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media : Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Inviato da Redazione il 22/4/2011 5:40:00 (7080 letture)

di Marco Cedolin

Avete presente il trucco usato dai gestori d’inceneritori, acciaierie, cementifici ed impianti sui generis, per aggirare i limiti di legge concernenti le emissioni inquinanti? Costruiscono camini più alti e più grandi, per aumentare la quantità di aria presente nei fumi, facendo si che le sostanze nocive pur rimanendo inalterate nella quantità e pericolosità si distribuiscano su un’area più vasta e risultino percentualmente più diluite, rientrando così nei limiti come per incanto, nonostante continuino ad ammazzare la gente come e più di prima.

Qualcosa di molto simile accade anche nell'informazione generalista (che è poi l’unica ad incidere realmente sull’opinione pubblica) dove le emissioni inquinanti sono costituite dalle notizie che dovrebbero preoccuparci ed i camini più alti somigliano da vicino al marasma di spazzatura mediatica all’interno del quale esse affogano dopo una breve agonia.

Nel corso dell’ultimo mese è accaduto praticamente di tutto, dalla tragedia di Fukushima alla guerra imperialista in terra di Libia, passando attraverso l’efferato assassinio di Vittorio Arrigoni, gli sbarchi di massa dei profughi tunisini ed il continuo acuirsi della crisi economica di cui non s’intravvede la fine, probabilmente perché connaturata nel decesso definitivo del modello di sviluppo al quale siamo aggrappati. Solo per citare gli avvenimenti più eclatanti fra quelli che meritano attenzione......

Tutti accadimenti di grossa rilevanza, perché in grado di condizionare il nostro presente ed il nostro futuro, la nostra salute e quella dei figli che abbiamo o che verranno. La possibilità di vivere in pace almeno una parte dei giorni che ci restano, l’aspirazione a poter rimanere uomini liberi che portano avanti le proprie idee, senza venire ammazzati da una mano nascosta nell’ombra. La capacità di ricostruire una società dove la vita, il lavoro ed i rapporti umani siano elementi declinati in chiave di arricchimento, anziché rappresentare incubi all’interno dei quali lasciarsi vivere senza una prospettiva.

Tutti accadimenti balzati sulle prime pagine dei giornali e della TV, nel momento in cui la “notizia” poteva essere monetizzata in termini di lettori ed ascoltatori, ma prontamente accantonati non appena la stessa imponeva approfondimenti e riflessioni che avrebbero indotto l’opinione pubblica a porsi delle domande, a mettere in moto le cellule grigie in via di atrofizzazione, a guardarsi intorno per domandarsi, guarda un po’ sulla cartina, ma abbiamo preso la strada giusta?

Accantonati, diluiti, nascosti, con tanta aria e camini più grandi. Metri cubi e metri cubi di notizie spazzatura intorno alle quali catalizzare l’attenzione dei cittadini, indurli a profondersi in dispute senza fine imperniate sul nulla, ipnotizzarli con la facile demagogia del dividi et impera, fuorviarli ricordando loro che in fondo non pensando troppo si vive più a lungo e soprattutto più felici.

Ed ecco Fukushima e la guerra di Libia, sprofondare sempre più in basso sulle pagine dei giornali, fino a scomparire o rimanere relegati nei trafiletti “cartolina” per fare spazio al nuovo look di Noemi o alle tette di Belen, alle quotidiane esternazioni di Berlusconi contro i giudici e dei giudici contro Berlusconi, alle invettive di Fini che litiga con i suoi ex compagni di partito, alla modifica dell’art 1 di una costituzione calpestata tutti i giorni dell’anno e ormai “superata” dal Trattato di Lisbona, senza che nessuno abbia avuto nulla da eccepire. Alle mirabolanti funzioni dei nuovi smart phone ed ai manifesti che qualche imbecille ha appiccicato in giro per Milano, alla fiera del pregiudicato fra i candidati del PD e del PDL per le prossime elezioni, alle parole di Bersani che offendono il silenzio ed ai comizi del premier che l’hanno offeso da tempo.

Accapigliatevi pure, litigatevi il nulla, dividetevi in fazioni e in fazioni delle fazioni, occhieggiate alla prosperosa maggiorata di turno, sognate la nuova BMW da 300 cv con felicità incorporata di serie, ma soprattutto non pensate, non riflettete, non carezzate parti inesplorate del cervello, quello si, potrebbe nuocere gravemente alla vostra salute, ben più di quel poco di radioattività che neppure si vede.

Marco Cedolin

http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/
http://ariachetira.blogspot.com/

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
peonia
Inviato: 22/4/2011 8:49  Aggiornato: 22/4/2011 8:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Come non condividere il tuo pensiero? Me lo stavo ripetendo da giorni, in modo analogo....ma sopratutto questa frase mi ha colpita perchè è il vero nocciolo della Questione: "La capacità di ricostruire una società dove la vita, il lavoro ed i rapporti umani siano elementi declinati in chiave di arricchimento, anziché rappresentare incubi all’interno dei quali lasciarsi vivere senza una prospettiva.", perchè è questo che noi facciamo ormai da tanti anni e ho tanta pena per i giovani ai quali hanno rubato tutto che "ipnotizzarli con la facile demagogia del dividi et impera, fuorviarli ricordando loro che in fondo non pensando troppo si vive più a lungo e soprattutto più felici." è stato il modus di questi anni, ma per fortuna avverto un Risveglio un po' ovunque.

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Sertes
Inviato: 22/4/2011 9:22  Aggiornato: 22/4/2011 9:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Un ottima riflessione, pienamente condivisibile.

Come sempre non so se passare l'articolo ai droni che mi circondano perchè in fin dei conti vivere nel torpore è una scelta legittima e svegliare di soprassalto chi dorme da tanti anni è comunque fargli una violenza.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Paolo69
Inviato: 22/4/2011 9:29  Aggiornato: 22/4/2011 9:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Eggia' , Troppo spesso mi assale il pensiero ... Eppure era successo qualcosa di grave , ma faccio fatica a ricordarmi cosa.
Anche uno solo degli avvenimenti citati , e la lista sarebbe ben piu lunga , potrebbe occupare le cronache per mesi interi , alimentando dibattiti importanti nel paese , eppure spariscono nell indifferenza comune , sommersi da quintali di non notizie.

Nuit
Inviato: 22/4/2011 10:36  Aggiornato: 22/4/2011 10:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Complimenti condivido in pieno!

..ieri sera mi sarei aspettata da Santoro una puntata su Arrigoni, sulla questione palestinese, su quello che aveva denunciato e postato nel suo blog ...invece niente di niente!!!!

Una punatata centrata sulle barzellette di B., che onestamente lasciano il tempo che trovano, sulla dichiarazione di un deputato del PDL riguardo all'articolo uno della costituzione, veramente deleterio!

In su detta trasmissione si insinuava addirittura che in Italia è in gioco la libertà di stampa perchè i giornalisti non riportano una barzelletta di B. ma vi rendete conto come ci atrofizzano il cervello..con tutto quello che la stampa ed i media ometteno volontariamente di raccontarci dobbiamo indigniarci perche nn ci raccontano la barzelletta di B. ....che vergogna!!!

STENDIAMO UN VELO PIETOSO!

PS: proprio vero il caos organizzato ci aiuta a non pensare!!

cagliostro
Inviato: 22/4/2011 11:03  Aggiornato: 22/4/2011 11:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/9/2007
Da:
Inviati: 1579
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Ma alla gente interessano le curve di Belen. Io giornalista di successo (e non è un caso) dovrei andarmi a complicare la vita, trattare questioni scomode, rischiare di farmi riempire di piombo e per cosa ? Per chiudere baracca visto che la gente di problemi non ne vuol sentire ! E preferisce il deliquio di un bel paio di chiappe ! E tratta, sempre la gente, martiri e collusi come un'unica entità, rifugiandosi nei paradisi artificiali del proprio auto-compiacimento.
Certo, ci sono dei giornalisti che non si piegano a questa logica, e allora tanto di merito a loro, tanto di merito al loro eroismo, piuttosto che insistere sempre su inutili critiche verso chi si comporta in modo semplicemente scontato, che non desta sorpresa alcuna. Perchè continuare a stupirci dell'ovvio ? E non invece cominciare a meravigliarci del giusto ? Del martire ? In un' ottica propositiva, non ripiegata in un atteggiamento inutilmente recriminatorio.
Attenzione a non cadere noi stessi nell'errore di cercare consensi, denigrando questo o quest'altro personaggio o questo o quel sistema o complotto magari inesistente, per innescare magari inconsapevolmente quella morbosa attrattiva delle persone che si determina quando queste abbiano l'occasione di sentirsi migliori e non peggiori, quando invece lo sappiamo, sono peggiori !
Questa è la mia opinione, grazie.

«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
a_mensa
Inviato: 22/4/2011 11:42  Aggiornato: 22/4/2011 11:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
cari tutti....
c'è un tarlo nella mia mente , e che si chiama "abitudine".
ci siamo abituati un po' a tutto, alle menzogne, all'ipocrisia , all'arroganza del potere, alla malversazione, allo stravolgimento delle parole che chiamano pace la guerra, brigatisti i giudici, ecc... non ci scomponiamo più, non ci indignamo più, ci stiamo abituando anche alle "cassandre" che ci fanno notare quanto siamo caduti in basso.
in tutto ciò rilevo un tratto comune..... il denunciare la cosa, parlarne, parlarne, parlarne, ma mai proporre una azione almeno di contrasto.
mai che si superi il parlare, lo scrivere, da perfetti debosciati, privi di palle, bravissimi a denunciare , ma molto meno bravi anche solo a proporre delle soluzioni.
anzi, diffidiamo anche del solo pensiero di proporre qualcosa, perchè quelle poche volte che emerge anche solo una timida proposta, tutti a dargli addosso, some se lo smuovere lo stagno del quieto vivere fosse il delitto più grosso.
poi , chi si è avventurato in quella strana avventura del solo immaginare qualcosa di diverso , viene attaccatoo da destra, da sinistra, di sopra , e di sotto, quasi avesse rotto l'incantesimo del miglior mondo possibile.
signori...... di questo modo di fare mi sono rotto i coglioni

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Davide71
Inviato: 22/4/2011 11:44  Aggiornato: 22/4/2011 11:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Ciao a tutti:

uno ha solo da approfondire le informazioni che riceve dalla TV. La TV fornisce tutte le informazioni, anche le più incredibili, con lo stesso tono sensazionalistico, e tante volte dietro tali informazioni si nascondono realtà molto interessanti. Bisogna solo saper leggere tra le righe, a volte, e altre volte basta solo approfondire.
Devo dire che però, ultimamente, la TV brilla per pochezza. Interi TG che parlano:
1) delle nozze di Williams;
2) degli ultimi film AMERICANI (come se avessero bisogno di altra pubblicità);
3) di quanto fa bello a Parigi;
e di mucchi di cose che non ricordo perché troppo idiote!
In compenso compaiono notizie come queste:
1) JFK sarebbe stato ucciso perché voleva parlare degli alieni; l'ho già sentita, ma questo implica che non ci credete neanche voi alla storiella di Lee Harvey Oswald...
2) la Gelmini vorrebbe ridurre a 18 anni l'età minima per entrare in Parlamento; sicuramente perché così Berlusconi può dare un'alternativa alle ragazze che altrimenti si prostituirebbero...
3) il PDL vuole cambiare l'articolo 1 della Costituzione; basterebbe chiedersi: "Perché ce l'hanno tanto con la Costituzione?", ma soprattutto:" Come osano? Chi si credono di essere?"
4) "Berlusconi è addolorato per Gheddafi"; quante cose ci sarebbero da dire...
In realtà molte notizie sono solo la punta di un'iceberg che chiunque, se ne ha tempo e voglia, può esplorare. Solo che, appunto deve perderci molto tempo e farsi venire tanti mal di pancia...

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
a_mensa
Inviato: 22/4/2011 11:49  Aggiornato: 22/4/2011 11:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
............ e tanto per cominciare la lista , lasciando libertà ad ognuno di scegliere quali e quante azioni di contrasto fare comincio con
1) spegnamo sto cazzo di televisore
2) smettiamo di acquistare prodotti pubblicizzati
3) smettiamo di comprare qualsiasi cosa se non dopo averci riflettuto per almeno 10 giorni prima
4) proviamo ad andare a piedi o in bicicletta
.......... prego continuare la lista..... non è necessario praticare TUTTI insieme tali suggerimenti, ma almeno proviamoci.
se non cambiamo noi, dentro, come pensate si possa cambiare qualcosa fuori ???

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
pensatore
Inviato: 22/4/2011 11:54  Aggiornato: 22/4/2011 11:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da:
Inviati: 173
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
"E' la democrazia bellezza, la democrazia, e tu non ci puoi fare niente, niente!" *
*(libera interpretazione tratta da un famoso film).

Constatare come la maggioranza delle persone scacci con fastidio ogni pensiero che stoni con la realtà virtuale in cui è immersa mi induce un pessimismo cosmico.

La gente pare in preda ad una sindrome di Stoccolma al massimo grado e va a cercare rassicurazioni proprio nell'evanescente potere criminale che domina il mondo, legittimandolo così con la accettazione passiva.

Certo che per la mente di molti sarebbe distruttivo ammettere che il proprio dio terreno è in realtà un demonio, ed è per questo lui ci rassicura creando temporanei fantasmi e additandoli come cause dei mali; così si resta allucinati in un caleidoscopio di paure, di orrori sopiti dall'edonismo di una società consumistica idiota, agitati da una rabbia diretta quà e là verso le sagome mobili che improvvisamente si alzano nel tiro a segno in cui giochiamo.

Mi pare utopico pensare di sparare al meccanismo che manovra le sagome, però volendo si può sempre uscire dal gioco.

Saluti.

Spiderman
Inviato: 22/4/2011 12:28  Aggiornato: 22/4/2011 12:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Citazione:
se non cambiamo noi, dentro, come pensate si possa cambiare qualcosa fuori ???


Per fare questo bisogna mettersi in discussione, avere il coraggio e l'onestà verso se stessi di riconoscere e ammettere i propri errori. Questa "pratica" oggi è andata in disuso, temo che la "soluzione" sia quella di battere una facciata mostruosa sugli errori che ora non vediamo. Sinceramente non so cosa possa risvegliare l'uomo da questo assurdo torpore.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
cagliostro
Inviato: 22/4/2011 13:01  Aggiornato: 22/4/2011 13:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/9/2007
Da:
Inviati: 1579
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Citazione:

Spiderman
Per fare questo bisogna mettersi in discussione, avere il coraggio e l'onestà verso se stessi di riconoscere e ammettere i propri errori. Questa "pratica" oggi è andata in disuso, temo che la "soluzione" sia quella di battere una facciata mostruosa sugli errori che ora non vediamo. Sinceramente non so cosa possa risvegliare l'uomo da questo assurdo torpore.

Sagge parole.

«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
cagliostro
Inviato: 22/4/2011 13:02  Aggiornato: 22/4/2011 13:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/9/2007
Da:
Inviati: 1579
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Citazione:

a_mensa
di questo modo di fare mi sono rotto i coglioni


io ce li avevo già rotti.

«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
a_mensa
Inviato: 22/4/2011 13:25  Aggiornato: 22/4/2011 13:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
@ Spiderman

Citazione:
Questa "pratica" oggi è andata in disuso, temo che la "soluzione" sia quella di battere una facciata mostruosa sugli errori che ora non vediamo


già...... ma non era l'uomo "l'essere intelligente dell'universo" ???

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
cagliostro
Inviato: 22/4/2011 13:42  Aggiornato: 22/4/2011 13:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/9/2007
Da:
Inviati: 1579
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Citazione:

a_mensa
già...... ma non era l'uomo "l'essere intelligente dell'universo" ???

Andrea, ma l'intelligenza con il mettersi in discussione che c'azzecca (propaganda elettorale occulta ) ?
Prova a porre il quesito a tua moglie, che se ricordo è psicologa, la sua risposta potrebbe essere interessante.

«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
a_mensa
Inviato: 22/4/2011 13:57  Aggiornato: 22/4/2011 13:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/6/2009
Da: roncello (mi)
Inviati: 3180
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
no.... no.... l'intelligenza nel far qualcosa per evitare la facciata.... alla fine non siamo esseri pensanti ? e non serve proprio a un tubo il prevedere ?

non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
cagliostro
Inviato: 22/4/2011 14:28  Aggiornato: 22/4/2011 14:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/9/2007
Da:
Inviati: 1579
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Citazione:

a_mensa
no.... no.... l'intelligenza nel far qualcosa per evitare la facciata.... alla fine non siamo esseri pensanti ? e non serve proprio a un tubo il prevedere ?

puoi avere l'intelligenza di prevedere, ma se ti manca la volontà di voler prevedere, ovvero la lungimiranza, che è una categoria morale, non guarderai mai più in là del tuo naso. L'estensione morale della lungimiranza in certi esseri guarda sinanco al dopo la morte, che è una tipica espressione non della mente intelligente ma della natura morale dell'uomo. Oggi la natura morale dell'uomo non trova risposta e corrispondenza nella scienza, e questo ci sta portando al baratro. La scienza del pensiero, la filosofia, ha abdicato a favore delle scienze intelligenti della natura, biologiche e fisiche, ma queste non sono sufficienti a guidare l'uomo verso il bene. Questo dal mio punto di vista.


eventualmente ci risentiamo stasera, ciao.

«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
Luxio
Inviato: 22/4/2011 14:40  Aggiornato: 22/4/2011 14:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/5/2010
Da: Ostrava
Inviati: 240
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Provo a provocare: Chi sa, fa; chi non sa, insegna
Con ciò non voglio insinuare al fatto che io SA o NON SA, ma che come dice Andrea, le cose bisogna applicarle nel reale, con azioni. Io lo faccio più o meno così:
- la TV la accendo saltuariamente ed esclusivamente per intrattenimento sottoforma di sport, musica e simili
- combatto giornalmente con la gente, ed anche con la morosa, a proposito dell'acquisto di qualsiasi cosa (mi sento rispondere "eh, ma non puoi essere così quadrato e guardare solo all'utilità" e li, con tono pacato dico "cazzo, oggi DEVI essere almeno così")
- ho l'automobile, ma la uso il meno possibile, anche per andare al lavoro ci siamo messi d'accordo in 3 e facciamo a turno (sarei felice di potermi permettere un mezzo pulito)
- spesso sto zitto quando sono in compagnia e gli altri parlano di cazzate. Per esperienza posso dire che questo comportamento vale più che cercare di spiegare che stanno parlando di aria fritta
- cerco di produrre il minimo di rifiuti (conseguenza del non comprare senza pensare)
- bevo acqua del rubinetto (so che qui è migliore di quella imbottigliata)
- mi godo l'ozio in natura ed ascolto ed osservo gli animali
............
e non ho intenzione di fermarmi, a prescindere dal risultato. Io così mi sento bene e provo a dare l'esempio.
Sursum corda!

Non possiamo separare i nostri pregi dai nostri difetti, essi sono collegati come la forza e la materia. Se li separiamo, l'uomo sparisce.
Nikola Tesla
Calvero
Inviato: 22/4/2011 15:56  Aggiornato: 22/4/2011 15:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
.......
....
..


Certo Marco che per essere uno "scribacchino antiisraeliano" te la cavi benino


...alla tua


Citazione:
1) spegnamo sto cazzo di televisore
2) smettiamo di acquistare prodotti pubblicizzati
3) smettiamo di comprare qualsiasi cosa se non dopo averci riflettuto per almeno 10 giorni prima
4) proviamo ad andare a piedi o in bicicletta
.......... prego continuare la lista..... non è necessario praticare TUTTI insieme tali suggerimenti, ma almeno proviamoci.
se non cambiamo noi, dentro, come pensate si possa cambiare qualcosa fuori ???


OTTIMO Andrea

.... aggiungo:

Cioè la perdita - nel quotidiano - di essere parte attiva. Mentre si illude una "partecipazione" attraverso la favola delle Elezioni. Proprio quella distorsione prospettica che ha dato una "saggezza" popolare inventando motti e bestemmie stile "governo Ladro!" ... sintomo cioè di un «falso storico» che non ci fa guardare debitamente allo specchio, sia nelle nostre magagne sia nelle nostre potenzialità (soprattutto nelle potenzialità) ... assorbite e ingurgitate dai colori politici con la complicità delle grandi Religioni (che sono incontrovertibilmente: Potere) che spostano il baricentro della responsabilità; ergo della dignità. Da qui, la costruzione del teatrino Politico che può essere abbattuto solo con una lunga salita e con tanta tanta umiltà. Mirare attraverso una auto/determinazione che cominci con i veri boicottaggi e la disobbedienza, possono "iniziarci" a un percorso reale che per quanto possa essere debole all'inizio, comunque è viscerale e pericoloso.

POI

Non ragioniamo abbastanza sull'ignoranza della gente, dove chi "sa" tante cose è ricco solamente di informazioni/bacheca, oggigiorno. Ignoranza quindi, intesa come incapacità a fare debite analisi. Ciò è assolutamente spersonalizzante. Gli uomini devono smettere di essere ingenui, in questo senso. Ormai troviamo anche moltissime persone che non credono alla VU dell'undici Settembre, ma non sanno perché. E sono più dannosi ancora.

..... e ......

Credo più nei circoli; nel ridurci (e in questo caso dò un accezione positiva al termine) a essere individui più "piccoli" più "subdoli"; spegnere e ridurre all'osso la suggestione con i media. Ormai la Piazza non può darci più quell'intimità. La bilancia penderebbe troppo sulla nostalgia. Ormai la "piazza" è stata storicizzata, consumata e mortificata. Nelle nuove generazioni potrà essere tale solo per un reale attacco o per delle guerriglie forse. Ma in senso pacifico, combattere oggi, può significare solo boicottare e disobbedire. Il nemico ha fatto gli ultimi passi e ormai è perfettamente distante dietro le quinte. Non c'è organo del Potere che possa essere scalfibile da gesti plateali. Se non in una reazione che deve ancora maturare e che potrebbe avvenire solo dopo che la disobbedienza ha fatto il suo dovere e obbligherebbe a scendere nelle strade. Allora sì.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
berna85
Inviato: 22/4/2011 16:13  Aggiornato: 22/4/2011 16:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/1/2011
Da: Amsterdam
Inviati: 154
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Sono daccordo con cagliostro nel dire che al fin fine è quello che la gente vuole.
Ma secondo me il nocciolo della questione è che la televisione in italia è completamente eterodiretta. La frase del giorno viene ripetuta ad nauseam in tutte le trasmissioni, dal mattino fino a tarda notte, e se non si ripete il mantra si viene additati come i nemici della democrazia. Dove sta scritto che bisogna scegliere fra il culo di Belen ed una informazione coerente? Da nessuna parte, ma con la RAI infiltrata da politici il risultato è questo.
Come viene concepita la TV in italia? Siamo noi a metterla su quel piedistallo da dove impartisce le opinioni da inghiottire, siamo noi che facendo ciò costringiamo questa entità a compattarsi, a omogenizzarsi per potere esercitare il suo ruolo di oracolo senza creare contraddizioni fra se stessa. Delle enormi incongruenze con la realtà non occorre curarsi dato che sono volute per rendere più reale la soporifica narrazione.

brooklyn
Inviato: 22/4/2011 17:13  Aggiornato: 22/4/2011 17:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/6/2006
Da:
Inviati: 42
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
bellissimo articolo!!!!!
niente da aggiungere.
Grazie.

blu23
Inviato: 22/4/2011 18:32  Aggiornato: 22/4/2011 18:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2009
Da:
Inviati: 585
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
............ e tanto per cominciare la lista , lasciando libertà ad ognuno di scegliere quali e quante azioni di contrasto fare comincio con 1) spegnamo sto cazzo di televisore 2) smettiamo di acquistare prodotti pubblicizzati 3) smettiamo di comprare qualsiasi cosa se non dopo averci riflettuto per almeno 10 giorni prima 4) proviamo ad andare a piedi o in bicicletta .......... prego continuare la lista..... non è necessario praticare TUTTI insieme tali suggerimenti, ma almeno proviamoci. se non cambiamo noi, dentro, come pensate si possa cambiare qualcosa fuori ???

Pensare gioire piangere ridere parlare... Insomma VIVERE!!!!!
Vivere con la V maiuscola, sbattendosene di tutto quello che vogliono ficcarti nella testa, vivere di informazioni assai essenziali che ti permettono di farti un idea. E come dici giustamente mandare definitivamente a fanculo quegli esseri spregevoli che vivono dentro la scatola o chi piccolo piccolo lancia proclami idioti nascondendosi dietro la propria penna.

Vivere di paranoie non serve a un cazzo... Fate il loro gioco. Vivete!!!!!!

Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
baciccio
Inviato: 22/4/2011 19:08  Aggiornato: 22/4/2011 19:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Calvero: " Non c'è organo del Potere che possa essere scalfibile da gesti plateali".

Sei sicuro di ciò che dici? L'occupazione della chiesa di San Paolo in Roma, da parte dei cento o duecento rom che siano, - perchè loro vogliono una casa a spese della comunità italiana, bollette comprese naturalmente - pensi che questo gesto plateale non faccia breccia negli organi del potere?
Il potere non vuole casini del genere e concederà ciò che quegli stranieri pretendono dal popolo italiano.
Ovviamente se la chiesa di San Paolo le occupasse un centinaio di italiani, per i motivi di cui sopra, manganellate assicurate per tutti.

furion2012
Inviato: 22/4/2011 19:27  Aggiornato: 22/4/2011 19:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/8/2009
Da:
Inviati: 174
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
condivido pienamente.

pero volevo farmi nottare che in questi giorni la pioggia non è cosi normale un mio amico con un contatore geiger a misurato la radioattività nella pioggia .

il valore riscontrato non era entusiasmante a fatto.
infatti la pioggia aveva tracce radioattive.
ora molti diranno ma la radioattività è diluita, un cavolo non funziona cosi con la radioattività .

una particella radioattiva ,non si sa nemmeno di che particella si tratti, rimane estremamente pericolosa se finisce dentro l organismo, mantenendo la sua radioattività.

creando gravi danni al dna e alle cellule.

Quei figli di put…. Di giornalisti ormai non parlano più del Giappone.

il Giappone non esiste più.

che mondo di merd a

Gisar
Inviato: 22/4/2011 19:55  Aggiornato: 22/4/2011 19:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/1/2010
Da: Umania
Inviati: 270
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare

Instauratio ab imis fundamentis
Spiderman
Inviato: 22/4/2011 19:59  Aggiornato: 22/4/2011 19:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Citazione:
già...... ma non era l'uomo "l'essere intelligente dell'universo" ???


Dobbiamo dimostrarlo, non possiamo fare di tutta l'erba un fascio, al momento però direi che siamo ben lontani da considerarci gli esseri più intelligenti. Comunque limitiamoci al "nostro" pianeta, cosa ci riserva l'universo non lo sa nessuno.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Calvero
Inviato: 22/4/2011 20:22  Aggiornato: 22/4/2011 20:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Citazione:
Sei sicuro di ciò che dici?


Assolutamente sì. Infatti i ROM non sono gente comune... loro, paradossalmente, sono quelli che sanno come fare ... loro comunque sono fuori dagli schemi dello Status Quo, quindi le reazioni degli organi ufficiali valutano con pesi e misure diversi, rispetto quello che rientra nel nome, dove noi siamo, di - popolo -.

Non solo, il riferimento che faccio io era ripreso in una visione relegata alle manifestazioni cosiddette di Piazza, cioè quella platealità relegata alle "lamentazioni" che sono civilmente organizzate. Non servono a niente se non a darsi le pacche sulla spalla e a rendersi disponibili alle manipolazioni dei colori politici. Quello che ho riportato era sintetizzato in quella logica di "manifestazione", scusami se non ho aggiunto delle premesse migliori. Manifestare civilmente non serve a nulla. E, come ti spiego fra un po, manifestare con la forza ...è ancora prematuro.

Ma è comunque una sfumatura. Io ho parlato degli organi del Potere, e non del teatrino della Politica. La politica può essere anche scalfita, tanto, come già detto, nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma ... per la politica. Uno zuccherino vinto da una parte, diventa una carota in culo dall'altra. A questo serve la Politica. Il Potere è alle spalle di questi "cani da guardia".

Citazione:
Il potere non vuole casini del genere


No collega. IL Potere se ne frega di questi casini, neanche viene spettinato da questi fuochi di paglia. Chi non vuole questi casini è l'establishment della Politica che mira a far sì che l'equazione della standardizzazione rimanga dentro i confini.

Citazione:
Ovviamente se la chiesa di San Paolo le occupasse un centinaio di italiani, per i motivi di cui sopra, manganellate assicurate per tutti.


Ovviamente. Ma sarebbe comunque un gesto cretino e, soprattutto, prematuro. Prima si deve mettere in moto un processo culturale che destabilizzi la logica assassina imperante del profitto, cioè quella di cui parla a_mensa e altri ... prima bisogna mettere in moto una disobbedienza silenziosa e spietata. Dopo si potrà scendere in piazza ...e comunque è una mossa sulla scacchiera che ancora non è valutabile. Intanto le prime mosse: astensione dal voto; disobbedienza civile; boicottaggi mirati (Israele compreso) ... il resto l'ho riportato. Tu hai particellizzato solo un tassello della mia opinione. E tutto ciò con la consapevolezza che noi non vedremo i frutti, noi possiamo solo iniziare. Per un Secolo di manipolazioni ci vogliono decenni e decenni di lavoro. Ci vuole umiltà. Abbiamo perso.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 22/4/2011 20:27  Aggiornato: 22/4/2011 20:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Citazione:
Ovviamente se la chiesa di San Paolo le occupasse un centinaio di italiani, per i motivi di cui sopra, manganellate assicurate per tutti.


Dirò di più. E' proprio l'intelligenza e la razionalità che ha ingannato la storia della gente comune. Non ci vuole più intelligenza, ma intuito, rabbia, fermento, Pathos, dignità, saper dire NO, non accontentarsi dei mali minori ...

.. l'intelligenza ha fatto il suo tempo, è roba da intellettualoidi e schizofrenici; per gente che gioca ai giochi idioti della Politica. Abbiamo bisogno di Cuore e Palle.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
dr_julius
Inviato: 22/4/2011 20:57  Aggiornato: 22/4/2011 20:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/8/2006
Da:
Inviati: 1637
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Ecco il vero motivo per cui questi Barabba che arraffano tutto quello che possono (anche dal futuro!) non hanno guarda caso tagliato sui fondi per i partiti e l'informazione.
Occorre mantenere attivi gli organizzatori della confusione delle idee altrui.
Loro hanno le idee chiare.

Mi ricorda il "fratello massone" di Guzzanti, quando diceva che non c'era più rispetto per chi lavora: uno organizza un golpe e nessuno se ne accorge. E che mandava le istruzioni per i TG e l'ordine delle notizie, e tutto quanto.

Che anno difficile!

(Link Guzzanti: http://www.youtube.com/watch?v=l53UotZJ0BY )


Nuit ha detto:
Citazione:

..ieri sera mi sarei aspettata da Santoro una puntata su Arrigoni

Cercavi un po' di seria informazione? Ne (H)annozero!
Della delusione di ieri si potevano salvare davvero pochi minuti (Tobagi), che sono stati lasciati cadere nel nulla con la pubblicità!

Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
cagliostro
Inviato: 22/4/2011 22:16  Aggiornato: 22/4/2011 22:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/9/2007
Da:
Inviati: 1579
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare

«Io non sono di nessuna epoca e di nessun luogo: al di fuori del tempo e dello spazio, il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza.»
Klaatu
Inviato: 22/4/2011 22:41  Aggiornato: 22/4/2011 22:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/1/2011
Da:
Inviati: 871
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Vivete in funzione del contatto cosmico con i nostri creatori.
Ormai è deciso che avverrà e vi saranno sempre più evidenze.
Parlatene come se fosse una certezza.
Ogni limite e miseria umana si cancella di fronte alla potenza del contatto cosmico.

peonia
Inviato: 23/4/2011 9:24  Aggiornato: 23/4/2011 9:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
E' fuori del contesto ma volevo condividerlo con voi, troppo tenero:
http://www.youtube.com/watch?v=KPKR66mncKQ

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Nuit
Inviato: 23/4/2011 15:35  Aggiornato: 23/4/2011 15:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
@Peonia
Bellino il video, grazie!

@dr_julius
citazione:
Cercavi un po' di seria informazione? Ne (H)annozero!

..e poi dicono che Santoro è in non plus ultra dell'informazione libera!!!

BaBaJaN
Inviato: 23/4/2011 17:59  Aggiornato: 23/4/2011 17:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/8/2008
Da: Terra?
Inviati: 179
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
A me sembra o forse e' solo il contesto in cui vivo che il tempo scorra più velocemente. Siamo quasi intrappolati in questo mantra negativo che scorre tamburellando con le nostre vite. Non trovate?

baciccio
Inviato: 23/4/2011 22:10  Aggiornato: 23/4/2011 22:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Calvero scrive:
IL Potere se ne frega di questi casini, neanche viene spettinato da questi fuochi di paglia. Chi non vuole questi casini è l'establishment della Politica che mira a far sì che l'equazione della standardizzazione rimanga dentro i confini. Citazione: Ovviamente se la chiesa di San Paolo le occupasse un centinaio di italiani, per i motivi di cui sopra, manganellate assicurate per tutti. Ovviamente. Ma sarebbe comunque un gesto cretino e, soprattutto, prematuro. Prima si deve mettere in moto un processo culturale che destabilizzi la logica assassina imperante del profitto, cioè quella di cui parla a_mensa e altri ... prima bisogna mettere in moto una disobbedienza silenziosa e spietata. Dopo si potrà scendere in piazza ...e comunque è una mossa sulla scacchiera che ancora non è valutabile. Intanto le prime mosse: astensione dal voto; disobbedienza civile; boicottaggi mirati (Israele compreso) ... il resto l'ho riportato. Tu hai particellizzato solo un tassello della mia opinione. E tutto ciò con la consapevolezza che noi non vedremo i frutti, noi possiamo solo iniziare. Per un Secolo di manipolazioni ci vogliono decenni e decenni di lavoro. Ci vuole umiltà. Abbiamo perso.

Devo riconoscere che la tua analisi sia dannatamente veritiera e condivisibile.
Per quanto mi riguarda le "prime mosse" le ho già fatte boicottando le ultime due chiamate alle urne.

peonia
Inviato: 23/4/2011 23:53  Aggiornato: 24/4/2011 18:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
autorimosso

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Malcico
Inviato: 26/4/2011 18:21  Aggiornato: 26/4/2011 18:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/1/2011
Da:
Inviati: 217
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
L'autore dell'articolo fa un'analisi giustissima però il problema è che rimane tutto qua.. chi ormai ha capito che il 99% di ciò che ci circonda è menzogna e che chi ci governa fa gli interessi di banche, finanza e corporations non ha bisogno più di queste parole. D'altra parte chi guarda il Grande Fratello o comunque si informa dalla tv rimane tagliato fuori e non capisce quello che sta succedendo.. e non lo capirà mai perchè non ha il tempo e la voglia, o meglio forse lo capirà se perderà il lavoro e la casa.. ma credo che anche lì darà la colpa ai politici e basta.

Bisogna scendere in piazza, in strada ed essere disposti a prendere manganellate, perchè se vogliamo ribellarci a questo stato di cose non ci riusciremo tramite internet per quanto buona sia l'informazione che esso può dare.

“Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole.” Philip K. Dick
Calvero
Inviato: 26/4/2011 18:46  Aggiornato: 26/4/2011 18:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Citazione:
Bisogna scendere in piazza, in strada ed essere disposti a prendere manganellate ....


... vai avanti tu che a me mi viene da ridere

Prendere le manganellate per cosa?? ... per far sì che ogni colpo che ti spaccherà le gengive possa venire strumentalizzato ?? come si dice: cornuto e mazziato. Ma ti pesa così tanto - prima - agire attraverso i NO senza l'uso della forza mirati a un boicottaggio degno di tale nome??

... se dopo - dopo - verrà il momento di andare a prendere manganellate, beh allora si vedrà: ma intanto si sarà strutturata una coscienza collettiva che, attraverso i cani da guardia, chiamerà all'appello il Potere che si vedrà costretto a palesare meglio il suo fascismo. E, comunque, prima di prendere manganellate .... magari a debita distanza qualche fucilata nelle palle a qualcuno riesco a tirargliela ...fanculo

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Malcico
Inviato: 26/4/2011 19:34  Aggiornato: 26/4/2011 19:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/1/2011
Da:
Inviati: 217
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Guarda io boicotto tutto ciò che posso, dalla tv ai giornali, alle multinazionali e le banche, tutto quello che posso fare contro il Sistema lo faccio... ma quanti lo facciamo a parte chi legge LC e siti/blog come questo? Ok le rivoluzioni non hanno mai risolto nulla, l'unica cosa che han portato è spargimento di sangue ma da qui, da internet, non si risolve nulla...

“Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole.” Philip K. Dick
Calvero
Inviato: 26/4/2011 19:43  Aggiornato: 26/4/2011 19:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Citazione:
Guarda io boicotto tutto ciò che posso, dalla tv ai giornali, alle multinazionali e le banche, tutto quello che posso fare contro il Sistema lo faccio... ma quanti lo facciamo a parte chi legge LC e siti/blog come questo? Ok le rivoluzioni non hanno mai risolto nulla, l'unica cosa che han portato è spargimento di sangue ma da qui, da internet, non si risolve nulla...


Guarda che possiamo essere d'accordo, ma non sono io che voglio scendere a prendere manganellate anzi tempo, solo di questo parlavo.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Malcico
Inviato: 27/4/2011 11:04  Aggiornato: 27/4/2011 11:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/1/2011
Da:
Inviati: 217
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
"Guarda che possiamo essere d'accordo, ma non sono io che voglio scendere a prendere manganellate anzi tempo, solo di questo parlavo."

Mi sono spiegato male: non intendo certo dire che bisogna scendere in strada con spranghe e catene ed ingaggiare una guerriglia, mi riferisco al fatto di ricominciare a manifestare in modo non violento ma facendo sentire la nostra voce in mezzo alla gente... Da internet questa voce non la sente nessuno.

Il boicottaggio è un ottimo metodo e in passato ha dato ottimi risultati in India, Sudafrica, in Alabama e in altre occasioni ma quella gente si faceva sentire anche in mezzo alle strade. Il boicottaggio da solo non basta. IMHO.

“Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole.” Philip K. Dick
Calvero
Inviato: 27/4/2011 13:17  Aggiornato: 27/4/2011 15:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Citazione:
Mi sono spiegato male: non intendo certo dire che bisogna scendere in strada con spranghe e catene ed ingaggiare una guerriglia, mi riferisco al fatto di ricominciare a manifestare in modo non violento ma facendo sentire la nostra voce in mezzo alla gente... Da internet questa voce non la sente nessuno


Ti avevo capito Malcico, anzi mi piace come stiamo discutendo. Ma credo tu non abbia seguito il mio intervento più a monte. Sarebbe uno sbaglio gravissimo fare le mosse come ora le intendi e ti spiego perché.

Quello che in tempi passati - e anche relativamente vicini - ha funzionato o comunque aveva dato dei risultati attraverso il boicottaggio ...ora sarebbe anacronistico. L'evoluzione del Potere ha esautorato completamente quel poco di potere che una volta la Politica aveva. Ha mortificato in conseguenza ogni possibilità di cambiamento che una manifestazione di piazza pacifica possa dare. Bisogna adattarsi e farsi furbi. Bisogna far rinascere i circoli culturali, bisogna certo andare per le strade... ma ragionare passeggiando, bisogna attivarsi e abbandonare i vecchi schemi stantii e ammuffiti della rivalsa civile. Infatti Internet deve essere solo un mezzo per pianificare incontri. Deve prima esserci un boicottaggio silenzioso. Il Potere non deve identificare le folle. Ogni manifestazione verrebbe mistificata dai Media, che a loro volta farebbero in modo che le stesse sarebbero interpretate malamente anche da chi è interessato; verrebbero mistificate dai giochi politici.

Il Potere è invisibile, e anche il suo nemico deve esserlo. Prendendo piede la scintilla della coscienza collettiva, che pone azioni (che poi sono non-azioni) ... il Sistema sarà costretto ad aumentare il gioco dei dispotismi e a stringere il cerchio sulle libertà ancora concesseci. Ma a quel punto le sue mosse saranno azzardate, poiché non avendo un nemico visibile da abbattere avrà la bava alla bocca. E mostrerà i suoi punti deboli: solo quella volta vedremo i suoi punti deboli. E solo allora avranno senso le discese in Piazza, poiché quella volta ... non sarà possibile manipolare le manifestazioni, perché lo scontro verterà su moventi fondanti e il bivio: - o saranno le botte e dovranno scendere a discutere o non sappiamo ancora cosa. A quel punto le manifestazioni saranno cariche di fermento reale, non saranno veicolate dalle sovrastrutture dei vecchi meccanismi. Non è ancora il momento di manifestare.

Il boicotaggio non è, come dici tu, che da solo non basta. Ma non và coadiuvato all'inizio, per ore, da manifestazioni pubbliche. E' presto. Bisogna rivoluzionare le idee di come si fanno le rivoluzioni. Una maniera è quella di fondare una rete di circoli culturali. Passeggiate e ti dirò di più, anche scampagnate dove ritrovarsi e discutere. Questi dovrebbero essere i primi passi. E internet può essere il mezzo iniziale.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Malcico
Inviato: 27/4/2011 17:47  Aggiornato: 27/4/2011 17:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/1/2011
Da:
Inviati: 217
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Sono in buona parte d'accordo con ciò che dici, ma riguardo al raggiungimento di una coscienza collettiva sono scettico.. La gente non è che non sappia, sa eccome, ma ai più non gliene frega na sega... o perlomeno gli sta bene questo stato di cose.. lo vedo, lo sento tutti i giorni, la coltivazione del proprio giardinetto è anteposto a tutto. E' vero, la gente è lobotomizzata dalla tv ma sà che milioni di persone muoiono di fame, malattie curabilissime e guerre sporche, sà che milioni di individui vengono sfruttati.. l'ha sempre saputo nonostante la tv ha reso la maggior parte inattivi.

Internet rischia di fare la stessa cosa: portare all'inattività, è questo che mi spaventa. Se ancora ci è permesso trastullarci con questo giochino avendo a disposizione tutta l'informazione che vogliamo è perchè LORO sanno che finchè stiamo qui al PC non corrono pericoli..

Spero di sbagliarmi.

“Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole.” Philip K. Dick
Calvero
Inviato: 27/4/2011 18:03  Aggiornato: 27/4/2011 18:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
@ Malcico

No, non ti sbagli. Mi spiace ma è così. Il rischio è fondato. Questo d'altronde è anche il discorso che faceva Manfred (infatti si è rotto le scatole e se né è andato). Io credo però 1) che vi sia una via di mezzo e 2) che se questa coscienza collettiva non è pronta... comunque altre soluzioni non vi sono. Quindi perire corrisponderà a ciò che meritiamo. Né più né meno. I moralismi fanno parte, anche quelli, dei vecchi modelli stantii delle "rivalse".

Io mi sono attivato anni sul campo, nulla di virtuale.. (ne ho parlato altre volte e non ho voglia di approfondire) ... si è sempre andati vicini a fare il primo passo. Non solo, arrivavano anche i primi risultati ... ma poi, come dici tu, l'orticello di casa propria prevale su tutto il resto. Questo è...

.. e tornando al discorso, comunque una cosa è certa, ora come ora, preferirei saltasse fuori un "Virus" che farebbe sì che l'energia elettrica non potesse più manifestarsi. Sarebbe meglio.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
redribbon
Inviato: 1/5/2011 16:07  Aggiornato: 1/5/2011 16:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare
Il caos organizzato che ci aiuta a non pensare


Bisogna riconoscere che con me sono proprio riusciti nel loro intento, infatti pensavo ad alcune cose che ho pure scritto su un altro forum:


"I bambini che potrebbero morire per le scelte di Berlusconi e amici.

Lo scorso 26 aprile Silvio Berlusconi ha dichiarato che “l’energia nucleare è la più sicura fonte di energia” nonostante i recenti avvenimenti a “l’altra” Chernobyl.
Se avete visto la puntata sul nucleare di “presa diretta” di qualche mese fa (vi invito a cercarla e scaricarla dal mulo) avrete sentito degli effetti di una centrale nucleare sulle persone che vi abitano intorno, in particolare,
uno studio tedesco, chiamato kickstudium, ha evidenziato il dato statistico che per i bambini viventi intorno alla centrale nucleare vi è un aumento dell’incidenza di leucemia del 320% !
Leucemia significa probabile morte, si, forse qualche disonesto morale come il chirurgo Veronesi vi racconterà che di leucemia oggi si guarisce, infatti l’altro anno è morto un mio zio di leucemia “curata”.
Lo studio si riferisce a centrali nucleari perfettamente efficienti, quelle cosidette “sicure” .
E’ noto che una centrale nucleare fa aumentare il livello della radioattività totale percepita dalle persone che vi abitano vicino, in quanto emana, comunque, una certa dose di radiazioni che vanno a sommarsi alla radioattività naturale derivante dall’ambiente. Ci viene detto che, comunque, il livello totale di radioattività rientra nei limiti di sicurezza per l’uomo…
forse ciò è vero per un uomo adulto, il problema è che nei soggetti senza difese, come un bambino che sta per nascere, queste radiazioni paiono avere effetti devastanti:
quando si ha davanti un aumento così marcato dei casi di leucemia nei bambini pare inverosimile che possa essere causato da altri fattori come la predisposizione genetica (proprio di quelli che vi abitano vicino!) e altro .
In realtà anche gli adulti non possono stare tranquilli poiché il livello di radiazioni emanato da una centrale nucleare non è che è costantemente ad un certo livello diciamo “basso” , ma presenta dei picchi di emissione in corrispondenza del periodo in cui vengono aperti i reattori per cambiargli il combustibile.
Peraltro, non è che esiste solo la leucemia, ma ci sono anche altri tipi di cancro, ed altre malattie che sono causate o favorite dalle radiazioni.

Quindi una centrale nucleare, anche senza incidenti, è assai pericolosa per l’uomo,
è evidente che l’unica soluzione è quella di smantellare tutte le centrali nucleari esistenti, magari a cominciare dalla Francia e dalla Svizzera.


Ma perché Berlusconi vuole le centrali nucleari piuttosto che, ad es. l’energia solare od eolica?
Perché vuole i nostri soldi.
L’uomo più ricco d’Italia non è alla Presidenza del Consiglio per caso o perché è un filantropo.
Ciò che è in ballo è prima di tutto il finanziamento pubblico cioè, i soldi delle nostre tasse che andrebbero a chi costruirà le centrali nucleari, i quali potrebbero essere anche delle sue ditte di costruzione o, verosimilmente, ditte di persone a lui amici di interesse.
Si tratta di un enorme fiume di denaro pubblico che Berlusconi intende dirottare a chi vuole lui,
per poi venirci a dire (tramite il suo commercialista tremorti) cose del tipo che “non ci sono i soldi per la scuola” e quindi bisogna licenziare bidelli e professori, bisogna tagliare alla cultura, etc…
Oltre al finanziamento pubblico ci sono i profitti delle società che venderanno l’energia prodotta dalle centrali, nonché il giro di affari delle imprese che dovranno svolgere la manutenzione.

E dei bambini che moriranno di leucemia?
Rischio accettabile. Un po’ di morti si possono mettere in conto pur di avere un grande giro di soldi.
Non bisogna scandalizzarsi: è così che ragiona il potere."



p.s.: è inteso che sono lieto di leggere queste riflessioni (no, non la mia, quella di Cedolin e anche degli altri utenti)

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild

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