'ripulitori' professionisti su Internet

Inviato da  dr_julius il 17/2/2008 23:17:28
da RaiNews24

Notizia a mio avviso un po' inquietante. Più che di censura si tratta di governare gli esiti dei motori di ricerca.

Re: 'ripulitori' professionisti su Internet

Inviato da  BlSabbatH il 18/2/2008 11:50:20
nulla in confronto alla "scrematura preventiva" del gigante buono Google.. ti segnalo un libro (scaricabile) molto interessante

Re: 'ripulitori' professionisti su Internet

Inviato da  blackbart il 18/2/2008 11:53:45
Sai che novità: questo qui sono anni che sbarca il lunario così..

Re: 'ripulitori' professionisti su Internet

Inviato da  Orwell84 il 18/2/2008 13:54:39
Citazione:

BlSabbatH ha scritto:
nulla in confronto alla "scrematura preventiva" del gigante buono Google.. ti segnalo un libro (scaricabile) molto interessante


Interessante si il libro.

Quindi... che motore di ricerca è consigliato per vagare in rete?

Re: 'ripulitori' professionisti su Internet

Inviato da  BlSabbatH il 19/2/2008 11:32:51
http://www.scroogle.org/ ma non sono così maniaco..

io uso google cmq.. l'importante è essere consapevoli

Re: 'ripulitori' professionisti su Internet

Inviato da  Orwell84 il 19/2/2008 12:45:07




Re: 'ripulitori' professionisti su Internet

Inviato da  Orwell84 il 20/2/2008 2:10:30
A proposito:

[PI.it Da alcune ore la rete è stata privata dell'accesso più semplice ed ovvio a 1,2 milioni di documenti incandescenti. Tanto era il "bottino" accumulato dal 2006 ad oggi dal sito meno politically correct della rete, quel Wikileaks.org divenuto celebre per aver dato voce agli anonimi e svelato misteri talvolta particolarmente imbarazzanti per questo o quel soggetto. Un materiale ora inaccessibile ai più: il motivo è una ordinanza di un giudice californiano che sta indagando su quanto pubblicato sul sito. Chi si recasse in queste ore alla URL del celebre spazio web si troverebbe dinanzi ad una pagina di errore, come se quel sito non fosse mai esistito (e difatti...) . Secondo la decisione di un tribunale della California il provvedimento si è reso necessario per approfondire un caso imbastito da una banca svizzera, del gruppo Julius Baer, che si sarebbe sentita diffamata da documenti che l'accuserebbero di pratiche illegali, riciclaggio di denaro, evasione fiscale e via dicendo. Tutti documenti pubblicati in modo anonimo, com'è nella filosofia e nella struttura di Wikileaks, studiato per proteggere gli autori delle rivelazioni e per consentire a chiunque di raccontare la propria verità pubblicando documenti a propria discrezione.
Una scelta, quella californiana, che potrebbe portare alla fine di un esperimento globale che molti già avevano promosso come un essenziale strumento di trasparenza. [...] Questo però non toglie che quello spazio web continui ad essere accessibile: non alla massa degli utenti che conoscono la URL ora indisponibile, ma a coloro che digitano direttamente l'indirizzo IP 88.80.13.160. Il fatto che i documenti siano accessibili in questo modo sta naturalmente spingendo blog e sostenitori a diffondere il verbo anticensura e i numerini magici a più non posso.[...]

Ma per i gestori, quanto avvenuto in queste ore potrebbe essere solo l'avvio di un lungo procedimento legale. Il tribunale ha già chiesto a Dynadot di fornire tutti i record ed account amministrativi e qualsiasi altra informazione su wikileaks.org, compresi i contatti, i dati di pagamento e ogni dato, come ad esempio l'indirizzo IP, relativo alle persone "che hanno avuto accesso all'account di quel nome a dominio"


Re: 'ripulitori' professionisti su Internet

Inviato da  blackbart il 20/2/2008 9:20:34
un esperimento globale che molti già avevano promosso come un essenziale strumento di trasparenza.

Il fatto che anonimi possano sputtanare liberamente altre persone è paradossalmente la negazione della trasparenza.
Infatti si parte dal presupposto che lo sputtanatore sia sempre buono e in buona fede, cosa che mi pare di una assoluta ingenuità.

Versione telematica di "Tatiana è una troia"/"Ermenegildo è frocio" pinte nei cessi della scuola?

Re: 'ripulitori' professionisti su Internet

Inviato da  Orwell84 il 20/2/2008 11:42:56
Citazione:

blackbart ha scritto:

Versione telematica di "Tatiana è una troia"/"Ermenegildo è frocio" pinte nei cessi della scuola?


Eheheheh, in effetti l'anonimato non è certo sinonimo di trasparenza.
Però va anche detto che Wikileaks è sempre stato ritenuto un posto sicuro soprattutto per i bloggers cinesi che con questi tentativi di diffondere documenti più o meno fondati potrebbero presto venire schedati nel loro paese.

Più in generale, se è giusto che ciascuno si prenda le responsabilità delle proprie affermazioni, è altrettanto vero che oggi più che mai "prendersi delle responsabilità" significa fare i conti con lo Stato e spesso con un processo.

Re: 'ripulitori' professionisti su Internet

Inviato da  manolete il 20/2/2008 14:27:46
Salud,

per il momento pare che siano ancora attivi i siti mirror www.wikileaks.cx e www.wikileaks.be

Suerte,
manolete

Re: 'ripulitori' professionisti su Internet

Inviato da  Wintermute il 20/2/2008 16:52:45
Citazione:

blackbart ha scritto:
un esperimento globale che molti già avevano promosso come un essenziale strumento di trasparenza.

Il fatto che anonimi possano sputtanare liberamente altre persone è paradossalmente la negazione della trasparenza.
Infatti si parte dal presupposto che lo sputtanatore sia sempre buono e in buona fede, cosa che mi pare di una assoluta ingenuità.

Versione telematica di "Tatiana è una troia"/"Ermenegildo è frocio" pinte nei cessi della scuola?


bah, semmai versione moderna del messaggio clandestino passato attraverso le reti dei lagher/gulag

il fatto poi che molti scelgano l'Anonimato è dovuto ad una serie di motivi ben giustificati (tra i quali evitare ritorsioni: chi si metterebbe a pubblicare il "manuale di tortura per guantanamo" o documenti interni del partito cinese, per fare due esempi tra i vari disponibili su 88.80.13.160 ?)...
Tra l'altro su internet si è sempre in una sfumatura di "anonimità" più o meno marcata, che a firmare un articolo ci sia "Stefano Lavori", "anonimo" o "sUp4r |-|aX0r" non cambia assolutamente nulla, è ogni persona che deve metterci la testa e la voglia di indagare, di verificare e di accettare o meno quel che legge;

peraltro ultimamente il "sottobosco" di internet (e wikileaks non è che uno dei taaaaanti non-allienati ) è assai agitato, auguriamoci di non aver mai bisogno qui dentro degli Anonimi e controparte internazionale (Anonymous), sennò di LC e del server che lo ospita non rimarrebbe che polvere fumante...



Re: 'ripulitori' professionisti su Internet

Inviato da  blackbart il 20/2/2008 17:09:58
Scusa Wintermute, ma che credibilità può avere la notizia che il politico tal-dei-tali, nel suo mausoleo privato super-segreto, tiene in realtà una centrale di smistamento della coca se a darla è uno che si firma K0MUN1ST4-110?
Capisci che può essere uno strumento in mano alla censura?
Anzi, dover ricorrere a forme estreme di anonimato, è GIA' una vittoria totale della censura!

Re: 'ripulitori' professionisti su Internet

Inviato da  Wintermute il 20/2/2008 18:04:12
Citazione:

blackbart ha scritto:
Scusa Wintermute, ma che credibilità può avere la notizia che il politico tal-dei-tali, nel suo mausoleo privato super-segreto, tiene in realtà una centrale di smistamento della coca se a darla è uno che si firma K0MUN1ST4-110?


certo, ma (sempre stando al tuo esempio) se ti mettono un avviso che prima di tutto "non si sa da dove arrivino questa robe, ne se dono più o meno veritiere" e poi di quello specifico politico non solo vengono postate piante dei sotterranei e fotografie del posto con lui a passeggio, ma pure conti intestati e intercettazioni audio...bhe...
chi le posta per me può chiamarsi anche "jumbo il merlo" ma quantopoco mi drizzano le orecchie;
e se non sono info reali so che a qualcuno tale politico sta sulle bolas, perchè questo qualcuno diffonde informazioni false (se si dimostrassero tali).
quindi in un verso o in un altro so che qualcosa c'è sotto;

btw, da sempre un certo genere di informazioni si diffondono tramite l'Anonimato:
http://it.wikipedia.org/wiki/Pasquino
(della serie "cambiano i mezzi ma l'Uomo è sempre quello" )

comunque, ti consiglio caldamente (poichè interessanti, fossero calunnie-non credo- o meno) di andare a visitare il sito in questione:

http://wikileaks.be/wiki/Wikileaks
(questo è uno degli pseudo-infiniti mirror alternativi...nota OT: se credono di fermare La Massa in questi dozzinali modi si sbagliano di grosso )

Citazione:
Capisci che può essere uno strumento in mano alla censura?

può esserlo, e sicuramente è stato usato per sviare...

ma se hai abbastanza Massa Critica (v. "internet") il semplice caos e legge dei grandi numeri scardina abbastanza facilmente qualsiasi imposizione (china/cuba), censura (all the World) o legge limitapensiero (some County) e un gran numero di frottole, per il semplice fatto che non c'è un centro di controllo!

Citazione:
Anzi, dover ricorrere a forme estreme di anonimato, è GIA' una vittoria totale della censura!


appunto.
e nessuno vuole rimetterci pelle/famiglia/amici per quello che scopre, almeno su internet l'identità personale è inutile, anzi molto spesso dannosa
(v ragazzine su myspace )

--edit--
corretti svariati svarioni sgrammaticali

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=4176