Re: i "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  ciccio5 il 19/9/2006 11:58:51
\Quanto ai comandamenti.. penso anch'io come Pax che 10 sono troppi\
io non credo che siano troppi, forse troppo pochi visto i risultati.
E cmq sono stati semplificati nell` ama il tuo prossimo...


Invece se potessi apporterei qualche modifica: stile De Andre`

buona vita

Re: i "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  fiammifero il 19/9/2006 12:33:52
Franco 8 Citazione:
Avrei qualche perplessità solo per il secondo..


Dai un'occhiata QUA così capirai che è molto più redditizio e pulito ,addossando ad altri le colpe.
Infatti l'aumento della delinquenza,i crimini,hanno come conseguenza leggi restrittive a tutela della popolazione,la droga diffonde malattie.
Per quanto riguarda la denatalità,in Europa ed America è già in atto perchè sono state adottate politiche tali da rendere sempre più oneroso fare figli.
Nel contempo si favoriscono immigrazioni clandestine per manovalanza a basso costo e distruggere lo stato sociale e tutte le conquiste sindacali.

Re: i "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  franco8 il 19/9/2006 12:49:02
Citazione:
Per quanto riguarda la denatalità,in Europa ed America è già in atto perchè sono state adottate politiche tali da rendere sempre più oneroso fare figli.

Che sia sempre più oneroso fare figli è un dato di fatto indiscutibile...
e che le politiche contribuiscano al fatto o non aiutino... mi pare quasi altrettando evidente.
Citazione:

Nel contempo si favoriscono immigrazioni clandestine per manovalanza a basso costo e distruggere lo stato sociale e tutte le conquiste sindacali.

Proprio quello che intedevo: meno nascite in Europa e America... e più nei paesi poveri, in modo da rimpiazzare con gente più manovrabile da tutti i punti di vista...
("manovrabile" e "dominabili", non per disorso "razzista", ovviamente, ma a causa dell condizioni contigenti e materiali...)
Sono d'accordo con te, ..al 90% diciamo, la mia voleva essere una precisazione.

(Anche riguardo alla droga, basta chiedersi, come al solito "Cui prodest?")

P.S. Oh oh... Però mi sembra che c'entra poco con "i dieci comandamenti" , siamo un po' OT..?


Re: i "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  ciccio5 il 19/9/2006 12:58:18
\P.S. Oh oh... Però mi sembra che c'entra poco con "i dieci comandamenti" , siamo un po' OT..?\
lo scibile umano e` diviso giustamente in comparti per utilita` pratica, ma e` tutto collegato, credo.
(spero di essere stato chiaro)


Re: i "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  fiammifero il 19/9/2006 12:59:00
Citazione:
Oh oh... Però mi sembra che c'entra poco con "i dieci comandamenti" , siamo un po' OT..?


Questi sono i comandamenti a cui obbedisce il potere,gli altri sono per la gente comune e sono strumetali a chi comanda.

Re: i "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  franco8 il 19/9/2006 15:19:23
cicco5Citazione:
...ma e` tutto collegato, credo.

..Credo anche io. (Non so se sei stato chiaro o lo sei solo per me perché penso più o meno la stessa cosa. Ma.. fa uguale!

fiammiferoCitazione:

...
gli altri sono per la gente comune e sono strumetali a chi comanda.

Già!.
Ciò mi ha portato all'evidenza una cosa: l'etimo
"comandamenti"
comandare, comando....

Re: I "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  amoram il 7/1/2007 1:04:20
I miei 10 comandamenti sono i 10 dati a Mosè.

Il primo è il più importante di tutti, ma non è stato ancora capito. Dire “Io Sono il Signore Dio tuo e non avrai altro Dio fuori che me” significa SONO L’UNICO CREATORE.
L’uomo, invece, crede di avere avuto una delega a creare, fare, modificare e prende una CANTONATA COLOSSALE.
Le cose stanno così:
Esiste un Libro che riguarda la storia di ciascuno, ma è molto lungo, tanto che il suo FILE si mostra diviso in pagine. Chi vede la prima pagina, quella è come la famosa MELA da NON MANGIARE. Infatti quella pagina sarà portata via dall’attenzione e comparirà la seconda.
Chi non rispetta l’ordine di non considerarla sua, ne MANGIA il contenuto. La STORIA sulla pagina, sottratta alla vista, genera la REAZIONE uguale e contraria (3° principio della dinamica) di volerla avere, conservare, di non perderla. Così, conservata e accettata nella memoria, essa è vista in relazione alla seconda e … Paperino è visto muoversi, per l’effetto cinematico.
Ammettiamo che il Personaggio associato all’osservatore VOLESSE andare a trovare Paperina, dall’altro lato del fiume, doveva traversare il ponte. Se nella seconda pagina E’ NARRATO che Paperino passa il ponte, egli pensa: “l’ho voluto e l’ho fatto”. Se non ha passato il ponte, visto che la STORIA NARRATA è plausibile, deve essere intervenuto un fattore che l’ha impedito. O un fattore umano (come Topolino che si è presentato e l’ha convinto ad andare al cinema) o oggettivo (come il ponte descritto crollato).
Chi può ASSICURARE l’OSSERVATORE che sia egli davvero a FARE le cose che VUOL fare per spirito di ribellione al fatto che la storia GLI E’ SOTTRATTA?
Chiunque che si sente dire “Non mangiare la mela” si sente violentato e la vuol mangiare. Così, pagina dopo pagina, il SOGGETTO agisce solo REAGENDO alla storia letta, e LA FA SUA, come la mela mangiata, che diventi parte del suo corpo.

A questo punto, se il PRIMO COMANDAMENTO, dell’UNICO CREATORE, fosse considerato come si deve, SI CREDEREBBE a Dio come al COLLODI che, nel suo romanzo fa diventare bambino anche un pezzo di legno. Quale GRAN FISICO può obiettargli che “non è vero”? COLLODI risponderebbe che “nel suo libro scrive quello che vuole e fa accadere anche ad un pezzo di legno di divenire di carne ed ossa”.
Come stanno le cose? Come sto dicendo: abbiamo in DIO un AUTORE ASSOLUTO che interagisce con noi e comanda tutto: “pensieri, parole ed opere” del suo creato e delle sue creature. Noi non abbiamo la libertà di farlo se non attraverso l’ASSOLUTO NOSTRO DIO che le fa interamente per noi e noi le adottiamo.
Il DIVENIRE è pura apparenza cinematica. Come in una musica una nota non diventa l’altra ma è sostituita dall’altra, così mai nulla che sia stato sperimentato ESSERE cessa di essere quel che è per mutare forma. Le mutazioni della forma sono solo l’aggiunta di un'altra forma, in cui si salta dalla prima alla seconda come dalla prima pagina del libro alla seconda.

Pertanto i COMANDAMENTI cominciano proprio come si deve, con il più importante e tutti gli uomini di oggi, che si fecero INFINOCCHIARE dalla VERITA’ di Eraclito (che tutto scorrerebbe) si sono ILLUSI di avere un potere che non hanno minimamente.
Lo stesso PAPA, Vicario di Cristo, è vittima di TRASGRESSIONE DEL FONDAMENTO DELLA SUA FEDE, una “cosa” che si racchiude nel termine di APOSTATA.
Gesù fece di tutto per far capire la NECESSITA’ di AFFIDARSI IN TUTTO al Signore, che fa vivere i passeri che non seminano e non lavorano. Gesù idealizzò il POVERO DI SPIRITO, e si tratta proprio di chi si crede INCAPACE DI FARE, ritenendosi un poveretto senza arte ne parte. Non disse BRAVO GIOVANE RICCO! Continua! Ce ne fossero tanti come te, così scrupolosi che non ti basta quello che fai e cerchi la perfezione!
Gesù gli disse di SMANTELLARE IL SUO APPARATO, di divenir povero avendo donato tutto. E quegli, che credeva che ERA LUI a fare e non Dio attraverso lui, pensò certamente “bel cretino questo a cui ho chiesto come migliorarmi! Mi dice di sbaraccar tutto! Ma se PERFINO IO che agisco bene mi tolgo di mezzo, CHI LO FA PIU’ ??!!!”
Presunzione, presunzione, presunzione! E chi oggi consiglia di ESSERE RESPONSABILE (è il messaggio attuale di tutte le Fedi) lo fa perché è APOSTATA verso il primo comandamento. Invece di consigliare di aver FEDE in Dio, si insegna ad aver FEDE in se stessi… Bel VICARIO del Cristo, che ammira chi fu poi fu giudicato da un “è più facile che un cammello passi per un ago che un ricco vada in Paradiso!”
Gli Apostoli fecero COME IL PAPA FA OGGI: “Ma signore, se NEMMENO QUELLO va in Paradiso … CHI CI VA?” Il Papa, professa un Paradiso per quei tipi lì, RICCHI DI SE STESSO, e chiama responsabilità, saggezza, valori morali questi beni e valori DI CUI ESSERE RICCO! Ma chè ricchezza! Sarebbe PRESUNZIONE! Gesù si arrabbiava quando lo chiamavano Maestro BUONO! Rispondeva che “di buono c’era solo il Padre”. Invece, il Papa, fa di tutto perché tutti SIANO BUONI, responsabili, ecc.

Tu, con i 10 comandamenti che hai evidenziato, hai citato tutte AZIONI che nemmeno ESISTONO. Per cui sono tutti FALSI, riguardando un DIVENIRE che non c’è, anche se appare nella dinamica percettiva di chi compie una ANALISI PUNTUALE.

Tutti gli altri 9 comandamenti, anche loro, sono stati di conseguenza TRAVISATI IN BLOCCO, avendo CANNATA l’interpretazione del primo.
Non fare … o fare… sono da intendersi come NON FARAI, o FARAI … ma solo come l’ordine seguente al primo comandamento, di una ASSUNZIONE GRADUALE di apparenti gesti ideali e no, tutti COSTRETTI dal Creatore unico, tanto che il “Farai e Non farai” solo nasconde un (per forza), affinché l’uomo, immedesimato in quegli ORDINI, li assumesse come propri e non – come si crede – li sottoponesse alla sua propria DISCREZIONALE ACCETTAZIONE.
Sono ORDINI indiscutibili e indifferibili che, quando sembrano discussi e differiti, lo sono solo perché DIO HA VOLUTO che esistesse una apparente PARTITA APERTA, per non togliere il gusto di una VITTORIA PERSONALE, all’uomo che avesse capito che aveva vinto portatovi IN CARROZZA.

Re: I "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  arepo1_3 il 30/7/2007 19:53:59
1.- considera il tempo prezioso
2.- non scindere mai ciò che appare da ciò che è, con la consapevolezza che la realtà è Mistero
3. - realizza il tue necessità in equilibrio con le necessità d'ogni altro vivente

4.-considera ciò che accade nei limiti dei tuoi sensi come una sfida a migliorarli
5.riconosci la Verità in ogni cosa e lascia che gli altri siano liberi di vilipendiarla
6 - rendi sacra la persona e ricerca con essa la verità
7-usa la parola e l'azione con sincerità
8- poni anche l'ipotesi che le idee della tua mente in realtà vengano dai mass media
9-considera tutti i fattori, alto e basso, prima e dopo, non buttare via niente
10-Non porre limiti alla providenza e anche se è difficilissimo credi nel poter realizzarti e dubita anche della certezza di chi dice che non ci sono certezze possibili

Re: I "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  sitchinite il 9/9/2007 2:24:56
I miei dieci comandamenti in realtà una rielaborazione delle 11 regole della terra di Lavey:

1 Tu sei l' unico dio di cui hai bisogno

2 Conosci la tua cultura e sii fiero delle tue origini

3 Quando stai nel territorio di un altro mostragli rispetto oppure non andarci

4 Se un ospite nel tuo territorio ti disturba trattalo crudelmente e senza pietà

5 Quando percorri un territorio libero, non infastidire nessuno. Se qualcuno da fastidio a te, chiedigli di smetterla. Se non smette, distruggilo.

6 Non prendere una cosa che non ti appartiene a meno che sia un peso per qualcuno che se ne voglia liberare disperatamente

7 Dispensa amore a chi lo merita, negalo a chi non lo merita. Solo tu hai il metro per decidere a chi darlo.

8 Non lamentarti e non protestare di qualcosa a cui non hai necessità di sottometterti

9 Vivi l'indifferenza.

10 Non danneggiare i bambini e non uccidere animali non umani a meno che ti attacchino o devi mangiare;

Re: I "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  padegre il 24/3/2008 17:34:17
Pasqua: le inutili parole di pace

Tutti sono consapevoli che i soliti appelli alla pace, con cui si fanno belli i preti nelle solennità religiose, non valgono una lira bucata, e i nomi e cognomi dei veri responsabili e dei veri perché dei conflitti non vengono mai fuori dando l’impressione che le cause siano misteriose e imperscrutabili.
Questo scientifico investire sull’irrazionale è fondamentale in tutte le culture religiose perchè i credenti, che devono bere tutte le fandonie che gli raccontano, vanno tenuti accuratamente lontani da qualsiasi informazione oggettiva con cui distinguere le cause e gli effetti dei travagliati rapporti tra gli uomini e le nazioni.
Sarebbe un elementare compito, da parte di chi si autodefinisce guida etica e morale, chiedere ai propri seguaci o pecorelle almeno di comportarsi individualmente secondo i più elementari principi religiosi.

Prendiamo come esempio soltanto il Comandamento “NON UCCIDERE”.
Visto che si uccide con le armi, e che le armi devono essere fabbricato, dove si è mai sentito un appello papale agli operai a diventare obbiettori di coscienza e non fabbricarle più, esattamente come si chiede ai ginecologi di non praticare aborti?
Quanti ayatollah o mullah hanno vietato agli sceicchi o regnanti di stretta osservanza islamica di vendere anche una sola goccia di petrolio a chi bombarda l’Iraq, l’Afghanistan, a chi da 50 anni massacra i palestinesi?
Eppure sarebbe facile additarli con i loro immondi stili di vita e come è che queste “autorità morali” chiudono tutti e due gli occhi di fronte a queste enormi incoerenze? Però si ricordano benissimo di lapidare un’adultera.

La risposta c’è ed è chiara. Da secoli le due grandi religioni hanno abbandonato qualsiasi impegno a cambiare l’uomo e i suoi comportamenti primitivi ed egoisti, e si sono alleate con le forze dominanti, per cui fanno il “lavoro sporco” di far rimanere nell’ignoranza e nella irrazionalità le classi subalterne, offrendo la speranza di una altra vita meno grama.
Sono diventate organizzazioni politiche, spacciatrici di miracoli, di speranza, di irrazionalità, foraggiate economicamente dagli stati capitalisti che vedono nella religione una essenziale sinergia con le proprie strategie.
Paolo De Gregorio
24.3.08

Re: I "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  redna il 24/3/2008 20:39:35
Prendiamo l'esempio del comandamento 'non uccidere'...

E' un bell'esempio :Ricordiamoci però che quando mosè è disceso dal monte con i dieci comandamenti in mano si è incavolato alla grande con i 'conterranei' che stavano adorando un vitello dorato. E che cosa ha fatto dopo che era stato a tu per tu con il dio? Ha ordinato ai leviti di uccidere...E così in 3000 (tremila) uomini ci rimisero la vita.
E in mano aveva le tavole della legge dove c'era scritto:non uccidere alcun essere vivente...

E poi la faccenda è andata via via peggiorando...
D'altra parte siccome la parte spirituale,nel profondo, è quella che libera qualsiasi essere umano perchè non approppriarsene per il potere?
Infatti attualmente il potere non è solo materiale ma c'è chi ce l'ha sia materiale che spirituale. E spudoratamente gioca con le persone....

Re: I "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  Linucs il 24/3/2008 21:43:59
La risposta c'è ed è chiara. Da secoli le due grandi religioni hanno abbandonato qualsiasi impegno a cambiare l'uomo e i suoi comportamenti primitivi ed egoisti, e si sono alleate con le forze dominanti, per cui fanno il "lavoro sporco" di far rimanere nell'ignoranza e nella irrazionalità le classi subalterne, offrendo la speranza di una altra vita meno grama.

Sono diventate organizzazioni politiche, spacciatrici di miracoli, di speranza, di irrazionalità, foraggiate economicamente dagli stati capitalisti che vedono nella religione una essenziale sinergia con le proprie strategie.

Le due grandi religioni...

Quanti ayatollah o mullah hanno vietato agli sceicchi o regnanti di stretta osservanza islamica di vendere anche una sola goccia di petrolio a chi bombarda l’Iraq, l’Afghanistan, a chi da 50 anni massacra i palestinesi?

Uhm...

Ma non erano due, le religioni?

Sputare sulla religione, certamente, ma stando attenti a dove si sputa...

PS: salvo poi ricordare che se l'operaio non producesse armi, forse a qualcun altro risulterebbe più difficile redistribuire a fini sociali, "per cambiare i comportamenti primitivi ed egoisti". L'esempio sottointende inoltre che l'operaio non abbia alcuna altra guida morale che lo ispiri all'obiezione di coscienza, ivi incluse le "Bibbie Civili" ed i pagliacci con la bandiera arcobaleno a comando, le quali dunque sdoganano l'omicidio però almeno senza ipocrisia. Notare poi che la religione è colpevole di essere diventata forza politica, mentre la forza politica stranamente non viene mai accusata di diventare essa stessa una religione di Stato.

Re: I "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  redna il 24/3/2008 22:29:49
Nel caso specifico della religione cattolica è stato proprio lo stato (costantino) a far assurgere a religione di stato la cristiana-cattolica.
Quindi in questo caso, la politica ha fatto la religione.
E la religione poi ha fatto la politica.
Ora convivendo a roma sia la poltica che la religione, separare una dall'altra è perdita di tempo. Intanto sia l'una che l'altra sguazzano con tutti gli abitanti della penisola (isole comprese).

Re: I "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  mangog il 25/3/2008 9:53:45
Citazione:

padegre ha scritto:
Pasqua: le inutili parole di pace


Se sono inutile perche' ti destano interesse?


Citazione:

Tutti sono consapevoli che i soliti appelli alla pace, con cui si fanno belli i preti nelle solennità religiose, non valgono una lira bucata, e i nomi e cognomi dei veri responsabili e dei veri perché dei conflitti non vengono mai fuori dando l’impressione che le cause siano misteriose e imperscrutabili.


Le parole dei preti Cristiani, vengono poco ascoltate perfino dai Cristiani stessi ( i non preti ), figuriamoci dai non cristiani, che ne so.. qualche miliardo di cinesi.. magari in tibet.


Citazione:

Questo scientifico investire sull’irrazionale è fondamentale in tutte le culture religiose perchè i credenti, che devono bere tutte le fandonie che gli raccontano, vanno tenuti accuratamente lontani da qualsiasi informazione oggettiva con cui distinguere le cause e gli effetti dei travagliati rapporti tra gli uomini e le nazioni.


Uffa.. e' come dire che il comunismo o fascismo fanno schifo perche' non hanno mai funzionato da nessuna parte. Mi sa che sono gli uomini peccatori a fare schifo e non le idee.

Citazione:

Sarebbe un elementare compito, da parte di chi si autodefinisce guida etica e morale, chiedere ai propri seguaci o pecorelle almeno di comportarsi individualmente secondo i più elementari principi religiosi.


Difatti la Chiesa Cattolica richiede formalmente un comportamento Cristiano. Se dopo gli uomini peccano la colpa di chi e?.. tua?

Citazione:

Prendiamo come esempio soltanto il Comandamento “NON UCCIDERE”.
Visto che si uccide con le armi, e che le armi devono essere fabbricato, dove si è mai sentito un appello papale agli operai a diventare obbiettori di coscienza e non fabbricarle più, esattamente come si chiede ai ginecologi di non praticare aborti?


Non dire idiozie.. non sono cosi' "cretini" i clericali di dimenticarsi gli appelli contro la guerra. Nelle fabbriche di armi nel bresciano, gli operai hanno i loro delegati, i sindacati. Lo sai cosa e' una fabbrica almeno ?

Citazione:

Quanti ayatollah o mullah hanno vietato agli sceicchi o regnanti di stretta osservanza islamica di vendere anche una sola goccia di petrolio a chi bombarda l’Iraq, l’Afghanistan, a chi da 50 anni massacra i palestinesi?



I maomettani hanno tanti ma cosi' tanti ayatollah, iman ed altro, che dicono di tutto ed il contrario di tutto, annullandosi a vicenda. Forse non lo sai ma non esiste una gerarchia nell' islam ed il primo che passa per strada ( per modo di dire ) puo' cominciare a predicare di tutto ed il contrario di tutto. Hanno bisogno di una guida o di un papa anche loro.. devono ancora imparare tanto dai cattolici.

Citazione:

Eppure sarebbe facile additarli con i loro immondi stili di vita e come è che queste “autorità morali” chiudono tutti e due gli occhi di fronte a queste enormi incoerenze? Però si ricordano benissimo di lapidare un’adultera.


I religsiosi Sauditi e Kuwaitiani predicano contro gli ayatollah Iraniani pensa un po'.. Non avere una guida unica comporta il caos, l'islam oltre che essere una religione e' anche molta confusione.

Citazione:

La risposta c’è ed è chiara. Da secoli le due grandi religioni hanno abbandonato qualsiasi impegno a cambiare l’uomo e i suoi comportamenti primitivi ed egoisti, e si sono alleate con le forze dominanti, per cui fanno il “lavoro sporco” di far rimanere nell’ignoranza e nella irrazionalità le classi subalterne, offrendo la speranza di una altra vita meno grama.


Non sono riuscite neanche le dittature a cambiare l'uomo. Che sia un nostro vizio il non voler cambiare?

Citazione:

Sono diventate organizzazioni politiche, spacciatrici di miracoli, di speranza, di irrazionalità, foraggiate economicamente dagli stati capitalisti che vedono nella religione una essenziale sinergia con le proprie strategie.
Paolo De Gregorio
24.3.08


Tutto questo perche' sei invidioso della fede altrui.

Re: I "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  redna il 25/3/2008 10:04:32
'la psiichiatria e un paziente chiamato gesù'
http://www.alateus.it/Opinioni.htm

Sbaglio, o ha fatto....proseliti.


Re: I "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  Linucs il 25/3/2008 22:42:50
Gesù aveva dell'eredo-alcolista la costituzione mediocre, la povertà di concezioni, la debolezza del ragionamento, le idee fisse, lo squilibrio intellettuale, l'incoerenza, l'ipersuggestionabilità, le idee megalomani, persecutorie e mistiche, lo squilibrio emotivo e sentimentale, (alternanze di esaltazione e di depressione, eccessi di collera), la tristezza cronica, i terrori notturni, l'irrisolutezza, la mancanza di energia, l'impulsività, il bisogno di vagabondaggio, le anomalie dell'istinto sessuale...

"Tanto valeva promuoverlo rabbino e farla finita!"

Re: I "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  redna il 26/3/2008 0:05:33
"Tanto valeva promuoverlo rabbino e farla finita!"
---
Così almeno 58milioni di abitanti non avrebbero pagato 25milioni per l'acqua e l'ICI alla chiesa.

E avrebbero avuto una vita senza interferenze (oltre ad avere,nel contempo, la politica 'inciucitata' con la santa sede...) di terzi...

Ma sono sempre dell'idea che si potrebbe fare un referendum sul tema

Re: I "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  Linucs il 26/3/2008 18:36:09
Così almeno 58milioni di abitanti non avrebbero pagato 25milioni per l'acqua e l'ICI alla chiesa.

Li avrebbero comunque pagati per liberare il Kaffiristan. Non e' che se il Vaticano ruba di meno allora il governo ti restituisce un assegno: semplicemente se lo mette in tasca, solo che in quel caso tutti i coraggiosi oppositori del clero ladro stanno zitti perche' sperano di ricevere una fettina della torta.

E avrebbero avuto una vita senza interferenze (oltre ad avere,nel contempo, la politica 'inciucitata' con la santa sede...) di terzi...

Una vita senza interferenze, fatta una dovuta eccezione per il governo laico e umanista?

Re: I "nostri" dieci comandamenti

Inviato da  jataka il 31/3/2008 21:51:25
Citazione:

Linucs ha scritto:

Li avrebbero comunque pagati per liberare il Kaffiristan. Non e' che se il Vaticano ruba di meno allora il governo ti restituisce un assegno: semplicemente se lo mette in tasca, solo che in quel caso tutti i coraggiosi oppositori del clero ladro stanno zitti perche' sperano di ricevere una fettina della torta.

certo, lo stato ben difficilmente ti agevola, soprattutto il <nostro> stato, però se il vaticanoriuscisse a farsi i cazzi suoi senza, quindi, toccarmi, mi sentirei meglio, in ogni senso
oddio, non mi sento <toccato> più di tanto, però...


Citazione:


Una vita senza interferenze, fatta una dovuta eccezione per il governo laico e umanista?


cioè? scusa l'ignoranza, ma non comprendo

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