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Medicina : A proposito di aviaria
Inviato da Redazione il 13/5/2009 7:50:00 (5506 letture)

Obama al salvataggio di Big Pharma?

di Byron Richards

Le bolle economiche sono diventate una lezione dolorosa per l’America e per il resto del mondo. Impareremo dai nostri errori? Diventeremo più furbi nel riconoscere le bolle prima che esplodano, per cercare di far uscire l’aria in modo meno doloroso?

Sembra che il nuovo presidente, nella sua passione di offrire sanità per tutti, stia per pompare molta aria calda in una bolla che è già pronta ad esplodere sotto il peso del proprio inganno e della mancanza di risultati.

Una libera economia funziona bene quando i suoi membri si rimboccano le maniche e lavorano duramente dal mattino alla sera. Soffre invece quando quelli al comando usano il sistema per trarne un profitto personale, oppure i suoi membri sono pigri e sperano di ottenere qualcosa senza dare nulla in cambio.

Una bolla è un prodotto fraudolento quando la fonte dei profitti non produca risultati legittimi o desiderati.

Gli ospedali guadagnano quando i letti sono pieni. L’anno scorso all’inizio di febbraio, come all’inizio di quest’anno, gli ospedali si lamentavano dei profitti perduti perché non c’era stata una vigorosa stagione di influenza. Questa è la verità: a meno che nei prossimi mesi si ammali una gran quantità di gente, presto gli ospedali saranno in emergenza economica.

I dottori possono guadagnare solo se la gente viene a farsi visitare, cosa che non succede troppo spesso quando stanno bene. Quando i dottori fanno stare bene la gente perdono lavoro.

E Big Pharma può guadagnare solo se la gente ha bisogno di prendere medicine all’infinito, ...

... non quando basta un ciclo di cura per farli guarire. Centinaia di miliardi di dollari sono in gioco.

Molti addetti ai lavori, e molti di noi che ci dedichiamo alle cure naturali, la chiamiamo industria della malattia. Molte centinaia di migliaia di americani vengono uccise ogni anno dall’inganno nascosto nell’industria farmaceutica. Nessuna guerra ha mai fatto tanti morti, specialmente da parte di un nemico che non è nemmeno identificato apertamente. Regole e leggi, sia statali che federali, vengono usate per dare copertura a questo mondo assassino è fraudolento, sancendone la legalità.

Il problema è molto peggiore di quanto vogliano ammettere i responsabili della salute pubblica.

Incidenti e cadaveri vengono spazzati sotto il tappeto, e normalmente vengono attribuiti alla scarsa salute del paziente, mai alla cura che ne ha peggiorato le condizioni.

La bolla farmaceutica si è andata gonfiando da un secolo a questa parte, e ora ha raggiunto il punto di rottura, grazie a disastri particolarmente vistosi come quello del Vioxx.

Ci sono al momento numerosi scandali sotto investigazione, e questo genera nel pubblico una diffidenza nelle cure e nei dottori che sono stati addestrati dalla bolla. La F.D.A. è sempre più spesso complice di operazioni che vanno contro il buonsenso e la sicurezza suggerite dagli scienziati.

Le pubblicazioni scientifiche sono state prese in ostaggio dalle gang della bolla farmaceutica, e hanno perso la loro integrità. Le ricerche universitarie sono sul conto paga della bolla, e così lo sono molti importanti dottori in tutto il paese.

Molte organizzazioni professionali come la American Medical Association e l’American Heart Association sono poco più di bande organizzate di criminali della bolla.

La maggior parte dei dottori vive nel terrore di perdere la licenza.

Il problema della bolla sanitaria può essere riassunto in una semplice domanda: dove è il risultato della sanità attuale, prodotto dai servizi e dalle cure? Nessun business può sopravvivere senza aiuti, quando manchi sistematicamente di produrre i risultati che ci si aspetta che produca. Perché mai la salute dovrebbe essere diversa? Questa industria falsa può essere sostenuta solo se i suoi servizi e i suoi prodotti sono pagati da altri.

In tutto questo Obama sta approfittando del collasso economico per portare avanti la sua agenda sanitaria grazie allo ”stimulus package”, assegnando centinaia di miliardi di dollari per finanziare la sua bolla.

Certo, sarebbe molto bello per una qualunque società poter offrire ai suoi cittadini tutto ciò di cui hanno bisogno: incidenti, malattie acute e molti altri problemi che sono al di là del controllo dell’individuo dovrebbero essere delle priorità in questo caso.

Nel febbraio 2004 il presidente Obama ha firmato la legge che espandeva il programma di assicurazione nazionale fino a 11 milioni di bambini, chiamandolo “un anticipo per arrivare ad assicurare ogni singolo americano”. Big Pharma però ha speso milioni di dollari a favore di questa legislazione. Perché? Perché è una meravigliosa vacca da mungere, per poter rifilare ai bambini medicinali pericolosi e non collaudati, pagati dal contribuente.

Big Pharma raccoglie miliardi di dollari fraudolenti da questa legislazione ogni anno, e ora questa legislazione è stata allargata. In più un esagerato uso di antibiotici, antiacidi, e vaccinazioni ha creato una epidemia di asma nei nostri bambini. E ora la professione medica vuole cominciare a dare ai bambini le statine.

Finché i dottori capiranno veramente il significato del loro giuramento, “primo non fare danno“, dovrebbero essere tenuti fuori dalla portata dei bambini, eccetto per i casi di emergenza.

Le spese e i costi del sistema medico non vengono mai discussi in maniera seria, perché ci sono troppi problemi ingombranti a livello politico. Nessun politico, repubblicano o democratico, che sia stato mai eletto intende veramente prendere di petto questi argomenti.

Il cappio intorno al collo della democrazia inizia a stringersi quando quelli che non producono arrivano ad essere talmente tanti da potersi votare qualcosa di gratuito a favore.

Ad esempio l’epidemia di obesità sta portando ad una epidemia di diabete e di malattie del cuore, con costi incredibili che sono destinati a salire alle stelle nei prossimi anni. Eppure questo è un problema auto-indotto, nella maggior parte dei casi, poiché è indotto da coloro che non pagano le tasse in primo luogo.

Poi ci sono gli anziani che ormai sono assuefatti alle medicine di Big Pharma, di cui fanno uso al massimo per sopprimere i sintomi, facendo peggiorare nel frattempo la loro salute. Chi pagherà per la loro cura?

Intanto Big Pharma sta puntando tutto sulle medicine che possono estendere la vita del paziente di 4-6 mesi, giusto il tempo per succhiare alle famiglie tutti i loro risparmi.

Sembra un vasto sistema sanitario basato sul sistema del sub-prime.

Gli economisti ci dicono che dobbiamo spendere spendere spendere, per uscire dal disastro in cui ci troviamo, poi però ci dicono che se avessimo risparmiato inizialmente sarebbe stato meglio, e sicuramente in futuro ci diranno che dovremo smettere di spendere e cominciare a risparmiare. Morale della favola: se avessimo tutti speso più prudentemente, se avessimo risparmiato di più nel corso del tempo, e avessimo comperato solo ciò di cui abbiamo bisogno, non avremmo aiutato a gonfiare l’attuale bolla economica.

Applichiamo la stessa idea alla salute personale: ciascuno dovrebbe avere delle riserve di salute, dovremmo avere delle riserve energetiche, delle riserve strutturali, delle riserve di anti-ossidanti, e uno stato generale di vera salute. Invece abbiamo già speso tutto, riducendoci ad uno stato di consunzione totale, di infiammazione, di fatica e di salute che sta decadendo.

L’opzione delle cure naturali è in competizione diretta con le forze che spingono la grande bolla farmaceutica. E’ Davide contro Golia. Le forze della natura hanno pochissimo potere di lobbying, e il movimento sul territorio potrebbe venire spazzato via in qualunque momento, non fosse per la tenacia dei suoi membri.

I repubblicani non fanno granché per le cure naturali perché sono pagati sontuosamente da Big Pharma. I democratici non fanno granché per le cure naturali perché il concetto di libertà di scelta è in contrasto con il loro concetto di medicina socializzata e di controllo sulla salute pubblica. Ambedue democratici e repubblicani sono anche influenzati dalle lobby farmaceutiche.

La bolla di Big Pharma esploderà, come fanno tutte le bolle, e non esploderà senza combattere. Preparatevi a difendere i vostri diritti umani, perchè negli anni che verranno Big Pharma cercherà di obliterare tutta la competizione, nel tentativo estremo di conservare il suo falso potere e sui profitti.

Byron J. Richards

Traduzione di Massimo Mazzucco

Questa è una “libera traduzione” (non sempre letterale, e non integrale) dell’articolo “Is Obama Bailing Out Big Pharma’s Bursting Bubble?” di Byron J. Richards, pubblicato nel febbraio 2009

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
alexg
Inviato: 13/5/2009 9:21  Aggiornato: 13/5/2009 9:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Sybar
Inviati: 179
 Re: A proposito di aviaria
Nel febbraio 2004 il presidente Obama ha firmato la legge che espandeva il programma...

febbraio 2004... obama...

Massimo e' errato l'anno o il presidente?

Alex

Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.

"Democrazia" è due lupi e una pecora che decidono ai voti cosa mangiare.
"Libertà" è la pecora ben armata che contesta il voto.
Redazione
Inviato: 13/5/2009 9:27  Aggiornato: 13/5/2009 9:27
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: A proposito di aviaria
L'ha firmata come senatore. Intende dire che è stato favorevole fin da allora.

alexg
Inviato: 13/5/2009 9:40  Aggiornato: 13/5/2009 9:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Sybar
Inviati: 179
 Re: A proposito di aviaria
L'ha firmata come senatore

Ok grazie.

Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.

"Democrazia" è due lupi e una pecora che decidono ai voti cosa mangiare.
"Libertà" è la pecora ben armata che contesta il voto.
alexg
Inviato: 13/5/2009 9:58  Aggiornato: 13/5/2009 9:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Sybar
Inviati: 179
 Re: A proposito di aviaria
Secondo me il problema centrale è proprio indicato nell'articolo: la gestione della salute umana come business.

Da qui nascono tutte le storture alle quali assistiamo e sono certo che siamo ancora a metà percorso.

La "salute" dovrebbe essere un "diritto", ovverro non soggetta alle leggi del mercato. Dovrebbe rimanere al di fuori di concetti quali il "profitto" o "l'utile".

La salute come diritto andrebbe servita indipendentemente dal costo.
Anche la ricerca dovrebbe essere in mano allo stato o ad organizzazioni inter-statali.

Ma per avere copertura finanziaria gli stati dovrebbero avere una propria moneta, e non quella a debito della BCE che è il nostro cappio al collo...

...tanto per non andare OT...

;)

Ci sono due errori che si possono fare lungo la via verso la verità...non andare fino in fondo, e non iniziare.

"Democrazia" è due lupi e una pecora che decidono ai voti cosa mangiare.
"Libertà" è la pecora ben armata che contesta il voto.
Cassandra
Inviato: 13/5/2009 10:39  Aggiornato: 13/5/2009 10:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: A proposito di aviaria
Uhm.
Il succo di questa teoria è che la sanità più è gratuita e più fa male.
Gli esempi che porta a sostegno però smentiscono: sono molto più obesi, diabetici, asmatici gli americani che pagano, di quanto non siano gli europei che hanno sanità gratis.

Allora come la mettiamo?

Una libera economia funziona bene quando i suoi membri si rimboccano le maniche e lavorano duramente dal mattino alla sera. Soffre invece quando quelli al comando usano il sistema per trarne un profitto personale, oppure i suoi membri sono pigri e sperano di ottenere qualcosa senza dare nulla in cambio.

Queste sono i tipici argomenti della più becera destra americana: hai diritto a curarti solo se ti spacchi di lavoro e guadagni soldi. Altrimenti, se sei povero, è perché sei pigro e quindi crepa. Li chiamano "sponges", spugne.

Tu dovresti conoscerli meglio di noi questi, Massimo...

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Ghilgamesh
Inviato: 13/5/2009 11:03  Aggiornato: 13/5/2009 11:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: A proposito di aviaria
L'articolo è bello.

La soluzione complessa.


Facciamo a capirci ... se tutti smettessero (come me) di prendere medicinali, quali credi sarebbero le conseguenze?

Io credo si scatenerebbe una vera pandemia di Aviaria, o di Suoina, o di Ebola ... sono convinto che, "casualmente" arriverebbe qualcosa dal cielo a salvare il culo a big pharma e compagnia delinquenziale.

Redazione
Inviato: 13/5/2009 11:17  Aggiornato: 13/5/2009 11:17
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: A proposito di aviaria
CASSANDRA: "Tu dovresti conoscerli meglio di noi questi, Massimo.."

Certo che li conosco, ma anche loro hanno un punto di vista.

EL_GUERCIO
Inviato: 13/5/2009 11:19  Aggiornato: 13/5/2009 11:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/11/2006
Da:
Inviati: 177
 Re: A proposito di aviaria
ma se smettessimo di consumare? intendo il superfluo, nei limiti del possibile. collasserebbero molti sistemi malati. (scusate l' OT)

"Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia". Otto von Bismarck
EL_GUERCIO
Inviato: 13/5/2009 11:22  Aggiornato: 13/5/2009 11:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/11/2006
Da:
Inviati: 177
 Re: A proposito di aviaria
massimo, ma tu vivendo negli usa che rapporto hai con il sistema sanitario? cioè, tocchi con mano i meccanismi corrotti di tale sistema? sarei curioso di sentire una testimonianza (scusami se posso sembrare indiscreto, non sono molto bravo a formulare le frasi)

"Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia". Otto von Bismarck
AlbaKan
Inviato: 13/5/2009 11:39  Aggiornato: 13/5/2009 11:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2009
Da:
Inviati: 117
 Re: A proposito di aviaria
Citazione:
Gli economisti ci dicono che dobbiamo spendere spendere spendere, per uscire dal disastro in cui ci troviamo, poi però ci dicono che se avessimo risparmiato inizialmente sarebbe stato meglio, e sicuramente in futuro ci diranno che dovremo smettere di spendere e cominciare a risparmiare. Morale della favola: se avessimo tutti speso più prudentemente, se avessimo risparmiato di più nel corso del tempo, e avessimo comperato solo ciò di cui abbiamo bisogno, non avremmo aiutato a gonfiare l’attuale bolla economica.

Forse sarebbe ora di non ascoltare più gli economisti!
Perchè dopo tutto quello che è successo nell'economia mondiale ci sono solo 2 possibilità:
1) Sono degli incompetenti...
2) Sono dei truffatori che sapevano ed hanno agito con premeditazione...
Io personalmente non credo che sono degli incompetenti...

Fin'ora Obama ha solo parlato di "riduzione dei costi legati alla salute"....molto lontano dall'offrire una bozza di un qualche piano per tutelare la salute.
L'unica cosa certa è che ha proposto una riduzione senza precedenti di programmi sociali di base, come il Medicare [programma federale di assicurazione sanitaria per gli anziani di 65 anni di età ed oltre che ricevono un aiuto finanziario da parte del governo per 24 mesi, per disabilità], Medicaid [Programma statale che copre le spese mediche per le persone a basso reddito o limitate], e della sicurezza sociale.

Tra l'altro in un'intervista al NY Times, parlando della sanità ha fatto l'esempio di sua nonna, a cui lui ha pagato tutte le spese per l'inervento all'anca, senza gravare sullo stato...ma penso che le sue tasche sono un pochino diverse da quelle di milioni di povera gente che può permettersi appena un pasto...non è che possono usufruire dell'orticello alla Casa Bianca! Ha detto anche che nell suo piano-sanità (?) il governo solleciterà i pazienti ad utilizzare medicinali e cure mediche più convenienti, anche quando il medico ordina loro una cura più costosa....ma questo avrebbe un senso se lo stato si facesse carico di tali spese...allora quali macchinazioni nasconde?

"Ai liberali che non sono tutti usurai, chiedo: come mai gli usurai sono tutti liberali"? Ezra Pound
Redazione
Inviato: 13/5/2009 12:07  Aggiornato: 13/5/2009 12:07
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: A proposito di aviaria
EL GUERCIO:"massimo, ma tu vivendo negli usa che rapporto hai con il sistema sanitario?"

Passo il tempo a pregare di non dover andare in ospedale.

Le poche volte che ho avuto a che fare col sistema è stato allucinante. Sei un numero, la cui vita viene gestita da altri numeri.

LoneWolf58
Inviato: 13/5/2009 12:59  Aggiornato: 13/5/2009 12:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: A proposito di aviaria
Citazione:
Le poche volte che ho avuto a che fare col sistema è stato allucinante. Sei un numero, la cui vita viene gestita da altri numeri.
Voce del sito?
Comunque credo che l'augurio sia internazionale...
"mai avere a che fare ne con tribunali ne con ospedali"...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Nigthmare
Inviato: 13/5/2009 16:04  Aggiornato: 13/5/2009 16:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2006
Da:
Inviati: 73
 Re: A proposito di aviaria
Non so se è una delle tante leggende hanno i cinesi come protagonisti, ma bisognerebbe fare come in Cina: il medico viene pagato con una forma di abbonamento, solo quando si sta bene. Se uno si ammala, sospende i pagamenti!

TuzzoSan
Inviato: 13/5/2009 16:19  Aggiornato: 13/5/2009 16:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/4/2009
Da:
Inviati: 118
 Re: A proposito di aviaria
Passo il tempo a pregare di non dover andare in ospedale. Le poche volte che ho avuto a che fare col sistema è stato allucinante. Sei un numero, la cui vita viene gestita da altri numeri.

non così diverso dall'italia... certo almeno non paghi per essere trattato in questo modo

Non so se è una delle tante leggende hanno i cinesi come protagonisti, ma bisognerebbe fare come in Cina: il medico viene pagato con una forma di abbonamento, solo quando si sta bene. Se uno si ammala, sospende i pagamenti!

vera o no, l'idea è ottima

Andoram
Inviato: 13/5/2009 18:20  Aggiornato: 13/5/2009 18:20
So tutto
Iscritto: 24/3/2007
Da:
Inviati: 18
 Re: A proposito di aviaria Paradosso...pagare quando si sta in salute.
Dovremmo fare all'incontrario.
-
Tutti i cittadini in relazione al loro reditto pagano una quota fissa quando si è in salute (io personalmente pagherei volentieri ), nel momento che uno si ammala non paga più nulla, fino a completa guarigione.
-
Forse allore tutte le varie associazioni mediche/ospedaliere/farmaceutiche per curare quanto prima il paziente adotterebbero tutte le strategie comprese quelle alternative, forse ci sarebbe una ricerca maggiore e a 360° per guarire in maniera efficace tutte le varie malattie.

cloud
Inviato: 13/5/2009 20:22  Aggiornato: 13/5/2009 20:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/10/2008
Da:
Inviati: 77
 Re: A proposito di aviaria Paradosso...pagare quando si sta in salute.
Dovremmo fare all'incontrario.
-
Tutti i cittadini in relazione al loro reditto pagano una quota fissa quando si è in salute (io personalmente pagherei volentieri ), nel momento che uno si ammala non paga più nulla, fino a completa guarigione.
-
Forse allore tutte le varie associazioni mediche/ospedaliere/farmaceutiche per curare quanto prima il paziente adotterebbero tutte le strategie comprese quelle alternative, forse ci sarebbe una ricerca maggiore e a 360° per guarire in maniera efficace tutte le varie malattie.

DOPO TI DIREBBERO CHE STAI SEMPRE BENE .... E NON TI CUREREBBERO PER NIENTE

EL_GUERCIO
Inviato: 13/5/2009 20:57  Aggiornato: 13/5/2009 20:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/11/2006
Da:
Inviati: 177
 Re: A proposito di aviaria Paradosso...pagare quando si sta in salute.
DOPO TI DIREBBERO CHE STAI SEMPRE BENE .... E NON TI CUREREBBERO PER NIENTE

magari così funziona! effetto placebo pompato all'inverosimile

"Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia". Otto von Bismarck
Cassandra
Inviato: 14/5/2009 17:52  Aggiornato: 14/5/2009 17:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: A proposito di aviaria Paradosso...pagare quando si sta in salute.
Illusi!
Gli italiani tutti lamenterebbero misteriosi e inguaribili dolori alla cervicale/colon/gomito in modo da non pagare mai il dottore e farsi curare anche per tutto il resto.

Mica siamo in Cina, ehi!

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
redna
Inviato: 14/5/2009 19:20  Aggiornato: 14/5/2009 19:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: A proposito di aviaria Paradosso...pagare quando si sta in salute.
Citazione:
Mica siamo in Cina, ehi!


infatti...In Cina il medico più bravo è quello che NON ha pazienti perchè gli consiglia un sistema di vita nel quale NON occorre un medico.(una volta s'intende...ora credo che anche la salute sia del tutto occidentalizzata...)
La vera salute è sapersi gestire da SOLI la propria salute senza ricorrere (o ricorrere nei casi più gravi..) ad un medico.
Ma il sistema occidentale NON permette questo perchè occorre - anche sulla salute - fare denaro, molto denaro.
Pertanto l'ordine dei medici - se realmente volessero la salute dei loro pazienti - dovrebbero essere i primi a denunciare l'enorme inquinamento ambientale e l'inquinamento micidiale dei farmaci della medicina chimica.
Poi ognuno capisca - da se stesso - se è il caso di affidarsi ai medici di ora quando devono sottostare loro stessi al ricatto delle case farmaceutiche per primo e poi ai vari diktat di 'altri'.


Citazione:
Gli italiani tutti lamenterebbero misteriosi e inguaribili dolori alla cervicale/colon/gomito in modo da non pagare mai il dottore e farsi curare anche per tutto il resto.

...quindi sono del tutto ignoranti che in questa maniera si mettono in mano al 'mercato della salute' che fa in modo di tenerli loro clienti a vita.Questo è lo scopo della medicina attuale.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Pispax
Inviato: 14/5/2009 19:42  Aggiornato: 14/5/2009 20:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: A proposito di aviaria
L'articolo è interessante, e mi ha spinto a una conclusione decisa: a me il sig. Byron J. Richards fa parecchio schifo.
Ma parecchio. Proprio lui personalmente.

Mentre leggevo il suo articolo sentivo montare l'indignazione; il disgusto vero è arrivato solo dopo.


Citazione:
Il problema della bolla sanitaria può essere riassunto in una semplice domanda: dove è il risultato della sanità attuale, prodotto dai servizi e dalle cure? Nessun business può sopravvivere senza aiuti, quando manchi sistematicamente di produrre i risultati che ci si aspetta che produca. Perché mai la salute dovrebbe essere diversa? Questa industria falsa può essere sostenuta solo se i suoi servizi e i suoi prodotti sono pagati da altri.

E infatti la sanità non è un business, COGLIONE!
Ha mai sentito parlare l'esimio sig. Byron J. Richards di una roba che si chiama "diritto alla salute"?
Ok, ammetto che negli USA la salute non è un diritto. Per ora è un privilegio.

Però mi resta comunque un dubbio logico molto grosso:
1) Tutti noi ci indignamo quando leggiamo delle speculazioni farmaceutiche, perché immagino che tutti riteniamo che sia squallido, meschino e particolarmente vile cercare di arricchirsi sulla vita (letteralmente) degli altri.
2) Il sig. Byron J. Richards però trova tutto questo legittimo. Per lui la salute è un business, lo ha appena detto espressamente. And business is business: si tira a far ciccia.
3) La cosa che non capisco è come faccia, sulla base di questi presupposti, a criticare Big Pharma perché fa bene il suo business. In definitiva il sig. Byron J. Richards accusa Big Pharma di fare lobbysmo, cosa che negli USA è regolamentata e che fanno tutti. Lo fa persino il sig. Byron J. Richards, però dopo averlo candidamente ammesso rosica perché non gli riesce abbastanza bene.

Quindi? E' un business o non lo è?
Secondo il sig. Byron J. Richards decisamente si.
Se lo è risente di TUTTE le implicazioni collegate a questo concetto.
Che senso ha allora la critica?

Visto che per una semplice accusa di lobbysmo nessuno si impressionerebbe più di tanto, proprio perché il lobbysmo lo fanno tutti, allora mette sul piatto anche centinaia di migliaia di omicidi premedidati che la gang composta da Big Pharma, la FDA e i medici americani tutti gli anni commettono impunemente.
E' vero questo? E' falso?
Ci torniamo dopo.



Citazione:
In tutto questo Obama sta approfittando del collasso economico per portare avanti la sua agenda sanitaria grazie allo ”stimulus package”, assegnando centinaia di miliardi di dollari per finanziare la sua bolla.

Certo, sarebbe molto bello per una qualunque società poter offrire ai suoi cittadini tutto ciò di cui hanno bisogno: incidenti, malattie acute e molti altri problemi che sono al di là del controllo dell’individuo dovrebbero essere delle priorità in questo caso.

Certo, sarebbe un "sogno". Giusto?
Peccato però che gli americani non possono permetterselo. Tutte queste cose "dovrebbero" essere delle priorità, ma non lo sono.
Magari c'è da finanziare la guerra in Iraq? Chissà.
Sta di fatto che Obama non sta cercando di introdurre un programma di assistenza sanitaria gratuita e generale per garantire a ogni cittadino americano la certezza di poter essere curato, anche se povero.
Aho, scherziamo? Anche se in campagna elettorale aveva promesso di trasformare la Sanità americana dall'essere un privilegio all'essere un diritto, in realtà dei poveri se ne frega!
Obama finanzia la "sua" bolla!
Questo scandalo va combattuto con forza, e se i più indigenti non vengono curati, pazienza.
Che muoiano: tanto puzzano, sono malvestiti, sono grassi e hanno i capelli unti.



Ci sono ampi spunti di malafade e/o di malizia in questo articolo del sig. Byron J. Richards; al punto che se lo legge Feltri ci sta che gli proponga una rubrica su Libero.

In ogni caso ci tengo a ricordare che queste parole del sig. Byron J. Richards sono state bellamente smentite poco tempo dopo dai criteri posti da Obama per avere un servizio sanitario generalistico, il primo dei quali prevede un abbassamento dei costi della sanità.
(tranne che in pochi casi in ogni caso oggi i costi della sanità americana sono un affare privato fra i contraenti, le assicurazioni sanitarie e i medici o gli ospedali, cosa che il sig. BJR ogni tanto finge di dimenticare)




Citazione:
Nel febbraio 2004 il presidente Obama ha firmato la legge che espandeva il programma di assicurazione nazionale fino a 11 milioni di bambini, chiamandolo “un anticipo per arrivare ad assicurare ogni singolo americano”. Big Pharma però ha speso milioni di dollari a favore di questa legislazione. Perché? Perché è una meravigliosa vacca da mungere, per poter rifilare ai bambini medicinali pericolosi e non collaudati, pagati dal contribuente.

COSA????

DOVE STA SCRITTO che con l'introduzione della sanità statale i bambini inizieranno a fare le cavie umane?
Poveri bambini, indifese vittime della multinazionale!
Curioso come mentre prima Big Pharma faceva lobby per aumentare i propri profitti, adesso improvvisamente sponsorizza un sistema sanitario pubblico al solo fine di aggiungere tantissimi bambini alle centinaia di migliaia di vittime annuali.
Ma questo è voler essere proprio cattivi!



Citazione:
Il cappio intorno al collo della democrazia inizia a stringersi quando quelli che non producono arrivano ad essere talmente tanti da potersi votare qualcosa di gratuito a favore.

Perché la democrazia è una cosa da ricchi.
Ecco, se legge queste righe Feltri lo fa subito vicedirettore, altro che rubrica.



Citazione:
Intanto Big Pharma sta puntando tutto sulle medicine che possono estendere la vita del paziente di 4-6 mesi, giusto il tempo per succhiare alle famiglie tutti i loro risparmi.

Quindi: non va bene tutelare i risparmi rendendo gratuite le cure mediche, e non va bene pagarle perché altrimenti si perdono i risparmi.
Vecchi, rassegnatevi: dovete morire prima. Se prendete un farmaco che vi permette di campare altri 6 mesi arricchite Big Pharma, e questo non si può.
A meno che..



Citazione:
La bolla di Big Pharma esploderà, come fanno tutte le bolle, e non esploderà senza combattere. Preparatevi a difendere i vostri diritti umani, perchè negli anni che verranno Big Pharma cercherà di obliterare tutta la competizione, nel tentativo estremo di conservare il suo falso potere e sui profitti.

Non capisco bene quali "diritti umani" vadano difesi secondo il sig. Byron J. Richards.
Se quello di morire prima perché la gerontologia arricchisce troppo Big Pharma o quello di morire prima perché se stai male e non sei ricco non hai diritto ad essere curato.
Potremmo chiederglielo.
Ah, ora forse mi viene in mente: magari si riferisce alla necessità di salvare tutti quei bambini che per il momento non hanno diritto a ricevere cure mediche, ma poi, quando finalmente potranno essere curati senza spese più o meno come accade in Europa, diventeranno terreno di sperimentazione medica per i medicinali pericolosi e non collaudati!




Leggendo tutto questo solenne accumulo di vaccate mi è preso voglia di capire chi diavolo fosse cotanto sig. Byron J. Richards e perché sentisse tutto questo bisogno di vaccataggine.
Gli omicidi, i bambini, i risparmi, i diritti umani.. C'è troppa roba che cerca di parlare al cuore invece che al cervello.
E questo mi è suonato strano, perché gli articoli che ho letto che parlavano di medicina naturale in realtà portavano argomenti assolutamente razionali e molto spesso convincenti.

Quindi sono andato a ricercare notizie.
Come prima cosa mi sono letto l'articolo originale, visto che Massimo avvertiva che la traduzione era "libera, non sempre letterale, e non integrale"; e tranne poche libertà linguistiche devo dire che la traduzione mi è sembrata molto fedele. Per fortuna il sig. Byron J. Richards scrive le sue castronerie in un inglese abbastanza elementare.
(Anzi mi è quasi dispiaciuto che non sia stato tradotto integralmente l'articolo: ci sono dei punti che sarebbe stato persino divertente confutare, tipo la definizione di bolla).

Subito a seguire, ricerchina con google. Che rivela alcuni particolari interessanti.

1) il sig. Byron J. Richards NON è disinteressato alfiere della medicina naturale.
Ha un'azienda di "integratori" naturali e vende i suoi prodotti a un prezzo abbastanza salato (http://www.wellnessresources.com/supplements.php). E meno male che a maggio c'è il 25% di sconto.

2) Avete presente il pezzo dove parla dell'"epidemia di obesità", definendolo "un problema auto-indotto"?
Ma certo che è AUTO-indotto! Ci sono fin troppi poveracci che chissà perché si intestardiscono a non seguire il programma dietetico (http://www.wellnessresources.com/leptin_diet.php) del sig. Byron J. Richards, i cui integratori arrivano a costare anche 167$ per una cura di 20 giorni (http://www.wellnessresources.com/products/leptin_control_pack.php). E non solo non lo comprano nonostante il 25% di sconto primaverile, ma lo Stato ora intenderebbe persino curarli gratis per i problemi dell'obesità riducendo ulteriormente gli spazi di mercato!

3) Le perfide case farmaceutiche sperimentano farmaci che possono allungare la vita di 4/6 mesi, però vi derubano dei vostri risparmi. Micragnose!!! Meschine!!! Vili!!! Ladre!!!
Rifiutate i loro prodotti!!!
Se assumete con regolarità fin dalla mezza età il nostro Rejuvenation Pack(C) (http://www.wellnessresources.com/products/rejuvenation_pack.php) al misero costo di 138$ per una cura di 20 giorni vi garantiamo al termine della vita gli stessi sei mesi, e forse anche sette!

4) il 27 dicembre 2005 la FDA (http://www.casewatch.org/fdawarning/prod/2005/wellnessresources.shtml), a seguito di un controllo, ha contestato al sig. Byron J. Richards tutta una serie di irregolarità.
Fra queste ci sono cosette come il non indicare i possibili effetti collaterali di alcuni suoi prodotti, il vendere "integratori" che a tutti gli effetti sono farmaci, e il vendere questi farmaci, sopratutto quelli per il controllo ormonale, senza avvisare i clienti che quelli NON erano prodotti di automedicazione e che utilizzarli da soli, senza nessun tipo di assistenza, poteva essere un tantinello rischioso.
Non so esattamente come sia andata a finire la faccenda, ma posso intuirlo.
Molti dei prodotti contestati nel "warnig" adesso non sono più in catalogo, o sono in catalogo sotto forma diversa (per esempio l'Olio di Origano prima era in bottiglia e ora è in pasticche).
Chissà perché proprio a partire da metà del 2006, ovvero sei mesi dopo il primo warning, è iniziata la pubblicazione nel sito di tutta una serie di articoli che accusavano casualmente proprio l'FDA di ogni perversione possibile e immaginabile.




Non posso che trarne una conclusione molto amara.
Credo che su casi come Di Bella, Simoncini ecc. si possa dire tutto e il contrario di tutto. L'unica cosa che proprio non si può dire è che si sono arricchiti con le loro teorie.

Il sig. Byron J. Richards invece quando dice quello che dice non è che si sta preoccupando della nostra salute: si limita a preoccuparsi del suo portafoglio.
E per farlo non si perita di svangare merda addosso ai suoi concorrenti.
Ora Obama si prepara ad allargare di moltissimo il mercato dei farmaci, semplicemente estendendo la possibilità di cura anche a quelli che finora ne erano esclusi, e il sig. Byron J. Richards sa benissimo che di quella grande torta non ne assaggerà neppure un pezzettino. E allora cerca di montare un po' di panna invitando la gente a difendere i propri "diritti umani".



Che schifo.
Non ho particolari predilezioni per Big Pharma o per la FDA, ma il sig. Byron J. Richards è riuscito a farmele sembrare quasi simpatiche.




N.B.
Citazione:
I dottori possono guadagnare solo se la gente viene a farsi visitare, cosa che non succede troppo spesso quando stanno bene. Quando i dottori fanno stare bene la gente perdono lavoro.

Breve sillogismo:

1) i dottori hanno un forte senso degli affari: infatti proprio a causa del loro forte senso degli affari badano bene a non curare perfettamente i loro pazienti, che altrimenti perdono lavoro.

2) il sig. Byron J. Richards ha indubbiamente anche lui un forte senso degli affari.

3) i prodotti che vende il sig. Byron J. Richards non vi daranno tutti i benefici che vi potrebbero dare i normali prodotti naturali, perché se dopo averli presi state bene lui perde lavoro.

Quindi acquistate i vostri rimedi naturale da un altro fornitore.



Grazie per l'attenzione, e scusate la rabbia.

EL_GUERCIO
Inviato: 15/5/2009 13:32  Aggiornato: 15/5/2009 13:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/11/2006
Da:
Inviati: 177
 Re: A proposito di aviaria
credo che nonostante la presunta malafede di richards, i temi da lui sollevati siano notevoli, se poi tira acqua al suo mulino è secondario. discutiamo le idee non le persone, giusto?

p.s. anche a me lascia dubbioso comunque

"Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia". Otto von Bismarck
Pispax
Inviato: 16/5/2009 7:13  Aggiornato: 16/5/2009 8:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: A proposito di aviaria
@ EL_GUERCIO

Citazione:
credo che nonostante la presunta malafede di richards, i temi da lui sollevati siano notevoli, se poi tira acqua al suo mulino è secondario. discutiamo le idee non le persone, giusto? p.s. anche a me lascia dubbioso comunque


Io non sono riuscito a vedere "temi" di particolare spessore nelle idee di Richards.
Tranne uno.
Provo a farti le stesse domande che mi sono fatto io leggendo l'articolo.

1) Big Pharma è dentro al lucroso business dei farmaci. Oggi negli USA non tutti possono accedere a cure mediche, quindi il lucroso business dei farmaci in realtà è un mercato limitato. E' un mercato limitato solo alle persone più facoltose.
Se tutti i politici, come dice Richards, sono nella manica di Big Pharma, ovvero cercano di curarne gli interessi, per quale motivo solo oggi si sta parlando di una copertura sanitaria nazionale?
Big Pharma ne sarebbe stata lieta già da decenni.

2) Il mercato del farmaco è così redditizio da giustificare la corruzione, sempre secondo Richards, dell'intero Parlamento americano e dei suoi funzionari della FDA. Ora c'è addirittura la concreta possibilità che questo mercati si amplii. Quindi aumenterebbero i profitti per Big Pharma. Per quale motivo Big Pharma dovrebbe rischiare uno scandalo enorme, somministrando ai bambini medicinali rischiosi, che se scoperto potrebbe vederla estromessa da questo mercato?

3) Perché criticare CONTEMPORANEAMENTE sia il costo delle cure posto a carico delle singole persone che la possibilità che questo costo non venga più sostenuto dalle singole persone?

4) perché non denunciare semplicemente l'elevato costo dei farmaci, costo che per il momento lo Stato americano sopporta solo in minima parte?

Potremmo andare avanti, ma credo che il concetto sia chiaro.


Oggi negli USA i farmaci perlopiù la gente se li deve comprare. Li paga. E costano tanto.

Il mercato di Richards è fatto da queste persone.
Se devi spendere 30$ per un blister di pasticchine chimiche, dice Richards, perché non spenderne 29.99 per avere un blisterone molto più grande di pasticchine naturali?
La condizione naturale per cui Richards riesce a ottenere un discreto volume di vendite è proprio questa, ovvero il fatto che la gente per i farmaci debba pagare.
Questo gli lascia un'ampia fetta di popolazione sulla quale intervenire con i consueti mezzi propagandistici.

Se lo Stato si assume il costo delle medicine il mercato di Richards si riduce.
Non è più composto da quella larga parte della società americana che le medicine deve pagarle: diventa un mercato fatto di persone che non hanno più l'obbligo di scucire dei soldi per curarsi, ma che comunque sono andate oltre alla chimica farmaceutica preferendo sistemi di cura più naturali.
Da un mercato generalistico Richards si troverebbe confinato a un mercato di nicchia.


Situazione che teme, e infatti difende la propria posizione di mercato.
Richards, al di là delle sue dichiarazioni, accoglierebbe con gioia un aumento del costo dei farmaci, perché gli permetterebbe proporzionalmente un aumento del costo dei propri rimedi.
Se ci fai caso dell'elevato costo delle cure non ne parla mai.
Si limita a denunciare il fatto che "Big Pharma" ti ruba i risparmi. E perché, lui no?


Per non vedersi defraudato da una così grande fetta di mercato Richards non ha alcuno scrupolo a "denunciare" tutta una serie di presunti brogli.
In puro stile Libero non fa denuncie dettagliate. Si limita a suscitare un generale senso di disagio associando a un tema razionale tutta una serie di richiami emotivi negativi. Il fatto che le sue affermazioni siano spesso contraddittorie evidentemente non pare essere un problema.


Una sfumatura particolarmente orribile del generale squallore è la modalità comunicativa del suo testo.
Facci caso: non è fatto per convincere gente raziocinante, ma si rivolge deliberatamente tramite quelle chiavi emozionali proprio ai ceti più bassi della popolazione, quelli meno acculturati, ovvero proprio a quelli che da una riforma del sistema sanitario trarrebbero i maggiori vantaggi.
I "risparmi", i "bambini", i "diritti umani"... e visto che oggi va di moda incentra tutta la sua argomentazione sulla "bolla", che tanto di questi tempi la "bolla", con tutto il carico di miseria che si porta dietro, è peggio di Satana.
Non ritengo per niente un caso il fatto che gli unici temi medici toccati da Richards siano proprio l'obesità e le cure gerontologiche. Se vai a vedere il suo catalogo i prodotti di punta sono per l'appunto gli integratori dietetici contro l'obesità e prodotti anti invecchiamento.


In definitiva: Richards se ne fotte allegramente della gente che muore perché non ha diritto a ricevere cure mediche.
Che muoiano pure: l'importante è che la sua fetta di mercato non la tocchi nessuno.



Come vedi non è che un mio giudizio negativo su Richards, che prima di leggere questa traduzione non conoscevo neppure, ha condizionato il mio giudizio sulle sue idee.
Al contrario: le sue idee mi hanno fatto talmente tanta ripugnanza da spingermi a cercare informazioni ulteriori per cercare di capirne meglio il senso.
Dopo averle trovate la ripugnanza si è tramutata in disgusto.



Fino a quando Big Pharma e la FDA possono contare su nemici come Richards non hanno neppure bisogno di amici.


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