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di Massimo Mazzucco
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media : C'era una volta la TV
Inviato da Redazione il 4/3/2013 6:50:00 (8392 letture)

Sono traumatizzato. Grazie ai potenti mezzi di RAI International ho appena finito di vedere "La domenica sportiva" - un programma che non vedevo da oltre vent'anni - e ancora non riesco a credere a quello che mi è passato davanti agli occhi.

Vent'anni fa "La domenica sportiva" apriva facendo vedere un montaggio con tutti i gol della giornata, poi c'era una breve introduzione del conduttore, e si passava subito a vedere i filmati delle partite, uno dopo l'altro. Poi c'era il momento clou della "moviola", si stava un po' lì a menarsela su la-palla-era-dentro-la-palla-era-fuori, seguivano quaranta secondi dedicati agli altri sport, e si andava tutti a nanna.

Quello che ho visto stasera mi ha fatto inorridire. Prima di tutto, sono inorridito per la presentatrice, una specie di Barbie cinquantenne tinta male, con labbroni formato tangenziale, che si è rifatta la faccia ma si è dimenticata di farsi tirare anche la pelle del collo e delle braccia.

Ma soprattutto, sono inorridito per la priorità degli argomenti: per prima cosa, ho dovuto sentir parlare del calcio brasiliano, e di quanto sia importante che la Rai abbia preso anche i diritti televisivi di quel campionato. Mia moglie mi ha guardato, altrettanto stupita, e mi ha chiesto "ma scusa, cosa c'entra il Brasile con l'Italia?"

Io le ho risposto "vedrai che cercheranno di rifilare agli italiani anche le partite del Brasile, ...


... perché evidentemente quelle del campionato e delle coppe europee non bastano più." Non avevo finito di pronunciare la frase, che è uscito l'annuncio della telecronaca imminente di una partita del campionato brasiliano.

A questo punto mi sono detto "vabbè, ora finalmente faranno vedere le partite di oggi". Invece, il secondo argomento era dedicato a un ragazzino che ha vinto un premio per le squadre giovanili, e che "domani firmerà un contratto di cinque anni con il Milan".

"Va bene - mi sono detto - sarà pure bravo, però non mi sembra il caso di metterlo al secondo posto, nella scaletta del programma. Comunque, immagino che a questo punto faranno vedere le partite di oggi."

Invece con uno scroscio di applausi è arrivata la torta, perché non solo il ragazzino domani firma con il Milan, ma oggi compiva anche diciott'anni.

Ho cominciato a vacillare. Mia moglie si è alzata schifata e se n'è andata. "Chiamami quando finisce questa porcheria", mi ha detto.

Io intanto con la coda dell'occhio ho intravisto un pallone che entrava in rete, e mi sono detto, "finalmente, ora fanno vedere le partite di oggi."

Invece era un servizio su un allenatore "caduto in disgrazia" - non ho capito il perché, ma non mi interessa saperlo - che veniva glorificato perché allena una squadra di immigrati senz'arte né parte, la cui specialità sembra essere quella di sparare il pallone alle stelle.

Nel mezzo di questa situazione metafisica, c'era un imbecille con una finta ferita in fronte che continuava a fare battutine idioti, per le quali rideva solo lui.

Dopo quasi mezz'ora di sofferenza lancinante, è finalmente arrivato il primo servizio sulle partite di oggi. Ma anche qui, la sorpresa è stata grande: invece di vedere una sintesi della partita, e di ascoltare un breve commento finale degli allenatori, hanno fatto vedere soltanto i gol della partita - un minuto al massimo - mentre l'allenatore ha tenuto banco per almeno cinque minuti sparati. Ha parlato di tutto. Di cosa gli passa per la testa durante una partita, di come ha insegnato al suo portiere a parlare italiano, di come gioca la sua squadra con tre attaccanti centrali, quando gioca contro una difesa a cinque, e di come invece deve portare in alto gli esterni, quando ha di fronte una difesa che gioca a quattro.

Insomma, la follia pura. Ci mancava che ci raccontasse quante mutande color ciclamino ha nel suo guardaroba, e l'"analisi" del personaggio era completa.

A quel punto l'idea di aspettare altri dieci minuti per vedere altri tre gol mi ha convinto a cambiare canale.

Ho pensato che se Kafka fosse vissuto oggi, invece de "Il processo" avrebbe sicuramente scritto un libro intitolato "La domenica sportiva".

Sia chiaro: non voglio parlare della "domenica sportiva" di ieri, nè voglio parlare della "domenica sportiva" di oggi. Voglio parlare della differenza abissale che ho rilevato fra le due trasmissioni.

Nell'arco di soli vent'anni i parametri della comunicazione si sono completamente capovolti. Quello che ieri era il cuore del messaggio - le azioni, la partita, i gol - oggi è diventato quasi un elemento di contorno, mentre lo spazio è stato interamente conquistato dal pettegolezzo frivolo, dalla battuta imbecille, dall'argomento inutile, dal vuoto pneumatico più assoluto.

In altre parole, oggi il contorno è diventato protagonista.

Non è facile spiegare in due parole quanto sia pericoloso questo tipo di meccanismo, una volta innescato nel pubblico televisivo. Aver sostituito il contenuto con il contenitore equivale ad aver svuotato la scatola cranica dello spettatore, per poi di poterla riempire di qualunque altro oggetto possa servire all'occasione.

Oggi è la torta di compleanno del ragazzino milanista, domani sarà il battibecco fra il politico e la velina di turno, dopodomani sarà l'ennesima cattura dell'ennesimo braccio destro di Bin Laden, nuovo leader di Al-Queda.

Una volta che hai rimosso il menù con le priorità mentali dell'individuo, puoi metterci dentro quello che vuoi.

Eppure una volta la televisione c'era, e i contenuti c'erano eccome. Io me li ricordo. Potevano essere filtrati, certamente. Potevano essere selezionati, certamente. Potevano essere politicizzati, certamente. Ma almeno di "qualcosa" si parlava. L'oggetto del discorso era comunque tangibile. Esisteva. Aveva forma, colore e dimensione.

Oggi si parla del nulla più assoluto. La parola è diventata fine a sè stessa.

Che dite, davvero non sarà più possibile tornare indietro?

Massimo Mazzucco

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Autore Albero
Luxio
Inviato: 4/3/2013 8:06  Aggiornato: 4/3/2013 8:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2010
Da: Ostrava
Inviati: 240
 Re: C'era una volta la TV
È una situazione che ho notato già alla fine degli anni novanta, anche se la differenza con la Domenica Sportiva sta nel fatto che questa si è trasformata, mentre in quegli anni nascevano trasmissioni già impostate in questo modo (e.g. Controcampo).
Io la TV italiana ormai non la seguo da parecchio ed uno dei motivi (forse quello principale) per cui non lo faccio più è proprio questo, i contenuti sono spariti, si discute della scatola del vuoto.

Non possiamo separare i nostri pregi dai nostri difetti, essi sono collegati come la forza e la materia. Se li separiamo, l'uomo sparisce.
Nikola Tesla
VIMS
Inviato: 4/3/2013 8:11  Aggiornato: 4/3/2013 8:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/11/2011
Da: Ai piedi del monte
Inviati: 334
 Re: C'era una volta la TV
Oggi si parla del nulla più assoluto. La parola è diventata fine a sè stessa. Che dite, davvero non sarà più possibile tornare indietro?

Si, credo si possa tornare indietro.
Questo stato credo sia figlio di una volontà che all'incirca negli ultimi 20-25 anni ha cercato, tramite le tv private e a ruota quelle di stato, di tirare fuori il peggio del peggio dai "telespettatori". Il tutto per fare "odienz", nel più classico dei meccanismi del profitto. Un esempio su tutto sono le varie trasmissioni ipermorbose sui fatti di cronaca, nonchè i vari "Verissimo" e compagnia bella.
E qui credo il demerito sia da attribuirsi ad entrambe le sponde: sia a chi ha proposto questo schema (le tv) ma anche chi lo ha recepito, ossia il pubblico.
Quest'ultimo avrebbe potuto cambiare canale o spegnere la tv, ed invece non lo ha fatto.

Pertanto cambiando quest'ultimo soggetto, credo, la situazione potrà tornare positiva, in cui i contenuti la faranno da padrona.

A rinfrancarmi ci sta proprio il precedente articolo in home: sta cambiando il linguaggio. E di questo se ne vedono anche i primi timidi segni sulle tv, che da una decina di giorni a questa parte hanno dovuto poggiare nuovamente i piedi per terra...

Buona giornata.

VIMS

La Virtù sta nel mezzo
Aironeblu
Inviato: 4/3/2013 8:33  Aggiornato: 4/3/2013 8:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: C'era una volta la TV
È una questione di format... Il vuoto dei contenuti che si abbina al vuoto mentale ha investito tutto nell'industria dell'intrattenimento, che si tratti di sport, cultura o disinformazione, è sempre tutto ridotto a una questione di coreografia delle peggiori, magari di importazione yankee.
Ma non disperiamo, la tv sta cedendo sempre più terreno alla rete, e non potrà sfuggire dal confronto.

peonia
Inviato: 4/3/2013 8:52  Aggiornato: 4/3/2013 8:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: C'era una volta la TV
Che il cambiamento culturale sia evidente ma non solo nel calcio, in tutto, è evidente da almeno 25 anni, ovvero è iniziato con le TV private ma abbiamo cominciato a realizzarlo in stato già avanzato...non a caso è stato coniato il termine TV SPAZZATURA. Gli italiani hanno seguito l'idiozia, credo americana, del Grande Fratello (e affini), diventando voyeurs, di andare in TV a parlare dei (finti) cazzi propri e tutti morbosamente a seguire .....di amare il gossip più sfrenato, (della serie ma a noi che cacchio ce ne frega?!)
Una mente già fragile....ridotta a cretinetto....
Non a caso molti hanno proprio buttato la TV, era l'unica cosa coerente da fare.

edit: dimenticavo, questo sta finendo....dovremo per forza tornare a parlare di cose serie, vere!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
giusavvo
Inviato: 4/3/2013 8:55  Aggiornato: 4/3/2013 8:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: C'era una volta la TV
Il desiderio di dominare gli altri, di conquistare, di comandare, di impadronirsi degli altri, per motivi commerciali, aziendali, politici ect. è sempre stata la naturale tendenza dell'uomo. Se a questo ci aggiunti la complementare tendenza umana a dipendere dagli altri ed a cercare rassicurazione, rinunciando in cambio, alla propria libertà, il gioco è fatto ed a favore dei più abili e potenti.
E' più facile che a pensare ci "pensino" gli altri, dandoci dei prodotti preconfezionati.
A questo, aggiungi, che riempirci il cervello di frivolezze e cazzate varie, ci impedisce ulteriormente di pensare alle cose importanti, senza contare che, a questa generale distrazione, concorrono, in guisa più o meno "concordata", tutta quella vasta gamma di lacci a lacciuoli che, nel quotidiano, ci rendono la giornata stracolma di impegni inutili.
Tu che sei un ottimo comunicatore ed un acuto osservatore, queste cose le sai già.
Ti consiglio, se già non l'hai letto, un ottimo libro di Marco Della Luna e di Paoilo Cioni neuropsichiatra dal titolo Neuroschiavi. Il testo contiene delle analisi interessantissime.
Concludendo, poichè il tutto è di natura sistemica, credo che finchè questo sistema non venga scardinato, nulla cambierà.
In Italia, allo stato, l'elezione di Grillo (forse) un contributo al cambiamento lo porterà, proprio perchè in detto movimento è principale l'attività di denuncia pubblica e la chiara informazione.
Credo che al cambiamento possa contribuire anche internet, finchè non riusciranno ad impadronirsi anche di tale canale comunicativo.
Speriamo bene, ed ognuno faccia la sua parte.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
senoniochi
Inviato: 4/3/2013 8:57  Aggiornato: 4/3/2013 8:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/2/2006
Da: roma
Inviati: 58
 Re: C'era una volta la TV
Il discorso sui contenuti è generalmente giusto, ma sul settore calcio ci sono aspetti che forse Massimo, che vive all'estero e non sembra neanche tanto appassionato, ignora.

Io stesso li conosco per sommi capi, ma mi bastano a dare una motivazione allo "spettacolo" cui ha assistito Massimo che non debba necessariamente fare ricorso a grandi categorie concettuali.

Innanzitutto, almeno in Italia, sono diffusissimi gli abbonamenti a Sky, Mediaset Premium e quant'altro, senza contare i vari streaming online illegali. In sostanza: giunti alla messa in onda della domenica sportiva, il 99% delle persone non solo conosce già i risultati degli anticipi (sabato) e del pomeriggio (domenica) e del posticipo (conclusosi 5 minuti prima dell'inizio della trasmissione), ma ha pure visto tutte le partite o almeno tutti gli highlights. E' vero che la fame di rivedere i gol è dura a esaurirsi, ma a questo punto si capisce anche come i goal non sono più la novità da sparare in apertura per battere la concorrenza.

Poi, la concorrenza, sul generalista, non esiste più. E questo perché i privati sanno benissimo che non conviene cimentarsi in cose del genere perché non c'è quasi mercato, alla luce di quanto detto sopra. Quindi, per la DS, viene meno ogni urgenza. Per es., fino all'anno scorso, quando una trasmissione concorrente c'era, tutti i servizi collaterali come quelli descritti da Massimo erano in fondo alla scaletta. Adesso sono in cima.

Infine, c'è la questione diritti da considerare. Proprio perché le partite in diretta sono ambitissime e strappano contratti sempre più onerosi alle emittenti, per tutelare il proprio investimento queste fanno in modo di ritardare il più possibile l'intervento (entro certi limiti garantito) della tv pubblica. Fino a qualche anno fa, per esempio, DS e controcampo, le trasmissioni generaliste, non potevano trasmettere le azioni dei posticipi
prima delle 22.40. Non so se ora l'orario è stato spostato un po' più in là, ma non mi stupirebbe. E, alla luce sempre di quanto detto sopra, è facile capire come il posticipo sia davvero l'unica cosa che abbia la minima parvenza di novità (e neanche tanto), mentre tutto il resto è solo riempitivo "obbligato".

A tutte queste condizioni di fatto penso vada unita una considerazione.

Una volta all'università seguii un minicorso di giornalismo finalizzato alla webtv interna. Il messaggio che più mi colpì è che, al giorno d'oggi, non è più tanto importante la notizia ("risultati", "partita"), che grazie alla rete e a tutti i servizi di cui si dispone ("tv a pagamento", "streamig")è a disposizione di tutti in tempo reale, quanto il commento alla notizia.

Cioè ormai che la notizia si sappia si dà per scontato, il buon giornalista è quello che offre un buon commento della stessa.
La ds si trova nella sfortunata situazione di arrivare per forza ultima su una serie di notizie e fa di necessità virtù. Da qui il comico, da qui la ricerca di notizie di contorno, l'ospitata di turno ecc.

Naturalmente, esiste modo e modo per fare questo, ma resta il fatto che, a pensarci bene, quelli sono gli unici contenuti base inediti della trasmissione e forse quest'anno, non essendoci più neanche concorrenza, hanno deciso di puntare su quelli proponendoli in scaletta per primi.

In sé e per sé la scelta, da un punto di vista editoriale, ha un suo senso. Può persino essere considerata una scommessa "educativa": utente medio, gli stessi gol te li sei già visti 50 volte, e ti prometto che adesso te li faccio rivedere, ma intanto che ne dici se variamo un attimo il menu?

Il merito di quel menu può essere discutibile (oggi neanche i programmi comici fanno più ridere...), ma penso che il ragionamento redazionale della ds sia stato più o meno questo e, in fondo, mi pare condivisibile.

In conclusione, Massimo, se a te che non sei l'utente medio ti fregano i gol, accendi la tv venti minuti dopo e (quasi) no harm made.

blitiri
Inviato: 4/3/2013 9:05  Aggiornato: 4/3/2013 9:05
So tutto
Iscritto: 21/1/2013
Da:
Inviati: 15
 Re: C'era una volta la TV
In casa mia è da quando c'è il digitale terrestre che non si vede la TV (con la scusa che bisognava prendere il decoder, ho fatto che farla fuori ).
Mi ha lasciato davvero basito vedere qualche anno dopo il documentario Il corpo delle donne di Lorella Zanardo su quanto fosse decaduta la televisione. Ma la cosa che mi ha lasciato più preoccupato è che probabilmente se non avessi smesso di vederla, forse non mi sarei nemmeno reso conto (almeno non a pieno) di tutto lo squallore in cui si stava pian piano scivolando (un po' come la storia della rana dentro una pentola piena di acqua fredda messa sul fuoco, che non accorgendosi di quello che sta accadento non capisce che l'acqua sta diventando troppo calda e alla fine finisce bollita)

illupodeicieli
Inviato: 4/3/2013 9:10  Aggiornato: 4/3/2013 9:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: C'era una volta la TV
C'è chi direbbe che l'occasione c'era e che non è stata sfruttata: prima c'erano programmi buoni e validi, ma ora non più. Penso che dipenda dalla soglia di attenzione che si riesce a mantenere: è evidente che il format è adattato a studi che dimostrano che più di tot minuti di parole nn vanno e ci vogliono immagini che accompagnino, insieme alla musica, le parole: ma a monte ci sono i temi, gli argomenti.Ritengo che l'amico ad esempio Giacobbo faccia incazzare mezzo mondo (di chi lo segue) quando ,invece di arrivare al punto ripete "sì, ma dopo la pubblicità". Con questo sistema ti obbliga a seguirlo se vuoi sapere le cose, un po' come chi vuole conoscere i risultati di una partita si deve sorbire tutti i banner che passano sul video o ,peggio, se volesse vedere le reti, un bel po' di gossip, feste di compleanno e calcio brasiliano. E' fatto ad arte ma forse ,inizialmente come spazi riempitivi, e visto che nessuno protestava più di tanto, ecco che questi temi diversi ma in parte legati anche al calcio sono diventati più importanti del calcio stesso:il famoso calcio parlato che è più importante di quello giocato. C'è anche da dire che chi talvolta le segue lo fa "perché non c'è altro di meglio da vedere" e altrove , in rete ad esempio, non sempre è agevole trovare ciò che si vorrebbe:alcuni diranno che è semplice ma sappiamo che nel web tutto o quasi è guidato dai motori di ricerca che sono loro che fanno il business e occultano o esaltano ciò che gli fa comodo. Il lavaggio del cervello fatto da quelle trasmissioni è elevato al punto che invece appunto di parlare di goal al termine del programma rimane nella mente il gioco brasiliano e il fenomeno del futuro.

hi-speed
Inviato: 4/3/2013 9:23  Aggiornato: 4/3/2013 9:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: C'era una volta la TV
Non la guardo da vent'anni anch'io.

Però mi piace rivedere le vecchie Domeniche Sportive su Rai Sport (De Zan, Bersani, Pigna,Sassi etc) fatte veramente bene, che parlavano di tutti gli sport e non solo calcio.

Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Piero68
Inviato: 4/3/2013 9:36  Aggiornato: 4/3/2013 9:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2012
Da:
Inviati: 134
 Re: C'era una volta la TV
Caro Massimo,
lungi da me l'idea di voler difendere la Rai, ma il problema è che è cambiato il calcio e la Lega. O meglio, la vendita dei diritti. Mentre 20 anni fa si acquistava tutto il pacchetto e amen, oggi la Lega vende i diritti spezzettati. Così ci sono i diritti di cronaca diretta, i diritti a far vedere le sintesi alla fine della partita, i diritti dopo una certa ora e via cantando (neanche io so più bene come funzioni la cosa). Ergo la Rai, ma solo per questo campionato, visti i diritti acquisiti ha dovuto spezzettare così l'offerta: Interviste agli allenatori alla fine delle partite (Stadio Sprint), sintesi vere e proprie dei match della giornata (90° minuto alle 18,00 circa), cazzeggi vari la sera sulla Domenica sportiva dove possono far vedere la sintesi del posticipo solo dopo una certa ora e la riproposizione delle sintesi delle altre partite mi sembra dopo un'ora ancora più tarda.L'anno prossimo l'offerta sarà probasbilmente diversa così come lo era l'anno passato. I diritti in seconda serata credo li abbia acquistati Mediaset. QUalche anno fa ricordo che la Rai acquistò solo i diritti in seconda serata e non quelli in prima per cui 90° minuto non potè essere trasmesso. E ancora, l'anno scorso o due anni fa non ricordo più bene, la Rai non acquistò i diritti per le dirette per cui Quelli che il calcio non potè fare i collegamenti con gli inviati negli stadi. Sicuramente la Rai ha le sue colpe ma io me la prenderei più con quegli ingordi della Lega.

VIMS
Inviato: 4/3/2013 9:37  Aggiornato: 4/3/2013 9:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/11/2011
Da: Ai piedi del monte
Inviati: 334
 Re: C'era una volta la TV
Rispetto al mio post precedente amplio la riflessione.

In realtà il fenomeno descritto da Massimo è presente anche negli altri mezzi di comunicazione, Internet in primis.

Ma quest'ultimo, essendo un canale bidirezionale, si presta anche ad un utilizzo più critico da parte dell'utente (se quest'ultimo è predisposto, ovviamente).

IMHO

VIMS

La Virtù sta nel mezzo
invisibile
Inviato: 4/3/2013 9:43  Aggiornato: 4/3/2013 9:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: C'era una volta la TV
Succede in tutti gli ambiti della vita umana. Serve ad indebolire per poter controllare e rendere ancora più controllabili gli schiavi. E probabilmente lo scopo é ancora più oscuro.
Quando uno "digiuna" di TV, per esempio, per un certo tempo e la rivede si rende conto di quello che Massimo a notato: la qualità (il nutrimento) é decisamente calata. Sempre più forma e sempre meno sostanza.
E' come quando si va a trovare gli amici in campagna che hanno l'orto, si prende l'aperitivo, si gioca con il cane e ci si siede a tavola. Al primo boccone di insalata si rimane esterrefatti, sembra quasi una bistecca. Chi ha un buon contatto con il proprio corpo può sentire una reazione simile a quella di un leone che ha dovuto digiunare per molto tempo, famelica, selvaggia. E' il corpo che riconosce quello che gli é stato negato per troppo tempo e che é essenziale alla sua vita. E' il nutrimento che ci viene sottratto, e che é la base della vita, materiale, mentale e spirituale.
Questo impoverimento é attuato progressivamente, impoverendo i nutrimenti poco alla volta altrimenti uno se ne accorge che quel pane fa schifo, che é un veleno più che un nutrimento. Per far si che le persone non si accorgano di quello che sta succedendo deve essere fatto poco alla volta. E lo stanno facendo in tutti gli aspetti della vita umana, su tutti i bisogni reali dell'uomo e con lo stesso metodo: poco alla volta, silenziosamente. Ecco a cosa servono organizzazioni come la Monsanto, ad attuare "il programma" su scala mondiale.
Indebolimento di massa.

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
LoneWolf58
Inviato: 4/3/2013 9:44  Aggiornato: 4/3/2013 9:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: C'era una volta la TV
No comment... però quelle poche volte che mi capita di vedere un programma tv ripenso al film...
Idiocracy

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
entronauta
Inviato: 4/3/2013 9:50  Aggiornato: 4/3/2013 9:50
So tutto
Iscritto: 3/12/2008
Da: 11 09 2013
Inviati: 18
 Re: C'era una volta la TV
".....Che dite, davvero non sarà più possibile tornare indietro?...."

per capire se si può tornare in dietro, bisognerebbe capire come ci siamo arrivati..
sarebbe salutare,per chi non l'ha ancora fatto, leggere
" NEUROSCHIAVI "
di... MARCO DELLA LUNA
un ottimo saggio di come ci stanno strizzando il cervello da 50anni a questa parte....

ranxerox






Sertes
Inviato: 4/3/2013 10:01  Aggiornato: 4/3/2013 10:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: C'era una volta la TV
Io più che le trasmissioni guardo gli stacchi pubblicitari, in circa 3 minuti 12 interventi di cui 8 a sfondo medico, con l'apoteosi di "somatoline: la cellulite è una malattia, e va curata con un farmaco!" che entra nella testa delle sedicenni e poi auguri a toglierla di lì. Ma ogni gruppo-target ha le sue minacce, minacce che come dici tu Massimo ora sono saldamente inserite anche nei programmi stessi sotto forma di "dumbing down" delle persone.

Un buon genitore, ad oggi, non dovrebbe comprare la televisione ai figli, e guardarla poco/niente anch'egli.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
VIPER
Inviato: 4/3/2013 10:04  Aggiornato: 4/3/2013 10:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/6/2009
Da:
Inviati: 557
 Re: C'era una volta la TV
Citazione:
Io le ho risposto "vedrai che cercheranno di rifilare agli italiani anche le partite del Brasile, ...


E' il primo risultato del movimento 5 stelle... Infatti Grillo in RAI, parecchi anni fa aveva fatto: "Te lo do io il Brasile"...


RiccardoM
Inviato: 4/3/2013 10:18  Aggiornato: 4/3/2013 10:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/8/2012
Da:
Inviati: 69
 Re: C'era una volta la TV
Citazione:
Che il cambiamento culturale sia evidente ma non solo nel calcio, in tutto, è evidente da almeno 25 anni, ovvero è iniziato con le TV private ma abbiamo cominciato a realizzarlo in stato già avanzato...non a caso è stato coniato il termine TV SPAZZATURA. Gli italiani hanno seguito l'idiozia, credo americana, del Grande Fratello (e affini), diventando voyeurs, di andare in TV a parlare dei (finti) cazzi propri e tutti morbosamente a seguire .....di amare il gossip più sfrenato, (della serie ma a noi che cacchio ce ne frega?!)
Una mente già fragile....ridotta a cretinetto....
Non a caso molti hanno proprio buttato la TV, era l'unica cosa coerente da fare.

edit: dimenticavo, questo sta finendo....dovremo per forza tornare a parlare di cose serie, vere!


Direi che tutto e' iniziato al termine degli anni '70 / inizio '80.
Il disimpegno ideoligico ed il ritorno al gossip, al privato che diventa pubblico, a lavare i panni sporchi non piu' in casa ma in piazza... basta pensare.



E' stato il riflusso, baby...

Wally88
Inviato: 4/3/2013 10:19  Aggiornato: 4/3/2013 10:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/9/2012
Da: BoloByNight
Inviati: 50
 Re: C'era una volta la TV
Premesso che, tra tutti i programmi della televisione italiana, la "domenica sportiva" è uno di quelli in cui il "cambiamento dei parametri" intercorso in questo breve lasso di tempo appare così evidente che risulta palese anche a un giovincuello che come il sottoscritto non ha mai visto la "domenica sportiva" di ieri.

Questi parametri, a mio avviso, vengono introdotti in Italia a partire dalla "rivoluzione culturale" messa in campo dalla Mediaset negli anni 80' e, data la prorompente "presa" sul pubblico, fatti propri a poco a poco da gran parte della televisione.

Questi parametri sono ormai uno standard che viene proposto anche nelle trasmissioni di informazione dando origine a dei veri capolavori del nulla come "Studio Aperto".

Il discorso vale anche per le trasmissioni Rai of course...

Tra le tante trasmissioni "porta a porta" è un significativo esemplare di quel nulla con contorno di nulla attraverso cui la classe politica (o politicamente rilevante) è solita far digerire all'opinione pubblica il loro simpatico punto di vista sui fatti più rilevanti della settimana.

Alla mia generazione, che ha visto morire Enzo Biagi e che è stata testimone della sue ultime trasmissioni, questo cambio dei paradigmi non è sfuggito.

Inoltre credo fermamente che si possa e che sia auspicabile "tornare indietro" anche "andando oltre" la trasmissione televisiva ovvero cercando i contenuti desiderati su internet dove il contenitore, non più onnipotente, ha margini di "manipolazione dei contenuti" molto stretti e canoni di coerenza e trasparenza, richiesti dalla più rilevante fetta di internauti, molto stringenti.

Per quanto riguarda il mezzo televisivo soltanto degli Editori più coraggiosi , in grado di scommettere sulla "Tv dei contenuti" e in grado di resistere alle tentazioni in termini di vantaggi e di comodità della "tv del contenitore" potrebbero provare ad "andare oltre" il paradigma attualmente dominante.

Per concludere ritengo che Michele Santoro, ad esempio con il suo Servizio Pubblico, sia un conduttore-editore che ha scommesso sulla Tv dei contenuti, in particolare attribuisco al suo programma il pregio della linearità e della chiarezza: nella mia esperienza ho notato come faccia chiarezza attraverso lo strumento della "video inchiesta" (O.T. secondo voi possiamo definirla un "contenuto puro"?), e come fosse in grado di "inchiodare" gli ospiti a rispondere su precise questioni di determinati argomenti ponendosi, non sempre con successo, come garante della linearità del discorso complessivo.

kenne penzate?

cavillo
Inviato: 4/3/2013 10:26  Aggiornato: 4/3/2013 10:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2010
Da:
Inviati: 158
 Re: C'era una volta la TV
Invisibile Citazione:Succede in tutti gli ambiti della vita umana. Serve ad indebolire per poter controllare e rendere ancora più controllabili gli schiavi. E probabilmente lo scopo é ancora più oscuro.
Quando uno "digiuna" di TV, per esempio, per un certo tempo e la rivede si rende conto di quello che Massimo a notato: la qualità (il nutrimento) é decisamente calata. Sempre più forma e sempre meno sostanza.
E' come quando si va a trovare gli amici in campagna che hanno l'orto, si prende l'aperitivo, si gioca con il cane e ci si siede a tavola. Al primo boccone di insalata si rimane esterrefatti, sembra quasi una bistecca. Chi ha un buon contatto con il proprio corpo può sentire una reazione simile a quella di un leone che ha dovuto digiunare per molto tempo, famelica, selvaggia. E' il corpo che riconosce quello che gli é stato negato per troppo tempo e che é essenziale alla sua vita. E' il nutrimento che ci viene sottratto, e che é la base della vita, materiale, mentale e spirituale.
Questo impoverimento é attuato progressivamente, impoverendo i nutrimenti poco alla volta altrimenti uno se ne accorge che quel pane fa schifo, che é un veleno più che un nutrimento. Per far si che le persone non si accorgano di quello che sta succedendo deve essere fatto poco alla volta. E lo stanno facendo in tutti gli aspetti della vita umana, su tutti i bisogni reali dell'uomo e con lo stesso metodo: poco alla volta, silenziosamente. Ecco a cosa servono organizzazioni come la Monsanto, ad attuare "il programma" su scala mondiale.
Indebolimento di massa.

Tragicamente vero, come tragicamente vero è che gli scopi sono in parte oscuri (almeno per noi).

perspicace
Inviato: 4/3/2013 10:44  Aggiornato: 4/3/2013 14:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: C'era una volta la TV
@ LoneWolf58

Anche a me la TV fa venire in mente Idiocrazy e di come nel corso della storia si ha avuto la necessità di creare una "nuova" selezione naturale.

































Per chi non o avesse visto ecco un sunto di cosa tratta il film (primi 5 minuti senza tagli)


Edit : Come siamo suscettibili . . . Citazione:
Se ti sembrano piccolezze, allora significa che appartieni ai quella bolgia di pecoroni ridicolizzata dal film in questione.


Il bello è che io quando mi guardo intorno e quando guardo la TV o apro un sito internet (IMHO senza offesa alcuna) vedo proprio cosi una bolgia pecoroni.

buona giornata

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Narwain
Inviato: 4/3/2013 10:53  Aggiornato: 4/3/2013 10:53
So tutto
Iscritto: 8/11/2011
Da: Asti
Inviati: 16
 Re: C'era una volta la TV
Condivido la precisa analisi di senoniochi.... tra l'altro, anche a me è subito venuto in mente il film "Idiocracy", che porta all'estremo la deriva negli abissi della stupidità, come conseguenza del fatto che di solito gli stupidi si riproducono più velocemente degli intelligenti... non un film da Oscar, ma fa riflettere su alcuni aspetti della nostra società.

Per quanto riguarda i programmi "sportivi" ho notato anch'io un declino progressivo, in gran parte conseguenza delle nuove regole sui diritti TV, ma non solo... ad esempio, in diversi programmi del genere, ho notato che va di moda proporre gli highlights della partita in una sequenza temporale del tutto sconclusionata: non è più il commentatore a seguire e spiegare il riassunto della partita, ma sono le immagini a seguire la logica del discorso... tanto che, se non si è vista la partita in diretta, a volte non si capisce chi ha fatto gol prima e chi dopo, se quel giocatore è stato espulso all'inizio o alla fine della partita

Alla domanda di Massimo non saprei come rispondere, ma spero sia ancora possibile "tornare indietro" ad una TV più attenta al contenuto e meno all'ipnosi da vuoto pneumatico sarà un caso che, le poche volte che guardo la TV, i miei programmi preferiti siano quelli che ripropongono spezzoni della TV di una volta?? e di certo non sono l'unico ad apprezzare queste "finestre sul passato" televisivo, e siccome l'offerta di solito dipende dalla domanda spero che la gente cominci a stancarsi sempre più spesso di programmi alla Barbara D'Urso (Massimo, se non ti è mai capitato di vederli NON farlo... potresti non reggere all'impatto ) e che questo porti aria fresca nel panorama della TV, che avrebbe tutte le possibilità di diventare uno strumento utile e non più dannoso.

hendrix
Inviato: 4/3/2013 11:15  Aggiornato: 4/3/2013 11:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: C'era una volta la TV
Citazione:
sono inorridito per la presentatrice, una specie di Barbie cinquantenne tinta male

Si chiama Paola Ferrari, sposata con Marco De Benedetti ( Presidente del Carlyle Italia e figlio di Carlo De Benedetti il quale finanzia il centrosinistra in Italia ).
Si è candidata nel 2008 con La Destra assieme a Storace ed alla Santanchè ( di cui è amica ) ed era stata data probabile candidata per il PDL alle recenti elezioni...

Qui un interessante quadro sul controllo della politica italiana in mano ai Rothschild.

Tristemente famosa perché l'estate scorsa la Ferrari voleva citare in giudizio per diffamazione non uno o più utenti Twitter, bensì Twitter in quanto tale, per i cinguettii critici sulla sua conduzione delle trasmissioni sportive durante gli Europei di calcio.
E ovviamente se la sono presa con i suoi rifacimenti estetici.

Un certo macchianera le ha cinguettato: " Querelo la Barilla. Perché le penne non scrivono e le farfalle non volano. E le orecchiette non sentono ".

peonia
Inviato: 4/3/2013 11:35  Aggiornato: 4/3/2013 11:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: C'era una volta la TV
E' stato il reflusso baby

non a caso gli ANNI DI PIOMBO sono stati quelli, fine 70-inizi 80...
non a caso hanno sparso droghe letali ammazzando tantissimi giovani
non a caso hanno cominciato a riempirci la testa che era meglio lasciar perdere la politica e cominciare a ballare....scatenendo la "febbre del sabato sera" a discapito dell'impegno, non solo politico...
insomma, quando io dico, sintetizzando, che a noi c'hanno rovinato gli amerikani, nessuno mi crede.....eppure è palese!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
hi-speed
Inviato: 4/3/2013 12:12  Aggiornato: 4/3/2013 12:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: C'era una volta la TV
Citazione:
Si chiama Paola Ferrari, sposata con Marco De Benedetti etc etc


Ma tu guarda che bel quadretto familiare
Poi spaccano il capello in quattro per Grillo sti impuniti

hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
f_z
Inviato: 4/3/2013 12:39  Aggiornato: 4/3/2013 12:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: C'era una volta la TV
Citazione:
Aver sostituito il contenuto con il contenitore equivale ad aver svuotato la scatola cranica dello spettatore, per poi di poterla riempire di qualunque altro oggetto possa servire all'occasione.


Mi ha fatto venire in mente questo:

Citazione:

They'll split your pretty cranium, and fill it full of air

David Bowie: "1984" (1974)


Nessuna sorpresa: io sono costretto a guardare tv italiana ogni giorno e riconosco che e' tutta propaganda cervellolavante che realmente svuota chi la guarda di ogni residua intelligenza.

Molto interessante l'articolo postato da hendrix: niente di veramente nuovo ma un buon campionario di nomi e cognomi.

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
Pyter
Inviato: 4/3/2013 13:00  Aggiornato: 4/3/2013 13:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: C'era una volta la TV

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Red_Max
Inviato: 4/3/2013 13:22  Aggiornato: 4/3/2013 13:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/7/2012
Da: in volo
Inviati: 975
 Re: C'era una volta la TV
Dal punto di vista sportivo io faccio ancora fatica a capire come l'allenatore della nazionale non sia stato sostituito o peggio dopo la finale degli europei...
Mi viene in mente quella volta che la Ferrari perse il mondiale di formula uno per un sorpasso gentilmente concesso all'ultimo giro e nessuno disse nulla...

Ma per fortuna ho trovato la soluzione

L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
Sertes
Inviato: 4/3/2013 13:26  Aggiornato: 4/3/2013 13:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: C'era una volta la TV
Citazione:
LoneWolf58 ha scritto:
No comment... però quelle poche volte che mi capita di vedere un programma tv ripenso al film...
Idiocracy


Interessante, grazie, non lo conoscevo.
In pratica invece che l'eugenetica, una selezione artificiosa verso l'instupidimento, per creare schiere di servi.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
RiccardoM
Inviato: 4/3/2013 13:58  Aggiornato: 4/3/2013 13:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/8/2012
Da:
Inviati: 69
 Re: C'era una volta la TV
Citazione:
PER CHI NON AVESSE VISTO IDIOCRAZY ECCO UN RIASSUNTO.


Perspicace:

- Il film si chiama Idiocracy e non Idiocrazy
- Quello non e' il riassunto di una ceppa ma e' solo l'inizio del film, nudo e crudo e senza tagli.
- Scrivere in maiuscolo equivale ad urlare.

Se ti sembrano piccolezze, allora significa che appartieni ai quella bolgia di pecoroni ridicolizzata dal film in questione. Perche' l'impegno inizia con le piccole cose e se non riesci nel piccolo figuriamoci nel grande...

invisibile
Inviato: 4/3/2013 14:30  Aggiornato: 4/3/2013 14:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: C'era una volta la TV
OT ma anche no.

Tra poco é annunciato lo streaming con i parlamentari 5* riuniti a Roma su LA COSA

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
bubu7
Inviato: 4/3/2013 15:05  Aggiornato: 4/3/2013 15:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2007
Da: Tomania
Inviati: 528
 Re: C'era una volta la TV
Non vorrei dire una boiata Massimo ma credo che ci sia anche una questione di diritti. La RAI non ce li ha e quindi deve aspettare e mettersi in coda. Nell'attesa e se non hai l'abbonamento a sky ti devi sorbire tutte le scemenze che hai elencato. Per tutto il resto come non darti ragione

Citazione:
Che dite, davvero non sarà più possibile tornare indietro?


Che domande, certo che

Lui che offrì la faccia al vento la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo.

Fabrizio De Andrè
Gisar
Inviato: 4/3/2013 16:16  Aggiornato: 4/3/2013 16:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/1/2010
Da: Umania
Inviati: 270
 Re: C'era una volta la TV
@ Peonia quando io dico, sintetizzando, che a noi c'hanno rovinato gli amerikani, nessuno mi crede.....eppure è palese!

Per quel che vale io ti credo e ti quoto al 100% .... Basta non dimenticare però che "noi" l'abbiamo permesso calandoci i pantaloni convinti da prebende e lusinghe....

Instauratio ab imis fundamentis
Aironeblu
Inviato: 4/3/2013 16:28  Aggiornato: 4/3/2013 16:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: C'era una volta la TV
@RiccardoM
Se non hai nulla da scrivere, non sei costretto a inventarti un pretesto per litigare con Perspicace, è fastidioso anche per gli altri utenti.

Tianos
Inviato: 4/3/2013 16:36  Aggiornato: 4/3/2013 16:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/8/2009
Da:
Inviati: 374
 Re: C'era una volta la TV

massimo73
Inviato: 4/3/2013 16:46  Aggiornato: 4/3/2013 16:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: C'era una volta la TV
In effetti rispetto a 15 o 20 anni fa la struttura di un programma come la Domenica Sportiva, è molto cambiata ma più che altro perché é cambiato il calcio, sempre più prodotto commerciale da vendere al congruo prezzo e sempre meno sport fatto di passione e animo.
Oggi la Rai ha degli obblighi non potendo trasmettere i servizi delle partite prima di una certa ora e poi in effetti punta a valorizzare altri sport e il calcio delle serie inferiori nella convinzione giusta che arrivati alla sera inoltrata, ormai, quasi tutti hanno già visto le varie immagini dei gol delle diverse partite.
Ciò non toglie che in effetti l'avanzata della chiacchiera fine a sè stessa e degli spazi comici in una fascia oraria, quella iniziale del programma prima destinata alla visione dei gol delle diverse partite, pare anche a me una trasformazione che snatura il programma.
Mi riservo un'ultima osservazione su Paola Ferrari, la conduttrice, sempre troppo preoccupata di parlare e intervenire anche a sproposito interrompendo spesso gli ospiti, come se dovesse avere una visibilità sovraesposta per giustificare la sua conduzione; pessimo segno secondo me.
Detto per inciso la trovo non adatta al ruolo di presentatrice ma da brava raccomandata, è sposata col figlio di De Benedetti, il posto lo tiene ben stretto da anni ormai.

hendrix
Inviato: 4/3/2013 16:47  Aggiornato: 4/3/2013 16:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: C'era una volta la TV

horselover
Inviato: 4/3/2013 16:59  Aggiornato: 4/3/2013 16:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: C'era una volta la TV
jerry mander ha scritto un bellissimo libro che s'intitola "quattro argomenti per abolire la televisione"

DjGiostra
Inviato: 4/3/2013 17:00  Aggiornato: 4/3/2013 17:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: C'era una volta la TV
Massimo, di la verita'.. Volevi vedere la rimonta dell'inter sul catania vero ??

Sara' un caso che io non li guardo piu' questi programmi !!

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Calvero
Inviato: 4/3/2013 17:02  Aggiornato: 4/3/2013 17:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: C'era una volta la TV
_______________________
__________________

Quale "FUOCO" è stato distrutto dalla televisione ?


Siamo sempre lì, intorno a lei
a farci riscaldar dai suoi guai
e dai suoi "consigli per gli acquisti" di illusioni
che ci rendono belli fuori
e ci fan marcire dentro,
mentre l'ignoranza arriva in casa vestita in frack,
e tu sei sempre lì

sempre
sempre di fronte a lei
e non ti accorgi che
non parliamo più

e speri che prima o poi ti dia
il consiglio giusto per farmi innamorar di te
davanti a noi non brucia più
quel fuoco antico che ci unì...
ti stendevi nuda e nel dolce crepitio della fiamma
che ardeva in quel camino
si confondevano i tuoi sussurri mentre io
bruciavo con te.

Fuoco
da quando ti sei spento
l'amore di tutto il mondo
si è spento insieme a te
e ora al tuo posto
troneggia una sputabugie
dove trionfa l'ignoranza colta
di questa gioventù

.... [1991]

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
horselover
Inviato: 4/3/2013 17:23  Aggiornato: 4/3/2013 17:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: C'era una volta la TV
la televisione serve a vendere come il governo serve a fottere qualcuno conosce un buon governo o una buona televisione?

Sertes
Inviato: 4/3/2013 18:02  Aggiornato: 4/3/2013 18:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: C'era una volta la TV
Citazione:
horselover ha scritto:
la televisione serve a vendere come il governo serve a fottere qualcuno conosce un buon governo o una buona televisione?


Forse ti conviene fare uno studio statistico sulla nostra situazione italiana rispetto ai 7.5 miliardi di individui che popolano questo pianeta, e pensare alla grandissima maggioranza dei quali non ha elezioni, non ha televisioni, e la violenza fa parte della quotidianità.

Come ho già detto, anche se poi Trotsky si incazza, prova ad andare ad aprire un impresa in corea del nord, oppure vai in florida a contare quanti scappano dagli stati uniti per andare nell'avanzatissima cuba.

Noi siamo i privilegiati, invece che piangerci addosso teniamolo a mente.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
scrapolla
Inviato: 4/3/2013 18:14  Aggiornato: 4/3/2013 18:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/12/2005
Da: puglia, molto puglia
Inviati: 66
 Re: C'era una volta la TV
Boniek e Platini... io mi son fermato lì

Citazione:
Ultimo avvertimento...
peonia
Inviato: 4/3/2013 18:40  Aggiornato: 4/3/2013 18:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: C'era una volta la TV
bella Calvero!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Arthur_II
Inviato: 4/3/2013 19:22  Aggiornato: 4/3/2013 19:22
So tutto
Iscritto: 7/2/2012
Da:
Inviati: 27
 Re: C'era una volta la TV
OFF TOPIC

Credo che quando Massimo Mazzuco trattava dell'argomento partita di calcio avesse in mente che le persone e gli atleti possono essere condizionati tecnologicamente a distanza. Corregimi se sbaglio.

Ecco cosa è saltato fuori: è davvero interessante
http://www.youtube.com/watch?v=4k7ADMNNoiU&feature=player_embedded

horselover
Inviato: 4/3/2013 19:23  Aggiornato: 4/3/2013 19:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: C'era una volta la TV
anche se c'è di peggio non considero il nostro un buon governo

Nomit
Inviato: 4/3/2013 20:06  Aggiornato: 4/3/2013 20:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/1/2011
Da:
Inviati: 1549
 Re: C'era una volta la TV
Da quel poco che vedo, oggi i programmi sportivi sono perlopiù programmi comici conditi da un sacco di figa.

calcio + comicità + figa, non può non funzionare

vuotorosso
Inviato: 4/3/2013 21:14  Aggiornato: 4/3/2013 21:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: C'era una volta la TV
Ceto Massimo che sei un bel masochista eh?
Ma perchè ti metti a guardare la RAI?
Sei stato cattivo, volevi fare penitenza?


gronda85
Inviato: 4/3/2013 21:26  Aggiornato: 4/3/2013 21:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 2/12/2008
Da:
Inviati: 1957
 Re: C'era una volta la TV
POESIA

la tecnologia ci circonda
ma non nel mondo del calcio
viene sostituita creando posti di lavoro (6 arbitri? 6 arbitri!)
1 milione di trasmissioni sportive? Circa?


Girano soldi dove si rovina la gente

è piu facile controllare un' immagine o una persona?
Un' immagine ,un pallone, un fuorigioco, gli occhiali, i capelli, un sorriso...

non si può approfondire
se ne deve parlare

il brutto che lo circonda, rivela la sua bellezza
del calcio


peccato

e che bello
...un pallone


lc...

non puoi vincere
non puoi pareggiare
non puoi nemmeno ritirarti
ELFLACO
Inviato: 4/3/2013 21:37  Aggiornato: 4/3/2013 21:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: C'era una volta la TV
Mazzucco !!!così impari a seguire ancora questa stronzata del calcio:

Se c'è un specie al mondo che è presa per il culo dalla mattina alla sera questa è senza dubbio il tifoso di calcio.

MAMMA MIA!!

Cmq ,te la meriti tutta la domenica sportiva e le labbra a canotto e i culi di polistirolo!!!

ps: quasi dimenticavo...specie seguita a ruota(è il caso di dirlo) dal tifoso di ciclismo!!!

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
Calvero
Inviato: 4/3/2013 21:42  Aggiornato: 4/3/2013 21:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: C'era una volta la TV
___________________
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Il mondo come volontà e televisione

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____________________

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
peonia
Inviato: 4/3/2013 21:51  Aggiornato: 4/3/2013 23:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: C'era una volta la TV
autorimosso

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Pensoso
Inviato: 4/3/2013 22:17  Aggiornato: 4/3/2013 22:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: C'era una volta la TV
purtropp la DS si è adeguata, e da molti anni, all'andazzo televisivo generale... penso che la cosa abbia anche a che fare con il fatto che se una partita non riguarda almeno una delle principali squadre (Juve, Milan, Inter, e in forma minore Napoli, Roma, Lazio...) il pubblico cala esponenzialmente (e purtroppo la tv guarda principalmente all'audience... anche se non in prime-time).
Con la circostanza, di cui si è parlato già altre volte ache qui, che con le pay-tv molte partite si giocano al sabato, o al venerdì, o lunedi', o sono appena finite su un canale che mantiene ancora per qualche minuto l'esclusiva del match... c'è la fortissima possibilità che per la prima mezz'ora od ora si debba mostrare/parlare di qualcosa successo 24 o 48 ore prima e già ampliamente commentato altrove, oppure che accade domani (quindi non siamo proprio "sulla notizia"), oppure della partita "top" del giorno, che portrebbe non essere proprio il top, riguardando solo squadre di mezza classifica, o comunque con meno tifosi in Italia.
Quindi, invece di parlare di queste partite "minori" (come avrebbe giustamente fatto la vecchia DS, per decenza di cultura sportiva e per rispetto a tutti i tifosi e le squadre), ci si affida alla tendenza televisiva (secondo me purtroppo irreversibile) di parlare del "reality" che gira attorno al mondo del calcio, o facendo chiacchiere da bar di basso, o inesistente, profilo sportivo o giornalistico, facendo i simpatici commentatori spiritosi su temi anche secondari, ecc...
c'è da aggiungere che la concorrenza di solito sono trasmissioni di Mediaset che puntano ancora di più sulla spettacolarizzazione (ma forse sono almeno più coerenti tenendo alto il "ritmo" della trasmissione, ossia esagerando sugli stessi tasti); a differenza di queste, sia cosa positiva o negativa, la DS di oggi, oltre ad essere involontariamente ed inutilmente surreale, risulta anche soporifera. Quindi è chiaro che, a parità di pubblico, verrà sempre preferita Mediaset.
Però per fortuna il pubblico non è tutto uguale, quindi se la DS puntasse ad un ritorno all'antico (cosa che non so però se sia in grado di/voglia fare)... non escludo che se ne gioverebbe anche negli ascolti (visto che qualcuno continua perfino a guardare quella attuale...).

(uso non improprio di firma)
Jurij
Inviato: 4/3/2013 22:28  Aggiornato: 4/3/2013 22:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: C'era una volta la TV
Citazione:
Nell'arco di soli vent'anni i parametri della comunicazione si sono completamente capovolti. Quello che ieri era il cuore del messaggio - le azioni, la partita, i gol - oggi è diventato quasi un elemento di contorno, mentre lo spazio è stato interamente conquistato dal pettegolezzo frivolo, dalla battuta imbecille, dall'argomento inutile, dal vuoto pneumatico più assoluto.

Almeno riguardasse solo la domenica sportiva …


ELFLACO
Citazione:
ps: quasi dimenticavo...specie seguita a ruota(è il caso di dirlo) dal tifoso di ciclismo!!!

Non dirmi che è sparito anche il famoso elicottero ….

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Red_Max
Inviato: 4/3/2013 22:38  Aggiornato: 4/3/2013 22:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/7/2012
Da: in volo
Inviati: 975
 Re: C'era una volta la TV
Ue ragassssi, non vorremo mica mettere in discussione il diritto di espressssione per caso?

L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
Oldboy
Inviato: 5/3/2013 0:36  Aggiornato: 5/3/2013 0:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2007
Da:
Inviati: 411
 Re: C'era una volta la TV
Non sono d'accordo con la tesi dell'articolo.

Le sintesi delle partite trasmesse dalla Domenica Sportiva hanno la stessa durata di quelle di 20 anni fa.

Anzi: il programma manda in onda un'ampia sintesi del posticipo serale, più lunga di quelle degli anni '80 e '90.
(Dura circa 5 minuti.)

Seguono le interviste in diretta agli allenatori e a qualche giocatore e dirigente.
Gli ospiti in studio dibattono sulla partita.

Poi c'è la rubrica di tattica, spesso con il commento degli stessi allenatori.

Tutta roba che riguarda l'aspetto tecnico, calcistico, e non certo il "gossip".

Solo che la Rai non può mandare in onda le immagini del posticipo prima delle 23, per questioni di diritti.
(Ma chi ha fretta può guardarle - in chiaro - su Cielo.)

Quindi il programma deve un po' allungare il brodo, fino a quell'ora. Ma di solito dalle 22,40 circa trasmettono la sintesi di una partita pomeridiana.
(O del giorno prima.)

hvsky
Inviato: 5/3/2013 1:07  Aggiornato: 5/3/2013 1:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/6/2011
Da:
Inviati: 161
 Re: C'era una volta la TV
ciao max,
non vorrei smontare il lato "romantico" e gli spunti del tuo articolo, che peraltro condivido, ma la spiegazione cho offro è molto + terra terra:
la domenica sportiva di cui parli tu e anche il mitico 90° minuto si sono dovuti adeguare allo strapotere delle tv a pagamento (SKY) che da quando termina un match iniziano ininterrottamente a mostrare tutte le immagini non solo della partita in questione ma di tutte quelle della giornata...
chiaro che un appassionato quando si fanno le 22:30 di domenica sera ha gli occhi che gli escono dalle orbite a forza di vedere gol, azioni, moviole ecc, ecc..... riproporlo alla sera sarebbe una ridondanza alla quale hanno cercato di porvi rimedio inventandosi quel minestrone a cui si va incontro sintonizzandosi la sera su rai 2.
aggiungi che tempo fa (ormai parecchio) si giocava TUTTI contemporaneamente seguendo e sfruttando la luce solare quindi di inverno si giocava alle 14:30 per arrivare piano piano alle 16:00 quando le giornate si allungavano.... quindi le azioni i gol e le moviole delle partite rappresentavano TUTTE insieme il cuore delle trasmissioni sportive.
ecco secondo me come sono andate le cose.... un pò meno "romantico" e un pò + pragmatico!
non chiedermi poi cosa ne penso dello spezzatino calcistico: partite il ven sera, il sab e la dom sera.... io ho un attività di ristorazione e tutto questo mi distrugge gli affari già claudicanti in questo (sembra infinito) periodo... (fai vedere le partite mi sento dire... bè riassumendo l'abbonamento a SKY per un attività commerciale è di circa 800 euro l'anno alle quali vanno aggiunte le 400 euro annue per l'abbonamento "riservato" alle attivita di mamma rai.... forse una decina di anni fà era una forma di guadagno non da poco ma oggi che quasi tutti hanno questi abbonamenti nelle proprie case risulta essere un vero e proprio suicidio imprenditoriale)
la torta è sempre + piccola ma i cosidetti Grandi (in ogni settore) non hanno diminuito la loro porzione cosi per noi piccolini sono rimaste solo le briciole e tocca pure scannarci per rimediarne una manciata.....
CHE SCHIFO....
un saluto

Questa è la danza del pensiero... puoi anche non crederci ma è tutto vero!
Oldboy
Inviato: 5/3/2013 1:26  Aggiornato: 5/3/2013 1:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2007
Da:
Inviati: 411
 Re: C'era una volta la TV
Quindi, invece di parlare di queste partite "minori" (come avrebbe giustamente fatto la vecchia DS, per decenza di cultura sportiva e per rispetto a tutti i tifosi e le squadre), ci si affida alla tendenza televisiva (secondo me purtroppo irreversibile) di parlare del "reality" che gira attorno al mondo del calcio, o facendo chiacchiere da bar di basso, o inesistente, profilo sportivo o giornalistico, facendo i simpatici commentatori spiritosi su temi anche secondari, ecc...

Veramente la Domenica Sportiva mostra le sintesi di tutte le partite della giornata di A.

Comprese quelle "minori".

Domenica scorsa ad esempio il posticipo era Roma-Genoa, quindi dalle 23,10 in poi si sono occupati di quella partita.
(Ampia sintesi, interviste in diretta, commenti, rubrica di tattica ecc.)

Per circa mezzora si sono occupati di quell'unica partita, anche se non riguardava le squadre più tifate (e nemmeno le prime della classifica).

Dopo hanno mostrato i servizi filmati sugli altri incontri.

Se poi uno vuole vedere solo i filmati, senza troppi commenti e ammennicoli vari, c'è il programma di Sportitalia, ore 23.

Stampede
Inviato: 5/3/2013 9:51  Aggiornato: 5/3/2013 9:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/11/2006
Da:
Inviati: 53
 Re: C'era una volta la TV
Il calcio è un'arma di distrazione di massa.

alsecret7
Inviato: 5/3/2013 10:49  Aggiornato: 5/3/2013 10:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: C'era una volta la TV
il calcio e diventato politica e basta!! ormai lo si usa per secondi fini! berlusconi e un esempio! venerdi scorso cera napoli juve partita montata sino al esaperazione i napoletani erano diventati matti per questa partita! anno tirato un sasso enorme contro il pulman della juve e quasi non ci scappava il ferito poi sono andati sotto l'albergo della juve a urlare tutta la note per non far domire i giocatori juventini! poi la partita falsata dal'arbitro per paura di ritorsione dei napoletani! insomma il giorno dopo nessun commento su tutto quello che era successo sia in campo che fuori campo! non si poteva dire una parola contro napoli e i napoletani! questo e il calcio in italia e le trasmissioni che ci sono. non si poteva comentare assolutamente per il comportamento dei napoletani ancora siamo a questo in italia! si a ancora paura di ritorsioni! giornalisti vigliacci e paraculi!!!

liberta11
Inviato: 5/3/2013 15:38  Aggiornato: 5/3/2013 16:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2011
Da:
Inviati: 388
 Re: C'era una volta la TV
Questo capita, caro Massimo Mazzucco, perchè tu non hai mai letto un libro di Lapo Elkann (e quindi non sai come stiamo messi in Italia).
Io oggi ero a Roma e sono entrato in una libreria e l'ho visto lì, da solo, con quella copertina ridicola di un riccone senza cervello.
Però molti diranno: Un libro non si giudica dalla copertina. Lo apro e leggo le prime 4 pagine.
Effettivamente, il libro, è anche peggio della copertina. Stavo ridendo da solo come un idiota, perchè il libro di Lapo Elkann è un insulto all'arte letteraria.
Ci sono scritte una quantità industriale di cazzate addobbate ogni tanto dalla parola "Stile".
Stare con gli amici e farli star bene E' STILE.
Chi sta solo NON HA STILE.
Non è importante quello che indossi, MA COME LO INDOSSI (infatti alcuni barboni li ho visti ed hanno uno stile straordinario quando stanno in mezzo ai cartoni di plastica).
Uno dei peggiori libri che abbia mai visto in vita mia, robba che Fabio Volo e Moccia sono da Nobel.

Ricordando il motto di Lapo Elkann: la cosa più importante nella vita non è il conto in banca, ma la curiosità e la voglia di girare il mondo (io infatti quando viaggio sui mezzi pubblici gli dico al conducente che pago con la curiosità...).

Il libro costava pure 18 euro.

A Lapo, ma vaffanculo te e Fazio che t'ha pure pubblicizzato quella merda di libro in una Tv pubblica.

damiano78
Inviato: 5/3/2013 16:48  Aggiornato: 5/3/2013 16:48
So tutto
Iscritto: 24/2/2013
Da:
Inviati: 16
 Re: C'era una volta la TV
Citazione:
Aver sostituito il contenuto con il contenitore equivale ad aver svuotato la scatola cranica dello spettatore, per poi di poterla riempire di qualunque altro oggetto possa servire all'occasione.


Massimo, questo implica una certa facilità di "svuotamento" della scatola cranica dello spettatore medio..cosa certa in effetti..se in un contenitore ci sono poche cose, è molto semplice svuotarlo...

Prima qualcuno diceva TV SPAZZATURA..esatto la preferita dal pubblico SPAZZATURA...

Lo spettatore italico medio si merita questo e altro...

OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE SI MERITA
toussaint
Inviato: 5/3/2013 17:47  Aggiornato: 5/3/2013 17:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: C'era una volta la TV
A proposito di tv-spazzatura, ecco il governo proposto da Santoro, un misto di showmen, uomini e donne di Monti e qualche specchietto per le allodole:

Punta su nomi celebri e qualche volto noto della tv, invece, la proposta lanciata da Michele Santoro per un governo Pd-M5S. La squadra del conduttore di Servizio Pubblico comprende Stefano Rodotà premier, all'Interno Anna Maria Cancellieri, alla Sanità Gino Strada, alla Cultura Salvatore Settis, alla Difesa Fabio Mini, agli Esteri Laura Boldrini, all'Istruzione Milena Gabanelli, al Welfare Maurizio Landini, alle Politiche agricole Carlo Petrini, all'Ambiente Catia Batioli, allo Sviluppo Economico Fabrizio Barca, all'Economia Luigi Zingales, alla Giustizia Piercamillo Davigo, alle Pari Opportunità Irene Tinagli.


Capito il "progressista" Santoro?
Allora, ricapitolando, il più becero dei liberisti Zingales, la pupilla di Monti Irene Tinagli, la Cancellieri distintasi per le botte che i suoi sbirri hanno distribuito quest'anno a destra e a manca, il superpagato e apripista di tutte le Authority con i loro raccomandati a 300.000 euro l'anno Stefano Rodotà, il braccio destro di Monti Fabrizio Barca, la Gabanelli all'istruzione, una che non sa mettere due parole in croce, Davigo alla Giustizia e il bravo Santoro qui tra tutti i giudici ha preso il più "destro" che per un COMMUNISTA come Santoro (ma chi? ma dove?) non è male.
E poi ci sta bene uno specchiettino per i fessi come Gino Strada.
Santoro sei un mito, dopo aver fatto guadagnare un 4-5% al nano con quella mitica puntatona di Servizio Pubblico dove hqai recitato alla perfezione il ruolo dell'indignato, hai raggiunto finalmente il tuo apice con quest'altra buffonata.
Vabbè, mettiamoci anche Ruotolo che dà del mascalzone a Grillo (cosa mai detta neanche del nano) sul palco del suo comizio, dopo averci guadagnato tanti soldini con l'audience procurata dal Beppe.
Bleah, che schifo...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921

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