Interessantissimo articolo di Wayne Hall

Inviato da  gubbo il 25/9/2006 18:07:29
Finalmente si torna a parlare di scie....

Ho scovato questo interessantissimo articolo scritto da Wayne Hall.
La mia traduzione non è perfetta e quindi scusatemi in anticipo
se il testo non è corretto in italiano, comunque posto anche
l'indirizzo dell'articolo originale.
Nel pezzo addirittura si cita una fonte chiamata "schermo profondo"
che si sarebbe pentita ed ammette del progetto schermo solare
per il quale vengono utilizzate le scie.
Buona lettura

SEGRETI SULLE CHEMTRAILS : STRATEGIE CONTRO IL CAMBIAMENTO DI CLIMA?

By Wayne Hall
Spectre Magazine
January 2004
2-9-4
Questo articolo, un’ efficiente descrizione del tema della modificazione del clima in tutto il mondo, è stato scritto da Wayne Hall il primo gennaio del 2004 ed è pubblicato su www.spectrezine.org un webmagazine del parlamento europeo e coinvolto nel progetto di stabilire un nuovo partito politico pan-europeo iniziato dal PDS tedesco, dal Synaspimos e da altri.
Ulteriori informazioni sono nella nota a piè di pagina.
Il punto morto, da un lato il pericolo del riscaldamento mondiale dell’ambiente lanciato dalla NGO e dall’altro lato i portavoce per il governo degli Stati Uniti, ha molte somiglianze con il punto morto inerziale del periodo più tardo della guerra fredda (come analizzato dai teorici dei movimenti non-allineati di pace negli anni 80).

Proprio come i trattati SALT per la riduzione degli armamenti nucleari furono osteggiati dai repubblicani nel senato degli Stati Uniti negli anni 70, così anche il Trattato di Kyoto, un primo passo molto inadeguato verso la limitazione delle emissioni dell'anidride carbonica nell'atmosfera , è bloccato dall’intransigenza delle loro controparti attuali (compreso, ancora una volta, un elemento russo, dato che il sostegno del governo russo su Kyoto sembra decisamente traballante sin dagli inizi del dicembre 2003).
Il movimento antinucleare delle armi che ha agito in Europa negli anni 80 ha rappresentato un tentativo di attraversare il punto fermo del sistema della guerra fredda. Il metodo è perfettamente spiegato nelle scritture di P.E. Thompson, il quale risponde alla domanda: “Che cosa è la guerra fredda? “ “La guerra fredda è stata uno show che è stato messo in atto, da due imprenditori rivali, sulla strada tra il 1946 e il 1947.„
Le armi nucleari avanzano velocemente, mentre avrebbero dovute essere state distrutte entro il 1991, ciò è stato un prodotto dell’ impasse della guerra fredda. Anche l’ impasse riguardante il riscaldamento globale ha generato un suo prodotto , i cui i profili possono essere osservati nel dibattito sul riscaldamento globale che è nato nella metà degli anni '90. È chiamato “geoingegneria„. Ai tempi del congresso de Kyoto (e per un certo tempo in seguito) un certo numero di articoli furono pubblicati dalla stampa scientifica popolare che è sembrato abbia tentato di coinvolgere il pubblico verso la geoingegneria.
Uno dei loro temi favoriti era che il riscaldamento globale è un aspetto tecnico, non un problema morale e che quindi non sarebbe dovuto essere a solo appannaggio delle organizzazioni non governative ecologiche che perseguono programmi di anti-sviluppo. Tali organizzazioni successivamente sono state definite responsabili della decisione di Kyoto in cui sono stati imposti il quindici per cento dei tagli alle emissioni globali dei gas serra durante la prossima decade. Questo è stato visto economicamente come decisione indifendibile, dal costo circa di 250 miliardi di dollari all'anno, senza considerare il costo della perdita di merci, servizi e la perdita delle innovazioni.
La proposta della geoingegneria è stata quella di alterare volontariamente la chimica e degli stati atmosferici, mitigando gli effetti dei gas della serra, è stata formulata come alternativa alla richiesta della riduzione delle emissioni dell'anidride carbonica, del metano e di ossido nitrico.

La geoingegneria si interessa alle componenti base di terra, mare ed aria.. Alcuni dei rimedi che furono proposti, come la piantagione su grande scala degli alberi, sembrava incontrovertibile ed infatti degno di appoggio. Altri, come la cura “di Geritol„ ossia l’impianto di barre di ferro negli oceani per stimolare lo sviluppo del fitoplancton il quale consuma carbonio, sono sembrati più problematici. Altri ancora, come il “sunscreen,, ossia la proposta di dispersione di milioni di tonnellate di particelle metalliche nell'atmosfera per riflettere la luce solare nuovamente nello spazio , prima che essa possa essere emessa sottoforma di radiazione di calore e quindi essere assorbita dall'anidride carbonica, probabilmente sono stati giudicati dalla maggior parte dei teorici di geoingegneria virtualmente impossibili da spacciare al pubblico.
Tuttavia, negli metà degli anni '90, tentativi valorosi sono stati fatti per dare alla geoingegneria una buona nomea. Gregory Benford, professore di fisica all'università della California, ha valutato che gli oceani artici ed antartici potrebbero essere seminati con polvere di ferro per una cifra tra i 10 milioni e 1 miliardo di dollari all'anno. 15 navi a vapore attraversano gli oceani polari tutto l'anno, facendo uscire la polvere di ferro , porterebbero il totale intorno ai 10 miliardi. “Questo assorbirebbe ogni anno circa un terzo delle nostre emissioni globali di anidride carbonica generate dai combustibile fossili.„
Ancora migliore della polvere sarebbero le goccioline microscopiche di acido solforico. Gli aerosol del solfato possono anche aumentare il numero di goccioline che fanno condensare le nubi,con ulteriore aumento della riflessione dei raggi. Le navi che bruciano carbone ( a vapore ) che scaricano i solfati nell'atmosfera potrebbero anche spandere la polvere di ferro nel mare, unendo entrambi i metodi, con alcune economie.„
Probabilmente la più nota delle proposte di geoingegneria è quella avanzata nel 1997 da Edward Teller ed intitolata : “riscaldamento globale le età del ghiaccio: i prospetti basati sulla fisica per la modulazione del cambiamento globale.„ successivamente diffuso nel giornale del Wall Street in un articolo intitolato “il pianeta necessita di uno schermo solare „.
Teller ha proposto l'introduzione intenzionale e su grande scala di particelle riflettenti negli strati superiori dell’atmosfera, un'operazione che ha sostenuto potrebbe essere realizzato per meno di 1 miliardo di dollari all'anno, fra 0.1 e 1.0 per cento dei 100 miliardi valutati per riportare l'uso del combustibile fossile negli Stati Uniti ai livelli de 1990, secondo le esigenze del Trattato di Kyoto.
La caratteristica della politica di Teller è il fatto che egli ritiene ridicola l'idea di riscaldamento globale ma allo stesso tempo osa avanzare una soluzione al riscaldamento globale. “Per qualche motivo,„ Teller ha osservato sarcasticamente, “questa opzione non è alla moda quanto la guerra fatta con tutti i mezzi a disposizione contro i combustibili fossili e alla gente che li usa.„
Teller, che naturalmente è conosciuto alla storia come il padre della bomba all'idrogeno e del programma di difesa missilistica “Guerre Stellari”, non è riuscito sempre riuscito ad ottenere i suoi progetti adottati. Il suo programma ambizioso, per esempio, di usare le bombe all'idrogeno per costruire i porti negli Stati Uniti, non si è mai mosso dai disegni di progettazione alla realtà. Il suo sarcasmo ha riflesso un problema genuino: quello della persuasione del pubblico sulla mobilizzazione permanente di migliaia di aerei che giorno e notte, 365 giorni all'anno, spruzzano su terre e mari i metalli tossici sopra le popolazioni umane, animali e piante è una desiderabile, o persino difendibile, proposta.
Gregory Benford era sensibile alle difficoltà di pubbliche relazioni. Ha detto: “Se i geoingegneri sono dipinti in modo superficiale e spesso come Dottori Stranamori dell'aria, loro falliranno. Ritratti come alleati della scienza—e veri ambientalisti-- potrebbero trasformarsi in eroi. Non lasciar fissare ai verdi radicali le regole della discussione sarà il problema fondamentale...„
Un teorico che ha aiutato i verdi radicali a restare fuori dal dibattito e può persino riuscire a cooptare alcuni verdi radicali nel dibattito, è stato Jay Michaelson studente in legge ambientale all' università di Stanford, il cui lavoro “Geo-ingegneria: un progetto per il cambiamento del clima a Manhattan„, è stato pubblicato nel 1998 in una rivista giuridica ambientale della sua università. Come il nome di Teller Edward, il titolo della relazione del Michaelson è un ricordo permanente della continuità fra la geoingegneria e la corsa alle armi nucleari. L’articolo è un tentativo evidente di difendere l'indifendibile. Asserendo che la geoingegneria offre la speranza di risolvere il problema del cambiamento del clima al posto del “ troppo scarso e troppo tardivo patto di Kyoto„, tesi di base del lavoro di Michaelson è questo : “in un mondo in cui è molto costoso ridurre le emissioni dei gas serra, coloro che si preoccupano del problema dovrebbero sostenere una politica che funzioni con coloro che non vogliono questo " .

Michaelson evidenzia tre risposte possibili contro il cambiamento climatico : 1) ricercare le relative cause alla radice, 2) non fare niente e adattarsi al cambiamento di clima come accade ora e 3) provare a risolvere il problema del cambiamento del clima direttamente tramite la geoingegneria.

Gli impedimenti a rivolgersi verso le cause alla base sono il costo economico della riduzione dell’ uso del combustibile fossile, i costi sociali in un contesto di dipendenza generalizzata dalle automobili, la domanda dell'equità, data l'obiezione delle nazioni del sud del mondo a dover sopportare il costo dei problemi generati dal nord ed il fatto difficile dell'applicazione di un regime regolatore che forza la maggior parte dei paesi ad andare contro i loro interessi immediati.

Gli svantaggi della seconda alternativa, non fare niente, è che se le previsioni sono corrette, il cambiamento di clima presto cesserà di essere quello che Michaelson chiama “un problema assente„. La prova sempre più disastrosa della realtà del cambiamento climatico probabilmente renderà più facile guadagnare il consenso sulla regolazione preventiva. Ma il problema per allora sarà diventato quello della scelta delle priorità: che cosa e chi dovrebbe essere conservato e che cosa e chi abbandonato?
Questi svantaggi hanno portato Michaelson, come egli dice, alla terza soluzione di geoingegneria. La geoingegneria sposterebbe le priorità dalla ricerca se il globo si sta scaldando alle soluzioni pratiche che possono essere iniziate immediatamente. Non renderebbe necessario fare le richieste più grandi sul mondo in fase di sviluppo rispetto ai paesi sviluppati. Effettivamente permetterebbe che i paesi in via di sviluppo siano “un passeggero libero„ di un progetto finanziato principalmente dalle nazioni industrializzate. “Poiché limiterebbe lo sviluppo nel mondo in via di sviluppo meno di una regolazione, permetterebbe che i paesi in via di sviluppo si allontanino più rapidamente dalle minacce ambientali serie come l’acqua inquinata, aria non sana e perdita dei terreni, con i mezzi provati quale il trattamento delle acque luride, più automobili e fabbriche nuove (più pulite) e l'agricoltura moderna.„ Contando sull'innovazione tecnologica e sullo sviluppo, la geoingegneria aumenterebbe il ruolo degli attori privati su quello del governo. Invece di richiedere l'applicazione diffusa delle regole complesse e minacciose per lo sviluppo, la geoingegneria dà a ditte private un motivo finanziario per contribuire a risolvere il problema del cambiamento di clima. “

Per tutto il suo impegno apparente a favore della geoingegneria, Michaelson ha concesso nell'analisi finale che “ la geoingegneria è in conflitto con le principali tendenze ambientaliste contemporanee.„ “Cure obsolete„ e “ gli schermi solari terrestri “, trattano i sintomi poco profondi, e non eliminano le cause fino in fondo, e non si riesce a “prendere 2 piccioni con una fava„ come avverrebbe con un serio programma di combattimento del disboscamento e di taglio delle emissioni di gas serra. C’è sicura prova circostanziale che realmente egli avrebbe voluto che il carattere discutibile delle sue proposte avesse contribuito a sviluppare un clima politico che rendesse possibile l'attuazione delle soluzioni reali al riscaldamento globale. “Se il dibattito serio fosse emerso,„ dice, “le critiche alla geoingegneria sarebbero scemate nel contesto della riflessione razionale dei costi del cambiamento del clima.„ Ma affinchè il dibattito emergesse seriamente in tal modo da attivare l’opinione pubblica sulla questione, non solo sulle proposte teoriche ma anche sulle questioni pratiche, la geoingegneria deve essere riconosciuto pubblicamente, deve essere l'argomento di dibattito pubblico, come gli alimenti geneticamente modificati, la clonazione o l'energia nucleare, ognuno di questi temi possiede delle lobby pro o contro di essi.

La comprensione da parte del pubblico sulla geoingegneria sostenuta da Benford, Michaelson ed altri durante gli anni ’90 non c’è stata. I media non hanno provato a fare dei geoingegneri degli eroi e a dipingerli come alleati della scienza e dell’ambientalismo. Molti scettici riguardo al riscaldamento globale è risaputo che lo sono anche sui resoconti che riguardano le attività di geoingegneria, ad esempio la storia dei velivoli coinvolti nello spruzzare su grande scala degli aerosol nell'atmosfera superiore, non potrebbe essere vera poiché tali attività non potrebbero accadere perché non sono necessarie e sarebbero criminali.

Le grandi organizzazioni non governative ambientaliste quali Greenpeace, gli amici della terra o WWF, non provano a rendere più affascinante o comunque a promuovere la geoingegneria. Si comportano semplicemente come se non esistesse. Il loro silenzio, a guardare l’aspetto positivo, potrebbe significare il rifiuto di essere associati a coloro che tentano di far apparire la geoingegneria un fenomeno rispettabile.

“L’invisibilità della geoingegneria è perpetuata tramite le smentite ufficiali„ . L'aeronautica degli Stati Uniti, cui le portaerei KC-135R e KC-10 sono divenute ormai una vista familiare in molte parti differenti del mondo mentre sono impegnate a scaricare nelle acque nelle operazioni quotidiane del programma di schermo solare „ , sul proprio sito web ufficiale descrive i testimoni oculari di queste operazioni come a una “bufala che è avvenuta intorno al 1996.„ “L'aeronautica„, dice che “non sta conducendo alcuni esperimenti o programmi di modifica del clima e non ha programmi a tal proposito in futuro.„ L’ipotesi “della bufala„ è energicamente echeggiata dai tantissimi “debunkers„ che frequentano le tribune di discussione di chemtrail/geoingegneria, generando una confusione considerevole, così come il rancore alla loro descrizione di “comunisti„ per coloro che desiderano attirare l'attenzione sulle misteriose scie nel cielo. Inoltre, tutti i politici eletti nel mondo sopra il livello comunale, se hanno sentito tutto sulla geoingegneria, credono, o affermano di credere , alla storia ufficiale che il programma di schermo solare per mitigare il clima è “un bufala„.
Una ragione del successo della cospirazione del silenzio può scaturire dalla condizione ancora insoluta della geoingegneria per quanto concerne il diritto internazionale. Ciò è un problema che è stato studiato, fin dalla metà degli anni '90, dall'avvocato ambientalista Bodansky. Fra le questioni che egli ha sollevato c’erano: chi dovrebbe prendere le decisioni sulla geoingegneria? Dovrebbero tutti i paesi potere partecipare alla risoluzione? (poiché tutti saranno influenzati e ci saranno sia effetti positivi che negativi). Come dovrebbero essere maneggiati la responsabilità e la compensazione per i danni? Dal punto di vista legale, il progetto di sparare le particelle nell'atmosfera sono presumibilmente fra i più problematici di tutte le proposte della geoingegneria perché l'atmosfera sopra ogni paese fa parte del suo spazio aereo.Le nazioni potrebbero rivendicare il loro spazio aereo e reclamarlo, per esempio, abbattendo il velivolo. L'attività di geoingegneria nell'atmosfera potrebbe essere vista come infrazione della sovranità nazionale. Ovviamente, la via più semplice per evitare i problemi legali di questo genere, sospesa la trattativa delle rettifiche necessarie al diritto internazionale, è negare che qualsiasi attività stia accadendo.
La pubblicazione sul Internet nel 2003 di un'intervista con “un membro„ presunto del programma “schermo solare” (questo non è il suo nome ufficiale) che lavora al laboratorio nazionale del Lawrence Livermore getta luce inoltre sulle difficoltà incontrare nel cercare di promuovere un'immagine favorevole della geoingegneria.
A partire dalla domanda di perchè i filamenti di polimeri incastonati con “materiale biologico„ sono stati trovati in residui di aerosol spruzzato, il membro (a cui è stato dato lo pseudonimo di “Scudo Profondo”) ha spiegato che “poiché le particelle sospese alla fine si depositano nella parte più bassa dell'atmosfera e sono inalate da tutte le forme di vita sulla superficie, c’è un tentativo di prevenire la crescita delle muffe aggiungendo alla mistura sostanze inibenti la crescita delle muffe, alcuni delle quali possono essere di materiale biologico.„
“ Scudo profondo “ ha riconosciuto il potenziale dell'aerosol che viene spruzzato nel causare malattie: “Della gente è più sensibile ai metalli, mentre altre sono sensibili ai prodotti chimici del polimero. È corretto che la gente si ammalerà ed alcune moriranno. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha effettuato la maggior parte degli studi relativi. Alcuni hanno detto che i cattivi effetti saranno minimi, all’incirca di 1 milione circa, mentre altri hanno trovato numeri ben più alti - 3 o 4 miliardi. Gli incidenti valutati ed accettati (dall'Organizzazione Mondiale della Sanità) sono di 2 miliardi nel corso di sei decadi. La maggioranza riguarderà gli anziani o coloro che sono inclini a problemi respiratori .„
Dando risalto all’aspetto globale delle operazioni e della necessità di “garantire che i prodotti chimici non sono alterati„ “Scudo profondo” sostiene che “ essi stanno mescolando e spruzzando sopra le nazioni casualmente. Ciò significa che i prodotti chimici prodotti negli U.S.A. hanno una buona probabilità di essere spruzzati in Russia. Gli aerei russi possono essere visti nei cieli degli Stati Uniti, ma così ugualmente gli aerei degli Stati Uniti sono stati visti nei cieli russi. I barattoli ( con i composti ) sono sigillati in una terza nazione che non ha idea di dove questi barattoli stiano andando. Tutto questo avviene per accertarsi che lo schermo non sia utilizzato come un arma. Le nazioni non-partecipanti sono spruzzate dalle nazioni partecipanti, per avere abbastanza materiale utile per schermare la propria nazione. È chiaro che non spruzzare è tanto un'offesa militare quanto sparare agli aerei.„
Un' implicazione di questo spruzzaggio delle nazioni non-partecipanti “da parte delle nazioni partecipanti„ è che, a seguito della sconfitta del regime di Saddam Hussein " in Irak, tutto il Medio Oriente - forse compreso anche Israele, in cui gli spruzzi sono cominciati negli ultimi mesi – è spruzzato dalle basi in Irak.

Secondo Scudo profondo veicoli commerciali sono coinvolti nello spruzzo del particolato e non sono deviati dalle loro traiettorie di volo normali. “Ma le risorse di tutte le nazioni mondiali non sono sufficienti per permettere di spruzzare costantemente. Nonostante abbiamo raggiunto un alto livello di tecnologia, c’è un'area grande che deve essere coperta quasi giornalmente. Le grandi sezioni dell'oceano sono tutte ignorate. Le masse restanti della terra sono più di quello che può essere coperto efficientemente.„

Lontano dal vedere il suo lavoro come qualcosa di cui andare fiero, Scudo profondo vede la segretezza esistente come necessaria per mantenere la calma pubblica finchè ciò è possibile : “La terra sta morendo. L'umanità è sulla strada dell’ estinzione. Senza lo scudo, l' umanità morirà entro venti - cinquanta anni. La maggior parte della popolazione che vive oggi potrebbe vivere ancora e vedere avverarsi questa estinzione. Ciò significcherebbe un annuncio della situazione e dire ad ogni uomo, donna e bambino che sulla terra non hanno futuro, e che stanno per morire. La gente si lascerebbe prendere dal panico. Ci sarebbe un crollo economico, la produzione ed il movimento delle merci sprofonderebbe. Milioni morirebbero in tutte le città della terra. I tumulti e la violenza ridurrebbero i centri civili in maceria nel giro di giorni…...„
La segretezza del progetto dello schermo solare è stata giustificata, Schermo profondo dice, per motivi di sicurezza nazionale. “Tutti coloro che sanno sperano che si rimanga in silenzio. Tutti coloro che sono sospettosi sono portati a provare e a dimostrare virtualmente ciò che non è provabile e si trovano davanti buone ragioni per far si che sia mantenuto il silenzio. Suppongo che questa situazione è diffusa in tutto il mondo e che perciò questa potrebbe essere considerata come uno dei pericoli del progetto. Posso capire perchè esiste un desiderio di nascondere le informazioni, non quello che stiamo spruzzando ma il fatto che stiamo affrontando un periodo di storia umana che potrebbe essere la fine della civilizzazione.„
La posizione di Schermo profondo è profondamente irrazionale, pervaso dalla stessa psicosi di cui è afflitto il governo degli Stati Uniti “con la guerra al terrorismo„. Le persone con la coscienza chiara non pensano in questo modo. Quello che Schermo profondo dice è niente di più o di meno di quello che molti, specialmente nell'ambiente ecologico dicono ad egli e ad altri, giornalmente: l’umanità è sula via della autodistruzione. La classificazione dello schermo solare come progetto di sicurezza nazionale è assolutamente ingiustificabile ed illogico, comunque incredibilmente, la geoingegneria è stata proposta come una delle numerose risposte possibili al cambiamento climatico. La geoingegneria è stata indicata non semplicemente per essere una sostituzione per azioni reali sull'ambiente, ma anche possibilmente come un supporto ed un’aggiunta, alle azioni reali sull'ambiente. Ciò non può essere se essa rimane segreta.
David Stewart, che ha intervistato “Schermo profondo” , ha riferito che lo stesso Schermo profondo ha recentemente affermato che il progetto sta fallendo in quello che avrebbe dovuto essere. Egli riporta discussioni tra persone molto importanti e civili vestiti da militari che vanno e vengono dal laboratorio Lawrence Livermore.
Le discussioni sembrano riguardare le spese del progetto, la sua efficacia e più genericamente le prospettive a lunga scadenza per l’ umanità.
Nonostante non esistono pile di corpi di persone uccise dall’areosol spruzzato, come suggerisce Stewart , c’è la crescente evidenza che ci sono persone che si ammalano di malattie riconducibili al progetto.
Un punto pericoloso per le casualità si ha nel Texas Orientale, dove i primi esperimenti di spruzzaggio sono stati portati avanti nella metà degli anni ’90.
Proiezioni dell’ aumento del 1000% dei casi di Alzheimer , uno degli effetti collaterali dell’ eccessiva esposizione all’ alluminio, nei prossimi decenni, sono emerse nei media nell’ultimo anno.
Il progetto di uno schermo solare non è l’unica ragione per la quale lo spruzzaggio di aerosol ha luogo nell’ atmosfera. Lo spruzzaggio è condotto anche per aumentare la conduttività elettrica dell’aria, facilitando le operazioni dell’ HAARP, the High Frequency Active Aural Research Program, in Alaska.
Inoltre, alcuni informano della presenza di batteri portanti malattia nell’ aerosol non è concorde con la spiegazione di Schermo Profondo sull’ origine dei componenti biologici che vengono spruzzati per combattere la crescita delle muffe. Questo suggerisce che nere operazioni sono in atto, parassite delle applicazioni di interesse pseudo-pubblico della tecnologia della bioingegneria e delle persone le quali credono che il proposito del loro lavoro sia la mitigazione dei cambiamenti climatici.
Se il progetto schermo solare è messo in atto per coprire altre azioni illegali, questo è un altro argomento da opporre alla sua segretezza.
Altri argomenti richiedono approfondimenti. E’ la attuale fonte di ricchezza rappresentata dai biglietti aerei a prezzo stracciato sostenuti dai sussidi dello stato a permettere lo spruzzaggio del materiale?
In tal caso, e se le dichiarazioni di Schermo Profondo sul finanziamento del progetto sono corrette, allora queste operazioni vengono fatte con le tasche dei contribuenti. Apparte le questioni economiche, quanto è sensato avere un largo numero di arei intasare i cieli e bruciare carburante allo scopo di amministrare il riscaldamento globale causato dalla combustione di carburante di origine fossile? Può una politica che si muove verso un’ economia non basata sull’ uso dei combustibili fossili svilupparsi realmente parallelamente ad operazioni di mitigazione del clima di questo tipo?
Sin dal primo studio completo sul riscaldamento globale svolto dalla American National Academy of Sciences nel 1992 , il dibattito sulla bioingegneria ha attraversato alcune fasi. La metà degli anni ’90 ( prima e dopo Kyoto ) , fu il periodo di stravaganti rivendicazioni.
Il periodo post-Kyoto , quando la politica ha iniziato ad essere applicata, è stato il periodo i cui quelle che fino al giorno prima eano rispettose idee furono viste come teorie cospirazioniste. Il periodo attuale è quello della reintroduzione controllata della questione, così da non esporre le omissioni e le bugie della fase precedente.
Un recente articolo sull’inglese “Guardian” , sotto il titolo di “ La terra è del 20% più oscura, dicono gli esperti “ , rivela che “ Attività umane stanno rendendoli pianeta più oscuro come anche più caldo “ . Gli scienziati credono che “ I livelli di luce solare che raggiunge la terra sono calati del 20% negli ultimi anni, a causa dell’ inquinamento atmosferico che riflette la luce stessa nello spazio e facilita la formazione di nubi più grandi e durature”. Un certo Jim Hansen, climatologo della NASA ha affermato : “ Nell’ ultimo paio d’ anni è chiaro che l’ irradiazione solare sulla terra è diminuita “. L’ articolo afferma che l’ oscuramento globale è probabilmente causato da “ particelle minuscole come fuliggine e composti chimici come i solfati accumulatisi nell’ atmosfera “.
Tornando al punto morto del trattato di Kyoto, causato dalle argomentazioni tra favorevoli e contrari al riscaldamento globale, le organizzazioni ambientali internazionali come Green Peace, Amici della Terra e WWF hanno evidenziato, tramite il loro silenzio , di non appoggiare questo progetto. Dovrebbe essere dato loro del merito per questo. Ma resta il fatto di dover aprire una breccia nel segreto che circonda questo progetto.
Dato che le organizzazioni ambientali non sembrano intenzionate a fare questo, bisognerebbe intavolare con loro una discussione per decidere a chi dovrebbe essere assegnato questo compito. Chi prenderà il gatto nel sacco?
Wayne Hall è un cittadino greco nato in Australia, laureato all’ Università di Sydney, insegnante e traduttore indipendente ad Atene.
Negli anni ’80 era membro del Disarmo Politico Europeo, il movimento inglese non allineato basato sul movimento contro le armi nucleari.
Negli ultimi anni ’80 si è unito alla redazione dellla rivista greca Nea Ecologia. E’ stato membro fondatore dell’ ATTAC-Hellas sezione greca del movimento internazionale del cittadino ( ATTAC ). Ed ha un sito web personale gentilmente ospitato dal quotidiano studentesco Tempi Diplomatici. (http://www.diplomatictimes.com/hddf/hddf.)

TESTO ORIGINALE : http://www.rense.com/general49/change.htm


Re: Interessantissimo articolo di Wayne Hall

Inviato da  beleave il 27/9/2006 12:09:20
Caspita, ci sono un sacco di cose interessanti su "spectrezine"...

http://www.spectrezine.org/global/waynehall.htm

Chemtrail" Aerosol Spraying

Reaction of Two City Councils


Following his article earlier in the year alerting Spectre readers to the menace of aerosol spraying from aircraft. Wayne Hall sent us this update of developments.

Following the vote on 4th June by the city council of Aigina in Greece to take legal action against those responsible for what Greek press reports have characterized as dangerous aerosol spraying over Greece, and in the wake of the public meeting of 16th July on the same subject organized by the magazine “Schedia sta Anoichta tis Aiginas”, news came at the beginning of August of another city council, or at least city councillor, this time in the United States, taking a public stance against “chemtrails”.

......... continua......


Re: Interessantissimo articolo di Wayne Hall

Inviato da  gubbo il 27/9/2006 17:31:35
-citazione- Al Snow, a member of the city council of LaVerkin, a town of 3,500 residents in the state of Utah, has just published a book entitled “Chemtrails: Death in the Sky”, which alleges that military aircraft are spraying urban areas of the United States with aerosols containing barium.

.....molto interessante

Re: Interessantissimo articolo di Wayne Hall

Inviato da  gubbo il 27/9/2006 17:58:08
Qualcuno sa nulla di questa legge approvata dal senato degli stati uniti , la quale legge rende leciti esperimenti che abbiano il fine di "modificare il clima"?

http://www.radarmatrix.com/


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