Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  MarcoBZ il 3/5/2006 10:46:40
non so se può risultare utile: é un'intervista del 17 giugno 2004 ad Alessandro Cescatti del Centro di Ecologia Alpina.

Citazione:
Il Global Dimming dimuinisce il Global Warming?




Non c’è soltanto il global warming, o riscaldamento del clima globale dovuto ai gas da effetto serra. Per via dell’inquinamento che fa da filtro, da alcuni decenni la quantità di luce solare che arriva sulla Terra si riduce: è il global dimming. I due termini climatica dovrebbero compensarsi: effetto serra - effetto filtro = zero global warming. QED. Sono appena uscite nuove ricerche: la luce solare riprende ad aumentare, dicono, e comunque la radiazione solare diretta conta meno di quella diffusa dalle nubi. Le quali, dicono ulteriori ricerche, s’addensano. Quindi ci riparano dal Sole con un “effetto tenda” il quale va dedotto dall’effetto serra= zero global warming. O no? Nemmeno l’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) di Ginevra ci capisce più niente e ha chiesto chiarimenti ad Alessandro Cescatti del Centro di Ecologia Alpina. Anche noi.



Intervista audio.

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  frankad il 3/5/2006 10:48:31
Grazie Marco, one!!

Franco

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  cct il 3/5/2006 13:31:15
Bellissimo tramonto

Tramonto click

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  Manthrax il 3/5/2006 13:33:47



E' pazzesco! Franco hai fotografato un C5 Galaxy! E' uno degli aerei più grandi del mondo, e pochi aereoporti hanno piste adatte per farlo atterrare.. Non credo nemmeno che l'aeronautica italiana ne abbia in dotazione di quei mostri..

Pazzesco.

Link 1
Link 2

Tienila da conto quella foto, che il prossimo che dice "sono aerei normali" gliela stampiamo sui denti.

Ad ogni modo, consiglio: Fotografa sempre la scia "completa" dell'aereo. Vista così può tranquillamente essere una contrail e siamo facilmente attaccabili. Se mostriamo la scia di 10.. 100.. 1000!! metri allora chiudiamo il cerchio..

Altre due cose:

Ho visto che su md80 uno "dei nostri" ha postato foto di contrail normailissime, o di vortici aereodinamici. Per favore se non sapete distinguere fate a meno di parlare a nome di tutti che ne va della reputazione del sito (e vostra, che vi prendono a pesci in faccia).

Poi mi serve un hint. Qualcuno conosce un sito in cui avere i dati di temperatura e umiidità per zona? Sarebbe utile per un lavoro "di propaganda".

Mamma mamma! Guarda una scia chimica!
Ma no pulce, è solo un aereo normale..
Un paio di palle mamma! Dove cazzo stanno i 40 gradi sotto zero necessari! Qui si muore dal caldo!

Beh avete capito..

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  orkid il 3/5/2006 14:25:35
http://www.fly-net.org/aeromedia/lb156.html

Lockheed-Martin C-5B Galaxy in decollo da Aviano....



Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  NiHiLaNtH il 3/5/2006 14:39:46
Frankad che macchina fotografica hai utilizzato ?

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  ivanvox il 3/5/2006 14:41:43
l'aeronautica italiana non ha galaxy.Questi aeromobili possono atterrare in tutte le piste degli aeroporti internazionali italiani (roma ciampino,fiumicino,napoli,malpensa) nonchè in quelli militari più importanti (pratica di mare,decimomannu,sigonella).Inoltre sorvolano ogni giorno lo spazio aereo italiano negli spostamenti da e per gli Stati Uniti di truppe,mezzi militari ecc ecc

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  cct il 3/5/2006 15:24:57
Manthrax , se ti vuoi divertire

http://westwind.ch/w_0sow.php

io pero' non ho tempo di spiegarti come si leggono

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  cct il 3/5/2006 15:26:45
Citazione:

ivanvox ha scritto:
l'aeronautica italiana non ha galaxy.Questi aeromobili possono atterrare in tutte le piste degli aeroporti internazionali italiani (roma ciampino,fiumicino,napoli,malpensa) nonchè in quelli militari più importanti (pratica di mare,decimomannu,sigonella).Inoltre sorvolano ogni giorno lo spazio aereo italiano negli spostamenti da e per gli Stati Uniti di truppe,mezzi militari ecc ecc


grazie ivanvox , spero che ci aiuti ancora con dati tecnici e scientifici, tipo chi li ha in dotazione e quanti , rotte aeree di solito seguite da questi rapaci o se non hanno rotte preferenziali etc etc ....



Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  frankad il 3/5/2006 15:55:03
Citazione:

ivanvox ha scritto:
l'aeronautica italiana non ha galaxy.Questi aeromobili possono atterrare in tutte le piste degli aeroporti internazionali italiani (roma ciampino,fiumicino,napoli,malpensa) nonchè in quelli militari più importanti (pratica di mare,decimomannu,sigonella).Inoltre sorvolano ogni giorno lo spazio aereo italiano negli spostamenti da e per gli Stati Uniti di truppe,mezzi militari ecc ecc


Ciao ivanvox.

Tutte queste informazioni sono molto utili. Io posso solo aggiungere, per una valutazione sulla parola visto che è impossibile fotografare determinati spazi, che in quel momento, situazione vissuta ed anche documenta in precedenti post, volavano su rotte assolutamente non commerciali e con traiettorie non consuete almeno altri 3 aerei.
Dico questo perchè mi sembra insolito, a parte le scie persistenti usuali, che volino dimostrando uno scopo ben preciso ma congiuntamente agli altri. Gli aerei seguono, dalle mie parti, una rotta definita, andata e ritorno, situazione oramai assodata in questi molti mesi. Uno dopo l'altro si dirigono in un determinato "punto", eseguono e poi rientrano.
Pensavo, pertanto, che se stava svolgendo le mansioni che hai segnalato sarebbe strano che lo facesse in coordinamento con diversi altri aerei .
Eslcluse situazioni che non conosco, come non ero al corrente di ciò che hai scritto.

Franco

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  frankad il 3/5/2006 15:57:40
Ciao Miguèl.

E' pazzesco! Franco hai fotografato un C5 Galaxy!

Se vuoi l'originale alta risoluzione avvisami.

Franco

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  frankad il 3/5/2006 15:59:27
Citazione:

NiHiLaNtH ha scritto:
Frankad che macchina fotografica hai utilizzato ?


Una Kodak DX6490 con un tele, il tutto porta a circa 830.

Ciao

Franco

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  ivanvox il 3/5/2006 16:04:35
Unici proprietari USA. Non so quanti ne abbiano. Non hanno rotte preferenziali.
gli aeromobili dal Nordamerica entrano solitamente via corsica su Bastia poi dirigono-elba ponza-caraffa di catanzaro- e lasciano lo spazio italiano (viceversa per tornare negli USA). A volte possono dopo l'elba passare per genova-torino e uscire più a Nord.
Questi galaxy ,essendo aeromobili da trasporto, collegano ovviamente anche le basi americane extra stati uniti (ramstein in germania,basi nel regno unito,aviano,basi americane in medioriente ecc ecc)
ciao

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  frankad il 3/5/2006 16:14:43
ivanvox,

non so se è un dato utile, ma io rilevo con una bussola elettronica la direzione. Non ho segnato i gradi esatti, però da Oristano (centro ovest Sardegna) riordo benissimo che segnava sud, con leggera tendenza ad est.

Ciao

Franco

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  ivanvox il 3/5/2006 16:34:14






ciao franco non voleva essere una contestazione della tua foto intendevo solo precisare che non è così raro il sorvolo dei galaxy in Italia.
Comunque ,rispondendoti nel merito di ciò che hai fotografato, suppongo (visto la tua provenienza e la citazione) tu abbia scattato la foto in Sardegna.
In sardegna gli aerei civili e militari in attraversamento volano seguendo le rotte della cartina sopra.(scusa è poco chiara ma è l'unica che ho trovato)
Poi c'è tutto il traffico militare in esercitazione (purtoppo numeroso): in Sardegna c'è l'aeroporto di decimomannu da cui partono aeromobili della Nato e vanno ad operare nella zona D40 e R54 (combattimento aereo simulato) e R59 (addestramento al bombardamento nel poligono di Capo Frasca) (tutte queste zone sono a sx nella cartina ).
A dx della cartina (nella zona p39) trovi un poligono interforze, che si estende anche verso est nel tirreno, dove volano aeromobili militari,provano missili,simulano ecc ecc.
Infine la rotta capo carbonara-tabot (punto convenzionale a ovest dell'isola di carloforte) viene regolarmente battuta da aeromobili cisterna e caccia di tutte le nazionalità che fanno rifornimento in volo.
Tutto questo per dire che osservare manovre non usuali in Sardegna è purtroppo cosa non rara.Non entro nel merito delle Scie Chimiche perchè ancora ignorante.
Qualora non avessi tu osservato e fotografato il cielo della Sardegna mi scuserai della risposta prolissa
ciao


Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  ivanvox il 3/5/2006 16:39:28
l'ho letto solo ora... se guardi la cartina doveva volare lungo l'aerovia alghero - punto ramen - carbonara (guardandolo da oristano appunto rotta sud est)


Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  frankad il 3/5/2006 16:46:40
ciao franco non voleva essere una contestazione della tua foto

ivanvox, l'hai detto per farmi stare male ? Io sono felicissimo di seguire quanto stai scrivendo, sono io a scuola adesso

franco

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  frankad il 3/5/2006 17:22:49
Risposta assolutamente concreta e niente affatto prolissa. Sai ivanvox qual'è la stranezza più evidente, scie a parte? Il traffico variabile , incessante ed a volte con talmente tanti aerei da far pensare ad un ponte aereo, sempre sulla stessa rotta. Nella quale non esistono chiaramente voli commerciali in quella quantità, sempre che ne esista qualcuno.

Tieni conto poi, del fatto che Oristano dista 5 minuti dal mare, recarsi li per seguire qualcosa è semplice. Non è un'impressione, ma una certezza: andata vanno "a ovest nord-ovest e si recano "a maestrale", lavorano li in virata oltre che sulla rotta dritta all'andata, (immaginiamo una "U" enorme). Al ritorno, se di sera, non lasciano scie persistenti. Direzione rientro sud sud-est.

Ne ho visti decine in certi giorni, riuscendo a far notare la situazione a molta gente ignara, rimasta colpita dal numero di aerei.

Non riesco ad accomunare queste azioni con un'esercitazione per mille motivi. Non ultimo è il motivo principale che, se seguito, non può non risultare evidente, soprattutto a professionisti, ossia le scie stesse.

Sono consapevole di alcune situazioni che "alllontanano" un approcio sereno alla questione. Spero di riuscire, in questi giorni, ad apportare un punto di vista corroborato da documentazione che, assieme ad altri amici, stiamo valutando.

Ciao

farnco




Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  MarcoBZ il 3/5/2006 17:28:10
Franco scusa l´intromissione.

Vista la disponibilitá anche di Slowly di tornare a discutere, che ne diresti di aprire un Thread specifico, in modo da non inondare la homepage di post inutili (oramai la pagina non si riesce piu a caricare) ?

Grazie

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  ivanvox il 3/5/2006 17:42:54
se questo "traffico" che vedi fosse costituito da aerei militari (non sò a che quota li hai osservati ne se ti riferisci ad aerei tipo galaxy)
e considerando il tuo punto di osservazione si potrebbe trattare di jet che si addestrano nella D40 che è sita sul mare per parecchie miglia ad ovest della costa oristanese.Considera che partono in formazioni da 4 contro 4 (a volte anche più) e in contemporanea simulano il combattimento dalla quota livello mare fini ad altitudini elevate (ben oltre le possibilità degli aerei civili.
Infatti il tratto di cielo da oristano verso ovest è interdetto ad aeromobili civili.


Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  MarcoBZ il 3/5/2006 17:57:22
E un grazie sentito anche a te IvanVox.

Piu chiarezza facciamo su concetti e preconcetti che possono causare errate interpretazioni dai non addetti, e piu felici saremo tutti.



Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  frankad il 3/5/2006 18:04:44
se questo "traffico" che vedi fosse costituito da aerei militari (non sò a che quota li hai osservati ne se ti riferisci ad aerei tipo galaxy)

Quello che dici dopo risponde a questo, se la zona che indichi è interdetta al volo civile non c'è dubbio, ivanvox. Le quote sono, ad occhio, variabili ma spesso nettamente sotto gli 8000. Aerei di vario tipo, a parte il galaxy ti segnalo questi:









Per adesso questo, continuo in un'altro post. Una riflessione: questa fotografie sono state scattate, come le altre relative ad aerei e presenti nel topic, anche con diversi mesi di distanza una dall'altra. Mi viene da chiedermi com'è possibile che tutte, dico tutte, presentino le scie così corpose e nette, lascio valutare le foto. Esistevano sempre le condizioni di temperatura ed umidità necessarie per la formazione di scie di condensa? Perchè è facile su rotte commerciali vedere aerei che non lasciano scie?

Franco

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  frankad il 3/5/2006 18:13:30
e considerando il tuo punto di osservazione si potrebbe trattare di jet che si addestrano nella D40 che è sita sul mare per parecchie miglia ad ovest della costa oristanese. e in contemporanea simulano il combattimento dalla quota livello mare fini ad altitudini elevate (ben oltre le possibilità degli aerei civili.

Gli aerei sono quelli che vedi ivanvox, non sono jet, ti assicuro. Figurati che ho visto due jet che provenivano bassissimi da Capo Frasca circa due settimane fa e sono mesi e mesi che da solo vado dapperttutto a fotografare ed osservare e non ne avevo più visto dalla scorsa estate.

Infatti il tratto di cielo da oristano verso ovest è interdetto ad aeromobili civili.

Sto collegando quanto scritto con la mia personale esperienza in zona, quest'ultima frase mi fa escludere un dubbio che sinceramente avevo e non ero andato a fugare, ossia se vi fossero "corridoi" civili da ovest - nord ovest (mare). Questo più che altro per valutare le tantissime fotografie che mostrano, chi più chi meno riuscita, diversi tipi di aerei.

Ciao

Franco


aggiungo:

ricordiamoci che stiamo parlando di una mia personale esperienza che condivido anche qui in LC, ma se moltiplicassimo queste situazioni rapportandole alla presenza mondiale del fenomeno sinceramente, immaginiamoci il quadro che ne uscirebbe fuori, rimanendo nell'osservazione e con i piedi per terra, lasciando stare le varie ipotesi sulle cause.

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  ivanvox il 3/5/2006 18:20:41
l'unica rotta civile è alghero ramen carbonara. Quelli non sono jet ovviamente. Sembrano airbus 320 e 321 oppure b737. Potrebbero essere sia di compagnie civili ma anche militari per trasporto personale di truppa.
Oppure... ma sul merito delle scie non entro perchè sono novizio del tema
asibiri

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  frankad il 3/5/2006 18:35:30
In merito all'aereo della prima fotografia in alto, avevo ricevuto una definizione "professionale":

X Frank Quello è un Airbus A330 .. credo che in versione "tanker" ce li abbia solo la RAF Britannica attualmente

Aggiungo una foto che, per esigenze di post, è ridotta a 640 x 480 se non sbaglio. La versione in alta definizione è a disposizione di chi la necessita, così come il materiale in mio possesso.

Per orientarci, io sto scattando dalla fine della strada pavimentata, poi ci sono i 200/300 mt. di sterrato che porta a lle rovine di Tharros. Sono spalle ad ovest (circa), rivolto verso est (circa), guardando il Golfo di Oristano.

Le segnalazioni sono sui 4 aerei contemporaneamente in azione (traiettorie e rotte non mi sembrano usuali). Sono in terra ferma, fuori dalla zona da te indicata, no?



asibiri questa è bellissima.....ti devo una bottiglia di vernaccia

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  frankad il 3/5/2006 21:03:29
Volevo sottolineare alcuni dettagli, con lo scopo della sola ricerca per avere sempre più elementi che ci consentano di capire nella maniera adeguata.

Una delle osservazioni che ho potuto fare diverse volte riguarda il fatto che il vento influisce sulla situazione. Premetto e mi spiego: parlo di osservazioni personali appositamente esposte nella speranza che servano da spunto per qualcosa, critiche comprese. L’obiettivo è il dibattito, il quale inevitabilmente e giustamente comprende lo smontare o meno quanto si scrive ed afferma.
Inizio da ieri notte, fine di una giornata con un discreto numero di aerei (faccio una media ipotetica in base a quanti ne vedo, anche osservando un certo periodo se posso). Il tramonto si presentava così, ho visto 3 aerei "tracciare il tramonto" con le scie, mentre percorrevano traiettorie anomale e diverse tra loro. Non potevo usare il teleobiettivo perché con quella intensità di luce e senza cavalletto non avrei beccato una mazza.



Oggi era una giornata, sono uscito di casa alle 7, con un forte vento Levante. Puntatina ai fenicotteri nel Sinis, chi si sa orientare riconosce il vento da come l’erba è piegata.



Il cielo era blu, sgombro da qualsiasi nuvola. Unica presenza una scia quasi impercettibile, nella foschia del mattino, e lunghissima.
La foto è scattata alle 7,59:



Il levante è calato intorno alle 11 – 12. Quando sono uscito dall’ufficio ho visto subito la classica "scia doppia" di un aereo dei soliti. In mattinata mi era capitato di guardare il cielo, deformazione cronica, ma non avevo notato attività, almeno fino a quando il Levante era rimasto teso.
Precisiamo una cosa: il Levante, rispetto alla mia posizione, porta verso il mare ed oltre c’è la Spagna, non proprio a due passi. Quando c’è Levante ho verificato che non agiscono, al massimo talvolta si intravede un aereo isolato. Il vento predominante, il Maestrale, invece si dirige verso la mia posizione. Quando c’è Maestrale c’è attività, chiaramente anche con venti che seguono questa logica, almeno nella mia costa, come il Ponente.
Comunque è "girato" il vento, fotografia delle 19,25.



Ribadisco che queste considerazioni sono frutto di mesi di osservazione, nei limiti del possibile, di cosa succede nel cielo sopra la mia testa. Sottolineo che parlo di venti a terra ma constato indubbiamente che a Levante a terra corrisponde l'azione descritta e così gli altri venti. Quote di volo o di azione, non lo so, spero in suggerimenti.
Non voglio affermare nulla, voglio solo apportare considerazioni che potrebbero tornare utili alla comprensione di qualcosa.
Io posso affermare che non riesco ad intravedere un’attività riconducibile ad esercitazioni militari. Le traiettorie, gli incroci, l’emissione delle scie a volte intermittente, la posizione variabile e, credo da quanto indicato da ivanvox, riscontrata in diverse e varie posizioni rispetto alle zone indicate come di loro pertinenza, mi fanno propendere per una missione chiara e precisa, eseguita con costanza e metodo. Ne disconosco i motivi, ne constato l’omertà generale è sono, pertanto, autorizzato a pensare che non vi sia dietro, in un modo o nell’altro, nulla di buono.

Da qui l’impegno per capire, non per giudicare a priori. Quando mi saranno chiare le cose allora affermerò, fino a quel momento continuo ad indagare con amici.

Franco

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  bigdaddy il 3/5/2006 22:11:56
Auto quoto il mio messaggio di ieri visto che nessuno ha risposto :)

Citazione:
I miei complimenti a Music-band per l'ottima mano e l'abilità nei montaggi, oltre che per i contenuti naturalmente, solo una domanda, dove vivi ?
Te lo chiedo per capire e mettere in relazione.

Poi una domanda per tutti, stasera a casa di mia madre che abita in roma centro, ho notato la mia prima scia "crepuscolare" nel senso di scia con quasi assenza di luce solare (20.00 circa).

La scia si stava formando su di un punto dove si forma spesso, quindi sarebbe anche compatibile con la teoria dell'aerovia, ma non era una contrail, era decisamente una chemtrail, ora la domanda....l'aereo non era bianco come al solito, anzi si notava bene che era scuro, ma la cosa che più mi ha incuriosito è che si notavano anche i lampeggiamenti delle luci alle punte delle ali, allora chiedo :

voi che osservate da più tempo e con più "scientificità" del sottoscritto, avete mai notato questo particolare delle luci durante le spruzzate notturne ??

saluti a tutti



Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  edo il 4/5/2006 0:34:05
questa mattina (ormai ieri mattina) volando tra la corsica e la liguria, il cielo sembrava una ragnatela (purtroppo non avevo con me la macchina fotografica).

un'aspetto importante che ho notato è che le scie non si toccano, sono a quote vicine ma separate, a volte da poche centinaia di metri (ad occhio eh!).
il mio era un volo di linea, le scie erano appena sopra la nostra quota, erano tante e nettamente distinguibili.

si potrebbe verificare l'intensità del fenomeno con qualche rilievo satellitare.

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  hi-speed il 4/5/2006 1:03:15
Ieri sera ed oggi mi sono bevuto il forum con Slowly più gli inteventi su questo.
Torno, verso le 20.15, alla mia casetta, saluto il bimbo, la moglie, esco in terrazzo per rilassrmi un attimo e:





Hi-speed
PS:tutto normale tranquilli
PPS. la zona è la solita battuta (davanti il piacentino a dx Cremonese-Lodi)

Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  padma il 4/5/2006 9:40:20
Riporto un mio messaggio che avevo postato in seguito all'articolo sulla diatriba LC-MD80, con opportune modifiche, più altre mie opinioni.

+++++++++++++++++++++++++++++++++++
Inizio con un inciso.
A causa del tempo limitato che ho ed ho avuto a disposizione non sono riuscito a leggere tutto ciò che si è reso disponibile in rete riguardo alle scie, quindi perdonatemi eventuali leggerezze (si chiama mettere la mani avanti).

Mi occupo part-time di meteorologia presso una struttura pubblica. Purtroppo il mio lavoro si riduce in maniera limitata all'osservazione del cielo, ma operativamente ad una lettura, interpretazione e verifica di mappe meteorologiche, sinottiche e locali, al fine di formulare previsioni meteorologiche su di un'area limitata come il Piemonte, e molto poco allo "scrutare" il cielo, come nell'immaginario di molti si comporta il meteorologo.

Mi pare opportuno dire innanzitutto che sono sempre stato scettico riguardo al fenomeno delle scie, ma qui su LC ho trovato foto e testimonianze interessanti a riguardo che hanno spalancato in me la porta del dubbio. Ed ahimé sono stato trascinato (senza intervenire) dalla mia curiosità a seguire tutta la diatriba tra i siti md80 e LC.

Riguardo alla composizione ed alla presunta tossicità delle scie rimango scettico anche ora; riguardo invece alla presenza di nubi cirriformi di origine antropica (ovvero scie estese e durature) ed al fatto che queste possano modificare il clima, come postato da Linucs quando ha riportato vari e non sempre concordi interventi di ricercatori, ebbene questo è sicuramente un fatto da tenere in considerazione.
Ovviamente un aumento di nuvolosità comporta una diminuzione della radiazione solare diretta, oltre ad un aumento di quello che possiamo chiamare "effetto serra locale", nonché un aumento dei nuclei di condensazione in atmosfera il quale può portare indirettamente un'ulteriore aumento di nuvolosità (che poi altro non è che il cloud seeding); su scale temporali e spaziali più grandi non sarebbero inoltre da escludere tentativi di modificare il clima (che altro non è che una media su grandi scale del tempo meteorologico), per motivi che ovviamente ignoro. Non sarebbero da escludere, ovvero sarebbero possibili.

Non mi spingo oltre, ed attendo di avere il tempo di documentarmi più approfonditamente.

La domanda che mi porgo, e credo non solo io è quindi: è possibile che ci sia un progetto in atto, secretato, per produrre (od arginare) modificazioni meteorologiche o climatiche qui in Italia, non altrove, mediante l'utilizzo di velivoli militari o civili?
++++++++++++++++++++++

Per qualsiasi questione riguardante la meteorologia, nei limiti del possibile e del tempo sono qui.

Per Frankad, riguardo al tuo post di prima: non fidarti della direzione del vento a terra per dedurre il vento in quota, lo shear (ovvero la rotazione man mano che si varia l'altitudine) può arrivare anche a 180°, ed ad una stessa direzione del vento a terra in differenti casi possono corrispondere differenti direzioni in quota. Anzi devo confessare che col mio lavoro è capitato spesso di osservare il movimento delle scie degli aeroplani per dedurre il vento in quota (ed anche di osservare il loro tempo di permanenza per dedurre le condizioni di umidità in alta quota, questo ovviamente con l'assunto che siano costituite sempre da vapore acqueo e null'altro)

saluti



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