Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  UFO-92 il 13/7/2009 16:01:18
E perche molt divinità egizie non sono neanche lontanamente citate nei testi sumeri? A me pare che Sitchin abbia tralasciato upo troppo la mitologia egizia. Possibile che gli egizi nelle loro innumerevoli tradizioni non abbiano racconti corrispondenti all'Enuma Elish? E poi non dimentichiamoci che gli egizi hanno tradizioni molto precedenti a Menes aspetto che Sitchin trascura.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 13/7/2009 17:32:47
Citazione:

UFO-92 ha scritto:
E perche molt divinità egizie non sono neanche lontanamente citate nei testi sumeri? A me pare che Sitchin abbia tralasciato upo troppo la mitologia egizia. Possibile che gli egizi nelle loro innumerevoli tradizioni non abbiano racconti corrispondenti all'Enuma Elish? E poi non dimentichiamoci che gli egizi hanno tradizioni molto precedenti a Menes aspetto che Sitchin trascura.


ma scusa... l' ho appena spiegato... le divinità egizie sono solo una parte degli anunnaki sumeri...

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  UFO-92 il 13/7/2009 18:42:43
OK ma non hai risposto alle altre domande.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 13/7/2009 19:07:22
Citazione:

UFO-92 ha scritto:
Possibile che gli egizi nelle loro innumerevoli tradizioni non abbiano racconti corrispondenti all'Enuma Elish? E poi non dimentichiamoci che gli egizi hanno tradizioni molto precedenti a Menes aspetto che Sitchin trascura.


Gli egizi avevano almeno 4 cosmogonie, qui ne trovi un riassunto:

http://www.tanogabo.it/mitologia/egizia/mito_creazione_egitto.htm

Sitchin analizza in profondità invece la parte egizia, non trascura la parte precedente a Menes, anzi! Conta che quando parla delle guerre delle piramidi si riferisce a un periodo che va dal 9000 al 4000 a.C.
Sitchin affronta il passaggio delle consegne da Ptah a Ra (Enki e Mraduk) intorno al 9700 a.C., la vicenda di Osiride - Seth e Horus viene datata tra il 9300 e l' 8900 a.C.
La vicenda di Ra espulso risale al 8700 a.C., periodo in cui Thot prende la regalità dell' egitto.... ininterrotamente fino al 3450 a.C. quando ra torna in egitto reclamandone il regno ed esilia Thot.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  Clorofilla il 13/7/2009 20:03:07
Citazione:

sitchinite ha scritto:
Citazione:

Clorofilla ha scritto:

Mi pareva di aver detto che è dall'insieme di più fattori e fattori diversi (clima, regime delle piogge, presenza di emissari ed immissari...) che nel Mar Morto c'è il sale mentre negli altri laghi no.



quei fattori nei due laghi che ti ho indicato non ci sono.


Ti sei sprecato molto vedo. Possibile che non ci siano poi risposte alle problematiche legate all'esistenza e passaggio di Nibiru?

Mi pare anche di ricordare che l'origine di questo fantomatico pianeta sia addirittura fuori dal sistema solare, che Nibiru quindi arrivi da fuori a causa di un evento catastrofico come lo stadio finale di vita di una stella vicina a noi.

Ma se una stella esplode come supernova o se più "tranquillamente" diventa una nana bianca, del pianeta cosa resta? Come potrebbe della vita permanere su un pianeta investito di caldo gas e radiazioni? Come potrebbe svilupparsi in seguito su un pianeta vagante al freddo e senza luce per milioni e milioni di km e per non si sa quanto tempo?
La terra, per fare un parallelo, orbiterà entro il gas solare allo stadio di gigante rossa e non ci sarà più traccia di vita. Nessun pianeta sarà spostato dalla sua orbita quando il gas sarà espulso definitivamente, anche perchè, pur considerando l'espansione degli strati esterni gassosi solari, stiamo sempre parlando di una bassa densità di materia.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  Clorofilla il 13/7/2009 20:39:36
Per curiosità, quale sarebbe la distanza approssimativa in unità astronomiche di Nibiru dal sole?

A che distanza più o meno dovrebbe passare dalla Terra?
Data la sua orbita eccentrica ed originaria, il passaggio si collocherà sempre fra marte e giove cioè nella fascia di asteroidi?

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 13/7/2009 22:15:20
Citazione:

Clorofilla ha scritto:
Citazione:

sitchinite ha scritto:
Citazione:

Clorofilla ha scritto:

Mi pareva di aver detto che è dall'insieme di più fattori e fattori diversi (clima, regime delle piogge, presenza di emissari ed immissari...) che nel Mar Morto c'è il sale mentre negli altri laghi no.



quei fattori nei due laghi che ti ho indicato non ci sono.


Ti sei sprecato molto vedo. Possibile che non ci siano poi risposte alle problematiche legate all'esistenza e passaggio di Nibiru?

Mi pare anche di ricordare che l'origine di questo fantomatico pianeta sia addirittura fuori dal sistema solare, che Nibiru quindi arrivi da fuori a causa di un evento catastrofico come lo stadio finale di vita di una stella vicina a noi.

Ma se una stella esplode come supernova o se più "tranquillamente" diventa una nana bianca, del pianeta cosa resta? Come potrebbe della vita permanere su un pianeta investito di caldo gas e radiazioni? Come potrebbe svilupparsi in seguito su un pianeta vagante al freddo e senza luce per milioni e milioni di km e per non si sa quanto tempo?
La terra, per fare un parallelo, orbiterà entro il gas solare allo stadio di gigante rossa e non ci sarà più traccia di vita. Nessun pianeta sarà spostato dalla sua orbita quando il gas sarà espulso definitivamente, anche perchè, pur considerando l'espansione degli strati esterni gassosi solari, stiamo sempre parlando di una bassa densità di materia.


non sono io a dovermi sprecare, tu hai fatto una obiezione sbagliata, dando come ragione fenomeni che nei laghi indicati non son presenti a diluire il tasso salino.

Per il resto, é inutile che fai domande a me, ti ho già scritto 3 volte che non ti darò risposte.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 14/7/2009 8:19:25
Argomento estrazione e lavorazione dell' oro:
Testi cananei e fenici raccontano dettagliatamente le missioni di scavo ed estrazione dell' oro nel sudafrica in un periodo che va dal 2300 al 1500 a.C.; le popolazioni semitiche erano molt ferrate nel trattamento di questo metallo, e la zona più frequentata per la sua estrazione é proprio la zona del centro sud africa.
La lavorazione non avveniva però in loco. Con navi da carico l' oro venia trasportato nell' Iraq meridionale, Sumer, e nella zona circostante dove esistevano almeno due grossi centri di fusione e lavorazione.
Ne sono stati ritrovati due agli inizi del 1900: BadTibira e un sito sul monte Horeb.

Mentre gli scavi di BadTibira hanno portato alla luce una serie di cunicoli scavati nella roccia, perfettamente modellati, angolati in modo da far percorrere all' oro fuso dei cammini nella pietra, e una serie di pietre 'stampo', la spedizione di Petrie sul monte Horeb ha riportato alla luce oltre ai cunicoli di dilavazione anche dei particolari depositi di polverina bianca finissima.
Era oro monoatomico.
Inoltre le pietre del monte Horeb sembrano aver sopportato temperature superiori ai 2000 gradi, alcuni parlano di temperature ancora più alte, non conciliabili con i 1060° temperatura di fusione dell' oro.
L' ipotesi fatta è che li l' oro non venisse fuso ma vaporizzato.
Nei dintorni son stati troovati sigilli metallici e di pietra con caratteri non decifrati, diversi dal cuneiforme sumero, da quello babilonese e da quello ugaritico.

Una spedizione nel sudafrica ha rinvenuto segni di scavo dell' oro in strati a 80 metri, miniere con volte alte più di 10 metri, la presenza di legni e tessuti ha permesso una datazione a circa 100mila anni fa.




Link 1

Link 2

Link 3

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  Ashoka il 14/7/2009 12:18:34
Guarda che la spiegazione per l'interesse verso l'oro è molto semplice. Proprio in quel periodo vi è un fiorire di commerci (pensa alle città stato assire che costruiscono dei veri e propri avamposti commerciali, i karum, in Cappadocia) e l'oro era quella merce che veniva accettata in cambio di ciò che si commerciava. In una parola era la ... moneta.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 14/7/2009 13:49:12
Citazione:

Ashoka ha scritto:
Guarda che la spiegazione per l'interesse verso l'oro è molto semplice. Proprio in quel periodo vi è un fiorire di commerci (pensa alle città stato assire che costruiscono dei veri e propri avamposti commerciali, i karum, in Cappadocia) e l'oro era quella merce che veniva accettata in cambio di ciò che si commerciava. In una parola era la ... moneta.


suppongo che mi sappia portare a supporto qualcosa, perchè io nei libri che ho su sumeri ittiti e babilonesi non ho trovato niente di scambi commerciali con l' oro come moneta.
Anzi si parla generalmente di prodotti tessili, di manufatti di terracotta, lapislazuli e derrate alimentari.

Ti dirò di più, molti libri parlano di baratto di prodotti utilizzabili come legno. Il metallo più utilizzato negli scambi era il rame, non l' oro.

Link

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Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  Ashoka il 14/7/2009 14:54:47
In parte hai ragione (nel teso si parla in particolare di argento ma per scambi commerciali più ingenti si usava anche l’oro).

Da Antico Oriente, di Mario Liverani

Si parla dei commerci paleo-assiri (e siamo intorno al 2000 a.c.)

Lo schema-tipo, la “procedura” del commercio, si concretizza in tre tipi di testi basilari, ognuno coi suoi sottotipi. C’è innanzitutto il contratto stipulato tra il “mercante” residente a Kanish e il trasportatore, contratto che menziona la cifra (in argento pesato) che il primo affida al secondo, il nome dei rappresentanti del primo in Assur (cui la cifra andrà consegnata) e l’impegno del trasportatore a tornare a Kanish coi beni che in Assur saranno stati acquistati con la cifra di partenza. [..] Il secondo tipo di testao è una lettera che il mercante scrive da Kanish ai suoi rappresentanti in Assur [..] di indicazione su come investire la somma ricevuta (la soluzione abituale essendo quella di investirla per metà in stoffe e per metà in stagno). [..]Il terzo tipo è una lettera-rendiconto scritta dai rappresentanti in Assur al mercante in Kanish [..] che ha ancora il duplice scopo di controllare che il trasportatore consegni tutto ciò che gli è stato affidato[..] Da questo terzo tipo di testo si ricavano le notizie più preziose sui prezzi delle mercanzie, sull’incidenza delle spese di imballaggio e di trasporto, sull’incidenza delle tasse, sui profitti conseguiti e così via.[..]
Dal punto di vista merceologico la sostanza del commercio paleoassiro in Anatolia è molto semplice e molto chiaro: gli Assiri esportano in Anatolia tessuti e stagno e ne ricavano argento (ed anche oro), cioè quel che noi diremmo denaro contante. I proventi sono di norma reinvestiti nelle stesse mercanzie per continuare il ciclo. Non si tratta dunque di un commercio inteso al procacciamento di beni non disponibili localmente, bensì di un commercio di esportazione che ha per scopo il profitto.


Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 14/7/2009 17:22:06
Citazione:

Ashoka ha scritto:
In parte hai ragione (nel teso si parla in particolare di argento ma per scambi commerciali più ingenti si usava anche l’oro).

Da Antico Oriente, di Mario Liverani

Si parla dei commerci paleo-assiri (e siamo intorno al 2000 a.c.)

Lo schema-tipo, la “procedura” del commercio, si concretizza in tre tipi di testi basilari, ognuno coi suoi sottotipi. C’è innanzitutto il contratto stipulato tra il “mercante” residente a Kanish e il trasportatore, contratto che menziona la cifra (in argento pesato) che il primo affida al secondo, il nome dei rappresentanti del primo in Assur (cui la cifra andrà consegnata) e l’impegno del trasportatore a tornare a Kanish coi beni che in Assur saranno stati acquistati con la cifra di partenza. [..] Il secondo tipo di testao è una lettera che il mercante scrive da Kanish ai suoi rappresentanti in Assur [..] di indicazione su come investire la somma ricevuta (la soluzione abituale essendo quella di investirla per metà in stoffe e per metà in stagno). [..]Il terzo tipo è una lettera-rendiconto scritta dai rappresentanti in Assur al mercante in Kanish [..] che ha ancora il duplice scopo di controllare che il trasportatore consegni tutto ciò che gli è stato affidato[..] Da questo terzo tipo di testo si ricavano le notizie più preziose sui prezzi delle mercanzie, sull’incidenza delle spese di imballaggio e di trasporto, sull’incidenza delle tasse, sui profitti conseguiti e così via.[..]
Dal punto di vista merceologico la sostanza del commercio paleoassiro in Anatolia è molto semplice e molto chiaro: gli Assiri esportano in Anatolia tessuti e stagno e ne ricavano argento (ed anche oro), cioè quel che noi diremmo denaro contante. I proventi sono di norma reinvestiti nelle stesse mercanzie per continuare il ciclo. Non si tratta dunque di un commercio inteso al procacciamento di beni non disponibili localmente, bensì di un commercio di esportazione che ha per scopo il profitto.


Grazie per la segnalazione.. però mi sembra che questo copra uno stretto periodo e una stretta zona geografica-commerciale...
sarebbe interessante leggere dei commerci con le altre zone.. in particolare quel che a me sembra affine alle supposizioni di Sitchin é che buona parte delle miniere si trovano nel sudafrica, dove son state rinvenute le più antiche.
Inoltre non mi spiego, con la motivazione del commercio, la presenza di oro monoatomico.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  Ashoka il 14/7/2009 17:35:44
Beh ti ho citato quel passo che descrive i commerci tra i paleoassiri e la Cappadocia ma si può fare lo stesso con tutte le realtà stanziali che c'erano in quella zona: Elam, neosumeri, babilonia, etc.

Quello che mi premeva sottolineare è come già allora fossero emerse spontaneamente delle merci da utilizzare come "moneta" negli scambi e queste fossero l'argento per gli scambi nel dettaglio e l'oro per quelli più grandi. L'interesse per l'oro quindi ha spiegazione logica in quello senza tirar fuori Nibiru, etc. (Poi oddio, mai dire mai.... noi non c'eravamo)

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  UFO-92 il 14/7/2009 23:43:58
Riguardo all'ubicazione dell'abzu dove veniva estratto l'oro Sitchin non ha offerto prove a livello mitologico e testuale. Inoltre Sitchin dice che abzu nella versione accadica è "apsu" che significa "colui che esisteva fin dall'inizio" ma che poi assume un significato diverso diventando "Il Profondo"; che indica le profondità dello spazio e non una zona geografica. Tant'è vero che Ea è Nettuno ecco perche i testi affermano che Enki abitava nell'abzu.

Ma da dove è uscita questa storia dell'oro monoatomico? E cos'è?

A parte le leggende sumeriche dove si parla dell'uomo in quanto schiavo?Per Greci l'uomo non è uno schiavo degli dei anzi secono loro gli dei si disinteressavano dell'uomo.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  Ashoka il 15/7/2009 0:26:58
Non so quale sia il problema dell'oro monoatomico visto che l'oro solido, come tutti i solidi, si organizza in reticoli cristallini (Quello dell'oro è un reticolo cubico facce centrate). Non ha quindi senso parlare di molecole monoatomiche, biatomiche, etc.



Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 15/7/2009 8:27:24
L' oro monoatomico non é quelli dei siti di david icke, meglio precisarlo.
L' oro monoatomico, o 'ionic gold' é una soluzione (portandola a secco si ottiene una polverina bianca) di cloruro aurico.
Si può ottenere evaporando l' oro su roccia contenente cloro o in una soluzione di acqua di mare, esponendola per pochi secondi ad altissima temperatura.
E' potenzialmente tossica per ingestione, ma la polverina che se ne ottiene portandola a secco ha altissima capacità isolante.
Lo stesso procedimento di produzone, per esempi per i solfuri aurici, é la tecnica che attualmente é stata proposta (assiene alla dispersione di 'cristalli specchio') al summit per il global warming come 'difesa estrema': la diffusione sopra l' atmosfera di colloidi e di ioni aurici/solfurici per schermare dai raggi solari.

Riguardo all' Abzu, il termine esattamente si traduce con 'mare della conoscenza', in tal senso era la dimora di Enki.
Nei miti babilonesi compare come epiteto per rappresentare l' origine di tutto, ma rappresenta anche un luogo geografico.
Ovviamente se si considerano, come facevano i sumeri, gli anunna come esseri in carne ed ossa.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  UFO-92 il 15/7/2009 10:28:26
Ma dove sono le prove che abzu indichi un luogo geografico? E come facciamo a essere sicuri che l'oro di cui parlano i sumeri sia veramente quello monoatomico? Inoltre da quali testi è avvalorata la tesi di Sitchin secondo cui gli anunnaki polverizzassero l'oro per infrangere i raggi ultravioletti su Nibiru?

Ho sentito parlare dell'oro monoatomico da un certo Laurence Gardner che ne sosteneva l'esistenza basandosi sulle testimonianze di dubbia attendibilità di dottori e pazienti di cui non vengono fatti i nomi.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  redna il 15/7/2009 12:34:12
per quanto riguarda l'oro monoatomico occorre precisare che gli egiziani lo fabbricavano...
Sul monte Serabit esiste un tempio, scoperto da Sir Petrie, in cui sono state trovate quantità ingenti di questo 'oro'...
Non mi pare che, al momento qui, ancora nessuno abbia compreso le caratteristiche ...

Citazione:
Non so quale sia il problema dell'oro monoatomico

....nel tempio di Serabit in una stele Tutmosi III offre a a Ammon Ra un pane con la scritta: "la presentazione del bianco pane che dona la vita"
e un'altra stele Amenhotep III col solito pane a forma di cone offre al dio Sopdu, con la scritta: "egli dona l'oro del compenso; le bocche si rallegrano".
In entrambi i casi risulta chiaro che i pani fatti con la polvere bianca erano ritenuti apportatori di vita e che l'oro era la sua componente.

PS- " m f k z t" era il nome egizio di questo 'oro'.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  Clorofilla il 15/7/2009 18:11:15
Citazione:

sitchinite ha scritto:
Citazione:

Clorofilla ha scritto:
Citazione:

sitchinite ha scritto:
Citazione:

Clorofilla ha scritto:

Mi pareva di aver detto che è dall'insieme di più fattori e fattori diversi (clima, regime delle piogge, presenza di emissari ed immissari...) che nel Mar Morto c'è il sale mentre negli altri laghi no.



quei fattori nei due laghi che ti ho indicato non ci sono.


Ti sei sprecato molto vedo. Possibile che non ci siano poi risposte alle problematiche legate all'esistenza e passaggio di Nibiru?

Mi pare anche di ricordare che l'origine di questo fantomatico pianeta sia addirittura fuori dal sistema solare, che Nibiru quindi arrivi da fuori a causa di un evento catastrofico come lo stadio finale di vita di una stella vicina a noi.

Ma se una stella esplode come supernova o se più "tranquillamente" diventa una nana bianca, del pianeta cosa resta? Come potrebbe della vita permanere su un pianeta investito di caldo gas e radiazioni? Come potrebbe svilupparsi in seguito su un pianeta vagante al freddo e senza luce per milioni e milioni di km e per non si sa quanto tempo?
La terra, per fare un parallelo, orbiterà entro il gas solare allo stadio di gigante rossa e non ci sarà più traccia di vita. Nessun pianeta sarà spostato dalla sua orbita quando il gas sarà espulso definitivamente, anche perchè, pur considerando l'espansione degli strati esterni gassosi solari, stiamo sempre parlando di una bassa densità di materia.


non sono io a dovermi sprecare, tu hai fatto una obiezione sbagliata, dando come ragione fenomeni che nei laghi indicati non son presenti a diluire il tasso salino.

Per il resto, é inutile che fai domande a me, ti ho già scritto 3 volte che non ti darò risposte.


Bhè guarda che non ci fai una gran figura a non rispondere. Si potrebbe pensare che non sai cosa dire.
Non mi pare nemmeno l'atteggiamento di una persona matura e che si spaccia per colta o conoscitrice di certi fenomeni e che quindi sa dibattere e controbattere.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 15/7/2009 23:37:38
Citazione:

Clorofilla ha scritto:


Bhè guarda che non ci fai una gran figura a non rispondere. Si potrebbe pensare che non sai cosa dire.
Non mi pare nemmeno l'atteggiamento di una persona matura e che si spaccia per colta o conoscitrice di certi fenomeni e che quindi sa dibattere e controbattere.


rispondere ha senso quando in una discussione ognuno legge le cose che dice l' altro, quando entrambi conoscono la teoria di cui si parla, e quando ognuna delle due parti é pronta ad accettare le evidenze portate dall' altro.
Tu non hai letto le tante spiegazioni che ho già dato ai tuoi punti, non conosci la teoria di sitchin quindi fai domande errate chiedendo il perchè di cose che sitchin non ha mai detto, e quando ti ho portato spiegazioni hai ribattuto con altre spiegazioni delle quali non hai saputo dare motivazione.
Aspetto ancora che mi spieghi perchè i due laghi che ti ho menzionato, senza emissari e immissari, senza alto tasso di piovosità, ed entrambi nella rift valley, non hanno lo stesso tasso di salinità del mar morto.
Aspetto ancora un tuo link di geologia che dica chiaramente che la salinità del mar morto dipenda dal trovarsi nella rift valley.
Aspetto ancora che tu mi dia una fonte che attesti che un pianeta con uan orbita ellittica come quella attribuita a Nibiru piano piano assuma una orbita circolare.
E tante altre testimonianze di affermazioni che hai fatto.
Se me le porti riprenderò volentieri a risponderti.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  UFO-92 il 16/7/2009 14:46:27
A proposito di risposte Sitchinite, le sto ancora aspettando per il mio ultimo post.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 17/7/2009 12:24:05
Citazione:

UFO-92 ha scritto:
Ma dove sono le prove che abzu indichi un luogo geografico? E come facciamo a essere sicuri che l'oro di cui parlano i sumeri sia veramente quello monoatomico? Inoltre da quali testi è avvalorata la tesi di Sitchin secondo cui gli anunnaki polverizzassero l'oro per infrangere i raggi ultravioletti su Nibiru?

Ho sentito parlare dell'oro monoatomico da un certo Laurence Gardner che ne sosteneva l'esistenza basandosi sulle testimonianze di dubbia attendibilità di dottori e pazienti di cui non vengono fatti i nomi.


Lascia stare Gardner. Non ha a che fare con quel di cui stiamo parlando.
Anyway, il fatto che non vengano fatti i nomi non ti impedisce di fare ricerca sull' argomento come ho fatto io e come fatto altri.

Riguardo all' abzu come luogo geografico mi chiedo e ti chiedo se hai letto davvero i libri di Sitchin. Lui ne parla approfonditamente..
per esempio quando riporta che secondo i sumeri 'abzu é a 100 beru di navigazione da sumer'.
Quando ne vengoo descritte le miniere... inoltre visto che gli uomini lavoravano nell' abzu, deve essere un luogo geografico... non riesco invece a capire come tu possa NON ritenerlo un luogo geografico.

Oro monoatomico: nessuno ha detto che l' oro monoatomico é per forza quello di cui parlano i sumeri... é una ipotesi, viste le sue caratteristiche.

" Inoltre da quali testi è avvalorata la tesi di Sitchin secondo cui gli anunnaki polverizzassero l'oro per infrangere i raggi ultravioletti su Nibiru?"

Che io sappia non lo dice nessuno dei testi sumeri, anche perchè i sumeri non conoscevano termii come 'raggi ultravioletti'.
Non tutto ciò che sitchin dice sta scritto nei testi sumeri.
Sitchin unisce tante cose, interpreta, traduce, aggancia le varie cose che analizza.
Ma io non ho molte fonti, non certo quante ne ha lui.
Ciò che però ho letto in alcuni testi é il fatto che gli anunna non erano così a loro agio con il nostro clima, e che della loro terra c' era stata una grossa calamità.
Se lo ritrovo lo incollo qui, era un estratto in tedesco. Ovviamente da verificare, ma meglio di niente.


Per inciso questo é uno dei pochi punti sul quale non sono totalmente d' accordo con Sitchin nè tantomeno con Alford.

Cmq dovresti cercare di leggere, ricercare, valutare e non fermarti al singolo punto. Ogni singoo punto misterioso da solo é limitativo. Ma se li unisci é molto meglio e si chiariscono più cose.
A mio avviso infatti abbiamo così poca comprensione della nostra storia perchè per decenni gli 'storici' hanno guardato ai vari fatti e ai vari misteri in maniera troppo 'puntuale'.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  UFO-92 il 17/7/2009 12:59:54
Ti assicuro che ho letto molti libri di Sitchin ma questa storia dell'abzu non mi convince granchè. La distanza tra le città sumere è di 6 beru (60 km circa) quindi un beru equivale a 1000 Km. Possibile che la distanza tra lo Zimbabwe e Sumer sia di soli 1000 Km?

Io non ho molti mezzi di informazione per questo mi sono iscritto. Come ho detto in precedenza non ho mai letto il libro di Enki perche è fuori commercio; ma mi è capitato di leggere alcuni passi attraverso riviste come area di confine che spiegano come gli dei abbiano organizzato le rotte di volo, come Nibiru ha causato il Diluvio e perfino della sepoltura di Alalu su Marte!Avrei voluto controllare altre versioni dei testi citati nel libro ma non ho e non conosco testi sulla lingua e sulla mitologia sumera.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 17/7/2009 14:21:32
Citazione:

UFO-92 ha scritto:
Ti assicuro che ho letto molti libri di Sitchin ma questa storia dell'abzu non mi convince granchè. La distanza tra le città sumere è di 6 beru (60 km circa) quindi un beru equivale a 1000 Km. Possibile che la distanza tra lo Zimbabwe e Sumer sia di soli 1000 Km?

Io non ho molti mezzi di informazione per questo mi sono iscritto. Come ho detto in precedenza non ho mai letto il libro di Enki perche è fuori commercio; ma mi è capitato di leggere alcuni passi attraverso riviste come area di confine che spiegano come gli dei abbiano organizzato le rotte di volo, come Nibiru ha causato il Diluvio e perfino della sepoltura di Alalu su Marte!Avrei voluto controllare altre versioni dei testi citati nel libro ma non ho e non conosco testi sulla lingua e sulla mitologia sumera.


Non capisco PERCHE' non ti convince... ci son tantissimi esempi di citazioni che parlano dell' abzu come luogo fisico... puoi rileggere i testi direttamente...

se vai sul sito dell' etcsl puoi leggere i miti originali, altrimenti prendi gli estratti dei libri di sitchin e cerca qualche materiale sula identificazione geografica di Meluha, Arali, Absu, Bit Shimti, su internet dovresti trovare un pò di roba.
Se riesco ti mando un file che avevo su un vecchio blog che si chiamava 'la geografia di Sitchin'.

Riguardo ai beru non é proprio così...
leggiamo:

"the beru was intended to be 2 h and the pace about 3.5 miles per hour"

da

Qui

100 beru sarebbero 200 ore di navigazione.

non sapendo a che velocità andavano le loro imbarcazioni viene difficile fare un calcolo preciso.
Dove hai preso quei dati?

Se vuoi leggere il libro perduto del dio enki te lo mando per email, purtroppo il mio server da cui é scaricabile é giù fino a fine luglio quindi non posso darti il link. Al limite lo condivido nel mio spazio web su Diino e ti do il link da li.
Non basarti su ciò che scrivono nelle riviste italiane che hanno una mediocre competenza su Sitchin... qui dentro siamo a liveli decisamente superiori a ciò che potrai leggere su quelle riviste, tel' assicuro.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  UFO-92 il 17/7/2009 15:59:40
I dati che ho postato li ho presi a pagina 285 de "Il pianeta degli dei".
Ero già a conoscenza di quelli che hai postato tu ma li consideravo vaghi.

Comunque grazie per il link dell'etcsl e ti sarei grato se riuscissi a linkarmi anche il libro di Enki e il documento sulla geografia di Sitchin.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 17/7/2009 19:02:21
vediamo inizio da qui:

the lost book of enki

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  UFO-92 il 20/7/2009 12:21:27
Riguardo all'identificazione di Apsu come il sole quali testi cosmologici lo attestano? Heiser ha fortemente criticato Sitchin quando identifica il sole. La divinità che piu si avvicina al sole è UTU anche se Sitchin ha dimostrato che si riferiva agli shem. Spesso però egli era identificato col sole. Se fosse così cadrebbe la teoria di Sitchin secondo cui i Sumeri nerano a conoscenza del modello eliocentrico. Non è forse possibile che apsu in indichi le "acque" del sistema solare?

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 20/7/2009 12:27:15
Citazione:

UFO-92 ha scritto:
Riguardo all'identificazione di Apsu come il sole quali testi cosmologici lo attestano? Heiser ha fortemente criticato Sitchin quando identifica il sole. La divinità che piu si avvicina al sole è UTU anche se Sitchin ha dimostrato che si riferiva agli shem. Spesso però egli era identificato col sole. Se fosse così cadrebbe la teoria di Sitchin secondo cui i Sumeri nerano a conoscenza del modello eliocentrico. Non è forse possibile che apsu in indichi le "acque" del sistema solare?


Utu era il sole, ma non dobbiamo confondere i tempi...
Absu é il sole (UN sole) nell' epica della creazione... indica la 'fonte di tutto', si riferisce ai tempi diremmo 'ancestrali'.
Utu (shamash) é il sole tra gli anunnaki.
Tempi e situazioni diversi.
Così come la luna prima era associata ad Enki e successivamente a Nanna.

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  redna il 21/7/2009 14:51:17
Citazione:
Ho sentito parlare dell'oro monoatomico da un certo Laurence Gardner che ne sosteneva l'esistenza basandosi sulle testimonianze di dubbia attendibilità di dottori e pazienti di cui non vengono fatti i nomi.


Laurence Gardner spiega molto bene le caratteristiche dell'oro monoatomico. Non è che sia tanto facile spiegarlo in poche parole.
Liquidare il tutto è da supeficiali.Oltrettutto Sir Petrie ha fatto LUI gli studi per quanto riguarda il tempio di Serabit e Gardner ha scritto in proposito.

Per quanto riguarda le testimonianze che citi di dubbia attendibilità
NON ne ho mai lette. Quello che scrive Gardner nei suoi libri non fa riferimento a dottori e pazienti pertanto sapete qualcosa di sbagliato.

EDIT

.....
Aggiungiamo anche che altri studi hanno portato a prevedere, dall'impiego della polvere monoatomica, la possibilità di distorcere lo spazio-tempo. La "mfkzt" risuona in una dimensione differente e in determinate circostanze diventa invisibile, dato che, quando il peso del campione tocca il valore zero, svanisce materialmente per riapparire applicando il processo inverso.

Nel 1994 un annuncio sulla rivista "Classical and Quantum Gravity" che ha del sensazionale: "Oggi sappiamo che è possibile modificare lo spazio-tempo in modo da consentire ad una nave spaziale di viaggiare alla velocità prescelta tramite un espansione locale dello spazio-tempo nella sua parte posteriore, debitamente contrastata nella parte anteriore da una paritetica azione di contrazione, in un gioco di opposti dal quale scaturirebbe una velocità superiore a quella della luce."
In pratica una specie di viaggio che non richiede né tempo, né alcun dispendio di energia, dato che la sola materia da alterare sarebbe il segmento di spazio-tempo frontale rispetto al davanti dell'astronave che, traslato nel retro, garantirebbe il trasferimento.
Quale apparecchio sarebbe necessario per realizzarlo?
Semplice, la polvere "mfkzt" che è capace di distorcere lo spazio-tempo.
http://www.edicolaweb.net/edic174a.htm

Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  redna il 21/7/2009 14:51:17
Sitchinite


perchè dire che l'oro monoatomico non ha nulla a che fare con l'argomento?.

E'stato detto e ridetto che gli egizi hanno avuto le loro conoscenze da sumer e pertanto dovrebbe essere stata sumer ad insegnare agli egizi la 'fabbricazione' dell'oro monoatomico.

Non posso che invitarvi a considerare
quanto poco se ne sa dell'oro monoatomico
ma anche quanto poco ci dicono circa le reali caratteristiche.

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