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Economia : Non è tutto oro quello che luccica |
Inviato da Redazione il 28/12/2009 3:00:00 (16447 letture) |
Diversi siti specializzati in materia finanziaria hanno riportato una notizia che mette in dubbio persino l’ultima delle certezze mai esistite al mondo: l’oro.
Il più antico dei simboli di ricchezza, la più classica metafora dello splendore, il parametro universale più diffuso per gli scambi commerciali, sembra aver perduto di colpo la sua capacità di garantire nel tempo il proprio valore, superando indenne le intemperie della storia.
Chiunque ne possieda un solo lingotto oggi rischia infatti di avere in casa del “comunissimo” tungsteno, che vale ovviamente molto di meno.
Non è solo dai “Rolex” taroccati che bisogna guardarsi, a quanto pare.
Grazie al suo peso specifico identico a quello dell’oro, è impossibile distinguere visivamente un lingotto di tungsteno laminato in oro da uno in oro puro, e diventa necessario praticare un piccolo “carotaggio” per accertarsi della sua reale composizione.
Questa curiosa caratteristica deve aver scatenato la fantasia di alcuni “operatori del settore”, visto che sembrano esserci oggi in circolazione tonnellate di lingotti d’oro che valgono poco più del semplice tungsteno.
L’idea di falsificare l’oro non è nata certo ieri, ma è anche grazie alla difficoltà di imitarlo che l’oro ha sempre conservato il posto d’onore fra i metalli pregiati.
Il modo più semplice per falsificare un lingotto d’oro ...
... è quello di laminare in oro un volume equivalente di acciaio. Ma l’acciaio pesa decisamente meno dell’oro, e chiunque sia avvezzo a maneggiare lingotti si accorge subito della differenza. Invece di pesare le classiche 400 once, che costituiscono lo standard degli scambi interbancari, un lingotto in acciaio pesa solo 162 once, cioè il 60% dell’originale.
Anche il piombo, divenuto proverbiale per la sua pesantezza, pesa solo il 60% dell’oro, e pone quindi gli stessi problemi a chi volesse utilizzarlo come sostituto.
Vi sono solo due materiali con un peso specifico simile a quello dell’oro, l’uranio e il tungsteno. Il primo però non si compra certo al supermercato, e ben pochi avrebbero comunque voglia di maneggiare materiale radioattivo per riuscire a truffare i loro simili. Sarebbe come lanciarsi a testa in giù dal picco di una montagna per riuscire a sfondare una cassaforte rubata.
A sua volta il tungsteno è un metallo estremamente rigido e fragile, molto difficile da trattare, avendo un punto di fusione fra i più alti in assoluto: oltre 3400 gradi C°. (Chi non riuscisse a fonderlo, può sempre provare con il kerosene delle Torri Gemelle).
Battute a parte, esiste un sito cinese che offre apertamente al compratore “tungsteno laminato in oro” come perfetto sostituto del materiale più pregiato. "La sua densità di 19,25 g/cm3 – dice il sito - è praticamente la stessa dell’oro (19,3g/cm3), e ciò rende il tungsteno il sostituto ideale per i più costosi metalli come oro e platino. Una moneta fatta di tungsteno ricoperto d’oro non può essere riconosciuta come falsa con la semplice pesatura. Siamo esperti nel trarre i massimi vantaggi dalle recenti tecnologie di lavorazione del tungsteno ricoperto in oro, che costituisce uno dei nostri prodotti principali”.
Naturalmente i responsabili del sito si premurano di sottolineare che l’utilizzo del tungsteno ricoperto d’oro è limitato a gioielli e monete da collezione, ed invita gli acquirenti ad “astenersi da un uso illegale dei loro prodotti”.
Un pò come dire “facciamo bombe atomiche da decorazione, ma siete diffidati dall’usarle contro i vicini di casa”.
La presenza di questo sito dimostra che oggi debbano esistere tecnologie che permettono di trattare il tungsteno a costi contenuti, e questo impone di domandarsi quanti possano essere i lingotti in tungsteno ricoperto d'oro che riposano oggi nei caveau delle varie banche mondiali.
Secondo questo sito specializzato in finanza internazionale, sarebbero comparsi di recente dei lingotti di tungsteno ricoperto proprio nei caveau della sede LBMA di Hong-Kong. (London Bullion Market Association, che si occupa di allocare virtualmente la proprietà dei lingotti d’oro, senza doverli trasferire fisicamente).
Una volta scoppiato lo scandalo, i cinesi avrebbero accusato la vecchia amministrazione Clinton – Alan Greenspan, sempre lui - di aver orchestrato la produzione segreta di oltre un milione di lingotti di tungsteno ricoperto, dei quali circa 600.000 riposano oggi nei caveaux di Fort Knox.
Se questo fosse vero, gli altri 400.000 chi li ha?
Naturalmente, non è possibile verificare l’accuratezza di tutte queste informazioni, ma bisogna dire che il traffico di tungsteno laminato non è certo un’idea di oggi: già nel 1983 la polizia austriaca aveva arrestato una banda di falsari – quattro italiani e un austriaco, per la cronaca – che cercavano di piazzare lingotti d’oro ripieni di tungsteno.
Ad un livello diverso, questo genere di notizia offre anche una lettura fortemente simbolica della attuale situazione: in un mondo dove tutte le certezze sembrano crollare, e dove le apparenze cominciano a mostrare finalmente la cruda realtà che nascondono, anche il più pregiato dei metalli, e l’unico in grado di garantire “ricchezza” a chi lo possiede, rischia di rivelarsi solo un tragico velo dietro al quale si nasconde la più assoluta insignificanza di qualunque bene materiale.
Massimo Mazzucco
(Grazie a Reby per la segnalazione) |
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Autore |
Albero |
Peteroil |
Inviato: 28/12/2009 3:23 Aggiornato: 28/12/2009 3:23 |
So tutto Iscritto: 19/3/2009 Da: Mausoleo di Arcore Inviati: 7 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica Tutto questo mi fa pensare ai vecchi discorsi che faceva mio nonno durante i vari pasti a tavola... "Nipote, sappi che le ricchezze della terra, che provengono dall'agricoltura e dagli animali avranno sempre un valore maggiore di quegli sciocchi pezzi di ferro che noi trattiamo come valuta..." A conti fatti, come è possibile che dei pezzi di una qualche lega metallica possano essere utilizzati come merce di scambio per ottenere degli ortaggi o della carne? Non credo che l'oro possa avere un qualche fine reale, al di fuori dell'utilizzo monetario... se ne accorsero gli Hittiti per primi qualche secolo fa, cambiando la lega utilizzata per il proprio equipaggiamento.. facile combattere con armi di ferro quei ricchissimi egizi rivestiti di flebili e volubili corazze dorate Resta il fatto che questa è una mia semplcie riflessione che ha come spunto il discorso di un vecchio contadinotto come mio nonno, ma non si sa mai... scarpe grosse cervello fino diceva un detto di qualche tempo fa, può darsi che abbia un qualche reale basamento logico? P.S: non mi sorprende che 600.000 lingotti di tungsteno potrebbero essere conservati nella fortezza di Knox...tanto ormai contano poco le reali riserve auree in un mondo economicamente sempre più telematico e basato su cambiali e assegni, chi le controlla più le reali ricchezze?
Essendo animali, come tali ci comportiamo.
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Marcellino |
Inviato: 28/12/2009 4:55 Aggiornato: 28/12/2009 4:55 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 16/4/2006 Da: Milano Inviati: 62 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica Citazione: Vi sono solo due materiali con un peso specifico simile a quello dell’oro, l’uranio e il tungsteno. Il primo però non si compra certo al supermercato, e ben pochi avrebbero comunque voglia di maneggiare materiale radioattivo per riuscire a truffare i loro simili. Sarebbe come lanciarsi a testa in giù dal picco di una montagna per riuscire a sfondare una cassaforte rubata.
A sua volta il titanio è un metallo estremamente rigido e fragile, molto difficile da trattare, avendo un punto di fusione fra i più alti in assoluto: oltre 3400 gradi C°. (Chi non riuscisse a fonderlo, può sempre provare con il kerosene delle Torri Gemelle). Può essere che forse intendevi tungsteno ? Mi sembra un lapsus, se ho capito male chiedo scusa.
I maestri aprono la porta, ma devi entrare da solo !
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benitoche |
Inviato: 28/12/2009 5:16 Aggiornato: 28/12/2009 5:16 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/9/2006 Da: Inviati: 1941 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica Di certo l'oro fasullo è finito nelle mani dei polli Chi il macello lo sta creando, sono convinto, ne abbia in abbondanza Sono pronti a far crollare il tutto e a stampare nuovamente qualcosa, solo, in base alle quantità d'oro possedute,che sia la moneta globale o quella telematica poco importa Ne stanno comprando talmente tanto che è uscito fuori quello di concorrenza Petizione da consegnare all'Obama: Ridateci l'oro italiano (prima di trasformarlo in napoletano) Il popolo sovrano De Gaulle voleva andare a riprendersi quello francese con una nave da guerra La Merkel lo ha richiesto diplomaticamente Noi potremmo organizzare un colpo alla "Italian Job" Qualcuno possiede per caso una mini? Io porto la Charlize PS cmq un 20mila euro in piccoli pezzi è sicuramente un buon investimento
la religione è indispensabile soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
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Pispax |
Inviato: 28/12/2009 8:07 Aggiornato: 28/12/2009 8:07 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 19/3/2009 Da: Inviati: 4685 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica Io non sono un ammiratore di Ron Paul. Non me ne sono mai interessato più di tanto e onestamente non so cosa sostiene.
Però mi sembra di ricordare che abbia chiesto un'ispezione a Fort Knox per verificare le REALI risorse in oro degli USA.
Ho idea che non glielo faranno fare..
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Redazione |
Inviato: 28/12/2009 8:11 Aggiornato: 28/12/2009 8:16 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica Avevi ragione, MARCELLINO, era un lapsus. Ho corretto, grazie. (Fra l'altro, avevo commesso l'errore più di una volta. A dimostrazione della mia grande dimestichezza con i metalli pregiati ).
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Makk |
Inviato: 28/12/2009 12:07 Aggiornato: 28/12/2009 12:07 |
Mi sento vacillare Iscritto: 9/12/2009 Da: Inviati: 933 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica Ci sono altre piccole imprecisioni:
161 once non è il 60% di 400. E' il 40%.
I cinesi sbagliano: è l'oro che pesa 19,25 (effettivamente talvolta arrotondato a 19,3), ma non il tungsteno (che è 19,1).
Interessante il link che hai fornito: “LONDON, April 14, 2004 (Reuters) - NM Rothschild & Sons Ltd., the London-based unit of investment bank Rothschild [ROT.UL], will withdraw from trading commodities, including gold, in London as it reviews its operations, it said on Wednesday.”
Nel 2004 Rotschild smette di trattare oro, un mercato altamente redditizio... si suggerisce che sanno che lo scandalo sta per scoppiare e non vogliono essere coinvolti.
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Floh |
Inviato: 28/12/2009 14:33 Aggiornato: 28/12/2009 14:33 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 13/12/2009 Da: Milano Inviati: 1056 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica Grande Massimo questo si che è giornalismo!!! "rischia di rivelarsi solo un tragico velo dietro al quale si nasconde la più assoluta insignificanza di qualunque bene materiale" Certo questo fa capire che quasi tutte le certezze (o a meno ritenute tali) possono crollare. però, insomma, i beni materiali hanno sempre importanza, basta solo pensare al potere dato dal possedimento di terra o al potere delle multinazionali che hanno di influenzare l'andamento del mondo intero.... Ps: Qusto paragone: "Sarebbe come lanciarsi a testa in giù dal picco di una montagna per riuscire a sfondare una cassaforte rubata" mi ha fatto fare una sana risata
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia (William Shakespeare, da Amleto)
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Reginaldo |
Inviato: 28/12/2009 17:25 Aggiornato: 28/12/2009 17:25 |
So tutto Iscritto: 16/6/2009 Da: Inviati: 3 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica Sembra (attenendosi a fonti internet della cui affidabilità non sono certo) che l'immensa truffa riguardi lingotti da 12,5 Kg prodotti negli USA. Possibile che ne siano coinvolti anche i lingotti di piccole dimensioni (1 Kg o meno) venduti da banchi metalli italiani (es. Italpreziosi) e prodotti da Argor Heraeus, etc. con tanto di certificato?
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Mande |
Inviato: 28/12/2009 17:43 Aggiornato: 28/12/2009 17:43 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 13/1/2008 Da: Cologna veneta Inviati: 1301 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica Pispax Citazione: Io non sono un ammiratore di Ron Paul. Non me ne sono mai interessato più di tanto e onestamente non so cosa sostiene.
Però mi sembra di ricordare che abbia chiesto un'ispezione a Fort Knox per verificare le REALI risorse in oro degli USA.
Ho idea che non glielo faranno fare..
Anche in Italia c'è chi lo chiede da anni senza la possibilità di farlo. Intanto in Inghilterra conoscono la realtà fin dal 2007. http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/09_Settembre/29/lingotti_londra.shtmlCitazione: LONDRA — Allarme alla Banca d’Inghilterra. Alcuni dei lingotti d’oro custoditi nella sua sacrestia sotterranea presentano fessure e crepe. Secondo esperti consultati dalla rivista Metal Bulletin, bibbia del mercato dei metalli, il fenomeno potrebbe essere dovuto a una contaminazione dell’oro usato per le barre, i lingotti e le monete che rappresentano la riserva del Tesoro di Sua Maestà. Dopo che per anni le voci erano circolate senza alcuna possibilità di controllo nella City, finalmente in base al Freedom of Information Act è arrivata una risposta dalla Bank of England.
La banca d'Inghilterra dice che è ossidato... Ma per piacere. L'oro veniva usato come moneta proprio per la sua difficile alterabilità e l'ossido non provoca certo crepe ma al massimo una patina. Reginaldo Citazione: Sembra (attenendosi a fonti internet della cui affidabilità non sono certo) che l'immensa truffa riguardi lingotti da 12,5 Kg prodotti negli USA.
Ah, questi Americani... Sempre primi in tutto. Citazione: Possibile che ne siano coinvolti anche i lingotti di piccole dimensioni (1 Kg o meno) venduti da banchi metalli italiani (es. Italpreziosi) e prodotti da Argor Heraeus, etc. con tanto di certificato?
Sicuro no ma se la domanda è possibile... Possibile lo è di certo. Se d'altronde gli Americani hanno dato il via alle danze poi il trucco da baraccone lo può replicare chiunque. Per comprarlo l'oro oggi è facile. Ma quando dovrai rivenderlo? Ti domanderanno quantomeno un certificato con tanto di carotaggio a tue spese. Ed è una pratica alquanto costosa da fare singolarmente. Il parco buoi d'altronde può solo che rimetterci. L'unico che vince sempre è il banco.
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a_mensa |
Inviato: 28/12/2009 19:05 Aggiornato: 28/12/2009 19:58 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 12/6/2009 Da: roncello (mi) Inviati: 3180 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica allego tutto il contenuto (la mia mail è sotto, e la risposta è sopra) dello scambio avuto con sonia franchini della bullion vault (presso il quale ho un deposito). Buongiorno Sig. Mensa, Sì, abbiamo visto che ci sono in giro delle voci di lingotti pieni di tungsteno. Di fatto finora sono rimaste voci non confermate da nessuna fonte ufficiale o di autorità, e in relazione all'oro e alle riserve d'oro della banche centrali queste voci vengono diffuse spesso e volentieri. Questo non toglie, tuttavia, che bisogna sempre stare attenti con l'oro. Per questo motivo ogni anno i nostri saggiatori - Alex Stewart, www.alexstewart.com - si recano di persona alle nostre tre camere blindate e controllano tutto. Possiamo quindi confermare che il nostro oro che vendiamo ai nostri clienti è oro fino. Inoltre i lingotti che vengono aggiunti o detratti dal nostro inventario nelle camere blindate viene controllato rigorosamente e registrato nelle apposite scritture. Infine BullionVault garantisce nelle condizioni generali che tutto il contenuto di oro dei lingotti è oro fino: http://oro.bullionvault.it/help/?terms_and_conditions.html#Warranted%20gold%20contentPer quanto riguarda le riserve d'oro della Banca d'Italia, non so darle garanzie a riguardo della sua finezza. Cordiali saluti, Sonia Franchini .-----------------------------------------------------------. | BullionVault - Buy and sell gold online | | http://www.BullionVault.com | | | | BullionVault - Gold online kaufen und verkaufen | | http://Gold.BullionVault.de | | | | BullionVault - Comprare e vendere oro online | | http://Oro.BullionVault.it | | | | Telephone: +44 (0)208 6000 130 | `-----------------------------------------------------------' Online chat: http://messenger.providesupport.com/messenger/bullionvault.htmla.mensa@tiscali.it wrote: > non vorrei sembrarle troppo apprensivo, ma visto che sono riusciti a > fregare il London Market Bullion Association > non sono gli ultimi arrivati. > lo avevate visto ? > link: > http://www.solforoso.com/senza-categoria/fiducia-a-rischio-lingotti-al-tungsteno-invece-che-doro/> > i miei migliori saluti > a.mensa > ps. fondere tungsteno (wolframio) a 3500, non è cosa che si fa in casa. 3500° non sono ne facili da ottenere, tantomeno da maneggiare. pertanto sarebbe da escludere truffe "fai da te". i lingotti standard hanno ciascuno una "carta d'identità" che ne identifica il fornitore, il peso effettivo, la purezza, e qualche altra amenità oltre i possessori precedenti. falsificabili eventualmente i lingottini (vedi banche svizzere o paesi arabi che li commerciano liberamente) oppure le monete, partendo da un'"anima" (ricavata da tondini o barre) di tungsteno ricoperta d'oro, che poi però vanno coniate. l'idea potrebbe essere buona, la realizzazione un po più difficile, a meno che intervenga uno stato ....
non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
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Reginaldo |
Inviato: 28/12/2009 19:33 Aggiornato: 28/12/2009 19:34 |
So tutto Iscritto: 16/6/2009 Da: Inviati: 3 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica A proposito del "billion vault": mah, se si chiede all'oste se il suo vino è buono... :-) Saluti. Reginaldo.
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a_mensa |
Inviato: 28/12/2009 19:54 Aggiornato: 28/12/2009 19:56 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 12/6/2009 Da: roncello (mi) Inviati: 3180 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica @ Reginaldo però l'oste è anche il più difficile da turlupinare vendendogli vino.....
e qui non stiamo parlando di "vu cumprà", ma gente che tratta milioni di euro in oro...
non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
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reby |
Inviato: 28/12/2009 20:32 Aggiornato: 28/12/2009 20:32 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 17/8/2006 Da: Inviati: 135 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica grazie a te Massimo per l'articolo...
e a tutti per links e riflessioni ..
boh a me sta cosa angoscia..cioè non ho nemmeno un ciondolo d'oro .. ma il punto è chi ha l'attrezzatura per far sta roba? come son stati trasportati? quanti sono? a chi son stati dati? e dov'è l'oro puro?
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clim77 |
Inviato: 28/12/2009 22:29 Aggiornato: 28/12/2009 22:29 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 1/8/2007 Da: Inviati: 38 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica @a_mensa Hai scritto: >ps. fondere tungsteno (wolframio) a 3500, non è cosa che si fa in casa. >3500° non sono ne facili da ottenere, tantomeno da maneggiare. >pertanto sarebbe da escludere truffe "fai da te". Veramente è più che possibile anche farlo in casa; si tratta di reazioni nucleari a debole energia, se non lo conosci dai un occhio ad esempio a questo video di Renzo Mondaini: http://www.youtube.com/watch?v=7wuJswJwUVUCe ne sono altri mille in rete. Non è detto che qualcuno non ci abbia già pensato da anni, visto che queste reazioni sono note da decenni, per esempio dall'esercito americano (vedi: Rapporto Goldfein - http://www.rexresearch.com/goldfein/goldfein.htm) Ciao!
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Reginaldo |
Inviato: 29/12/2009 10:31 Aggiornato: 29/12/2009 10:31 |
So tutto Iscritto: 16/6/2009 Da: Inviati: 3 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica Ad a_mensa: d'accordo. Sarei comunque curioso di sapere se qualcuno abbia mai avuto noie o problemi con i suddetti lingotti (Argor Heraeus, che peraltro è uno dei produttori più famosi e qualificati) "certificati" LBMA e commercializzati da Italpreziosi. In particolar modo se, nel caso in cui il privato voglia rivenderli al banco metalli: - sia sufficiente la certificazione originale oppure sia necessario eseguire un'analisi (carotaggio), a spese del venditore; - quali siano gli "spread" rispetto alle quotazioni ufficiali. Grazie e saluti. R.
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a_mensa |
Inviato: 29/12/2009 14:41 Aggiornato: 29/12/2009 14:42 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 12/6/2009 Da: roncello (mi) Inviati: 3180 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica @ clim77 non so se tu sai che differenza c'è tra temperatura e quantità di calore, ma puoi sperimentare benissimo con uno spillo. anche con il solo gas metano della tua cucina potrai portare la punta dello spillo al color rosso, e raffreddarlo anche solo prendendolo tra due dita. prova poi a vedere se ci riesci con un pezzetto di tondino da 10 mm di diametro ! portare a 3500 ° 100 g. di tungsteno, prima di tutto avrai il problema di dove contenerlo, visto che solo alcune ceramiche sopportano tale temperatura, poi di fornirgli la quantità di calore sufficiente ed a temperatura superiore ai 3500°, ma fammi poi sapere in che razza di stampo lo coli... auguri !
non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
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Mande |
Inviato: 29/12/2009 17:35 Aggiornato: 29/12/2009 17:35 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 13/1/2008 Da: Cologna veneta Inviati: 1301 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica Reginaldo Citazione: In particolar modo se, nel caso in cui il privato voglia rivenderli al banco metalli:
Mai visto una trasmissione televisiva con premi in denaro in vita tua? Quello che forse nessuno ti ha detto è che le trasmissioni televisive non possono pagare in denaro per legge. Come pagano allora? In premi ed allora ti consiglio di vederti il film "El Concursante" che trovi su internet anche sottotitolato in Italiano. Chissà che tu capisca un po meglio cosa sono i giochi a premi. Altrimenti in gettoni d'oro. http://it.wikipedia.org/wiki/Gettone_d%27oroCitazione: - sia sufficiente la certificazione originale oppure sia necessario eseguire un'analisi (carotaggio), a spese del venditore;
Anche i gettoni d'oro sono pienamente certificati in originale dal venditore ma persino wikipedia ti avverte che quando li rivenderai perderai minimo un 5% del valore. Ma se non ti fidi basta lo chiedi direttamente ad uno dei tanti concorrenti: http://www.davidemaggio.it/archives/523/facciamo-i-conti-con-le-vincite-televisive/Citazione: Ora si pone il problema di cambiare i gettoni d’oro vinti.
Mediaset allega al Documento di Trasporto che accompagna il premio un elenco di gioiellerie convenzionate (in realtà molto poche) presso cui è possibile vendere i propri gettoni (gettoni che la gioielleria rivenderà a Mediaset che, a sua volta, dopo averli opportunamente lucidati, li rimetterà in palio).
Bene. E’ importante che il giorno in cui andate a cambiare i Vostri gettoni la quotazione dell’oro sia abbastanza alta altrimenti correte il rischio di perdere ancora qualche centinaio di Euro. Diciamo che, se siete mediamente fortunati, il valore nominale del gettone d’oro rimane più o meno quello anche al momento del cambio.
Rimane però il compenso del gioielliere La gioielleria, con molta probabilità, vi prenderà un importo pari al 5% sul valore dei gettoni venduti.
Poi chiedevi: Citazione: - quali siano gli "spread" rispetto alle quotazioni ufficiali.
A parte la risposta di prima ovvero del 5% se sei fortunato... Leggi anche questo: http://www.pensierineccesso.it/2008/08/22/vincite-televisive-in-gettoni-doro/Citazione: i gettoni d’oro non si possono cambiare in banca, ma vanno necessariamente venduti ad oreficerie o ad operatori specializzati, i quali naturalmente contratteranno per prezzi inferiori a quelli di quotazione dell’oro, oltre a decurtare ulteriori spese per l’affinazione, l’analisi e la fusione;
Tra una vincita in gettoni d'oro e piccoli lingottini d'oro non c'è differenza. Si tratta sempre di oro "coniato" e dunque garantito in qualche maniera. Nonostante le garanzie però devi tener conto un minimo di perdita del 5% sul valore di mercato se sei abile a contrattare.
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spettatore |
Inviato: 29/12/2009 19:25 Aggiornato: 29/12/2009 19:25 |
Mi sento vacillare Iscritto: 15/11/2004 Da: Inviati: 883 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica A tutti coloro che si fanno domande su come sia possibile fondere, trattare, colare, coniare e dare forma all'oro ed al tungsteno (ed affini), dico che c'è un solo gruppo di elementi al mondo che ha tecnologie (anche segrete) per fare quello che ai più sembra impossibile: gli Anunnaki. Proprio così, loro ed i loro discendenti piazzati qua e là nei gangli vitali del potere (economico, religioso, politico ecc.). Dov'è finito l'oro puro se al suo posto c'è il vile tungsteno? E che ne so? Su Nibiru? Lo spettatore
Citazione: Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
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Linucs |
Inviato: 31/12/2009 13:22 Aggiornato: 31/12/2009 13:22 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica Tutto questo mi fa pensare ai vecchi discorsi che faceva mio nonno durante i vari pasti a tavola... "Nipote, sappi che le ricchezze della terra, che provengono dall'agricoltura e dagli animali avranno sempre un valore maggiore di quegli sciocchi pezzi di ferro che noi trattiamo come valuta..."
Quando la crassa ignoranza economica viene spacciata per saggezza popolare viene sempre voglia di portare i popcorn (e un po' di fango per costruire una capanna).
Fa il paio con il pregiudizio per cui non si può essere onesti senza essere anche morti di fame.
Superstizioni per far compagnia al gatto nero.
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Marcellino |
Inviato: 31/12/2009 17:01 Aggiornato: 31/12/2009 17:01 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 16/4/2006 Da: Milano Inviati: 62 |
Re: Non è tutto oro quello che luccica Citazione: Autore: Redazione Inviato: 28/12/2009 8:11:31
Avevi ragione, MARCELLINO, era un lapsus.
Ho corretto, grazie.
(Fra l'altro, avevo commesso l'errore più di una volta. A dimostrazione della mia grande dimestichezza con i metalli pregiati ). Mi sa che ti ho fatto fare un casino, nel senso che non mi torna nemmeno così, forse la frase corretta non era: Citazione: Vi sono solo due materiali con un peso specifico simile a quello dell’oro, l’uranio e il tungsteno. [SBAGLIATA] perché se ho capito bene il tungsteno è proprio il metallo giusto per falsificare l'oro, quindi la frase corretta dovrebbe essere Citazione: Vi sono solo due materiali con un peso specifico simile a quello dell’oro, l’uranio e il titanio. [GIUSTA] e quindi era giusta la prima versione della seconda frase Citazione: A sua volta il titanio è un metallo estremamente [...] [GIUSTA] e non come è stata corretta Citazione: A sua volta il tungsteno è un metallo estremamente [...] [SBAGLIATA] Quindi se ho capito bene "il mattino ha il tungsteno in bocca" ;-p
I maestri aprono la porta, ma devi entrare da solo !
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