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news internazionali : Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Inviato da Redazione il 21/7/2015 11:00:00 (6246 letture)

I probabili candidati alle prossime presidenziali del 2016 saranno Hillary Clinton per i democratici e Jeb Bush per i repubblicani.

Questo non significa però che avranno vita facile per arrivare ad ottenere la nomination del proprio partito.

Essendo infatti due moderati per necessità (in America le elezioni si vincono quasi sempre al centro) sono ambedue obbligati a lasciare scoperto il lato più estremo della propria ala politica.

E così, a destra di Bush è comparso un radicale reazionario che risponde al nome di Donald Trump, mentre a sinistra della Clinton è comparso un radicale socialista che risponde al nome di Bernie Sanders.

Il ciclone Donald Trump si è abbattuto sulla campagna elettorale con una tale violenza che il miliardario di New York ha addirittura superato lo stesso Bush nei sondaggi popolari.

Sanders invece - molto meno ricco e molto meno conosciuto - sta costruendo più a fatica, ma forse anche più solidamente, un'alternativa liberal alla sinistra della Clinton.

La cosa interessante è come i due "estremisti", di destra e di sinistra, rappresentino effettivamente una estremizzazione dei valori propugnati del proprio partito: [...]

roboante, presuntuoso, arrogante al limite della comicità il miliardario Trump; rigoroso, umile e socialmente impegnato il senatore "socialista" (lui stesso si definisce così) del Vermont.

Ciascuno soddisfa un preciso bisogno di quei segmenti di popolazione americana che non si sentono rappresentati dal centrismo incolore, inodore e insapore di Bush e della Clinton. La destra fascista, razzista e bigotta si identifica facilmente con l'uomo che vuole innalzare un muro lungo il confine fra Messico e Texas, la sinistra intellettuale, progressista e radical-chic si identifica facilmente con la sensibilità sociale e la cultura innegabile di un uomo come Sanders.

Naturalmente, tutto questo fa parte una sceneggiata a cui abbiamo già assistito mille volte: sono sempre i politici che riescono a far rispecchiare in sé un determinato segmento della popolazione quelli che inizialmente salgono alla ribalta. Poi ovviamente la grande macchina dei numeri, mossa dai miliardi delle grandi corporations, stritolerà tutto e tornerà a dare come sempre un risultato che rappresenti la perfetta media della popolazione: ovvero, il nulla più assoluto.

Le elezioni americane rappresentano lo "zero sum game" per antonomasia.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
robcoppola
Inviato: 21/7/2015 11:37  Aggiornato: 21/7/2015 11:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/6/2011
Da:
Inviati: 198
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
In un contesto dove domina il mito del sogno americano (cambiato rispetto alle origini - ora tende al super uomo, il vincente ...) c'è poco da fare, personaggi come Donald Trump non possono che riscuotere maggior successo rispetto ad avversari più "umili" e meno aggressivi.

L'ottimista proclama che viviamo nel migliore dei mondi possibili; il pessimista teme che possa essere vero.
(James Branch Cabell)
KosmokratoR
Inviato: 21/7/2015 12:04  Aggiornato: 21/7/2015 12:04
So tutto
Iscritto: 22/6/2015
Da: Brixia
Inviati: 6
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Quoto quello che dici, difatti non è un caso che ogni giorno sui nostri canali possiamo vedere come ci sbattono in faccia il ''sogno americano'' i vari programmi spazzatura che suggeriscono come fare soldi facili o televendite di cose inutili, da un punto di vista sono divertenti almeno per me ma temo che sia gente pronta a credere a qualsiasi baggianata. Scusate OT.

Non son degno di partecipare alla tua messa ma di soltanto una parola ed io sarò salvato.
pensatore
Inviato: 21/7/2015 12:04  Aggiornato: 21/7/2015 12:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da:
Inviati: 173
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Alla fine sarà una lotta interna tra due schieramenti della élite dominante; il Bush rappresenta l'ala peggiore, quella che all'alba del nuovo millennio ( l'undici settembre per la precisione) ha dato il via all'ultima fase di smantellamento della società umana come la intendiamo oggi.

wendellgee
Inviato: 21/7/2015 13:47  Aggiornato: 21/7/2015 13:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/1/2013
Da:
Inviati: 700
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Il grafico mostra l'andamento dell'indice di Gini USA durante le varie amministrazioni a partire dal 1969. Il suo incremento significa un aumento della diseguaglianza. Come potete osservare, indipendentemente dal colore del Presidente insediatosi alla Casa Bianca, essa ha continuato a crescere. Triste ma vero.



Il mio blog:
lumiebarlumi.blogspot.com
perspicace
Inviato: 21/7/2015 14:02  Aggiornato: 21/7/2015 14:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Gli Skull&Bones hanno già deciso che deve essere Hilary il presidente, addirittura doveva essere lei presidente prima di Obama ma la società avrebbe mal giudicato gli americani se avessero fatto presidente una donna bianca piuttosto che un uomo nero, cosi si opto per fare prima il presidente nero e poi il presidente Donna, cosicché nessuno avrebbe potuto dire "USA razzisti!".

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
PinoRossi
Inviato: 21/7/2015 15:11  Aggiornato: 21/7/2015 15:11
So tutto
Iscritto: 24/7/2013
Da:
Inviati: 25
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Praticamente, il livello di realtà per gli americani sarà che vinca il migliore tra la Regina Imyca e Lord Fener...
D'altronde Disneyland se la so' inventata loro...

Aironeblu
Inviato: 21/7/2015 16:09  Aggiornato: 21/7/2015 16:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
@Perspicace

Citazione:
Gli Skull&Bones hanno già deciso che deve essere Hilary il presidente


Dici?
Io sono sicuro al 100% che sarà Bush III, e che il suo mandato sarà inaugurato da un nuovo 11 set.

vivatesla
Inviato: 21/7/2015 16:54  Aggiornato: 21/7/2015 17:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/10/2010
Da:
Inviati: 147
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Moderati o non moderati , quando arrivano in cima alla scala del potere diventano tutti guerrafondai :una razza una faccia

W.Snake8
Inviato: 21/7/2015 18:31  Aggiornato: 21/7/2015 18:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2014
Da: Napoli
Inviati: 107
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Mi pare di aver capito che dall'inizio di questo nuovo secolo, il teatrino abbia acquistato una raffinatezza particolare.
Se prima c'era bisogno di un repubblicano per attuare determinate logiche di conquista, oggi va bene chiunque. O mi sbaglio?
La cricca dei neocons ad esempio, penso abbiano smesso di dannarsi l'anima per fare il tifo... o democratico o repubblicano, conta poco. Tanto sanno come convincere qualsiasi presidente.

Non esiste e non esisterà più un Kennedy che a dispetto di qualsiasi incidente, o provocazione gli impedisca di scatenare una guerra mondiale.

pippovinci
Inviato: 21/7/2015 18:46  Aggiornato: 21/7/2015 18:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2006
Da: palermo
Inviati: 102
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Chiunque vinca sarà come sempre un pupazzo nelle mani dell'impero . Mark Twain aveva capito tutto affermando che "..se votare servisse a qualcosa, non ce lo farebbero fare! "

yarebon
Inviato: 21/7/2015 19:30  Aggiornato: 21/7/2015 19:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Se andrà avanti la politica della falsa alternanza degli ultimi decenni, dopo due mandati democratici, avremo i repubblicani che dovranno gestire la caduta degli Usa e la dedollarizzazione in atto, da qui il ritorno in auge addirittura di una famiglia con poco appeal elettorale (visto i suoi trascorsi) come i Bush. Io vedo come favoritissimo anche Marco Rubio, una specie di Obama dei repubblicani, che sta riservando diverse sorprese e rappresenta i latinos oramai numerosi. Se poi (sorpresa) dovessero vincere i democratici, in effetti Clinton è la favorita.

Jurij
Inviato: 21/7/2015 20:16  Aggiornato: 21/7/2015 20:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Argomenti come questo oramai non mi toccano più, hanno perso completamente un interesse perché la regia è sempre quella dell'èlite.

Vi do un pronostico di ferro, il prossimo presidente americano sarà un massone, imparentato in qualche modo con una casa reale e non cambierà niente della politica americana.

Che tristezza .... Molto più interessante la politica italiana, lì si che potrebbe cambiare qualcosa.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Jurij
Inviato: 21/7/2015 20:22  Aggiornato: 21/7/2015 20:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Wendellgee , ancora che ci vengono lasciate dare queste informazioni. Per loro è una interessante cartina tornasole della capacità di reazione della popolazione ..... Cioè = nessun pericolo.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
horselover
Inviato: 21/7/2015 20:40  Aggiornato: 21/7/2015 20:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
il voto non serve a niente come si è visto in grecia, non importa chi sarà il presidente. o fa quello che vogliono i veri poteri o viene fatto fuori (anche preventivamente)

Al2012
Inviato: 21/7/2015 22:47  Aggiornato: 21/7/2015 22:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Non so se è vero o meno, ma qualche personaggio russo, in riferimento al governo USA, aveva fatto un’affermazione del genere: tra un governo repubblicano o uno democratico preferiamo il primo, almeno sappiamo con chi abbiamo a che fare.

Un senatore che si dichiara “socialista” non credo che possa ambire alla presidenza di una nazione sostanzialmente di destra, per come la vedo io, i democratici in realtà rappresentano una destra “moderata” (per questo più ambigua) e i repubblicani una destra più estremista.

In realtà, come hanno già detto altri, l’alternanza politica al governo è solo un “gioco”, per non dire presa per il culo.

Dopo gli anni della contestazione della guerra in Vietnam, la gioventù e il popolo americano sono entrati in un coma profondo ….

Nel caso ci fosse qualche timido risveglio c’è chi (un generale democratico ) ha già pensato ad una possibile soluzione ….

Sei libero di pesarla come la penso io, diversamente sei un disadattato pericoloso …

Ultime notizie dal Paese della libertà
http://www.liberopensare.com/articoli/989-ultime-notizie-dalla-terra-della-liberta

(…) L’ultimo elogio ai campi di concentramento ci viene – guarda caso – da The Land of the Free, la terra degli uomini liberi, gli USA. E non da un membro qualunque del Tea Party o del Ku Klux Klan, ma, niente di meno che da un generale democratico, distintosi sempre per le sue posizioni progressiste. Il generale, ora in pensione, che fu anche candidato democratico alla presidenza, Wesley Clark. Laureato a Oxford in filosofia, politica ed economia.(…)

“Capire … significa trasformare quello che è"
Dusty
Inviato: 22/7/2015 9:08  Aggiornato: 22/7/2015 9:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Trumpism, the ideology, di Jeffrey Tucker
un'ottima analisi dei sentimenti a cui quest'essere si appiglia.

[...]
His speech at FreedomFest lasted a full hour, and I consider myself fortunate for having heard it. It was a magnificent exposure to an ideology that is very much present in American life, though hardly acknowledged. It lives mostly hidden in dark corners, and we don’t even have a name for it. You bump into it at neighborhood barbecues, at Thanksgiving dinner when Uncle Harry has the floor, at the hardware store when two old friends in line to checkout mutter about the state of the country.

The ideology is a 21st century version of right fascism — one of the most politically successful ideological strains of 20th century politics. Though hardly anyone talks about it today, we really should. It is still real. It exists. It is distinct. It is not going away. Trump has tapped into it, absorbing unto his own political ambitions every conceivable bourgeois resentment: race, class, sex, religion, economic. You would have to be hopelessly ignorant of modern history not to see the outlines and where they end up.
[...]

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
halastor
Inviato: 22/7/2015 11:16  Aggiornato: 22/7/2015 11:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/2/2015
Da:
Inviati: 172
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
@Al2012 e Cammerinesi in contumacia

Cammerinesi e tu avete preso un abbaglio secondo me.

Il discorso di Clark è perfettamente logico e articolato...ha semplicemente detto che i disadattati che diventano pericolosi devono essere internati e la prevenzione è tutto in cose del genere....sia tu che Cammerinesi potete benissimo capire che se si rinchiudono dopo aver fatto le stragi non è che serva a molto. Se ti avessero ammazzato i figli a scuola la penseresti diversamente (anche Cammerinesi).
I campi di concentramento americani durante la seconda guerra mondiale erano anch'essi perfettamente in linea con uno stato di guerra. Anche qui non è difficile capire che se io sono in guerra contro una nazione o una coalizione non posso mica tenermi in circolazione sul territorio quelli che simpatizzano per il nemico...(in quel caso giapponesi e filonazisti)...dalla simpatia alla guerriglia il passo è breve...poi violare i diritti umani di base in un campo di prigionia, è un altro discorso.

Ha ragione Clark: la guerra è guerra!!!

Certo, ovviamente, sarebbe stato apprezzato un discorso di Clark anche sulle armi e sulla loro estrema facilità di reperimento negli USA...ma non si può avere tutto...suppongo.

Cerchiamo di ragionare che forse facciamo più strada.

[...]L'occhio al moto deluso il falso crede;
E 'l terrore a que' mostri accresce fede[...]
"Torquato Tasso - La Gerusalemme Liberata - Canto XX"
Sertes
Inviato: 22/7/2015 11:37  Aggiornato: 22/7/2015 11:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Citazione:
halastor ha scritto:
I campi di concentramento americani durante la seconda guerra mondiale erano anch'essi perfettamente in linea con uno stato di guerra. Anche qui non è difficile capire che se io sono in guerra contro una nazione o una coalizione non posso mica tenermi in circolazione sul territorio quelli che simpatizzano per il nemico...(in quel caso giapponesi e filonazisti)


Quindi Prescott Bush in che campo di concentramento americano è finito?

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Mauro71
Inviato: 22/7/2015 14:11  Aggiornato: 22/7/2015 14:11
So tutto
Iscritto: 26/4/2015
Da: Gonnosfanadiga
Inviati: 17
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
L'America è come una medaglia con due facce identiche...'sti personaggi sono tutti uguali. Mi fa sorridere parecchio quando leggo "Clinton" vicino a "sinistra"...negli USA si va per quattrini sempre e comunque. Le elezioni americane sono la cosa meno interessante al mondo perché occorre solo aspettare la fisionomia che prenderà il solito pezzo di creta che rappresenta gli interessi americani. Gli USA sono spettacolo...uno spettacolo che alla fine stufa!!

La felicità di pochi coincide sempre con la dannazione di molti!
pensatore
Inviato: 22/7/2015 15:46  Aggiornato: 22/7/2015 15:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da:
Inviati: 173
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
@ Jurij - 21/7/2015 20:18

Troppo facile dire che vincerà una delle due squadre in campo.

Organizziamo un botteghino, tu scommetti sulla Three Eyes o sulla Hator Pentalpha?

Sornione
Inviato: 22/7/2015 18:10  Aggiornato: 22/7/2015 18:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/2/2015
Da:
Inviati: 52
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Mi associo a tutti quelli che ritengono una presa per il culo queste elezioni, presa per il culo che si sta estendendo sempre più a tutto il mondo, come del resto ogni cosa americana, soprattutto le peggiori.
Ma quello che voglio dire, forse in maniera ridondante, è: anche a chi non mastica di massoneria, società segrete, satanisti, alieni & co. e di controinformazione in genere, non sembra quantomeno strano che "nel Paese della democrazia e della libertà" (con 350 milioni di abitanti) ci debbano essere solo 2 partiti, di fatto uguali e di centro ? No, okay, del resto anche da noi ... e ce l'hanno venduta come una cosa buona. Vabbè.
Ma sempre al cittadino medio che non sa un cazzo di "complottismo" o che addirittura bolla come cazzate le vere informazioni che qualcuno come noi prova a dargli (in Attivissimo style), non viene qualche sospetto quando nel Paese delle opportunità, dove chiunque può diventare presidente (così sentiamo dire nei film), i candidati siano la chiacchierata moglie di un ex presidente (2 mandati) e l'esperto in brogli fratello di un ex presidente e figlio di un altro ex (3 mandati) ? Ma porca puttana, neanche fossero i parenti di un Gandhi o di un Mandela o di chissà chi ! In pratica in circa 30 anni e 8 mandati i presidenti USA apparterrebbero a 3 famigliole. BAH !
O forse tutti lo notano, anche negli USA, ma la macchina è troppo forte, la gente troppo debole ...

"Ah, glielo dico io di cosa sto blaterando. Ho avuto delle informazioni, amico, merda che è venuta a galla. Cazzo, amico! Si è rapita da sola, ecco."
manofmonk
Inviato: 22/7/2015 18:54  Aggiornato: 22/7/2015 18:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/2/2015
Da: LUNA
Inviati: 153
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
"Gli Skull&Bones hanno già deciso che deve essere Hilary il presidente"

"Dici?
Io sono sicuro al 100% che sarà Bush III, e che il suo mandato sarà inaugurato da un nuovo 11 set."

Aironeblu,
esatto, e in contemporanea con un nuovo 11 settembre per distrarre l'attenzione da una nuova guerra s'inventeranno
lo sbarco su Marte.
Dopo la strategia "Vietnam-Luna", stavolta toccherà a
"Poverachicicapita-Marte" ma con una piccola differenza però;
sullo sbarco lunare abbiamo potuto esaminare tutte le foto e i video "veri", nel senso che sono immagini reali che venivano impresse su pellicola.
Mentre quello che ci faranno vedere su marte, sarà tutto fatto in CG e così si potranno sbizzarrire a più non posso per sotterrare una volta per tutte i "complottisti".
Fidati che sarà così...ma non ti preoccupare, verrà il giorno in cui la verità salterà fuori e crollerà tutto il castello di carte su cui si basa la società.

PS: Belli i capelli di Trump...dove li ha comprati all'IKEA?

Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla terra.
horselover
Inviato: 22/7/2015 19:36  Aggiornato: 22/7/2015 19:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
nel paese della libertà (dove c'è il 25 per cento di tutti i prigionieri del mondo) poca gente va a votare

Al2012
Inviato: 22/7/2015 20:54  Aggiornato: 22/7/2015 20:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
@ halastor

Citazione:
Al2012 e Cammerinesi in contumacia


Contumacia ??
Non so a Cammerinesi, ma io ti posso assicurare che non mi è stato notificato di presentarmi ad alcun processo!

Citazione:
Il discorso di Clark è perfettamente logico e articolato...ha semplicemente detto che i disadattati che diventano pericolosi devono essere internati e la prevenzione è tutto in cose del genere....sia tu che Cammerinesi potete benissimo capire che se si rinchiudono dopo aver fatto le stragi non è che serva a molto


Prevenire, è un termine molto di moda al giorno d’oggi, ci sono anche le guerre preventive!

Mi sa che l’abbaglio l’hai preso tu, secondo me, specialmente se credi che 11 settembre sia da imputare a 19 islamici, forse disadattati.

Citazione:
Il discorso di Clark è perfettamente logico e articolato...ha semplicemente detto che i disadattati che diventano pericolosi devono essere internati e la prevenzione è tutto in cose del genere....sia tu che Cammerinesi potete benissimo capire che se si rinchiudono dopo aver fatto le stragi non è che serva a molto.


Se tu hai le prove che un individuo sta tramando qualche attentato, non lo devi internare, ma lo devi processare sottoponendo ad un giusto giudizio.
Non è per nulla vero che detto individuo debba essere un disadattato, perché potrebbe essere ottimamente inserito nella società e poi bisognerebbe capire chi pianifica queste azioni, vedi 11 settembre tanto per intenderci.

Citazione:
Se ti avessero ammazzato i figli a scuola la penseresti diversamente (anche Cammerinesi).


Che cosa centra questo con il fatto che siamo in“guerra con il terrorismo”, me lo devi spiegare con ragionamento logico, (per andare più lontano)

Citazione:
Certo, ovviamente, sarebbe stato apprezzato un discorso di Clark anche sulle armi e sulla loro estrema facilità di reperimento negli USA...ma non si può avere tutto...suppongo.


Ecco questo è un discorso più pertinente, ma come sai non ha nulla a che vedere con la “guerra” a cui fa riferimento l’articolo, ma riguarda solo le lobby delle armi e i loro affari.

Citazione:
I campi di concentramento americani durante la seconda guerra mondiale erano anch'essi perfettamente in linea con uno stato di guerra. Anche qui non è difficile capire che se io sono in guerra contro una nazione o una coalizione non posso mica tenermi in circolazione sul territorio quelli che simpatizzano per il nemico...(in quel caso giapponesi e filonazisti)...dalla simpatia alla guerriglia il passo è breve...poi violare i diritti umani di base in un campo di prigionia, è un altro discorso.


Certo molti giapponesi sono finiti in qui campi solo per il fatto d’essere giapponesi, senza alcuna prova a loro carico.
Mentre altri sicuramente più importanti e potenti … no.

Come la famiglia Bush ha fatto fortuna con i nazisti
http://www.fisicamente.net/GUERRA/index-223.htm


Citazione:
Cerchiamo di ragionare che forse facciamo più strada.


Se leggi l’articolo e ci ragioni sopra, forse, comprendi quali sono i veri “disadattati” che dovrebbero essere rinchiusi in un campo di concentramento.

“Capire … significa trasformare quello che è"
Marzo
Inviato: 27/7/2015 13:07  Aggiornato: 27/7/2015 13:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/4/2008
Da:
Inviati: 242
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
@Aironeblu

Anche secondo me sarà Bush, garantisce la Hathor Pentalfa ;)

In un mondo in cui le guerre sono chiamate missioni di pace, i mercenari sono diventati contractors, i partigiani diventano terroristi, gli onnivori mangiatori di carogne, io sono fiera di essere una"complottista".

Fiammifero
psychok9
Inviato: 13/8/2015 1:09  Aggiornato: 13/8/2015 1:11
So tutto
Iscritto: 29/3/2012
Da:
Inviati: 10
 Re: Elezioni USA: ai moderati "spuntano le ali"
Mi sono collegato (ogni tanto vi leggo senza collegarmi) perché leggendo un articolo su Sanders ho pensato a te Massimo... Che ne pensi di Sanders? Già gli danno del populista estremista... Tanto per cambiare, bisogna scegliere sempre la stessa minestra.
Potresti farci un articolo magari (intendo più approfondito).
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/12/elezioni-usa-2016-infermiere-snobbano-la-clinton-appoggiamo-bernie-sanders/1951532/


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