Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Daemon il 5/8/2006 15:26:07
Mi sembra più che corretto limitare i "testimonial".

Tranne rare eccezioni "provocate" (vedi Dave Scott e la "vita movimentata" come scusa per chi non può fare a meno della bistecca).

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Paxtibi il 5/8/2006 15:39:00
Peccato non poterne discutere.. Se avessi voluto soltanto intasare la Home di vegetarismo avrei utilizzato il "sistema ufficiale", no?

Peccato che ti sfugga la lieve differenza tra le notizie: "è stato Israele a sconfinare" e "il presidente sloveno non mangia carne".

Peccato davvero.

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Linucs il 5/8/2006 17:22:36
Sono pericolosi in quanto professano la non-violenza

E da quando?

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  migiu2 il 5/8/2006 17:26:09
Per evitare inutili e (non) volute polemiche:

Citazione:

fiammifero ha scritto:
Consultate i nomi dei vegetariani famosi,a parte che i più noti sono diventati polvere da secoli se non da millenni,ma quelli viventi guarda caso fanno parte di certe organizzazioni.


In seguito le è stato risposto con una lista di vegetariani VIVI E VEGETI.. se poi sono imbottiti di protesi o ci stanno antipatici, non c'entra nulla!
Non era un post per elencare i testimonials. Quello c'è già stato a inizio discussione(ma non andavano bene perche' troppo vecchi, ma non andavano bene perche' troppo benestanti, ma non andavano bene perche' guru new age... )

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  fiammifero il 5/8/2006 17:36:13
Quello che non và bene solo le forzature,quello che c'è dietro e che non vedi sciocchino

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Santro il 5/8/2006 19:50:31
Per terminare la diatriba, direi di organizzare una partita di calcio: vegan/vegetariani vs onnivori e poi tutti insieme a festeggiare alla trattoria "Er Porchettaro".
Che ve ne pare?

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  migiu2 il 5/8/2006 22:38:53
Ma si, volemose bene! (...però io propongo "Il ravanello felice")..


Citazione:

nike13 ha scritto:
Sempre per la parte del thread che riguarda "la salute.".



In ogni caso il bel post di nike13 è passato inosservato pare...Molto esaustivo, grazie. Sono convinto che molti leggono (per fortuna) pur senza intervenire.



Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  fiammifero il 5/8/2006 23:13:56
Citazione:
Ma si, volemose bene! (...però io propongo "Il ravanello felice")..


Tanto non mi scappi,se vieni al raduno ci e te la vedrai pure con un vero cacciatore
comunque i ravanelli mi piacciono
I dolci ti piacciono?

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Ivy il 7/8/2006 12:16:09
Finalmente un motivo serio che mi farà cambiare idea...
L'uomo della mia vita (Brad Pitt) è vegetariano!!!!

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  migiu2 il 9/8/2006 14:45:41
Citazione:

fiammifero ha scritto:
Citazione:
Ma si, volemose bene! (...però io propongo "Il ravanello felice")..


Tanto non mi scappi,se vieni al raduno ci e te la vedrai pure con un vero cacciatore
comunque i ravanelli mi piacciono
I dolci ti piacciono?


Raduno? cacciatore? si fammelo conoscere così mi faccio 4 risate su come si arrampica sugli specchi

I dolci? sì, occasionalmente li mangio. Tiramisù, crostata alle fragole e budino al cioccolato tra i miei preferiti...Ovviamente senza l'uso di animali...

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  fiammifero il 9/8/2006 18:56:51
Citazione:
Raduno? cacciatore? si fammelo conoscere così mi faccio 4 risate su come si arrampica sugli specchi

Chi lo conosce sarà piegato in due dalle risate,sarai tu ad arrampicarti su un albero

Il tiramisù è una mia specialità,però negli ingredienti c'è uova,e ricotta magra al posto del mascarpone troppo grasso,come la mettiamo?
Nella crostata ci và il burro e le fragole sono fuori stagione,mentre il budino al cioccolato è tropo caloroso in estate,và bè ti farò un buon ciambellone usando margherina vegetale,ma per le uova ed il latte come faccio?
Sarò buona ti farò mangiare tutta la glassa,altri permettendo
ciao


Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  migiu2 il 17/8/2006 16:19:41

Bene, potresti provare con la buonissima crema vegan al cioccolato o alla nocciole. Come biscotti è meglio usare quelli secchi (senza uova) che s'inzuppano meglio nel caffe', dando anche più consistenza al tiramisù. E per finire, una bella spolverata di cacao in polvere del commercio equo. Il risultato è ottimo, testato su "onnivori"! E in più non hai ammazzato nessun animale per farlo, oltre ad aver evitato di ingurgitare schifezze varie come mascarpone o ricotte.
Ah dimenticavo: 0% colesterolo e grassi animali! 0% lattosio e saccarosio.
Mica male...

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Daemon il 17/8/2006 18:44:09
Cara fiammifero.. quanto vorrei farti assaggiare il mio "leggendario" ragù di soia..! A detta degli assaggiatori più schizzinosi è risultato essere (con prova alla cieca) uguale o migliore del "normale" ragù! Ed inoltre è molto meno grasso e costoso! Prossimamente posterò la ricetta..

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Paxtibi il 17/8/2006 18:58:15
quanto vorrei farti assaggiare il mio "leggendario" ragù di soia..!

Vade retro, avvelenatore!

For Daniel, the problem exists in the soybean itself, a legume that by nature is chock full of antinutrients and toxins to ward off predators. If eaten in small amounts (say, a few tablespoons every couple of days) these toxins pose no real harm. The trouble occurs when we consume more than 35 grams of soy a day -- a quantity Daniel argues is easily reachable in our modern diet so crammed with soy meats, soy extenders, soy protein and soy emulsifiers, substances so full of estrogens, metals, sugars and additives, so "toxic," that they are posing considerable risks to our collective physical and mental health.

It's an extreme accusation, one that fits easily in the sidebars of alternative medicine weeklies or alarmist blogs of health nuts. (You can just see them wagging an "I told you so" finger as they smugly eat homegrown wheat bulgur from a worn wooden bowl.) But lately it's not just Daniel and off-the-grid hippies spouting the rues of soy -- governments have piped in. The French Center for Cancer Research has stated that soy products in no amount should be eaten by children under 3 years of age or women with or at risk of breast cancer. The Israeli Health Ministry issued a public warning on soy, claiming that consumption of soy be limited in young children and avoided, if possible, in infants. The American Heart Association has backtracked on its endorsement of soy.
...

The Chinese have prized the soybean for thousands of years as a fertilizer, a "green manure," but it wasn't until they learned to ferment it around 500 B.C. that they considered it suitable for human consumption. Fermenting the bean into foods like miso, tempeh and natto removed toxins and phytic acid (which can interfere with the absorption of minerals) and made soy more easily digestible -- all benefits that ordinary cooking could not accomplish.

________________________

Insomma, letame. Vegetale, ma letame.


Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Daemon il 17/8/2006 20:36:12

The article’s author, Kaayla Daniel, repeatedly says that people of China, Japan and other countries in Asia eat very little soy, but this is a misleading half truth. It is true that in parts of Asia, most notably China, soy consumption has been low. But Asia is a very large area with several billion people.

What’s interesting here is not the average soy consumption for the whole of Asia, but the soy consumption in those parts of Asia which demonstrate the highest levels of human health. And there is no question about where that is. The elder population of Okinawa (a prefecture of Japan) have the best health and greatest longevity on the planet. (vedi immagine )

This is important because the highest soy consumption in the world is in Okinawa.The people of Okinawa have repeatedly been shown to be the healthiest and longest-lived people in the world. This has been demonstrated conclusively by the renowned Okinawa Centenarian Study, a 25-year study sponsored by the Japanese Ministry of Health.

How much soy have the elder Okinawans eaten throughout their lives? The Okinawa Centenarian Study included an extremely thorough analysis of food consumption in the prefecture. The principle investigators and authors of the study (Makoto Suzuki, M.D., Bradley J. Willcox, M.D., and D. Craig Willcox, Ph.D.) state: “Okinawan elders eat an average of two servings of flavonoid-rich soy products per day.”

This is about 20 times more than the amount of soy Kaayla Daniel claims “Asians really eat.”
When she says “there is no historical precedent for eating the large amounts of soy food now being consumed,” she is incorrect. Soy makes up twelve percent of the diet of Okinawan elders.

The authors of the Okinawan Centenarian Study analyzed the diet and health profiles of Okinawan elders and compared them to other elder populations throughout the world. They conclude that high soy consumption is one of the main reasons that Okinawans are at extremely low risk for hormone–dependent cancers, including cancers of the breast, prostate, ovaries, and colon. Compared to North Americans, they have a staggering 80 percent less breast cancer and prostate cancer, and less than half the ovarian cancer and colon cancer.

This enormously reduced cancer risk arises in part, the study’s authors say, from the Okinawans large consumption of isoflavones from soy. This is an important finding. The lowest cancer rates in the industrialized world are found in the Okinawans who consume the most soy.

Indeed, the authors of the 25-year Okinawa Centenarian Study state that high soy consumption in Okinawa is one of the primary reasons elder Okinawans have 80 percent fewer heart attacks than North Americans do. Their high soy consumption is also why, if Okinawans do suffer a heart attack, they are more than twice as likely to survive.

It is not an accident that in Okinawa, home to the highest soy consumption in the world, heart disease is minimal, breast cancer is so rare that screening mammography is not needed, and most aging men have never heard of prostate cancer. The three leading killers in the West — coronary heart disease, stroke and cancer — occur in Okinawans with the lowest frequency in the world.

There’s also the fact that elder Okinawans have much stronger bones than we do, and less than half the hip fractures that we do. The authors of the Okinawa Centenarian Study attribute the increased bone strength and health in Okinawa to soy consumption. Many other studies confirm in fact the connection between increased soy consumption and reduced osteoporosis.

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Paxtibi il 17/8/2006 20:39:51
Scusa, mi ero dimenticato il link, eccolo qua:

Too Much of a Good Thing?
Controversy rages over the world's most regaled legume


Ti consiglio di essere meno condizionato dall'ideologia e di leggere anche il resto dell'articolo.

Bon appetit.

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  florizel il 17/8/2006 22:05:27
fiammiferoCitazione:
te la vedrai pure con un vero cacciatore

Fiamma, NON se ci sarò anche io.
CHIARO?!
E guarda che la MIA quercia è robusta: sopporta il peso di ben DUE cacciatori.
E non arrampicati su di essa.
ARICHIARO?!
Citazione:
Il tiramisù è una mia specialità,però negli ingredienti c'è uova,e ricotta magra al posto del mascarpone troppo grasso,come la mettiamo?

La mettiamo che non è tiramisù, ma dessert alla ricotta.

Scusate l'intromissione, volevo solo chiarire che al raduno sono vietate armi di ogni genere, tranne la mia ascia per la legna...
Vado via subito.

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Daemon il 17/8/2006 22:19:11
Grazie! In effetti, l'articolo lo conoscevo già..

..e sono perfettamente d'accordo sui danni che può fare un marketing indiscriminato e mandrie di industrie affamate di quattrini..

..come anche sono persuaso che ogni alimento, se consumato in quantità eccessive, può dare dei problemi: non è anche quello che si dice da decenni della carne o delle uova?

..ed è ovvio che tale norma, dettata del buon senso, andrebbe applicata in primo luogo all'alimentazione dei neonati: come in ogni cosa, occorre moderazione! Ovvero, bambini a casa, non strafogatevi di soia, mi raccomando!

Insomma, non sono certo un fan della soia a-tutti-i-costi, ma non accetto nemmeno la demonizzazione di una pianta senza prima essermi informato bene.

Innanzitutto andiamo a controllare un pò l'articolo di questa Daniel..

Soy formula also contains levels of aluminum -- a result of washing the beans in huge aluminum caldrons --

Qui la colpa è tutta dei "calderoni", che c'entra la soia?


soy formulas contain extremely high levels of isoflavones [..] It's the extremely high levels of estrogen that Daniel claims could at least be partly responsible for the recent and rampant premature sexual development of girls.

Curioso: le ricerche più recenti invece ne imputano la colpa al consumo di carne e latticini (a causa delle alte dosi di ormoni somministrate agli animali da allevamento)..


Daniel makes the connection that as the consumption of soy foods has steadily increased, so have overall thyroid cancer problems -- more than 42 percent more thyroid cancer incidences have been identified between 1975 and 1996.

Questa, poi! Se ragioniamo così andiamo bene! Avete notato come la diffusione di Internet stia aumentando a macchia d'olio? Proprio come i casi di cancro ai testicoli.. Che ci sia una correlazione? (intanto tocchiamo ferro..)


..Mah! Piuttosto, meglio fare una bella ricerchina in PubMed, per vedere quali prove schiaccianti hanno trovato su questa gran cattivona della soia: (cito i più recenti e le review)

Effects of isoflavonoids and other plant-derived compounds on the hypothalamus-pituitary-thyroid hormone axis.:
the extract at two doses showed no effects on circulating TSH and thyroid hormone serum levels after 3 months of treatment. CONCLUSION: The thyroid hormone network has a considerable capacity to compensate for disturbances of this feedback system as it is necessary for various metabolic and catabolic reactions and development.


Effects of soy protein and soybean isoflavones on thyroid function in healthy adults and hypothyroid patients: a review of the relevant literature.

The findings provide little evidence that in euthyroid, iodine-replete individuals, soy foods, or isoflavones adversely affect thyroid function. In contrast, some evidence suggests that soy foods, by inhibiting absorption, may increase the dose of thyroid hormone required by hypothyroid patients. However, hypothyroid adults need not avoid soy foods. In addition, there remains a theoretical concern based on in vitro and animal data that in individuals with compromised thyroid function and/or whose iodine intake is marginal soy foods may increase risk of developing clinical hypothyroidism.

Phytoestrogens and the risk of breast cancer: a review of the literature.
Controversy exists regarding this subject, and we found conflicting evidence in recent literature regarding this hypothesis. CONCLUSION: There is no clear evidence that phytoestrogen intake influences the risk of developing breast cancer.


Ad essere onesti, mi sembra che tanto allarmismo sia quantomeno poco giustificato.. comunque rimango d'accordo sul consumo "moderato" di ogni tipo di alimento.. in fondo ogni cosa è un veleno, nel dosaggio sbagliato.

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  fiammifero il 17/8/2006 22:40:54
Citazione:
Ad essere onesti, mi sembra che tanto allarmismo sia quantomeno poco giustificato.. comunque rimango d'accordo sul consumo "moderato" di ogni tipo di alimento.. in fondo ogni cosa è un veleno, nel dosaggio sbagliato.


Finalmente una cosa sensata,mia nonna diceva: quello che non strozza ingrassa e poco non fà male neanche il veleno alimentazione variegata e moderata è la situazione ottimale.
Comunque solo alcuni decenni fa, la soia era considerata non commestibile -- persino in Asia. Durante la dinastia Chou (dal 1134 al 246 AC) la soia era considerata uno dei cinque grani sacri, insieme a orzo, frumento, miglio e riso. Tuttavia, il pittogramma per la soia, che risale ai tempi precedenti, indica che non è stata mai impiegata come alimento, perchè mentre i pittogrammi per gli altri quattro grani mostrano la struttura del seme e dello stelo della pianta, il pittogramma per la soia mostra la struttura della radice. La letteratura agricola del periodo parla frequentemente della soia e il suo uso nella rotazione dei raccolti. Apparentemente la semina della soia inizialmente veniva fatta come un metodo per fissare l'azoto nel terreno. continua
QUI



Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Paxtibi il 17/8/2006 23:01:10
Finalmente una cosa sensata,mia nonna diceva: quello che non strozza ingrassa e poco non fà male neanche il veleno alimentazione variegata e moderata è la situazione ottimale.

Ah, la sana vecchia saggezza popolare, ormai praticamente estinta, ahimé!

*sigh!*

Che nostalgia!

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Daemon il 17/8/2006 23:33:49
alimentazione variegata e moderata è la situazione ottimale

Certo! Se solo al mondo ci fosse cibo a sufficenza per tutti..


Ma fino ad allora, con buona pace delle nonne di tutto il mondo, continuerò a nutrirmi di vegetali: non mi va proprio di utilizzare più energia, acqua e terreno del necessario.. nè mi va che esseri viventi come il mio Spike muoiano solo perchè io ho voglia della loro carne. Non è tanto strano, in fondo in fondo.


Volevo soltanto farvi notare la limpidità di un tale ragionamento.

(non intendo spacciarmi per super-uomo, io ci ho messo ANNI a rendermene conto, quando bastava collegare qualche neurone ed accorgersi di quanto potere hanno su di noi delle semplici abitudini.. "il nostro stile di vita -leggi: abitudini- non è in discussione".. vi ricorda qualcuno?)

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  fiammifero il 17/8/2006 23:55:16
Citazione:
quando bastava collegare qualche neurone ed accorgersi di quanto potere hanno su di noi delle semplici abitudini..


I fitati presenti nei prodotti di soia interferiscono nell'assorbimento dello zinco in maggior misura che nell'assorbimento degli altri minerali. L'insufficienza di zinco può causare una sensazione "di vuoto" che alcuni vegetariani scambiano per un "alto livello" di illuminazione spirituale.

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Paxtibi il 17/8/2006 23:58:17
Certo! Se solo al mondo ci fosse cibo a sufficenza per tutti..

Sorpresa!

Overweight 'top world's hungry'

US professor Barry Popkin said all countries - both rich and poor - had failed to address the obesity boom.

He told the International Association of Agricultural Economists the number of overweight people had topped 1bn, compared with 800m undernourished.

peaking at an Australian conference, he said changing diets and people doing less physical exercise was the cause.

Professor Popkin, from the University of North Carolina, said that the change had happened quickly as obesity was rapidly spreading, while hunger was slowly declining among the world's 6.5bn population.

________________________

Quindi di cibo ce n'è fin troppo, sicuramente troppo non proprio salutare, aggiungerei io...

Volevo soltanto farvi notare la limpidità di un tale ragionamento.

A me non sembra affatto limpido, ma se va bene per te contenti tutti.
Ma lascia perdere le storie sul salvataggio del mondo e sull'etica, per favore.

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Daemon il 18/8/2006 0:06:12
Quindi di cibo ce n'è fin troppo, sicuramente troppo non proprio salutare, aggiungerei io...

Sarà un caso, ma non ho ancora conosciuto un vegetariano obeso..

La relazione tra consumo di carne e obesità è ormai nota a tutti (USA docet), per cui gli "imputati" rimangono gli stessi, mi pare..

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  fiammifero il 18/8/2006 0:54:24
Citazione:
io ci ho messo ANNI a rendermene conto, quando bastava collegare qualche neurone ed accorgersi di quanto potere hanno su di noi delle semplici abitudini.. "il nostro stile di vita -leggi: abitudini- non è in discussione".. vi ricorda qualcuno?)


i miei neuroni comprendono meglio QUESTO e a chi giova far cambiare le abitudini

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Daemon il 18/8/2006 11:07:46
..baf! Soia transgenica? La causa principale rimane sempre il consumo di carne! Vedasi..

IL CASO HAMBURGER CONNECTION IN AMAZZONIA

Il Centro Internazionale di Ricerca Forestale (CIFOR) ha recentemente denunciato un danno ambientale enorme e ha individuato negli allevamenti di bovini uno dei principali fattori responsabili della perdita di zone della foresta amazzonica brasiliana. Anche nell'ultimo anno sono infatti spariti intorno ai ventiquattromila chilometri quadrati di alberi, per una superficie pari alla Sardegna.

Il team di scienziati del CIFOR ha applicato al fenomeno amazzonico la definizione di Hamburger Connection, coniata nei primi anni ottanta per indicare nell'incremento rapidissimo delle esportazioni di carne dal Centro America verso le catene di fast food degli Stati Uniti una delle forze motrici dell'incremento della deforestazione di quella regione. Si stima che il Brasile sia oggi il primo esportatore mondiale di carne bovina, con un fatturato triplicato dal 1995 e un milione e 400 mila tonnellate esportate.

LA NUOVA FRONTIERA DEL MANGIME DI SOIA

Stando agli ultimi rapporti finanziari, il vero e proprio oro verde delle Amazzoni è la soia. La coltura della leguminosa sta avanzando dalle zone di savana del centro-sud del Mato Grosso, dove si era attestata negli anni ottanta, verso una serie di territori amazzonici, nel nord di quello stesso stato ma anche in Pará, Roraima, Rondonia e nell'estremo sud dello stato di Amazonas e viene spinta dall'enorme sviluppo del suo mercato mondiale, dai prezzi eccellenti, dall'esistenza di significativi investitori stranieri e da alcuni grandi produttori locali.

Blairo Maggi, il governatore del Mato Grosso, è chiamato il "re della soia" in quanto è il maggiore proprietario mondiale privato di terreni di produzione di questo vegetale.
Nel 2004 il suo Maggi Group ha fatturato 600 milioni di dollari e prodotto 2 milioni di tonnellate di soia.

Ma non si tratta di quella pianta il cui nome evoca eco-sostenibiltà e alimentazione sana, ma della monocultura della soia nella varietà utilizzata per i mangimi che, sull'onda della paura della BSE (Mucca Pazza), viene sempre più richiesta dalle nazioni ricche come sostituto delle farine animali.

L'analista ambientale olandese Jan Maarten Dros sostiene che oggi la soia è il maggior responsabile diretto e indiretto della deforestazione. Diretto perché si sta convertendo la savana dalla sua naturale vegetazione in campi di soia, indiretto perché in questa regione molti allevamenti vengono rimpiazzati da coltivazioni della leguminosa da parte di agricoltori che affittano o acquistano la terra.

Ciò significa che gli allevatori tendono ad avanzare, continua Droos, in nuove sezioni della foresta, causando ulteriore disboscamento.
La colpa è quindi dei vegetariani e dei loro ragù? Niente affatto. Infatti, non bisogna dimenticare che il 75% della soia oggi viene destinata all'alimentazione animale. Quindi, i 3/4 della soia prodotta in tutto il mondo è destinata, indirettamente, all'alimentazione dei carnivori.
Ergo: un carnivoro medio "consuma" molta più soia trangenica di quanto non potrebbero fare diversi vegani messi insieme.



..Senza parlare dell'

ACQUA

Il Rapporto 2004 del World Watch Institute riporta che, valutando sia l'acqua utilizzata per irrigare le coltivazioni destinate al mangime che quella impiegata per la pulizia delle stalle, si giunge a una stima in base alla quale a ogni chilo di carne di manzo corrispondono 108 metri cubi d'acqua.

UNA POSSIBILE SOLUZIONE AL PROBLEMA

Siamo di fronte ad una feed/food competition: feed sono gli alimenti vegetali usati per nutrire gli animali, quindi utilizzati come mangime, food sono gli stessi usati direttamente per gli umani, la competizione si ha quando si sottrae, come accade adesso, all'essere umano per dare agli animali allevati.

Feed/food competition è quindi anche l'uso di terre per coltivare foraggi non commestibili per l'uomo in una superficie in cui si potrebbe coltivare cibo per umani, o anche l'occupazione delle terre, per esempio, per i pascoli.



Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  migiu2 il 18/8/2006 15:23:26
Ma perche' tanta ostilità verso la soia? Trovarne degli aspetti negativi può essere facile in rete, soprattutto se si considerano le "indipendenti" ricerche del French Center for Cancer Research, che tutto potrà pubblicizzare tranne che un alimento che abbassa i rischi di certi tumori...

Da non dimenticare, e mi rivolgo a coloro che mangiano abitualmente carne -cioè quasi tutti quelli che leggono o postano- che mangiare un chilo di carne significa consumare indirettamente molti chili di soia, quasi sicuramente OGM e superpesticidizzata...(e i pesticidi si bioaccumulano nelle carni...). Quindi demonizzarla troppo (anche se come si è visto non ci sarebbero i motivi per farlo) è alquanto controproducente


In riferimento alla questione amazzonica e a merdonald...ecco un istruttivo quanto difficile giochino:


mcvideogame

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Daemon il 18/8/2006 17:33:51
Dopo aver espresso già nel 2004 vive preoccupazioni per il consumo di alcuni tipi di pesce contenenti mercurio la Food and Drug Administration, l’agenzia alimentare del governo americano e l’Epa, agenzia per lo sviluppo ambientale rinnovano l’invito a ridurre il consumo di alcuni pesci per il loro alto contenuti di mercurio. Il consiglio riguarda le donne incinte o in fase di allattamento. Elevati livelli di mercurio nel sangue rischiano infatti di nuocere al sistema riproduttivo delle donne e di danneggiare il sistema nervoso del feto e del neonato.



Per chi fosse interessato all'importante concetto di
bioaccumulazione

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  bandit il 18/8/2006 18:29:36
arriva la mucca anti-peto !

http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/scienza_e_tecnologia/mucche-ecologiche/mucche-ecologiche/mucche-ecologiche.html

Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  fiammifero il 18/8/2006 19:30:57
Tra poco ci sarà anche il divieto per gli esseri umani oltre al divieto per l'alito pesante,visto che siamo quasi sette miliardi



Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=49&topic_id=1919