Duri a morire

Inviato da  micol il 25/10/2006 17:52:41
I: Duri a morire




LA GRANDE DOMANDA

Se eri un bambino negli anni 50, 60 e 70



Come hai fatto a sopravvivere ?


1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...


2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.

4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale...


7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!
8.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile .

9.- La scuola durava fino alla mezza , poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia

(si, anche con il papà ).
10.- Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente , e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
11.- Mangiavamo biscotti , pane olio e sale , pane e burro , bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...
12.- Condividevamo una bibita in quattro... bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi , televisione via cavo con 99 canali , videoregistratori , dolby surround , cellulari personali , computer , chatroom su Internet ... Avevamo invece tanti AMICI.



14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.



15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma .



16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l'anno.

17.- Avevamo libertà , fallimenti , successi , responsabilità ...



e imparavamo a gestirli.



La grande domanda allora è questa:

Come abbiamo fatto a sopravvivere ? ed a crescere e diventare grandi ? .

Re: Duri a morire

Inviato da  Ramingo il 25/10/2006 20:26:58
Il principio che mi pare di vedere,non è sbagliato...
Ma qualcuno effettivamente non ce l'ha fatta a diventare grande.
Io stesso ho rischiato un paio di volte,e molto


Re: Duri a morire

Inviato da  carloooooo il 25/10/2006 20:43:19
Se è per questo, furgoni a parte, anche i bimbi nati negli anni '80 hanno vissuto infanzie simili.

Tempo fa mi è arrivata la solita catena: Noi, nati negli anni 80, che confrontava la mia generazione con i bambini del 2000. C'erano scritte pressappoco le stesse cose di questo thread, con piccole varianti tipo: "invece dei Pokemon guardavamo Daltanius", che, sottinteso, era ovviamente più figo.

La solita storia del prima era meglio, che lascia un po' il tempo che trova.

Carlo

Re: Duri a morire

Inviato da  tommasso il 25/10/2006 20:46:41
Citazione:

micol ha scritto:
I: Duri a morire




LA GRANDE DOMANDA

Se eri un bambino negli anni 50, 60 e 70



Come hai fatto a sopravvivere ?


1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...


2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.

4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.

La grande domanda allora è questa:

Come abbiamo fatto a sopravvivere ? ed a crescere e diventare grandi ? .


dipende dalle zone, io, nato nei vicoli di genova faccio e ho fatto tutto quello che hai detto (tranne i punti qua sopra), l'unica differenza è che il cellulare c'è l'ho, ma non lo uso

salud!

Re: Duri a morire

Inviato da  Pandora il 25/10/2006 21:12:26
Citazione:

Ramingo ha scritto:
Il principio che mi pare di vedere,non è sbagliato...
Ma qualcuno effettivamente non ce l'ha fatta a diventare grande.
Io stesso ho rischiato un paio di volte,e molto


Vero Ramingo. Ma a me pare che molto spesso, attualmente, molti ragazzini non ce la facciano a superare i propri problemi di ORA, cioè di essere ragazzini.

Mi sembra quasi che se i problemi non ci sono ti tocca inventarli!

Per quanto riguarda il punto 6:
6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale...

... forse questa è una delle cose che andrebbe approfondita.

Re: Duri a morire

Inviato da  BlSabbatH il 3/11/2006 15:47:17
cazzo, dal topic credevo si parlasse di Kissinger

Re: Duri a morire

Inviato da  felice il 3/11/2006 20:32:52
ricordo che i bambini che non riuscivano a raggiungere la giovinezza erano molti, troppi di più di adesso. In un famiglia di 10 figli, 4 morivano e senza sapere bene perché.

Non pensare che prima si stava meglio di adesso se si curava la polmonite con un mattone caldo e si vuotava il pitale all'angolo dell'isolato con tutte le mosche in gran festa.
Cordialmente.
fe

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