Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  Satirus il 24/6/2006 9:22:55

Precisazione fondamentale:
Scie Chimiche è un nome convenzionale, derivante dalla traduzione letterale del termine inglese: Chemtrails (chemical-trails).
Termine coniato negli Stati Uniti, utilizzato in numerosi documenti ufficiali, anche del Congresso, per distinguere le normali scie di condensazione (in inglese Contrail, con=condensation=condensazione trail= scia) dalle scie deliberatamente prodotte con l'ausilio di sostanze (che possono variare praticamente all'infinito) funzionalmente estranee ai consueti carburanti utilizzati nei motori aerei.

E' ovvio che tutta la materia esistente è "chimica" e solo le persone "meno elastiche" e più ignoranti danno automaticamente a tale termine un significato di "tossico".

In questo si sono particolarmente distinti i signori del sito sottocitato, che, obtorto collo, siamo costretti a confutare, onde contrastare la diffusione di convincimenti errati.

In tale sito è presente un prolisso e ripetitivo documento organizzato in maniera dialogica, ponendo (arbitrariamente) un' accusa attribuita a fantomatici siti cospirazionisti (leggasi LC) e procedendo poi alla sua confutazione.

Il testo in verde preceduto da termine citazione è esattamente quello rinvenuto nel sito MD80, si tenga presente che è altamente probabile un loro successivo intervento di modifica e correzione, eventuali discordanze si dovessero rilevare nel tempo non sono imputabili alla nostra volontà.


Dal sito MD80 "Debunking scie chimiche"

Citazione:

ACCUSA n° 1: Le scie che vediamo in cielo sono delle SPRUZZATE di veleni tossici-psicotici-magnetici-batteriologici, spruzzati volontariamente da aerei militari sulla popolazione inerme.


Accusa di chi !? Vecchia tattica quella di porre in bocca al "presunto" avversario un tesi falsa per poterla smontare facilmente.

LC non essendo un'organizzazione ma una semplice agorà, non ha mai una posizione netta e definita in praticamente nessun argomento.
Anche se, è abbastanza verosimile che, dopo un breve periodo di assestamento, per via di un misterioso e impalpabile fattore "spirituale", in alcuni threads arrivino a riunirsi, in prevalenza, persone che hanno un atteggiamento simile nei confronti degli argomenti dibattuti.

Per quanto riguarda le Scie Chimiche, al momento, l'atteggiamento prevalente in LC è quello di studio del fenomeno, accertato come esistente: "Al di la di ogni ragionevole dubbio!", e di formulazione di ipotesi sulle reali motivazioni e intenzioni dei "fabbricanti di scie".
Fare questo non è semplice, visto che si tratta di operazioni segretate di chiara origine governativo-militare e con ramificazioni e implicazioni a livello internazionale.

Spesso alcuni utenti formulano ipotesi che possono apparire fin troppo fantasiose, ma LC essendo un luogo democratico non ha alcuna volontà di controllare
e incanalare le opinioni personali, postate nel rispetto delle regole di policy e convivenza civile.

Ciò premesso, mi permetto di affermare, che nei threads: Scie Chimiche e Scie Chimiche 2, l'unica affermazione "ufficiale" è, come già detto:

L'OPERAZIONE SCIE ESISTE AL DI LA DI OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO !

Quali ne siano scopi e finalità è invece un discorso completamente aperto.

Citazione:

SMENTITA: TUTTE le scie che vediamo in cielo sono CONTRAILS, ossia banalissime scie di vapore condensato. Queste scie sono lasciate in cielo da qualunque aeromobile che si ritrova a volare ad una quota, temperatura, umidità, etc, che permette la formazione di vapore condensato.


Affermazione avventata, priva di qualsiasi fondamento e di valore, effettuata d'autorità (discendente da che!?), in presenza di migliaia di prove contrarie: testimoniali, fotografiche, riscontri documentali ufficiali, plausibilità politica, scientifica.

Citazione:


Nessuna contrail è generata da "spruzzatori" o da altri fantasiosi dispositivi militari di alcun tipo, bensì è una naturale traccia di vapore condensato emessa dai motori e all’occasione anche dalle stesse superfici aerodinamiche dell’aereo. Qui sotto trovate una prova schiacciante che dimostra come le scie di vapore non sono generate SOLO da aerei militari (come dicono i cospirazionisti), bensì e soprattutto da qualunque aeromobile di linea di qualunque compagnia aerea civile. Tutte le immagini sono reperite dal noto e attendibile sito Airliners.net, e ogni immagine è corredata da:
- Nome della compagnia aerea.
- Nome del modello dell’aereo.
- Numero ID della foto, a garanzia dell’autenticità dell’immagine visionabile (se proprio si vuole fare un raffronto) sul sito originale.


Ulteriore affermazione d'autorità. come che l'autore dell'articolo abbia personalmente e minuziosamente esaminato prima di ogni volo, ogni aeromobile sulla faccia della terra, civile e militare.
La prova schiacciante mostra "alcune" ovvie scie di condensa, arciconosciute da tutti, bambini compresi.
Sorvolando sul fatto che è altamente probabile il coinvolgimento di alcune compagnie civili nell'operazione "chemtrails" e che nelle foto postate sono presenti alcune anomalie, quali scie asimmetriche.
L'esistenza delle Scie Chimiche non è provata da una fotografia, ma da una quantità enorme di dati e riscontri, che svilupperemo meglio nel corso della confutazione.


Citazione:


Conclusioni: Il 90% delle scie che vediamo nei cieli è opera di aerei civili.
Non aerei militari !!
Chi afferma pertanto che tutte le scie che si vedono in cielo sono opera di velivoli militari assassini, sta dicendo una menzogna sacrosanta, nonché un’accusa priva di qualunque fondamento.
Tenete presente che la raccolta fotografica qui sopra rappresenta solo l’1% del reale traffico di linea che ogni giorno si svolge nei cieli di tutto il mondo. Infatti ci sono altre decine e decine di compagnie aeree civili di cui non abbiamo trovato fotografie in volo, e che operano anch’esse nei regolari voli di linea. Ma non solo. Le fotografie mostrano generalmente UN solo modello aereo di queste compagnie, quando in realtà gli aerei in servizio per ogni compagnia sono davvero moltissimi. Per fare un esempio concreto, vi abbiamo mostrato solo una foto di un aereo Alitalia. Ebbene, sappiate che Alitalia ha in servizio una flotta composta da ben 179 aeromobili, (visionabili al sito ufficiale Alitalia http://corporate.alitalia.it/it/fleet/index.htm).

Tradotto, significa che ogni giorno ci sono letteralmente decine e decine di aerei Alitalia che solcano i cieli europei, soprattutto italiani. Se a questi aggiungete anche le altre decine di aerei appartenenti ad altre compagnie che operano in Europa e sul nostro territorio (British, Meridiana, AirOne, Lufthansa, Air France, Swiss, Iberia, Ryanair, Scandinavian, giusto per citarne qualcuna) è facile comprendere il perché si vedano così tante contrails in cielo. Non c’è trucco ne inganno, è l’evidenza dei fatti. Tutte quelle scie appartengono a regolare traffico di linea, non a traffico militare!


Conclusione d'autorità in perfetta violazione di tutte le leggi della statistica, secondo le quali prima di poter percentualmente esprimere alcunchè, è necessario rilevare un campione rappresentativo dei casi possibili e analiticamente rilevare i casi ricorrenti all'interno di tale campione, siamo "quasi sicuri" che il redattore del pregevole trattatello non abbia in alcuno modo rilevato un congruo numero di voli andando poi a verificare (con ali proprie o con l'aiuto di qualche Clark Kent di passaggio) se la scia osservata era riconducibile a normale contrail o annoverabile fra le misteriose chemtrails.
Reale conclusione: quello che viene fatto passare per un rigido approccio scientifico al problema, si dimostra una scarna raccolta di "assiomatiche" avventate affermazioni, riconducibili a due possibilità causali:
- A
Il soggetto ha la fortuna di vivere in qualche nicchia ecologica non interessata da traffico NATO e non si è mai preso la briga di cercare in internet informazioni sull'argomento chemtrails poichè troppo preso a giocare con simulatori di volo e a frequentare siti glamour (eufemismo).
- B
Il soggetto è in malafede.



Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  LaoTzu il 24/6/2006 9:30:14
Dal sito MD80 "Debunking scie chimiche"

Citazione:

ACCUSA n°2: Gli aerei che producono le scie sono tutti bianchi e privi di insegne di compagnie, pertanto sono per forza aerei militari.

Ancora una volta un'accusa falsa, nessuno in LC sostiene una cosa del genere, si è notato che gli aerei più impegnati nell'attività sciatoria sono prevalentemente bianchi, alcuni grigi, recentemente alcuni beige, coincidenti perfettamente con i modelli e le livree delle "compagnie" pseudo civili e militari, sospettate di attività "chemtrails":

Quando affermiamo "senza livrea riconoscibile" lo diciamo anche perchè li abbiamo osservati con binocoli e telescopi, non forniti di adattatore fotografico.

I "Bianchi" - Tipica verniciatura aerocisterne flotta Nato.

Foto
Foto
Foto
Foto
Foto
Foto
Il fatto che siano dei Kc10 ed un Kc135 ... un puro caso !?
Foto

I "Grigi" - Tipica verniciatura militare

Foto
Foto

I rari "Beige" - Compagnia privata, Futura Tanker che ha in appalto la gestione delle aerocisterne della Royal Air Force Britannica (documenti ufficiali disponibili in rete), cosa stranissima se si pensa alla relativa scarsa consistenza numerica degli stormi di volo della RAF.

Queste foto sono di qualità scadente perchè portate in internet rifotografando la televisione da fermo immagine filmato videocamera amatoriale (già tremolante di suo).
Purtroppo questi sono i nostri mezzi attuali non godiamo di finanziamenti Alitalia.
Foto
Foto
Foto
Foto
Foto
Citazione:

SMENTITA: Gli aerei che producono contrails sono in maggior percentuale (a stima, il 90%) aerei di linea, e alla quota in cui volano appaiono per forza bianchi (per la precisione, bianco-azzurrognolo). Un aereo che vola ad alta quota rivolge sempre la parte sottostante della fusoliera, e questa è, tranne che in pochissime livree, di colore prevalentemente bianco o grigio chiaro. Prendiamo ad esempio l’ultima foto qui sopra, il Boeing B747 della Virgin Atlantic. Vi garantiamo per certo che osservando da terra ad occhio nudo questo aereo, è impossibile vedere persino i motori di colore rosso. L’unica cosa che si vede è un velivolo di colore completamente bianco con ali azzurrognole. A meno che di essere “Superman” e avere la vista da supereroe!
Lo stesso discorso avviene per le insegne delle compagnie. Dal punto di vista dell’osservatore è assolutamente impossibile vedere e/o leggere qualunque tipo di insegna della compagnia, tanto che persino le macchine fotografiche poco potenti non riescono a leggerle in alcun modo. Per di più non esistono praticamente aerei che hanno insegne della compagnia dipinte sotto la pancia dell’aereo.

Stupidamente falso!
A parte la solita percentuale calcolata "ad minchiam".
Le livree sono facilmente riconoscibili anche a bassa definizione, perchè sono fatte proprio per quello, le compagnie spendono miliardi per "farsi riconoscere".
Le foto qui sotto sono scelte per la poca chiarezza ... eppure la livrea è riconoscibilissima. Foto di questo tipo ne esistono "a tonnellate".

Foto
Foto


Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  Satirus il 24/6/2006 9:35:50
Dal sito Mad 80 "Debunking scie chimiche"
Citazione:

ACCUSA n°3: Abbiamo fotografato alcuni aerei che sembrano avere degli “strani spruzzatori” alle estremità delle ali.

Immagine 1

SMENTITA: Quelle appendici sono semplici Winglet, non spruzzatori. Le Winglet sono particolari superfici aerodinamiche progettate per minimizzare i vortici di estremità, ridurre la resistenza all’avanzamento, e di conseguenza favorire anche il risparmio di carburante.
L’aereo ritratto nella foto complottistica è un normalissimo nonché bellissimo executive Gulfstream G-IV dotato ovviamente di Winglet.

Immagine 2


Risposta,
generalizzazione pretestuosa e irrilevante,
conoscevamo i winglet da prima che il nobile Kitano e il prode Slowy iniziassero a ciucciare il latte in polvere della Nestlè.
Tale foto, e tale dubbio sono ascrivibili unicamente ad un sito francese, (ed a qualche sprovveduto che ne ha fatto girare il link) che non rappresenta ovviamente la posizione di tutti (neanche di una congrua rappresentanza) e non inficia ne intacca minimamente la reale esistenza delle scie chimiche.
Inoltre nel sito di provenienza, la foto, viene accompagnata da una domanda con ampia formula dubitativa e non viene fatta alcuna affermazione.


Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  Satirus il 24/6/2006 9:40:12
Dal sito Mad 80 "Debunking scie chimiche"
Citazione:

ACCUSA n°4: Abbiamo fotografato “nuvole elettromagnetiche” dalla tipica forma a onde.

Solita esagerazione, solitamente si postano foto sospette (sospettate e sospettabili per interpolazione con altri dati: HAARP, BREVETTI, DOCUMENTI MILITARI, CONGRESSUALI, PARLAMENTARI, SCIENTIFICI ! ) e ci si pongono domande.
Vediamone alcune (campione limitato per ragioni di spazio) e non certo quella chiavica che hanno postato nel sito 80 giovani Mad:

Il famoso cirrus virgolettatus


Il mitico cirrus bassus fra cumulis vado su ma prima a destra e poi a sinistra


Stratus cumulus reticularis


Cirrus abstractus


Cirrus schedinis Moggis-Moggis


Nembus indecisus ridens


Cirrus cardus e decumanus


Cirrus Mad 80


Cirrus ancu ti coddet s'astragus



Cirrus gravitazionalis


La finisco qui per rispetto al tempo delle persone intelligenti.

P.S. Le foto piccole si possono ingrandire nei link firma di Lao Tzu !

Citazione:

SMENTITA: Questa affermazione (per non parlare della foto complottistica!) (Che naturalmente abbiamo scelto noi!) non andrebbe neppure commentata, tanto si tratta di una sciocchezza inaudita! Infatti ...
Non esiste nessuna “nuvola elettromagnetica” nell’atmosfera in cui si verifica la meteorologia, ne si può produrre artificialmente in nessun modo. Una nuvola, qualunque nuvola al mondo, (Per la serie generalizzare avventatamente è il mio mestiere. ) è solo vapore condensato, ossia un agglomerato di microscopiche gocce d’acqua o aghetti di ghiaccio che ( Più qualche milione di composti ed elementi vari che qualsiasi uomo può mandare nell'atmosfera anche solo con le scoregge), all’occasione, si può caricare elettrostaticamente per attrito tra le sue componenti (gocce d’acqua e ghiaccio). Questo effetto si chiama, Effetto Triboelettrico. Persino un temporale, aldilà di quello che si può pensare, NON è una nuvola elettromagnetica in senso lato. (un temporale una nuvola!? In senso lato ... dislessia !?) Si tratta invece di una nuvola A ridaje che a causa dello strofinio operato dalle gocce d’acqua al suo interno, si carica di elettricità statica fino a creare una fortissima differenza di potenziale tra nube e terreno.
In sostanza si tratta di un immenso condensatore a corrente continua in cui il dielettrico (l’isolante) è rappresentato dall’aria, e tale potere isolante è determinato dallo spessore dell’aria stessa che c’è tra nube e terreno, dalla sua umidità, e dalla presenza a terra di oggetti capaci di attirare la corrente elettrica. Se ad esempio sotto la nube si erge un palo di ferro alto e appuntito, la capacità isolante dell’aria (a parità di spessore, densità, umidità) diminuirà drasticamente, ed è proprio lì che si scaricherà l’energia statica della nube. Il parafulmine è stato inventato proprio a questo scopo.
Tralasciando il potere dispersivo delle punte, il resto è di una chiarezza scientifica da Nobel, centra 'n cazzo con Haarp, però è bello
Quando la differenza di potenziale tra nube e terreno arriva a livelli tali da superare la capacità isolante dell’aria, scatta la “scintilla” (il fulmine), e il condensatore si scarica. A quel punto il ciclo di “ricarica” ricomincia, e il tutto dura fino a tempesta esaurita. Data la natura estremamente turbolenta della nube temporalesca, il ciclo ricarica-scarica è rapidissimo, e questo da origine a un continuo susseguirsi di fulmini e saette, tanto spettacolari quanto pericolosissime date la altissime tensioni in gioco. Ciononostante, lo ribadiamo nuovamente, una nube temporalesca NON è una “nube elettromagnetica”, bensì è solo un enorme condensatore naturale caricato a corrente continua. Anzi, se proprio vogliamo essere più precisi, la nube temporalesca è solo una delle due armature costituenti il condensatore. L’altra armatura è il terreno.
L’aria, infine, è il dielettrico. Per cui è l’unione terreno-aria-nube a costituire il condensatore, non la nube da sola in sé. Detto questo, prima di raccontare alla massa stupidaggini quali le “nuvole elettromagnetiche dalla forma a onde”, sarebbe bene che i cospirazionisti vadano a scuola a studiare cos’è una carica elettrostatica. E già che ci sono si studino bene anche cos’è veramente l’elettromagnetismo, come lo si produce, su quali corpi si può indurre, in che modo, e che cosa fa!
Ecco cosa mi ricordava questo pezzo, una di quelle ricerche che si fanno alle elementari cercando di fare il riassunto dall'enciclopedia Vita Meravigliosa
A quel punto li invitiamo a creare un nuvola elettromagnetica (cioè vapore condensato con capacità magnetiche) con tutti i mezzi che vogliono. Un po’ di informazioni sull’elettrostaticità si trovano qui:
- Effetto triboelettrico (http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_triboelettrico)
- Compatibilità elettromagnetica (http://it.wikipedia.org/wiki/Compatibilit%C3%A0_elettromagnetica)
- Scarica elettrostatica (http://it.wikipedia.org/wiki/Scarica_elettrostatica)

Spesso i cospirazionisti amano fare leva per le loro assurde teorie su un progetto denominato HAARP (di cui parleremo più avanti) e alla sua “fantasiosa” capacità di indurre elettromagnetismo nelle nuvole.
I cospirazionisti più qualche senatore del congresso USA, più qualche parlamentare europeo, più l'associazione degli scienziati americani (la quale notoriamente ha la stessa attendibilità accademica del sito Mad 80)
Purtroppo dimenticano una cosa primaria della fisica elettromagnetica: una carica elettrostatica si genera solo per sfregamento e/o attrito, non per irradiamento. La fisica l'ho studiacchiata ma mi sfugge il senso di questo assioma E’ lo sfregamento tra le parti costituenti la cellula temporalesca a generare tutti i MILIONI di Volts di differenza di potenziale di un fulmine. Non certo un’onda radio, qualunque potenza essa abbia! Nessuna onda radio è in grado di caricare elettrostaticamente una nube composta da acqua e ghiaccio. Se per assurdo fosse possibile fare una cosa del genere, chiunque si trovasse sul “sentiero d’onda” di grossa antenna televisiva si caricherebbe di energia statica, e non appena tocca una porta o un oggetto metallico morirebbe fulminato. In secondo luogo vorremmo che il lettore prendesse vivamente coscienza per una volta su cosa è una nuvola! Persino un bambino sa cos’è una nuvola e da cosa è composta.
Vapore condensato.
Immensi corpi di vapore condensato grossi anche come intere catene montuose. Miliardi, miliardi, e miliardi, di microgocce d’acqua e ghiaccio sospese nell’aria, in balia dei venti e del sole, unici elementi veramente in grado di plasmarle, dissolverle, ingigantirle, condensarle, evaporarle, spezzettarle, renderle a forma di fungo, di panna montata, di cavolfiore, di filamenti, e chi più ne ha più ne metta.
In una parola, renderle “VIVE”.
Ha ripreso Vita Meravigiosa !?
Ora diteci voi come è possibile manipolare simili corpi usando onde radio!
Diteci voi com’è possibile telecomandare l’acqua o il ghiaccio usando le onde radio!
Diteci voi com’è possibile che miliardi di gocce d’acqua acquistino proprietà magnetiche!
Magari addizionando!? ... Chi je posta i brevetti!? Tradotti che sennò nunciarriveno
A titolo di esempio, sappiate che anche la nebbia, tanto pericolosa per la circolazione stradale, è una nuvola.Wow!
E’ composta esattamente dagli stessi elementi di una nuvola. Gocce d’acqua, semplici gocce d’acqua.A riWow
Invitiamo i cospirazionisti a portare all’interno di un banco di nebbia QUALUNQUE trasmettitore essi vogliono, di QUALUNQUE potenza e frequenza, e di fare QUALUNQUE tipo di esperimento gli balzi nel cervello.
Nun c'avemo i sordi!
Non otterranno mai nulla, e noi ve lo garantiamo per certo!
Magari con una bella scommessa miliardaria, qualche apparecchiatura ce la potremmo pure noleggiare
Non dissolveranno mai la nebbia. Non telecomanderanno mai la nebbia. Non plasmeranno mai la nebbia. Non farebbero mai cambiare forma alla nebbia. Non renderebbero mai “elettromagnetica” la nebbia. Non otterranno niente di niente neppure a pregare il Padreterno, perché le nuvole, l’acqua, e il ghiaccio, se ne infischiano altamente dei nostri “giocattoli” a radiofrequenza. Esse rispondono solo al richiamo della NATURA, dell’aria, dell’umidità, dei venti, e del calore del sole. Le nuvole sono entità atmosferiche, non elettroniche e chissà altro.
QUESTA è la scienza signori! La fantascienza lasciamola ai fumetti.
Avete capito stupidoni della Raytheon del Mit e del Pentagono!!!! r
Ndr. Per la cronaca, la foto complottistica ritrae un normalissimo ammasso nuvoloso formato da altrettanti normalissimi cumuli che di “elettromagnetico” non hanno proprio niente di niente.
In effetti la foto presa ad esempio, che non so dove l'abbiano presa, potrebbe pure essere di una formazione naturale, ma mica noi si ragiona su una foto sola, ed inoltre il potrebbe non coincide mica sempre con l'è !


Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  Satirus il 24/6/2006 9:46:55

Dal sito Mad 80 "Debunking scie chimiche"

ACCUSA n°5: Insistiamo, gli aerei che rilasciano scie sono aerei Tanker militari o altri aerei militari.

SMENTITA: Le contrails di vapore condensato sono proprio la cosa che un aereo militare NON dovrebbe proprio mai rilasciare nel cielo, pena la possibilità di essere avvistato per tempo!
I libri di storia dell’aviazione di guerra sono pieni zeppi di resoconti di missioni fallite o non andate a buon fine proprio a causa delle contrails. Durante la seconda guerra mondiale infatti i grossi bombardieri da alta quota propulsi con motori a pistoni rilasciavano vistosissime contrails di vapore che ne rivelavano la posizione al nemico dandogli tutto il tempo di suonare gli allarmi e preparare le contromisure antiaeree. Le contrail di vapore condensato infatti non si formano solo in aeroplani dotati di motori a reazione, bensì con QUALUNQUE aeroplano che si ritrovi a volare ad alta quota, anche se l’aereo è propulso da motori a pistoni.
In questa foto storica, fotocopiata da un’enciclopedia di storia dell’aviazione, si può vedere un’intera formazione di fortezze volanti B-17 mentre rilascia involontariamente scie di vapore condensato esattamente come fanno i nostri moderni aerei di linea.



Nel riquadro a destra c’è il commento della foto, di cui riportiamo una parte, nel caso si leggesse male:
Inquadrate in modo da ottenere la massima protezione reciproca, queste Fortezze B-17 dirette contro Brunswick si lasciano dietro scie di condensazione.

Durante gli anni 40 della seconda guerra mondiale, il nemico non disponeva certo dei missili Terra-Aria a guida radar o infrarossa che disponiamo oggi. L’unica contromisura dagli attacchi aerei erano i cannoncini antiaereo, ma la gittata e la precisione diminuiva ovviamente col crescere della quota. Per far fronte a queste contromisure, i bombardieri dell’epoca cercavano di salire più in alto possibile, così da essere più al sicuro dalla contraerea, ma a causa delle contrails di vapore emesse dai loro motori a pistoni, venivano inesorabilmente avvistati ancora prima che le sagome dei velivoli fossero visibili all’osservatore. Ancora oggi è possibile avvistare facilmente un aereo senza neppure vederlo. Basta rivolgere lo sguardo nel cielo all’orizzonte, e la prima cosa che si vedono sono le contrails, visibili anche da cento chilometri di distanza. E dove c’è una contrails c’è ovviamente anche un aereo che sta volando, anche se non lo si vede direttamente. Questa è una delle ragioni principali per cui gli aerei militari odiano letteralmente le contrails, le temono molto, e se potessero non le emetterebbero proprio, pena la totale perdita dell’effetto sorpresa. Facciamo presente che l’effetto sorpresa è sempre stato al primo posto assoluto nella tattica strategica di ogni guerra aerea, e se questo viene a mancare a causa di una fastidiosa scia di vapore condensato, l’aereo diventa un facile e sin troppo prevedibile bersaglio, nonché un mezzo che vedrà diminuire considerevolmente la sua capacità bellica. A tale ragione molti piloti della seconda guerra hanno coniato frasi molto significative che racchiudono il significato più profondo della strategia aerea e della filosofia di quei piloti:

“Non si può abbattere ciò che non si vede.”

Frasi come questa sono proprio in diretto contrasto con le contrails. Dato che le contrails SI VEDONO, non si dovrebbero produrre per nessuna ragione al mondo, altrimenti in guerra si è spacciati!

In quest’altra foto, fotocopiata sempre dalla medesima enciclopedia, si vede un altro esempio concreto di contrails.



Il commento è chiaro e sin troppo eloquente. Le scie sono vapore acqueo condensato. Punto. Per cui niente “spruzzatori” o altre stupidaggini che si leggono in giro per la rete.
Come dicevamo, le contrails sono un grave difetto per un aereo militare. Per contrastarle sono stati fatti lunghi studi, ma nessuno veramente efficace. Essendo le contrails un fenomeno del tutto naturale, è praticamente impossibile ingannare la fisica e madre natura oltremodo, per cui finché ci saranno motori a combustione a spingere gli aerei ci saranno sempre contrails di vapore condensato dietro di essi. Le alternative strategiche hanno quindi portato i progettisti a dedicarsi alla costruzione di aerei particolari che svolgono missioni particolari con profili di volo altrettanto particolari. I problemi da affrontare erano essenzialmente di tre tipi, ma che si rifanno sempre alla medesima filosofia (...“Non si può abbattere ciò che non si vede”...), per cui tutta la ricerca aereo-militare si è sempre spinta in questa direzione.

Far sì che il nemico non veda mai il mio aereo in anticipo, altrimenti sono morto.

I tre punti da affrontare erano pertanto:

1- Come evitare l’intercettazione radar.
2- Come evitare la traccia infrarossa, e di conseguenza la sua intercettazione.
3- Come evitare la traccia ottica lasciata dalle scie di vapore condensato.

Per far fronte al primo problema si è optato per tre soluzioni sia distinte, sia “All in One” (dipende dal tipo di aereo):
1- Sono stati costruiti aerei stealth radar invisibili capaci di volare ad alta quota senza essere avvistati.
2- Sono stati progettati ugelli di scarico che grazie a speciali accorgimenti raffreddano il più possibile il flusso caldo che esce dai motori, così da abbassare notevolmente la loro traccia infrarossa.
2- Sono stati costruiti aerei non stealth capaci però di volare a bassissima quota dal terreno seguendone il profilo automaticamente grazie a un sofisticato radar dotato di una modalità chiamata “Terrain Follow” (uno tra i più famosi, il Panavia “Tornado”).

Tuttavia per uno stealth che vola ad alta quota, il fenomeno delle contrails era sempre presente e andava preso in seria considerazione. A poco infatti serve avere uno stealth che vola ad alta quota, se lo si fa volare in pieno giorno! Verrebbe inesorabilmente avvistato, non certo col radar, bensì proprio a causa delle scie di condensazione ben visibili da chiunque stia a terra con gli occhi rivolti in cielo. Non è quindi un caso se gli aerei stealth compiono le loro missioni esclusivamente di notte tenendo addirittura conto della Luna. Solo in quel modo le capacità furtive di uno stealth sono veramente complete ed efficaci. Totale invisibilità radar, totale invisibilità infrarossa, e totale invisibilità ottica (di notte, e senza luna piena, le contrails non si vedono).
In sostanza, effetto sorpresa totale. Proprio la cosa che un aereo militare deve assolutamente possedere!

Tutti gli altri aerei invece che operano di giorno e NON hanno capacità stealth, hanno un solo modo per essere altrettanto “furtivi”. Volare bassi, molto bassi, così da schermarsi ai radar nemici usando gli ostacoli naturali del terreno. Così facendo hanno una buona possibilità di successo, e contemporaneamente volando bassi evitano il formarsi delle famigerate scie di condensazione che ne tradirebbero la loro presenza al nemico, anche se quest’ultimo dovesse avere il radar rotto o distrutto.

Bene, senza dilungarci oltremodo, crediamo di avervi fatto ben capire il perché la tesi cospirazionistica è una bugia. Gli aerei civili possono emettere tutte le contrails che vogliono. Non hanno “nemici” da cui nascondersi. Non hanno bisogno di “furtività”. Al contrario invece devono essere ben visibili da chiunque, sia otticamente, sia ai radar civili e militari. Gli aerei militari, no! Devono essere il più invisibile possibile, metaforicamente parlando, perché QUELLO è il loro scopo: non farsi vedere! Non è un caso infatti se tutti i veicoli militari seguono la stessa filosofia. Avete mai visto un carroarmato dipinto di colore rosso Ferrari? State tranquilli, non lo vedrete mai. Tutto ciò che è militare deve seguire l’ennesimo requisito, essere mimetizzato il più possibile per evitare di essere visto. La stessa cosa avviene per le camionette, gli indumenti, gli elmetti, e non per ultimo gli aerei militari. Non vedrete mai dei CACCIA dipinti come la QANTAS AIRLINES. Non li vedrete mai volare in pieno giorno ad alta quota su territori nemici lasciandosi dietro scie di condensazione. Chi afferma pertanto che gli aerei militari rilasciano scie di proposito non ha veramente la più pallida idea di che cosa sta dicendo, e soprattutto dimostra la sua assoluta ignoranza in temi di strategia aerea militare.

Veniamo ora alla questione dei “Tanker”, tanto cari ai cospirazionisti. I Tanker sono anch’essi aeroplani, e spesso sono una versione “militarizzata” di un normale aereo civile. Il loro scopo è tutto racchiuso all’interno del nome stesso. Sono aerei cisterna che servono a rifornire in volo di altri aerei. Questo, e solo questo, è quello che fa un Tanker, per cui non esistono Tanker che “spruzzano” chissà che cosa o che sganciano bombe. Come si diceva, questi aeroplani non si sottraggono certo alle leggi fisiche degli altri aerei. Se volano ad alta quota o comunque in condizioni atmosferiche idonee alla formazione di scie di condensazione, emettono anche loro le loro belle scie bianche di vapore condensato.

Nella foto, un tanker KC135E in volo ad alta quota. Si nota bene nella parte posteriore dell’aereo la sonda per il rifornimento, e le scontatissime contrails, le stesse scie di vapore prodotte da tutti gli aerei.



Durante le fasi di rifornimento, le contrails possono disturbare non poco le operazioni.
Infatti gli aerei che si avvicinano al Tanker rischiano di essere investiti dalle contrails, e i piloti si ritrovano a volare alla cieca all’interno di queste nubi fastidiosissime (ricordiamo che il rifornimento in volo si effettua a vista pilotando manualmente fino all’aggancio col ricettacolo). Le contrails sono quindi un grosso pericolo durante le fasi di “refueling” perché rischiano seriamente di far perdere contatto visivo con l’aereo cisterna, come se il pilota si trovasse a volare dentro una fitta nebbia. Con gli aerei così vicini, un rischio di collisione per “annebbiamento” porterebbe a una catastrofe (il Tanker è pieno zeppo di carburante), per cui si cerca di evitare quasi sempre, per motivi di sicurezza, il rifornimento in volo a quote dove si generano scie di condensazione.


Nelle immagini qui sotto si vedono operazioni di rifornimento in volo. Notare in tutte le immagini l’assenza di scie di condensazione, a testimonianza che queste delicatissime operazioni vengono effettuate possibilmente a quote più basse tali da non permettere il formarsi di contrails fastidiose.





Per concludere il tema Tanker, vorremmo sensibilizzare il lettore su una questione quanto mai paradossale a cui il “cospirazionista tipo” non pensa minimamente prima di professare le sue panzane. Da che mondo è mondo, se proprio si vogliono fare danni criminali alle persone (in tempo di pace), li si fa di nascosto!
Se veramente qualcuno stesse compiendo un gesto criminale contro l’umanità cospargendoci con aerei caricati di elementi tossici, non lo farebbe MAI e poi MAI in pieno giorno. Neppure il più imbecille degli imbecilli degli strateghi, sarebbe tanto idiota da compiere un simile gesto (badate bene) ogni giorno, per 365 giorni all’anno, e alla vista di tutti!
Non bisogna essere scienziati per intuire una cosa tanto ridicola quanto mai banale. Basta veramente un minimo di intelligenza e far girare le rotelle del cervello dalla parte giusta. Non siamo in guerra. Viviamo le nostre vite tutti i giorni nella regolarità del nostro lavoro, dei nostri hobby, dei nostri divertimenti. Passeggiamo per strade e piazze tutti i giorni. Osserviamo il cielo tutti i giorni!
Ebbene, vogliamo veramente credere che ci sia un “nemico” (!) che ci passa sopra la testa TUTTI I SANTI GIORNI dicendoci:

Ehilà laggiù, un attimo di attenzione prego.
Vorremmo che alzate tutti gli occhi al cielo, per favore.
Ci vedete bene?
Folla: Siii !
Tutti quanti?
Folla: Siii !
Fantastico.
Avete portato la vostre macchine fotografiche?
Folla: Siiiii !
Benissimo, oggi in questa tersa giornata di sole abbiamo preparato per voi uno spettacolo davvero indimenticabile.
Siete pronti?
Folla: Siiiii !!
Ok, e allora partiamo con lo show!
Ora per favore restate lì che diamo inizio alle attività di SPRUZZO CHIMICO ai vostri danni, e siccome vogliamo anche delle belle fotografie da appendere nella nostra bacheca militare, abbiamo deciso di mostrarvi bene i veleni sottoforma di splendide e lunghe SCIE BIANCHE.
Avvisiamo inoltre che chi non avesse potuto assistere al nostro spettacolo REPLICHEREMO l’intero show tra un quarto d’ora, stavolta con TRE aerei di seguito, dopodiché continueremo a replicarlo per….udite udite….365 GIORNI ALL’ANNO per tutti i giorni della vostra vita!!
Folla: EVVIVAAAAAA !!!!!
Vi auguriamo una buona giornata, e vi ringraziamo per esservi aspirati tutti i nostri veleni.

Ops, vogliate scusarci, ma per disposizione delle autorità aeronautiche, voi ovviamente…NON CI AVETE VISTO.

Come dite?
Perché allora questi spettacoli non li facciamo di notte?
Assolutamente no, è fuori discussione. Di notte non li vedrebbe nessuno. Noi invece VOGLIAMO avvelenarvi in pieno giorno, e vogliamo che voi tutti VEDETE per benino quello che stiamo facendo ai vostri danni.
Chiaro?
Folla: Siiiii !!
Grazie ancora per la collaborazione e buon proseguimento di giornata.

P.S. le foto migliori potete inviarle ovviamente al nostro concorso “Strage di Civili Innocenti perpretata in pieno giorno”.
In palio ci sono nuove macchine fotografiche per fotografarci meglio, il nuovo tabulario con tutti gli orari in cui passiamo a spruzzarvi, e per i più piccini le nuove caramelle a base di composti psicoregolatori della mente.

Bene, se questa non è la più assurda delle teorie strategico-militari, ci manca veramente poco!!
Neppure un ubriaco sarebbe tanto impedito da attuare una cosa del genere. Figuriamoci rifarla tutti i giorni sperando che nessuno se ne accorga e non scoppi un putiferio a livello mondiale!
Sarebbe alla stregua di andare all’ora di punta in piazza Duomo, armati fino ai denti, e gridare alla gente con un megafono:

“Ehilà, sono qui. Mi vedete tutti? Prego avvicinatevi, anche voi là in fondo perché devo dirvi una cosa molto importante, e voglio che voi tutti la sappiate. Ok, adesso che mi avete VISTO sappiate che tra un minuto mi metto a sparare all’impazzata contro di VOI perché ho deciso di fare una strage di civili!”

Complimenti. Veramente una strategia ineccepibile, non c’è che dire. Un esempio di altissima segretezza assassina come ogni operazione criminale dovrebbe possedere.
Chissà, magari ci scatta anche l’applauso della folla. Che ne dite?

Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  frankad il 24/6/2006 9:50:26
2 Post di ZRET - riportati

1

Ciao Kitano.

Ho avuto il cuore di leggere tutto lo studio. Ho già "confutato" la prima parte, se si deve confutare la fiaba di Cappuccetto rosso. Le altre parti sono oziose, inconsistenti e divaganti più della prima. Qui non si tratta di argomentare ciò che è evidente (vedi la mole abnorme di prove addotte): avete solo due possibilità.

1) Ammettete che le SCIE CHIMICHE esistono e con noi, da cittadini integerrimi, lottate per combattere il problema.

2) Fingete che non esistano e vi ritirate in buon ordine, dedicandovi a studi sulla dinamica dei fluidi o su Francesco Baracca.

Tertium non datur.

Ricordo che il Congresso degli Stati Uniti ha ammesso UFFICIALMENTE che le SCIE CHIMICHE sono un'ARMA non convenzionale.

Saluti


2


Absit iniuria verbis

Il testo è un po' lungo, ma in alcuni punti è involontariamente comico. Vi consiglio perciò di leggerlo. Saluti.

Piloti laureati (prima parte)

Gli “esperti” bontemponi del sito dedicato all’MD 80, essendosi accorti evidentemente che i cittadini non sono tutti degli imbecilli patentati, hanno deciso di correre ai ripari per tentare di dimostrare che le scie velenose (alias scie chimiche) non esistono, dedicando un ampio e prolisso“studio”al tema. Dopo una premessa in cui coloro i quali si occupano seriamente del problema sono definiti simpaticamente “loschi” individui, si cimentano in un dilettantesco tentativo di confutazione, viziato sin dall’inizio da una petizione di principio, che è la seguente: “Le scie chimiche non esistono, ergo tutte le strisce del cielo sono semplici ed innocue scie di condensazione”.

Da un punto di vista metodologico, l’approccio alla questione è del tutto errato, in quanto l’indagine di questi piloti alcuni dei quali forse laureati (non sempre una preparazione tecnica è sinonimo di rettitudine), parte dal presupposto di conoscere già quello che si vuole raggiungere. Non è perciò una vera, onesta analisi, intesa come ricerca di una verità che può essere anche diversa dalle distorte convinzioni iniziali, veri e propri pregiudizi. A prescindere da ciò, il testo in esame, non avvalora minimamente la tesi enunciata, anzi. Vediamo perché.

Il testo fornisce delle informazioni in merito alla meteorologia, su cui nessuno potrebbe eccepire, essendo tra l’altro quelle già riportate in tutti i siti che spiegano la differenza tra scie di condensazione e scie chimiche. Tra virgolette ed in corsivo i passaggi dello studio in oggetto.

Così possiamo leggere: “Il vapore acqueo, pur essendo più leggero dell'aria, si trova solo negli strati più bassi dell'atmosfera poiché salendo condensa, per poi ricadere sulla superficie del pianeta sotto forma di acqua allo stato liquido o solido”.

Questo è un accenno al ciclo dell’acqua che studia già un allievo di scuola secondaria di primo grado. La spiegazione del ciclo e dei principali fenomeni atmosferici è nelle righe seguenti.

"Lo strato più basso, a contatto con la superficie terrestre, si chiama troposfera e si estende per un'altezza variabile da circa 8.000 metri sulla verticale dei poli, fino a 20.000 metri sulla verticale dell'equatore. Caratteristica della troposfera è la diminuzione di temperatura che si verifica in modo più o meno uniforme dalla superficie terrestre fino alle quote sopra citate. La troposfera è una massa d'aria di forma ovale che circonda la Terra, contenuta da una sottile superficie chiamata tropopausa, lungo la quale la temperatura dell'aria cessa di diminuire dopo aver raggiunto il valore medio di -56,5°C e si mantiene pressoché costante per buona parte dello strato superiore chiamato stratosfera.Le nubi e le nebbie sono masse di piccolissime goccioline d'acqua (o di aghetti di ghiaccio se la temperatura è sotto lo zero termico), che si formano per condensazione o per sublimazione del vapore acqueo presente nell'aria. La condensazione dà alternativamente luogo a nebbie o a nubi, secondo che il fenomeno si manifesti al livello del suolo oppure a una certa quota al di sopra di esso. Ogni gocciolina si forma intorno a un nucleo solido, detto nucleo di condensazione, che può essere un granello di polvere, di carbone proveniente da una combustione o un piccolo cristallo di sale sulla superficie del mare, ma che deve comunque essere presente, altrimenti la condensazione non può aver luogo.

Se una massa d'aria povera di nuclei diventa satura senza che in essa possa aver luogo la condensazione, si dice che è sovrasatura.
Al contrario, se i nuclei di condensazione sono molto numerosi il valore minimo dell'umidità relativa necessaria perché abbia luogo la condensazione può scendere anche al 75%. Le goccioline e i cristalli che formano le nubi hanno dimensioni piccolissime, dell'ordine del centesimo, o al più del decimo di millimetro e perciò riescono a "galleggiare" nell'aria, a essere respinti verso l'alto dalle correnti ascendenti oppure a rievaporare o a sublimare scendendo a temperature maggiori. Essi cadono al suolo sotto forma di precipitazioni quando, per aggregazione, raggiungono dimensioni e peso che non permettono più il loro sostentamento.
Le nuvole vengono sostenute nell'atmosfera dai movimenti verticali dell'aria, si trasformano continuamente e si presentano in una lunga serie di forme e dimensioni.
Le quattro principali sono i cirri, i cumuli, gli strati e i nembi, così come sono stati classificati dal naturalista britannico Luke Howard e ufficializzati nella conferenza meteorologica internazionale di Monaco di Baviera nel 1891".


Fin qui niente di nuovo sotto il sole, il pallido sole oscurato dalle nubi chimiche, aggiungerei. Lo studio quindi si inoltra nella dissertazione sulle scie, che sono illustrate nel modo seguente.

"Si tratta di nuvole a forma di linee che sono prodotte dalle emissioni vaporose emesse dai motori degli aerei, sia a pistoni sia a reazione, che operano ad alta quota o comunque ad una quota nel quale la temperatura e la conformazione dell'aria, dell'umidità e della temperatura, ne favorisce lo sviluppo spontaneo.
I primi seri studi sulle scie di condensazione avvennero nel 1920 e si intensificarono negli anni a seguire durante la seconda guerra mondiale. Dal punto di vista strategico, infatti, le contrails (nome tecnico che identifica le scie di condensazione) erano un'aspetto (Dio mio, hanno scritto proprio così, un aspetto con l’apostrofo! Costoro forse possono esibire lauree in meteorologia, climatologia e chimica, ma con la lingua italiana hanno qualche lieve problema) altamente negativo che vanificava totalmente l'effetto sorpresa derivante dalla guerra aerea".
Che iattura per i signori della guerra!

"I bombardieri ad alta quota venivano avvistati con grande anticipo proprio a causa delle scie di vapore prodotte dai loro motori. Questo problema, fonte di numerosissimi studi, non è mai stato risolto, (quale atroce disgrazia! Nonostante tante ricerche e tante intelligenze non sono ancora riusciti a risolvere questo problema che già affliggeva i fratelli Wright e – si dice – anche gli pterodattili) dal momento che esso scaturisce da un'evento (di nuovo con l’apostrofo! Errare humanum est, perseverare diabolicum) fisico naturale dei gas caldi e della combustione cui non è possibile far fronte in alcun modo. Le scie sono composte prevalentemente da acqua sotto forma di minuscoli cristalli di ghiaccio. Il motore (parliamo di quello a reazione, il più usato) emette durante il suo funzionamento un grande quantità di vapore acqueo nell’aria circostante. Questo vapore d’acqua è prodotto durante la combustione del carburante. Vengono anche emesse dal motore particelle minuscole (aerosol), che formano una superficie sulla quale possono formarsi le piccole gocce d'acqua. Si tratta comunque di una dose minima. Le contrails si formano quando queste gocce d'acqua gelano all'istante formando una lunga scia formata da aghi di ghiaccio. Un altro fattore che influisce sulla formazione delle scie è l'umidità atmosferica. Se c'è poca umidità, le scie evaporano rapidamente; queste si chiamano scie di corta durata. Se c'è molta umidità, la scia continuerà a crescere: queste si chiamano scie persistenti. Queste ultime possono resistere per parecchie ore e possono crescere notevolmente in larghezza ed altezza. Possono anche espandersi notevolmente per effetto dei venti alla quota di volo e, quando succede, queste scie divengono in seguito impossibili da distinguere da un cirro naturale".

Questo passaggio è la spudorata scopiazzatura di osservazioni che si possono leggere sul sito della NASA, laddove viene chiarito che alcune scie sono più brevi, altre più lunghe, certe effimere, altre un po’ più persistenti. Ma che sagace delucidazione!

"Le contrails, anche nella loro massima espansione e/o diffusione, sono comunque nuvole esigue che non hanno la capacità di trasformarsi (meglio dire "sostituirsi") a una vera e propria formazione nuvolosa".

Qui e non solo qui cascano gli asini! Infatti le scie chimiche spesso diventano lentamente, ma in modo inesorabile, ammassi nuvolosi come testimoniato da un’infinità di fotografie, filmati e testimonianze: le strisce rilasciate dalle aviocisterne e da altri velivoli, si ampliano minuto dopo minuto ed unendosi alle altre decine di scie, creano prima delle nuvole, ma anche danno origine ad una coltre biancastra e lattiginosa che si può “ammirare” in quasi tutte le riprese dei vari servizi giornalistici. Che cosa accomuna il servizio sui fratellini scomparsi in Puglia, quello sulla sagra di paese, sulle vacanze degli Italiani, sull’incidente automobilistico…? L’inquadratura involontaria e casuale del cielo, immancabilmente solcato da qualche scia velenosa o coperto da una patina lattea. Fateci caso.

"In sostanza, anche se fosse possibile saturare il cielo con migliaia di contrails non si innescherebbero mai fenomeni meteorologici tipici dei fronti nuvolosi reali, quali perturbazioni, pioggia, neve, temporali, grandine, fulmini, raffiche di vento".

Qual è il tallone d’Achille di tutto il discorso dei nostri burloni? Essi ammettono - sono costretti ad ammetterlo, a meno che non intendano negare le leggi fisiche, cosa teoricamente possibile, ma per intelletti assai più acuti – che le scie di condensazione si formano a quote alte, come da almeno dieci anni è puntualizzato dagli studiosi seri, non da qualche Francesco Baracca in vena di amenità.

È necessario pertanto fare chiarezza: che cos’è una scia? È una zona di fluido (liquido o gassoso) situata immediatamente dietro un solido in movimento relativo rispetto al fluido stesso, caratterizzata dal fatto che in essa il moto è prevalentemente formato da vortici. Tipici esempi di scie sono i solchi spumeggianti che un natante veloce lascia nell’acqua dietro di sé (acqua ferma e solido in moto)…, le scie di condensa che segnalano il passaggio di un jet (aria ferma e solido in movimento). Queste ultime sono provocate dalla condensazione del vapore acqueo prodotto dalla combustione del carburante causata dalle condizioni di umidità, pressione e temperatura che si riscontrano ad alte quote di volo. La composizione ed il comportamento delle scie dipendono principalmente dalla forma del solido, dalla viscosità e dalla densità del fluido, dalla velocità relativa e dall’angolo secondo il quale essi si incontrano. Nel caso degli aeromobili, per esempio, la scia è animata da moti vorticosi che diventano più marcati in corrispondenza delle variazioni della sagoma dell’aeromobile (per esempio, nell’intersezione tra ala e fusoliera). (1)

L’inequivocabile, esplicito riferimento alle alte quote di volo è la granitica prova che le strisce generate ad altitudini medio-basse non solo non sono scie di condensazione, ma che nemmeno di regola dovrebbero formarsi, a meno che non si tratti di qualcos’altro, ossia di scie chimiche alias velenose. Ergo le scie chimiche esistono e non sono dovute alla condensazione del vapore acqueo.

"L'unico "pericolo" rappresentato dalle contrails è riassumibile in due voci: la lieve schermatura della luce solare a svantaggio del calore respinto; la difficoltà nella navigazione aerea a vista.

Nel primo caso, le contrails, soprattutto quelle che hanno molta persistenza e subiscono una grande dilatazione a causa dei venti in quota, contribuiscono ad abbassare lievemente il livello luminoso del sole sulla Terra. Ma non solo. Esse riflettono meno luce solare rispetto alla quantità di calore che trattengono e il bilancio tra la luce solare che giunge sul pianeta e il flusso energetico uscente risulta leggermente alterato, per cui inducono un aumento della copertura nuvolosa a livello globale che contribuirà al cambiamento a lungo termine del clima terrestre... Tuttavia va considerata l'esiguità delle contrails rispetto all'enorme spazio del cielo. Per quanto esse possano persistere o dilatarsi si comporteranno esattamente come qualunque altra nuvola in cielo, evaporando, dissolvendo, cambiando forma e dimensioni secondo quanto l'aria impone di fare e non rappresentano in alcun modo un danno ambientale così catastrofico come si è soliti pensare con troppa leggerezza. Un'industria elettrica funzionante a carbone produce per ogni ora di funzionamento migliaia di volte più inquinamento da gas tossici ed effetto serra di un moderno aeroplano civile".

Le precedenti sono ancora ovvie considerazioni sulle scie di condensazione che anche un bambino di tre anni sa riconoscere, mentre un persona di modesta cultura sa che sono composte per lo più da vapore acqueo.

"La piccola percentuale di fumo di scarico presente in esse non si vede minimamente. Tutto ciò che il nostro occhio vede, è solo una nuvola di vapore bianco. In una parola, acqua!
Acqua cristallizzata che dà luogo a una nuvola a forma di striscia e che, a secondo del punto in cui si forma, potrà apparire, a tratti, frastagliata, a pallini, filamentosa, spumeggiante, a cometa etc, esattamente come fa qualunque nuvola composta di vapore condensato. Non si commetta pertanto l'errore di osservare un aereo ad alta quota ( qui di nuovo danno ragione a chi sostiene che le scie di condensazione si formano a notevoli altitudini, mentre quelle velenose vengono per lo più create a quote medio-basse) e credere che quella scia sia fumo. Il fumo o gas di scarico dei motori a reazione, si può osservare solo recandosi in un aeroporto ed assistere ai decolli e agli atterraggi degli aerei di linea. Noterete che tale fumo (di colore marrone-nero) è molto diradato, tanto che su alcuni aerei propulsi con moderni turbofan ad alto rapporto di diluizione, neppure lo si vede. Quello è il gas di scarico del motore. Le contrails no. E' vapore condensato, solo vapore".


La prima parte del lungo e un po’ noioso articolo si conclude con un accorato invito ai lettori affinché ascoltino le veraci parole della Scienza (con la esse rigorosamente maiuscola). In sintesi ci insegnano che si tratta solo di innocuo vapore.

"Siamo arrivati alla conclusione di questo paragrafo. Tutti questi “fenomeni vaporosi” hanno un comune denominatore. L’acqua! E’ l’acqua o, meglio, l’umidità a renderli visibili. Non c’è proprio nulla di chimico". (Comunque mi consta che anche l’acqua è un composto chimico! Non è per caso che costoro si sono laureati come quel famoso calciatore…)

"Le contrails sono vapore acqueo condensato prodotto dai motori. I vortici, gli aloni alari, i coni sonici, sono anch’essi provocati dall’umidità condensata, ma contrariamente alle contrails, si formano a causa di pressioni ed eventi fluidodinamici. Si tratta di fenomeni naturali, tutti di colore bianco come le nuvole, a testimonianza della loro innocua provenienza acqueo-vaporosa. E credeteci: (certo che vi crediamo, finché disquisite di scie di condensa che si formano ad alte quote; è quando fingete di non vedere e di non conoscere le scie venefiche di bassa quota che cominciamo a non fidarci più tanto, poiché allora assumete l’atteggiamento di quei monelli che hanno rubato la marmellata e che, con le dita sporche di confettura, strillano che non ne sanno nulla) iNon siamo noi a dirlo. È la Scienza.

Bella questa personificazione! Come disinformatori valgono meno di una noce vuota, ma hanno talento letterario da vendere.


(1) Enciclopedia delle scienze, Milano, 2005, voce “scia”, a cura di Raffaella Daghini e di Matteo Merzagora

Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  frankad il 24/6/2006 9:54:00
ACCUSA n° 1: Le scie che vediamo in cielo sono delle SPRUZZATE di veleni tossici-psicotici-magnetici-batteriologici, spruzzati volontariamente da aerei militari sulla popolazione inerme.

Sembrerebbe una cosa assurda e questa è l’impressione che chiunque è consapevole del fenomeno ha avuto al considerare questa possibilità, quando si è presentata.

Ma meno assurda è sembrata al solo considerare precedenti storici.

EPIDEMIE INDOTTE…

Cominciamo con gli esperimenti fatti ai danni degli stessi statunitensi. Per sua esplicita ammissione, tra il 1949 e il 1969 l’esercito degli Usa disseminò vaste aree del paese, dall’Atlantico al Pacifico, di vari organismi (1) in un esperimento teso a misurarne gli effetti nell’aria e sul territorio. Si presume che gli esperimenti fossero interrotti nel 1969, ma non è certo. Nel 1950 si servì di aerei e di colombe viaggiatrici per lanciare penne di tacchino infette da spore cereali atte a contaminare le coltivazioni di avena al fine di determinare se in questo modo si potesse diffondere un’epidemia come arma biologica (2). Come si vedrà più avanti, ci sono indicazioni che proprio questo sistema sia stato usato contro la Cina e la Corea nel 1952. Sempre nel 1950, tra il 20 e il 27 settembre, una nave della marina militare fece un “attacco” biologico sperimentale di una settimana nella baia di San Francisco, diffondendo una nube pestifera di bacillus globigii e di Serratia marcescens. Lo scopo dichiarato fu di studiare “le possibilità offensive di attaccare dal largo una città portuale con una nebulazione da BW [guerra biologica]”. Dal 29 settembre, presso l’ospedale dell’università di Stanford si ebbero ricoveri di persone affette da Serratia marcescens, un tipo di infezione prima mai verificatasi in quell’ospedale con 11 malati, di cui uno morì (3). …

SOSTANZE TOSSICHE …

Nel 1953, nella città di Minneapolis (Minnesota) una massiccia quantità di solfato di zinco-cadmio fu diffuso in 61 riprese. Si tratta di una sostanza che, grazie soprattutto alla presenza del cadmio, è molto tossica e può produrre danni ai polmoni, ai reni e al fegato. Nello stesso anno la sostanza fu diffusa sperimentalmente al centro della città di St. Louis, a Washington (DC), nella Virginia e, nel 1969, a Cambridge, Maryland (4). Negli anni Sessanta l’esercito Usa disseminò batteri in grande quantità nell’aeroporto nazionale di Washington nonché nel terminale degli autobus Greyhound per verificare se un agente nemico avrebbe potuto diffondere il vaiolo. Si usò il Bacillus subtilis, potenzialmente dannoso per malati e anziani, soprattutto se affetti da malattie cardiache o tumori (5). Anche la Cia fece i suoi sperimenti chimici e biologici: nel 1955, a Tampa (Florida) diffuse, nell’aria, batteri di tosse convulsiva. Il numero di malati aumentò in Florida da 339, di cui uno morì, nel 1954, a 1080, di cui dodici morirono, nel 1955 (6). …

1951: PRONTE LE ARMI BIOLOGICHE

Quanto agli esperimenti condotti su popolazioni non degli Stati uniti, il quadro che emerge dalla documentazione esistente, certamente parziale, è ancora più fosco. Migliaia di animali morirono nelle Isole Bahamas a causa dei batteri diffusi a spruzzo da una squadra Usa-Uk-Canada a partire dagli ultimi anni Quaranta fino a quando fu posto fine all’esperimento in un non specificato momento degli anni Cinquanta. Poiché i risultati sono coperti dal segreto di stato, non si sa se ci sono state vittime umane (7). Nel 1953 l’esercito si servì di camion sormontati di spruzzatori per disseminare sperimentalmente solfato di zinco-cadmio nella città di Winnipeg nel Canada (8). Un comitato scientifico internazionale, composto di scienziati di varie nazioni, concluse che nel 1952 durante la guerra di Corea “i popoli coreani e cinesi furono oggetto dell’impiego di armi biologiche, usate da unità delle forze armate degli Stati uniti d’America che si sono servite di una grande varietà di metodi a tale scopo”. Secondo i cinesi, penne di tacchino infette, insetti, pezzi di animali in putrefazione ecc. furono scaricati dagli aerei. Le malattie causate comprendevano la peste, l’antrace, l’encefalite. Molte informazioni però erano state ottenute da piloti Usa catturati dai cinesi e presumibilmente costretti con le minacce a testimoniare: tornati in patria hanno ritrattato, anche dietro minaccia da parte del ministro della Giustizia di processarli per tradimento. D’altra parte, nel dicembre 1951 il segretario del dipartimento della Difesa aveva dato ordini che le forze armate “fossero rese effettivamente pronte entro il più breve tempo possibile” per un uso offensivo di armi biologiche. Poche settimane dopo le forze aeree assicuravano il Dipartimento che tali capacità erano vicine alla realizzazione (9).

AGGRESSIONE BIOLOGICA

Molto più grave fu l’epidemia di Dhf, ossia di febbre emorragica (dengue), il primo nelle Americhe, che produsse 300.000 casi, 158 mortali fra cui 101 bambini sotto i quindici anni (10). Nel 1984 un esule cubano, Eduardo Victor Arocena Perez, testimoniò sotto giuramento di essere a personale conoscenza di una missione eseguita verso la fine del 1980 per introdurre germi a Cuba da usare contro i sovietici e l’economia cubana, dando inizio a "una guerra chimica che però produsse risultati diversi da quelli che ci eravamo aspettati, perché pensavamo che sarebbero stati usati contro le forze sovietiche, mentre furono usati contro la nostra gente, e su ciò non eravamo d’accordo” (11). Il dengue viene diffuso da insetti, soprattutto da zanzare, come quelle del tipo Aedes Aegypti già sperimentato a questo scopo dall’esercito Usa in Georgia e Florida nel 1956 e nel 1958 (12), mentre nel 1967 il dengue era fra i morbi "oggetto di notevole ricerca e che sembrano fra quelli ritenuti potenziali agenti di guerra biologica” al centro Usa di Fort Derrick nel Maryland (13). Ancora il 21 ottobre 1996 un pilota cubano, sorvolando la provincia di Matanzas, avvistò un aereo del Dipartimento di Stato Usa autorizzato al trasvolo mentre rilasciava nubi di una qualche sostanza. Due mesi dopo scoppiò una peste dovuta al Thrips palmi, un insetto erbivoro mai prima rilevato a Cuba. Nell’aprile 1997 Cuba accusò gli Usa davanti all'Onu di “aggressione biologica”, fornendo una descrizione dettagliata dell’incidente (14). La questione fu sottoposta ai firmatari della Convenzione sulle armi biologiche dell’Onu e, dopo una delibera inconcludente, cadde nel dimenticatoio.

CON LA SCUSA DEL TERRORISMO…

Non sorprende, allora, che nell’ottobre 2002 gli Stati uniti abbiano votato, con il solo Israele, contro una risoluzione dell’Onu che riaffermava la convenzione di Ginevra del 1925 contro le armi biologiche, e contro un’altra che rafforzava il trattato per vietare l’uso dello spazio a fini militari.

NOTE (1) L. A. Cole, Clouds of Secrecy: The Army’s Germ Warfare Tests over Populated Areas (Maryland, 1990). (2) “San Francisco Chronicle”, 8/10/1979; “Washington Post”, 9/10/1979; “Scientific American”, giugno 1999. (3) Cole, op. cit.; “San Francisco Examiner”, 22/12/1976; 23/12/1976; 17/9/1979; 19/10/1980. (4) “San Francisco Chronicle”, 14/10/1980. (5) “Washington Post”, 5/12/1984. (6) “San Francisco Chronicle”, 17/12/1979; 29/10/1980. (7) Cole, Clouds of Secrecy, cit. (8) “Baltimore Sun”, 15/8/1980. (9) S. Endicott e E. Hagerman, The United States and Biological Warfare: Secrets from the Early Cold War and Korea, Indiana Univ. Press, 1998. (10) B. Schaap, The 1981 Cuba Dengue Epidemic, “Covert Action Information Bulletin”, n. 17, estate 1982. (11) “Covert Action Information Bulletin”, n. 22, Fall 1984. (12) “San Francisco Chronicle”, 29/10/1980. (13) “Science”, 13/1/1967. (14) Doc. A/52/128 Assemblea generale Onu, 29/4/1997.

frankad

Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  frankad il 24/6/2006 10:02:47
Post di Spyder - riportato

per i signori di MD80:

io (per mia ammissione) sono uno che ne sa poco,pochissimo,e quindi chiedo a voi che siete tutti esperti di spiegarmi questo:

http://www.fas.org/sgp/congress/2001/hr2977.html
space preservation act 2001 USA (non approvato) SI VEDA LA SEZIONE punto 7 "definitions" b (ii)

http://www.fas.org/sgp/congress/2002/hr3616.html
space preservation act 2002 USA(approvato!) DOVE SONO FINITE LE "CHEMTRAILS"???....CIOE' VOGLIO CAPIRE...CON LA DICITURA "CHEMTRAILS" NON E' APPROVATO,MA SENZA SI???....A CASA MIA QUESTA E' UN'AMMISSIONE DI VOLERNE FARE USO!!!...O NO???

EUROPARLAMENTO
relazione sull'ambiente,la sicurezza e la politica estera dell'europarlamento (per quelli che vanno di fretta e non controllano tutti i link e si perdono dei passaggi...)

leggo e riporto da pagina 34 punto 11 del pdf dell'europarlamento che...

... considera il sistema militare USA di manipolazione ionosferica, HAARP, con base in Alaska -
che è solo una parte dello sviluppo e dell'impiego di armi elettromagnetiche ai fini della
sicurezza sia interna che esterna - un esempio della più grave minaccia militare emergente per
l'ambiente globale e la salute umana
, dato che esso cerca di manipolare a scopi militari la
sezione della biosfera altamente sensibile ed energetica, mentre tutte le sue conseguenze non
sono chiare; invita inoltre la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri ad esercitare pressioni
sui governi degli Stati Uniti, della Russia e di qualsiasi altro Stato impegnati in tali attività
affinché vi pongano fine e si giunga ad una convenzione globale contro questo tipo di armi;)


invece questo link e' militare:

http://www.dtc.army.mil/tts/1997/proceed/abarnes/


ALTRI LINK INTERESSANTI:



http://www.ecologynews.com/SpacePreservationAct.html
space preservation act 2004 (canada)

http://www.space4peace.org/articles/space_preservation_2005.htm
space preservation act 2005 USA


http://www.fas.org/sgp/congress/
( LINK MOOOLTO INTERESSANTE,...qualche traduzione a tenpo perso...?...io non capisco bene l'inglese....ricordate?...so pochissimo.... )

ATTENDO RISPOSTA.

GRAZIE.

PS:se le chemtrails sono invenzione.....A CHE SERVE SCRIVERLO IN UN DOCUMENTO UFFICIALE??

Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  frankad il 24/6/2006 10:22:25
Post di ZRET - riportato

Le prime gaffe...

Sul sito md80.it, nella sezione dedicata al patetico tentativo di smontare la realtà delle scie chimiche, gli... esperti del settore, si cimentano, a questo indirizzo, in una dissertazione tecnico/scientifica sulla motoristica. Peccato che un lettore abbia fatto subito notare un non marginale errore, come da testo trascritto di seguito e presente a questo url...


Scie Chimiche

Salve. Stavo leggendo l'articolo sulle scie chimiche e mi sono imbattuto in una formula piuttosto strana (dimensionalmente e concettualmente errata ) nel paragrafo motoristica:

F=m(U-V)

Si da il caso che, come noto, F=m*a dove a=dV/dt! Mentre invece m*(V2-V1) è la QUANTITA' di moto e la forza è pari alla DERIVATA temporale della quantità di moto, cioè F=m*dQ/dt. Per non complicare la cosa, in sostanza m*(U-V) è la forza PER UNITA' DI TEMPO. La forza in realtà da un punto di vista dimensionale è pari alla massa d'aria spostata per l'accelerazione che ha subito, cioè per la differenza di velocità per unità di tempo. Se qualcuno del sito legge, pensateci...

P.S. non vorrei sembrare spocchioso, ma dovrò pur pavoneggiarmi per il fatto di essermi da poco laureato in ingegneria no???

Ciao!!!][



Un estratto dal testo originale contenente l'errore...

(...)Il rendimento teorico di questo ciclo dipende principalmente dal rapporto di compressione, ed aumenta all’aumentare di esso. Chiaramente il ciclo teorico non è realizzabile nella realtà; ad esempio nel ciclo reale le compressioni non sono adiabatiche e inoltre bisogna tenere conto delle varie perdite all’interno del motore. Il rendimento termico del ciclo reale cresce quanto maggiore è la temperatura a cui vengono portati i gas durante la combustione, prima dell’espansione. Questo valore naturalmente non può aumentare all’infinito, dato che la temperatura deve stare entro i limiti imposti dai materiali con cui sono costruite le turbine (i materiali moderni, i miglioramenti delle tecniche metallurgiche e i sistemi di raffreddamento in uso oggi hanno comunque permesso di innalzare molto le temperature a cui le turbine possono resistere).

Abbiamo fin qui considerato un motore a getto in cui tutta l’aria aspirata passa nel compressore per poi proseguire il ciclo. Un tale motore viene detto a flusso singolo, è cioè un turboreattore puro. Ci si è accorti però che questo tipo di motore offre rendimenti molto buoni solo a velocità e quote elevate: le sue prestazioni a bassa velocità sono scarse. In particolare il rendimento propulsivo, che dipende dal rapporto U\V, alle velocità di volo normali dei jet civili rimane basso. Per aumentarlo è necessario diminuire U, ma per far ciò senza che avvenga una diminuzione della spinta (che ricordiamo essere data da F=m(U-V) ), occorre aumentare la massa dei gas espulsi.
Si sono quindi realizzati i turboreattori a doppio flusso: presentano una ventola in ingresso (fan) che accelera una gran quantità d’aria, ma solo una parte è avviata nel compressore, la restante viene inviata direttamente allo scarico, dove si può unire al flusso dei gas combusti, oppure essere espulsa da un ugello separato.
L’aumento della massa totale espulsa mantiene alto il prodotto m(U-V), anche al diminuire di U, la spinta rimane alta e il rendimento propulsivo aumenta. Si hanno rendimenti maggiori nelle condizioni di utilizzo tipiche dei jet civili rispetto al turboreattore puro, diminuisce molto la rumorosità a causa della minore velocità del getto (e la rumorosità dipende in gran parte dal getto), cala l’inquinamento prodotto e diminuisce il consumo specifico.
Schematizzando si può dire che per funzionare con alti rendimenti propulsivi e quindi bassi consumi specifici, i motori devono produrre la spinta imprimendo piccole accelerazioni a grandi masse d’aria (il che si ottiene con propulsori a grande rapporto di by-pass). I turboreattori puri o a basso rapporto di diluizione rimangono adatti ad esempio per applicazioni militari, dove le alte velocità permettono comunque rendimenti propulsivi soddisfacenti.
Al giorno d’oggi la stragrande maggioranza dei motori in uso nell’aviazione civile è rappresentata da motori a doppio flusso, detti anche turbofan
.(...)

Non c'è che dire. Gli esperti del sito md80.it, dall'alto della loro competenza ed esperienza, hanno inferto un duro colpo ai complottisti.

Devo dire che, l'unica cosa in cui si sono cimentati ottimamente, è consistita nelle pure aggressioni sul piano personale. Oltre, non possono andare... diamogliene atto. Ognuno ha i suoi limiti.

Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  Fabrizio70 il 24/6/2006 10:41:35
Ciao frankad , grazie per il sito militare che hai postato

http://www.dtc.army.mil/tts/1997/proceed/abarnes/

quelli di md80 purtroppo hanno ragione , le chemtrails non esistono.
Direi di scrivergli una letterina di scuse ed una di ringraziamenti per l'enciclopedia della Vita
Però gli consiglierei di aggiungere una sezione riguardante il " CLOUD SEEDING " , visto che non ne hanno tenuto minimamente conto

Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  frankad il 24/6/2006 10:48:46
Ciao Fabrizio,

il grazie a Spyder.

Come abbiamo ben visto, purtroppo, non vi sono reazioni a questo post ma, ad onor del vero, a proprio nulla di ciò che abbiamo facilmente controbattuto.

Del resto si trattava di controbattere a poche pagine di povere situazioni anche troppo facilmente confutabili. Il resto, ancora purtroppo, erano solo insulti.

frankad

Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  frankad il 24/6/2006 10:56:39
Post di SANTARUINA - riportato

dal "debunking" di md80:

Ma la rete è anche il regno in cui proliferano loschi individui, protetti come non mai dall'ombra di internet e dei suoi oscuri sottoboschi. A parte pornografia, virus, spam, pedofilia, e molto altro ancora, stiamo assistendo anche alla nascita di vere e proprie sette web cospirazioniste, amministrate da persone poco raccomandabili e frequentate da utenti in cui è visibilmente radicato un profondo senso dell'ignoranza, unito ad un macabro gusto per la diffusione di menzogne e informazioni false e tendenziose. L'obiettivo è la fragile mente dell'opinione pubblica e, in particolare, dei giovani.
Questi "cospirazionisti" si rivolgono alla massa con tono spavaldo e sapiente cercando di vendere tesi favolistiche che rappresentano l'estremo contrario della ragione, della fisica, della buona cultura tecnica, della verità scientifica, svolgendo questo compito con tale impeto e convinzione da rischiare di essere presi sul serio.


Non ho capito con chi ce l'hanno... hehehe...
Straordinerio... della serie "siamo qui per confrontarci"...

Purtroppo non c'è molto da "controdebunkare", visto che non entrano nel merito di nessuna delle osservazioni che qui si stanno facendo.

"non è vero che gli aerei che lasciano scie sono tutti bianchi!"
ma va?

"queste non sono chemtrails, sono contrails!"
capperi...

Mah.. mi pare che abbiano perso un' altra buona occasione per una discussione seria.
Io comunque stavolta mi tiro fuori da qualsiasi tentativo di "dialogo".

Blessed be


Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  Fabrizio70 il 24/6/2006 11:06:47
Quelli di md80 solo se scende Gesù Cristo in persona cambiano parere :

Citazione:
The next section concerns the enhancement or retardation of precipitation (rain or snow), the generation or removal of cirrus clouds or contrails, and the removal of fog.




Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  frankad il 24/6/2006 11:49:59
frankad riportato

Questo "trattato", mi scuserete..spero, è una piccola ricerca che ha prodotto un personale riassunto di certi aspetti legati al fenomeno delle scie chimiche.

A quanto riassunto, ho voluto accomunare le nostre personali esperienze. Quasi tutte le fotografie, infatti, sono state scattate dal sottoscritto. Una precisazione: in un raggio non superiore a 15 Km.

SCIE CHIMICHE

Che differenza c'e' tra le normali emissioni dei jet (scie di condensa o contrails) e una scia chimica o chemtrail?

Secondo la US Air Force, la normale emissione di scie di condensa, o contrails, dagli aerei si forma al di sopra dei 33.000 piedi (10 km) allorché i caldi gas di scarico dei motori condensano temporaneamente cristalli di ghiaccio sotto forma di sottili code di vapori, che rapidamente svaniscono come succede per la scia che segue una imbarcazione.

Secondo le definizioni tratte da pubblicazioni di enti come l’EPA o l’FAA



una scia di condensazione consiste fondamentalmente di vapore acqueo, immesso nell’atmosfera dagli scarichi caldi di un motore in quantità sufficiente a saturare, una volta a contatto con l’aria fredda d’alta quota, e condensarsi momentaneamente in cristalli di ghiaccio o goccioline d’acqua.
Di norma queste scie si formano soltanto dagli 8.000 metri in su, con temperature inferiori ai -40°C ed umidità relative non inferiori al 70%. Le scie di condensa si dissipano mediamente in una cinquantina di secondi, o al massimo qualche minuto.

Le scie chimiche spesso si formano in condizioni meteo che non consentono la formazione di scie di condensa. Inizialmente assomigliano alle scie di condensa o contrails, ma sono molto più spesse, si estendono da un capo all'altro del cielo e sono spesso rilasciate in variegati “incroci ad X”, “reticoli” e linee parallele e incrociate.



L’inconsistenza delle obiezioni di chi definisce superficialmente le scie chimiche come normali scie di condensa viene smentita facilmente con diverse prove e considerazioni.
Una delle più frequenti è la documentazione di scie “intermittenti”, situazione che esclude la scia di condensa, tassativamente.





Invece di dissiparsi rapidamente, le scie chimiche si espandono e lasciano vapori a forma di “piume” e “code di cavallo”. In qualche decina di minuti, si aprono originando formazioni a ciuffi che poi si uniscono, formando un sottile velo bianco, oppure "falsi cirri" che persistono per delle ore.




Nell’anno 2000 alcuni osservatori hanno iniziato a riferire avvistamenti anche di scie chimiche o chemtrails dall'apparenza "meno visibili", così come spray dei jet quasi invisibili. Tuttavia, questi testimoni aggiungono che di nuovo si formano nuvole che lasciano le solite piume e code di cavallo proprio come le scie chimiche fanno. E' opinione diffusa che si sia calibrata la miscela dell'operazione, visto che le voci che si levano al riguardo di questo fenomeno si stanno diffondendo e un numero sempre maggiore di persone inizia a rivolgere lo sguardo al cielo. Osservatori continuano a vedere i "finti cirri" al di sopra e intorno alle vere nubi cumuliformi.

Definiamo il termine “cirro”:

Cirro

(Da Wikipedia)

Cirri

In meteorologia il cirro (abbreviazione Ci) è una nube del livello superiore della troposfera (altitudine 6000-12000m) che appare come dei filamenti bianchi, formati da cristalli di ghiaccio.I cirri sono trasparenti a causa della grande dispersione di questi cristalli; pertanto la luce del sole attraversa i cirri senza praticamente essere attenuata. I cirri assumono una colorazione rosa o rosso immediatamente dopo il tramonto del sole, quando essi risultano ancora irradiati ma le parti basse dell'atmosfera ormai non vengono più raggiunte dai raggi solari.
L'apparizione dei cirri in un cielo blu annunciano generalmente l'arrivo di un fronte caldo accompagnato da precipitazioni spesso persistenti, oppure la fine di un'attività temporalesca (in questo caso sono detti anche "falsi cirri").




Chi sta spruzzando le scie chimiche o chemtrails?

Testimoni hanno documentato e fotografato KC-135 e KC-10 militari e jet bianchi e senza segni. Personale aeroportuale e piloti hanno inoltre confermato che specifici aerei di linea lasciano lo stesso tipo di tracce a lunga durata. Gli aerei, comunque, sono di vario tipo ma, ripeto, si distinguono soprattutto per il colore bianco e l’assenza di scritte visibili.




E frequente vedere situazioni del genere: due aerei, nel mezzo del via vai delle operazioni ed a poca differenza di quota tra loro. Dei due, uno rilascia la scia chimica e l’altro non rilascia alcuna scia. Non è possibile, pertanto, che la scia visibile sia una normale scia di condensa, bensì un qualcosa che si sta spruzzando appositamente. Una scia chimica.



Che cosa e' contenuto nelle scie chimiche o chemtrails? Perchè ci stanno “spruzzando”?

Questa e' la questione principale. Si ritiene, alla luce degli anni di studio ed osservazione, che possono esserci diversi programmi all'opera contemporaneamente. Le possibilità includono modificazioni atmosferiche e meteorologiche e guerra biologica.

Molti teorizzano che si tratta di una fase di una operazione clandestina per implementare il Nuovo Ordine Mondiale (NWO) tramite l'eliminazione degli "inutili parassiti" e per indebolire e/o ridurre la popolazione alla condizione di sostentamento della "elite". Per i digiuni di tali informazioni potrebbe suonare “estremista”.

Ma che cosa lo è veramente a fronte di ciò che sta succedendo? Basterebbe leggere i contenuti, spesso e volentieri deliranti, di pagine web di “gruppi” ai quali sono, peraltro, legati personaggi di primo piano della politica internazionale e non, gente che si vede spesso nel Dio dei giorni d’oggi: la TV.

Il NWO non è un’immaginazione, è un’entità precisa. Provate a visitare, per esempio, il sito di questi personaggi:



Nel quale, tra l’altro, vengono diffusi testi come questo. Del Paradiso e del potere
“ America ed Europa nel Nuovo Ordine Mondiale” – Ronert Kagan



Tornando indietro nel tempo, ci imbattiamo in personaggi ben noti e che ruotano intorno all’argomento del controllo del clima. Il massimo è rappresentato sicuramente da Edward Teller, il padre della bomba atomica, uomo evidentemente privo di coscienza.



Lo ricordiamo con queste parole conseguenti l’annuncio della sua morte:

E' stato il padre della bomba H e dello "scudo stellare" di Reagan, progetto che era rimasto bloccato ma che Bush ha prontamente riattivato.
Di lui il rettore della University of California, Richard C. Atkinson, ha detto che "e' stato uno delle menti scientifiche piu' influenti del 20esimo secolo, e ha dato un contributo fondamentale alla sicurezza della nostra nazione e alla pace nel mondo". Sua figlia ha ricevuto in sua vece, il 23 luglio, la "Medaglia della Liberta'", direttamente dalle mani del presidente Bush.
Era uno degli uomini peggiori del mondo.


Edward Teller propose di ridurre il surriscaldamento globale (effetto serra) negli USA spruzzando minute particelle di alluminio per deflettere i dannosi raggi ultravioletti del sole permettendo nel contempo al calore della terra di lasciare la superficie.

Questo sembra trovare conferma in test su acqua piovana effettuati dopo pesanti spray di scie chimiche in Espanola nel Canada, che hanno dimostrato un contenuto di alluminio sette volte superiore al massimo limite accettabile.
Ma in questa ipotesi, le aree con la minore protezione contro i raggi ultravioletti, come ad esempio il sudest degli USA, dovrebbero essere quelle spruzzate più pesantemente. Ma spessissimo, questo non sembra essere il caso.

In genere, l'operazione si intensifica quando la nuvolosità aumenta. Le scie chimiche o chemtrails potrebbero essere il motivo per cui in più di metà del pianeta e degli USA vi e' stata siccità negli ultimi due anni. Testimoni hanno riferito delle scie chimiche che cadono attraverso nubi cumuliformi, lasciando le vere nuvole "striminzite" e nel giro di pochi minuti, completamente dissipate.



Tipicamente, nuvole di pioggia si mescolano con i componenti delle scie chimiche, dando luogo ad un cielo grigio, uniforme, sporco, e senza precipitazioni. Le vere nubi scompaiono, lasciando dietro le formazioni chimiche che erano sopra il sistema temporalesco. I tramonti sono, spesso, surreali:



Miscele di sali di bario costituiscono una grossa frazione del composto. La Equazione Radio Parabolica di Terreno Variabile (VTRPE) mostra ai piloti ciò che i sistemi radar vicini possono o non possono vedere sotto diverse condizioni topografiche e atmosferiche. Questa tecnica fu sperimentata e perfezionata dopo che un aerosol con una mistura di sali di titanato di bario fu emessa da aviogetti militari, con formazione di scie chimiche nell'atmosfera americana.

Sali di bario sono anche stati usati in Libia, Panama in Afghanistan e durante l'operazione Desert Storm nella guerra del Golfo, quando essi furono spruzzati ed esplosi in aria per rendere le persone estremamente malate e debilitate.







Il bario e' un materiale radioattivo che accelera e aumenta gli effetti di altri ingredienti della miscela alterando la struttura chimica degli altri agenti. Una analisi spettrale rivela solamente i composti di bario ma nasconde altri componenti, schermandoli.

Cosa dicono gli enti governativi a proposito delle scie chimiche?

Nessuna agenzia governativa di alcun paese confermerà che l'attività di spray sta avvenendo. Il più delle volte, richieste di spiegazioni sono ignorate. La US Air Force ha spiegato che e' prassi regolare rilasciare combustibile su aree popolate per ridurre il peso prima dell'atterraggio. Più di recente, l'Agenzia di Protezione Ambientale (EPA) ha affermato che si può trattare di spray di pesticidi.

In genere, le autorità cercano di disimpegnarsi adducendo il traffico aereo commerciale. Tuttavia, ciò non spiega perché le aree al di fuori delle linee commerciali stanno assistendo alle stesse "piume" chimiche. Diversi cittadini, negli USA, sono stati ammoniti dal governo di "starsene zitti".

Perché mai il governo autorizzerebbe un tale programma quando essi stessi vivono qui?

Il potere economico influenza i nostri legislatori e le autorità. Nel 1997, l'anno dei disastri, le compagnie di assicurazione hanno pagato miliardi per risarcimenti relativi a disastri climatici.
Teller ha affermato che il suo programma di modifica del clima sarebbe costato solo un miliardo di dollari all'anno.

Cosa fa pensare che i cirri nel cielo non sono veri?

Le nubi a cirri sono nuvole di alta quota, che si formano al di sopra dei 20.000 piedi (6 km) e consistono di cristalli di ghiaccio. Esse precedono una perturbazione o ne sono nella scia. Le nubi cumuliformi si formano a quota più bassa, tra i 6.500 e i 20.000 piedi (2-6 km). Questi due tipi di formazioni nuvolose sono state viste insieme ad altezze tra i 9.000 e i 15.000 piedi (2,5-5,5 km) in condizioni di estrema siccità. Ciò e' contro le leggi di natura.
E' anche significativa la "foschia bianca al livello del suolo" che si può vedere da un capo all'altro dell'orizzonte con il cielo limpido al di sopra.





Da quanto tempo dura questo spray?

Testi sulle formazioni nuvolose confermano che questi esperimenti sono stati condotti a partire dagli anni '60. Vecchie foto mostrano sporadici CTs che risalgono agli inizi degli anni '70 con un'attività che e' gradualmente aumentata negli anni '80. A partire dal 1998, cittadini in tutto il mondo hanno documentato emissioni di spray su base giornaliera, con una media di un giorno "pulito" a settimana. Ci siamo tutti abituati a questi cambiamenti che sono stati introdotti un poco alla volta e li abbiamo ritenuti normali. Le nuove generazioni non hanno mai visto clima e nubi normali.

Ci stanno spruzzando qui?

Hanno spruzzato la maggior parte delle aree intensamente negli USA, Canada, Europa e Inghilterra a partire dal 1998, incluse zone al di fuori dei percorsi dei voli commerciali. Vi sono state testimonianze di spray in tantissimie nazioni, tra le quali Australia, Messico, Sud Africa, Bahamas, Porto Rico e Croazia.



Perché ci dovremmo preoccupare delle Scie chimiche o chemtrails?

Una coincidenza? Una epidemia simile all'influenza è in aumento. Secondo il Centro per il Controllo delle Malattie (CDC)



e' causata da un "agente patogeno sconosciuto". Nell’ Aggiornamento del Sommario sull'Influenza del 6 maggio 2000, di ogni 100 nuove morti, 11 sono causate da questo "male simile all'influenza", ma il 99% dei pazienti malati sono risultati negativi al test dell'influenza.

I sintomi più prevalenti secondo le vittime di questi “vapori bianchi” sono: tosse persistente secca, malessere respiratorio e intestinale, polmonite, estremo affaticamento, letargia, stordimento, disorientamento, forte mal di testa, dolori ai muscoli e alle articolazioni, sangue dal naso, diarrea, sangue nelle feci, depressione, ansia, perdita di controllo della vescica e tic nervosi. Gli anziani, i più giovani e coloro che sono debilitati da malattia o in precarie condizioni fisiche sono i primi a sentire gli effetti delle scie chimiche.

I progetti militari americani/NATO in corso, un altro attacco sferrato alla Libertà anche con le scie chimiche?

Quando affermiamo che la scienza è stata rubata, vogliamo dirvi che le scoperte e le invenzioni di menti illustri sono state secretate per poi essere sviluppate di nascosto e garantire ad una ristretta cerchia di uomini di governare non solo le leggi dell'uomo e degli Stati, ma anche quelle della natura e della Terra. C’è chi sostiene che determinate “Massonerie” si siano poste al di sopra dell'umanità, intendiamo proprio che abbiano la voltonta di sostituirsi alle religioni per “diventare degli dei onnipotenti”.
Uragani, cambiamenti climatici, effetto serra e tzunami, sono davvero eventi del tutto naturali? Vorremmo poter rispondere di si a questa domanda.

Ma ciò che non possiamo negare sono le “coincidenze”. Se di una cosa si è sicuri questa riguarda l’ossessione maniacale dei massoni per la simbologia. Esiste un numero enorme di libri ed articoli sull’argomento.
In questa circostanza, esaminiamo una precisa “entità”, ciò che verrà mostrato di seguito è estremamente inquietante per lo scenario che potrebbe dipingere:

Air Force 2025

Chi è “Air Force 2025”? Questa è la loro presentazione:



Questa entità poco ha fatto per evitare di rilasciare tracce in merito al suo coinvolgimento su ciò che sta avvenendo nei cieli.



Un estratto dell’indice della loro “ricerca”:



Attenzione a questo particolare. La simbologia massonica, tratta dalla "setta" “Esoteric Order of Golden Dawn”, campeggia in primo piano nello stemma di “Air Force 2025”:



Questo è il loro elenco dei risultati ottenibili mediante la manipolazione del clima:



Tradotto (in sintesi):

Possibilità potenziali delle modificazioni climatiche

Degrado delle forze nemiche:

Aumento delle precipitazioni
Sovraccarico delle linee di comunicazione nemiche
Riduzione delle capacità di individuazione e riconoscimento.
Diminuzione del livello di comfort e morale delle truppe
Potenziamento delle tempeste
Impedimento operazioni militari
Annullamento precipitazioni
Annullamento fornitura acqua "fresca"
Introduzione droghe
(Clima) spaziale (con senso più ampio di quello italiano)
Distruzione comunicazioni/radar
Danneggiamento/distruzione dispositivi spaziali
Rimozione nebbia e nuvole
Impedimento delle possibilità di "nascondersi"
Aumento della vulnerabilità all'individuazione e riconoscimento
Rivelazione delle attività ostili di manipolazione del clima

Raggi solari e UV

È in atto oggi un progetto destinato a distruggere lo strato di ozono che protegge la Terra, per ostruire e ridurre la radiazione dal sole alla terra mediante una miscela di gas e agenti chimici, come ossido di alluminio e altri elementi con proprietà simili, che vengono rilasciati nell’atmosfera tramite gli aerei.



I danni provocati sono gravissimi e siamo giunti al punto in cui non esiste alcuna soluzione definitiva e duratura.

Le nostre preoccupazioni vanno soprattutto al livello dei raggi solari e UV, considerando che la radiazione solare può favorire lo svilupparsi di malattie e danneggiare direttamente o indirettamente la produzione di beni di prima necessità. I raggi UV possono distruggere il sistema immunitario dell'uomo, e rendere il corpo vulnerabile all'attacco di batteri e di virus che penetrano attraverso la pelle. Non crediamo che la causa per lo svuotamento dell'ozono sia stata pilotata.

Navy's RFMP

Accanto a questo vi è un altro piano segreto, definito Navy's RFMP, ossia un pianificatore dell'emissioni di radiofrequenza, che ha sviluppato infatti la teoria di Tesla della trasmissione dell'Energia nell'etere. Uno schermo interattivo, Deployable Interactive DataWall , collegato ad un elaboratore che ha un sistema di programmi complesso, consente di visualizzare qualsiasi zona della terra e di analizzare anche la più piccola zona remota del mondo, grazie ad un sistema radar che ha punti di trasmissione e di ricezione in varie località sparse nel pianeta.



L'elaboratore ha in sé inoltre un enorme database contenente dati demografici, economici e statistici di ogni genere, e tra di essi vi rientrano anche le informazioni climatiche.
Tra i software utilizzati, compare anche un programma di propagazione di onde di radiofrequenza, che, funzionando come un vero e proprio radar, permette all'elaboratore di vedere la superficie terrestre in tre dimensioni. Le onde tuttavia per poter viaggiare su lunghe distanze necessitano di uno strato atmosferico che sia un perfetto conduttore, per amplificarne la propagazione. Per tale motivo è stata liberata nell'area, tramite gli aerei, un aerosol, una miscela di sali di bario in modo da trasformare l'aria in un conduttore atmosferico. Le caratteristiche chimiche ed elettriche di tale sostanza provocano la ionizzazione dell'aria, in modo da creare un certo tasso di umidità che porta alla formazione di nubi: viene così costruita un'autostrada in cui incanalare le onde, ossa di inviare messaggi e di controllare le comunicazioni del nemico ad alta frequenza lungo un percorso, anche al di sopra della curvatura della terra, in entrambi i sensi.

H.A.A.R.P.

L'emissioni dei sali di bario rientrano anche nel progetto H.A.A.R.P., che utilizza i concetti di radiazione di radiofrequenza di Nikola Tesla , e consiste nel proiettare delle onde nella ionosfera in modo da alterare la sua conformazione.



In tal modo si sfrutterà la ionosfera per poter creare un canale di trasmissione e di ricezione.
Per cui i sistemi di sopravvivenza, di per sé fragili nel nostro ambiente, sono stati manomessi e alterati non solo per avere un vantaggio militare e dunque la regia degli eventi geopolitici, ma anche per scopi ben più terribili.
Infatti la miscela dei sali del bario crea una certa elettrostaticità nell'atmosfera, che può essere modulata di intensità e di destinazione da un complesso elaboratore che, dunque influenza gli agenti atmosferici. In via generale, il controllo dell'aria può essere diviso in due categorie importanti: soppressione ed intensificazione dei fenomeni atmosferici.
Nei casi estremi, potrebbe creare delle situazioni climatiche mai conosciute, attenuare o controllare delle tempeste violente, o persino alterare il clima globale su ampia scala con effetti anche duraturi. Può cancellare le precipitazioni, le nuvole, creare nebbie e sollevare venti e cambi repentini della temperatura.
Questa tecnologia del controllo del tempo permette oggi di gestire le piogge, provocare siccità e desertificazione così come inondazioni e uragani. Alterare nuvole.









DARPA

Vi è inoltre in quarto progetto che agisce sull'atmosfera il DARPA, Defense Advanced Research Projects Agency, che prevede dei programmi biologici di decontaminazione e di rilevazione, utilizzando anche in questo caso una miscela di sali del bario con le fibre speciali del polimero rilasciate nell'atmosfera



Questo tipo di aerosol viene considerato un decontaminante biologico, ma è anche un irritante fisico, responsabile direttamente o indirettamente dell'aumento delle epidemie, dei casi di asma, di allergie, di polmonite, di affezioni respiratorie, e dei sintomi di artrite. I prodotti chimici che sono stati spruzzati illegalmente nell'atmosfera stanno producendo delle condizioni in cielo e in terra dannose per gli animali e gli uomini, ma ideali per lo sviluppo di muffe nocive e di funghi. I sali solubili di bario, che è un metallo, sono tossici e sono assorbiti velocemente dal nostro apparato gastrointestinale, si depositano nei muscoli, nei polmoni e nelle ossa.
Le guerre che ora si combattono sono climatiche e le armi sfoderate sono nuovi virus, sono l'indebolimento dell'economia mediante la distruzione dei raccolti e delle specie vegetali, sono gli uragani.

Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  Satirus il 26/6/2006 10:03:54
Ehi! ragazzi mi avete smerdacchiato il thread!!!!

Il tuo documento Frankad è pregevolissimo (quand'è che ci fai un pdf che faccio volantinaggio), ma qui serviva solo un controdebunking ordinato di 80 Mad e a seguire di altri eventuali.

Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  frankad il 26/6/2006 10:38:36
Hai ragione Satirus,

dovrei fare una prefazione in merito ai punti del "penoso doc" che vengono affrontati in questa ricerca.

non ce l'ho fatta a non postarlo, se vuoi lo togliamo e seguiamo il tuo indirizzo.

un abbraccio

frankad

Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  Santaruina il 10/11/2006 10:21:03
Si consiglia la lettura di questa discussione a coloro che volessero farsi una idea di base sulla tematica delle scie chimiche.

Re: Scie Chimiche - Controdebunking Siti Debunkers

Inviato da  gubbo il 10/11/2006 10:25:57
Ottima idea Santa

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=35&topic_id=1761