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Medicina : Nel segno di Ippocrate
Inviato da Redazione il 11/11/2005 9:02:26 (13614 letture)

Riportiamo in testa questo articolo, poichè in mattinata Dottor Fico è stato ospite di Radio Spazio Aperto. QUI l'intervista appena conclusasi, nella quale il Dottor Fico ha ricevuto dalla Dottoressa Brandi una conferma sulla validità della sua intuizione.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Sono centocinquanta milioni al mondo i malati di diabete mellito (tipo 2), e si prevede che la cifrà sarà raddoppiata entro qualche anno. Grossi affari in vista, quindi, per chi produce insulina. Ma c'è un fantasma che si aggira per l'Italia: è un medico di Napoli, che da trent'anni va proponendo una soluzione di tipo meccanico - un semplicissimo, e sensatissimo, bypass chirurgico - che secondo lui permetterebbe di guarire completamente dalla malattia.

Se funziona o meno, però, non lo sapremo forse mai, perchè il muro di gomma con cui si è scontrato il Dott. Domenico Fico in tutti questi anni è semplicemente inimmaginabile. La lista dei nomi ai quali si è rivolto,

... e che non lo hanno mai degnato nemmeno di una risposta, comprende personaggi che vanno da Luigi Veronesi a Bobo Craxi, da Pecoraro Scanio al Presidente della Repubblica, dall'attuale presidente del Senato Pera a quello della Camera Casini.

E pensare che il Dott. Fico non chiede il Nobel, nè certo vuole cavare un solo Euro dalla sua idea. Chiede semplicemente che il suo metodo venga sperimentato, in maniera scientifica, dalle autorità competenti, per poi essere eventualmente messo a disposizione dei pazienti. Ma pare che l'ultimo giornalista - racconta il Dottore in questa sua intervista a Radio Spazio Aperto - che ha osato parlare del suo metodo, abbia avuto la redazione del giornale incendiata la sera stessa della pubblicazione.

Varrebbe davvero la pena, di sporcarsi le mani in quel modo, se il metodo del Dott. Fico fosse una qualunque bufala da ciarlatano di passaggio?

Massimo Mazzucco

Il sito del Dott. Domenico Fico

La puntata di RSA con l'intervista al Dott. Fico

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Ghilgamesh
Inviato: 4/11/2005 11:11  Aggiornato: 4/11/2005 11:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Nel segno di Ippocrate
Semplicemente uno schifo.

Questo caso ricorda molto quello del Dottor Di Bella o dei due ricercatori (mi sembra russi) che annunciarono al mondo di essere riusciti nella fusione a freddo.

Non si spiega come mai dei seri e stipendiati ricercatori debbano buttare alle ortiche una promettente carriera per un due giorni di effimera pubblicità.

Ricordate anche di quando venne alla ribalta l’AIDS?
L’allora ministro della sanità disse che avrebbero trovato una cura in 5 massimo 10 anni …ne sono passato più di venti e ancora nulla.
In compenso hanno già il vaccino per l’aviaria che è una malattia che ancora non esiste…sono il solo che ci trova delle cose strane?

Un consiglio per il professor Domenico Fico, proporre la sua idea all’estero, noi stiamo ancora sperimentando la pillola del giorno dopo che in altri posti è venduta da più di 10 anni!

Statemi bene

Redazione
Inviato: 4/11/2005 11:24  Aggiornato: 4/11/2005 11:25
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Nel segno di Ippocrate
Un ringraziamento di cuore a Giovanna Muccio (giool), che ci ha segnalato questo caso, a me sconosciuto.

Massimo Mazzucco

Kolza
Inviato: 4/11/2005 11:49  Aggiornato: 4/11/2005 11:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Nel segno di Ippocrate
Da quasi profano, devo specificare un po' di cose:
1) Il diabete di tipo II deriva, a differenza di quello di tipo I, da iperinuslemia. Ossia le isole di Langerhans, compenenti del pancreas deputate a produrre l'insulina, vanno in iperproduzione.
2) Quesata iperproduzione deriva dal fatto che il glucosio non riesce a penetrare nelle cellule, fornendo loro energia.
3) La membrana cellulare è costituita da grassi.

Ergo se la nostra alimentazione si avvale di schifezze come McDonald's, è ovvio che la membana cellulare verrà composta, per la sua formazione, di grassi artificiali (idrogenati, per esempio), diventando impermeabile. Conseguentemente, l'input al pancreas sarà "produci più insulina, perchè il glucosio non arriva!".
Non a caso, in quei Paesi in cui l'obesità ha assunto proporzioni epidemiche (USA), il diabete di tipo II è una malattia che attacca pure i bambini in età scolare. Viceversa, nei Paesi in cui l'alimentazione, che gioca un ruolo essenziale, si mantiene equilibrata, il diabete II si riscontra solo nella popolazione d'età avanzata.
Detto ciò, detto tutto (o quasi). I bambini che hanno il diabete di tipo II, possono per sfiancamento del pancreas, presentarsi, alla soglia dell'adolescenza (quando generalemente si presenta il tipo I), ammalarsi seriamente di diabete e diventare insulinodipendenti.
Pertanto, sono d'accordo con il metodo del Dr. Fico, ma non dobbiamo dimenticarci che la nostra salute (e quella dei nostri casi) si conquista anche a tavola.

Saludos a todos
Kolza

Redazione
Inviato: 4/11/2005 11:56  Aggiornato: 4/11/2005 11:56
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Nel segno di Ippocrate
Infatti. E' stato il primo lui a dire, nell'intervista, che è l'alimentazione sbagliata il maggiore responsabile di questa malattia (e di molte altre, aggiungerei io).

A me sembra però che lui non abbia parlato di iperproduzione di insulina da parte del pancreas, ma anzi di eccessivo "annullamento" da parte del fegato della stessa. Ossia l'insulina manca, non è in sovrabbondanza.

Chissà se il primo medico che passa di qui ci dà una mano a capire meglio...

Massimo

Rolly
Inviato: 4/11/2005 14:51  Aggiornato: 4/11/2005 14:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2005
Da: Valle d'Aosta
Inviati: 104
 Re: Nel segno di Ippocrate
Citazione:
il diabete di tipo II è una malattia che attacca pure i bambini in età scolare


Mi fai un po' di confusione: il diabete mellito che colpisce in età pediatrica è normalmente il tipo 1, vale a dire quello insulino dipendente; è una malattia autoimmune (l'organismo attacca per errore sè stesso) che causa la distruzione delle cellule beta del pancreas, portando quindi ad una progressiva riduzione dell'insulina endogena (prodotta dall'organismo) fino all'esordio clinico di diabete con crisi iperglicemia.
Un po' diverso, e non è che McDonald's c'entri in questo: si ammalano anche i bambini con stile di vita normale.

Le porcate ammazza-fegato e lo stile di vita in genere c'entrano in effetti col DM tipo 2, quello che caratteristicamente era "dell'anziano" e che veniva classificato come "insulino indipendente".

Se il sig. Ratzinger mi scomunicasse sarebbe per me motivo di orgoglio.
Kolza
Inviato: 4/11/2005 15:04  Aggiornato: 4/11/2005 15:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Nel segno di Ippocrate
Caro stragnagn,
dicevo appunto questo... che l'età in cui il Diabete di tipo II colpisce è regredita, proprio a causa dello stile di vita improntato ad un'alimentazione scorretta e ad una scarsa pratica fisica (sport, movimento etc). Questo accade nei Paesi c.d. benestanti: poi, con tale "sfruttamento" precoce del pancreas, può accadere che i soggetti colpiti da Tipo II (bambini, adolescenti), con il passare dell'età, maturino un Tipo I. Non a caso, quando vedi una persona obesa e questa ti dice che è colpita da disfunzione, spesso tace sul fatto che ha (mal)educato il proprio sistema digestivo, con conseguente prolasso di tutte le funzioni degli organi (fegato, pancreas, reni) etc etc etc.

Saludos
Kolza

illupodeicieli
Inviato: 4/11/2005 15:05  Aggiornato: 4/11/2005 15:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Nel segno di Ippocrate
come per il dottor Hamer e forse anche altre persone, e in diversi settori dello scibile umano, accade di essere emarginati e poi ,minacciati e fatti fuori (se non bastano le minacce).
non sorprende che accadano cose come questa...ed è questa la tragedia: che sia normale che ciò avvenga e non farci più caso.

Rolly
Inviato: 4/11/2005 15:07  Aggiornato: 4/11/2005 15:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2005
Da: Valle d'Aosta
Inviati: 104
 Re: Nel segno di Ippocrate
Il diabete mellito tipo 2 è determinato da una resistenza all'insulina nei tessuti periferici e da un difetto di produzione dell'insulina da parte delle beta-cellule del pancreas.

L'insulino-resistenza e l'iperinsulinemia possono portare ad una riduzione della tolleranza del glucosio.

Le beta-cellule divengono esauste, portando ad un'intolleranza al glucosio e di iperglicemia.

Etiologicamente il diabete tipo 2 è multifattoriale basata su fattori genetici, oltre che comportamentali (familiarità per diabete, età avanzata, obesità, scarso esercizio fisico) costituzionali (più comune tra le donne, specialmente con una storia di diabete gestazionale, di pelle nera, ispaniche e pellerossa) ed ambientali (nazione e/o regione di appartenenza).

I difetti che causano diabete sono molteplici: difetti genetici delle beta-cellule pancreatiche, disturbi genetici della funzione dell'insulina, disturbi del pancreas esocrino (traumi, pancreatiti, cancro, fibrosi cistica, etc.), encocrinopatie (Cushing, acromegalia, iperparatiroidismo, etc.).

La prevenzione al momento attuale è essenzialmente comportamentale.

Se il sig. Ratzinger mi scomunicasse sarebbe per me motivo di orgoglio.
Rolly
Inviato: 4/11/2005 15:14  Aggiornato: 4/11/2005 15:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2005
Da: Valle d'Aosta
Inviati: 104
 Re: Nel segno di Ippocrate
Citazione:
con tale "sfruttamento" precoce del pancreas, può accadere che i soggetti colpiti da Tipo II (bambini, adolescenti), con il passare dell'età, maturino un Tipo I


E' eufemisticamente piuttosto difficile quello che dici tu: il DM1 (quello giovanile, per intenderci) sfocia nell'esordio di diabete nei primi anni di vita quando le cellule beta del pancreas sono state quasi completamente distrutte dalla malattia quando era ancora totalmente asintomatica.

Se stiamo parlando di un pancreas kaput è perchè è stato distrutto dalla malattia autoimmune: dire che ci sia una resistenza periferica all'insulina endogena è follia, perchè NON c'è insulina endogena: il pancreas nel giro di 1-2 anni dalla diagnosi non produce più insulina.

Per di più per definizione il DM2 è chiamato con il vecchio termine "insulino indipendente" o "non insulino dipendente" nell'accezione anglosassone). I ragazzi con DM1 sono di fatto insulino DIPENDENTI.

Se il sig. Ratzinger mi scomunicasse sarebbe per me motivo di orgoglio.
kex
Inviato: 4/11/2005 15:33  Aggiornato: 4/11/2005 15:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/7/2005
Da: calabria
Inviati: 180
 Re: Nel segno di Ippocrate
Fino a quando il metodo , rimarra' una mera teoria, il dott. Fico potra' stare tranquillo (per modo di dire naturalmente), se per caso dovesse succedere un interessamento e quindi una divulgazione dello stesso...
Il dott. Fico si prepari ad una vita da pazzo, illuso, falso, mentitore ... e se non bastera', una bella denuncia e condanna a tre (?) anni di reclusione come successo al dott Hamer come premio alla carriera.

solo per non aver abiurato le sue scoperte scientifiche, per non aver chiesto la grazia in quanto “colpevole"
(ho ripreso la frase da un precedente articolo di Giovanna Muccio del 16/10/2005)

Non so' cosa augurargli ed augurarmi!!!

una goccia fara' traboccare il vaso

vorrei regalare ai miei figli un po' di consapevolezza in piu'
Rolly
Inviato: 4/11/2005 15:37  Aggiornato: 4/11/2005 15:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2005
Da: Valle d'Aosta
Inviati: 104
 Difficoltà nell'arrivare alla sperimentazione
Con questo mio post non voglio nè criticare Fico, nè dire che ha ragione; voglio semplicemente evidenziare come alcuni "problemi" nella ricerca clinica siano teoricamente per la nostra tutela e come poi giungano a poter impedire progressi medici.

Mi limito a descrivere quello che teoricamente è, ammettendo che tutti gli interessati della catena decisionale siano in buona fede e debitamente formati; ovviamente nelle varie strutture possono esserci persone in malafede pagati da quella tale organizzazione per boicottare, oppure incompetenti che non sanno neanche di che si sta parlando e sparano pareri alla cazzo; questi sono fattori "confondenti" che non prendo in considerazione.

In qualunque centro mondiale per poter procedere ad un qualunque tipo di studio clinico che preveda manovre (più o meno invasive che siano) su pazienti, bisogna passare attraverso il "comitato etico" dell'ospedale o del centro universitario.

Il comitato etico ha lo scopo di garantire la salute dei pazienti, e fin qua è più che ragionevole. Deve, quindi, impedire l'esecuzione di studi clinici che non abbiano solide radici, che mettano a rischio la vita del paziente (o la sua qualità della vita) o che sottopongano il paziente a manovre invasive non necessarie (sottoporre ad esami dolorosi che non siano necessari, ad esempio).

Fin qui tutto giusto, ovviamente... Altrimenti torniamo ai tempi di Mengele...

Il comitato etico deve esporre un parere (favorevole o contrario) in base ad i dati a propria disposizione. Nella Medicina attuale i "dati a disposizione" sono gli articoli scientifici internazionali, le linee guida internazionali, etc.

Tenendo presente che nella medicina 10 anni sono un sacco di tempo, è ovvio che se trovo due articoli che esprimono due pareri discordanti, tendo a considerare valido quello più recente, soprattutto se l'altro è del 1960 (preistoria, dal punto di vista medico).

Il dott. Fico, oltre ad un probabile muro di gomma che è dovuto agli interessi multimiliardari del business dell'insulina, si continua a scontrare con problemi reali che sono dovuti al fatto che la bibliografia che porta a suffragio delle proprie ipotesi è in gran parte decisamente vecchia: cita numerosi articoli degli anni '60 (pura preistoria), altri degli anni '90 (che per i passi fatti dallo studio sul diabete è roba veramente vecchia).

Prima che qualcuno possa prendere anche lontanamente in considerazione la possibilità di aprire la pancia di una persona (ricordo che l'operazione che lui propone richiede la deviazione del sangue da un organo all'altro; non è una passeggiatina!) bisogna che ci sia una mole ENORME di dati che confermano la sua ipotesi, ed al momento sembrano essere un po' pochini.

Il massimo che credo si possa sentire dire è "interessante, ma mancano un po' di consensi di studiosi mondiali e dati certi".

A questo punto come si può fare? Fare degli studi che ancora non comportino operazioni chirurgiche sui pazienti.

In Italia (e nel resto del mondo) chi è che finanzia gli studi? Le aziende farmaceutiche, perchè il SSN non caccia quattrini per la ricerca.

E speriamo forse che le aziende farmaceutiche spendano soldi per qualcosa che può dimostrare che si potrà fare a meno della insulina che loro vendono?

Ciò che è giustamente a nostra tutela diventa poi una parte di un circolo vizioso che fa sì che ipotesi decisamente alternative e magari sconvolgenti se vere, non vengano percorse.

Da ultimo mi sia dato di aggiungere che molti, troppi universitari sono così radicati nelle loro opinioni e convinzioni da non riuscire neanche a prendere in considerazione che sia possibile qualcosa di diverso... Purtroppo... In effetti...

Se il sig. Ratzinger mi scomunicasse sarebbe per me motivo di orgoglio.
Kolza
Inviato: 4/11/2005 15:47  Aggiornato: 4/11/2005 15:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Difficoltà nell'arrivare alla sperimentazione
Ciao Stragagn,
Sulle tue considerazionialle mie affermazioni, vorrei riportarti a quanto era riportato qualche numero fa su Nexus Edizione Italiana. I ricercatori che scrivevano lì, parlavano di un problema (l'alimentazione scorretta) che si manifesta(va) solo secondariamente con l'iperinsulemia, mentre il sintomo primario era (è) la scarsa permeabilità della membrana cellulare al glucosio. Questo perchè il grasso contenuto in certi tipi di alimenti va, dopo giri molto contorti a costituire proprio la membrana, che in tal modo diviene impermeabile, innescando il circolo vizioso.
Per ciò che concerne, i bambini che manifestano il DT2, poi non è detto che debbano "contrarre" il DT1, però il loro pancreas inizia a manifestare segni di stress.
Se poi hai qualche dubbio o contestazione da farmi, abbi pazienza, mi procuro Nexus, lo scannerizzo e te lo mando.
Nel mentre, consiglio a tutti, il sito Runny.it, per una corretta alimentazione e una sana pratica sportiva.

Saludos a Todos
Kolza

Rolly
Inviato: 4/11/2005 16:05  Aggiornato: 4/11/2005 16:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2005
Da: Valle d'Aosta
Inviati: 104
 Re: Difficoltà nell'arrivare alla sperimentazione
Citazione:
Sulle tue considerazionialle mie affermazioni, vorrei riportarti a quanto era riportato qualche numero fa su Nexus Edizione Italiana.


Con tutto il rispetto, se parliamo di medicina proviamo a restare su quella ufficiale... Nexus è "la rivista che tratta di medicina alternativa, farmaci, ufologia, mistero, prodotti chimici, articoli, disinformazione, salute"... Se vuoi parlare di medicina alternativa, apri un thread a parte... Qui si provava a parlare di medicina ufficiale, non di fantamedicina.

Citazione:
Per ciò che concerne, i bambini che manifestano il DT2, poi non è detto che debbano "contrarre" il DT1, però il loro pancreas inizia a manifestare segni di stress.


Il DM2 è dell'adulto, non del bambino; il DM1 è una malattia autoimmune che non ha nulla a spartire con il DM2; che ci siano persone affette da DM2 che abbiano poi sviluppato il DM1 non lo so, può anche essere, esattamente come può venire il DM2 a chi ha l'AIDS... ma sono malattie DIVERSE.

Citazione:
parlavano di un problema (l'alimentazione scorretta) che si manifesta(va) solo secondariamente con l'iperinsulemia, mentre il sintomo primario era (è) la scarsa permeabilità della membrana cellulare al glucosio.


E finchè parli di alimentazione scorretta ti seguo: come ho già scritto è senz'altro una cosa fondamentale; ti seguo finchè dici che l'età di insorgenza del DM2 si è anticipata (attualmente si parla di 40 anni); ma se mi dici che il diabete giovanile è il DM2 ti dico che prendi una clamorosa cantonata, perchè sono due malattie DIVERSE.

Non escludo cmq che un adolescente che mangia solo da McDonald's per 10 anni non diventi diabetico in giovane età, ma quello è e rimane un DM2!

Citazione:
Se poi hai qualche dubbio o contestazione da farmi, abbi pazienza, mi procuro Nexus, lo scannerizzo e te lo mando.


Dubbi non è che ne abbia per quanto riguarda la medicina ufficiale; sono senz'altro interessato a capire se quel che hai letto su Nexus sono vaccate o cose plausibili.

Se il sig. Ratzinger mi scomunicasse sarebbe per me motivo di orgoglio.
Kolza
Inviato: 4/11/2005 16:16  Aggiornato: 4/11/2005 16:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Difficoltà nell'arrivare alla sperimentazione
Caro Sgragagn,
Personalmente rimango un tantino perplesso riguardo al tuo giudizio su Nexus: non nego che certi articoli siano "implausibili", ma da par mio, posso dire di metterci, sempre e comunque, il massimo impegno possibile (il che significa, per ogni singolo articolo da me scritto, decine e decine di pagine lette).
Per ciò che concerne il discorso su DT2 noto che non hai controvertito la mia spiegazione medica.
Appena posso, ti invio il tutto.

Kolza

BlSabbatH
Inviato: 4/11/2005 16:53  Aggiornato: 4/11/2005 16:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Nel segno di Ippocrate
concordo in pieno con Stragnagnan:

il diabete di tipo 1 è autoimmune: le cellule beta del pancreas, quelle endocrine per capirci, non producono insulina ergo: il soggetto se la deve iniettare per forza di cose

il diabete di tipo 2, quello più comune, è dettato da una insulino-resistenza: l'insulina è un ORMONE che si attacca ad un RECETTORE posto su una CELLULA: l'attivazione di tale recettore, senza star qui a dlungarmi, provoca una cascata di eventi che permette al glucosio di entrare nella cellula ed essere quindi utilizzato per produrre energia

il problema vero, per i diabetici (sempre di tipo 2) è ciò che consegue ad un elevato tasso glicemico: glicossilazione delle proteine, stress ossidativo, accumulo di sorbitolo ecc.. con le patologie che ne conseguono..

quello che mi fa sorridere, leggendo le dichiarazioni di Kolza, è come si possa affermare che il grasso saturo assunto dai panini di mcdonald vada nella membrana cellulare causando un'ipotetica "barriera"...

ti posso assicurare che il glucosio, molecola polare, non passa a piacimento nella membrana per pura diffusione passiva (come H20 o alcol) ma deve essere trasportato da proteine specifiche di trasporto!! queste, sotto stimolo indiretto dell'insulina, aprono al glucosio...

i diabetici di tipo 2, cioè insulino resistenti, hanno POCHI recettori espressi sulla cellula, e ciò significa che , nonostante l'insulina venga espressa a chili dal pancreas, questa non fa altro che stimolare di più tali recettori, facendoli diventare sempre meno affini, e meno espressi...è un circolo vizioso...

gli obesi sono spesso diabetici perchè, tranne casi particolari, si ingozzano di zuccheri contenuti nei dolci e nelle bibite (questo fa +male al mcdonald..)
che poi il cibo sia grasso e dia una botta allucinante al fegato, creando steatosi, iperlipidemie, alti nefa ematici, chetogenesi come se fossero denutriti...

insomma, la cosa non è così semplice e ingenua come viene descritta sulla rivista nexus..

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
Kolza
Inviato: 4/11/2005 17:12  Aggiornato: 4/11/2005 17:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Nel segno di Ippocrate
Ho di molto condensato il concetto. So bene che il meccanismo per cui un BigMac ti manda a pallino il sistema ormonale, quello digestivo e quello cardiocircolatorio, è un po' più complesso.
Purtroppo devo sintetizzare in brevissimo spazio concetti molto più lunghi, e spesso ciò va a scapito della precisione. Se a ciò si aggiunge lo scarso tempo disponibile, il quadro è bell'e che completo .

Alla prox (cioè appena ho i dati)
Saludos
Kolza

PS Nel frattempo, possiamo aprire un nuovo thread per convincere Mad MAx Mad.zucco a smettere di bere litri di Coca Cola!

Rolly
Inviato: 4/11/2005 17:26  Aggiornato: 4/11/2005 17:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2005
Da: Valle d'Aosta
Inviati: 104
 Re: Difficoltà nell'arrivare alla sperimentazione
Citazione:
Personalmente rimango un tantino perplesso riguardo al tuo giudizio su Nexus


Guarda che non ho assolutamente "giudicato" la rivista, ho solo copiato quello che scrive Nexus: "NEXUS Magazine: la rivista che tratta di medicina alternativa, farmaci, ufologia, mistero, prodotti chimici, articoli, disinformazione, salute, grande fratello, ufo, dietro le notizie, piramidi, archeologia proibita, free energy." (cfr. sorgente HTML della homepage).

Perciò se vogliamo parlare di medicina "ufficiale" non mi va bene citare chi parla di "medicina alternativa", se vuoi parlare di "medicina alternativa" non ti citerò il New England Journal of Medicine.

Citazione:
Per ciò che concerne il discorso su DT2 noto che non hai controvertito la mia spiegazione medica.


La tua non è una spiegazione "medica" ma una citazione "a braccio" di una rivista alternativa; siccome citi "a memoria" non mi metto a discutere su un discorso che IMHO fa acqua da tutte le parti (ma magari è solo perchè è riferito un po' imprecisamente).

Se puoi mandarmi la scansione la leggerò con piacere.

Se il sig. Ratzinger mi scomunicasse sarebbe per me motivo di orgoglio.
ivan
Inviato: 4/11/2005 17:43  Aggiornato: 4/11/2005 20:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Nel segno di Ippocrate
Interessante questo forum sul diabete.
L'articolo di Nexus sul diabete l'ho letto ed era interessante ma sopratutto era fondato e ben fatto. Tra l'altro sullo stesso numero della rivista vi era un trafiletto che riportava che le industrie delle bibite gasate in America avvessero lautamente finanziato i centri di ricerca sul diabete; cosa che ovviamente ha coseguenze ben facili da immaginare ...
La mia modesta opinione è che il diabete di tipo II sia un problema sociale serio, ma tanto per cambiare la prevenzione su questo argomento lascia molto a desiderare perchè ho l'impressione che "al sistema non freghi niente" di questa epidemia, salvo passarti la macchientta per misurae la glicemia con i suoi onerosi consumabili.
perchè dico questo? Ho letto tempo addietro una rivista "ufficiale" di un assessorato alla sanità in cui si parlava del diabete di tipo II: l'articolo non diceva nulla, anzi, invitava a consumare di più una ipotetica dieta mediterranea a lor dire toccasana per ogni cosa.

Io questa storia del diabete di tipo II l'ho capita in questi termini: le nostre abitudini alimentari, imposte dal nostro modello "culturale", ci portano a consumare fin da bambini cibi ricchi di zuccheri prontamente assimilabili (saccarosio), ricchi di amidi e grassi che spesso e volentieri derivano da processi industriali (idrogenazione etc).
Basta guardare nei carrelli della spesa in un supermercato: la gente li riempe di briosches, bibite zuccherate, cioccolate, strani insaccati, gelati, biscotti, etc, etc.
Questo eccesso di zuccheri e grassi non naturali a lungo andare un qualche effetto c'è l'ha: ed è l'epidemia di diabete a cui stiamo assistendo. Al mercato sottocasa la gente non lamenta altro: ogni famiglia ha diversi casi di diabete.

Sempre a mio modesto parere intervengono poi anche altri fattori eziologici: i distruttori del sistema endocrino, ossia l'insieme dei fattori chimi e fisici che vanno ad interferire con il nostro delicato sistema ormonale.
Sarà un caso, ma dall'avvento dell'amministrazione Bush non si sente più parlare dei distruttori del sistema endocrino. E' un film già visto: non bisogna parlare di cose che potrebbero disturbare i conti correnti i di certi potentati.

Infine non vanno trascurati i "fattori antinutrizionali" presenti nei cereali che vanno a colpire anche il pancreas; questi "fattori" antinutrizionali vengono abbassati ed inattivati sia dalla lievitazione, sia dalla cottura dei derivati dei cereali (vedi ad esempio il pane); quindi una buona lievitazione, con mezzi naturali, e buona cottura nel forno, come avviene da millenni, inattivano questi enzimi e rendono digeribili i derivati dei cereali; siamo sicuri che questi semplici regole vengono sempre rispettate nella panificazione e nele altre attività implicanti l'uso di farine? Non è cosa da poco visto il largo uso che ne facciamo.

Tanto per cambiare, per le cose che ho esposto, il diabete di tipo II va a caolpire le fasce deboli della popolazione, quelle cioè che non hanno un modello culturale tale da imporsi fin da piccoli una dieta seria e che non si possono permettere il lusso di vivere in zone esenti da inquinamento.

In ogni caso il diabete di tipo II è un problema sociale serio: è un'epidemia che sta avanzando rapidamente, e a mio modesto avviso l'unica cosa da fare è la prevenzione: stile di vita sano e ambiente pulito, ossia l'opposto di quel che vive la maggior parte di noi. Un sito del governo canadese diceva senza peli sulla lingua: "il diabete è una patologia grave ed incurabile; attualmente l'unica cosa da fare è la prevenzione attraverso uno stile di vita sano ed equilibrato".

Per chi volesse approfondire, su Internet ci sono dei siti che spiegano la pericolosità dello zucchero bianco (il saccarosio), pericoloso al punto che in un sito viene preso come esempio di sostanza che dall'essere indispensabile alla vita può divenatre un pericolo per la vita.

Kolza
Inviato: 4/11/2005 17:50  Aggiornato: 4/11/2005 17:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Nel segno di Ippocrate
Scusate,
Aspettando questa sera, in cui sarò a casa e potrò cercare il fatidico numero di Nexus, vi posto quanto ho trovato durante una ricerca "volante" su Internet, immettendo come termini "grassi + idrogenati" (in riferimento alle mie affermazioni sull'interazione tra alimentazione da Mac, grassi idrogenati e membrana cellulare).

Saludos
Kolza

Grass Trans e Grassi Vegetali Idrogenati

Come comportarsi con i grassi idrogenati
Gli studi effettuati fin'ora dimostrano inequivocabilmente che gli acidi grassi di tipo trans sono da considerarsi più dannosi di quelli saturi, poichè alzano il livello del colesterolo LDL e non quello HDL, aumentando il rischio caerdiovascolare.
Ma le malattie cardiovascolari non sono l'unico fattore da considerare.
Infatti questo tipo di grassi non sono riconosciuti dal nostro organismo, che cerca di utilizzarli per proteggere le membrane cellulari come se fossero "cis".
In realtà la protezione fallisce e la cellula si trova con minor difese. Inoltre, la membrana cellulare non funziona correttamente nella gestione dei micronutrienti attraverso ad essa.
Inoltre il processo di idrogenazione utilizza il nichel (un prodotto potenzialmente nocivo) come catalizzatore, che in teoria dovrebbe essere rimosso ma non è escluso che ne rimanga una certa quantità.
Concludendo, possiamo dire che è opportuno eliminare dalla propria alimentazione i grassi idrogenati.
Per farlo, basta eliminare i prodotti contenenti margarina e grassi e oli (parzialmente) idrogenati: da tenere sotto controllo biscotti, dolci, merendine, gelati, prodotti di pasticceria, prodotti surgelati e liofilizzati.

Fonte: "Trans Fatty Acid in Human Nutrition", J. L. Sébédio e W. W. Christie, The oily press, 1998.

Kolza
Inviato: 4/11/2005 23:20  Aggiornato: 5/11/2005 0:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Nel segno di Ippocrate
Salve a tutti,
Ho scannerizzato l'articolo di Nexus (comparso sul n.55, per la precisione), chiunque lo voglia, mi mandi un messaggio utilizzando l'apposito tool nel proprio profilo (loggatevi con i vostri dati e poi cliccate sul mio nome, a fianco di questo messaggio).
Una piccola nota per i miei interlocutori: per me vale il motto di Carl Sagan "La mia mente è aperta, ma non così tanto da far cascare il cervello". Conseguentemente, operando con metodo scientifico, ed inesauribile (si spera) voglia di imparare e studiare (per lo meno, finchè reggerò), non censuro (come molti ricercatori fanno, persino su Science, Nature, il JAMA e quant'altri) i fatti perchè non si sposano con le mie teorie (o con il mio portafoglio, se sono un ricercatore di qualche multinazionale). D'altro canto non mi perdo d'animo se sbatto contro un muro: solo superando gli ostacoli si può crescere, sia a livello professionale che, soprattutto personale.

PS Un salutone a Vulcan

vulcan
Inviato: 4/11/2005 23:25  Aggiornato: 4/11/2005 23:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Nel segno di Ippocrate
Citazione:
1) Il diabete di tipo II deriva, a differenza di quello di tipo I, da iperinuslemia. Ossia le isole di Langerhans, compenenti del pancreas deputate a produrre l'insulina, vanno in iperproduzione.


errata corrige

ciao kolza

nella medicina ufficiale!

Il diabete di tipo II si caratterizza per un deficit di captazione di zuccheri (glucosio) da parte del fegato quello di tipo I da una scomparsa progressiva e spesso totale di insulina per degenerazione e fibrosi delle isole di langerhans pancreatiche, deputate alla sua produzione.

L'insulina ha il compito di determinare da parte epatica la captazione degli zuccheri ematici (glucosio).. in assenza di questo meccanismo deriva iperglicemia ( incremento di glucosio nel sangue ) e glicosuria ( comparsa di glucosio nelle urine)... quando la quota di glucosio ematica eccede i 170 mg per 100 ml di sangue..

...a questo dosaggio il glucosio che normalmente non è filtrato dal rene .. supera la barriera renale.


cosa è il diabete

ciao
sergio

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Kolza
Inviato: 4/11/2005 23:54  Aggiornato: 4/11/2005 23:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Nel segno di Ippocrate
Sicuramente il Diabete di Tipo II (o 2, come vuole la terminologia moderna) è legato ad uno squilibrio del meccanismo di assorbimento del glucosio da parte della cellula. Conseguentemente, il pancreas produce sempre più insulina (almeno finchè le isole reggono).
La spiegazione di questo meccanismo l'ho cercata su diversi siti:
Diabetes.it - Il Diabete di Tipo II
Runny.it - Diabete
ma nessuno fa riferimento alla genesi del diabete in relazione al fegato (come invece argomenta il dr. Fico).
Per ciò che concerne il diabete ed il rene, so che alla lunga questo si deteriora, ma è un altro discorso ancora...

Saludos
Kolza

giool
Inviato: 5/11/2005 0:10  Aggiornato: 5/11/2005 0:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: Nel segno di Ippocrate
Massimo, gulp!, il tuo post mi imbarazza, perchè non so davvero chi deve ringraziare chi. Diciamo che c'è stato un libero scambio di morbi e che morbi! di quelli che quando ti prendono... fanno succedere le cose

x Kex:
entrambe le storie presentano aspetti che vanno ben oltre la malasanità. Mostrano oltre ogni ragionevole dubbio, quanto la realtà, anche la più rassicurante, sia invece artefatta e nessuno può più illudersi di essere al sicuro, ammesso che lo sia mai stato. Temo che una soluzione valga l'altra, finchè teorizziamo. Partire da ciò che noi siamo disposti a fare, o semplicemente a non fare, potrebbe essere un buon inizio
Se poi la vicenda del dr.Hamer ti ha colpito, fatti un regalo e compra un suo libro. Io ho preso Il testamento per una nuova Medicina e già alla prefazione all'ottava edizione ho avuto il primo scossone... ma questa è un'altra faccenda, che però potrebbe dare anche alla incredibile vicenda del dr.Fico una chiave di lettura meno scontata.

x stragnagn
paradossalmente la tua elencazione di ciò che in teoria dovrebbe essere ha evidenziato ciò che in realtà accade, che son dati oggettivi e inconfutabili, e forse andrebbe rivisto anche il comitato etico, considerato il pessimo lavoro svolto.
Ma sorvolando su ciò che accade prima-durante-dopo un esame di dottorato (per citare la ricerca) o le cure più o meno invasive praticate (argomenti già ribaditi) o la carneficina degli animali inutilmente sacrificati sull'altare della scienza (non suggerirei approfondimenti alle persone suggestionabili), mi permetto di segnalarti un sito che andrebbe visitato con un attimino di attenzione, giacchè l'argomento offre una visione più ampia rispetto ai luoghicomuni etici usati dalla medicina di stato
www.antipredazione.org/
Riguardo al metodo proposto dal dr.Fico, io credo che solo il diabetico debba decidere se fare un intervento di questo genere, o sottoporsi a un trapianto (magari doppio) di organi, o finire i propri giorni cieco e senza piedi su una carrozzina.
A meno che tu, da medico quale credo sia, non riesca a convincermi che queste uniche alternative della medicina che definisci ufficiale, siano più... etiche.


x ivan:
Citazione:
Un sito del governo canadese diceva senza peli sulla lingua: "il diabete è una patologia grave ed incurabile; attualmente l'unica cosa da fare è la prevenzione attraverso uno stile di vita sano ed equilibrato"

... salvo a imbufalirsi con relativa glicemia "a 300", quando il diabetico va dal medico, in ospedale... o "a 400" se si reca in una qualsiasi delle USL per il disbrigo di quella inutile, pazzesca prassi burocratica cui è assoggetto il malato cronico in Italia. Della serie che se non ti stronca la malattia, ci pensa la burocrazia
Senza scomodarti con alcuna traduzione, taglio e incollo la conclusione di una e-mail, anch'essa senza peli:
...
Ci spiace anche che i Suoi studi si siano indirizzati a guarire il diabete e non a prevenirlo, cosa che sarebbe stata infinitamente più auspicabile.
Distinti saluti

...

Facile intuire il contesto... a te, a voi, le considerazioni

UncasO
Inviato: 5/11/2005 0:30  Aggiornato: 5/11/2005 0:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da: ss11 "Rivoltana"
Inviati: 267
 Re: Nel segno di Ippocrate
A suo tempo mi incuriosì molto confrontare nell'arco di un mese i discorsi fatti dall'amministratore delegato di una grossa compagnia telefonica e quello di una multinazionale farmaceutica, usavano lo stesso entusiasmo per due parole differenti, una era ADSL, l'altra diabete.

Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
Bertrand Russell
Rolly
Inviato: 5/11/2005 9:10  Aggiornato: 5/11/2005 9:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2005
Da: Valle d'Aosta
Inviati: 104
 Re: Nel segno di Ippocrate
Citazione:
forse andrebbe rivisto anche il comitato etico, considerato il pessimo lavoro svolto.


Guarda che temo che invece il comitato etico svolga bene il proprio lavoro, e probabilmente talvolta troppo bene! Proprio per maggior tutela del paziente bocciano studi anche modestamente invasivi, per evitare che il paziente subisca anche un modesto danno...

E questo da una parte è più che giusto, dall'altra "tarpa le ali" a possibilità di cure come quella di Fico, che per quanto ne possiamo sapere possono anche funzionare.

Ma finchè qualcun altro non dimostra sulla carta che Fico può aver ragione, l'intervento che propone potrebbe essere anche il frutto del delirio di un pazzo.

Soluzione scomoda perchè sbatte ANCHE contro gli interessi delle multinazionali del farmaco, ma chi sennò può proteggerci da moderni Mengele?

E se iniziassimo a sperimentare il metodo Fico e dopo 5 anni si scopre che tutti i 13.000 pazienti (sparo un numero a caso) operati sono morti per motivi strettamente legati alla tecnica illustrata???

Citazione:
mi permetto di segnalarti un sito che andrebbe visitato con un attimino di attenzione, giacchè l'argomento offre una visione più ampia rispetto ai luoghicomuni etici usati dalla medicina di stato
www.antipredazione.org/


Ogni link è sempre ben accetto, anche se devo dire che quel che vedo nella homepage cozza un po' con quello che ritengo accada in buona parte dell'Italia e con ciò che stabilisce la Legge. Antipredazione dice: Citazione:
Combatteremo la proposta che trasforma i cosiddetti morti cerebrali a cuore battente in cavie per esercitazioni chirurgiche...
. A me risulta che nessuno possa utilizzare esseri umani vivi o morti che siano come "cavie per esercitazioni"; l'espianto degli organi per impiantargli in altre persone che ne hanno bisogno credo sia un'attività più che giusta; ogni abuso di questa possibilità ed ogni uso da "cavia" di uomini vivi o morti che siano credo vada punito con una pesantezza esemplare.

Però, anche se non mi risulta che esistano sistematici abusi in merito, cercherò di informarmi in un campo che poco conosco.

Citazione:
Ci spiace anche che i Suoi studi si siano indirizzati a guarire il diabete e non a prevenirlo, cosa che sarebbe stata infinitamente più auspicabile.
Distinti saluti


Ho già visto questa tua "citazione" su un tuo post riguardo il Ritalin, e trovo l'affermazione dell'associazione che l'ha partorita degna di pubblico ludibrio e massimo disdegno. IMHO faresti meglio a sputtanare l'associazione che ha scritto una simile vergognosa vaccata.

Citazione:
io credo che solo il diabetico debba decidere se fare un intervento di questo genere, o sottoporsi a un trapianto (magari doppio) di organi, o finire i propri giorni cieco e senza piedi su una carrozzina.


Personalmente ritengo che qualunque persona sia libera di accettare o rifiutare i trattamenti medici suggeritigli, e fortunatamente in Italia è così.

Ma personalmente trovo non etico proprorre un trattamento chirurgico come quello di Fico senza che sia stato in qualche modo dimostrato che funziona o che può funzionare; al momento attuale per quanto scomodo possa essere la letterattura mondiale è in contrasto con quel che dice Fico, e mi auguro che non tutti quelli che pubblicano sul diabete siano dei corrotti. Quindi è logico che nessun medico può proporre un trattamento che non ha nessuna evidenza di efficacia, e personalmente credo sia giusto così.

Scandaloso invece è il muro che un ricercatore con un'idea sensazionale trova nella caparbietà di molti colleghi che (magari in buona fede) intralciano il suo lavoro, scandalosa l'ignavia delle istituzioni e del SSN che nulla fanno per vagliare seriamente ipotesi interessanti.

Per quanto ne sappiamo la cura Di Bella e il trattamento di Fico posso essere delle stronzate cosmiche, come possono essere veramente delle scoperte sensazionali che cambiano il corso della medicina... Io credo che non debbano essere applicate finchè non siano state vagliate da chi è preposto a farlo, ma è schifoso che non vengano vagliate imparzialmente e con l'attenzione che richiederebbero.

E' questo secondo me il punto, e mi ripeto: io personalmente credo che il metodo Fico NON vada applicato sull'uomo finchè non è dimostrata una sua efficacia quanto meno su modelli animali, ma vorrei che comunità scientifica e SSN fossero meno testardi, cocciuti e (probabilmente) venduti da continuare ad ignorare idee che non seguono la letteratura mondiale.

Ciao.

Se il sig. Ratzinger mi scomunicasse sarebbe per me motivo di orgoglio.
ivan
Inviato: 5/11/2005 12:32  Aggiornato: 5/11/2005 12:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Nel segno di Ippocrate
Citazione:

... salvo a imbufalirsi con relativa glicemia "a 300", quando il diabetico va dal medico, in ospedale... o "a 400" se si reca in una qualsiasi delle USL per il disbrigo di quella inutile, pazzesca prassi burocratica cui è assoggetto il malato cronico in Italia. Della serie che se non ti stronca la malattia, ci pensa la burocrazi


Frequento, ahime, sia ospedali privati, sia pubblici. Le code agli sportelli, le liste d'attese interminabili, la burocrazia ci sono sia nel pubblico, sia nel privato. Ma nel privato nessuno fa la lagna: ad una clinica privata vicino casa mi sembrava di stare in Svizzera tanta era educata la gente (pazienti e personale sanitario). Per ritornare in pieno Bronx mi basta andare nella struttura pubblica a due isolati di distanza.
Secondo me non lo meritiamo il servizio sanitario gratuito: le cose si apprezzano solo quando le si perde.

Citazione:


salvo a imbufalirsi con relativa glicemia "a 300"



Questa frase spiega molti episodi a cui ho assistito nella mia vita e che mi restavano oscuri nei moventi: tra le spiecevoli conseguenze del diabete vi è anche il deteriorarsi delle facoltà mentali quindi un diabetico è più soggetto ad episodi di "imbufalimento".
Il diabete è una patologia che ha delle gravi conseguenze sociali, ed è una patologia in aumento. Ma di prevenzione in giro non è che ne veda molta. Di distruttori del sistema endocrino non se ne parla più, così come non si parla più di elettrosmog e radionuclidi. Se l' incidenza del diabete aumenta, ci sarà pure una ragione.

giool
Inviato: 6/11/2005 21:20  Aggiornato: 6/11/2005 21:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: Nel segno di Ippocrate
Ciao stragnan
non ero a conoscenza della funzione del comitato etico perciò ti ho risposto in fretta, condizionata dall'orticaria che mi prende quando sento la parola etica.
Me ne scuso e, per rimediare, ho fatto una piccola ricerca e... mi son perduta, non immaginavo che ce ne fossero tanti! ho cercato di resistere al prurito (dell'ordicaria) e ho dato un'occhiata qui, anche per capire a che servono effettivamente tanti comitati etici. Immagino che comunque vadano a gettoni, etici naturalmente, e fin qui è nella norma. Ma l'articolo 3 mi ha rovinata, adesso sono tutta una bolla ... taglio e incollo:
" Nello sforzo di offrire un servizio competente ed imparziale, il Comitato Etico ritiene sia necessario, anche nella prospettiva di un eventuale "ricambio" dei suoi membri, il rispetto delle sue regole minimali in relazione alla sua composizione. Si valuta indispensabile la presenza di tali figure, con l' obbiettivo di perseguire la massima espressione del pluralismo:1 Personale sanitario o ricercatori con esperienza di trattamento dell'infertilità, è opportuno inoltre provvedere un collegamento con la struttura di riferimento attraverso figure mediche significative: 2 Un medio legale, 3 Uno psicologo 4 Un rappresentante il punto di vista di coppie sterili e/o assiciazioni di coppie sterili; 5 "Profani" non inferiore al numero di due. Auspicabile la presenza di un componente della cultura cattolica. (il neretto l'ho aggiunto io)
Affinchè la mia orticaria ti sia comprensibile, ti prego di leggere anche questa storia che non si discosta dal tema ed è completamente pregnata di cultura cattolica, e della relativa etica.
Giustamente tu auspichi la protezione dai moderni Mengele, ma chi ti proteggerà da lui ?Dubito che sia uno sventurato omonimo, per cui se qualcuno potesse contraddirmi, avrà la mia gratitidine.
I Mengele temo non si estingueranno mai, ma noi saremo mai capaci di guardare oltre l'apparenza?
Per quel libro di Hamer che ti dicevo, ho fatto la scansione della prefazione-cazzotto. Se vuoi te la mando

x ivan:
stress -> aumento glicemico -> alterazione dello stato emozionale. E' quindi consequenziale che il soggetto diabetico perda più facilmente le staffe Devi anche mettere in conto che ciascuno di loro ha il suo bel bagaglio di "esperienze" e magari qualche perquisizione pubblica perchè in possesso di siringhe... ergo, un attimino di intolleranza la vorrai concedere?
All'aereoporto di Firenze, i ligi "applicatori" delle norme anti-terrorismo hanno sequestrato ad un diabetico (di tipo1) tutto il suo corredo salvavita, insulina compresa. Nonostante le proteste e mentendo, tutto il materiale (cioè un normale borsello) è stato fatto viaggiare in stiva, dove a causa delle temperature si è deteriorato. Sintetizzo: l'aereo è partito con un'ora di ritardo, il contenitore di servizio è stato preso per errore da un altro passeggero (a cui avevano sequestrato un giocattolo), la persona è entrata in possesso del suo corredo salvavita diverse ore dopo (tra l'indifferenza del personale aereoportuale)... ed
è finita il ospedale, dove naturalmente non hanno fatto scattare alcuna denuncia.
E ti ho solo raccontato uno dei tanto episodi di ordinaria follia che subisce il beneficiario di questa generosa politica assistenziale.
Potresti adesso capire l'ulteriore costo, in termini di salute, di un biglietto della lotteria Giustizia Italia.
Citazione:
Secondo me non lo meritiamo il servizio sanitario gratuito: le cose si apprezzano solo quando le si perde

Secondo me le cose stano esattamente al contrario: il fatto che sia gratuito (che è un eufemismo) non vuol dire che te lo debbano sbattere in faccia... dirottandoti, volente o nolente, verso una struttura privata. Così paghi tre volte, altro che gratuito.
Io voto Mazzucco ... a patto che non si candidi, per ora

Phobia82
Inviato: 9/11/2005 10:26  Aggiornato: 9/11/2005 10:26
So tutto
Iscritto: 24/10/2005
Da:
Inviati: 6
 Re: Nel segno di Ippocrate
salve a tutti, premetto che io non sono un esperto in medicina.
Ma vorrei dire una cosa, il dott. fico ha tentato in tutte le maniere (legali) di farsi sentire, ma tutte le istituzioni non gli hanno risposto...
voglio dire nessuno gli ha nemmeno spiegato a cosa andrebbe incontro, perchè non è facile che la gente lo ascolti, o nessuno ha magari fatto finta di interessarsi, o nessuno ha fatto finta di prenderlo sul serio o gli abbia dato una possibilità...semplicemente non gli hanno risposto, non ne vogliono proprio sapere...e possiamo immaginare il perchè...se non esserne certi...

Ora io non capendoci nulla non posso sapere se può funzionare quello che dice lui, ma direi che una possibilità gliela possiamo dare. Almeno di fare delle ricerche e studi da persone competenti per vedere se funzionerebbe.
Lo so che non decidiamo noi...
Ma noi potremmo fare un bel passaparola tramite internet, che è gia un qualcosa...ricordate per quanto riguarda la macchina ad aria compressa? Eolo?
All'inizio erano riusciti a chiudergli il sito e a fargli chiudere la fabbrica, ma poi anche grazie al giro di parola di internet ora praticamente la conoscono tutti..e ora il sito c'è e la fabbrica funziona e insomma qualcosa si è mosso.
Non so potremmo preparare la solita petizione in un sito per raccogliere firme...per fare un esempio.
O scrivere agli altri siti di controinformazione, o alle aziende di medicina o a tutti i siti che parlano di medicina.
Che ne dite? sogno ad occhi aperti?

ingfiglia
Inviato: 11/11/2005 12:41  Aggiornato: 11/11/2005 12:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2005
Da: Ballarò
Inviati: 96
 Re: Nel segno di Ippocrate
Sono contento che RSA abbia dato spazio allo scambio di opinioni tra il dott. Fico e la dott.sa Brandi.

A prescindere degli accordi sulla ricerca sul bypass chirurgico, che mi auguro vadano a buon fine, tra il dott. Fico e la dott.ssa Brandi, penso comunque che è opportuno trovare una proposta da tradurre in una norma legislativa per evitare che accadano altri casi del genere.

La Rete è in continua espanzione, le informazioni circolano ad una velocità istantanea allora miglioriamo ( o peggioriamo... punti di vista) anche i rapporti con i ns. parlamentari: anche le relazioni con i ns. parlamentari devono essere all'insegna della velocità e dell'efficenza.

Se c'è da organizzare una protesta "mediatica" o l'equivalente di uno "sciopero" su internet, per fare valere le ns. ragioni o per rappresentare problemi, facciamolo! Ad esempio inviando tantissime e-mail di protesta ai parlamentari che ignorano i propri elettori.
Sono disponibile a discutere, a mediare, a fare proproste ma non farmi prendere in giro da i politici.

Redazione
Inviato: 11/11/2005 13:21  Aggiornato: 11/11/2005 13:21
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Nel segno di Ippocrate
Welcome to the club, allora!

giool
Inviato: 12/11/2005 0:53  Aggiornato: 12/11/2005 0:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: Nel segno di Ippocrate
Ti consiglio di leggere le avvertenze

ivan
Inviato: 14/11/2005 8:43  Aggiornato: 14/11/2005 8:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Nel segno di Ippocrate
Citazione:

All'aereoporto di Firenze, i ligi "applicatori" delle norme anti-terrorismo hanno sequestrato ad un diabetico (di tipo1) tutto il suo corredo salvavita, insulina compresa. Nonostante le proteste e mentendo, tutto il materiale (cioè un normale borsello) è stato fatto viaggiare in stiva, dove a causa delle temperature si è deteriorato. Sintetizzo: l'aereo è partito con un'ora di ritardo, il contenitore di servizio è stato preso per errore da un altro passeggero (a cui avevano sequestrato un giocattolo)


Mon Dieu! Essere trattati come plebei! Si sa signori si nasce...

Ovviamente al tipo non passava nemmeno lontanamente che in certe condizioni di salute forse non era il caso di usare l'aereo. Non poteva farsi accomapganre in auto? Cosa che tra l'altro gli avrebbe permesso una gestione migliore del dosaggio dell' insulina e dei problemi annessi e connessi.
O forse aveva il sacro terrore di viaggiare sulla strada insieme a noi miseri e comuni mortali?

E giusto in tema di "mancata denuncia": e al resto dei passeggeri, cha magari avranno avuto dei problemi per il ritardo forzato dell'aereo, non avrebbero pure loro diritto ad un lauto risarcimento per i disagi subiti da questo comportamento quanto meno discutibile di questo signore?

Come al solito, nel nostro inconscio collettivo, la colpa è sempre degli altri, mai di noi stessi e del nostro comportamento da "signori".

domenico
Inviato: 4/1/2006 10:09  Aggiornato: 4/1/2006 10:09
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Nel segno di Ippocrate
I politici, questo è il problema. Proprio questa mattina ho inviato ad un politico , la Rosy Bindi, il seguente messaggio :


Onorevole Bindi,
questa mattina, tra veglia e sonno, mi è sembrato di udire una Sua dichiarazione che, in sostanza, si riferiva alla differenza che passa tra l'informazione giornalistica, ipocrita e falsa, e l'nformazione vera, che difficilmente arriva ai cittadini. Spero di aver capito bene e quindi Le scrivo per informarla di una gravissima questione, che l'ipocrita informazione giornalistica , ben controllata dal potere vero, ossia quello economico, nasconde gelosamente. Si tratta di questo : sono un vecchio medico e, tra gli altri miei studi originali , ne ho pubblicato uno sul diabete mellito tipo due, grave malattia sociale in inarrestabile diffusione e ricca di complicanze, assai spesso devastanti (cecità, ictus cerebrale, infarto del miocardio, insufficienza renale, cancrena degli arti inferiori, ecc.) L'importanza oggettiva del mio studio risiede nel fatto che io ho scoperto quale sia la patogenesi di quella malattia, attualmente non conosciuta correttamente dalla Scienza, e di aver potuto, di conseguenza, individuare e pubblicare (www.diabetenews.8m.com) quale sia la terapia idonea a guarire agevolmente e definitivamente quella malattia killer. Ma i diabetici sono attualmente circa centocinquanta milioni e tra dieci anni il loro numero sarà raddoppiato, per cui i profitti che quegli infelici malati, costretti a curarsi per tutta la vita , spesso con l'inutile insulina, assicurano alla potente industria farmaceutica sono incommensurabili. Per questo infame motivo economico, il mio studio, che potrebbe salvare la vita a molte decine di milioni di esseri umani, viene rigorosamente occultato, ed io non ho alcun mezzo per portarlo a conoscenza dei medici e dei diabetici. Mi rivolgo a Lei, nota soprattutto per la Sua dote di onestà , affinché mi aiuti ad informare quel vasto popolo di malati gravi che la loro malattia , oggi non suscettibile di guarigione, potrebbe essere agevolmente e definitivamente guarita , mediante un modesto intervento di microchirurgia vascolare. Infatti, il pregio del mio studio, come Le dicevo, risiede nell'aver individuato la patogenesi della malattia diabetica, che consiste nella inattivazione dell'insulina prodotta dal pancreas e che viene convogliata fisiologicamente al fegato Quest'organo deve controllare la quantità dell'ormone attivo che deve essere immesso nel circolo sanguigno. Quantità che varia fortemente in relazione alle condizioni fisiologiche del momento : di digiuno o postprandiale ; di quantità e qualità degli alimenti ingeriti; delle condizioni di attività fisica, ecc.- Ma un fegato insufficiente può rendere inattiva una quantità eccesiva dell'insulina prodotta, e questa condizione crea il diabete mellito tipo due . Per tale motivo ho intitolato il mio studio "Ipotesi sulla patogenesi epatica del diabete mellito tipo due". Come Lei facilmente comprende, da quello studio io non voglio nè posso ricavare neanche un euro di guadagno, ma dalla sua conoscenza i centocinquanta milioni di diabetici potrebbero guadagnare la loro salute, oggi gravemente ed irreparabilmente compromessa. Le chiedo perciò di aiutarmi a far conoscere il mio studio, e di sottoporlo alla valutazione degli organi competenti della Sanità. E' questa una cosa che ho chiesto ripetutamente, insistentemente ai ministri della Salute, ma non ho mai avuto un qualche cenno di risposta. Spero che Lei voglia, invece, rispondermi ed agire perché finalmente quello studio possa essere valutato e possa così arrecare enormi benefici alla salute pubblica.
La ringrazio e Le porgo cordiali saluti

Dott. Domenico Fico
tel.- 0731789566
via San Marco, 16
60034 Cupramontana (AN)



Sono convinto che la B9ndi non risponderà. Su questo comportamento di politici e giornalisti ho lunga esperienza. Ma se a sollecitare una risposta fossero molte altre persone, a dimostrazione che si cominciano a tener d'occhio i comportamenti di "rappresentanti del popolo sovrano", ben pagati e ben nutriti, chissà che qualcosa non la si potrebbe forse ottenere. Perché non provare ?
Cordialmente
Domenico Fico

giool
Inviato: 5/1/2006 2:08  Aggiornato: 5/1/2006 2:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: Nel segno di Ippocrate
Salve Dr.Fico, che piacere leggerla qui
Doppio (piacere) nel constatare che non ha perso la volontà di informare, comunque.
Non ricordo se l'ho poi aggiornata sulla diatriba accaduta sul forum della FAND per l'articolo scritto da Massimo Mazzucco sul suo caso. La questione è rimbalzata (ma va!) sulla ml de il diabete.com, "costringendo" la moderatrice alla censura (per amore della verità, se ben ricordo).
Non mi è riuscito di rintracciare i messaggi, che son certa di non aver cancellato, e spero di avere maggior tempo domani per incollare qui la fantasiosa e "istruttiva" conversazione (sempre per amore della verità)
Giacchè per la nota proprietà transitiva è stato messo in discussione anche questo sito, Mazzucco ha inviato alla moderatrice della FAND una e-mail, caduta a quanto pare nel vuoto
Alla prossima, quindi

PS: credo che la signora non la leggerà nemmeno la sua lettera e che la corrispondenza, in generale, venga selezionata e scartata a monte.

Rolly
Inviato: 6/1/2006 2:10  Aggiornato: 6/1/2006 2:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2005
Da: Valle d'Aosta
Inviati: 104
 Re: Nel segno di Ippocrate
Cara Giool,

se mi permetti ti consiglierei, visto he questa notizia sembra non trafficata da tempo, di mandare un nuovo articolo a Massimo perchè sbatta il "simpatico" dialogo di diabete.com sulla homepage perchè abbia la dovuta visibilità.

A presto.

Se il sig. Ratzinger mi scomunicasse sarebbe per me motivo di orgoglio.
giool
Inviato: 6/1/2006 19:10  Aggiornato: 6/1/2006 19:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: Nel segno di Ippocrate
Ciao stragnan sbattere in prima pagina due modeste impiegate di qualche casa farmaceutica?
Tutto sommato fanno solo il loro lavoro, come i tanti medici e i tanti giornalisti che hanno perso (se mai l'anno avuta) la passione per il proprio (lavoro).
Purtroppo oggi non basterebbe più neanche quella, perchè per dire la verità ci vuole anche molto coraggio. Neanche qualche giorno fa un medico (guardacaso un diabetologo) sentendomi appena accennare alla questione (pensa che non avevo ancora neanche nominato il dr.Fico) mi ha interrotta, piccato, affermando che "è la scoperta dell'acqua calda! tutti sanno che un cirrotico si ammala anche di diabete!" Pensa tu... per screditare Fico afferma l'ovvietà del suo studio
Ignorando la provocazione, naturalmente ho chiesto se quindi lui era favorevole all'intervento proposto ai fini di una guarigione del diabete di tipo due... risposta secca: in ospedale si lavora per curare il diabete, non per guarirlo!
Credo che lo studio del dr.Fico sia più conosciuto di quanto lui stesso pensi, e probabilmente già qualcuno (che vive al di sopra della legge e che può comprarsi un cuore o un fegato impunemente) è pure guarito dal diabete, ma questo è destinato probabilmente a implementare le leggende metropolitane
Sempre riguardo alla prima pagina, hai seguito tutta la vicenda sviluppatasi qui su Luogocomune. Il dr.Fico è stato intervistato da RSA , sortendo le ovvie reazioni. E' stata quindi fatta una scelta, credo, di non esporre il "metodo Fico" al cannibalismo che ha subito Di Bella... e da allora non se ne sa più nulla. Non so se Massimo è aggiornato, ma se avesse notizie credo che le avrebbe pubblicate o, quanto meno, comunicate all'interessato. Forse questo argomento dovrebbe rimanere fisso in prima pagina, in attesa
Il silenzio inquieta, era meglio forzare uno scandalo? spero che Massimo intervenga, ieri gli ho inviato una e-mail.
Certo che luoghi comuni quali "malasanità" appaiono persino fuorvianti, perchè partono dal presupposto che vi sia una sanità. Vicende come questa e tante altre, quando rimangono prive di chiarezza, legittimano una simile conclusione... a meno che non si voglia ritenere che basta screditare o perseguitare una persona per fugare ogni dubbio. Vero è (come leggo in altro 3D) che non tutti i perseguitati sono innocenti, ma per quello che ci è dato ormai di sapere (in senso lato), mi chiedo anche da chi dovremmo saperla, questa verità... dai giornali?
Probabilmente tra qualche tempo leggeremo proprio sui giornali che per guarire dal diabete basterà sottoporsi al trapianto di fegato... chissà che parere fornirà il comitato etico

giool
Inviato: 7/1/2006 16:18  Aggiornato: 7/1/2006 16:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: Nel segno di Ippocrate
stragnagn, dimenticavo... io non ho alcun interesse personale in questa vicenda, sia per la malattia in se che per qualsiasi altro motivo che non sia l'orrore di constatare quanto accade OGGI sulla nostra pelle... perchè TUTTI siamo sulla graticola. Se una castronata detta da un infame indigna e coinvolge maggiormente, non posso che prenderne atto. Rispetto al caso in questione poi, ritengo che sia solamente la punta di un iceberg... ma non fu un un iceberg che affondò il Titanic?

mpsp56
Inviato: 18/1/2006 15:14  Aggiornato: 18/1/2006 15:14
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: Nel segno di Ippocrate
Anch'io sono del parere che questa ricerca abbia possibilità di applicazione più ampie ancora di quello che propone,non c'è molta chiarezza in alcuni punti dei testi che riguardano la materia,ho visto contraddizioni che fanno insorgere dubbi giustificati;ritengo che tutti dovrebbero intervenire per appoggiare questa sperimentazione che rimbalza da più di un trentennio sul muro di gomma, sia per principio che per interesse personale(anche i tipi di diabete apparentemente non coinvolti in questo studio).Le basi teoriche sulla morfologia e funzionalità del fegato sono state riconosciute a distanza di 20-30 anni all'estero privando il dott.Fico del merito a cui aveva diritto per aver trovato le stesse cose senza i mezzi che agli altri sono stati concessi,rimane l'applicazione alla terapia(dopo sperimentazione su animali) che a questo punto è solo doverosa.La colpa è senz'altro dell'uffcialità e dei grossi interessi coinvolti ma chi è venuto a conoscenza dovrebbe uscire dalla logica della delega e della passività per coinvolgere più gente possibile e ottenere ciò che gli spetta di diritto:riconoscimento alla malattia propria e di altri e delle cure più opportune che non possono attendere la comodità di chi ha altri interessi

domenico
Inviato: 18/1/2006 22:41  Aggiornato: 18/1/2006 22:41
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Nel segno di Ippocrate
Lei ha colto pienamente nel segno. Ciò che impedisce rigorosamente che ai diabetici giunga la notizia che la loro inguaribile malattia potrebbe esser invece agevolmente e definitivamente guarita , sono "i grossi interessi coinvolti". Ma come è possibile rassegnarsi ad assistere ad una feroce strage di malati che potrebbero facilmente guarire, mentre vengono condannati a morte per tutelare l'ingordigia degli spacciatori d'insulina ? E ciò nel più rigoroso silenzio delle pubbliche istituzioni ?

mpsp56
Inviato: 19/1/2006 10:54  Aggiornato: 19/1/2006 10:54
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: Nel segno di Ippocrate
Ho letto i vari commenti di stragnanan ligure e di "mi sento vacillare" e sono più d'accordo con il secondo,la scienza va avanti correggendo i propri errori,il che significa che le asserzioni che fa devono sempre essere ritoccate perchè, molto spesso, non sono precise o non corrispondono alla totalità dei casi.Le affermazioni sui due tipi di diabete e ciò che li contraddistingue, secondo me, non vanno prese troppo alla lettera cosa che fa, a mio parere stragnanan, e che rimprovera invece di fare al dott.Fico.Gli errori medici,che fra l'altro difficilmente vengono riconosciuti apertamente per motivi ovvi, si basano molto spesso su dati di base che vengono ritenuti sicuri e che invece non lo sono.Molte affermazioni dei testi come dice stragnanan non sono state rivedute alla luce delle nuove tecniche che abbiamo a disposizione per l'indagine ma pochi lo dicono.Come spiegherebbe per esempio in un diabetico di tipo 1 una luna di miele che dura un mese dopo 15 anni o addirittura due anni senza assunzione di insulina se qualche importante particolare non è stato trascurato?Comunque vorrebbe dire che le cellule rimaste riescono ad operare a pieno regime!I mezzi di indagine usati per la classificazione dei diabeti sono davvero soddisfacenti?Siamo sicuri che i dati del problema da risolvere siano giusti?E' chiaro che somministrando insulina il tutto va in pensione!
Ciiò che si usa a volte mi sembra molto molto più vecchio di quello che dice il dott.Fico (dopo 30 anni è ancora nuovo!)

domenico
Inviato: 20/1/2006 0:34  Aggiornato: 20/1/2006 0:34
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Nel segno di Ippocrate
Risposta ottima e sincera, ha dato il diabetologo , affermando che in ospedale si lavora per curare il diabete, non per guarirlo ! Certo, se i diabetologi guarissero il diabete, è ovvio che poi dovrebbero cambiar mestiere ! Non so se siamo alla comica finale o se siamo in presenza di una terribile tragedia. Se penso al destino dei centocinquanta milioni di diabetici affidati a quele mani non riesco proprio a ridere. Ma che si tratti di un preciso disegno criminale, che vuole impedire che il diabete venga debellato , non è più un mistero. Ripeto che ho chiesto insistentemente al ministero della salute ed a quello della rierca scientifica di sottoporre il mio studio alla valutazione critica di esperti della materia. Non ho avuto mai un qualche cenno di risposta. Non potendo criticare sfavorevolmente quello studio, che potevano rispondere ? Che vedevano con terrore la scomparsa di una malattia che garantisce profitti immensi all'industria farmaceutica ed ai diabetologi ? E che altro possono fare per evitare il "disastro"? L'unico mezzo è quello di ignorare e fare ignorare il mio studio. Infatti, non v'è giornale, non v'è radiotelevisione che abbia mai voluto far cenno alla possibilità di guarire quella malattia, nonostante le mie continue, pressanti richieste. Metodo efficacissimo. Infatti, chi conosce i miei studi se non i frequentatori di questo sito ? Così, i diabetici possono tranquillamente crepare ed i diabetologi possono dormir sonni tranquilli. Qualcuno dubita che questa sia la terribile verità ?

mpsp56
Inviato: 20/1/2006 9:13  Aggiornato: 20/1/2006 9:13
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: Nel segno di Ippocrate
Nella sua ricerca sulla patogenesi epatica del diabete mellito II lei dice che la prevenzione dellla malattia deve essere ovviamente indirizzata verso tutti i fattori alimentari,infettivi e tossici che possono svolgere azione patogena sul fegato:lei quindi classificherebbe il diabete mellito II come il diabete che origina dall'alterazione anatomica e funzionale del fegato qualunque sia l'agente coinvolto?
Mi sembra che sia una descrizione più ampia del fenomeno che avrebbe conseguenze enormi,se i fattori infettivi e tossici fossero inclusi nelle cause del diabete mellito II ho capito bene?
Ho visto che lei ha tratto le sue conclusioni oltre che dallo studio anatomico,istologico funzionale del fegato dalla casistica di cui disponeva,lo trovo un metodo non cruento e medico per ricavare delle conclusioni che vadano appurate su animali,da dove pretendono che si ricavino a livello medico delle conclusioni da verificare questi cervelloni?
Altra cosa...ho visto dei suggerimenti su come si potrebbe intervenire per ottenere la considerazione di questa ricerca.....viene addirittura proposto uno sciopero a livello di internet,la spedizione di email a gogo agli interessati,la raccolta di firme,ne suggerisca uno lei che le sembra più efficace degli altri.....

domenico
Inviato: 20/1/2006 22:05  Aggiornato: 20/1/2006 22:05
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Nel segno di Ippocrate
1) Indubbiamente, il diabete mellito tipo due trova la sua patogenesi nel danno epatico dovuto a fattori vari. L'agente che determina il danno epatico è indifferente, riguardo alla conseguente insufficienza del fegato , eccezion fatta, naturalmente, per la gravità del danno epatico e dell'insufficienza funzionale , che può andare da una lieve insufficienza alla cirrosi.
2) la ricerca su animali è indispensabile perchè una scoperta deve essere convalidata dalla sperimentazione. Ma la formulazione di una ipotesi scientifica, quando riguarda argomenti importanti e quando è retta da validi presupposti teorici, dovrebbe essere obbligatoria.Come si può ignorare, come avviene da lungo tempo, uno studio assolutamente corretto, che propone la possibilità di guarire agevolmente una grave e diffusa malattia sociale ritenuta inguaribile , qual'è il diabete mellito tipo due ?
3) E come è possibile che si chieda agli organismi statali (ministero della salute e ministero della ricerca scientifica), di sottoporre alla valutazione dei competenti organismi scientifici uno studio del genere, senza riuscire ad ottenere neanche un cenno di ricevimento ?
E come fa la mente a non correre immediatamente al pensiero della mafia , quando ci si imbatte in siffatti gravissimi comportamenti omissivi ?

mpsp56
Inviato: 21/1/2006 8:16  Aggiornato: 21/1/2006 8:16
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: Nel segno di Ippocrate
Lei non usa mezze parole,si sta compiendo un eccidio legalizzato con l'approvazione di quelli che sono a conoscenza del fatto( esperti e pazienti) che fanno finta di non capire;diciamo che è un peccato capitale della nostra società che coinvolge anche quegli organismi che a queste cose dovrebbero opporsi ma che,sapendo con chi hanno a che fare, si guardano bene dall'opporsi e non si dimostrano migliori(a mio parere se ciò che predicano è vero faranno una fine ancora peggiore)!
Appurato quali sono i meccanismi da contrastare vorrei una sua opinione su un fatto,naturalmente,visto che le hanno impedito di verificare le sue ipotesi può essere solo un parere e non un'affermazione certa:
"Secondo lei questo negare dei fatti di importanza sostanziale come quelli da lei evidenziati( l'influenza parziale o totale del fegato sul diabete )può aver creato anche delle ambiguità nella diagnosi,ci possono essere a suo parere dei casi che vengono male classificati?"Per quello che io ho visto sì,nel momento in cui non tieni nel giusto conto un meccanismo fisiologico fondamentale, parte di un fenomeno in gioco, rischi di falsare molte cose!

domenico
Inviato: 21/1/2006 12:10  Aggiornato: 21/1/2006 12:10
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Nel segno di Ippocrate
Credo che lei oramai mi conosca abbastanza bene . No, non ho l'abitudine di usare le mezze parole, ossia quelle che consentano interpretarle a proprio piacimento. Non trova giusto che si esprima il proprio pensiero in modo inequivocabile e chiaro , quando si è in buona fede ? Io non pretendo di esser creduto sulla parola. Anzi, amo molto la discussione. Non tollero però che mi si dia del cretino. Se si contesta con validi argomenti quel che io dico e sostengo, mi si dà anche la possibilità di ampliare i miei concetti e di sottoporli a verifica. Ed amo la discussione. Ma il silenzio è altra cosa. Nel caso specifico è certamente malafede, complicità con il potere fortissimo degli spacciatori d'insulina. E questo mi manda in bestia. Sbaglio ? Spero che lei non sia tra quelli che mi condannano. Anche perché sono certo che lei non approvi chi non vede o finge di non vedere le prove incontestabili, e che io continuo ad indicare, che il fegato è il responsabile dell'insorgere del diabete, come è dimostrato inequivocabilmente dal fatto che cirrotici epatici, sottoposti a trapiano di fegato per la cirrosi epatica sono inasapettatamente ed "incomprensibilmente", guariti dal diabete. Perbacco, quale altra prova si vuole che è il fegato il responsabile del diabete tipo due ? O si vuole ignorare quella prova dolosamente, criminalmente ?
E' questo il fondato sospetto.

mpsp56
Inviato: 23/1/2006 11:20  Aggiornato: 23/1/2006 11:20
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: Nel segno di Ippocrate
Lei parla di trapiantati di fegato che hanno avuto come risultato la guarigione spontanea dal diabete(a riprova che il meccanismo causa della malattia non era nel pancreas ma nel fegato);non credo che in situazioni così critiche un simile riscontro sia passato inosservato,chi effettua operazioni di questo tipo non è generalmente un novellino e deve fare attenzione a tutti i dati disponibili perchè la storia non finisca male,hanno chiaramente voluto dimenticare qualcosa che non faceva comodo a molti;i dati che lei ha proposto sono sotto gli occhi di tutti ......io credo che quando si è testimoni si ha l'obbligo della testimonianza,i pazienti si affidano ai medici a mio parere con troppa superficialità e se ci fossero ancora dei dubbi questa è la riprova che la medicina ha preso una cattiva strada e che purtroppo chi non vuole avere conseguenze pessime deve dare una fiducia con riserva alle persone a cui affida la propria salute e operare affinchè questo sconcio finisca

domenico
Inviato: 26/1/2006 17:30  Aggiornato: 26/1/2006 17:30
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Nel segno di Ippocrate
Riesce difficile capire appieno l' implacabile censura che copre lo studio sul diabete mellito tipo due . Ma non dimentichiamo che, per fortuna, oggi c'è internet, questo straordinario strumento assai difficile da censurare. Questo è il motivo per il quale continuo ad inviare messaggi con questo mezzo. Mi è giunta proprio oggi la trelefonata di un collega di Milano che aveva avuto notizie del mio studio , relativo al diabete , da parte di una collega, che io conosco soltanto di nome. E' l'esempio tipico ed incoraggiante di come si possa creare una rete sempre più ampia ed efficiente di informazione . Perciò, agli amici che già seguono questa rubrica , rivolgo l'appello di aiutarmi a diffondere la notizia che il dibete tipo due può essere agevolmente guarito. Ecco un modo certamente siicuro di scavalcare quelle persone di scarsa fiducia cui troppo spesso i malati affidano la propria salute.

mpsp56
Inviato: 8/2/2006 8:22  Aggiornato: 8/2/2006 8:22
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: Nel segno di Ippocrate
Chi fosse interessato alla diffusione della notizia e volesse saggiare la libertà di stampa di cui disponiamo può provare ad inviare una lettera o una e-mail a quotidiani locali e nazionali possibilmente firmata da molte persone (magari interessate direttamente al problema) e verificarne la pubblicazione, chi non avesse idee può prendere spunto da questa lettera :
Caro direttore,
sono venuta a conoscenza ultimamente che una malattia di enorme impatto sociale(3milioni di persone solo in Italia)il diabete mellito II sta da più di 30 anni attendendo una sperimentazione necessaria e doverosa per poter essere risolta.Ho trovato sul web un breve commento e mi sono riferita al sito del dott.Domenico Fico(www.diabetenews.8m.com) e ai vari siti e blog che trattano di questa storia italiana di malasanità.Visto che al povero medico, così solerte, si è negato il merito delle sue ricerche sulla morfologia e funzionalità del fegato (comprovate 20-30 anni dopo da equipes inglesi e americane)vogliamo almeno lasciargli,a più di 30 anni dalla scoperta, il merito di guarire la malattia contro cui ha combattutto ,ottenendo la sperimentazione per l'ultima parte dei suoi studi?Egli ha scoperto che l'origine della malattia non è pancreatica ma epatica :l'insulina viene inattivata a livello di un fegato alterato e per risolverla ,negli stadi avanzati, sarebbe sufficiente un semplice e innocuo intervento di microchirurgia vascolare che devierebbe l'insulina nel circolo generale negandogli il circolo epatico.140-150milioni di persone nel mondo aspettano,10 mila muoiono ogni giorno ,altri ne hanno gravissime conseguenze fra cui cecità e amputazioni,vogliamo aprire le porte alla vita e non alla cultura della morte ?Sarebbe un primo passo importante.Sono fiduciosa nel vostro aiuto
firma o firme

Fateci sapere nel sito se otterrete qualche effetto miracoloso....

giool
Inviato: 9/2/2006 0:18  Aggiornato: 9/2/2006 0:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: Nel segno di Ippocrate
Citazione:
Chi fosse interessato alla diffusione della notizia e volesse saggiare la libertà di stampa di cui disponiamo...




pensare che era quasi fatta... finchè la dottoressa Brandi non ha corretto il tiro dell'intervista, spezzando l'incantesimo. Non metto neanche in discussione la sua buona fede, ma a mio avviso è stata troppo "ottimista" nel ritenere di poter gestire questa bomba, bloccando sul nascere l'onda emotiva che si stava creando.
Se questa storiaccia riuscisse ad arrivare alle persone, quelle semplici, dei mercati, quelle che votano Berlusconi perchè "m'ha arzato la penzione a mille euri"... altro che destra e sinistra! lo andrebbero ad arcorizzare col mattarello e ne avanzerebbero anche per il resto della combriccola!
Mi ripeto, ma questo articolo dovrebbe rimanere segnalato in prima pagina, in evidenza per tutti i "passanti", e non solo.

mpsp56
Inviato: 10/2/2006 10:34  Aggiornato: 10/2/2006 10:34
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: Nel segno di Ippocrate
Grazie della risposta,stiamo cercando di diffondere il più possibile anche seguendo i suggerimenti che abbiamo trovato qui, in internet(siti e blog) e con e-mails,qualche risultato sta arrivando per fortuna;non ho sentito l'intervista per radio,ho cercato di scaricarla ma non ce l'ho fatta,l'indignazione della gente se c'era era giustificata ed è quella che poteva far giungere più facilmente al traguardo ma non è facile prendersene la responsabilità;calmare le acque è una tattica che può annullare tutti gli sforzi per arrivare alla verità e mettere a tacere tutto ,meglio impegnarsi a fondo per arrivare ora o forse non sarà più possibile.Dovrebbe essere la gente interessata a muoversi per prima anche perchè ha solo da guadagnare dal riconoscimento della ricerca e dall'ottenimento della sperimentazione,saprà come stanno le cose e potrà fare le proprie scelte.

komak
Inviato: 10/2/2006 17:25  Aggiornato: 10/2/2006 17:25
So tutto
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 22
 Re: Nel segno di Ippocrate
Scusate, per quel che riguarda il diabete di tipo 1, ci sono trattamenti alternativi all'assunzione quotidiana di insulina?

Grazie

tirtak
Inviato: 10/2/2006 22:10  Aggiornato: 10/2/2006 22:10
So tutto
Iscritto: 10/2/2006
Da:
Inviati: 1
 Re: Nel segno di Ippocrate
temo proprio di no..... a meno che non esista qualche tomba,da qualche parte del mondo,che contiene anche questo segreto

mpsp56
Inviato: 11/2/2006 8:24  Aggiornato: 11/2/2006 8:24
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: Nel segno di Ippocrate
Per Komak,ciao come vedi questa pagina ha avuto più di 2550 letture e molti interventi,la questione sta diffondendo nei siti e nei blog (libero) perchè è venuto alla luce un cancro enorme,qualcosa che è stato nascosto da più di 30 anni e che ancora adesso la scienza non vuole riconoscere,quando le cause e la provenienza di una malattia non vengono riconosciute buona parte delle sue acquisizioni e delle sue certezze saltano,la malattia in oggetto è il diabete mellito.
Ti consiglio di leggere i commenti precedenti e capirai quello che ti voglio dire......
C'è come un grosso tappo che chiude una porta importantissima finchè questo tappo non salta le soluzioni giuste a qualsiasi livello non verranno fuori è interesse di tutti (diabetici di tutti i tipi e non)sfondare questa porta,le persone dovrebbero pretendere ciò che è dovuto ,in questo caso la sperimentazione d'obbligo, dopo questa ammissione il diabete sarà una malattia diversa.E' necessario unirsi,diffondere il più possibile la notizia,raccogliere firme,scrivere ai giornali e ottenere ora ciò che è necessario o la soluzione a questo enorme problema forse non arriverà più e la sofferenza di moltissime persone continuerà non solo in Italia ma in tutto il mondo,mantieniti in contatto.....

giool
Inviato: 12/2/2006 23:30  Aggiornato: 12/2/2006 23:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: Nel segno di Ippocrate
mpsp56

effettivamente i file relativi alle due interviste al dr.Fico non sono più scaricabili.
L'ho segnalato alla Redazione, ma nel frattempo te li posso inviare io, se mi contatti in privato.
Lo stesso vale per chiunque desideri ascoltarli

mpsp56
Inviato: 14/2/2006 9:44  Aggiornato: 14/2/2006 9:44
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: Nel segno di Ippocrate
ciao,grazie,vedo che ti stai adoperando molto ed è cosa rara,ho risposto ad IVan sull'altro forum,mi interesserebbe quella registrazione se la redazione non ha aggiornato e sistemato e non lo farà nel giro di qualche giorno,mi sembra di aver visto la zona messaggi ma non so bene come si possa fare....adesso cerco i messaggi!

giool
Inviato: 15/2/2006 1:02  Aggiornato: 15/2/2006 1:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 guarire il diabete sarà mai possibile?
Alle tante supposizioni (espresse o meno) che la vicenda del dr.Fico ha ispirato, val la pena di aggiungerne una "corposa", assolutamente sussidiaria agli interessi di tipo economico/professionali dei baroni della medicina e delle case farmaceutiche. La notizia, contenuta nel "Testamento per una Nuova Medicina" del Dr. Rike Geerd Hamer (ovviamente coperto da copyright) è stata adesso fortunatamente diffusa.
...
In una lettera del 5 Marzo 2001 indirizzata al rabbino Denoun, del concistoro centrale dei gran rabbini di Francia, il dottor Hamer scriveva : «Egregio signor gran rabbino Denoun, il mio amico Antoine conte D'Oncieu ed io nel 1986 siamo stati suoi ospiti, come Lei sicuramente ricorderà, quando suo fratello era malato di cancro.
In quell'occasione Lei ci ha raccontato, per quanto io ne sappia anche alla presenza dell' altro suo fratello medico a Marsiglia, quanto segue: allora ci disse che il vostro capo, il gran rabbino Menachem Schneerson, aveva fatto delle prove insieme con i suoi medici israeliti per verificare se la Nuova Medicina fosse scientificamente corretta, arrivando a stabilire che, palesemente, era proprio così.
Quindi Schneerson avrebbe scritto a tutti i rabbini del mondo ordinando loro di curare se stessi e i propri pazienti nella sinagoga secondo i principi della Nuova Medicina, perché infatti essa era chiaramente giusta; ciò tuttavia doveva restare un segreto da cui i non-ebrei erano esclusi. Espressi tutto il mio raccapriccio di fronte a Lei (certamente se ne ricorderà per il fatto che evidentemente in questo modo solo Israele poteva godere della nostra Nuova Medicina, in pratica rubandola alla mia gente, di fatto anche a tutti i pazienti non-ebrei di questo mondo. Lei ci disse allora che Le dispiaceva e che non condivideva tale disposizione, ma era tenuto ad ubbidire all'ordine dato dal suo capo.Le dissi che avvertivo ciò come una follia criminale di una comunità religiosa.
Potenzialmente si trattava di una strage a livello mondiale e la pregai di preoccuparsi affinché questo ordine venisse immediatamente annullato»...


Il silenzio che opprime la scoperta del dr.Fico (e milioni di diabetici), il dileggio che chiunque si sente autorizzato ad esprimere sol perchè non è riuscito neanche a divulgarne l'informazione nonostante sforzi sorretti da una tenacia purtroppo ormai rara, ridotta com'è al mordi e fuggi quando non sorretta da meschini interessi, assume adesso a mio avviso una dimensione paradossalmente più realistica. Come spiegarsi altrimenti che chiunque, e sottolineo chiunque, se ne sia disinteressanto o ne sia fuggito atterrito, e nell'arco di ben trent'anni? Ai nuovi medici dovrebbero, a coerenza, chiedere un giuramento ad Ippocrate.
Se a notare un comune denominatore con la vicenda del dr.Hamer (pur con tutti i dovuti distinguo) dovessi essere solo io... sarei grata a chiunque di farmelo notare, magari in privato, affinchè io prenda i necessari provvedimenti (sic!)

fefochip
Inviato: 15/2/2006 1:22  Aggiornato: 15/2/2006 1:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: guarire il diabete sarà mai possibile?
X dottor domenico fico (e chi vuole/sa rispondere)

ho sentito le interviste su RSA e ho capito il meccanismo che spiega e l'eventuale intervento da fare.

non ho capito una cosa però se me la può spiegare o indicare dove la spiega.
una volta che un canale del pancreas è messo direttamente nel circolo sanguigno l'insulina attiva rimane tale e non è regolata dal fegato.
non si potrebbe andare incontro a dei problemi comunque di poca o troppa insulina ?
come pensa di risolvere la cosa?

x tutti in particolare Mazzucco

ma durante le trasmissioni RSA non si era impegnata a trascinare qualche politico in radio tipo pecoraro scanio o chi per lui?

ciao
a tutti
fefochip

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
giool
Inviato: 15/2/2006 17:36  Aggiornato: 15/2/2006 17:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: guarire il diabete sarà mai possibile?
Minchia ragazzi, sempre peggio: sull'11/9 siamo tutti attenti, ma per il resto vedo che i nostri amici di sempre non avranno alcun problema

sembra scritta per questo thread... grazie comunque Linux, spero tu non me ne voglia per il prestito


X fefochip: se il dr.Fico non ti risponde entro questa sera. vedrò di telefonargli

domenico
Inviato: 15/2/2006 20:57  Aggiornato: 15/2/2006 20:57
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: guarire il diabete sarà mai possibile?
Ottima domanda, alla quale rispondo nella mia pubblicazione "Ipotesi sulla patogenesi epatica del diabete mellito tipo due".
Innanzitutto, la vena pancreatico duodenale, che trasporta l'insulina neoincreta dal pancreas al fegato, si sdoppia nel suo percorso. Si potrebbe perciò deviare uno solo dei due rami, lasciando l'altro a versare l'insulina nella circolazione portale. Comunque, io chiudo la mia pubblicazione così : "Gli eventuali episodi ipoglicemici che dovessero manifestarsi in conseguenza di una eccessiva riduzione o dell'abolizione del controllo epatico sull'attività dell'insulina, non dovrebbero comunque rappresentare un problema clinico di grande significato, come è stato dimostrato dallo studio di Redmon e al. in relazione alla sindrome ipoglicemica che si riscontra come complicanza nel 30-50% dei trapianti di pancreas. Sindrome probabilmente causata dalla modalità e sede della reinserzione della vena pancreatico-duodenale effettuata nel corso del trapianto."
Come vede, il problema cìè, ma non crea problemi particolarmente gravi. Il diabete è senz'altro assai più grave della possibile ipoglicemia postoperatoria.

mpsp56
Inviato: 16/2/2006 9:58  Aggiornato: 16/2/2006 10:04
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: Nel segno di Ippocrate
Per Giool-Dunque questa è la terza volta che scrivo il messaggio e che all’invio si cancella,ora l’ho salvato …..certo che c’è un minimo comune multiplo con la storia di Hamer : i primi a difenderlo dovevano essere i medici che dovevano verificare la sua scoperta e lo potevano fare facilmente ma non l’hanno fatto .Questo dice che livelli ha toccato la medicina là e qui,chi non è d’accordo acconsente ugualmente lasciando i ricercatori (ma anche le persone che hanno ancora principi in qualsiasi campo)nella più totale solitudine con tutte le conseguenze che questo può avere….non non sono solo i pochi cattivi e corrotti ad essere colpevoli ma tutto il seguito di opportunisti che riescono a fare .La soluzione:una nuova moralità che attualmente non viene insegnata da nessuno:testimoniare,sostenere,non abbandonare chi ha ragione,tenere la vita nel massimo conto.
Smettere di delegare,intervenire attivamente,non aspettare la pappa in bocca altrimenti il poco di oggi rifiutato diventerà un enorme debito da pagare da cui non ci potremo sottrarre.
Scriverò per Hamer ,almeno questo….ma cerchiamo di risolvere le nostre questioni italiane che interessano anche il mondo purtroppo,il silenzio della medicina italiana è assolutamente analogo a quella tedesca.

mpsp56
Inviato: 16/2/2006 10:50  Aggiornato: 16/2/2006 10:57
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: Nel segno di Ippocrate
errata corrige-minimo comune denominatore e non minimo comune multiplo anche se tutti i casi moltiplicati danno luogo a un fenomeno che li contiene e che potrebbe avere un nome ,provate voi a definirlo:
mancanza di libera informazione
isolamento di chi non canta in coro
travisamento della realtà propinato a livello mediatico
nessuna considerazione per le problematiche relative alla vita
etc.etc.etc.

giool
Inviato: 16/2/2006 18:54  Aggiornato: 16/2/2006 18:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 guarire il diabete sarà mai possibile?
Citazione:
Scriverò per Hamer...


Hamer libero lo devi intendere nel senso più ampio, non ultimo la possibilità di permettergli una corretta formazione dei medici. Egli stesso avverte questa grave carenza nell'ambito della Nuova Medicina. Ha scritto il "Testamento..." anche per consentirne a chiunque un accesso diretto, e per questo l'ha registrata, limitandone la pratica solo a medici opportunamente da lui formati.
Ma in questo clima di illegalità, chi dovrebbe tutelare chi?

Citazione:
ma cerchiamo di risolvere le nostre questioni italiane


Io vorrei che noi per primi superassimo la logica del "questo è più importante di quest'altro", perchè i diritti umani non hanno un solo nome e cognome. Per il resto, stiamo già facendo l'unica (credo) cosa che possiamo, affinchè queste vicende non cadano nel dimenticatoio, inseguendo ogni giorno qualcosa "che conta di più"... e non andare oltre alle solite due parole di circostanza.

mpsp56
Inviato: 17/2/2006 6:50  Aggiornato: 17/2/2006 7:01
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: guarire il diabete sarà mai possibile?
Io credo che tutto quello che vediamo e sperimentiamo attualmente sia correlato
che agendo sulle cose di cui siamo informati si abbia un risultato complessivo e non solo parziale,tu hai detto che c'è un denominatore comune....se cambi uno dei componenti cambia anche il risultato,il fatto che su Hamer non ci sia stata nessuna informazione dice tutto...era uno fra l'altro conosciuto in Italia per quella vicenda,con quel" scriverò" significa che io agirò perchè sia liberato come è giusto perchè capisco quello che ha vissuto e vive e che intendo diffondere la notizia ma che la mia azione purtroppo può essere più intensa qui e se non elimino qui le cause di questi obbrobri non posso pretendere di eliminarli lontano es.mi posso preoccupare della fame nel mondo ma la causa della fame del mondo è qui nella situazione che si è creata dove vivo e non laggiù ,se non elimino quella, posso fare tutte le offerte del mondo ma resterà tutto come prima....qui c'è una realtà che nessuno conosce e non per merito mio ma di tutte le persone che al momento giusto si tirano indietro condannando a morte gli altri...Hamer ha semplicemente pagato al posto di tutti,noi abbiamo il nostro caso qui cerchiamo di non fare altrettanto,ecco quello che volevo dire non mi riferivo a nessuno in particolare credi,aiutare Fico è aiutare anche Hamer perchè significa demolire le cause del fenomeno,la sua ricerca non è stata verificata mentre ne aveva a livello scientifico tutti i canoni.Perchè?Non ci troviamo davanti alla scienza ma a una degenerazione della scienza ,si produce ciò che viene richiesto e che si sa viene accettato come al tempo dei Mecenati.

domenico
Inviato: 17/2/2006 14:20  Aggiornato: 17/2/2006 14:20
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: guarire il diabete sarà mai possibile?
Si, guarire il diabete sarebbe non solo possibile ma abbastanza semplice. Se consulti un trattato di medicina per conoscere quale è la patogenesi (meccanismo mediante il quale si instaura una malattia) del diabete mellito tipo due, troverai molti giri di parole ma nesuna definizione precisa. Questo perché mentre la scienza attuale conosce l'eziologia, ossia la causa che provocai quella malattia (eccessi alimentari,obesità, tenore di vita con scarsa attività, alcune malattie del fegato) non conosce il meccanismo d'azione, ossia perché l'insulina, che anche nei diabtici di tipo due è presente nel sangue, a volte addirittura in quantità suoeriore alla norme, nel diabetico "non funziona". Troverai, per esempio definizioni del genere : il corpo diviene insensibile all'insulina ! Naturalmente con una così grave lacuna nella conoscenza scientifica del diabete curarlo è assolutamente impossibile. Invece io ho individuato il meccanismo di azione (se vorrai prendere visione del mio studio lo trovi sul mio sito :www.diabetenews.8m.com) il quale consiste nella inattivazione dell'insulina prodotta dal pancreas in continuazione ed in forma libera. L'insulina, appena secreta dal pancreas viene convogliata al fegato, perché quell'importante organo consenta il passaggio nel circolo sanguigno solo della quantità d'insulina necessaria nelle varie condizioni. Capirai, che la quantità di quell'ormone necessaria varia enormemente da una condizione di digiuno ad una dopo un abbondante pasto. Ma anche la qualità del pasto è imprtantissima. Infatti una situazione metabolica dopo psto ricco di zuccheri richiede una quantità molto maggiore di insulina dopo pasto, seppur abbondante, di vegetali e proteine animali. Queste "valutazioni" sono prerogativa del fegato, che rende inattiva una diversa quantità di insulina secondo il tipo di pasto ingerito, e della sua quantità. Capisci quindi quanto èsia importante il fegato per mantenere entro limiti fisiologici la quantità di zuccheri che circolano nel sangue. Quindi, se un fegato mal funzionante rende inattiva in modo permanente una quantità eccessiva di insulina, la quantità di zuccheri nel sangue aumenterà, e si instaura quella malattia che chiamiamo diabete mellito o zuccherino. Ecco perché lo studio che ho pubblicato s'intitola : "Ipotesi sulla patogenesi epatica del diabete mellito tipo due". Ed ecco perchè io, per guarire quel tipo di diabete, propongo la deviazione parziale della vena che porta l'insulina dal pancreas al fegato, in modo tale che una parte dell'insulina prodotta possa sfugire alla inattivazione del fegato.
Se non sono stato abbastanza chiaro, chiedimi le necessarie delucidazioni

mpsp56
Inviato: 18/2/2006 16:55  Aggiornato: 18/2/2006 17:01
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: guarire il diabete sarà mai possibile?
Ho trovato ora in un blog di Beppe Grillo dedicato alla sanità,dove eventualmente potete mettere qualche commento ad hoc, che il dott.Hamer è stato liberato il 16 febbraio:http://www.nuovamedicina.com/.
Le insistenze hanno avuto il loro esito ora tocca a noi riuscire,qualcosa è senz'altro cambiato nel complesso sta a noi sfruttarlo per ottenere questa cosa che ci spetta:non siamo KamiKaze che vanno a morire perchè I SIGNORI...ce lo comandano,dov'è la nostra dignità?Quei SIGNORI come mai sono così tranquilli?Il metodo lo conoscono chi vi dice che non lo applichino?Organizziamoci e raccogliamo firme per ottenere al più presto la sperimentazione per la ricerca sul diabete mellito II....è l'unico modo!

giool
Inviato: 19/2/2006 1:03  Aggiornato: 19/2/2006 1:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: guarire il diabete sarà mai possibile?
sarebbe interessante poter fare intanto qui il punto della situazione sull'iniziativa combinata Luogocomune/RSA, ma non capisco sinceramente questo silenzio
RSA può organizzare più visioni di un film riguardante l'11 settembre, ma non parla più del Dr.Fico... mmmm... questo potrebbe voler dire che a qualcuno conviene e quindi viene consentito? questo dubbio mi inquieta

mpsp56
Inviato: 19/2/2006 8:56  Aggiornato: 19/2/2006 8:56
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: guarire il diabete sarà mai possibile?
Mi sembra di capire che tu ti chiedi se ci sono state pressioni anche in questo caso?E hai dei dubbi?Pensi che la storia che si è presentata al dott.Fico per 30 anni accetti di cambiare così facilmente:ti faccio un esempio stupido!La foto di stragnan vestito da medico è stata scambiata con un simbolo e la scritta che accompagna il mio nome da "so tutto" è diventata fin dall'inizio "ho qualche dubbio":vorrei dire a chi fa questi giochi senza senso che ormai la sappiamo l'aria che tira e che non c'è bisogno di tanta intelligenza per comprendere l'ovvio....voglio precisare che io sulla ricerca del dottor Fico non ho mai avuto alcun dubbio e credo proprio che non ce l'abbia nessuno.....definisco chi si aggrega a questo gioco per amore o forza nello stesso modo da molto tempo....vi risparmio la parola ma ha risonanze di altri tempi non molto lontani però:non parlate con disgusto di olocausto(ne ha diritto solo chi lo eviterebbe e non siete voi).Credo che chiedere appoggio qui sia diventato praticamente inutile e non ho nessuna voglia di incrementare le frequenze del sito,non combinerete niente come tutti gli altri.Questa è la mia opinione ma del tutto personale!Se aveste avuto voglia di fare qualcosa a questo punto l'avreste già fatto!A voi dimostrare il contrario se è così ma non fra 10 anni!

giool
Inviato: 20/2/2006 1:17  Aggiornato: 20/2/2006 1:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: guarire il diabete sarà mai possibile?
Citazione:
Mi sembra di capire che tu ti chiedi se ci sono state pressioni anche in questo caso?E hai dei dubbi?Pensi che la storia che si è presentata al dott.Fico per 30 anni accetti di cambiare così facilmente:ti faccio un esempio stupido!La foto di stragnan vestito da medico è stata scambiata con un simbolo e la scritta che accompagna il mio nome da "so tutto" è diventata fin dall'inizio "ho qualche dubbio"


Vedi mpsp56, io di domande me ne pongo molte e mi sforzo di trovare le risposte che più si approssimano al vero. Spesso però sono quelle "ovvie" che mi portano fuori strada.
Tu scrivi infatti che la ricerca del dr.Fico potrebbe mettere in discussione anche ciò che sappiamo sugli altri tipi di diabete... ma su quali basi?... i titoli del nuovo numero di Nexus suggeriscono che l'Alzheimer è proprio un tipo di diabete... magari quando riceverò la rivista ne capirò di più
Le immagini poi che compaiono accanto ai messaggi sono gli avatar, che ciascun iscritto gestisce a piacimento, e le "scritte" si aggiornano in base alla quantità dei messaggi postati (10 per diventare "ho qualche dubbio")

Citazione:
Credo che chiedere appoggio qui sia diventato praticamente inutile e non ho nessuna voglia di incrementare le frequenze del sito,non combinerete niente come tutti gli altri.Questa è la mia opinione ma del tutto personale!Se aveste avuto voglia di fare qualcosa a questo punto l'avreste già fatto!A voi dimostrare il contrario se è così ma non fra 10 anni!


chiedere appoggio non implica un dovere implicito del nostro interlocutore, se questi non lo avverte . Possiamo sposare tutte le cause che vogliamo, ma se non vengono condivise, non resta che cercare le possibili spiegazioni... giusto per restare con i piedi per terra e poter continuare a camminare nella direzione che interessa
E' emblematico osservare però che non ci sono neanche interventi scritti da diabetici (basta entrare in uno dei forum specifici per osservare quanto scrivono) e nemmeno dai loro familiari. Considerato che questo thread ha avuto un incremento di circa 500 letture nell'ultimo mese, per un totale di 2740, è assai improbabile che non ve ne siano tra queste e io allora li immagino come tanti sorcetti che spiano il formaggio... il che è molto più triste, e ce lo dobbiamo dire chiaramente.
Mi chiedo anche se la controinformazione non sia alla fine speculare alla disinformazione, se non rincretinisca e condizioni, inchiodando la gente alla sua impotenza, paura o vigliaccheria che sia.
Ma qualsiasi sia la risposta, resta il fatto che pochi riescono ad andare oltre le parole, e non soltanto riguardo alla vicenda del dr.Fico, tant'è che la situazione generale è quella che è.
Si potrebbe iniziare con una email ben congegnata (comprendente argomenti cardine) da inviare ai media, ai politici, alle associazioni... gli strumenti che usiamo consentirebbero un minimo sforzo, però non accade.
E allora che si fa, mollare? in attesa che finalmente qualcuno si svegli e si renda conto che è arrivato il momento di mettersi in discussione in prima persona, io continuo con ciò che non è neanche una speranza, ma certamente una possibilità, oltrechè un atto dovuto.
E qui mi allaccio alla visibilità del sito, che per me è secondaria... un sito può essere più importante di un essere umano? il fine giustifica il mezzo? posso solo dire la mia e aborrire una simile eventualità, ma resta comunque SOLO la mia opinione, perchè il sito non è mio e non so come agirei se lo fosse, opinione che può già quasi niente contro la macchina da guerra ormai in moto contro l'umanità.
Confido nelle mie doti di fondista e... io speriamo che me la cavo
Un caro saluto

PS: Mi auguro che nel frattempo l'incazzatura sia sbollita (quante ne ho avute sull'argomento!!!) e torni a scrivere del dr. Fico, perchè merita

2°PS: riguardo a quel furbacchione di Grillo, temo sarà arduo fargli scrivere due parole su questa storia

giool
Inviato: 20/2/2006 2:13  Aggiornato: 20/2/2006 2:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: guarire il diabete sarà mai possibile?
Citazione:
... Credo che chiedere appoggio qui sia diventato praticamente inutile


dimenticavo: l'appoggio qui c'è stato, eccome, Mazzucco ha avviato un discorso in radio, dov'è esplosa indignazione per il CRIMINALE (vocabolo usato) silenzio delle istituzioni tutte, è sortita una seconda intervista con il dr.Fico presente in studio, a Roma, ed è nato un progetto, sono stati presi impegni... e poi di nuovo il SILENZIO
Questo è quello che non capisco, perciò non mi resta che attendere.

domenico
Inviato: 20/2/2006 21:20  Aggiornato: 20/2/2006 21:20
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: guarire il diabete sarà mai possibile?
Non c'è alcunché di strano nel silenzio quando si vuole comunicare qualcosa che il Potere, quello che controlla la nostra vita, non vuole che si dica, che si conosca . Non ricordo se ho mai informato i frequentatori di questo sito dell'esperienza da me avuta nel 1995. Del mio studio sul diabete si interessò un giornalista, Fabrizio de Jorio , editore e redattore di un settimanale, "la peste", e decise di pubblicare in più articoli "la strana vicenda del dottor Domenico Fico, specialista di medicina legale, autore di una importante scoperta scientifica boicottata dall'establishment accademico". Così, sul N.45 del 25 marzo del 1995, di quel settimanale comparve il primo articolo. In chiusura, dopo la firma di Fabrizio de Jorio, si leggeva : (continua nel prossimo numero). Ma la promessa non fu mantenuta perchè la notte , nella redazione del settimanale venne gettato un ordigno splosivo, assieme ad un gatto morto, tipico segno della mafia per intimare il silenzio. Il de Jorio, terrorizzato, rinunciò a pubblicare i previsti articoli. Ecco l'origine ed i metodi per controllare l'informazione., secondo un piano ben preciso . Infatti, se leggi i"I Falsi Protocolli" dei Saggi di Sion , di Sergio Romano Ed.Corbaccio, potrai leggere, tra l'altro, al Protocollo XII : "Il nostro atteggiamento verso la stampa sarà il seguente :noi la barderemo e ne terremo fermamente in pugno le redini. Inoltre dovremo acquistare il controllo di tutte le case editrici. Nessuna informazione giungerà al pubblico senza essere stata prima controllata da noi. Stiamo già raggiungendo questo scopo anche attualmente, per il fatto che tutte le notizie sono ricevute da poche agenzie, nelle quali sono centralizzate da tutte le parti del mondo. Quando giungeremo al potere, queste agenzie ci apparterranno completamente e pubblicheremo solo quelle notizie che noi permetteremo."
Ed oramai sono giunti al potere.

giool
Inviato: 21/2/2006 14:22  Aggiornato: 21/2/2006 14:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 guarire il diabete sarà mai possibile?
Massimo, per evitare lo sdoppiamento in due filoni di discussione sullo stesso argomento, ti rispondo qui:

Citazione:
Che Ivan ha poi usato un tono scostante ("senti bello"), in virtù del fatto che si riteneva in diritto di "proteggere" eventuali malati da queste false illusioni?


... "Qui si parla di una malattia che per la sua stessa natura non è curabile, nè adesso, nè prima, nè mai."

ma dico, Massimo, scherziamo? questa la chiami "protezione"?

Citazione:
Io direi infatti che nei suoi riguardi il nostro compito, che era quello di informare, lo abbiamo fatto, e pure egregiamente, aiutandolo anche ad arrivare alla radio


se è pur vero che nel tempo la stima nei confronti del dr.Fico è cresciuta e che sarei più che felice se egli ricevesse i riconoscimenti dovuti... io non credo proprio che sostenere il suo studio (peraltro come sai indirettamente comprovato scientificamente e confermato da autorevoli pareri) mirato alla guarigione del diabete di tipo 2, sia riconducibile ad un aiuto nei suoi confronti. La posta in gioco è troppo alta, perchè non si tratta solo di milioni di persone affette da una malattia degenerante e la cui sola prevenzione è evidentemente insufficiente, MA DI UN METODO REITERATO DA PARTE DEI TRAFFICANTI DI MENZOGNE CONTRO I CITTADINI, qualunque sia l'argomento... scie chimiche docet.
Personalmente ormai mi considero un ostaggio in mano a terroristi, che non hanno esitato ad uccidere migliaia di loro concittadini in primis. E' solo una questione di metodo, ma nella sostanza cambia poco.

Citazione:
Da lì in poi direi che la faccenda ci riguarda soltanto da un punta di vista emotivo, ma non possiamo impegnare il sito intero su battaglie specifiche come quella, senza prima fare un serio approfondimento scientifico noi stessi


per come la vedo io, l'approfondimento scientifico (che poi sarebbe in definitiva la sperimentazione) non credo sia una competenza del sito, e per ovvi motivi. Nè credo che l'interesse e l'indignazione verso questa vicenda possano essere considerati, per i motivi che ho esposto, frutto di reazioni emotive, perchè ne andrebbe di mezzo la professionalità e la credibilità di chi sinora si è interessato.
Certo è che la risonanza che la vicenda ha avuto proprio grazie al tuo articolo, e che ha visto i conduttori infiammarsi, impegnarsi (compresa la dottoressa Brandi), se rimane poi nel silenzio genera sì aspettative... ma non la vicenda in se, che è a dir poco inquietante.
Come dire che chi da trent'anni cerca di informare la gente di un qualcosa che potrebbe salvarla da atroci sofferenze, è un incosciente privo di senso di responsabilità!
Un bel capovolgimento, ma effettivamente abbiamo autorevoli insegnanti
A mio avviso l'aspetto emotivo è marginale, perchè un comportamento CRIMINALE (per usare un tuo aggettivo) è pur vero che indigna, ma necessita di provvedimenti.
Massimo, non voglio dire che devi organizzare una lotta armata ... anche se, accomunando le tante pericolosissime menzogne, io vi configurerei la legittima difesa, personalmente ti chiedo solo di seguire la cosa attraverso i continui contatti che hai con RSA, e di aggiornarci ogni tanto.
E questo anche, ripeto, per non aver ingenerato noi per primi, inutili illusioni buone solo per una impennata di ascolti o di letture.

Citazione:
su questo a Ivan do ragione - proprio per evitare di illudere persone con la nostra cieca convinzione.


inciampando nella Fallacia del piano inclinato per cadere nell'Argomento ad ignorantiam(una cosa è vera (o falsa) sono perchè non è mai stato dimostrato il contrario)... e siccome se ne nega la possibilità, sarà sostenibile ab aeternum

PS: per il poco tempo disponibile sono andata a braccio, spero di essere stata chiara e non aver involontariamente insultato e minacciato nessuno

mpsp56
Inviato: 21/2/2006 14:54  Aggiornato: 22/2/2006 8:07
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: Nel segno di Ippocrate
Cari amici,finalmente un partito si è fatto carico di riportare la notizia che stiamo diffondendo da qualche mese sia in versione on line che cartacea,rompendo la censura trentennale,avevo messo qui il link, ieri ,ma mi è stato fatto osservare che il sito non accetta pubblicità politica e che in un'altra occasione,per diffondere la notizia ero stata "poco furba".........ognuno ha le sue pecche!Fatto sta che in un modo o nell'altro la voce è girata e chi non rispetta gli impegni fatti per iscritto rimane immortalato!Questa volta è stata rotta una censura trentennale e mi è parso di doverlo far notare perchè è gravoso e già soddisfacente di per sè,il giornale ha grande diffusione,spetta a quelli che vengono a conoscenza della notizia chiedere l'impegno giusto a chi vogliono e più sono e meglio é.Credo poi che per prendere impegni e rispettarli non brilli proprio nessuno.....
Per chi volesse avere altre notizie che qui non sono gradite segnalo il mio blog:
http://blog.libero.it/DIABETENEWS
quando tuteliamo la nostra e altrui salute,scendere in campo è giustificato e chi viene toccato deve comunicarlo ed essere difeso da tutti gli altri (nel momento in cui viene fatto e non troppo tardi),qui si sta solo pretendendo che la legge venga osservata e che si proceda a qualcosa che la logica ritiene doveroso,non siamo servi votati alla morte ma persone coscienti che hanno una dignità da difendere,nessuno può ritenere ingiustificata questa sperimentazione e se avessero fatto il loro dovere non ci sarebbe stato questo can can .150milioni di persone giustificano un esperimento di prezzo irrisorio che riguarda una malattia la cui cura non è più stata ritoccata da quando è stata scoperta l'insulina.

giool
Inviato: 21/2/2006 15:16  Aggiornato: 21/2/2006 15:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 guarire il diabete sarà mai possibile?
autoCitazione:
E questo anche, ripeto, per non aver ingenerato noi per primi, inutili illusioni buone solo per una impennata di ascolti o di letture


... o di voti


domenico
Inviato: 21/2/2006 22:04  Aggiornato: 21/2/2006 22:04
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: guarire il diabete sarà mai possibile?
Ma crede veramente che io, medico di ottantadue anni, mi diverta a ingenerare "inutili illusioni" per una impennata di voti ?! Le spedisco immediatamente un vaglia di i milione di euri se mi dimostra che io tenti di buttarnmi in politica. Arte truffaldina che detesto.
Cordialmente
Domenico Fico

giool
Inviato: 22/2/2006 1:04  Aggiornato: 22/2/2006 1:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 guarire il diabete sarà mai possibile?
No dr.Fico, non è certo di lei che dubitavo La mia battuta si riferiva a quanto postato da mpsp56, perchè io non credo che nessun partito politico sia libero di poter accogliere i suoi appelli, tant'è. Già mpsp56 è caduto in errore per la petizione organizzata dai "Radicali di sinistra" un paio di anni fa, petizione che continua a girare in rete benchè essi l'abbiano annullata dopo pochi giorni... chissà perchè Adesso fa propaganda a IDV (peraltro su un sito dove la propaganda elettorale non è ammessa) senza che questo partito abbia assunto alcuna posizione al riguardo, prendendo impegni ben precisi con gli elettori. A meno che pubblicare una lettera possa essere spacciato come tale.
Sarei ben lieta che qualcuno, chiunque esso sia, denunci finalmente la sua vicenda in televisione (vangelo di molti)... ma, fino a quel momento, mi conceda di pensarla diversamente.
Ma in questo lei, dr.Fico, non c'entra.

domenico
Inviato: 22/2/2006 9:41  Aggiornato: 22/2/2006 9:41
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: guarire il diabete sarà mai possibile?
Per ora sul mio studio vige il più rigoroso silenzio della stampa "ufficiale", la quale non ha ombra di libertà. Esistono, come di norma. due interessi contrapposti : i giganteschi interessi commerciali degli spacciatori d'insulina e gli interessi vitali dei diabetici. Per ora, come è logico, prevalgono nettamente gli interessi commerciali, per cui il mio studio è universalmente censurato dal giornalismo ufficiale.Non ho ben capito a quale partito lei si riferisca, ma per ora appoggi di partiti non ne ho mai avuto. Anzi, mi ha stupito il silenzio irremovibile anche del partito radicale, che si definisce libertario e promotore della ricerca scientifica. Quando insistetti nel chiedere che mi facessero informare , attraverso la loro radio, che il diabete due è possibile guarirlo agevolmente , la Rita Bernardini mi aggredì telematicamente, danomi del megalomane e parolaio. Altre radiotelevisioni operanti su scala nazionale mi hanno sempre ostentatamente ignorato. Invece, msp56 , per quel che ha potuto, ha sempre cercato di appoggiare la mia difficile battaglia. Devo dargli doverosamente atto di essersi sempre adoperato peri contrapporsi al deplorevole comportamento omertoso del giornalismo ufficiale, che si risolve in una feroce strage di innocenti malati.
Anzi, colgo l'occasione per pregare anche lei di scrivere e far scrivere ai giornali ed alla radiotelevisione per chiedere il motivo del loro silenzio su questa gravissima questione.
Cordiali saluti

giool
Inviato: 22/2/2006 14:52  Aggiornato: 22/2/2006 14:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: Nel segno di Ippocrate
Citazione:
Anzi, colgo l'occasione per pregare anche lei di scrivere e far scrivere ai giornali ed alla radiotelevisione per chiedere il motivo del loro silenzio su questa gravissima questione.


Evidentemente non ho la capacità di saper tradurre in parole il mio pensiero. Il mio dire auspicava in buona sostanza una minore impulsività e non certo biasimo, quindi auguro a mpsp56 un buon proseguimento della sua attività
Rispetto alla sua graziosa provocazione le riporto, ad integrazione, alcuni brani tratti dai Protocolli di Sion da lei citati proprio con riferimento alla "stampa".
Dal I protocollo:

La libertà politica non è un fatto, ma una idea.
Si deve sapere come applicare questa idea quando necessita, allo scopo di servirsene come di un'esca per attirare la forza della plebe al proprio partito
, se detto partito ha deciso di usurpare il potere di un rivale. Il problema viene semplificato, se questo rivale diventa infetto da idee di "libertà" - dal cosiddetto liberalismo - e se per questo ideale cede una parte del suo potere. In queste circostanze trionfa il nostro concetto. Una nuova mano afferra le abbandonate redini del Governo, secondo vuole la legge vitale, perché la forza cieca del popolo non può esistere per un solo giorno senza un Capo che la guidi, ed il nuovo Governo non fa che sostituire il vecchio indebolito dal suo liberalismo.
...
Per stabilire uno schema d'azione adeguato, dobbiamo tener presente la meschinità, l'incostanza e la mancanza di equilibrio morale della folla, nonché l'incapacità sua di comprendere e di rispettare le condizioni stesse del suo benessere e della sua esistenza. Si deve comprendere, che la forza della folla è cieca e senza acume; che porge ascolto ora a destra ora a sinistra. Se il cieco guida il cieco, ambedue cadranno nella fossa.

domenico
Inviato: 24/2/2006 17:00  Aggiornato: 24/2/2006 17:00
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Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Nel segno di Ippocrate
Che la libertà politica sia una vuota parola non v'è alcun dubbio. Ma ogni libertà civile è una analoga finzione. Per esempio, la libertà di esprimere le proprie idee. Come fare ? Se chiedi ai giornali di pubblicare tue considerazioni non coincidenti con i convincimenti del giornale, non solo non pubblicano il tuo scritto, ma non ti danno alcuna risposta. E questa è una mia oramai antica esperienza. Tento di informare i diabetici, che sono centocinquanta milioni nel mondo, che la loro grave malattia, considerata inguaribile potrebbe essere invece agevolmente e definitivamente guarita. La censura dei giornali me lo impedisce implacabilmente , criminalmente. Ho scritto di questa grave questione a molti uomini (e doone) politici di ogni partito, senza concludere alcunché. Ultimamente, ho scritto a Prodi. Ho ricevuto una risposta a firma di Lelio Alfonso, immagino un suo collaboratore, che scrive : -"sul Programma si dice chiaramente come la ricerca debba essere valorizzata anche grazie alle scoperte sul piano nazionale. Segnaleremo sicuramente questa sua idea."- Bene, comunicherò ai frequentatori di questo sito se avrò avuto risposta e di quele tenore essa eventualmente sia. Poi potremo discuterne.

domenico
Inviato: 28/2/2006 21:27  Aggiornato: 28/2/2006 21:27
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Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Nel segno di Ippocrate
Vede cara giool, lei ritiene "provocazione", seppur "graziosa", alcune mie amare considerazioni , certamente non dirette a nessuna delle amichevole persone che hanno alimentata questa conversazione. Com'è evidente , la stranezza del caso trova la sua più chiara espressione non solo nel rigoroso siilenzio dei giornali e delle radiotelevisioni , ma addirittura nei malintesi tra chi segue con interesse e partecipazione la grave questione . Ed il Potere, quello mafiorso, non si limita alla censura adottata rigorosamente per impedire che io informi i cittadini del crimine organizzato contro centocinquanta milioni di diabetici, ma Riccardo Renzi, giornalista di regime, che pubblica i suoi articoli sul Corriere della Sera e su altri diffusi quotidiani, si è anche preso la briga di "maltrattarmi", asserendo che le mie idee scientifiche sono soltanto delle sciocchezze , come dimostra il silenzio delle istituzioni ! Se io ho ricordato alcuni passi dei Protocolli, è stato proprio per constatare come il lavaggio dei cervelli sia un compito assiduamente curato dal Potere, di cui il giornalismo è la prinicpale arma. Ed è contro questa guerra occulta contro l'Umanità che dovremmo coalizzarci, senza creare inconsapevoli malintesi. E le persone che fino ad ora hanno frequentato luogocomune sul "caso diabete" , mi sembra abbiano tutte lo stesso atteggiamento mentale : cercare il modo di rimpere l'assedio del silenzio e della mistificazione, diffondendo come è possibile l'informazione corretta. Ed è questo il mio scopo : coalizziamoci !

domenico
Inviato: 19/3/2006 14:51  Aggiornato: 19/3/2006 14:51
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Nel segno di Ippocrate
Non c' è persona alcuna che voglia aiutarmi a capire il vero significato del silenzio inviolabile sulla questione diabete ? Capisco la preoccupazione dell'industria farmaceutica, che nel mio studio vede un pericolo mortale per i suoi immensi profitti , ma chi altro può avere interesse a nascomdere ai centocinquanta milioni di diabetici che la loro grave ed "inguaribile" malattia potrebbe essere agevolmente guarita ? Possibile che non ci sia un diabetico del tipo che frequenti questo blog (si dice così ? ) e che , vivamente incuriosito nel leggere che il diabete due , malattia considerata inguaribile , potrebbe essere invece guarito facilmente e definitivamente , voglia meglio capire come potrebbe sottrarsi al triste destino che l'attende ? Nonostante i miei ottantadue anni e le innumerevoli esperienze di vita che ne derivano, resto fortemente perplesso. Immagino la scena surreale di un gruppo di naufraghi , prossimi a morire annegati, che rifiutano di afferrare le mani di soccorritori che vogliono trarli in salvo. Quale fervida mente potrebbe descrivere una scena del genere ? Eppure è così ! Centocinquanta milioni di malati , condannati a lunghe sofferenze ed a morte precoce , rifiutano fermamente non solo il soccorso che il mio studio porta loro , ma addirittura di chiedere maggiori chiarimenti in relazione al mio salvifico messaggio . Stupefacente ! Che dire ? Chi vuole aiutarmi a capire l'arcano ?

mpsp56
Inviato: 21/3/2006 21:10  Aggiornato: 21/3/2006 21:15
So tutto
Iscritto: 18/1/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: Nel segno di Ippocrate
Buongiorno dott.Fico,ho visto il suo commento, non intervengo più volentieri in questo sito ma riporto alcuni dati che confermano le sue affermazioni,lei ha ragione ma io ho capito che le cause di questo assurdo sono molteplici e, in gran parte, fanno proprio riferimento alla scarsa autonomia dei diabetici dalle loro figure di riferimento,questi sono i dati : le spese che lo Stato sostiene per ognuno di loro sono da moltiplicare per il numero di casi di ognii tipologia che danno in totale 3milioni di casi in Italia, queste spese potrebbero essere evitate con guadagno oltre che di soldi di salute.

da :http://spazioweb.inwind.it/gastroepatica/diabete.htm
Dagli anni ’70 ad oggi si è avuto un incremento notevole dei casi di D.M. e si pensa che nel 2025 si possa avere un ulteriore impennata dei casi. Il D.M. è la 6° causa di morte in generale e la 1° causa di cecità e di amputazione degli arti per arteriopatia obliterante cronica ostruttiva. Nel diabetico l’incidenza di morte per causa cardiovascolare si incrementa da 2 al 4 volte.

Cause di morte nel diabetico,

Nel 40% dei casi per cardiopatia ischemica, nel 15% per cardiopatia in genere, nel 13% per tumori, stante l’obesità del diabetico, nel 10% dei casi, infine, per ictus cerebri. Per queste ragioni nel complesso di dice che l’aspettativa di vita in un diabetico è in media 8 anni, tant’è che si dice che il diabete mellito è in realtà una malattia cardiovascolare con iperglicemia . IL rischio di infarto del miocardio è nell’uomo aumentato di 2 volte, nella donna da 4 a 5 volte, vedi s Framingham Study e Joslin patients. Nel 20% dei casi il paziente muore per malattia cardiovascolare in 10 anni. Se, poi, al diabete si aggiungono altri fattori di rischio come ipertensione e dislipidemia e fumo allora il rischio si impenna e da uno studio di evince che la malattia cardiovascolare cresce fino alla punta di 120 persone per 10.000/anno.

Spesa sanitaria.

La spesa sanitaria è in aumento per la gestione globale del paziente diabetico, compresi i dati delle sue ospedalizzazioni, ambulatorio, farmaci ecc. Essa può essere così ripartita:

Classificazione del diabete mellito per sue complicanze
Spesa annua in Italia in euro per paziente

Diabete non complicato
2.301

Complicato da macroangiopatie
6.043

“ “ microangiopatie
8.023

Complicato da Macro e microangiopatie
10.792
La spesa individuale per paziente cresce, ovviamente, al crescere delle complicanze, per es. microangiopatiche, cioè per spese connesse al trattamento per es. della nefropatia.

domenico
Inviato: 25/3/2006 18:59  Aggiornato: 25/3/2006 18:59
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Nel segno di Ippocrate
Mi congratulo per la sua ampia e corretta analisi della questione. E questo suo intervento ripropone con forza l'interrogativo : perchè tutti gli organi di informazione e, quel che è peggio, il ministero della Salute ignorano tanto implacabilmente il mio studio, che potrebbe salvare la vita ad innumerevoli diabetici ? Questo irremovibile silenzio non è forse espressione della criminale complicità dello Stato con i potenti mercanti di farmaci , che nei diabetici hanno una preziosa fonte di immensi e permanenti profitti ? A me il ministero della Salute continua a non dare risposta alcuna. Ho anche chiesto che il mio studio fosse sottoposto alla valutazione critica degli organismi competenti. Ma il silenzio è continuato imperterrito. Comunque non mi arrendo e continuerò nella mia campagna cntro questo silenzio criminale .Salverò almeno la mia coscienza

domenico
Inviato: 28/5/2006 10:41  Aggiornato: 28/5/2006 10:41
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Nel segno di Ippocrate
Cara Marisa,
solo a me possono capitare certe cose ! Volevo inviarle un messaggio, ma non sono riuscito a trovare il suo indirizzo e-mail. Per fortuna c'è questo sito e ne approfitto per chiederle di inviarmi l'indirizzo che ho perduto..
Cari saluti
Domenico

domenico
Inviato: 28/5/2006 13:17  Aggiornato: 28/5/2006 23:41
So tutto
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 17
 Re: Nel segno di Ippocrate
Cara Marisa,
uscito dal mio letargo invernale, mi rifaccio vivo. Come sta ? Spero ottimamente. Io sopravvivo nel mio piccolo "paradiso verde" , lontano dai rumori e da ogni altro inquinamento. Quando intende onorare la sua promessa di venirmi a trovare ? Il suo appartamentino l'attende.
Aspetto risposta
Caramente
Domenico

Infettato
Inviato: 13/4/2007 12:57  Aggiornato: 13/4/2007 14:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Nel segno di Ippocrate
Possibile che non ci sia un diabetico del tipo che frequenti questo blog (si dice così ? ) e che , vivamente incuriosito nel leggere che il diabete due , malattia considerata inguaribile , potrebbe essere invece guarito facilmente e definitivamente , voglia meglio capire come potrebbe sottrarsi al triste destino che l'attende ?

Buon giorno, mi sono accorto solo adesso (in realtà non l'avevo mai cercato) del suo studio grazie alla segnalazione fattami avere.

Sono uno dei centocinquantamilioni...., provo a raccontare la mia storia di diabetico specchiandomi e raffrontandomi nel suo studio.

Premesso che non ho parenti diabetici, tutto nasce da una presunta colite protratta per alcuni mesi all'età di 12 anni, in realtà questa infiammazione che avevo probabilmente a determinato l'insorgenza della malattia.

Ormai sono passati 30 anni da allora, vivo nel limite del possibile bene..., le sue intuizioni sul ruolo del fegato a mio parere, si sono rilevate più che pertinenti.

Volevo porre alcune domande:

1)Quando si esegue la peptite c, il valore è generato dalla funzionalità del pancreas o dal fegato, o da entrambi?

2) Ho letto (frettolosamente) il suo studio e mi sembra assurda l'opposizione che ha potuto riscontrare poi magari ragionandoci il dio denaro non ha pietà per nessuno tantomeno per i diabetici.

3)Delle teorie da lei esposte si è riusciti ad effettuare qualche tipo di sperimentazione?

Mi scuso anticipatamente per il gergo poco tecnico da me usato, o delle domande da me poste spero siano pertinenti, auspico vivamente che si riesca nell'intento del dott. Fico di migliorare
la qualità della vita di molte persone.

Roberto

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard

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