Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  bianca il 17/7/2006 17:44:51
Citazione:
dalle risposte mi pare comunque che su una prima cosa siamo d'accordo:chi va alle manifestazioni per fare violenza, va legnato.


risulta però ,purtroppo...
che a "legnare" gente inerme, siano state le forze dell'ordine.

Cosa si fa in questo caso?



Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  bandit il 17/7/2006 17:50:31
"risulta però ,purtroppo...
che a "legnare" gente inerme, siano state le forze dell'ordine."
+++++++
in quel caso vanno esse castigate

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  rascalcitizen il 17/7/2006 18:11:36
Citazione:
chi va alle manifestazioni per fare violenza, va legnato.


Chi va alle manifestazioni per fare violenza, va isolato ed allontanato dagli stessi partecipanti al movimento... cosa che, come testimoniato da vari filmati, è stata tentata, con scarsi risultati, da settori della manifestazione che facevano riferimento ai COBAS.

Purtroppo le provocazioni di PS e CC hanno trovato terreno fertile nella scellerata decisione degli organizzatori della manifestazione di non avere un valido ed autorganizzato servizio d'ordine con scopi difensivi... Questo ha lasciato mano libera ai black block infiltrati dalle forze dell'ordine, nonchè a quelli più "DOC" e a quei minoritari settori violentisti, che, questo va riconosciuto, esistono nella sinistra italiana, sul tipo di quelli visti all'opera a Milano l'11 marzo di quest'anno.

Ciò non toglie che un manifestante che sta per essere investito da un gippone dei CC oppure rischia di essere colpito da una pallottola di un "valoroso" membro delle forze dell'ordine, abbia tutto il diritto di difendere la propria vita e quella degli altri.

E poi, scusa Bandit, non si è mai visto le forze dell'ordine "legnare" i responsabili autentici di violenze. A meno che non crediamo ancora alla favoletta dello "stato siamo noi", "la polizia tra la gente al servizio del cittadino", ecc.ecc.

PS e CC sono uno strumento al servizio dei potenti: come mai sono massimamente efficienti solo in queste circostanze?
Napoli e Genova dovrebbero insegnarci qualcosa sulla "vicinanza" delle forze dell'ordine alla società civile.....

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  rascalcitizen il 17/7/2006 18:17:55
Citazione:
in quel caso vanno esse castigate


Infatti sono state "castigate" a suon di promozioni:
Gratteri(quello delle false molotov) questore di Bari, Canterini, quello del massacro alla Diaz, è diventato Dirigente Superiore, e Perugini, quello con la polo gialla "calciatore" di adolescenti, è promosso a Primo Dirigente!

E il capo della polizia De Gennaro,ben ammanigliato con ambienti USA e messo lì dai DS, è sempre al suo posto.....


Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  bianca il 17/7/2006 18:24:15
vorrei solo aggiungere che i manifestanti che hanno subito maggiore violenza, sono stati picchiati durante la notte, mentre dormivano, (o comunque né manifestavano né avevano atteggiamenti violenti...) alla scuola Diaz, nella quale pernottavano "autorizzati".
Per poi essere picchiati ancora in questura, arrestati senza alcun capo d'imputazione, alcuni addirittura "sequestrati" alle strutture ospedaliere ...pesti e malconci (taluni anche in gravi condizioni...tant'è che alcuni medici si sono opposti duramente...) per scontare un fermo di polizia di 24 ore...



Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  rascalcitizen il 17/7/2006 18:29:32
Citazione:
alcuni addirittura "sequestrat"i dalle strutture ospedaliere...pesti e malconci per scontare un fermo di polizia di 24 ore


E' vero, tra l'altro la prova generale, in scala ridotta, era già avvenuta a Napoli nel mese di marzo con la triste storia della caserma Raniero....

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  florizel il 17/7/2006 20:18:43
Ciao,bandit.
Tu chiedi: "il fatto che ci fosse una parte significativa di manifestenti con l'intenzione di rompere vetrine, bruciare macchine e cassonetti, tirare bulloni o simili addosso alle forze dell'ordine, lo escludete del tutto ?"

Non lo escludo,per quanto mi riguarda.A Genova non c'ero,ma durante il GF di Napoli ero in piazza.Ed ho potuto appurare da quale parte venivano fatti penetrare all'interno del corteo gruppetti di esaltati armati di spranghe.
Ed era sotto gli occhi di tutti che gli stessi gruppetti,all'altezza dell'Università centrale furono bellamente ignorati dalle forze dell'ordine, mentre divellevano sanpietrini dal manto stradale e riempiendosene le tasche,mentre altri manifestanti chiedevano loro di smettere.Era sotto gli occhi di tutti vederli agire indisturbati mentre davano fuoco a bancomat e vetrine e cassonetti.
Sotto gli occhi di tutti, lo stesso gruppetto era in prima fila a sfondare la "zona rossa".

Quello che personalmente sono riuscita a vedere dopo,tra il fumo dei lacrimogeni lanciati ad altezza d'uomo ed i manganelli che sibillavano da ogni parte,è stata una mattanza del tutto gratuita ai danni di persone che a quelle buffonate violentiste non avevano affatto partecipato.

Ne hanno fatto le spese alcuni carissimi amici, che in quanto a violenza non sanno nemmeno dove sta di casa.
Io stessa,cercandoli in ospedale,sono stata gratuitamente minacciata,IN PRESENZA DEI SANITARI, da poliziotti che sembravano in preda ai peggiori raptus.

Dimenticavo: ho visto con i miei occhi personaggi della "sinistra radicale" uscire indenni da quel massacro e "concedere" l'intervista di rito al giornalista facinoroso di turno.
Qualcuno di detti personaggi oggi siede in parlamento e prende 18.000 euro di stipendio,grazie ad un "glorioso" curriculum a base di mistificazioni e demagogia.

Niente mi porta a dubitare che anche a Genova si siano create le stesse dinamiche,ma da questo ad insinuare che la STRAGRANDE parte di persone accorse da ogni dove fosse lì PER creare scompiglio,ci va di mezzo l'obiettività ed il senso del pudore.
I gruppetti,c'erano.E c'erano anche quelli infiltrati appositamente dalle forze dell'ordine.Restituire la verità di quegli eventi implica senz'altro riconoscere da che parte sono le precise responsabilità.

Ma,non credo che sia intellettualmente dignitoso partire da questa angolazione a scopo di dimostrare che,poichè "chi va alle manifestazioni per fare violenza, va legnato", ne consegue automaticamente che il pestaggio generalizzato, anzi "mirato", fosse inevitabile.

E poco dignitoso mi pare anche allontanarsi dal contesto di cui si parla in questo forum,il cui topic è chiaro: "Quale verità per Piazza Alimonda?"
Come poco dignitoso sarebbe tentare l'illazione secondo cui Carlo Giuliani fosse un "violentista" ed andava assassinato.
Primo:dimostrate che non fosse il caso di doversi difendere dalla violenza delle forze dell'ordine,prima,durante e dopo il corteo (compresi i fatti della Bolzaneto e della Diaz,nonchè gli stessi squallidi episodi nelle caserme,a Genova come a Napoli).
Secondo: dimostrate che il gruppo che poi ha assaltato il defender non fosse stato attirato lì con una enorme provocazione.
Terzo: dimostrate che a monte delle operazioni di polizia e carabinieri,e guardia di finanza,non ci fosse la precisa volontà di orchestrare anche POLITICAMENTE l'intero massacro.A tale proposito,devo ricordarti che le molotov trovate nelle scuole erano state messe lì dagli stessi che poi hanno pestato a freddo le centinaia di persone inermi che vi alloggiavano.

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  tccom il 17/7/2006 20:19:24
ciao ANDRY...
Citazione:
per quanto riguarda il corteo di via tolemaide,bisogna smettere di dire che le protezioni avessero il fine di creare lo scontro.. come dice la parola stessa, servono per PROTEGGERE...


lo sai che questa è la cosa più difficile da far capire?
se ti dico quante litigate ho fatto con mjio padre e mio fratello su sta storia, ti tedio per le prossime due settimane!

Citazione:
dalle risposte mi pare comunque che su una prima cosa siamo d'accordo:


ti riferisci alla sbirraglia a quanto pare
giusto?
e cmq noi possiamo anche essere d'accordo che chi è andato per fare violenza doveva essere legnato...ma perchè cazzo è successo l'esatto contrario?

voglio farvi vomitare un pò...così...mi sento un pò stronzo oggi:

ho un'amico con cui ho fatto le superiori che è entrato in polizia...
ai tempi del G8 erano un apio d'anni (forse qualcosa in più) che stava dentro.
Quando e tornato a civitavecchia, gli abbiamo chiesto com'era andata;
premettendo che è sempre stato un tipo paciosissimo, la sua risposta fu la seguente:
UNA BELLA ESPERIENZA!!!!!
questi sono i danni che le forze armate fanno ai cervelli giovani e impreparati!
maledetti...che il signore o chi per lui li abbia in gloria il prima possibile!

FLO:...quoto tutto..purtroppo

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  bandit il 17/7/2006 23:12:11
"Chi va alle manifestazioni per fare violenza, va isolato ed allontanato dagli stessi partecipanti al movimento... cosa che, come testimoniato da vari filmati, è stata tentata, con scarsi risultati, da settori della manifestazione che facevano riferimento ai COBAS."
++++++++++++++++++
Benissimo, se ci riescono.
Se invece come dici anche tu i risultati sono scarsi, deve intervenire la PS e legnare.

"e a quei minoritari settori violentisti, che, questo va riconosciuto, esistono nella sinistra italiana, sul tipo di quelli visti all'opera a Milano l'11 marzo di quest'anno"
++++++++++++
ok: siamo d'accordo che questi vanno legnati ?

Nell'articolo linkato da Piero si legge:
.............
B) Il "Blocco Giallo". A tale movimento aderiscono le associazioni che si riconoscono nelle Tute Bianche, i Centri Sociali che hanno dato vita alla cd. "Carta di Milano", il circuito nazionale di Ya Basta e il Movimento Azione Globale dei Popoli (AGP).

Di seguito alle esperienze maturate nel corso degli incidenti occorsi a Napoli è in atto, nel circuito antagonista, un acceso dibattito sull'individuazione delle forme più incisive di protesta. In particolare, nel corso di varie riunioni, è stato proposto di:

- ricorrere a forme di "resistenza più attiva" (al riguardo sarebbe proposto di dare alle fiamme dei copertoni, facendoli rotolare lungo le strade in discesa che conducono al mare ove, presumibilmente, saranno posizionate le Forze dell'Ordine);

- improvvisare blocchi stradali e ferroviari: presidiare le frontiere allo scopo di garantire la libera circolazione dei manifestanti;

- presidiare, boicottare, sabotare e danneggiare obiettivi simbolici;

- utilizzare autovetture Fiat Brava di colore blu con apposte targhe Carabinieri falsificate per superare i varchi di accesso controllati;

- raccogliere un certo numero di spruzzatori da spalla, del tipo usato per spargere anticrittogamici, che, riempiti di vernice, verrebbero impiegati dai cordoni in seconda fila per imbrattare scudi e visiere degli agenti, disturbandone in tal modo la vista. Per imbrattare con vernice gli scudi e le visiere degli agenti è stata anche valutato di utilizzare speciali fucili ad acqua nonché "catapulte" per lanciare letame e pesce marcio, o come accaduto in occasione delle manifestazioni attuate a Quebec City, per lanciare pupazzi di pezza riempiti di pietre o altro materiale; i "tondini" delle impalcature dei cantieri edili potrebbero essere usati come tubi di lancio per artifici pirotecnici o bombe carta;

- usare "bombolette spray anti-aggressione", da distribuire agli spezzoni di corteo che si troverebbero a diretto contatto con le forze dell'ordine;

- organizzare una capillare raccolta di sangue, con la complicità di medici, infermieri e veterinari, al fine di riempire migliaia di "palloncini", contenenti, almeno in parte, sangue umano, da lanciare nel corso della manifestazione. Al di là del significato simbolico del gesto ("gettare il proprio sangue verso i potenti della terra") l'azione avrebbe finalità deterrenti, per la paura di contagi di sangue ritenuto infetto. Tutto il materiale acquisito verrebbe trasportato di volta in volta e con largo anticipo a Genova, dove sarebbero già stati predisposti dei depositi custoditi;

- lanciare frutta con all'interno lamette di rasoio;
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
ho riportato solo alcune delle "proposte" del Blocco Giallo. Non commento.

"Infatti sono state "castigate" a suon di promozioni: "
++++++++
E se sono colpevoli, di questo mi dispiaccio quanto te, ma non mi sorprendo piu' di niente.
E' noto che anche i magistrati "che sbagliano" vengono promossi.

Ciao Florizel, dici:
"Ed era sotto gli occhi di tutti che gli stessi gruppetti,all'altezza dell'Università centrale furono bellamente ignorati dalle forze dell'ordine, mentre divellevano sanpietrini dal manto stradale e riempiendosene le tasche,mentre altri manifestanti chiedevano loro di smettere.Era sotto gli occhi di tutti vederli agire indisturbati mentre davano fuoco a bancomat e vetrine e cassonetti.
Sotto gli occhi di tutti, lo stesso gruppetto era in prima fila a sfondare la "zona rossa".
+++++++++
Il che significa ancora una volta che violenti sono, e pertanto vanno legnati.
Io mi sono limitato a cercare l'accordo su questo.
Se le forze dell'ordine, voi dite (e qui includo anche tccom, rascalcitizen, bianca, andry e credo siano tutti), non fanno il loro mestiere o lo fanno al contrario non posso che dispiacermene quanto voi.

Queste cose che mi attribuisci non le ho dette:
*********************************
Niente mi porta a dubitare che anche a Genova si siano create le stesse dinamiche,ma da questo ad insinuare che la STRAGRANDE parte di persone accorse da ogni dove fosse lì PER creare scompiglio,ci va di mezzo l'obiettività ed il senso del pudore.
Ma,non credo che sia intellettualmente dignitoso partire da questa angolazione a scopo di dimostrare che,poichè "chi va alle manifestazioni per fare violenza, va legnato", ne consegue automaticamente che il pestaggio generalizzato, anzi "mirato", fosse inevitabile.
Come poco dignitoso sarebbe tentare l'illazione secondo cui Carlo Giuliani fosse un "violentista" ed andava assassinato.
***********************************

"E poco dignitoso mi pare anche allontanarsi dal contesto di cui si parla in questo forum,il cui topic è chiaro: Quale verità per Piazza Alimonda? "
+++++++++++++
ok, ho detto la mia, se mi ritieni troppo lontano dal topic mi fermo subito. Lasciamo perdere la dignita' pero'. e anche il senso del pudore.

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  Piero79 il 18/7/2006 0:02:57
Citazione:
Ma,non credo che sia intellettualmente dignitoso partire da questa angolazione a scopo di dimostrare che,poichè "chi va alle manifestazioni per fare violenza, va legnato", ne consegue automaticamente che il pestaggio generalizzato, anzi "mirato", fosse inevitabile.


ciao bandit, purtroppo mi sembra che tu abbia spostato il discorso sullo stereotipo del noglobaltirabullonispaccavetrinebruciamacchineecassonetti. ringrazio florizel per aver sottolineato il titolo del forum.

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  bandit il 18/7/2006 0:17:51

"ciao bandit, purtroppo mi sembra che tu abbia spostato il discorso sullo stereotipo del noglobaltirabullonispaccavetrinebruciamacchineecassonetti.
ringrazio florizel per aver sottolineato il titolo del forum."
++++++++++++++
non ho generalizzato quindi non e' appropriato parlare di stereotipi.
ho detto che va legnato chi va per fare violenza. questa e' la mia opinione e su questa chi vuole, se lo ritine, puo' controbattere.
cosa poi "consegue" da qui sarebbe ancora da discutere, ma visto che il titolo del forum punta altrove, lascio il campo






Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  fiammifero il 18/7/2006 0:30:01
Come mai per la vittoria del Mondiale di Calcio non c'è stato nessun obbligo di preannunciare la manifestazione,nè ci sono stati celerini e forze dell'ordine pubblico in tuta antisommossa o antiterrorismo?

Perchè invece per fare una manifestazione o corteo è ancora in vigore ART. 19. - FERMO IL DISPOSTO DELL'ART. 15, L'AVVISO PER LE RIUNIONI PUBBLICHE DI CUI È PAROLA NELL'ART. 18 DELLA LEGGE, DEVE CONTENERE L'INDICAZIONE DEL GIORNO, DELL'ORA, DEL LUOGO E DELL'OGGETTO DELLA RIUNIONE; LE GENERALITÀ E LA FIRMA DEI PROMOTORI. relativo al Regio Decreto6 MAGGIO 1940, n. 635 Annesso A DELLA LEGGE DI P. S. TESTO UNICO 18 GIUGNO 1931-IX, N. 773.?
Siamo ancora in fascismo?
Gli scioperi,le manifestazioni spontanee,i cortei non devono essere programmati
in quanto ci saranno sempre i soliti infiltrati malintenzionati,ci scapperanno sempre disordini,feriti e morti, da parte di chi è costretto ad autorizzare ma che non vuole che tali manifestazioni si svolgano. E' storia e non solo dal G8 ,addirittura risale a il 1° maggio 1947 e a Portella della Ginestra
L'INFANZIA DELLE STRAGI
Insisto,insisto ed insisto,oltretutto quando ci sono coinvolti sindacati,organizzazioni no profit (de che che hanno sovvenzioni statali) ed altri paraculi che si mettono in mostra e poi diventano politici
Per avere successo una manifestazione deve partire dal basso,magari con un passaparola,o telefonino o altro,avoia a vedere se fanno in tempo le forze dell'ordine ad organizzarsi!
Non facciamo l'ingenui per favore,almeno qui su LC ! Lo sciopero è democrazia?
la manifestazione indetta è democrazia? basta con queste cavolate.
Scusate lo sfogo,ma non ne posso più di sentire lo scarica a barili delle responsabilità che ci sono,si sanno da chi sono volute,organizzate e strumentalizzate.

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  Piero79 il 18/7/2006 0:37:13
per quanto riguarda le domande che ponevi, basta vedere i documentari. quanti manifestanti pacifici, padri di famiglia, donne, infermieri, fotografi... malmenati? non erano certo le persone che tu auspichi prendano legnate... anzi il 20 luglio i blackblocbuster sono lasciati liberi di spaccare vetrine, un "diperdi", banche, incendiare macchine.. per sei ore, dalle 12 alle 18 senza che le forze dell'ordine intervenissero

Citazione:
il fatto che ci fosse una parte significativa di manifestenti con l'intenzione di rompere vetrine, bruciare macchine e cassonetti, tirare bulloni o simili addosso alle forze dell'ordine, lo escludete del tutto?


questa mi pare una generalizzazione implicita

Citazione:
ma visto che il titolo del forum punta altrove, lascio il campo


non ti preme che ci sia un processo per l'omicidio di Carlo Giuliani?



Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  bandit il 18/7/2006 0:59:50
"il fatto che ci fosse una parte significativa di manifestenti con l'intenzione di rompere vetrine, bruciare macchine e cassonetti, tirare bulloni o simili addosso alle forze dell'ordine, lo escludete del tutto?"
.......................................
questa mi pare una generalizzazione implicita
++++++++++++
a me no, primo perche' e' una domanda e non un'affermazione, e chi risponde puo' articolare come meglio crede, e secondo, anche fosse un'affermazione, parte significativa non vuol dire ne' tutti ne' quasi tutti. semmai chi e' piu' informato potrebbe precisare cercando di quantificare. comunque dall'articolo che hai indicato tu risulta che non erano solo i black block ad avere intenzioni di violenza.

"non ti preme che ci sia un processo per l'omicidio di Carlo Giuliani?"
++++++++++++
se sono vere le cose che avete detto il processo lo vorrei per tutto quanto.


Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  florizel il 18/7/2006 1:04:21
banditCitazione:
Il che significa ancora una volta che violenti sono, e pertanto vanno legnati.

Ed io ti rispondo. Quelli lì NON sono stati legnati.Capito,bandit?
Quelli lì non sono stati legnati. E non vengono MAI legnati.
Perchè ai mastini dello stato,servono.Fanno comodo.
Spero ti sia chiaro.
Tu vuoi che,confermando le colpe di quegli esaltati, si legittimi allo stesso tempo il "diritto" di qualche altro gruppo di altrettanti esaltati a "legnare".
E se legittimiamo l'autorità "statale" che manda i suoi a "legnare",non vedo perchè non dovrebbe essere altrettanto legittimo ,da parte di chi ne ha subìto i torti, "legnare" solennemente anche quelli che,in divisa,o in tutina nera, hanno commesso i peggiori obbrobi a danno di persone inermi.
Citazione:
Queste cose che mi attribuisci non le ho dette

Però,bandit,ora non cominciare come nel forum "Anarchia"...
"Queste cose non le ho dette", è vero solo nella misura in cui hai usato termini differenti:"il fatto che ci fosse una parte significativa..."
è sicuramente diverso dal dire:che la STRAGRANDE parte di persone accorse da ogni dove fosse lì PER creare scompiglio.
Ma,devi ammettere,quel "parte significativa" lascia spazio a molti fraintesi,e se li vuoi evitare,visto che si naviga in acque già abbastanza intorbidite dalla mistificazione politica , dovresti specificare meglio a chi ed a cosa ti riferisci,soprattutto se poi dopo quella frase affermi "ovvero tutti i manifestanti avevano esclusivamente intenzioni pacifiche (...)?".

Chi legge,non capisce.Non capisce se in quel "tutti" sono compresi anche gli esaltati oppure no.
Non capisce se in quel "parte significativa" siano comprese anche quelle persone che si sono legittimamente difese da attacchi indiscriminati ed arbitrari.
Spero di essere stata chiara.
O vuoi che rimetta l'avatar con la spada?!

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  bandit il 18/7/2006 1:15:17
"O vuoi che rimetta l'avatar con la spada?!"
++++++++++
no quello no per carita'

"Ed io ti rispondo. Quelli lì NON sono stati legnati.Capito,bandit?
Quelli lì non sono stati legnati. E non vengono MAI legnati.
Perchè ai mastini dello stato,servono.Fanno comodo.
Spero ti sia chiaro."
++++++++++
tanto che mi sono gia' espresso anche su questo

il resto domani


Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  rascalcitizen il 18/7/2006 2:10:39
Citazione:
deve intervenire la PS e legnare.


Bandit, ma la tua è proprio una mania!!
E' così difficile capire che PS, CC, GdF nelle circostanze come Genova o Napoli 2001, non avevano alcun interesse a "consentire" un ordinato svolgimento della manifestazione?
I Blue Block di De Gennaro sono andati a nozze con i casini provocati in tutta tranquillità dai Black Block (infiltrati o veri, poco conta). Con il pretesto di scontri provocati da pochissimi, sono riusciti a reprimere terroristicamente TUTTA la manifestazione.

Del resto non è una tattica proprio nuova per l'Italia. Cossiga nel 1977 a Roma utilizzò le famose "squadre speciali": PS camuffati da militanti dell'autonomia operaia, armati di P38, che sparavano persino in direzione dei loro colleghi in divisa.
Risultato: assassinata Giorgiana Masi....

Citazione:
lanciare frutta con all'interno lamette di rasoio;

Citazione:
ho riportato solo alcune delle "proposte" del Blocco Giallo. Non commento
Infatti, è meglio che non commenti: ti ricordo che si tratta di alcuni stralci di una circolare della Questura di Genova del 12/7/2001, contenente informazioni distorte ed altre palesemente false, ad uso e consumo di dirigenti ed ispettori. Per dirla in altre parole: una marea di cazzate. Un pò di propaganda interna non fa mai male!

Citazione:
Se le forze dell'ordine, voi dite (e qui includo anche tccom, rascalcitizen, bianca, andry e credo siano tutti), non fanno il loro mestiere o lo fanno al contrario non posso che dispiacermene quanto voi

No, forse non mi sono spiegato: le forze dell'ordine il loro mestiere lo fanno benissimo...in difesa dei potenti e del sistema criminale degli stati cosiddetti democratici!
Inutile dispiacersi, se si crede ancora alla storiella della polizia che aiuta l'onesto cittadino ed è al suo servizio, visto che è pagata(ed anche bene) con i famosi soldi del contribuente....

Capisco che possa essere difficile per qualcuno "credere" a tutto quello che è avvenuto a Genova, ma per tutti gli scettici, se può essere utile, ricordo quanto pubblicato da Famiglia Cristiana n.32 del 12/8/2001 sul caso di un ragazzo di destra, figlio di un funzionario di PS, che non stava partecipando alla manifestazione, picchiato e torturato a Bolzaneto dai colleghi del padre e dai picchiatori del Gruppo Operativo Mobile, famigerato reparto speciale delle guardie carcerarie.


Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  gobbo il 18/7/2006 2:46:26
Ciao Bandit
Posso capire il tuo discorso in difesa delle forze dell’ordine,solo che a mio parere come ti ha detto pure Rascal questo viene da una versione distorta che abbiamo della realtà.
Mi spiego meglio:
La polizzia a fianco del cittadino ce, è vero ma solo quando al potere fa comodo.

Un consiglio se permetti: Quando qualcuno porta dei documenti in sostegno di una tesi sarebbe di buon gusto leggerli per poi dire la tua o per esperienza diretta o indiretta oppure avvalendosi di altri documenti in sostegno di una tesi uguale o contraria alla prima. Una discussione fata con questo criterio fa si che ci sia una maggiore informazione per tutti,poi ognuno si fa una sua idea sui fatti in questione.

Fiammifero nella prima pagina aveva postato il link QUALE VERITA' PER PIAZZA ALIMONDA? dove ci si puo scaricare un filmato.
Cosa si vede in questo filmato:
1)dai 20-30 vigliacchi,si vigliachi, polizzioti e carabinieri che prendono in mezzo una persona e dopo un pestagio di grupo lo trascinano per i piedi per un cinquantina di metri. Io non so cosa ha fatto questo qua, ma anche fosse Bin Laden nessun poliziotto ha il diritto di mettere le mani addosso, men che meno trascinarlo per i piedi come loro hanno fatto. Nota particolare: il filmato viene da una telecamera montata sul casco di un CC.
2) appena dopo la morte di giuliani un fotoreporter viene malmenato e li viene rubato la macchina fotografica e per finire in bellezza il pestaggio, un carabiniere lo trascina e lo butta addosso al cadavere di giuliani per spaventarlo.
Ovvio che in un stato di diritto non penso che è difficile individuare i responsabili di tali atti criminali, ma come tu puoi bene immaginare questo non è stato fatto.
Spero che tu il filmato in questione non l'abbia visto, perché in caso contrario le affermazioni da te fatte in difesa dei poliziotti avrebbero un altro significato.

Il gobbo
PS.mi scuso con Piero 79 e con gli altri per questo mio OT , ma come si dice:
quanto ci vuole ci vuole.


Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  Paxtibi il 18/7/2006 4:18:30
La polizzia a fianco del cittadino ce, è vero ma solo quando al potere fa comodo.

Quando il cittadino deve essere legnato, o derubato, in pratica.

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  andry il 18/7/2006 9:57:30
Citazione:
Ovvio che in un stato di diritto non penso che è difficile individuare i responsabili di tali atti criminali, ma come tu puoi bene immaginare questo non è stato fatto.

non è cosi facile che le froze dell'ordine che commettano abusi vengano riconosciuti e puniti... a genova come avrai visto tutti indossavano maschere antigas e il viso non era quindi riconoscibile,numeri di matricola su caschi e divise ovviamente non ce ne sono... in mancanza di maschere usano fazzoletti che si mettono sul viso.. un manifestante per una cosa del genere verrebbe denunciato per travisamento, figurti se succede per le guardie..
scusate l'ot

ciao dal baglio

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  Piero79 il 18/7/2006 12:39:27
Citazione:
"non ti preme che ci sia un processo per l'omicidio di Carlo Giuliani?"
++++++++++++
se sono vere le cose che avete detto il processo lo vorrei per tutto quanto.


i processi si fanno per appurare i fatti e responsabilità. sono già in corso processi: a carico di 25 manifestanti per "saccheggio e devastazione", e a carico di decine di appartenenti alle "forze dell'ordine" per quanto riguarda i pestaggi per le strade, la diaz e bolzaneto.

l'unico processo negato è stato quello per l'omicidio di Carlo Giuliani: il giudice d'aloiso il 5 maggio 2003 ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dal pm Franz. un'archiviazione fondata su assunti falsi che cocciano contro ogni più elementare legge della fisica (ti rimando al video "Niente da archiviare" che ho postato in precedenza).
L'inchiesta del comitato piazza Carlo giuliani-Pillola rossa e il video "quale verità per piazza Alimonda?" hanno messo in luce aspetti fondamentali e inquietanti che imporrebbero la riapertura del caso e un dibattimento pubblico in sede processuale.

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  bandit il 18/7/2006 14:45:25
il tempo mi costringe a dire molto meno di quanto vorrei, comunque almeno due cose:

. Gobbo: il mio non era un discorso "in difesa delle forze dell'ordine", o almeno non senza distinguo

. il filmato avevo gia' provato a vederlo ma non mi funzia, non so perche'.
se gli stessi fatti sono descritti da qualche parte (o qualcuno vuole postare qui i punti chiave) vedro' di leggerli li'.

anzi facciamo tre:
"[le forze dell'ordine] in mancanza di maschere usano fazzoletti che si mettono sul viso.. un manifestante per una cosa del genere verrebbe denunciato per travisamento"
+++++++
ora pero' stiamo scherzando, o no ?


Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  rascalcitizen il 18/7/2006 15:45:49
Citazione:
ora pero' stiamo scherzando, o no ?


Non direi proprio. I fazzoletti di colore bordeaux, facenti parte del materiale in dotazione ai repari mobili (volgarmente detta "celere"), che vedi nella foto del pulotto a sinistra, servono proprio a rendersi irriconoscibili, non certo per evitare il fumo dei lacrimogeni....

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  Piero79 il 18/7/2006 16:51:44
Citazione:
il filmato avevo gia' provato a vederlo ma non mi funzia, non so perche'.
se gli stessi fatti sono descritti da qualche parte (o qualcuno vuole postare qui i punti chiave) vedro' di leggerli li'.


Molto sommariamente. L'ordinanza di archiviazione del giudice D'Aloiso dice che Placanica ha sparato per legittima difesa, che lo sparo era rivolto in aria e che il proiettile ha incontrato un calcinaccio (scagliato da un manifestante) che ne ha deviato la traiettoria sul volto di Carlo. La prova? nel filmato RAI che riprende il momento dell'assassinio, si avrebbe la "sensazione" che un calcinaccio si frantumi proprio in corrispondenza del suono dello sparo..

Questa conclusione è assurda e coccia contro ogni regola della fisica e con l'analisi delle immagini in nostro possesso.

1. Prima di tutto non tiene conto della distanza alla quale si trova la telecamera e ignora la velocità del suono. La perizia dei tecnici del p.m. afferma che la telecamera rai si trova a 36 metri, cosa smentita dal fotografo di rainetnews Marco D'auria che per un attimo si ritrova di spalle all'interno dell'inquadratura e che ha testimoniato di trovarsi a 53 metri da Carlo (poi per qualche secondo nel filmato si vede l'inquadratura non in teleobiettivo ma in grandangolo e si può capire la distanza reale); oltretutto analisi dettagliate hanno dimostrato che il suono dello sparo corrisponderebbe alla frantumazione del calcinaccio solo nel caso in cui la telecamera si trovasse a 13 metri di distanza, per ogni 13 metri in più ci sarebbe la differenza di un fotogramma...

In secondo luogo il calcinaccio scagliato dal manifestante si sarebbe frantumato dopo l'impatto con il defender dei carabinieri, la riprova sta nella vistosa ammaccatura che si può notare in corrispondenza della seconda I della scritta CARABINIERI.


2. Chi ha sparato non ha sparato in alto. la pistola è puntata ad altezza uomo per tutta la tragica sequenza, (impugnata con il braccio teso nella miglior posizione per poter mirare il bersaglio) da ben prima che Carlo raccolga l'estintore. poi basta guardare le immagini nel momento dello sparo. Il medico legale che ha effettuato l'autopsia, Marco Salvi, ha dichiarato che Carlo è stato colpito sotto l'occhio destro da un colpo diretto, senza deviazioni; inoltre "il punto di fuoco era più alto, rispetto al bersaglio, di circa 10 centimetri, e che lo colpì con una traiettoria inclinata da destra - alto a sinistra - basso, entrando nella regione sottorbitale destra e uscendo dall'occipite sinistro".


3. Chi ha sparato? ci sono ragionevoli dubbi per sospettare che non sia stato Placanica:

- la tac effettuata da Salvi ha evidenziato una pallottola che stranamente però non è stata repertata ed è misteriosamente scomparsa. Era una pallottola speciale? di quelle in dotazione solo agli ufficiali?

- le foto evidenziano che nel defender ci fossero tre carabinieri: uno alla guida e altri due dietro. Placanica ha sempre affermato di essere stato sopra un secondo carabiniere ma quello che spara è sotto, mentre quello sopra si copre la testa con entrambe le mani;

- le dichiarazioni contraddittorie di Placanica. il 21 giugno 2002 in un intervista al corriere della sera è arrivato a dire: "adesso non ci sto più, credo di non essere stato io ad uccidere Giuliani. A piazza Alimonda quel giorno è successo qualcosa di strano, mi hanno lasciato solo".


4. la ferita sulla testa di Carlo. questo è il particolare più raccapricciante. Carlo indossa il passamontagna quando viene colpito dalla pallottola, poi il defender fugge passando due volte sul suo corpo, una in retromarcia l'altra andando via marcia avanti. i manifestanti disperati vanno vicino al suo corpo, dei fotografi scattano delle fotografie: una foto mostra un deciso fiotto di sangue fuoriuscire dal volto di Carlo: questo dimostrerebbe la presenza di attività cardiaca. Poi i carabinieri si rifanno sotto, lanciano lacrimogeni e cacciano i dimostranti: c'è una foto con un carabiniere che tira un calcio a Carlo. i carabinieri ora lo circondano:

- in una foto si vede carlo con ancora il passamontagna e vicino un accendino e molto più distante una pietra sulla sinistra;

- in un altra foto si nota un carabiniere che tocca Carlo (sarebbe assolutamente vietato) e la pietra è ora vicina;

- volto di Carlo, senza passamontagna, c'è una ferita sulla sua fronte, la pietra è accanto, insanguinata.

è importante segnalare che il passamontagna non ha lacerazioni (la pallottola aveva colpito Carlo in una zona scoperta, sotto l'occhio), quindi chi ha colpito Carlo con la pietra sulla fronte l'ha fatto dopo avergli sfilato il passamontagna.



un altra domanda da farsi è se il defender dei carabinieri attaccato fosse veramente così isolato (nel filmato rai se ne vede un altro che esce dall'inquadratura da sinistra). i carabinieri hanno dichiarato che il motore del defender si era spento, ma dal filmato rai si vede che, dopo lo sparo, la jeap passa due volte su carlo e va via in soli 6 secondi.
Poi: Quanto è pericoloso l'estintore? La distanza reale di Carlo dal defender è di 4 metri... Cosa voleva farne? la mano impugna già la pistola quando Carlo raccoglie da terra l'estintore.
e poi bisognerebbe valutare come mai si è arrivati a quella situazione in Piazza Alimonda. analizzando tutti i movimenti delle forze dell'ordine e dei manifestanti...



Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  tommasso il 18/7/2006 18:06:52
Citazione:

Paxtibi ha scritto:

No,dico, un imbecille che si spaventa a tal punto di fronte alla minaccia di un ragazzino armato di estintore da cominciare a sparare alla cieca dovrebbero poi proteggermi da mafiosi e delinquenti balcanici assortiti?

Robe da chiodi! Faccio prima a spararmi da solo.



beh, non c'era solo un ragazzino con un estintore, c'era una folla impazzita che tirava pietre, uno (massimo) che stava spaccando l'auto con un "tronco", in più ti arriva questo che ti st per tirare un estintore, diciamo che non era un pacifista che andava in giro con una bandiera.

salud!

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  Paxtibi il 18/7/2006 18:15:35
non c'era solo un ragazzino con un estintore, c'era una folla impazzita che tirava pietre, uno (massimo) che stava spaccando l'auto con un "tronco", in più ti arriva questo che ti st per tirare un estintore

No, dico: questi ci dovrebbero proteggere dalla mafia!

Ma lo sai quanto ci costano questi soldatini da operetta?!?

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  tommasso il 18/7/2006 18:23:08
sinceramente a me non sembra che ci proteggano dalla mafia, o lo fanno di nascosto perchè non si vogliono vantare?

salud!

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  Paxtibi il 18/7/2006 18:25:40
Appunto.

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  andry il 18/7/2006 18:54:24
Citazione:
beh, non c'era solo un ragazzino con un estintore, c'era una folla impazzita che tirava pietre, uno (massimo) che stava spaccando l'auto con un "tronco", in più ti arriva questo che ti st per tirare un estintore, diciamo che non era un pacifista che andava in giro con una bandiera.

bene, enon ti sei mai chiesto che cosa abbia provocato una reazione del genere??

ciao dal baglio

Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  bandit il 18/7/2006 19:21:08
Piero,
grazie x il riassunto, piu' tardi lo leggo con calma.


"ora pero' stiamo scherzando, o no ?
.......................
Non direi proprio. I fazzoletti di colore bordeaux, facenti parte del materiale in dotazione ai repari mobili (volgarmente detta "celere"), che vedi nella foto del pulotto a sinistra, servono proprio a rendersi irriconoscibili, non certo per evitare il fumo dei lacrimogeni...."
++++++++++
Recal, col mio "scherzando" mi riferivo alla frase "che un manifestante se si coprisse il volto verrebbe denunciato" o qualcosa del genere.
ora, manifestanti col fazzoletto se ne vedono sempre e ovunque, come i tifosi allo stadio e dintorni. forse DOVREBBERO essere tutti denunciati. per quello chiedevo se era uno scherzo.
sul fazzoletto in dotazione prendo atto di quanto mi dici, pero' mi piacerebbe anche sentire cosa dice un addetto ai lavori. sappiamo che i nocs girano coperti e hanno i loro motivi, questi che ne so.


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