Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

Inviato da  Cinqui il 9/1/2015 23:04:55
Scusate ma questo merita:
effetto panc.....no. Stavolta no.

demolition fail

Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

Inviato da  Decalagon il 26/4/2013 1:16:06
Ma il top del top arriva quando Paolo, nel tentativo di screditare Tom Sullivan, pubblica un articolo di smentita alle sue affermazioni citando alcuni esplosivisti: notate qualcosa di strano in paio di queste loro affermazioni?

@Danilo Coppe Citazione:
[...] ha determinato un crollo simile, assimilabile a quella di una demolizione controllata.

In effetti non è tanto il crollo delle Twin Towers che assomiglia a una demolizione controllata, ma la demolizione controllata ricrea le condizioni uguali a quelle che hanno determinato il crollo delle Twin Towers.


Subito dopo viene citato un certo Brent Blanchard, e Paolo scrive: Citazione:
Blanchard sostiene che il crollo delle Twin Towers non fu per nulla simile a una demolizione controllata


Prima gli eventi sono uguali, poi non lo sono più. Questi poveretti si debunkano a vicenda e poi vanno in giro a lagnarsi dell'incoerenza dei "complottisti"

Non cito nemmeno più i miei articoli su Coppe perché ormai mi pare di sparare sulla croce rossa.

Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

Inviato da  Merio il 25/4/2013 14:57:35
Citazione:
Lei ha troppe certezze.


azz... d'ora in poi sarò dubbioso a vita... e dire che il Coppe aveva dei dubbi circa certe colonne tagliate in modo strano... va beh...

Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

Inviato da  Decalagon il 25/4/2013 12:44:23
Citazione:
In alternativa, si può chiedere agli esperti italiani, come Danilo Coppe


DAAAAAHAHAHHAHAHA! Giusto, meglio chiedere a chi la versione ufficiale non la conosce minimanente, e che ti dirà che il WTC7 è crollato per i danni causati dalle macerie

Comunque avresti potuto provare a domandargli: "Scusi Paolo, saprebbe gentilmente spiegarmi come mai il WTC7 è passato dall'immobilità totale alla caduta libera (la quale è durata per ben 2,25 secondi), e come essa si concilia con un cedimento in sequenza come descritto nella versione ufficiale? Perché per ottenere un effetto simile è necessario rimuovere le strutture di supporto praticamente nello stesso momento."



Re: Crollo Torri Gemelle: perché si parla di effetto pancake?

Inviato da  GPaolo il 25/4/2013 12:19:37
Citazione:

Henry62 ha scritto:
Ciao ragazzi,
grazie per gli interventi.
Ho posto il quesito perché la teoria "pancake" E' DEL TUTTO ASSENTE nel report finale del Nist e il fenomeno del collasso nelle due Torri é ipotizzato anzi all'esatto opposto della teoria che vuole il distacco dei piani orizzontali (floor).

Trovo pertanto del tutto inutili le analisi, anche laboriose, fatte per dimostrare la tempistica di crollo basandosi su criteri connessi da urti (elastici o anelastici), in cui l'assunto di base é comunque il crollo di settori orizzontali parziali o totali.......



On Apr 25, 2013 9:33 AM, "info.mednat.org" <info@mednat.org> wrote:
>
> Caro Paolo
> Mi spiega come e' caduta la terza torre ? dato che non ha subito nessun
> attentato ?

I crolli della torri hanno danneggiato il 7 e innescato incendi estesi. Il calore ha indebolito la struttura, che ha ceduto.
Su undicisettembre.info ci sono tutti i dettagli tecnici nelle faq.

> Via sia serio; ho consultato tecnici italiani che hanno anche loro molti
> dubbi sulla "verita'" ufficiale...e

Davvero? Chi?

perche' si sono trovate le tracce sul
> metallo delle torri, degli esplosivi....

Falso. Leggi le faq per i dettagli.

> e poi mi deve anche spiegare, dato che sono un quasi pilota, come hanno
> fatto i "piloti" che hanno conseguito il brevetto su di un "piper" a
> pilotare dei jet cosi' grandi e complessi, facendoli arrivare uno anche con
> virata anche stretta a centrare le torri ...

Anche questo sta nelle faq.

> Lei e' molto attivo a perorare le cause "ufficiali" e non a ricercare la
> verita'.....che proprio in questi casi e' evidente per lo meno, NON essere
> quella ufficiale....!

Lei ha troppe certezze.
>
>
> G. Paolo Vanoli - Giornalista investigativo (Albo speciale), specializzato
> da 40 anni in Sanita'
> Consulente in Scienza della Nutrizione e Medicina Naturale
> Webmaster di: www.mednat.org/curriculum.htm - info@mednat.org
> "Se un uomo non sa rischiare per le sue idee, vuol dire o che le sue idee
> non valgono nulla o che non vale nulla lui !"
>
> ----- Original Message ----- From: "Paolo Attivissimo" <paolo.attivissimo@gmail.com>
> To: <info@mednat.org>
> Sent: Wednesday, April 24, 2013 3:38 PM
> Subject: Re: Domanda precisa
>
>
>
>
> On 24-apr-2013, at 15:14, G.Paolo <mednat@mednat.org> wrote:
>
>> Attendo Sua descizione esaustiva su questo preciso argomento:
>>
>> http://www.youtube.com/watch?v=TtLVeoccgQA&feature=player_embedded
>>
>
> Buongiorno,
>
> McCain ha detto di non essere in grado di dare una risposta a una domanda
> molto tecnica. E' stato corretto, perché lui è un politico, non un tecnico.
> Ha firmato l'introduzione a un libro nel quale parlano i tecnici che
> spiegano come sono andate le cose. Tutto qui.
>
> I vigili del fuoco di New York erano lì e hanno descritto chiaramente come
> sono andate le cose. Non parlano di esplosivi o demolizioni, ma di incendi,
> deformazioni e crolli. Consiglio di leggere i loro resoconti.
>
> La scelta, secondo me, è molto semplice: o fidarsi della tesi di una persona
> non qualificata, come Massimo Mazzucco, che s'inventa l'idea che 2 secondi e
> rotti di caduta libera debbano per forza essere causati da esplosivi, oppure
> fidarsi dei vigili del fuoco di New York.
>
> In alternativa, si può chiedere agli esperti italiani, come Danilo Coppe,
> che non trovano nulla di strano nel crollo dell'edificio 7, e chiedersi chi
> è più probabile che dica fandonie: gli esperti o gli improvvisati in cerca
> di pubblicità.
>
> Buona giornata,
>
> Paolo.
>
> ================================
> Paolo Attivissimo
> www.attivissimo.net
> topone@pobox.com
> paolo.attivissimo@gmail.com
> ================================

!!!**AVVISO A TUTTI**!!

Inviato da  TheNecrons il 29/10/2012 15:48:18
UN UTENTE CHE SI CHIAMA piedone70 VUOLE CHE CONTINUATE A DISCUTERE QUA DATO CHE QUI CI SONO TROPPI COMMENTI (OLTRE 1400), E' MEGLIO INFATTI SE CONTINUATE IN QUEL TOPIC. parliamo delle torri gemelli: crolli, struttura....ecc. (invito gli altri a confrontarsi con me))

Re: Proposta

Inviato da  TheNecrons il 29/10/2012 15:34:55
Le colonne tagliate in diagonale servono per far crollare la struttura sul proprio centro, in modo da non danneggiare gli edifici vicini (se non mi credi vai su internet e fai una ricerca), tu GIUSTAMENTE pensi che la struttura allora doveva cadere scivolando a lato, ma non è così, perchè la parte di colonne ad un lato viene tagliata verso l' interno, e la parte sul lato opposto anche essa viene tagliata all' interno, insomma i tagli di un lato sono opposti a quelli del
altro, in modo che la struttura cade al centro. tipo così: I\ I\ /I /I

Re: Proposta

Inviato da  Polonio il 2/2/2011 15:49:12
Citazione:

molto bene allora ti dico che non è possibile, sia in un crollo naturale che in una demolizione con esplosivi localizzati a un piano ti trovi di fronte sempre a una struttura solida che deve essere distrutta dal fronte di caduta. La configurazione è la medesima, quindi:

se il tempo di crollo è troppo breve per la tesi del crollo naturale lo è anche per la tesi del crollo con esplosivi


non so se ho colto bene la questione, ma credo che tu faccia fatica a capire perché ti immagni che le colonne (ad esempio) vengano tagliate in orizzontale.
se fosse così avresti ragione: la parte superiore continuerebbe a poggiare su quella inferiore.
ma se il taglio lo esegui in diagonale ti rendi conto che il supporto della parte inferiore viene a mancare e la parte superiore scivola per gravità.

o forse non ho capito quale sia il tuo dubbio...

Re: Proposta

Inviato da  Decalagon il 2/12/2009 13:04:09
"localizzati a un piano"

Recidivo con la storiella del singolo piano eh?
Comunque vabbeh, è inutile star qui a parlarne.

Ora puoi rispondere alle mie domande?

Re: Proposta

Inviato da  rigel il 2/12/2009 12:57:35
Citazione:

Decalagon ha scritto:
Quanta pazienza...

"mi vuoi spiegare in che modo una serie di esplosioni limitatamente localizzate può trasformare una truttura altrimenti solida in una che non oppone nessuna resistenza??"

Siccome non sono stato io a piazzare le eventuali cariche non posso saperlo, non credi?

Attendo ANCORA delle risposte...


molto bene allora ti dico che non è possibile, sia in un crollo naturale che in una demolizione con esplosivi localizzati a un piano ti trovi di fronte sempre a una struttura solida che deve essere distrutta dal fronte di caduta. La configurazione è la medesima, quindi:

se il tempo di crollo è troppo breve per la tesi del crollo naturale lo è anche per la tesi del crollo con esplosivi

Re: Proposta

Inviato da  Decalagon il 2/12/2009 12:22:42
Quanta pazienza...

"mi vuoi spiegare in che modo una serie di esplosioni limitatamente localizzate può trasformare una truttura altrimenti solida in una che non oppone nessuna resistenza??"

Siccome non sono stato io a piazzare le eventuali cariche non posso saperlo, non credi?

Attendo ANCORA delle risposte...

Re: Proposta

Inviato da  rigel il 2/12/2009 12:18:46
Citazione:

Decalagon ha scritto:
Senti rigel, io sono stufo di essere preso in giro: te l'ho già spiegato il perché. Adesso se vuoi proseguire questo dibattito o rispondi alle MIE, di domande, altrimenti puoi anche non farlo e andare a discutere con qualcun altro.

P.S. Guarda, siccome riguardo a certe cose posso dire di essere una persona paziente, ti faccio un "copia incolla" di un mio post precedente:

"Perché nel primo caso vengono a mancare istantaneamente TUTTE le strutture di supporto, quindi l'edificio crolla su sè stesso; nel secondo caso, invece, l'edificio cede nel punto dove la struttura è maggiormente indebolita e, come vorrebbe la fisica, dovrebbe cedere seguendo la linea di MINOR resistenza."


mi vuoi spiegare in che modo una serie di esplosioni limitatamente localizzate può trasformare una truttura altrimenti solida in una che non oppone nessuna resistenza??

Re: Proposta

Inviato da  Decalagon il 2/12/2009 11:42:30
Senti rigel, io sono stufo di essere preso in giro: te l'ho già spiegato il perché. Adesso se vuoi proseguire questo dibattito o rispondi alle MIE, di domande, altrimenti puoi anche non farlo e andare a discutere con qualcun altro.

P.S. Guarda, siccome riguardo a certe cose posso dire di essere una persona paziente, ti faccio un "copia incolla" di un mio post precedente:

"Perché nel primo caso vengono a mancare istantaneamente TUTTE le strutture di supporto, quindi l'edificio crolla su sè stesso; nel secondo caso, invece, l'edificio cede nel punto dove la struttura è maggiormente indebolita e, come vorrebbe la fisica, dovrebbe cedere seguendo la linea di MINOR resistenza."

Re: Proposta

Inviato da  rigel il 2/12/2009 11:39:57
Citazione:

Decalagon ha scritto:
Si.. l'incongruenza di quello che dico.. -.-
E sarebbe?

Vabbeh, non rispondere se non vuoi, anche il silenzio mi va bene come risposta.


perchè un crollo naturale dovrebbe avvenire più lentamente di un crollo dovuto a esplosivi?

Re: Proposta

Inviato da  Decalagon il 2/12/2009 10:36:35
Si.. l'incongruenza di quello che dico.. -.-
E sarebbe?

Vabbeh, non rispondere se non vuoi, anche il silenzio mi va bene come risposta.

Re: Proposta

Inviato da  rigel il 2/12/2009 10:33:02
Citazione:

Decalagon ha scritto:
"Tu affermi che quando il fronte di crollo inizia a incontrare dei piani integri dovrebbe venire rallentato in modo evidente."

No, non sono io che lo affermo.. lo hanno affermato persone che di ingegneria ne sanno molto più di me.

"Tu stesso però affermi che minando la torre con degli esplosivi in un punto"

Mai detta una cosa simile: dove la avresti letta?

Ripeto: attendo una risposta alle mie domande.


Decalgon l'incongruenza in quel che dici l'ho presentata nel mio post precedente finchè non mi dai una risposta non rispondo alle tue domande.

Re: Proposta

Inviato da  Decalagon il 2/12/2009 10:23:33
"Tu affermi che quando il fronte di crollo inizia a incontrare dei piani integri dovrebbe venire rallentato in modo evidente."

No, non sono io che lo affermo.. lo hanno affermato persone che di ingegneria ne sanno molto più di me.

"Tu stesso però affermi che minando la torre con degli esplosivi in un punto"

Mai detta una cosa simile: dove la avresti letta?

Ripeto: attendo una risposta alle mie domande.

Re: Proposta

Inviato da  rigel il 2/12/2009 10:20:31
Citazione:

Decalagon ha scritto:
Ah.. quindi per te o si minano TUTTI i piani altrimenti uno solo, o due o tre.. proprio non c'è niente da fare

Attendo ancora una risposta alle mie domande precedenti ^_^


Tu affermi che quando il fronte di crollo inizia a incontrare dei piani integri dovrebbe venire rallentato in modo evidente.

Immaginiamo che il crollo inizi dal 90esimo piano per cause naturali, dall'85esimo piano in giù ogni piano è inizialmente integro e secondo il tuo parere oppone una resistenza molto forte alla caduta difatto rallentandola.


Tu stesso però affermi che minando la torre con degli esplosivi in un punto, ad esempio al 90esimio piano) il crollo procederà più velocemente

Io semplicemente ti stò chiedento come fai ad affermare ciò, dopotutto in entrambi i casi abbiamo la stessa situazione: 85 piani perfettamente integri.


Com'è che nel primo caso quello del crollo naturale) li consideri molto resistenti tanto da rallentare la caduta mentre nel secondo caso (quellod egli esplosivi) hanno la consistenza del burro?

Re: Proposta

Inviato da  Decalagon il 2/12/2009 9:02:32
Ah.. quindi per te o si minano TUTTI i piani altrimenti uno solo, o due o tre.. proprio non c'è niente da fare

Attendo ancora una risposta alle mie domande precedenti ^_^

Re: Proposta

Inviato da  rigel il 2/12/2009 8:57:00
per decalgon:

in che modo demolendo con gli esplosivi un singolo piano dell'edificio (o anche solo 2 o 3 piani) si può rendere di burro tutta la struttura che invece se crollasse in modo naturale sarebbe fortemente resistente tanto da rallentare di molto la caduta?

Re: Proposta

Inviato da  Decalagon il 2/12/2009 1:00:08
"ok vediamo se ho capito il tuo ragionamento"

No, non hai capito il mio ragionamento, e io sinceramente non capisco niente dei tuoi. Stai accampando una marea di scemenze che non stanno né in cielo né in terra.. ma sei serio?? Mi domandi PERCHE' un palazzo di 25 piani CROLLA PIU' VELOCEMENTE rispetto alle torri gemelle!! Ma andiamo!!!

Comunque attendo una risposta alle mie domande.

"questa è pure più comica. scusa Decalgon se prima eri convincente ora sei la parodia di te stesso. che fai, cadi nel tranello e ti metti a sparare numeri a caso anche te? siamo seri! non vorrai davvero pretendere TU di spiegare il crollo no?"

Stavo solo seguendo il ragionamento di rigel, non era mia intenzione far ridere nessuno ^^ mi fa piacere comunque ti averti messo il buonumore.

"caduti con la stessa modalita?"

WTC1, 2 e 7 sono crollati verticalmente, a velocità SOSTANZIALMENTE (lo evidenzio così si capisce meglio) a velocità di caduta libera e sulla propria base. In tutti e TRE i casi si sono visti crolli perfettamente verticali e simmetrici in TRE edifici con danni differenti in OGNI singola struttura. Ma, casualmente, stesso tipo di "cedimento passivo". E, casualmente, TRE edifici in acciaio sono collassati in UN solo giorno a causa di DUE aerei con la causa primaria di un incendio: cosa mai successa in tutta la storia dell'ingegneria moderna.

"simmetria praticamente perfetta?"

Considerando che il crollo è stato "spontaneo" la simmetria del crollo è stata praticamente perfetta. Si.

Re: Proposta

Inviato da  mimik il 1/12/2009 23:03:23
io mi intrometto di nuovo non interpellato ma la discussione tra voi due (decalgon e rigel) sfiora il ridicolo.
Indipendentemente da chi può aver torto o ragione (onestamente ancora non mi sono fatto un'idea ma propendo un pò più per decalgon che mi sembra esporre con più chiarezza) state tirando fuori dei discorsi che non stanno ne in cielo ne in terra.

ci sono professionisti che studiano anni (ANNI!!!) le dinamiche di crolli e demolizioni. per diventare un'ingeniere strutturale servono anni di facoltà di ingenieria e relativa specialistica, per demolire edifici anche di più; sicuramente tutta questa gente non si è fatta una cultura navigando per internet.
poi vedo che voi due inizialmente citate esperti e referti e dopo leggo roba tipo:

rigel:
ok allora facciamo un'pò di calcoli che ne dici?
la legge del moto uniformemente accelerato:
h = 1/2at^2
dal quale si deriva:
t = radice quadrata di (2h/a)
nel nostro caso a = g = 9.8 m/s^2
di conseguenza la formula diventa:
t = radice quadrata di (2h/9.8)
un oggetto posto a un'altezza h di 400 metri e lasciato cadere liberamente impiega:
t = radicequadrata di (2 x 400/9.8) = 9 secondi
per raggiungere terra.
immaginiamo che i grattacieli gemelli siano caduti in un tempo che va dai 9 ai 15 secondi, facciamo 12 secondi?
ok allora tu affermi che sono troppo pochi? rispondi a questa domanda così posso andare avanti col mio discorso:
quale tempo di caduta ti aspetteresti? 2, 3, 10 volte il tempo della caduta libera?


Cos'è spariamo numeri a caso? anni di preparazione che tu pensi davvero di liquidare con un formuletta base che si impara al liceo? D'accordo, stai cercando di estremizzare e rendere l'idea, ma sono sicuro che, per quanto te ne intendi tu, i tempi delle torri posso essere assimilabili anche a una caduta libera nel campo dei crolli. non è certo citando una semplice formula o approssimando all'estremo gli esempi che convincerai il tuo interlocutore.

Decalgon:
Considerando che i 110 piani avrebbero dovuto collassare uno sull'altro per ottenere l'effetto del crollo perfettamente verticale e simmetrico (e ricordiamo che i 300 metri sottostanti di piani erano perfettamente integri), anche se avessero impiegato 0,50 secondi per piano sarebbero dovute crollare in 55 secondi. Facciamo 0,40 secondi? Sarebbero 44. Mancano all'appello oltre 30 secondi in tutti e due i casi, quindi una velocità paragonabile a quella di caduta libera ci sta tutta. E il NIST lo ha confermato, ma non lo ha spiegato.
Domanda: Come fanno due edifici (anzi, tre) a crollare ad una velocità paragonabile a quella di un oggetto in caduta libera, con la stessa modalità (verticalmente e con una simmetria praticamente perfetta), considerando che IN OGNI SINGOLO CASO gli edifici avevano danni strutturali completamente differenti l'uno dall'altro?


questa è pure più comica. scusa Decalgon se prima eri convincente ora sei la parodia di te stesso. che fai, cadi nel tranello e ti metti a sparare numeri a caso anche te? siamo seri! non vorrai davvero pretendere TU di spiegare il crollo no?
tra l'altro:
caduti con la stessa modalita? nelle TT il crollo è iniziato in cima e nel wtc7 alla base, sono simili ma decisamente non sono la stessa modalità.
simmetria praticamente perfetta?
http://www.crono911.net/ig/wtc2.jpg
(lo so, la fonte è crono ma è l'unica immagine con riquadro che ho trovato, chiedo perdono)

Non voglio offendere nessuno dei due, sia ben chiaro, ma la discussione che avevo letto fino a quel punto mi era piaciuta; dopo mi sembrava più una lite al bar tra due tifosi dove entrambi tirate in ballo opinioni e osservazioni personali che sono si tanto suggestive ma anche tanto inutili...

Re: Proposta

Inviato da  rigel il 1/12/2009 22:57:18
ok vediamo se ho capito il tuo ragionamento:

quindi tu affermi che a rallentare il crollo dell'edificio non sono i piani integri, ma le strutture di supporto che in un caso sono integre nell'altro no.

La cosa che mi chiedo è:

perchè quando ti chiedo di stimare il tempo di caduta tu mi hai descritto il tempo che per te impiega la frantumazione di ogni singolo piano?

Ma anche lasciando perdere questa domanda ti chiederei:

in che modo demolendo con gli esplosivi un singolo piano dell'edificio (o anche solo 2 o 3 piani) si può rendere di burro tutta la struttura che invece se crollasse in modo naturale sarebbe fortemente resistente tanto da rallentare di molto la caduta?

Re: Proposta

Inviato da  Decalagon il 1/12/2009 22:44:44
"dove sono localizzate queste strutture di supporto?"

Mamma mia.. ma ogni edificio le ha localizzate in un punto diverso.. devo prendere i progetti di ogni singolo edificio del mondo a farti un cerchietto nei punti interessati?

"tu affermi che ogni piano integro rallenta il crollo, non sono stato io a durlo sei stato tu"

....non si stava parlando di questo: tu mi hai esposto un ragionamento totalmente incongruente e totalmente incomprensibile. Penso ti ricordi del tuo palazzo di 25 piani confrontato con uno di 110. A quello mi riferivo.

"mo mi spieghi come fai a farlo senza piazzare esplosivi su tutti i piani?"

Ma allora si, mi stai prendendo in giro! ^^

Re: Proposta

Inviato da  rigel il 1/12/2009 22:40:19
Citazione:

Decalagon ha scritto:
Veramente, io non so se mi stai prendendo in giro o se sei serio..

"non mi puoi fare questi ragionamenti"

Guarda che il ragionamento E' TUO! Io ho solo chiesto spiegazioni O___O

"per quale ragione un'edificio demolito con gli esplosivi dovrebbe crollare più velocemente di uno in caduta naturale?"

Perché nel primo caso vengono a mancare istantaneamente TUTTE le strutture di supporto, quindi l'edificio crolla su sè stesso; nel secondo caso, invece, l'edificio cede nel punto dove la struttura è maggiormente indebolita e, come vorrebbe la fisica, dovrebbe cedere seguendo la linea di MINOR resistenza.


dove sono localizzate queste strutture di supporto?

tu affermi che ogni piano integro rallenta il crollo, non sono stato io a durlo sei stato tu

di conseguenza velocizzare il crollo devi far si che non ci siano piani integri in grado di rallentarlo, mo mi spieghi come fai a farlo senza piazzare esplosivi su tutti i piani?

Re: Proposta

Inviato da  Decalagon il 1/12/2009 22:32:31
Veramente, io non so se mi stai prendendo in giro o se sei serio..

"non mi puoi fare questi ragionamenti"

Guarda che il ragionamento E' TUO! Io ho solo chiesto spiegazioni O___O

"per quale ragione un'edificio demolito con gli esplosivi dovrebbe crollare più velocemente di uno in caduta naturale?"

Perché nel primo caso vengono a mancare istantaneamente TUTTE le strutture di supporto, quindi l'edificio crolla su sè stesso; nel secondo caso, invece, l'edificio cede nel punto dove la struttura è maggiormente indebolita e, come vorrebbe la fisica, dovrebbe cedere seguendo la linea di MINOR resistenza.

Re: Proposta

Inviato da  rigel il 1/12/2009 22:25:05
Citazione:

Decalagon ha scritto:
"come ti spieghi che questi edifici siano crollati così infretta?"

...perché sono demolizioni controllate? O__O

Ripeto la mia osservazione: secondo il tuo ragionamento un palazzo di 25 piani deve crollare in 5 secondi in una demolizione controllata, mentre uno di 110 in meno di 20 a causa di un cedimento passivo?

Comunque aspetto spiegazioni sul cemento polverizzato, sulle pozze di acciaio fuso e le colonne deformate dal calore.

E poi:

Come fanno tre edifici a crollare ad una velocità paragonabile a quella di un oggetto in caduta libera, con la stessa modalità (verticalmente e con una simmetria praticamente perfetta), considerando che IN OGNI SINGOLO CASO gli edifici avevano danni strutturali completamente differenti l'uno dall'altro?



eh no decalgon, non mi puoi fare questi ragionamenti:

da una parte tiri fuori gli attriti dei piani integri per sconfessare la tesi del crollo naturale e dall'altra reputi perfettamente normale che tramite gli esplosivi si possa rendere questi attriti ininfluenti...senza spiegarmi come

io dico che se piazzi degli esplosivi a un solo piano la differenza, in termini di attriti dei piani integri, tra un crollo naturale e un crollo con esplosivo non c'è.

quindi ti chiedo nuovamente: per quale ragione un'edificio demolito con gli esplosivi dovrebbe crollare più velocemente di uno in caduta naturale?

Re: Proposta

Inviato da  Decalagon il 1/12/2009 22:04:38
"come ti spieghi che questi edifici siano crollati così infretta?"

...perché sono demolizioni controllate? O__O

Ripeto la mia osservazione: secondo il tuo ragionamento un palazzo di 25 piani deve crollare in 5 secondi in una demolizione controllata, mentre uno di 110 in meno di 20 a causa di un cedimento passivo?

Comunque aspetto spiegazioni sul cemento polverizzato, sulle pozze di acciaio fuso e le colonne deformate dal calore.

E poi:

Come fanno tre edifici a crollare ad una velocità paragonabile a quella di un oggetto in caduta libera, con la stessa modalità (verticalmente e con una simmetria praticamente perfetta), considerando che IN OGNI SINGOLO CASO gli edifici avevano danni strutturali completamente differenti l'uno dall'altro?

Re: Proposta

Inviato da  rigel il 1/12/2009 21:59:42
Citazione:

Decalagon ha scritto:
"non 10, non 15, ne 20 secondi: 5 secondi."

10/13 secondi meno delle Torri. Non male come tempistica.
Quindi fammi capire.. secondo il tuo ragionamento un palazzo di 25 piani deve crollare in 5 secondi, mentre uno di 110 in meno di 20? Ma tralasciamo il fatto che ogni demolizione controllata si differenzia da un'altra in base alla struttura dell'edificio... ma qui tu stai continuando ad insinuare che ogni singolo piano avrebbe dovuto essere minato. Perché? Chi voleva questa schifezza doveva solo AIUTARE la torre a cedere, mica demolirla nel modo che hai visto in quel video.

Comunque oltre a quella domanda dovresti anche spiegarmi la presenza di acciaio fuso, colonne deformate dal calore e la polverizzazione del cemento.


Decalgon possibile che non riesci a comprendere il filo del discorso?


io affermo questo:

A mio parere il crollo di un grattacielo avviene già normalmente a in un tempo che difficilmente supera le 1.5 volte il tempo di caduta libera.

per contro sei tu ad affermare che, per via degli attriti dei piani integri, dovrebbe metterci 5 e passa volte il tempo di caduta libera.


per te gli attriti generano un rallentamento molto più forte che per me.

di conseguenza adesso ti ho mostrato un paio di video di grattacieli che crollano in un tempo che è al massimo 1.5 volte il tempo di caduta libera (5-6 secondi anzichè 4)

a questo punto ti chiedo:

come ti spieghi che questi edifici siano crollati così infretta?

in che modo pensi siano riusciti a eliminare gli attriti che rallentano il crollo (e che tu reputi in grado di rallentare tanto la caduta) in modo da spiegare il tempo di caduta così breve (visto che secondo le tue stime dovrebbe essere molto maggiore)?

Re: Proposta

Inviato da  Decalagon il 1/12/2009 21:40:08
"non 10, non 15, ne 20 secondi: 5 secondi."

10/13 secondi meno delle Torri. Non male come tempistica.
Quindi fammi capire.. secondo il tuo ragionamento un palazzo di 25 piani deve crollare in 5 secondi, mentre uno di 110 in meno di 20? Ma tralasciamo il fatto che ogni demolizione controllata si differenzia da un'altra in base alla struttura dell'edificio... ma qui tu stai continuando ad insinuare che ogni singolo piano avrebbe dovuto essere minato. Perché? Chi voleva questa schifezza doveva solo AIUTARE la torre a cedere, mica demolirla nel modo che hai visto in quel video.

Comunque oltre a quella domanda dovresti anche spiegarmi la presenza di acciaio fuso, colonne deformate dal calore e la polverizzazione del cemento.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=4&topic_id=1908