Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Santaruina il 19/5/2006 14:04:24

Salve infedeli

Si parlava di Daniele l’Oscuro.
Abbiamo visto che nella prefazione del suo libro asserisce che le fonti da cui trae ispirazione sono autentiche, il che è clamorosamente falso.

Per me la storia dovrebbe finire qui; smentito, sbugiardato e consegnato alla pubblica gogna dei lettori che hanno speso soldi per il suo romanzo e sono stati presi in giro.

Invece chi fa notare questo fatto diviene immediatamente un difensore del Vaticano.

hmmm...

Sulla figura di Cristo, dopo i tentativi degli storici che vorrebbero dimostrare “scientificamente” la sua “non esistenza”, senza rendersi conto di compiere un’operazione altrettanto ridicola di quella che sarebbe il dimostrarne “scientificamente” l’esistenza, abbiamo avuto “riscoperte” di Vangeli di Giuda , che “riscrivono la storia del cristianesimo”, essendo questi ultimi, a differenza dei canonici, “storici”.

Credere o meno in Cristo è una questione di fede (si era già detto?), scrivere un libro in cui si sostiene che esistono fonti storiche documentate che provano che Gesù abbia avuto dei discendenti è frode, dal momento che le cosiddette “prove” sono state da decenni dimostrate false.

Se non è ancora chiaro ci ritorno con parole più semplici.

Blessed be

p.s.:Zelan resto sempre ammirato dai tuoi tentativi.
Prima o poi ti stancherai.



Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Paxtibi il 19/5/2006 14:16:37
Da prisonplanet.com:

Don't waste your time debating this garbage with anyone, refuse to even address the matter other than to tell them it is the latest bread and circus act to follow Michael Jackson and the Raelians and should be vehemently dismissed by anyone with more than two functioning brain cells.

The individuals that flap their gums until kingdom come about secret societies running everything around the time of Jesus are usually loathe to entertain such a notion that it could be happening today. People are receptive to mass marketed conspiracy theories mired in fiction but don't you dare for a second suggest there could be a real conspiratorial agenda unfolding all around us, that's just crazy!

Rather than embrace their responsibility to truly understand the architecture of power that controls their own life these imbeciles would much rather bury their head in Holy Blood, Holy Grail or Harry Potter because deep down they know it's just fiction.


Interessante anche quest'altro articolo, linkato nel pezzo di Watson:

Dispensing With 'The Da Vinci Code'

Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Zelan il 19/5/2006 15:23:25
Santaruina Citazione:
Prima o poi ti stancherai


Guarda, non è che mi costi fatica, al massimo mi annoierò. Del resto, non è neanche troppo difficile contestare delle affermazioni ottuse e dogmatiche come lo tue.

Santaruina Citazione:
Per me la storia dovrebbe finire qui; smentito, sbugiardato e consegnato alla pubblica gogna dei lettori che hanno speso soldi per il suo romanzo e sono stati presi in giro.


Presi in giro? Solo perchè in un'opera di fantasia ha fatto una prefazione pseudostorica? Se pensi che questa sia frode, allora credo che hai un concetto un po' distorto di libertà di stampa e di parola!

Santaruina Citazione:
Credere o meno in Cristo è una questione di fede


Credere nella dottrina cristiana, non in Cristo. Che lui sia esistito come figura storica suppongo sia indubitabile. Il problema è discernere ciò che è accaduto da quello che c'hanno ricamato sopra. Tu non mi pare che nemmeno ti poni nell'ottica di farlo, da bravo dogmatico (lobotomizzato dalla Chiesa, se sei davvero convinto che tutto quello che hanno stabilito con la scolastica sia vero ed indubitabile!).
E se poi basta così poco come una "frode letteraria" a mettere in crisi la fede delle persone, direi che ci sarebbe da discutere ampiamente su cosa sia e quanto valga la fede. Soprattutto in religioni fondate sulla politica e sulle scelte di convenienza.

Ditemi mai se Gesù parlò di teologia (neanche nei vangeli canonici!)... direi che è evidente l'abisso tra il messaggio morale di un uomo, e quello che altri uomini dopo di lui hanno voluto manipolare per il dominio sulla massa. E poi ci lamentiamo dei massoni

Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Paxtibi il 19/5/2006 15:37:17
Tu non mi pare che nemmeno ti poni nell'ottica di farlo, da bravo dogmatico (lobotomizzato dalla Chiesa, se sei davvero convinto che tutto quello che hanno stabilito con la scolastica sia vero ed indubitabile!).

Zelan, sei gentilmente pregato di evitare gli insulti gratuti e gli attacchi personali. Se proprio non puoi farne a meno ci sono i pm.

Questa è l'unica regola che tutti gli utenti di LC si impegnano a rispettare. Ovviamente sei libero di non farlo.


Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Santaruina il 19/5/2006 15:46:16

Zelan, cominci a perdere colpi.

Prima il giochino ti riusciva meglio, con gli insulti sei troppo esplicito.

Ritenta.

Blessed be


Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Zelan il 19/5/2006 15:57:06
Santaruina Citazione:
Prima il giochino ti riusciva meglio, con gli insulti sei troppo esplicito.


Insulti? Ti chiedo scusa se ti ho dato del lobotomizzato motivando la mia scelta lessicale. La prossima volta mi limiterò ai PM.
Così il giochino lo farò vincere a te (non vorrei mai che mi si dicesse che rubo le caramelle ai bambini... se la tua caramella è avere l'ultima parola ed imporre una visione, te la lascio volentieri!).

In peace (W le menti liberi dai dogmatismi, dall'ipocrisia "anti-etichetta" e dai pregiudizi formali!)

Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Santaruina il 19/5/2006 16:04:55

Puoi fare di meglio.

Blessed be


Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  vulcan il 19/5/2006 17:25:04
Citazione:
santaruina-Comunque, ripeto, il libro è di piacevole lettura, la malafede dell'Oscuro consiste nell'averlo voluto spacciare per "storico", facendo passare per documenti "ufficiali" dei falsi clamorosi da decenni svelati.
ù

Anche io ho letto il libro, francamente mi ha un po deluso.. per i misteri dentro i misteri dentro i misteri... e per la cervelloticità di alcuni passaggi a mio avviso troppo ipertrofici nel contenuto e nella descrizione.. e per il finale un po troppo pomposo.

Preferisco le cose più lineari e dirette.. che quelle complesse finiscono per esserlo solo nella mente di chi parla o di chi scrive..

al di là di questo tutto sommato mi sembra una buon romanzo di narrativa a sfondo storico il cui successo è legato agli argomenti trattati.

narrativa appunto...è da specificare anche se a sfondo storico con riferimenti che possono esser anche veritieri ma con altri che devono essere oggettivamente frutto della fantasia dell'autore..

che altrimenti che srittore è se non ha fantasia da vendere su dati anche veritieri?

Poi però non capisco tutto questo dasi da fare in una contrapposizione al testo come se fosse opera del diavolo.... da parte di cattolici e della chiesa ..come si fà a prendere un romanzo simile per storico o spacciarlo per storico??

Dice giusto florizel.. letto il libro, va anche a verificare molti dati interessanti che sicuramente saranno veri ... ma scoprirà che molti altri oviamente sono frutto di fantasia..

Ma alla fine solo un romanzo è!!!

Chi può averlo spacciato per storico??


Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  vulcan il 19/5/2006 17:29:44
Citazione:
zelan- Insulti? Ti chiedo scusa se ti ho dato del lobotomizzato


Zelan ...ovviamente l'argomento in questione è sempre forte... ed in mille occasioni tutti abbiamo vuto modo di scontrarci..

tuttavia è meglio una discussione pacata che troppo animata ..l'esperienza su questo ormai ce lo ha suggerito definitivamente ...

Scusami per l'intrusione che vuole essere soltanto un contributo per tutti

ciao
sergio

Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Santaruina il 19/5/2006 17:46:37
Ola Sergio

Chi può averlo spacciato per storico??

Daniele l'Oscuro in persona, e la questione, come detto in precedenza, è proprio questa.

Riporto ancora il brano segnalato da Ashoka:
..................

Dal libro di Brown, pagina 9, edizione del Settembre 2004

Il Priorato di Sion – società segreta fondata nel 1099 – è una setta realmente esistente. Nel 1975, presso la Bibliothèque Nazionale di Partigi, sono state scoperte alcune pergamene, note come Les Dossiers Secrets, in cui si forniva l'identità di numerosi membri del Priorato, compresi sir Isaac Newton, Botticelli, Victor Hugo e Leonardo da Vinci.
La prelatura del Vaticano nota come Opus Dei è un'associazione cattolica la cui profonda devozione è stata oggetto di interesse da parte dei media dopo i rapporti di lavaggio del cervello, di coercizione e di una pericolosa pratica chiamata “mortificazione corporale”.
L'Opus Dei ha recentemente terminato la costruzione di una sua sede centrale nazionale, del costo di quarantesette milioni di dollari, situata al numero 243 di Lexington Avenue, a New York City.
Tutte le descrizioni di opere d'arte e architettoniche, di documenti e rituali segreti contenute in questo romanzo rispecchiano la realtà

.............

Se l'Oscuro non avesse fatto questa premessa, non ci sarebbe motivo per occuparsi di lui.
Inoltre, tale premessa è stata eliminata dal testo in italiano dopo le prime ristampe, mentre rimane in molte edizioni in altre lingue.

Blessed be


Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  fiammifero il 21/5/2006 12:02:30
CODICE DA VINCI/ IL FILM TOLTO DALLA PROGRAMMAZIONE A NUORO

L'invito della CEI è stato
ACCOLTO

Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  illupodeicieli il 21/5/2006 12:32:16
quì qualcuno è indietro e accoglie suggerimenti :è un caso di oscurantismo oserei dire.
come quando si criticano canzoni o musiche che inneggerebbero a satana.
io non conosco l'inglese (in genere queste canzoni sono cantate in inglese o americano) e non capisco il senso delle parole, però mi piace la musica in sè.
per il film ,che non ho visto, mi ricordo ai miei tempi quando uscì Jesus Christ Superstar.
i preti da cui studiavo,però, andarono a vederlo e ,poi, ci sconsigliarono la visione.
dopo pochi giorni acquistai il doppio lp.
(poco tempo fa l'ho scaricato dalla rete)


Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Santaruina il 26/5/2006 18:04:12
Ritorno da vero masochista sul Codice da Vinci, tanto per distrarci un po’ con qualcosa di leggero.

Sono apparsi in questi giorni delle analisi interessanti.

Innanzitutto una approfondita analisi del solito Blondet, che di queste tematiche se ne intende parecchio:

[...]trovo illuminante una nota che Vincent Aubin, «agregè» di filosofia francese, pubblica su Le Monde: nel film, dice, «tutto si gioca sull'orrore che deve ispirare il monaco [Silas] che si flagella fino a sanguinare, contro l'estaticità della scena finale dove il professore americano, emblema del progresso, cade in ginocchio perché riconosce nella piramide di vetrodel Louvre il simbolo della Grande Dea».
Il messaggio è chiaro: «no alla religione del maschio (che fa male), sì al culto femminile (che fa bene)».

[...]Aubin individua le radici di Dan Brown in un certo ciarpame esoterico tardo ottocentesco.
[....]quella che qui riemerge nella mediocrità post-moderna di Brown è una corrente più antica, insidiosamente incistata nel cristianesimo stesso: la posterità spiritualedi Giacchino da Fiore.

Per questa corrente pseudo-teologica, quella portata da Cristo è solo la penultima rivelazione, imperfetta.
La storia attende ancora il suo definitivo Salvatore: come la religione del Padre, l'AnticoTestamento, è stata sostituita dalla religione del Figlio, così si deve attendere l'avvento dello «spirito», del «liberatore».

Lèon Bloy non esitò a identificare il liberatore supremo in Lucifero.
Quando si manifesterà, disse, la Chiesa (di Cristo e di Pietro) gli «prodigherà ciò che è al di là dell'odio»: come gli ebrei non riconobbero Cristo, la Chiesa non riconoscerà il Paracleto.
Da cosa ci deve liberare il Paracleto-Lucifero?
Dalla servitù della legge morale, dall'obbligo di obbedire ai comandamenti.

.................

In seguito Marcello Pamio su disinformazione individua una ulteriore chiave di lettura, più “terra terra”:

Il Codice da Vinci, casualmente parlando, esce in un periodo caldissimo di “scontro di civiltà e di religioni”.
Questo “scontro”, è bene ricordarlo, rientra in un vera e propria strategia portata avanti da una cricca potente di personaggi perlopiù neoconservatori di estrema destra (gli stessi che oggi controllano il burattino Bush junior e che simpatizzano per tutte le destra, ma i particolar modo per quella israeliana del Likud: Leeden, Perle, Wolfowitz, Rumsfeld, Rove, ecc.).

[...]Il Prof. Franco Cardini (ordinario di Storia Medioevale dell’Università di Firenze) è convinto che “Il successo di Dan Brown appartiene ai messaggi mafiosi che la classe dirigente USA ha inviato al Vaticano ed è un brandello nella grande lotta per la conquista del potere universale”.

Nessuno può affermarlo con sicurezza, ma l’unica cosa veramente certa è che dietro il battage mediatico del libro e ora del film vi sono indubbiamente dei Poteri Forti (certamente economici, ma non solo), che hanno voluto veicolare, in questo ben preciso momento storico, un messaggio chiaro.

.................

Ma, ancora più interessante, vi è a coda dell’articolo di Pamio una analisi di Giovanni Peccarisio.
Peccarisio inizia elencando le inesattezze storiche del romanzo di Brown, che sono numerose.
Ad esempio, due a caso:

I° ) Costantino

Viene affermato nel libro che nel Concilio di Nicea del 325 dopo Cristo, indetto da Costantino, i vescovi partecipanti, assieme ad altre questioni marginali, votarono e approvarono a maggioranza ristretta una proposta in cui si diceva che Cristo era "Figlio di Dio" (vedi pag. 273-4).

La verità storica afferma invece che per tutti i partecipanti del Concilio, Cristo era in primis e senza dubbio alcuno un Essere divino e che il dibattito si era acceso su ben altro argomento.
Il problema era come conciliare e interpretare l'Essere divino del Cristo col fatto che Gesù fu anche un essere umano.
Ciò che fu messo in discussione quindi non fu assolutamente il riconoscimento della divinità di Cristo, perché la Sua origine divina era già accettata da tutti i cristiani come un dato di fatto fin dall'inizio. [...]

V°) Les Dossiers secrets

Nella già citata pag. 9 del libro "Il codice da Vincí" viene affermato: "Il Priorato di Sion - società segreta fondata nel 1099 - è una setta realmente esistente".
Vediamo ora di smascherare questa ulteriore menzogna.

Nell'anno 1975 presso la Bibliothèque Nationale di Parigi, sono state scoperte alcune pergamene note come "Les Dossiers secrets...".
Questi famosi Dossiers sono invece dei veri e propri falsi, come ufficialmente è stato affermato dagli stessi compilatori

[...]Questi scritti perciò sono dei falsi creati appositamente, scoperti per caso e, al momento giusto, messi in circolazione. [...]


Fin qui tutto corretto, ma a questo punto Peccarisio si lascia andare in alcune considerazioni che ai più attenti ricorderanno qualcosa:

Questa strategia tende ad impedire agli esseri umani così coinvolti nelle loro necessità di evolversi verso un pensare libero.
Certamente non diventano dubbiose le persone che già hanno intrapreso una loro personale strada di ricerca, ma bensì quelle persone incerte o che ancora sono legate ad una fede religiosa (che comunque dà loro delle certezze e sicurezza nella vita).
Io credo che la maggior parte dell'umanità si trovi in questa condizione.[...]

Controllare e manovrare la coscienza dell'uomo moderno perciò è il vero scopo, l'obiettivo finale di Forze contrarie all'evoluzione umana.[...]

L'operazione "Codice da Vinci" rientra in una programmata, non casuale manipolazione globalizzata delle coscienze alla quale ci si può contrapporre unicamente tramite continua evoluzione della coscienza individuale.


Il primo campanello è già suonato, e la conferma arriva a fine articolo, quando si leggono le credenziali del signor Peccarisio:

Giovanni Peccarisio
Laureato alla "Libera Università della Scienza e dello Spirito" di Dornach (Svizzera), come Maestro Waldorf (scuole steineriane) e Maestro di pittura
.
......................

Quando addirittura i steineriani si pongono a paladini della difesa della vera spiritualità, ci si rende conto del livello di confusione raggiunto.

Blessed be


Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Farvatus il 26/5/2006 20:23:01
Ma che mi sta succedendo? Che mi capita? Delle molte scorribande che ho fatto in libreria, mai mi è passato per l'anticamera del cervello di acquistare il libro "Il Codice Da Vinci". Era li in bella mostra, in eduzione lussuosa con quella Monnalisa col suo sorriso enigmatico e ovunque andassi ho sempre finto di non vederlo. E dire che di soldi ne ho spesi per i libri ultimamente, qualcuno a Dan Brown potevo anche lasciarne. Forse dovrei andare dall'analista.
Anni fa, quando qualcuno ti invitava a casa sua, per capire chi era, bastava dare un'occhiata alla libreria, quasi sempre ci trovavi Siddharta di Hemann Hesse, allora sorridevi e pensavi che il fatto che un libro così bello e pregnate fossi così diffuso e letto, era incoraggiante. C'era l'atomica, c'era la fame, c'era ogni atrocità possibile, ma c'era anche Siddharta, quindi c'era ancora speranza. Oggi, vai a casa di qualcuno, guardi la libreria, e chi ci trovi?! Dan brown e Giorgio Faletti. Allora se hai un minimo di buonsenso, ti butti sulla superstizione e di fronte al preannunciarsi della Fine, la mano corre rapida e guizzante, verso le parti intime e se hai la "fortuna" di esser maschio ti stringi i coglioni. Se sei donna, ti viene in mente, che prima di diventare cenere, forse una bella scopata sarebbe giusto farsela,e con la scusa magari stingere un po i testicoli dell'amante, giusto nel caso.
Ma lasciamo da parte il "minchia signor tenete" ed occupiamoci del re mida della narrativa mondiale. L'altra sera vado al lavoro e mi trovo i miei colleghi in fabbrica che miracolosamente hanno incredibilmente abbandonato il "Caso Moggi" per spostare la discussione sul "Codice Da Vinci" e le sue discusse tesi. Ho sinceramente pensato di stare sognando, avevo forse sbagliato stabilimento?! Mi sono dovuto arrendere all'evidenza. Il re mida ci sa fare e lo dimostra il fatto che persino gente che abitualmente non legge, si è trovata a prendere tra le mani il libro e anche chi è miracolosamnete sfuggito, si ritroverà in una sala cinematografica a sorbirsi Tom Hanks e soci, prima o poi: A Dan Brown non si sfugge.
Ma di che parla mai questo libro? La tematica centrale è quella della possibile dicotomia tra il Gesù storico, e quello "mitico-religioso". E lo fa, come se questo conflitto fosse una novità, il che evidenzia come le masse di stampo Cristiano, abbiano così poco riflettuto e dibattuto sulla natura della loro fede. Ma ci si trova a chiedersi persino a me, che Cristiano non sono, che fine abbia fatto il dibattito tra Fede e Ragione, che pure ha una lunga storia, ma che per essere quanto meno affrontato necessità una cultura che oggi latita su tutti i fronti. E se questa cultura latita, allora un libro come quello di Dan "mida" Brown è destinato a fare sfraceli, perchè pochi hanno difese contro di esso.
Ma poi che dire della Chiesa Cattolica, che si scaglia in modo così ingenuo e controproducente, nel tentativo di allontanare gli "utonti" dal Codex, evidenziando la pochezza delle preparazione dei fedeli, di fronte alle difficoltà che la vera Fede presuppone. Cioè non è che la fede, sfugge il dubbio, anzi esso è assolutamente necessario ad essa come pungolo costante ed insostituibile. Del resto qui non si tratta tanto del dubitare che Gesu e la Maddalena fosserò no in intimità, qui si tratta di credere che un uomo ritenuto il filglio del Dio unico, sia risorto dalla tomba per dimostrare questo fatto, con tutti i significati connessi.
Quindi se ci si fa mettere in crisi dalle tesi del "Codice" è segno che la propria fede Cristiana è in crisi abbastanza radicale, situazione che visto il successo del libro appare ovviamente allarmante agli occhi del Vaticano.
Naturalmente il libro non è solo questo, anzi è un degno esempio di quest'epoca con la sua omai scontata tematica cospirazionista, tutta una serie di fatti riportati in modo arbitrario e fantasioso, col povero Leonardo, che si rivolterà nella tomba a vedere deturpata "L'Ultima Cena" da apostoli che si spostano quà e là in barba a qualunque sezione aurea. Gente che vede triangoli sessuali ovunque col Graal ormai ridotto a giovincella in gonnella con accento francese. Naturalmente molti non saranno d'accordo, Argomentando che è un grande libro, che mette in discussione molti fatti... Che dire?! De Gustibus..
E voi direte ma scusa ma come fai tu a dire tutte queste cose? Non è che...
Ebbene si, ho visto il film... purtroppo a Dan non si sfugge...

P.s. Se proprio dovete, leggete il libro, perchè il film è assolutamente soporifero, e dispiega le argomentazioni in modo molto più sommario ed incompleto.


Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Santaruina il 26/5/2006 20:42:53
Farvatus

la tua esposizione mi sembra un po' radical chic.
Per quanto mi riguarda ho trovato molto interessante l'analisi di Blondet.
Da questo punto di vista l'operazione codice è un altro tassello nel quadro di quella "nuova spiritualità" che sempre più concretamente sta prendendo forma.

Quello che invece mi ha incuriosito è la posizione dello Steineriano Peccarisio.

Antroposofia versus Teosofia...

Blessed be




Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Zelan il 26/5/2006 20:50:11
Santaruina Citazione:
Innanzitutto una approfondita analisi del solito Blondet, che di queste tematiche se ne intende parecchio:


Sì beh, dalla sua posizione di Bigotto/dogmatico/orecchie-turate direi che se ne intende davvero ... ci risiamo con le fonti decisamente poco obiettive! Si vedano anche le cosidette elucubrazioni (o p***e mentali) che il caro Blondet si fa:

Citazione:
Il messaggio è chiaro: «no alla religione del maschio (che fa male), sì al culto femminile (che fa bene)»
come se qualcuno imponesse un sesso a Dio ^^

Santaruina Citazione:
Ciò che fu messo in discussione quindi non fu assolutamente il riconoscimento della divinità di Cristo, perché la Sua origine divina era già accettata da tutti i cristiani come un dato di fatto fin dall'inizio.


Mah, io direi che le fonti sugli avvenimenti del Concilio di Nicea sono molto frammentarie. Io ho anche sentito parlare di una repressione ad oltranza (e con violenza) dell'Arianesimo, che con la divinità di Cristo aveva ben poco a cui spartire!
Ed in ogni caso, come fai a dire che fin dal principio da tutti i cristiani era stata accettata la divinità di Cristo lo sai solo tu... sei per caso un padre della Chiesa? Sarebbe un curioso caso di conservazione di mummie ^^

Santaruina Citazione:
Questi famosi Dossiers sono invece dei veri e propri falsi, come ufficialmente è stato affermato dagli stessi compilatori


Benissimo. Nessuno vieta però ad uno scrittore di riprenderli per una fiction. Ripeto, finzione. Mi stupisco che la gente a volte non sappia distinguere la linea tra quella e la realtà...
Ho visto anche obiezioni sulla "dubbia moralità" di queste speculazioni (perchè alla fine, è di far soldi che si tratta, e mi pare che Brown non abbia mai regalato copie in giro!), perchè vanno a toccare temi profondamente religiosi... beh, io dico, se ti offende, sei libero di non leggerlo. Se alla tivù ne parlano, sei libero di cambiare canale. Se proprio sei così intollerante (e così infastidito) da qualcuno che "mette in discussione" i tuoi dogmi religiosi... beh, fatti curare perchè sei sulla via della lobotomia (ho fatto la rima!).

Santaruina Citazione:
Quando addirittura i steineriani si pongono a paladini della difesa della vera spiritualità, ci si rende conto del livello di confusione raggiunto.


Sono quei paracu*i che hanno inventato l'antroposofia? Lo studio della spiritualità col metodo scientifico?
Beh, interessante fonte. Che dire, pare proprio che questo Dan Brown abbia mobilitato tutte le categorie di lavatori del cervello, dai più vecchi (la Chiesa) ai più giovani (gli steineristi, e i cospirazionisti - complimenti a Pamio per aver evidenziato ancora una volta le grandi cospirazioni che muovono il mondo! Ahi noi, poveri mortali! ^^).

Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Zelan il 26/5/2006 20:54:38
Santaruina Citazione:
la tua esposizione mi sembra un po' radical chic


senza dubbio la tua è supportata da grandi verità e da fonti attendibilissimi.
Giusto per capire: quanti tasselli mancherebbero al puzzle? No perchè con Dan Brown sembrerebbero aver fatto bingo, i massoni, per quanto la menano con questa storia (il Vaticano che ha strizza di perdere presa sui fedeli, i cospirazionisti che tremano perchè stanno per perdere la loro libertà di pensiero - però intanto continuano ad usarla, e male!).

Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Santaruina il 26/5/2006 21:23:33

Un altro aspetto che lascia interdetti comunque è proprio la non conoscenza dei temi trattati da parte dell' Oscuro.

Personalmente avrei molto da ridire sullo "spirito" che anima le opere di Umberto Eco, ad esempio, ma ciò che sicuramente non gli si può imputare è una ignoranza sui temi che si accinge a descrivere.

Dan Brown dimostra invece notevoli lacune proprio negli aspetti che dovrebbero delimitare il cuore della sua opera.

In altre parole, è un po' offensivo che gli amici di sempre si servano di un personaggio tanto mediocre per la loro propaganda.

Blessed be


Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Santaruina il 26/5/2006 21:37:18
Ancora dalle considerazioni di Blondet :

[...]bisogna capire cosa implica la femminilizzazione del divino.
Maschio e femmina sono polarità radicali, sono archetipi.
Ogni cosa manifestata ha un lato virile ed uno femmineo.
Come ogni simbolo, anche questo è infinitamente pregnante.
Per ogni tradizione, «virile» richiama il lato intelleggibile della manifestazione, «femminile» il lato sub-razionale.
Ogni oggetto ha un nome, «nama», e una forma, «rupa», dicono gli indù, ogni cosa è «namarupa».
Esiste la stessa distinzione nella scolastica cattolica: la distizione tra «sostanza» ed «essenza», tra «materia» e «forma», tra «potenza» ed «atto».[..]




La schiavitù a Kali, la dea nera.
La dea che danza sul campo dei cadaveri nuda.
Guardatela bene: la collana che si agita sopra i suoi seni mentre danza, è fatta di teschi umani.
La sua gonnellina oscena, è fatta di mani troncate.
Essa è la «materia» senza «forma», la «libido universalis» che non conosce un padrone che la incardini nel suo destino superiore, che la renda trasparente all'intelligenza.
E' la corrente delle pulsioni primarie che domina gli uomini, che ne fa bestie.
Per questo Kali, come le antiche dee cretesi, è chiamata «signora degli animali», «potnia theròn».
Ed anche «signora degli esseri legati», legati ai ceppi delle loro passioni e perciò condannati alla morte biologica, senza riscatto.
Il contrario esatto della liberazione spirituale.
Il culto della dea femmina è la più pesante catena, quella stessa che lega gli esseri zoologici nel desiderio, nella brama, nella sete
che mai si spegne di godimento e passione (come ben sapeva Buddha).
Passione, si intende, deriva da «patire».



Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  frnglt il 26/5/2006 22:44:18
L'accanimento sul "Codice Da Vinci" mi lascia sbigottito.
L'ho letto e non mi sembra un libro che merita tanto clamore, è solo una storiella, "Angeli e Demoni" è già più simpatico. Metterlo all'Indice come si faceva ai tempi dell'Inquisizione serve solo a fare il gioco di Daniele Marrone. Mi si dirà che spaccia per veri fatti basati su documenti falsi. E allora... Quali sarebbero i documenti veri? I Vangeli, ma per favore. Favoletta per favoletta preferisco quella di un uomo marito e padre che quella dello zombie e della vergine gravida. Se questa storia serve a far schiumare di rabbia qualche bigotto non posso che rallegrarmene. Il cristianesimo veicola valori positivi come l'amore tra gli esseri umani? Bene, intanto qualcuno dovrebbe avvisare di questo la peggiore associazione a delinquere degli ultimi due millenni che ha sede a Roma, sono d'accordo anche io, e tutte le persone di buonsenso, su questi valori ma c'è veramente bisogno di tirarla tanto per le lunghe con dogmi (che cambiano continuamente a secondo delle convenienze) e amenità del genere. Sia chiaro: ognuno può riempirsi la testa con quello che gli pare ma che non mi vengano a rompere su come mi devo comportare io, vedi aborto, divorzio, costumi sessuali, coppie di fatto e chi più ne ha più ne metta. E non domentichiamo i battesimi a bambini ancora incoscenti, l'otto per mille, l'ora di religione a scuola e il concordato.
Viva Porta Pia.

Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Santaruina il 26/5/2006 23:25:49

Ciao frnglt

innanzitutto benvenuto.
Mi sto prendendo una pausa di riflessione sull'11/9, visto che accadono troppe cose troppo in fretta, e per rilassarmi ho ripreso questo vecchio thread sul codice.

Prima di tutto, ti segnalo una discussione interessante sulla questione "religione", una delle tante che abbiamo trattato su luogocomune.

Ritornando al codice, dici:
Mi si dirà che spaccia per veri fatti basati su documenti falsi. E allora... Quali sarebbero i documenti veri? I Vangeli, ma per favore.

I Vangeli non c'entrano niente in questo dibattito, il cuore della discussione sono i Dossiers Segreti su cui si basa tutta la ricostruzione di Dan Brown, che lui assicura essere "autentici".

Simpatico l'esempio a questo riguardo fatto da Introvigne, per il resto personaggio su cui ci sarebbe molto da dire:

Immaginiamo questo scenario. Esce un romanzo in cui si afferma che il Buddha, dopo l’illuminazione, non ha condotto la vita di castità che gli si attribuisce, ma ha avuto moglie e figli. Che la comunità buddhista dopo la sua morte ha violato i diritti della moglie, che avrebbe dovuto essere la sua erede. Che per nascondere questa verità i buddhisti nel corso della loro storia hanno assassinato migliaia, anzi milioni di persone. Che un santo buddhista scomparso da pochi anni – che so, un Daisetz Teitaro Suzuki (1870-1966) – era in realtà il capo di una banda di delinquenti. Che il Dalai Lama e altre autorità del buddhismo internazionale operano per mantenere le menzogne sul Buddha servendosi di qualunque mezzo, compreso l’omicidio.

Pubblicato, il romanzo non passa inosservato. Autorità di tutte le religioni lo denunciano come un’odiosa mistificazione anti-buddhista e un incitamento allo scontro fra le religioni. In diversi paesi la sua pubblicazione è vietata, fra gli applausi della stampa. Le case cinematografiche, cui è proposta una versione per il grande schermo, cacciano a pedate l’autore e considerano l’intero progetto uno scherzo di cattivo gusto.

Lo scenario non è vero, ma ce n’è uno simile che è del tutto reale. Solo che non si parla di Buddha, ma di Gesù Cristo; non della comunità buddhista, ma della Chiesa cattolica; non di Suzuki e del suo ordine zen ma di san Josemaría Escrivá (1902-1975) e dell’Opus Dei da lui fondata; non del Dalai Lama ma di Papa Giovanni Paolo II. Il romanzo in questione ha venduto tre milioni e mezzo di copie negli Stati Uniti, è sbarcato anche in Italia e la Sony ne sta traendo un film, che sarà diretto da Ron Howard e per cui è già cominciata una propaganda internazionale.

Come è stato correttamente osservato dallo storico e sociologo americano Philip Jenkins, il successo di questo prodotto è solo un’altra prova del fatto che l’anti-cattolicesimo è «l’ultimo pregiudizio accettabile»


E' proprio questo pregiudizio infatti ad aver decretato il successo del codice, come più volte detto, pregiudizio senza il quale il libro sarebbe passato pressocchè inosservato.

E i pregiudizi, da qualsiasi parte vengano, sono sempre pericolosi.

Blessed be


Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  UTOPIA il 27/5/2006 0:28:02
dalla lettura del romanzo mi sono talmente appasionato
che ho cercato la verità
forse non lo trovata ma di certo so che la verità e ben lontana da quella piu facile da credere

Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Max_Piano il 27/5/2006 1:44:53
Mi pare abbastanza ovvio che la chiesa sta facendo di tutto per fare pubblcità al film; il film non l'ho visto ma il libro l'ho letto.

La storia è veloce ma, per la sua ingenuità, sembra scritta da uno sceneggiatore di hollywood; la cosa che più mi è piaciuta di questo Blockbuster letterario è come l'autore sia riuscito a riciclare il ciarpame con cui ha infarcito il libro e a farne un bestseller planetario.
Insomma : la cosa che DAVVERO manca al libro è prorio l'originalità.

Che ci sia qualcuno che addirittura lo prenda sul serio ( la chiesa in primis ) mi lascia basito !

Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Santaruina il 27/5/2006 2:14:16

ciao Max

In effetti la Chiesa cattolica con il suo atteggiamento ha contribuito non poco al successo del romanzo.

Però il sentore di quello che stava per succedere ce l'avevano, ed i loro timori forse erano giustificati.

Riporto ancora questa notizia:

SONDAGGIO SUL CODICE

Gesù Cristo fu marito e padre?
In Gran Bretagna il 66% ci crede

Londra, 17 maggio 2006 - Infuria la polemica sul 'Codice da Vinci'. Pur non essendo un saggio storico il Codice ha avuto un impatto profondo sui suoi lettori britannici: secondo un sondaggio svolto dalla società Opinion Research Business, due terzi di coloro che hanno letto il romanzo di Dan Brown credono ora che Gesù ebbe un figlio con Maria Maddalena.

Secondo l'inchiesta, il 17% pensa poi che l'Opus Dei sia una 'setta assassina - secondo quanto scrive il Daily Telegraph - che ha commissionato o compiuto omicidi'. Per il 36% dei lettori la Chiesa cattolica ha celato la verità su Gesù.


Potenza dei romanzi

Blessed be


Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  SENTIERO il 27/5/2006 5:10:44
A quest'ora guardate che mi e' venuto in mente....
L'atteggiamento del Vaticano verso Il codice da Vinci e' paragonabile a quello di un luogocomunista (nel senso di uno iscritto a luogocomune) che se percaso un giorno venissero fuori le prove che al pentagono c'era un aereo di linea, o che in pensilvanya e' caduto un aereo e non un missile, di punto in bianco smette di cercare di capire ed accetta la "verita" che forse 11/9 ha fatto tutto Bin Laden e alqaeda.
Non credo che se Gesu' abbia avuto moglie e figli cambi la sostanza di cio che ha detto e di cio' che ha fatto.
La religione cattolica per 2000 anni ha perso talmente tanto tempo dietro questioni secondarie , come la verginita' della Madonna , la non cultura e poverta' della sacra famiglia ecc. che se adesso gli si tocca un tassello tremano dalla testa ai piedi. Per 2000 anni e' stato costruito un sistema che impedisse di pensare e di cercare, quando qualcuno disse : Cercate e troverete ; La verita' vi rendera' liberi.
Io non so che tipo di gioco di potere e' in atto in questo momento con l'uscita del Codice da vinci,(che stranamente e' stato pubblicizzato in una maniera pazzesca) certo e' che per una istituzione che dura da 2000 anni mi sarei aspettato una strategia piu' raffinata. Niente niente si tratta pure qui di una demolizione controllata con delle cariche (cardinalizie) che disintegrano dall'interno ?
Se qualcuno e' interessato alle tematiche trattate dal codice da vinci , consiglio di leggere La linea di sangue del santo graal di laurent gardner , non e' un romanzo, ma una ricerca ben documentata.
Se ho esagerato ....perdonatemi sono le 5.12 .
Ciao e buonanotte.

Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  frnglt il 27/5/2006 5:58:52
Ciao Santaruina

ti ringrazio per il benvenuto, seguo da mesi LC ma solo ora ho iniziato a postare e so che sei uno dei pilastri del sito, apprezzo molto il tuo modo di argomentare mai banale. Voglio farti i complimeti per il sangue freddo mostrato nella tua risposta al mio post volutamente provocatorio. Ti ringrazio per la segnalazione della discussione "Perchè è nato il concetto di Dio?" che mi era sfuggita, cercherò di leggerla tutta.

Sostieni che il punto importante è la falsità dei Dossiers Segreti che Brown assume come autentici e che i Vangeli non c'entrano nulla, non ne sarei così sicuro. Se nella prefazione del libro ci fosse qualcosa del tipo: "Questo romanzo si basa sui Dossiers Segreti che si sono rivelati un falso per stessa ammissione del falsario ma questa è un opera di fantasia", allora per te non ci sarebbe nessun problema.
Concordo con te che questo comportamento denota una notevole mancanza di onestà intellettuale, qualità in cui non eccelle neanche la nota congrega oltreteverina, ma del resto cosa non si fa per denaro e non bisogna dimenticare che stiamo parlando di un operazione prevalentemente commerciale. Qui potremmo anche chiudere la discussione.

D'altra parte il motivo principale per cui il Codice Da Vinci dà fastidio ai cattolici è che mette in discussione la verità dei Vangeli, altra fonte tutt'altro che qualificata, altrimenti non saremmo qui a dibattere; quindi i Vangeli c'entrano, sono il nocciolo della questione.
L'ipotesi del complotto per screditare le presunte verità (che cambiano a seconda delle convenienze del momento, ultimamente il limbo per i bimbi non battezzati è scomparso) cattolico-cristiane mi lascia indifferente, quando due miei nemici si combattono aspetto sul bordo del fiume che passino i cadaveri di entrambi.


Se vogliamo prendercela con i buddhisti o con qualunque altra religione sfondi una porta aperta, per me le religioni sono false e dannose allo stesso modo, però nessuna ha una direzione centralizzata (escluse delle sette verticistiche minori) come quella cattolica, necessaria per la gestione del potere e nessuna che io sappia mi costringe a digerire falsità tipo morti che resuscitano e gravidanze virginee. Mi risulterebbe più facile credere alla versione ufficiale sul 9/11 che a queste perverse superstizioni contronatura. In me è assente la necessità di questa sovrastruttura metafisico-divino-paternalistica, di più, ne è necessaria l'assenza.

Non direi che esiste un pregiudizio anticattolico esiste un giudizio, anzi un giudizio ponderato sui pregiudizi dei cattolici verso le libertà civili dell'individuo, sono duemila anni che vediamo all'opera questi sciagurati.

In un altro post citi Blondet che seguo e stimo, sono molto d'accordo con lui sulle questioni economiche e ovviamente non concordo in niente in materia religiosa, ho letto tutto l'articolo dal quale riporti dei brani e penso che sia il più infelice tra i suoi che conosco: trasuda di misoginia-maschilista condita da immagini truculente come tutta la dottrina cattolica, che ci sarà di tanto male nell'idea del divino al femminile non si sa.
Non c'è da fidarsi di gente che ha fatto voto di castità con la sola intenzione di non disperdere denaro e potere della società a cui appartengono che ci sarà di cristiano in questo è un mistero.
La Chiesa è quanto di più anticristiano esista.

Con rispetto.

Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Max_Piano il 27/5/2006 9:32:44
Ciao Santaruina,

Citazione:
Gesù Cristo fu marito e padre?


Non ho capito perchè Gesù non doveva essere sposato e ,se anche accettassimo per veri i Vangeli, dove sta scritto esplicitamente che non lo fosse o che non andasse per donne ?
e la Maddalena dove l'ha conosciuta, eh ? in chiesa ? ... scusate sto diventando blasfemo ...

Citazione:
In Gran Bretagna il 66% ci crede


Intanto il 66% dei Grandi Bretoni crede comunque all'esistenza di Gesù : gli altri probabilmente non credono che Gesù fosse sposato ...
Dan Brown, rsipolverando vecchi miti, ci ricorda anche che Gesù sarebbe il capostipite della dinastia dei Merovingi. I re non sono loschi figuri che per prendere il potere hanno dato mazzate in testa agli altri ... certo che no : sono eredi di Gesù Cristo i cui discendenti, non si sa bene come o perchè, finiscono per prendere il trono di Francia !

Non fraintendermi : so bene che i Vangeli sono il pilastro morale della nostra cultura, religiosa o "laica" che sia; che piaccia oppure no il nostro "sesto senso morale" non ha spiegazioni genetico-evolutive ma culturali e le radici affondano proprio nel cristianesimo.

Quello che invece voglio far notare, senza andare off-topic, è che

sarebbe stato facile confezionare un libro che instillasse dubbi ancora più pericolosi per la chiesa, se questo fosse stato davvero il fine.

Per me il libro pare invece un'accozzaglia di miti, la maggiorparte dei quali noti falsi : interessante, più che il libro in se, l'esperimento psico-mass-mediologico che ha svelato fino a che punto può arrivare la creduloneria e l'ignoranza sul pianeta.

Se in futuro ci sarà qualche altra opera che cerchi di dimostrare, stavolta con vere ricerche storiche, l'incertezza con cui conosciamo i Vangeli, la vita di Gesù ( o la sua stessa esistenza ! ) sarà senz'altro catalogato come una nuova e brutta copia del "capolavoro" Danbraunesco.
In pratica, se tale opera fosse anche ben scritta, non avrebbe lo stesso impatto mediatico che ha avuto il Codice Da Vinci e sarebbe facile per chiunque vi si opponga ricondurla allo stesso filone letterrario.

Essendo ingenuo, mi piace pensare che Il Codice Da Vinci sia solo un'abile e potente opera commerciale di cui la chiesa è stata testimonial involontario.

Qualcuno, meno ingenuo di me, potrebbe invece pensare che il bestseller di Dan Brown sia una forma di vaccinazione preventiva contro qualsiasi altra forma di "verità alternativa".

Non è la vaccinazione preventiva la tecnica usata per sopprimere la verità ?
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Forse un pò parziale ma può dar una risposta alla domanda : Perchè criticare il Codice Da Vinci ? ( divertente la prima faq : la sparizione misteriosa di pagina 9 nell'edizione italiana )

Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  fiammifero il 27/5/2006 9:58:10
Citazione:
Per me il libro pare invece un'accozzaglia di miti, la maggiorparte dei quali noti falsi : interessante, più che il libro in se, l'esperimento psico-mass-mediologico che ha svelato fino a che punto può arrivare la creduloneria e l'ignoranza sul pianeta.


Non a caso esistono i maghi,i cartomanti,gli esorcisti,le Wanda Marchi,gli Oroscopari,gli amuleti,i corni rossi,per rimanere terra terra,senza poi salire di grado e parlare dell'ONU,UNESCO,FAO,CHIESA e &

La religione così come i sentimenti umanitari sono la gallina dalle uova d'oro e tutti ne approfittano,nessuno escluso,per i suoi porci comodi confermando ancora una volta che i primi a non crederci sono loro,gli " eletti ed illuminati"

Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Santaruina il 27/5/2006 11:39:06
Salve a tutti.

Inannzitutto una precisazione.
Ho visto che frnglt ha citato il famoso documento con le eresie della Chiesa, interessante ma un po' impreciso.

Siccome tempo fa avevo dedicato del tempo ad aggiungere alcune considerazioni le ripropongo qui.
A più tardi, con le altre questioni sollevate

__________



1. Tra tutte le invenzioni umane praticate dalla Chiesa Romana e contrarie al Vangelo, le più antiche sono la preghiera per i morti e il segno della Croce. Ambedue furono inventate verso l’anno 310. Furono ufficialmente adottate intorno al 500 dopo Cristo.

2. La venerazione di santi e morti e di angeli, verso l’anno 375.

3. La celebrazione quotidiana della Messa entrò in uso nel 394.


La preghiera per i morti, la venerazione dei santi, da non confondere con l’adorazione e la celebrazione quotidiana della Messa, per quanto non direttamente dettati da Cristo non sono in nessun modo contrari alla sua predicazione, traducono invece nel linguaggio cristiano dei sentimenti spirituali che i popoli hanno nutrito nei periodi precedenti.


4. Il Culto di Maria, madre di Gesù, e l’uso dell’espressione «Madre di Dio» a lei applicato, ebbe origine nel Concilio di Efeso del 431.

Il culto di Maria, reintrodotto in Europa all’epoca di Bernardo di Chiaravalle, rappresentava per il cristianesimo il Principio Femminile, che proprio in Maria si era incarnato.
La massima considerazione che Gesù dimostrò per le donne in un’epoca prevalentemente androcentrica è totalmente coerente con il Culto della Madre di Dio.


5. Il Monachismo fu introdotto in occidente da Benedetto da Norcia che costruì il primo monastero a Monte Cassino nel 528.
Gesù ordinò ai Suoi discepoli di predicare a tutti i popoli della terra, non di segregarsi in conventi o monasteri (Matteo 10:5-8; 28:19-20; Marco 16:15-20)


Lo stesso Gesù si ritirò nel deserto per 40 giorni, la nascita del Monachesimo ebbe un grande compito, quello di tramandare la dottrina cristiana e la cultura di un tempo in periodi storici complessi e di difficile transizione, compito a cui i monasteri stessi adempirono perfettamente durante il periodo medioevale.
Inoltre, lungi dall’essere delle comunità chiuse ed isolate i monasteri si trasformarono presto in centri culturali di prim’ordine, e fu proprio attorno alla loro attività che le società rurali in molte circostanze riuscirono a riorganizzarsi in seguito al vuoto di potere seguito al crollo dell’ Impero romano.

6. La dottrina del Purgatorio fu istituita da Gregorio Magno verso l’anno 593.

Il Purgatorio fu a tutti gli effetti una invenzione medioevale.

7. La lingua latina come lingua di culto nella Chiesa fu imposta da Papa Gregorio I nell’anno 600 dopo Cristo.
La Parola di Dio invece insegna che si deve pregare e predicare nella lingua conosciuta dal popolo (leggi: 1° Corinzi 14:19).


Vi era convinzione, in parte fondata, che certe lingue arcaiche contenessero nelle loro strutture una organizzazione intrinseca che permettesse una ulteriore codificazione del testo sacro. (si vedano ad esempio gli studi di Paolo Marra).
Ciò valeva per lingue come l’Ebraico, il Greco ed il Latino.
Da qui il desiderio di mantenerne intatte le forme.

8. Secondo il Vangelo le preghiere devono essere dirette solo a Dio. Nella chiesa primitiva non ci furono mai preghiere rivolte a Maria o ai Santi. Tale pratica ebbe origine 600 anni dopo Cristo.
(Leggi: Matteo 11:28; Luca 1:46; Atti 10:25-26; 14:14-18).


Le preghiere rivolte a Maria o ai Santi non costituiscono eresia, in quanto ogni anima di buona volontà può secondo la dottrina cristiana intercedere presso Dio.


9. Il Papato è di origine pagana. Il titolo di Papa, ossia di vescovo universale, venne per la prima volta dato dall’empio imperatore Foca al vescovo di Roma nell’anno 610.
Ciò egli fece per far dispetto al vescovo Ciriaco di Costantinopoli che lo aveva scomunicato per aver egli fatto assassinare il suo predecessore, l’imperatore Maurizio. L’allora vescovo di Roma, Gregorio I, ricusò il titolo, e fu il suo successore, Bonifazio III il primo ad avvalersi del titolo di Papa. Gesù non lasciò nessun capo fra gli apostoli, essendo Egli sempre il capo fra gli apostoli, essendo Egli sempre il capo immortale della Chiesa (Leggi: Luca 22:24-26; Efesini 1:22-23; Colossei 1:18; 1° Corinzi 3:11).


In effetti il vescovo di Roma per lungo tempo non godette di nessun privilegio particolare rispetto agli altri vescovi, se non una non ben definita “supremazia spirituale”, come definita dal Concilio di Calcedonia del 450 d.C., accolto però con molte riserve dal clero orientale.


10. Il bacio del piede del Papa cominciò nell’anno 709.
Gli imperatori pagani si facevano baciare il piede. Il Vangelo condanna simili pratiche.
(Leggi: Atti: 10:25-26; Apocalisse 10:10; 22:9)


Atto di grande superbia e di massima eresia.


11. Il potere temporale papale cominciò nell’anno 750.
Quando Pipino, l’usurpatore del trono di Francia, discese in Italia chiamato da Papa Stefano II per far guerra ai Longobardi, li sconfisse e dette la città e i dintorni di Roma al Papa. Gesù assolutamente proibì ciò, ed Egli stesso rifiutò di essere fatto re.
(Leggi: Matteo 4:8-9; 20:25-26 e Giovanni 18:36).


Considerazioni corrette, il potere temporale fu probabilmente un momento critico nella storia della Chiesa nel farla deviare da quello era il suo compito essenziale, ovvero la custodia del messaggio di Cristo.


12. L’adorazione della croce, delle immagini e delle reliquie fu adottata ufficialmente nel 788.
Ciò fu per ordine dell’imperatrice Irene di Costantinopoli, che prima fece cavare gli occhi al proprio figlio Costantino IV, e poi convocò un concilio della Chiesa per richiesta di Adriano I, vescovo di Roma in quel tempo. Nella Bibbia tale pratica è chiamata idolatria ed è severamente condannata. (Leggi: Esodo: 20:4-6; Deuteronomio 27:15; Salmo 115; Geremia 10:1-5).


Ciò non è corretto, vi è una immensa differenza tra adorazione e venerazione.


13. L’uso dell’Acqua Santa cui si aggiungeva un pizzico di sale e che veniva poi benedetta dal prete, venne autorizzato nell’anno 850.
14. La venerazione di San Giuseppe ebbe inizio nell’anno 890.
15. L’uso delle campane nelle chiese venne istituito da papa Giovanni XIV nella chiesa di San Giovanni in Laterano nell’anno 965.


Più che “eresie” questi sono aspetti irrilevanti dal punto di vista teologico.


16. La canonizzazione dei santi avvenne per la prima volta ad opera di Papa Giovanni XV nell’anno 995.
La Bibbia chiama santi tutti i credenti e i veri seguaci di Cristo (Leggi: Romani: 1:7; 1° Corinzi 1-2; ecc.)


La canonizzazione dei santi è un aspetto controverso all’interno della teologia cristiana.
Da una parte è noto come spesso essi sostituissero le entità spirituali pagane venerate in precedenza dai popoli europei, dall’altra non vi è nessun contrasto tra la loro presenza e l’insegnamento di cristo fino al momento in cui il loro culto da “venerazione” assume il rango di “adorazione”


17. Il digiuno in giorno di venerdì e durante la Quaresima venne imposto ufficialmente nell’anno 998.
Sembra da papi interessati nel commercio del pesce. Per mangiare carne occorre la dispensa. Alcune autorità affermano che ciò iniziò verso l’anno 700. Si tratta di cosa contraria al chiaro insegnamento delle Scritture (Leggi: Matteo 15-10; 1° Corinzi 10:25; 1° Timoteo 4:3).


Il commercio del pesce da parte dei papi è una gran inesattezza, mentre la questione del digiuno è più complessa.
Gesù stesso infranse il tabù del digiuno ebraico, mentre nella tradizione cristiano esso più che “dogma” dovrebbe rappresentare una sorta di esercizio spirituale e di opportunità di riflessione.


18. La Messa come sacrificio fu sviluppata gradualmente e la frequenza ad essa resa obbligatoria nell’undicesimo secolo.
Il Vangelo insegna che il sacrificio di Cristo fu offerto una sola volta per tutte, e non dev’essere ripetuto, ma solo commemorato nella Santa Cena (Leggi: Ebrei 7-27; 9:26-28; 10:10-14).


Il sacrificio di Cristo secondo il cristianesimo fu effettivamente unico e non più ripetibile.
La funzione della messa è quella di commemorare questo evento e di “ripeterlo” simbolicamente attraverso il rito secondo il canone del in illo tempore arcaico, che sposta la realtà dal suo svolgimento contingente trasportandolo nel piano sacro dove ogni avvenimento è eterno e si ripete ciclicamente all’infinito.


19. Il celibato dei preti fu decretato da Papa Gregorio VII nell’anno 1079.
Il Vangelo invece insegna che i ministri di Dio possono avere moglie e figli, San Pietro era ammogliato, Paolo prescrisse che i vescovi devono avere famiglia. (Leggi: 1° Timoteo 3:2, 5, 12; Matteo 8:14-15)


Questo è corretto.


20. La Corona del Rosario fu introdotta da Pietro l’eremita nell’anno 1090.
Questa fu copiata dai Maomettani. Il contare le preghiere è pratica pagana ed è severamente condannata da Cristo (Leggi: Matteo 6:5-13)


Ancora una volta la pratica del Rosario è esercizio spirituali di quelli che l’umanità da sempre conosce, mentre Gesù condanna l’ostentazione ipocrita della preghiera.


21. La Inquisizione per gli eretici fu istituita dal Concilio di Verona nell’anno 1184.
Gesù condanna la violenza e non forza nessuno ad accettare la Sua religione.


Totalmente vero, l’Inquisizione fu la maggiore eresia della Chiesa medioevale.


22. Le Indulgenze (con le quali si rimetteva la punizione per i peccati) vennero concesse per la prima volta nell’anno 850 da Papa Leone IV a coloro che salivano la «Scala Santa» sulle loro ginocchia. Le vendita di esse iniziò nell’anno 1190 e continuò fino all’epoca della Riforma 850 e 1190.
San Pietro rifiutò danaro da Simon Mago che credeva di poter acquistare il dono di Dio con l’oro (Atti 8:20).
La religione cristiana secondo l’insegnamento dell’Evangelo è contro un simile traffico e fu appunto la protesta contro tale traffico che provocò la Riforma Protestante del XVI secolo.


Vero, le indulgenze sono Simonia a tutti gli effetti.


23. Il dogma della Transustanziazione fu decretato da Papa Innocenzo III nell’anno 1215.
Con questa dottrina il prete pretende di creare Gesù Cristo ogni giorno e poi mangiarLo in presenza del popolo durante la Messa. Il Vangelo condanna simili assurdità. Nella Santa Cena c’è solo la presenza spirituale di Cristo (Leggi: Luca 19-20; Giovanni 6:63; 1° Corinzi 11:26).


Il dogma della Transustanziazione rappresenta una immensa controversia all’interno della teologia cristiana.
Impossibile da trattare in spazi così ristretti.


24. La confessione auricolare, o confessione dei peccati fatta all’orecchio del prete, fu istituita da Papa Innocenzo nel Concilio Laterano nel 1215.
Il Vangelo ci comanda di confessare i peccati direttamente a Dio e a coloro che abbiano offeso. Giuda si confessò ai preti e poi si strangolò. Matteo 27:3-5 (Leggi: Salmo 51:1-12; Luca 1:48-59; 1° Giovanni 1:8-9).


Corretto, la confessione auricolare non trova riscontro nei Vangeli.


25. L’adorazione dell’ostia fu sancita da Papa Onorio III nell’anno 1120.
Così la Chiesa Romana adora un Dio fatto nelle mani di uomini. Tale pratica è il colmo dell’’idolatria ed è assolutamente contraria allo spirito del Vangelo (Leggi: Giovanni 4:23-24)


Ancora una volta, l’eresia starebbe nella “adorazione”, mentre l’atteggiamento corretto sarebbe di “venerazione”.


26. La Bibbia fu proibita al popolo e messa all’indice dei libri proibiti, dal Concilio di Tolosa nell’anno 1229.
Gesù dice che la Scrittura deve essere letta da tutti. (Leggi: Giovanni 5:39; 2° Timoteo 3:15-17).


Corretto, proibire la lettura dei testi sacri ai fedeli è atto eretico.


27. Lo scapolare fu inventato da Simone Stock, monaco carmelitano inglese, nell’anno 1287.

Irrilevante.


28. Il battesimo per aspersione fu reso legale dal Concilio di Ravenna nell’anno 1311.
Il battesimo secondo il Nuovo Testamento è per immersione in acqua, da amministrarsi ai soli credenti (Matteo 3:6, 7, 16; 28:18-20; Marco 16:16; Atti 8:36-39 ed altri passi)


Corretto, ma è la presenza dell’acqua che rende sacro il battesimo, per cui anche l’aspersione rientra nella prassi canonica.


29. La Chiesa Romana proibì il calice ai fedeli nella comunione, al Concilio di Costanza, nell’anno 1414.
Il Vangelo ci comanda di celebrare la comunione col pane e col vino (Leggi: Matteo 26:27; 1° Corinzi 11:25-27)


Corretto.
Le chiese Orientali hanno continuato ad utilizzare il calice.


30. La dottrina del Purgatorio fu considerata come dogma nel Concilio di Firenze, nell’anno 1439.
Nel Vangelo non v’è neanche una parola che accenni al purgatorio dei preti. Il sangue di Gesù Cristo è l’unica purificazione dei nostri peccati. (Leggi: 1° Giovanni 1:7-9; Giovanni 5:24; Romani 8:1)


Corretto, la presenza del Purgatorio faceva parte della tradizione cristiana da tempo, ma della sua esistenza le scritture non parlano.


31. I Sette Sacramenti vennero per la prima volta così elencati da Pietro Lombardo nell’anno 1160 dopo Cristo ma la dottrina dei Sette Sacramenti divenne ufficiale con Concilio di Firenze, nell’anno 1439.
L’Evangelo dice che Cristo istituì due soli sacramenti, il Battesimo e la Santa Cena (Leggi: Matteo 28:19-20; 26:26-28)


Corretto, i sacramenti seguenti furono prassi per secoli delle comunità cristiane prima di salire al rango di Dogma.


32. L’Ave Maria, preghiera indirizzata a Maria, venne ordinata tale nella sua prima parte, che è tolta dalla Bibbia, da Oddo, vescovo di Parigi nel 1196 A.D. e la sua seconda parte come «preghiera della chiesa» venne completata da Papa Pio V nell’anno 1568.
La Bibbia ci esorta in molti passi a pregare Iddio soltanto. Il pregare altri è considerato idolatria. Maria non disse mai di indirizzare a lei le nostre preghiere.


Non del tutto corretto.
Rivolgere ad altre anime sante le proprie preghiere non è idolatria, poiché secondo la dottrina hanno la possibilità di intercedere nei confronti di Dio.


33. Il Concilio di Trento dichiarò che la Tradizione deve essere ritenuta di eguale autorità che la Bibbia, nell’anno 1545.
Per tradizione s’intendono insegnamenti umani. I Farisei credevano lo stesso e Gesù li rimproverò acerbamente, poiché con la tradizione degli uomini si annulla la Parola di Dio (Leggi: Marco 7:7-13; Colossei 2:8; Apocalisse 22:18)


Che la tradizione umana, e non divina, debba essere ritenuta di eguale autorità rispetto alla Bibbia è grande eresia.
Come l’autore osserva è lo stesso Gesù a contestare questo ai farisei.


34. I libri Apocrifi furono aggiunti alla Bibbia pure al Concilio di Trento. Tali libri non sono riconosciuti canonici dai Giudei. Anno 1546.

Pur non riconosciuti dagli Ebrei essi facevano parte del patrimonio dei testi cristiani da secoli.
La loro aggiunta resta controversa.


35. Il Credo Cattolico di Pio IV fu imposto nel 1560.
I veri cristiani si attengono solo al Vangelo e al Credo degli Apostoli, che è di 1500 anni più antico del Credo dei Cattolici.


Corretto.


36. La devozione del «Sacro Cuore» fu adottata ufficialmente nel 1765.

Nella devozione al Sacro Cuore non vi è nulla di eretico.
E’ l’adorazione che non è permessa, mentre il Sacro Cuore raccoglie un significato simbolico tra i più profondi dell’intera dottrina cristiana.


37. L’immacolata concezione di Maria fu proclamata dogma da Papa Pio IX nell’anno 1854.
Il Vangelo invece dice che tutti gli uomini, eccetto Cristo, sono peccatori, e Maria stessa ebbe bisogno del Salvatore (Leggi: Luca 1:30; 46-47; Romani 3:23; 5:12; Salmo 51:5)


L’Immacolata concezione fece parte per secoli delle tradizioni apocrife cristiane.
La sua elevazione a Dogma fu duramente osteggiata anche d molti prelati cattolici.


38. Nell’anno 1870 dopo Cristo, Papa Pio IX stabilì il dogma della Infallibilità Papale.
Questo è il colmo della bestemmia e il segno dell’apostasia e dell’anticristo predetto da S. Paolo (Leggi: 2° Tess. 2:2-12; Apocalisse 13:5-8-18).
La Bibbia dice che non v’è nessun uomo giusto sulla terra che non pecchi. (Leggi: Romani 3:4-23; 2° Tess. 2:3-4; Apocalisse 17:3-9; 13:18).
Molti vedono il numero 666 nelle lettere romane «VICARIVM FILII DEI» - V=5, I=1, C=100, I=1, V=5, I=1, L=50, I=1, D=500, I=1, Totale 666.


A parte la digressione numerologica, il dogma della infallibilità papale più che eresia è da considerarsi atto blasfemo a tutti gli effetti.


39. Pio X nel 1907 condannò assieme al «Modernismo» tutte le scoperte della scienza che non piacciono al Papa.
(Lo stesso aveva fatto Pio IX nel Sillabo del 1864).
40. Nel 1930 Pio XI condannò le scuole pubbliche.


Atti discutibili ma non eresie.


41. Nel 1931 lo stesso Pio XI ha confermato la dottrina che Maria è «Madre di Dio».
Dottrina che fu per la prima volta inventata dal Concilio di Efeso nel 431. Questa è una eresia contraria alle stesse parole di Maria. (Leggi: Luca 1:46-49).


Le parole di Maria non contraddicono questa dottrina, Ella loda Dio per il compito a lei assegnato.
Vedere punto 4.


42. Nell’anno 1950 l’ultimo dogma, l’Assunzione della Vergine Maria da proclamata da Papa Pio XII.

Ancora una volta, trasformazione in Dogma di una antica tradizione apocrifa.

______________



Detto questo, di eresie a tutti gli effetti possiamo parlare per i punti 10, 11, 19, 21, 22, 26, 33 e 38, che rappresentano a mio parere gli errori più grandi di cui la Chiesa nei secoli si sia macchiata.

Blessed be


Re: Il codice Da Vinci

Inviato da  Santaruina il 27/5/2006 12:13:38

Ciao frnglt

Se nella prefazione del libro ci fosse qualcosa del tipo: "Questo romanzo si basa sui Dossiers Segreti che si sono rivelati un falso per stessa ammissione del falsario ma questa è un opera di fantasia", allora per te non ci sarebbe nessun problema.

Effettivamente se l’Oscuro non avesse fatto quella premessa non ci sarebbe stato motivo di occuparsi di lui, e detto tra noi sarebbe stato un peccato, perché è veramente divertente scovare le sue panzane...

Scherzi a parte, se ancora perdo tempo con l’Oscuro è perchè a parer mio rappresenta una tessera molto evidente di quel etat d’espirit che certi ambienti da tempo cercano di diffondere.
Abbiamo cercato di dare un nome a questi ambienti nel lungo forum sul Nuovo Umanesimo .

Comunque io personalmente non me la prenderei né con i buddisti né con i mussulmani o con chi che sia, ogni religione che si rifà agli insegnamenti Tradizionali merita rispetto, così come i fedeli che nella religione cercano un contatto con la divinità.

Stesso rispetto ovviamente meritano anche coloro che questo contatto non lo cercano, mentre vanno stanati coloro che deviano la ricerca spirituale delle persone verso il basso, metaforicamente verso gli inferi, ma questo è un altro discorso.

Inoltre un pregiudizio è sempre un pregiudizio, dire che i cattolici sono in toto degli sciagurati è una generalizzazione di quelle da evitare ogni qual volta si affronta un dialogo che vorrebbe essere costruttivo.

Per quanto riguarda le Chiese, e qui mi ricollego a quanto detto anche da Max, ho più volte detto che le loro colpe nei confronti della dottrina cristiana sono enormi.

Il Vaticano è effettivamente agli antipodi rispetto agli insegnamenti di Cristo, è la colpa più imperdonabile è l’aver fatto in modo che queste colpe siano state associate al cristianesimo in generale, e peggio ancora, con un ulteriore passaggio a Cristo.
Ma di questo abbiamo parlato anche troppe volte.

Infine riprendo questa considerazione di Max:

Non ho capito perchè Gesù non doveva essere sposato e ,se anche accettassimo per veri i Vangeli, dove sta scritto esplicitamente che non lo fosse o che non andasse per donne ?

Parlando per me direi che è una questione che mi lascia del tutto indifferente.
Dal punto di vista cristiano Gesù Cristo è il Verbo che si fa carne, Dio stesso che si incarna in un momento simbolico e reale nello stesso tempo, in una congiunzione del Tempo Sacro e del tempo storico.

Di fronte a tale evento, per il credente le questioni trattate da Brown sono pettegolezzi da sciura Bepa.

Se ce ne occupiamo è perché è divertente farlo.

Blessed be


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