Inviato da  Luco il 28/11/2011 12:09:25

Citazione:

anche perchè quello subito sopra potrebbe essere scambiato per Freda

Inviato da  Calvero il 28/11/2011 12:10:03

Ok, Specifico per il mio post ....
... dall'alto:
_______________________
__________________
______________

Ingmar Bergman
Giordano Bruno
Carl G. Jung
Gesù
F. Nietzsche
Carmelo Bene
Pitagora
Jimmy Page
Charles S. Chaplin
Catilina
Bill Hicks
Wolfgang A. Mozart
Fabrizio De André

Inviato da  abbidubbi il 28/11/2011 14:45:22

dopo la dura reprimenda di Pike mi adeguo:

da pitagora a tesla, tutti gli scienziati che hanno contribuito a rendermi la vita più facile e meno faticosa (sono tanti e quasi tutti meritevoli della mia stima e gratitudine)

tutti gli artisti che hanno allietato i miei sensi, da fidia a elio e le storie tese ai disegnatori dell'esilarante shaun the sheep :D

tutti i cuochi cicciotti, tutti i cincinnati, tutti i vittorio arrigoni, tutti i peppino impastato del mondo


ma più di tutti, quello che ha "distrutto i miei puntelli e mi ha fatto vedere il cielo" si chiama(va) bertrand russell

avevo circa 15/16 anni quando ne lessi un primo libro, una raccolta di suoi pensieri che fecero un formidabile ordine nella mia testa. ne seguirono molti altri (ne ha scritti un centinaio...) che non fecero che confermare i miei pensieri su molti temi sociali. credo che testi come "Matrimonio e morale", "Perché non sono cristiano", "Elogio dell'ozio" siano una bomba per qualsiasi adolescente nato e cresciuto in quella parte del mondo che chiamiamo occidente.
la summa è che russell mi fece vedere per primo, con una chiarezza cristallina, l'ipocrisia profonda e capillarmente distribuita dell'uomo medio.


poi ci sono quelli "troppo avanti", i folli:

democrito
socrate
epicuro
giordano bruno
copernico
carmelo bene
pier paolo pasolini
alberto manzi
georges gurdjeff
carlos castaneda
lenny bruce
george carlin
billy hicks
ricky simpson
tullio simoncini
massimo mazzucco, essendo lui "troppo avanti" e abbastanza folle da distruggere puntelli a destra e a manca, entra a pieno titolo in questo gruppo

edit
grazie black, ho aggiunto pasolini e anche un altro grande pedagogo, alberto manzi.

Inviato da  black il 28/11/2011 15:54:15

pasolini no?

Inviato da  sever il 28/11/2011 17:12:55

Porca miseria!

Stavo per dire Che Guevara e tu proibisci di accennare ai morti! Vada per FIDEL CASTRO. Che grande Uomo!

Inviato da  benitoche il 28/11/2011 17:14:24

Inviato da  Spiderman il 28/11/2011 17:25:21

Inviato da  benitoche il 28/11/2011 17:59:20

Cassandra

Ragazzi, visto che il thread l'ho aperto io, metto una regola (con tutto il massimo rispetto):

I morti non valgono!

Mica per altro, si voleva qualcuno in cui sperare, qualcuno che magari farà qualcosa di buono senza essere prima ammazzato...

Inviato da  Spiderman il 28/11/2011 18:06:48

Citazione:

Le idee non muoiono mai benito. Sempre con rispetto, non hai messo una gran regola.

Inviato da  black il 28/11/2011 18:36:04

anche il "nostro" paolini

Inviato da  benitoche il 28/11/2011 20:49:27

Citazione:

Non è mia la regola ma di Cassandra è lei l'autrice del thread,personalmente ti condivido ma rispetterei il volere di un altra utente ciao

Inviato da  baciccio il 29/11/2011 8:36:50

Persone che hanno avuto, - e hanno tuttora - una influenza positiva su di me:
Robert Faurisson;
Maurizio Blondet;
Massimo Mazzucco;
Carlo Mattogno;
Marcello Pamio;
Paolo Barnard; ( ancora un enigma per me, ma trovo spunti interessanti )
Beppe Grillo;
Marco Ferrando;
Gianluca Freda;
questi alcuni nomi venutimi alla penna in questo momento. Certo, ad una prima impressione, constatare che alcuni sono più giovani di me è poco consolante. gli è che il genio, si manifesta nelle persone a prescindere dall'età anagrafica. E' il caso ,per esempio, di Andrea Pazienza; ma i morti, come richesto dall'autore del trehead non devono comparire nelle preferenze.

Inviato da  Floh il 1/12/2011 16:35:31

http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQVJEJau7-UV2RvMEQriuRnIDK0wZsm3yzS_bzLXtanTuagOFzu

Albino Luciani
(Papa Giovanni Paolo I)

http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/edit.php?forum=42&topic_id=2466&viewmode=flat&order=ASC&post_id=209416ANd9GcTKQxVfAPtywnIim52muZCCe8xIGUAkjsqihF0P_2R0Hng0QAhx5g

Ernesto Che Guevara

http://a5.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc6/68578_452919308698_239131198698_5154327_6857364_n.jpg

Alexandre Jacob

http://1.bp.blogspot.com/_v0ZpEnuIUkY/TNU3S0epyfI/AAAAAAAAB2I/DswIqJVcxOk/s1600/sankara-01.jpg

Thomas Isidore Noël Sankara

http://www.iljournal.it/wp-content/uploads/2011/04/Vittorio-Arrigoni_650x435.jpg

Vittorio Arrigoni

http://www.corriereetrusco.it/wp-content/uploads/2011/04/mazzucco.jpg

Massimo Mazzucco

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/1/13/Omicidio_Occorsio.jpg

Vittorio Occorsio

http://www.complessoperforma.it/77WEB/marioamato/Marioamato00.jpg

Mario Amato

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/23/Nietzsche1882.jpg/220px-Nietzsche1882.jpg

Friedrich Nietzsche

http://1.bp.blogspot.com/_WTDNB1YALcs/TCh6vRmBlGI/AAAAAAAAJ3Q/Jj9zQ-gXGxM/s1600/282.jpg

Ilaria Alpi

=====
Mi scuso con tutte le altre persone meritevoli di essere nominate che
necessariamente, per ovvie ragioni di spazio, non riporto.

Inviato da  Paxtibi il 1/12/2011 18:11:26

Il Che personaggio positivo? Mah...

Inviato da  Red_Knight il 1/12/2011 19:19:38

Positivissimo, ha fatto fucilare un sacco di gente. Com'è che era? "Se uccidi qualcuno sei un criminale, se ne uccidi un milione sei un eroe." Poi tanto erano tutti froci borghesi, religiosi e porci capitalisti...

Inviato da  deronte il 1/12/2011 20:05:43

ma ragazzi ...a parte che si consiglia di citare personaggi viventi , comunque il Che non sara' stato un santo , ma positivo credo glie lo si possa passare ....no?


comunque : Sub Comandante Marcos .

Inviato da  Red_Knight il 1/12/2011 20:38:44

@deronte

Dici così perché parlare male di Che Guevara è come parlar male di Padre Pio (tra l'altro in quanto a santini i due rivaleggiano, sintomo inequivocabile). Ma se leggi quello che ho scritto a voce alta ti rendi conto di quanto sia schizofrenico definirlo "positivo". In quale universo sarebbe degna di lode l'uccisione sistematica?

Inviato da  Calvero il 1/12/2011 21:04:45

Mi piaci Red quando fai così

... ogni tanto vederti saltare sulla sedia (tu che sei uno degli utenti più equilibrati di LC), è un evento impagabile

alla tua

Inviato da  Red_Knight il 1/12/2011 21:30:02

@Calvero

Oh, ma non salto sulla sedia. Che Guevara è tanto inflazionato che è impossibile non esserci abituati, per cui "denuncio" l'assurdo con molta pacatezza...
Senti un po', se posso chiedere: ma tu perché hai messo nella lista Catilina?

Inviato da  Calvero il 1/12/2011 21:50:20

Intanto specifico che mi trovo sostanzialmente d'accordo con te.

Mi piacerebbe, in questo senso, aprire un dibattito su come la funzione di certi personaggi nel loro percorso storico, possa "trasformarsi". Al di là del CHE, sia chiaro.

__________________
__________________

POI

Per Catilina invece, ho letto il libro di Massimo Fini a lui dedicato, che apre uno squarcio interessante e "rivoluzionario" sulla percezione che noi abbiamo come della Storia, così dei personaggi. E Catilina è rientrato tra questi.

La positività da me individuata rientra assolutamente in logiche valutative connesse a quel periodo storico. Dove è doveroso mettere in moto una critica - chiamiamola "filosofica" - sui Valori (oggi disvalori) e le cause di forza maggiore presenti in quei contesti/periodi così distanti, in ogni senso, dai nostri ...

... ecco, in questo senso, con le debite proporzioni di sostanza coi nostri tempi moderni, ho ravvisato in Catilina un Uomo di enorme valore, piegato a eventi, guerre e "politica" che non possiamo lontanamente valutare attraverso la coscienza e lo Spirito moderno.

Io credo, questa la mia personalissima idea, che simili personaggi in contesti come il nostro non si batterebbero come lì si battevano. E per quel che mi riguarda, come l'ho studiato io, è un insegnamento sul senso dell'Onore. Questo ovviamente alla luce di critiche storiche che sono divergenti da quelle accademicamente riconosciute.

Il punto per questo e altri discorsi, è il VALORE. Nella sua accezione più profonda e legata a uno studio che andrebbe fatto in ottiche antropologiche.

Inviato da  black il 1/12/2011 21:58:30

Citazione:

infatti,io quasi direi che che guevara è come hitler

Inviato da  Red_Knight il 2/12/2011 4:11:59

@black

Non ho capito se sei serio o sarcastico.
In entrambi i casi fare la classifica di chi è più stronzo non è particolarmente rilevante. Certo intercorrono diverse differenze in termini di immediata simpatia, ma tutti indistintamente appartengono più o meno consciamente alla stessa schiera di annunciatori dell'idea più diabolica e micidiale che l'umanità conosca: il fine giustifica i mezzi.
La buona fede iniziale non ha importanza. Anzi probabilmente è un'aggravante.

@Calvero

Capisco. Sono d'accordo con te che non si può usare lo spirito moderno nel giudicare personaggi distanti millenni, ed è anche vero che la Storia la scrivono i vincitori, ma Catilina era pur sempre un ex-sillano (sto facendo il rompiballe, non è poi così importante)...

Sulla percezione distorta che abbiamo della Storia (in particolare proprio di quella Antica) sono perfettamente d'accordo. Ed è proprio attraverso la proposizione di personaggi esemplari sbagliati o raccontati in modo sbagliato che questa si impone.
Tutti quanti diamo a Giulio Cesare, Napoleone, Churchill e compagnia bella più importanza (quando non esplicita stima) di quanto questi assassini plurimi meriterebbero. Ripercorrere la Storia tramite i potenti: è questo l'errore fondamentale. Forse l'hanno fatta loro (in realtà comunque in minima parte), ma non sono loro.
Penso che sarebbe decisamente costruttivo dibatterne più accuratamente.

Inviato da  Floh il 2/12/2011 5:03:59

Che Guevara e' stato un alfabetizzatore, un portatore di cure mediche per i bisognosi che incontrava sul suo cammino, e' stato un uomo che ha messo in gioco la sua vita fino alla fine combattendo contro il neocolonialismo americano e la prevaricazione.

E' stato un sostenitore dell'applicazione post-rivoluzionaria della pena capitale?
Si, ed e' stato l'unico metodo che non ha permesso ai filoamericani e aalla CIA di condurre una contro-rivoluzione.
Era una guerra e le persone che combattevano a Cuba per sostenere la dittatura americana avevano necessariamente messo la cosa in conto nel momento in cui avevano scelto di schierarsi per ritorno personale con gli oppressori combattere l'nsurrezione popolare.

A chi critica le sue azioni perche' ritiene apriorsticamente che uccidere e' sbagliato a prescindere rispondo che uccidere nel liberarsi o liberare altre persone da un oppressione e' un sacrosanto diritto morale.
La figura del Che non potra' che essere frutto di considerazioni opposte visti i due metri di giudizio morale appena citati.
Ho una sola domanda ai sostenitori della morale "uccidere e' sbagliato aprescindere": "

"Chi e' vittima di un sopruso dovrebbe di conseguenza subire senza potere attuare nessun tipo di strategia di lotta efficace contro l'oppressore?"

Riporto ue stupende citazioni di uomo unesto, un uomo di spirito, a mio giudizio positivo:

- Non credo che siamo stretti parenti, ma se Lei è capace di tremare d'indignazione ogni qualvolta si commetta un'ingiustizia nel mondo, siamo compagni, il che è più importante. (dalla lettera a Marìa Rosario Guevara, 20 febbraio 1964)

- Lasciami dire, a rischio di sembrare ridicolo, che il vero rivoluzionario è guidato da grandi sentimenti d'amore. (da Scritti, discorsi e diari di guerriglia, 1959-1967)

Chi e' tanto pericoloso per CIA da spingerla a ucciderlo non puo' che godere della mia piu' sentita stima.




@ A chi dice che si possono elencare solo persone viventi

In questo modo il cerchio si restringe troppo e siamo costretti a lasciar fuori i migliori perche' le persone davvero degne di essere ricordate durano sempre molto poco in questo mondo di merda, non e' quasi mai il naturale terminare della loro attivita' biologica a segnare la loro dipartita.

Inviato da  ivan il 2/12/2011 5:27:10

Tra le memorie del Che vi è una storia degna di nota ed è quella raccontat in questo blog qui:


link "EL CHE GUEVARA Y EL HIMNO DE RIEGO"

Citazione:

Rafael del Riego y Nuñez (Tineo, 9 aprile 1784 – Madrid, 7 novembre 1823) è stato un patriota spagnolo di tendenza liberale. Un suo ritratto è mostrato con grande evidenza nel palazzo della Cortes Generales in Spagna.

Inviato da  Red_Knight il 2/12/2011 5:27:58

Citazione:

Tanto di cappello, se non fosse che decise che alcuni innocenti potevano essere sacrificati durante il processo.

Non dimenticare che il Che non era uno soltanto che sparacchiava nei boschi. È stato membro di primissimo piano di un governo dittatoriale. Ha collaborato con Fidel Castro per anni, gestendo il sistema repressivo cubano.
Pensi che sia lecito far arrestare i propri oppositori? E anche ammettendolo, pensi sia possibile organizzare campi di prigionia e fucilazioni sistematiche colpendo esclusivamente quelli senza coinvolgere nessun altro?

Inviato da  ivan il 2/12/2011 5:36:25

Dal film "Giu' la testa " (link ) .

« La Rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia. La Rivoluzione è un atto di violenza » .

Il discorso è un altro: è inaccettabile che gli inevitabili cambiamenti sociali che il divenire storico crea richiedano un tributo di sangue.

I cambiamenti sociali che il divenire storico crea ed impone devono avvenire seguendo i binari della democrazia sic et simplicter senza prevaricazioni e senza violenza: questa è la sostanza della lezione del travagliato secolo appena trascorso.

La violenza, con tutti i suoi sofismi del doppio torto al contorno (in gergo "rappresaglie"), deve essere solo e soltanto un brutto retaggio del passato.

Inviato da  deronte il 2/12/2011 5:50:35

...vabbe' dai ,

E' vero che non si deve ammazzare , e' anche vero la repressione fatta ai contro rivoluzionari , pero adesso non facciamo sembrare il Che il fratello sudamericano di Pol Pot.

O son tutti uguali ? Pol pot e' morto di un attacco di emorroidi fulminanti alla veneranda eta' di 197anni e cosi' quasi tutta la sua cricca ; Than Shwe fa tranquillamente lezioni di danza jazz su una spiaggia assolata e poco affollata ogni giorno prima dell'inizio di Uno Mattina .
Invece il Che e' stato ammazzato dagli stessi sicari che ahnno destabilizzato e continuano a destabilizzare mezzo mondo ...qualcosa di buono diamoglielo ,poveraccio .

....Alessandro Bergonzoni

Inviato da  Floh il 2/12/2011 5:56:44

Cit.
Tanto di cappello, se non fosse che decise che alcuni innocenti potevano essere sacrificati durante il processo.

E chi avrebbe ucciso che non fosse filo USA (ergo un egoista amico della prevaricazoine dei popoli)?

Cit.
Non dimenticare che il Che non era uno soltanto che sparacchiava nei boschi.

Non sparacchiava nei boschi come una sorta di pazzo come sottintende la tua bassa insinuazione, operava militarmente con tattiche di guerriglia con il solo interesse di cacciare gli invasori sfruttatori dalle terre dei popoli indigeni.


Ha collaborato con Fidel Castro per anni, gestendo il sistema repressivo cubano.

Repressivo per quelli che volevano riportare i Cubani a sudare per i padroni americani.
E come ho gia' detto, difendersi dall'invasore e' un diritto sascrosanto per quanto mi riguarda.

Pensi che sia lecito far arrestare i propri oppositori?

E' necessario in un momento di precarieta' del Governo al fine di garantire la riuscita della rivoluzione.
Quelli che te chiami con ingiustificabile leggerezza "oppositori" sono invece nemici del popolo (ergo nemici dei poveracci) che lottano (in modo violento ed eversivo) per sostenre e difendere gli interessi delle grandi industrie americane.

@ Ivan

Ti va di tradurci la frase che hai citato in spagnolo? altrimenti capisco la meta' di quello che c'e' scritto

Inviato da  Floh il 2/12/2011 6:13:07

@ Ivan

La democrazia (ergo ditttatura della maggioranza) la lascio a quel branco di pecore da salotto che sono gli Italiani.
Nel momento in cui il popolo (vittima) prende coscienza della sua situazione di subalternita' e schiavitu' vi e' la nascita' di una polo di interessi comuni (interessi popolari) che non puo' convivere con gli interessi degli sfruttatori, lo scontro e' inevitabile.
Due interressi opposti non sono conciliabili e sono percio' portati per natura allo scontro, si puo solo sperare che esso duri poco.

Cit.
è inaccettabile che gli inevitabili cambiamenti sociali che il divenire storico crea richiedano un tributo di sangue

Sara' pure brutto, ma e' l'unico metodo reale nelle mani del popolo per poter rovesciare un qualsiasi governo che detenga il potere grazie alla forza (guardacaso tutti).
Poi non capisco perche' te lo definisca un "tributo"?
E' il risultato di uno scontro tra due sfere d'interesse che non si conciliano perche' una delle due parti e' convinta di dover godere di piu' diritti dell'altra.

Inviato da  sever il 2/12/2011 11:47:27

Per Floh:

condivido pienamente il tuo pensiero. Sono completamente d'accordo con te.

Dimostri di avere le idee chiare sull'opera compiuta da Fidel Castro, Che Guevara e quegli altri santi uomini. Badiamo bene! Uomini che hanno dato la vita per liberare il popolo cubano da quegli sfruttatori americani che anche oggi, con il pretesto di esportare la loro democrazia, continuano a sfruttare interi popoli, impoverendo e ammorbando il mondo.

Ce ne dovrebbero essere di più di Che e di Fidel!

Coloro che attaccano la rivoluzione cubana sono complici, coscienti o incoscienti, dell'imperialismo americano. Sono, oltretutto, contro il libero arbitrio dei popoli.