Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  vulcan il 23/7/2006 15:08:13
Dal primo capitolo - “il pianeta degli Dei”
Di Zeharia Sithin (edizioni piemme)

Di tutta la documentazione che ho messo insieme per supportare le conclusioni a cui sono giunto la prova numero uno è data dall’uomo stesso. Per molti versi, infatti, l’uomo moderno-homo sapiens- è una specie di straniero sulla terra.

Da quando Darwin sbalordì gli studiosi e i teologi del tempo con la sua storia dell’evoluzione , per la vita sulla terra è stato tracciato un percorso storico, che culminando nell’uomo passa attraverso i primati, i mammiferi e di i vertebrati, e ancor più indietro con forme di vita progressivamente inferiori, fino al punto in cui, miliardi di anni fa, si presume che sia cominciata la vita.

Dopo essere risaliti a ritroso fino a questo punto, gli studiosi hanno cominciato ad intravedere la possibilità di altre forme di vita in qualche altra parte del nostro sist. solare ed addirittura al di fuori di esso. , ed è qui che si sono fatti strada i primi dubbi della vita sulla terra. Sembra infatti che qualcosa non quadri, se tutto è cominciato con una serie di reazioni chimiche spontanee , come mai la vita sulla terra ha una sola ed unica fonte e non una serie di fonti dettate al caso?

E perché tutta la materia vivente , contiene cosi poco degli elementi che abbondano sulla terra e cosi tanto di quelli che invece sono rari nel nostro pianeta?

Non potrebbe essere che la vita sia stata importata sulla terra da qualche altro luogo?

La posizione dell’uomo sulla catena evolutiva, ha ulteriormente complicato il problema. Sulla base di reperti ossei ritrovati in diversi luoghi, gli studiosi credettero in un primo tempo che l’uomo avesse avuto origine in Asia circa 500.000 anni fa ma quando vennero rinvenuti fossili più antichi, risultò chiaro che il cammino dell’evoluzione, aveva richiesto molto, molto più tempo.

I primati antenati dell’uomo vengono ora dati a approssimativamente a 25 milioni di anni orsono. Da reperti ritrovati in Africa orientale riusciamo a collocare la transizione verso i primati piu simili all’uomo(OMINIDI) a circa 14 milioni di anni fa, mentre solo 11 milioni di anni piu’ tardi, sarebbe comparso il primo uomo.scimmia classificato come Homo.

Il primo essere con fattezze decisamente umane- austrolopitecus avanzato-visse in quella stessa parte del mondo circa 2 mil di anni fa, ma ci volle un altro milione di anni prima che comparisse l’home erectus. Infine dopo altri 9000.000 anni , comparve quello che oggi si considera il primo uomo primitivo; l’uomo di Nenderthal…

Sebbene siano passato piu’ di 2 milioni di anni tra l’austrolopiteco avanzato e l’uomo di Neanderthal, , gli arnesi che i due gruppi utilizzavano erano piuttosto simili e anche le loro fattezze per quel che ne sappiano non erano tanto diverse!

Poi, inesplicabilmente ed improvvisamente , circa 35.000 anni fa un nuovo tipo di uomo –homo sapiens- apparve come dal niente e cancellò ò’uomo di Neanderthal dalla faccia della terra.

Questi uomini moderni chiamati uomini di Cro-magnon, erano talmente simili a noi, che se vestiti e pettinati secondo la nostra moda, si confonderebbero tranquillamente tra la folla di una qualunque città europea o americana. ..[…] Il mistero della comparsa dell’uomo di cromagnon si arricchi presto di altri tasselli. Via via che infatti venivano alla luce altri resti di questo uomo moderno diveniva sempre piu’ evidente che l’uomo di cro-magnon, discendeva da un piu’ antico homo.sapiens che era vissuto nell’Asia occid. e in nord Africa 250.000 anni prima di lui.

Ora , l’ipotesi che l’uomo moderno sia comparso 700.000 anni dopo l’homo erectus e 200.000 anni prima dell’uomo di neanderhtal non è assolutamente plausibile. Inoltre l’homo sapiens, sembra discostarsi nettamente dal lento processo dell’evoluzione , tanto che tante delle nostre odierne caratteristiche , come la capacità di parlare, non hanno assolutamente nulla a che fare con quelle dei precedenti primati.

Partendo dal presupposto che l’homo sapiens manca completamente di alcuni tratti che caratterizzavano i tipi precedentemente conosciuti e ne presenta altri invece mai apparsi prima Dobzhansky ( che è una autorità indiscussa in materia), concluse:< l’uomo moderno ha snza dubbio molti parenti affini tra i fossili rinvenuti, ma non ha progenitori; quale sia l’origine dll’homo sapiens, resta davvero un mistero!>

Come è possibile allora che gli antenati dell’uomo moderno siano comparsi circa 300'000 anni fa e non 2 -3- milioni di anni piu’ avanti, come avrebbe dovuto essere se fossero stati rispettati i normali ritmi del processo evolutivo? Siamo stati forse importati sulla terra da qualche altro luogo?Oppure come affermano l’antico testamento e altre fonti antiche , siamo statti creai dagli dei?

Oggi noi sappiamo dove ècominciata la civiltà. Resta tuttavia una domanda senza risposta:
Perché?
Perché è nata la civiltà?

Anche la maggior parte degli studiosi seppure a malincuore, ormai lo ammette, secondo i dati di cui disponiamo, l’uomo non dovrebbe ancora aver raggiunto uno stadio avanzato di civiltà . Non vi è alcuna ragione evidente per il fato che noi dobbiamo essere piu’ civilizzati delle tribu’ primitive che vivono nella giungla amazzonica o nelle regioni piu’ inaccessibili della nuova giunea.
Se queste tribu’ vivono ancora nell’età della pietra cio avviene, si obbietta di solito, perché sono rimaste isolate.
Ma isolate da che cosa?
Se vivevano anche loro sulla terra perché non hanno aquisito le nostre stesse conoscenze scientifiche e tecnologiche?

Il vero problema, tuttavia, non è l’arretratezza di questi “selvaggi” , ma semmai il contrario; il nostro stesso progresso!
E’ universalmente conosciuto, infatti, che se l’uomo avesse seguito il corso normale della evoluzione , noi dovremmo ancora essere selvaggi .

Ci sono voluti due milioni di anni perché l’uomo non si limitasse piu’ a usare le pietre come le trovava , ma capisse che poteva tagliarle e modellarle a seconda dell’uso che doveva farne. Perché dunque non ci sono voluti altri 2 milioni di anni per imparare l’uso di altri materiali, e altri 10.000 anni per masticare matematica, ingegneria e astronomia?

E invece eccoci qui a meno di 50.000 anni di distanza dall’uomo di Neanderthal , a mandare astronauti sulla luna! Si affaccia dunque spontanea una domanda; noi ed i nostri progenitori mediterranei, abbiamo davvero aquisito da soli questo grado cosi avanzato di civiltà?

Anche se l’uomo di cromagnon, non costruiva grattacieli e non lavorava metalli , non vi è dubbio che la sua fu una civiltà apparsa in maniera repentina e rivoluzionaria. …[…]

Segue…



Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  Clorofilla il 25/7/2006 13:59:35
Cit:E perché tutta la materia vivente , contiene cosi poco degli elementi che abbondano sulla terra e cosi tanto di quelli che invece sono rari nel nostro pianeta?

Cosa intende di preciso per curiosità?

Cit: primati antenati dell’uomo vengono ora dati a approssimativamente a 25 milioni di anni orsono. Da reperti ritrovati in Africa orientale riusciamo a collocare la transizione verso i primati piu simili all’uomo(OMINIDI) a circa 14 milioni di anni fa, mentre solo 11 milioni di anni piu’ tardi, sarebbe comparso il primo uomo.scimmia classificato come Homo

Penso si riferisca al Ramapiteco, keniapiteco ecc...
Comunque gli austalopiteci fanno parte del genere Australopiteco non Homo. E' l'Habilis che fa parte di Homo.

Cit:Il primo essere con fattezze decisamente umane- austrolopitecus avanzato-visse in quella stessa parte del mondo circa 2 mil di anni fa, ma ci volle un altro milione di anni prima che comparisse l’home erectus. Infine dopo altri 9000.000 anni , comparve quello che oggi si considera il primo uomo primitivo; l’uomo di Nenderthal…

veramente gli austalopiteci risalgono a più di 3 milioni di anni fa, presenti in varie specie come A. africanus, A, afarensis, Parantropus robustus ecc...
Altre forme (purtroppo pochi reperti) riguardano forme precedenti quali l'Orrorin tugenensis, Ardiphitecus ramidus, Kenyanthropus platyops ecc...
Ha dimenticato l'Habilis, che compare prima dell'Herectus

Cit:Sebbene siano passato piu’ di 2 milioni di anni tra l’austrolopiteco avanzato e l’uomo di Neanderthal, , gli arnesi che i due gruppi utilizzavano erano piuttosto simili e anche le loro fattezze per quel che ne sappiano non erano tanto diverse!

Qual'è l'Australopiteco avanzato??????? Arnesi simili??????? Fattezze simili????????

Non esisteva il musteriano al tempo degli Australopiteci!!!! Sulle fattezze poi lasciamo perdere. Ma dove l'ha sentito dire o letto?

Cit:Poi, inesplicabilmente ed improvvisamente , circa 35.000 anni fa un nuovo tipo di uomo –homo sapiens- apparve come dal niente e cancellò ò’uomo di Neanderthal dalla faccia della terra.

Inesplicabilmente ed improvvisamente...mah...non direi così in senso assoluto. Ci sono alcuni scheletri che vengono definiti proto-cromagnon per un mix di caretteristiche più moderne e altre più antiche.
Inoltre ancora non sappiamo con certezza il reale motivo dell'estinzione dei Neanderthal.

Cit:Ora , l’ipotesi che l’uomo moderno sia comparso 700.000 anni dopo l’homo erectus e 200.000 anni prima dell’uomo di neanderhtal non è assolutamente plausibile. Inoltre l’homo sapiens, sembra discostarsi nettamente dal lento processo dell’evoluzione , tanto che tante delle nostre odierne caratteristiche , come la capacità di parlare, non hanno assolutamente nulla a che fare con quelle dei precedenti primati.

L'uomo di Neanderthal è vissuto circa 200-250 mila anni fa fino a circa 35.000 anni fa ed è circa 200 mila anni fa che si fa risalire la via verso l'uomo moderno, da forme di sapiens arcaico (da cui deriva anche il Neandertal).

Cit:Partendo dal presupposto che l’homo sapiens manca completamente di alcuni tratti che caratterizzavano i tipi precedentemente conosciuti e ne presenta altri invece mai apparsi prima Dobzhansky ( che è una autorità indiscussa in materia), concluse:< l’uomo moderno ha snza dubbio molti parenti affini tra i fossili rinvenuti, ma non ha progenitori; quale sia l’origine dll’homo sapiens, resta davvero un mistero!>

Quali tratti?
Questo cirterio dovrebbe essere usato per qualunque altro essere vista la molteplicità di differenze e caratteristiche dal passato ad oggi.
Dubito pure che Dobzhansky abbia detto una frase del genere.

Lasciamo perdere il resto delle corbellerie sull'evoluzione della tecnologia.

Ma siete ancora a citare questi cialtroni?


Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  Teknomaker il 26/7/2006 2:26:48
Citazione:

Clorofilla ha scritto:
Lasciamo perdere il resto delle corbellerie sull'evoluzione della tecnologia.


Palese che ti riferisci al mio intervento precedente.
Mi auguro semplicemente che tu parli da persona ben informata su quanto si fa riferimento (notare che quello delle Lampade di Dendera è solo uno fra tanti esempi possibili).
Oppure hai semplicemente evitato di discuterne perchè in realtà non puoi smentire nulla? Molto probabile, dato che su molte questioni (questa compresa) è la scienza "ufficiale" in primis a non saper che pesci prendere, e quando propone spiegazioni improponibiili gli unici che prende sono quelli che ascoltano a bocca aperta e con gli occhi chiusi...

Nel post precedente ho sbagliato ad esprimermi in un determinato modo; tale errore nasce dalla frustrazione di osservare come la brillante intelligenza di cui tutti siamo dotati sia limitata a ripetere a mo' di pappagallo quanto affermato da altri e che erroneamente viene ritenuto logico e veritiero in modo esclusivo e indiscutibile (scienza ufficiale). Volevo semplicemente stuzzicare almeno la curiosità dei più scettici...
Pertanto per l'argomento propongo una soluzione definitiva per tutti, che le vostre coscienze (non le vostre menti) sanno benissimo: entrambe le parti affermano tutto sommato mezze verità nonchè mezze bugie , entrambe le parti hanno ragione ma torto, sicchè creare un "dibattito" è assolutamente inutile, così come parlare ad esempio di sinistra e destra in politica. Anzi, se riflettete, alcuni scontri fra idee totalmente opposte, come quello politico appunto, potrebbero essere appositamente creati per tenere occupate le menti in duelli infiniti, distraendoci dai veri problemi...

Le coscienze si stanno svegliando :)

Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  Clorofilla il 26/7/2006 9:25:00
Di questo passo le coscienze si stanno addormentando!!!

La voglia e l'ansia di mistero e di risposte spesso porta a travisare tante cose.

Le lamapade di Dendera sono più una supposizione (affascinante certamente) che un dato di fatto. Dovrebbero anche essere riusciti a fare il vuoto dentro queste lamapade (vedi tubo catodico o di Crooks) o a metterci dentro un gas da ionizzare (lampadine comuni).

Anche altre figure e geroglifici sono stati interpretati per quello che erano e non per rappresentazioni di astronavi o altro. Forse si capirà di cosa si tratta.

La scienza afferma mezze verità???' Cioè?

Forse converrebbe studiare un pò il cervello per capire che l'espansione di certe aree, come quelle di Broca o di Wernicke per il linguaggio,delle aree associative,dei lobi frontali e preforntali, nonchè una maggiore complessità della neocorteccia e delle involuzioni cerebrali (rapporto maggiore superficie volume) possa far si che l'uomo abbia sviluppato un'intelligenza maggiore.




Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  Orient il 7/8/2006 10:47:55
Direi, riferendomi sopratutto a descartes, che pur di sostenere il credo evoluzionistico, ci si arrampica sugli specchi in qualsiasi modo.
Inutile poi dire che in tutti i suoi discorsi c'è un marcato stampo ateo e materialista, bellissima questa frase:

"Nostra madre non ci ama perchè siamo speciali. Noi in generale non siamo migliori di qualsiasi altro bambino... allora perchè nostra madre non ha scelto di investire le sue cure su un altro, magari un miglior esemplare della specie? Per la semplice ragione che i suoi geni sono in noi, non negli altri bambini."


Si riduce l'amore materno non più a sentimenti interni, ma a semplici fenomeni naturali, insomma materialismo al 100%.
Il fatto dei figli adottivi, non è affatto vero, conosco madri che hanno adottati figli, e li amano come se fossero figli loro, non avendoli potuti avere, ma quando purtroppo si ha una concezione materialista della vita, sentimenti ed emozioni vengono relegati a semplici reazioni chimiche, sono queste le cause che hanno portato ad orrori quali la vivisezione, esperimenti su embrioni, etc, e purtroppo c'è gente che ancora continua a professarle.


Fortunatamente, a confutare tutte le presunte confutazioni di descartes, c'è questo sito:

L'inganno dell'evoluzione

Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  Orient il 7/8/2006 10:48:20
Per fare qualche esempio di confutazioni campate in aria:

IMPRONTE DI LAETOLI


"La tesi che quelle impronte siano umane, deriva dal fatto che l'alluce sia attaccato alle altre dita, invece che diretto verso l'esterno come nelle scimmie antropomorfe. Ma non è vero che solo il genere homo avesse l'alluce in quella posizione: una specie di scimmia antropomorfa di cui si sono ritrovati i fossili, chiamata "Little Foot", aveva un piede capace di estendere e ritrarre l'alluce verso le altre dita, ed era quindi perfettamente in grado di lasciare quelle impronte:

Invece altri studi recenti hanno confermato che si trattasse proprio di impronte umane, peccato che tali studi vengono sempre fatti tacere, e gli evoluzionisti hanno per forza di cose dovuto arrampicarsi sugli specchi, se non avessero dichiarato di scimmia quelle impronte, sarebbe crollato tutto il credo evoluzionistico.


"Le impronte del fiume Paluxi sono state dimostrate non essere umane da studi degli anni 70 e 80, e perfino i creazionisti lo hanno di recente ammesso nel 1986."

Anche questo errato, è un enigma ancora non risolto.


""L'evoluzione avviene sotto gli occhi degli scienziati ogni giorno, non è una teoria sul big bang. Per questo è la più solida teoria scientifica di tutti i tempi. L'episodio più famoso fu quello di Rosemary e Peter Grant, due scienziati che spesero 20 anni a Daphne Major, un isola delle Galapagos, per osservare dal vivo l'evoluzione degli uccelli, e assistettero dal vivo ad un adattamento del becco ad un nuovo tipo di pianta come prevedevano. Il libro che racconta la storia è affascinante, si chiama "The Beak of the Finch: A Story of Evolution in Our Time" di Jonathan Weiner."


Anche questo è confutato a questo link (in inglese) in fondo alla pagina alla voce "Peter and Rosemary Grant's Errors":

Harun Yahya



Qui invece ci sono 3 interessanti filmati:

Video crollo evoluzione

L'evoluzionismo oramai è diventato dogma religioso, e pur di non farlo cadere si insabbiano prove ed alterano fossili (esempio il celebre Piltdown). Molti dicono, se si trovano prove che confutano l'evoluzione, non c'è nessun problema a toglierla, la realtà non è affatto così, quando un'ideologia si permea in profondità, non è facile toglierla di mezzo, diventa appunto un credo.

Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  ivan il 7/8/2006 11:14:32
Questo link riassume tutto:

http://www.harunyahya.org/other/evoluzione/evol.html

Questo poi, è la giustificzione divina della mornarchia e della tirannia più in generale:

http://www.harunyahya.org/other/evoluzione/evol17.html


Gisuto per esempio:

Le leggi così iniziavano :

"

Anno Donini XXXX


Io YYYYYYYYY per grazia di Dio Re della Nazione

....

Etc etc "



L'evoluzionismo imbarcherà pure acqua, ma sempre meno di quanta ne imbarchi ogni teoria creazionista.



Ma comunqne sia, giusto per chiarire i concetti:


VIVA LE TEORIE DELL' EVOLUZIONE DELLE SPECIE VIVENTI

VIVA IL MATERIALSMO SCIENTIFICO E DIALETTICO

LUNGA VITA ALLE TEORIE DI DARWIN




MA sopratutto:

VIVA LA DEMOCRAZIA!

CHE I RE E I TIRANNI, DI OGNI SPECIE E NATURA, INVECE DI FARSI NUTRIRE DAGLI OPERAI, ANDASSERO A LAVORARE!








Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  Paxtibi il 7/8/2006 11:20:05
VIVA LA DEMOCRAZIA!

Che sarebbe quella cosa per cui se la maggioranza dice che la cacca è buona la dobbiamo mangiare tutti?

CHE I TIRANNI, DI OGNI SPECIE E NATURA, INVECE DI FARSI NUTRIRE DAGLI OPERAI, ANDASSERO A LAVORARE COME TUTTI GLI ALTRI!

Anche quelli eletti dalla maggioranza, spero...

Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  ivan il 7/8/2006 11:21:07
Citazione:

Paxtibi ha scritto:
VIVA LA DEMOCRAZIA!

Che sarebbe quella cosa per cui se la maggioranza dice che la cacca è buona la dobbiamo mangiare tutti?

CHE I TIRANNI, DI OGNI SPECIE E NATURA, INVECE DI FARSI NUTRIRE DAGLI OPERAI, ANDASSERO A LAVORARE COME TUTTI GLI ALTRI!

Anche quelli eletti dalla maggioranza, spero...



Sopratutto quelli.

Ci mancherebbe altro.


Ma sopratutto, andassero a lavorare nelle miniere di crisotilo o di pecblenda:

TUTTI QUELLI CHE ESIBISCONO UNA DELEGA DIVINA

Così vediamo l'evolversi su di loro delle meraviglie del ceratore l




Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  Paxtibi il 7/8/2006 11:35:24
TUTTI QUELLI CHE ESIBISCONO UNA DELEGA DIVINA

Per quelli, beh, vorrei tanto che Dio esistesse, e che fosse anche poco incline al perdono...



Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  Clorofilla il 7/8/2006 11:51:10

Citazione:

Orient ha scritto:
Per fare qualche esempio di confutazioni campate in aria:

IMPRONTE DI LAETOLI


"La tesi che quelle impronte siano umane, deriva dal fatto che l'alluce sia attaccato alle altre dita, invece che diretto verso l'esterno come nelle scimmie antropomorfe. Ma non è vero che solo il genere homo avesse l'alluce in quella posizione: una specie di scimmia antropomorfa di cui si sono ritrovati i fossili, chiamata "Little Foot", aveva un piede capace di estendere e ritrarre l'alluce verso le altre dita, ed era quindi perfettamente in grado di lasciare quelle impronte:

Invece altri studi recenti hanno confermato che si trattasse proprio di impronte umane, peccato che tali studi vengono sempre fatti tacere, e gli evoluzionisti hanno per forza di cose dovuto arrampicarsi sugli specchi, se non avessero dichiarato di scimmia quelle impronte, sarebbe crollato tutto il credo evoluzionistico.


"Le impronte del fiume Paluxi sono state dimostrate non essere umane da studi degli anni 70 e 80, e perfino i creazionisti lo hanno di recente ammesso nel 1986."

Anche questo errato, è un enigma ancora non risolto.


""L'evoluzione avviene sotto gli occhi degli scienziati ogni giorno, non è una teoria sul big bang. Per questo è la più solida teoria scientifica di tutti i tempi. L'episodio più famoso fu quello di Rosemary e Peter Grant, due scienziati che spesero 20 anni a Daphne Major, un isola delle Galapagos, per osservare dal vivo l'evoluzione degli uccelli, e assistettero dal vivo ad un adattamento del becco ad un nuovo tipo di pianta come prevedevano. Il libro che racconta la storia è affascinante, si chiama "The Beak of the Finch: A Story of Evolution in Our Time" di Jonathan Weiner."


Anche questo è confutato a questo link (in inglese) in fondo alla pagina alla voce "Peter and Rosemary Grant's Errors":

Harun Yahya



Qui invece ci sono 3 interessanti filmati:

Video crollo evoluzione

L'evoluzionismo oramai è diventato dogma religioso, e pur di non farlo cadere si insabbiano prove ed alterano fossili (esempio il celebre Piltdown). Molti dicono, se si trovano prove che confutano l'evoluzione, non c'è nessun problema a toglierla, la realtà non è affatto così, quando un'ideologia si permea in profondità, non è facile toglierla di mezzo, diventa appunto un credo.


Un'altra vittima del creazionismo e dintorni?

Veramente nelle impronte di Laetoli pare che l'alluce sia più divaricato rispetto all'alluce dell'uomo moderno e quindi simile al piede di un australopiteco. Ma questo il signor harunyahya non lo dice....
Eppoi per favore basta con Piltdown, ormai anche i sassi lo sanno!!!! Son 50 anni che ormai sappiamo che è una bufala. Come se non esistessero altri fossili che documentano le varie specie via!!!



Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  ivan il 7/8/2006 12:31:29
Citazione:

Paxtibi ha scritto:
TUTTI QUELLI CHE ESIBISCONO UNA DELEGA DIVINA

Per quelli, beh, vorrei tanto che Dio esistesse, e che fosse anche poco incline al perdono...



"Quoto in toto"




Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  ivan il 7/8/2006 12:35:32
Citazione:


Un'altra vittima del creazionismo e dintorni?





Quello che non ho mai capito è perchè nelle miniere di zolfo ci mandavano i carusi, i figli "degli operai".

Non ci potevano andare coloro che esibivano le divine deleghe? Così, giusto per gustare al meglio e sulla propria pelle le meraviglie del creato.



Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  romar il 21/8/2006 16:28:11
Salve a tutti, sono nuovo da queste parti…

Prenderò atto della veridicità dell’evoluzionismo materialista quando mi dimostrerà sperimentalmente come si siano realizzati TUTTI i seguenti passaggi chiave della storia della vita:

1)L’autocreazione di una cellula vivente procariota dalla materia non vivente (in pratica la conferma sperimentale dell’abiogenesi sconfessata dagli esperimenti di Redi, Spallanzani e Pasteur).

2)La creazione di un organismo eucariota a partire da un batterio mediante mutazioni genetiche casuali e selezione naturale.

3)L’esplosione del Cambiano: con l’avvento di tutti i Phyla in brevissimo tempo (in scala geologica) sempre grazie a graduali mutazioni genetiche casuali e selezione naturale.

4)L’evidente aumento di complessità e di organizzazione degli esseri viventi nel tempo, cioè il famoso passaggio dal pesce al rettile, all’uccello al mammifero etc.
5)L’emergere della coscienza, del pensiero simbolico, dell’arte etc. nell’uomo a partire da una scimmia mediante mutazioni genetiche casuali e selezione naturale.

A mio parere Darwin è giustificabile i neodarwinisti no. Darwin poteva solo sospettare l’incredibile complessità di una sola cellula e le grandiose scoperte della genetica. Il DNA è la prova provata che la macroevoluzione neodarwinista è una chimera. Siamo davanti ad un software che è uno delle strutture più stabili dell’universo e che contiene il programma per costruire e mantenere in vita un essere vivente secondo la propria specie. Un programma dotato di tutto il necessario per sbagliare il meno possibile: un linguaggio ridondante per guidare la costruzione delle proteine evitando errori, vari meccanismi di riparazione degli eventuali errori a vari livelli etc. Pretendere di elevare a spiegazione della diversità della vita i rarissimi errori “fortunati” che riescono a superare le varie barrire naturali mi sembra un’offesa alla ragione.

Sono 100 anni,circa, che gli evoluzionisti fanno esperimenti sui batteri come l’Escherichia Coli, i quali si riproducono ogni venti minuti. Purtroppo nonostante tutte le mutazioni provocate in laboratorio il batterio è rimasto un batterio, non si trasformato in un organismo eucariota.
E, a quanto sembra, non potrà mai farlo, non essendo dotato di un sistema di regolazione e di controllo in grado di superare la barriera di complessità (magari poi preciserò meglio, se interessa).
E’ tempo di cercare le vere leggi biologiche che regolano gli esseri i viventi, ma per farlo occorre liberarsi dal dogma del caso e della necessità che spiega unicamente la microevoluzione all’interno dei viventi (le famose varie specie di fringuelli delle Galapagos che rimangono fringuelli).
Nell’attesa che l’evoluzionismo materialista dimostri i cinque punti sopra menzionati, mi piacerebbe che nei testi scolastici in mano ai nostri bambini venissero evidenziate anche le difficoltà ed i problemi dell’evoluzionismo. Sarà mai possibile in una società “democratica”?

Pace e Bene. Roberto.


Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  Abulafia il 21/8/2006 21:28:00
Buonasera Romar,
innanzitutto benvenuto su Luogocomune!

Nel caso Ti interessino, segnalo questi link a proposito di Darwin ed Evoluzionismo: sono stati pubblicati nel Blog in Home Page e dunque non li trovi qui nel Forum.

Perchè l'evoluzione sta bene alla Chiesa?
L'Intelligent Design bussa alla porta della ragione umana
GLI HOBBIT ESISTEVANO DAVVERO
CHIESA E DARWINISMO


Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  ivan il 21/8/2006 22:03:14
Prenderò atto della veridicità del creazionismo quando qualcuno mi spiegherà perchè tocca sempre agli altri andare a lavorare.

Poi, sempre a proposito di meraviglei del creato, qualcuno spieghi il perchè delle malattie, ma non gli esantemi infantili: quelle che provocano strazio solo a pensarle.

Sempre in tema di meraviglie del creato, ci sono le fauci degli alligatori di ogni specie e natura che ci ricordano quant'è facile e bello vivere.

Velo pietoso su genonocidi ed altro.



Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  romar il 22/8/2006 23:29:02
Ciao Ivan,
Sul tavolo della discussione, mi pare, vi sia il neodarwinismo con i suoi dogmi totalizzanti. Criticare il neodarwinismo non siglifica essere tout court dei creazionisti. Questo è il solito trucchetto utilizzato dai neodarwinisti: etichettare i dissenzienti come fondamentalisti religiosi per evitare confronti.
Quello che, infatti, più gli rode è che gli avversari non utilizzino più la bibbia per controbattere, ma che si muovano sul giusto terreno scientifico!
Un esempio su tutti è il paleontologo e docente universitario Roberto Fondi che non si limita a criticare ma, in compagnia di molti altri, propone un modello interpretativo non più riduzionista e meccanicista, ma olista ed organicista (cfr. Organicismo ed Evoluzionismo, il Settimo Siglillo, 1984).

Non voglio essere noioso ma il problema è che a scuola e nei documentari "ufficiali" non trovino posto nè le critiche nè i modelli alternativi al neodarwinismo.
Perchè? Ma la scienza non dovrebbe essere fucina di dialogo e confronto?
Io una risposta c'è l'ho... Parlare di olismo, di cause finali, di progetto significa aprire falle pericolose nel muro materialista.

Per fortuna che grazie anche a Internet ed a siti come questo il popolo bue si stà lentamente risvegliando.




Pace e Bene. Roberto.

Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  PikeBishop il 22/8/2006 23:44:31
Romar, posso congratularmi con te per i tuoi interventi su questo Forum?

Sono esaustivi ed equilibrati (non come i miei) e introducono aria fresca in una discussione che pareva un po' ferma, almeno per me, che mi altero quando si nega totalmente l'evidenza, come nel caso dei neodarvinisti che negano l'evidenza della assenza di prove a sostegno della loro teoria in particolare sui nodi cruciali da te illustrati benissimo.

Complimenti!



Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  ivan il 23/8/2006 0:09:09
Caro Romar, premesso che il "darwinismo" da solo non spiega un bel niente, anzi è solo una teoria "provinciale e frutto del suo tempo", essa ha avuto un solo merito: riconoscere che alla base di tutto c'è solo la lotta per la vita, null'altro.


Per il resto, in illo tempore ho espresso il mio punto di vista su questo sito, compreso il fatto che molte teorie "ufficiali" sono semplicemente folli.

Cordiali saluti.

Ivan, da un dei tanti Bronx di questo mondo.



Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  romar il 23/8/2006 0:50:22
Lascia stare i complimenti...
Faccio parte dell'umile popolo bue che è stufo di fare la parte dell'imbuto!!
Il pregio di questo forum è il livello di educazione oltre che di contenuti. Ho fatto passare altri forum di altri siti e sono rimasto deluso dalla maleducazione e dai toni offensivi usati dagli interlocutori.
Il rispetto per le persone è per me il fondamento, poi si può dissentire sulle idee.

Per Ivan... tutto è riconducibile alla lotta per la vita..
Questo è il motto perfetto per quei forum che dicevo! Il più forte, quello che fa la voce più grossa vince.

Aver ridotto la visione del mondo a mera lotta per la vita non rende giustizia alla vita stessa. Sappiamo come Dawkins, partendo da tali postulati, ritenga l'uomo un complesso di geni in lotta per sopravvivere.

Adesso nel salire a dormire darò una carezza al mio piccolo Andrea. Chissà perchè nel sfiorargli la testolina provo una specie di "scossa amorosa", saranno mica i miei geni egoisti che non approvano?

L'uomo non è fatto per lottare, ma è felice quando ama, quando si dona, quando fà qualcosa di bello per il prossimo.
Purtroppo i media insistono quasi esclusivamente sul lato negativo dell'uomo (la famosa cronaca nera). Ma sappiamo bene che fà più rumore una pianta che cade che una foresta che cresce.

Pace e Bene. Roberto.



Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  ivan il 23/8/2006 0:58:03
Citazione:

Per Ivan... tutto è riconducibile alla lotta per la vita..
Questo è il motto perfetto per quei forum che dicevo! Il più forte, quello che fa la voce più grossa vince.




Senta, non bariamo: mi si chiudono gli occhi per la stanchezza, ma io non dico questo, non ho mai detto questo, dico cose ben diverse, molto ma molto diverse.

La lotta per la vita è la chiave per capire la natura del mondo animato, null'altro. La natura è una cosa molto più complessa della miserabile visione da bullo di quartiere "chi è il più forte vince e comanda" cara a tanti mistificatori.

Buonanotte.



Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  ivan il 23/8/2006 8:44:03
Buondì.

Allora:
Citazione:


Adesso nel salire a dormire darò una carezza al mio piccolo Andrea. Chissà perchè nel sfiorargli la testolina provo una specie di "scossa amorosa", saranno mica i miei geni egoisti che non approvano?



Lei prova una "scossa amorosa" perchè quelli sono i suoi geni che si propagano nel tempo e nello spazio.

Citazione:


L'uomo non è fatto per lottare, ma è felice quando ama, quando si dona, quando fà qualcosa di bello per il prossimo.



Quando si tratta di pagare il conto bè, la gente non sempre sprizza felicità da tutti i pori, anzi, più se la può scansare, meglio è.


Citazione:


Ma sappiamo bene che fà più rumore una pianta che cade che una foresta che cresce.


L'albero non ha scampo quando arriva l 'uomo: se si fa un giro con Google Earth sul nostro meridione vedrà un paesaggio brullo, senza nessuna foresta che cresce, anzi, noteràl che 'unica cosa che cresce è la superficie ricoperta di asfalto e di cemento.



Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  romar il 23/8/2006 9:01:43
Ciao Ivan (mi permetto di darti del tu)
A mio parere la lotta per la vita è solo un'aspetto che caratterizza le proprietà dei viventi. Mi sembra riduttivo di elevarlo ad unica chiave interpretativa del mondo.
Ti faccio un esempio banale: una ventina di ragazzi della mia parrocchia, dai 18 ai 25 anni, hanno trascorso le "vacanze" a Roma, anzichè a Rimini o a Riccione.
Ma invece di fare i turisti o i bagnanti sono andati a servire nelle mense dei poveri, ad imboccare anziani non più autosufficienti. Esempi come questi ve ne sono a iosa.

Come la mettiamo?

P.S. Forse stiamo uscendo fuori tema?

Pace e Bene, Roberto.


Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  Clorofilla il 23/8/2006 9:34:36
Citazione:

romar ha scritto:
Salve a tutti, sono nuovo da queste parti…

Prenderò atto della veridicità dell’evoluzionismo materialista quando mi dimostrerà sperimentalmente come si siano realizzati TUTTI i seguenti passaggi chiave della storia della vita:

1)L’autocreazione di una cellula vivente procariota dalla materia non vivente (in pratica la conferma sperimentale dell’abiogenesi sconfessata dagli esperimenti di Redi, Spallanzani e Pasteur).

2)La creazione di un organismo eucariota a partire da un batterio mediante mutazioni genetiche casuali e selezione naturale.

3)L’esplosione del Cambiano: con l’avvento di tutti i Phyla in brevissimo tempo (in scala geologica) sempre grazie a graduali mutazioni genetiche casuali e selezione naturale.

4)L’evidente aumento di complessità e di organizzazione degli esseri viventi nel tempo, cioè il famoso passaggio dal pesce al rettile, all’uccello al mammifero etc.
5)L’emergere della coscienza, del pensiero simbolico, dell’arte etc. nell’uomo a partire da una scimmia mediante mutazioni genetiche casuali e selezione naturale.

A mio parere Darwin è giustificabile i neodarwinisti no. Darwin poteva solo sospettare l’incredibile complessità di una sola cellula e le grandiose scoperte della genetica. Il DNA è la prova provata che la macroevoluzione neodarwinista è una chimera. Siamo davanti ad un software che è uno delle strutture più stabili dell’universo e che contiene il programma per costruire e mantenere in vita un essere vivente secondo la propria specie. Un programma dotato di tutto il necessario per sbagliare il meno possibile: un linguaggio ridondante per guidare la costruzione delle proteine evitando errori, vari meccanismi di riparazione degli eventuali errori a vari livelli etc. Pretendere di elevare a spiegazione della diversità della vita i rarissimi errori “fortunati” che riescono a superare le varie barrire naturali mi sembra un’offesa alla ragione.

Sono 100 anni,circa, che gli evoluzionisti fanno esperimenti sui batteri come l’Escherichia Coli, i quali si riproducono ogni venti minuti. Purtroppo nonostante tutte le mutazioni provocate in laboratorio il batterio è rimasto un batterio, non si trasformato in un organismo eucariota.
E, a quanto sembra, non potrà mai farlo, non essendo dotato di un sistema di regolazione e di controllo in grado di superare la barriera di complessità (magari poi preciserò meglio, se interessa).
E’ tempo di cercare le vere leggi biologiche che regolano gli esseri i viventi, ma per farlo occorre liberarsi dal dogma del caso e della necessità che spiega unicamente la microevoluzione all’interno dei viventi (le famose varie specie di fringuelli delle Galapagos che rimangono fringuelli).
Nell’attesa che l’evoluzionismo materialista dimostri i cinque punti sopra menzionati, mi piacerebbe che nei testi scolastici in mano ai nostri bambini venissero evidenziate anche le difficoltà ed i problemi dell’evoluzionismo. Sarà mai possibile in una società “democratica”?

Pace e Bene. Roberto.


Per fare un pò di chiarezza sull'abiogenesi e dintorni, propongo per ora questo link che fa un sunto di quello che si è cercato di scoprire e convalidare:
http://www.cosediscienza.it/bio/07_vita.htm

Per quanto riguarda la coscienza, anche le antropomorfe hanno coscienza di sè, si riconoscono allo specchio. Pare che anche orche e delfini abbiano comportamenti simili davanti ad uno specchio secondo ultime ricerche.
Inoltre in molti animali ci sono reazioni particolari di fronte alla morte.
Per quanto riguarda noi, le facoltà psichiche sono aumentate in quantità e qualità per lo sviluppo del cervello, in particoalare alcune aree come il lobo frontale, le aree preposte al linguaggio ecc... e maggiori involuzioni della neocorteccia, l'aumento della capacità cranica, aumento constatato dai vari fossili di ominidi.

Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  ivan il 23/8/2006 12:33:37
Carissimo Romar, anch'io anche quest'anno ho porato pargoli e consorte in vacanza.

Ma quell'ingrato del villaggio turistico disse: "prima mostrare soldi poi toccare cammello" .
Solo dopo la materiale firma sull'assegno disse "queste sono le chiavi". E se l'assegno non era coperto, a quest'ora non sarei qui a scambaire quattro piacevoli chiacchere con gli amici del blog.


Chiaro come gira il mondo qui nel Bronx?



Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  ivan il 23/8/2006 12:37:01
Animali e piante sono vivi quindi hanno una sensibilità: la coscienza e tutto il resto non sono prerogativa dell'uomo: sono l'espressione della vita!



Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  mc il 23/8/2006 13:06:49
Citazione:
Siamo davanti ad un software che è uno delle strutture più stabili dell’universo e che contiene il programma per costruire e mantenere in vita un essere vivente secondo la propria specie.


Sarebbe interessante sapere cosa tu sappia, o l'uomo sappia, degli altri "software" esistenti nell'universo, che ti porti a confermare l'estrema "stabilita'" e unicita' del DNA... nell'intero UNIVERSO....


Citazione:
Nell’attesa che l’evoluzionismo materialista dimostri i cinque punti sopra menzionati, mi piacerebbe che nei testi scolastici in mano ai nostri bambini venissero evidenziate anche le difficoltà ed i problemi dell’evoluzionismo.


Credo che potra' succedere quando negli stessi testi scolastici verra' affrontata l'estrema inconsistenza del Creazionismo, o, per esempio, quando la Storia sara' davvero l'annotazione cronologica e cronistica dei fatti accaduti, e non la loro parziale interpretazione....

mc

Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  romar il 24/8/2006 20:53:58
Ciao a tutt!
per Clorofilla: grazie per il link che hai postato appena ho tempo lo leggerò senz'altro. In merito a quanto hai scritto sulla coscienza, anche ammesso che tu abbia ragione, come la si giustifica con il neodarwinismo? Quale mutazione genetica l'ha fatta sorgere, oppure se si crede che anche i batteri ne siano dotati, come è saltat fuori dalla materia?

Per Ivan, ribadisco che (ovviamente a mio parere) il mondo non è solo un Bronx ma è ANCHE un Bronx. Molto dipende dalle esperienze che hai fatto nella vita.

Per mc: se il DNA dei batteri gira praticamente invariato da miliardi di anni non è metaforicamente parlando qualcosa di eccezionale? E da ultimo: mi sembra di non aver mai detto che nei testi scolastici scientifici si debba parlare della Genesi. Ho già affermato più sopra che non esiste solo il neodarwinismo ma teorie scientifiche alternative, come quelle proposte dal prof. Fondi, di cui nessuno parla.

Ma lo ripeto, siamo davanti a una sorta di congiura oscurantista moderna: il "sistema" non ammette possibili attacchi al materialismo.

Pace e Bene. Roberto.





Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  mc il 25/8/2006 10:42:08
Citazione:
se il DNA dei batteri gira praticamente invariato da miliardi di anni non è metaforicamente parlando qualcosa di eccezionale?


Anche l'orbitazione del sistema solare e' eccezionale. La vita stessa e' eccezionale.
E il DNA umano (o il DNA in generale...) e' solo una delle infinite cose eccezionali, ma e' anche una delle pochissime cose che conosciamo. Ragion per cui impossibile per l'uomo decidere di essere in grado di interpretare cio' che non e' in grado nemmeno di immaginare (l'universo.... ce l'hai presente un pesciolino rosso in una busta che parla di oceano?.... ecco, penso che l'uomo sia cosi'... ).

Citazione:
E da ultimo: mi sembra di non aver mai detto che nei testi scolastici scientifici si debba parlare della Genesi.

Lungi da me l'affermarlo. Dicevo solo che ci vorrebbe una rivoluzione per avere finalmente una didattica scolastica eterogenea ed al passo con i tempi.

mc

Re: Darwin e l'evoluzionismo. Il dibattito è ancora aperto.

Inviato da  ivan il 25/8/2006 12:32:32
Citazione:


Per Ivan, ribadisco che (ovviamente a mio parere) il mondo non è solo un Bronx ma è ANCHE un Bronx.



Il guio è che io ci sono nato nel Bronx; da esso non posso fuggire .... vorrei, ma non posso, il Bronx mi imprigiona, mi tiene stretto in pugno ridendo beffrado: "qui ti ti tocca, è inutile che ti agiti".






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