e se tutto fosse nato durante la progettazione...

Inviato da  dolcecasa il 31/1/2008 14:41:31
...delle torri???
ultimamente ho rivisto con altri occhi il film-indagine sulle Twin Towers e mi sono venute alcune domande da porti.
Prima, pero, devo farti un “cappelletto” per arrivarci.
Riusciresti a risalire alla data di inizio studio di progettazione delle torri? Ci sarebbe da fare anche un'analisi storica del periodo del progetto in sé stesso.
Ovvero: quali eventi politici si stavano affacciando negli stati uniti, in Europa, nei paesi arabi e asiatici; quali personaggi e/o gruppi (multimiliardari) si stavano aggregando o consorziando economicamente? La new-economy russa (e mafia russa) potrebbe aver preso parte?
Il titolo stesso “Inganno Globale” anche se stato scelto con un intento “limitato” potrebbe aprire orizzonti ben più ampi.
Possibile che l'intero progetto finale, sia riconducibile alle industrie multinazionali produttrici di armi e petrolifere?
Arrivo al dunque: è ormai tesi accettata dalla quasi totalità delle persone che le torri sono state demolite volutamente tramite Demolizioni Controllate.
Quello che mi fa continuamente frullare il cervello, è che non è possibile piazzare quelle enormi quantità di esplosivo, necessario per un lavoro talmente perfetto e senza troppe “sbavature” (spesso le cariche perimetrali devono essere fasciate con teli speciali, che devono resistere contenendo l'espansione dell'esplosione) per evitare possibilmente, danni alle strutture che circondano la demolizione in atto, e senza che nessuno noti il via vai di persone e materiale necessario.
Prova a informarti su quante tonnellate di esplosivo sono necessarie per fare tutto ciò che è stato fatto, quanti mesi hanno impiegato per forare, piazzare le cariche e ricoprire mimetizzando alla perfezione ogni foro, scasso e altro.
In definitiva quello che penso è che tutto sia stato meticolosamente architettato e progettato già solamente nell'idea stessa: costruire con già piazzato tutto il necessario per una successiva demolizione senza che nessuno possa sospettare niente.
Anche una semplice manutenzione ordinaria e/o straordinaria con tempi esecutivi piuttosto lunghi, possono far scaturire domande anche banali e a livello “battute”.
Non posso credere che nessuno abbia notato il via vai di personale; vero è che una struttura di quel livello necessiti di manutenzione, ma su così vasta scala mi sembra un pochino improbabile.
È più facilmente occultabile (e per necessità di un risultato finale sicuro) integrare nell'evoluzione della costruzione, il meccanismo di distruzione; anche perchè si è sicuri di piazzare il tutto nei punti strutturali più critici e fondamentali.
Naturalmente mentre i progetti sulla carta andavano delineandosi, parallelamente passavano a “chi di dovere” le planimetrie e i particolari dei materiali impiegati per la costruzione.
Solamente così si poteva ottenere un risultato sicuro, senza lasciare niente e nulla al caso (anche se dotati dei migliori computers con i migliori software sulle simulazioni di qualsiasi tipo, non è come sapere già tutti i particolari necessari).
Scusami, sarò stato sicuramente prolisso, spero solo di averti esposto chiaramente cosa intendo; mi permetto di aggiungere un ultima osservazione sulle demolizioni controllate.
Anche le migliori ditte specializzate in questo, non si possono allenare facendo sperimentazioni con fabbricati, edifici, complessi di vario genere e natura.
Le torri sono state progettate surclassando qualsiasi realizzazione fino ad allora costruite, lo dimostra l'altezza stessa, la forma e il loro posizionamento: così accostate e vicine tra loro, fanno una resistenza incredibile ai venti in quota e a metà struttura, per cui dovevano essere eccezionalmente solide ed elastiche al contempo.
Per quanto ne so, nemmeno le ditte specializzate in demolizioni avevano affrontato una struttura quasi completamente in acciaio, da disintegrare prima di allora.
Se si fa un rapporto sulla quantità di cemento e acciaio impiegate per la costruzione, vedrai che vince l'acciaio; e se si fa una proporzione in peso e volume d'ingombro tra acciaio ed esplosivi impiegati, la risultanza dovrebbe essere interessante.
Anche impiegando gli esplosivi più moderni, una certa massa la si sarà raggiunta; o hanno usato esplosivi segretissimi a livello militare, ma anche li ci sarà qualche falla nella catena gerarchica delle forze armate.
Qualcuno avrà notato il movimento e l'eventuale ammanco di tali esplosivi...
Beh, concludo sperando di poter esserti stato d'aiuto nell'aggiungere un tassello in questo pazzesco mosaico demoniaco.
Ti sarei grato se potessi farmi sapere cosa ne pensi delle cose che ti ho “vomitato” (mi sono venute di getto): se sono totalmente astruse e senza senso o se erano già state formulate da qualcuno delle persone con cui hai lavorato per realizzare il tuo dossier (a proposito: mi scappa di dirti BRAVO!!! è eccezionale!!!)
questo delirio di parole mi sono uscite di notte fonda o mattino in embrione: sono le 5 e12 in questo momento.
Confidando in un cauto ottimismo in una tua risposta in merito, ciao e grazie per la pazienza di aver letto il tutto.

sekegnek

Re: e se tutto fosse nato durante la progettazione...

Inviato da  shm il 31/1/2008 22:24:26
...qualcosa s'è detto qui:

"Twin Towers were built with a sequenced internal explosion system. This is legally required in areas where buildings are congested in order to ensure symmetrical collapse when the building ages and is condemned and has to be demolished. "

http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=3967&forum=4

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=4&topic_id=4133