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opinione : L’origine del caos mediorientale è economica
Inviato da Redazione il 14/4/2015 20:30:00 (5666 letture)

di Alvise Pozzi

Il Medio Oriente e, più in generale, l’intero mondo musulmano è in fiamme. Da Aden a Tikrit, da Damasco a Misurata il conflitto perenne con la sua moltiplicazione di gruppi armati in lotta fratricida, di Stati falliti e di golpe armati è ormai la costante degli ultimi cinque anni. Tutti i confini sembrano sfaldarsi, cedere sotto i colpi di una guerra spietata che spazza via nazioni, partiti, movimenti faticosamente costruiti nell’ultimo secolo, creando alleanze fino a poco fa impensabili. Una crudele guerra senza quartiere dove il più forte si manifesta tramite l’efferatezza dei massacri e per l’assenza di pietà. Non c’è spazio per la mediazione, non c’è diplomazia che regga, né un pensiero razionale che induca a trattare i vinti di oggi nei governati di domani.

La logica dominante è quella dello sterminio, del creare nuove entità regionali etnicamente omogenee. Tutto sembra ridotto a una guerra religiosa tra le principali correnti dell’Islam radicale, decise a darsi battaglia fino alla morte; un conflitto che l’Occidente osserva preoccupato solo perché sempre più vicino ai propri inviolabili confini, a volte intervenendo in ordine sparso e soft, dietro il confortabile velo della lotta contro la barbarie jihadista. Il punto di vista è chiaro e semplice: il fanatismo religioso e l’arretratezza culturale generano questi “mostri” che decapitano, rapiscono e massacrano interi villaggi, inneggiando ad Allah. Noi, invece, ormai protetti dal nostro secolarismo, dal rispetto dei diritti umani e in fondo dal nostro benessere, ...

... guardiamo a questa moderna barbarie come fossimo vaccinati e superiori a questa pericolosa deriva, salvo poi essere periodicamente avvisati che una volta “risolti i conti fra loro” si rivolgeranno contro di noi atei e miscredenti. Tutto è ridotto a una guerra religiosa tra sunniti e sciiti, prodromo di quell’invitabile “scontro di civiltà” di fallaciana memoria.

Questa rassicurante versione della realtà in atto è funzionale a farci sentire innocenti, a “santificare” le nostre vittime del terrorismo, ad appagare la nostra coscienza offrendo rifugio a coloro che fuggono dalla guerra e, infine, a glorificare il nostro sistema di democrazia liberale come migliore esempio di convivenza; d’altronde la stessa Storia continentale è già stata riscritta secondo un canone “mercantilistico”. La formula è sempre la stessa: è il libero mercato a mantenere la pace mentre fu il protezionismo a provocare la tragedia della Prima Guerra Mondiale; è l’assenza di confini e la moneta unica a unire i popoli d’Europa mentre fu il razzismo tedesco a provocare la Seconda. Questo mantra, declinato in svariate salse, contribuisce a rafforzare l’immagine dell’Occidente come depositario del Progresso e portatore dei valori dell’unica civiltà possibile.

Niente di più falso ed evidente se ci si sofferma sulle cause prime del conflitto in corso: senza tornare indietro all’arbitraria spartizione dell’Impero Ottomano – funzionale alla logica coloniale anglo-francese -, basta focalizzarsi sulle motivazioni della repentina frantumazione della società avvenuta in Irak, Siria, Libia, Yemen e, in parte, in Egitto. La precisa volontà di cancellare il partito Baath, di abbattere la “terza via” gheddafiana e, più in generale, di sostenere entusiasticamente la “primavera araba” come manifestazione della volontà popolare di democrazia, cela accuratamente il vero motivo dello scoppio delle prime manifestazioni.

Il motivo scatenante furono le conseguenze della crisi economica del 2008 – provocata dallo scoppio della bolla dei mutui americani – e il successivo rifugio della finanza speculativa sul cosiddetto land grabbing. L’aumento improvviso del costo dei beni alimentari e l’incepparsi del sistema di redistribuzione statale dei profitti delle risorse prime fecero scendere in piazza i cittadini. Il sistema clientelare e la corruzione, fino allora non solo ben tollerati dall’Occidente ma pure ben accetti in ottica di business (illuminante in tal senso i rapporti tra Ben Ali, Gheddafi e Sarkozy), diventarono immediatamente inaccettabili.

Fu proprio l’eccessiva dipendenza dalle fluttuazioni dei mercati e dalla finanza internazionale a fare esplodere quel malcontento popolare della classe media che, in breve tempo, fu rimpiazzata dai gruppi jihadisti prontamente sostenuti dall’Occidente e dai suoi (presunti) alleati del Golfo.

Lo scopo era colpire proprio gli Stati che ancora resistevano al dominio delle multinazionali e alla privatizzazione del bene pubblico, promuovendo ovunque il caos e la guerra civile piuttosto che un modello economico inclusivo; tant’è che nessuno ha mosso un dito, né si è scandalizzato durante la repressione militare in Bahrein o in Egitto. Coloro che scesero in piazza nel 2010 oggi rimpiangono amaramente la condizione precedente, eppure fa comodo dipingerli come combattenti per la libertà, quando in realtà volevano solo il pane al solito prezzo. Proprio ciò che la rapacità dei mercati ha deciso di toglierli per sempre.

Alvise Pozzi (Fonte).

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Tizio.8020
Inviato: 14/4/2015 22:21  Aggiornato: 14/4/2015 22:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/2/2014
Da: Ravenna
Inviati: 173
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
Credo che (quasi) tutte le guerre abbiano origine economica...
Se analizzi i conflitti degli ultimi anni vedrai che sono né più né meno che banali accapparamenti di risorse.
L'fghanistan invaso all'indomani dell'11 settembre come "ritorsione contro l'aiuto dato a Bin Laden".
Certo, 19 beduini , in massima parte Sauditi, relaizzano un atentato a New York, in cambio gli USA invadono ...l'Afghanistan!
Ma che versione di "Risko" hanno, gli ammerigani?
Idem l'invasione dell'Iraq.
Caso strano, effettuata subito dopo che gli Irakeni avevano iniziato ad usare l'Euro, invece del consueto Dollaro, per le vendite di petrolio.
Sia mai, appena invaso il paese è stata ripristinata la vecchia moneta di scambio.
La Libia, distrutta e smembrata mentre stava realizzando una Banca InterAfricana, un Satellite Africano ed un acquedotto per convogliare verso la costa le acque interne africane.
Acquedotto distrutto da bombardamenti NATO, appena possibile.
Sai mai che ci passassero dentro i terroristi???
O magari il povero Gheddafi lo usava per bombardare la sua gente?
Non ti sembra strano che i paesi coinvolti in guerre, facciano tutti parte di quella lista di "Stati Canaglia" compilata dagli USA "prima" del fatidico 11/9 ???

peonia
Inviato: 14/4/2015 22:50  Aggiornato: 14/4/2015 22:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
Mi pare una tristissima ma veritiera analisi... quanta responsabilità abbiamo noi dell'Occidente!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Slobbysta
Inviato: 14/4/2015 22:57  Aggiornato: 14/4/2015 22:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
Citazione:
La logica dominante è quella dello sterminio, del creare nuove entità regionali etnicamente omogenee + Tutto è ridotto a una guerra religiosa tra sunniti e sciiti


Spazzatura ..che drammatica analisi occidentalizzata .. vien da piangere!

Ecco perché non scrivo articoli gratis...

Slobbando

benitoche
Inviato: 15/4/2015 1:10  Aggiornato: 15/4/2015 1:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
Una congiura,allora inconscia,casuale,ma poi definitasi nel tempo,è forse in atto da anni,anzi da secoli dall’infausta vittoria di Lepanto....

Altro che responsabilità dell'Occidente

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
hvsky
Inviato: 15/4/2015 1:17  Aggiornato: 15/4/2015 1:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/6/2011
Da:
Inviati: 161
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
non mi piace......... articolo generalista..... come si fa in 30 righe a spiegare il caos in medioriente ???????

poi la chicca delle motivazioni economiche non l'aveva pensata nessuno.......

dietro OGNI guerra c'è una motivazione economica e di potere solo che ai + viene mascherata in vari modi..... e diciamo che quello religioso/etnico (fortemente correlati) è il più gettonato.....forse perchè fa leva sull'inconscio collettivo della "religione" tra i più potenti e distorcenti non del mondo ma penso dell'intero universo!!!!!!!!!!!

sempre con tutto il rispetto..... si fa per fare 2 chiacchiere!!!

grazie


Questa è la danza del pensiero... puoi anche non crederci ma è tutto vero!
Jo1983
Inviato: 15/4/2015 1:34  Aggiornato: 15/4/2015 1:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/6/2014
Da: Maremma!!
Inviati: 146
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
Ma l autore del post c é mai stato in medioriente??

Come sopra, così sotto. Come dentro, così fuori.
f_z
Inviato: 15/4/2015 10:35  Aggiornato: 15/4/2015 10:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
Giusto che tutte le guerre hanno origine economica, molto meno condivisibili certe altre cose scritte nell'articolo.

Semplificando un pochino, i problemi in medio oriente sono iniziati per lo meno dall'ultimo dopoguerra, quando il colonialismo e genocidio in Palestina e' cominciato.

Poi il resto e' una storia di colonialismo degli "occidentali" che hanno distrutto in tutti i modi i popoli della regione per accaparrarsi petrolio e altre risorse.

Senza gli stati bastardi "occidentali" oggi in medio oriente starebbero probabilmente in pace e prosperita'.

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
wendellgee
Inviato: 15/4/2015 11:22  Aggiornato: 15/4/2015 11:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/1/2013
Da:
Inviati: 700
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
L'autore di questo articolo fornisce una spiegazione delle cause della primavera araba e delle guerre in medioriente senza però portare a supporto, almeno in questo pezzo, nessuna evidenza particolare. Prendo atto della sua opinione, che mi sembra verosimile, e sarò lieto di leggere eventuali approfondimenti.

Io ho letto un libro "Rivoluzioni s.p.a." di Alfredo Macchi, che da una visione più politica della primavera araba e la lega, almeno paizialmente, al lavoro di destabilizzazione dei regimi attuato da alcune ONG americane finanziate dal governo. Mi è sembrato un buon libro che, nel limite del possibile, offre prove scritte e testimonianze a supporto delle opinioni.

Il mio blog:
lumiebarlumi.blogspot.com
Vitriolum
Inviato: 15/4/2015 13:37  Aggiornato: 15/4/2015 13:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 202
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
Citazione:
[...]l’Occidente osserva preoccupato solo perché sempre più vicino ai propri inviolabili confini.


ahahahah dove sarebbero questi confini inviolabili?

REMEMBER YOURSELF, ALWAYS AND EVERYWHERE
Marsi
Inviato: 15/4/2015 14:05  Aggiornato: 15/4/2015 14:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 190
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
A me sembra semplicemente che i paesi del golfo stiano attuando quel piano di egemonia su tutto il mondo musulmano e l'occidente li segue come cane al guinzaglio facendo per loro guerre agli ' eretici ' laici come saddam, gheddafi e assad in cambio di acquisto di armi e di un probabile aiuto da parte dei sauditi contro russia e cina.

Manolohd
Inviato: 15/4/2015 19:18  Aggiornato: 15/4/2015 19:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/4/2015
Da:
Inviati: 50
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
Questo articolo mi sembra povero di contenuti, come fosse narrato da chi si sta appena accorgendo che qualcosa si muove dal lato sbagliato, rispetto ai millantati atti di gratuita democrazia "violenta" e iniezioni di pace "armata" donate dai benefattori occidentali a quei "barbari privi di cultura" popoli mediorientali occupati in un massacro tra fazioni con la missione di turbare la quiete occidentale tramite il terrorismo in nome di una religione, che i meinstreams ci indottrinano quale verita assoluta.
Penso che i membri attivi di LC abbiano già da tempo superato il velo dell'inganno e che sarebbe il momento di cercare di unire i puntini degli eventi globali per capire quale sia il progetto e l'identità del demiurgo.

Mi torna in mente quello che mi diceva un amico qualche giorno fa,
-È in utile che mi ripeti sempre la stessa cosa, con esempi differenti, ormai ho capito! Ed ora qual'è lo step successivo dobbiamo arrenderci perché tutto é pianificato o secondo te abbiamo una strada da percorrere, se no sarebbe meglio non sapere.
Io ho risposto che bisogna informare il più possibile per poter arginare questa congiura ma so che non è sufficiente la consapevolezza.

MANOLO

« Le labbra della saggezza sono solo aperte alle orecchie della comprensione ».
«IL KYBALION».
Polidoro
Inviato: 16/4/2015 0:13  Aggiornato: 16/4/2015 0:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/4/2005
Da:
Inviati: 488
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
... No.

Nell'inizio : ... Tutti i confini sembrano sfaldarsi, cedere sotto i colpi di una guerra spietata che spazza via nazioni, partiti .....
non sembra forse di leggere la fedele realizzazione del piano di Oded Yinon ? = Oded

Non credo nelle rivoluzioni Color Merda né nelle "primavere".

... Manifestazioni “spontanee” di giovani che sciamano nelle strade con tale forza da costringere alla fuga un presidente in carica da anni... Di quale paese stiamo parlando: Georgia, Serbia, Ucraina, Polonia, Cecoslovacchia, Iran, Ungheria...? Stavolta tocca alla Tunisia.
Tutte queste “rivolte” seguono lo stesso canovaccio. La rivolta tunisina viene già definita “rivoluzione colorata” dai media e dai sapientoni della politica e le è stato perfino assegnato un nome: “Rivoluzione dei Gelsomini” .........

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell'avere nuovi occhi." Marcel Proust
Giano
Inviato: 16/4/2015 1:41  Aggiornato: 16/4/2015 1:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
Il sentimento popolare indotto dalla narrazione del terrore è proprio quello descritto nella prima parte. E la volontà di chi spaccia questa "rassicurante versione della realtà", come la definisce l' autore, è proprio quella di farci vedere un gran polverone in cui non si distingue niente; però una cosa la sappiamo, sotto quel polverone ci sono i tagliagole che se le danno all' ultimo.
...e forse vengono anche da noi.
Siamo inermi davanti a tanto caos, e come si dice nell' articolo non ci sono interlocutori credibili con cui, noi buone anime occidentali, possiamo tentare una soluzione, una mediazione per il bene di quelle terre infelici.
(il prossimo interlocutore credibile dall' altra parte sarà Hillary, , ohiohi!)
Loro cattivi, noi buoni. La nostra gloriosa democrazia contro il loro caos.
Questo è quello che si sente al bar, questa è la "rassicurante versione della realtà", quello che ci fa sentire tranquilli perchè dalla parte della ragione e orgogliosi perchè manifestamente superiori.

L' analisi seguente, anche se fatta in una poco adeguata sintesi estrema, è corretta. L' obbiettivo del caos è stato, è e sarà togliere di mezzo nazioni o governi "ostili"; nei giorni delle "primavere arabe" i buoni hanno approfittato delle proteste del pane per infiltrare gli amici dal grilletto facile, quelli che faticano a sparare in una sola direzione. A questo punto, in un ormai collaudato copione, la protesta si trasforma in caos. Un po' di soldi qua, un po' di armi là, fatto!

Un buon pezzo in poco spazio.

redribbon
Inviato: 16/4/2015 9:24  Aggiornato: 16/4/2015 9:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
Lo reputo un ottimo articolo perchè contiene spunti di riflessione interessanti,
credo inoltre che vada vicino a centrare una questione fondamentale quando dice:

Citazione:
è l’assenza di confini e la moneta unica a unire i popoli d’Europa


perchè i popoli d'Europa sono uniti?
No.
Le istituzioni politiche di Bruxelles rappresentano i popoli e la volontà popolare?
Non credo proprio. A chi ribatte parlando delle elezioni europee, vorrei proporre di scommettere che la volontà popolare della gente non coincide coi governi fantoccio dell'UE e con le loro iniziative,
per esempio, tra le tante, vogliamo andare a vedere cosa pensa la gente d'Europa dell'appoggio dato al governo Ucraino, in odore di nazismo?
A proposito, recentemente il leader dei neonazisti ucraini è stato nominato consigliere del capo delle Forze Armate
ed intanto Schulz (già definito "kapò" da S.Berlusconi) pretende che la Grecia appoggi ad occhi chiusi le sanzioni verso quelli che non accettano i neonazisti.

Ma qualcuno potrebbe ribattere che questa è politica estera ed è opinibile,
bene, allora vogliamo andare a vedere cosa ne pensa la comune gente d'Europa della politica economica dell'UE e dell'austerity?
Scommettiamo che la maggiore parte della gente europea non l'approva?


Possiamo invece dire, per arrivare al punto che credo intendesse includere con l'affermazione quotata l'autrice dell'articolo e comunque è un punto che spesso salta fuori,
che oggi è improbabile una guerra tra i popoli europei,
ma a cosa è dovuta questa improbabilità?
All'assenza di confini o alla moneta unica?
No, certo che no.
Le ragioni vanno ricercate, oltre che nell'accorciamento delle distanze permesso dallo sviluppo della tecnologia,
nello sviluppo della coscienza delle persone, in altre parole nell'emancipazione delle masse, risultato sia dell'educazione, avvenuta non solo con la scuola, ma anche con la tv (ebbene si, la tv ha pure qualche merito), che della lotta di classe avvenuta nei decenni passati che ha prodotto un relativo e diffuso benessere, in un sistema di valori fondamentalmente cristiano, e, quindi, con valori condivisi.
Il merito secondo me è quindi dovuto a fattori estranei al libero mercato, e che, anzi, per certi versi sono andati contro il libero mercato, come il sistema del welfare e delle politiche sociali .

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
benitoche
Inviato: 16/4/2015 13:35  Aggiornato: 16/4/2015 13:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
perchè i popoli d'Europa sono uniti?

I Popoli si uniscono nel sangue,con le guerre ,con la morte di tanti giovani
La Seconda guerra Mondiale era solo un proseguimento della Prima,ora i Popoli sono uniti

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
pragmatico
Inviato: 16/4/2015 15:35  Aggiornato: 16/4/2015 15:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2015
Da:
Inviati: 190
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
@ benitoche

"I Popoli si uniscono nel sangue,con le guerre ,con la morte di tanti giovani "

I popoli si SOTTOMETTONO CON LA CONQUISTA attraverso il sangue, le guerre e la morte di tanti giovani, creando un'odio e un sentimento di rivalsa (vendetta se preferiamo)che non trova mai fine. Altrimenti gli Israeliani e i Palestinesi dovrebbero cogliere insieme margherite a giornate intere. Altrimenti dopo 60/70 anni le repubbliche baltiche la Polonia e l'Ucraina non cercherebbero la rivincita filo nazista sui cittadini con nazionalità russa. I popoli si UNISCONO con la pace , il rispetto reciproco e la solidarietà.Non mi pare una distinzione semantica.

"La Seconda guerra Mondiale era solo un proseguimento della Prima"

Questa l'hai indovinata è una verità storica raramente evidenziata.

Dom. "perchè i popoli d'Europa sono uniti?"

Risp.,"ora i Popoli sono uniti"

Su questo si potrebbe ragionare per ore , ma visto l'assolutismo dell'affermazione non credo servirebbe.

Un saluto

pragmatico
Inviato: 16/4/2015 16:07  Aggiornato: 16/4/2015 16:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2015
Da:
Inviati: 190
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
@redribbon

Sposo in toto la tua esposizione , l'autore dell'articolo secondo me ha proprio invertito l'ordine dei fattori senza far tornare il risultato , poiche i due fattori che lui reputa unificanti sono in realtà i fattori scatenanti di una nuova contrapposizione tra gli stati, anche se lui stesso prosegue con:
" Questo mantra, declinato in svariate salse, contribuisce a rafforzare l’immagine dell’Occidente come depositario del Progresso e portatore dei valori dell’unica civiltà possibile.Niente di più falso ed evidente se ci si sofferma sulle cause prime del conflitto in corso" , ma non è chiaro se lo applica alla realtà europea o nella sua esportazione in Medio Oriente , Nord Africa???

Un appunto sul titolo: L’origine del caos mediorientale è economica

Io propendo per l'interesse Geopolitico ma visto che i termini sono convenzioni basta trovarsi d'accordo sul cosa intendiamo.

CiEmme
Inviato: 16/4/2015 23:49  Aggiornato: 16/4/2015 23:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
Già perché l'ordine mantenuto da Gheddafi, Assad o Saddam era "civile", ovvero per usare le parole del poco informato (nel senso che ignora storia, fatti, e realtà locale) ""volevano solo il pane al solito prezzo"""...non ho parole.

Una bussola non dispensa dal remare.
benitoche
Inviato: 16/4/2015 23:53  Aggiornato: 16/4/2015 23:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
@pragmatico

Il "caos creativo"mediorientale mira ad evitare l'avvicinamento fra Europa e Africa;come tutta la storia del Novecento và letta secondo un particolare punto di vista e cioè l'opposizione forsennata che gli anglofoni attuano per evitare l'avvicinamento fra Europa e Russia(L'Ucraina è solo l'ultima vicenda atta a scongiurare il paventato possibile avvicinamento)

PS
Il discorso del sangue è un concetto steineriano troppo lungo da spiegare,ma se ci pensi bene è facile trovare riscontri storici a questa affermazione

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
pragmatico
Inviato: 17/4/2015 1:08  Aggiornato: 17/4/2015 1:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2015
Da:
Inviati: 190
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
@benitoche

"Il "caos creativo"mediorientale mira ad evitare l'avvicinamento fra Europa e Africa;come tutta la storia del Novecento và letta secondo un particolare punto di vista e cioè l'opposizione forsennata che gli anglofoni attuano per evitare l'avvicinamento fra Europa e Russia(L'Ucraina è solo l'ultima vicenda atta a scongiurare il paventato possibile avvicinamento)"

Sono pienamente d'accordo

"Il discorso del sangue è un concetto steineriano troppo lungo da spiegare,ma se ci pensi bene è facile trovare riscontri storici a questa affermazione"

Suppongo tu ti riferisca al buon Rudolf . Penso che affascinato dal lavoro di Nietzsche ne abbia a sua volta come altri intellettuali dell'epoca ( vedi D'Annunzio) stravolto il significato.Il Superuomo di Nietzsche non ha bisogno di guerre e sangue , anzi è al di sopra della realtà e delle miserie umane ,autosufficiente nella propria superiorità, non necessita di altro. Sono i legami col futurismo e l'esoterismo/misticismo che poi modificano il concetto , creando notevoli casini nei primi 50 anni del secolo passato.
Un conto è ragionare filosoficamente di guerra , un conto è trovarcisi. Altri, partiti volontari sull' onda di queste idee, poi hanno scritto " Si stà come d'autunno, sugli alberi,le foglie"
Sono convinto che esistano riscontri storici per la affermazione , ma anche che con ancor maggior facilità si possano trovare riscontri contrari ad essa.

Scusa se risulto prolisso e un saluto

Condor96
Inviato: 17/4/2015 18:22  Aggiornato: 17/4/2015 18:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/4/2015
Da: Misteriosa
Inviati: 147
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
http://geopoliticainternazionale.blogfree.net/?t=5112242#cut

Articolo in merito agli addestramenti che l'Occidente presta agli attivisti ucraini.

"IMPORTANTE"


Argo1
Inviato: 17/4/2015 20:55  Aggiornato: 17/4/2015 20:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/3/2015
Da:
Inviati: 88
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica
Ho letto l'articolo, interessante.
Non metto in dubbio la presenza di addestratori e consiglieri militari.
Questi sicuramente ci saranno, anche se non penso siano quelli nell'elenco.
Uno dei nomi italiani corrisponde ad un Volontario del Soccorso (Croce Rossa e Protezione Civile)
http://web.tiscalinet.it/cricapranica/pagine_principali/album_fotografici/album_fotografico_kosovo.htm

Direi proprio che non ha nulla a che fare con gli istruttori militari!
Di questi ultimi credo che non trapelerebbero i nominativi.

pragmatico
Inviato: 17/4/2015 21:31  Aggiornato: 17/4/2015 21:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2015
Da:
Inviati: 190
 Re: L’origine del caos mediorientale è economica


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