Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Linucs il 23/7/2006 17:13:26
Grazie Linucs stai raccogliendo il meglio di Ebraismo e Dintorni...

Oggi esce il mega-post in tema... con il meglio del meglio...

*bump!* *bump!* *bump!*

Oplà.

Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  florizel il 23/7/2006 17:51:52
>Oggi esce il mega-post in tema... con il meglio del meglio...

Aspettiamo.
E meditiamo.

Pax, mi sono "permessa" di aggiungere un altro stralcio dell'articolo da te tradotto, poichè mi sembrava importante.

Les agences de presse occidentales victimes consentantes de la censure militaire israélienne.

Dietro ingiunzione della censura militare israeliana, le agenzie di stampa ed i media che hanno i loro corrispondenti in Israele, hanno rinunciato ad informare i lettori del luogo dove i soldati israeliani sono stati fatti prigionieri.
Non hanno mentito,ma si sono astenuti dall’informare.
La maggior parte dei giornalisti usano il termine “rapimento” per designare la cattura dei militari israeliani, volendo sottintendere che gli Hezbollah non sono un esercito regolare.
Tuttavia, anche le autorità israeliane adottano la parola “rapimento”, ma per indicare il diritto che si arrogano di penetrare in territorio libanese.
Evitando “generosamente” la chiarificazione del termine,i media occidentali convalidano di fatto un’operazione di propaganda.





Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  vincenzo il 23/7/2006 21:34:10
Ipocriti, se foste nati li sareste dei terroristi.

http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=62672,1,1

Sono bloccato in una ricerca, se per caso qualcuno parlasse turco o trovasse "ulteriori" fonti....


The latest chapter of the conflict between Israel and Palestine began when Israeli forces abducted two civilians, a doctor and his brother, from Gaza - an incident scarcely reported anywhere, except in the Turkish press


Lettera firmata JOHN BERGER NOAM CHOMSKY HAROLD PINTER JOSÉ SARAMAGO MIEUSSY, FRANCE (e sorvoliamo sulle firme)

La cosa più ipocrita secondo me sulla questione israelo-palestinese e vedere chi prende posizioni a favore di chi.....


Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  javaseth il 23/7/2006 22:43:11


Blair vola in California da Murdoch
Tony Blair flies to California this week to address the annual get-together of News Corporation - led by one Rupert Murdoch. From Europe to broadcasting, terrorism to the direction of the nation, what is the truth about one of the most intriguing relationships in British public life?


Murdoch ci dice che la Siria ci dirà dove sono le basi di Al Quaida
22:14 Sky, Siria pronta a rivelare dove sono basi Al Qaeda
La Siria sarebbe pronta a rivelare agli Stati Uniti dove si trovano le basi di Al Qaeda e di altri gruppi fondamentalisti in Libano. Lo ha riferito Sky News, che sostiene di averlo appreso dal ministro di Damasco, Amr Salem. Dopo che, sabato scorso, il vicepremier siriano Faisal Mukdad aveva affermato che il suo Paese è disposto a dialogare con gli Usa, ora Salem ha lanciato un'offerta precisa spiegando che la Siria potrebbe rivelare l'ubicazione delle basi, fare da "intermediario tra l'Iran e Gli Usa" e "svolgere un ruolo importante in Iraq".


E Murdoch lavora con (o per) Lord Rothschild
Satellite TV broadcaster BSkyB has appointed Lord Rothschild to be its new deputy chairman. The move comes as BSkyB makes several other key director changes with Rupert Murdoch's son James becoming the new chief executive


Ciao
-javaseth




Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  florizel il 24/7/2006 1:35:39
Israele ha il "diritto" di difendersi.
E se lo dice anche lei, addirittura da Trieste...

Prima di salire sul palco bacia i due figli Aieli di 5 anni ed Enea di 2 e si ferma qualche minuto a commentare le immagini della distruzione che avanza da Beirut ad Haifa (...)
Basta sparare, basta immediatamente. Ma a una condizione: ci restituiscano i due militari rapiti e non pretendano scambio di prigionieri. I loro militanti in carcere in Israele sono criminali, terroristi. Hezbollah va disarmato e la difesa del Libano deve passare al suo legittimo governo. È una guerra atroce, è vero, ma non l’abbiamo voluta noi e al fronte non si indossano guanti bianchi».
(...)
Quando avevate il nazismo in casa avete bramato l’aiuto dei bombardieri stranieri dal cielo. E Dresda è stata rasa al suolo con parecchi dei suoi abitanti. Mostruoso, ma evidentemente per l’Europa era un prezzo da pagare per vincere il totalitarismo e non siete stati lì a questionare quanto fosse esagerato. Israele è stata attaccata. Se fosse successo a voi fareste di sicuro rilevare, per esempio, se nel crollo di dieci palazzi muoiono 40 persone. Molte, troppe, ma ragioniamo: cosa vuol dire? Che forse quei palazzi non sono completamente abitazioni civili, altrimenti ci vivrebbero almeno quattrocento persone. Sono arsenali, rifugi, sezioni di Hezbollah vigliaccamente incistate tra la gente».


CHI ha bramato i bombardieri??!!!
Come si permette COSTEI di parlare a nome delle società civili dell'intera Europa?!

Dialogo con i fratelli libanesi, cristiani, musulmani, laici. Linea dura invece con i nazisti di Hezbollah e del loro leader Nasrallah. Non si può trattare con loro altro che il cessate il fuoco. Poi la situazione passi in mano all'esercito libanese e a una forza multinazionale.

Eccola lì, la "soluzione" bell'e pronta.

Linucs, il link è tutto tuo.
Ce n'è da scrivere...

Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Linucs il 24/7/2006 11:14:04
Come si permette COSTEI di parlare a nome delle società civili dell'intera Europa?!

Se Nasrallah è come Hitler, allora Hitler è come Nasrallah, ma poiché Nasrallah non ha ancora deportato e sterminato nessuno, segue che Hitler non ha deportato né sterminato nessuno, ergo la nostra allegra eroina ha appena negato l'OLOCAUSTO (tutto maiuscolo) e dovrebbe essere estradata e processata.

No?

Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  soulsaver il 24/7/2006 12:18:49
Una passione per i sillogismi


Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  goldstein il 24/7/2006 12:24:17
Linucs, come al solito non fai una piega
Intervista ad Hitler

Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  beat il 24/7/2006 12:46:25
non dimentichiamo che la cantante di cui sopra, è stata recentemente invitata come testi,onial a palazzo giustiniani..poi dice che uno!!!
brick to brick

Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Refosco il 24/7/2006 16:52:34
a proposito di Hitler...

Israele: giù dieci palazzi per ogni missile su Haifa

beirut israele libano AP 220
Dieci palazzi di Beirut abbattuti per ogni missile lanciato su Haifa. È la rappresaglia ordinata dallo Stato maggiore israeliano contro i quartieri meridionali della capitale libanese, roccaforte di Hezbollah. A riferirlo alla radio militare un´ufficiale dell´aviazione: «Il capo di Stato Maggiore Dan Halutz ha ordinato di distruggere dieci immobili di più piani nei sobborghi meridionali in risposta a ciascun lancio di missili su Haifa», ha detto.



Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Linucs il 24/7/2006 17:09:01



Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  javaseth il 24/7/2006 20:03:01
E intanto avvocati Israeliani preparano una causa contro il governo Libanese per farsi pagare i danni di guerra

Compensation claim against Lebanese gov't in works

Attorneys Yehudah Talmon, Yoram Dantziger, and Nitzah Libai preparing symbolic lawsuit to be presented in US against Lebanese government for compensation to be paid to Israeli businesses, citizens for war damages


Agghiacciante....

Ciao
-javaseth



Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Linucs il 24/7/2006 22:05:13
*bump!*

In attesa che qualche cacciaballe si degni di dare una spiegazione. Se non è troppo disturbo, ovviamente.

Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Paxtibi il 24/7/2006 22:48:22
*BUMP!*



Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  goldstein il 25/7/2006 0:50:09
Tra i moltissimi articoli interessanti postati su globalresearch negli ultimi due giorni, segnalo questo di Paul Craig Roberts.

Ed inoltre:
Israele prende di mira croce rossa e nazioni unite, di Michel Chossudovsky
Israele, Usa, Iran: chi verrà accusato di aver fatto scoppiare la guerra nucleare ? del Prof. Jorge Hirsch

Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Paxtibi il 25/7/2006 1:07:37
Intanto, approfittando del casino, anche i turchi scaldano i muscoli...


I turchi ammassano truppe lungo il confine iracheno

24 luglio, 2006: Sembra che la Turchia stia preparandosi per condurre una vasta operazione anti-PKK nell'Iraq del nord. Il governo turco ha detto agli Stati Uniti che (parafrasando) “la Turchia deciderà (non gli Stati Uniti) se le truppe turche entreranno in Iraq in forze." L'intelligence turca segnala costantemente che 4000 - 5000 guerriglieri del PKK stanno operando a partire dalle basi all'interno dell'Iraq del nord.

22 luglio, 2006: Fonti militari turche hanno segnalato che le forze di sicurezza turche hanno ucciso due ribelli del PKK nella provincia di SIrnak. Le unità turche stavano cercando infiltrati del PKK nella zona.

20 luglio, 2006: Un funzionario curdo iracheno ha affermato che l'Iran ancora una volta avrebbe cannoneggiato un villaggio curdo nell'Iraq del nord. La dichiarazione ha rivelato che l'artiglieria iraniana ha colpito su una zona 170 chilometri a nord di Sulaimaniya. (Nessun nome è stato dato per il villaggio.) In gennaio e nei primi giorni del febbraio 2006 l'Iran è stato accusato di colpire i ribelli curdi iraniani che facevano base all'interno dell'Iraq.

________________________


La Turchia può aprire un nuovo fronte in Iraq

WASHINGTON - La Turchia potrebbe ignorare le pressioni degli Stati Uniti e lanciare un'operazione di frontiera nell'Iraq del nord, secondo l'influente periodico degli Stati Uniti Newsweek. In un articolo pubblicato nell'ultima edizione della rivista, Newsweek ha scritto che il Presidente degli Stati Uniti George Bush aveva invitato il Primo Ministro turco Recep Tayyip Erdogan a rinviare qualsiasi operazione.

L'articolo ha citato un funzionario degli Stati Uniti, dicendo che Bush aveva chiesto a Erdogan di essere paziente, che le azioni unilaterali non sarebbero utili. Tuttavia, con Ankara sempre più frustrata dalla mancanza di azione da parte degli Stati Uniti e dell'Iraq nel combattere la presenza del gruppo terrorista PKK che ha basi nell'Iraq del nord, la rivista ha detto che i capi turchi stavano perdendo la pazienza a causa dell'intensificazione degli attacchi del PKK contro la Turchia.

I leader turchi hanno inoltre chiesto come Washington può perdonare gli attacchi di Israele contro Hizbullah nel Libano ma opporsi ad un'azione simile da parte della Turchia contro il PKK in Iraq. Newsweek ha detto che le forze armate turche hanno preparato piani dettagliati per un'operazione di sconfinamento, usando attacchi "elicotteri-e-commando."


Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  yarebon il 25/7/2006 9:49:48
Spero non abbiate già fatto colazione, altrimenti sarà difficile digerire.
Ecco per voi un intervento di Fiamma Nirenstein su panorama, conditi da miei personali olé ogni qual volta nomina Iran e compagnia:

< Ed è triste che il ministro degli esteri Massimo D'Alema, a fronte del figlio del leader assassinato di Rafik Hariri che chiede all'Iran e alla Siria di fare le loro guerre con Israele senza mettere di mezzo il Libano tramite gli hezbollah, suggerisca che non ci sono prove del coinvolgimento nell'attuale conflitto di quei due stati. Ce ne sono, eccome.
Il confine con il Libano da tempo era di fatto divenuto un confine con l'Iran (olé), ovvero con l'integralismo islamico in guerra, senza ragioni territoriali, contro l'occidente.Gli hezbollah ne erano i custodi, riforniti di armi balistiche sofisticate, con l'impegno logistico e politico costante della Siria. L'ideologia, l'estremismo religioso,l'odio contro lo stato ebraico, visto come un'imperdonabile frattura della umma islamica, coma Gamal Abdul Nasser lo vedeva quale intrusione nella comunità panaraba del Medio-Oriente, ha preso il posto dello scontro territoriale.
Le aspirazioni nazionali palestinesi si sono dimostrate un simulacro delle speranze occidentali: l'odio totalizzante, antisemita, antiamericano ne ha preso il posto.
L'hubris antiisraeliana si è trasformata in un eccitato simulacro di realtà alimentato dall'11 settembre, da Al Qaeda, dalla vittoria di Hamas, organizzazione integralista sunnita, e soprattutto dalla chiamata alle armi del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad.
Questo processo non è stato solo ideologico, è stato organizzato con incontri ai massimi livelli a Damasco, a Teheran, a Beirut, con movimenti bancari importanti, grossi trasferimenti di armi, piani, uomini. Hezbollah è un vero esercito agli ordini di Teheran. Hamas una vera organizzazione internazionale con sede a Damasco e legami iraniani (olé).
Quanto a Israele , non è stato il suo ruolo di occupante quello che ha eccitato gli animi, ma il ritiro senza trattativa dal Libano nel 2000 e da Gaza nel 2005, fino all'ultimo centimetro, secondo le misurazioni dell'Onu. Per fare la pace. Ma la pace non è nei programmi di Hamas, di Hezbollah, e più di ogni altro dell'Iran (olè). Lo è solo la vittoria. E per fare la pace bisogna essere in due.
Quindi la risposta a questo conflitto (il vero conflitto mediorientale,è bene che ne prendiamo atto)***** scusate ma mentre scrivevo questo pezzo per non vomitare ho dovuto fermarmi e decidere di intervenire. Capite la Nirenstein come molte volte sottolinei che questo è il conflitto vero? Si vuole completamente cancellare dalla mente il ricordo dei palestinesi, quello non era un vero conflitto per la Nirenstein, perchè i palestinesi non sono neanche legittimati a combattere. Si vuole cancellare dalla mente anni e anni di scontri con i palestinesi, si vuol far dimenticare la causa dei palestinesi, Gaza deve essere un tenue ricordo, da qui il suo sovente ripetere (questo è il vero conflitto mediorientale) e prende due piccioni con una fava perchè con questa affermazione nega anche l'importanza e la tragedia del conflitto iracheno. La sola vittima é Israele, la vera guerra la combatte Israele. Continuiamo ora a leggere le sue stronzate, tranquilli manca qualche rigo solamente, riprendo dall'ultima frase***** (il vero conflitto mediorientale, è bene che ne prendiamo atto) richiede una nuova strategia ch metta innanzitutto fine alla minaccia integralista islamica su Israele e sul mondo. Questo significa puntare la nostra attenzione, la nosra forza, sull'obiettivo di evitare che l'Iran (olé) raggiunga l'atomica>>.



Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  soulsaver il 25/7/2006 10:59:51
WSJ Editor: U.S. Missiles Save Lebanese Lives

On Fox News Sunday, Paul Gigot, of the Wall Street Journal, indicated his support for rushing U.S. more missiles to Israel. Gigot argued that precise targeting abilities of U.S. missiles would reduce the number of civilian casualties.

After implying that accelerated delivery of U.S. missiles to Israel is a humanitarian action, Juan Cole remarked that powerful "bunker buster" bombs were being shipped to Israel. Gigot exclaimed, "Thank God, for the 'Bunker Buster'."

Juan Williams: ...but the [Arab] people, the people, are angry at Israel and the United States and see this as a one-sided deal. The U.S. speeding delivery of more military munitions, more F-15's. U.S. made fighter jets, bombing away at Lebanon. How do you imagine that won't result in animosity and generations of people who are just furious.

PAUL GIGOT: So you're furious because we're sending target weapons, these smart weapons that can explicitly...

Juan Williams: Oh, have you seen the pictures [of Lebanon], Paul?

GIGOT: Look, it's a very difficult situation. The smart weapons actually do less damage. We ought to speed more weapons over there because it will do less damage to civilians.

Juan Williams: I think the weapons they are speeding over there are those 'bunker busters'.

GIGOT: Thank God for the 'bunker busters' because they are able to get to people 100 feet down

Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  goldstein il 25/7/2006 11:05:36
Chissà perchè gli spediscono le armi?

White House release calls for Israel to hit Syria

Da uno dei commenti all'articolo:
Is there anyone reading the real news in America?
This is just unbelievable.

Afghanistan is a mess, Iraq is a mess, Libanon is in ruines and now they want to destroy Syria and Iran too?

What the hell is going on?

I was sure Bush is mad, but this is beyound madness. Is their loyalty to Israel so much strunger than anything else in this world that they can destroy the life of 10s of thousands of people who will die directly or indirectly because of this conflict?

Where is the concience? Where is the humanity? And where the fuck are the european leadership to stand up against this total madness?

/Farhad Abdolian


Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Paxtibi il 25/7/2006 12:59:12
I bombardamenti colpiscono soprattutto i bambini

di Dahr Jamail


BEIRUT - Circa il 55 per cento dei decessi al Beirut Government University Hospital sono bambini di 15 anni o meno, secondo i registri dell'ospedale.

“È peggio che durante la guerra civile libanese,“ ha detto lunedì Bilal Masri a IPS, aiuto direttore dell'ospedale, uno dei più grandi di Beirut.

Non solo la maggior parte dei pazienti sono bambini, ma molti dei feriti sono stati portati in condizioni gravi, ha detto. “Ora abbiamo un tasso di mortalità del 30 per cento qui a Beirut. Questo significa che il 30 per cento di tutti quelli colpiti dalle bombe israeliane stanno morendo. È una catastrofe."

Il tasso di mortalità è alto, ha detto, “perché gli israeliani stanno usando nuovi tipi di bomba che possono entrare nei rifugi. Stanno bombardando i rifugi antiaerei che sono pieni di sfollati.“

Masri ha detto di aver a mala pena dormito nei 13 giorni da quando il bombardamento israeliano del Libano è cominciato. Il suo ospedale, ha detto, sta funzionando con soltanto il 25 per cento del personale perché “la maggior parte non può arrivare qui perché molte strade e ponti sono stati bombardati. Quelli che sono qui stanno mangiando, dormendo e vivendo qui 24 ore al giorno perché se se ne vanno temono di non poter ritornare."

________________________


(*Bump!*)

Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Paxtibi il 25/7/2006 13:07:41
Medico libanese rivela le sofferenze provocate da armi al fosforo ~ Video

Il corrispondente video di CNN, Karl Penhaul, segue una famiglia colpita erroneamente in un attacco aereo israeliano. Il medico che cura la famiglia dice che c'è fosforo nelle armi utilizzate che causano ustioni estremamente dolorose alle vittime.
________________________


(*Bump!*)


Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Paxtibi il 25/7/2006 13:29:23
questo l'avevo già postato altrove, ma è stranamente scomparso, quindi... (*Bump!*)


Gruppo per i diritti civili sfida Halutz

In una lettera al ministro della difesa Amir Peretz, l'Associazione per i Diritti Civili in Israele condanna come illegale il commento del capo dell'IDF: "per ogni lancio di Katyusha su Haifa, 10 edifici di Dahiya saranno bombardati"

Aviram Zino

L'associazione per i Diritti Civili in Israele ha fatto appello al ministro della difesa Amir Peretz dopo che il capo dello staff dell'IDF, il Lt.- Gen. Dan Halutz ha apparentemente dichiarato che "per ogni diga di Katyusha su Haifa, altri 10 edifici nel quartiere di Dahiya nella Beirut del sud saranno bombardati."

L'associazione ha protestato chiedendo a Peretz di chiarire a Halutz che è completamente inaccettabile motivare l'azione militare con la vendetta.

“Il grave ed illegale bersagliamento dei cittadini israeliani non giustifica tali ordini illegali, che significano colpire indiscriminatamente dei civili e degli interessi civili," ha detto l'associazione.





Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  hi-speed il 25/7/2006 14:02:40
il primo sito letterario italiano?!!?

Hi-speed
PS: sarà una copertura?
PPS: in fondo alla pagina c'è la casella "segnala errori". Se qualcuno si vuole registrare

parlano anche in codice?!

Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Refosco il 25/7/2006 14:27:28
dal sito de La Repubblica (25/7):

Libano, ancora bombe e vittime
Muore 15nne arabo-israeliana
Rice incontra Olmert e Abbas


Continuano gli scontri in Libano. In un raid aereo israeliano a Nabatieh colpita un'abitazione, morte otto persone. L'esercito di Gerusalemme assedia la roccaforte Hezbollah di Bint Jbeil. Ancora razzi sulla Galilea. Quattrocento le vittime dall'inizio del conflitto: 390 libanesi e 42 israeliane. Il segretario di Stato Usa prosegue il suo giro diplomatico, in corso il faccia a faccia con Olmert. Annan auspica che una tregua venga dal vertice di Roma in programma domani

[...]

13:37 Missili Hezbollah nel Nord israeliano: muore 15enne

Una ragazza arabo-israeliana di 15 anni è rimasta uccisa nel corso di un bombardamento di missili Hezbollah nella parte settentrionale del Paese, secondo una fonte ospedaliera. E' accaduto nel villaggio di Mghar, vicino alla città di Carmiel. Un missile avrebbe colpito direttamente la casa dove viveva la giovane.
Il bilancio dal 18 luglio parla di 42 morti tra gli israeliani, 18 civili e 24 militari

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eccezionale la precisazione nel titolone: muore 15nne arabo-israeliana, generico invece Libano, ancora bombe e vittime (ma nell'articolo poi vediamo che sono otto)

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nei 390 morti libanesi ci sono anche i militari? (o hezbollah)?

Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  soulsaver il 25/7/2006 15:08:11
*bump*
Citazione:
eccezionale la precisazione nel titolone: muore 15nne arabo-israeliana, generico invece Libano, ancora bombe e vittime (ma nell'articolo poi vediamo che sono otto)

Ricordo un'intervista di Robert Fisk sulla qualità dell'informazione nella guerra in Irak.
Sappiamo esattamente il numero di soldati americani morti in guerra, volendo ne sappiamo nome e cognome... Invece i morti Irakeni sono nell'ordine di centinaia di migliaia, nessuno sa il numero preciso e di questi nessuno sa i nomi (su Information clearing house stimano una cifra intorno ai 250000 civili assassinati) e l'informazione mainstream non si preoccupa, si rimane sul vago diecimila in più, diecimila in meno. Vorrei tanto sapere se su Fox si accontenterebbero riguardo ali militari americani di dire una cifra tra i duemila e tremila...
In questo sistema di informazione ci saranno sempre morti di serie A e quelli di serie B...
In questi giorni poi l'agghiacciante media di 50 morti al giorno in Irak non fa più notizia...
Ma siamo veramente così miopi?
*bump*

Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Paxtibi il 25/7/2006 15:31:03
Attenzione: sono armati, pericolosi, e completamente fuori di testa:


Disastro scongiurato: UAV spara sull'IDF, IAF ferma il fuoco

Lo IAF ha rivelato martedì di aver impedito un grave disastro il giorno precedente, quando ha fermato il fuoco che uno UAV stava sparando sulle truppe israeliane.

Un ufficiale maggiore dell'aeronautica ha detto che lo UAV ha aperto il fuoco sulle truppe a terra che operano in Bint Jbeil dopo aver ricevuto le coordinate dalla brigata di Golani. Il fuoco è stato interrotto quando lo IAF ha realizzato l'errore.

Nessuno è stato ferito nell'incidente

________________________

*bump*




Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Refosco il 25/7/2006 15:36:53
scusa l'ignoranza Pax, ma cosa sono UAV, IDF e IAF?

Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Paxtibi il 25/7/2006 16:32:27
scusa l'ignoranza Pax, ma cosa sono UAV, IDF e IAF?

UAV=Unmanned Aerial Vehicle;

IDF= Israeli Defense Forces;

IAF= Israeli Air Force.


*Bump!*



Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  Linucs il 25/7/2006 17:56:32
E non è la prima volta che questi imbecilli s'ammazzano tra di loro...

Re: "On the Lebanon side of the border..."

Inviato da  soulsaver il 25/7/2006 19:40:21
*bump*
Combatants For Peace: Former Israeli and Palestinian Fighters Talk About Why Dialogue, Not War, Will Solve the Middle East Crisis

It's us Jewish people and Israelis and former fighters, former combatants that took part in these wars, to lead these demonstrations who call for international pressure, who call for sanctions against the Israeli government who is doing these cruel things and brutal things in Lebanon. It will harm us Israelis, it will harm us Jewish people, if you will not wake up now, because it will not continue forever, and someone has to put an end to this.

Demonstrations took place around the world this weekend calling for an end to Israel’s attacks in Lebanon and Gaza. On Saturday in Tel Aviv, some 2,000 protesters held a demonstration against the war, and the country’s alliance with the United States. They also called on Israeli soldiers to refuse military service.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=53&topic_id=1944