Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  consuelo il 29/12/2006 17:58:48
forse proprio massimo da los angeles ci potrebbe dire se questi registri dei morti sono attendibili o meno. mi sembra strano che anche dalla ricerca effettuata da hispeed sui morti del giorno dopo l'11 sett.01 ne risultino tantissimi non registrati. allora di che utilità sono questi registri? a chi|che servono se non sono attendibili? perché tanto lavoro per niente?
ho l'intenzione di effettuare alcune ricerche su singoli undividui che lavoravano in strutture pubbliche come università.

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  hi-speed il 28/12/2006 13:33:03
Ho fatto una prova in questo sito inserendo le 260 vittime dell'Airbus 300 AA schiantatosi a NY il 12.11.2001.

Tra le vittime americane, 147 non risultano morte. Solo 34 rientrano nella lista.

Sono attendibili questi siti?

hi-speed
PS: anche qui le varie liste non sono simili tra vari siti.

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  consuelo il 22/12/2006 13:34:41
questi sono i links consultati della SOCIAL SECURITY DEATH INDEX:

http://www.familysearch.org/Eng/Search/frameset_search.asp?PAGE=ssdi/search_ssdi.asp&clear_form=true

http://ssdi.genealogy.rootsweb.com/cgi-bin/ssdi.cgi

http://www.familytreelegends.com/records/ssdi

http://stevemorse.org/ssdi/ssdi.html (steve morse si serve dell'index rootweb.com)

riguardo Todd Beamer uno di questi link riporta come prova il certificato di morte:
(P)=(Proof) Death Certificate Observed

mentre per il capitano Charles Burlingame si aggiunge:
(V)=(Verified) Report verified with a family member or someone acting on behalf of a family member.

se si volesse fare un'ulteriore ricerca – oltre a consultare a caso questi links - consiglierei di sceglierne altri da google sotto: "social security death index", così avremo ulteriori conferme.

secondo me è proprio nella ricerca delle vittime degli aerei che bisognerebbe rivolgere la nostra attenzione cercando di sapere se si tratta di identità inventate o di persone tuttora esistenti sotto falso nome e viventi in altri angoli del mondo o – ancora peggio – eliminate. forse si potrebbe fare qualche passo se uno vivesse negli US e avesse cospicue risorse finanziare come jimmy walter. per il momento jim sta rincorrendo nei paesi arabi i dirottatori superstiti tra i 19 accusati degli attentati dell'11.9.2001, iniziativa che va nello stesso senso auspicato. dopo gli si potrebbe suggerire di concentrarsi sui passeggeri-fantasma.
edit
le liste dei passeggeri sono quelle pubblicate da massimo mazzucco nella sezione 11 settembre

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Orwell84 il 22/12/2006 12:54:07
Citazione:

consuelo ha scritto:
volevo inserire questo commento nel "dove sono finiti i passeggeri?" non avendolo trovato, lo posto qui.
da una minuziosa ricerca eseguita con tre motori di ricerca (Social Security Death Index) dei 232 passeggeri di cui si conoscono i nomi secondo le liste rese pubbliche, ne "risulterebbero" morti solo 50, gli altri 182 "risulterebbero" in vita o mai esistiti. e poi non è detto che questi 50 siano morti vittime degli attentati.
Particolarmente interessante è il dato concernente Todd Beamer (il famoso passeggero che esclamò Let's Roll) del volo 93: se prendiamo come scontato che si tratta della stessa persona, la sua età corrisponde, ma è morto il 10 giugno 1997 ed è nato l'11 settembre 1968.
Altri noti passeggeri come Barbara Olson, Mark Bingham, Berry Berenson, tutto il personale di bordo del volo 93, il personale di bordo del volo 77 eccetto il capitano Charles Burlingame, non risultano morti né prima, né l'11.9.2001, né dopo


Mi ero perso questa risposta... hai ancora i link delle tue ricerche?

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  javaseth il 22/12/2006 12:13:55
Citazione:

consuelo ha scritto:
Particolarmente interessante è il dato concernente Todd Beamer (il famoso passeggero che esclamò Let's Roll) del volo 93: se prendiamo come scontato che si tratta della stessa persona, la sua età corrisponde, ma è morto il 10 giugno 1997 ed è nato l'11 settembre 1968.




Ciao
-javaseth

P.S. E poi c'è chi non crede al tema natale dell'oroscopo....

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  consuelo il 22/12/2006 12:10:54
volevo inserire questo commento nel "dove sono finiti i passeggeri?" non avendolo trovato, lo posto qui.
da una minuziosa ricerca eseguita con tre motori di ricerca (Social Security Death Index) dei 232 passeggeri di cui si conoscono i nomi secondo le liste rese pubbliche, ne "risulterebbero" morti solo 50, gli altri 182 "risulterebbero" in vita o mai esistiti. e poi non è detto che questi 50 siano morti vittime degli attentati.
Particolarmente interessante è il dato concernente Todd Beamer (il famoso passeggero che esclamò Let's Roll) del volo 93: se prendiamo come scontato che si tratta della stessa persona, la sua età corrisponde, ma è morto il 10 giugno 1997 ed è nato l'11 settembre 1968.
Altri noti passeggeri come Barbara Olson, Mark Bingham, Berry Berenson, tutto il personale di bordo del volo 93, il personale di bordo del volo 77 eccetto il capitano Charles Burlingame, non risultano morti né prima, né l'11.9.2001, né dopo

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Orwell84 il 2/11/2006 11:00:09
Quindi all'alba di ottobre 2006 abbiamo una lista definitiva di passeggeri? E dei 13 dirottatori dal destino incerto?

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  nichilista il 1/11/2006 14:57:53
orwell in realtà nell'ultima lista di passengeri dei 4 aerei riportata qui

http://www.corriere.it/Media/Foto/2006/10_Ottobre/30/swf/pop_voli.shtml

non manca nessuno.

puoi contarli

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Orwell84 il 1/11/2006 14:24:32
Vediamo nel dettaglio:

Volo AA11 (il primo, quello che colpirà la Torre Nord); numero delle vittime: 92; passeggeri più equipaggio: 86. Mancano sei persone dalla lista. I dirottatori (versione ufficiale, erano cinque, ma non appaiono sulla lista della compagnia aerea. Hanno fatto il check in? Se sì, perché non risultano? In ogni caso il conto non torna.

Volo UA175 (il secondo, colpirà la Torre Sud); vittime dichiarate: 65; passeggeri più equipaggio: 56. Mancano nove persone. I terroristi non figurano dalla lista del check-in e, sempre secondo la versione ufficiale, erano cinque. In ogni caso il conto non torna perché mancano quattro persone.

Volo AA 77 (il terzo, colpirà il Pentagono); vittime dichiarate 64; equipaggio più passeggeri: 56. Mancano otto persone alla lista. I terroristi (secondo la versione ufficiale) erano cinque, anche loro assenti dalla lista del check-in. Ma il conto non torna comunque perché mancano tre persone. Per non fare riferimento alla sottosezione sul 911 di questo sito, riferita al fatto che se le 100 tonnellate di aereo si sono volatilizzate (o solamente la carlinga ha resistito) i resti dei passeggeri sono stati trovati tutti.

Volo UA 93 (il quarto, ufficialmente precipitato in Pennsylvania); vittime dichiarate 45; passeggeri più equipaggio: 33 mancano 12 persone alla lista. I terroristi dovevano essere quattro, ma anche in questo caso non figurano al check-in . Dove sono le otto vittime mancanti?

Ecco - piccolo dettaglio - sono passati cinque anni e ancora non ci hanno spiegato dove sono finite 16 persone che figurano da una parte e non figurano dall'altra. Ammettiamo la distrazione, dovuta all'emozione del momento. Ammettiamo che il numero delle vittime sia stato dato per errore. Ma la Commissione d'Inchiesta aveva tutto il tempo per verificare l'errore e correggerlo. O almeno indicare che l'errore era stato fatto, e spiegarlo. Leggi e rileggi le pagine del volume e non trovi niente. Non se ne sono accorti?

E come mai gli arabi non figurano mai ai check-in? E' normale che, in tutti e quattro i voli, il check-in sia stato clamorosamente irregolare? Proprio in quei voli? E, non essendoci i nomi dei dirottatori, chi e come è riuscito a darci la lista completa dei dirottatori, aereo per aereo? Da dove la CIA e l'FBI hanno scoperto, per esempio, che sul volo UA 93, c'erano Saeed Alghamdi, Ahmed Ibrahim A. Al Haznawi, Ahmed Alnani, Ziad Samir Jarrah? E, si tenga conto, ce lo ha detto poche ore dopo l'attentato, non mesi dopo, ma subito.


Chiedo invece delucidazioni su *questo documento, che sostiene che i voli AA 11 e AA 77 non erano stati nemmeno programmati per il volo.

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  hornet il 4/10/2006 16:37:37
Non è stata semplicemente coordinata....

Per la prima e unica volta nella storia della NORAD non era un generale ma Cheney appunto.

http://www.youtube.com/watch?v=o11u4EW9Hn8&mode=user&search=

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Orwell84 il 4/10/2006 14:54:08
Citazione:

hornet ha scritto:
Citazione:

Cassandra ha scritto:
Io evidenzierei questo passaggio.
Dubito che in USA funzioni diversamente...


E io ripongo la stessa domanda per la terza volta:


chi era a capo della NORAD il 9/11 ?



La risposta del governo agli attacchi è stata sicuramente coordinata da Cheney.

[I]Admiral Timothy J. Keating is commander of the North American Aerospace Defense Command and of the United States Northern Command at Peterson Air Force Base, Colorado.[/I]

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  hornet il 4/10/2006 14:37:31
Citazione:

Cassandra ha scritto:
Io evidenzierei questo passaggio.
Dubito che in USA funzioni diversamente...


E io ripongo la stessa domanda per la terza volta:


chi era a capo della NORAD il 9/11 ?

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Cassandra il 4/10/2006 14:03:56
Citazione:
Io mi tenevo in contatto con i controllori della Difesa, i quali a loro volta riferivano ai responsabili politici.

Io evidenzierei questo passaggio.
Dubito che in USA funzioni diversamente...

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Orwell84 il 4/10/2006 13:52:39
Scrivo qui, se c'è una discussione più specifica avvertitemi che sposto (la prima parte del discorso l'ho comodamente presa dalla sezione 9/11 di luogocomune). Il dirottamento dell'aereo turco di ieri mi ha fornito uno spunto di riflessione, in riferimento al funzionamento delle difese aeree statunitensi il giorno 9/11.

Le regole della FAA (Federal Aviation Authority) statunitense prevedono che non appena un volo civile finisca di un solo metro fuori rotta scatti un allarme che si estende automaticamente anche a tutti i quadranti contigui. Nello stesso momento viene allertato il corrispondente settore di controllo aereo militare, il NORAD, che dispone a sua volta di un sistema completo ed indipendente di monitoraggio. Questo, sommato all'uso dei satelliti, permette di non lasciare una sola striscia di cielo americano fuori controllo per un solo secondo, anche perchè NORAD e FAA sono perennemente in contatto incrociato, scambiandosi di continuo informazioni di ogni tipo. Appena scattato l'allarme, i controllori civili cercano di contattare il pilota fuori rotta, e se la sua posizione si rivela un semplice errore, il tutto rientra. Ma se per caso il problema perdura (un'avaria strumentale, ad esempio), NORAD fa immediatamente alzare due caccia dalla base più vicina. Entro pochi minuti i caccia, che viaggiano a quasi tre volte la velocità dell'aereo commerciale, lo raggiungono, e se questo nel frattempo non ha ripreso i contatti, gli si affiancano e cercano di fargli capire che sta creando dei problemi. Se a quel punto venissero ignorati, o se per un qualunque motivo non riuscissero a farsi capire, gli si mettono davanti e ondeggiano le ali, il che vuol dire "seguimi senza fare discussioni". Pare che siano talmente bravi nel fare questo, che riescono ad obbligare un pilota civile a seguirli dovunque vogliano, a meno che questi non preferisca scontrarsi e disintegrarsi in cielo a 800 KM all'ora. La FAA ha fatto sapere che questa procedura, relativamente comune, era già stata implementata per 64 volte nel corso dell'anno, e sempre con pieno successo. Ma quel giorno le cose andarono diversamente. Non solo il secondo aereo, che ha colpito la Torre Sud dopo oltre mezz'ora dal dirottamento, avrebbe potuto essere intercettato con comodità, ma addirittura il terzo ha scorrazzato per oltre 30 minuti in quello che è considerato lo spazio aereo meglio difeso del mondo. Il quarto aereo infine, prima di schiantarsi al suolo, aveva a sua volta viaggiato per oltre mezz'ora nelle stesse identiche condizioni. Come documentato dalla cronologia dei 4 voli, queste tre "mezze ore" circa di libertà ciascuno sono arrivate l'una dopo l'altra, e non contemporaneamente, il che porta il tempo totale di cieli sguarniti ad un'ora e mezza in tutto. A tutt'oggi, mentre nessuno fra FAA e NORAD è mai stato nè punito nè licenziato per questa totale negligenza, l'unica spiegazione che Cheney ha saputo dare all'impasse collettivo è che "anche se si fossero alzati al momento giusto, non avrebbero fatto in tempo a raggiungerlo".

Alla luce di questo breve resoconto, tratto da questo sito, ma che è confermato da qualsiasi fonte ufficiale, riporto l'articolo di oggi del corriere relativo alla manovra di emergenza eseguita dalla aeronautica del 37˚stormo di Trapani per intercettare il 737 turco:

Citazione:
(fonte: corriere.it - Marco Nese - 04 ottobre 2006 - link)

«L’ho intercettato e mi sono incollato al 737»

ROMA—Erano le 17 quando la sirena si è messa a suonare. Era un ordine di decollo immediato. Alla base aeronautica del 37˚stormo, a Trapani, sono scattate le procedure di emergenza. Il capitano Francesco Miranda, 28 anni, di Ercolano, in provincia di Napoli, era in quel momento il «pilota d’allarme », quello destinato a tenersi pronto, per levarsi in volo rapidamente e fronteggiare un eventuale pericolo: dall’inizio dell’anno già 28 volte i caccia dell’Aeronautica si sono alzati in volo per colpa di velivoli sospetti. Tutti falsi allarmi. Tranne ieri.

Il capitano si è precipitato verso il suo F16. Contemporaneamente si è messa in moto un’intera squadra di specialisti. Gli armieri sono accorsi a dare un ultimo rapido controllo all’armamento dell’aereo. Altri tecnici si sono affannati attorno alla strumentazione di bordo per assicurarsi che tutto era a posto. Nel frattempo il pilota si era già allacciata la cintura di sicurezza e stava avviando il motore.

«Nel giro di 5 minuti—racconta il capitano Miranda — ero in volo. Ho cominciato a ricevere via radio i dati dello scramble, come noi chiamiamo la situazione di allarme ». Le informazioni che arrivavano in cuffia parlavano di un aereo civile non identificato che si stava dirigendo verso le coste pugliesi. Bisognava intercettarlo. Il pilota ha spinto al massimo i motori del caccia, fino a una velocità di 2 mila chilometri orari. In un tempo compreso fra 10 e 15 minuti sorvolava la costa pugliese.
In lontananza ha avvistato l’aereo turco. Si è tenuto nello spazio aereo nazionale che, come quello marino, arriva fino a 12 miglia dalla costa. Con una virata rapidissima sulla destra ha superato l’aereo turco e gli si è messo in coda. «Gli stavo dietro vicinissimo. Era un 737. Puntava verso la costa. Era ancora alto. Io mi tenevo in contatto con i controllori della Difesa, i quali a loro volta riferivano ai responsabili politici. Mi hanno chiesto di identificare il velivolo. Allora ho comunicato i numeri della matricola che ogni aereo porta scritti sulle ali e sulla parte posteriore».
Il pilota civile non si è accorto di nulla. Soltanto in alcuni casi è necessario affiancare il velivolo intercettato e convincere il pilota a compiere alcune manovre, come per esempio abbandonare lo spazio aereo nazionale oppure dirigersi verso un aeroporto. Un’operazione di emergenza alla quale si ricorre solo se è impossibile comunicare col pilota perché la sua radio è in avaria. In quel caso il caccia affianca il velivolo e comunica al pilota con segnali convenzionali. Stavolta al capitano Miranda è stato chiesto solo di scortare il 737 turco, stargli dietro e seguire le sue mosse. «Stava scendendo e aveva chiaramente intenzione di atterrare a Brindisi. L’ho seguito a vista e quando si è fermato sulla pista, ho orbitato per alcuni minuti sull’aeroporto. Non c’era alcun problema».


Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Max_Piano il 3/10/2006 21:28:20
Citazione:
Flocco parlava del "confine tra Austria e Polonia",inesistente.


vero...
che cazzone...

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Orwell84 il 3/10/2006 20:23:47
Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
link
Qui è smontata la bufala sulla Olson. Da notare che nella prima stesura Flocco parlava del "confine tra Austria e Polonia",inesistente.


Grazie Kirbmarc

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Kirbmarc il 3/10/2006 20:19:47
link
Qui è smontata la bufala sulla Olson. Da notare che nella prima stesura Flocco parlava del "confine tra Austria e Polonia",inesistente.

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Orwell84 il 3/10/2006 20:18:30
Citazione:

Max_Piano ha scritto:
Citazione:

Orwell84 ha scritto:
Grazie max, ho letto la notizia poco fa su un forum rai e mi è sembrato giusto segnalarla in questo forum più specifico. Hai qualche link che smentisca Flocco?

Grazie e ciao


Ne abbiamo parlato molte volte... chiedi a goldstein magari perchè mi ricordo che ne avevamo discusso.

Speravo che questa bufala fosse morta...


Grazie, mi rivolgerò a lui

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Max_Piano il 3/10/2006 20:07:53
Citazione:

Orwell84 ha scritto:
Grazie max, ho letto la notizia poco fa su un forum rai e mi è sembrato giusto segnalarla in questo forum più specifico. Hai qualche link che smentisca Flocco?

Grazie e ciao


Ne abbiamo parlato molte volte... chiedi a goldstein magari perchè mi ricordo che ne avevamo discusso.

Speravo che questa bufala fosse morta...

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Orwell84 il 3/10/2006 20:01:04
Grazie max, ho letto la notizia poco fa su un forum rai e mi è sembrato giusto segnalarla in questo forum più specifico. Hai qualche link che smentisca Flocco?

Grazie e ciao

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Max_Piano il 3/10/2006 18:59:05
Orwelll:
la notizia è una nota bufala e Tom Flocco un noto e maldestro bufalaro: nella prima versione dell'articolo aveva infatti cannato anche i confini.

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Orwell84 il 3/10/2006 18:46:27
Barbara Olson, vittima degli attentati dell’11 settembre, arrestata in Europa

Di Tom Flocco

Germania, 22 settembre 2005 – TomFlocco.com

Agenti dello spionaggio francese e di quello americano hanno arrestato Barbara Olson, la moglie di un ex funzionario dell’amministrazione Bush, alcuni giorni fa sul confine tra Polonia e Germania, secondo quanto riferiscono agenti nelle vicinanze e a conoscenza dell’incidente.

La supposta vittima dell’incidente al Pentagono dell’11 settembre fu trovata in possesso di milioni di false lire italiane interbancarie (fake interbank Italian lyra currency) secondo gli agenti la Olson era anche, secondo quanto riportato, in possesso di un falso passaporto vaticano ed è stata trattenuta con l’accusa di contrabbando.

Si disse che l’ex commentatrice delle News di Fox TV ed attivista del Forum per l’Indipendenza della Donna aveva chiamato suo marito Theodore Olson dall’aereoplano per cercare aiuto nel contrastare i dirottatori che si erano impossessati del volo 77 delle linee aeree americane che secondo l’amministrazione Bush si sarebbe schiantato sul Pentagono – sebbene l’impatto abbia lasciato un apertura di circa 5/6 metri da un lato all’altro.

Ted Olson è il vice-procuratore generale di Bush che ha in precedenza difeso gli interessi legali del Presidente nella controversia Bush-Gore davanti alla Corte Suprema sul riconteggio dei voti delle elezioni del 2000.
La presunta telefonata dal cellulare della Signora Olson al marito fu impiegata dall’Amministrazione e dalla Commissione sull’11 settembre come prova parziale del fatto che il volo American 77 si schiantò sul Pentagono, a dispetto dell’evidenza fisica del contrario.

L’evidenza sull’incidente del Pentagono fu ignorata e ostacolata sia dalla Commissione che, in precedenza, dal Comitato Unitario del Congresso sullo Spionaggio nelle loro indagini separate.

Una fonte che chiede di restare anonima a causa della natura sempre più delicata dell’arresto, dell’investigazione e dell’interrogatorio, ha raccontato a TomFlocco.com che la chiamata della Olson al marito era un falso e che un altro “proiettile” si abbatté sul Pentagono, diverso dall’aereo su cui viaggiava la Olson.

Gli agenti hanno detto di aver posto in stato di arresto l’ex guru televisiva perché le prove dei reati di contrabbando e di contraffazione del passaporto era ovvia e l’occasione era buona.
Secondo gli agenti, Barbara Olson è, a quanto viene riferito, considerata una che ha cospirato per ostacolare il corso della giustizia in merito agli assassini di massa di 3000 persone dell’11 settembre 2001, negli attacchi al World Trade Center, al Pentagono e al presunto incidente nel sud-ovest della Pennsylvania.

L’arresto della Olson e la possibile apparizione al processo negli Stati Uniti avrebbe indubbiamente un profondo impatto sulle attuali audizioni di “Able Danger” al Senato e sulle passati indagini del Comitato Unitario sullo Spionaggio e sulla Commissione sull’11 settembre.



Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  autoexilio il 20/9/2006 17:32:48
Hola, leggo da molto tempo LC e credo di sapere già abbastanza sull’attentato del 2001 (almeno ciò che ci è dato sapere o permesso scoprire).

Probabilmente da qualche parte esiste già la risposta, ma giuro che non sono mai riuscito a trovarla. Nè qui, nè altrove. Se qualcuno mi toglie dal dubbio, lo ringrazio mille volte.

Per “assurdo” consideriamo vera la versione ufficiale.

Mi domando:

1) Da nessuna parte ho letto che i dirottatori abbiano preso l’aero al volo (facendo autostop o qualcosa di simile direttamente sulla pista di decollo) quindi, per la versione uficiale, i “terroristi” si sono imbarcati convenzionalmente passando il normale check-in e usando documenti falsi.
Se così non fosse i loro nomi reali risulterebbero nelle liste dei check-in e non sarebbero stati neccessari i surreali ritrovamenti tra le macerie fumanti di valigiette e documenti bruciati), giusto? A conferma di ciò ho letto anche qui (http://www.luogocomune.net/site/modules/911/index.php?filename=911/wanted/wanted.html), che nelle liste di passeggeri non vi era registrato nessun cittadino arabo.

2) Bene. Tutti i passeggeri sono stati riconosciuti grazie al dna. Davvero sono rimasto sorpreso dal fatto che gli USA abbiano una banca dati genetica cosi efficiente da tener schedati tutti i suoi abitanti. Sarà legale e possibile, ...mah ? Ma questa è un’altra questione. Lasciamo perdere e diciamo che per lo meno, in base al numero di cadaveri (indistruttibili al calore), ai nomi e alla documentazione rilasciata al check-in, l’identità di tutti i deceduti è stata confermata.

3) Premesso ciò risulta, per elementare logica, che tra queste identità schedate e riconosciute ufficialmente como decedute, 19 sono obbligatoriamente false: nomi completamente inventati o appartenenti a persone che non sono mai salite su quegli aerei e quindi decedute anteriormente o ancora in vita.

Giusto, o sono completamente rincoglionito?

La mia domanda è:

E’ mai stata pubblicata ufficialmente questa lista di 19 nomi falsi?

Fosse solo a titolo di curiosità mi piacerebbe sapere che identità hanno scelto per questa fantomatica impresa.

Se no, se tutti i passeggeri in lista risultano essere tutti vittime degli attentatori, anche senza essere un gran matematico direi che i conti non tornano e questa, se non fosse così tragica, sarebbe davvero bella... la più grande cazzata della storia moderna.
Non sono necessari nè ingegneri, nè piloti, nè grandi detectives, nè internet, nè luogocomune.

Per smascherare il complotto sarebbe sufficiente un pallottoliere.

Aspetto chiarimenti: la lista per favore!!! (e scusate se è un argomento già chiarito).


Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  hornet il 20/9/2006 14:31:25
Consuelo, secondo te quindi chi ha messo (se li hanno messi, altrimenti perchè crollano così) gli esplosivi ?
Mi vuoi far credere che un intero governo, decine di agenzie governative, centinaia di agenti hanno in realtà ucciso migliaia di persone e fatto credere a tutto il mondo che fosse stato Al Qaeda. E nessuno di questi ha mai detto nulla ?

Chi ne trae beneficio ? Dimmelo tu ....

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Cassandra il 20/9/2006 14:20:42
Citazione:
Tanto per rendere l'idea ho fatto persino l'amministratore per Zapata Oil (Halliburton)

QUELLA Zapata oil?
Quella di Bush-Bin Laden?????

PikeBishop, sarai pure vescovo, ma sei inquietante assai... oltretutto sospetto che prima o poi ti manderò un PM...

Quanto ai passeggeri, vi ricordo che tra le oltre 3000 vittime solo 200 erano passeggeri degli aerei. E che nei comitati dei parenti quasi nessuno è parente delle vittime sugli aerei. Oltretutto i sedicenti parenti delle vittime degli aerei sono quelli che rifiutano di rilasciare interviste, parlare ecc. e che si dice abbiano preso i soldi, mentre gli altri li hanno in maggioranza rifiutati.

Io sostengo la tesi "nessun aereo-nessuna vittima sugli aerei".

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  consuelo il 20/9/2006 13:43:52
e chi avrebbe utilizzato il controllo mentale dei dirottatori? e chi ce l'avrebbe piazzato l'esplosivo nelle TT che ipotizzi neanche tanto ("qualche esplosivo")
forse i dirottatori hanno prima fatto una capatina alle torri e indisturbati hanno preparato tutto il necessario per il secondo atto cioè il botto finale? beh, mi sembra piuttosto assurdo.
secondo me in questa dannata faccenda non bisogna mai perdere di vista la domanda "qui prodest?": chi ha tratto maggior giovamento da questo attentato? non certo gli arabi che sono discrimintati più di prima.
consuelo

p.s. i comitati dei familiari tanto scomodi per il governo USA sono familiari di vittime che hanno perso la vita nel crollo delle tue torri. su di loro si sa tutto, niente viene nascosto. i familiari delle vittime dei 4 aerei brillano per la loro assenza. non manifestano, non si fanno sentire e evitano di rilasciare qualsiasi intervista. non è un po' strano? in questo sito qualcuno aveva proposto di fare delle inchieste approfondite presso queste famiglie. ma chi se la sente? e poi con quale risultato? e se poi queste stesse persone facessero parte del complotto?

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  hi-speed il 20/9/2006 12:30:07
Per Orwell84

Prova
qui

Ciao
Hi-speed
PS: scusami ma ho fatto un mese di ferie

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  hornet il 20/9/2006 11:56:01
Ciao a tutti...il mio primo post.

Se non fosse stato un "inside job" americano e le persone conivolte nel complotto non fossero migliaia ma solo alcune e per portarlo a buon fine avessero utilizzato il controllo mentale dei dirottatori ?

A quel punto gli aerei erano veri, i passeggeri pure, e per quanto riguardo il crollo delle torri....qualche esplosivo al punto giusto può forse bastare

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Orwell84 il 18/9/2006 18:20:09
Citazione:
da hi-speed su 19/7/2006 11:59:57


Le immagini non si vedono nè nella versione inglese nè in quella italiana. La fonte da cui provengono qual'è? Si possono recuperare? altrimenti non si capisce una mazza!

Re: Ma gli aerei e le persone?

Inviato da  Alexandros il 17/9/2006 19:54:56
Premetto di non aver dubbi che, quanto a dinamica e ben macroscopiche evidenze scaturite da una disamina logica, tutto quanto obiettato in merito al fatto che la tragedia dell'11-9 sia frutto di coincidenze, non regge affatto; qualcuno ha costruito tutto ciò con grande minuziosità, e questo qualcuno è difficilmente identificabile con terroristi vari, di provenienza allogena.

Detto ciò, avrei due curiosità personali da soddisfare per regolare una posizione logica in merito. Le faccio poichè - forse avendo cercato male - non mi è stato possibile trovare una risposta organica tra gli articoli dedicati e soprattutto i post.

Posto che debba ritenersi pressochè (lo aggiungo, non si sa mai) impossibile che gli esecutori materiali possano essere stati degli agenti inquadrati in istituzioni regolari (esercito, FBI, CIA, NSA), chi è stato ad avere imbastito ed eseguito materialmente tutto il processo che ha portato al crollo? Dall'altro canto, è altrettanto impossibile che siano stati dei civili, per ovvi motivi (a meno che non siano stati fatti sparire; forse quegli stessi imbarcati negli aerei?). E' possibile che la covert sia stata attuata invece in maniera indiretta, adottando degli stranieri, reclutati di modo tale da far credere loro che stessero compiendo un'azione finalizzata al conseguimento di un piano organizzato fuori degli USA?

Secondo: se quanto di cui sopra è verosimile, allora ne conseguirebbe con maggior forza che, data la tipologia di questo reclutamento, si tratti di un'operazione nella quale c'entra pesantemente il già sospettato Mossad, che in queste cose è sempre stato abilissimo. Alla luce di quanto si sa riguardo ai famosi israeliani danzanti e degli ultimi fatti del Libano, si potrebbe ipotizzare che si stia attuando una fase di sganciamento progressivo degli USA dal supporto di Israele, anche e soprattutto in relazione ad una *retroazione* inerente alla collaborazione tra le lobbies sioniste e l'amministrazione Bush (che, come credo senza dubbio anch'io, ha organizzato il tutto)?

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