Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  AteNa il 17/8/2006 0:54:47
Chiedo scusa a tutti gli utenti di lc per essere andata OT.
Chiedo anche scusa perchè, riflettendo, probabilmente ho preso troppo sul personale frasi che non erano offese, e mi spiace se qualcuno si sentito ferito, non era mia intenzione.

Citazione:

Occhio però a non imbatterti in qualche teppista dotato di immunità diplomatica, altrimenti non c'è scusa che tenga.


In quel caso proverei con aglio e crocifissi

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  Linucs il 16/8/2006 21:48:41
Io studio ingegneria, se ho la stessa possibilità di acquisire conoscenze di un corso che è sempre stato catalogato per "uomini", di chi è il merito?

Non oso immaginare. Di chi è?

O il diritto al voto, il poter affrontare ad alta voce i miei diritti, no?

Il dirit...?! BOHOHOHO!!

Non è solo la possibilità di uscire la sera e rincasare dopo delle 10 e la possibilità di andare al cinima senza una presenza maschile.

Per questo, un semplice revolver sarebbe più che sufficiente. Occhio però a non imbatterti in qualche teppista dotato di immunità diplomatica, altrimenti non c'è scusa che tenga.



Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  florizel il 16/8/2006 15:35:13
GobboCitazione:
A questo punto intervengo d’Autorità per richiamare l’attenzione di tutti al tema del Topic che è:"Il Razzismo".

In effetti, si è andati OT per correggere una stortura iniziale che associava il razzismo alll'ignoranza , e che ometteva di spiegare cosa si intendesse per "ignoranza", dal momento che lo stesso razzismo è indifferentemente prerogativa sia di persone cosiddette "istruite" sia di persone che non lo sono affatto.
Vedi i nostri politici, ad esempio.
Nonostante si stesse dimostrando l'intreccio tra "istruzione" e responsabilità di quest'ultima nella creazione fittizia della realtà e nella sua mistificazione, e quindi nella concezione convenzionale del termine "razzismo"
(autocitazione>Tornando al "razzismo", come tenerlo alla larga, quando la vita "in generale" è sempre più intrappolata nei meccanismi "politici" e "sociali", compresa, paradossalmente, l'istruzione?), il tutto deve essere stato scambiato per risposte scontate date una volta per tutte, a danno di una discussione che sembrava avere premesse positive.
Ovviamente, non c'è "Garzanti" che tenga, per un'utenza che si "permette" di mettere in discussione eventi internazionali come l'11 settembre, ragion per cui mi sembra giustificabile l'aver proceduto a fare chiarezza su quelle che sembravano avere tutta l'aria di essere le stesse argomentazioni che vengono puntualmente prese di mira da quanti non si rassegnano alle ovvietà del mainstream.

Detto questo, ci terrei a precisare ancora alcune cose, sempre nel quadro della corretta interpretazione dei fatti.
Nel farlo, chiedo scusa ai moderatori, Gobbo in primis, se apparentemente il mio intervento dovesse risultare ancora fuori topic.
L'attento lettore capirà che non è così.
Se fino ad ora ci si è tenuti sul "vago", credo sia arrivato il momento di essere più chiari.
*****
Citazione:
L'intelligenza non è una questione di fortuna e trascende dall'umorismo

L'intelligenza, in questo caso, sta nel SAPER LEGGERE i post degli utenti al punto di rintracciarne l'essenzialità relativa al topic, e le relative connessioni tra le varie argomentazioni toccate per definire i possibili contorni e le possibili articolazioni ed implicazioni inerenti, non certamente nel definire "api che volano di fiore in fiore" persone che spendono APPASSIONATAMENTE gran parte del loro tempo per capire e cercare di far capire se oltre la soglia del proprio e dell'altrui naso c'è altro da quello che normalmente si vede.
Quando questo capita, due sono le cose: o si è entrati nell'ottica della speculazione discorsiva e dell'indagine approfondita, o si ha avuto "fortuna" (non nel senso metaforico del termine).
Pare che fossimo in presenza della mancanza dell'una e dell'altra.
Citazione:
Guarderò la mia agenda

Se la tua agenda ti ha consentito rintracciare del tempo disponibile controbattendo col "nulla", magari ce n'è anche per leggersi qualche link e per informarsi.
E' abbastanza logico, come discorso?
Quanto alle "fonti" (Atti docet ) sarebbe auspicale citarne "alcune" abbordabili da tutta l'utenza, postandone l'indirizzo web. Dicesi più propriamente LINK.

Autocitazione>O per te è tanto ASSURDO che si possa fare la fame?

Risposta:Citazione:
Se si ha una connessione ad internet ed un computer, abbastanza.

Fermo restando che non mi pare il caso di dilungarmi sugli aspetti personali della mia esistenza, avevo scritto che la "fame" era stata superata, ragion per cui non è stato difficile un accesso a pc e connessione internet.
Ma al di là dei restrittivi criteri personali a cui sembra voler condurre la discussione (di cui all'intera utenza non può, giustamente, fregare di meno) ritenere che NON si rischi la fame solo per poter disporre dei suddetti mezzi, significa non aver nessun contatto con la realtà, e della sua progressiva involuzione.
Per cui, insisto:più link e meno supermercati.
Citazione:
Tendi sempre con l'ignorare altri punti di vista?

Se avrai la pazienza di leggere i circa 2307 miei post, escluso questo, ti accorgerai che è decisamente il contrario di quanto credi.
Citazione:
Probabilmente abbiamo idee diverse sul significato di controbbattere.

Il Garzanti cosa dice, a tal proposito?
Citazione:
Volevo risponderti con una battuta, ma preferisco evitare, non vorrei essere costretta a doverla rileggere nei prossimi 50 post.

Vedo che qualcosa è stato "intuito": la tenacia di non "lasciar correre" castronerie gratuite.
Citazione:
A me non sembra una discussione costruttiva, ma un semplice scambio di frecciatine fra due donne abbastanza stupide.

Anche qui, tipica affermazione derivante dal concetto secondo cui gli errori di UNO sono quelli di tutti. Che somiglia moltissimo alla stessa logica sistemica del "colpa di tutti, colpa di nessuno".
Non ci sto, cara mia. "Stupida" lo vai a dire alle tue amichette.
La discussione "costruttiva" prevede l'umiltà necessaria al riconoscimento del contributo apportato alla stessa, e non mi pare che, al di là dell'umorismo del momento, possa essere rintracciabile in chiacchiere salottiere e filosofia da discoteca e supermercati.
Chiaro?
Citazione:
Il fatto di essere a conoscenza di un concetto, ma di non condividerlo, è così assurdo per te?

Eh? Non ho capito, scusa.
Tutto quello che si capisce è solo un marasma di confusione e di luoghi comuni (!) che associerebbero abitudini voyeristiche di bassa lega ( e per di più direttamente derivanti dal machismo più abietto) a "mode" e a contenuti "femministi".
Non è questo il luogo per discuterne, ma comincia col chiederti se tali confusioni non siano anch'esse presupposti e modalità "culturali" atti a generare altre forme di "razzismo".

Spero di aver sgomberato il campo da ulteriori fraintesi, e di poter continuare serenamente la discussione aperta da Pausania.
E ringrazio DIVA per l'inestimabile "senso pratico" del suo commento.
I miei rispettosi (e libertari) saluti.

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  gobbo il 16/8/2006 13:03:24
DIVA ha scritto:

Citazione:


Ora io dico, una si fa il culo quadrato in una sedia, si rovina anche un po' gli occhi
davanti ad un PC, perche' desidera saperne di piu', in un confronto, legge, cerca, esamina, perche' ritiene che -il saperne di piu'- e' l'unica arma di difesa che abbiamo tutti.....

e poi legge .....



Grazie Diva per l'assist. A questo punto intervengo d’Autorità per richiamare l’attenzione di tutti al tema del Topic che è:
“IL Razzismo”.

Per tanto tutti i partecipanti, il sottoscritto compreso, sono avvertiti.
Chiedo scusa in primis a Pausania , e poi a tutti gli altri per essere io stesso,andato OT.

Per chi vorrebbe si può certamente aprire una nuova discussione sulla
“Femminilità e il Femminismo”.

PS X AteNa.
Visto che tu sei l’unica a non essere abilitata ad aprire una nuova discussione,nel caso che lo desiderassi ti prego di contattarmi via PM. Oppure puoi contattare Abufalia se preferisci.
Grazie.

Il gobbo


Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  DIVA il 16/8/2006 12:39:05
Scusate
mi inserisco ad capocchiam
non so bene (non ho voglia di leggere tutti gli ultimi post) come da
cosa è il razzismo si e' arrivati ai bei capelli castani, al reddito pro-capite
di Atena, e una descrizione "casareccia" del femminismo.

Ora io dico, una si fa il culo quadrato in una sedia, si rovina anche un po' gli occhi
davanti ad un PC, perche' desidera saperne di piu', in un confronto, legge, cerca, esamina, perche' ritiene che -il saperne di piu'- e' l'unica arma di difesa che abbiamo tutti.....

e poi legge .....

pazienza Florizel....ha solo 19 anni, se resta qua, o si fa' o si disfa'

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  AteNa il 16/8/2006 12:38:46
Citazione:

florizel ha scritto:
La tua perspicacia è tale da aver inquadrato il criterio discorsivo di un'utente dopo appena 2 giorni di frequentazione del sito?
Complimenti, dovresti cominciare a considerare l'oggetto della "fortuna" femminile spostato verso le parti più alte, se hai tali capaità.


L'intelligenza non è una questione di fortuna e trascende dall'umorismo, ma non dal capirlo.

Citazione:

Un po' di informazione, sul web e non, fa sempre bene.
Basta trovare il tempo tra un supermercato e l'altro.


Guarderò la mia agenda

Citazione:

Sarebbe interessante capire la fonte da cui si apprendono "certe" informazioni.


Mio padre.

Citazione:

Guarda che non avevo deciso di fare digiuni gratuiti.
O per te è tanto ASSURDO che si possa fare la fame?


Se si ha una connessione ad internet ed un computer, abbastanza.

Citazione:

Sorvolo per l'indecenza della domanda.
Orrore!!


Tendi sempre con l'ignorare altri punti di vista?

Citazione:

Controbbattere con precise argomentazioni lo chiami stravolgere?
Andiamo bene.


Probabilmente abbiamo idee diverse sul significato di controbbattere.

Citazione:

Guarda, io sono tranquillissima. O non sei abituata ad essere contraddetta?


Volevo risponderti con una battuta, ma preferisco evitare, non vorrei essere costretta a doverla rileggere nei prossimi 50 post.

Citazione:

Se non hai ancora avuto modo di accorgertene, QUI si discute, senza badare al "tempo" impiegato.
Evita di fare appunti inutili e vacui.
Sei su un sito di libera informazione, non su una chat all'acqua di rose.


A me non sembra una discussione costruttiva, ma un semplice scambio di frecciatine fra due donne abbastanza stupide.

Citazione:

Ovviamente, hai elaborato ANCHE te il concetto che lo spogliarello maschile sia un prodotto diretto del femminismo.
Andiamo bene.


Il fatto di essere a conoscenza di un concetto, ma di non condividerlo, è così assurdo per te?

Citazione:

Buona fortuna.


Anche a te.

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  florizel il 16/8/2006 12:14:01
AteNaCitazione:
Salti da un argomento ad un altro come un ape di fiore in fiore, senza una meta vera e propria.

La tua perspicacia è tale da aver inquadrato il criterio discorsivo di un'utente dopo appena 2 giorni di frequentazione del sito?
Complimenti, dovresti cominciare a considerare l'oggetto della "fortuna" femminile spostato verso le parti più alte, se hai tali capaità.
Citazione:
Sono consapevole del degrado che ci circonda, della povertà sempre crescente e di falla nel nostro sistema, non serve l'informazione sul web, basta aprire gli occhi per renderci conto che "non va tutto bene" come vogliono far crederci, ma quì si parlava di razzismo, poi si è passati alla "causi di tutti i mali" ed ora alle "multinazionali" (tòh c'è anche la rima), a mio avviso si sta dilangando, non perchè l'argomento non sia altrettanto importante, ma semplicemente si fà molta confusione.

Un po' di informazione, sul web e non, fa sempre bene.
Basta trovare il tempo tra un supermercato e l'altro.
Citazione:
Sono anche minimante informata sulla fame in africa ed india, non per articoli scritti da giornalisti di parte (non ho molta stima di questa categoria), ma per esperienze semi dirette.

Sarebbe interessante capire la fonte da cui si apprendono "certe" informazioni.
Citazione:
Io parlavo di fame INvolontaria, che è tutta un'altra cosa.

Guarda che non avevo deciso di fare digiuni gratuiti.
O per te è tanto ASSURDO che si possa fare la fame?
Citazione:
Io studio ingegneria, se ho la stessa possibilità di acquisire conoscenze di un corso che è sempre stato catalogato per "uomini", di chi è il merito?

Sorvolo per l'indecenza della domanda.
Citazione:
O il diritto al voto, il poter affrontare ad alta voce i miei diritti, no?

Orrore!!!
Citazione:
Per quanto riguarda la battuta della fortuna, io scherzavo, ma ho compreso che tu tendi SEMPRE a stravolgere i concetti che esprimo

Controbbattere con precise argomentazioni lo chiami stravolgere?
Andiamo bene.
Citazione:
probabilmente hai molta rabbia addosso

Guarda, io sono tranquillissima. O non sei abituata ad essere contraddetta?
Citazione:
ma evita, per cortesia, di rigirare a tuo piacimento le mie parole, a me innevorsisce ed è solo una perdita di tempo,

Se non hai ancora avuto modo di accorgertene, QUI si discute, senza badare al "tempo" impiegato.
Evita di fare appunti inutili e vacui.
Sei su un sito di libera informazione, non su una chat all'acqua di rose.
Citazione:
Ma se il consumismo ha divagato questa moda, io ne ho solo riportato l'esempio per criticarlo.

Ovviamente, hai elaborato ANCHE te il concetto che lo spogliarello maschile sia un prodotto diretto del femminismo.
Andiamo bene.
Meno nutella, più link.
Buona fortuna.

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  AteNa il 16/8/2006 12:02:20
Citazione:

gobbo ha scritto:
Forse ti sembrerà scorretto questa tua citazione da parte mia, pero a me aiuta nel formulare un mio giudizio visto che per fortuna o disgrazia fino adesso non ti ho ancora visto e so solo che ha dei “splendidi capelli castani”


In entrambi i casi si trattava di umorismo elementare, più che scorretto lo trovo fuori luogo.


Citazione:

Mi riferisco a questa tua frase:

La fame l'ho provata, un pò come tutti in occidente, per un tempo massimo di quanto.. 1 ora? Tu l'hai mai provata?

Allora ti volevo dire che io non so dove tu abiti o quale è la tua estrazione sociale ma visto la risposta che tu dai sono estremamente sicuro che non rientri nei quelli 10 Milioni di italiani che vivono con solo 500 euro al mese.

Forse prima di parlare è meglio che tu legga le Notizie.

il gobbo

PS. Ovvio che ti concedo il diritto di replica, ma ricordati che sei un po’ OT da un po’ di post a questa parte.


Si, scusate, so di essere OT, l'ho nominato nell'ultimo post.
Escludendo la mia estrazione sociale in realtà io credo di far parte di quei 10 milioni di italiani, ma non faccio testo poichè la mia è una vita agiata, semplicemnte perchè io ho 19 anni e studio, quindi non produco reddito, i miei sono entrambi pensionati (e nessuno dei due era dirigente di banca), quindi se calcoli 6.000 * 3 (reddito annuo * numero dei famigliari) 18.000, non credo di arrivarci, neanche considerando le proprietà.. mi informerò presto e ti farò sapere.

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  AteNa il 16/8/2006 11:43:46
Citazione:

florizel ha scritto:
Sorvolo sui fronzoli, e vengo all'essenziale.
L'occidente è anche il luogo dove le bombe "occidentali" della democrazia "occidentale" hanno ridotto senza case nè cibo popoli "occidentali" già abbondantemente schiavizzati dal "socialismo" di stato, e ti assicuro che il tempo minimo di digiuno ha superato di non poco l'ORA.
E l'occidente è anche il luogo dove ancora molti vivono sotto la soglia della povertà, o rischiano di finirci da un momento all'altro.E dove si va in galera per un furtarello in un supermercato, mentre i nostri politici "indagati" se la spassano con i soldi dei contribuenti che manco riescono ad arrivare a metà mese.
Se la tua non fosse disinformazione (o mancanza di "istruzione, e quindi di SENSIBILITA'?) sarebbe cinismo. Meno nutella, e più link, per quest'estate.


Salti da un argomento ad un altro come un ape di fiore in fiore, senza una meta vera e propria.
Sono consapevole del degrado che ci circonda, della povertà sempre crescente e di falla nel nostro sistema, non serve l'informazione sul web, basta aprire gli occhi per renderci conto che "non va tutto bene" come vogliono far crederci, ma quì si parlava di razzismo, poi si è passati alla "causi di tutti i mali" ed ora alle "multinazionali" (tòh c'è anche la rima), a mio avviso si sta dilangando, non perchè l'argomento non sia altrettanto importante, ma semplicemente si fà molta confusione.
Sono anche minimante informata sulla fame in africa ed india, non per articoli scritti da giornalisti di parte (non ho molta stima di questa categoria), ma per esperienze semi dirette.

Citazione:

Si, l'ho provata, e l'ho anche contrastata, senza “svendermi” né accettare “pappa pronta” da nessuno.


Io parlavo di fame INvolontaria, che è tutta un'altra cosa.

Citazione:

E quali sarebbero, questi "diritti"?
Quelli di non patire la fame per più di un'ora, o di essere seduti sulla propria "fortuna"?


Vuoi un paio di esempi?
Io studio ingegneria, se ho la stessa possibilità di acquisire conoscenze di un corso che è sempre stato catalogato per "uomini", di chi è il merito?
O il diritto al voto, il poter affrontare ad alta voce i miei diritti, no?
Non è solo la possibilità di uscire la sera e rincasare dopo delle 10 e la possibilità di andare al cinima senza una presenza maschile.
Per quanto riguarda la battuta della fortuna, io scherzavo, ma ho compreso che tu tendi SEMPRE a stravolgere i concetti che esprimo, probabilmente hai molta rabbia addosso, e ne hai tutti i diritti, ma evita, per cortesia, di rigirare a tuo piacimento le mie parole, a me innevorsisce ed è solo una perdita di tempo, se non ti è chiaro qualcosa nei miei pensieri chiedi pure, ma senza cercar di far passare qualcosa per quel che non è.

Citazione:

ORRORE!!!
Lo "spogliarello" uso "moderno" del femminismo?!!
E si ha anche il coraggio di voler rintracciare in questo osceno spettacolo la seppur minima connotazione di "femminismo"?
Ma lo capisci che è come andare al supermercato, o no?
Ribadisco:meno nutella e più link.


Maledizione!!! Ma lo fai apposta? Ti sembro il tipo che va a vedere gli spogliarelli in nome del femminismo?! Ma se il consumismo ha divagato questa moda, io ne ho solo riportato l'esempio per criticarlo. Cmq, stesso discorso di prima.

Sarebbe interessante aprire un topic sul concetto di "supermercato o grandemagazzino", qualcuno appoggia la mia idea?

P.S.: questo discorso mi ha fatto tornare in mente un altro tipo di scandalo, quello creato dalle associazioni come Unicef e gli stipendi altissimi che hanno, qualcuno ne è informato? Per questo motivo io sto inviando i vari (e miseri) fondi ad un associazione no profit della mia città, di cui conosco personalmente il fondatore e le strutture che hanno relizzato. Se qualcuno è interessato mi mandi un PM oppure se potrebbe aprire una sezione apposta dove discutere di tutte queste fondazioni.

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  florizel il 16/8/2006 0:55:22
Sorvolo sui fronzoli, e vengo all'essenziale.
Citazione:
Si parlava di consumismo e di supermercati.
La fame l'ho provata, un pò come tutti in occidente, per un tempo massimo di quanto.. 1 ora?

L'occidente è anche il luogo dove le bombe "occidentali" della democrazia "occidentale" hanno ridotto senza case nè cibo popoli "occidentali" già abbondantemente schiavizzati dal "socialismo" di stato, e ti assicuro che il tempo minimo di digiuno ha superato di non poco l'ORA.
E l'occidente è anche il luogo dove ancora molti vivono sotto la soglia della povertà, o rischiano di finirci da un momento all'altro.E dove si va in galera per un furtarello in un supermercato, mentre i nostri politici "indagati" se la spassano con i soldi dei contribuenti che manco riescono ad arrivare a metà mese.
Se la tua non fosse disinformazione (o mancanza di "istruzione, e quindi di SENSIBILITA'?) sarebbe cinismo. Meno nutella, e più link, per quest'estate.
Citazione:
Tu l'hai mai provata?

Si, l'ho provata, e l'ho anche contrastata, senza “svendermi” né accettare “pappa pronta” da nessuno.
Citazione:
Non devi certo dirmi chi ringraziare per i diritti che ho

E quali sarebbero, questi "diritti"?
Quelli di non patire la fame per più di un'ora, o di essere seduti sulla propria "fortuna"?
Citazione:
io parlavo dell'uso moderno del femminismo, che si tratti dello spogliarello in giorno della "festa della donna" o che dir si voglia, è un insulto ad anni di lotte e sacrifici.

ORRORE!!!
Lo "spogliarello" uso "moderno" del femminismo?!!
E si ha anche il coraggio di voler rintracciare in questo osceno spettacolo la seppur minima connotazione di "femminismo"?
Ma lo capisci che è come andare al supermercato, o no?
Ribadisco:meno nutella e più link.
*****
edit: leggo solo ora il "richiamo" di Gobbo all'OT.
Chiedo scusa, ma date le circostanze e le "argomentazioni" riportate, ho ritenuto urgente fare qualche precisazione.

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  fiammifero il 16/8/2006 0:54:25
Per tornare all'argomento principale,mi è venuto un flash sulla scuola: come mai nei testi si scienze c'è sempre la figura anatomica di un bianco,anzichè di un nero o di un giallo?
Premetto che non credo alle casualità

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  gobbo il 16/8/2006 0:38:20
Ciao AteNa

Tu hai scritto:

Citazione:
In ogni caso sii dice che ogni donna sia seduta sulla propria fortuna, un motivo ci sarà..


Forse ti sembrerà scorretto questa tua citazione da parte mia, pero a me aiuta nel formulare un mio giudizio visto che per fortuna o disgrazia fino adesso non ti ho ancora visto e so solo che ha dei “splendidi capelli castani”

Mi riferisco a questa tua frase:

Citazione:
La fame l'ho provata, un pò come tutti in occidente, per un tempo massimo di quanto.. 1 ora? Tu l'hai mai provata?


Allora ti volevo dire che io non so dove tu abiti o quale è la tua estrazione sociale ma visto la risposta che tu dai sono estremamente sicuro che non rientri nei quelli 10 Milioni di italiani che vivono con solo 500 euro al mese.

Forse prima di parlare è meglio che tu legga le Notizie.

il gobbo

PS. Ovvio che ti concedo il diritto di replica, ma ricordati che sei un po’ OT da un po’ di post a questa parte.


Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  AteNa il 15/8/2006 23:53:23
Citazione:

florizel ha scritto:
Io credo che non lo sia per niente.
Evidentemente, in questi casi, l'educazione al "possesso" gioca brutti scherzi.
Prova a guardare con quale delicatezza bambini cresciuti in campagna accarezzano gli animali.


Non avevo neanche 1 anno, e poi mi riferivo alla capacità dosare la forza.

Citazione:

Bisognerebbe trovarne uno abbastanza lontano dal concetto di "educazione".


Conosci qualcuno che ci abbia mai provato?

Citazione:

Quindi, se ne deduce che la "non-ignoranza" possa sostituire la sensibilità, che non può essere indotta, ma la "non-ignoranza" sembra di si, invece.
Ancora sinonimi?


1) L'unica cosa che a mio avviso può essere indotta è la religione, la politica e poche altre cose.
2) L'educazione non può sostituirsi alla sensibilità, ma se non c'è nè l'una nè l'altra è la fine.


Citazione:

Abulafia ti ha spiegato che qui meno si sottintende e meglio è?


No, non l'ha fatto. Andrò a ripetizioni.

Citazione:

Vedi differenze tra "istruzione" e "manipolazione"? Allo stato attuale?
Allora dovresti spiegare come mai in israele le ragazzine usano le penne per mandare messaggi di morte ai libanesi sulle bombe.
E magari anche come mai, qui in Italia, l'istruzione non riesce a contrastare l'induzione comportamentale consumistica e sostiene la costruzione "sociale" della realtà, cominciando dalla foto del presidente della repubblica e dal crocefisso sulla cattedra.


Non conosco la situazione attuale e la mentalità israelita perchè non ci sono mai stata, potrai parlarti di motivazioni conosciute ascoltando varie testimoniante ed informandomi, ma sarebbe inutile.
L'istruzione non riesce a contrastare il consumismo perchè.. bè, hai mai conosciuto qualche "insegnante" che ci abbia provato?

Citazione:

Hai avuto modo di provarla? La fame, voglio dire.


Si parlava di consumismo e di supermercati.
La fame l'ho provata, un pò come tutti in occidente, per un tempo massimo di quanto.. 1 ora? Tu l'hai mai provata?

Citazione:

Se però i genitori "possono" solo quello che hanno "appreso" dall'istruzione, siamo nella merda.


E allora quali soluzioni proponi?

Citazione:

Se oggi puoi uscire la sera, è perchè qualcuna circa 40 anni fa si è presa le cinghiate sulla schiena per essere tornata alle 20 a casa o per aver rifiutato di fare la schiavetta al maritino, o per aver messo in discussione il potere.
Per l'uso che ne è stato fatto oggi, preferisco i circoli di ricamo alla dilagante stupidità.


Non devi certo dirmi chi ringraziare per i diritti che ho, io parlavo dell'uso moderno del femminismo, che si tratti dello spogliarello in giorno della "festa della donna" o che dir si voglia, è un insulto ad anni di lotte e sacrifici.

Citazione:

Uhm...c'è di mezzo l'ipotesi di "ban" di Abulafia, forse?


Mi auguro di no, o potrei girare per le città d'Italia gridando alla censura.

Citazione:

Bisognerebbe dirlo a Freud, ed averne conferma dalle "vere" signore.
Avere un "utero" è cosa ben diversa dall'auspicarsi "quel" tipo di fortuna.


Freud per fortuna è morto e quindi anche io morirò con questo dubbio, ma credo di poter sopravvivere.

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  florizel il 15/8/2006 23:09:29
AteNaCitazione:
Preferisci il fatto che i bambini tendono col stringere troppo e da piccola ho fatto fuori 3 pulcini perchè li accarezzano con troppa foga? Questo è abbastanza naturale.

Io credo che non lo sia per niente.
Evidentemente, in questi casi, l'educazione al "possesso" gioca brutti scherzi.
Prova a guardare con quale delicatezza bambini cresciuti in campagna accarezzano gli animali.
Citazione:
Parlavo di metodi di insegnamento, non idee in generale

Bisognerebbe trovarne uno abbastanza lontano dal concetto di "educazione".
Citazione:
La sensibilità non può essere indotta, non è un'ideologia politica.

Infatti, sono d'accordo.E ponevo la domanda affinchè riformulassi il pensiero.
E segnalo, inoltre, che l'avevi affermato tu:"credo che la sensibilità sai una di quelle caratteristiche che varia da essere umano ad essere umano, alcuni ne sono totalmente privi, ma sicuramente se un uomo ne è privo, ma è educato riesce a non essere ignorante."
Quindi, se ne deduce che la "non-ignoranza" possa sostituire la sensibilità, che non può essere indotta, ma la "non-ignoranza" sembra di si, invece.
Ancora sinonimi?

>Autocitazione-"E se invece considerassimo, ad esempio, che non tutte le sensibilità sono le stesse?"
Citazione:
Era sottinteso

Abulafia ti ha spiegato che qui meno si sottintende e meglio è?
Citazione:
Uhm.. mumble mumble..

Quando avrai raggiunto un risultato, ci farai sapere?
Citazione:
Dipende dal tipo di scelta

Ma no?!
Citazione:
Io le vedo le differenze..

Vedi differenze tra "istruzione" e "manipolazione"? Allo stato attuale?
Allora dovresti spiegare come mai in israele le ragazzine usano le penne per mandare messaggi di morte ai libanesi sulle bombe.
E magari anche come mai, qui in Italia, l'istruzione non riesce a contrastare l'induzione comportamentale consumistica e sostiene la costruzione "sociale" della realtà, cominciando dalla foto del presidente della repubblica e dal crocefisso sulla cattedra.
Citazione:
Ah, non era la fame quella?

Si parlava di "ipnosi da media"
Hai avuto modo di provarla? La fame, voglio dire.
Citazione:
Ognuno fà quel che può

Se però i genitori "possono" solo quello che hanno "appreso" dall'istruzione, siamo nella merda.
Citazione:
Per il femminismo o per l'uso inutile che ne è stato fatto?

Se oggi puoi uscire la sera, è perchè qualcuna circa 40 anni fa si è presa le cinghiate sulla schiena per essere tornata alle 20 a casa o per aver rifiutato di fare la schiavetta al maritino, o per aver messo in discussione il potere.
Per l'uso che ne è stato fatto oggi, preferisco i circoli di ricamo alla dilagante stupidità.
Citazione:
ti dò un aiuto, inziava con "ma va a ....", ma sono una signora, io!

Uhm...c'è di mezzo l'ipotesi di "ban" di Abulafia, forse?
Citazione:
In ogni caso sii dice che ogni donna sia seduta sulla propria fortuna, un motivo ci sarà..

Bisognerebbe dirlo a Freud, ed averne conferma dalle "vere" signore.
Avere un "utero" è cosa ben diversa dall'auspicarsi "quel" tipo di fortuna.

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  fiammifero il 15/8/2006 22:56:22
Lo vedi che se ti applichi Lincus,potresti contribuire a Scriviamo un libro colletivo...

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  nike il 15/8/2006 22:31:17
Citazione:
Niente, non ci siamo, siamo arrivati ad un punto morto, probabilmente sarò una sognatrice e, non credendo in dio, confido troppo nelle possibilità umane, ma credo che se ad ognuno si possano dare gli strumenti per scegliere il male diminuirebbe,….

….. io credo che ogni uomo nasca buono ma evolvendo prenda la strada del male e questo, a mio avviso, si dovrebbe evitare.


Si, sei una sognatrice…
Per dirla con J.J. Rousseau L’uomo nasce buono e giusto, è la società che lo corrompe, : la teoria del “buon selvaggio”.

Il buon selvaggio agisce infatti secondo il proprio istinto, un istinto che si armonizza naturalmente e necessariamente con la realtà che vive (è in questa armonia che si trova rappresentata la giustezza della sue azioni), mentre la società favorirebbe il pensiero razionale che porta al freddo calcolo e al cinismo tipico delle civiltà moderne.

Ne l’ “Emilio” , l’educazione del bambino dovrebbe avvenire con un tutore e lontano dalla società, in campagna possibilmente:

L'educatore deve evitare all'alunno le cattive influenze morali della società, deve incoraggiarne l'innata curiosità e predisporlo ad una crescita spontanea, non mediata da fattori esterni degeneranti.

E quelli che restano in città? Non saranno ben educati !

Citazione:
...tutti subiscono un minimo di ipnosi dai media, ma nel caso dei bambini sta ai genitori tutelare, per l'idea di prima che non si è in grado di attuare scelte coscienziose.

E ai genitori chi insegna la buona educazione?
Parlare di “buona educazione” in una società dove l’ educazione dei genitori conta meno di niente, poiché partono già in condizione svantaggiata quella di essere male-educati perchè “figli “ della stessa cultura e della stessa televisione che guardiamo noi, è parlare di un concetto desueto.
Genitori che per la maggior parte non riescono più ad educare/addomesticare nemmeno un cane o un gatto perché li “umanizzano”, e il risultato é che spesso ci ritroviamo degli animali da compagnia più capricciosi di bambini viziati o con la depressione. Se poi li lasciano crescere allo stato brado (“metodo Montessorri “ applicato agli animali da compagnia :lol), vedi i cani, diventano pericolosi.

Sono d’accordo su la buona educazione, ma la buona educazione ricevuta da genitori ben educati non ti prepara per questo mondo di “cafoni”, dai quali ti dovrai difendere con la male-educazione.
Parlare di una “buona educazione” oggi cozza con una realtà che è ben diversa dalla realtà di quei nonni con licenza elementare, e nemmeno quella, che erano meglio educati di tanti laureati di oggi...

Va da sé che l’educazione e la cultura non ci viene insegnata dalla famiglia , ma dalla comunità.

Tralasciando per un momento l’istruzione che secondo il mio modesto parere è inscindibile da la buona educazione, la cultura viene da l’esperienza e l’ esperienza te la fai nella comunità, qui in occidente, come in oriente, o nel sud e nel nord del mondo. E ogni comunità possiede una sua cultura. L’istruzione e la buona educazione sono un’altra cosa.
Quello con cui abbiamo a che fare ogni giorno infatti , non è con la “buona educazione” o la “maleducazione” del nostro prossimo , anche di etnie diverse, ma con la cultura, che è un’ alta cosa.

Citazione:
l'empatia si impara con l'istruzione, o non è piuttosto una caratteristica innata nell'individuo?


Nel mondo occidentale la cultura della diffidenza regna sovrana, concetti come quello di empatia ad esempio nel mondo del capitalismo possiamo applicarli tutt’ al più al libero mercato individuando la domanda della comunità. Se applichiamo la cultura della confidenza lo facciamo anche per conoscere meglio gli altri, ma soprattutto per dominarli meglio.

Ciò non toglie che l’empatia sia l’unico moto intellettuale che spinge le persone ad avvicinarsi in modo sincero e reale, ed è un concetto non innato , ma viene dalla buona educazione intesa come istruzione ed esperienza.

Nelle scienze umane, l'empatia designa un atteggiamento verso gli altri caratterizzato da uno sforzo di comprensione intellettuale dell'altro, escludendo ogni attitudine affettiva personale (simpatia, antipatia) e ogni giudizio morale.

Nelle arti empatia ha un altro significato ed è quello che preferisco, quello che Kandinsky fa comprendere molto bene nel suo libro “La Spiritualità dell ‘Arte”, ma questo è un altro discorso.


Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  SENTIERO il 15/8/2006 21:30:30
L'uomo e' molto occupato a cambiare gli altri e si proccupa troppo poco di migliorare se stesso.

p.s. l'ho scritta, anche se me ne vergogno un po' !

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  Linucs il 15/8/2006 21:16:05
Finchè esiste l'art. 4 della Costituzione,sì:

Allora siamo in ottime mani, visto che si autorizza anche il servizio militare obbligatorio, detto anche schiavitù di Stato, nonché la limitazione della sovranità nazionale per correre in soccorso della Compagnia della Scodella in Libano, per dirne una.

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro

Cosa vuol dire "riconosce?" E quando l'ha riconosciuto che fa, ne ruba la metà tanto per cambiare? Ora salta fuori che per lavorare mi serve il riconoscimento di quattro vecchi scaldasedie rincoglioniti ammantati di democrazia.

e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Come fa a promuoverle: rubando a chi lavora? Questa è buona.

Se lavorare è un diritto, vuol dire che dare un lavoro è un dovere?

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere,

Ma non era un diritto? Ah! E' uno dei famosi diritti/doveri.

secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Quindi l'individuo ha dei doveri nei confronti della società in quanto tale? Dunque la società ha dei diritti collettivi? Forse nella testa malata di Mazzini e soci, come l'attento lettore ricorderà. Si sono pure presi il disturbo di scrivere perché dobbiamo lavorare, visto che pagare l'affitto non era abbastanza nobile, e altrimenti non saltava fuori la frasetta ad effetto con la morale.

E' da piegarsi dalle risate. Come avremmo mai fatto senza questa preziosa indicazione? Io sarei andato tutto il giorno al parco a fumare spinelli. Cioè porcozzio ma veramente!

Magari potrebbero scriverci sopra di non andare a rompere i coglioni agli arabi in casa loro per far piacere alla Scodella Riunita, invece di scriver cazzate sul "lavoro". Ma sto divagando.

non fare figli,già l'hai detto,

Notevole contributo. Per via dell'impronta ecologica, immagino? Sì?

Domanda: dobbiamo smettere tutti, oppure solo alcuni?

io aggiungerei di farsi carico personalmente di quelli già esistenti e parcheggiati o lasciati allo sbaraglio

Epperché? Tanto a scuola ci devono andare comunque, per ricevere una Cultura Uguale Per Tutti (TM). Però dobbiamo celebrare la diversità... ma quale? E' un gran mistero...



=== Va ora in onda: Luigino e La Scuola ===

Prof.> Ricorda, Luigino, che i professori hanno sempre il coltello dalla parte del manico!

Luigino> Non se mi metto questa scodella magica in testa e li denuncio per antisemitismo aggravato! Prof! Lo sa che assomiglia a Nasrallah?

Prof.> *sgorf* (panico)

Luigino> Ennesima vittoria della democrazia.

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  fiammifero il 15/8/2006 20:50:39
Citazione:
Pulire è diventato un "dovere?" Quindi il lavoro è diventato un "diritto?"


Finchè esiste l'art. 4 della Costituzione,sì:

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Citazione:
E il nostro piccolo contributo sarebbe...?


non fare figli,già l'hai detto,io aggiungerei di farsi carico personalmente di quelli già esistenti e parcheggiati o lasciati allo sbaraglio (personalmente accolgo ain casa amici dei miei figli ed ogni tanto butto là qualche cosa,tanto per gradire,e li disoriento ma poi ritornano )

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  Linucs il 15/8/2006 20:30:49
Certo nulla è gratis,altrimenti perchè chi non pulisce dovrebbe essere pagato?

Pulire è diventato un "dovere?" Quindi il lavoro è diventato un "diritto?"

Stiamo parlando di quello che passa il convento non di come dovrebbe essere,però il nostro piccolo contributo al di dentro del sistema potremmo darlo anzichè seguire l'andazzo generale

E il nostro piccolo contributo sarebbe...? ;)

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  fiammifero il 15/8/2006 20:24:23
Grazie Lincus per la continuazione e l'approfondimento,io ho solo gettato là! Citazione:
"Doveri?"


Certo nulla è gratis,altrimenti perchè chi non pulisce dovrebbe essere pagato?
Non rispondere perchè c'è il sindacalista di turno,è scontato,nel socialismo rampante
Stiamo parlando di quello che passa il convento non di come dovrebbe essere,però il nostro piccolo contributo al di dentro del sistema potremmo darlo anzichè seguire l'andazzo generale
Un'idea come tante e perfettibile

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  Linucs il 15/8/2006 20:09:51
Dovrebbe essere come tu dici,ma di fatto non lo è,perchè anche ai genitori manca,vedo spesso telefonini squillare a riunioni scolastiche,non salutare quando si entra,scusare ogni atteggiamento sgradevole dei figli.

Insomma, stai dicendo che la seconda generazione dei figli del socialismo rampante è la degna continuazione della prima?

La scuola è un parcheggio così come la televisione e le varie attività ricreative.

E' un parcheggio obbligatorio, al contrario del parcheggio.

Qualcuno deve pure farsene carico visto che l'apprendimento avviene proprio nella fase prescolastica,

Guarda che mamma e papà non hanno mica tempo per queste facezie, devono lavorare tutti insieme per pagare le rate del mutuo. Io penso che la soluzione migliore sia non mettere al mondo altri pargoli, la cui impronta ecologica è comunque insostenibile. Così potremo lavorare tutti e cantare l'inno dell'emancipazione, togliendoci di mezzo con dignità.

(jambo!)

i bambini ci osservano e non diamo uno spettacolo eclatante,dalla sporcizia dei marciapiedi,

Perché getti sporcizia sul marciapiede?

al disprezzo per i lavavetri,

...insieme a quello per i venditori ambulanti, le cui minacce sono ormai protette per vie legali...

però una volta l'anno gli diamo la giornata ecologica per raccogliere il pattume che dovrebbe essere tolto da chi è pagato per farlo

E perché chi è pagato per farlo non l'ha tolto?

A questo punto tanto vale pagare i lavavetri per raccogliere il pattume, e mandare qualche "dipendente comunale" a lavare i vetri. Così, in quanto parassita socialista, lo potremo disprezzare liberamente: tutti vincono.



Che poi la scuola sia un grogiolo di nozionismo

"Nozionismo?" A scuola? Di che, delle favole sull'aborigeno cordiale?

e che và in altre direzioni,questo è in'altro discorso,esempio eclatante è quello di voler togliere l'educazione civica come materia con la legge Moratti ,per far sì che non si conoscano le più elementari nozioni di diritti e doveri.

"Doveri?"

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  fiammifero il 15/8/2006 20:07:53
Florizel Citazione:
Mettiamo su un sovversivo circolo di ricamo?


dopo il taglia e cuci in cui eccelliamo non è male come idea

Citazione:
E possibilmente, fiammifero, dovrebbero anche smetterla con la favoletta che lo stato siamo noi e la scuola PURE.


quello era sottinteso e conseguenziale

Citazione:
E che il multiculturalismo è una materia a cui dare un "voto".

perchè lo insegnano?

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  fiammifero il 15/8/2006 19:57:25
GaiaCitazione:
Non concordo: sono contro la tendenza a delegare alla scuola compiti che sono innanzitutto della famiglia. L'educazione non si impara a scuola, ma a casa prima che in ogni altro luogo.


Dovrebbe essere come tu dici,ma di fatto non lo è,perchè anche ai genitori manca,vedo spesso telefonini squillare a riunioni scolastiche,non salutare quando si entra,scusare ogni atteggiamento sgradevole dei figli. La scuola è un parcheggio così come la televisione e le varie attività ricreative. Qualcuno deve pure farsene carico visto che l'apprendimento avviene proprio nella fase prescolastica,i bambini ci osservano e non diamo uno spettacolo eclatante,dalla sporcizia dei marciapiedi,al disprezzo per i lavavetri,però una volta l'anno gli diamo la giornata ecologica per raccogliere il pattume che dovrebbe essere tolto da chi è pagato per farlo
E' un discorso molpo ampio,conseguenza del mondo "moderno" dove vince l'arroganza,chi grida più forte e non ha niente a che vedere con l'analfabetismo.
Che poi la scuola sia un grogiolo di nozionismo e che và in altre direzioni,questo è in'altro discorso,esempio eclatante è quello di voler togliere l'educazione civica come materia con la legge Moratti ,per far sì che non si conoscano le più elementari nozioni di diritti e doveri

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  Linucs il 15/8/2006 19:30:01
Non guardare il dito se ti indico la luna :D

Non infilarmi un dito in un occhio mentre la indichi...

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  AteNa il 15/8/2006 17:54:01
Citazione:

florizel ha scritto:
E la "conoscenza", è innata, o si apprende con l'esprienza, non necessariamente "didattica"?
Ohibò.


O semplicemente entrambi i casi.


Citazione:

Ora, evitando di illustrare il comportamento infantile e le sue fasi (sarebbe troppo lungo spiegare PERCHE' ad un certo punto i bambini prendono e vogliono TUTTO) possiamo paragonare un "supermercato" (cui precede una lunga serie di condizionamenti sulla loro utilità) con un ambiente dove apprendere "naturalmente"?


Preferisci il fatto che i bambini tendono col stringere troppo e da piccola ho fatto fuori 3 pulcini perchè li accarezzano con troppa foga? Questo è abbastanza naturale.

Citazione:

A quanto scrivi, le hai già chiare.
Anche io.


Parlavo di metodi di insegnamento, non idee in generale :D

Citazione:

Ci eravamo arrivati col ragionamento, mi pare.
Una ripassatina veloce ai post tra una cucchiaiata di nutella e l'altra no, eh?


Tralasciamo perchè questo ragionamento l'ho proprio perso.. chiedo perdono.. ma non ne sono molto convinta..

Citazione:

"Educazione" della stessa società che rinchiude gli immigrati nei CPT ed "usa" solo quelli che gli servono per la produzione?
Educazione della società che consente ai "nostri" bambini e a noi tutti di poter "godere" del nostro stile di vita mentre altrove si muore di fame?
Educazione di una società che insegna a fare l'elemosina ai popoli che vivono in miseria?
Dai, suvvia...


Questo è un altro discorso molto lungo è complesso, e solo per dirne una fare l'elemosina lo insegna anche il cristianesimo (non apriamo un dibattito però!)

Citazione:

quindi, una sensibilità indotta può sortire effetti "positivi".


La sensibilità non può essere indotta, non è un'ideologia politica.

Citazione:

E se invece considerassimo, ad esempio, che non tutte le sensibilità sono le
stesse per tutti?


Era sottinteso.

Citazione:

Ma quella non era l'istruzione?


O cultura, o mancanza di ignoranza.. sono sempre della stessa famiglia

Citazione:

E comunque, sarebbe l'ora di capire se la cultura la facciamo noi, o se invece è "lei" che ci forgia.


Uhm.. mumble mumble..

Citazione:

Veramente, il bambino è un essere "coerente" con se stesso in tutti gli stadi del suo sviluppo, perchè mai dovrebbe aspettare di raggiungere lo stadio "adulto" per fare una scelta?


Dipende dal tipo di scelta

Citazione:

Allo stato attuale, ci vedi qualche differenza?Io no, quasi nessuna.


Io le vedo le differenze..

Citazione:

Se resisterai su questo sito scoprirai che le due cose si intrecciano.


Non sono una che molla..

Citazione:
Quelle che poi conduno dritte dritte al supermercato...


Ah, non era la fame quella?

Citazione:
Sempre che i genitori non siano stati a loro volta "istruiti" dalla "cultura".


Ognuno fà quel che può

Citazione:

Ed anche per questo siamo in piena merda.


Per il femminismo o per l'uso inutile che ne è stato fatto?

Citazione:

Non posso risponderti come vorrei, sarei poi da censurare...
Però posso dire questo: scoprire che non mi è mai mancato il primo non mi ha fatto mai invidiare, nè mancare, il secondo...


Anche la mia prima esclamazione sarebbe da censurare, ti dò un aiuto, inziava con "ma va a ....", ma sono una signora, io!
In ogni caso sii dice che ogni donna sia seduta sulla propria fortuna, un motivo ci sarà..

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  florizel il 15/8/2006 17:16:49
"perchè l'istruzione dovrebbe intervenire a fornire quelle "regole" comportamentali innate?"
Citazione:
Per cercare di non far sparire queste conoscenze innate

Quindi, ciò che è innato, è suscettibile di "sparire"?
E la "conoscenza", è innata, o si apprende con l'esperienza, non necessariamente "didattica"?
Ohibò.
Citazione:
e poi non tutte le conosce naturali sono corrette, se ti è mai capito di notare i bambini, fin da molto piccoli, tendono col prendere tutto quello che si pone sul loro cammino, a casa non è un problema, al supermercato si, è + chiaro?

Ora, evitando di illustrare il comportamento infantile e le sue fasi (sarebbe troppo lungo spiegare PERCHE' ad un certo punto i bambini prendono e vogliono TUTTO) possiamo paragonare un "supermercato" (cui precede una lunga serie di condizionamenti sulla loro utilità) con un ambiente dove apprendere "naturalmente"?
Citazione:
Ecco, questo è un punto su cui si dovrebbe riflettere seriamente. Ci sono idee?

A quanto scrivi, le hai già chiare.
Anche io.
Citazione:
Se l'ignoranza come non-conoscenza legata all'istruzione mai detta una frase del genere

Ci eravamo arrivati col ragionamento, mi pare.
Una ripassatina veloce ai post tra una cucchiaiata di nutella e l'altra no, eh?
Citazione:
E dell'educazione portata dall'esperienza e dalla società

"Educazione" della stessa società che rinchiude gli immigrati nei CPT ed "usa" solo quelli che gli servono per la produzione?
Educazione della società che consente ai "nostri" bambini e a noi tutti di poter "godere" del nostro stile di vita mentre altrove si muore di fame?
Educazione di una società che insegna a fare l'elemosina ai popoli che vivono in miseria?
Dai, suvvia...
Citazione:
credo che la sensibilità sai una di quelle caratteristiche che varia da essere umano ad essere umano, alcuni ne sono totalmente privi, ma sicuramente se un uomo ne è privo, ma è educato riesce a non essere ignorante. A volte.

quindi, una sensibilità indotta può sortire effetti "positivi".
E se invece considerassimo, ad esempio, che non tutte le sensibilità sono le stesse per tutti?
Citazione:
la cultura è quell'insieme che ti aiuta a pensare, riflettere e giudicare cosa sia giusto e cosa no.

Ma quella non era l'istruzione?
E comunque, sarebbe l'ora di capire se la cultura la facciamo noi, o se invece è "lei" che ci forgia.
Citazione:
aspettiamo l'età in cui il cervello di un essere umano sia formato del tutto? No?

Veramente, il bambino è un essere "coerente" con se stesso in tutti gli stadi del suo sviluppo, perchè mai dovrebbe aspettare di raggiungere lo stadio "adulto" per fare una scelta?
Citazione:
L'istruzione non dovrebbe manipolare, l'indottrinamento, si.

Allo stato attuale, ci vedi qualche differenza?Io no, quasi nessuna.

Autocitazione>"Se con "pressioni politico-sociali" ti riferisci al dover subire i furti dello stato, e contribuire da "democratici cittadini" ai finanziamenti delle guerre del potere,posso essere d'accordo con te."
Citazione:
O anche più semplicemente al dover odiare il proprio vicino perchè è ebreo.

Se resisterai su questo sito scoprirai che le due cose si intrecciano.
Citazione:
Nio.

Questa la dovresti tradurre.
Citazione:
mi riferivo a pressioni a livello personale, tutti subiscono un minimo di ipnosi dai media

Quelle che poi conduno dritte dritte al supermercato...
Citazione:
ma nel caso dei bambini sta ai genitori tutelare, per l'idea di prima che non si è in grado di attuare scelte coscienziose.

Sempre che i genitori non siano stati a loro volta "istruiti" dalla "cultura".
Citazione:
In realtà ho più paura che sia lui a pentirsi di avermi invitata

E ben gli sta.
Citazione:
Ammettilo, la tua è "invidia dell'utero", visto che le femministe mezzo secolo fà pare avessere l'"invidia del pene"..

Ed anche per questo siamo in piena merda.
Non posso risponderti come vorrei, sarei poi da censurare...
Però posso dire questo: scoprire che non mi è mai mancato il primo non mi ha fatto mai invidiare, nè mancare, il secondo...

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  AteNa il 15/8/2006 16:02:56
Citazione:

L'italiano non è una lingua ignobile, anzi è molto bella, piena di sfumature... a patto che non si legga il Garzanti , perché non accetto di mettere come sinonimi "maleducazione" e "ignoranza".


Ti dirò, Garzanti a parte, che è solo il primo che ho avuto fra le mani, dalle mie parti si usa così (sono Abruzzese), tanto è vero che io non uso praticamente mai la parola "maleducato" ma uso solo "ignorante".. è semplicemente l'italiano.

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  AteNa il 15/8/2006 15:59:41
Citazione:

florizel ha scritto:
CLAMOROSAMENTE OT!
fiammiferoCitazione:
finalmente più donne nel sito

Mettiamo su un sovversivo circolo di ricamo?


Ammettilo, la tua è "invidia dell'utero", visto che le femministe mezzo secolo fà pare avessere l'"invidia del pene"..

Citazione:

Hai mai visto quelle magnifiche orchidee che crescono lontane dalla mano della "civiltà"?
O quegli alberi che, pur piegandosi alla forza del vento, riescono a germogliare comunque, dando frutti di straordinario sapore? (a proposito, consentimi queste "metafore" in odore poetico).


Ed il continuo della frase era "il bastoncino è solo un aiuto, portato dalla cultura, se non si ha questo bastoncino la riuscita della pianta è un'incognita.." mica ho detto che la pianta deve per forza morire!!

Citazione:

Grazie anche al Garzanti (che non è escluso essere anch'esso un mezzo mistificatorio) che ci fa dire anche quello che non pensiamo


Questo, in parte è vero..

Citazione:

Abulafia, ancora colpa tua.


Su questo siamo d'accordo!

Re: Che cos'è il razzismo?

Inviato da  AteNa il 15/8/2006 15:54:04
Tagliamo la testa al toro.

Garzanti:
Lemma - ignoranza
Sillabazione/Fonetica - [i-gno-ràn-za]
Etimologia - Dal lat. ignoranti°a(m), da ignora¯re 'ignorare'

Definizione s. f.
1 l'essere ignorante; il non sapere, il non conoscere: una colpevole ignoranza; confessare la propria ignoranza | beata, santa ignoranza!, (scherz.) si dice di chi o a chi, all'oscuro di fatti o situazioni, è perciò anche libero da dubbi, apprensioni
2 mancanza di istruzione, di cultura: ignoranza crassa
3 (fam.) maleducazione, scortesia.

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