Inviato da  javaseth il 23/3/2006 0:07:30

Dalla repubblica

Un documento del dipartimento di Stato consiglia prudenza
agli americani in Italia: "Le dimostrazioni possono degenerare"
Allarme Usa sulle elezioni
"Rischio violenze e terrorismo"


I disordini di Genova
WASHINGTON - L'amministrazione Bush esprime "preoccupazioni per la sicurezza in Italia" in vista delle elezioni politiche del 9 aprile e di quelle amministrative di maggio. Preoccupazioni che inducono il dipartimento di Stato Usa a consigliare prudenza ai cittadini americani segnalando che "dimostrazioni sono programmate in diverse parti d'Italia" e che, per quanto pacifiche, "possono degenerare in violenze".

Avvisi come quello relativo al nostro Paese, datato 21 marzo ma diffuso oggi sono frequenti in caso di vertici o di riunioni internazionali che possono innescare proteste o là dove la situazione socio-politica è molto tesa o i sentimenti anti-americani sono forti.

L'avviso pubblico che riguarda l'Italia resterà in vigore, viene precisato, fino al 19 giugno. Il Dipartimento di Stato avverte: "Alcune dimostrazioni saranno annunciate. Altre possono essere spontanee".
Il documento fa riferimento alla manifestazione di No Global e gruppi anarchici dell'11 marzo scorso a Milano, "divenuta violenta, con vetrine infrante, strade bloccate, 15 agenti di polizia feriti e 40/45 individui arrestati".

Il Dipartimento di Stato consiglia ai cittadini americani che si recano in Italia o che vi risiedono di evitare le zone dove gruppi di persone devono radunarsi, di comportarsi con buon senso e di seguire con attenzione le notizie.

Inoltre, ricorda agli americani "la continua minaccia di attacchi terroristici, di dimostrazioni e di azioni violente d'altro genere contro i cittadini e gli interessi statunitensi oltremare. Gli eventi in corso in Iraq sono sfociati in dimostrazioni e violenze in diversi Paesi".

"L'Italia continua a essere sotto una largamente pubblicizzata minaccia pubblica da parte di Al Qaeda e di altri estremisti islamici per la sua continua partecipazione alle attività multinazionali in Iraq e in Afghanistan", prosegue il documento.

Per questo, "ai cittadini americani si ricorda di essere vigili, di fare quanto necessario per migliorare la sicurezza e d'essere prudenti nei luoghi pubblici e sui trasporti pubblici. Qualsiasi attività sospetta in Italia dovrà essere riferita immediatamente alla polizia o all'Ambasciata degli Usa a Roma".

(22 marzo 2006)

http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/politica/versoelezioni42/dipartusa/dipartusa.html

Inviato da  yarebon il 23/3/2006 8:58:06

si sta gettando in ogni modo benzina sul fuoco nel clima elettorale. Dopo Milano, Berlusconi sta strumentalizzando anche i fatti di Genova, su cui non so niente ma certo non mi fido delle parole di Berlusconi. C'è un tentativo chiaro di criminalizzare l'area antagonista ed estrema della sinistra (quella da cui proviene il più sicuro e deciso no alla guerra e all'imperialismo americano) e quindi tutta la sinistra. Sono gli ultimi giochetti di un Berlusconi disperato che per vincere, come ha scritto qualcuno su internet, avrebbe bisogno solo di un attentato alla sua persona!
Bush con questa dichiarazione magari vuol dare un aiuto al suo amico di Arcore, o meglio ancora gettare benzina sul fuoco, visto la già agitata situazione politico sociale in Italia!

Inviato da  Max_Piano il 23/3/2006 9:15:17

Gli americani non hanno tutti i torti visto che è stato il nostro Ministro della Difesa che per primo, ieri, ha lanciato l'allarme :

Martino: non escludo attentati alla vigilia della prova elettorale

Inviato da  drew il 23/3/2006 9:21:37

Sono seriamente preoccupato, mi sa che sta volta Al Qaeda ( ) potrebbe veramente colpire.
Non ricordo più quale giornalista sostenesse il rischio che corriamo quando giungeremo alla sconfitta di Berlusconi, il quale nel tentativo di non colare a picco giocherà qualsiasi carta (come sta già facendo) a costo di far affondare tutto il paese.
Incrociamo le dita....

Inviato da  yarebon il 23/3/2006 10:07:08

in genere quando si grida al lupo al lupo non succede mai niente! Gli attentati di matrice al-ciamossad vengono in genere inaspettatamente, ossia quando nei media non vi è nessun accenno a pericoli imminenti e questo per far si che tutto vada liscio e l'operazione possa svolgersi senza contrattempi, quindi se un grande attentato ci sarà in Italia non penso sarà in periodo elettorale e spero di non essere smentito!
Del tempo fa comunque la pensavo come te!

Inviato da  drew il 23/3/2006 10:23:13

In effetti hai ragione, mi ricordo di tutti gli stati di allerta, pre allerta, arancioni, rossi e di chissà quali altri colori che non hanno dato (per fortuna) nessun esito.
Spero proprio tu abbia ragione.

Allora me ne sto tranquillo e mi sintonizzo sul Grande Fratello

Inviato da  franco8 il 23/3/2006 10:24:27

Sono d'acccordo, yarebon.
Penso che siano solo segnali, messaggi, per alterare il clima e per aumentare la tensione e la preoccupazione generale.
Se succederà qualcosa, penso sarà di lieve entità...