Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  sitchinite il 14/5/2009 7:56:02
La Commissione Ue ha inflitto alla Intel una multa record da 1,06 miliardi di euro per abuso di posizione dominante sul mercato e ha ordinato alla società di non praticare sconti illegali o mettere in atto altre azioni per contrastare la rivale Amd. Ora il gigante Usa, primo produttore di chip al mondo, ha tre mesi per pagare la multa, che rappresenta la sanzione più aspra mai comminata dalla Ue a una sola società. Il precedente record era di Microsoft, sanzionata per 899 milioni. Ma il bid dei semiconduttori ha già detto di voler presentare ricorso al Tribunale di prima istanza Ue.

"Intel ha arrecato danno a milioni di consumatori europei agendo deliberatamente per tenere i concorrenti fuori dal mercato dei chip per molti anni", ha spiegato il commissario Neelie Kroes in una nota.

L'accusa di Bruxelles a Intel è quella di "aver violato le regole antitrust, mettendo in atto pratiche anticoncorrenziali illegali finalizzate ad escludere dal mercato dei chip per computer gli altri concorrenti". La Commissione Ue - si legge in una nota - ha anche ordinato al gigante americano del settore di "cessare immediatamente tali pratiche illegali nella misura in cui esse continuino ad andare avanti".

L'indagine compiuta dall'Antitrust Ue si riferisce al periodo compreso tra l'ottobre 2002 e il dicembre 2007 e riguarda il mercato del chip denominato x86 Cpu. Intel avrebbe innanzitutto "concesso ai produttori di computer, completamente o parzialmente, sconti nascosti, in modo da favorire l'acquisto di tutti i propri chip x86 o di quasi tutti". Inoltre - spiega la Commissione Ue - ha anche provveduto a "pagamenti diretti ai maggiori venditori al dettaglio, a condizione che acquistassero solo computer con chip Intel". Queste pratiche per l'Antitrust Ue "hanno effettivamente impedito ai clienti e anche ai consumatori di poter scegliere prodotti alternativi".


http://www.tgcom.mediaset.it/economia/articoli/articolo449533.shtml

Re: Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  mangog il 14/5/2009 9:58:40
Citazione:

sitchinite ha scritto:
La Commissione Ue ha inflitto alla Intel una multa record da 1,06 miliardi di euro per abuso di posizione dominante sul mercato e ha ordinato alla società di non praticare sconti illegali o mettere in atto altre azioni per contrastare la rivale Amd. Ora il gigante Usa, primo produttore di chip al mondo, ha tre mesi per pagare la multa, che rappresenta la sanzione più aspra mai comminata dalla Ue a una sola società. Il precedente record era di Microsoft, sanzionata per 899 milioni. Ma il bid dei semiconduttori ha già detto di voler presentare ricorso al Tribunale di prima istanza Ue.

"Intel ha arrecato danno a milioni di consumatori europei agendo deliberatamente per tenere i concorrenti fuori dal mercato dei chip per molti anni", ha spiegato il commissario Neelie Kroes in una nota.

L'accusa di Bruxelles a Intel è quella di "aver violato le regole antitrust, mettendo in atto pratiche anticoncorrenziali illegali finalizzate ad escludere dal mercato dei chip per computer gli altri concorrenti". La Commissione Ue - si legge in una nota - ha anche ordinato al gigante americano del settore di "cessare immediatamente tali pratiche illegali nella misura in cui esse continuino ad andare avanti".

L'indagine compiuta dall'Antitrust Ue si riferisce al periodo compreso tra l'ottobre 2002 e il dicembre 2007 e riguarda il mercato del chip denominato x86 Cpu. Intel avrebbe innanzitutto "concesso ai produttori di computer, completamente o parzialmente, sconti nascosti, in modo da favorire l'acquisto di tutti i propri chip x86 o di quasi tutti". Inoltre - spiega la Commissione Ue - ha anche provveduto a "pagamenti diretti ai maggiori venditori al dettaglio, a condizione che acquistassero solo computer con chip Intel". Queste pratiche per l'Antitrust Ue "hanno effettivamente impedito ai clienti e anche ai consumatori di poter scegliere prodotti alternativi".


http://www.tgcom.mediaset.it/economia/articoli/articolo449533.shtml



Perchè dovrebbe essere un danno praticare uno sconto elevato nascosto o non nascosto che possa essere ? Anzi il consumatore finale sarebbe solamente felice di pagar meno qualcosa.
Cerrtamente sarebbe un REATO se ci fossero aiuti particolari, magari soldi pubblici o LEGGI AD HOC, per arrivare a sconti elevati. Come si può coniugare l'antitrust ed il cartello se le ditte non possono praticare gli sconti che vogliono...? Visto che il cartello nasce solamente per impedire giochi al ribasso con i prezzi o per non farsi concorrenza nei reciproci territori solamente dannosa.
Non ci sono tutte le informazioni necessarie in quello che hai riportato.. secondo me.
Forse il pericolo è evitare il monopolio dopo aver distrutto la concorrenza.

Re: Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  sitchinite il 14/5/2009 11:07:25
Citazione:

mangog ha scritto:
Citazione:

sitchinite ha scritto:
La Commissione Ue ha inflitto alla Intel una multa record da 1,06 miliardi di euro per abuso di posizione dominante sul mercato e ha ordinato alla società di non praticare sconti illegali o mettere in atto altre azioni per contrastare la rivale Amd. Ora il gigante Usa, primo produttore di chip al mondo, ha tre mesi per pagare la multa, che rappresenta la sanzione più aspra mai comminata dalla Ue a una sola società. Il precedente record era di Microsoft, sanzionata per 899 milioni. Ma il bid dei semiconduttori ha già detto di voler presentare ricorso al Tribunale di prima istanza Ue.

"Intel ha arrecato danno a milioni di consumatori europei agendo deliberatamente per tenere i concorrenti fuori dal mercato dei chip per molti anni", ha spiegato il commissario Neelie Kroes in una nota.

L'accusa di Bruxelles a Intel è quella di "aver violato le regole antitrust, mettendo in atto pratiche anticoncorrenziali illegali finalizzate ad escludere dal mercato dei chip per computer gli altri concorrenti". La Commissione Ue - si legge in una nota - ha anche ordinato al gigante americano del settore di "cessare immediatamente tali pratiche illegali nella misura in cui esse continuino ad andare avanti".

L'indagine compiuta dall'Antitrust Ue si riferisce al periodo compreso tra l'ottobre 2002 e il dicembre 2007 e riguarda il mercato del chip denominato x86 Cpu. Intel avrebbe innanzitutto "concesso ai produttori di computer, completamente o parzialmente, sconti nascosti, in modo da favorire l'acquisto di tutti i propri chip x86 o di quasi tutti". Inoltre - spiega la Commissione Ue - ha anche provveduto a "pagamenti diretti ai maggiori venditori al dettaglio, a condizione che acquistassero solo computer con chip Intel". Queste pratiche per l'Antitrust Ue "hanno effettivamente impedito ai clienti e anche ai consumatori di poter scegliere prodotti alternativi".


http://www.tgcom.mediaset.it/economia/articoli/articolo449533.shtml



Perchè dovrebbe essere un danno praticare uno sconto elevato nascosto o non nascosto che possa essere ? Anzi il consumatore finale sarebbe solamente felice di pagar meno qualcosa.
Cerrtamente sarebbe un REATO se ci fossero aiuti particolari, magari soldi pubblici o LEGGI AD HOC, per arrivare a sconti elevati. Come si può coniugare l'antitrust ed il cartello se le ditte non possono praticare gli sconti che vogliono...? Visto che il cartello nasce solamente per impedire giochi al ribasso con i prezzi o per non farsi concorrenza nei reciproci territori solamente dannosa.
Non ci sono tutte le informazioni necessarie in quello che hai riportato.. secondo me.
Forse il pericolo è evitare il monopolio dopo aver distrutto la concorrenza.


Prchè é un danno?
Perchè se una azienda AMD vende i suoi processori a un produttore di PC a, mettiamo 21$ al pezzo, il mercato si stabilisce intorno a quel prezzo, e tot produttori e rivenditori di PC (mettiamo 1000) si orientano verso AMD.
Se arriva intel che di nascosto dà i suoi processori a 11$ e paga percentuali ai venditori che decidono di vendere in maggioranza pc con cpu Intel, piano piano AMD e gli altri hanno meno mercato, meno introiti, con ciò che ne consegue.

Il risultato é proprio il monopolio...
Un pò come successe con Windows che ti veniva dato senza pagarlo nelle macchine quando le compravi, uno dei motivi per cui Microsoft é stata multata.

Mettiamoci poi il sodalizio Intel-Microsoft, un binomio che ormai esiste e coopera da tanto tempo ai danni degli altri S.O. e cpu... e il gioco é fatto...

Il risultato?
A parte nei negozietti di nicchia, ovunque vai a comprare un pc trovi un buon 90% di pc Intel-Windows.
Se chiedi ti tolgono windows, ma perdi la garanzia.

Re: Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  Sertes il 14/5/2009 12:39:38
Citazione:

Se chiedi ti tolgono windows, ma perdi la garanzia.


Difficile a credersi, dato che in Italia non puoi vendere senza garanzia; se ti vendono il puro hardware te lo devono garantire, a prescindere da quello che loro ti raccontano.

Re: Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  sitchinite il 14/5/2009 13:42:15
Citazione:

Sertes ha scritto:
Citazione:

Se chiedi ti tolgono windows, ma perdi la garanzia.


Difficile a credersi, dato che in Italia non puoi vendere senza garanzia; se ti vendono il puro hardware te lo devono garantire, a prescindere da quello che loro ti raccontano.


Fai una prova, acquista un pc che normalmente viene fornito con windows, dopo aver chiesto che ti venga tolto.
Portalo a casa, piazzaci linux o un altro sistema, e portalo al negozio dicendo che hai problemi.
Io ho avuto questa tragica esperienza con uno Thinkpad serie R preso da Vobis che dopo poco meno di 3 mesi ha iniziato a fare diffetto (si riavviava da solo). Gli avevo messo OS/2 sopra.
Da Vobis mel' hanno rifiutato, nonostante OS/2 sia perfettamente compatibile con gli Thinkpad e sia IBM come il portatile.
Ho dovuto pagare.


Il ragionamento é che la garanzia va sul prodotto completo.
All' acquisto loro ti garantiscono la cmpatibilità del sistema 'as is' cioè che quel pc hardware é compatibile con il software in dotazione.

Re: Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  Fabyan il 14/5/2009 14:36:55
Citazione:

sitchinite ha scritto:
Citazione:

Sertes ha scritto:
Citazione:

Se chiedi ti tolgono windows, ma perdi la garanzia.


Difficile a credersi, dato che in Italia non puoi vendere senza garanzia; se ti vendono il puro hardware te lo devono garantire, a prescindere da quello che loro ti raccontano.


Fai una prova, acquista un pc che normalmente viene fornito con windows, dopo aver chiesto che ti venga tolto.
Portalo a casa, piazzaci linux o un altro sistema, e portalo al negozio dicendo che hai problemi.
Io ho avuto questa tragica esperienza con uno Thinkpad serie R preso da Vobis che dopo poco meno di 3 mesi ha iniziato a fare diffetto (si riavviava da solo). Gli avevo messo OS/2 sopra.
Da Vobis mel' hanno rifiutato, nonostante OS/2 sia perfettamente compatibile con gli Thinkpad e sia IBM come il portatile.
Ho dovuto pagare.


Il ragionamento é che la garanzia va sul prodotto completo.
All' acquisto loro ti garantiscono la cmpatibilità del sistema 'as is' cioè che quel pc hardware é compatibile con il software in dotazione.


Se ci trovi il tuo bel windows oem pre-installato con la targhetta applicata, stai sicuro che l'hai pagato, di meno rispetto all'acquisto separato dal pc, ma l'hai pagato.
Cmq per la garanzia che ci sia windows, linux, os/2, beos o dos la stessa copre sempre e comunque SOLO l'hardware, mai il software, ed e' assolutamente obbligatoria per legge anche se ti sei fatto togliere il sistema operativo pre-installato.
Scusate l'OT.

Re: Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  abbidubbi il 14/5/2009 16:18:43
quoto fabyan, la garanzia è sull'hardware e non sul software.
Di più: se compi un pc e non ci vuoi alcun software, teoricamente il negoziante dovrebbe scalarti dal prezzo finale il costo del sistema operativo preinstallato.

Re: Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  gato il 14/5/2009 22:51:28
Ai detto bene abbidubbi, teoricamente ti dovrebbero scalare il prezzo. Ma pratticamente se fai una ricchiesta del genere in un negozio, ti senti rispondere che il pc è cosi, quindi per il rimborso del sistema operativo ti devi rivolgere al produttore che o ti ignora o fanno delle pseudo rimborsi tipo la Acer che li devi mandare il pc (a spese tue) che ti cancellano windows e ti rimborsano meno del prezzo di una licenza oem (per vista home premium mi sembra che era intorno ai 70 euro)

Re: Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  sitchinite il 14/5/2009 23:55:09
Distinguiamo. Per legge tutti i pc sono coperti da garanzia 'legale', ma non di 'corretto funzionamento' o 'garanzia convenzionale'.
C' é una differenza sostanziale.
La garanzia di corretto funzionamento é a discrezione dei termini di vendita del produttore e/o venditore ed agisce sull' insieme hardware-software.
Dura generalmente 12 mesi.
La garanzia legale copre solo l' hardware e per legge dura 24 mesi.
Ora, cosa succede quando tu fai togliere il sistema operativo? cade la garanzia di corretto funzionamento, e vale solo quella legale.
Ciò significa che se hai un problema hardware, il vednitore o produttore é tenuto a testare il funzionamento del SINGOLO componente ma non necessariamente la compatibilità tra un componente e l' altro.

Re: Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  abbidubbi il 15/5/2009 0:15:42
Sull'hard disk del computer che hai appena acquistato, ci scrivi quello che ti pare. Se un qualsiasi componente hardware si rompe, te lo devono sostituire.

Re: Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  sitchinite il 15/5/2009 10:34:50
Citazione:

abbidubbi ha scritto:
Sull'hard disk del computer che hai appena acquistato, ci scrivi quello che ti pare. Se un qualsiasi componente hardware si rompe, te lo devono sostituire.


e fin li son d' accordo con te perchè é un componente singolo che fa diffetto.
Ma in casi come quello verificatosi nel mio portatile? Quando un pc si riavvia da solo le problematiche possono essere varie... singoli componenti che funzionano ognuno bene ma per esempio non compatibili tra loro.

Tornando al tema, microsoft e intel si son accapparrati la più grossa fetta di mercato con accordi nascosti che spero pian piano vengano fermati.

Re: Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  abbidubbi il 15/5/2009 12:13:13
Citazione:
Ma in casi come quello verificatosi nel mio portatile? Quando un pc si riavvia da solo le problematiche possono essere varie... singoli componenti che funzionano ognuno bene ma per esempio non compatibili tra loro.è



Dunque secondo te la IBM, impresina a conduzione familiare, produce pc con hardware incompatibile. Che stranamente quando te lo vendono va tutto bene, poi se scrivi qualche parolina magica sull'hard disk comincia a riavviarsi da solo... uh! s'è rotto!

Re: Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  Sertes il 15/5/2009 12:44:18
Citazione:

sitchinite ha scritto:
Citazione:

abbidubbi ha scritto:
Sull'hard disk del computer che hai appena acquistato, ci scrivi quello che ti pare. Se un qualsiasi componente hardware si rompe, te lo devono sostituire.


e fin li son d' accordo con te perchè é un componente singolo che fa diffetto.
Ma in casi come quello verificatosi nel mio portatile? Quando un pc si riavvia da solo le problematiche possono essere varie... singoli componenti che funzionano ognuno bene ma per esempio non compatibili tra loro.


Scusa, facciamo ordine.
Tu acquisti un pc portatile, che normalmente viene venduto e garantito hw + sw.
Fai togliere il sistema operativo, quindi la parte che acquisti è il puro hw, e questo TE LO DEVONO GARANTIRE.
Vai a casa, installi OS/2, va per un po poi inizia a riavviarsi.
Bene.

Colleghi un hd esterno, fai il ghost del tuo hard disk, lo formatti, e riporti il puro hw vuoto alla ditta dove l'hai comprato e gli dici: questo portatile, puro hw, se lo lascio acceso per 10 minuti si riavvia da solo, ergo è un problema hw, quindi è in garanzia.

Oppure, se è un problema sw è un problema tuo. Giusto?

Re: Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  sitchinite il 15/5/2009 16:21:01
Citazione:

abbidubbi ha scritto:
Citazione:
Ma in casi come quello verificatosi nel mio portatile? Quando un pc si riavvia da solo le problematiche possono essere varie... singoli componenti che funzionano ognuno bene ma per esempio non compatibili tra loro.è



Dunque secondo te la IBM, impresina a conduzione familiare, produce pc con hardware incompatibile. Che stranamente quando te lo vendono va tutto bene, poi se scrivi qualche parolina magica sull'hard disk comincia a riavviarsi da solo... uh! s'è rotto!


le tue solite illazioni vero? :)
io non parlo di 'come dovrebbe essere' ma di come é.
senti fa una cosa fai una prova e poi dimmi...
Punto.

Re: Dopo Microsoft multata anche Intel

Inviato da  Fabyan il 15/5/2009 16:57:03
E facciamola un po' di chiarezza dai...
Secondo la legge italiana un computer, come ogni altro bene acquistato nuovo ha 1 anno di garanzia sia per i privati che per le aziende, a meno di diversa ESPRESSA dicitura da parte del produttore (2 o piu' anni a tutti).
Recependo una direttiva europea si e' estesa la garanzia per i soli privati a 2 anni, MA SOLO SE il difetto riscontrato dal primo al secondo anno era GIA' INSITO nel bene al momento dell'acquisto...
Praticamente quasi impossibile dimostrarlo, e viste le troppe lamentele dei consumatori alcune case si sono adeguate di loro ai 2 anni di garanzia pieni per i privati.
Il software non e' coperto da garanzia come scritto nel contratto che si accetta quando si accende il computer la prima volta, viene garantito perfettamente funzionante cosi' com'e' alla prima accensione, ma le eventuali modifiche di qualunque genere da parte del cliente la invalidano, quindi appena lo si usa si e' gia' fuori e si e' a prorpia responsabilita'.

Se io vado dal mio negoziante e gli dico che il pc si riavvia da solo, e che secondo me e' un difetto hardware di 1, 2 o 100 componenti, (escludiamo la compatibilita' anche perche' vengo testate all'infinito le macchine prima di partire con una produzione di un milione di pezzi...) egli DEVE fare tutte le verifiche per constatare la veridicita', ed in caso affermativo e' obbligato a farmi riavere il computer riparato provvedendo egli stesso a TUTTE le spese del caso, ivi compresa la spedizione da e per il produttore.
In caso di test negativo sui componenti hardware, deve comunicare al cliente che il difetto e' nel software e che quindi l'eventuale sistemazione e' a carico suo e non loro o della casa madre.
In teoria il negoziante potrebbe farsi pagare una tariffa minima per il tempo perso ad eseguire i test di vario genere, dato che alla fine il difetto e' imputabile al cliente, ma buon senso vorrebbe che non si facesse pagare...

Spero di aver dissipato dei dubbi.

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