Re: Elezioni 2006: votiamo così!

Inviato da  Paxtibi il 4/1/2006 18:28:58
Io sono sempre pronta al dialogo, quindi se ne avete voglia...

Ti prendo in parola...

perchè in 60 milioni che siamo in Italia è materialmente impossibile dare spazio alle idee di tutti quando si tratta di compiere delle scelte socio/economiche

Di conseguenza pensare di poter gestire una comunità così vasta senza incorrere in ingiustizie ed imposizioni ad ogni decisione è pura utopia.

Trovo giusto pertanto che vinca l'idea condivisa dalla maggioranza della popolazione

Perché? Le maggioranze sono quelle che hanno sempre avallato ogni tipo di nefandezza, che elessero Hitler e Mussolini. Sarebbe più saggio lasciar decidere alla minoranza più piccola, se proprio si vuole trovare una logica nel teatrino democratico.

ha ancora senso andare a votare scegliendo tra i vari candidati quello che meglio mi rappresenta

Il problema è che tutti i candidati rappresentano poteri ben più influenti di te e me, i cui interessi - guarda caso - sono anzi in conflitto con quelli della famosa maggioranza, in caso contrario non arriverebbero neanche sulla scheda. La fine di Kennedy dovrebbe inoltre far riflettere sul destino di chi, arrivato in una posizione di potere, provasse a prendere decisioni autonome.

Non credo che nessuno possa arrogarsi il diritto di stabilire univocamente qual è il bene comune e so che questo è in aperta contraddizione con l'eleggere qualcuno incaricandogli di farlo

Lo vedi che ci arrivi da sola?

Re: Elezioni 2006: votiamo così!

Inviato da  Aliril il 4/1/2006 17:49:44
Citazione:
Se io, per conto mio, decido di investire me stesso dell'autorità e della resposabilità di condurmi nella vita sono un povero pirla passivo, se una massa di altri imbecilli esattamente come me ne investe altri - spesso i peggiori - allora questa è "partecipazione", che condurrà inevitabilmente verso il bene comune.


Mi sa che non ci siamo capiti, non intendevo affatto questo
Tu hai un'opinione in merito, pertanto a mio modo di vedere le cose non sei passivo (nè tanto meno pirla, figurati se mi metto a giudicare). Magari con un po' d'arroganza, neppure io mi sento un'imbecille che fa parte della massa...

Col mio commento cercavo soltanto d'esprimere un pensiero personalissimo, secondo il quale una volta analizzato anche pubblicamente un problema (come ad es. il fatto che i nostri politici facciano schifo, che siano in larga parte poco onesti e che spesso sedutisi su quella poltrona scordino anche quel poco di senso di responsabilità che avevano prima) ognuno è libero di trarne le proprie conclusioni. Parlando di gente passiva mi riferivo a tutti coloro che agiscono senza pensarci sopra, vuoi perchè "si è sempre fatto così e quindi anch'io faccio così" o vuoi perchè "mi rompe le scatole far la strada fino al seggio".

Leggendo il thread voto/non voto mi è parso di capire che nessuno, tra quelli che sono intervenuti, fosse esente da una riflessione sull'argomento o per lo meno mi è parso che nessuno trattasse l'argomento con la superficialità che io associo ai due esempi portati sopra.

Stando a quanto ho letto, mi è parso di capire che tu non credi nel sistema elettorale e nella democrazia. Io invece, dal basso dei miei 25 anni, ho ancora qualche speranza a riguardo . Credo nell'idea della rappresentanza, perchè in 60 milioni che siamo in Italia è materialmente impossibile dare spazio alle idee di tutti quando si tratta di compiere delle scelte socio/economiche: ognuno di noi può avere dei punti di vista molto simili, ma mai saranno uguali... Trovo giusto pertanto che vinca l'idea condivisa dalla maggioranza della popolazione, attribuendo però un compito molto importante all'opposizione (che nella mia visione delle cose dovrebbe essere chiaramente costruttiva e ascoltata..). Questo è il motivo per cui secondo me ha ancora senso andare a votare scegliendo tra i vari candidati quello che meglio mi rappresenta, ben conscia, però, che mai nessuno potrà rappresentarmi meglio di quanto io non mi rappresenti da sola.

Il "bene comune"... beh, questo sì che è un argomento interessante. Non credo che nessuno possa arrogarsi il diritto di stabilire univocamente qual è il bene comune e so che questo è in aperta contraddizione con l'eleggere qualcuno incaricandogli di farlo... Su questo punto devo ammetterlo, la mia concezione delle cose è ancora in divenire (ed è cambiata tanto negli ultimi 10 anni...), per il momento io identifico il bene comune come la libertà e il rispetto per ogni individuo. La discussione a questo punto potrebbe dividersi in moltissimi rami e credo che in ogni caso sarebbe infinita: si potrebbe discutere sul significato di individuo, di libertà e di rispetto...

Io sono sempre pronta al dialogo, quindi se ne avete voglia...

Re: Elezioni 2006: votiamo così!

Inviato da  vincenzo il 4/1/2006 16:33:44
firma a proposito! ed era ministro delle finanze di Luigi XVI di Francia!!

Re: Elezioni 2006: votiamo così!

Inviato da  Paxtibi il 4/1/2006 16:24:15
Cosa sia "dovere civico", in effetti rimane interpretabile, ma il concetto di "dovere", per quanto magari non perseguibile come reato vero e proprio, è espresso chiaramente, e mi sembra importante. Nessuno dice che tu debba andare a votare per qualcuno, ma che tu semplicemente debba andare alle urne. Poi lì fai quello che preferisci, e se vuoi sulla scheda scrivi vaffanculo, ma in un modo o nell'altro avrai "partecipato".

Se dobbiamo imporci dei doveri perché sta scritto da qualche parte tanto valeva tenersi la bibbia. Almeno rispetto alla costituzione il livello culturale è un po' più alto.

Ma a che cazzo serve votare? Se l'è mai chiesto qualcuno, o basta che stia scritto in un foglio firmato "i Padri della Patria" per elevarlo a dovere morale?

L'uomo non è in grado di vivere senza padroni, però questo essere smidollato ed imperfetto produce un atto di giustizia e perfettamente logico mettendo una crocetta su una scheda. Com'è possibile?!
Forse perché lo fanno in tanti, tutti insieme, in quel caso questi esseri incapaci di condurre la loro vita senza il "governo" - di altri molluschi come loro, è bene ricordarlo - compiono un atto giusto e razionale.
Se io, per conto mio, decido di investire me stesso dell'autorità e della resposabilità di condurmi nella vita sono un povero pirla passivo, se una massa di altri imbecilli esattamente come me ne investe altri - spesso i peggiori - allora questa è "partecipazione", che condurrà inevitabilmente verso il bene comune.
Beati voi che ci credete, forse non v'è ancora bastata la sequela di governi che vi hanno bastonato, dei quali l'ultimo è sempre, sempre stato peggio dei precedenti.
Complimenti per la fede cieca...


Re: Elezioni 2006: votiamo così!

Inviato da  Aliril il 4/1/2006 16:09:04
Citazione:
su questa questione potresti leggerti questo articolo e i vari commenti, appena ne avrai voglia e desiderio:


Grazie mille!

Tra tutti gli articoli di 'sto sito ce n'è sempre qualcuno che mi perdo

Ho letto (quasi... ho lasciato alcuni link) tutto il discorso... più o meno ci ho messo 4 ore. Non era mia intenzione risollevare un argomento già così ampiamente dibattuto...
E' interessante, sempre, leggere opinioni anche ben diverse dalle mie perchè sono motivo di crescita. Nel caso specifico, però, credo che si tratti di scelte indipendenti dalla tendenza di ognuno di noi (perchè scrivendo su LC penso di parlare a persone che usano la testa...) a cercare la verità o se non altro una visione il più obiettiva possibile dei fatti del mondo.

Credo che la scelta su come esplicitare il proprio diritto di voto sia legata più alla morale individuale piuttosto che a fatti oggettivi; non si tratta di valutare la fondatezza della versione ufficiale di un fatto (vedi la questione 9/11, l'omicidio Kennedy, l'uomo sulla luna...), ma di confrontarsi a livello personale con una scelta che può essere solamente soggettiva.
Potrebbe non essere una metafora felice, ma allo stato attuale delle cose assimilo il cittadino chiamato a votare al malato di cancro che deve scegliere come affrontare la sua malattia: da sconfitto, da lottatore o ignorandola completamente [parlo con cognizione di causa, ho visto purtroppo tutti e tre i tipi di comportamento]. Nessuno può stabilire quale sia il metodo giusto, è troppo soggettivo, anche se personalmente mi sento di consigliare le posizioni meno passive...



Re: Elezioni 2006: votiamo così!

Inviato da  Redazione il 4/1/2006 12:29:04
Ciao LUPETTO: L'Articolo 48 della Costituzione dice che "Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico."

Cosa sia "dovere civico", in effetti rimane interpretabile, ma il concetto di "dovere", per quanto magari non perseguibile come reato vero e proprio, è espresso chiaramente, e mi sembra importante. Nessuno dice che tu debba andare a votare per qualcuno, ma che tu semplicemente debba andare alle urne. Poi lì fai quello che preferisci, e se vuoi sulla scheda scrivi vaffanculo, ma in un modo o nell'altro avrai "partecipato".

La frase seguente è riportata da Goldstein, ma non so di chi è. La metto in maiuscolo, non per urlare la risposta, ma perchè mi sembra fondamentale:

"FINCHÉ NON VEDO L'ASSEMBRAMENTO CHE POTRÀ TRASFORMARSI IN MASSA CRITICA, PREFERISCO USARE IL MIO VOTO PER IL MENO PEGGIO."

FINCHE CONTINUERAI A VOTARE PER IL MENO PEGGIO, NON VEDRAI MAI L'ASSEMBRAMENTO CHE POTRA' TRASFORMARSI IN MASSA CRITICA.

Secondo quale criterio gli altri dovrebbero iniziare prima di te?


Re: Elezioni 2006: votiamo così!

Inviato da  goldstein il 4/1/2006 12:16:28
In conclusione finché non vedo l'assembramento che potrà trasformarsi in massa critica, preferisco usare il mio voto per il meno peggio. E per questo l'elenco pubblicato da Beppe Grillo è già un valido aiuto.

"Cacciato Fazio", l'abbiamo poi visto qual'e' il meno peggio, e se aspettiamo che ce lo spieghi Grillo, faccio in tempo a reincarnarmi e diventare consigliere della Goldman Sachs.

Re: Elezioni 2006: votiamo così!

Inviato da  razor il 4/1/2006 11:57:29
Scusate tanto ma questa di votare il "meno peggio" non la condivido.

Chi mi dice che il già ampiamente definito "meno peggio" non si riveli poi "uguale"?

Risparmiamoci le battute del tipo "peggio di così è impossibile" perche ne è già pieno il sito, credo che la proposta di annullare le schede con l'indirizzo internet sia valida, ma comunque sia auspico vivamente che le schede annullate siano, in un futuro non lontano, talmente tante da indurre a riflettere i "meno peggio" di turno.

Re: Elezioni 2006: votiamo così!

Inviato da  lupetto il 4/1/2006 11:44:30
L'articolo di Massimo propone molto bene i termini della questione. L'unica cosa che credo sbagliata è il non-voto come "reato". Non mi risulta: votare è un dovere civico, non è un dovere giuridico, quindi chi non vota non commette un atto illecito. Il non voto non può essere sanzionato nemmeno quando fa cadere nel nulla un referendum abrogativo e porta ad un inutile dispendio di denaro pubblico. La libertà di non votare è stata ulteriormente affermata vietando ai comuni di registrare le astensioni.

L'articolo di massimo voto/non voto afferma la possibilità effettiva (e non solo astratta) di creare una massa critica capace di determinare un reale cambiamento. Questo secondo me è vero, ma credo che il cambiamento sarà breve, non avrà effetti duraturi, com'è accaduto per i movimenti dei girotondi creati dalle parole di Nanni Moretti nel 2002, se poi questa massa non riesce a tradurre la protesta in proposta, cioè se non riesce a trasformarsi in un partito che elabora programmi e offre candidati.

In conclusione finché non vedo l'assembramento che potrà trasformarsi in massa critica, preferisco usare il mio voto per il meno peggio. E per questo l'elenco pubblicato da Beppe Grillo è già un valido aiuto.

Sarebbe bello poter usare anche il non voto, ma non il mio, quello altrui. Vorrei che ad astenersi dal voto non fossero i buoni, gli onesti, i consapevoli disgustati. Vorrei che fossero i furbetti a restarsene a casa a guardare la TV, oppure a montare una bella protesta di schede nulle e di schede bianche.

Re: Elezioni 2006: votiamo così!

Inviato da  soleluna il 4/1/2006 4:55:40
Benvenuta

su questa questione potresti leggerti questo articolo e i vari commenti, appena ne avrai voglia e desiderio:
voto/non voto

libera-mente
Pat

Re: Elezioni 2006: votiamo così!

Inviato da  Aliril il 4/1/2006 2:58:59
Il "voto di protesta" è diventata una pratica abbastanza comune negli ultimi anni, almeno da quanto ho potuto vedere personalmente negli scrutinii... C'è chi ha pubblicato libri (mi spiace, non ricordo i riferimenti precisi) riguardanti le schede annullate "artisticamente"... Per quanto possa essere una forma di protesta, però, secondo me lascia il tempo che trova. Per come la vedo io il voto è un diritto e un dovere di ogni cittadino e io sono contenta di poterlo esercitare; per quanto possano far schifo i candidati che siamo chiamati a scegliere, il nostro compito è proprio quello di scegliere. Annullare la scheda non credo sia una soluzione, se non altro perchè i suggerimenti che proponi saranno letti solo da quei pochi che passan la notte a spulciare voti (e francamente dopo un po' non se ne può proprio più)... Non ho molta fiducia nel fatto che un numero anche molto cospicuo di schede con sopra l'indirizzo di un sito di denuncia possa bastare a far sì che ne sia data comunicazione su larga scala: mi viene in mente un'utopica immagine di Emilio Fede che nel suo spettacolo di varietà (il TG4) dà la notizia del "partito di luogocomune.net"... No, non può funzionare...
Mi piace piuttosto l'iniziativa Parlamento Pulito di Beppe Grillo...
Se proprio dovessi partecipare ad una di queste forme di protesta (ma come ho già detto, non sono intenzionata a farlo), mi sentirei più vicina al "partito delle schede bianche": queste vengono conteggiate nei risultati finali, il loro numero viene reso pubblico ed esprime la sfiducia completa nell'idea che un candidato possa essere diverso da un altro.
Tutto questo, ovviamente, imho
Se dovessi esser scelta di nuovo come scrutatrice e vedessi una scheda nulla come quelle da te proposte, se non altro mi rallegrerei un po' la nottata, sapendo che nella mia circoscrizione almeno c'è qualcuno che ha voglia di informarsi in maniera indipendente!

Re: Elezioni 2006: votiamo così!

Inviato da  Dustin83 il 15/12/2005 0:40:03
credo che sia un ottima idea

Elezioni 2006: votiamo così!

Inviato da  Silver il 8/11/2005 0:14:26
Credo che ormai non vi sia più dubbio da che razza di persone siamo governati.

Destra, sinistra, centro sono solo i tre burattini del teatrino e chissà qual'è il Mangiafuoco di turno.

Un invito che rivolgo a tutti è questo: portiamo a conoscenza a sempre più persone, i siti come LC! In tutti i modi possibili ed immaginabili.


Io ne ho uno da proporre:

quando i politici ci chiederanno il loro voto, noi scriveremo sulla scheda qualcosa di curioso o di provocatorio.

- Se vuoi sapere perchè ho annullato la scheda vai su www.luogocomune.net
- Signori scrutinatori, sapete chi sono i nostri politici? Su www.luogocomune.net la risposta
- La verità sull' 11/9 su www.luogocomune.net
- etc...


Ognuno potrebbe scrivere una frase a piacimento, ma sarebbe importante scegliere un solo sito di riferimento.

Per accelerare il processo sarebbe bene invitare le persone a fare lo stesso, magari iniziando una catena di mail in cui, dopo un breve messaggio, si invita tutti ad andare su www.luogocomune.net


Voi che ne dite?

Aspetto i vostri commenti.

Con affetto

Silver



Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=11&topic_id=263