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opinione : Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Inviato da Redazione il 4/5/2014 21:30:00 (8022 letture)

"Il mondo del calcio e della politica sono sotto choc per la notte di follia calcistica di ieri sera allo stadio Olimpico." Così esordiva oggi un articolo dell'ANSA , riferendosi agli scontri fra tifosi che hanno preceduto la finale di Coppa Italia.

Giancarlo Abete, presidente Figc, ha detto che ''il calcio è vittima di situazioni che vanno oltre: gli ultrà utilizzano gli stadi per manifestazioni di potere. In alcuni stadi gli ultrà hanno un ruolo inaccettabile''.

Secondo la vedova di Filippo Raciti "E' una vergogna. Lo Stato che non reagisce, impotente e quindi ha perso".

Il responsabile Sicurezza del Pd, Emanuele Fiano, ha detto: "E' una sconfitta complessiva, che pesa sul mondo dello sport e del calcio, su tutti noi che facciamo politica e su tutti i corpi dello Stato".

Beppe Grillo ha scritto: "La Repubblica è morta, i suoi cittadini non hanno più rappresentanza, la pentola a pressione sta per saltare. All'Olimpico veniva da piangere, come a un funerale".

No signori, state sbagliando tutti: lo stato non ha perso, e non è affatto stato sconfitto. Lo stato - inteso come emanazione visibile dei poteri occulti - ha vinto clamorosamente la sua partita. [...]

Quando la polizia arriva a dover scortare i drappelli di tifosi che attraversano la città, per proteggerli gli uni dagli altri, quando gli stadi stessi sono trasformati in "gabbie" per tifosi che assomogliano più a orde di vandali che a normali cittadini, vuole dire che si è creato all'interno del tessuto sociale un stato di belligeranza fra tifoserie rivali che è ormai diventato permanente.

E finchè la gente si scanna fra di loro, lo stato - inteso come emanazione dei poteri occulti - è salvo. Finchè si riesce ad incanalare la rabbia popolare nel confronto fra una fazione e l'altra, nessuno si porrà mai le vere domande che riguardano il potere, le sue origini ed il suo mantenimento.

Quando lo stato vuole davvero risolvere un problema lo risolve in quattro e quattr'otto: ricordate le Brigate Rosse? Finchè erano utili ad alimentare il terrore, sembravano una organizzazione formidabile ed imbattibile. Ma appena non servivano più, le stesse Brigate Rosse sono state smantellate nell'arco di pochi mesi.

Invece per la violenza nel calcio si professa una specie di strana impotenza, come se davvero non esistesse una soluzione al problema. La verità è che questo problema fa comodo a tutti, ai vertici delle istituzioni, per i motivi che abbiamo detto prima.

Nel cantare il peana ipocrita del falso dolore e della falsa indignazione lo stato ieri ha celebrato una delle sue vittorie più clamorose.

Chi ha perso, naturalmente, siamo tutti noi cittadini.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
horselover
Inviato: 4/5/2014 22:25  Aggiornato: 4/5/2014 22:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
milizie di fanatici allenati alla violenza possono sempre fare comodo

DjGiostra
Inviato: 4/5/2014 22:41  Aggiornato: 4/5/2014 22:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Dividi et impera.

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Red_Max
Inviato: 4/5/2014 22:56  Aggiornato: 4/5/2014 23:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/7/2012
Da: in volo
Inviati: 975
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Non so... alla fine secondo me prevale il businnes del calcio, gli effetti sono comunque quelli risaputi, allo stato alla fine va bene così e allora...
L'importante è dividere per evitare una rivoluzione...
Centri sociali VS Forconi

L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
phobos
Inviato: 4/5/2014 22:58  Aggiornato: 4/5/2014 22:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Non so chi abbia vinto o perso; l'unica cosa certa è che Grillo è uno sciacallo immondo!

Nichiren
Inviato: 4/5/2014 23:56  Aggiornato: 4/5/2014 23:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/3/2014
Da: Toscana
Inviati: 1061
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
@Redazione
Finchè si riesce ad incanalare la rabbia popolare nel confronto fra una fazione e l'altra, nessuno si porrà mai le vere domande che riguardano il potere, le sue origini ed il suo mantenimento.

Mi ricorda un verso presente nei protocolli dei Savi di Sion.La rabbia del popolo è un arma distruttiva,basta sviarla su altri temi e il gioco è fatto.

La verità è nel silenzio
Aironeblu
Inviato: 5/5/2014 4:35  Aggiornato: 5/5/2014 4:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince


Madonna bona, non rompete 'oglioni con codesti ultras,
La tragedia vera l'è che abbiamo perso la 'oppa Italia!

Witt83
Inviato: 5/5/2014 9:01  Aggiornato: 5/5/2014 9:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/1/2010
Da:
Inviati: 419
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Ennesimo esempio di un'eccellenza italiana (la qualità del nostro sport nazionale) che, anno dopo anno, va a farsi benedire.

E' così per qualsiasi cosa di eccellente che avevamo da offrire al mondo.

La terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all'avidità di alcuni. Gandhi
peo2001
Inviato: 5/5/2014 10:14  Aggiornato: 5/5/2014 10:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/8/2007
Da:
Inviati: 65
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Perché mi sono convinto che Genny 'a Carogna abbia contrattato la vittoria del Napoli con la quiete pubblica?

Sempre nell'ottica
Festa Farina e Forca...

clausneghe
Inviato: 5/5/2014 10:35  Aggiornato: 5/5/2014 10:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Non a caso la peggior feccia di assassini in tempo di guerra proviene dagli ultras del calcio, veri e propri imbecilli che hanno la testa nei piedi.
Ma sono tanti, ahimè.

Vincent51
Inviato: 5/5/2014 11:26  Aggiornato: 5/5/2014 11:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/7/2006
Da: Barcelona
Inviati: 326
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
@DjGiostra
Citazione:
Dividi et impera.


E anche

"Panem et Circenses"

peo2001
Inviato: 5/5/2014 11:30  Aggiornato: 5/5/2014 11:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/8/2007
Da:
Inviati: 65
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Magari

"divide et impera"

baalbek
Inviato: 5/5/2014 14:40  Aggiornato: 5/5/2014 14:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/6/2006
Da:
Inviati: 103
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
@ Phobos

gli esseri come te fanno schifo ai vermi della peggior specie, sei la merda delle merde , e fottiti....

ho paura di non farcela..
maurixio
Inviato: 5/5/2014 14:57  Aggiornato: 5/5/2014 14:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/4/2007
Da:
Inviati: 333
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Meglio questo che il rischio di creare altre mega risse in conseguenza della sparatoria. Del resto non avevamo detto che per risolvere le questioni è meglio dialogare che lasciarsi andare alla giusta vendetta? Mi picerebbe leggere una notizia del genere sull'Ucraina che perde perchè dialoga con la Russia, o sull'Iran che perde perchè dialoga con Israele.
Migliaia di persone avevano parenti e amici in quello stadio, il coro di sollievo quando tutto si è calmato non si è sentito a causa dell'opposto coro di delusione degli interventisti ...
ma questo per dire che condivido quanto riportato nell'articolo: " E finchè la gente si scanna fra di loro, lo stato - inteso come emanazione dei poteri occulti - è salvo. Finchè si riesce ad incanalare la rabbia popolare nel confronto fra una fazione e l'altra, nessuno si porrà mai le vere domande che riguardano il potere, le sue origini ed il suo mantenimento."

maurixio
Inviato: 5/5/2014 15:07  Aggiornato: 5/5/2014 15:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/4/2007
Da:
Inviati: 333
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
@ baalbek a volte proprio chi è in disaccordo con te puo fornirti stumenti utili a migliorare il tuo stesso operato. non è raro che da un male derivi un bene oppure il contrario. Grillo non è uno sciacallo perchè lo ha affermato phobos, è neanche per il contenuto delle sue affermazioni. La politica sta morendo e dobbiamo stare attenti sul serio agli sciacalli

toussaint
Inviato: 5/5/2014 15:26  Aggiornato: 5/5/2014 15:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Ragazzi, ma non avete capito che quella di sabato è stata una raffinata vendetta dei poliziotti nei confronti del capo della polizia Pansa, reo di non averli difesi dopo lo scandalo del congresso del SAP?
Ma quando mai i pullman di tifosi in trasferta non vengono scortati da un convoglio di volanti e blindati della Celere?
E in questo caso poi, conoscendo i rapporti tra napoletani e romanisti?
Semplicemente la polizia ha voluto mostrare all'Esecutivo cosa può accadere se loro se ne lavano le mani.
Puro codice mafioso...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Piero68
Inviato: 5/5/2014 16:26  Aggiornato: 5/5/2014 16:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2012
Da:
Inviati: 134
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Caro Mazzucco,
mi spiace ma questa volta non sono d'accordo. Questa disamina mi sembra più che altro una forzatura.
Intanto, secondo me, lo Stato non ha né vinto né perso. Semplicemente non ha proprio partecipato. Ancora una volta ha preferito essere solo spettatore.
Quello generatosi l'altra sera è ancora una volta il frutto di incompetenze, incapacità, incomprensioni e disorganizzazione delle nostre forze del (dis)ordine.
Pensare poi di sospendere una partita, i cui diritti sono stato venduti a decine di Paesi diversi per un potenziale di spettatori di svariate centinaia di milioni, solo perché ci sono stati tafferugli fuori lo stadio e solo perché il delinquentello di turno minaccia chissà cosa è la prova provata di quello che ho detto qualche riga sopra. Pensare che nemmeno all'Heysel è stata sospesa la partita, significa avere la dimensione di quanto assurda sia stata la sola ipotesi di non giocare.
Fa comodo questo stato di cose??!! Può essere! Il problema però è vedere a chi fa comodo. Probabilmente alle Società calcistiche ed ai media in quanto sono le uniche due componenti, seppur per motivi diversi, a trarne vantaggi.
Paragonare poi la situazione Ultras alle B.R. mi sembra un tantinello esagerato. Intanto le B.R., in qualche modo, appartenevano a quello stesso Stato che diceva di combatterle. Oggi non è più un mistero che al sequestro Moro parteciparono anche personaggi appartenenti alla CIA e/o ai servizi segreti nostrani. Il fenomeno estremizzato degli Ultras invece è soltanto figlio di quella deriva nazional-popolare e qualunquista che il nostro paese ha intrapreso nell'ultimo ventennio, grazie a questa finta destra che abbiamo e soprattutto grazie alla TV commerciale gestita dal Capo di questa finta destra, che fino a qualche giorno fa ha dettato tempi e modi del nostro imbarbarimento e della nostra de-culturizzazione.

Pyter
Inviato: 5/5/2014 16:28  Aggiornato: 5/5/2014 16:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
E che i poteri occulti stiano facendo di tutto per farci vergognare di essere italiani ne abbiamo esempi a bizzeffe.
In situazioni come queste l'unica cosa che fa ribrezzo sono le esternazioni delle istituzioni e il lavoro concertato con l'informazione.
Già l'istituzionale giornalistico dire che comanda l'ultras è un insulto all'intelligenza, che sfortunatamente per noi non è maggioranza.
Che è come l'istituzionale ribadire che sia il popolo a comandare.
A veder le cose con metafore un pò di verità ci sarebbe: se si considera l'ultras giornalista, cioè colui che tifa per questo o quel potere e che da più di cinquant'anni inzozza questo paese e che niente da rimproverare avrebbe all'idiota che si appende sulla ringhiera e che inquadra bene metaforicamente la stampa che si arrampica sul palcoscenico gridando quattro frasi per strumentalizzare la scena.
D'altronde la situazione dell'informazione oggi è quella che è, e non si può dire che non la facciano, in modo più o meno occulto, come costume comanda: così che in televisione per apprendere una notizia vera devi aspettare di vedere la pubblicità che il CT della nazionale fa alle lampadine (toh! ma quando mai) quando dice: "Il futuro dell'Italia si gioca oggi."
E chi vuole capire capisca.

Anche per Renzi lo stato non ha vinto e non ha perso. Ha pareggiato.
Deve pareggiare. Ovviamente dopo una lunga rincorsa dopo essere andato in svantaggio, magari per autogol che dà più soddisfazione.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
simone707
Inviato: 5/5/2014 17:29  Aggiornato: 5/5/2014 17:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/4/2009
Da:
Inviati: 148
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
ULTRAS ?? .............. UTILI IDIOTI ........ !!

DarthLagan
Inviato: 5/5/2014 18:05  Aggiornato: 5/5/2014 18:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Salve,
sono iscritto da un po' ma intervengo in pratica quasi mai (mi limito a leggere le notizie ed i commenti).
Riguardo la questione ultras si denota come dall'alto vengano usati due pesi e due misure, se è un giovane (e pure appartenente a centri sociali) a manifestare per i propri diritti al primo sgarro (ma anche senza aver fatto nulla spesso) viene caricato dai celerini, ma con sti stronzi di tifosi (a mio parere feccia del più basso livello) chissà perchè sono sempre reticenti ad intervenire.
Esempio: Settembre 2007, derby Juventus - Torino allo stadio Olimpico (a 500 metri da casa mia), i tifosi se le sono date per mezz'ora buona (oltre a danneggiamenti vari lungo le strade) prima che la polizia intervenisse, il cui intervento si è risolto nel lancio di qualche fumogeno e qualche fermo.
1° maggio 2014, al corteo i ragazzi dei centri sociali e del movimento No TAV al primo accenno di contestazione per la presenza del PD al corteo sono stati caricati (le sedie sono volate dopo la prima carica della polizia).
Eppure per fermare gli ultras basterebbe usare il pugno duro come fecero gli inglesi negli anni '80 - '90, anche se è ridicolo visto che lo sport dovrebbe unire e non dividere o sfociare nella violenza.
Sabato credo che non abbia perso lo Stato, ma sia stata la (ennesima) dimostrazione che se spacchi tutto per una merdosa partita rischi poco, ma se ti azzardi a protestare per i tuoi diritti una manganellata (se ti va bene) e l'arresto non te li toglie nessuno.

Ste_79
Inviato: 5/5/2014 21:47  Aggiornato: 5/5/2014 21:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2011
Da: Reggio Emilia
Inviati: 766
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Citazione:
Autore: toussaint Inviato: 5/5/2014 15:26:11 Ragazzi, ma non avete capito che quella di sabato è stata una raffinata vendetta dei poliziotti nei confronti del capo della polizia Pansa, reo di non averli difesi dopo lo scandalo del congresso del SAP? Ma quando mai i pullman di tifosi in trasferta non vengono scortati da un convoglio di volanti e blindati della Celere? E in questo caso poi, conoscendo i rapporti tra napoletani e romanisti? Semplicemente la polizia ha voluto mostrare all'Esecutivo cosa può accadere se loro se ne lavano le mani. Puro codice mafioso... Invia un commento


Cazzo che colpo di genio.. Proprio non ci avevo pensato.
Ottima interpretazione Toussaint.

DaemonZC
Inviato: 5/5/2014 21:59  Aggiornato: 5/5/2014 22:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/5/2012
Da:
Inviati: 428
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
"Pistoia con le parte e pisa con le fortezze"

Come diceva Machiavelli, bisogna nutrire le differenze delle popolazioni per possederle più facilmente.

Ottima analisi, come al solito nel marasma che si crea in tv e in rete LC si rivela una boa di salvataggio. Di quelle arancioni lampeggianti nel caos della tempesta propagandistica.

ELFLACO
Inviato: 5/5/2014 23:24  Aggiornato: 5/5/2014 23:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Citazione:
ma con sti stronzi di tifosi (a mio parere feccia del più basso livello) chissà perchè sono sempre reticenti ad intervenire.


Ma scherzi!!??? I tifosi non si possono toccare .

Un tifoso scontento potrebbe smettere di guardare il calcio e allora sarebbero cazzi!!.
Poi bisogna inventarsi qualcos'altro per distrarre sta massa di...sta massa di!! Un lavoraccio!!!!!!

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
phobos
Inviato: 5/5/2014 23:25  Aggiornato: 5/5/2014 23:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Citazione:
Autore: baalbek Inviato: 5/5/2014 14:40:51

@ Phobos

gli esseri come te fanno schifo ai vermi della peggior specie, sei la merda delle merde , e fottiti....

Io (fortunatamente) non appartengo alla tua sub-cultura, per cui non ti rispondo nemmeno.

afabbri73
Inviato: 6/5/2014 1:05  Aggiornato: 6/5/2014 1:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/5/2011
Da:
Inviati: 302
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
La coppa Italia deve essere ritirata. Le società calcistiche ne sono colpevoli, se non direttamente, per omertà, per aver sempre tutelato gli interessi personali prima dei valori sportivi e quindi civili.
Chiunque occupi una posizione non ne deve essere solo capace, ma ne deve essere pure degno e consapevole, ben conscio delle responsabilità che deve portare sulle spalle. Un presidente di una società di calcio deve sapere che è alla stregua di un esponente politico. Una squadra di calcio porta a se più tifosi che elettori in un partito. In un mondo mediatico il numero è ciò che fa la differenza. È uno scontro tra numeri, e i numeri del calcio fanno gola ai partiti, come i numeri dei partiti fanno gola agli imprenditori del calcio, vedi le tifoserie schierate, vedi i diritti televisivi. È matematico supporre e facile da dimostrare che i santi nel calcio non esistono, è molto semplice dedurre quanto i presidenti siano parte in causa quanto lo sono le nostre autorità. Cio che è successo è normale conseguenza delle cose. Chiunque si sarebbe aspettato disordini in occasione di questa partita, era più prevedibile della pioggia quando piove. Poco prevedibile ne era l'epilogo. Poco consueto l'evolversi di certe dinamiche (rammento un Roma Lazio 0-0): vedi genny la tennista dare il fischio d'inizio. Napoli-Forentina ha raccontato la solita triste storia, che ormai non è neppure tanto triste.

Youkai
Inviato: 6/5/2014 1:11  Aggiornato: 6/5/2014 1:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2011
Da:
Inviati: 124
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Suvvia signori, il prossimo scandalo o pasticcio quale sarà? Tutti pronti a sentenziare, in attesa del prossimo scandalo. Abbiamo un calendario che è fitto tra feste e giornate in nome di #qualchecosa, e quei giorni che non sono occupati dalle feste, dalle commemorazioni, dai fine settimana, dalle giornate calcistiche, dalle stagioni sciistiche, dalle olimpiadi, dalle gare di macchina o di moto, ci sarà sicuramente una beatificazione a qualche nuovo santo, una strage, un incidente, un alluvione, un tornado, un terremoto, un disastro, un disservizio, un suicidio, una tragedia, una figuraccia di un politico, un nuovo scandalo, un omicidio mafioso, un messaggio andranghetista, una nuova ukraina, una nuova libia, una nuova siria alle porte, un crack finanziario, un nuovo salvataggio.

Maggio

1 maggio - Festa dei lavoratori
3 maggio - Giornata mondiale della libertà di stampa
5 maggio - Giornata internazionale delle ostetriche
5 maggio- Giornata mondiale dell'igiene delle mani
8 maggio - Giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
15 maggio - Giornata internazionale delle famiglie
17 maggio - Giornata internazionale contro l'omofobia
21 maggio - Giornata internazionale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo
22 maggio - Giornata internazionale della biodiversità
29 maggio - Giornata internazionale dei peacekeeper
31 maggio - Giornata mondiale senza tabacco

Giugno

4 giugno - Giornata internazionale dei bambini innocenti vittime di aggressioni
5 giugno - Giornata mondiale dell'ambiente
14 giugno - Giornata mondiale del donatore di sangue
15 giugno - Anniversario fondazione Croce Rossa Italiana
17 giugno - Giornata mondiale dedicata alla lotta alla desertificazione
20 giugno - Giornata mondiale dei profughi
21 giugno - Festa della lotta a leucemia, linfomi e mielomi
21 giugno - Festa della musica
23 giugno - United Nations Public Service Day
26 giugno - Giornata internazionale contro l'abuso ed il traffico illecito di stupefacenti
26 giugno - Giornata internazionale per le vittime di tortura

Luglio

Primo sabato di luglio - Giornata internazionale delle cooperative
6 luglio - Giornata mondiale del bacio[1]
11 luglio - Giornata mondiale della popolazione
18 luglio - Nelson Mandela International Day

Agosto

9 agosto - Giornata internazionale dei popoli indigeni
12 agosto - Giornata internazionale della gioventù
23 agosto - Giornata internazionale della commemorazione del commercio degli schiavi e della sua abolizione
30 agosto - Giornata internazionale dei desaparecidos

Settembre

8 settembre - Giornata internazionale dell'alfabetizzazione
16 settembre - Giornata internazionale sulla protezione della fascia di ozono stratosferico
19 settembre - International Talk Like a Pirate Day
21 settembre - Giornata internazionale della pace
26 settembre - Giornata europea delle lingue
27 settembre - Giornata mondiale del turismo
ultima domenica di settembre - Giornata mondiale del sordo

Ottobre

Primo lunedì di ottobre - Giornata mondiale dell'habitat
1º ottobre - Giornata internazionale delle persone anziane
2 ottobre - Giornata internazionale della nonviolenza
5 ottobre - Giornata mondiale degli insegnanti
Secondo giovedì di ottobre - Giornata mondiale della vista
8 ottobre - Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali
9 ottobre - Giornata mondiale della posta
10 ottobre - Giornata mondiale contro la pena di morte
10 ottobre - Giornata mondiale della salute mentale
16 ottobre - Giornata mondiale dell'alimentazione
17 ottobre - Giornata mondiale del rifiuto della miseria
24 ottobre - Giornata delle Nazioni Unite
24 ottobre - Giornata mondiale dell'informazione sullo sviluppo

Novembre

6 novembre - Giornata internazionale per la prevenzione dello sfruttamento dell'ambiente nella guerra e nei conflitti armati
13 novembre - Giornata mondiale della gentilezza
14 novembre - Giornata mondiale del diabete
16 novembre - Giornata internazionale della tolleranza
17 novembre - Giornata internazionale degli studenti
19 novembre - Giornata internazionale dell'uomo
20 novembre - Giornata internazionale dell'industrializzazione dell'Africa
20 novembre - Giornata universale del bambino
21 novembre - Giornata mondiale della televisione
25 novembre - Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
29 novembre - Giornata internazionale di solidarietà per il popolo palestinese

Dicembre

1º dicembre - Giornata mondiale contro l'AIDS
2 dicembre - Giornata internazionale per l'abolizione della schiavitù
3 dicembre - Giornata internazionale delle persone con disabilità
5 dicembre - Giornata internazionale del volontariato per lo sviluppo economico e sociale
7 dicembre - Giornata internazionale dell'aviazione civile
10 dicembre - Giornata mondiale dei diritti umani
10 dicembre - Giornata internazionale dei diritti degli animali
18 dicembre - Giornata internazionale dei migranti
20 dicembre - Giornata internazionale della solidarietà umana


[wiki]

Ragazzi sù via, qual è il prossimo caso su cui spareremo sentenze a destra e a manca, neanche fossimo dei bombardieri nato((nati) per spargere il nostro sacro verbo.

Partite di calcio? Solo quelle ci sono? Siamo sommersi dalle feste in onore di qualunque cosa si muova o respiri. Ma sono pronto con il mio telecomando a fiondarmi sulla prossima disgrazia italiana o mondiale!

http://www.rete8.it/it/images/img_4/telecomando.jpg

"ci sommergeranno di diritti!!! di diritti dio mio!!!" chi se la ricorda la citazione?


Non voglio togliere nulla a questa vetrina politica, però sono abbastanza stufo di queste buffonate.

afabbri73
Inviato: 6/5/2014 1:14  Aggiornato: 6/5/2014 1:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/5/2011
Da:
Inviati: 302
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
E gia ne avevano parlato, e non cosi tanto di nascosto
La finale di coppa è stato un autogol per tutti ma ha segnato drasticamente un territorio, genny il perfetto ha fatto capire a tutt'italia chi è il secondo partito
Lo stesso che ha deciso quel famoso 0-0 al derby di Roma...cio che hai giustamente spttolineato tu, ha contribuito a tirare su gli indici d'ascolto e a far spuntar quei bavosi di onorevoli come lumaconi dopo un temporale, ma il comizio era gia programmato dentro lo stadio...e a quanto pare non è stato neppure interrotto

mirco
Inviato: 6/5/2014 2:06  Aggiornato: 6/5/2014 2:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 387
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Dovrebbero nominare Genny 'a Carogna ministro degli interni.
Come calma lui gli scalmanati non li calma nessuno.

giop
Inviato: 6/5/2014 10:08  Aggiornato: 6/5/2014 10:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/10/2006
Da:
Inviati: 76
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Sono d'accordo, una volta c'era lo scontro ideologico che faveva un lavoro egregio.
Più era cruento più la società era spaccata e più le masse vengono divise più è facile controllarle.
Come sempre anche gli ultras pensano di essere contro il sistema ma ne fanno parte.

illupodeicieli
Inviato: 6/5/2014 11:26  Aggiornato: 6/5/2014 11:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
C'è da dire che la polizia si lamenta che deve impiegare durante le partite di calcio numerosi agenti che, secondo i sindacati, potrebbero essere utili altrove. So che a volte viene detta la stessa cosa per le scorte ai politici. Ora siccome si guarda sempre all'estero, si sente dire che in Gran Bretagna c'è il processo per direttissima in caso di violenze , immagino con la cattura del violento, e che le squadre di calcio fanno in modo, con propri incaricati (vigilantes?) , che le cose funzionino bene. E penso sempre che ci si riferisca a ciò che avviene all'interno degli stadi che, se non erro, sono privati. Nel nostro caso il problema è quando avvengono tafferugli e casini all'esterno dello stadio, nelle vie cittadine: si tratta di questioni di ordine pubblico, di violenze generate ritengo ad hoc, ma sempre di competenza dello stato. Da dire che alcuni stadi, come nella nostra città, Cagliari, sono comunali e non privati. Da chiedersi se è le violenze riguardano solo il mondo del calcio o se sono presenti anche in altre manifestazioni sportive. Riepilogo le mie domandine, che forse hanno risposte già nella stessa domanda, ma parto dall'ultima considerazione.
Il caos, le scazzottate o coltellate, bombe carta e vetrine rotte, riguardano solo il mondo del calcio?
Se gli stadi sono pubblici è o non è un problema di ordine pubblico?
E' vero o no che alcuni gruppi di tifosi, le tifoserie organizzate, sono finanziate dagli stessi club che "pagano per evitare proprio i casini all'interno degli stadi"?
Possono intervenire vigilantes all'interno degli stadi pubblici o possono farlo solo se questi sono privati?
Una considerazione che riguarda Grillo e altri: episodi come quello di sabato sono delle opportunità che permettono sia di continuare discorsi politici che troppo spesso, proprio altre notizie , mettono in ibernazione. Penso soltanto ai suicidi dovuti alla mancanza di prospettive, a italiani che vanno all'estero (per non tornare più a casa), e a tutte le cose importanti per ognuno di noi e che vengono appena appena accennate per poi essere volutamente dimenticate e tolte "dall'agenda" e per finire nelle varie ed eventuali (cioè cose di cui si parlerà, ma su cui non si deciderà). Perciò Grillo e altri fanno bene a cogliere la palla al balzo per continuare a occupare la scena: si spera con proposte concrete e idee utili.

Davide71
Inviato: 6/5/2014 11:37  Aggiornato: 6/5/2014 11:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Ciao a tutti:

io trovo particolarmente fastidioso quando i politici affermano che "le società non devono trattare con gli ultràs"; sarebbe come dire che quando un rapinatore ti punta un coltello non gli devi dare i soldi! In realtà sono le forze dell'ordine che devono mantenere, per l'appunto, l'ordine e punire i colpevoli dei reati e impedire che nuocciano ancora. Se non ci riescono l'unica, per le persone normali (che NON possono sostituirsi allo Stato) è trattare!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
toussaint
Inviato: 6/5/2014 12:16  Aggiornato: 6/5/2014 12:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
c'è una piccola, piccolissima notizia dell'ultima ora.
Gastone, l'ultras arrestato, è risultato negativo alla prova dello Stub.
Ossia, non sarebbe stato lui a sparare.
E ADESSO COME LA METTIAMO?
direi che la Questura ci ha raccontato un sacco di palle.
Home page Repubblica

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
peppe75
Inviato: 6/5/2014 13:23  Aggiornato: 6/5/2014 13:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/10/2006
Da: London
Inviati: 399
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
@toussaint
sono d'accordo, è quello che ho pensato immediatamente.
Ho pensato subito ad un'operazione di qualche tipo, ma che niente ha a che fare con il calcio. Se non sbaglio la storia ufficiale è che un tifoso romanista abbia insultato un'intera folla di napoletani e poi per tirarsi fuori dai guai ha iniziato a sparare. Onestamente, non ho grande stima dei tifosi romanisti, ma un'azione del genere mi sembra troppo stupida anche per uno di loro ((lo dico scherzando, nello spirito della tifoseria)

Per quanto riguarda Genny a carogna, non mi sta certo simpatico, ma non mi sembra che abbia fatto proprio niente di male, da persona carismatica all'interno della curva ha tenuto gli animi calmi e ha impedito che la situazione degenerasse, tutto cio' che i tifosi del Napoli volevano era sapere che il tifoso ferito non fosse già morto e, se Hamsik (il capitano del Napoli) non fosse andato a dirglielo personalmente, non l'avrebbero neanche saputo.. e i petardi lanciati in campo mi sembra che fosse un tentativo di tenere lontani i giornalettisti durante il colloquio con il giocatore, tutto qui.

Intanto tutti si scandalizzano per una presunta trattativa Stato-Ultras che non e' mai avvenuta, mentre la trattativa Stato-Mafia... ops..

Cmq seconda Coppa Italia per il Napoli in 3 anni, non male per i detrattori di De Laurentis, sta facendo proprio un ottimo lavoro. Avanti cosi.

Calvero
Inviato: 6/5/2014 14:11  Aggiornato: 6/5/2014 14:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Citazione:
Maggio

1 maggio - Festa dei lavoratori
3 maggio - Giornata mondiale della libertà di stampa
5 maggio - Giornata internazionale delle ostetriche
5 maggio- Giornata mondiale dell'igiene delle mani
8 maggio - Giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
15 maggio - Giornata internazionale delle famiglie
17 maggio - Giornata internazionale contro l'omofobia
21 maggio - Giornata internazionale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo
22 maggio - Giornata internazionale della biodiversità
29 maggio - Giornata internazionale dei peacekeeper
31 maggio - Giornata mondiale senza tabacco

Giugno

4 giugno - Giornata internazionale dei bambini innocenti vittime di aggressioni
5 giugno - Giornata mondiale dell'ambiente
14 giugno - Giornata mondiale del donatore di sangue
15 giugno - Anniversario fondazione Croce Rossa Italiana
17 giugno - Giornata mondiale dedicata alla lotta alla desertificazione
20 giugno - Giornata mondiale dei profughi
21 giugno - Festa della lotta a leucemia, linfomi e mielomi
21 giugno - Festa della musica
23 giugno - United Nations Public Service Day
26 giugno - Giornata internazionale contro l'abuso ed il traffico illecito di stupefacenti
26 giugno - Giornata internazionale per le vittime di tortura

Luglio

Primo sabato di luglio - Giornata internazionale delle cooperative
6 luglio - Giornata mondiale del bacio[1]
11 luglio - Giornata mondiale della popolazione
18 luglio - Nelson Mandela International Day

Agosto

9 agosto - Giornata internazionale dei popoli indigeni
12 agosto - Giornata internazionale della gioventù
23 agosto - Giornata internazionale della commemorazione del commercio degli schiavi e della sua abolizione
30 agosto - Giornata internazionale dei desaparecidos

Settembre

8 settembre - Giornata internazionale dell'alfabetizzazione
16 settembre - Giornata internazionale sulla protezione della fascia di ozono stratosferico
19 settembre - International Talk Like a Pirate Day
21 settembre - Giornata internazionale della pace
26 settembre - Giornata europea delle lingue
27 settembre - Giornata mondiale del turismo
ultima domenica di settembre - Giornata mondiale del sordo

Ottobre

Primo lunedì di ottobre - Giornata mondiale dell'habitat
1º ottobre - Giornata internazionale delle persone anziane
2 ottobre - Giornata internazionale della nonviolenza
5 ottobre - Giornata mondiale degli insegnanti
Secondo giovedì di ottobre - Giornata mondiale della vista
8 ottobre - Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali
9 ottobre - Giornata mondiale della posta
10 ottobre - Giornata mondiale contro la pena di morte
10 ottobre - Giornata mondiale della salute mentale
16 ottobre - Giornata mondiale dell'alimentazione
17 ottobre - Giornata mondiale del rifiuto della miseria
24 ottobre - Giornata delle Nazioni Unite
24 ottobre - Giornata mondiale dell'informazione sullo sviluppo

Novembre

6 novembre - Giornata internazionale per la prevenzione dello sfruttamento dell'ambiente nella guerra e nei conflitti armati
13 novembre - Giornata mondiale della gentilezza
14 novembre - Giornata mondiale del diabete
16 novembre - Giornata internazionale della tolleranza
17 novembre - Giornata internazionale degli studenti
19 novembre - Giornata internazionale dell'uomo
20 novembre - Giornata internazionale dell'industrializzazione dell'Africa
20 novembre - Giornata universale del bambino
21 novembre - Giornata mondiale della televisione
25 novembre - Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
29 novembre - Giornata internazionale di solidarietà per il popolo palestinese

Dicembre

1º dicembre - Giornata mondiale contro l'AIDS
2 dicembre - Giornata internazionale per l'abolizione della schiavitù
3 dicembre - Giornata internazionale delle persone con disabilità
5 dicembre - Giornata internazionale del volontariato per lo sviluppo economico e sociale
7 dicembre - Giornata internazionale dell'aviazione civile
10 dicembre - Giornata mondiale dei diritti umani
10 dicembre - Giornata internazionale dei diritti degli animali
18 dicembre - Giornata internazionale dei migranti
20 dicembre - Giornata internazionale della solidarietà umana


La giornata mondiale degli stronzi, quando?

Non la si consideri una provocazione, perché soltanto in un mondo di stronzi può esservi l'esigenza di indire queste giornate mondiali e/o internazionali che dir si voglia. Questo è un fatto.

Detto ciò.

Fa ribrezzo pensare, invece, che nel paese del bel calcio come il nostro, dove la dignità è un accezione solo da dizionario o, grottescamente, messa in nome a burattini come Renzi, che se si volesse una rivoluzione bastava levare il calcio agli italiani (i cui ultras sono in realtà l'ultimo tassello di una marmaglia cavernicola ben piazzata davanti la televisione e la domenica a messa, che mai ha usato violenza, perché non ha neanche le palle per quello) ...

... non serve levargli il pane, come stanno facendo; il lavoro, come stanno facendo; la dignità, come hanno fatto; la privacy, come stanno facendo; i soldi, come stanno facendo; la libertà, come stanno facendo; la vita, in sostanza ....

.. no, ma se gli levi il calcio, allora vedi l'ira di Achille. Anche l'altro burattino delle banche, prima del Burattino Letta e del Burattino Renzi, cioè il burattino Monti, aveva osato dire ai microfoni che sarebbe ora di dare un giro di vite a questo fenomeno, ed era serio quando lo aveva detto (l'unica cosa seria che avesse mai detto) ...

..e se l'è dovuta rimangiare in men che non si dica, genuflettendosi al Dio italiano per eccellenza.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Wagener
Inviato: 6/5/2014 16:31  Aggiornato: 6/5/2014 16:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/4/2014
Da:
Inviati: 113
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince



Wagener
Inviato: 6/5/2014 18:05  Aggiornato: 6/5/2014 18:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/4/2014
Da:
Inviati: 113
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Autore: toussaint Inviato: 6/5/2014 12:16:13 c'è una piccola, piccolissima notizia dell'ultima ora. Gastone, l'ultras arrestato, è risultato negativo alla prova dello Stub. Ossia, non sarebbe stato lui a sparare. E ADESSO COME LA METTIAMO? direi che la Questura ci ha raccontato un sacco di palle.


Pensa che il giorno prima era un rumeno ambulante, mi pare di aver letto che la zona della sparatoria e' zona di mercatini abusivi, sempre secondo Repubblica. Fate voi....

ops, no scusami era La Stampa : Tra le botte e le urla sarebbe rimasto coinvolto un ambulante. Uno di quelli che montano i banchetti e vende le sue mercanzie in totale abusivismo. Tra le botte e forse i bagliori dei coltelli, l’ambulante - la cui identità è ancora confusa, forse è un immigrato romeno - pare che abbia perso la testa. E si è materializzata una pistola.

http://www.lastampa.it/2014/05/04/italia/cronache/lagguato-e-i-colpi-di-pistola-un-tifoso-rischia-la-vita-BMStncH4Nk4IhBWfsXEcqO/pagina.html

I soliti cagnetti al servizio del popolino..

Wagener
Inviato: 6/5/2014 18:24  Aggiornato: 6/5/2014 18:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/4/2014
Da:
Inviati: 113
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
In Inghilterra, dopo la strage di Hillsborough del 15 aprile 1989 che portò alla morte di 96 tifosi del Liverpool schiacciati dalla calca causata da alcune decisioni errate della polizia, il governo conservatore di Margareth Thatcher usò il pugno di ferro per combattere e debellare il fenomeno hooligans. Ma già dopo l’Heysel il governo inglese si mosse per dare una sistemata al pianeta calcio locale. Nel 1985, come riporta Sky, attraverso lo Sporting Events Act, veniva limitato l’acquisto ed il consumo di bevande alcoolice negli stadi, nei treni e nei bus speciali per i tifosi. Nel 1986 il Public Order Act permise alla magistratura d’interdire la presenza negli impianti sportivi di soggetti ritenuti violenti costringendoli all’obbligo di firma in caserma. Un provvedimento uguale al nostro Daspo.

Dopo Hillsborough si decise per un’accelerazione contro i violenti. Il rapporto Taylor produsse due rapporti, uno intermedio ed uno definitivo, che portò nel 1989 a vietare la presenza ad event sportivi al di fuori di Inghilterra e Galles a persone condannate per reati legati a partite di calcio ed impose l’obbligo di entrare negli stadi con un documento di identità. Nel 1989 poi venne creata dentro Scotland Yard una squadra speciale di sorveglianza anti-ultras. Le società vennero obbligate a ristrutturare gli stadi con un investimento di 350 milioni di sterline per la modifica degli impianti, l’eliminazione delle barriere tra campo e spalti e delle gradinate, sostituite da seggiolini numerati. Vennero installate telecamere di sorveglianza.

da http://www.giornalettismo.com/archives/1475355/come-funziona-la-sicurezza-negli-stadi-in-inghilterra-e-spagna/

pensatore
Inviato: 6/5/2014 19:33  Aggiornato: 6/5/2014 19:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da:
Inviati: 173
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Egr. Mazzucco,
concordo pienamente con l'articolo e ritengo di non dover accettare questo sistema criminale e di conseguenza non lo legittimo né lo riconosco.
L'unico modo per farlo consiste nel non entrare nei seggi elettorali e non registrarsi.
Andare a scegliere il meno peggio è come andare a scegliere i kapò in un campo di concentramento, riconoscendo la propria schiavitù.
Saluti.

Davide71
Inviato: 6/5/2014 23:33  Aggiornato: 6/5/2014 23:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Insomma:

hanno sparato ad un tifoso del Napoli.
Hanno dato 5 anni di DASPO a quello che ha calmato la (magari non legittima a giustificata) furia della curava Ultra' del Napoli.
Adesso non puniscono neanche chi gli ha sparato perché hanno preso un altro...
Bravi!
Ma almeno uno della curva romanista un DASPO per la prossima partita glielo potevano dare!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Dogui
Inviato: 7/5/2014 5:27  Aggiornato: 7/5/2014 5:27
So tutto
Iscritto: 4/1/2014
Da:
Inviati: 19
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Qui la versione dei tifosi secondo me molto piu credibile.

http://www.youtube.com/watch?v=Vh6jNKI-NhY

La Violenza è stata fuori dallo stadio, ormai quasi sempre e prima della partita.

Vero hanno tutti fischiato l'inno ma di questi tempi forse ci sta pure..

G.

giusavvo
Inviato: 7/5/2014 9:16  Aggiornato: 7/5/2014 9:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
Lo Stato ha perso eccome.
Caro Mazzucco quello che abbiamo visto in opera, e che vediamo giornalmente, non è lo stato, lo possiamo definire come vogliamo ma non "lo stato".
Lo Stato, quello vero, è un'altra cosa.
Così come altra cosa, in questa specifica discussione, è Grillo. Non vedo proprio la pertinenza di certe argomentazioni, anzi slogan, che ho letto in alcuni post.
Del pari, per nulla pertinente è il richiamo alle forze dell'ordine in generale, almeno a quelle delle basse e medie linee gerarchiche (ufficiali e truppa), oppure il sospetto di improbabili complotti orditi dalla polizia.
Così come, a mio avviso, non convincente, mi sembra la tesi di una possibile strategia manipolatoria delle masse, finalizzata a canalizzare la rabbia popolare in un senso piuttosto che in un altro.
Semmai, la verità è che la maggior parte di queste tifoserie sono capitanate da soggetti che, nell'ambito della criminalità organizzata, hanno un certo spessore, carisma e, per logica conseguenza possibilità di canalizzare consenso anche verso candidati al munus pubblicum.
Senza contare che queste tifoserie organizzate sono anche assai utili alle società che, con dette consorterie, fanno affari da favola.
Il problema sta anche, tra l'altro, nella atavica debolezza delle istituzioni italiane come in modo assai pertinente, ebbe già a dire Michel Crozier nel suo saggio "La crisi della Democrazia" (lavoro a lui commissionato, negli anni '70 dalla Commissione Trilaterale).
Infine, a molti che evidentemente non lo sanno, annuncio che l'ordine pubblico in Italia, sotto il profilo delle direttive sulla sua gestione, non compete alle forze dell'ordine, polizia in particolare.
Già, perché la polizia, di esso, ne ha solo la gestione tecnica, mentre sul da farsi concretamente (in soldoni se usare la forza o no), decide il ministro degli interni e, prima di lui, il presidente del consiglio.
In buona sostanza, la polizia e company non c'entra un cazzo. Anzi, mi sento di dire che i poliziotti e company, quando vedono queste sceneggiate sono più incazzati di noi e pure più frustati per la loro dichiarata impotenza.
Ecco, forse questa, oltre le altre, potrebbe essere una spiegazione sulle motivazioni psicologiche che talvolta spingono qualche componetene delle FF.OO. ad esagerare quando si trovano un manifestante tra le mani. E sfido chiunque, anche i santi per chi ci crede, a non reagire con ira dopo avere preso secchiate di letame in faccia (a tacer d'altro) per ore e ore, senza potere fare nulla.
La frustrazione e il senso di impotenza forzatamente repressi, giocano brutti scherzi a qualsiasi essere umano.


n.b.: per qualche eventuale imbecille, dico subito che la tesi da me esposta non è diretta a giustificare nessun atto di violenza.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
Pyter
Inviato: 7/5/2014 10:20  Aggiornato: 7/5/2014 10:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
la cui identità è ancora confusa, forse è un immigrato romeno - pare che abbia perso la testa.

Come si evince dalla descrizione, si tratta di un essere antropomorfo, con capacità mutanti a seconda del bisogno. Il rumeno è quello che più si avvicina all'identikit, se l'antropomorfo è preso nel momento di stasi dell'attività biologica. Perde a volte la testa ma è capace di rigenerarla dopo poco tempo da uno qualsiasi dei suoi tentacoli.


E si è materializzata una pistola.

Nonostante non sia escluso l'uso del teletrasporto, le autorità optano per la tesi più realistica.
In situazioni di pericolo, tensione e forti dosi di adrenalina, l'apparato antropomorfo duplicativo può generare errori, eliminabili solo dal processo evolutivo. Lo stadio successivo al romeno è consideraro l'albanese.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
pensatore
Inviato: 7/5/2014 12:24  Aggiornato: 7/5/2014 12:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da:
Inviati: 173
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
@giusavvo

Dici che lo Stato è un'altra cosa ed è anche vero,
Stato è senso di appartenenza ad un popolo con una identità nazionale di base condivisa dai singoli cittadini, è materializzato nelle istituzioni volute e riconosciute da tutti che costituiscono il legame esplicito che accomuna ed è più forte delle normali divisioni (politiche, economiche, religiose, ecc.) ma c'è dell'altro che devi considerare.

La mano nascosta che guida la Storia (quella che Napoleone e tutti gli altri “grandi” tengono sotto la giacca nei ritratti ufficiali) sta spingendo con forza verso l'unificazione mondiale, ed il raggiungimento di questo traguardo richiede il superamento delle divisioni tra i popoli, quindi l'abbattimento degli stati nazionali e delle differenze di pensiero tra gli uomini.

L'abbattimento dello Stato è attualmente in fase molto avanzata: è stata tolta completamente la sovranità monetaria e quella economica scomparirà con i prossimi trattati internazionali; le leggi e la costituzione sono già sottoposte al placet di entità esterne; le istituzioni politiche sono state date ad una classe appositamente corrotta in modo da svilirle e far accettare il loro tramonto nel comune pensiero; le diverse concezioni religiose vengono spinte lentamente verso una unificazione; le concezioni morali ed il modo di vita sono ormai uniformate nella gran parte del mondo; è in forte accelerazione la spinta verso il rimescolamento etnico.

Per eliminare completamente l'identità di popolo che ancora accomuna le persone si spezzettano uno ad uno tutti i legami isolando i singoli individui, e per fare questo si fomenta ogni possibile divisione creando e facendo scontrare gruppi di appartenenza in tutti i campi: politico, sportivo, di genere sessuale, di età anagrafica, di tipologìa di lavoro ed altri in tutte le infinite varianti; da non dimenticare la spinta verso il superamento del concetto di famiglia.

Dovremo diventare singole persone senza legami, chiuse in sé stesse, arrabbiate con tutti gli altri per qualche motivo ed in preda alla paura del diverso che ci stà di fronte, paura che viene sapientemente instillata in tutti i modi. Così diventeremo schiavi.

L'unico modo per reagire è di prendere coscienza della triste realtà e non accettarla; sembra poca cosa ma bisogna capire che il potere è fondato unicamente sulla accettazione passiva da parte dei dominati. Non esiste uno che comanda se non ci sono quelli che ubbidiscono.

Calvero
Inviato: 7/5/2014 12:45  Aggiornato: 7/5/2014 12:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
_________
______

@pensatore

Ho delle riserve, ma ottimo intervento. Più che ottimo.
Cruciale e profondo questo passaggio che riporto qui sotto:

Citazione:
... prendere coscienza della triste realtà e non accettarla ..

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
giusavvo
Inviato: 7/5/2014 15:25  Aggiornato: 7/5/2014 15:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
pensatore
Citazione:
...c'è dell'altro che devi considerare...


...e infatti lo considero.
Il mio intervento non esclude affatto le considerazioni da lei svolte.
Penso solo che, in italia, di questa volontà divisoria non ce ne sia bisogno.
L'italia, a mio avviso, è sempre stato un paese etorodiretto, che storicamente non ha mai avuto un popolo nell'accezione tecnica del termine.
Non abbiamo, come popolo, coscienza condivisa di principi e valori. Lo fase della divisione da noi è stata raggiunta da un pezzo.
Ritengo solo che, nello specifico episodio, ciò che si è verificato è dovuto ad altri fattori o concause.
Il ragionamento seguito nell'articolo, probabilmente, forse può valere per altri paesi anche se, va pure detto, che in altri Stati, ad esempio in Inghilterra, Francia, Germania, etc. la gestione dell'ordine pubblico nelle partite di calcio, è del tutto diversa ed i problemi di questo tipo, sono stati eliminati da un pezzo.
Quando si verificano, la risoluzione di questi trova altre più efficaci vie.
In buona sostanza, questo genere di trattative nell'ordine pubblico calcistico, qui, ci sono sempre state. Ricordo, fra le tante occasioni, una volta in cui all'Olimpico analoga questione fu risolta dal giocatore Totti, con buona pace del prefetto e questore di allora (che sono i responsabili locali dell'O.P. in rappresentanza del ministro dell'interno, dal quale prendono specifiche e puntuali direttive).

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
ayarbor
Inviato: 7/5/2014 20:22  Aggiornato: 7/5/2014 20:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/la_stretta_daspo_raddoppiato_ai_recidivi/notizie/669419.shtml
http://www.lastampa.it/2014/05/05/italia/cronache/violenza-nel-calcio-fatto-poco-o-nulla-la-denuncia-del-presidente-del-coni-d3f97zCd8LYRm0KKfHVVDJ/pagina.html

E come da copione, l' unica soluzione a cui ricorrere sempre di fronte ad una problematica è quella di lasciare le cose così come stanno ed inasprire le pene, per cui gli scenari saranno piu o meno gli stessi ma in compenso i recidivi saranno ancora più recidivi.

Slobbysta
Inviato: 8/5/2014 2:05  Aggiornato: 8/5/2014 2:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: Calcio-violenza: chi perde e chi vince
...retorica...il tifo ha dimostrato...solidarietà per "la libertà di insultarsi"..e ciò è un potenziale non così corruttibile o perlomeno instabile, cui i poteri TEMONO..e affievoliscono con...sta...retorica...

...e pensare che io non amo mai la stessa squadra...ma... asseconda dei componenti...mai amato il Brescia..ma con Baggio...insomma ..un po' così .. ..come me.. non vi sarebbero ...stì cazzi di questioni..ah ah..tifando quel che mi pare finchè..mi stufo..


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