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Energia e Ambiente : Tutto il TAV in 18 minuti
Inviato da Redazione il 7/3/2012 4:00:00 (15441 letture)

Intervista a Marco Cedolin

Marco Cedolin, scrittore e attivista, vive in Val Susa da molti anni, e conosce da vicino la vicenda “No-TAV”.

In questa intervista risponde a chi dice che "bisogna accettare le decisioni prese da un governo democratico", e rivela alcuni aspetti della questione che i media mainstream si dimenticano regolarmente di raccontarci, e che permettono di capire meglio le motivazioni degli abitanti locali nella loro ostinata opposizione al progetto.



http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/
http://ariachetira.blogspot.com/

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Redazione
Inviato: 7/3/2012 18:54  Aggiornato: 7/3/2012 19:08
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Tutti i commenti sono stati cancellati. Mi dispiace per quei due o tre che erano in tema, ma io scrivo in italiano: se non sapete leggere i miei post, evitate di commentare.

L'utente Redna è stata sospesa, per aver alimentato l'OT in modo provocatorio. Verrà riammessa più avanti.


***

Io ho passato tre ore al telefono con Cedolin per cercare di capire cosa succede in Val Susa, e altre tre ore per montare la sua intervista.

Se non avete il tempo di ascoltare 18 minuti e preferite parlare d'altro, questo non è il sito che fa per voi.

***

Gli utenti possono tornare a commentare, ma solo ed esclusivamente sugli argomenti trattati dall'intervista.

rekit
Inviato: 7/3/2012 19:08  Aggiornato: 7/3/2012 19:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/9/2006
Da:
Inviati: 1151
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
hai fatto bene e hai ragione.
Solo una cosa, mi sento piu' responsabile di quanto lo sia Redna per lo sfanculamento del thread, e' solo che quando mi parte l'embolo non riesco a trattenrmi e questa deriva "esoterica" che ha preso LC mi regala emboli a nastro. Diciamo che mi autosospendo e cerchero' in futuro di non far partire flame inutili.
Credo che Redna vada riammessa subito.
Chiedo nuovamente scusa a te e a Cedolin.

Redazione
Inviato: 7/3/2012 19:16  Aggiornato: 7/3/2012 19:16
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
REKIT: Sei stato sospeso. Verrai riammesso più avanti.

Poi magari un giorno fate una bella riunione fra di voi, e mi dite in che lingua devo scrivere i messaggi per essere capito.

utrevolver
Inviato: 7/3/2012 20:03  Aggiornato: 7/3/2012 20:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Ho ascoltato con interesse l'intervista di Massimo, che ha permesso a Cedolin di affrontare gli argomenti principali e non solo, relativi alla questione del TAV. Ora la questione mi è più chiara, anche dal punto di vista storico.

In tutta sincerità sono d'accordo con il fatto che la costruzione del TAV sia sostanzialmente inutile, in quanto non va a sostituire delle infrastrutture obsolete, ma bensì si aggiunge pesantemente a delle opere che continueranno a contribuire col loro carico di impatto ambientale.

Detto questo, ho solo una perplessità sul rischio perdite di amianto a seguito del possibile inizio dei lavori. Tempo fa ho letto e visto in documentario il metodo contemporaneo di scavo di tunnel ferroviari; per capire di cosa parlo, per favore date un'occhiata a questo video che riproduce il funionamento di una fresatrice tbm.

Video TBM

Trattasi di una vera e propria "macchina infernale" che più o meno automaticamente scava, raccoglie i detriti miscelandoli a fango liquido, crea un primo strato di copertura in cemento nelle pareti del tunnel e infine avanza, continuando così lo scavo. Detto dispositivo è utilizzato sia nelle aree urbane, per le metropolitane, sia per la costruzione di tunnel più consistenti, come quello che potrebbe essere realizzato in Val di Susa.

Constatato che l'operazione TAV è assolutamente inutile e dispendiosa, di fatto un progetto vetusto che arricchirà pochi e renderà la vita difficile a molti, per quanto riguarda i rischi per la salute, non c'è forse troppo allarmismo? La concentrazione di amianto, non dovrebbe comunque essere diseguale per tutto il tratto dello scavo?

Redazione
Inviato: 7/3/2012 20:18  Aggiornato: 7/3/2012 20:18
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
UTREVOLVER: "La concentrazione di amianto, non dovrebbe comunque essere diseguale per tutto il tratto dello scavo?"

Come dice Marco nell'intervista, con l'amianto non è questione di "quantità": basta respirarne qualche particella e sei fottuto comunque. Il mesotelioma prima o poi ti arriva.

Lo sano bene tutti quelli che hanno lavorato a Ground Zero.

Redazione
Inviato: 7/3/2012 20:21  Aggiornato: 7/3/2012 20:21
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Volevo studiare la Valsusa su GoogleEarth, ma è tutta offuscata.



Anche a voi risulta così ? (Io uso GoogleEarth 5)

ivan
Inviato: 7/3/2012 20:24  Aggiornato: 7/3/2012 20:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Già la presenza stessa di amianto (sarebbe interessante sapere di quale tipo, se il semplice crisotilo o la micidiale amosite) dovrebbe bastare a far ripensare un attimo il tutto ma così non è a quanto pare.

Manipolare (scavare, trasportare, smaltire) materiale con amianto è un task sia non banale sia molto oneroso e in ogni caso andare a stuzzicare il can che dorme (smuovere rocce amiantifere) sembra cosa poco saggia.

edo
Inviato: 7/3/2012 20:32  Aggiornato: 7/3/2012 20:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Ciò che più colpisce, riguardo alla TAV, è il fatto che sia proprio l'ufficialità, il governo, l'autorità (e i suoi lacchè giornalisti) a giustificare la propria azione violenta e terroristica, e per contro dall'alto di questa posizione, giudichi terrorista chiunque (con dati alla mano) si opponga con la richiesta di un confronto allo scempio di questo annunciato monumento all'inutilità.

SilvioTO
Inviato: 7/3/2012 21:00  Aggiornato: 7/3/2012 21:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2011
Da:
Inviati: 61
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Ci andava proprio una bella ripulita qui, l'avrei fatto anche io.
Detto questo, per chi vuole approfondire gli aspetti tecnici vorrei segnalare la ricerca di Luca Carabetta del politecnico di torino; permette di approfondire molti aspetti da un unico sito, ricco anche di documentazione in pdf:

http://lucacarabetta.it/dossierTAV/

Per Massimo: io vedo benissimo la Val Susa usando semplicemente google maps.

PikeBishop
Inviato: 7/3/2012 21:06  Aggiornato: 7/3/2012 21:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti


Io la vedo cosi'.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
ByB
Inviato: 7/3/2012 21:10  Aggiornato: 7/3/2012 21:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/5/2011
Da:
Inviati: 382
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
che poi il problema secondo me non è tanto "chi continui a votare" quando arrivano li e assaporano il potere si uniformano tutti, vedi per primo, il primo cittadino di Torino.
"non sono un leader, perchè chi diventa un leader diventa un figlio di puttana" Manu Chao.

ciao By B.

vuotorosso
Inviato: 7/3/2012 21:11  Aggiornato: 7/3/2012 21:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/5/2011
Da:
Inviati: 2464
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
su google earth 6.2 win la vedo "oscurata come voi"
ma se andate su google maps è più nitido.

Cinqui
Inviato: 7/3/2012 21:29  Aggiornato: 7/3/2012 21:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/3/2006
Da:
Inviati: 227
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Molto interessante l'intervista.
Da ignorante sull'argomento, ero veramente convinto di tutt'altra cosa.
Il discorso sull'assenza di progetti definitivi, la fretta di partire col tunnel, anche se non si sa ancora cosa si vuole fare dopo (ufficialmente)...
Poi la storia passata: l'autostrada prima, la tav poi.

Ha veramente dell'assurdo! Tuttavia....


P.S: anche su maps l'area è semi offuscata. Chiomonte, Venaus sono "nebbiose"

"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
marcocedol
Inviato: 7/3/2012 21:36  Aggiornato: 7/3/2012 21:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
La concentrazione di amianto, non dovrebbe comunque essere diseguale per tutto il tratto dello scavo?


Utrevolver,
senza dubbio la concentrazione di rocce amiantifere è disomogenea all'interno del territorio e la concentrazione di amianto all'interno del materiale di risulta potrebbe essere quantificata solamente a fronte di un progetto definitivo. Nel 2005, quando a differenza di oggi esisteva un progetto definitivo, venne evidenziata con chiarezza la quantità di materiale amiantifero che probabilmente sarebbe stata estratta nel corso degli scavi.
Oggi esiste solo un progetto preliminare della linea, all'interno del quale i costruttori stessi dell'opera forniscono un'indicazione di massima al riguardo, comprensiva di una stima dell'incremento dei casi di mesotelioma pleurico a carico dei cittadini che interverrebbero nei prossimi 30 anni a causa degli scavi. Evidenziando la cosa come "ricaduta negativa" che dovrebbe essere oggetto di compensazioni.

Nella montagna di 3500 metri che dovrebbe essere oggetto del tunnel, invece, più che l'amianto desta preoccupazione la presenza di numerose vene di uranio, testimoniate dagli studi condotti dall'Agip quando in Italia ancora si dovevano costruire le centrali nucleari. Numerosi giacimenti di pechblenda affiorano fino alla superficie, ma la quantità e la natura dell'uranio presente all'interno della montagna non sono assolutamente quantificabili, dal momento che sarebbe comunque impossibile procedere a sondaggi di questo genere.

DjGiostra
Inviato: 7/3/2012 21:37  Aggiornato: 7/3/2012 21:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
@Marco Cedolin:
No fammi capire bene ....
Hanno gia' deciso di fare il tunnel ma non hanno nemmeno pronto
un progetto definitivo per la tav ?????
Ma stanno scherzando ????
Io sono sempre stato contrario alla Tav ma questa e' la goccia che ha
fatto traboccare il vaso !!!
E parlano di Democrazia ?? Il popolo non vuole la tav e parlano di
democrazia !!!Incredibile !!!
Grande Marco !! Grande Massimo !!!
Forza ValSusini !!!!! Sono con voi !!!

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
clausneghe
Inviato: 7/3/2012 21:45  Aggiornato: 7/3/2012 21:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Ottima,tempestiva intervista all'attivissimo (de noaltri) Marco Cedolin
Al quale vorrei chiedere un parere,sempre se vorrà rispondere,e cioè: Se ritieni plausibile e fondata la teoria che vuole il TAV come "corridoio strategico" in grado di collegare il lato Sud della "Grande Europa" da Lisbona a Kiev e quando si parla di strategico si parla di militare.

Questa teoria mi affascina e mi da la risposta sul perchè di questa folle ostinazione dei gruppi di potere nel volere a tutti i costi, compresi morti e feriti, portare avanti il progetto.

La TAV come progetto bellico , destinato a spostare a velocità pazzesca
(in caso di bisogno) truppe,armamenti e materiali da un capo all'altro del
nuovo (sognano) Impero.

Ciao e forza val Susa
Abbasso la banda del buco

marcocedol
Inviato: 7/3/2012 21:54  Aggiornato: 7/3/2012 21:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
DjGiostra,
come spiegavo a Massimo, l'unico progetto definitivo che abbia carattere esecutivo riguarda il tunnel geognostico di Chiomonte, una discenderia lunga 7,5 km.

Esiste poi il progetto del tunnel di 57 km che dovrebbe essere definitivo.

Ed esiste un progetto preliminare per quanto concerne tutto il resto della tratta da Susa a Torino, al cui riguardo non è stato in pratica deciso nulla di definitvo.

Negli ultimi mesi il presidente dell'osservatorio Mario Virano (plenipotenziario riguardo all'opera), il governo e alcuni politici della massima importanza (vedi D'alema) hanno perfino espresso la volontà di costruire un TAV "low cost" consistente esclusivamente nello scavo del buco da 57 km e nella costruzione della stazione internazionale di Susa, dove i treni (non sanno quali e neppure se treni merci o passeggeri) arriverebbero attraverso la linea ferroviaria tradizionale già esistente.

Redazione
Inviato: 7/3/2012 21:57  Aggiornato: 7/3/2012 21:57
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
DJGIOSTRA: "No fammi capire bene .... Hanno gia' deciso di fare il tunnel ma non hanno nemmeno pronto un progetto definitivo per la tav ?????"

Anch'io ci sono rimasto di sale.

marcocedol
Inviato: 7/3/2012 22:02  Aggiornato: 7/3/2012 22:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
Al quale vorrei chiedere un parere,sempre se vorrà rispondere,e cioè: Se ritieni plausibile e fondata la teoria che vuole il TAV come "corridoio strategico" in grado di collegare il lato Sud della "Grande Europa" da Lisbona a Kiev e quando si parla di strategico si parla di militare. Questa teoria mi affascina e mi da la risposta sul perchè di questa folle ostinazione dei gruppi di potere nel volere a tutti i costi, compresi morti e feriti, portare avanti il progetto. La TAV come progetto bellico , destinato a spostare a velocità pazzesca (in caso di bisogno) truppe,armamenti e materiali da un capo all'altro del nuovo (sognano) Impero.


Caro claus,
feci uno studio su questo argomento nel 2007, quando stavo scrivendo Grandi Opere. La questione è interessante, ma non trovai riscontri oggettivi che andassero oltre il campo delle ipotesi.
Oltretutto bisognerebbe chiarire di quale TAV si stia parlando. Quello esistente in Francia è unicamente deputato al trasporto di passeggeri, quello esistente in Italia dovrebbe (ma non è) essere anche merci, ma sulle rotaie del TAV non è mai passato un treno merci, nè esistono progetti delle fs che vadano in questo senso.
Sicuramente la Nato potrebbe avere un interesse nel movimentare via treno in maniera veloce uomini e mezzi, ma le infrastrutture del TAV non vedo come potrebbero espletare questa funzione, dal momento che il fantomatico corridoio 5 è un elemento di fantasia e il TAV, dove esiste, è fondalmentalmente un'infrastruttura adatta a far correre treni passeggeri e non merci.
Detto ciò, se esistesse una carattere militare dell'operazione, naturalmente noi saremmo gli ultimi a venire in possesso dei dati che possano indurci a subodorare la cosa

un abbraccio
Marco

bin
Inviato: 7/3/2012 22:02  Aggiornato: 7/3/2012 22:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/5/2006
Da:
Inviati: 32
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Vero Edo, colpisce e soprattutto inquieta e credo non sia solo una questione di tanti soldi da spartirsi. Sembra più una cosa simbolica, come se con questa mostruosità si volesse tenere unita l'Europa.

DjGiostra
Inviato: 7/3/2012 22:04  Aggiornato: 7/3/2012 22:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
@Redazione:
Dire che ci sono rimasto male e' poco !!! Sono sobbalzato sulla sedia mentre
Marco lo diceva !!
A questo punto e' chiarissimo il fatto che la Tav serve solo per fare girare
i soldi delle tangenti e che non ha nessun'altra utilita..
Prima, per quanto mi riguarda ,era un'ipotesi molto plausibile ma dopo questo
e' diventata una certezza !!!!!!!!!!!!
FORZA VALSUSINIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!!
Grazie Massimo e Marco per questa preziosa informazione !!!!

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
PikeBishop
Inviato: 7/3/2012 22:25  Aggiornato: 7/3/2012 22:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
il problema secondo me non è tanto "chi continui a votare" quando arrivano li e assaporano il potere si uniformano tutti, vedi per primo, il primo cittadino di Torino.

Quello li' lo conosco personalmente ed era esattamente quel che e' adesso 35 anni fa.

Quelli che voti sono gia' stati selezionati, specie quelli di quella scuola.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
florizel
Inviato: 7/3/2012 23:19  Aggiornato: 7/3/2012 23:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Cinqui

Citazione:
ero veramente convinto di tutt'altra cosa


Lo sono svariati milioni di italiani, involontariamente disinformati dai media.
E malgrado ciò, si intuisce comunque l'inutilità dell'opera.

E' del 23 febbraio scorso la pubblicazione di uno studio di due ricercatori per il Dipartimento di architettura e pianificazione del Politecnico di Milano, in relazione ai "costi e benefici" delle linee TAV in Italia (tutte le linee TAV) e che attesta l'assurdità dell'opera in Val Susa, anche in termini economici relativi agli introiti dovuti ad una sua (molto) futura messa in attività: Il flop dell’Alta velocità.


"“Ci siamo limitati a confrontare i pochi dati disponibili sulla domanda. L’impressione è che siano delle stime di crescita di passeggeri e merci davvero rilevanti, che appaiono piuttosto ottimistiche.

La Torino-Lione, in particolare, nasce come linea per passeggeri, poi diventa anche merci perché si capisce che la domanda di passeggeri non c’è.

È un dato presente anche negli studi ufficiali a favore della linea.
Se si dovesse partire da zero, sarebbe una linea su cui proprio non investire, se non sul nodo di Torino e sulla tratta della valle col trasporto dei pendolari. Per come è andato il progetto e l’aspettativa che ha prodotto, una soluzione poteva essere di spezzare in fasi i lavori, iniziando dalla zona più problematica (ovvero la zona di Torino) e solo alla fine valutare la necessità di un tunnel in Val Susa. Che al momento non è dimostrata”. "



Lascio qui una mappa delle conseguenze dell'impatto ambientale che la realizzazione dell'opera e del traforo per il tunnel comporterebbero.

Mappa.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Al2012
Inviato: 7/3/2012 23:45  Aggiornato: 7/3/2012 23:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Della serie: la realtà supera la fantasia …

Quasi in contemporanea hanno progettato un valico autostradale, per portare via le merci dalla statale ed hanno anche progettato un valico ferroviario … “il corridoio 5” però (anche perché non si può continuare a buttare i soldi dalla finestra) è diventato un valico per le merci … ora è diventato un “low cost” … e si fa quello che si fa … l’importante è avere le idea chiare ….

Abbiamo un valico autostradale per le merci … stiamo per fare (??) un valico ferroviario per le merci … ma quanta merce dovrebbe passare ?? …

°°°
Dall’articolo “la stampa.it” del 30/01/2012

Tav, c'è l'accordo sul progetto low cost
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/440451/

“I cantieri per il tunnel di base della Tav partiranno nel gennaio 2013 a St. Martin La Porte.

E' questo uno dei punti chiave del nuovo trattato internazionale per la realizzazione della Torino-Lione firmato questa mattina dal ministro delle Infrastrutture francese Thierry Mariani e dal viceministro italiano Mario Ciaccia.

L'intesa dà il via libera al progetto low cost per i costruttori e alla realizzazione dell'opera per fasi successive.

La prima fase prevede lo scavo del tunnel di base lungo 57 chilometri, la costruzione delle stazioni internazionali di Susa e St. Jean Maurienne e di una galleria di 1,8 chilometri e di un ponte sulla Dora per ricollegassi alla linea storica a Bussoleno.
Il costo previsto è di 8,2 miliardi. L'Ue potrebbe finanziare fino al 40 per cento (3,3 miliardi), Roma il 57,9 per cento (2,7 miliardi) e Parigi il 42,1 per cento (2,1 miliardi). (…)”


°°°
Altro articolo (con tono differente):

LA TORINO-LIONE SI FA LOW COST: PERCHÉ SOLO ORA?
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002895.html

“(…) Dopo due decenni, ecco il colpo di scena: il progetto è “fasizzato”: all’inizio si costruirà di fatto la sola galleria di base.

Il completamento della linea avverrà probabilmente in funzione della reale crescita del traffico, e lo stesso Sole-24Ore, grande sostenitore fino ad ora del progetto originale senza “se” e senza “ma”, prospetta che non si farà mai.

Non è difficile crederlo: le previsioni ufficiali di traffico mettono in luce da molti anni che si tratta di un progetto essenzialmente dedicato alle merci, e le parti escluse dal progetto non apportano particolari vantaggi a questo tipo di traffico, almeno sino a quando non raggiunga livelli comparabili alla potenzialità residua della linea esistente.

Vediamo ora qualche caratteristica del nuovo progetto, definito anche “Tav low-cost” da alcune fonti.
Si tratta di costruire la sola galleria di base, per ridurre drasticamente le pendenze da superare.
Da Chambery a Lione, i francesi costruiranno comunque una tratta alta velocità, ma è un progetto tutto interno a quel paese.
I costi del progetto che interessa l’Italia di fatto sarebbero solo quelli della sezione transfrontaliera della tratta internazionale, che è poi l’unica che l’Europa forse contribuisce a finanziare.
Si tratta di circa 8 miliardi (usiamo valori un po’ approssimati, perché si tratta comunque di preventivi).
Se l’Europa ne mette due, alla Francia ne toccheranno due e mezzo, e all’Italia 3 e mezzo.
Un bel risparmio, rispetto a costi italiani del progetto originale con caratteristiche di alta velocità, che erano dell’ordine degli 11 miliardi (sempre se l’Europa ne avesse messi 2).

UNA SAGGIA DECISIONE? ….… (…)”


°°°
L’articolo termina dicendo:

“(…) Si noti che in questa fase la quantità di fondi che arriverà dall’Europa è irrilevante: si parla dell’utilità socioeconomica netta del progetto.
I fondi europei per l’Italia infatti sono sostanzialmente una “invariante”: quelli che eventualmente andranno a questo progetto saranno sottratti ad altri, all’interno degli equilibri politici complessivi dell’erogazione delle risorse per infrastrutture ai diversi paesi.
Peraltro, da notizie recenti sembra che i fondi europei per il progetto siano di ammontare tutt’altro che certo.

Ma immaginiamo che il ridimensionamento sia stata una decisione saggia.
Emerge una questione molto rilevante:
perché non è stata presa prima, avvalendosi di analisi comparative tra soluzioni diverse, come sempre auspicato da lavoce.info, dalle migliori pratiche internazionali e da studiosi indipendenti?
Quale idea sull’uso dei fondi pubblici stava alla base del faraonico progetto originario?
Quali interessi si intendeva far prevalere rispetto a quelli della collettività (non è difficile certo immaginarlo, senza dietrologie particolari)?

Ora, la necessità di un riesame urgente di tutte le altre grandi opere, concepite con logica identica, sembra davvero improcrastinabile: quali sarebbero i costi e i benefici, anche ambientali, di un ponte di Messina senza la ferrovia, che ne raddoppia i costi per pochi treni al giorno?
E per un terzo valico Milano-Genova progettato non in funzione dei (pochi) passeggeri, ma solo delle merci, cioè con standard e costi molto inferiori?
Lo stesso vale per la linea Av Napoli-Bari, e per molte altre grandi opere, concepite evidentemente senza alcuna considerazione della scarsità delle risorse pubbliche”

“Capire … significa trasformare quello che è"
albi1098
Inviato: 8/3/2012 0:58  Aggiornato: 8/3/2012 0:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2011
Da:
Inviati: 52
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Un articolo che fa chiarezza a tanti miei dubbi.

Grazie ad entrambi.

Una domanda: la quantità di denaro che verrà speso è inversamente proporzionale al numero di neuroni di chi se li dovrà spartire?

"Se non hai una mente critica per natura è inutile che tu rimanga qui." G.I.Gurdjieff
ohmygod
Inviato: 8/3/2012 1:46  Aggiornato: 8/3/2012 2:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
valle alpina larga mediamente 1km e mezzo,in alcuni tratti gola e:una ferrovia a doppio binario,una autostrada,2 statali,un elettrodotto e un fiume nel mezzo.
Non so cosa pensare,a parte la serenità non vi fate mancare nulla.

In un certo qual modo potete ritenervi fortunati in quanto, data l'accoglienza dellavalle,vi siete risparmiati delle possibilità.una centrale nucleare ,un inceneritore o chissà che altro.
Per questa siffatta fortuna bisogna ringraziare il "progetto" Tav che ha bloccato quelle possibilità

Come fanno alcune persone a intendere,a difendere ciò che lo Stato fa finta di non capire.
Assurdo un Presidente quando si veste di ciò che non gli compete, potrebbe far finta di non capire.
Cosa!?
Sono daccordo non ne avrebbe avuto il tempo.
Iimmaginare uno Stato che non capisce?= solo quelli tipo brioche.

Bravi:20 anni di Tav assemblati in 18 minuti.
salvo errori.

Calvero
Inviato: 8/3/2012 6:17  Aggiornato: 8/3/2012 6:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
La NO-TAV non è una lotta della Val di Susa

.. la Val di Susa è l'ultima dei Mohicani, di un popolo che ha perso il senso della Terra e ha svenduto il valore reale di una sovranità che, sarebbe ora di capirla, non è una cosa inventata dai governi e dalle democrazie, ma dalla possibilità tangibile di interagire in diretta coi governi. Il fatto che la sovranità può essere bypassata da timbri quinquennali (fossero pure annuali), essendo la Vita in tempo reale, non può far esistere una politica che per sua stessa struttura è sconnessa dalle volontà popolari. La sovranità dovrebbe essere un fatto naturale in quanto obbligatoriamente collaborativo.

... la lotta dei NO-TAV sta dicendo all'Europa che il territorio non è figlio dei Governi, ma genitore di popoli e che soltanto quelle in Egitto hanno diritto ad essere Piramidi.

Credo che ancora non ci siamo accorti di quanto profondamente questa lotta sia tra le più pericolose che il Potere della non-politica europea stia affrontando.

Che si prendesse atto e ognuno possa, fosse anche con il passaparola, dire e "volantinare" che il precedente che non vogliono non rappresenta una lotta ideologica, ma una guerra contro l'ossimoro dell'Era contemporanea: Democrazia <---> Sovranità popolare.

E dovrebbe anche risultarci - A TUTTI - quanto in realtà patetico e schifosamente fascista sia accettare che vi sia il Diritto di manifestare. Una società civile degna di questo nome abiurerebbe una tale bestemmia alla pari dello schiavismo. Una società civile avrebbe il Diritto di collaborazione diretta ....

... il Diritto alle manifestazioni sarà l'ultimo cetriolo che tornerà al mittente con tutta la velocità prevista. E anche se ora questo è ciò che possiamo fare, cioè protestare e manifestare, comunque è indice di una sconfitta. La vera rivoluzione sarà quella che vedrà le piramidi soltanto in Egitto. I vertici non riguardano MAI i popoli. Sono una contraddizione in termini per usare un eufemismo.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
VIMS
Inviato: 8/3/2012 7:36  Aggiornato: 8/3/2012 7:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/11/2011
Da: Ai piedi del monte
Inviati: 334
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Una domanda a Cedolin: ma l'AV che si intende costruire in che rapporto si trova con l'AV già realizzata (per intenderci quella che collega Milano e Torino)?

E' previsto un collegamento tra le due? Se si mi viene da pensare perchè non ci sia una forte spinta(*) a realizzare proprio l'ultimo pezzo mancante (quello che passa in Val Susa) per collegare i due tratti già esistenti (quello fino a TO da est e quello fino in Francia da ovest).
E' a questo che nell'intervista fai riferimento quando parli della mancanza di un progetto (a parte quello preliminare) fino a Torino?


(*) con spinta intendo una forte azione di propaganda da parte delle istituzioni nei confronti dei "contribuenti".

Grazie.

VIMS

P.S. Auguri LC! Sbaglio oppure oggi è il compleanno?

La Virtù sta nel mezzo
utrevolver
Inviato: 8/3/2012 8:02  Aggiornato: 8/3/2012 8:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
Oggi esiste solo un progetto preliminare della linea, all'interno del quale i costruttori stessi dell'opera forniscono un'indicazione di massima al riguardo, comprensiva di una stima dell'incremento dei casi di mesotelioma pleurico a carico dei cittadini che interverrebbero nei prossimi 30 anni a causa degli scavi.


Che bravi però. Si lavano la coscienza prima dei lavori, dicendo: "Poi non lamentatevi, perché ve lo avevamo già assicurato del rischio per la salute che avreste corso...". Tipico atteggiamento da bastardi, perché per una cosa del genere, come minimo, bisognerebbe consultare il parere delle popolazioni interessate dal "rischio per la salute".

Qualcuno pensa ancora che la democrazia non sia una dittatura?

ulixes
Inviato: 8/3/2012 10:29  Aggiornato: 8/3/2012 10:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2011
Da:
Inviati: 65
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti

perspicace
Inviato: 8/3/2012 10:32  Aggiornato: 8/3/2012 10:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Bell'intervista Massimo, e grazie a Cedolin per l'approfondimento.

Lascio qui un interessante articolo:


























Tav, treno ad alta velocità atlantica di Filippo Bovo - 05/03/2012


Il Movimento No TAV, attivo almeno fin dai tempi della grande manifestazione a Sant’Ambrogio di Torino del 2 marzo 1995, ha più di una buona ragione per contestare la realizzazione della grande opera ferroviaria che dovrebbe attraversare la Val di Susa collegando Torino a Lione, all’interno di un più esteso colegamento da Lisbona a Kiev. Troppo lunghi e costosi sarebbero ad esempio i lavori del cantiere, tali da sottrarre al paese risorse preziose che certamente risulterebbero meglio investite nell’ammodernamento delle linee esistenti (a cominciare dalla linea Torino – Lione che attraversa il Traforo del Frejus e che ad oggi viene utilizzata non oltre il 30% delle sue capacità: per il trasporto merci, quindi, la TAV si presenterebbe come un costoso ed inutile doppione). Ingenti sarebbero anche i danni all’ambiente, con gravi effetti sulle condizioni idrogeologiche della valle come del resto è già avvenuto con i lavori per l’alta velocità nel Mugello, dove interi paesi sono rimasti senz’acqua a causa del disseccamento delle falde.

Non mancherebbero poi preoccupazioni su problemi di salute pubblica legati ad una serie di minerali presenti nelle montagne circostanti (principalmente amianto ed uranio) le cui scorie e la cui radioattività, a causa dei forti venti che caratterizzano la Val di Susa, potrebbero raggiungere persino la periferia di Torino. Infine una linea come la TAV favorirebbe, nell’ottica del mercato comunitario, l’esportazione di capitale produttivo verso le aree più povere dell’Unione Europea e l’importazione di merci a basso costo dalle medesime, assecondando così la deindustrializzazione e la delocalizzazione di imprese del nostro Paese verso l’Europa orientale e, di conseguenza, anche la compressione dei salari dei nostri lavoratori.

Ma queste ragioni, tutte condivisibili e difficilmente obiettabili, sono soltanto quelle più note ed ufficiali: ve ne è anche un’altra, al cui proposito l’opinione pubblica viene tenuta accortamente all’oscuro e di cui ci ccuperemo in questo articolo. La TAV, esattamente come la ferrovia Berlino – Baghdad dell’inizio del secolo scorso (la cui funzione era quella di favorire la penetrazione militare ed economica della Germania guglielmina nei Balcani e nel Medio Oriente di cui già all’epoca s’era scoperto il potenziale petrolifero), risponde a ben precise logiche geopolitiche e geostrategiche. Attraversando Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Slovenia, Ungheria ed Ucraina, favorirebbe il collegamento e la saldatura fra Europa occidentale ed orientale, consentendo così la penetrazione della NATO nello spazio post sovietico.

Non è certo un mistero che Kiev rappresenti solo il terminale momentaneo di questa enorme infrastruttura per la quale già si teorizzano ulteriori prolungamenti verso la Crimea, il Caucaso e la Russia meridionale. Guardacaso proprio le aree su cui l’azione di destabilizzazione e penetrazione militare e d’intelligence da parte degli Stati Uniti, attraverso la leva costituita dall’Alleanza Atlantica, è andata intensificandosi a partire dall’ultimo decennio. Gli Stati Uniti ad oggi mantengono più di 100.000 uomini nel Vecchio Continente allo scopo di assicurarvi il proprio controllo e soprattutto per poterlo utilizzare come piattaforma da cui partire alla conquista degli spazi circostanti, in primo luogo l’Africa ed il Medio Oriente (per i quali, non a caso, nel 2008 è stato istituito il comando tattico-operativo AFRICOM) e gli Stati dell’Europa orientale un tempo alleati dell’URSS (Polonia, ex Cecoslovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria) o addirittura parte di essa (Lituania, Estonia, Lettonia, Ucraina, Georgia ed Azerbaigian). E’ un processo d’allargamento che si basa sull’inserimento di questi Stati nel dispositivo politico e militare della NATO, con relativa installazione nel loro territorio di nuove basi militari americane. Per tale ragione il numero di militari americani in Europa salirà, mentre parte di loro verranno sempre più spostati ad Est e a Sud, verso la nuova frontiera.

Com'è ben noto, una delle principali ossessioni dei vertici militari e degli strateghi statunitensi è costituita dalla logistica. Se guardiamo alla storia militare degli Stati Uniti d’America, c’accorgeremo che molti loro successi e del pari molti loro rovesci hanno spesso avuto più di una ragione in difficoltà nel gestire la logistica o nelle debolezze intrinseche a quest’ultima: pensiamo, per esempio, alle guerre di Corea e del Vietnam. In questa loro corsa ad Est e a Sud, quindi, per gli americani è vitale dotarsi di una logistica caratterizzata dai massimi livelli d’efficienza e di velocità: le basi militari che rappresenteranno i centri della colonizzazione delle nuove aree europee ed extraeuropee, di conseguenza, dovranno essere collegate tra loro da “linee ad alta velocità”. A livello italiano la TAV collegherebbe tra loro l’aeroporto nucleare di Ghedi, il comando NATO del Garda e di Verona (altro snodo cruciale non soltanto fra Europa orientale ed occidentale, ma soprattutto tra Europa continentale e mediterranea, ovvero corridoio preferenziale di collegamento tra il fronte meridionale e la Germania, il paese dove la NATO e le forze americane sono presenti in modo più massiccio), Camp Ederle di Vicenza, passando oltretutto in prossimità delle basi di Istrana e di Aviano, superbase nucleare collegata al Corridoio 5 attraverso un suo collegamento apposito. Ecco che allora il Corridoio 5, la linea su cui andrebbe a correre la TAV, permetterebbe un rapido movimento e trasporto di truppe e materiali militari da Lisbona a Kiev e viceversa, verso mete ancora più lontane.

In Italia, solitamente, la mobilitazione popolare basta a bloccare o quantomeno interrompere la realizzazione di tutte quelle “Grandi Opere” a torto o ragione giudicate come discutibili, vuoi per ragioni economiche o ambientali: è stato così col Ponte di Messina, col MOSE e persino col progetto berlusconiano di ritorno al nucleare. Ma non è stato così con l’alta velocità, né in Mugello (una linea ad alta velocità che colleghi il Nord al Sud del Paese, sempre militarmente parlando, risulta oltremodo strategica ed indispensabile alla NATO, che ottiene così la possibilità di collegare Vicenza, Aviano, Verona e la Germania alle basi militari come Livorno e ai comandi NATO quali Napoli e Taranto, dotati di “giurisdizione” per l’intero Mediterraneo) né in Val di Susa, e men che meno per la costruzione della base di Vicenza “Dal Molin”. In questi casi, infatti, non sono in gioco i nostri interessi (l’interesse nazionale, al quale si può anche rinunciare) ma quelli dei nostri “padroni”. Padroni che intendono portare a casa determinati risultati, costi quel che costi: se noi italiani vogliamo rinunciare al MOSE, sono affari nostri; vorrà dire che per fronteggiare l’acqua alta a Venezia c’inventeremo qualcos’altro. Ma che non ci venga in mente di dire di no all’alta velocità: quella serve a Washington e Bruxelles, e di farla saltare proprio non se ne parla. Come italiani, siamo liberissimi di far affondare Venezia, ma non i piani d’espansione coloniale dei nostri padroni d’oltre Oceano.


Fonte


Dici bene Cedolin:

Citazione:
Detto ciò, se esistesse un carattere militare dell'operazione, naturalmente noi saremmo gli ultimi a venire in possesso dei dati che possano indurci a subodorare la cosa


Ed io aggiungerei: "saremo gli ultimi ad avere voce in capitolo "

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
ulixes
Inviato: 8/3/2012 10:52  Aggiornato: 8/3/2012 10:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2011
Da:
Inviati: 65
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti

TWNP
Inviato: 8/3/2012 11:08  Aggiornato: 8/3/2012 11:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 642
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti

Teba
Inviato: 8/3/2012 11:21  Aggiornato: 8/3/2012 11:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/9/2007
Da:
Inviati: 1846
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Il file pdf completo è QUESTO.

TWNP
Inviato: 8/3/2012 11:22  Aggiornato: 8/3/2012 11:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 642
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Per rafforzare quanto ha scritto florizel, tutti possono facilmente
constatare quale sia la domanda di Alta Velocità.
Basta andare nelle stazioni di Roma, Torino, Bologna e Napoli e
vedere come i treni TAV viaggino praticamente vuoti, anche perchè
le tariffe sono clamorosamente alte e a quel punto per andare da Roma
a Torino conviene l'aereo...


P.S.: grazie Teba...

perspicace
Inviato: 8/3/2012 12:11  Aggiornato: 8/3/2012 12:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Premetto che non sono un pro-tav ma ai fini della discussione trovo giusto esporre anche un altra visione dell'opera.


Citazione:
Basta andare nelle stazioni di ... e vedere come i treni TAV viaggino praticamente vuoti, anche perchè le tariffe sono clamorosamente alte e a quel punto per andare da Roma a Torino conviene l'aereo...


Infatti la comunità Europea per venire incontro alla differenza di prezzo tra aerei &mezzi su gomma e treni ha avviato un progetto

Trasporto intermodale: Il programma MARCO POLO

Uno dei punti chiave secondo me è che aerei e camion merci elettrici non esistono, quindi o si rinforza la rete ferroviaria con la costruzione e l'ampliamento di nuove tratte o non sarà possibile abbandonare la mostruosa dipendenza dal petrolio.

TAV Torino – Lione, senza pregiudizi

"L’approssimarsi del picco del petrolio non è più un’eventualità prevista da una ristretta cerchia di geologi e ingegneri petroliferi, ma un’ipotesi di lavoro generalmente accettata anche da istituzioni accreditate come l’Agenzia Energetica Internazionale e dalla comunità scientifica internazionale (consiglio la lettura di questo recente articolo sulla prestigiosa rivista Nature). La graduale minore disponibilità di petrolio e la crescente dinamica dei prezzi, a cui stiamo già assistendo da alcuni anni, da una parte renderanno sempre più insostenibile sul piano dei costi l’autotrasporto delle merci, dall’altra determineranno un’inversione di tendenza nel processo di globalizzazione economica, restringendo gradualmente gli ambiti territoriali degli scambi commerciali. L’oggettiva tendenza alla saturazione dei mercati europei, verrà così controbilanciata dalla necessità di connettere e integrare maggiormente i mercati dei paesi confinanti o limitrofi, nel nostro caso attraverso lo sviluppo dell’asse Italia, Francia, Spagna e Gran Bretagna.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
PikeBishop
Inviato: 8/3/2012 12:16  Aggiornato: 8/3/2012 12:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
le tariffe sono clamorosamente alte

E' lo stesso dappertutto. Anche in Francia il TGV lo prendono perlopiu' quelli che non lo pagano personalmente o quelli che hanno un abbonamento (c'e' gente che abita a Lione e lavora a Parigi, ma non sono operai...). Si voleva fare la stessa cosa anche da Torino a Milano, cioe' far diventare Torino un dormitorio per gente che lavora a Milano, ma non mi sembra che la cosa funzioni: qualsiasi treno per Milano e' praticamente vuoto alla partenza da Torino e si riempie ben oltre la capienza umana (ed animale) a Novara. Tanto valeva fare una metropolitana che arrivasse a Novara, a quel punto.

L'Italia (e l'Europa) sono in mano a figuri che spendono soldi che non hanno guadagnato per i quali non dovranno mai rendere conto. E che possono permettersi di costruire FERROVIE PERSONALI perche' non vogliono viaggiare con gli altri schiavi. Cosi' ora i parlamentari, i loro leccaculo, le loro escortane e i loro nani & ballerini possono viaggiare in treni nuovi, veloci e soprattutto deserti. Dopo le auto blu i TRENI BLU. Hanno paura di prendere l'aereoplano, le loro madri, mogli e mantenute, ed e' contro i loro diritti umani caricarle li' dove non possono portarsi tutta la spesa, che diamine.

A proposito, per chi si chieda cosa serva andare a Lione: niente, ma devi passare da Lione per andare a Parigi e Londra in supervelocita'.
Quando la Val di Susa sara' messa a posto come il Vietnam (ehm... la civilta' demmocratica occiddentale non ha vinto laggiu') Afghanistan (ehm... ci dicono che schta uno po' incasinato laggiu'...) Deserto dei Tartari (evvabbe' nun me veniva niente altro int'a capa) Napuleta' hua' hua' potra' usare una delle sue sedici carte argento (avra' sicuramente qualcosa come 16 pensioni) per avere lo sconto e andare da Napule a Boulogne e ritorno quando non sapra' cosa fare per fare la cresta sul biglietto e non essere beccato al check in.
Gosh, ora gli do' anche dei suggerimenti...

Era lo stesso con il Supersonico "Concorde": ad un certo punto Air France era cosi' disperata che per avere qualche passeggero, anche non pagante, si organizzavano lotterie gratuite in cui si poteva vincere un viaggio andata e ritorno sul simbolo fallico piu' costoso della storia, prima del TAV/TGV, si capisce. Il TAV oltre che essere un simbolo fallico e' un simbolo pornografico che penetra le gallerie vaginali di Gaia la Madre Terra Puttana, dentro e fuori, fuori e dentro per la gioia dei Valsusini.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
PikeBishop
Inviato: 8/3/2012 12:22  Aggiornato: 8/3/2012 12:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
o non sarà possibile abbandonare la mostruosa dipendenza dal petrolio.

Ah, e' per quello che fanno uno scavo in una montagna piena di uranio! Che volpi! E noi che pensavamo male, e' tutto per il nostro bene...

Me le vedo proprio tutte quelle merci e tutti quei passeggeri che viaggiano per linee principali quando le erbacce hanno gia' coperto quelle secondarie su cui non si hanno i soldi per investire perche' li abbiamo gia' spesi per quelle iperveloci. C'e' anche un progetto pre farci abitare tutti in grattacieli di 600 piani proprio ad un passo dalle stazioni capolinea?

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
perspicace
Inviato: 8/3/2012 12:42  Aggiornato: 8/3/2012 12:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Hagakure:

"Le questioni più gravi vanno trattate con leggerezza". Il maestro Ittei commentò: "Quelle meno gravi vanno trattate con serietà". Non esistono più di due o tre problemi da considerare seriamente e, se sono esaminati in tempi ordinari, possono essere compresi. Per risolverli immediatamente è necessario solo pensarci in anticipo, e poi trattarli con leggerezza quando giunge il momento. Tuttavia non è facile fronteggiare un evento e risolverlo con leggerezza se non ci si è preparati prima, perchè non si sa prendere la decisione giusta. Quindi la massima "Le questioni più gravi vanno trattate con leggerezza" può essere pensata come fondamento dell'agire.


Se finisce il petrolio che si fa? Che facciamo aspettiamo di scoprirlo quando avverrà lamentandoci poi con chi comanda di non aver previsto e preparato l'evento? O costruiamo già ora mezzi che non vadano a combustione e che non abbiamo problemi di batterie?

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
fefochip
Inviato: 8/3/2012 12:44  Aggiornato: 8/3/2012 12:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
"L’approssimarsi del picco del petrolio non è più un’eventualità prevista da una ristretta cerchia di geologi e ingegneri petroliferi, ma un’ipotesi di lavoro generalmente accettata anche da istituzioni accreditate come l’Agenzia Energetica Internazionale e dalla comunità scientifica internazionale (consiglio la lettura di questo recente articolo sulla prestigiosa rivista Nature). La graduale minore disponibilità di petrolio e la crescente dinamica dei prezzi, a cui stiamo già assistendo da alcuni anni, da una parte renderanno sempre più insostenibile sul piano dei costi l’autotrasporto delle merci, dall’altra determineranno un’inversione di tendenza nel processo di globalizzazione economica, restringendo gradualmente gli ambiti territoriali degli scambi commerciali. L’oggettiva tendenza alla saturazione dei mercati europei, verrà così controbilanciata dalla necessità di connettere e integrare maggiormente i mercati dei paesi confinanti o limitrofi, nel nostro caso attraverso lo sviluppo dell’asse Italia, Francia, Spagna e Gran Bretagna.


diamo per buono il "peak oil" e allora?
che vantaggio si avrebbe sviluppando la rotaia rispetto alla gomma?

l'elettricità non è che si scava o si estrae ma si produce trasformandola a scapito da altre forme di energia: petrolio ,nucleare,vento (eolico) , forza di gravità imprigionata nell' acqua (idroelettrico) , sole (fotovoltaico).

la bufala del nucleare è che non solo l'uranio sta finendo come il petrolio ma abbiamo dei problemi legati allo smaltimento delle scorie insormontabili dal punto di vista del rapporto soldi/ambiente.

il fotovoltaico sinceramente non ci ho mai creduto perche la ricchezza prodotta oggi è economicamente vantaggiosa solamente per gli investimenti statali.
mancando questi il fotovoltaico mostrerebbe i suoi difetti che sono principalmente due: l' energia per produrre i pannelli e smaltirli sommato all'impoverimento dei suoli e alla minor produzione di cibo rendono di fatto (in rapporto al rendimento inefficente rispetto a una qualunque pianta che ha un efficenza di conversione sol/ energia enormemente maggiore) il fotovoltaico ,oggi, un vicolo cieco.

il vento si può sfruttare ma quanto ? è ragionevole pensare di sostituire con il vento l'attuale fabbisogno energetico del petrolio ?(seppur gradualmente)

per le dighe stesso discorso senza contare che entrambe le opere (in particolare le dighe) non sono come può sembrare a prima vista a "impatto zero" .
immaginate che se scavare un tunnel ha delle conseguenze anche erigere una diga e allagare un bacino ha delle conseguenze sull'ambiente da studiare attentamente.

ha molto piu senso invece che cercare uno "sviluppo sostenibile" (concetto ormai ambientalmente superato) operare una "decrescita non distruttiva".

su un po di quei miliardi stanziati per la TAV fossero andati a finanziare ricerche e sviluppo di energie come la fusione fredda staremmo qui già tranquilli a ricevere merci con camion mossi da motori a idrogeno (idrogeno prodotto con energia elettrica e acqua ,la cui energia elettrica estratta dal calore prodotto dalle LERN).

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 8/3/2012 12:47  Aggiornato: 8/3/2012 12:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
Se finisce il petrolio che si fa? Che facciamo aspettiamo di scoprirlo quando avverrà lamentandoci poi con chi comanda di non aver previsto e preparato l'evento? O costruiamo già ora mezzi che non vadano a combustione e che non abbiamo problemi di batterie?



ARIDANGHETE

allora non hai proprio capito.

non è costruendo mezzi di trasporto che si risolvono i problemi di energia insufficente.

o si limita il consumo di energia (che vuol dire anche merci e consumi in genere) o si trovano altre forme di energia (o entrambe le cose).

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
TWNP
Inviato: 8/3/2012 12:53  Aggiornato: 8/3/2012 12:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 642
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Io e Pike strad'accordo su una cosa (I treni BLU)?
L'avevo letto su Repubblica che tra oggi e domani ci sarà una
mega tempesta solare...

TWNP
Inviato: 8/3/2012 12:56  Aggiornato: 8/3/2012 12:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 642
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Ma un' altra grande forza spiegava allora le sue ali,
parole che dicevano "gli uomini son tutti uguali"
e contro ai re e ai tiranni scoppiava nella via
la bomba proletaria e illuminava l' aria
la fiaccola dell' anarchia,
la fiaccola dell' anarchia,
la fiaccola dell' anarchia...

Un treno tutti i giorni passava per la sua stazione,
un treno di lusso, lontana destinazione:
vedeva gente riverita, pensava a quei velluti, agli ori,
pensava al magro giorno della sua gente attorno,
pensava un treno pieno di signori,
pensava un treno pieno di signori,
pensava un treno pieno di signori...

Non so che cosa accadde, perchè prese la decisione,
forse una rabbia antica, generazioni senza nome
che urlarono vendetta, gli accecarono il cuore:
dimenticò pietà, scordò la sua bontà,
la bomba sua la macchina a vapore,
la bomba sua la macchina a vapore,
la bomba sua la macchina a vapore...

Teba
Inviato: 8/3/2012 12:58  Aggiornato: 8/3/2012 12:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/9/2007
Da:
Inviati: 1846
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Dando per buono il "peak oil" non è di certo costruendo opere inutili, dannose per l'ambiente e super costose che si risolve il finto problema delle risorse energetiche, la tav infatti non è altro che un Concorde su rotaia: l'alta velocità non è conveniente a nessuno a lungo termine.

benitoche
Inviato: 8/3/2012 13:05  Aggiornato: 8/3/2012 13:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
perspicace
Inviato: 8/3/2012 13:17  Aggiornato: 8/3/2012 13:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
allora non hai proprio capito.

non è costruendo mezzi di trasporto che si risolvono i problemi di energia insufficente.


@Fefochip

Guarda che forse sono stato frainteso il non ho parlato di ritorno al nucleare.

Quello che dico io è che se aumenta la popolazione (cosa positiva perché escluderebbe un controllo demografico) i campi ci serviranno per produrre cibo (quindi niente bio-disel o bio-gomma per fare le gomme).

In qualsiasi modo vogliamo produrre l'elettricità resta evidente che a meno che non si inventino batterie di nuova generazione i treni alimentati dai fili restano l'unica alternativa ai mezzi a combustibile.

Il mio non è un ragionamento sul inquinamento del petrolio ma sul fatto che è il petrolio a muovere l'80% delle merci-persone.

Ho escluso dal mio ragionamento (il post con le domande non quei due precedenti che portavano il link a degli articoli) la questione inquinamento e riduzione delle emissioni, ma volevo appunto inserire uno scenario in cui il petrolio finisce o diventa irreperibile ed noi dobbiamo mandare avanti la società.

Poi è ovvio Federì che io sono contrario a far viaggiare cibo e merci per tratte immensamente lunghe e che sono contrario alla militarizzazione dei territori e che sono a favore delle “bottom-up”.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Soul77
Inviato: 8/3/2012 13:18  Aggiornato: 8/3/2012 13:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/11/2011
Da:
Inviati: 41
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Concordo con quanto pubblicato da Perspicace.
Mi riferisco al post/articolo sulla TAV : Treno ad alta Velocita' Atlantica.
fonte : http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=42704

Purtroppo credo anch'io che alle spalle di quel tunnel, ci siano progetti e mire espansionistiche dettate da (sd)ragioni militari a livello paneuropeo..

Ty per l' intervista, a te Massimo, a te Marco.

Ciao a tutti

Nessuno mai potra' privarmi della Coscienza della mia Anima
stacchio
Inviato: 8/3/2012 13:49  Aggiornato: 8/3/2012 13:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/8/2011
Da:
Inviati: 178
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Non capisco bene "l'ipotesi di collegamento" tra Trieste e Lione: è un'ipotesi alternatica al traforo in Val di Susa o un altro percorso che gli andrà ad aggiungersi?

stacchio
Inviato: 8/3/2012 13:53  Aggiornato: 8/3/2012 13:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/8/2011
Da:
Inviati: 178
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
La stampa continua a parlare di "corridoio 5 tra Lisbona e Kiev" (lasciando quasi sottindere che una volta finito tutta l'Europa potrà incontrarsi per fare girotondo insieme, ma questo è un altro discorso...) , ma qualcuno dei nostri amministratori si è accorto che questa benedetta Kiev sta per tornare nell'Unione Sovietica?

perspicace
Inviato: 8/3/2012 14:08  Aggiornato: 8/3/2012 14:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
ma qualcuno dei nostri amministratori si è accorto che questa benedetta Kiev sta per tornare nell'Unione Sovietica?


Me non si era sciolta??


Comunque:

Fleckenstein: "Solo con una società civile forte, alleanza UE-Russia forte"

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
fefochip
Inviato: 8/3/2012 14:08  Aggiornato: 8/3/2012 14:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
Il mio non è un ragionamento sul inquinamento del petrolio ma sul fatto che è il petrolio a muovere l'80% delle merci-persone.


io questo l'ho capito ma tu hai capito che se muovi le merci con l'elettricità prodotta da petrolio non cambi una virgola dell'inquinamento da petrolio?

te lo ripeto ancora diversamente :il punto NON è con che MEZZO movimenti le merci ma con che ENERGIA lo fai e se si può diminuire in qualche modo la movimentazione di tali merci(quindi meno energia e meno inquinamento per movimentarle e produrle).

per quanto riguarda le persone è un discorso a leggermente differente sull'utilità di "movimentarle" ma il punto principale rimane invariato (mezzi e energie)

Citazione:
volevo appunto inserire uno scenario in cui il petrolio finisce o diventa irreperibile ed noi dobbiamo mandare avanti la società.


a me pare cosi evidente ma in uno scenario del genere a nulla serve una ferrovia (poi ad alta velocità) perche le conseguenze sarebbero irrimediabilmente disastrose (treno o non treno assolutamente irrilevante)

in quello scenario un treno che viene da kiev ad alta velocità non serve a un beneamato cazzo

edit.
e aggiungo :
al limite e proprio ti ripeto al limite perche valgono i discorsi che hofatto fin qui se proprio è necessario un collegamento via treno in un ottica di "vacche magre" certo non serve un treno dispendioso come uno ad "alta velocità" ma al contrario uno a bassi consumi e quindi a bassa velocità.
come detto da altri è il concetto del fallimento del progetto "concorde" un razzo inutile e enormemente dispendioso.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
TWNP
Inviato: 8/3/2012 14:20  Aggiornato: 8/3/2012 14:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 642
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Quoto fefochip.
Cominciamo a diffondere la filosofia del "chilometri 0", ovvero
l'estendersi dei mercati locali e cominceremo a sprecare molta
meno energia per portare 'sto cazzo di formaggio fracico (Brie
e Camembert, sì lo so la mia è una fissa ), dalla Francia alle
nostre tavole.
L'interesse che noi consumiamo arance spagnole invece che le
nostre meravigliose, è solo dei mercanti che guadagnano ad ogni
passaggio della filiera...

PikeBishop
Inviato: 8/3/2012 14:41  Aggiornato: 8/3/2012 14:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
Cominciamo a diffondere la filosofia del "chilometri 0"

La filosofia del Km 0, da sola, non significa altro che protezionismo e redditi di rendita, che sono contrari al progresso, quello vero, quello delle idee.

Su questo punto ha ragione Beppe Grillo (o quello che gli scrive il copione). Non c'e' bisogno di far viaggiare le merci quando si puo' far viaggiare le idee. Nel suo ultimo spettacolo Grillo ha dato la sua tipica dimostrazione spettacolare, provocatoria e che rende benissimo l'idea: tramite una macchina attaccata ad un computer, acquisendo l'informazione (in cambio di denaro o altra informazione, o addirittura gratuitamente open source, nello stesso modo in cui sto scrivendo queste parole con LibreOffice) si possono produrre in loco quei manufatti per cui non sia assolutamente necessaria una grande industria. Il prezzo per pezzo e' superiore, ma l'investimento basso e la mancanza di intermediari, magazzino, spreco e trasporti fanno si che il prezzo finale sia piu' basso e l'impatto ambientale sostenibile.

Anche le automobili, per dirne una, potrebbero essere costruite in garage per durare, essere facilmente riparabili ed economiche se i progettisti mirassero a questo perche' slegati dalla trafila del profitto fine a se stesso. Ci sono teste sopraffine in grado di progettare macchine fatte per l'uomo e non uomini per le macchine e macchine progettate per essere prodotte, funzionare, durare, essere riparate e essere aggiornate secondo le specifiche di chi deve usarle per gli usi che debbono avere, il tutto a casa propria o in piccole cooperative di utenti: non la macchina strafiga da 200km all'ora per viaggiare da casa al parcheggio alla velocita' tipica dei muli prodotta in un continente e trasportata in un altro.

Per capire quale VERAMENTE sia il futuro SOSTENIBILE e la maniera di cambiare la societa' una volta per tutte sbarazzandoci dei succhiasangue ecco un articolo del solito ottimo e vigile Dusty SULL'ECOLOGIA OPEN SOURCE

Altro che spianare montagne, visto che siamo ormai in simbiosi con le macchine tanto vale essere piu' intelligenti di loro se non si vuol fare il mondo a copia di quello di Terminator...

EDIT
Ho aggiunto due parole, se no il discorso non filava.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
fefochip
Inviato: 8/3/2012 14:43  Aggiornato: 8/3/2012 14:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
Cominciamo a diffondere la filosofia del "chilometri 0", ovvero l'estendersi dei mercati locali e cominceremo a sprecare molta meno energia


assolutamente vero e aggiungo che questa follia delle "arance spagnole" è stata una "conquista" dell'entrata in europa e della "globalizzazione"...
che sia necessaria una marcia indietro?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
PikeBishop
Inviato: 8/3/2012 14:47  Aggiornato: 8/3/2012 14:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
che sia necessaria una marcia indietro?

No, e' necessaria una marcia Avanti, nella direzione giusta e non nel Cul de Sac (o Bus del Cul, il nostro) in cui ci hanno messo questi idioti ladri e violenti.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
TWNP
Inviato: 8/3/2012 14:49  Aggiornato: 8/3/2012 14:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 642
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Va da sè che se distribuire o consumare in loco è buona cosa,
produrre in loco e in piccolo è OTTIMA cosa...
(anche perchè ne è il presupposto fondamentale per allargare i mercati
locali ad altri settori oltre quello agroalimentare)
E inizio a preoccuparmi seriamente per la prossima mega tempesta
solare...

stacchio
Inviato: 8/3/2012 14:51  Aggiornato: 8/3/2012 14:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/8/2011
Da:
Inviati: 178
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
Me non si era sciolta??


Si, però piano piano si stanno ricostruendo un unione fra le ex repubbliche sovietiche (non mi ricordo quale sia il nome che le hanno dato). Per ilmomento l'Ucraina non è ancora dentro, ma stanno manovrando da entrambe le parti per farla entrare.

Citazione:
Fleckenstein: "Solo con una società civile forte, alleanza UE-Russia forte"


Lo ho letto fino a "omicidi di giornalisti" e "violazioni dei diritti umani"...

TWNP
Inviato: 8/3/2012 14:57  Aggiornato: 8/3/2012 14:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 642
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Veloce e innocuo OT, ispirato dagli ultimi post.
Due notizie mi hanno insieme divertito e fatto incazzare.
I servizi giornalistici che raccontavano delle "brutalità" della polizia
russa, evocando un clima da occupazione militare per il fatto che
sulla testa dei manifestanti volassero degli elicotteri e il mio pensiero
è volato a quelli che volteggiano in ogni manifestazione nostrana,
a quote talmente basse da non riuscire a sentire quello che ti dice
chi ti sta accanto.
E l'altra è che l'Ucraina fornisce gratuitamente agli anziani protesi
dentiarie di implantologia, per consentire loro di masticare meglio e
così poter vivere più a lungo e con una qualità della vita migliore...

marcocedol
Inviato: 8/3/2012 15:07  Aggiornato: 8/3/2012 15:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
Una domanda a Cedolin: ma l'AV che si intende costruire in che rapporto si trova con l'AV già realizzata (per intenderci quella che collega Milano e Torino)? E' previsto un collegamento tra le due? Se si mi viene da pensare perchè non ci sia una forte spinta(*) a realizzare proprio l'ultimo pezzo mancante (quello che passa in Val Susa) per collegare i due tratti già esistenti (quello fino a TO da est e quello fino in Francia da ovest). E' a questo che nell'intervista fai riferimento quando parli della mancanza di un progetto (a parte quello preliminare) fino a Torino?


Gentile Vims,
certo, inizialmente era previsto un collegamento con l'AV Torino - Milano - Roma Napoli e con la (futura?) AV Milano - Venezia - Trieste, anche se esistevano forti dissidi fra le ferrovie e la provincia, sul dove e sul come costruire questo collegamento.
Esisteva però un problema di fondo di enorme gravità che non è mai stato messo in luce. L'AV in Val di Susa veniva progettata allo scopo di trasportare merci, mentre sull'AV italiana corrono solo treni passeggeri e, come ho spiegato molte volte è impensabile fare coesistere sulla stessa infrastruttura pesantissimi treni merci di oltre un km con i frecciarossa, perchè i pesantissimi merci danneggiano le rotaie in maniera profonda e sarebbe necessaria una costosa e lunga manutenzione ogni volta che deve passare un frecciarossa a 300km/h.
Tornando al collegamento, allo stato attuale delle cose sta diventando sempre più empirico, perchè non sapendo cosa trasportare attraverso la Val di Susa, sembra abbiano scelto di fare il buco e basta, rinunciando ad ambizioni di AV e pertanto anche a qualunque ambizione di collegamento con la rete AV (passeggeri) nazionale.

Thibault
Inviato: 8/3/2012 15:11  Aggiornato: 8/3/2012 15:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Un mondo folle
Inviati: 343
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
http://governo.it/Notizie/Palazzo%20Chigi/dettaglio.asp?d=67039
Massimo con le domande fa scuola... Ma dovrei più dire Marzullo "Si faccia una domanda e si dia una risposta"

E' una tranquilla notte di regime
fefochip
Inviato: 8/3/2012 15:16  Aggiornato: 8/3/2012 15:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
No, e' necessaria una marcia Avanti, nella direzione giusta e non nel Cul de Sac (o Bus del Cul, il nostro) in cui ci hanno messo questi idioti ladri e violenti.


io mi riferivo a un inversione di tendenza della globalizzazione se dici una marcia avanti mi puoi spiegare in questo contesto che intendi?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
PikeBishop
Inviato: 8/3/2012 15:48  Aggiornato: 8/3/2012 15:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
mi puoi spiegare in questo contesto che intendi?

Pensavo che fosse gia' chiaro: la globalizzazione delle idee open source, con la quale la globalizzazione dei mercati diventa obsoleta ed antieconomica per la maggior parte degli scambi oggi effettuati. Questo e' il vero globalismo, l'altro, quello che stiamo vivendo ora, e' una riedizione degli imperi coloniali in formato pervasivo e mondiale.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
florizel
Inviato: 8/3/2012 18:27  Aggiornato: 8/3/2012 18:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
utrevolver
Inviato: 8/3/2012 18:59  Aggiornato: 8/3/2012 18:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
La democrazia funziona così. Da il Fatto Quotidiano

Ecco come ribatte il Governo alle proteste:

1) Programma e utilità, la teoria della Macchina da scrivere.

Citazione:
La road map dei lavori. La Francia è più avanti dell’Italia sui lavori di scavo. Sono state realizzate discenderie per circa 9 chilometri. La società italo francese che gestisce la prima fase, Ltf, ha firmato il contratto con l’impresa il 20 dicembre scorso per la galleria geognostica della Maddalena, per la quale sono in corso le attività preliminari di cantiere. Le operazioni di scavo sono previste per maggio-giugno. I lavori della Torino Lione è previsto per il 2013 e dureranno 10 anni. La linea del Frejus? “Una macchina per scrivere nell’era del pc”. Attualmente, scrive il governo, il collegamento italo-francese è una linea di montagna, che costringe i treni ad una salita di 1250 metri di quota con sovra costi esorbitanti, che passa attraverso una galleria dove non entrano i containers oggi in uso per il trasporto merci. “E’ dunque una linea fuori mercato” sentenzia il governo. La linea storica del Frejus viene definita “una macchina da scrivere nell’era del computer: un servizio che nessuno richiede più”. Da qui la necessità di una nuova infrastruttura che soddisfi la domanda di merci e persone. Da qui il bisogno di un nuovo valico ferroviario ed il nuovo tratto ferroviario.


2) I costi e l'approvazione delle comunità.

Citazione:
I costi. L’Ue, si legge nel dossier, ha finanziato progettazione e opere preparatorie della Torino-Lione nel 2008 per 671 milioni di euro. Il progetto preliminare è stato approvato dal Cipe e prevede in una prima fase la realizzazione del tunnel di base e gli interventi di adeguamento del nodo di Torino e, solo in una seconda fase, se le dinamiche del traffico dovessero evidenziare l’effettiva necessità, la tratta in bassa Valle di Susa (Bussoleno-Avigliana). La prima fase, chiamato progetto ‘low cost’, costa circa 8,2 miliardi di euro, da ripartire tra i due Paesi, ma potrà ottenere la massima percentuale del finanziamento comunitario che arriva fino al 40 per cento (per l’Italia sarà poco meno di 3 miliardi di euro). La concertazione. L’intero progetto interessa complessivamente 112 comuni tra Lione e Torino. Tutti gli 87 Comuni francesi e la stragrande maggioranza di quelli italiani non si sono opposti all’opera. I Comuni italiani contrari sono circa una dozzina ma, se si considerano quelli direttamente interessati dalla realizzazione di tratte in superficie o cantieri, sono solo due le amministrazioni esplicitamente contrarie (Chiusa San Michele e Sant’Ambrogio di Torino, per un totale di circa 6500 abitanti). “C’è stata attenzione alle richieste del territorio” scrive il governo. A riprova, dice l’esecutivo, la riprogettazione dell’opera dopo l’ascolto di tutti i Comuni e specifiche richieste del territorio con l’abbandono del tracciato dell’opera in sinistra Dora. L’Osservatorio sulla Tav ha tenuto 183 sessioni di lavoro settimanale, con oltre 300 audizioni. Sono stati insediati circa 10 gruppi di lavoro su aspetti specifici, per ulteriori 30 sessioni di confronto. Sono stati pubblicati sette Quaderni (che raccolgono le analisi di temi di rilievo, le posizioni maturate nell’osservatorio, le conclusioni raggiunte con gli eventuali punti di non unanimità). Un confronto che ha visto impegnate 50 amministrazioni locali, oltre a Provincia, Regione, Ferrovie, Arpa e ministeri. “L’osservatorio ha compiuto un lungo percorso, faticoso e complesso, alla ricerca di una soluzione concordata e condivisa, affrontando prioritariamente il tema dell’opportunità e delle modalità di realizzazione”.


3) E' una grande opportunità economica.

Citazione:
Le opportunità economiche. Sottolineando l’importanza della Tav il governo nel dossier raffronta lo scambio attuale tra Italia e Germania (il principale del nostro Paese, attualmente) che ha un valore di 102 miliardi di euro, con le quantità servite dall’asse ovest (Francia–Spagna-Portogallo-Gran Bretagna-Irlanda) “superiori a 150 miliardi di euro”. Sempre secondo i dati pubblicati dal Governo i dati in valore dei flussi di interscambio nell’ambito delle direttrici della Torino-Lione sono aumentati del 6,3% nei primi 11 mesi del 2011 e “il territorio piemontese risulta collocato in un’area con straordinarie potenzialità dal punto di vista economico: la macroregione Alp-Med” (tra Italia e Francia) che comprende 17 milioni di abitanti, 1,5 milioni di imprese, un interscambio di circa 10 miliardi di euro e un Pil di 500 miliardi di euro all’anno. Da qui la conclusione che l’Italia “è uno stato medio europeo che è difficile pensare non necessiti di un’efficiente e moderna linea ferroviaria che ne colleghi capitali e centri intermedi principali.


4) E' una cosa salutare.

Citazione:
“Nessun danno all’ambiente”. La Tav, dice il documento del governo, porta anche vantaggi all’ambiente. Sotto il profilo energetico, infatti, una volta a regime, la realizzazione dell’infrastruttura permetterà la riduzione annuale di emissioni di gas serra pari a 3 milioni di teq Co2 (teq sta per tossicità equivalente), che corrispondono alle emissioni di gas serra di una città di 300 mila abitanti. Il che porterebbe benefici già dopo 23 anni dall’inizio dei lavori. Quanto alla sostenibilità ambientale “il progetto non genera danni ambientali diretti ed indiretti” scrive il governo. Il progetto complessivo si sviluppa in gran parte in galleria: a fronte di un’estensione di circa 81 chilometri solamente il 12% è allo scoperto. Il consumo del suolo quindi ha rilevanza minima, si legge nel dossier del Governo. Anzi, il suolo occupato a regime, aggiunge il dossier dell’esecutivo, è la metà di quello consumato dal comune di Vaie, un terzo di quello consumato dal comune di Bussoleno, un quarto del comune di Susa.
La salute per abitanti e lavoratori. Tutte le analisi sulla presenza su uranio e radon hanno escluso presenze significative dopo che sono stati eseguiti 220 sondaggi per un totale di 64mila metri, spiega il governo, “con prove di tipo idrogeologico e geomeccanico per valutare gli eventuali impatti dello scavo”. Anche la presenza dell’amianto viene definita “sporadica” (quantità massima stimata intorno al 15 per cento) nei primi 400 metri del tunnel di base – in adiacenza della galleria Mompantero della A3.

nei primi 400 mt del tunnel di base – in adiacenza della galleria Mompantero della A3. Le procedure prevedono un monitoraggio continuo del fronte di scavo, dell’aria all’interno e all’imbocco della galleria, del materiale scavato e la compartimentazione e misure di protezione per i lavoratori.

Il materiale di risulta, aggiunge il dossier, in massima parte verrà riutilizzato con tecniche di valorizzazione (selezione, vagliatura e frantumazione) sia per inerte per calcestruzzi che come rilevati, riducendo la quantità da mettere in deposito del 44%. Il rimanente 56 sarà messo a deposito (si tratta di circa 9,6 milioni di tonnellate) cogliendo l’occasione per effettuare interventi di riqualificazione ambientale. In ogni caso anche la metà di quest’ultima parte di materiale scavato sarà di qualità tale da giustificare un eventuale riutilizzo su altri progetti. La movimentazione avverrà su nastro trasportatore e poi su ferrovia, evitando così evitare emissioni di mezzi di trasporto su gomma.


Scusate per questo lungo "quote", ma la vedo davvero dura. Non solo va avanti chi ha la voce più grossa, ma anche chi sbatte in faccia argomenti senza ammettere repliche e critiche.

ByB
Inviato: 8/3/2012 19:04  Aggiornato: 8/3/2012 19:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/5/2011
Da:
Inviati: 382
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
E-MAIL DELL'ASS.NE CULTURALE CIRCOLOPRIMOMAGGIO:


TAV



GIUSTO PER ESSERE INFORMATI SU QUELLO CHE LA TV NON DICE






La mia amica Elena Gerebizza, che ha lavorato qualche anno con me a Perugia alla Tavola per la Pace, mi ha inviato questo documento che la vede tra i primi firmatari e credo che valga la pena che tutti lo conoscano.

LUIGINO CIOTTI -PRESIDENTE CIRCOLO CULTURALE "PRIMOMAGGIO"

-----------------------------------------------------------

SIAMO STATI IN VAL DI SUSA ED ABBIAMO CAPITO

Siamo stati in Val di Susa ospiti degli abitanti della valle:
insegnanti, agricoltori, pensionati, studenti e abbiamo visto:
Un luogo attraversato da due strade statali, un'autostrada, un traforo, una ferrovia, impianti da sci, pesanti attività estrattive lungo il fiume.
Persone che continuano a curare questo territorio già affaticato da infrastrutture ed attività commerciali e cercano di recuperare un rapporto equilibrato con l’ambiente e la propria storia.
Una comunità che crede nella convivialità e nella coesione sociale e coltiva forti rapporti intergenerazionali.

Abbiamo capito che in Val di Susa non è in gioco la realizzazione della ferrovia Torino-Lione, bensì un intero modello sociale. Un popolo unito e coeso, una comunità forte non può essere assoggettata a nessun interesse nè politico, nè economico. E’ interesse di tutti i poteri forti dividere, isolare, smembrare per poter meglio controllare e favorire interessi particolari.

Abbiamo capito perché tutto l’arco costituzionale vuole la TAV, non è difficile, basta guardare alle imprese coinvolte:

Cmc (Cooperativa Muratori e Cementist) cooperativa rossa, quinta impresa di costruzioni italiana, al 96esimo posto nella classifica dei principali 225 «contractor» internazionali che vanta un ex-amministratore illustre, Pier Luigi Bersani, si è aggiudicata l’incarico (affidato senza gara) di guidare un consorzio di imprese (Strabag AG, Cogeis SpA, Bentini SpA e Geotecna SpA) per la
realizzazione del cunicolo esplorativo a Maddalena di Chiomonte.
Valore dell’appalto 96 milioni di Euro.

Rocksoil s.p.a società di geoingegneria fondata e guidata da Giuseppe Lunardi il quale ha ceduto le sue azioni ai suoi familiari nel momento di assumere l’incarico di ministro delle Infrastrutture e dei trasporti del governo Berlusconi dal 2001 al 2006. Nel 2002, la Rocksoil ha ricevuto un incarico di consulenza dalla società francese
Eiffage, che a sua volta era stata incaricata da Rete Ferroviaria Italiana (di proprietà dello stato) di progettare il tunnel di 54 Km della Torino-Lione che da solo assorbirà 13 miliardi di Euro. Il ministro si è difeso dall’accusa di conflitto di interessi dicendo che
la sua società lavorava solo all’estero.

Impregilo è la principale impresa di costruzioni italiana. È il general contractor del progetto Torino-Lione e del ponte sullo stretto di Messina. Appartiene a:
33% Argofin: Gruppo Gavio. Marcello Gavio è stato latitante negli anni 92-93 in quanto ricercato per reati di corruzione legati alla costruzione dell’Autostrada Milano-Genova. Prosciolto successivamente per prescrizione del reato;
33% Autostrade: Gruppo Benetton. Uno dei principali gruppi
imprenditoriali italiani noto all’estero per lo sfruttamento dei lavoratori delle sue fabbriche di tessile in Asia e per aver sottratto quasi un milione di ettari di terra alle comunità Mapuche in Argentina e Cile;
33% Immobiliare Lombarda: Gruppo Ligresti. Salvatore Ligresti è stato condannato nell’ambito dell’inchiesta di Tangentopoli pattuendo una condanna a 4 anni e due mesi dopo la quale è tornato tranquillamente alla sua attività di costruttore.

Abbiamo capito che l’unico argomento rimasto in mano ai
politico-imprenditori ed ai loro mezzi di comunicazione per
giustificare un inutile progetto da 20 miliardi di euro mentre contemporaneamente si taglia su tutta la spesa sociale è la diffamazione. Far passare gli abitanti della Val di Susa come violenti terroristi. Mentre noi abbiamo visto nonni che preparavano le torte, appassionati insegnanti al lavoro, agricoltori responsabili,
amministratori incorruttibili.

Abbiamo capito che questo è l’unico argomento possibile perchè ormai numerosi ed autorevoli studi, di cui nessuno parla, hanno già dimostrato quanto la TAV sia economicamente inutile e gravemente dannosa.

Questi i principali:

Interventi scientifici e studi relativi all'Alta Velocità Torino-Lione dei ricercatori del Politecnico di Torino:
http://areeweb.polito.it/eventi/TAVSalute/

Analisi degli studi condotti da LTF in merito al progetto
Lione-Torino, eseguiti da COWI, rinomato studio di consulenza che lavora stabilmente per le istituzioni europee:
http://ec.europa.eu/ten/transport/priority_projects/doc/2006-04-25/2006_ltf_final_report_it.pdf

Contributo del Professore Angelo Tartaglia, del Politecnico di Torino:
http:/www.notav.eu/modules/Zina/Documenti/2010_11-Angelo%20Tartaglia%20confuta%20teorie%20S%EC%20TAV%20On.%20Stefano%20Esposito.pdf

Analisi economica del Prof. Marco Ponti del Politecnico di Milano
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002454.html

Rapporto sui fenomeni di illegalità e sulla penetrazione mafiosa nel ciclo del contratto pubblico del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro:
http://www.notav.eu/modules/Zina/Documenti/2008_Rapporto%20sugli%20appalti.pdf

Risultanze del controllo sulla gestione dei debiti accollati al bilancio dello Stato contratti da FF.SS., RFI, TAV e ISPA per infrastrutture ferroviarie e per la realizzazione del sistema “Alta velocità”:
http://www.notavavigliana.it/doc/delibera_25_2008_g_relazione.pdf

Presentazione dell'Ingegnere Zilioli, in relazione a “EFFETTI TAV -STUDI EUROPEI/buone pratiche e cattivi esempi”
http:/www.comune.re.it/retecivica/urp/retecivi.nsf/PESIdDoc/CE2F74FF4EBDC0A7C125783000474080/$file/Presentazione%20Ing.%20Zilioli.pdf

Ricerca del Politecnico di Milano sull’alta velocità in Italia che svela un buco di milioni di utenti.
http://www.tema.unina.it/index.php/tema/article/view/486

NON POSSIAMO RESTARE IN SILENZIO, COSTRUIAMO LA NOSTRA INFORMAZIONE DAL BASSO, INOLTRA E DIFFONDI QUESTO MESSAGGIO.

Primi firmatari:
Caterina Amicucci, Sara Taviani, Carla Cipolla, Paolo Carsetti, Andrea Baranes, Antonio Tricarico, Giulia Franchi, Luca Manes, Carlo Dojmi di Delupis, Elena Gerebizza, Luca Bianchi, Laura Boschetto, Vitaliana
Curigliano, Chiara Berlingardi, Stefania Grillo, Pamela Teoli, Adriana Rosasco, Benedetto Calvo, Riccardo Carraro, Stefania Pizzolla, Andrea Cocco, Filippo Maria Taglieri, Sara Turra, Andrea Provvisionato, Michela Bortoli, Francesco Martino, Silvia Nesticò, Dario Radi, Elena
Cavassa, Mario Martone, Anna Ferrari

per aderire posta un commento su:
http://siamostatiinvaldisusa.wordpress.com/




spero di aver contribuito
ciao By B.

ayarbor
Inviato: 8/3/2012 19:12  Aggiornato: 8/3/2012 19:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/1/2010
Da:
Inviati: 227
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Anche Marco Travaglio, proprio lo scorso giovedì nella puntata di ServizioPubblico, si è cimentato in una sviolinata di disamina di quel che riguarda le implicazioni connesse con il progetto TAV.
In questa sua "arringa" sviluppa in maniera concisa e condensata le principali considerazioni da esporre a quanti ritenessero lecita un'opera del genere..........., se non fosse per quella nota stonata sui NOTAV: originariamente nati [a parer del discepolo "santoriano"] come movimento "senza ombre" al suo interno ma poi adeguandosi col tempo alle circostanze arrivando ad espettorare toni di violenza al fine di farsi notare ed essere ascoltati.
Il classico moschicino annegato nell'orciolo che fa imputridire l'olio del profumiere.

Quando vidi il tema della serata, tutta incentrata sulle contestazioni alla TAV, ho subito pensato che uno scrittore ed attivista del calibro di Cedolin ci sarebbe potuto stare, ma che nonostante tutto non era stato tenuto presente in una puntata come quella e ad una trasmissione come quella (che si vanta come TV pluralista e biasima le altre televisioni in quanto "uniformate in contenuti ristretti in un unica marmellata e che estromette le voci fuori dal coro").
D'altra parte l'eventualità che Santoro cuci su misura le sue trasmissioni non sarebbe roba da esordio, come per esempio quella volta quando all'allora AnnoZero che aveva come ospite Nicola Vendola, fu messo invece come contraddittorio il personaggio Alba Parietti (oltre ai soliti "antagonisti" triti e ritriti come Belpietro) ed omettendo un giornalista come Carlo Vulpio, del Corriere della Sera, che era l'unico che poteva realmente denudare l'impegnato Governatore pugliese.

Ma poi tutta questa ostinazione nel fare una "transvalsusina" express, che già dispone di una sua viabilità, diventa ancora più stridente e paradossale per esempio di fronte al caso di Matera che da quasi un secolo aspetta un collegamento ferroviario con il resto della nazione e che a tuttora detiene la peculiarità che l'ha resa famosa e conosciuta in tutto il mondo e cioè che è l'unico capoluogo di provincia in Italia a non avere la ferrovia statale.... Mentre invece la stazione ce l'ha.

marcocedol
Inviato: 8/3/2012 19:12  Aggiornato: 8/3/2012 19:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
Scusate per questo lungo "quote", ma la vedo davvero dura. Non solo va avanti chi ha la voce più grossa, ma anche chi sbatte in faccia argomenti senza ammettere repliche e critiche.


Argomenti è una parola grossa, si tratta di un tale coacervo di informazioni totalmente false e dati estrapolati fuori dal proprio contesto, da costituire un "castagnaccio" impossibile da mangiare

utrevolver
Inviato: 8/3/2012 19:50  Aggiornato: 8/3/2012 19:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
@ Marco

Beh, si capisce, hehe.

Ho una domanda. Nell'articolo del fatto quotidiano, si fa accenno anche alla Francia. Ma questa ha iniziato già a perforare? Ammettiamo che l'italia si tiri indietro; cosa farebbe di suo il cantiere francese?

DjGiostra
Inviato: 8/3/2012 19:51  Aggiornato: 8/3/2012 19:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Visto che e' stato tirato in ballo Travaglio, vorrei chiedere a Marco
Cedolin se conosce il parere di Travaglio e cosa ne pensa.
Grazie mille.
Ciao.
Damiano.

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
incredulo
Inviato: 8/3/2012 20:02  Aggiornato: 8/3/2012 20:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
Ho una domanda. Nell'articolo del fatto quotidiano, si fa accenno anche alla Francia. Ma questa ha iniziato già a perforare? Ammettiamo che l'italia si tiri indietro; cosa farebbe di suo il cantiere francese?


Ho appena visto un servizio in cui il sindaco di un comune contrario all'opera stava iniziando a dire che i francesi NON HANNO INIZIATO il buco, subito fermato dall'intervistatore facendo confusione, la confusione che serve per non capire.

In Francia hanno fatto alcune gallerie PRELIMINARI, in Italia ancora nulla.

Le gallerie preliminari vengono fatte PRIMA di cominciare il vero e proprio FORO PRINCIPALE dove passerà il treno.

A questo proposito è utile leggere QUESTO ARTICOLO

saluti

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
marcocedol
Inviato: 8/3/2012 21:32  Aggiornato: 8/3/2012 21:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
Ho una domanda. Nell'articolo del fatto quotidiano, si fa accenno anche alla Francia. Ma questa ha iniziato già a perforare? Ammettiamo che l'italia si tiri indietro; cosa farebbe di suo il cantiere francese?


No, la Francia ha scavato 3 discenderie, come quella che vorrebbero fare a Chiomonte e poi si è fermata lì.
Non esiste neanche in Francia il cantiere per il tunnel di base.

marcocedol
Inviato: 8/3/2012 21:45  Aggiornato: 8/3/2012 21:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
Visto che e' stato tirato in ballo Travaglio, vorrei chiedere a Marco Cedolin se conosce il parere di Travaglio e cosa ne pensa.


Travaglio in passato ha sempre avuto un atteggiamento "salomonico" sulla questione, affermando che era bene cercare il dialogo con la popolazione, strada che in verità non è mai stata percorsa.
Oggi sembra avere cambiato radicalmente posizione, dal momento che qualche sera fa da Santoro ha fatto una filippica contro il TAV veramente degna di nota per completezza d'informazione e risolutezza dei toni. Condita dalla demolizione di Bersani che era in studio ed è diventato di tutti i colori

DjGiostra
Inviato: 8/3/2012 21:56  Aggiornato: 8/3/2012 21:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Grazie Marco per la risposta su Travaglio.

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
clausneghe
Inviato: 8/3/2012 22:12  Aggiornato: 8/3/2012 22:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Continuo ad approfittare della cortesia dell'amico Marco
Per chiederti se trovi sensato e credibile l'articolo TAV e NATO da alcuni utenti linkato e che avrai letto
converrai che collima con quanto ipotizzato nel post mio precedente..
Forse per essere "lungimiranti" bisognerebbe valutare bene questa faccenda. Non che voglia dare consigli a chi ne sà più di me, ma una pulcina nell'orecchio..

Ti ringrazio per la precedente risposta .

Ciao , Claus

sonsokh
Inviato: 9/3/2012 13:28  Aggiornato: 9/3/2012 13:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/11/2010
Da: Lecco
Inviati: 238
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
ciao Marco

volevo un tuo commento a questo servizio del tg3 che mi hanno segnalato

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a135c9f5-fa6b-420f-a063-f22c3708e721-tg3.html

avevo alcune domande da porti, ma ho già trovato risposta qualche post più su

il tunnel presentato è uno delle tre discenderie?
...perchè sembra quasi che dall'altra parte sia già tutto finito e ci aspettano solo per il taglio del nastro!

cos'è questa "fase preliminare della torino lione che quì è già stata completata da tempo"?

poi

"attraverserà le alpi per 57 km, oltre 44 su territorio francese"
cioè a noi toccano solo i 13 rimanenti?

sartandrea
Inviato: 9/3/2012 16:02  Aggiornato: 9/3/2012 16:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
@sonsokh
Citazione:
il tunnel presentato è uno delle tre discenderie? ...perchè sembra quasi che dall'altra parte sia già tutto finito e ci aspettano solo per il taglio del nastro!

la galleria che hanno fatto vedere fa parte delle opere preliminari, il tunnel vero e proprio devono ancora iniziarlo

personalmente in linea di principio non sono contrario però ad oggi ho qualche dubbio nella verifica dei costi/benefici di un'opera che se verrà eseguita entrerà in funzione fra diversi anni in un scenario futuro che, vista la situazione economica-finanziaria attuale, ho onestamente difficoltà ad immaginarmelo

e di conseguenza ho difficoltà nel stabilire se hanno ragione i francesi a volerlo questo collegamento oppure quelli che si oppongono sul versante italiano, pur sapendo che fra i NoTav ci sono anche quelli che vedono catastrofi e apocalissi ogni 3x2 in tutti i campi


c'è anche da dire che mentre sulle ragioni dei NoTav si legge di tutto e di più, sul perchè del comportamento francese si leggono pochi e disordinati commenti,

e questo nell'ottica di un confronto non è una bella cosa.....

...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
ulixes
Inviato: 9/3/2012 17:36  Aggiornato: 9/3/2012 17:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2011
Da:
Inviati: 65
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
CBSNEWS

http://www.cbsnews.com/video/watch/?id=7400631n

LA CORTE SUPREMA DELLA GEORGIA...

http://www.wnd.com/2012/03/georgia-...rtification/

(Massimo! Notizie? Che succede?)

marcocedol
Inviato: 9/3/2012 18:18  Aggiornato: 9/3/2012 18:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Caro Claus,
la risposta è sempre quella precedente, sicuramente si tratta di un'ipotesi interessante, mancano però i presupposti per affermare con una certa sicurezza che sia anche credibile

marcocedol
Inviato: 9/3/2012 18:31  Aggiornato: 9/3/2012 18:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
ciao sonsokh,

si il tunnel presentato è una delle tre discenderie di cui parlavo più sopra, che costituiscono le opere preliminari già completate da tempo in Francia.

Bisognerebbe sottolineare come in Francia l'opera sia stata presentata come la struttura per un treno ad alta velocità esclusicamente passeggeri, dal momento che il TAV per le merci in Francia non esiste.
Al contrario in Italia l'opera viene presentata come funzionale al trasporto merci, fingendo d'ignorare il fatto che i tir trasportati sui treni, in Francia dovrebbero scendere ed andarsene con le loro ruote, dal momento che oltralpe la linea sarebbe solo TAV passeggeri.
Un bel pò di confusione insomma

Si, solamente 13 km del tunnel corrono in territorio italiano, nonostante l'Italia si sia comunque offerta di pagare la metà dell'opera. In questa assurda suddivisione dei costi alligna senza dubbio buona parte dell'interesse francese per questa infrastruttura

marcocedol
Inviato: 9/3/2012 18:38  Aggiornato: 9/3/2012 18:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
c'è anche da dire che mentre sulle ragioni dei NoTav si legge di tutto e di più, sul perchè del comportamento francese si leggono pochi e disordinati commenti, e questo nell'ottica di un confronto non è una bella cosa.....


Aggiungerei il fatto che in 10 anni non sono mai riuscito a trovare qualcuno (politico, ingegnere, tecnico, economista) che abbia saputo esplicitare in maniera compiuta le ragioni per cui quest'opera dovrebbe essere costruita. Unitamente alla spiegazione concernente quali rotaie dovrebbero venire installate sull'infrastruttura e per trasportare cosa.
Dopo 10 anni di slogan senza senso e frasi prive di costrutto ripetute a mò di mantra, si inizia a sospettare che probabilmente di ragioni non ce ne siano proprio

sonsokh
Inviato: 9/3/2012 19:46  Aggiornato: 9/3/2012 19:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/11/2010
Da: Lecco
Inviati: 238
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
@sartendrea - marcocedol

grazie

t-punch
Inviato: 9/3/2012 20:56  Aggiornato: 9/3/2012 20:56
So tutto
Iscritto: 9/3/2012
Da:
Inviati: 1
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
scusate ma la condivisione FB nn funziona bene, rimanda alla home e nn all'intervista...potete fare qualcosa?

clausneghe
Inviato: 9/3/2012 21:19  Aggiornato: 9/3/2012 21:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Di norma non copio-incollo gli scritti,ma stavolta farò un'eccezione ,citando la fonte, che è Agora-vox, di una intervista al notevole Mauro Corona, dei cui scritti mi sono già nutrito... e che consiglio vivamente di stare a sentire(leggerlo)




Mauro Corona risponde al telefono dalla sua casa tra i boschi e le vette del Friuli. Ha la voce roca, i modi sono affabili: in sottofondo si sente un cane abbaiare. Lo immagini circondato di libri, volti di legno che lui stesso scolpisce, attrezzatura per arrampicare: moschettoni, corde, ramponi. Lo immagini avvolto dalla folta barba, dai capelli lunghi: vedi le mani callose afferrare la cornetta, le gambe muscolose e i muscoli guizzanti di un uomo che a quasi 63 anni è ancora un vulcano: cammina nei boschi (“che mi abbracciano come la mamma che non ho avuto”, spiega), scala montagne, scolpisce, scrive.

Mauro Corona è uno dei migliori scrittori italiani, ma è soprattutto un personaggio genuino, figlio delle montagne che lo circondano, per le quali nutre il rispetto che un figlio deve ai genitori. Lo intervistiamo, appunto, per conoscere il suo pensiero sull’Alta Velocità e la lotta in Val di Susa, che uomini e donne come lui dall’altra parte delle alpi difendono come si difenderebbe la madre da uno stupro feroce e meschino. Mauro Corona è anche testimone del disastro del Vajont, di quell’ondata d’acqua che, come un colpo di falce, il 9 ottobre 1963, alle 22.45 cancellò per sempre duemila persone e un intero paese.

Signor Corona, dall’altra parte delle Alpi, a ovest dal luogo in cui vive, si accingono a costruire il Tav: qual è la sua idea rispetto a quest’opera?

Noi non viviamo in democrazia, viviamo in democratura: è un misto tra democrazia e dittatura. Per questo io sto con gli abitanti della Val di Susa, non perché mi schiero con un colore politico o con l’altro, ma perché la ragione ce l’hanno loro che vivono quei luoghi, che sono da secoli in quella terra, che la amano, hanno sofferto, l’hanno costruita con il sangue e il sudore. Lì ci abita il cuore, non ci abita gente normale, non ci abitano corpi. E’ inaccettabile che qualcuno si arroghi il diritto di andare lì, come hanno fatto con il Vajont, e spazzare via la gente, spazzare via i boschi, secoli di cultura, tradizioni, storie.

Eppure il governo continua a dire che è un’opera necessaria, strategica, che il Tav porterà progresso, sviluppo…

Ma io non capisco perché fare una linea nuova, visto che ce n’è gia una che arriva in Francia e che è sottoutilizzata. E poi perché alta velocità? Ci siamo ormai superati, l’uomo è passato avanti a sé stesso. Il Tav è una vergogna e fanno bene a combattere quelli della Val di Susa, e che non mi si venga a dire che sono violenti.

Ma il governo dice che poche persone non possono bloccare un’opera utile a tutto il Paese…

La Montagna è di chi la vive, loro soltanto possono decidere cosa fare. Ma lo mettono in conto questi politici che quello è un luogo del cuore? Qui avevamo il Vajont: faceva girare mulini e segherie, era la nostra “miniera d’oro”. Sono venuti i politicanti dell’epoca, hanno messo un foglio di cemento sulla valle, hanno mandato via le persone e hanno causato duemila morti. Per questo io sto con la Val di Susa ed andrò lì a combattere.

Cosa è per lei la montagna?

Nient’altro che un luogo dove abitano persone, come il deserto, il mare, le pianure. La montagna è solo un luogo più ripido. E chi ci vive la ama perché si sente abbracciato da quelle rocce, da quei torrenti, dai boschi. Ma la montagna è soprattutto la memoria di chi è stato lì per secoli, di chi ha vissuto lì l’infanzia, è cresciuto, ha parlato coi vecchi. Ma è lo stesso nelle pianure o al mare. Ogni luogo è montagna, dipende solo dalle pendenze. Quelli che vi abitano sono i padroni assoluti. E chi va in Val di Susa e vuole stuprarla, perché è uno stupro quello che vogliono compiere, non si rende conto di fare un danno al cuore di quella gente, non al portafogli. Per questo non riusciranno a comprare gli abitanti della Valle.

Ieri il governo ha pubblicato le sue motivazioni tecniche e spiegato che non ci saranno danni ambientali. Insomma, ci hanno detto di nuovo che l’opera si farà e che le proteste, semplicemente, sono inutili.

Motivazioni tecniche? Ogni omicidio ha bisogno di un movente. E anche qui da noi è così: ci stanno rubando la ghiaia, e anche l’acqua: la vendono a peso d’oro, e questi paesi ormai sono diventati un luogo abitato più dai tir che dalle persone. Abbiamo costruito una società il cui unico obiettivo è fare denaro, a qualsiasi prezzo, anche al costo della vita stessa degli uomini e le donne.

Ci hanno spiegato che il Tav è un’opera strategica per lo sviluppo italiano. Qual è, invece, la sua idea di progresso?

Tornare all’agricoltura, al lavoro manuale. Ma vi rendete conto che abbiamo ceduto la terra alle macchine? E come è stata causata la crisi economica? Abbiamo puntato tutto sullo svilupo tecnologico. Io ho scritto un libro, letto da pochissime persone, si intitola “Ritorno alla Campagna”. Se vogliamo salvarci non dobbiamo pensare all’alta velocità: dobbiamo tornare a essere capaci di procurarci il cibo, senza violentare la terra, senza mettera in cima ai nostri propositi il profitto. Non sappiamo più usare le mani, abbiamo desideri inutili: il Suv, il navigatore satellitare… Ma mi spieghino questi “tifosi della crescita economica”, cosa serve per vivere, per stare in piedi?

Lei è friulano ed ha vissuto il 9 ottobre del 1963 l’immane tragedia dell’ondata del Vajont: duemila morti, interi paesi spazzati via. A proposito lei ha scritto: “Il Vajont non aveva fatto male a nessuno per milioni di anni”, intendendo chiaramente che quella, non a caso una grande opera paragonabile all’odierno Tav, fu un disastro causato dalla mano dell’uomo.

Oggi dicono che abbiamo bisogno dell’alta velocità, in quell’occasione dissero che avevamo bisogno di energia. Pochi uomini fecero immensi profitti con la diga del Vajont ed ignorarono, così come fanno ora, i gridi d’allarme dei vecchi del posto, che conoscevano la montagne e sapevano, ad esempio, che vi erano frequenti frane (la diga straripò proprio a causa di una frana su un versante del Monte Toc, ndr). Ignorarono quei gridi d’allarme anche quando la giornalista Tina Merlin, a pochi giorni dal disastro, scrisse su L’Unità che migliaia di persone erano in pericolo di vita, e che andavano evacuate. Come faccio io a fidarmi degli uomini, se sono stati in grado di spazzare via paesi, uomini, tradizioni con un’ondata d’acqua e fango? Ed anche in Val di Susa, vogliono distruggere una civiltà. Il governo ignora le osservazioni di centinaia di studiosi, che hanno spiegato i rischi per la vita dei cittadini. E poi che bisogno c’è dell’alta velocità? Dobbiamo tornare all’essenziale: vivere è come scolpire, bisogna imparare a togliere per vedere l’opera nel suo splendore.

Quindi lei vede delle analogie, di metodo e non di merito, tra il progetto di alta velocità in Val di Susa e la diga del Vajont…

Altroché se le vedo. Vedo questo nichilismo imperante, il cinismo dell’economia: cambiano i luoghi, le persone, qui fecero una diga, lì l’alta velocità, ma è il nichilismo che impera su tutto. E’ l’uomo che non ha più progetti per il futuro, non c’è più una missione. Pensiamo a ingozzarci più che possiamo per quei pochi giorni che ci è concesso di vivere. Costruiamo grattacieli, tunnel di alta velocità e ci facciamo guerre meschine perché non sappiamo accontentarci. Dovremmo insegnare ai bambini che il denaro è una porcheria, che ne basta solo un minimo per vivere. Per questo i No Tav fanno bene a combattere in Val di Susa, perché è contro questo nichilismo che combattono. E io andrò in Val di Susa, e voglio essere preso a manganellate come loro, perché non è possibile che si dica solo “hanno ragione”: bisogna metterci il corpo ed è quello che farò.

La Val di Susa secondo lei ce la farà a vincere, a resistere?

C’è una valle, uomini e donne che vogliono viverci, allevare lì i loro figli. La valle abbraccia la sua gente, non può venire un politicante a spezzare questo abbraccio con le ruspe, per la sua eiaculazione nello spostare velocemente delle merci. La vera necessità sta nelle piccole valli, dove ci si può chiamare da una costa all’altra. E’ questo il vero senso dei No Tav, è per questo che si battono. E vinceranno, mi creda.

Fonte Agorà -Vox

florizel
Inviato: 9/3/2012 23:00  Aggiornato: 9/3/2012 23:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
E' SUCCESSO OGGI:

ARRESTATO DI VETTA, DIRIGENTE NAZIONALE USB. LEONARDI (ESECUTIVO USB): ATTO GRAVISSIMO, BASTA REPRESSIONE.

"Paolo Di Vetta, dirigente dell’Unione Sindacale di Base, è stato di fermo insieme ad altri 4 attivisti dei movimenti sociali dopo essere stato malmenato e poi prelevato dalla Polizia dal pronto soccorso dell’Ospedale Santo Spirito di Roma, dove aveva ricevuto una prognosi di tre giorni per i colpi subìti.

Di Vetta è attualmente trattenuto insieme agli altri attivisti presso il Commissariato Trevi, in attesa di processo per direttissima che potrebbe svolgersi domani.
L’aggressione è avvenuta nel corso di una pacifica manifestazione di protesta che si è svolta questa mattina a Roma in via della Mercede, davanti alla sede del CIPE, Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, dove oggi dovevano essere stanziati 20 milioni di Euro per le “compensazioni” richieste dal Presidente della Regione Piemonte Cota per la TAV. I manifestanti sono stati prima caricati, poi accerchiati ed identificati dalle forze di polizia."


“È evidente – sottolinea Leonardi - che la totale chiusura del Governo Monti-Napolitano sulla TAV sta producendo l’aumento di atti repressivi nei confronti di chiunque, in Val Susa o nel Paese, osi mettere in discussione gli interessi che si celano dietro alle cosiddette ‘grandi opere’ come la TAV. Si tratta di una politica miope ed antidemocratica, che non tiene conto della profonda e crescente contrarietà nei confronti di questi progetti, obsoleti, devastanti ed appetibili per la criminalità organizzata”.

Saranno contenti anche i confederati, che probabilmente si saranno tolti una patata bollente dalle mani??

Comunque, mi sembra di poter dire che sia le cariche che l'arresto sono da considerare un atto gravissimo e nello stesso tempo una dichiarazione ed un segnale di chiaro autoritarismo .

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
incredulo
Inviato: 10/3/2012 5:55  Aggiornato: 10/3/2012 6:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
Noi non viviamo in democrazia, viviamo in democratura: è un misto tra democrazia e dittatura.
Per questo io sto con gli abitanti della Val di Susa, non perché mi schiero con un colore politico o con l’altro, ma perché la ragione ce l’hanno loro che vivono quei luoghi, che sono da secoli in quella terra, che la amano, hanno sofferto, l’hanno costruita con il sangue e il sudore. Lì ci abita il cuore, non ci abita gente normale, non ci abitano corpi.
E’ inaccettabile che qualcuno si arroghi il diritto di andare lì, come hanno fatto con il Vajont, e spazzare via la gente, spazzare via i boschi, secoli di cultura, tradizioni, storie.


Grazie clausneghe, quest'intervista spiega egregiamente qual'è la POSTA IN PALIO.

Non si tratta solo di opere pubbliche, di appalti, di mafie varie, di opportunità politiche, si tratta di una VISIONE del MONDO.

Tra i manifestanti in Val di Susa e coloro che gli sono accanto, rieccheggia alto il grido di Vittorio Arrigoni:

RESTIAMO UMANI.

Per QUESTO è stato ucciso, per questo vogliono uccidere dentro una popolazione, per questo hanno compiuto nell'arco della Storia diversi GENOCIDI, spazzando via CULTURE ANTICHISSIME, per questo fanno guerre, vogliono TRASFORMARE l'essere umano in un essere DISUMANO senza EMPATIA e lo spacciano per progresso, per EVOLUZIONE NATURALE VERSO IL MEGLIO.

Guardiamo il comportamento di questi MOSTRI assolutamente DISUMANI, che prendono decisioni CONTRO L'UOMO.

Sono tutti lì, tutti i giorni in televisione con i loro ghigni sardonici e la loro spocchia DISUMANA.

QUESTO E' IN BALLO.

Saluti

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
ulixes
Inviato: 10/3/2012 7:48  Aggiornato: 10/3/2012 7:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2011
Da:
Inviati: 65
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
(Scusate!)

Barack Obama verso l'impeachment?

(Il danno più grande della televisione è stato l'averci indotto a credere che,
se c'è qualcosa di importante da sapere, sicuramente essa ce lo dice)

Il mondo alle soglie di una catastrofe
BISOGNA FERMARLI!!

In seguito alle sconvolgenti dichiarazioni di Leon Panetta, Segretario di Stato alla Difesa degli Stati Uniti, (qui il filmato)
http://www.youtube.com/watch?f...
secondo cui le Nazioni Unite e la NATO godono di autorità suprema sulle forze
militari statunitensi, spogliando di fatto il Congresso di una sua prerogativa esclusiva, il senatore Walter Jones, del North Carolina, il 7 marzo 2012 ha presentato al Congresso la Risoluzione N. 107, con la quale si chiede di mettere in stato di accusa il presidente (Barack Obama) per gravi crimini, qualora non venga rispettata la norma costituzionale che attribuisce esclusivamente al Congresso il potere di dichiarare guerra, eccetto il caso in cui la nazione venga deliberatamente attaccata o sia sotto imminente minaccia di attacco.
Qui il testo della risoluzione:
http://thomas.loc.gov/cgi-bin/query....CON.RES.107

L'intera popolazione americana è chiamata a sostenere questa risoluzione facendo
appello ai propri delegati, come da questo filmato:
http://www.youtube.com/watch?v...
_____________________________________

H.CON.RES.107 -- Expressing the sense of Congress that the use of offensive military force by a President without prior and clear authorization of an Act of Congress constitutes an impeachable high... (Introduced in House - IH)

HCON 107 IH

112th CONGRESS

2d Session

H. CON. RES. 107

Expressing the sense of Congress that the use of offensive military force by a President without prior and clear authorization of an Act of Congress constitutes an impeachable high crime and misdemeanor under article II, section 4 of the Constitution.

IN THE HOUSE OF REPRESENTATIVES

March 7, 2012

Mr. JONES submitted the following concurrent resolution; which was referred to the Committee on the Judiciary

CONCURRENT RESOLUTION

Expressing the sense of Congress that the use of offensive military force by a President without prior and clear authorization of an Act of Congress constitutes an impeachable high crime and misdemeanor under article II, section 4 of the Constitution.

Whereas the cornerstone of the Republic is honoring Congress's exclusive power to declare war under article I, section 8, clause 11 of the Constitution: Now, therefore, be it

Resolved by the House of Representatives (the Senate concurring), That it is the sense of Congress that, except in response to an actual or imminent attack against the territory of the United States, the use of offensive military force by a President without prior and clear authorization of an Act of Congress violates Congress's exclusive power to declare war under article I, section 8, clause 11 of the Constitution and therefore constitutes an impeachable high crime and misdemeanor under article II, section 4 of the Constitution.

http://www.movisol.org/12news049.htm

ulixes
Inviato: 10/3/2012 8:53  Aggiornato: 10/3/2012 11:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2011
Da:
Inviati: 65
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
(Rischiando il banning...)

MA ALLORA QUESTI LI HANNO INGABBIATI DAVVERO?!


LA MICROSOFT NON CONFERMA E NON SMENTISCE L'ARRESTO DI BILL GATES


il 67% dei fondi donati dagli Stati per le vaccinazioni contro la malaria e il tifo e per i medicinali per la cura dell'HIV nei Paesi poveri del Mondo sarebbero stati sottratti da questi personaggi...ma ora saltano fuori altri nomi eccellenti ai vertici di questo Fondo "benefico": Carla Bruni, Kofi Annan e come al solito Hillary Clinton che ne è stata fondatrice quando era first lady
28 MILIARDI DI DOLLARI SONO SICURAMENTE UNA CIFRA PER DIFETTO: I BILANCI DI QUESTA ASSOCIAZIONE SONO MOLTO PIU' CONSISTENTI E IL 67% DI QUESTI E' UNA CIFRA SICURAMENTE MOLTO PIU' IMPORTANTE!


http://alternativeeconomics.wordpress.com/2012/03/07/bono-backed-health-fund-investigated-for-fraud/


http://luismmx.blogspot.com/2012/03/28-billion-health-fund-backed-by-bill.html
__________________________________

La PRAVDA chiede: cosa è successo ai media americani?
Accusa la stampa statunitense di nascondere deliberatamente l'evidenza della frode di Obama
http://www.wnd.com/2012/03/pra...

CBSNEWS
http://www.cbsnews.com/video/w...

LA CORTE SUPREMA DELLA GEORGIA...
http://www.wnd.com/2012/03/geo...

http://www.wnd.com/files/Obama_LFBC_Report_final_draft.pdf

http://www.youtube.com/watch?v=ikaajbOEWpk&feature=related

.

Pensoso
Inviato: 10/3/2012 12:07  Aggiornato: 10/3/2012 12:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
certo, se per quei giornalisti il concetto di democrazia si esaurisce con il fatto che gli elettori eleggono i loro rappresentanti, la maggioranza dei rappresentanti dà la fiducia al governo, il governo fa quello che vuole... c'è da rivedere la conoscenza che hanno i giornalisti della democrazia, non quella che hanno quelli che protestano.
tra l'altro sembrerebbe che per quegli stessi giornalisti in una democrazia non si può protestare... o se lo si fa è un semplice esercizio ancellare, quasi folkloristico, che addirittura fa gongolare il governo che può vantarsi di essere in una democrazia, dato che qualcuno può protestare pacificamente...

se lo tolgano dalla testa, tav o non tav, la democrazia non si esaurisce nella pratica del passaggio di poteri decisionali alla maggioranza di governo. democrazia è anche non schiacciare e rispettare le minoranze, che non significa solo minoranze etniche (e già sarebbe qualcosa rispettare quelle, tra l'altro), è anche pluralismo e governance decisionale, è anche consultazione effettiva delle parti sociali, è anche non stare sempre dalla parte del più forte economicamente. è anche attivazione politica dei cittadini interessati, oltre che degli enti locali.

(uso non improprio di firma)
Pensoso
Inviato: 10/3/2012 12:13  Aggiornato: 10/3/2012 12:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
chiederei anche al capacissimo governo tecnico di finire la Salerno-Reggio Calabria, e risolvere il problema del... traffico che c'è al sud; prima di fare altre opere pubbliche che sono così tanto controverse.

(uso non improprio di firma)
ohmygod
Inviato: 10/3/2012 16:28  Aggiornato: 10/3/2012 16:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti

baciccio
Inviato: 11/3/2012 0:24  Aggiornato: 11/3/2012 0:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
certo, se per quei giornalisti il concetto di democrazia si esaurisce con il fatto che gli elettori eleggono i loro rappresentanti, la maggioranza dei rappresentanti dà la fiducia al governo, il governo fa quello che vuole...

Io alle ultime politiche non ho votato. Non ho votato per nessuno perché non c'era chi mi rappresentava. Forse che i candidati non erano stati già scelti dalle segreterie dei partiti? In Parlamento, adesso siedono coloro che sono stati candidati dai capi partito e non dal popolo. Come tutto questo possa chiamarsi democrazia per me rimane un mistero. Il tradimento dei parlamentari - che hanno dato vita ad un governo criminale- nei riguardi del popolo è rivelatore di una democrazia defraudata.

baciccio
Inviato: 11/3/2012 8:46  Aggiornato: 11/3/2012 8:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Comidad: "Al berlusconismo si è sostituito oggi il mariomontismo, cioè un nuovo culto della personalità che serve a coprire non più un personale conflitto di interessi, ma un lobbismo sfacciato. Mario Monti è infatti membro del Business and Economics Advisors Group del Consiglio Atlantico, l'organo supremo della NATO. Insieme con Monti siedono in questo Advisors Group anche esponenti di BNP Paribas e Deutsche Bank, cioè le due banche che sponsorizzano rispettivamente le due maggiori multinazionali dell'alta velocità: la francese Alstom e la tedesca Siemens. Anzi, Deutsche Bank e Siemens sono praticamente la faccia finanziaria e la faccia industriale dello stesso gruppo: Josef Ackermann è sia presidente di Deutsche Bank che vicepresidente di Siemens. Il business dell'alta velocità ha quindi la sua principale agenzia di lobbying addirittura".
Questa è la questione della Val Susa in un guscio di noce.
Consideriamo anche che: Mario Monti, nel gennaio scorso in fretta e furia ha sottoscritto con la Francia il contratto per l'alta velocità che interessa la Tav in val Susa. Con questo provvedimento si è messa in tasca la Val Susa e l'Italia intera, in considerazione del fatto che Trattati Internazionali non possono essere oggetto di referendum.
Un bell' esemplare di razza eletta questo Monti, niente da dire.

edo
Inviato: 11/3/2012 16:55  Aggiornato: 11/3/2012 16:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
CORRIERE DELLA COLLERA
VAL DI SUSA TU SEI LA MIA PATRIA (“SIAMO STATI IN VAL DI SUSA E ABBIAMO CAPITO”) di Giovanni Gallazzi e altri trenta o più ….

Il mio vecchio amico Giovanni Gallazzi, lombardo che più lombardo non si può, mi manda questo “pezzo” che pubblico volentieri.

Mi permetto di aggiungere un consiglio rivolto , non solo agli abitanti della Valle, ma atutti coloro che credono di poter mantenere ben coltivata la loro aiuola, senza curarsi della discarica che li circonda. Se volete vivere in una valle più ordinata, più giusta e più pulita, dovete porvi per prima cosa il problema di creare una Nazione più ordinata, giusta e pulita.

Se credete di poter mantenere linda e curata la vostra aiuola e tener lontani i miasmi e i vermi che la assediano con reduci del 68, slogan, processioni e riti di scongiuro, allora si meriterete tutto quel che accadrà : passerete per terroristi, vi isoleranno politicamente, e Bersani e soci avranno la loro libbra di carne. Piemontese DOC.

La parola alla val di Susa ed ai suoi simpatizzanti:
>
> Siamo stati in Val di Susa ospiti degli abitanti della valle: insegnanti, agricoltori, pensionati, studenti e abbiamo visto:
> Un luogo attraversato da due strade statali, un’autostrada, un traforo, una ferrovia, impianti da sci, pesanti attività estrattive lungo il fiume
> Persone che continuano a curare questo territorio già affaticato da infrastrutture ed attività commerciali e cercano di recuperare un rapporto equilibrato con l’ambiente e la propria storia.
> Una comunità che crede nella convivialità e nella coesione sociale e coltiva forti rapporti intergenerazionali.
>
> Abbiamo capito che in Val di Susa non è in gioco la realizzazione della ferrovia Torino-Lione, bensì un intero modello sociale. Un popolo unito e coeso, una comunità forte non può essere assoggettata a nessun interesse nè politico, nè economico. E’ interesse di tutti i poteri forti dividere, isolare, smembrare per poter meglio controllare e favorire interessi particolari.
>
> Abbiamo capito perché tutto l’arco costituzionale vuole la TAV, non è dificile, basta guardare alle imprese coinvolte:
>
> Cmc (Cooperativa Muratori e Cementisti) cooperativa rossa, quinta impresa di costruzioni italiana, al 96esimo posto nella classifica dei principali 225 «contractor» internazionali che vanta un ex-amministratore illustre, Pier Luigi Bersani, si è aggiudicata l’incarico (affidato senza gara) di guidare un consorzio di imprese (Strabag AG, Cogeis SpA, Bentini SpA e Geotecna SpA) per la realizzazione del cunicolo esplorativo a Maddalena di Chiomonte. Valore dell’appalto 96 milioni di Euro.
>
> Rocksoil s.p.a società di geoingegneria fondata e guidata da Giuseppe Lunardi il quale ha ceduto le sue azioni ai suoi familiari nel momento di assumere l’incarico di ministro delle Infrastrutture e dei trasporti del governo Berlusconi dal 2001 al 2006. Nel 2002, la Rocksoil ha ricevuto un incarico di consulenza dalla società francese Eiffage, che a sua volta era stata incaricata da Rete Ferroviaria Italiana (di proprietà dello stato) di progettare il tunnel di 54 Km della Torino-Lione che da solo assorbirà 13 miliardi di Euro. Il ministro si è difeso dall’accusa di conflitto di interessi dicendo che la sua società lavorava solo all’estero.
>
> Impregilo è la principale impresa di costruzioni italiana. È il general contractor del progetto Torino-Lione e del ponte sullo stretto di Messina. Appartiene a:
> 33% Argofin: Gruppo Gavio. Marcello Gavio è stato latitante negli anni 92-93 in quanto ricercato per reati di corruzione legati alla costruzione dell’Autostrada Milano-Genova. Prosciolto successivamente per prescrizione del reato.
> 33% Autostrade: Gruppo Benetton. Uno dei principali gruppi imprenditoriali italiani noto all’estero per lo sfruttamento dei lavoratori delle sue fabbriche di tessile in Asia e per aver sottratto quasi un milione di ettari di terra alle comunità Mapuche in Argentina e Cile
> 33% Immobiliare Lombarda: Gruppo Ligresti. Salvatore Ligresti è stato condannato nell’ambito dell’inchiesta di Tangentopoli pattuendo una condanna a 4 anni e due mesi dopo la quale è tornato tranquillamente alla sua attività di costruttore.
>
> Abbiamo capito che l’unico argomento rimasto in mano ai politico-imprenditori ed ai loro mezzi di comunicazione per giustificare un inutile progetto da 20 miliardi di euro mentre contemporaneamente si taglia su tutta la spesa sociale è la diffamazione. Far passare gli abitanti della Val di Susa come violenti terroristi. Mentre noi abbiamo visto nonni che preparavano le torte, appassionati insegnanti al lavoro, agricoltori responsabili, amministratori incorruttibili.
>
> Abbiamo capito che questo è l’unico argomento possibile perchè ormai numerosi ed autorevoli studi, di cui nessuno parla, hanno già dimostrato quanto la TAV sia economicamente inutile e gravemente dannosa.
>
> Questi i principali:
>
> Interventi scientifici e studi relativi all’Alta Velocità Torino-Lione dei ricercatori del Politecnico di Torino: http://areeweb.polito.it/eventi/TAVSalute/
>
> Analisi degli studi condotti da LTF in merito al progetto Lione-Torino, eseguiti da COWI, rinomato studio di consulenza che lavora stabilmente per le istituzioni europee:http://ec.europa.eu/ten/transport/priority_projects/doc/2006-04-25/2006_ltf_final_report_it.pdf
>
> Contributo del Professore Angelo Tartaglia, del Politecnico di Torino: http:/www.notav.eu/modules/Zina/Documenti/2010_11-Angelo%20Tartaglia%20confuta%20teorie%20S%EC%20TAV%20On.%20Stefano%20Esposito.pdf
>
> Analisi economica del Prof. Marco Ponti del Politecnico di Milano
> http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002454.html
>
> Rapporto sui fenomeni di illegalità e sulla penetrazione mafiosa nel ciclo del contratto pubblico del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro:
> http://www.notav.eu/modules/Zina/Documenti/2008_Rapporto%20sugli%20appalti.pdf
>
> Risultanze del controllo sulla gestione dei debiti accollati al bilancio dello Stato contratti da FF.SS., RFI, TAV e ISPA per infrastrutture ferroviarie e per la realizzazione del sistema “Alta velocità”:
> http://www.notav-avigliana.it/doc/delibera_25_2008_g_relazione.pdf
>
> Presentazione dell’Ingegnere Zilioli, in relazione a “EFFETTI TAV – STUDI EUROPEI/buone pratiche e cattivi esempi”
> http:/www.comune.re.it/retecivica/urp/retecivi.nsf/PESIdDoc/CE2F74FF4EBDC0A7C125783000474080/$file/Presentazione%20Ing.%20Zilioli.pdf
>
> Ricerca del Politecnico di Milano sull’alta velocità in Italia che svela un buco di milioni di utenti.
> http://www.tema.unina.it/index.php/tema/article/view/486
>
> NON POSSIAMO RESTARE IN SILENZIO, COSTRUIAMO LA NOSTRA INFORMAZIONE DAL BASSO, INOLTRA E DIFFONDI QUESTO MESSAGGIO.
>
> Primi firmatari:
> Caterina Amicucci, Sara Taviani, Carla Cipolla, Paolo Carsetti, Andrea Baranes, Antonio Tricarico, Giulia Franchi, Luca Manes, Carlo Dojmi di Delupis, Elena Gerebizza, Luca Bianchi, Laura Boschetto, Vitaliana Curigliano, Chiara Berlingardi, Stefania Grillo, Pamela Teoli, Adriana Rosasco, Benedetto Calvo, Riccardo Carraro, Stefania Pizzolla, Andrea Cocco, Filippo Maria Taglieri, Sara Turra, Andrea Provvisionato, Michela Bortoli, Francesco Martino, Silvia Nesticò, Dario Radi, Elena Cavassa
>
> per aderire posta un commento su:
> QUI" target="_blank">http://siamostatiinvaldisusa.wordpress.com/QUI

Pensoso
Inviato: 11/3/2012 17:24  Aggiornato: 11/3/2012 17:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/8/2009
Da:
Inviati: 436
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
CGIL favorevole alla TAV e plauso del presidente di regione della Lega...
ne riparliamo quando nella catena di subappalti si scoprirà che lavorano degli stranieri, e allora sarà facile trovare il capro espiatorio straniero con cui qualcuno vorrà predersela, ma giammai con i decisori.
auguri

(uso non improprio di firma)
sartandrea
Inviato: 12/3/2012 13:09  Aggiornato: 12/3/2012 13:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
@marcocedol
Citazione:
Bisognerebbe sottolineare come in Francia l'opera sia stata presentata come la struttura per un treno ad alta velocità esclusicamente passeggeri, dal momento che il TAV per le merci in Francia non esiste. Al contrario in Italia l'opera viene presentata come funzionale al trasporto merci, fingendo d'ignorare il fatto che i tir trasportati sui treni, in Francia dovrebbero scendere ed andarsene con le loro ruote, dal momento che oltralpe la linea sarebbe solo TAV passeggeri. Un bel pò di confusione insomma Si, solamente 13 km del tunnel corrono in territorio italiano, nonostante l'Italia si sia comunque offerta di pagare la metà dell'opera. In questa assurda suddivisione dei costi alligna senza dubbio buona parte dell'interesse francese per questa infrastruttura


Citazione:
Aggiungerei il fatto che in 10 anni non sono mai riuscito a trovare qualcuno (politico, ingegnere, tecnico, economista) che abbia saputo esplicitare in maniera compiuta le ragioni per cui quest'opera dovrebbe essere costruita. Unitamente alla spiegazione concernente quali rotaie dovrebbero venire installate sull'infrastruttura e per trasportare cosa. Dopo 10 anni di slogan senza senso e frasi prive di costrutto ripetute a mò di mantra, si inizia a sospettare che probabilmente di ragioni non ce ne siano proprio


oramai la cosa mi sembra ovvia

la Francia è il tallone d’Achille del movimento NoTav


e si,
perché hai voglia di raccontare alla gente che la mafia ha corrotto anche le varie amministrazioni francesi, comunali provinciali e pure Parigi senza correre il rischio di essere poco credibili e senza considerare che se inizi a fare simili accuse a qualche amministrazione d’oltralpe ti devi assumere precise responsabilità

hai voglia di sostenere che il Governo Francese ha imposto l’opera in puro “stile” cinese o russo quando è noto che la Francia all’interno dei propri confini è una delle più grandi democrazie del mondo, oltre a detenere il copyright sulla più famosa rivoluzione popolare della storia

ma soprattutto (e questa è probabilmente la cosa più fastidiosa per i NoTav)
hai voglia di insistere sul fatto che su questa opera in Italia è mancato un processo democratico e trasparente, facendo intendere che se ci fosse stato le cose sarebbero andate diversamente, quando i transalpini dimostrando la grande nazione democratica che sono sto benedetto processo l’hanno percorso passo-passo e alla fine sono giunti alla conclusione che questo “Buco” è una scommessa sul futuro che va fatta

quindi è ancor più dura convincere la gente che queste comunità francesi pur avendo praticamente le stesse problematiche della Val di Susa sono così teledipendenti, lobotomizzati insomma così rinco da non accorgersi che ci sono almeno 150 (centocinquanta!!) buoni motivi per non volerla questa catastrofica opera

e allora per i NoTav la prima cosa da fare è parlare poco della Francia, evitare di fare riferimenti alle comunità d’oltralpe direttamente coinvolte dal progetto Lione-Torino

per il movimento bisogna far confrontare questo tunnel ai grandi fallimenti infrastrutturali italiani tipo il ponte sullo stretto, la Salerno - Reggio C., il Mose ecc… , e per convincere che anche quest’opera farà la stessa fine è necessario che la Francia (e tutto quello che ne consegue) risulti invisibile il più possibile, e se proprio bisogna tirarla in ballo lo si fa indirettamente come quando ci s’inventa la scusa della Nato, che con la sua inesorabile pressione obbliga due Stati a realizzare una simile infrastruttura di collegamento

provate ad andare in Francia a raccontarla questa storia……….perché bisogna essere a digiuno su come sono stati i rapporti fra Francia e Nato negli ultimi 40 anni per pensare che Parigi si sottometta a tal punto di sostenere una spesa di miliardi per permettere un agevole transito sulla propria terra di qualche cassa di munizioni da Lisbona a Kiev

la Francia quando spende denari in campo militare lo fa solo e soltanto per i propri interessi, e gli interessi del Patto Atlantico vengono ben dopo se non coincidono perfettamente con i loro


oppure si giustifica l’assenso francese con il fatto che l’Italia si assume l’onere di oltre il 50% delle spese nonostante che la maggior parte del tunnel è in territorio francese,

scusate, ma non ha nessuna importanza per un’opera sotterranea quanti siano i km di tunnel nei vari territori, la cosa importante è che l’uscita del tunnel verso l’Italia sia effettivamente nel nostro territorio anche solo per 1 km e il motivo mi sembra ovvio

e sul fatto che dobbiamo sostenere un costo del 57% anziché del 50% è probabilmente dovuto ad una semplice considerazione;
prendete un atlante dell’Europa e provate a verificare quale fra Francia ed Italia, a causa della propria orografia, è più isolata nei collegamenti con i restanti paesi della CEE



comunque dopo tutte queste personali considerazioni sono arrivato ad una conclusione;

anche se non lo ammetteranno mai, ma fra i NoTav c’è sicuramente qualcuno che ha intuito da tempo che questa lotta è persa e certi comportamenti snobbanti nei confronti di un soggetto fondamentale per questa opera non fa altro che confermarmelo

non serve essere un raffinato stratega per capire una cosa basilare, ovvero che per avere qualche seria possibilità di obbligare i Governi interessati a rinunciare a quest’opera è necessario che le contestazioni avvengano per opera delle comunità di entrambi i versanti italo-francesi e con lo stesso vigore ed intensità

ritengo che sia sufficiente pensare con un minimo di risolutezza per arrivare a questa conclusione




come ho già scritto ho dei dubbi su quanto sia effettivamente utile questo tunnel nei futuri scenari, ma ho anche capito che a causa del suo tabù non sarà il movimento NoTav a levarmeli






p.s.
ma non avete mai tradotto in francese quel documento dei 150 motivi

così per capire ........

...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
TWNP
Inviato: 12/3/2012 15:53  Aggiornato: 12/3/2012 15:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 642
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Ma a me della Francia che cazzo me ne frega?
Così, tanto per capire.
Se è per questo, i francesi hanno anche una marea di centrali nucleari,
con una marea di incidenti, con una marea di radiazioni che si sono
beccati.
E hanno mandato anche a noi.
Non avremmo dovuto dire no alle centali perchè ce l'hanno anche i
francesi?
Che ragionamento del cazzo...

sartandrea
Inviato: 12/3/2012 23:51  Aggiornato: 12/3/2012 23:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Citazione:
Ma a me della Francia che cazzo me ne frega?



come volevasi dimostrare........

...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
shrek76
Inviato: 13/3/2012 19:03  Aggiornato: 13/3/2012 19:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2006
Da:
Inviati: 129
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Sinceramente trovo patetico il tentativo di Cedolin di far passare per anti-democratico il programma TAV solo perche' i valligiani sono contrari. La democrazia non funziona cosi', o per lo meno non dovrebbe. Il programma TAV e' un programma di interesse nazionale e tale andrebbe considerato.

I valligiani dovrebbero accettare di buon grado l'opera senza la ridicola pretesa di voler misurarne il rapporto costi/benefici in un'ottica strettamente locale, dovrebbero piuttosto sforzarsi di pensare in termini di bene nazionale.

La democrazia non puo' tenere di conto i particolarismi di mille minoranze (statisticamente conflittuali) ma deve tenere in considerazione il bene comunitario della nazione. Semmai sono le minoranze a dover adeguarsi proprio in nome della democrazia tanto citata.

Ma scusate, quando con i vostri amici dovete decidere quale film andare a vedere o in quale pub andare a farvi una birretta, non lo mettete ai voti? E la minoranza non si adegua? Adesso, se il TAV fosse un progetto che nasce, si svolge e muore all'interno della val di susa, ad uso esclusivo della val di susa, allora potrebbe anche essere deciso a livello di valle. Ma dal momento che e' innegabilmente un progetto di interesse nazionale, e' la valle che deve adeguarsi, in nome della democrazia.

Se fosse lecito ragionare come tanto piace ai NO-TAV, oggi tutta l'Italia sarebbe ancora costretta a "scendere in campo" per defecare. Simpatico fintanto che si canticchia l'inno del corpo sciolto, un po' meno quando vi si e' costretti dalla necessita'...

Sertes
Inviato: 13/3/2012 19:16  Aggiornato: 13/3/2012 19:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
shrek76 hai centrato in pieno il problema: e se un pomodoro domani sente la necessità di andare in treno a lione?

Grazie per il tempo che hai dedicato all'analisi del problema TAV

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
shrek76
Inviato: 13/3/2012 19:51  Aggiornato: 13/3/2012 19:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2006
Da:
Inviati: 129
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Sertes, puoi spiegare il senso del tuo intervento?

Soprattutto vorrei capire su quali basi ritieni che solo un pomodoro possa volere andare a Lione in treno. Il fatto che tu non ne veda la ragione non significa che questa non esista, potrebbe piuttosto essere indice di limitate capacita' immaginative. Un po' come quelle dimostrate da Luca Abba' nell'arrampicarsi su un traliccio dell'alta tensione... del resto Luca faceva il contadino e non l'elettricista.

Di nuovo mi pare di sentire odore di democrazia rovesciata, ma possibile che per voi la democrazia sia tale solo e soltanto quando risulta in accordo con le vostre personalissime idee/opinioni/necessita'?

Sertes
Inviato: 13/3/2012 20:05  Aggiornato: 13/3/2012 20:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Hai confuso democrazia con democrazia rappresentativa, un errore comune: nessuno ha mai chiesto a me se volevo la TAV oppure no, noi non siamo in democrazia, noi siamo una Repubblica a democrazia rappresentativa.

Come dice Gerarld Celente se posso accedere alla mia banca online, dovrei poter votare online, quindi la cosa non è solo possibile, è pure facile.
Tu dai alla gente la possibilità di votare, poi potrai parlare di democrazia.

Mi perdonerai se non commento ulteriormente sulla TAV, normalmente mi prodigo per dare informazioni a chi è disinformato, o per dialogare con gli altri per vedere se magari hanno qualche spunto interessante da offrire nonostante non si intendano dell'argomento, ma la tua provocazione su Luca mi ha convinto a desistere.

Buona continuazione

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
shrek76
Inviato: 13/3/2012 21:40  Aggiornato: 13/3/2012 21:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2006
Da:
Inviati: 129
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
La mia provocazione su Luca deriva dai fatti, non si e' infatti immolato come un monaco tibetano, lucido nella consapevolezza della sua decisione, il risultato del suo gesto era tutt'altro che calcolato ne voluto sebbene facilmente prevedibile anche da un non elettricista. Dimostrando in tal modo che, se anche fosse stato chiamato a votare, probabilmente non sarebbe stato capace di valutare tutti gli aspetti relativi alla questione. Il suo voto sarebbe stato un voto incompleto quanto la sua comprensione della questione.

Si, siamo in democrazia rappresentativa, ma questo vuol dire che una volta legittimato l'esecutivo lo si deve lasciare libero di governare senza infognarlo in millemila guerricciole particolari. Altrimenti la macchina si inceppa.

La democrazia diretta puo' funzionare in determinate circostanze ma anch'essa ha dei limiti. Ad esempio non credo sia possibile interrogare le masse, a suffragio universale, su questioni etiche e morali, ne su opere la cui portata non sia di facile comprensione. Non puoi chiedere un'opinione su qualcosa che il tuo interlocutore non e' preparato a capire ne si puo' pensare che un po' di divulgazione scientifica o propaganda possa preparare alla decisione chi non lo e' (il referendum sull'euro del governo prodi ne e' la prova lampante!).

La democrazia consiste proprio nella scelta dei propri rappresentanti, sulla base delle competenze e delle idee dichiarate, la conferma a fine mandato sulla base dell'operato. Scelto il "capitano" non lo si puo' questionare durante il suo lavoro altrimenti non sara' in grado di lavorare, chi deve governare non deve essere messo in condizione di spendere il 90% delle proprie energie a difendersi da accuse ed attacchi altrimenti non ne avrebbe a sufficienza per governare. E' un concetto semplice ma incrollabile, in automobile c'e' un solo volante! In barca un solo timone! Il controllo sull'operato del governo in carica spetterebbe all'opposizione che, in quanto tale, dovrebbe a sua volta essere stata eletta anche in base alle sue competenze e quindi essere in grado di capire certe scelte e contribuire costruttivamente.

C'era piu' saggezza un tempo, quando un contadino sapeva di essere un contadino e non si arrogava il diritto di disquisire su qualsiasi cosa. Certo erano tempi in cui anche chi governava, seppur con certi limiti ed eccezioni, ma sempre meno di oggi, sapeva di avere la responsabilita' del benessere del paese ed in questo si adoperava. E per benessere del paese intendo del paese, non certo di piccole minoranze.

Oggi secondo me le energie andrebbero spese in altro modo, non certo a questionare questa o qella opera pubblica sulla base di interessi particolari (perche' il movimento no-TAV non fa altro) ma a delegittimare tutta una classe dirigente che, almeno in Italia, ha chiaramente dimostrato di non voler assolvere al mandato di cui e' investita. La piazza dovrebbe essere riempita da manifestazioni anti-ESM, anti-lisbona, anti-eurogendfor, anti-moneta unica.

Questi sono atti veramente ignobili per i quali i nostri governanti si meriterebbero l'esilio, di fatto hanno svenduto i poteri che gli furono affidati attraverso il voto affidandoli ad enti sovranazionali non eletti. In questo hanno derubato noi cittadini, sottraendosi ai loro doveri ci hanno resi non padroni a casa nostra.

florizel
Inviato: 13/3/2012 23:12  Aggiornato: 13/3/2012 23:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Come Sertes, avrei voluto rispondere a shrek76, in merito alla "democrazia".
Ma dopo la "provocazione" in merito a Luca Abbà, preferisco defilarmi.


San Giuliano, il paese cancellato dalla Tav .

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
shrek76
Inviato: 14/3/2012 16:05  Aggiornato: 14/3/2012 16:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2006
Da:
Inviati: 129
 Re: Tutto il TAV in 18 minuti
Florizel, poverina (il nik pare femminile), la mia sara' anche stata una provocazione ma non ho detto nulla che non sia vero, forse vi scandalizzate tanto proprio perche' non avete molto da dire. Di fatto Abba' e' andato vicino a meritarsi un Darwin Awards, cosa di cui c'e' ben poco da andar fieri, da cosa scappava su quel traliccio? Mica volevano sgozzarlo su un altare sacrificale.. e nemmeno aveva intenzione di suicidarsi, altrimenti lo avrebbe annunciato, quindi io non riesco a giustificarlo, si e' comportato in modo incosciente.. ma poverino.. novello Che con il pugno chiuso sul braccino sinistro alzato al cielo.. fa quasi compassione.

Il link che riporti poi non fa altro che convincermi sempre di piu' della mia tesi: non esistono ragioni anti-TAV al di fuori degli interessi particolari di un certo numero di valligiani. Cosa si dovrebbe capire da quel video? Che qualche casa vada espropriata, che una rimarra' chiusa tra le ferrovie.. ma di che stiamo parlando??

Sono cose sempre esistite, quando si progetta un'opera pubblica come una ferrovia, un'autostrada, un bacino artificiale, ci saranno sempre terreni da espropriare e case da spianare.. a volte interi paesi.. e allora che si fa, non se ne fa di niente? Ma andiamo!!

I topi non sono certo quelli che saliranno o non saliranno sul treno nella stazione internazionale. I topi al massimo sono quelli che mettono il proprio privato davanti a tutto, senza sentire ragioni. Capisco la tragedia personale delle persone che si vedranno togliere la casa, ma nessuno vuole mandarli sotto un ponte! Potrebbero affrontare la questione con maggior dignita' e ricavarne abbastanza per ricollocarsi in un'altro posto, magari migliore, aiutati che Dio t'aiuta...

Si desse retta sempre a tutti, oggi saremmo senza energia idroelettrica, senza autostrade, ferrovie, magari anche senza fogne o metropolitane (per poche che ne abbiamo). Non ci sarebbero inceneritori o discariche ne centrali termoelettriche (ma la corrente la usaiamo e di rumenta ne produciamo tutti a bizzeffe).

Diro' di piu': non ci sarebbero nemmeno tutti quei posti di lavoro generati dai cantieri prima e dalle manutenzioni/gestioni dopo. Una stazione internazionale a San Giuliano non puo' che aprire nuove prospettive per un paese che altrimenti e' e resterebbe dimenticato da Dio, possono crescere attivita' commerciali, aziende, dara' posti di lavoro.. potrebbe portare uno sprizzo di energia la dove adesso c'e' poco o nulla.

Ma no. "Va tutto bene basta che non sia nel mio cortile."


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