Parliamo di metafisica.

Inviato da  Kirbmarc il 14/9/2006 11:17:54
Come dice ,il titolo, l'argomento qui è la metafisica.Ovvero ciò che si trova (o troverebbe) al di là dei confini della fisica, o comunque, in una dimensione "altra" rispetto ai comuni 5 sensi, comprese le eventuali divinità. Quindi, si può anche parlare di chiese et similia, ma ricordiamoci che l'argomento "trainante" è la metafisica (Le Chiese sono molto fisiche ).
Per evitare "duelli rusticani" , ricordiamo ancora una volta (si dice sempre, ma non è mai troppo) le "regole del gioco":
1-Si discutono le idee, non le persone.
2-Se non interessa, non è necessario postare.
3-Non si piscia sui tappeti altrui.
Esempi di argomenti possibili: Sensorialità e oversensorialità, determinismo e libero arbitrio, spirito e materia,divinità, regole di vita, morale,verità e realtà, "intelligenza del cuore"...
Per cominciare, potrebbe essere interessante riportare (magari "ripescandole" dal vecchio topic "Ateismo e Fede),ormai ahimè stracolmo,le risposte alle "vecchie domande":
1-Che cosa è per te la divinità?
2-L'uomo è un'animale molto evoluto o qualcosa di più?
3-Che cosa vuol dire che una cosa esiste?
4-Che differenza c'è tra verità e realtà?
5-(new entry) Si può "uscire da sè stessi"?

Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  PikeBishop il 14/9/2006 11:38:27
Citazione:
5-(new entry) Si può "uscire da sè stessi"?

La new entry sembra molto interessante, ma dovresti, a mio parere, spiegare un po' piu' nel dettaglio che cosa intendi.

Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  Kirbmarc il 14/9/2006 12:05:53
Mi spiego: in molte tradizioni di metafisica, l'obiettivo sembra annullare il soggetto, "fonderlo " in un contesto, "diventare uno con il mondo" (Zen, semplificando al massimo). E' possibile? A mio parere , come ho già detto, no.
Uscire da se stessi" "trascendersi" è un assurdo ,perchè quello che la coscienza fa è: 1) elaborare(non semplicemente percepire!)esperienze. 2)riflettere su sè stessa,ovvero "specchiarsi" atrraverso un mezzo (colluquio,interazione,preghiera...etc) e percepire uno "strato" un livello di sè. Per "trascendersi" bisognerebbe "delimitarsi" ,ovvero "comprendersi completamente". Per potersi concepire"completamente" bisognerebbe inserire quel "completamente" all'interno di un"sistema" superiore. Ma questo vuol dire che questo "sistema" dovrebbe essere superiore a noi stessi, ovvero per "comprendersi completamente" (e quindi limitarsi,uscire da sè stessi) sarebbe necessario diventare più grandi di sè stessi, e il processo riprenderebbe (ovvero,essendo diventati questo "di più", si sarebbe capito quello che si era prima, ma non si sarebbe capito il "di più"...bisognerebbe di nuovo ampliare il "sistema", e conseguentemente ricominciare la stessa sequenza...)


Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  AteNa il 14/9/2006 12:07:43
Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
3-Non si piscia sui tappeti altrui.


Io aggiungere anche nelle docce!

Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  Davide71 il 14/9/2006 12:38:47
Chi ha già conosciuto l'opera di Réné Guénon non farà fatica a trovare in questo mio post riferimenti al suo pensiero, a cui io devo molto.

Innanzitutto vorrei chiarire che per me la metafisica non è un ambito a se che non ha nessuna influenza con la fisica, ma è l'ambito nel quale vanno cercate le CAUSE della fisica. Una metafisica completamente staccata dalla fisica non avrebbe nessuna utilità.
Anzi nella metafisica va ricercata la realtà di ogni singolo fenomeno.
Il limite dell'ambito della fisica è la mente umana; io avevo già chiarito le ragioni per le quali ritengo che nessuna realtà sia pensabile.
In sostanza qualunque realtà influenza in qualche modo l'ordine corporeo. Poichè la mente umana è incorporea non è in grado di afferrare completamente la realtà.
Come vi dicevo, non è possibile conoscere una fragola senza averla mangiata. Non è possibile conoscere il sesso senza averlo praticato. Non basta avere mangiato la fragola per conoscerla. Non basta avere praticato il sesso per conoscerlo. La conoscenza metafisica si distingue dalla conoscenza razionale perchè coinvolge tutte le facoltà del corpo, della mente e dell'anima.
Perchè sia il corpo, sia la mente, sia l'anima conoscono, a loro modo. Quando si riesce ad unificarli e a dirigerli verso l'oggetto della conoscenza, allora si conosce VERAMENTE, non "in teoria".
Dio è un'entità metafisica, ma il suo "corpo" è costituito dall'Universo nella sua totalità, dall'inizio dei tempi fino alla sua fine. Dio è il termine della conoscenza, il suo traguardo. Non l'inizio. All'inizio bisogna avere fede. In chi? Secondo me oggi ogniuno deve trovare la sua strada. Io ho trovato la mia.
Per esempio la bellezza è un'entità metafisica. Essa influenza i corpi creando un'armonia nelle loro parti che non è in alcun modo colta dal corpo. Essa influenza l'anima, agendo secondo me come una medicina! Non parlo solo della bellezza umana (femminile in particolare...), ma anche solo di quella degli animali. Devo dire che io apprezzo tutti gli animali, ma alcuni di essi, i gatti per esempio, mi stupiscono sempre per la loro bellezza. La bellezza non viene colta dalla mente ne dal corpo, ma solo dall'anima. Invece la verità, che per me è un'altra entità metafisica, può essere colta solo dalla mente. Però se uno volesse avere la conoscenza metafisica della verità e della bellezza dovrebbe coinvolgere anche il corpo e l'anima.
Per ottenere questo risultato bisogna rivolgersi all'elemento che unifica tutti e tre gli aspetti dell'uomo, cioè lo spirito (o intelletto). Tramite l'intelletto riceviamo le intuizioni (conoscenze immediate) e le ispirazioni (scelte che si riconoscono giuste senza averle ponderate). Ovviamente è possibile scambiare le suggestioni con le intuizioni e le ispirazioni, ma l'uomo saggio conosce se stesso e arriva a distinguerle.
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Purtroppo alcuni utenti di questo sito sono ottenebrati dall'odio per il potere, da qualunque parte esso arrivi, in ogni luog e in ogni tempo. Oggi in particolare il potere è marcio. Ma piuttosto che occupare i propri pensieri con l'odio è necessario occuparli con la conoscenza. In particolare si potrebbe cercare di capire perchè il potere è marcio. Ma questo non è il topic più adatto.
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Risposta alle domande di Kirbmarc:

1) da questo punto di vista la divinità è il termine ultimo della conoscenza metafisica;
2) l'uomo è indubbiamente un animale; non credo si sia evoluto, anzi si è involuto e virtualmente 'atrofizzato' almeno in certi suoi aspetti; basti vedere quanto si affida, per la sua vita, a mezzi di ordine esteriore.
3) Una cosa esiste se è sensibile allo scorrere del tempo. Le realtà non lo sono.
4) la verità è una realtà che viene colta dalla nostra mente. Vi sono realtà che sono colte dall'anima, come la bellezza, e altre colte dal corpo, come il cibo.
5) No. Come diceva qualcuno: Ciascuno di voi porti la sua croce e mi segua.
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Le cose esistono perchè manifestano la loro realtà nel tempo. Esattamente come non si può vedere tutto un film in un istante, ma bisogna far scorrere la pellicola dall'inizio alla fine.

Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  muratore il 14/9/2006 12:56:43
Kirbmarc grande, era evidente cominciava a stare stretto l'altro topic... in questo però temo di perdermici.

1) Dio e divinità sono due cose diverse, Dio è Infinito e Assoluto e Tutto, divinità è una piccola parte del tutto, una sua maschera per dirla come pirandello, qualcosa meno di una sua immagine, purtroppo non sono capace di esprimere propriamente il concetto.

2) L'uomo è un animale molto evoluto, vi sono essere più evoluti dell'uomo, Boh! già non è sempre facile verificare che il padrone del cane sia più evoluto del suo animale... Se conoscerò un essere non umano nettamente più evoluto di me, ti mando un e-mail.

3) Ciò che esiste realmente è ciò che è. Chi è interessato a studiare ciò che è, utilizza tutti gli strumenti possibili, e ne crea di nuovi se ne è capace, il suo scopo non è dimostrare vane teorie, ma appurare di giorno in giorno senza preconcetti, come va il mondo, per cercare di capire il perchè.

4) Verità e Realtà sono la stessa cosa. Solo che entrambe sono inconoscibili nella loro interezza. Possiamo scoprire che un determinato oggetto sottoposto alla luce solare riflettera l'onda ad una determinata frequenza, e possiamo percepire quest'onda con un determinato colore. Possiamo così indagare quali sono le proprietà degli oggetti che ci circondano, ma mai potremo sapere se avremo indagato su TUTTE le proprietà degli oggetti. Inoltre il principio di indeterminazione di Heisenberg, se confermato, afferma che non potremo conoscere mai con precisione due variabili tra loro correlate (a livello microscopio lo so, ma la Realtà è Tutto, dal microscopico al macroscopico, dal visibile all'invisibile (non è che le onde radio o la gravità non esistano xchè non si vedono).

5) Kirbmarc ti sei dato alla filosofia nel tentare di rispondere a questa domanda...
il tuo ragionamento apparentemente fila, ma fila anche il paradosso di Zenone...
Così prima che arrivare a disquisizioni mentali su cosa sia possibile, rischiando di fare grossolani errori, preferisco rifarmi all'esperienza di altri.
Che alcuni credano di riuscirci è un dato di fatto. Se ci riescono veramente o solo si avvicinino a tal punto da notare una differenza abissale col prima, ed illudendosi non vi sia un'altra differenza abissale col dopo... è probabile.
L'annullamento totale nell'Essere Supremo in questa vita, cmq al momento non fa nemmeno parte dei miei scopi, mi basta tendere alla coscienza del farne parte.


Note
Concordo per larga parte con Davide, ma come ho espresso al punto 4 dubito fortemente si possa avere prima di abbandonare definitivamente queste spoglie mortali una conoscenza completa.
La scienza, quando è libera da pregiudizi, ci offre ottimi spunti per la conoscenza, l'"anima" (la chiamo così per comodità al momento) come dice Davide ne può cogliere altri, molti altri, così tanti che qualcuno si illude siano TUTTI...


Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  ciccio5 il 14/9/2006 13:05:09
`Anzi nella metafisica va ricercata la realtà di ogni singolo fenomeno`
secondo me partendo da ogni singolo fenomeno ed indagandolo con la parte metafisica si puo` giungere ad una comprensione fenomenologica della metafisica stessa nel fenomeno.

(Spero di essere stato chiaro)

`In sostanza qualunque realtà influenza in qualche modo l'ordine corporeo. Poichè la mente umana è incorporea non è in grado di afferrare completamente la realtà.`
Questo e` sicuro, dalla mente incorporea possiamo inflenzare la realta` dopo che in sostanza abbiamo percepito la non casualita` dell`ordine corporeo.

il resto quoto tutto

ciao



Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  ciccio5 il 14/9/2006 13:13:43
caro muratore, ti rispondo qui nel nuovo topo, vista l`attinenza:
e` sicuramente cosa buona e giusta il contraddittorio, quando si basa su cose concrete, ma che senso ha contraddittoriarsi all`infinto su questioni campate in aria:
se discutiamo sulla natura del drago, anziche` prima accertarci che il drago esista non convieni con me che rischiamo (a parte il tempo che perdiamo) di creare nuovi adoratori del drago?
(spero di essere stato chiaro)

ciao buona giornata


Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  SENTIERO il 14/9/2006 13:20:25
Ragazzi , ma che ricominciamo da capo ?

Visto che abbiamo impiegatoun mese per definirci nelle nostre posizioni, penso sarebbe opportuno che ogniuno di noi si " definisse " , in modo tale da fare un discorso coerente. Poi possiamo modificare le nostre vedute....
Lo spirito dei dialoghi dovrebbe essere la comprensione altrui. Quindi e' impossibile in questo contesto non parlare delle persone, ma lo si puo' fare nel modo corretto, ossia senza giudicare.

Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  ciccio5 il 14/9/2006 13:51:58
\1) Dio e divinità sono due cose diverse, Dio è Infinito e Assoluto e Tutto, divinità è una piccola parte del tutto, una sua maschera per dirla come pirandello, qualcosa meno di una sua immagine, purtroppo non sono capace di esprimere propriamente il concetto.\

ti credo! Non e` possibile spiegare chiaramente una cosa che non e` chiara a noi stessi.

\2) L'uomo è un animale molto evoluto, vi sono essere più evoluti dell'uomo, Boh! già non è sempre facile verificare che il padrone del cane sia più evoluto del suo animale... Se conoscerò un essere non umano nettamente più evoluto di me, ti mando un e-mail.\


\3) Ciò che esiste realmente è ciò che è. Chi è interessato a studiare ciò che è, utilizza tutti gli strumenti possibili, e ne crea di nuovi se ne è capace, il suo scopo non è dimostrare vane teorie, ma appurare di giorno in giorno senza preconcetti, come va il mondo, per cercare di capire il perchè.\

quoto, solo attenzione, che gli strumenti non sia immaginari

\4) Verità e Realtà sono ...\

d`accordo... pero`, non ci vedo il nesso con il successivo passaggio che molti fanno: dal momento che la scienza oggi non ha spiegato tutto, allora ci si abbandona alla metafisica.

\(non è che le onde radio o la gravità non esistano xchè non si vedono)\

allora tutto quello che non si vede esiste (me pare na conclusione sconclusionata

con la fisica moderna (nonostante i suoi lati oscuri) abbiamo tutta una serie di cose tangibili, con la metafisica che cosa abbiamo la pace dei sensi?

`L'annullamento totale nell'Essere Supremo ...`

anche tu quando ti ci metti tiri fuori delle frasi ad effetto


`La scienza, quando è libera da pregiudizi, ci offre ottimi spunti per la conoscenza`
finalmente!!!!!!!!!

\l'"anima" (la chiamo così per comodità al momento) come dice Davide ne può cogliere altri, molti altri, così tanti che qualcuno si illude siano TUTTI...\

qui mi sono perso


Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  SENTIERO il 14/9/2006 15:05:33
Ciccio5 dice :

Se conoscerò un essere non umano nettamente più evoluto di me, ti mando un e-mail.\

Ho capito, ma passame Ringhio....




Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  padma il 14/9/2006 15:12:22
Azz, sono colto da un attacco di nichilismo, forse, ma..

1-Che cosa è per te la divinità?
Un'inutile invenzione, forse, ma sinceramente spero che, se anche esiste qualcosa al di là delle nostre percezioni sensoriali, non sia superiore, odio i padroni.

2-L'uomo è un'animale molto evoluto o qualcosa di più?
Un animale come tutti gli altri, ma con pretese di dominio e superiorità.

3-Che cosa vuol dire che una cosa esiste?
In realtà nulla, secondo me, a meno che per esistenza non si intenda la capacità di essere percepita dai sensi della stragrande maggioranza degli esseri.

4-Che differenza c'è tra verità e realtà?
Quella che gli vuoi dare tu.

5-(new entry) Si può "uscire da sè stessi"?
A me è capitato, una volta, durante uno svenimento, ma sinceramente rivedo tutto come con una cortina di fumo intorno, diciamo che non so che genere di esperienza ho vissuto.

Sinceramente credo anche che l'anima sia una invenzione carina per smorzare la paura della morte, in quanto si spera che ella non muoia mai.

Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  Pausania il 14/9/2006 15:19:32
La metafisica è un termine di ascendenza aristotelica. O meglio, che nasce nell'ambito degli studiosi che leggevano Aristotele.

In pratica, quando si sono trovati a dover mettere in ordine sugli scaffali le varie opere, hanno cominciato dalla fisica (ta physikà). Poi hanno messo sullo scaffale le altre opere, definendole "dopo la fisica" (metà ta physikà)

Quindi in linguaggio moderno metafisica suonerebbe all'incirca così: "Arist, 1G, 63".
E trovereste sullo scaffale della biblioteca un bel po' di libri di Arsitotele, ma non la fisica, che sarebbe prima.



Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  PikeBishop il 14/9/2006 15:31:38
Citazione:
1-Che cosa è per te la divinità?

Il motore primo o il demiurgo o tutti e due (o tre, il terzo supera la nostra comprensione) che siano. E' solo un concetto per definire qualcosa di inconoscibile, in ogni caso, percio' sarebbe utile non rompersi troppo le corna su una analisi di un concetto che per noi ordinariamente non significa gran che.
Citazione:
2-L'uomo è un'animale molto evoluto o qualcosa di più?

Sicuramente qualcosa di piu', perche' puo' essere capace di agire su diversi piani d'esistenza o diverse dimensioni. Il fatto che lo possa fare non vuol dire che ne sia capace per diritto divino, deve imparare a riconoscere le sue possibilita' ed e' un processo molto difficile che richiede molta energia. Se non lo fa, come in genere succede - e non necessariamente per colpa sua - resta un animale molto evoluto (qualsiasi cosa significhi evoluto).
Citazione:
3-Che cosa vuol dire che una cosa esiste?

Che ha un posto nel dramma cosmico. Noi pero' percepiamo solo una minima parte delle entita' esistenti. Con la pratica possiamo comprenderne (non percepirle con i sensi) anche di piu'.
Citazione:
4-Che differenza c'è tra verità e realtà?

La verita' e' cio' che puo' essere espresso in qualsiasi modo che rispecchi cosa effettivamente esiste. Sono due termini che non possono essere presi separatamente senza inficiarne il significato. La verita' (tanto per ricordarlo agli imbambolati del newspeak) e' un sostantivo unicamente singolare, come pure la realta'.
Citazione:
5-(new entry) Si può "uscire da sè stessi"?

Va di pari passo col quesito numero 2. Per il tipo di uomo "animale evoluto" non e' possibile, pero' quando e' possibile significa che si e' superato lo stadio "animale evoluto".

Naturalmente questa e' solo, come per gli altri partecipanti alla discussione, una risposta per piantare i paletti, cosi' sappiamo dove stiamo. Le domande richiedenti chiarificazioni sono benvenute.

PS.
Solo le vere domande, quelle che richiedono una genuina risposta, le altre non lo sono.

Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  SENTIERO il 14/9/2006 15:43:00
L'uomo era un animale in fase evolutiva, ma 250.000 anni fa, gli Annunaki fecero un ibridazine con i loro geni, fino a creare il primo Adamo. Quindi quel qualcosa in piu' e' extraterrestre.



Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  Santaruina il 14/9/2006 15:55:38

Mi pare che questa nuova discussione sia cominciata bene.
Ho trovato molto interessante l’intervento di Davide, ed in gran parte lo condivido.

Mi ricollego anche io alle questioni sintetizzate da Kirbmarc.

La divinità secondo il mio parere è il principio da cui tutto il creato, sensibile e non sensibile, origina per emanazione.

Lo Spirito da questo punto di vista è l’essenza della divinità che tutto avvolge e in tutto partecipa.
Se paragoniamo lo spirito al sole e alla sua luce che rende presente ciò che al buo “non esisteva”, l’anima dell’uomo ne rappresenta un raggio.

Ricordiamo di distinguere sempre lo Spirito dall’Anima.
Tra di essi vi è lo stesso rapporto che intercorre tra il sole ed un suo raggio.

Ed allo stesso modo in cui un raggio di sole origina, si allontana dal sole ma continua a farne parte, così si comporta l’anima dell’uomo con lo Spirito che tutto avvolge.

Sulla questione dell’uomo quale essere evoluto o meno, secondo il mio parere l’uomo nei millenni si è involuto, scivolando sempre più nel materiale, dimenticando con il tempo il suo legame con il mondo celeste, fino ad abbracciare la mentalità positivista “stretta”, e quindi proseguire nell’ulteriore discesa.

Infine, alla domanda “si può uscire da se stessi”, bisognerebbe prima intendere cosa viene indicato con “se stessi”.

Se con “se stessi” si indica ciò che tradizionalmente si chiama Anima, appare evidente che una uscita del genere non potrebbe essere compiuta.
Se per “se stessi” si intende il proprio corpo, questo tipo di uscita è molto più comune di quanto si pensi.

Personalmente mi è capitato una volta sola di “osservarmi” dall’alto, ed è stata una esperienza interessante, purtroppo non facilmente ripetibile.

Bisogna inoltre specificare che quello che noi occidentali interpretiamo come “uscita da se stessi” quando ci riferiamo a certe discipline orientali andrebbe meglio descritto come “ricongiungimento con il proprio sé”.
Attraverso un lungo lavoro spirituale si tenta di “comunicare” con il proprio “centro”, ovvero il punto in cui l’anima comunica con lo Spirito, per poter così compiere la “risalita”.

Sono ovviamente concetti che meriterebbero ben altre trattazioni, e parlarne in tal modo resta sempre un piccolo delitto, del quale mi scuso.

Blessed be


Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  Refrattario il 14/9/2006 17:29:53
<1-Che cosa è per te la divinità?>
lo status che avviene assaporado quel liquido che si ottiene dal frutto della vite (a parte gli scherzi non ho la minima idea di cosa rappresenti, in questo momento)

<2-L'uomo è un'animale molto evoluto o qualcosa di più?>
senza dubbio è un sistema complesso ma ciò non vuol dire che sia + (più di cosa e perchè non meno)
la complessità rasenta il caos ...

<3-Che cosa vuol dire che una cosa esiste?>
esite perchè rientra nella sfera delle nostre esperienze, reali o supposte

<4-Che differenza c'è tra verità e realtà?>
la verità è soggettiva, la realtà è la sintesi di tutte le verità

<5-(new entry) Si può "uscire da sè stessi"?>
forse diventando "piccoli"?

Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  ciccio5 il 14/9/2006 17:51:53
\Ciccio5 dice :

Se conoscerò un essere non umano nettamente più evoluto di me, ti mando un e-mail.\
non mi attribuire cose non dette

\Ho capito, ma passame Ringhio....\

a tuo rischio e pericolo... se e` come il padrone...




Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  fiammifero il 14/9/2006 17:52:57
Ecco un'altro parolone inventato da filosofi che non avevano niente di meglio da fare e che vorrebbe studiare le cause e il "perché" di ogni cosa esistente .
Quindi è la madre di tutte le scienze perchè indaga su tutto ciò che esiste ed è percepibile sia con i nostri sensi che oltre le cose sensibili (spirito,anima,pensiero,ragionamento,sentimenti,sensazioni etc.).
Quindi è una disciplina umana,nata da umani per capire gli umani .
Quindi essendo un frutto della mente umana ha dei limiti e come tale dobbiamo considerarla un "crescendo" verso un obiettivo che si allontana sempre più.
Questi sono i miei paletti,poi se vogliamo parlare di Dio io parlo di me stessa . perchè io sono il mio Dio ed ancora non mi conosco completamente



Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  AteNa il 14/9/2006 18:00:28
Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
2-L'uomo è un'animale molto evoluto o qualcosa di più?


Scusate, ma non ho resistito :



Credo che l'immagine in sè sia già una valida risposta

Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  ciccio5 il 14/9/2006 18:03:32
\perchè io sono il mio Dio\





ti prego non esagerare





Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  ciccio5 il 14/9/2006 18:06:01


se potessi scherzare con lui, nel senso che non si arrabbiasse,
direi che ho subito immaginato ....

oppure

se potessi scherzare con lui, nel senso che non si arrabbierebbe se io dicessi che ho subito immaginato ....

(questi sono i miei dogmi)


Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  nike il 14/9/2006 18:06:19
Citazione:
Quindi in linguaggio moderno metafisica suonerebbe all'incirca così: "Arist, 1G, 63".

------------

Nuovo Topic?

Citazione:

1-Che cosa è per te la divinità?
2-L'uomo è un'animale molto evoluto o qualcosa di più?
3-Che cosa vuol dire che una cosa esiste?
4-Che differenza c'è tra verità e realtà?
5-(new entry) Si può "uscire da sè stessi"?


1-Che cosa è per te la divinità?

Una feticcio (oggetti considerati carichi di potenza sacra),o una statua.

2-L'uomo è un'animale molto evoluto o qualcosa di più?

Ci sono gli animali, i vegetali, i minerali e l’uomo (e la donna).
Non discende dalle scimmie, è nato uomo e si è evoluto diversamente in etnie diverse secondo l’habitat naturale e culturale e genetico (tende a complicarsi la vita).

3-Che cosa vuol dire che una cosa esiste?

Che la vedo, la tocco, la gusto, l’ ascolto, la sento (freddo, caldo, dolore, piacere).

4-Che differenza c'è tra verità e realtà?

Nessuna.

5-(new entry) Si può "uscire da sè stessi"?

Si può entrare e uscire.
-------

E' ovvio che sono risposte asciutte, ma anche le domande lo erano , ognuna merita approfondimento.


Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  fiammifero il 14/9/2006 21:46:50
Citazione:
ti prego non esagerare


ti assicuro non esagero,quando sto male fisicamente,il mio cervello mi dice di prendere la pilloletta o di andare dal medico e lui mi guarisce il più delle volte,Dio non s'è mai visto neanche come ausiliario
Quando ho difficoltà mi interrogo e risolvo da sola le questioni,Dio non si presenta;
Và beh che neanche lo cerco o lo invoco,però mi risulta che il mondo intero prega,venera ed adora questo Dio e lui non si presenta lo stesso
Visto che mi basto da sola ed mi avanzo pure,io sono il mio Dio.

Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  Kirbmarc il 14/9/2006 22:23:42
Risposte alle mie stesse domande:
1-Che cosa è per te la divinità?
E' l'espressione della speranza umana che il bene , ovvero la felicità, l'armonia, trionfi. E' un'illusione che può essere innocua,ma che in mano a gente senza scrupoli diventa strumento di sopraffazione.
2-L'uomo è un'animale molto evoluto o qualcosa di più?
E' un primate con una capacità intellettiva maggiore delle altre specie (o almeno...Dovrebbe averla! ). Dal mio personale (e ribadisco personale) punto di vista, pensare che l'uomo sia fondamentale, oppure un essere superiore è un'altra bella illusione.L'universo è grande, e la terra è abbastanza insignificante.
3-Che cosa vuol dire che una cosa esiste?
Bel problema. Se una cosa esiste fisicamente, vuol dire che è rilevabile e misurabile. Ma l'esistenza fisica potrebbe non essere l'unica forma di esistenza. Non possiamo esserne sicuri.
4-Che differenza c'è tra verità e realtà?
C'è da fare un discorso a monte. Cosa è la verità? Le definizioni sono molte, ma a mio parere la più corente è quella classica : "verità è la corrispondenza fra un'affermzione e la realtà". Per cui ,sì, verità e realtà sono la stessa cosa-o meglio due espressione di una stessa cosa. Realtà è ciò che esiste. Verità sono i giudizi che corrispondono a ciò che esiste.



Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  SENTIERO il 14/9/2006 22:53:13
Una cosa esiste se e' tangibile o misurabile.......sempre che ci siano gli strumenti per rilevarla. Le onde radio sono sempre esistite, ma non se ne sapeva nulla fino a qualche decennio fa.
Qualcuno in un forum, in un sito...non mi ricordo.... fece un esempio con i mattoncini lego, praticamente....se per misurare qualcosa , la tua unita' di misura non e' sufficientemente piccola so' cazzi

ciao

Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  Kirbmarc il 14/9/2006 22:59:56
Citazione:
Qualcuno in un forum, in un sito...non mi ricordo.... fece un esempio con i mattoncini lego, praticamente....se per misurare qualcosa , la tua unita' di misura non e' sufficientemente piccola so' cazzi

Le fonti, voglio vedere le fonti!

Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  SENTIERO il 14/9/2006 23:04:37
Di fonte c'e' rimasta Lourdes...

Arrendetevi...non avete scampo.....

Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  nessuno il 14/9/2006 23:04:48
Citazione:
1-Che cosa è per te la divinità?
2-L'uomo è un'animale molto evoluto o qualcosa di più?
3-Che cosa vuol dire che una cosa esiste?
4-Che differenza c'è tra verità e realtà?
5-(new entry) Si può "uscire da sè stessi"?


1) Non è

2) L'uomo è un animale. Cosa intendiate dire con "molto evoluto" non l'ho capito. Quando me lo spiegate meglio, provo a rispondere

3) Che è possibile, attraverso i sensi che possediamo, o attraverso uno strumento che abbiamo fabbricato, rilevare modifiche nell'ambiente provocate da questa "cosa". In soldoni: prima che questa "cosa" "esistesse", il mondo era fatto così, dopo è fatto cosà.

4) La realtà è inconoscibile in quanto tale. La verità è la migliore approssimazione alla realtà che possiamo raggiungere.

5) Sarebbe già tanto essere dentro noi stessi.

Buona vita

Guglielmo

Re: Parliamo di metafisica.

Inviato da  Kirbmarc il 14/9/2006 23:13:37
Citazione:
Cosa intendiate dire con "molto evoluto" non l'ho capito. Quando me lo spiegate meglio, provo a rispondere

"Con capacità di elaborare dati in maniera superiore agli altri"

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