Re: Anarchia

Inviato da  Infettato il 7/3/2008 22:33:07
prealbe

Citazione:

Ottimo. E dunque…?

Dunque ci puoi arrivare da solo....(sempre se vuoi)

Re: Anarchia

Inviato da  prealbe il 7/3/2008 22:46:24
Infettato
Citazione:
Dunque ci puoi arrivare da solo....(sempre se vuoi)

Allora ci sono già arrivato: avevi 5 minuti da perdere... e ci sei riuscito benissimo.


Prealbe

Re: Anarchia

Inviato da  SENTIERO il 7/3/2008 22:51:53
Il potere, ovvero le cariche che lo fanno esercitare(Re, Presidente, Imperatore, Sindaco, Papa, ecc.), sono degli strumenti neutri. Le persone che le rivestono con il loro comportamento determinano l'eventuale segno...positivo o negativo.
Se fosse vera la tesi secondo la quale il potere e' sempre stato negativo, cio' sarebbe dovuto all'uomo stesso, che forse e' incapace di fare qualcosa di buono. Percui cio' inficerebbe ogni tentativo di gestire qualsiasi tipo di comunita' , compresa quella anarchica.

....Io non ci credo....

Re: Anarchia

Inviato da  SENTIERO il 7/3/2008 22:52:50
Il potere, ovvero le cariche che lo fanno esercitare(Re, Presidente, Imperatore, Sindaco, Papa, ecc.), sono degli strumenti neutri. Le persone che le rivestono con il loro comportamento determinano l'eventuale segno...positivo o negativo.
Se fosse vera la tesi secondo la quale il potere e' sempre stato negativo, cio' sarebbe dovuto all'uomo stesso, che forse e' incapace di fare qualcosa di buono. Percui cio' inficerebbe ogni tentativo di gestire qualsiasi tipo di comunita' , compresa quella anarchica.

....Io non ci credo....

Re: Anarchia

Inviato da  Infettato il 7/3/2008 23:21:34
Ciao Roberto

tu dici:

Il potere, ovvero le cariche che lo fanno esercitare(Re, Presidente, Imperatore, Sindaco, Papa, ecc.), sono degli strumenti neutri.

mmmh

Le persone che le rivestono con il loro comportamento determinano l'eventuale segno...positivo o negativo.

Allora non sono così neutri

Se fosse vera la tesi secondo la quale il potere e' sempre stato negativo, cio' sarebbe dovuto all'uomo stesso, che forse e' incapace di fare qualcosa di buono.

In assoluto no, non è vera

Percui cio' inficerebbe ogni tentativo di gestire qualsiasi tipo di comunita' , compresa quella anarchica.

Porto un paragone attuale: molti governanti attuali, più che essere incapaci di fare qualcosa di buono per la comunità, hanno un solo obbiettivo che prevale su qualsiasi logica di gestire al meglio, indovina qual'è?

Questo target è proporzionale al malessere nostro, più stiamo male più guadagnano, non parlo solo di $.

Gestire...finchè verremo gestiti ogni tentativo è vano.

prealbe



Allora ci sono già arrivato: avevi 5 minuti da perdere... e ci sei riuscito benissimo.

Non avevo dubbi, su questo.

Re: Anarchia

Inviato da  florizel il 8/3/2008 0:59:38
Citazione:
dimostrando dove stia nei casi suddetti il disastroso (non la difettosità, ché la perfezione non è notoriamente di questo mondo)


Scusa, ma davvero trovo bizzarro che tu definisca “difettosità” le LUNGHE parentesi in cui il potere monarchico, statuale o la “democrazia”, invece di erigere monumenti a se stessi o di autocelebrarsi pisciando in mano ai popoli, ha commesso stragi e carneficine.

Citazione:
Tradotto: “Non ho la più pallida idea di come suffragare l’assurda affermazione che ho fatto, ma piuttosto che riconoscerlo e trarne le conseguenze preferisco farmi scuoiare viva.”.


No. Tradotto significa che dell’intero mio post non hai assimilato NIENTE.

Citazione:
Il potere, ovvero le cariche che lo fanno esercitare(Re, Presidente, Imperatore, Sindaco, Papa, ecc.), sono degli strumenti neutri.


E allora, che cazzo si sbattono a fare come ossessi pur di occuparle, quelle cariche?

Citazione:
Le persone che le rivestono con il loro comportamento determinano l'eventuale segno...positivo o negativo.


Quindi, ha ragione Infettato: tanto neutre non devono essere se, finora, per quelle cariche occupate il segno è stato sempre negativo (a meno che tu non voglia negare l’OGGETTIVITA’ DELLE COSE).

Citazione:
Se fosse vera la tesi secondo la quale il potere e' sempre stato negativo, cio' sarebbe dovuto all'uomo stesso, che forse e' incapace di fare qualcosa di buono.


Solito circolo vizioso: l’uomo è incapace di fare qualcosa di buono, quindi elegge dei rappresentanti, che a loro volta, in quanto uomini, sono incapaci di fare qualcosa di buono, ecc. ecc.
Non l’avevamo superata questa “freudiana fase”, in questo forum?

Citazione:
Percui cio' inficerebbe ogni tentativo di gestire qualsiasi tipo di comunita' , compresa quella anarchica.


Eh, peccato che in una comunità anarchica le “cariche” non sono minimamente prese in considerazione. Ma credo che tu ti sia perso qualche “passaggio”.

Infettato
Citazione:
Gestire...finchè verremo gestiti ogni tentativo è vano.


Ma che dici…?

Il potere fa cose positive: organizza eventi culturali, promuove la fraternità tra i popoli (tutti stretti stretti uno in culo all’altro), ogni stato offre servizi ed opportunità ai miseri cittadini smarriti…Ogni tanto gli scappa qualche bomba, fa qualche milione di morti, ma sempre per consentire ai “suoi” sudditi una vita degna di essere vissuta, ogni tanto alza un po’ i toni mandandocelo a dire dai suoi fedeli servitori (hai presente quei POVERI individui che sopportano il peso di caschi, scudi e manganelli?), ogni tanto distorce un pochino l’informazione e si impiccia perfino del colore delle nostre mutande, ma, IN FONDO,la perfezione non è notoriamente di questo mondo.

Re: Anarchia

Inviato da  SENTIERO il 8/3/2008 3:14:34
Ciao ari-Roberto

dicevo appunto:
"Il potere, ovvero le cariche che lo fanno esercitare(Re, Presidente, Imperatore, Sindaco, Papa, ecc.), sono degli strumenti neutri. Le persone che le rivestono con il loro comportamento determinano l'eventuale segno...positivo o negativo."

Le cariche o ruoli sono neutri, ma non le persone....che me copiate i concetti?

Ovviamente non sono contento di come viene gestito il paese in cui vivo e credo che nessuno dei presenti lo sia. Gia' il discutere di forme alternative a quella attuale, dovrebbe mettere in evidenza che siamo tutti insofferenti per la situazione che viviamo.

Mi chiedo...se i vari Florizel, Prealbe, Infettato, Pausania, Pikebishop, Sic-boy, ecc. si ritrovassero intorno ad un tavolo per decidere come organizzare la propria comunita' o cittadina insieme ai loro compagni, come comincerebbero.
Come affronterebbero i vari problemi di convivenza con il resto del mondo che non condivide le loro stesse idee? E quali idee sarebbero scelte? e in che modo, con una votazione popolare? o come fanno le varie tribu', nominando un capo o un consiglio dei saggi....bho...

certo e', che essere organizzati e' meglio che non esserlo, ma in che modo?
io non ho risposte, i miei pensieri sono troppo inquinati dal mondo che vivo e che mi ha inculcate una serie di nozioni che mi impediscono di concepire qualcosa di diverso dalla vita che vivo.

Ciao a tutti

Re: Anarchia

Inviato da  Pyter il 8/3/2008 14:37:22
QUESTO QUI

dovrebbe avere le idee molto chiare, ora, sul rapporto che lega chi governa
e chi è governato.
Peccato non ci si possa fare quattro chiacchere.
Vediamo a quale caso corrisponde:

1) Chi governa lo fa a proprio esclusivo vantaggio a spese del governato.
2) chi governa fa l'interesse del popolo quando questo coincide con il suo.
3) chi governa fa solo l'interesse del popolo, anche quando questo va
contro i propri interessi di governante.

Sono indeciso.Quale accendo, la1, la 2 o la 3?

Re: Anarchia

Inviato da  Infettato il 8/3/2008 14:40:23
omonimo dice:

"Il potere, ovvero le cariche che lo fanno esercitare(Re, Presidente, Imperatore, Sindaco, Papa, ecc.), sono degli strumenti neutri. Le persone che le rivestono con il loro comportamento determinano l'eventuale segno...positivo o negativo."

Appunto, parlando della situazione attuale, il potere in mano a questi gestori non corrisponde alle richieste dei mandatari (votanti e non), un esempio:
il problema rifiuti, il volere delle persone non è corrisposto da nessuno dei "candidati" delle prossime elezioni Veltrusconi per intenderci, le soluzioni sono state evidenziate da molte comunità locali, e il potere cosa fà? E' sordo?

Il promettere e poi non mantenere è una costante, vedi finanziamento guerra...

visto che ho nominato i rifiuti questa comunità (ho preso la prima che ho trovato) ha presentato alcune proposte link non mi sembra utopia realizzare queste proposte, ma lo stato ha intrapreso una sola unica strada e non si intravedono cambiamenti alle prossime...anzi.

Quindi la neutralità è utopia pura, il loro insegnamento è fregare il prossimo...

Ovviamente non sono contento di come viene gestito il paese in cui vivo e credo che nessuno dei presenti lo sia. Gia' il discutere di forme alternative a quella attuale, dovrebbe mettere in evidenza che siamo tutti insofferenti per la situazione che viviamo.

La forma alternativa di oggi è votare uno o l'altro e non i piccoli partiti (vedi cabarettista ai tg di oggi),
questo è quello che ci propinano una non scelta...

Mi chiedo...se i vari Florizel, Prealbe, Infettato, Pausania, Pikebishop, Sic-boy, ecc. si ritrovassero intorno ad un tavolo per decidere come organizzare la propria comunita' o cittadina insieme ai loro compagni, come comincerebbero.

Mi sembra che già alcune comunità che nascono spontaneamente come quella che ho citato prima, e prendono forma hanno indicato un percorso, le soluzioni positive che hanno proposto, perchè non vengono ascoltate?

certo e', che essere organizzati e' meglio che non esserlo, ma in che modo?

Forse è meglio organizzarsi che essere organizzati.

io non ho risposte, i miei pensieri sono troppo inquinati dal mondo che vivo e che mi ha inculcate una serie di nozioni che mi impediscono di concepire qualcosa di diverso dalla vita che vivo.

Non sei il solo, piano piano si può uscire dal tunnel, già comprendere che qualcosa di diverso
potrebbe esistere e funzionare è un passo avanti, è una possibilità, questo è ciò che riesco a comprendere.


Flo:

Ma che dici…?

Flo mi sono dimenticato il punto sbalordinterrogativo sul Gestire?

Quello che penso, non sempre riesco a scriverlo anzi quasi mai.

Re: Anarchia

Inviato da  florizel il 8/3/2008 14:59:03
Pyter, non sapevo nulla di Michele Fabiani.

Possibile che dall'ottobre scorso se ne sia data notizia solo ora?
E' da aprirci un forum.

Infettato, Il mio "ma che dici?" era assolutamente ironico.
E invece quello che pensi riesci a dirlo benissimo.

Questa è più eloquente di quanto tu stesso non voglia credere:

"Forse è meglio organizzarsi che essere organizzati."

Re: Anarchia

Inviato da  prealbe il 8/3/2008 22:49:23
Florizel
Citazione:
Quindi, ha ragione Infettato: tanto neutre non devono essere se, finora, per quelle cariche occupate il segno è stato sempre negativo (a meno che tu non voglia negare l’OGGETTIVITA’ DELLE COSE)

“l’OGGETTIVITA’ DELLE COSE”... nella testa di Florizel: cioè, la SOGGETTIVITA’ delle cose.

Si rimane dunque in attesa che la SOGGETTIVITA’ di Florizel provi a trasformarsi in OGGETTIVITA’ indicando, con argomentazioni intellettualmente adeguate alla portata dell’argomento, l’aspetto evidentemente disastroso negli esempi di espressioni del potere riportate al post 1669.

In mancanza, Florizel sta solo ripetendo di essere profondamente convinta che le proprie illazioni corrispondano alla realtà, cioè che lei personalmente - senza particolare originalità - condivide i propri pregiudizi. La qual cosa è difficile da considerare una dimostrazione di alcunché, per quanti “cazzo”, “ pisciando in mano ai popoli”, “uno in culo all’altro” ed espressioni enfatiche a piacere si inseriscano ad infarcire i propri interventi.


Prealbe

Re: Anarchia

Inviato da  florizel il 8/3/2008 23:04:08
Citazione:
“l’OGGETTIVITA’ DELLE COSE”... nella testa di Florizel: cioè, la SOGGETTIVITA’ delle cose.


prealbe, risparmiami l'occhiolino...ma che è stasera?!
Tiri incrociati? La primavera vi ha messo la fregola a tutti quanti?...c'è l'aria un po' elettrica, vedete di farvi un po' di yoga rilassante, cribbio...

Che vuoi sapere, caro? Che la casistica da te riportata descrive i "benefici" del potere ed io dovrei fare si con la testa?
Vatti a rileggere le risposte che ti ho fornito prima e dopo il tuo "elenco", e capirai che l'oggettività non sai nemmeno dove sta di casa.

Puoi negare che tanto neutre non devono essere se, finora, per quelle cariche occupate il segno è stato sempre negativo???

Re: Anarchia

Inviato da  prealbe il 8/3/2008 23:23:44
Florizel
Citazione:
prealbe, risparmiami l'occhiolino...ma che è stasera?!
Tiri incrociati? La primavera vi ha messo la fregola a tutti quanti?...c'è l'aria un po' elettrica, vedete di farvi un po' di yoga rilassante, cribbio...

???

Citazione:
Che vuoi sapere, caro? Che la casistica da te riportata descrive i "benefici" del potere ed io dovrei fare si con la testa?
Vatti a rileggere le risposte che ti ho fornito prima e dopo il tuo "elenco", e capirai che l'oggettività non sai nemmeno dove sta di casa.

Puoi negare che tanto neutre non devono essere se, finora, per quelle cariche occupate il segno è stato sempre negativo???

Ecco, vedi? Basta chiedere, e le argomentazioni arrivano a iosa. Bisogna proprio essere incontentabili per non ritenerle assolutamente esaustive!!!

A Flò,... va la, va.


Prealbe

Re: Anarchia

Inviato da  SENTIERO il 9/3/2008 1:02:50
Citazione:

Infettato ha scritto:


Quindi la neutralità è utopia pura, il loro insegnamento è fregare il prossimo...



Mi sembra che già alcune comunità che nascono spontaneamente come quella che ho citato prima, e prendono forma hanno indicato un percorso, le soluzioni positive che hanno proposto, perchè non vengono ascoltate?


Caro omonimo....
mi soffermo su queste due affermazioni perche' ho l'impressione che stiamo parlando e descrivendo cose diverse.
Mi spiego....La Comunita' e il potere che la gestisce, non e' solamente la nazione (Italia) e il suo governo (banda bassotti). Direi che una nazione e' l'insieme di una moltitudine di comunita' con altrettanti piccoli governi o gestori. A partire dalla famiglia in cui i genitori si spartiscono il potere, una azienda o piccola impresa con datore di lavoro e dipendenti; una scuola con maestra e alunni o direttore e professori e tutti gli studenti delle varie classi (esempio di comunita' nella comunita'); un ospedale con il primario e i pazienti....ecc...
Come vedi noi facciamo parte di molte comunita' e in ogniuna apportiamo del nostro influenzandola poco o tanto che sia. Non credo di dire un'eresia affermando che la comunita' ITALIA e' la sommatoria di tutte le piccole comunita' al suo interno. Ovvero: ogni popolo ha il governo che si merita.

Ora credo che con tutti questi esempi troveremo sicuramente qualche gestione del potere positiva, che sia in una famiglia o in un'azienda o un piccolo paesino di montagna. Forse il problema sta nel fatto che non sono la maggioranza e quindi non riescono ad influenzare l'intera comunita' italia a sufficienza, ma questo e' un altro discorso.

Ora vorrei sapere se fino a qui' possiamo essere d'accordo.....

ciao

p.s. e sarebbe interessante osservare come gli esempi di gestione positiva siano spesso di tipo non democratico.....

Re: Anarchia

Inviato da  Infettato il 11/3/2008 10:47:44
Caro omonimo....mi soffermo su queste due affermazioni perche' ho l'impressione che stiamo parlando e descrivendo cose diverse.

Mi spiego....La Comunita' e il potere che la gestisce, non e' solamente la nazione (Italia) e il suo governo (banda bassotti). Direi che una nazione e' l'insieme di una moltitudine di comunita' con altrettanti piccoli governi o gestori. A partire dalla famiglia in cui i genitori si spartiscono il potere, una azienda o piccola impresa con datore di lavoro e dipendenti; una scuola con maestra e alunni o direttore e professori e tutti gli studenti delle varie classi (esempio di comunita' nella comunita'); un ospedale con il primario e i pazienti....ecc...Come vedi noi facciamo parte di molte comunita' e in ogniuna apportiamo del nostro influenzandola poco o tanto che sia. Non credo di dire un'eresia affermando che la comunita' ITALIA e' la sommatoria di tutte le piccole comunita' al suo interno. Ovvero: ogni popolo ha il governo che si merita.


Partiamo dalla famiglia, il potere che hanno i genitori verso i figli, è un potere-dovere, per far crescere correttamente i propi figli devi necessariamente anche essere autoritario, la crescita di un figlio avviene anche nelle azioni sbagliate che egli stesso può intraprendere (sbagliando si impara), è fondamentale che le queste azioni non portino a conseguenze gravi, o se percentualmente un'azione è molto pericolosa per se e per altri, a quel punto entrambi i genitori hanno il dovere di essere autoritari per preservare la salute e non solo del figlio/i, della serie quanno ce vo' ce vo'.

Detto ciò passiamo al punto cardine, altrimenti andiamo fuori tema.

Ora credo che con tutti questi esempi troveremo sicuramente qualche gestione del potere positiva, che sia in una famiglia o in un'azienda o un piccolo paesino di montagna. Forse il problema sta nel fatto che non sono la maggioranza e quindi non riescono ad influenzare l'intera comunita' italia a sufficienza, ma questo e' un altro discorso.

Certo che si,
la critica maggiore è nel sistema a prescindere dalle buone azioni che il politico x vorrebbe esercitare, al momento ci troviamo al cospetto di due scelte, o voti veltrusconi (leggiti i programmi e scoprirai il perchè) o mandi tutti a fanculo e quello che succede succede, per me è impossibile scegliere per la nostra morte.
Ora si vedono tanti baldi giovani sorridenti ai vari summit di questi "salvatori della patria", i "giovani politici del domani" o cojoni, o venduti, con tutto il rispetto per le parti basse.

Tutto questo con la collaborazione di governi “diversi”, perchè questa merda di sinistra non ha risolto i problemi principali (vedi anche televisioni) visto che, ora mi devo cibare lo 0,1% che gode alle spalle del 99,9%, ovvero, "ogni popolo ha il governo che si merita" frase che condivido, ma il perchè di sopra avrebbe potuto cambiare qualcosina in tal senso, è evidente che se affermo che la politica italiana è una sola, espongo la sacrosanta verità che però non viene evidenziata dai mass (chissà perchè), ed è naturale che molti li freghi.

Questi sono i principali programmi politici.

PD

PDL

anche i nomi sono quasi uguali

Ora vorrei sapere se fino a qui' possiamo essere d'accordo.....

Sulla neutralità no, comunque per intenderci che sia una comunità, che siano una o più persone che riescono a suggerire alle autorità preposte un'azione per risolvere un problema gravissimo come quello per il trattamento/raccolta dei rifiuti, aggiungo anche valorizzazione dei rifiuti stessi, vedi (inceneritori info e news),anche se in teoria non è un loro compito, è lo stato che paga fior di consulenti per trovare i rimedi, abbiamo visto poi quali, se il rimedio è suggerito dal cittadino no, non va bene, anche se ha molte possibilità di essere efficace, sicuramente più di quello che hanno proposto i soliti noti, insomma la perseveranza per distruggere non gli manca.
Poi qualcosa di buono deve necessariamente farlo, certo gli indulti per salvare qualche mafioso, usare il 270 bis se qualcuno esprime opinioni fuori dal coro…
L’esempio dei rifiuti è un caso limite ma neanche tanto, sono riusciti ad avvelenare un territorio dove magari loro stessi vivono, tutto questo grazie alla voglia ceca e ottusa che hanno per i soldi e il potere, non riescono a vedere che così facendo anche loro stessi ne pagheranno le conseguenze.
Questa mia critica, che in parte credo sia condivisa anche da te, non vuole necessariamente essere distruttiva per la democrazia, per intenderci io non credo neanche nell’anarchia pura almeno adesso, ma in una partecipazione attiva da parte di tutti a non legittimare questa condanna preimpostata.
Nel mio piccolo parlando con la gente cerco di farli ragionare, porto i fatti, poi ognuno è libero di scegliere.

e sarebbe interessante osservare come gli esempi di gestione positiva siano spesso di tipo non democratico.....

Se ognuno di noi ha il proprio orto da coltivare, farà il possibile perché dia i frutti migliori, se l’orto è di tutti ma la gestione è di pochi, i pochi faranno il possibile per trarne dei vantaggi per loro a discapito di tutti.

p.s. Ho cercato di esporre il mio pensiero globale in linea di massima, ovviamente la risposta è per Roberto ma a chiunque non piacciano queste mie idee sono ben lieto di leggere i perchè le sicurezze che ho maturato non sono mai troppe, magari mi sbaglio.

Re: Anarchia

Inviato da  SENTIERO il 12/3/2008 15:39:53
Ciao Roberto,
il fatto di definire uno strumento una forma di governo e' essenziale. A dire la verita' mi sembra anche abbastanza palese. E ovviamente essendo uno strumento, come tutti gli strumenti non sono ne buoni ne cattivi, ma e' l'uso che se ne fa che determina le conseguenze.
Quindi se due genitori sono irresponsabili con i loro figli non vuole dire che il rolo di genitore non e' funzionale e vada abolito. Se un consiglio di amministrazione fa fallire un'impresa non vuol dire che deve essere abolito. Se un Re si fa i cacchi suoi e diventa un despota, non vuol dire che la monarchia non funziona.
Certo che ammettere che ogni forma di governo sia neutra, gira un po il discorso verso altre domande.
Credo che tutte le forme di governo abbiano dei pregi e dei difetti, l'unica cosa che possiamo fare e' tentare di capire nella nostra societa' quale e' il sistema che funzionerebbe meglio, tenendo conto delle persone che dovrebbero metterlo in pratica ed usufruirne.
Insomma ...una scarpa puo' essere molto comoda, ma non per il mio piede. Percui mi devo scegliere la scarpa che sta bene a me, ma che magari non va bene a tutti. Quindi non si possono imporre ad altri popoli forme di governo che non gli sono congeniali.

Spero di aver fatto un esempio calzante

Re: Anarchia

Inviato da  Infettato il 13/3/2008 11:11:42
Ciao Roberto,il fatto di definire uno strumento una forma di governo e' essenziale. A dire la verita' mi sembra anche abbastanza palese. E ovviamente essendo uno strumento, come tutti gli strumenti non sono ne buoni ne cattivi, ma e' l'uso che se ne fa che determina le conseguenze.

Ormai è da troppo tempo che l’orchestra stona…questo dipende dai “suonatori” dal “direttore”, ma anche dagli “strumenti” non accordati, le conseguenze sono ben visibili, quindi IMHO c’è bisogno di cambiare gli strumenti come prima cosa, ma anche i suonatori, non sanno leggere gli spartiti.

Prendo questo tuo esempio

Se un consiglio di amministrazione fa fallire un'impresa non vuol dire che deve essere abolito.

Dipende, se fallisce per incapacità del vertice è un conto, altro è scegliere appositamente strategie sbagliate, in questo caso non deve essere abolito, ma cacciato, se poi si scopre che il vertice ha favorito pochi parassiti a discapito di tutto il resto dei contribuenti, (impresa italia) che pur di far guadagnare questi parassiti (loro stessi) distruggono invece di costruire…

Comunque “cacciare” o cambiare vertice abbiamo visto che poco risolve, ecco il motivo per il quale sono propenso a cambiare lo strumento, la garanzia non è certa, ma quello che è certo che con questo strumento la gestione fallacia è certa.

Tralascio alcune cose mi soffermo su

Insomma ...una scarpa puo' essere molto comoda, ma non per il mio piede. Percui mi devo scegliere la scarpa che sta bene a me, ma che magari non va bene a tutti. Quindi non si possono imporre ad altri popoli forme di governo che non gli sono congeniali.

Spero di aver fatto un esempio calzante

Si è calzante
ma il problema vero è che non ci sono alternative sulle forme di governo, la vittoria quasi certa di veltrusconi è una scelta secondo molti “democratica”, a mio pare no, è certo che, cambiare forma di governo dipende principalmente dagli “aventi diritto”, non manca molto, aspetto con anzia per verificare quanti sono/siamo a delegittimare “il governo” inteso come entità suprema.

Re: Anarchia

Inviato da  SENTIERO il 17/3/2008 3:26:58
Citazione:

Infettato ha scritto:

Ormai è da troppo tempo che l’orchestra stona…questo dipende dai “suonatori” dal “direttore”, ma anche dagli “strumenti” non accordati, le conseguenze sono ben visibili, quindi IMHO c’è bisogno di cambiare gli strumenti come prima cosa, ma anche i suonatori, non sanno leggere gli spartiti.




Sono d'accordo con te.

Questo non vuol dire che dobbiamo smettere di suonare qualsiasi tipo di musica, solo perche' qualche suonatore da strapazzo ci ha rotto...i timpani...

Percui mi chiedo: con persone serie oneste e competenti al comando quale potrebbe essere la forma migliore per amministrare una societa' come la nostra?
Ovviamente dovrebbe essere praticamente applicabile alla situazione attuale.

Sinceramente in tutto questo tempo che leggo il topic, non ho visto proposte alternative nuove o forse non sono io all'altezza di capire.....

Pikebishop proponeva una sorta di monarchia illuminata, che potrei pure condividere, ma forse non siamo pronti per una cosa del genere.

Omonimamente ti saluto

Re: Anarchia

Inviato da  Orwell84 il 17/3/2008 12:22:43
Citazione:

SENTIERO ha scritto:


Percui mi chiedo: con persone serie oneste e competenti al comando quale potrebbe essere la forma migliore per amministrare una societa' come la nostra?
Ovviamente dovrebbe essere praticamente applicabile alla situazione attuale.


Premesso che attualmente c'è molta gente al Governo che dal punto di vista giuridico è definibile onesta nonostante abbia sulla coscienza (per dirne una) l'omicidio di Aldo Moro, una maggiore competenza nel settore non farebbe altro che rendere il controllo dello Stato più rigido.

Il più competente statista è stato Adolf Hitler, fatti due conti Sentiero.

Re: Anarchia

Inviato da  Infettato il 17/3/2008 13:28:35
Citazione:

Questo non vuol dire che dobbiamo smettere di suonare qualsiasi tipo di musica, solo perche' qualche suonatore da strapazzo ci ha rotto...i timpani...

In due righe:
I direttori d’orchestra….. Berlusconi/Veltroni o Casini come opzione, il resto sono appunto dei suonatori che possono solamente eseguire, se esiste un solista bravo (democraticamente eletto) tra i suonatori, “l’assolo” con questi direttori, non potrà mai e poi mai eseguirlo.

Citazione:

Percui mi chiedo: con persone serie oneste e competenti al comando quale potrebbe essere la forma migliore per amministrare una societa' come la nostra?
Ovviamente dovrebbe essere praticamente applicabile alla situazione attuale.

E’ proprio la situazione attuale che è impraticabile, la sua forma protegge i “ladri”…..regala premi di maggioranza… ecco dove nasce il rifiuto totale di questa politica….

Citazione:

Sinceramente in tutto questo tempo che leggo il topic, non ho visto proposte alternative nuove o forse non sono io all'altezza di capire.....

Io ho iniziato da poco a "capire" alcuni meccanismi...,non posso aiutarti, anzi con questa discussione sei tu che aiuti me a capire.

Citazione:

Pikebishop proponeva una sorta di monarchia illuminata, che potrei pure condividere, ma forse non siamo pronti per una cosa del genere.

Saremo pronti per un passo significativo qualunque esso sia, solo quando sarà chiara a tutti la situazione attuale, ma credo che passeremo anche questa a contare quanti eravamo a rifiutare, e quanti ingenuamente hanno contribuito a confermare questo schifo.
Su questo ho la certezza.

Roberto

Re: Anarchia

Inviato da  florizel il 4/5/2010 0:56:24
Sono passati 2 anni dall'ultima volta che è stato scritto in questo forum...

Lo riprendo oggi, dopo un 1° Maggio Anarchico, ed anche perchè oggi siamo sul punto di averne prove sempre più evidenti: Anarchia o barbarie.

VIVA L'ANARCHIA!

Le origine anarchiche del Primo Maggio.

“La rivoluzione sociale, classista nella sua genesi, è umanista nei suoi processi evolutivi.
Chi non capisce questa verità è un idiota. Chi la nega è un aspirante dittatore.”
- Camillo Berneri.

Re: Anarchia

Inviato da  Lezik85 il 4/5/2010 19:19:09
Citazione:
Lo riprendo oggi, dopo un 1° Maggio Anarchico, ed anche perchè oggi siamo sul punto di averne prove sempre più evidenti: Anarchia o barbarie.


Lo ben sapeva anche Galleani...il tiro mancino al pensiero anarchico è stato assestato dal recinto mentale "tutti stanno a sinistra", appiattendo e riducendo il pensiero individuale in uno stato comatoso; infettando più persone possibili con il virus "massa ovina schiava delle idee altrui".

Re: Anarchia

Inviato da  florizel il 4/5/2010 23:08:50
.il tiro mancino al pensiero anarchico è stato assestato dal recinto mentale "tutti stanno a sinistra"

Ciao, Lezik.

Si, ed in effetti Galleani entrò in polemica aperta con Francesco Saverio Merlino, anarchico anch'egli e passato coi socialisti.
E fu proprio Galleani a scrivere che l'anarchismo è “l’autonomia dell’individuo dentro la libertà d’associazione.”

Qui, una pagina con degli articoli da ""Cronaca sovversiva", la rivista anarchica che fondò in America, nel Vermont, dove si stabilì come clandestino.

Luigi Galleani.

Re: Anarchia

Inviato da  Lezik85 il 8/5/2010 1:14:55
Ciao Flo, avevo adocchiato il sito qualche tempo fa e contiene molti spunti interessanti, infatti. Ignoravo invece esistesse una anarcoPEDIA.
Hai ragione quando focalizzi l'attenzione sulla frase in nero; l'individualità è un tassello fondamentale per la crescita personale. Come diceva infatti Stirner: "Essere un uomo non significa adempiere l'ideale dell'uomo, ma invece rappresentare se stesso come singolo".
La rimozione della suddetta individualità rende la persona apatica ed inoffensiva, pronta a votarsi verso qualsiasi strada già tracciata ad occhi chiusi.

In fin dei conti mi domando anche se si sappia ancora cosa voglia significare la parola libertà, oggi che i vocaboli vengono stuprati costantemente dalla neolingua.

Inspiegabile (o quasi) è dove sia finito il ricordo di tali figure.

Re: Anarchia

Inviato da  crederci il 2/2/2011 14:19:51
C'e' un motivo perche' la discussione e' ferma all' 08/05/2010 ?



Grazie

Re: Anarchia

Inviato da  emilio79 il 7/11/2011 10:43:32
purtroppo è assolutamente inapplicabile!

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