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news internazionali : Il tradimento di Ron Paul
Inviato da Redazione il 17/6/2012 7:30:00 (6888 letture)

Il mondo dei libertarian americani è in tempesta. Dopo che Rand Paul, figlio di Ron, ha annunciato il suo appoggio ufficiale alla candidatura di Mitt Romney, molti hanno gridato al tradimento. Provate a fare una ricerca su Google con i termini "Ron Paul" e "traitor", ed vedrete oltre mezzo milione di hits.

Fino ad oggi, la linea strategica di Ron Paul era stata molto chiara: pur sapendo che non avrebbe mai ottenuto la nomination repubblicana, ha condotto una coraggiosa campagna elettorale, riuscendo a portare il messaggio libertarian nelle case di milioni di americani grazie ai dibattiti televisivi fra i vari candidati. L'idea era che Ron Paul si sarebbe poi ritirato, "lanciando" il figlio Rand - che già è senatore, e che da tempo promuove le stesse idee del padre - per riprendere fra 4 anni la battaglia libertarian contro l'establishment.

Invece l'altro giorno, con grande sorpresa di tutti, Ron Paul ha annunciato che la campagna elettorale per lui è finita (Romney ha già superato da tempo il quorom dei delegati per vincere la nomination), mentre Rand Paul annunciava, a poche ore di distanza, il suo appoggio ufficiale a Mitt Romney per la presidenza ["endorsement"]. Questo significa praticamente una inversione di marcia di 180 gradi, visto che Romney rappresenta proprio il peggio della cricca di banchieri, politici e industriali che ha sempre criticato.

E' curioso notare come Rand Paul sia stato invitato alla riunione dei Bilderberg, la scorsa settimana, uscendone con una grossa donazione da parte della Goldman Sachs - la stessa società che fino a ieri voleva portare in tribunale per illeciti finanziari di ogni tipo e dimensione.

Alex Jones - libertarian a tutto tondo - era chiaramente turbato nel dare la notizia ai suoi radio ascoltatori. Aveva il groppo in gola, mentre cercava di farsi una ragione per questa svolta imprevedibile, mentre diversi sostenitori di Ron Paul descrivevano la propria delusione al telefono con lui.

Lew Rockwell, rappresentante del Von Mises Institute (scuola economica austriaca), ha cercato di difendere Ron Paul, ...

... dicendo che in fondo "Rand è una persona diversa da Ron", e che "a questo punto deve pensare al proprio futuro politico". Ma l'amarezza in lui era evidente, ed il motivo sembra molto chiaro: con l'uscita di scena di Ron Paul, e con l'improvviso voltafaccia di Rand, il movimento libertarian, che negli ultimi mesi aveva acquisito grande forza e consapevolezza, resterà privo di un leader e rischia di dissolversi nel nulla.

Anzi, è probabile che molti di loro - magari meno preparati e meno coerenti degli altri - finiranno per seguire l'indicazione di Rand Paul, e a novembre voteranno per Mitt Romney come "minore dei mali" (nella destra americana il "male" si misura comunque con il livello di ingerenza da parte del governo federale sul "libero mercato", ed in questo Obama supera Romney in ogni caso).

Rand Paul verrà sicuramente ripagato per questo inatteso regalo a Mitt Romney, e già si mormora che in cambio avrà la nomination alla vice-presidenza. Questo porterebbe automaticamente una valanga di voti aggiuntivi - attualmente "senza proprietario" - a favore di Mitt Romney, rendendo una sua vittoria molto più probabile e realistica di quanto lo sia stata fino ad oggi.

Cercando di vedere l'aspetto positivo della vicenda, Lew Rockwell ha detto che "comunque una buona semina del messaggio libertarian è stata fatta". Ma serve a poco seminare per un giorno intero, se poi alla sera il seminatore se ne va a cena con il produttore dei veleni che uccideranno qualunque nuova coltivazione.

Massimo Mazzucco

P.S. Aggiungo un chiarimento che avrei dovuto fare già nell'articolo. Fino a ieri Ron Paul aveva tenuto vivo il movimento libertarian promettendo di andare alla convention di Tampa e scatenare una battaglia, basata sul numero dei delegati disponibili, per imporre al futuro candidato repubblicano una piattaforma più vicino possibile alla loro filosofia.

Ma l'altro giorno Ron Paul ha fatto un voltafaccia, e di colpo ha annunciato che la sua campagna elettorale era finita, e che non si andava più a Tampa "a combattere per la piattaforma libertarian", ma semplicmente per "comportarsi in modo rispettoso con i vertici del partito". In altre parole, per votare tutti compatti per Mitt Romney. L'annuncio di Ron Paul è stato seguito, a due ore di distanza, dall'annuncio di Rand, che dava il suo appoggio ufficiale a Mitt Romney.

Di colpo quindi migliaia di giovani che ancora stavano combattendo nei vari stati (dove le primarie non sono ancora avvenute) per raccogliere il numero maggiore possibile di delegati da portare a Tampa, si sono sentiti traditi da un voltafaccia che ha contemporaneamente invalidato tutte le loro fatiche e consegnato il controllo della convention repubblicana nelle mani di Mitt Romney.

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Autore Albero
lalonde
Inviato: 17/6/2012 8:25  Aggiornato: 17/6/2012 9:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2005
Da:
Inviati: 294
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Il titolo e il resto dell'articolo fanno a pugni tra di loro.

Il tradimento di Ron Paul consisterebbe nell'essersi ritirato dalla competizione elettorale? Lo fece anche 4 anni fa senza tradire nessuno.

So che il titolare del sito non ha una particolare simpatia per le idee politiche di Ron Paul, ma ora si arriva a definire Ron traditore al posto del figlio?

Che scopo ha questo articolo?
E' informativo o vuole diffondere menzogna?
Arrivare a pensare che un movimento che si ispira al concetto di libertà possa mantenersi in vita solo attraverso una pratica nepotistica è qualcosa di abominevole.

I semi sono stati piantati nuovamente e là dove il terreno è più fertile.
Diamo tempo al tempo.

Per me Luogocomune ha svolto il suo compito.
E' ora di andare oltre.
Addio

incredulo
Inviato: 17/6/2012 8:38  Aggiornato: 17/6/2012 8:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Citazione:
Ma serve a poco seminare per un giorno intero, se poi alla sera il seminatore se ne va a cena con il produttore dei veleni che uccideranno qualunque nuova coltivazione.


Nel teatro spettacolo della "finta realtà" ci sono tutti i colpi di scena che si rispettano nella tradizione delle migliori telenovelas.

Colpi di scena, tradimenti, voltafaccia, candidati che si ritirano per essere stati beccati a fare sesso extramatrimoniale, leggende e PROCLAMI ALTISONANTI.

Pensa, discutere mesi sull'abolizione della FED e pensare che questo sia POSSIBILE al punto in cui siamo oggi.

Pensare che arrivi l'UOMO NUOVO che inverta la tendenza del VERO POTERE è l'ennesima illusione di questo baraccone MEDIATICO.

Succede SEMPRE tutte le volte, in tutto il mondo.

Facce nuove, nomi nuovi, proclami altisonanti e speranze di cambiamento PUNTUALMENTE DISILLUSE.

Tutto questo è FINTO ma sembra dannatamente vero.

Il VERO POTERE continua a trasmettere SEMPRE lo stesso film e la maggioranza di noi AMA RIVEDERLO come facciamo con i film che ci piacciono.

Quando IL VERO POTERE deciderà di cambiare sarà come SEMPRE solo un altro gioco di specchi, un gioco di prestigio per continuare a comandare in maniera diversa, un modo per riciclarsi come è successo nel passaggio dai Nobili alle "Democrazie" moderne.

I Nobili sono sempre al loro posto ma, ci dicono i loro mezzi di informazione, sono solo "folklore", solo "rappresentativi".

Perchè il VERO POTERE è del popolo ci dicono.

E, siccome ce lo dicono da sempre, partecipiamo a questo rito collettivo.

Quando cominceremo a mandarli a sculacciare le oche, CAMBIEREMO il nostro mondo, finchè gli crederemo saremo sempre dentro il LORO MONDO.

E vedremo sempre lo stesso film...

Saluti

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
DjGiostra
Inviato: 17/6/2012 9:03  Aggiornato: 17/6/2012 9:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Il tradimento di Ron Paul
@Incredulo:
Citazione:
Quando cominceremo a mandarli a sculacciare le oche, CAMBIEREMO il nostro mondo, finchè gli crederemo saremo sempre dentro il LORO MONDO.

Il problema e' che anche se riusciamo a renderci conto di come stanno le cose poi
bisognerebbe riuscire a mettere d'accordo miliardi di persone..
Io la ritengo abbastanza improbabile..

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
incredulo
Inviato: 17/6/2012 9:09  Aggiornato: 17/6/2012 9:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Autore: DjGiostra

Citazione:
Il problema e' che anche se riusciamo a renderci conto di come stanno le cose poi bisognerebbe riuscire a mettere d'accordo miliardi di persone..


Per fare cosa scusa?

Mettersi d'accordo con sè stessi è già più che sufficiente.

Mettere d'accordo miliardi di persone è il LORO gioco.

Ciao

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
DjGiostra
Inviato: 17/6/2012 9:16  Aggiornato: 17/6/2012 9:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Il tradimento di Ron Paul
@Incredulo:
Citazione:
Mettersi d'accordo con sè stessi è già più che sufficiente.

Piu' che sufficiente a far che ?
Non paghiamo l'imu ? e nemmeno le tasse ??
Anche se si riuscisse a fare cosa si otterrebbe ?
Se non si va in massa a prenderli a calci nel culo cosa si ottiene ????
(Parliamoci chiaro che il primo passo e' cambiare se stessi ma se non
c'e' un seguito serve a poco o niente..(mio parere !!))

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
peonia
Inviato: 17/6/2012 9:45  Aggiornato: 17/6/2012 9:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Scusate l'O.T. ma credo sia importante e non una bufala come accennano, perchè non è il solo a dire che l'euro crolla, o crollerà, anzi dice che è già crollato....
http://www.webcontro.com/2012/06/leuro-e-crollato.html
l'originale:
http://www.stevequayle.com/News.alert/12_Money/120614.Euro.collapse.html
se volete parlarne nel thread di Benetazzo, forse è più consono...

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
alsecret7
Inviato: 17/6/2012 10:40  Aggiornato: 17/6/2012 10:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Il tradimento di Ron Paul
ma porca puttana possibile che non ci sia nesuno che non si faccia comprare o minacciare!! e che cazzo!!

Jurij
Inviato: 17/6/2012 11:03  Aggiornato: 17/6/2012 11:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Citazione:
… pur sapendo che non avrebbe mai ottenuto la nomination repubblicana, ha condotto una coraggiosa campagna elettorale,

Sarebbe da spiegare cosa c’è di coraggioso in questo vizio di Paul.

Alcune persone con un patrimonio “normale” spendono i loro soldi alle macchinette mangiasoldi al casinò, mentre il miliardario Paul spende, sempre per vizio ( perché si tratta di soldi buttati) alcuni milioni dei suoi miliardi in campagne elettorali inutili (o forse no, per lui).

Per favore non parliamo di ideali a cospetto di questi miliardari f.d.p. i quali i soldi non li hanno fatti certo con positività e umanità.

Per tutto il resto dell’articolo non c’è nessuna sorpresa, la “sorpresina” eventualmente era se il figlio avesse continuato con queste idee DOPO LA MORTE DEL PADRE.

Qui è tutto normale, non c’è nessun voltafaccia, QUESTA È L'AMERICA.

p.s.
Citazione:
Alex Jones - libertarian a tutto tondo - era chiaramente turbato nel dare la notizia ai suoi radio ascoltatori. Aveva il groppo in gola, mentre cercava di farsi una ragione per questa svolta imprevedibile, mentre diversi sostenitori di Ron Paul descrivevano la propria delusione al telefono con lui.

Che bello, ma quanti boccaloni che circolano in usa.
Rapportati al resto del mondo credo che gli usa in questo campo sono sicuramente i “number one”.
Naturalmente il loro “vantaggio” è quello della cultura zero che li “aiuta” molto in questo record molto molto “invidiabile” :o)

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Pensoso
Inviato: 17/6/2012 11:30  Aggiornato: 17/6/2012 11:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: Il tradimento di Ron Paul
sull'inutilità di aspettarsi qualcosa di veramente buono dalla famiglia Paul, o da altri suoi equipollenti soprattutto Repubblicani ma non solo, abbiamo già appurato...

stiamo a cavillare sulla veridicità oppositiva (magari anche a ragione) di un Grillo o di un Di Pietro, o di questo o quel partito di sinistra radicale (per non parlare di quelli di destra...), parlamentare/elettorale e non, e poi ci aspettiamo qualcosa dalla famiglia Paul!??!!??!

(uso non improprio di firma)
Pensoso
Inviato: 17/6/2012 11:36  Aggiornato: 17/6/2012 11:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Quanto ad Alex Jones, i suoi documentari sono interessanti per le denunce su alcuni argomenti, per porre a conoscenza alcuni fatti, circostanze; ma come analisi storica e politica, ed in alcuni casi anche economica, siamo ad un livello bassino, a volte un generico "giornalismo urlato" fine a sè stesso.

PS: sempre partendo dal presupposto che non sia anche lui il tirapiedi, volontario o meno, di qualche altra famiglia simil-Paul.

(uso non improprio di firma)
NiHiLaNtH
Inviato: 17/6/2012 13:16  Aggiornato: 17/6/2012 13:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: Il tradimento di Ron Paul
alex jones ha fatto qualche documentario ma principalmente gestisce 2 siti web www.prisonplanet.com e www.infowars.com che raccolgono ogni giorno molti artcoli scritti da persone diverse

m4x
Inviato: 17/6/2012 13:54  Aggiornato: 17/6/2012 13:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Jesse Ventura sarebbe 30,000 volte meglio di Paul. Nonostante sia un non-interventista, un uomo onesto e vada contro lo strapotere della FED, Paul resta pur sempre un ultra liberista rimasto al medioevo...

http://www.youtube.com/watch?v=hF8gQfGEvsc

-_-

Aironeblu
Inviato: 17/6/2012 13:55  Aggiornato: 17/6/2012 13:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Chi prova a sbilanciarsi sul risultato delle prossime presidenziali USA?

Questi movimenti dietro le quinte fanno pensare ad una sostituzione di Obama, e di conseguenza ad un cambio dalla linea orientata al consenso popolare per una accelerazione piu' esplicita delle riforme autoritarie.

massimo73
Inviato: 17/6/2012 15:44  Aggiornato: 17/6/2012 15:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Il gruppo libertarian che ormai si è formato qui su LC è servito: l'eroe Ron Paul si ritira dalla vita politica lasciando spazio al figlio che anzichè continuare le sue battaglie per l'abolizione dello stato e della relativa oppressione, va subito a mettersi con Mitt Romney cioè proprio a fianco di quelle famigerate corporations che il padre dice di combattere.
Ora è vero che trattasi del figlio e che ognuno ha le sue idee e fa le battaglie in cui crede o che trova più convenienti per il suo futuro personale, alla faccia dell'idealismo la maggior parte dei politici sono di questa seconda specie, ma qui qualcosa non torna se ci rimangono tutti male.
Non è che il caro vecchio Ron ha fatto da apripista per il figlio conquistandosi a suon di slogan libertarian contro le corporations un vasto seguito tra coloro che vedono lo stato col fumo agli occhi, per poi lasciare il campo al discendente e portarsi un po' di seguaci nel campo di Romney......
Come diceva uno che la sapeva molto lunga a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca e poi questo cambio improvviso dell'erede non mi meraviglia più di tanto.
Il caro Ron 30 anni fa o giù di lì era vicinissimo a Ronald Reagan nei repubblicani, non proprio uno che è andato contro le corporations.........
Il ritorno alla realtà cari libertarians fa male? Meglio trovare mille giustificazioni, in fondo il nemico è lo stato non le corporations che negli ultimi anni sono diventate più potenti di qualsiasi stato......

Redazione
Inviato: 17/6/2012 19:02  Aggiornato: 17/6/2012 19:29
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il tradimento di Ron Paul
LALONDE: Citazione:
Il tradimento di Ron Paul consisterebbe nell'essersi ritirato dalla competizione elettorale?
Questo lo hai detto tu. Nell'articolo non c'è scritto.

Citazione:
So che il titolare del sito non ha una particolare simpatia per le idee politiche di Ron Paul, ma ora si arriva a definire Ron traditore al posto del figlio?
Ah ah ah ah!!!!! Dàgliela al messaggero, così evitiamo di ascoltare il messaggio.

Guarda che "Ron Paul traditore" non l'ho inventato io, ci sono OLTRE MEZZO MILIONE DI HITS usciti negli ultimi tre giorni. (Ma lo sai leggere l'italiano?)

Che i due abbiano agito di concerto è chiaro per tutti, sperare di salvare il vecchio affondando il giovane è ridicolo.

(Altrimenti Ron avrebbe subito ripudiato politicamente il figlio. Il vecchio non è certo uno che tiene la bocca cucita. Invece non lo ha fatto).

Citazione:
Che scopo ha questo articolo? E' informativo o vuole diffondere menzogna?
Purtroppo per i seguaci di Ron Paul, è informativo.

Citazione:
Arrivare a pensare che un movimento che si ispira al concetto di libertà possa mantenersi in vita solo attraverso una pratica nepotistica è qualcosa di abominevole.
Nuovamente, questo lo hai detto tu. Io ho detto che il movimento "RISCHIA di dissolversi nel nulla". Di abominevole c'è solo chi mette in bocca agli altri cose che non hanno detto.

Citazione:
I semi sono stati piantati nuovamente e là dove il terreno è più fertile. Diamo tempo al tempo.
Questo lo ha detto anche Rockwell. Intanto Rand Paul si è venduto alla Goldman Sachs.

Citazione:
Per me Luogocomune ha svolto il suo compito.
Se il compito era quello di informare, NONOSTANTE i dispiaceri che si possonio creare ad alcuni, allora lo ha svolto in pieno.

Le mie idee sulla filosofia libertarian non c'entrano niente con questo articolo. Io non sono mai stato d'accordo con Ron Paul, soprattutto sul sociale, ma lo ho sempre rispettato come persona integra e coerente. Ci sono dozzine di articoli che ho scritto a testimoniarlo.

Da oggi non lo rispetto più, perchè ha perso l'integrità e la coerenza.

Redazione
Inviato: 17/6/2012 19:12  Aggiornato: 17/6/2012 20:05
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il tradimento di Ron Paul
AIRONEBLU: "Chi prova a sbilanciarsi sul risultato delle prossime presidenziali USA? "

Vincerà la Goldman Sachs.

Con un cavallo bianco o un cavallo nero, poco importa.

***

MASSIMO73: "Il gruppo libertarian che ormai si è formato qui su LC è servito".

Non è il "gruppo di LC" ad essere servito. Lo sono milioni di giovani americani che negli ultimi mesi avevano dato tutto per combattere la battaglia di Ron Paul. C'è gente che si è venduta tutto quello che aveva per andare alla convention di Tampa a sostenerlo.

***

JURIJ: "Sarebbe da spiegare cosa c’è di coraggioso in questo vizio di Paul."

Ho scritto che la sua campagna elettorale è stata "coraggiosa" perchè sapeva di andare incontro all'ostracismo compatto sia dei media che del partito repubblicano. Cosa che è puntualmente successa.

Ora invece il figlio esorta i suoi sostenitori ad essere "rispettosi" verso la direzione del partito.

Pensa che schifo.

Paulo
Inviato: 17/6/2012 20:35  Aggiornato: 17/6/2012 20:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Se viene confermato che Rand corre come vice-presidente, potrebbe essere un affare.
Dipende da che ruolo gli lasciano fare. Il vice è un assoluto nulla, tranne per il fatto che sostituisce immediatamente il POTUS in casi di impedimento.
Però una certa influenza se la potrebbe ritagliare sulle decisioni del Romney.
La probabilità che l'accordo funzioni elettoralmente è massima, anche perché Obama ha deluso profondamente i propri sostenitori, senza recuperare alcun credito da parte avversa.
Occorre tenere conto che il programma Paul, anche se il padre avesse vinto la presidenza, avrebbe avuto bisogno di oltre 4 anni per essere attuato, tanto radicale è. Quindi, lo sconto avrebbe dovuto comunque essere praticato. Se Rand riesce a far realizzare a Romney anche una parte piccola del programma Ron, quella che i Repubblicani masticano meglio, è comunque tutto di guadagnato rispetto e il programma Obama e il programma Romney senza Rand.
A proposito: che si dice? Obama corre ancora con la Hillary come Segretario al Dipartimento di Stato o si disfa della megera? E chi la sostituirebbe?

Jurij
Inviato: 17/6/2012 20:36  Aggiornato: 17/6/2012 20:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Massimo
Citazione:
Ho scritto che la sua campagna elettorale è stata "coraggiosa" perchè sapeva di andare incontro all'ostracismo compatto sia dei media che del partito repubblicano. Cosa che è puntualmente successa.

Ora invece il figlio esorta i suoi sostenitori ad essere "rispettosi" verso la direzione del partito.

Pensa che schifo.

Ciao Massimo, purtroppo non ne sono per niente meravigliato, non mi aspetto altro da persone che abbracciano il valore del soldo come bene supremo sopra tutto il resto.

Per caso, non è mai niente per caso… :o) oggi ho visto il documentario “Sicko” di Michael Moore.

http://www.youtube.com/watch?v=txP3n7O5POo&feature=related

Questo documento spiega bene la mentalità usa del “tu puoi anche crepare nella strada, è un tuo problema, io penso per il mio asset/patrimonio”.

p.s. in questo campo (sociale inteso come cuore delle persone), anche se malmessa, l'Italia batte ancora gli usa 1-0

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Aironeblu
Inviato: 17/6/2012 21:07  Aggiornato: 17/6/2012 21:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Il tradimento di Ron Paul
@Redazione:
"Chi prova a sbilanciarsi sul risultato delle prossime presidenziali USA? " Vincerà la Goldman Sachs. Con un cavallo bianco o un cavallo nero, poco importa.

Che vinca la Goldman Sachs non ci sono dubbi, ma credo sia importante conoscere il colore del cavallo per capire quale orientamento prenderà la prossima linea politica USA. Obama ha certamente giocato un ruolo "calmante" per l'opinione pubblica americana e mondiale, con un'immagine pulita, competente e pacifista, con tanto di Nobel per la Pace sulla fiducia, che avrebbe dovuto recuperare tutti i punti persi da 8 anni di presidenza Bush. Il fatto che fosse nero ha poi dato un bel contentino e una calmata al proletariato di colore sul piede della rivolta sociale. Insomma, una buona operazione di look, dietro la quale hanno continuato a muoversi indisturbati i poteri alti, continuando con le guerre di invasione e con le politiche lobbystiche, e arrivando addirittura a violare la costituzione per venire incontro ai grandi speculatori. Nonostante tutto, la facciata "democratica" di Obama ha resistito.
Se adesso la strategia Builderberg è di spostare i consensi di Ron Paul investendo nella figura di Romney, può significare che è in programma la sostituzione anticipata di Obama, e di conseguenza la rinuncia ad una immagine più "diplomatica" in favore di una politica più diretta e "aggressiva", per accelerare l'attuazione del programma Di Goldman Sachs, o chi per esso, senza il bisogno di ricorrere al consenso popolare. E mi sembra un brutto segno...

AFrayn
Inviato: 17/6/2012 21:12  Aggiornato: 17/6/2012 21:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2009
Da: Colônia Cecília, Paraná, Brasil
Inviati: 399
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Comprendo l'amarezza di chi nutriva speranze in Ron Paul (tra i quali sicuramente non consta il sottoscritto).
L'unica scusante, a questo punto, sarebbe che abbiano ricevuto minacce talmente gravi da obbligare entrambi, padre e figlio, a un voltafaccia di questa entità.
Onestamente: non capisco per quale motivo una persona integra - fino a prova contraria, é d'obbligo specificarlo rebus sic stantibus - come Ralph Nader non sia mai riuscito ad imporsi come alternativa.
Probabilmente la paura dei "comunisti" è talmente radicata da indurre gli statunitensi a spararsi sui cosiddetti.

Molṑn labé - Quocunque Jeceris Stabit
Jurij
Inviato: 17/6/2012 22:05  Aggiornato: 17/6/2012 22:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Aironeblu
Citazione:
Se adesso la strategia Builderberg è di spostare i consensi di Ron Paul investendo nella figura di Romney, può significare che è in programma la sostituzione anticipata di Obama, e di conseguenza la rinuncia ad una immagine più "diplomatica" in favore di una politica più diretta e "aggressiva", per accelerare l'attuazione del programma Di Goldman Sachs, o chi per esso, senza il bisogno di ricorrere al consenso popolare. E mi sembra un brutto segno...

Concordo, è pensabile che Obama non sia adatto per l’incursione in Iran, probabilmente un volto nuovo e più aggressivo come Romney si addice meglio al discorso da fare in tv al gregge boccalone … così nuova guerra e nuovo giro d’affari bellico per le grandi industrie che si trascinano dal secondo dopoguerra.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Sertes
Inviato: 17/6/2012 22:10  Aggiornato: 17/6/2012 22:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il tradimento di Ron Paul
E' un po come il Bossi che paracula il Trota per farlo entrare in regione, solo su scala più grande.

Tutto il mondo è paese

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
AFrayn
Inviato: 17/6/2012 22:52  Aggiornato: 17/6/2012 22:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2009
Da: Colônia Cecília, Paraná, Brasil
Inviati: 399
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Citazione:
Autore: Sertes Inviato: 17/6/2012 18:10:23 E' un po come il Bossi che paracula il Trota per farlo entrare in regione, solo su scala più grande. Tutto il mondo è paese

Molṑn labé - Quocunque Jeceris Stabit
Pispax
Inviato: 18/6/2012 1:11  Aggiornato: 18/6/2012 1:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Citazione:
Anzi, è probabile che molti di loro - magari meno preparati e meno coerenti degli altri - finiranno per seguire l'indicazione di Rand Paul, e a novembre voteranno per Mitt Romney come "minore dei mali" (nella destra americana il "male" si misura comunque con il livello di ingerenza da parte del governo federale sul "libero mercato", ed in questo Obama supera Romney in ogni caso).

Rand Paul verrà sicuramente ripagato per questo inatteso regalo a Mitt Romney, e già si mormora che in cambio avrà la nomination alla vice-presidenza. Questo porterebbe automaticamente una valanga di voti aggiuntivi - attualmente "senza proprietario" - a favore di Mitt Romney, rendendo una sua vittoria molto più probabile e realistica di quanto lo sia stata fino ad oggi.


Non credo saranno una valanga.
Io sono italiano e negli USA non ci sono mai stato, figuriamoci poi averci vissuto. Quindi mi esprimo con parecchia cautela su questo argomento.

Però credo anche che certe dinamiche siano simili in tutto il mondo.
E secondo me l'appeal di Ron Paul nei confronti dell'elettorato stava più nella sua assoluta onestà e integrità piuttosto che nelle teorie "libertarian" che proponeva.
Anzi, in molti casi immagino che venisse votato NONOSTANTE le sue teorie. Più o meno seguendo lo stesso principio per cui in Italia molti votano Beppe Grillo senza neppure avere un'idea di quello che propone: ma lo ritengono comunque un piacevole cambiamento rispetto alla politica "degli inciuci".

Quindi non saranno solo i "libertarian duri e puri" a non seguire Rand Paul nella sua iniziativa.
Dal conto dovranno essere sottratti anche quelli che alle primarie hanno votato Paul proprio per non votare Romney, con il codazzo di logiche "inciuciste" che quel candidato si porta dietro. E neppure Santorum, se è per questo.


Credo - sempre con la dovuta, abbondante cautela - che questa considerazione sia condivisa da più persone di quanto ci si aspetti:
Citazione:
Le mie idee sulla filosofia libertarian non c'entrano niente con questo articolo. Io non sono mai stato d'accordo con Ron Paul, soprattutto sul sociale, ma lo ho sempre rispettato come persona integra e coerente. Ci sono dozzine di articoli che ho scritto a testimoniarlo.

Da oggi non lo rispetto più, perchè ha perso l'integrità e la coerenza.

fiodenamig
Inviato: 18/6/2012 1:51  Aggiornato: 18/6/2012 1:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2011
Da:
Inviati: 332
 Re: Il tradimento di Ron Paul

Per Massimo Mazzucco: grazie per l'ottimo post!

Redazione
Inviato: 18/6/2012 7:12  Aggiornato: 18/6/2012 7:12
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il tradimento di Ron Paul
AFrayn: "Onestamente: non capisco per quale motivo una persona integra - fino a prova contraria, é d'obbligo specificarlo rebus sic stantibus - come Ralph Nader non sia mai riuscito ad imporsi come alternativa. "

Ralph Nader non ha carisma. E' un intellettuale, non è un politico.

E comunque nell'elezione del 2000 è riuscito a portare via abbastanza voti ad Al Gore da far vincere Bush.

Dusty
Inviato: 18/6/2012 8:05  Aggiornato: 18/6/2012 8:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Citazione:
Ora invece il figlio esorta i suoi sostenitori ad essere "rispettosi" verso la direzione del partito.

Pensa che schifo.

Infatti, Rand è uno schifoso politico qualunque, che non ha nulla in comune con il padre, se non il cognome.

Non capisco quindi questa sorpresa, inoltre non capisco perchè parlare di tradimento di Ron quando sarebbe (eventualmente) il figlio ad aver tradito...?

In realtà non ha tradito un bel niente in quanto in prima istanza non ha mai supportato le battaglie del padre. Se i soliti fan da stadio (che sicuramente ha anche Ron) hanno dato per scontato che il figlio avesse le stesse idee del padre... beh, poracci, si vede che non si sono mai presi la briga di sentirlo parlare (tipico atteggiamento da tifosi).

Quello che è certo è che arrivare a criticare Ron per quello che fa Rand vuol dire proprio essere alla frutta...

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Jurij
Inviato: 18/6/2012 8:24  Aggiornato: 18/6/2012 8:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Dusty
Citazione:
Quello che è certo è che arrivare a criticare Ron per quello che fa Rand vuol dire proprio essere alla frutta...

Ma credi veramente che nel sacco di Rand non ci sia, almeno più della metà, farina del padre?

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Dusty
Inviato: 18/6/2012 8:52  Aggiornato: 18/6/2012 8:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Citazione:
Ma credi veramente che nel sacco di Rand non ci sia, almeno più della metà, farina del padre?

Non capisco la rilevanza: hai mai sentito parlare Rand?

Lo hai mai visto appoggiare l'idea di eliminare la Fed?
E l'NSA?
E la CIA?
etc etc etc

Quindi, farina o non farina, quando mai Rand ha appoggiato gli obiettivi *principali* del padre?

E dopo viene detta esplicitamente la cosa ovvia, e cioè che Rand non ha i suoi obiettivi allora si sostiene che Ron ha tradito?

Povera logica!

(e tutto questo indipendentemente dal fatto che Ron sia o non sia una buona persona e possa/non possa cambiare alcunchè)

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Sertes
Inviato: 18/6/2012 11:29  Aggiornato: 18/6/2012 11:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il tradimento di Ron Paul
@Dusty
Credo serva un bel reality-check per chi come te ha investito psicologicamente un po troppo nell'ennesima trappola del sistema (Ron Paul)

Riassumiamo:
Io politico di lungo corso dico che il problema principale è la Fed, e dico anche che la voglio addirittura abolire. Sono duro e puro, e quindi quando il 9/11 Truth mi chiede di schierarmi apertamente per la verità, li rinnego: prima mi smarco da questi incredibili complottisti, e poi dico che al limite si potrebbe fare una seconda investigazione. Quando c'è da firmare la legge per i rimborsi per i malati di ground zero, non firmo.

Poi c'è mio figlio, anche lui politico, che sfrutta la mia notorietà perchè si chiama uguale a me, ma che però ha idee diametralmente opposte. Infatti è culo e camicia con l'establishment e invece che abolire al Fed partecipa alle riunioni del Bilderberg.

Due parole: limpidezza e coerenza.

Però siamo malfidati noi, a dubitare del Cristo del Liberismo. Perchè giusto in una religione uno può accettare una tale soppressione del pensiero logico.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Rickard
Inviato: 18/6/2012 13:07  Aggiornato: 18/6/2012 13:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Degna fine del libertario de stocazzo Ron Paul, che ora passa la palla al suo clone più giovane Rand Paul.

Ron Paul è stato un diversivo, un'illusione ottica atta a veicolare il dissenso in forme consentite onde evitare la formazione di veri gruppi libertarian. Infatti ha passato la vita a fare la "voce fuori dal coro", candidandosi (senza mai riuscirvi) più volte alla presidenza americana (quante possibilità poteva avere uno che dice apertamente di abolire la FED?). Ma tutto questo l'ha fatto per "veicolare il messaggio". Bene. Adesso che il messaggio è davvero "veicolato" nell'unico luogo in cui lo si voleva mandare: al cesso.

Dusty
Citazione:

Lo hai mai visto appoggiare l'idea di eliminare la Fed?
E l'NSA?
E la CIA?
etc etc etc

Quindi, farina o non farina, quando mai Rand ha appoggiato gli obiettivi *principali* del padre?

E fin qui siamo d'accordo Dusty, però il fatto è più ampio e riguarda il "lascito" di Ron Paul nonché l'esegesi della sua (lunga) carriera politica.

Tara baralla lui si ritira, il figlio raccoglie tutto quanto il padre ha seminato a discorsi, in molti, seppur controvoglia e dubbiosi, lo seguiranno e tutto sarà andato (ancora una volta) a puttane.

Oltretutto (come ha detto Massimo) Ron Paul non si è affatto dissociato dalle prese di posizione del figlio, e questo è un avallo implicito, mentre avrebbe dovuto come minimo fucilarlo per ciò che è arrivato a dire.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
berna85
Inviato: 18/6/2012 13:36  Aggiornato: 18/6/2012 13:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/1/2011
Da: Amsterdam
Inviati: 154
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Ma tutto questo l'ha fatto per "veicolare il messaggio". Bene. Adesso che il messaggio è davvero "veicolato" nell'unico luogo in cui lo si voleva mandare: al cesso.

Premetto che Ron Paul non ha mai inspirato in me qualsiasi speranza nè fiducia, l'ho sempre visto come parte del sistema politico USA, figuriamoci se questa notizia sucita in me qualche reazione emotiva.

L'osservazione di Rickard mi sembra che colga il punto e mette allo scoperto una strategia politica consona con gli scopidell'establishment.

D'altronde Ron Paul nella sua battaglia per ridimensionare il ruolo del governo federale non propone altro che assegnare agli stati il potere tolto al governo centrale.
Non cè alcuna garanzia che i singoli stati adottino una linea "libertarian".
Certo i cittadini hanno molta più influenza su un governatore del loro stato che sul governo federale, ma rimane un illusione quella venduta da Ron.

Perchè continuiamo a leggere gli eventi solo dalla prospettiva offerta dal mainstream?
Ron and Rand hanno manipolato i loro sostenitori ma di chi è veramente la responsabilità?
Del manipolato o del manipolatore?

paulop
Inviato: 18/6/2012 14:43  Aggiornato: 18/6/2012 14:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/12/2007
Da:
Inviati: 40
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Per capire la situazione bisogna avere presente che:

1 - Gli USA non sono una democrazia da molto tempo, è il potere bancario che comanda.

2 - Rand si è salvato la vita, Ron ha salvato il suo figlio (qualcuno si ricorda dei Kennedy?).

Polipol
Inviato: 18/6/2012 15:58  Aggiornato: 18/6/2012 15:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/5/2011
Da:
Inviati: 158
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Toh che coincidenza!:
http://www.infowars.com/insider-bilderberg-members-share-ron-paul-death-wish/
"Bilderberg Members Discuss Killing Ron Paul"

sembra che proprio qualche giorno fa al Bilderberg si fosse discusso della pericolosità di Ron Paul...

Redazione
Inviato: 18/6/2012 18:37  Aggiornato: 18/6/2012 18:39
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il tradimento di Ron Paul
DUSTY: Citazione:
Infatti, Rand è uno schifoso politico qualunque, che non ha nulla in comune con il padre, se non il cognome.

In realtà non ha tradito un bel niente in quanto in prima istanza non ha mai supportato le battaglie del padre.

Non capisco la rilevanza: hai mai sentito parlare Rand?


Guarda Dusty che sei tu che non lo ha mai sentito parlare. In questa intervista Rand Paul spiega chiaramente che continuerà a portare avanti la battaglia del padre DALL'INTERNO del sistema, "perchè per fare certe leggi c'è bisogno dei voti della maggioranza". Fra le leggi che proverà a far passare, c'è anche l'audit generale della Fed.



Questa tua idea che Rand non abbia nulla in comune con il padre è soltanto tua. Come dice Sertes, capisco la delusione, ma non puoi cambiare la realtà dei fatti.

Te lo ripeto i due hanno agito di concerto: alle due del pomeriggio Ron Paul ha annunciato la fine della campagna elettorale, e alle quattro Rand ha annunciato l'endorsement a Romney.

***

Il vero errore di Ron Paul è stato restare all'interno del partito. Doveva uscirne, e correre come indipendente. Invece così si sono fatti intortare tutti e due.

Dusty
Inviato: 18/6/2012 22:07  Aggiornato: 18/6/2012 22:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Citazione:
Guarda Dusty che sei tu che non lo ha mai sentito parlare. In questa intervista Rand Paul spiega chiaramente che continuerà a portare avanti la battaglia del padre DALL'INTERNO del sistema, "perchè per fare certe leggi c'è bisogno dei voti della maggioranza". Fra le leggi che proverà a far passare, c'è anche l'audit generale della Fed.


Guarda, ti racconto la mia esperienza perchè dopo tutto questo tempo che mi conosci è strano sentirti dire certe cose.

Io la delusione l'ho sicuramente avuta, ma ormai si tratta di anni fa. E' avvenuto quando, con molta speranza, ho pensato che fosse possibile cambiare il sistema dall'interno. Dopodichè ho analizzato le mille vicende esposte in questo stesso sito e mi sono reso conto non solo di quanto questo sia impossibile, ma di quanto invece questa stessa speranza sia il motore stesso della sua perpetuazione.

Questo sistema è sostenuto dalla democrazia, che è lo strumento che serve a far sembrare che le cose che non funzionano siano colpa dei votanti, si nutre della fede e della speranza dei suoi "missionari" (uso non a caso questa parola per identificare il vigore con cui portano avanti la loro missione, cercando di convincere gli altri).

La notizia successiva sulla Grecia ti dimostra in maniera lampante questo meccanismo, ma che ci vuoi fare? Persone come Sertes, sulla cui buona volontà ed assoluta buona fede metterei la mano sul fuoco, di certo non vedranno scalfita la loro granitica fiducia nel sistema.

Anche di fronte all'evidenza le persone preferiscono raccontarsi che "bisogna fare più attività, bisogna portare le notizie, etc". Nel frattempo passano gli anni della propria vita, e per chi non ha scelto di fare la politica come professione tutta questa attività serve solo a farlo consumare, per arrivare alla vecchiaia al punto di partenza, se non peggio in alcuni casi (se non fosse per la tecnologia che ha avuto una evoluzione stratosferica, oggi staremmo peggio di 50 anni fa).

Il fatto è che alla gente non frega un cazzo di informarsi e passare il proprio (poco) tempo libero a ragionare su questi temi, ed anche se lo fa, essendo noi animali irrazionali, nel momento del bisogno si tende ad agire sopraffatti dalle emozioni, che qualcuno sa manipolare a regola d'arte.

Per quanto riguarda nello specifico Rand Paul, si deve tornare indietro ad alcuni anni fa, quando, rimanendo scioccato dalle proposte radicali di Ron e rendendomi conto però che la sua età fosse purtroppo ben troppo avanti per l'obiettivo che si proponeva (o che propagandava, non diamo nulla per scontato!), mi sono detto che sarebbe stato necessario trovare qualcuno che potesse raccogliere la sua eredità e soprattutto quanto di buono aveva seminato fin'ora (penso non sia errato dire che sia l'unico politico dell'epoca moderna a puntare il dito sulle stesse istituzioni che tutti danno per scontate ed inevitabili).

Dopo qualche tempo ho scoperto per caso l'esistenza di Rand ed ho automaticamente pensato che fosse il suo erede naturale (con un padre così, come minimo avrà le sue stesse idee, mi sono detto!), ma siccome fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio (e mai questo è tanto vero quanto in politica), ho cercato di trovare interviste in cui specificasse la sua posizione sui cavalli di battaglia di Ron, e cioè la Fed, la CIA, l'NSA, la guerra, etc.

Il risultato è stato purtroppo estremamente deludente, e da allora anche le più flebili speranze per una politica migliore si sono tragicamente (e per fortuna!) esaurite. Vedere la delusione dei "fan" di questi giorni mi fa morire dal ridere, perchè mi fa capire quanto la gente, esattamente come nelle competizioni sportive, segua un "marchio" e badi all'apparenza invece di badare al contenuto, approfondendolo.

In pratica, come se ce ne fosse bisogno, ancora una volta di più abbiamo avuto la dimostrazione che il popolo (e quindi anche molti dei fan di Ron) sono un parco bovino che si può portare a pascolare laddove si ritiene opportuno per tenere vivo l'interesse nella politica.

Sempre riguardo Rand, ti faccio inoltre notare che fare "audit della fed" vuol dire semplicemente "fatemi vedere cosa fate", e non ha nulla, ma proprio nulla a che vedere con la messa in discussione della sua autorità e del suo monopolio.

Rand, da bravo politico, ha capito che una consistente parte della popolazione ha un orientamento libertario ed ha deciso di cavalcare quest'onda. Ma quello di cui parla e le sue proposte, di libertario hanno ben poco, anzi.

Citazione:
Questa tua idea che Rand non abbia nulla in comune con il padre è soltanto tua


Ok, portami una sua intervista dove propone la distruzione dello stato federale, l'abolizione della Fed, dell'NSA, della CIA, il ritiro incondizionato di tutti i militari USA all'estero e lo smantellamento di tutte le basi militari fuori dal suolo USA, dopodichè vediamo se la mia idea è giusta o meno. Se il meglio che riesci a fare è farmi vedere che appoggia l'audit della Fed, temo che avrai da sudare parecchio.

Questo indipendentemente che sia solo la mia, di idea, o di 1000 altri.

O mi vuoi forse dire che se la mia idea non è condivisa da almeno un numero X di persone allora deve essere sbagliata per forza...? Argh, la democrazia pure sui fatti!

@Sertes

Citazione:
Credo serva un bel reality-check per chi come te ha investito psicologicamente un po troppo nell'ennesima trappola del sistema (Ron Paul)


Forse confondi il fatto che si discutesse sulla fattibilità di alcune proposte libertarie di Ron, con il fatto che effettivamente lui potesse metterle in pratica.
Ma ti pare che uno che vuole abolire la Fed riesca ad arrivare al primo giorno di mandato?
La famiglia Kennedy è stata sterminata per molto meno, suvvia...

@Rickard

Citazione:
Oltretutto (come ha detto Massimo) Ron Paul non si è affatto dissociato dalle prese di posizione del figlio, e questo è un avallo implicito, mentre avrebbe dovuto come minimo fucilarlo per ciò che è arrivato a dire.


Oddio, mi sa che pretendi un po' troppo eh
In ogni modo io non ho trovato un endorsement di Ron nei confronti di Rand: lo ha fatto?
Perchè un discorso è evitare un argomento, un altro schierarsi apertamente in favore...

Citazione:
Ma tutto questo l'ha fatto per "veicolare il messaggio". Bene. Adesso che il messaggio è davvero "veicolato" nell'unico luogo in cui lo si voleva mandare: al cesso.


Ok, concordo. Ma c'è forse da stupirsi perchè non ci siano molti altri politici che lottino per decimare l'istituzione che da da mangiare a loro ed i loro amici?
Non è che l'erede (politico) dovesse per forza essere il figlio eh!

Citazione:
Come dice Sertes, capisco la delusione, ma non puoi cambiare la realtà dei fatti.


Infatti i fatti non sono cambiati, e schianto dal ridere a pensare che una notizia del genere possa essere "scioccante"

Citazione:
Il vero errore di Ron Paul è stato restare all'interno del partito. Doveva uscirne, e correre come indipendente. Invece così si sono fatti intortare tutti e due.


Concordo con te, anche se appunto sbagli a metterli assieme, visto che il loro programma è totalmente diverso ed incompatibile. Poi è chiaro che per uno che etichetta una persona sulla base del cognome, tutto finisca nello stesso calderone :D

Ma la lezione più importante da capire, il grande errore che va riconosciuto il prima possibile, è pensare che sia possibile cambiare il sistema dall'interno: devo dire che Ron in tal senso ha portato un sacco di speranze, ed è bene che queste si siano infrante, per quanto probabilmente sarà solo un breve periodo e le persone torneranno a sperare come e più di prima.

Prima si capiscono certe dinamiche, meglio è.

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
Paulo
Inviato: 18/6/2012 22:26  Aggiornato: 18/6/2012 22:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Su questo concordo: se un errore l'ha fatto Ron Paul è stato quello di non uscire dal partito.
Ma non sono certo al 100% che abbia fatto un errore.
Sicuramente non sono in grado di giudicare, come lo è Ron, quali siano le potenzialità nascoste all'interno del Partito Repubblicano.
Ed ancor più sicuramente non riesco a valutare, come può solo l'interessato, quali siano i limiti del Ron. Limiti economici e delle sicurezza personale compresi.

Redazione
Inviato: 18/6/2012 23:48  Aggiornato: 18/6/2012 23:50
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il tradimento di Ron Paul
DUSTY: Ho pubblicato un chiarimento a fine articolo. Forse aiuta a capire meglio come si sia trattato di una mossa congiunta, per la quale diventa molto difficile esonerare il padre dall'accusa di "tradimento".

Il padre, a mio parere, ha dovuto sacrificare la sua battaglia per permettere al figlio di proseguire nella sua carriera politica all'interno di un partito che non avrebbe tollerato "disordini" di alcun tipo a Tampa.

E' un pò lunga da spiegare, ma un candidato che fosse uscito da una convention "brokered" (senza un voto unanime) sarebbe stato debolissimo a novembre contro Obama.

berna85
Inviato: 18/6/2012 23:48  Aggiornato: 18/6/2012 23:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/1/2011
Da: Amsterdam
Inviati: 154
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Ho appena sentito il video postato da Massimo, ha un attitudine da vero stronzo, vale la pena sentirlo tanto per farsi un idea del suo atteggiamento.

Ha ripetuto diverse volte che il gioco è finito, "its over", e chiama chi supporta Ron Paul degli illusi che si aggrapano a delle speranze impossibili. Cioè cose che si sapevano già ad inizio capagna elettorale.

È ridicolo il modo in cui cerca di auto giustificarsi a tutti i costi.

Questa è una delle tante perle:


Giornalista: "Si perchè endorsing Romney non vuol dire che lo appoggi perchè è l'uomo giusto ma vuol dire semplicemente che lo preferisci, che è meglio di Obama!"

Calvero
Inviato: 19/6/2012 0:02  Aggiornato: 19/6/2012 0:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Citazione:
Anche di fronte all'evidenza le persone preferiscono raccontarsi che "bisogna fare più attività, bisogna portare le notizie, etc". Nel frattempo passano gli anni della propria vita, e per chi non ha scelto di fare la politica come professione tutta questa attività serve solo a farlo consumare, per arrivare alla vecchiaia al punto di partenza, se non peggio in alcuni casi (se non fosse per la tecnologia che ha avuto una evoluzione stratosferica, oggi staremmo peggio di 50 anni fa).



Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Spectral84
Inviato: 20/6/2012 19:27  Aggiornato: 20/6/2012 19:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/10/2004
Da: Monfalcone
Inviati: 265
 Re: Il tradimento di Ron Paul
PREMESSA : Il commento che riporto non è opera mia.
___

Già nell'incipit si associa strumentalmente l'endorsement del figlio al mormone con una inesistente rabbia da parte dei pauliani col padre, anzichè obbiettivamente sul primo.
http://www.theatlanticwire.com/politics/2012/06/ron-paul-supporters-are-fuming-mad-rand-paul/53336/

L'opinione di Mazzucco non ha dunque senso, perchè la colpa/scelta del figlio non ricade sul genitore.
Quest'ultimo già in tempi non sospetti ha più volte dichiarato che non endorserà il mormone.
http://www.huffingtonpost.com/2012/05/15/ron-paul-mitt-romney_n_1518612.html

Lew Rockwell ha giustamente distinto i due personaggi e chiaramente Rand non è un libertarian ma un fiscal-conservative oggettivista, è pur vero che in molti pauliani tendevano ad interpretare la discesa in campo del figlio come un fattore dinastico, ma chiaramente lui stesso ha voluto smarcarsi da tale schema, togliendo ogni dubbio.
E' vero non c'è un leader o una certezza sul futuro, ma questo paradossalmente può favorire un approccio più funzionale all'obbiettivo di takeover non della presidenza ma del partito a partire dalle primarie GOP per le varie cariche politiche elettive con più rappresentanti-candidati.
http://www.businessinsider.com/brian-doherty-ron-paul-revolution-interview-video-2012-5

Mazzucco novello Nostradamus ha già letto i risultati di novembre e tutte le menti degli elettori pauliani giungendo a tale responso oracolare, peccato che la sua analisi faccia acqua da tutte le parti dato che i pauliani per la maggiore non voteranno il mormone, e di certo non lo faranno solo perchè glielo dice Rand dato che fra l'altro non è lui a dettar l'agenda libertarian a loro.
E' sufficiente avere amici pauliani statunitensi su fb o andare in qualche forum o leggere i commenti a qualche articolo sull'argomento per capirlo....
A Tampa i delegati pauliani andranno ad imporre al futuro candidato repubblicano una piattaforma più vicino possibile alla loro filosofia ma bisogna ovviamente farlo con credibilità e senza scenate puerili o controproducenti alla causa da promuovere (questo il senso dell'appello "comportarsi in modo rispettoso con i vertici del partito") teniamo comunque presente che i libertari sono una minoranza nel GOP e che Romney ha i 1144 delegati, ergo i margini di manovra sono molto stretti.
http://hotair.com/archives/2012/05/09/ron-paul-no-i-wont-be-endorsing-romney-any-time-soon/

Ma tutto questo non c'entra nulla con l'annuncio di sospensione delle spese per la campagna elettorale; nelle ultime primarie restanti vi sono solo Stati winner-take-all dove il Dr anche spendendo i soldi ricevuti
dalle donazioni non vincerebbe mai il beauty contest.
Quel che poi conta sono le assemblee locali GOP dove non bisogna spendere soldi e dove il Dr ottiene a tutt'oggi risultati/delegati per Tampa (come i recenti risultati dell'IA, AR e NM dimostrano anche dopo i due rispettivi annunci dei Paul).
http://www.ronpaul2012.com/2012/06/17/ron-paul-wins-iowa/
http://dougwead.wordpress.com/2012/06/12/ron-paul-scores-surprise-delegates-in-new-mexico/
http://dougwead.wordpress.com/2012/06/10/ron-paul-surprise-in-arkansas/

Ron Paul al fine di portare i suoi 200 delegati a Tampa, deve risparmiare come comitato elettorale soldi per pagare la loro trasferta; ed è questo un secondo motivo della sospensione nelle ultime gare.
http://www.ronpaul2012.com/2012/06/15/important-national-convention-news/
http://content.usatoday.com/communities/onpolitics/post/2012/06/ron-paul-fundraising-may-/1#.T-Es-93FKSq

Capitolo a parte la solita favola della ""potentissima"" Bilderberg, Rand Paul non risulta tra gli ospiti del meeting 2012.
http://www.bilderbergmeetings.org/participants2012.html
Ma anche se lo fosse stato senza pubblico invito in privato, non si capisce cosa c'entri con la questione Goldman Sachs, nè tantomeno come si inquadra con questa notizia del "libertario a tutto tondo" Alex Jones.
http://www.digitaljournal.com/blog/16904
Delle due versioni una, se al Bilderberg odiano addirittura a morte Ron Paul tanto da cospirare al meeting è pensabile che poi vadano ad invitare (al medesimo evento) il figlio finanziandolo?.
Rand sarà pure un politico incoerente ma di certo non un personaggio affetto da istinti assassini e dal complesso edipico nei confronti del padre...

Fra l'altro secondo i rumors cospirazionisti dovrebbe essere Rubio il VP del mormone a novembre.
http://www.politico.com/news/stories/0512/76518_Page2.html
A che pro i presunti soldi dati a Rand dalla Goldman se non è lui stando ai "potenti" pianificatori NWO il prescelto?.

Peter Thiel, chairman Bilderberg, è tra i costanti finanziatori della campagna di Ron Paul, a quale scopo finanziarlo per poi volerne la morte?.
http://www.npr.org/2012/05/19/153002892/with-eye-on-future-billionaire-investor-bets-on-paul

____

NB : Questo commento non è opera mia.
Io l'ho solo riproposto come mi è giunto.

All the Best and Fuck the Rest
Maksi
Inviato: 24/6/2012 10:24  Aggiornato: 24/6/2012 10:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/10/2011
Da:
Inviati: 1219
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Come si colloca questo discorso, del 19 Giugno, in un "tradimento"?
Il candidato presidente Usa Ron Paul denuncia le bugie e gli inganni nella guerra in Siria

redribbon
Inviato: 24/6/2012 18:25  Aggiornato: 24/6/2012 18:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: Il tradimento di Ron Paul
Citazione:
Il gruppo libertarian che ormai si è formato qui su LC è servito:


ora, io che passo relativamente poco nei forum su internet,
non posso credere che qualcuno si illudesse che dalla politica americana possa uscire qualcosa di buono,
come se si potesse cacare fiori!!!
Da quelle merde di repubblicani non potrà mai venire altro che merda,
i democratici sono leggermente meglio, a volte loro la fanno profumata! Ma non ci siamo ancora, gli USA sono nell'abbisso dell'egoismo umano più becero,
sono tutti lì a fare gli interessi finanziari delle lobby,
sono quanto di più lontano dal progresso dell'umanità,
e vorrebbero plasmare il resto del mondo come la loro società del cazzo,
poveri bambini deficienti!!!
Solo quando in america la scelta sarà tra
socialisti,
comunisti
ed anarchici,
(autentici eh cioè, non come l'adattamento borghese che abbiamo avuto anche in Italia ad es. dei socialisti o dei "traditori" comunisti che hanno abbandonato la lotta di classe)
si avrà un vero progresso dell'umanità.

Ok, Vii chiedo scusa per questa volgarità, ma questo è proprio quello che penso di loro.

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild

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