TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE
|
|
|
|
news internazionali : L'ALTRO CRISTIANESIMO |
Inviato da Redazione il 18/2/2005 9:32:31 (2650 letture) |
L'ALTRO CRISTIANESIMO
Mentre i cardinali negli Stati Uniti faticano a tenere il conto dei preti pedifili che loro stessi hanno protetto nel corso degli anni, e mentre Roma sembra preoccuparsi solo delle lotte intestine fra le coalizioni che eleggeranno il prossimo Papa, nel terzo mondo il cristianesimo sembra aver conservato ancora qualcosa del messaggio originale attribuito ad un profeta ebraico di nome Jeshùa.
Africa e Sudamerica conoscono da secoli la generosità infaticabile di mille missionari che, lontano dalle vuote parole e dai velluti imporporati, dedicano una vita intera a cercare di portare aiuto a chi sta peggio di loro. La dedicano, e molto spesso - come è successo ieri a Suor Dorothy Stang - ce la lasciano del tutto. Dorothy Stang, una missionaria americana naturalizzata brasiliana, è stata uccisa ieri nel Para, lo stato amazzonico a nordest del Brasile, nel quadro di una violenta guerra in corso ...
... fra i grandi proprietari terrieri e le varie associazioni, religiose e non, che cercano di proteggere i diritti degli abitanti locali, spesso trattati dai "loggers" (quelli che sfruttano il legno della foresta) come veri e propri schiavi di altri tempi. Altri tre attivisti civili avevano fatto la stessa fine di Suor Dorothy nel corso degli ultimi sette giorni.
Il governo brasiliano si dice ovviamente "scandalizzato" da tutto ciò, e promette che scatenerà una "adeguata" caccia all'uomo, per portare davanti alla legge gli assassini di Suor Dorothy. Sanno benissimo di stare parlando, naturalmente, di un territorio grande quanto due volte la Francia, con una densità della vegetazione tale da far apparire al confronto le nostre foreste appenniniche come delle praterie sconsolate.
Ma soprattutto, è noto come tutto il territorio del "nordeste" sia sotto il completo controllo dei latifondisti, i quali di fronte alla parola legge si fanno due bella risate, e non si voltano nemmeno a guardare chi l'abbia pronunciata.
Frate Xavier Plassat, da tempo attivo nella zona, descrive il meccanismo, particolarmente cinico e crudele, dello sfruttamento dei locali: il "logger" manda in giro i suoi uomini a raccattare manodopera nei villaggi, per il taglio e la raccolta del legname, con offerte di denaro particolarmente allettanti.
[lib]sign-o.jpg[/img]
Una volta raccolta almeno una cinquantina di volontari, questi vengono caricati su un camion, che parte verso il cuore della foresta amazzonica.
Per tre lunghi giorni viene dato loro cibo e alcohol in abbondanza, e solo una volta giunti a destinazione, e ripresisi dall'ubriacatura e dalla stanchezza del viaggio, i lavoratori si rendono conto di trovarsi in un posto dal quale non potrano mai andarsene di propria volontà. Veri e propri schiavi a piede libero, a quel punto viene loro detto che potranno andarsene solo dopo aver pagato tutto il cibo e l'alcohol che hanno consumato durante il viaggio. Naturalmente, il prezzo lo decide il padrone.
Inizia a quel punto per loro l'odissea del riscatto, nella quale sono costretti a lavorare al di fuori di ogni misura di sicurezza, senza nemmeno una misera mascherina di plastica per proteggere gli occhi dalle schegge del legno che tagliano incessantemente. Uno di loro una volta si è lasciato scappare la motosega, e si è tagliato una coscia. Presentatosi dal capocantiere con la carne a brandelli e gli stivali pieni di sangue, gli sono state date indicazioni per un villaggio vicino, che avrebbe dovuto raggiungere da solo, con una marcia forzata di 30 chilometri. Nessuno lo avrebbe accompagnato, nè parevano esserci sul luogo i mezzi di pronto soccorso necessari per arginare almeno la ferita. Deteminato a sopravvivere, l'uomo si è fasciato alla meglio la gamba, e ha intrapreso la marcia per giungere al villaggio. Lì è stato curato, ma solo per scoprire che nel frattempo era stato mandato sul luogo un uomo con il compito di ucciderlo. Perchè rischiare di essere denunciati, dopotutto, quando lui comunque come manodopera non valeva più nulla?
Salvatosi in qualche modo, ha poi raccontato tutto alle autorità locali, che naturalmente hanno promesso una giustizia che non verrà mai. La foresta, ha raccontato il sopravvissuto, è piena di ossa e scheletri umani dappertutto.
Nel frattempo le organizzazioni religiose e civili hanno cominciato a diffondere il messaggio in maniera sistematica. Il volantino accanto, che recita "Occhio a non diventare uno schiavo, assicurati dei tuoi diritti", ne è un esempio.
E la morte di Suor Dorothy, molto probabilmente, nè è una diretta conseguenza.
La domanda a questo punto non è tanto chi l'abbia uccisa, ma quanti altri come lei, o come i tre civilì assassinati di recente, dovranno morire, prima che i nostri leaders dell'occidente "cristiano e superiore" - i vari blair, bush e berlusconi (ma anche i d'alema di turno, sia chiaro, se solo toccasse a loro), che tanto hanno a cuore la difesa dei diritti umani, si ricordino che il terzo mondo non è solo quello che si trova direttamente sopra i maggiori giacimenti petroliferi della terra?
Massimo Mazzucco
VEDI ANCHE:
[lib]wall170o.jpg[/img]
Dalla Palestina a Rio de Janeiro, un’ideale – e non soltanto – parete di cemento marca sempre più visibilmente la separazione fra i privilegiati e le moltitudini affamate del pianeta. |
|
I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore |
Albero |
vulcan |
Inviato: 18/2/2005 23:08 Aggiornato: 18/2/2005 23:08 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 29/1/2005 Da: Sardigna Inviati: 2092 |
Re: L'ALTRO CRISTIANESIMO Vista la premessa e il contenuto dell'articolo , non credo che il quesito sia riducibile alle ultime righe; perchè, chi altro si ricorda della difesa dei diritti umani nel terzo mondo?? Ce ne ricordiamo noi? Seduti davanti a un pc ? Sorseggiando un drinK? Facendo intellettulaismo? La fame é i crampi allo stomaco, sono le viscere che si svuotano, sono i vermi che ti mangiano.Forse se mangiamo noccioline e ne discutiamo ci sentiamo più leggeri? D'Alema si D'alema no; credo sia solo un esercizio intellettualistico . L'articolista descrive solo la miseria umana , descrive l'homo lupus avido del tornaconto personale, a chi l'onere di porre rimedio?
(Quesito esistenziale.)
Di sicuro, solo a coloro (religiosi e non ) che hanno il coraggio di condividere i giorni , le ore, i minuti , i secondi ... di questa miserabile esistenza umana può esser rivolta l'attenzione e il rispetto dovuto.Il resto credo sia solo esercizio filosofico.
sono consapevole di aver creato un vespaio
ciao redazione
[ Modificato da vulcan Attivo 18/2/2005 23:09 ]
"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
|
|
|
Redazione |
Inviato: 18/2/2005 23:28 Aggiornato: 18/2/2005 23:28 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: L'ALTRO CRISTIANESIMO Nulla rispetto all'altro, non preoccuparti.
Certo, noi personalmente stiamo tutti col culo al caldo, ma quando io parlo di "politici" parlo delle persone che io ho ufficialmente delegato a rappresentarmi per tutta una serie di questioni, fra le quali il problema del terzo mondo non è certo l'ultimo. E mi starebbe benissimo di "abbassare di 10 gradi i miei caloriferi", se il politico che ho scelto mi dicesse che ciò è necessario per far saltar fuori i soldi per aiutare chi ha più bisogno di noi.
Ma proposte del genere non ne arrivano, e l'esistenza di eventuali altri "partiti" che si vogliano impegnare in questo senso è impedita dall'establishment politico stesso, che quindi non mi sembra di aver criticato a vuoto.
Massimo
|
|
|
vulcan |
Inviato: 18/2/2005 23:42 Aggiornato: 18/2/2005 23:42 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 29/1/2005 Da: Sardigna Inviati: 2092 |
Re: L'ALTRO CRISTIANESIMO Entrando nel dettaglio la critica complessiva di fondo può essere condivisibile, ma un intervento sulla globalizzazione della miseria Umana nei diversi continenti non può esser semplicemente riconducibile ad establishmnt politici particolari , e quindi al quesito specifico posto nell'articolo. Semmai sarebbe indispensabile una presa di coscienza colettiva a diversi livelli (individule, sociale , politico) e capace di globalizzare l'intervento e la soluzione.Ognuno è semplice rotella di un sistema (con le dovute differenze 'intende), ma la ruota comincia a girar bene solo quando ci sono tutti i raggi !
[ Modificato da vulcan Attivo 18/2/2005 23:46 ]
"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
|
|
|
Andrea_1940 |
Inviato: 19/2/2005 0:02 Aggiornato: 19/2/2005 0:02 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 6/6/2004 Da: Inviati: 237 |
Re: L'ALTRO CRISTIANESIMO Vulcan, e' chiaro che cercar di porre rimedio ad una problematica simile non e' cosa semplice. Al di la' di chi si debba prendere la responsabilita' di cercare ed attuare soluzioni, resta a mio avviso valida la conclusione del Mazzucco.
Apparentemente no oil, no democracy.
L'esportazione di democrazia tanto citata dalla banda bassotti BBB (uno piu' bassotto degli altri) serve a coprire, peraltro neanche tanto bene, un volgare e bassissimo interesse. E' il vuoto assoluto.
Andrea
|
|
|
Linucs |
Inviato: 19/2/2005 15:54 Aggiornato: 19/2/2005 15:54 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: L'ALTRO CRISTIANESIMO se il politico che ho scelto mi dicesse che ciò è necessario per far saltar fuori i soldi per aiutare chi ha più bisogno di noi. Ma proposte del genere non ne arrivano
Arriveranno, ma non certo per far saltar fuori i soldi per chi ha bisogno. Se l'intenzione fosse quella, avrebbero già annullato spontaneamente tutti i debiti esteri e ripudiato parte del proprio "debito pubblico" (ma forse nessuno vuole usare l'automobile come se fosse un aereo, volando nel palazzo di fronte...)
|
|
|
fiammifero |
Inviato: 10/3/2005 10:21 Aggiornato: 10/3/2005 10:21 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: L'ALTRO CRISTIANESIMO Il terzo mondo non esisterebbe se non ci fosse il primo ed il secondo!!!!!!!!!!
E' una verità ovvia e relativa ad ogni contesto. Il primo mondo è sempre appannaggio dei ricchi.lo era al tempo dell'impero Romano il terzo mondo erano i barbari,nel Medio Evo lo era il Popolo,in italia è il mezzogiorno etc.
E' un insulto chiamare la povertà,la fame,le dittature con tale eufemismo e poi delegare al potere che lo ha generato la soluzione del problema. Per me è palese che ci sono le convenienze di tutti affinchè perduri la situazione:la Chiesa per far vedere quanto è caritatevole ,misericordiosa sacrificando quanche sua pedina ma traendone visibilità e vantaggi economici,le organizzazioni onlus per diminuire la disoccupazione ed incrementare la burocrazia così dicasi dei vari ONU,FAO,UNESCO etc. Con tutti i soldi raccolti in decenni e decenni,da quel dì che sarebbe stata debellata la fame,la sete etc.
E poi ogni tanto salta fuori qualcche scandalo!!!!!!!
Apriamo gli occhi!!!!!!!!!!Se poi vogliamo scaricarci la coscenza è tutta un'altra cosa!!!!!!
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
|
|
|
|
|
|
|
|
|