Scriviamo un libro collettivo!? ... copyleft

Inviato da  Satirus il 31/5/2006 11:07:21
A me piacerebbe un libretto rivolto agli adolescenti (mentali e non solo anagrafici) es:

- Manuale di crescita e sopravvivenza in questa/o italia/mondo di merda!

- Tutto quello che dovresti sapere sul mondo e che nessuno ti spiegherà mai.

- La pillola rossa.

Si costruirebbero le pagine una per una col sistema democratico Luogocomunista, una specie di wiki-discusso-forummato.

In poco tempo dovrebbe saltar fuori qualcosa di infinitamente meglio del 99% del panorama editoriale italiano attuale, ma chiaramente sono di parte

Ovviamente serve la collaborazione di Redazzucco e dei suoi sgherri a 5 stelle.



Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  fiammifero il 31/5/2006 11:31:21
io ci stò subito,mi pare un'idea geniale.
Spiegare come dovrebbe andare in mondo e poi mostrare la realtà che è totalmente diversa,dovrebbe essere un obbligo morale per tutti.
Io lo faccio già con i miei figli,e gli dò le dritte per aggirare gli ostacoli,i piccoli trucchi di sopravvivenza nella scuola e le regole del gioco per le "amicizie" intese
come conoscenze,comunanza di alcune passioni perchè sono ancora abbastanza piccoli.
Certo c'è il rischio di creare dei piccoli mostri qualunquisti ed opportunisti,bisogna trovare il metodo giusto.


Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  Ashoka il 31/5/2006 11:36:02
Citazione:
Certo c'è il rischio di creare dei piccoli mostri qualunquisti ed opportunisti,bisogna trovare il metodo giusto.


guarda che poi ti crescono ..nichilisti....



Ashoka

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  Satirus il 31/5/2006 11:41:51
Citazione:



guarda che poi ti crescono ..nichilisti....



Ashoka


Ehhh! gira e rigira sempre li si finisce, basta moderarsi ... chiediamo il visto "Ad delphini usum"

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  parsiphil il 31/5/2006 11:47:37
Insomma...un Luther Blissett Project (poi divenuto WuMing) de nojartri?!
Ci sto...
Ma non è per niente facile...penso...
Si finirà per scannarci...penso...
Penso...

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  fiammifero il 31/5/2006 12:02:45
Perchè iniziare dagli adolescenti,quando già hanno avuto l'imprinting televisivo?
Iniziamo con delle favole inventate e disegnate da Pax o immagini di Satirus per imparare la sopravvivenza alle scuole elementari?
Forse con una fava si prenderebbero pure due piccioni,gli insegnanti cambierebbero metodo come minimo

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  lixuxis il 31/5/2006 12:19:12
ma l'asinello vuole il copyleft?


Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  Satirus il 31/5/2006 12:56:51
Citazione:

fiammifero ha scritto:
Perchè iniziare dagli adolescenti,quando già hanno avuto l'imprinting televisivo?
Iniziamo con delle favole inventate e disegnate da Pax o immagini di Satirus per imparare la sopravvivenza alle scuole elementari?
Forse con una fava si prenderebbero pure due piccioni,gli insegnanti cambierebbero metodo come minimo


Niente "vieterebbe" lo sviluppo di progetti paralleli.



Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  goldstein il 31/5/2006 13:05:50
A me l'idea di Satirus piace molto, poi con le sue vignette diventerebbe un "cult".
Ci vorrebbe una sezione "ABC della moneta" curata da Linucs, una sulla Massoneria da Santa...

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  Ashoka il 31/5/2006 13:14:02
Citazione:
Ci vorrebbe una sezione "ABC della moneta" curata da Linucs


poveri bambini...

Ashoka

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  Paxtibi il 31/5/2006 13:27:16
Bella idea!

Ricordo che tempo fa avevamo pensato anche ad un'agenda, sul tipo Smemoranda. Non sarebbe male come marketing.

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  soleluna il 31/5/2006 13:45:05
Fiammifero Citazione:
Forse con una fava si prenderebbero pure due piccioni,gli insegnanti cambierebbero metodo come minimo


...elloso! Tutte le colpe del mondo................

altre?

e se lo si facesse anche in versione fumetto, sembrerebbe meno "palloso" e quindi, forse, allargherebbe il target di lettori



Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  Ulisse86 il 31/5/2006 14:13:22
Citazione:
- Manuale di crescita e sopravvivenza in questa/o italia/mondo di merda!

- Tutto quello che dovresti sapere sul mondo e che nessuno ti spiegherà mai.


Davvero una bella idea Satirus, complimenti, anche se ritengo che il miglior modo per sopravvivere nella jungla del mondo sia quello di fare esperienza 'sul campo'.
Cmq bella idea.

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  _gaia_ il 31/5/2006 14:24:09
Satirus sei sempre grande!
Bella l'idea, anzi io sarei la prima acquirente del libello sulla moneta di Linucs (così riesco a capire cosa ne pensa perché per me è ancora un mistero)


Sarebbe interessante provare l'esperimento.
Una serie di libricini agili, monotematici, dall'impostazione anche divertente (le vignette di Satirus)... sì, se po' ffa!


(avete presente la collana "Farsi un'idea", credo del Mulino? Ogni libro è un sunto della materia, che dà info di base e spunti per personali approfondimenti)

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  Satirus il 1/6/2006 9:43:38
Sono terrorizzato dal libro di antifiabe per bambini.

Partiamo con due thread!? Bimbi - Ragazz/i/oni?

Cominciamo con un indice?



Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  fiammifero il 1/6/2006 10:02:43
sezione bimbi:
- spiegare concetto di proprietà( la merendina che ti rubano,lo scambio delle figurine,matite e colori che spariscono etc,) e condivisione.

- il perchè ci sono simpatie ed antipatie tra gli stessi bambini e tra insegnanti e bambini

- regole di comportamento in classe (educazione)

- difendere le proprie idee senza fare capricci o dare in escandescenze

- avere fiducia nel genitore e raccontare tutto

- solidarietà tra scolari (l'unione fà la forza)

- ricordarsi sempre di essere bambini e di non cercare la perfezione

continuate voi,questi sono problemi che ho riscontrato sulla mia pelle e quella dei miei figli.

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  Satirus il 1/6/2006 11:13:57
Mamma mia Fiammi ! Io delle fiabe faccio solo le illustrazioni


Libro per raguominazzi:

TITOLO: (Lo vedremo a posteriori).

INDICE DEI PARAGRAFI

Prefazione (A cura di Redazzucco!)

1) Nelle società umane quasi niente, quasi è, come quasi sembra.



Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  Satirus il 3/6/2006 11:07:46
Beh! ... Timidoni ... vabbè inizio io, impostiamo così ... !?

Titolo provvisiorio
Tutto quello che avresti dovuto sapere sul mondo ... e col cazzo che te lo dicono.

Indice provvisorio:

Prefazione

Cap. 1) Nelle società umane, quasi niente, quasi è, come quasi sembra.

Cap. 2) Come regolarti, anche se non farlo è meglio, nei rapporti inter e personali.

Cap. 3) L'ornitorinco.


Capitolo 1 "inutile ripetersi ... provvisorio"-

Nelle società umane, quasi niente, quasi è, come quasi sembra.

Certo che se sei un adolescente e ti è venuta voglia di leggere una schifezza del genere, di leggere a prescindere, stai proprio messo male, alla tua età ci si dovrebbe interessare a ben altre situazioni, a niente!?
Se invece non sei un adolescente, chessaràmmai un adolescente, stai messo pure peggio, che te le dobbiamo spiegare noi certe cose?
Adesso caro lettore qualsiasi, e nemmeno troppo intelligente, se Levi, un attimo la mano dai cohen o dalle grandi labrador ed hai la pazienza di seguirci, scoprirai che, non abbiamo proprio niente da dirti e che tutto quel niente che ti diremo è assolutamente falso, stupido e pure gombloddisda e chi più ne trova più ne metta, o ne dia ove ricorra, prendendo le dovute precauzioni contro le principali e ovviamente inesistenti malattie ma soprattutto contro gli spiacevoli effetti collaterali dell'ineffabile naturalità delle cose, che se hai capito questo non hai proprio bisogno di apprendere altro.
Tornando al titolo del capitolo, sarà un caso questa assonanza con capitale ... ma poi nel senso di patrimonio o di pena!?
Non divaghiamo, tornando al titolo, sappi: che non abbiamo nessuna intenzione di spiegarti che i giusti sono sempre quelli che vincono la guerra.
Non siamo qui certo per raccontarti cose che già sai, tipo che gli indiani hanno potuto capire di avere ragione non quando ne erano straconvinti ma solo dopo che la loro ragione è diventata inutile e priva di conseguenze pratiche, e non commetteremo certo la leggerezza di dire una cosa trita e ritrita tipo ... e l'indiano sei pure tu, solo un pelo meno sfigato!
Non siamo mica di quei cretini idealisti che vanno in giro dicendo che in tutte le guerre gli ideali non sono i motori ma gli strumenti e che il motore è sempre e solo uno.
Gente che dice queste cose è la stessa ... che la caccia alle streghe non è mai finita, che le streghe sono magiche e di volta in volta si trasformano ora in nazisti, ora in fascisti, ora in comunisti, ebrei, eretici, anarchici (quasi sempre! ... dei veri Jolly! ), virus, batteri, prioni, craxiani, terroristi, islamici, hacker, pedofili, gombloddisdi, downloadisti di mp3, moggi! Gente di questa risma pensa che per dare una stretta a tutti, bisogna allarmare per un eccesso di lassismo di pochi, che neanche è necessario sia vero, basta verosimile e va pure benissimo palesemente falso, che tanto conta il pulpito. Come se gli antichi precetti orientali dell'avanzare indietreggiando fossero qualcosa di ancora valido a distanza di millenni.
Questa razza di persone arriva a sostenere che quando si vede un gruppo di individui organizzato, che si muove compatto, sotto un' unica bandiera, un simbolo, o anche solo un nome comune appiccicato sopra, dietro c'è sempre e solo, uno, o giù di lì, che ci guadagna, mentre gli altri si prendono semplicemente le legnate, quando va bene.
Pensa che c'è gente che è arrivata a dire che il processo di Norimberga, eeeh! che palleee, non è stato in realtà un processo ai crimini e criminali di guerra, ma una semplice sostituzione di classe dirigente, e dobbiamo aggiungere che ciò non implica che si versi alcuna lacrima, se non la dovuta compassione cosmica per tutti i soldati del mondo, anche quelli cattivi, che sono solo le prime vittime di umidi individui imbelli nascosti dietro innumerevoli gradoni di piramide.
Andando di questo passo si arriva perfino a dire che la storia, tutta la storia è inventata di "mala" pianta e che difficile credere che a nessuno sia mai venuta la tentazione di manipolarla.
Ciò che si legge nei libri di storia, le gesta di Re fetentissimi, sifilitici, stronzi e guerrafondai che si rotolavano nei vizi e nel lusso mentre le masse popolari si puzzavano nella grama vita di sussistenza, non esiste più che c 'è stato il progresso.
Pensa che un tempo c'erano perfino i palchi per le autorità e non ti potevi avvicinare a quelli, che ti menavano, ma pensa te, poi per fortuna arrivò la libertè egalitè fraternitè e cose del genere non si vedono più.
Termini come maestà, conte, barone, onorevole, generale, monsignore, dottore, chi li ha più sentiti ahh! l'egalitè è un prodotto della legalitè.
Se uno arriva a sostenere cose simili implica l'esistenza di un potere sottile, che non è mica possibile che la gente non se ne accorga, fa si che milioni di persone si uccidano di gusto, senza essersi mai conosciuti e senza essersi mai scambiate prima neanche una parolaccia, un potere che permette a pochi di vivere senza mai aver dovuto pulire il cesso, sulle spalle di molti, ora come allora e per omnia seculum seculorum.
Certo piacerebbe pure a noi poter dire , ma proprio non si può, che c'è gente che con questo potere sottile, basato, veramente, sul nulla, va avanti anche da duemila anni, tanto per fare un numero, vestita di sete e ori, dando ordini, omaggiata e riverita e senza rigorosamente sapere che cosa sia il lavoro, vendendo aria fritta, ma no che non lo diremo.
Un tempo fra noi c'era perfino uno che sosteneva che la moneta venne inventata per poter meglio permettere di rubare e vivere senza lavorare che con lo scambio e la produzione diretta di beni si notava troppo chi lavorava e chi no, e che l'altro doveva predare e sopraffare continuamente e alla luce del sole per poter vivere, ma quel pazzo che diceva queste cose lo abbiamo allontanato, pensate credeva perfino che l'inflazione fosse un modo per togliere i soldi dalle tasche della gente.
Un altro veramente pazzo sosteneva che l'istruzione è solo un modo per indottrinare la gente e che il sistema giudiziario è stato sempre usato non solo nei paesi coloniali in luogo della guerra guerreggiata per confiscare beni e concentrarli nelle mani di avvocati e di coloro che li controllavano, pura follia.
Non crediamo che in questo mondo niente è come sembra, questa è una battuta da film di spionaggio hollywoodiano, come è una battuta da film: "Sono pagato per sospettare proprio quando non sembra esserci nulla da sospettare" (Il Socio). Che gli artisti sono costretti ad usarli pure ad Hollywood nonostante tutto.

Ora a voi ... si accettano stravolgimenti totali sostituzioni cancellazioni opposizioni diametrali ...

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  Satirus il 5/6/2006 11:06:16
Niente proprio non prende piede ... mah! insistiamo un pò

Cap. 2) Come regolarti, anche se non farlo è meglio, nei rapporti inter e personali.

Adesso qui su due piedi la prima cosa che ci viene in mente sul quale debba essere la prima cosa da imparare nella vita, diremmo ... niente! non porti e non cercarti precetti guida nella vita, sii mobile e adattabile (come che questo non sia un precetto) , a costo di appararire scontati ... come l'acqua, valuta le circostanze tenendo in mente i tre piani temporali dell'esistenza (per i meno dotati: passato, presente, futuro) tenendo ben presente che si vive solo il presente, il passato non c'è più ed il futuro non c'è ancora, e non è detto poi che ci sarà.
Vabbè ste cose quà le sanno anche gli asini di tre anni, "Le mie parole facilmente si intendono e facilmente si attuano, ma nessuno al mondo sa intenderle, nessuno al mondo sa attuarle...", fra tutti i tempi su cui regolarsi il meno importante in assoluto, zero, è il passato, il secondo meno importante il futuro, quello più importante l'altro.
Ok stai incominciando a stufarti caro lettore, vuoi un precetto guida, da noi non l'avrai, cosa vuoi che ti diciamo? Che uno degli errori più frequenti e che spesso è la fonte di ogni manipolazione è il credere che l'aver ragione serva a qualcosa? Si, no, contrariamente a quanto possa sembrare, la profonda convinzione di aver ragione e perfino la ragionevole confortante certezza di essere dalla parte del giusto, in questo mondo ... conta un cazzo, anzi come accennato è: "la madre di tutte le manipolazioni", la verità risplende, anche se te la sto mettendo in quel posto lo so, hai ragione tu, è sbagliato, ed uno si sente rinfrancato e pensa che valga la pena continuare ad aver ragione.
Agli altri della tua ragione non gliene frega un Silvio, per gli altri sei arredamento del mondo, la gente vede i suoi desideri se tu non gli sbarri la strada sei buono, se gliela sbarri sei cattivo, se c'hai ragione c'hai ragione e basta, ma non è spendibile.
Quel che conta è un fornito archivio di documenti scottanti da tenere in 4 o 5 copie diverse con 3 o 4 notai segreti pronti ad aprirli in caso di tuo temporaneo black out.

Track
....
....
.... una cosa di cui ti devi privare al più presto è la paura, in tutte le sue forme.

....
....
.... Godiamoci questa dannata vita che non abbiamo altro buttiamo al mare le religioni che sono la fonte di tutti i pessimismi, le frustrazioni ... oddiotuo, avevano, in origine , il nobile scopo di favorire l'ordine sociale e di curare (o provocare!?) il dolore del vivere, ma poi si sono degradate, come tutto in questo universo e soprattutto l'umano.
Al mare il cristianesimo con i suoi sensi di colpa i suoi peccati originali, la sua sessuofobia, la sua rinuncia, al mare il buddhismo (religioso) che partendo da un ingenua e lapalissiana deduzione logica: la sofferenza nasce dal bramare che tanto nel mondo i desideri sono sempre più delle possibilità di soddisfarli e che le cose che c'hai non le desideri, ha creato un orrendo sistema di rinuncie alla vita, per la serie siccome non posso avere tutto allora non voglio niente.
Le altre "grandi" religioni neanche al mare che inquinano.


Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  fiammifero il 5/6/2006 11:28:18
Satirus le premesse fanno cascare le braccia,poveri ragazzi!
E' come dire,sei nato beh ora arrangiati da solo questo non è un libro di ricette
da cucina
Senso pratico,consigli su fatti e situazioni specifiche forse sarebbe meglio.
dare del coglione subito mi sà tanto di berlusconismo
Tatto per i ragazzi,tatto per gli adulti altrimenti si rischia di fare il bis della Bibbia,precetti,decaloghi e paura

Esempio banale: sei seduto sull'autobus e vedi una persona anziana e gli cedi il posto,questa si sente offesa perchè crede di essere valutata decrepita e ti risponde acidamente,tu che fai?
A- mi scusi non volevo offenderla
B- ma se hai già un piede nella fossa!
c -signore ha pensato che se l'autista fà una frenata brusca lei perde l'equilibrio e
può farsi male,andando ad incidere sul costo della sanità pubblica,oltre a bloccare il traffico per sue velleità da giovincello?
D- vaf....

Ho reso l'idea?

Ps: non riuscivo a trovare il forum ,ne siamo sommersi!

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  Satirus il 5/6/2006 12:05:53
E pensare che ho cercato di essere il più fiabesco possibile ...

Ma col tuo approccio viene fuori qualcosa di più voluminoso dell'elenco delle malefatte di Cheeney-Rusmfedl-Bush messi insieme .... vabbè almeno quello della prima infanzia.

Non ti resta altro che scrivere e postare a te la palla.

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  bianca il 5/6/2006 12:40:05
un contributo sano e nutriente:

La mia famiglia del Mulino Bianco.

Sono il bambino del Mulino Bianco, non quello che riempie le tasche di papà con le farfalle di semola, quella è mia sorella, ma è facile confonderci, siamo tutti piuttosto asessuati.
Grazie a mia sorella, mio padre ha tutte le giacche tarlate, ma lui non si arrabbia per queste sciocchezze, perché fa il cuoco della Barilla.
Fare il cuoco della Barilla è il mestiere più bello del mondo, infatti , mio padre, non arriva mai a casa incazzato come un orango, lui torna felice come una Pasqua, e si mette a cucinare (la pasta barilla)
A casa cucina mio padre, perché la mamma , che di mestiere fa la disegnatrice della pasta barilla, lavora moltissimo per rendere il mondo migliore.
Sì, può sembrare strano ma la mia mamma, pensa che migliorando i formati della pasta, si renda migliore la vita di tutti. Per esempio, mia madre ha inventato i “piccolini”.
I piccolini sono formati di pasta adatti ad un consumatore piccolino.
Un consumatore piccolino ha la bocca piccolina, quindi non deve fare quella faticaccia per mangiare che fanno i bambini del terzo mondo.
Un ulteriore vantaggio del formato di pasta per bambini è che la mamma che arriva tre minuti prima di cena (parlo di quelle che non sono sposate con il cuoco barilla) può preparare subito la pasta per i suoi bambini, e condirla con i sughi pronti (che prepara mio zio alla barilla)
La mia famiglia è davvero felice.
Io sono un bambino felice.
Vivo in un attico con superattico in città, in un casale in maremma, e in una villa con piscina al mare.
Fortuna che mangio sano e nutriente, altrimenti non riuscirei a sopravvivere a tutti questi spostamenti!
Ho anche due nonni sanissimi, simpaticissimi e gagliardi:
arrivano sempre in aereo anche se abitano a Biandrate.
Quando vengono a trovarci ci portano sempre la pasta Barilla. La mamma dice che anche se grazie all’alimentazione sana si sono mantenuti bene, contro l’alzheimer c’è poco da fare.
Mia nonna spesso mi racconta della sua infanzia, di come una volta il pane si facesse in casa.
Penso che mia nonna non ci stia con la testa :
si ricorda che faceva il pane, ma non si ricorda come faceva le buste di cellophane per mantenerlo morbido e fragrante!
Anche mio nonno ha lavorato nel settore alimentare, infatti , è stato un azionista Cirio e Parmalat.
Quello che non capisco è il fatto, che lui, a differenza di mio papà sia invece sempre incazzato come un orango.
La persona più strana della mia famiglia è mia sorella.
Lei pensa di essere la fatina dei “pan di stelle” e si catapulta giù dal superattico al soggiorno con un ombrello. La mamma dice che se continua così, a colazione, le cambia biscotti.





Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  fiammifero il 5/6/2006 12:43:53
Citazione:
Manuale di crescita e sopravvivenza in questa/o italia/mondo di merda!

ehi,l'hai proposto tu.
Un manuale di sopravvivenza è dare risposte alternative a quello inculcato.
Sfatiamo la pubblicità e conseguenti rotture di cocomeri ai genitori tipo

Belle le Naike peccato che fanno lavorare i bambini (bella immagine o fumetto di
sfruttamento minorile)

Bello il pallone,quasi quasi te lo compro,però devi vedere prima come viene prodotto e poi decidi tu se acquistarlo o no (senso di responsabilità)

Idem per altri beni di consumo che non servano ad altro che spillare soldi ed ingrassare gli industriali.

che ne dici?
si fà politica alternativa meno pallosa,più diretta.

Altro esempio: mamma con portamonete con pochi soldi e bambino vicino che chiede video game,la mamma gli chiede se è meglio acquistare il gioco e metterlo
a tavola per cena o acquistare,frutta,verdura,carne,pane etc. facendo combaciare i prezzi dell'uno e dell'altro. (io l'ho fatto e loro,i miei figli hanno sempre optato per il cibo ) il regalo solo se meritato.
Iniziamo dalle basi,per favore,perchè se le fondamenta sono di argilla crolla il tutto.


Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  Satirus il 5/6/2006 17:12:27
x Bianca ... cavolo mi metti in conflitto interiore, la Barilla sarà anche una semimultinazionale invadente, ma la sua pasta è buona davvero, i biscotti del Mulino bianco no c'è di meglio ma la pasta ... simply the best !
(Molto letteraria come osservazione)

x Fiammi ... Citazione:
ehi,l'hai proposto tu.
Un manuale di sopravvivenza è dare risposte alternative a quello inculcato.


Appunto io l'ho proposto (a parte che anche il titolo è provvisorio ... scrivi scrivi come ha fatto Bianca

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  fiammifero il 5/6/2006 18:43:33
Bianca,visto che sei bravissima a scrivere,ti rimando la palla.
Io dò gli spunti,tu confeziona ed impacchetta,Satirus disegna.

Ps: la pasta migliore è quella che non vendono ma regalano al vaticano sotto aiuto CEE -Agea,prodotto non commerciabile del pastificio Liguori di Gragnano (NA) o Chirico Molini di Teverola (CE). Ogni tanto me ne capita qualche pacco,per vie traverse

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  bianca il 6/6/2006 11:42:50
Citazione:
Io dò gli spunti,tu confeziona ed impacchetta,Satirus disegna.

ci sto!

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  fiammifero il 6/6/2006 19:42:36
Stavo riflettendo che se l'opuscolo deve essere letto da un bambino,chi lo acquista è un genitore
C'è da educare prima il genitore o il bambino?
Urge scegliere una linea di condotta,altrimenti si rischiano querele per istigazione a delinquere (visto che è un manuale di sopravvivenza e non catechismo)

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  Satirus il 7/6/2006 8:57:39
Per i bimbi, sarebbe utile procurarsi un bel libretto di catechesi e parafrasarne gli insegnamenti.

Io getto la spugna per il manuale per bambini, non fa per me, non riesco a trovare dentro di me, neanche nelle unghie dei piedi, un briciolo di "Libro Cuore", io viaggio sul libello satanico per adolescentoni.

Se ne trovo altri partiamo con due progetti paralleli e non necessariamente armonizzati.

Fiammi e Bianca, facciamo conoscere il progetto, mettetevi nella firma questo:


(b)(url=http://luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=1467&forum=20]SCRIVIAMO UN LIBRO!?[/url][/b]

Le prime tre parentesi vanno cambiate in quadre.

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  _gaia_ il 7/6/2006 10:01:15
Complimenti agli ardimentosi che si sono cimentati nell'impresa

Personalmente anch'io partirei con un libello per adulti, prima di farne uno per i più piccoli (ovvie ragioni spiegate da fiamma!)

E, sempre personalmente, propongo un democratico referendum per obbligare Linucs () a scrivere due righe su signoraggio, banche e moneta...

(non ci sto capendo 'na mazza, giro siti più o meno inutilmente, l'unica cosa che ho capito è che ci pijano per c**o)

Re: SCRIVIAMO UN LIBRO COLLETTIVO COPYLEFT

Inviato da  fiammifero il 7/6/2006 10:07:32
Citazione:
Per i bimbi, sarebbe utile procurarsi un bel libretto di catechesi e parafrasarne gli insegnamenti.


Beh,allora è facile,fare vignette al contrario,tipo dai un pugno anzichè porgi l'altra guancia,dopo però aver avvertito il bimbo che prima si chiede il motivo di quel comportamento ostile e poi si reagisce.

- copiare i compiti e dire di aver studiato non è una bugia perchè hai spremuto le meningi per trovare il modo per fare cose più interessanti ed istruttive.

- mandare a cagare l'insegnante perchè non sei un lecchino non è mancanza di rispetto,ma affermazione della propria personalità e ridimensionamento della gerarchia

- solidarietà è girare i banchi con le spalle alla cattedra,quando viene assegnato un compito in classe a sorpresa e consegnare tutti foglio in bianco.

- altruismo dividersi i compiti delle vacanze e passarseli,tanto ad inizio anno scolastico si fà sempre una ripassata.

Adesso devo andare .

-

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=52&topic_id=1467