Inviato da  Ibarruri il 22/6/2006 14:00:55

Bello il racconto del figlioletto sensibile... peccato che i poveri anche se possono essere ricchi nello spirito campano piuttosto maluccio... scusa ma la storiella mi sembra un po'chetto demagogica, come gli autori latini che vivendo nella città lodavano la vita dei contadini che lavoravano nei campi; tanto non erano loro a spaccarsi la schiena, giusto?
Idem per la storia degli angeli... le cose non saranno come sembrano, ma nella vita vera non vanno come dovrebbero!

Inviato da  fiammifero il 20/6/2006 19:29:26

Bello anche questo racconto,come quello di Gold ricco di metafore e di riflessioni.
Oggi mi sento cattiva,se non si era capito,per rodimenti vari ed il buonismo non lo reggo proprio!
Citazione: vero come è tanto grande la tristezza di un pagliaccio.
Quest'angeli però,visto che vedono tutto,potevano prendere i soldi dal più ricco e darli al contadino salvando capra e cavoli!
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

Inviato da  soleluna il 20/6/2006 18:53:22

Due angeli viaggiatori si fermarono per la notte nella casa di una famiglia molto facoltosa. La famiglia era rude e non consentì loro di fermarsi nella stanza degli ospiti della villa. Invece venne dato loro un piccolo spazio nella cantina fredda della casa.
Mentre sistemavano i letti sul pavimento, l’Angelo più anziano vide una fessura nel muro e la sistemò. Quando l’Angelo più giovane chiese il perchè, quello più anziano rispose, "Le Cose non sempre sono ciò che sembrano”
La notte successiva, gli angeli andarono a riposare nella casa di una coppia molto povera, ma l’uomo e sua moglie erano molto ospitali.
Dopo aver condiviso il poco cibo che la famiglia possedeva, la coppia permise agli Angeli di dormire nel loro letto dove avrebbero potuto avere una buona notte di riposo.
Quando si svegliarono il giorno successivo, gli Angeli trovarono in lacrime il signore e sua moglie. L’unica mucca che possedevano, il cui latte era la loro unica entrata di soldi, giaceva morta nel campo.
L’Angelo più giovane era furibondo e chiese all’Angelo più anziano, “come hai potuto permettere che accedesse? Il primo uomo aveva tutto e tu l’hai aiutato; la seconda famiglia aveva poche cose, ma era disposta a condividerle, e tu hai permesso che la loro mucca morisse”.

"Le Cose non sempre sono ciò che sembrano” ripose l’Angelo più anziano. "Quando eravamo nella cantina di quella villa, ho notato che c’era dell’oro nascosto in quel buco del muro.
Dato che il proprietario era ossessionato dai soldi, ho chiuso il buco così da non permettere più loro di trovare l’oro."

"Questa notte, mentre dormivamo nel letto della famiglia povera, l’angelo della morte venne in cerca della moglie del contadino e io gli ho dato la mucca. Le Cose non sempre sono ciò che sembrano”

Inviato da  fiammifero il 20/6/2006 13:55:13

Citazione:

perchè tu Santa vivi d'aria o ti passa da magiare il convento?

Citazione:

meno male che te le tiri da solo le pietre

Và bene più tardi farò la persona seria,adesso lasciami ridere,mi mettete il buon'umore e sapeste quanto ne ho bisogno oggi

Inviato da  felice il 20/6/2006 13:48:00

la spiritualità seria NON è quella essoterica ma decisamento solo e soltanto quella esoterica

Inviato da  Santaruina il 20/6/2006 13:45:33

Siete i soliti materialisti consumisti.

Quello che ci vorrebbe è più spiritualità.



Blessed be

Inviato da  felice il 20/6/2006 13:42:02

penso che si, é giusto guardare le cose da tutte le ottiche possibili ma, per educere il meglio e nonper prenderle o buttarle nell'intero. Tutto é bene e male e la nostra esistenza a cercare virtute et canoscenza dev'essere tesa a scartare la paglia e assumere il grano.

Inviato da  florizel il 20/6/2006 13:01:23

Inviato da  florizel il 20/6/2006 12:56:32

Citazione:

Questa affermazione fa riflettere molto,è "sottile",si presta a diverse interpretazioni.
Nella storia riportata da Goldstein,però,non riesco a capire se a "ringraziare" per le cose che si "hanno" dovrebbe essere il ragazzo o i cosidetti "poveri".

Inviato da  yarebon il 20/6/2006 12:54:44

bella storiella Goldstein, almeno così si allenta la tensione e forse si fanno finire queste inutili polemiche!

Inviato da  goldstein il 20/6/2006 12:52:11

Quello che non ho, è quel che non mi manca...

Chi lo cantava, Linucs?

Inviato da  fiammifero il 20/6/2006 12:49:59

ecco perchè adoro LC

A tutti voi

Inviato da  florizel il 20/6/2006 12:46:04

>Allora il figlio aggiunse, “Grazie papà per avermi mostrato quanto siamo poveri.”

E fu così che diventò un anarchico.

Inviato da  Paxtibi il 20/6/2006 12:43:57

Ti sei scordato l'inno alla schiavitù volontaria travestita da solidarietà.

Inviato da  Linucs il 20/6/2006 12:28:50

Ambientalismo radical-pezzente ed eco-compatibile a palla, condito da pietismo terzomondista ed apologia della capanna di fango con cenni di miserevole autarchia: colore chiaro, gusto pulito, sono i nostri amici di sempre!

Inviato da  Santaruina il 20/6/2006 12:16:29

A me invece è piaciuto tantissimo...

Davvero bello Goldstein.

Blessed be

Inviato da  fiammifero il 20/6/2006 10:20:48

goldstein,bel racconto ma si presta a mille interpretazioni irriverenti da parte mia.
Te le risparmio per il momento,ma non posso esimermi dal pensare ad un dialogo fra padre e figlio Berlusconi

Citazione:

vallo a dire ad un palestinese in fila ai check point ,ad un ceceno,ad un somalo,ad un indios,ad un paria,a chi vive nelle discariche,nelle favelas.
Gold ma che mi fai il prete?

Inviato da  goldstein il 20/6/2006 9:48:34

Un giorno, il padre di una famiglia molto ricca portò suo figlio a fare un viaggio in giro per la nazione con il dichiarato scopo di mostrargli come vivessero le persone povere. Passarono alcuni giorni e notti presso la fattoria di quella che era considerata una famiglia molto povera.

Al ritorno del loro viaggio, il padre chiese a suo figlio, “Ti è piaciuto il viaggio?”

“E' stato fantastico, papà.”

“Hai visto come vivono le persone povere?” chiese il padre.

“Oh si,” rispose il figlio.

“Dunque, raccontami, cosa hai imparato dal viaggio?” chiese il padre.

Il figlio rispose:

"Ho visto che noi abbiamo un cane e loro ne hanno quattro.

Noi abbiamo una piscina grande metà del nostro giardino e loro hanno un fiume che non ha fine.

Noi abbiamo messo lampioni nel nostro giardino e loro di notte si godono le stelle.

Il nostro spazio arriva fino al cortile di fronte e loro hanno l'intero orizzonte.

Noi abbiamo un piccolo pezzo di terra dove vivere e loro hanno campi che arrivano al di là della nostra visuale.

Noi abbiamo dei servi al nostro servizio, loro sono al servizio degli altri.

Noi compriamo il nostro cibo, loro se lo producono.

Noi abbiamo mura intorno alla nostra proprietà per difenderci, loro hanno amici che li proteggono.”

Il padre del ragazzo rimase senza parole.

Allora il figlio aggiunse, “Grazie papà per avermi mostrato quanto siamo poveri.”

Vedere le cose da piu' prospettive non è meraviglioso? Ti fa chiedere cosa potrebbe succedere se tutti ringraziassimo per ogni cosa che abbiamo, piuttosto di preoccuparci di quello che non abbiamo.

Apprezzate ogni singola cosa che avete, specialmente i vostri amici.


Fonte: Rense