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Energia e Ambiente : Gli ambientalisti della domenica
Inviato da Redazione il 22/2/2010 8:50:00 (7132 letture)

di Marco Cedolin

Ha un senso chiudere le città alla circolazione automobilistica la domenica, quando il traffico è già di per sé scarso, con l’ambizione di ripulire l’aria e le coscienze per qualche ora, in attesa che arrivi il lunedì con il classico corollario di tangenziali intasate, ingorghi e volumi di traffico schizofrenici?

Ha un senso decidere i blocchi della circolazione domenicali senza curarsi minimamente delle condizioni meteorlogiche, quando sabato è appena arrivato il vento di favonio a ripulire l’aria o lunedì sono previste precipitazioni che abbatteranno una parte degli inquinanti presenti in atmosfera?

Ha senso affrontare un problema serissimo, come quello dell’inquinamento atmosferico nella pianura padana, testimoniato dalla "nube bruna" avvoltolata per quasi tutto l’anno sopra di essa, e delle pesantissime conseguenze che tale inquinamento determina sulla salute degli abitanti, attraverso una serie di provvedimenti “patinati” che non sono in grado d’incidere sul fenomeno e suonano vuoti di contenuti come la litania degli slogan elettorali?

Ha senso focalizzare l’attenzione solo ed esclusivamente sul traffico automobilistico (sicuramente un fattore importante del problema), fingendo che gli impianti industriali, le acciaierie, i cementifici, le centrali a combustibili fossili, gli inceneritori e molti altri dispensatori di sostanze velenose semplicemente non esistano?

Sergio Chiamparino, sindaco di Torino e presidente dell’Anci, …

… l’uomo che ha dato vita al coordinamento di tutti i sindaci del nord, organizzando il blocco del traffico per domenica 28 febbraio, al quale hanno aderito circa 80 comuni di sette regioni dell’Italia settentrionale, oltre alla città di Napoli, non è purtroppo mai stato in possesso di una qualche minima sensibilità nei confronti dell’ambiente.

Lo testimonia il fatto che qualche inverno fa, trovatosi a conversare con il meteorologo Luca Mercalli, avendogli dato udienza nel proprio ufficio dove il riscaldamento esageratamente alto veniva mitigato dalle finestre aperte, posto dallo studioso di fronte al problema dell’inquinamento ambientale e dei mutamenti climatici, non trovò di meglio che rispondere “Tute bale” dando una dimostrazione di totale ignoranza nei confronti dell’argomento.

Lo testimonia il fatto che in un’intervista di qualche anno or sono, arrivò ad affermare di essere felice quando la mattina, ascoltando Onda Verde, apprendeva che le tangenziali erano bloccate dal traffico, poiché questo, a suo dire, significava che l’economia girava e Torino stava progredendo.
Così come lo testimoniano l’infinita quantità di devastazioni ambientali e grandi opere cementizie costruite, messe in cantiere o semplicemente progettate nel corso delle sue amministrazioni, spesso indebitando oltremisura le casse del comune. Dalla speculazione edilizia connessa alle Olimpiadi di Torino 2006, al TAV, almegainceneritore del Gerbido, ai nuovi grattacieli, al progetto della tangenziale est.

Sergio Chiamparino, divenuto oggi insieme al sindaco di MilanoLetizia Moratti un “paladino” dell’ambiente sano e pulito, perlomeno dal sabato notte al lunedì mattina, dopodiché è auspicabile che il traffico aumenti a dismisura, poiché questo significa benessere economico e progresso, non si è però limitato ad organizzare l’iniziativa del blocco domenicale della circolazione. Al contrario ha annunciato l’intenzione di farsi portatore presso il governo, nel corso di una riunione da lui richiesta con urgenza, di tutta una serie di richieste finalizzate ad incentivare i comportamenti economicamente sostenibili. Fulcro di queste richieste sarà l’intenzione di ritoccare verso l’alto i pedaggi delle autostrade e delle tangenziali (in Italia notoriamente fra i più alti al mondo) partendo da quelle più trafficate che convergono nei centri urbani più grandi per reperire risorse a favore dei comuni.

Risorse che naturalmente i comuni s’impegneranno ad investire nella lotta all’inquinamento, magari attraverso la costruzione di un forno inceneritore denominato impropriamente “termovalorizzatore”, dell’alta velocità deputata a trasferire le merci da gomma a ferro, anche se non esiste un servizio merci sui binari dell’alta velocità o mediante la costruzione del grattacielo di qualche istituto bancario, dalla sommità del quale sarà possibile respirare “aria pulita” dopo avere bucato la nube bruna che avvolge le città.

“Tute bale”, per usare le parole care a Chiamparino, ma senza dubbio un ottimo spot da veicolare in questa penosa campagna elettorale, dove una frettolosa “mano” di vernice verde costituisce la prerogativa indispensabile per raccogliere i voti dei cittadini, quelli che la nube bruna la respirano tutti i giorni, incolonnati sulle tangenziali per far girare l’economia e costruire il progresso.

Marco Cedolin

http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
sitchinite
Inviato: 22/2/2010 9:53  Aggiornato: 22/2/2010 9:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: Gli ambientalisti della domenica
E' una vita che sostengo l' inutilità dei blocchi del traffico specialmente nella stagione invernale e nelle zone ad alta piovosità, un provvedimento che calma le coscienze e fa felici gli ambientalisti della frangia più ignorante, quelli che vogliono fare ambiente 'secondo ciò che gli piace'.

Decalagon
Inviato: 22/2/2010 11:32  Aggiornato: 22/2/2010 11:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Blocchi il traffico due giorni e nel frattempo le industrie, le centrali nucleari, le acciaierie, le petroliere eccetera continuano indisturbati a gettare merda nell'acqua, nell'aria e nella terra.

Ce ne sarebbe da dire su queste vaccate di iniziative...

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
osva
Inviato: 22/2/2010 12:02  Aggiornato: 22/2/2010 12:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2009
Da: Milano
Inviati: 251
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Domenica prossima sarà senz'altro una giornata bellissima, come è stata bellissima l'ultima volta, un paio di settimane fa, che hanno bloccato il traffico a Milano. Ma maledizione, nessuno si è reso conto del perchè: hanno sopeso l'irroramento con le scie chimiche, il cielo era bellissimo e non si vedeva un aereo, sembrava uno sciopero di aeroporti e piloti!!
Così la gente, non capendo perchè, passa una giornata bellissima e ne da il merito al blocco del traffico e alla bufala del riscaldamento globale. Nessuno deve capire che l'avvelenamento c'è, a tutti i livelli, alimentare, industriale, chemtrails ecc. ecc., e deve passare il principio che la colpa è nostra, del popolo bue, e che dobbiamo essere noi gli unici a pagarne il conto, mica i benefattori che ci avvelenano con le industrie, perchè loro lo fanno per noi, per darci un posto di lavoro!!!

schottolo
Inviato: 22/2/2010 12:06  Aggiornato: 22/2/2010 12:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/7/2007
Da:
Inviati: 772
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Ed invece sono utili. Bloccando il traffico non elimini l'inquinamento, ma sensibilizzi la gente sul problema, che altrimenti sene sbatterebbe i c**.

Lezik85
Inviato: 22/2/2010 12:08  Aggiornato: 22/2/2010 12:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Sono dell'idea che a breve sarà illuminato anche lui dalla lampadina verde dell'Ecopass.
La fantasia con cui si batte cassa diventa sempre più esilarante.

alberto78
Inviato: 22/2/2010 12:14  Aggiornato: 22/2/2010 12:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/11/2007
Da: miLano
Inviati: 81
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Sono d'accordo con quanto esposto nell'articolo. Questi blocchi domenicali sono inutili finché, tanto per fare due esempi, ci saranno palazzi in centro città che vengono riscaldati a gasolio o camion con rimorchio che consegnano ai supermercati del centro alle 9 di mattina...

Mi chiedo però come si potrebbe organizzare un blocco del traffico di lunedì o venerdì, piuttosto che la chiusura forzata di una fabbrica inquinante... qualcuno di voi sa che cosa si rischia a far perdere del tempo ad un tipico ed indaffarato lavoratore milanese?

"Non credere a niente o credere a tutto, sono qualità estreme che non valgono nulla." P. Bayle
Decalagon
Inviato: 22/2/2010 12:19  Aggiornato: 22/2/2010 12:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Citazione:
Ed invece sono utili. Bloccando il traffico non elimini l'inquinamento, ma sensibilizzi la gente sul problema, che altrimenti sene sbatterebbe i c**.


Più che sensibilizzarsi la gente si rompe le scatole e si innervosisce perché deve prendere i mezzi pubblici: dovrebbero essere altre le campagne per la sensibilizzazione della massa, e dovrebbero essere MOLTO piu' serie e diverse da queste.

Salvaguardare l'ambiente non significa solamente andare meno in macchina e gettare meno Co2 nell'atmosfera, ma significa rispettare TUTTO ciò che c'è in natura. E' inutile che fanno queste cose e poi liberalizzano la caccia.. depaoperano boschi e foreste (notare che fine ha fatto il Bosco di Gioia a Milano nonostante tutte le proteste per fermare i lavori).. fanno leggi sul nucleare.. permettono alle industrie di gettare schifezze nell'acqua, nell'aria e nella terra.. o ai contadini di usare il VELENO per uccidere i parassiti.

Queste "campagne" sono intrise di un'ipocrisia che ritengo a dir poco nauseante.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
alberto78
Inviato: 22/2/2010 12:20  Aggiornato: 22/2/2010 12:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/11/2007
Da: miLano
Inviati: 81
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Citazione:
Sono dell'idea che a breve sarà illuminato anche lui dalla lampadina verde dell'Ecopass.


Ci puoi scommettere

Citazione:
La fantasia con cui si batte cassa diventa sempre più esilarante.


Invece è spietata e sistematica, ahi ahi
Nello specifico, l'ecopass è stato "studiato" da un noto professore di economia di una nota università della città del solito giro di amici ecc....

"Non credere a niente o credere a tutto, sono qualità estreme che non valgono nulla." P. Bayle
Kolza
Inviato: 22/2/2010 12:24  Aggiornato: 22/2/2010 12:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Se si implementasse l'Ecopass come vuole Suor Letizia (24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 gg all'anno) il sistema ATM collasserebbe su se stesso, in quanto i soldini incassati da 2 anni a questa parte non sono stati spesi solo per la mobilità, ma soprattutto per coprire i non pochi buchi di bilancio.
Ciò premesso, va detto che Milano, per funzionare decentemente a livello di trasporti pubblici, dovrebbe avere 6 linee di metropolitana, (non 2 e 3/4!) collegamenti ferroviari puntuali con l'hinterland e un sistema stradale praticabile (non le sole Tang. Est/Ovest).
Ma si sa, la politica dei trasporti pubblici italiani si è sempre fatta a Torino (ricordiamoci i superbolli a diesel e fuoristrada, magicamente scomparsi quando FIAT ha realizzato soluzioni competitive), quindi non stupiamoci delle ovvie e nuove conseguenze in materia di politica ambientale.
Da ultimo, ma non da meno: va bene che la CO2 è una balla bella e buona, ma perchè nessuno parla del fondo radioattivo (drammaticamente incrementato)? Da dove viene tutta questa radioattività occulta? Dall'uranio impoverito? Dalle scie chimiche? Dalle centrali d'oltreconfine? Non è una domanda oziosa, vista la crescita dei linfomi (non addebitabili in toto al solo benzene)!

Saludos
Kolza

hi-speed
Inviato: 22/2/2010 12:42  Aggiornato: 22/2/2010 12:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Non gliene frega nulla dell'ambiente e dell'inquinamento. L'iniziativa fa solo parte dell'indottrinamento globale bimestrale.

Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
manuel
Inviato: 22/2/2010 12:47  Aggiornato: 22/2/2010 12:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/5/2006
Da:
Inviati: 103
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Concordo con Osva, il vero problema sono le scie chimiche.
Tutto il resto, sono specchietti per allodole.
Manuel

Pyter
Inviato: 22/2/2010 13:04  Aggiornato: 22/2/2010 13:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Concordo con Osva che concorda con Manuel.

Niente traffico, niente macchine.
Niente macchine, niente specchietti.
Niente specchietti, niente allodole.

Il tutto però potrebbe rivelarsi inutile perchè a Torino e a Milano sembra che a causa delle scie non ci siano più allodole.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Dr-Jackal
Inviato: 22/2/2010 13:26  Aggiornato: 22/2/2010 13:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2006
Da:
Inviati: 1028
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Iniziative come queste fanno parte della cosiddetta "normativa simbolica", ossia un tipo di provvedimento che vuole solo dare l'impressione di stare lavorando al problema ma senza in realtà risolverlo o migliorarlo per nulla.

Cose simili non sono solo inutili, ma addirittura dannose. Più che sensibilizzare il pubblico, infatti, quello che fanno è fornire un falso senso di "missione compiuta", come se il problema ora fosse risolto perchè per un giorno l'inquinamento dovuto al traffico è un po' diminuito. Così la gente smette di preoccuparsi del problema inquinamento perchè ha la (falsa) sensazione di averlo già risolto, di essersene già occupata a sufficienza con un provvedimento che, in realtà, non ha cambiato assolutamente niente.

Queste iniziative sono solo specchietti per le allodole per distrarci e non farci rendere conto della mostruosa gravità del problema ambientale, fingendo che si tratti solo dell'inquinamento causato dalle automobili (bugia 1) e che per risolverlo basti fermare le macchine per un giorno (bugia 2).

Il primo passo per fare qualcosa di veramente significativo sarebbe informare capillarmente e insistentemente la gente tramite tv e giornali della vera dimensione del problema ambientale, della situazione attuale, di cosa si rischia e di cosa si potrebbe fare per risolvere il problema. Questi finti provvedimenti invece causano malainformazione a riguardo che non fa che peggiorare le cose sempre più.

Siamo su un autobus diretto verso un burrone, e l'autista si preoccupa solo di sistemare meglio gli specchietti, pensando di risolvere il problema così...

Spiderman
Inviato: 22/2/2010 13:27  Aggiornato: 22/2/2010 13:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Il tuo articolo (posso darti del tu?) non fa una grinza Cedolin. Però, a mio avviso, il problema rimane sempre nel singolo cioè in ognuno di noi e nei propri comportamenti. Io non credo che tutta la gente che vedo seduta in macchina abbia in realtà il bisogno di esserci seduta sopra, così come è evidente che gli inceneritori "funzionano" perchè tanti -troppi- di noi non fanno la differenziata o non si fermano un secondo a riflettere su cosa sia meglio comprare oppure no. Stessa cosa dicasi per le industrie: non sono li a caso, producono e inquinano esattamente perchè noi consumiamo. Chiamparino &C possono sbraitare a destra e sinistra le caxxate che vogliono, alla fine la differenza la facciamo sempre e solo noi con le nostre scelte. Un altro problema che tanti sottovalutano o ignorano è questo.
Aspettare che i politici ci risolvano i problemi che noi stessi causiamo e che noi stessi possiamo risolvere non ha nessun senso.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Floh
Inviato: 22/2/2010 13:32  Aggiornato: 22/2/2010 13:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Il provvedimento è fortemente impopolare inquanto tutti sanno che non serve a nulla, oltre a rompere le balle.
E' tutto per aprire la strada all'innalzamento delle tasse sui pedaggi autostradali.

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
Zenit
Inviato: 22/2/2010 14:13  Aggiornato: 22/2/2010 15:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2009
Da:
Inviati: 263
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Tutti sanno che non serve a niente, e neanche a 'sensibilizzare' (che concetto 'elitario'...).
E' solo l'ennesima assurdità che si paga come scotto per aver delegato ogni sovranità ad organismi internazionali fuori da ogni controllo democratico (e del buon senso).

La verità è che se i comuni, a fronte di dati sfavorevoli, non intervengono bloccando il traffico sono SANZIONATI!

Infatti, in base ad assurdi limiti imposti dalla Unione europea, la magistratura può mandare avvisi di garanzia a chi sfora. A meno di 'bloccare il traffico'. è la gabella da pagare al nuovo feudatario, e tanto la gabella sarà più assurda, tanto il potere ne risulterà rafforzato.

per cosa poi? per le polveri sottili (che avrebbe un qualche senso) o per quella assurda invenzione eco-nazi chiamata CO2??

per il "CO2" ovviamente...e nessuno che abbia mai sentito parlare di "Climategate"???

Quanto alla foto satellitare diffusa da tutte le Grancasse dell'Impero... chiunque abbia seguito anche distrattamente la questione 'scie chimiche' sa che quello era il classicissimo "nebbione chimico" ... altro che smog.
http://1.bp.blogspot.com/_LecpxQwqMrY/S4AobSWFwxI/AAAAAAAAJuk/BqXF9T2RS5Q/s400/la+stanpa+-+la+satellitare+fasulla+(dettaglio).jpg


P.S. oggi c'è qualcuno che si straccia le vesti sui 'cambiamenti climatici' perchè a milano c'è meno nebbia.... hem ...mai sentito parlare di irrorazioni con sostanze igroscopiche???

Kolza
Inviato: 22/2/2010 14:43  Aggiornato: 22/2/2010 14:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Il nebbione non esiste più anche perché l'edificazione in Pianura ha raggiunto livelli non comparabili ai decenni passati. Se qualcuno passa da Monza e dintorni, si chieda perché Lissone è passata dai 30mila abitanti del 1991 ai quasi 48mila di oggi...

Zenit
Inviato: 22/2/2010 15:42  Aggiornato: 22/2/2010 15:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2009
Da:
Inviati: 263
 Re: Gli ambientalisti della domenica
non solo Kolza, hai mai visto i video che riprendono i cumuli praticamente 'sciolti' dal passaggio delle scie chimiche?

Con una certa osservazione potrai vederlo con i tuoi occhi, intanto guarda questi:

http://www.youtube.com/watch?v=cHdutbApUG4&feature=player_embedded#at=236
http://www.youtube.com/watch?v=gV-4VaK4ec4

AlbaKan
Inviato: 22/2/2010 15:52  Aggiornato: 22/2/2010 15:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2009
Da:
Inviati: 117
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Forse un senso ce l'ha, tutto questo...
E' per sensibilizzare la gente....perchè la gente "forse" quando non ha niente da fare (la domenica) è più sensibile al problema...poi torna tutto come prima...
Da quasi un'aria natalizia tutto questo...perchè si può delinquere per 364gg all'all'anno ma a Natale: "bisogna essere più buoni"!

"Ai liberali che non sono tutti usurai, chiedo: come mai gli usurai sono tutti liberali"? Ezra Pound
Zenit
Inviato: 22/2/2010 15:56  Aggiornato: 22/2/2010 15:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2009
Da:
Inviati: 263
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Ma non solo rappresenta il calcagno del Padrone, ma contribuisce a rinforzare il mito della 'responsabilità diffusa' sgravando così i veri responsabili (che non possono essere che le elitès globali) del degrado ambientale.

HomSapiens
Inviato: 22/2/2010 16:07  Aggiornato: 22/2/2010 16:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/1/2010
Da:
Inviati: 123
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Vivendo nella pianura padana, da qualche mese, ho notato nelle ultime domeniche la mancanza di traffico aereo, con il cielo azzurro come da tanto non lo vedevo.
Parlando di scie....sapete se sono presenti solo nei paesi ONU o sono presenti in tutto il mondo (io non penso)?

Il fatto di chiudere il traffico la domenica come ben tutti sanno non risolve ne l'inquinamento atmosferico ne sensibilizza le persone, almeno a me che giro in bici mi fà fare una boccata d'aria...meglio di un pugno in faccia.

2 sono le possibilità di ridurre l'inquinamento: 1 è cambiando lo stile di vita...il consumismo ci ha fottuti.
2 quello di ridurre notevolmente la popolazione mondiale.
Ora vediamo quale delle 2 opportunità scelgono i nostri imperatori.

barbarac
Inviato: 22/2/2010 16:29  Aggiornato: 22/2/2010 16:31
So tutto
Iscritto: 5/11/2009
Da:
Inviati: 9
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Devo dire che Alemanno almeno in questo è stato coerente, dal momento che ha abolito i giovedì a targhe alterne e le domeniche ecologiche.
Sul discorso di sensibilizzazione del "volgo", direi che è decisamente poco utile lasciarli in case con i termosifoni a palla, i televisori al plasma accessi tutta la giornata, e tutti gli elettrodomestici accesi.
La sensibilizzazione deve essere fatta a spron battuto a partire dai due anni di età, in modo tale che le giovani leve assimilino molto bene il concetto.
Altrimenti, ci ritroveremo con uffici pubblici che hanno il riscaldamento centralizzato e non spegnibile talmente alto da farmi stare oggi in maniche di camicia, e con le solite qualunquiste persone che ti dicono "Ancora fai la differenziata? Ma non lo sai che tanto mischiano tutto?"
Eccheppalle....

Sul fronte mezzi di trasporto, invito chiunque abiti a Roma ad abbandonare l'auto e prendere le due risicate e anacronistiche metro che abbiamo.
Se già adesso pare di stare in una scatola di sardine, poi ci sarà da ridere.

Kolza
Inviato: 22/2/2010 16:59  Aggiornato: 22/2/2010 16:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Gli ambientalisti della domenica
@Zenit
La lobby del cemento ha condizionato lo sviluppo della Brianza, costringendo di fatto a scegliere dei percorsi impossibili per le strade di collegamento (Pedemontana, Prov. Monza-Carate, Tangenziale Nord).
Più costruzioni=meno umidità=meno nebbia classica
Sulle scie chimiche il problema si pone dal 1999, periodo in cui le vidi per la prima volta... (Non sono più un giovincello ;) anche se la quantità e la qualità è parecchio cambiata (mi riferivo a questo per la radioattività di fondo).

Zenit
Inviato: 22/2/2010 17:30  Aggiornato: 22/2/2010 17:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/8/2009
Da:
Inviati: 263
 Re: Gli ambientalisti della domenica
si Kolza, ma le scelte fatte dalla 'lobby del cemento' si sposano (curiosamente...?) con le teoria Malthusiane: "Nelle nostre città, dovremmo fare strade più strette, far affollare di più la gente nelle case e invitare il ritorno della peste. In campagna, dovremmo costruire i nostri villaggi vicino a pozze stagnanti e dovremmo soprattutto incoraggiare l'insediamento in zone paludose e insalubri"...e così via.....

Pyter
Inviato: 22/2/2010 17:44  Aggiornato: 22/2/2010 17:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Gli ambientalisti della domenica
E una volta sconfitto l'inquinamento, vivremo tutti nelle CITTA' VERDI di MOSHE SAFDIE, l'architetto.



CITTA' VERDE 2

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Kolza
Inviato: 22/2/2010 18:10  Aggiornato: 22/2/2010 18:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Caro Zenit,
Le suggestioni maltusiane sono interessanti, anche se di fronte all'incipiente edificazione vedo la fame di denaro, piuttosto che un oscuro disegno autodistruttivo
Attualmente, a meno che uno non costruisca nel Delta del Po, è un po' difficile edificare in zone insalubri, tenendo conto delle migliorie edilizie rispetto a Malthus. Sulle strade strette, poi, ci hanno preceduto i nostri avi. E rispetto a questi ultimi godiamo pure di un sistema immunitario migliore (il benessere ci ha fatto dono di ciò, non i vaccini).
Detto questo, mi ricordo l'estate del 2003... senza una goccia d'acqua in pianura

HomSapiens
Inviato: 22/2/2010 19:36  Aggiornato: 22/2/2010 19:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/1/2010
Da:
Inviati: 123
 Re: Gli ambientalisti della domenica
nessuno ha risposto alla mmia domanda, la ripropongo magari qualcuno lo sa:

le scie chimiche sono solo nei paesi nato o in tutto il mondo?

HomSapiens
Inviato: 22/2/2010 19:43  Aggiornato: 22/2/2010 19:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/1/2010
Da:
Inviati: 123
 Re: Gli ambientalisti della domenica
parlando di inquinamento mi è venuto in mente un documentario troppo bello
chi non l'ha visto io lo consiglio

http://www.youtube.com/watch?v=18a1GQUZ1eU

osva
Inviato: 22/2/2010 20:05  Aggiornato: 22/2/2010 20:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2009
Da: Milano
Inviati: 251
 Re: Gli ambientalisti della domenica
@ HomSapiens

Le scie chimiche sono aumentate in maniera colossale all'inizio del nuovo secolo, e in paesi come ad esempio la Croazia gli irroramenti sono cominciati subito dopo gli accordi con la NATO.

http://www.youtube.com/user/osvaluh#p/f/56/kmq6xfURFM4

Del resto del mondo, che dire? I nostri telegiornali sono arrivati al punto di trasmettere servizi in cui lodano la capacità di russi e cinesi di "sciare" per controllare il clima alla bisogna, e bene o male arrivano filmati da tutto il mondo.

Dai un'occhiata qui http://www.tanker-enemy.tv/

e qui http://www.tankerenemy.com/

HomSapiens
Inviato: 22/2/2010 20:37  Aggiornato: 22/2/2010 20:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/1/2010
Da:
Inviati: 123
 Re: Gli ambientalisti della domenica
grazie della risp osva.
conosco la storia delle chemtrails, ma mi sono sempre chiesto se queste sono presenti in aree come l'africa o negli oceani. Questa domanda penso sia importante per capire se lo scopo è globale, o regionale.
Mi sa che mi tocca andare in africa per saperlo.

wireless
Inviato: 22/2/2010 20:39  Aggiornato: 22/2/2010 20:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/8/2007
Da:
Inviati: 228
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Secondo me è una presa per il c... ooops i fondelli e spiego perchè:
bella stà storia di sensibilizzare gli automobilisti per l'inquinamento ma perchè la case automobilistiche non hanno nessun obbligo di costruire una quantità minima di auto ad inquinamento zero??
Le auto a benzina e diesel continuano ad essere costruite e vendute con l'unico obbligo di essere catalogate EURO 5 o tra un pò EURO 6.
Facciamo pure finta che una giornata di blocco del traffico possa aiutare l'abbassamento del livello delle polveri sottili,il giorno dopo tutto sarà come prima;basta con queste soluzioni tappabuchi!!

Floh
Inviato: 22/2/2010 21:23  Aggiornato: 22/2/2010 21:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/12/2009
Da: Milano
Inviati: 1056
 Re: Gli ambientalisti della domenica
@ Homosapiens

Davvero un ottimo documentario!
Ed è chiarissimo oltretutto
Grazie!!!

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
lo-chef
Inviato: 22/2/2010 21:35  Aggiornato: 22/2/2010 21:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/1/2010
Da:
Inviati: 34
 Re: Gli ambientalisti della domenica
proporrei una legge che per ogni 10metriquadri costruiti si pianti un albero

NiHiLaNtH
Inviato: 22/2/2010 21:38  Aggiornato: 22/2/2010 21:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: Gli ambientalisti della domenica
senza contare che parlano sempre e solo di pm10 ( 10 millesimi di millimetro ) che sono le polveri meno dannose e mai del particolato di dimensioni inferiori

http://it.wikipedia.org/wiki/PM10
http://it.wikipedia.org/wiki/Nanopolvere
http://www.esemir.it/part01.htm

redna
Inviato: 22/2/2010 22:24  Aggiornato: 22/2/2010 22:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Citazione:
Secondo me è una presa per il c... ooops i fondelli e spiego perchè:
bella stà storia di sensibilizzare gli automobilisti per l'inquinamento ma perchè la case automobilistiche non hanno nessun obbligo di costruire una quantità minima di auto ad inquinamento zero??


ma perchè nessuno ha detto nulla quando è stata messa al bando la benzina normale perchè troppo inquinante a favore delle benzina verde che TUTTI lo sapevano era maggiormente cancerogena?
Le case automobilistiche se dal governo hanno delle direttive cominciano a fare qualcosa, col tempo, ma se finora nessuno del governo si muove, le case automobilistiche non faranno nulla.Oltrettutto con la crisi non possono farlo se vogliono sopravvivere alla regola del profitto.

Citazione:
Le auto a benzina e diesel continuano ad essere costruite e vendute con l'unico obbligo di essere catalogate EURO 5 o tra un pò EURO 6.

il governo da incentivi in base a questo. Pertanto le catalogano SOLO per questo. Le hanno catalogate per loro. Alla stessa maniera delle offerte telefoniche vantaggiose. Vantaggiose per le compagnie telefoniche s'intende!

Citazione:
Facciamo pure finta che una giornata di blocco del traffico possa aiutare l'abbassamento del livello delle polveri sottili,il giorno dopo tutto sarà come prima;basta con queste soluzioni tappabuchi!!

e pensare che tutti lo sanno che oltre l'atmosfera non va fuori nulla.
L'inquinamento che produciamo ci si ripresenta tale e quale lo abbiamo prodotto.
Le generazioni vengono condannate dai governanti di ora con una leggerezza che ha dell'inaudito.

EDIT

BENZINA VERDE
Dubbi sulla salute [modifica]

Durante i primi tempi di commercializzazione, perplessità sono state avanzate da parte degli esperti perché nella benzina senza piombo veniva aumentata la percentuale di particolari idrocarburi detti aromatici, come il benzene, che sono cancerogeni. In particolare si sosteneva l'illogicità della sostituzione di un prodotto tossico soprattutto per il sistema nervoso centrale quale il piombo, con un cancerogeno. Questa era una scelta tecnica, per poter fare funzionare correttamente i catalizzatori che col piombo sarebbero stati resi inutili dopo pochi chilometri.

...eh già!...le scelte 'tecniche' non tengono mai conto degli uomini.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 23/2/2010 13:21  Aggiornato: 23/2/2010 13:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: Gli ambientalisti della domenica
Citazione:
proporrei una legge che per ogni 10metriquadri costruiti si pianti un albero


ma perchè qualcuno in parlamento non ha mai proposto questo?

E perchè non si pensa ancora a salvaguardare i fiumi che sono, a tutti gli effetti, discariche a cielo aperto?

Un fiume di petrolio sversato Lambro Atto doloso: oltre 15 mila metri cubi di oli combustibili provenienti dall'ex raffineria di Villasanta, Monza
MILANO - Allarme ambientale nelle prime ore di martedì a Milano. In seguito a un atto doloso, è avvenuto lo sversamento dai depositi della raffineria Lombarda Petroli di Villasanta, vicino a Monza, di almeno 15.000 metri cubi di gasolio e petrolio combustibile. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale dello Stato per una prima valutazione dei danni ambientali. Una parte del liquido fuoriuscito dai serbatoi ha comunque già inquinato il fiume Lambro. La raffineria è in realtà un impianto abbandonato in attesa di riqualificazione, con i serbatoi ancora pieni di petrolio e gasolio. Sono al lavoro i tecnici dell'Arpa e di Brianza Acque per cercare di convogliare la perdita nelle condotte del depuratore ed evitare un ulteriore inquinamento del fiume. Cittadini allarmati hanno scritto anche al nostro Forum «Casi metropolitani» riportando le testimonianze dei genitori degli alunni di una scuola milanese che si trova nelle vicinanze del fiume.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_febbraio_23/lambro-petrolio-raffineria-inquinamento-monza-1602522108603.shtml

Il Lambro è un fiume nero. Nel corso d’acqua che attraversa la Brianza si sono riversati 15mila metri cubi di gasolio e petrolio combustibile, fuoriusciti dai depositi dell’ex raffineria Lombarda Petroli di Villasanta, vicino a Monza. Mentre la Provincia ragiona sulla possibilità di arginare la corsa del liquido attivando una chiusa, l’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpa) già parla di "disastro ecologico".

Secondo le indagini di carabinieri e guardia di finanza di Monza si tratterebbe di un atto doloso. La puzza del carburante, che provoca una patina densa sul filo dell’acqua, si estende nei quartieri a Nord-est di Milano. Mentre vigili del fuoco, Corpo forestale dello Stato e Arpa lavorano per stimare il danno ambientale, i vigili urbani di Milano hanno soccorso decine di anatre e papere contaminate dal combustibile. Altri animali morti sono stati ritirati dall’azienda milanese di nettezza urbana.

La raffineria è in un impianto abbandonato, in attesa di riqualificazione, con i serbatoi ancora pieni di petrolio e gasolio. Il liquido fuoriuscito dalla cisterna si è riversato nelle fogne fino a raggiungere il depuratore di San Rocco, l’impianto che serve tutto il comprensorio della Brianza, mandandolo in tilt. Lo sversamento, cominciato alle 4 del mattino, è stato interrotto alle 8, ma dal depuratore continua a fuoriscire il combustibile.
http://milano.repubblica.it/dettaglio/milano-disastro-ecologico-nel-lambro-per-il-petrolio-fuoriuscito-da-una-fabbrica/1867950

Se volete rallegrarvi per quanto riguarda il nucleare prossimo venturo leggete qui:
http://www.unita.it/news/ambiente/95427/bidone_atomico_ecco_la_centrale_scelta_dallitalia

prepariamoci a tirar fuori sempre più soldi. Il prezzo della benzina si sta misteriosamente alzando....e nessuno vuole nemmeno capire il perchè!

EDIT

Reportage: il reattore che mette paura

Tempo di costruzione quattro anni e messa in funzione nel 2009. Erano queste le promesse di Areva. Ma il cantiere è ancora a metà e si parla del 2012, forse il 2013, per la sua apertura. Mentre i costi sono più che raddoppiati.

Per poi avere cosa? Mostriamo al manager un documento dell’Autorità finlandese per l’energia atomica (Stuk). È una lettera resa pubblica lo scorso novembre. Porta anche la firma anche dell’autorità inglese (Hse) e di quella francese (Asn). Non ha precedenti per la sua gravità. Descrive una lacuna nel progetto che riguarda il dispositivo di emergenza dell’impianto. Stuk ha rilevato che questo ultimo non è indipendente da quello normale di controllo. Se si pianta il secondo il primo non funziona. Un errore in grado di causare un disastro due volte maggiore rispetto a quello di Chernobyl. Un bel guaio anche per Areva che lo deve progettare di nuovo.

«In un progetto così grande qualche errore c’è sempre» ci dice Sarparanta. Stuk ne ha contati oltre 2mila. Ad esempio, nel suo report del terzo trimestre, reso pubblico pochi giorni fa, sempre l’autorità ha rilevato come persistano problemi con le saldature della copertura d’acciaio. Alcune di queste erano troppo sottili da non reggere una prolungata usura. Quelle stesse saldature, però, avevano superato già tre ispezioni. Ma come è possibile che gli ingegneri dell’autorità se ne siano accorti al terzo tentativo?

L’importante era fare in fretta e «avere i documenti a posto». Kettunen si è licenziato. «Non potevo più firmare quei progetti». I difetti sono rimasti. «Olkiluoto 3 è insicura? Posso parlare solo per le saldature. E le dico che quelle che ho visto io erano un’altra cosa».

«Se qualche caporeparto individuava un danno, un rinforzo rotto o danneggiato, ci diceva di coprirlo col cemento». Senza ripararlo. «Dava la stessa indicazione, coprire col cemento, anche se c’erano dei pezzi mancanti, e che capitava spesso». Non si poteva aspettare e allungare i tempi di consegna. «Non ricordo più quanti errori sono stati coperti col cemento». Ma uno è saltato fuori,tanto era macroscopico. Ci si è resi conto, a un certo punto, che lo strato posato sopra la vasca del reattore non era regolare. Troppo granuloso, con qualche asperità, addirittura poroso. Non isolante, ecco.

Olkiluoto 3 impegnerà tre generazioni di finlandesi a una lunga ipoteca. La stessa che fra tre anni avrà l’Italia

( quel'italia che aveva detto NO al nucleare con un referendum!)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Lezik85
Inviato: 28/2/2010 13:01  Aggiornato: 28/2/2010 13:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/4/2009
Da: Freedonia
Inviati: 1463
 Re: Gli ambientalisti della domenica


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