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palestina :  La striscia di Sorrento
Inviato da Redazione il 13/7/2014 20:20:00 (45744 letture)

(Ripubblichiamo questo articolo, per chi ai tempi non l'avesse letto).

La striscia di Sorrento – Breve storia dell'austrismo

C'era una volta una bella penisola, fatta a forma di stivale, che si allungava ridente nel più bel mare del mondo, il Mediterraneo.

La penisola era popolata di pastori, agricoltori e commercianti, quasi tutti ex-beduini in via di urbanizzazione. Non particolarmente colti magari, erano certamente un popolo di gente allegra e calorosa.

Parlavano l’arabo antico, una lingua molto ostica per gli altri popoli, che si adattave invece alla perfezione per loro espressioni gutturali. Vivevano in grande armonia, scambiandosi prodotti agricoli e commerciando da una regione all'altra, in un perfetto equilibrio naturale, risultato di una tradizione millenaria.

Accadde che in posto lontano ebbe luogo una terribile guerra, alla fine della quale furono scoperti dei campi di concentramento, nei quali erano stati sterminati alcuni milioni di esseri umani (sul conto preciso c’è ancora qualche discordanza, ma erano comunque tantissimi, e la cosa non fu bella da vedere).

Questi esseri umani appartenevano ad una tribù particolare, chiamata “austriaci”, derivata dal ceppo dolomitico - quello di Abrahmberger, Isakson a Giacobinovich - e aveva avuto origine proprio nel nord della penisola italica, nella zona compresa fra il Veneto e l’attuale Germania. Questa tribù prendeva il nome dal monte di Astrion, dove il loro Dio gli si era rivelato, che si trova appunto nelle Dolomiti Orientali. Come simbolo sacro gli austriaci usavano la stella alpina, il noto fiore a sei punte che cresce solo in alta montagna. Nelle cerimonie usavano un candelabro a diciotto braccia, più una retrattile, che durante la settimana serviva per appenderci la scodellina di felpa, con la piuma infilata nel mezzo, man mano che i numerosi familiari rientravano dal lavoro.

Nel corso dei secoli però questa tribù era andata disperdendosi nel mondo, per motivi che nessuno è mai riuscito a comprendere fino in fondo.

C'è chi dice che questi austriaci fossero continuamente costretti a fuggire perchè non restavano simpatici a nessuno; altri invece sostengono che questa tribù non sia mai esistita; altri ancora dicono che sia esistita, …

… ma che si trattasse di una tribù diversa dalla loro, poi andata perduta fra le pieghe della storia.

In ogni caso, quelli che avevano scelto di chiamarsi austriaci coltivavano dei particolari libri sacri, nei quali venivano indicati dal loro Dio come il "popolo eletto", e siccome questo Dio sosteneva anche di essere l'unico nell'universo, avevano dedotto senza esitazione di essere i preferiti su qualunque altro essere umano.

E’ quindi possibile che questo abbia generato, nel corso del tempo, qualche momentanea frizione con i popoli che li ospitavano, che invece per qualche motivo si ritenevano uguali a tutti gli altri. Anche perchè questi austriaci non si limitavano a sostenere di essere “preferiti da Dio” in senso metaforico, ma pretendevano di essere trattati in modo diverso in molti aspetti della vita reale: ad esempio, se un non-austriaco – che loro chiamavano, con una sfumatura di disprezzo, “terym” – faceva a botte con un altro terym, nessuno si scomponeva. Se invece un terym si azzardava a picchiare un austriaco – magari perchè gli aveva rubato una gallina - veniva subito accusato di perseguitare la stirpe di Astrion, e si sentiva appioppare il fastidioso appellativo di “antidolomita”.

- Veramente io rivorrei solo la mia gallina!” - urlava il terym, stragonfio di rabbia.

- No! – gli rispondevano gli austriaci, facendo blocco intorno al malmenato - tu l’hai picchiato perchè ce l’hai con noi. Guarda come sanguina. Questa è cattiveria pura!

- Cazzo, è la quinta gallina che mi ruba in tre giorni!

- Non importa. Il fatto è che tu te ne approfitti per picchiarlo, perchè sai che lui è un dolomita. Quindi per punizione la gallina non te la ridiamo, e se ti azzardi a toccarlo di nuovo ti manderemo le maledizioni divine. Dio è dalla nostra parte, non dimenticarlo, e se vogliamo ti facciamo spedire direttamente all’inferno.

Gli austriaci infatti avevano scoperto che nei libri sacri dei terym, leggermente diversi dai loro, era stata aggiunta questa curiosa faccenda dell’inferno, che permetteva ai sacerdoti della religione gemella di controllare masse imponenti con enorme facilità, usandolo come deterrente universale. Nel libro degli austriaci Dio ti mandava al massimo la dissenteria, oppure un’invasione di cavallette, ma la minaccia dell’inferno era chiaramente più efficace, e anche loro ogni tanto se ne approfittavano, per risolvere le piccole dispute con i terym.

Tanto nessuno stava lì a riflettere sul fatto che i libri fossero diversi, ma il Dio che li aveva scritti fosse lo stesso.

A quel punto infatti il derubato – un pò per la paura dell’inferno, un pò perchè magari la gallina era vecchia e malandata – decideva di lasciar perdere, e tornava brontolando a casa sua.

Il problema è che a furia di dargli ragione in quel modo, gli austriaci si sono definitivamente convinti di avere più diritti degli altri, e questo potrebbe aver esacerbato i diversi popoli che li ospitavano, portando ad episodi di intolleranza sempre più vistosi e deplorevoli.

A peggiorare le cose c’era il fatto che gli austriaci, ovunque si trovassero nel mondo, si lamentavano perennemente di non riuscire ad integrarsi con il resto della popolazione, e quando si veniva a sapere che i primi a non volersi mescolare erano proprio loro, la gente si incazzava non poco.

Serviva a poco, a quel punto, mostrare il libro sacro, per far vedere che l’ordine di non mescolarsi agli altri popoli non era un capriccio qualunque, ma veniva direttamente da Dio.

Chissenefrega del tuo libro! - rispondeva urlando il terym - Piagnucoli dal mattino alla sera perchè nessuno ti vuole, poi appena uno di noi si prova ad invitare a cena una delle vostre ragazze, arriva subito il rabbino che la prende a bastonate perchè non vuole che si sposino! (Il rabbino è il tipico sacerdote austriaco, che si distingue per i calzoni di pelle corti sopra il ginocchio, e le lunghe trecce incolte lungo le guance, trafitte qua e là da piccole stelle alpine).

- Ma ti bastono io - urlava furente il terym – altro che libro sacro!

E così gli austriaci dovevano nuovamente far fagotto, e andare umilmente a chiedere ospitalità da qualcun altro.

Prima o poi però la voce si sparse, e ad un certo punto gli austriaci iniziarono a prendere botte ancora prima di arrivare in una nuova città.

- Ma come avranno fatto - si domandavano stupiti, mentre si leccavano le ferite - a sapere che stavamo arrivando?

- Io l’ho sempre detto che dovremmo tagliarci i capelli come tutti gli altri – diceva uno dei più giovani – Con quelle trecce ci riconoscono tutti ormai.

- Non sono i capelli, è la barba – replicava un altro - Nessuno oggi porta delle barbe così lunghe. Le nostre poi sono più rosse di tutti gli altri.

- Secondo me è il cappotto – suggeriva un terzo – Cacchio, è il sette di agosto, ci sono trenta gradi all’ombra, e noi ci presentiamo col colbacco e il cappotto di lana! E’ chiaro che ci cuccano subito, no?

Ma i loro libri sacri dicevano che barba e capelli non si toccano, e che il cappotto va portato tutto l’anno, per cui erano obbligati a trovare un’altra soluzione.

Qualcuno pensò allora di comperare una macchina, per entrare in città facendosi vedere soltanto dal collo in su.

- Nascondiamo la barba sotto una sciarpa – suggerì con malizia - raccogliamo le trecce sotto il cappello, e il cappotto in macchina non lo nota nessuno. Visto da fuori sembra una giacca qualunque.

- Ma siamo in troppi – obiettò un altro – Come facciamo a starci tutti in una macchina sola?

- Entreremo un pò alla volta – rispose il primo – a piccoli gruppi, sette od otto al massimo. Così evitiamo anche di dare nell’occhio. Una volta in città ci disperdiamo fra la folla, e uno di noi torna fuori con la macchina, a prenderne degli altri.

L’idea sembrava buona, e una volta superato il trauma iniziale, per l’acquisto in contanti della macchina a cui furono obbigati dal rivenditore terym, provarono a metterla in pratica. Si accorserò però che, per un motivo o per l’altro, qualcosa finiva sempre per andare storto.

A qualcuno restava impigliata una treccia nella cintura di sicurezza, proprio mentre era fermo al semaforo, a un altro spuntava una stella alpina da sotto il colbacco, mentre parcheggiava tutto sudato nel centro di Viareggio, soffocato dalla sciarpa bollente, sotto lo sguardo incuriosito dei bagnanti, il terzo inciampava nel cappotto mentre cercava di uscire di nascosto dal portapacchi, e alla fine venivano comunque legnati e cacciati, e in più gli bruciavano la macchina nuova di pacca.

Insomma, per gli austriaci ormai la vita era diventata un inferno, e a furia di girovagare si resero conto che ormai la loro reputazione li aveva preceduti dappertutto. Si radunarono quindi in un piccola località della svizzera, per decidere cosa fare del proprio destino.

Furono giorni difficili per tutti. Dalle loro capanne uscivano strazianti lamenti, coperti ogni tanto dalle malinconiche litanie dell’antica tradizione dolomitica.

Ad un certo punto, nel bel mezzo di queste sofferenze, un certo Theodor von Hertzevich schizzò in piedi, colpito da un’idea folgorante:

- Torniamocene a casa! - Disse indicando la finestra davanti a lui.

- Giusto! - Disse un altro - Cosi nessuno ci romperà più le scatole!

- E’ vero, che idea geniale! – aggiunse un terzo.

- Ma… a casa dove, scusate? – domandò un quarto con leggero imbarazzo.

- Ah già cazzo – disse il primo, mentre la stanza piombava nel silenzio – Non ci avevo pensato…

- In effetti - commentò un secondo – è da un pò che manchiamo da quelle parti. Quanto sarà, più o meno?

- Ormai sono più di duemila anni, a occhio e croce.

- Minchia! Così tanto siamo stati in giro?

- Oh ragazzi, una diaspora è una diaspora! Mica è una passeggiata qualunque.

- D’accordo, però adesso come facciamo a presentarci….. Qualcuno di voi non ha dietro per caso un vecchio documento, qualcosa che possa dimostrare…

Le teste dondolarono sconsolate, insieme alle treccine bisunte.

- Niente di niente? Nemmeno… chessò, una antica cessione di proprietà, tramandata magari dai bisnonni…

- A quel tempo non c’erano cessioni di proprietà - osservò qualcuno – Ognuno stava a casa sua.

- Ah già, è vero. Qualche antica ricevuta di scambio, allora? Mi sembra che praticassero il baratto, in quel periodo …

- Io ho le fatture del mercatino di Amsterdam - disse uno di loro - Però hanno la data dell’anno scorso, e inoltre sono in fiorini olandesi.

- No, quelle non servono. Nient’altro?

- Io avrei una cartolina del monte di Astrion - disse un altro – Però non so a quanto possa servire: dietro c’è scritto solo “saluti da Astrion”, e basta.

- E’ importante, invece, stai scherzando? Quella mostra chiaramente che veniamo da quelle parti! Tirala fuori intanto, che la mettiamo da parte.

L’austriaco frugò nel suo valigione, estrasse la cartolina e la passò all’amico.

- Ma qui non c’è nemmeno il francobollo! - disse quello esaminandola – Ma chi te l’ha mandata, scusa?

- Mia zia, l’anno scorso. Però me l’ha portata a mano, quando è venuta su a Natale, perchè diceva che le poste costavano troppo.

Tutti lo guardarono con disprezzo.

- E’ per quello che non l’ha nemmeno firmata - aggiunse con un filo di voce, abbassando lo sguardo sul pavimento - sapeva che me l'avrebbe data di persona.

Nel frattempo qualcuno si era accorto che von Hertzovich li stava fissando dal fondo della stanza, con uno strano sorriso sulle labbra.

Quando fu sicuro che tutta l’attenzione fosse rivolta verso di lui, von Hertzovich disse:

- Siete proprio sicuri di non avere niente da mostrare?

Gli altri si guardarono intorno, allargando le mani in segno di sconforto.

- E questo cosa sarebbe, secondo voi? – disse von Hertzovich, prendendo in mano il libro sacro.

Centinaia di sguardi interrogativi lo fissavano pieni di speranza.

Von Hertzovich aprì il grande libro, e lesse a voce alta:

“Ripensando alla sorte subìta dai loro padri che peccarono contro di me, abbandoneranno la loro caparbietà e la loro malizia. Io li ricondurrò nella terra promessa con giuramento ai loro padri, ad Abrahmberger, Isakson a Giacobinovich; essi ne avranno di nuovo il dominio e io li moltiplicherò e non diminuiranno più!”

L’esplosione di gioia si udì persino nelle vallate adiacenti. Gli austriaci ballarono e cantarono per tutta la notte, conoscendo un’allegria che non ricordavano nemmeno nei racconti dei loro antenati.

Era nato l’austrismo, il movimento che da quel giorno si sarebbe adoperato per raccogliere tutti gli austriaci dispersi nel mondo, e riportarli nella terra promessa. Anche quelli che non volessero saperne di tornarci, perchè stavano benissimo là dov'erano.


SECONDA PARTE

Il movimento austrista crebbe con grande successo, anche grazie al fatto che alcuni austriaci lavoravano come fattorini nelle più potenti banche del mondo, e riuscivano sempre a mettere una buona parola per la loro causa, quando incontravano nei corridoi qualche persona importante.

Ottennero così in poco tempo una dichiarazione ufficiale da parte della corona inglese, nella quale veniva certificato di fronte al mondo il loro diritto ad un territorio nazionale.

Rimaneva solo un ultimo problema da risolvere: il loro libro sacro - peraltro molto preciso in mille circostanze – si era dimenticato di indicare dove si trovasse la famosa “terra promessa” di cui parlava. In realtà, la sua descrizione era così vaga, che qualcuno era arrivato a suggerire che si trattasse solo di una metafora, per indicare lo stato spirituale che ci attende dopo la vita terrena.

- Macchè spirituale !!!! – urlarono gli Anziani di Astrion - La terra promessa è chiaramente nelle Dolomiti, dove ebbe origine la nostra stirpe. Lo dice il nostro libro, quel libro è parola di Dio, e quindi dobbiamo rispettarla!

Decisero allora di mandare due emissari in nord Italia, per sondare il terreno con gli abitanti del luogo. Ma quando questi tornarono, avevano notizie tutt’altro che confortanti:

- Hanno detto che se vogliamo possiamo accomodarci nello spazio libero - riferirono gli emissari - Ma di sgomberare loro non se ne parla nemmeno. Dicono che sono lì da mille anni, e che non vedono motivo di andare via.

- Ma voi gli avete mostrato libro sacro? - chiesero gli anziani.

- Certo che gliel’abbiamo mostrato. Ma loro ne hanno tirato fuori un altro, molto simile al nostro, dove però la parte della terra promessa non c’è.

- Come non c’è? Mancherà la pagina, vuoi dire …

- No no, non c’è proprio. O meglio, loro ci hanno detto che non c’è. Sa, è scritto tutto in arabo, mica potevamo verificare.

- Se è scritto in arabo non può essere sacro! E’ chiaro che quel libro è un falso.

- No no, loro dicono che è autentico. Anzi, deve vedere come ci tengono. L’ha scritto un loro profeta, un certo Morpetto…

- Maffetto – lo corresse l’altro emissario.

- Ma quanti libri sacri ci sono? – mormorò qualcuno nelle retrovie.

- Un casino – gli rispose quello accanto, sottovoce – Qui pare che ogni popolo abbia il suo.

- Anche se ci fossero mille libri sacri - sentenziò l’anziano, che li aveva sentiti – c’è un Dio solo! E lui ha detto chiaramente che dobbiamo tornare alla Terra Promessa.

- Anche loro dicono che c’è un Dio solo – disse timido il secondo emissario.

- E’ allora? – gli chiese l’anziano, sempre più irritato.

- Beh, allora … abbiamo dedotto che si trattasse dello stesso dio, che evidentemente si è dimenticato di informarli di quel particolare.

- Comunque - suggerì il primo emissario - lo spazio libero è davvero enorme. Ci sono intere vallate ancora disabitate, e la gente dei luoghi sembra davvero simpatica e ben disposta. Non dovremmo avere grossi problemi a starci tutti comodamente.

- Va beh - dissero gli anziani – non è proprio la stessa cosa, ma intanto portiamoci avanti. Mandiamo qualcuno a stare fra loro, poi col tempo vedremo il da farsi.

Nonostante i grandi spazi, però, deve essere sorto qualche grave problema, perchè man mano che arrivavano i coloni austriaci, la gente del luogo si ritirava frettolosamente dalle zone tutt’intorno.

Gli austriaci dicevano che erano loro ad andarsene spontaneamente. I locali invece li accusavano di angherie di ogni tipo, dicendo che ogni volta che protestavano si sentivano rispondere: “Se non ti piace come ti trattiamo, alza i tacchi e vai altrove. Questa è la nostra terra, e qui facciamo quello che ci pare”.

Dal comportamento degli austriaci, sembrava quasi trapelare un piacere inconscio nel vendicarsi di tutto quello che avevano subito nel corso dei secoli, facendo le stesse cose a qualcun altro.

Nelle vallate locali circolano oggi certe leggende secondo cui gli austriaci avrebbero messo in atto vere e proprie azioni di terrorismo sistematico, radendo al suolo interi villaggi, e obbligando la gente a scappare sotto la minaccia di morte. Da quando però gli austriaci presero il sopravvento nella zona, presero anche in mano il controllo dei dati storici, ed è diventato difficile oggi verificare con precisione quelle accuse.

Di fatto sappiamo che la progressiva colonizzazione portò i locali ad abbandonare le zone più centrali, dal Tirolo al Burgenland, attraversando i valichi alpini e riversandosi nelle vallate del Trentino Alto-Adige. Alcuni di loro si spinsero fino alle prime frange della pianura padana, dando origine alla zona oggi chiamata Cispadania, delimitata dalle rive del Po, che ospita un ibrido di rifugiati tirolesi e italiani originari.

A quel punto, da un giorno all’altro, scoppiò la seconda guerra mondiale, causata da un folle che per qualche motivo si era messo in testa di sterminare tutti gli austriaci, pur essendo – pare – un austriaco lui stesso.

Questo folle si era messo alla caccia spietata di tutti gli austriaci dispersi in Europa, e pare che in certe occasioni abbia avuto l’appoggio dello stesso movimento austrista, che gli passava le informazioni sui nascondigli del loro concittadini, in modo da obbligarli a fuggire verso la terra promessa.

Tanto – dicevano gli austristi - chi non vuole tornare per noi conta meno di una capra, per cui tanto vale che finisca in un campo di concentramento.

Ci fu addirittura un caso in cui una nave carica di austriaci che stavano fuggendo dalla Germania fu respinta dagli americani al porto di Miami, obbligando quei poveracci a tornare indietro. (Non è mai stato chiarito perchè l’America, paese della grande libertà, abbia respinto quel carico umano, pur sapendo a che destino lo stesse condannando. Qualcuno ha suggerito che gli austristi, i cui fattorini nel frattempo avevano trovato lavoro anche nelle grosse banche americane, avessero messo la solita parola buona con il presidente Roosevelt, chiedendogli di mandarli indietro. Questa però è un’altra accusa che resta difficile dimostrare).

In ogni caso, come sappiamo, tutte le guerre sono orribili, e questa fu ancora più orribile delle altre.

Quando finalmente gli americani riuscirono a sconfiggere lo stesso folle che avevano aiutato a salire al potere, e liberarono i pochi austriaci sopravvissuti dagli stessi campi di concentramento a cui li avevano condannati, il mondo trasse un sospiro di sollievo.

Iniziava l’era moderna, piena di allegria e di buona volontà.

Per prima cosa fu stabilita a New York la cosiddetta A.N.I., Associazione Internazionale delle Nazioni, che prese a gran cuore il problema degli austriaci sopravvissuti allo sterminio.

Molti di essi nel frattempo erano affluiti nel territorio d’origine, espandendosi in gran fretta, e creando nuove frizioni con gli abitanti del luogo.

L’A.N.I. decise quindi di mettere le cose in ordine una volta per tutte. Dopo lunghe riunioni, fu solennemente dichiarata la creazione di un vero e proprio stato austriaco, con l’appoggio di quasi tutte le nazioni del mondo.

Fecero eccezione la Svizzera e la Slovenia – ovvero i paesi confinanti - che nel frattempo erano stati invasi dai tirolesi in fuga, e che parlavano anche a nome dei loro confratelli rifugiati in Cispadania.

Ma la loro voce fu sommersa dall’applauso fragoroso che il mondo decretò alla nascita delle due nuove nazioni, purtroppo contigue: il nuovo confine correva lungo la cresta delle Alpi Pennine-Lepontine-Retiche-Carniche-e-Giulie, lasciando a nord la neonata Austria, e a sud una giovane Italia.

Lungo le coste del lago Maggiore era stata creata un’ansa di territorio che arrivava fino a Lodi, in modo da permettere agli austriaci di riprendere possesso della loro capitale storica, Milano.

Appena entrati a Milano, infatti, gli austriaci fecero abbattere tutte le statue dei santi locali, sostituendole con quelle del generale Radetzky, ritratto con il classico casco con il chiodo, sormontato da una vistosa stella alpina.

Gli stati confinanti però, che non avevano riconosciuto la nazione austriaca, la attaccarono militarmente nel giorno stesso dell’inaugurazione, prima ancora che la bandiera con la stella alpina a sei punte venisse issata sul Duomo di Milano, accanto alla Madonnina.

Ma gli austriaci non si fecero cogliere impreparati, e dalle loro sacche da immigrante, piene di calzini sporchi e di patate indurite dalla salsedine, uscirono improvvisamente cannoni, carri armati e jet nuovi fiammanti, che si sbarazzarono in poche ore di eserciti, come quello svizzero o quello sloveno, che di militare avevano soltanto il nome.

Non parliamo poi degli italiani, che non avevano mai conosciuto la guerra, e si erano presentati in battaglia armati di chitarra e mandolino, che cercavano di usare come clava contro i carri armati del nemico. (C’erano anche quelli con la lupara, volendo, ma si trovavano molto più a sud, ed erano difficili da contattare a causa dell’idioma particolare che utilizzavano).

I bergamaschi per l’occasione avevano procurato delle speciali pietre della Val Brembana, che a prima vista sembravano devastanti, ma che si rivelarono troppo friabili all’impatto con l’acciaio corazzato.

Anche le vecchie golette della Repubblica di Venezia, rispolverate per l’occasione, si trovarono in grosse difficoltà nel risalire le acque anguste dei torrenti prealpini, e dovettero alzare bandiera bianca prima ancora di aver esploso un solo colpo di archibugio.

Insomma, la disfatta fu totale, e gli italiani si risvegliarono con gli austriaci che avevano occupato la loro terra fino a Trieste da una parte, e fino a Torino dall’altra. Si erano anche impadroniti delle alture del Monblanc, note per le ricche fonti d’acqua che irrorano tutta la pianura padana.

Nel corso della notte gli austriaci erano anche riusciti a costruire centinaia di case coloniche un pò dovunque in nord Italia.

- Ma come avranno fatto? – si domandavano allibiti gli italiani – Non è che per sbaglio abbiamo dormito per tre mesi?

- No, loro sono fatti così, da sempre. Sanno costuirsi un villaggio intero in mezza giornata, e se lo smontano e portano via in venti minuti, se devono scappare di corsa. E’ la diaspora che li ha abituati.

Nella val Trompia un gruppetto di italiani provò ad avvicinarsi ad un casale che era stato occupato dagli austriaci, ma fu accolto a fucilate. Gli italiani dovettero rassegnarsi a comunicare con gli occupanti urlando nascosti dietro a un trattore.

- Ueh giovanotto - urlò uno degli italiani, con forte accento bergamasco – và che quella è casa mia!

- Cosa ha detto? - urlò l’austriaco appostato sul terrazzino.

- L’ g’ho dit che hela l’è ca’ mea, o porcudìo! – urlò imbestialito il bergamasco.

- Ha detto che quella è casa sua – tradusse l’amico, che era di Milano e si faceva capire bene dall’austriaco.

- Era, casa sua – lo corresse l’austriaco – ma voi ci avete attaccato, e adesso qui abitiamo noi. Così imparate.

- Eeeh ostia, atacàto, adiritùra! – bofonchiò il bergamasco – per quater peder che l’ g’ ù tirà…

- Cosa ha detto? - urlò di nuovo l’austriaco.

- Dice che per quattro pietre che vi ha tirato, non gli sembra il caso di portargli via tutta la casa.

- Non sono le pietre, è il gesto che conta! – rispose l’austriaco.

- Ma chè gesto e gesto, bilòt! – urlò il bergamasco alzandosi in piedi - Vieni qui che te lo faccio vedere io il gesto, deficent d’un deficent!

Per tutta risposta una fucilata gli fischiò sopra la testa, obbligandolo a chinarsi di nuovo dietro al trattore.

- Occhio che quello non scherza – gli disse l’amico.

Ma il bergamasco mise di nuovo fuori la testa, sprezzante del pericolo, e urlò all’austriaco:

- Ueh giùvin, t’è fini de fà el scemu si o no? La g’hu denter la vaca e il caval, e g’hù de daggh de magnà! Va fora di bàl e basta, porcudìo!

- Vorrebbe sapere se ne avete ancora per molto – tradusse il milanese, correggendo leggermente – e chiedeva se nel frattempo può venire a dar da mangiare alla sua mucca e al suo cavallo.

- Non mi fido - rispose l’austriaco – Sappiamo che ci odiate, e aspettate solo la prima occasione per buttarci tutti nel lago.

- Ma quale lago, scusi? Dietro a lei ci sono solo le montagne.

- Lo sapete benissimo di quale lago parlo, non fate i furbi. Voi volete ributtarci tutti nel lago, e noi abbiamo il diritto di difenderci.

Non c’era niente da fare, la nenia millenaria ricominciava daccapo. Non era servito a nulla dargli la terra, dargli le frontiere, dargli le armi per proteggerle.

Evidentemente il senso di persecuzione era entrato nel loro codice genetico, e il fatto di non mescolarsi ad altra gente aveva solo peggiorato le cose, moltiplicandone gli effetti nel tempo, invece di diluirli.

A loro volta, erano ormai condizionati al lamento perenne, che li aveva abituati da secoli ad ottenere privilegi non sempre meritati.

Bastava che uno gli fregasse il parcheggio al supermercato, perchè l’austriaco si buttasse a terra mugolante, richiamando subito l’attenzione di tutti i passanti. Mentre si formava il classico capannello intorno a lui, qualcuno chiedeva:

– Se l’è sucès? L’è un epilètic? (Siamo a Lambrate, nelle vicinanze di Milano, nel cuore del territorio occupato).

- Macchè epilettico - cercava di spiegare l’italiano - Io ho semplicemente parch….

Ma l’austriaco lo interrompeva subito, con una vocina stridula che lacerava i timpani e copriva persino il rumore dei tram:

- Mi ha preso il posto! – ululava puntando il dito come un bambino - Lo sapeva che era mio, l’ho visto prima io! Ma lui l’ha fatto apposta per farmi un dispetto, perchè ha capito che sono austriaco.

- E tu togliti quel cazzo di cappotto a sette strati e vestiti come una persona normale - mormorava qualcuno mentre andava via schifato – così stai tranquillo che non ti nota più nessuno.

- Ma poi scusate – aggiungeva un altro, indicando l’italiano - se è arrivato prima lui vuol dire che il posto l’avrà visto prima lui, no? Mica si vede dalle colline, ‘sto parcheggio.

L’austriaco capiva che la situazione si metteva male per lui, e decideva di giocarsi il jolly: estraeva dalla tasca del cappotto la foto del nonno morto ad Auschwitz, mentre urlava all’italiano con tutto il fiato che aveva nei polmoni:

- Antidolomitaaaaaa!

Di colpo si era fatto un gran silenzio. Era come se il tempo si fosse fermato, mentre quell’urlo lancinante riecheggiava all’infinito fra le case.

- Antidolomitaaa!…. Itaaa… Itaaaa…

Le auto scivolavano via discrete, cercando di non fare rumore, e persino i tram sembravano scorrere su rotaie di velluto. Intorno all’italiano si era fatto il vuoto più assoluto. Sul piazzale c’era solo più lui, in piedi di fronte all’austriaco che singhiozzava sul selciato.

Timidamente un uccellino riprese a cinguettare, mentre si udiva in lontananza l’urlo delle prime sirene.

Dieci minuti dopo il piazzale era stato completamente circondato dalla polizia austriaca, mentre le telecamere della CNN riprendevano in diretta l’italiano che veniva portato via in manette, sotto lo sguardo di disprezzo degli austriaci accorsi sul posto. Poco distante i medici soccorrevano l’austriaco piangente, che veniva caricato su una barella, intubato con l’ossigeno e immobilizzato con le classiche protezioni antitrauma fosforescenti. Alcuni fra i presenti si asciugavano le lacrime in un fazzoletto, altri chiamavano a casa con i cellulari, e con sguardo preoccupato dicevano alla famiglia di chiudere bene tutte le porte e le finestre. La barella con l’austriaco veniva infine caricata su un’ambulanza, che si allontanava ululando nella notte.

Il TG della CNN terminava con uno zoom sul colbacco dell’austriaco, che giaceva dimenticato sul selciato, fra due pozze d’olio di rimorchio illuminate in controluce. Una mano caritatevole entrava nell’inquadratura, e appoggiava sul colbacco una piccola stella alpina.

Pubblicità.

La gente in mezzo mondo spegneva il televisore disgustata, mentre qualcuno cominciava a dire che gli italiani sono tutti dei terroristi.

***

Quello che è successo in seguito lo sanno tutti. E purtroppo, man mano che ci si avvicina alla realtà di oggi, passa anche la voglia di scherzare.

Con il perdurare dell’occupazione, gli italiani avevano organizzato una vera e propria guerriglia a tutto campo, nell’intento di cacciare gli invasori da casa loro.

Ma ogni volta che riuscivano a colpire nel segno, non facevano che peggiorare la situazione. Gli austriaci infatti ne approfittavano subito per mostrare al mondo le loro vittime insanguinate. Poi convocavano una grande conferenza stampa, nella quale si appellavano al diritto di difendersi, e ripartivano ad uccidere, distruggere e massacrare con rinnovata ferocia.

Questo non faceva che aumentare la rabbia degli italiani, che a loro volta reagivano con ogni mezzo disponibile, permettendo nuovamente agli invasori di legittimare una nuova ondata di massacri e di conquiste.

Nel frattempo nessuno si domandava per quale motivo gli austriaci avessero il diritto di difendersi, pur trovandosi in terra altrui, mentre gli italiani non avevano nemmeno quello, pur essendo in casa loro.

Grazie a questo malinteso mai risolto, siamo arrivati alla situazione odierna.

L’Italia di oggi è ridotta a un colabrodo, con ampie sacche di territorio circondate da una muraglia di cemento invalicabile, in cui vivono rinchiusi circa sette milioni di italiani.

Per spostarsi da una sacca all’altra occorre un permesso speciale, che gli austriaci concedono solo dopo una lunga attesa, pur avendo ormai schedato tutti i residenti, e dovendo quindi applicare un semplice rinnovo. Una volta ottenuto quello, è necessario affrontare code interminabili ai check-point, sia in entrata che in uscita, per spostarsi da una zona all’altra della stessa nazione. La nostra.

Stessa sorte attende i ragazzi che vanno a scuola in una zona diversa da quella in cui vivono rinchiusi. Con la scusa di tutelare la propria sicurezza, gli austriaci rendono la vita impossibile agli italiani con ogni mezzo disponibile, nel chiaro intento di demoralizzarli e convincerli ad abbandonare per sempre il territorio.

Altri nove milioni di nostri concittadini sono già stati deportati nei campi profughi della Svizzera, oppure rinchiusi in veri e propri campi di concentramento sul nostro territorio. La motivazione data al mondo dagli austriaci è che “se no saremmo in troppi, e per loro la situazione diventerebbe insopportabile”.

Rendendo insopportabile la nostra, invece, hanno risolto il problema alla radice.

Rimane infine la striscia di Sorrento, una sacca isolata a sud di Napoli, nella quale ribolle una folla di quasi due milioni di italiani, stipati in un fazzoletto di terra di pochi chilometri quadrati.

Rinchiusi come topi da laboratorio, tenuti da mesi senz’acqua, senza luce, senza cibo, e senza nemmeno le medicine più essenziali, vengono lentamente portati all’esasperarazione, per consentire – grazie al solito meccanismo perverso - la loro completa epurazione.

Sono ormai meno di venti milioni gli italiani rimasti sul territorio.

Tutti gli altri, dei cinquanta iniziali, sono morti o fuggiti all’estero.

Di fronte a questa furia devastante, il mondo sembra ridotto all’impotenza, e anche quando prova in qualche modo a reagire, si ritrova di fronte ad un muro di cemento.

Qualche tempo fa, ad esempio, fu letteralmente raso al suolo uno dei più grandi campi profughi del paese, durante un rastrellamento degli austriaci che dicevano di cercare dei terroristi nascosti fra la gente. Lo scandalo mondiale fu tale che l‘A.N.I. mandò una commissione internazionale per verificare l’accaduto, ma gli austriaci negarono l’ingresso ai suoi membri, mentre i loro bulldozer ricoprivano in gran fretta i segni del massacro.

Dove fino a ieri giocavano allegri i nostri bambini, oggi è una spianata anonima di cemento. Ma i bambini non li ha portati via nessuno. Sono ancora tutti lì, che giocano silenziosi sotto quel cemento.

La stessa sorte attende i nostri connazionali di Sorrento, che proprio in questi giorni stanno vivendo le ore più drammatiche di un’esistenza contrassegnata fin dalla nascita da sofferenze inenarrabili.

Mentre loro lanciano disperati gli ultimi razzi di cui dispongono, gli austriaci continuano imperterriti a mostrare al mondo i danni provocati, per poi reagire con una sproporzione ormai senza più senso.

In tutto questo nessun giornalista si ricorda di far notare che quei razzi vengono lanciati da italiani contro un territorio italiano, per cui basterebbe che gli austriaci tornassero a casa loro, e tutti i loro problemi “di sicurezza” finirebbero all’istante.

Ma evidentemente quei problemi non stanno affatto nella loro sicurezza, e a questo punto dovranno vedersela con l’unico dio dell’universo, il quale gli spiegherà finalmente in modo chiaro cosa volesse dire la sua famosa frase sulla terra promessa.

Massimo Mazzucco


NOTA: QUALUNQUE RIFERIMENTO ALLA NAZIONE AUSTRIACA E AL SUO POPOLO COMPARE SOLO IN SENSO METAFORICO, E NON HA ALCUNA ATTINENZA CON IL MONDO REALE. Se invece altri popoli o nazioni dovessero riconoscersi in quanto descritto, il problema purtroppo non è nostro.

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Autore Albero
kaius
Inviato: 9/1/2009 11:53  Aggiornato: 9/1/2009 11:53
So tutto
Iscritto: 8/1/2009
Da: milano
Inviati: 15
 Re: La striscia di Sorrento
nel frattempo però questo piccolo popolo errante è diventato molto ricco e molto abile per cui si è infilato in tutti i posti che contano. talmente potente da ottenere l'appoggio incondizionato dell'imperatore. in più oggi ha un esercito e un servizio segreto che colpisce chiunque lo ostacoli (fregandosene di ogni legge internazionale).

Redazione
Inviato: 9/1/2009 11:59  Aggiornato: 9/1/2009 11:59
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
beh, fammi presentare la seconda parte, prima di parlare di quello.

E' che tutto insieme diventava troppo lungo, sia da scrivere che da leggere.

Freddie975
Inviato: 9/1/2009 12:12  Aggiornato: 9/1/2009 12:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/6/2005
Da:
Inviati: 33
 Re: La striscia di Sorrento
con "l'austrismo" ti sei superato.

Io_sono
Inviato: 9/1/2009 12:13  Aggiornato: 9/1/2009 12:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: La striscia di Sorrento
G-E-N-I-A-L-E!!!!!!!

Senti, posso pubblicarla sul mio blog con tutti i riferimenti al sito etc??

Redazione
Inviato: 9/1/2009 12:17  Aggiornato: 9/1/2009 12:17
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
Certo, tutto quello che sta su luogocomune si può pubblicare. Basta linkare come hai detto tu.

però magari aspetta la fine, no?

sigmatau
Inviato: 9/1/2009 12:28  Aggiornato: 9/1/2009 12:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: La striscia di Sorrento
Diciamo [senza tema di essere smentiti...] che in oltre 100 anni, pur di ottenere la loro 'Terra promessa', costoro non hanno esistato a provocare due guerre mondiali, la presa di potere in Russia di Lenin, Stalin e sucessori con annessa 'pulizia etnica' di chi non aveva le caratteristiche del 'pefetto socialista', le varie guerre connesse in vario modo con la cosiddetta 'guerra fredda', non meno di otto guerre 'arabo-israeliane', la 'Intifada', l'11 settembre, la guerra in Afghanistan, la guerra in Iraq, le stragi in Libano del 2006 e le stragi attuali a Gaza... e forse ho dimenticato anche dell'altro...

... il tutto costato all'umanità il modesto prezzo di... alcune centinaia di milioni di morti ...

Dal momento che la 'cosa' non sembra essere ancora conclusa ci sarebbe da porsi un paio di domande...

a) qual è il prezzo ulteriore che il completamento del 'progetto sionista' richiederà al genere umano?...

b) quali sono le garanzie che il 'completamento' del suddetto 'progetto' porti ad una pace stabile e sicura?...

saluti!...

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Redazione
Inviato: 9/1/2009 12:30  Aggiornato: 9/1/2009 12:31
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
Ragazzi, la mia storia si ferma alla fine dell'800. Non vale giudicare in avanti, se no mi condizionate con le aspettative.

LoneWolf58
Inviato: 9/1/2009 12:37  Aggiornato: 9/1/2009 12:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La striscia di Sorrento
non è che ci fai scoppiare una crisi diplomatica con l'Austria... ao... guarda che so' vicino al confine io...
Non vorrei vedermi piovere in testa qualke kazzam

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Io_sono
Inviato: 9/1/2009 12:40  Aggiornato: 9/1/2009 12:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
non è che ci fai scoppiare una crisi diplomatica con l'Austria... ao... guarda che so' vicino al confine io...



Splendida Lone!!

Infettato
Inviato: 9/1/2009 12:43  Aggiornato: 9/1/2009 12:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: La striscia di Sorrento
Il problema è che a furia di dargli ragione in quel modo, gli austriaci si sono definitivamente convinti di avere più diritti degli altri, e questo potrebbe aver esacerbato i diversi popoli che li ospitavano, portando ad episodi di intolleranza sempre più vistosi e deplorevoli.

Il problema è che se ne sono convinti anche tutti i governi occidentali, talmente covinti che in futuro, l'odio generato con il passar del tempo, porterà conseguenze disastrose per tutti, a partire da coloro che hanno generato.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Iskandar
Inviato: 9/1/2009 12:47  Aggiornato: 9/1/2009 12:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/6/2006
Da: pistoia
Inviati: 104
 Re: La striscia di Sorrento
fenomenale

Redazione
Inviato: 9/1/2009 12:48  Aggiornato: 9/1/2009 12:48
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
LONEWOLF: "non è che ci fai scoppiare una crisi diplomatica con l'Austria"

Se vogliamo rispettare le simmetrie, dovrebbe essere Israele a dichiarare che "è un reato parlar male degli austriaci".

Io_sono
Inviato: 9/1/2009 12:49  Aggiornato: 9/1/2009 12:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
però magari aspetta la fine, no?


Si si ovviamente.

Non so se sia corretto pubblicarlo qui ma vorrei che leggeste questo:

Citazione:
I NO DI HAMAS E ISRAELE - Hamas ha fatto sapere, tramite una fonte del gruppo dirigente a Beirut, Raafat Morra, di non poter accettare la risoluzione dell'Onu per Gaza perchè, a giudizio del Movimento di resistenza islamico, non è nell'interesse del popolo palestinese e «non parla della fine dell'assedio e dell'apertura dei valichi». Il ministro degli Esteri israeliano, Tzipi Livni, ha invece spiegato che il suo Paese si regolerà esclusivamente sulla base del proprio interesse. Parole non dissimili, insomma, da quelle pronunciate dai radicali palestinesi. «Israele ha agito, sta agendo e agirà soltanto in armonia con le sue valutazioni, con le esigenze di sicurezza dei suoi cittadini e con il suo diritto all'auto-difesa», ha tagliato corto Livni in un comunicato, senza fare il minimo accenno alla tregua. Il capo della diplomazia israeliana in giornata si era riunita con il premier ad interim, Ehud Olmert, e con il ministro della Difesa, Ehud Barak, proprio per discutere della risoluzione appena adottata al Palazzo di Vetro e delle prossime mosse sul campo nell'enclave palestinese.


corriere.it


ora vorrei fare notare due cose:
1- Le ragioni del rifiuto sono sostanzialmente diverse: una è una richiesta legittima per rendere la situazione più vivibile, l´altra è noi facciamo quel che ci pare e piace alla facciazza vostra. E il corriere li equipara facendo addirittura intendere che forse quelle di Israele sono migliori. Tra l´altro sul corriere online il nome della Livni è in grassetto, perchè?
2- L´ordine in cui vengono messi i due rifiuti: prima quello di Hamas, poi quello israeliano.
Ovvero un pirla qualsiasi che legge capisce che prima Hamas a rifiutato e poi, di conseguenza, anche Israele ha rifiutato...


PikeBishop
Inviato: 9/1/2009 12:51  Aggiornato: 9/1/2009 12:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
la scodellina di felpa, con la piuma infilata nel mezzo

Puro Loden.

Ho deciso di convertirmi, dove reperisco il costumino e lo zucchettino di felpa con la piuma in mezzo?

Che forte!

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Redazione
Inviato: 9/1/2009 12:55  Aggiornato: 9/1/2009 13:34
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
IO_SONO: meglio spostarti sotto "aggiornamento su gaza". Lo ha già fatto anche trotzky.

Cassandra
Inviato: 9/1/2009 13:19  Aggiornato: 9/1/2009 13:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: La striscia di Sorrento
Io invece ti rovino la sorpresa: non vedo l'ora di sentire degli abitanti del ridente stivale tutti stipati nella penisola di Sorrento!

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Skabrego
Inviato: 9/1/2009 13:31  Aggiornato: 9/1/2009 13:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/12/2006
Da:
Inviati: 178
 Re: La striscia di Sorrento
Sigmatau dice:

"Diciamo [senza tema di essere smentiti...] che in oltre 100 anni, pur di ottenere la loro 'Terra promessa', costoro non hanno esistato a provocare due guerre mondiali, la presa di potere in Russia di Lenin, Stalin e sucessori con annessa 'pulizia etnica' di chi non aveva le caratteristiche del 'pefetto socialista', le varie guerre connesse in vario modo con la cosiddetta 'guerra fredda', non meno di otto guerre 'arabo-israeliane', la 'Intifada', l'11 settembre, la guerra in Afghanistan, la guerra in Iraq, le stragi in Libano del 2006 e le stragi attuali a Gaza... e forse ho dimenticato anche dell'altro... "

Ciao Sigmatau, non me ne volere, so che molti sono convinti che gli ebrei siano responsabili di tutto negli ultimi centomila anni. Dare qualche indizio quando si fanno affermazioni del genere può aiutare.
Sei sinceramente convinto, che un gruppo di potere con la capacità di rigirare il mondo a suo piacere per più di un secolo si accontenti della terra promessa?
Hai qualche lettura da suggerirmi a supporto di questa tesi?

Ciao

Pyter
Inviato: 9/1/2009 13:34  Aggiornato: 9/1/2009 13:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La striscia di Sorrento
veniva subito accusato di perseguitare la stirpe di Astrion, e si sentiva appioppare il fastidioso appellativo di “antidolomita”.

E questo non è giusto.
Perchè se fosse giusto, a rigor di logica, quando parli male di un politico
dovrebbero accusarti di essere un "antisodomita".

Serviva a poco, a quel punto, mostrare il libro sacro, per far vedere che l’ordine di non mescolarsi agli altri popoli non era un capriccio qualunque, ma veniva direttamente da Dio.

In casi particolari, però, gli austristi della casta rabbinica concedono, attraverso una dispensa eccezionale, il permesso di fare anche delle cose che vanno contro il sacro terym.

Ci sono dei casi in cui gli arabi si travestono da terym e vanno ad allenare le squadre di calcio nei luoghi sacri. Queste cose non fanno altro che far incazzare ancora di più i rabbini austristi.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
kataclisma
Inviato: 9/1/2009 13:34  Aggiornato: 9/1/2009 13:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/12/2008
Da:
Inviati: 325
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
Io invece ti rovino la sorpresa: non vedo l'ora di sentire degli abitanti del ridente stivale tutti stipati nella penisola di Sorrento!


Wewe non scherziamo qua già stiamo stretti

------------------------------------------------------------------------------------------------

Hanno chiuso per "lavori" la statale sorrentina, unico ingresso/uscita dalla penisola, per i prossimi tre anni...che si stiano già preparando all'assedio? (notizia di prima mano)

------------------------------------------------------------------------------------------------

Secondo me il tocco di classe sta nell'uso di "terym", e te lo dice un terrun.

E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione.
Einstein
Io_sono
Inviato: 9/1/2009 13:40  Aggiornato: 9/1/2009 13:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
Secondo me il tocco di classe sta nell'uso di "terym", e te lo dice un terrun.


Si anche secondo me è geniale!!!
In tedesco poi la y si legge quasi come la u per cui ti lascio immaginare cosa ho pensato quando l´ha scritto...

Redazione
Inviato: 9/1/2009 13:43  Aggiornato: 9/1/2009 13:44
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
PYTER: Ci sono dei casi in cui gli arabi si travestono da terym e vanno ad allenare le squadre di calcio nei luoghi sacri.

per non parlare dei casi in cui i sionisti si travestono da arabi, e vanno a fare gli attentati per poi incolparli?

(ma cosa state pensando, complottisti che non siete altro? Io parlavo dell'hotel King David, attentato di cui loro stessi amano vantarsi. Oggi quelle cose non le fanno più )

Redazione
Inviato: 9/1/2009 13:46  Aggiornato: 9/1/2009 13:46
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
IO_SONO: Se andate avanti così, mi "bruciate" tutte le cartucce per domani!

Io_sono
Inviato: 9/1/2009 13:51  Aggiornato: 9/1/2009 13:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: La striscia di Sorrento
Scusa Massimo... che ne sapevo io!!!

Vivo in Germania e quando ho letto quella parola l´ho letta automaticamente in tedesco....

Non lo faccio più, promesso...

kataclisma
Inviato: 9/1/2009 13:51  Aggiornato: 9/1/2009 13:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/12/2008
Da:
Inviati: 325
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
Sigmatau dice:
"Diciamo [senza tema di essere smentiti...] che in oltre 100 anni, pur di ottenere la loro 'Terra promessa', costoro non hanno esistato a provocare due guerre mondiali, la presa di potere in Russia di Lenin, Stalin e sucessori con annessa 'pulizia etnica' di chi non aveva le caratteristiche del 'pefetto socialista', le varie guerre connesse in vario modo con la cosiddetta 'guerra fredda', non meno di otto guerre 'arabo-israeliane', la 'Intifada', l'11 settembre, la guerra in Afghanistan, la guerra in Iraq, le stragi in Libano del 2006 e le stragi attuali a Gaza... e forse ho dimenticato anche dell'altro... "

Skabrego risponde:
Ciao Sigmatau, non me ne volere, so che molti sono convinti che gli ebrei siano responsabili di tutto negli ultimi centomila anni. Dare qualche indizio quando si fanno affermazioni del genere può aiutare.


Quoto decisamente.
Un problema grosso di fare affermazioni tanto enormi senza presentare uno straccio di prova, è quello di intaccare profondamenteil lavoro di chi veramente lotta per trovare, raccogliere e cercare di diffondere prove a sostegno di teorie alternative alle "verità" ufficiali della storia e dei media.
E' il motivo più consistente a mio parere, nonchè la scusa che permette ai sostenitori dello status quo di bollare tutto il movimento con gli appellativi in accezione negativa, di "complottisti" o "cospirazionisti".

Citazione:
Sei sinceramente convinto, che un gruppo di potere con la capacità di rigirare il mondo a suo piacere per più di un secolo si accontenti della terra promessa?

Effettivamente si fossero scelti come terra promessa un paradiso naturalistico o almeno fiscale, forse comincerei a crederci un po' di più, ma la palestina...è praticamente un deserto pietroso...manco il petrolio hanno, magari avessero scelto l'iraq...che sapessero già che il futuro dell'energia sta nel solare?

E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione.
Einstein
sigmatau
Inviato: 9/1/2009 14:06  Aggiornato: 9/1/2009 14:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: La striscia di Sorrento
skabrego: ciao Sigmatau, non me ne volere, so che molti sono convinti che gli ebrei siano responsabili di tutto negli ultimi centomila anni. Dare qualche indizio quando si fanno affermazioni del genere può aiutare...

kataclisma: un problema grosso di fare affermazioni tanto enormi senza presentare uno straccio di prova, è quello di intaccare profondamenteil lavoro di chi veramente lotta per trovare, raccogliere e cercare di diffondere prove a sostegno di teorie alternative alle 'verità' ufficiali della storia e dei media...

Ok ragazzi!... tempo fa mi è capitato di scrivere con un altra nick su di un altro sito [che da tempo non frequento in pratica più...] la 'analisi storica' che vedete qui...

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=170551

Raccomando a tutti [e non solo a skabrego e kataclisma...] una attenta lettura di quanto ha scritto Fecia di Cossato [tralasciando magari commenti più o meno imbecilli da parte degli 'amici degli amici'...], tanto più che 'indizi' e 'stracci di prova' ne vengono citati parecchi...

... poi se volete discutiamo...

saluti!...

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Io_sono
Inviato: 9/1/2009 14:11  Aggiornato: 9/1/2009 14:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
Quoto decisamente.
Un problema grosso di fare affermazioni tanto enormi senza presentare uno straccio di prova, è quello di intaccare profondamenteil lavoro di chi veramente lotta per trovare, raccogliere e cercare di diffondere prove a sostegno di teorie alternative alle "verità" ufficiali della storia e dei media.
E' il motivo più consistente a mio parere, nonchè la scusa che permette ai sostenitori dello status quo di bollare tutto il movimento con gli appellativi in accezione negativa, di "complottisti" o "cospirazionisti".


Allora, sulla questione russa dovresti leggerti il libro di Solzenicyn "Due secoli insieme", riferito alla rpesenza ebraica in Russia e come questa ah influenzato, se non a votle propriamente indirizzato certe politiche del regime.

Sull´opera di persuasione operata su tutti i governi pssibili leggetevi questo:
http://ia341206.us.archive.org/2/items/AHistoricalSurveyOfProposalsToTransferArabsFromPalestine1895-1947/simons.pdf
(è un pò pesante ma molto interessante).

Saluti

peppe75
Inviato: 9/1/2009 14:24  Aggiornato: 9/1/2009 14:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/10/2006
Da: London
Inviati: 399
 Re: La striscia di Sorrento
aspetto di leggere la seconda parte, magari si riabilitano però..
...che popolo del cazzo sti austriaci!

so_tutto
Inviato: 9/1/2009 15:05  Aggiornato: 9/1/2009 15:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/1/2009
Da:
Inviati: 122
 Re: La striscia di Sorrento
Ora ho capito perché si chiama "luogo comune".

baciccio
Inviato: 9/1/2009 15:42  Aggiornato: 9/1/2009 15:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: La striscia di Sorrento
Sigmatau dice:

"Diciamo [senza tema di essere smentiti...] che in oltre 100 anni, pur di ottenere la loro 'Terra promessa', costoro non hanno esistato a provocare due guerre mondiali, la presa di potere in Russia di Lenin, Stalin e sucessori con annessa 'pulizia etnica' di chi non aveva le caratteristiche del 'pefetto socialista', le varie guerre connesse in vario modo con la cosiddetta 'guerra fredda', non meno di otto guerre 'arabo-israeliane', la 'Intifada', l'11 settembre, la guerra in Afghanistan, la guerra in Iraq, le stragi in Libano del 2006 e le stragi attuali a Gaza... e forse ho dimenticato anche dell'altro... "

Skabrego:
Ciao Sigmatau, non me ne volere, so che molti sono convinti che gli ebrei siano responsabili di tutto negli ultimi centomila anni. Dare qualche indizio quando si fanno affermazioni del genere può aiutare.
Sei sinceramente convinto, che un gruppo di potere con la capacità di rigirare il mondo a suo piacere per più di un secolo si accontenti della terra promessa?
Hai qualche lettura da suggerirmi a supporto di questa tesi?

Mio commento:
Io non so se gli ebrei siano responsabili di tutto negli ultimi centomila anni, ma per quanto riguarda ad esempio la Prima Guerra Mondiale, si! Ti consiglio la lettura di " L'ebreo internazionale" di H.Ford, .-l'altra biblioteca-. Credo ci sia sufficente materiale per suffragare quanto ha detto Sigmatau a proposito di chi ha provocato la Prima Guerra Mondiale

so_tutto
Inviato: 9/1/2009 16:09  Aggiornato: 9/1/2009 16:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/1/2009
Da:
Inviati: 122
 Re: La striscia di Sorrento
Henry Ford, "L'ebreo internazionale"

* [Gli ebrei sono la] principale fonte della malattia del corpo nazionale tedesco. (Vol. I, p. 22)
* [Gli ebrei sono] una razza che ha resistito a tutti gli sforzi compiuti per il suo sterminio. (Vol. III, p. 170; vol. I, p. 50)
* [Gli anglosassoni, ariani, bianchi europei, anglosassoni-celtici] sono il popolo dominante che nel corso dei secoli è stato scelto per regnare sul mondo. [Serve] l'orgoglio della razza. (Vol. III, p. 50)
* [Il Protocollo dei saggi di Sion è] troppo terribilmente vero per essere una finzione, troppo profondo nella sua conoscenza degli ingranaggi segreti della vita per essere un falso. [...] Non vi è al mondo nulla di più contrastante con la pura razza semita della pura razza germanica. (Vol. I, p. 22)
* Immaginiamo che non vi siano più semiti in Europa. Sarebbe davvero una gran tragedia? Nient'affatto! [...] Un giorno raccoglieranno ciò che hanno seminato. (Vol. IV, p. 169)

Grazie, Baciccio. Mi hai illuminato.

stilx
Inviato: 9/1/2009 16:16  Aggiornato: 9/1/2009 16:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da:
Inviati: 119
 Re: La striscia di Sorrento
anche a me purtroppo.

Le "simpatiche parole di Ford" non rappresentano nulla di più nella banale scontata e vomitevole caccia all'ebreo quale rappresentante di tutti i mali del mondo. Vabbè ognuno fa i conti con i suoi fantasmi. Ma è più divertente Berlusconi che attribuisce qualsiasi male ai comunisti

kataclisma
Inviato: 9/1/2009 16:23  Aggiornato: 9/1/2009 16:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/12/2008
Da:
Inviati: 325
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
Henry Ford, "L'ebreo internazionale"
* [Gli ebrei sono la] principale fonte della malattia del corpo nazionale tedesco. (Vol. I, p. 22)
* [Gli ebrei sono] una razza che ha resistito a tutti gli sforzi compiuti per il suo sterminio. (Vol. III, p. 170; vol. I, p. 50)
* [Gli anglosassoni, ariani, bianchi europei, anglosassoni-celtici] sono il popolo dominante che nel corso dei secoli è stato scelto per regnare sul mondo. [Serve] l'orgoglio della razza. (Vol. III, p. 50)
* [Il Protocollo dei saggi di Sion è] troppo terribilmente vero per essere una finzione, troppo profondo nella sua conoscenza degli ingranaggi segreti della vita per essere un falso. [...] Non vi è al mondo nulla di più contrastante con la pura razza semita della pura razza germanica. (Vol. I, p. 22)
* Immaginiamo che non vi siano più semiti in Europa. Sarebbe davvero una gran tragedia? Nient'affatto! [...] Un giorno raccoglieranno ciò che hanno seminato. (Vol. IV, p. 169)

Effettivamente se sono veri tali commenti postati da so_tutto, non mi aspetterei una lucida e imparziale lettura della storia da qualcuno che esprime tali convinzioni.
Sto comunque leggendo il link postato da sigmatau, poi magari ne riparliamo.

X So_tutto: se usassi un po' meno sarcasmo sarebbe più semplice per tutti riuscire ad avere con te uno scambio di opinioni costruttivo.

X Redazione:
E' preferibile continuare una discussione che potrebbe rivelarsi abbastanza articolata, in questa sede, o è preferibile spostarla in un topic già esistente o creato ad hoc?

E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione.
Einstein
aotearoa
Inviato: 9/1/2009 16:46  Aggiornato: 9/1/2009 16:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: La striscia di Sorrento
Il fatto è che questo strano popolo ha 'sti 10 comandamenti così come ce li hanno anche i terym, solo che i terym hanno non rubare, non uccidere etcc.. e loro invece no. I terym pensano di si, tutti lo sanno quali sono i dieci comandamenti, tutti lo sanno ma nessuno li va a leggere sulla bibbia 'sti comandamenti che Dio diede a Van Moses.
La famosa ALLEANZA

Esodo 34

1 Poi il Signore disse a Mosè : "Taglia due tavole di pietra come le prime. Io scriverò su queste tavole le parole che erano sulle tavole di prima, che hai spezzate.

10 Il Signore disse: "Ecco io stabilisco un`alleanza: in presenza di tutto il tuo popolo io farò meraviglie ………. perché terribile è quanto io sto per fare con te. 11 Osserva dunque ciò che io oggi ti comando.

Ecco a voi i dieci comandamenti, La famosa ALLEANZA tra DIO ed il suo POPOLO?

1: Guardati bene dal far alleanza con gli abitanti del paese nel quale stai per entrare, perché ciò non diventi una trappola in mezzo a te. 13 Anzi distruggerete i loro altari, spezzerete le loro stele e taglierete i loro pali sacri.

2: 14 Tu non devi prostrarti ad altro Dio, perché il Signore si chiama Geloso: egli è un Dio geloso.

3: 15 Non fare alleanza con gli abitanti di quel paese, altrimenti, quando si prostituiranno ai loro dei e faranno sacrifici ai loro dei, inviteranno anche te: tu allora mangeresti le loro vittime sacrificali. 16 Non prendere per mogli dei tuoi figli le loro figlie, altrimenti, quando esse si prostituiranno ai loro dei, indurrebbero anche i tuoi figli a prostituirsi ai loro dei.

4: 17 Non ti farai un dio di metallo fuso.

5: 18 Osserverai la festa degli azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, come ti ho comandato, nel tempo stabilito del mese di Abib; perché nel mese di Abib sei uscito dall`Egitto.

6: 19 Ogni essere che nasce per primo dal seno materno è mio: ogni tuo capo di bestiame maschio, primogenito del bestiame grosso e minuto. 20 Il primogenito dell`asino riscatterai con un altro capo di bestiame e, se non lo vorrai riscattare, gli spaccherai la nuca. Ogni primogenito dei tuoi figli lo dovrai riscattare. Nessuno venga davanti a me a mani vuote.

7: 21 Per sei giorni lavorerai, ma nel settimo riposerai;dovrai riposare anche nel tempo dell`aratura e della mietitura.
22 Celebrerai anche la festa della settimana, la festa cioè delle primizie della mietitura del frumento e la festa del raccolto al volgere dell`anno.

8: 23 Tre volte all`anno ogni tuo maschio compaia alla presenza del Signore Dio, Dio d`Israele. 24 Perché io scaccerò le nazioni davanti a te e allargherò i tuoi confini; così quando tu, tre volte all`anno, salirai per comparire alla presenza del Signore tuo Dio, nessuno potrà desiderare di invadere il tuo paese.

9: 25 Non sacrificherai con pane lievitato il sangue della mia vittima sacrificale; la vittima sacrificale della festa di pasqua non dovrà rimanere fino alla mattina.
26 Porterai alla casa del Signore, tuo Dio, la primizia dei primi prodotti della tua terra.

10: Non cuocerai un capretto nel latte di sua madre".


27 Il Signore disse a Mosè : "Scrivi queste parole, perché sulla base di queste parole io ho stabilito un`alleanza con te e con Israele"……. Il Signore scrisse sulle tavole le parole dell`alleanza, le dieci parole.

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
aotearoa
Inviato: 9/1/2009 17:03  Aggiornato: 9/1/2009 17:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: La striscia di Sorrento
Per chi volesse controllare ecco a voi il testo SACRO

http://www.bibbiaedu.it/pls/bibbiaol/GestBibbia.Ricerca?Libro=Esodo&Capitolo=34

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
so_tutto
Inviato: 9/1/2009 17:24  Aggiornato: 9/1/2009 17:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/1/2009
Da:
Inviati: 122
 Re: La striscia di Sorrento
Poi il Signore disse a Mosè : "Taglia due tavole di pietra come le prime. Io scriverò su queste tavole le parole che erano sulle tavole di prima, che hai spezzate.

I riferimenti corretti sono a Esodo 20, 2-17 e Deuternomio 5.

aotearoa
Inviato: 9/1/2009 18:04  Aggiornato: 9/1/2009 18:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: La striscia di Sorrento
Per quale motivo i riferimenti "corretti" sono a Esodo 20, 2-17?
Questi caro so_tutto, sono i controsensi della Bibbia
Infatti nell'esodo 34 c'è scritto
Le nuove tavole della legge
1 Poi il Signore disse a Mosè : "Taglia due tavole di pietra come le prime. Io scriverò su queste tavole le parole che erano sulle tavole di prima, che hai spezzate.............

Quindi Dio riscrive le parole che aveva scritto sulle tavole precedentemente rotte da mosè sul vitello d'oro ed infatti:

4 Mosè tagliò due tavole di pietra come le prime; si alzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato, con le due tavole di pietra in mano.....................................

Dio rinnova l'alleanza

ed infatti in Esodo 34, 11 dice chiaramente:
11 Osserva dunque ciò che io oggi ti comando...............
Per poi continuare con il resto della solfa che avevo descritto prima

Quindi dimmi so_tutto, visto che in esodo 34 c'è scritto chiaramente quello che DIO ha inciso sulle tavole dell'alleanza ( ossia i 10 comandamenti non "canonici") per quale motivo i miei riferimenti non sono corretti?
Ho forse fatto riferimento ad un altro libro divino?
No è forse scritto sulla bibbia? direi di si e chiaramente anche.
Sì direi proprio che sulla bibbia sono scritte un sacco di cose, a volte il testo SACRO tratta lo stesso argomento in due capitoli diversi dicendo due cose diverse solo che al cristianesimo dei terym fa comodo Esodo 20 e non Esodo 34, per cui ecco che il riferimento esatto diventa Esodo 20. Ecco forse i terym leggono Esodo 20 e gli austriaci Esodo 34.
Che coglionazzo sono!? Ecco il motivo per il quale non si capiscono!!!!

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
zeus66
Inviato: 9/1/2009 19:05  Aggiornato: 9/1/2009 19:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/12/2005
Da: Verona
Inviati: 76
 Re: La striscia di Sorrento
COMMENTI ??



Telefonata all'esercito israeliano


Fonte: Electronic Intifada 09 gennaio 2009




Questa è la trascrizione di una telefonata intercorsa tra un ufficiale dell'esercito israeliano e un redattore del sito www.electricintifada.net, che si è in principio spacciato per una sorta di collaborazionista. Un traditore.
Su Gaza piovono volantini, sui quali si invitano i Palestinesi a contattare un indirizzo email o in alternativa un numero di telefono per segnalare nominativi e ubicazione di resistenti terroristi. In sostanza, si invita Gaza alla delazione nei confronti dei componenti di Hamas.
Il volantino, una copia del quale è stato recapitato al sito succitato, è firmato dall'IDF (Israel Defense Forces) e raccomanda di mantenere il segreto su un eventuale contatto, ma invita anche i residenti della Striscia a ricordare che "voi avete la responsabilità del vostro destino"!
Già in precedenza Israele ha tentato, seppure con scarso successo, la via della corruzione e del ricatto per indurre i Palestinesi a tradire la propria causa (evidentemente ognuno adotta il metro che gli è familiare), spesso facendo balenare la possibilità di accesso all'assistenza sanitaria e alle cure mediche in cambio di collaborazione
Il redattore sembra in principio essere disposto a fare alcuni nomi di terroristi, ed in effetti li fa. Ma non sono quelli che il soldato israeliano si aspetta...




--------------------------------------------------------------------------------

EI: Pronto

Israeli officer: Sì pronto

EI: Come stai?

Israeli officer: Come piace a Dio, con chi parlo?

EI: Con Ahmad.

Israeli officer: Ciao Ahmad.

EI: E tu come ti chiami?

Israeli officer: Sono Abu Ibrahim. Di dove sei Ahmad?

EI: Sono di Gaza

Israeli officer: A Gaza dove, fratello?

EI: Ne parliamo tra un minuto, ho visto uno di quei volantini che avete fatto lanciato su Gaza.

Israeli officer: Oh sì, giusto...

EI: Io ho delle informazioni su alcuni membri di gruppi terroristi che sono a Gaza.
Israeli officer: Oh, lo spero...

EI: Siamo tutti e due dalla stessa parte, contro il terrorismo...Ho alcuni nomi per te, se può aiutarti.

Israeli officer: Sarà di aiuto sicuramente.

EI: Non puoi immaginare quello che i terroristi stanno facendo qui a Gaza, e noi vogliamo essere salvati da loro...

Israeli officer: Sì, penso che tutti dovrebbero fare esattamente quello che stai facendo tu, perchè ci hanno davvero stancato. Tutto quello che fanno è male.

EI: Esatto, e le persone a Gaza dicono lo stesso, ma sembra che il mondo non possa sentire la nostra voce.

Israeli officer: Oh, ma posso assicurarti che la ascolteranno. Sai, gli abitanti di Gaza ci stanno chiamando e chiedono il nostro aiuto, ci chiedono cosa devono fare, e noi li stiamo aiutando un sacco. Ci ringraziano, e noi vorremmo aiutarli di più.

EI: Il problema è che i terroristi sono ovunque nella Striscia. Voglio dire, non c'è posto a Gaza dove non ci siano loro. Sono dappertutto.

Israeli officer: Aspetta e vedrai. Li prenderemo, vedrai.

EI: Ma, come immagini, non è facile per nessuno parlare da Gaza, dare informazioni, non è una cosa semplice.

Israeli officer: Guarda, lo so che non è facile, ma noi abbiamo altri mezzi per raggiungervi, ottimi mezzi, e alla fine collaborare con noi si rivelerà utile anche per voi. Chiunque viene risparmiato a Gaza aiuta noi e aiuta voi. ne beneficiamo entrambi. Vogliamo distruggere la leadership di Hamas che si nasconde vigliaccamente. Loro si nascondono e gli altri vengono uccisi a causa loro. Perché ci stiamo combattendo l'uno con l'altro? Non c'è motivo!

EI: Ok, allora ... fatti dare qualche informazione e poi potremo discutere. Hai una penna?

Israeli officer: Sì, posso scrivere.

EI: Ti do i nomi delle più grandi organizzazioni terroristiche, non solo a Gaza, ma in tutta la Palestina.

Israeli officer: Ok, vediamo.

EI: Allora, il primo...

Israeli officer: Sono tutti di Hamas quelli che vuoi dirmi?

EI: Sono tutti ... adesso vedrai. Il primo, si chiama Ehud Barak [Ministro della Difesa].

Israeli officer: Ehud Barak? Dio, non c'è nessuno come te...

EI: Il secondo, è Gabi Ashkenazi [Capo dell'esercito israeliano].

Israeli officer: Lo conosci?

EI: Certo. Il terzo...

Israeli officer: Aspetta un minuto, uno alla volta...

EI: No scrivi, non ho tempo. Il terzo si chiama Ehud Olmert [Primo Ministro].

Israeli officer: Aspetta un minuto...

EI: Pensi che ci siano solo terroristi uomini? Ci sono anche le donne sai. le organizzazioni terroristiche contano anche donne. La quarta è Tzipi Livni [Ministro degli Esteri].

Israeli officer: Vedo che sei bravo, hai esperienza e...

EI: Ed il quinto nome è Yuval Diskin [capo degli squadroni della morte dello Shin Bet]. Appuntatelo e ricorda caro.Questi sono i nomi dei più grandi terroristi dell'intera Palestina e di tutto il Medio Oriente.

Israeli officer: Sai cosa penso? Penso che tu non sia della Striscia.

EI: Aaaah. Pensi che io non sia della Striscia? Bè ma voi prendete informazioni sui terroristi da ogni luogo, no?

Israeli officer: Ora non ti stai avvantaggiando affatto. Tu non stai aiutando te stesso né alcun altro. Se fossi veramente della Striscia...

EI: Non ti ho appena detto che ci sono dei terroristi a Gaza? Prendi nota. C'è un gruppo di terroristi. Il più grande al mondo. Si fanno chiamare Forze di Difesa Israeliane, ma non difendono nessuno. Sono solo una gang di terroristi.I
sraeli officer: Senti...

EI: Una gang terrorista settaria, razzista.

Israeli officer: Voglio solo dirti due parole...

EI: Sì parla, ma sai, non riesco a sentirti bene, colpa del rumore delle bombe e dei razzi dei terroristi...

Israeli officer: Bombe e razzi dei terroristi? Ho capito dove vuoi arrivare...

EI: Vorrei farti una domanda, caroAbu Ibrahim ...

Israeli officer: Cos'è, posso parlare o vuoi parlare solo tu?

EI: OK, vai avanti...

Israeli officer: Oh tocca a me? Grazie tante, sei gentile. Allora, anche se tu non fossi della Striscia, sei comunque un Arabo.

EI: E tu sei un Arabo, Abu Ibrahim?

Israeli officer: Io? No, non sono arabo, sono ebreo ma sono nato qui.
EI: Allora come ti chiami?

Israeli officer: Abu Ibrahim.

EI: Dunque non vuoi dirmi come ti chiami?

Israeli officer: E tu, neanche tu vuoi...

EI: Tanto, per quel che interessa agli Israeliani, tutti gli Arabi si chiamano Ahmad o Muhammad, allora dov'è la differenza?

Israeli officer: Allora vuoi sapere il mio nome, se io chiedo il tuo...lascia che ti dica una cosa. Guarda, io sono un Ebreo e appartengo all'esercito israeliano. Ma, a differenza tua, i miei antenati sono tutti nati qui, da migliaia di anni. Noi non abbiamo mai lasciato il Paese. Voi Palestinesi non siete mai stati una nazione. I Palestinesi si sono insediati di recente, solo da poco tempo. Che vuoi da me?

EI: Ecco, una persona che vuole aiutare la gente di Gaza parla così dei Palestinesi? Neghi la loro esistenza?

Israeli officer: Senti...

EI: Vuoi aiutare i Palestinesi e questo è quello che pensi?

Israeli officer: Sicuro...Io sto anche provando ad aiutare gli Arabi che vivono da noi ad integrarsi in Israele...Non mi interessa quello che dici, ma dal tuo accento, sono sicuro, tu non sei di Gaza. Ma va bene lo stesso, posso parlare anche con te.

EI: Sai perché sono contento di parlarti? Perché ogni minuto che passa spreco il tuo tempo...e mi piace sprecare il tuo tempo, perché tu sei un membro dell'esercito terrorista.

Israeli officer: Figurati, tu non stai spreando il mio tempo, sono felice di parlare a quelli come te. Perché? Perché tu stai in torto e non sai di esserci. Così se parliamo può darsi che tu cominci a capire dove sbagli.

EI: Non voglio sprecare ancora il tuo tempo. lascia che ti dica una cosa.

Israeli officer: Mi piace parlarti, giuro su Dio.

EI: OK senti, il vostro esercito è stato sconfitto in Libano e perderà anche a Gaza.

Israeli officer: Può darsi. Se è quello che pensi, può essere che tu sappia di cosa stai parlando.

EI: Addio, mio caro Abu Ibrahim.

Israeli officer: Forse ci rincontreremo in circostanze migliori.

EI: Yes, spero che sia alla Corte Internazionale dell'Aja.

Israeli officer: Come vuoi.

EI: Sì, va a trovarti dei collaboratori da qualche altra parte.

Israeli officer: Ti sbagli anche qui, ma va bene...


Fonte > Electronic Intifada

Pyter
Inviato: 9/1/2009 19:32  Aggiornato: 9/1/2009 19:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La striscia di Sorrento
Redazione terym:
Ad un certo punto, nel bel mezzo di queste sofferenze, un certo Theodor von Hertzevich schizzò in piedi, colpito da un’idea folgorante:
- Torniamocene a casa! - Disse indicando la finestra davanti a lui.
- Giusto! - Disse un altro - Cosi nessuno ci romperà più le scatole!
- E’ vero, che idea geniale! – aggiunse un terzo.
- Ma… a casa dove, scusate? – domandò un quarto con leggero imbarazzo.
- Ah già cazzo – disse il primo, mentre la stanza piombava nel silenzio – Non ci avevo pensato…
- In effetti - commentò un secondo – è da un pò che manchiamo da quelle parti. Quanto sarà, più o meno?



Caro terym Massimo, scusa se te lo dico, ma questo passo l'hai copiato dal film "Madagascar".

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Skabrego
Inviato: 9/1/2009 19:53  Aggiornato: 9/1/2009 19:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/12/2006
Da:
Inviati: 178
 Re: La striscia di Sorrento
Sigmatau, il link è davvero lungo, ci metterò un pò a leggerlo.
Sicuramente ne parleremo quando avrò finito.

so_tutto
Inviato: 9/1/2009 22:01  Aggiornato: 9/1/2009 22:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/1/2009
Da:
Inviati: 122
 Re: La striscia di Sorrento
Aotearoa:

Citazione:
Quindi dimmi so_tutto, visto che in esodo 34 c'è scritto chiaramente quello che DIO ha inciso sulle tavole dell'alleanza ( ossia i 10 comandamenti non "canonici") per quale motivo i miei riferimenti non sono corretti?


Perché in realtà i "10 comandamenti" non si trovano da nessuna parte nella Bibbia, così come vengono insegnati nel catechismo, ma io ho almeno dalla mia parte la tradizione, mentre te hai solo messo i numeretti da 1 a 10 a qualche versetto a caso preso dalla Bibbia, stabilendo che quelli sono i "veri" comandamenti.
La lettura dev'essere integrale: quello che in Esodo 34 è scritto chiaramente è che Dio scrive sulle nuove tavole le stesse parole che erano sulle tavole di prima.
Il corpus delle leggi tramandatoci dall'Esodo non è comunque riconducibile a 10 semplici formulette: si va da Esodo 20 fino a Esodo 31, con ogni genere di norme relative a un sacco di cose, dalle punizioni per l'omicidio ai sacrifici rituali, ai giorni consacrati, c'è una breve interruzione nei capitoli 32 e 33 (episodio del Vitello d'oro), per poi riprendere nel capitolo 34.

82spisa82
Inviato: 9/1/2009 22:04  Aggiornato: 9/1/2009 22:04
So tutto
Iscritto: 2/1/2009
Da:
Inviati: 10
 Re: La striscia di Sorrento
No comment.

Curioso86
Inviato: 9/1/2009 22:17  Aggiornato: 9/1/2009 22:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: La terra che non c'è...Sicilia
Inviati: 162
 Re: La striscia di Sorrento
Buonasera a tutti scusate se vado un bel po OT ma vorrei postare il link di un mio carissimo amico che si sta incamminando sulla buona strada.
Infatti si è creato un posto dove poter visualizzare un bel po di cose importanti(senza nulla togliere al super contenuto di Luogo comune), e ci teneva se io facessi vedere a voi e al Signor MAzzucco se poteva essere di grande importanza. Frequenta anche lui LG ma non è iscritto.
http://francesco-word.blogspot.com/

Ps: non voglio fare pubblicità potete bombardarmi di critiche se ho sbagliato...grazie

Il mio sogno è che i miei quattro bambini possano vivere un giorno in una nazione dove non saranno giudicati dal colore della loro pelle ma dal contenuto del loro carattere.
Se un uomo non ha ancora scoperto qualcosa per cui morire non ha ancora inizi...
LoneWolf58
Inviato: 9/1/2009 23:00  Aggiornato: 9/1/2009 23:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La striscia di Sorrento
Intanto i dieci comandamenti sono una semplificazione del catechismo... per quanto riguarda esodo 20 o 34... non dimenticate che le prime tavole furono infrante da Moseé...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Redazione
Inviato: 10/1/2009 0:59  Aggiornato: 10/1/2009 1:04
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
PYTER: "Caro terym Massimo, scusa se te lo dico, ma questo passo l'hai copiato dal film "Madagascar".

Non l'ho visto, giuro. Comunque non fatico a pensare che qualunque sceneggiatore, di fronte a quegli elementi (narrativi, si intende ), scriverebbe lo stesso identico dialogo.

Le porte sono tante, ma la chiave è universale.

Redazione
Inviato: 10/1/2009 1:03  Aggiornato: 10/1/2009 1:03
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
CURIOSO: "non voglio fare pubblicità potete bombardarmi di critiche se ho sbagliato...grazie"

Non hai sbagliato tu, ha sbagliato il tuo amico nel "mandarti" in questo modo.

Il mio e-mail sta dappertutto, e può contattarmi anche senza bisogno di iscriversi.

aotearoa
Inviato: 10/1/2009 15:45  Aggiornato: 10/1/2009 15:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: La striscia di Sorrento
So_tutto ha scritto:
“Perché in realtà i "10 comandamenti" non si trovano da nessuna parte nella Bibbia, così come vengono insegnati nel catechismo,..”

Che è precisamente quanto io sostengo

So_tutto ha scritto:
..”ma io ho almeno dalla mia parte la tradizione,..”

Non è la tradizione ad essere dalla tua parte, ma tu ad essere dalla parte della tradizione.
Quello che tu difendi è proprio ciò che io contesto, ossia che la tradizione si basa su balle. E' come quando la Chiesa contestava a Leonardo le sue scoperte perché la tradizione diceva che la terra era piatta. La tradizione diceva che la terra era piatta ma era ed è falso. Per tradizione la chiesa ci dice che sulla bibbia è scritto che i 10 comandamenti sono quelli canonici, ma per tua stessa ammissione la bibbia non dice da nessuna parte che quelli canonici siano i comandamenti dell’alleanza.

So_tutto ha scritto:
“…mentre te hai solo messo i numeretti da 1 a 10 a qualche versetto a caso preso dalla Bibbia,”

Io non ho mai messo dei numeretti a qualche versetto a caso preso dalla Bibbia, mi sembra che i tuoi argomenti inizino a mancare. I versetti che secondo te ho preso a caso dalla bibbia provengono tutti da Esodo 34 e sono così come io ho elencato da Esodo 34,11 a Esodo 34,26

So_tutto ha scritto:
“….stabilendo che quelli sono i "veri" comandamenti.
La lettura dev'essere integrale: quello che in Esodo 34 è scritto chiaramente è che Dio scrive sulle nuove tavole le stesse parole che erano sulle tavole di prima.”

Non sono io a stabilire che quelli sono i veri comandamenti, così come tu dici quelle sono semplicemente le parole che Dio scrive sulle nuove tavole, tali e quali alle parole che aveva scritto sulle tavole di prima. Il fatto è che è la chiesa che ci ha sempre insegnato che quelli sono i dieci comandamenti, quelli scritti sulle tavole dell’alleanza e lo dice chiaramente anche la Bibbia, non in Esodo 20 o qualsivoglia altro libro, bensì in Esodo 34 per tua sfortuna.

So_tutto ha scritto:
“ Il corpus delle leggi tramandatoci dall'Esodo non è comunque riconducibile a 10 semplici formulette: si va da Esodo 20 fino a Esodo 31, con ogni genere di norme relative a un sacco di cose, dalle punizioni per l'omicidio ai sacrifici rituali, ai giorni consacrati, c'è una breve interruzione nei capitoli 32 e 33 (episodio del Vitello d'oro), per poi riprendere nel capitolo 34.”

Perché non rimani nell’argomento, sei una fallacia continua. Io non ho MAI detto che il CORPUS dell’Esodo sia riconducibile a 10 formulette bensì che le DIECI FORMULETTE come “ NON TI FARAI UN DIO DI METALLO FUSO” oppure “ NON CUOCERAI IL CAPRETTO NEL LATTE DI SUA MADRE” o ancora “ GUARDATI BENE DAL FARE ALLEANZA CON GLI ABITANTI DEL PAESE NEL QUALE STARAI PER ENTRARE…” sono le uniche che la bibbia ci dice siano state scritte sulle tavole dell’alleanza vecchie e nuove e che, purtroppo per te, ciò sta scritto chiaramente in Esodo 34 ( esodo 34,27 SCRIVI QUESTE PAROLE, PERCHE’ SULLA BASE DI QUESTE PAROLE IO HO SCRITTO UNA ALLEANZA CON TE E CON ISRAELE)

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
so_tutto
Inviato: 10/1/2009 16:26  Aggiornato: 10/1/2009 16:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/1/2009
Da:
Inviati: 122
 Re: La striscia di Sorrento
Aotearoa, la questione è molto semplice: se Dio scrive sulle nuove tavole quello che era già scritto sulle vecchie, i "nuovi comandamenti" non possono essere diversi "dai vecchi", OVVERO, visto che evidentemente questo passaggio ti sfugge, sono gli stessi elencati in Esodo 20.

In realtà tutta la questione è assurda, perché come dicevo e come ha confermato anche Lonewolf, i "10 comandamenti" semplicemente non esistono ma sono una semplificazione della legge mosaica (vedi "613 precetti"), quindi non sono né quelli tradizionali ma tantomeno i tuoi.

Volendo fare una questione di lana caprina, però, vi è la prova testuale che quelli che tu elenchi non sono i "comandamenti". Infatti Dio all'inizio di Esodo 34 dice "IO SCRIVERO' su queste tavole...", dopodiché dice a Mosé: "SCRIVI queste parole". Quindi si potrebbe interpretare il testo come se le parole scritte da Mosé abbiano un contenuto diverso rispetto a quanto scritto da Dio.

Trascuri inoltre il Deuteromonio.

vittmax
Inviato: 10/1/2009 17:09  Aggiornato: 10/1/2009 17:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/5/2006
Da: perugia
Inviati: 48
 Re: La striscia di Sorrento
Notevole scritto e ottimo riassunto della storia , unica cosa mancano le scuse agli austriaci (quelli veri) per essere stati gli involontari protagonisti della fiction che oltretutto non sono famosi per il senso dell'umorismo.
Bel racconto ,all'inizio molto spasoso ma la fine lascia un po' l'amaro in bocca.

Complimenti

"Il potere te lo danno le bugie.Grandi bugie per convincere il mondo a parteggiare per te.
Se riesci a far accettare a tutti, quello che in cuor loro sanno essere falso,
li tieni per le palle."

DAL FILM "SIN CITY"
Redazione
Inviato: 10/1/2009 17:13  Aggiornato: 10/1/2009 21:15
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
Purtroppo mi sono reso conto che non si poteva continuare a ridere anche sulle cose di oggi.

Solo Benigni è capace di far finta che sia stata tutta una favoletta.

padegre
Inviato: 10/1/2009 18:04  Aggiornato: 10/1/2009 18:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/11/2007
Da:
Inviati: 496
 Re: La striscia di Sorrento
condivido appieno la valutazione su Benigni
ciao
paolo

Io_sono
Inviato: 10/1/2009 18:13  Aggiornato: 10/1/2009 18:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: La striscia di Sorrento
Grazie mille massimo, veramente grandiosa...
anche se poi il richiamo alla realtà è molto più triste...

aotearoa
Inviato: 10/1/2009 19:34  Aggiornato: 10/1/2009 19:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: La striscia di Sorrento
So_tutto dici un sacco di fallace:
“la questione è molto semplice: se Dio scrive sulle nuove tavole quello che era già scritto sulle vecchie, i "nuovi comandamenti" non possono essere diversi "dai vecchi", OVVERO, visto che evidentemente questo passaggio ti sfugge, sono gli stessi elencati in Esodo 20.”

Infatti se i nuovi sono uguali ai vecchi anche i vecchi sono uguali ai nuovi, ovvero, visto che il passaggio sfugge a te, ANCHE quelli vecchi devono essere uguali a quelli nuovi elencati in Esodo 34.
QUESTA E’ LA CONTRADDIZZIONE
Se A=B allora B=A ma anche se b=a a=b.

So_tutto dice
“In realtà tutta la questione è assurda, perché come dicevo e come ha confermato anche Lonewolf, i "10 comandamenti" semplicemente non esistono ma sono una semplificazione della legge mosaica (vedi "613 precetti"), quindi non sono né quelli tradizionali ma tantomeno i tuoi.”


Ma io non ho mai contestato che i 10 comandamenti canonici non siano una semplificazione della legge mosaica o che non derivino dal libro dei morti egizio, e questa è un’altra fallacia.
Lonewolf non ha mai detto che i "10 comandamenti" semplicemente non esistono ma sono una semplificazione della legge mosaica, ma che “ i dieci comandamenti sono una semplificazione del catechismo” e questa è un’altra fallacia ancora

So_tutto dice
“Volendo fare una questione di lana caprina, però, vi è la prova testuale che quelli che tu elenchi non sono i "comandamenti".

I comandamenti sono dei dettami che vengono comandati. Qual è il passaggio della bibbia dove Dio fa ciò? In Esodo 34,11 :” OSSERVA DUNQUE CIO’ CHE IO OGGI TI COMANDO…” e quando Dio dice osserva non intende “guarda” ( anche perché non avrebbe senso: guarda ciò che ti comando) ma “fai”, “esegui” quello che ti comando = esegui i miei comandi = segui i miei comandamenti, che infatti poi descrive.


So_tutto dice
“Infatti Dio all'inizio di Esodo 34 dice "IO SCRIVERO' su queste tavole...", dopodiché dice a Mosé: "SCRIVI queste parole". Quindi si potrebbe interpretare il testo come se le parole scritte da Mosé abbiano un contenuto diverso rispetto a quanto scritto da Dio.”

Te puoi interpretare quello che ti pare come ti pare, io osservo che non vi è alcuna traccia sulla Bibbia che i dieci comandamenti canonici siano quelli che Dio ha scritto sulle tavole per due volte o che siano quelli con cui Dio ha fatto l’alleanza con Israele come hai detto anche tu.
Io osservo che per tradizione si dice che quelli siano i dieci comandamenti ed è naturale che essendo i canonici descritti su Deuteronomio e Esodo 20 la Chiesa faccia cenno esclusivamente a quei passaggi della Bibbia che più gli comodano e non ad altri.

So_tutto dice
Trascuri inoltre il Deuteromonio.

Deuteronomio 5:
Mosè che convoca TUTTA ISRAELE e proclama:
“Ascolta Israele le norme che oggi io proclamo dinanzi a voi: imparatele, custoditele e mettetele in pratica”
Dopodiché Mosè dice:
“ Il Signore nostro Dio ha stabilito un’alleanza sull’Oreb. Il Signore non ha stabilito questa alleanza con i nostri padri, ma con noi”
Il punto è che Mosè poi non dice quale alleanza, Mosè dice che è stata fatta un’alleanza, ma non la descrive. LETTERALMENTE. Mosè poi elenca le norme da imparare. Le norme non i comandamenti dell’Alleanza! Queste cose verrebbero notate in un qualsiasi testo, ma nella Bibbia no! E perché? Perché SIAMO INDOTTRINATI A LEGGERE LA BIBBIA IN UN MODO SOLO.

In Esodo 20
Dio NON COMANDA NIENTE, NON ORDINA NULLA, DIO SI PRONUNCIA: “ Dio allora pronunciò tutte queste parole, io sono il signore tuo Dio, etc……”
NON C’E’ IL MINIMO ACCENNO A COMANDAMENTI, TAVOLE, ALLEANZA, DIO CHE SCRIVE, DIO CHE DETTA E MOSE’ CHE SCRIVE. NIENTE DI NIENTE
Non c’è nulla né nel Deuteronomio che in Esodo 20 di comandamenti, di descrizione esplicite su cosa si basa l’alleanza, se c’è qualcuno che scrive, se chi scrive sa scrivere, chi detta a chi.

In Esodo 34
DIO ORDINA DI OSSERVARE CIO’ CHE LUI COMANDA, FA L’ELENCO DI CIO’ CHE LUI COMANDA, DICE A MOSE’ DI SCRIVERE CIO’ CHE LUI COMANDA E CHE QUESTA SARA’ L’ALLEANZA CON IL POPOLO DI ISRAELE.

CIO’ CHE DIO COMANDA E’ UN COMANDAMENTO


Io non interpreto, mi soffermo al significato delle parole e conosco l’italiano.
Vorrei far notare che l’unico passaggio della Bibbia dove si parli ESPLICITAMENTE di ciò che Dio Comanda al Popolo di Israele non lo legge nessuno.
Non sarà mica per caso perché così facendo potrebbe par nascere un po’ di confusione e qualche dubbio.
Sarebbe un casino per la Chiesa. Nessuna Chiesa vuole dubbi. La Bibbia è una contraddizione continua, uno spasso.

MASSIMO il tuo racconto è fantastico, mette in evidenza di come sia ridicolo questo mondo.

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
Alby-LatoB
Inviato: 10/1/2009 19:50  Aggiornato: 10/1/2009 19:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/5/2006
Da: Marostica
Inviati: 124
 Re: La striscia di Sorrento
Massimo con questo articolo hai raggiunto l' ASSOLUTO!!!

Troppo grande non saprei cosa aggiungere!!!

Non vedo l'ora di leggere la seconda parte!!!

Sono incazzato, ma con garbo
LoneWolf58
Inviato: 10/1/2009 20:23  Aggiornato: 10/1/2009 20:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
Autore: aotearoa Inviato: 10/1/2009 19:34:57
Forse qui stiamo andando un po OT... però che i dieci comandamenti come ci vengono insegnati "siano una semplificazione del catechismo per uso catechistico" non è una fallacia...
10 comandamenti... versione mnemonica
Diò non comanda... dice... e ciò che dice è legge. Fine OT...

Massimo... e c'è poco da ridere... qualcuno 2000 anni fa (si dice) usava le parabole per far capire ai semplici le cose... in bocca al lupo...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
gio911
Inviato: 10/1/2009 20:45  Aggiornato: 10/1/2009 20:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2006
Da: Gela
Inviati: 131
 Re: La striscia di Sorrento
cavolo ora la situazione mi è un pò + chiara, quindi gli austriaci sono gli israeliani e gli italiani sono i palestinesi.... bella metafora

Kingu
Inviato: 10/1/2009 21:05  Aggiornato: 10/1/2009 21:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/11/2008
Da: Treblinka
Inviati: 302
 Re: La striscia di Sorrento
chi è stato fuori dal forum e cos' ha detto?

Redazione
Inviato: 10/1/2009 21:14  Aggiornato: 10/1/2009 21:14
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
"Non vedo l'ora di leggere la seconda parte!!!"

Mmmh... guarda che è finito.

feudis
Inviato: 10/1/2009 21:24  Aggiornato: 10/1/2009 22:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2008
Da:
Inviati: 98
 Re: La striscia di Sorrento
il 27 gennaio è il "giorno della memoria" in ricordo dell'olocausto.

Che ne dite di organizzare una manifestazione?

Potremmo stampare delle gigantografie di alcune iimmagini (non quelle troppo forti) e schierarci in silenzio davanti ai luoghi dove ci sarà la sfilata dei sionisti e dei politici lecchini.

Se vi piace questa idea rilanciatela su internet.

C'è però bisogno dell'aiuto di chi vive in città come Roma dove la manifestazione ha più visibilità. Io sono in provincia di Bari...

Redazione
Inviato: 10/1/2009 21:50  Aggiornato: 10/1/2009 21:50
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
Si prega di non postare altre immagini delle stragi in corso.

Grazie

M.M.

LoneWolf58
Inviato: 10/1/2009 22:04  Aggiornato: 10/1/2009 22:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: La striscia di Sorrento
Per chi si vuole tenere aggiornato su eventuali manifestazioni...
FORUMPALESTINA
...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
aotearoa
Inviato: 10/1/2009 22:07  Aggiornato: 10/1/2009 22:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/12/2007
Da: ogni dove
Inviati: 118
 Re: La striscia di Sorrento
Autore: LoneWolf58 Inviato: 10/1/2009 20:23:39

Citazione:
Autore: aotearoa Inviato: 10/1/2009 19:34:57
Forse qui stiamo andando un po OT... però che i dieci comandamenti come ci vengono insegnati "siano una semplificazione del catechismo per uso catechistico" non è una fallacia...

No non è una fallacia

Se volete divertirvi leggete IL LIBRO CHE LA TUA CHIESA NON TI FAREBBE MAI LEGGERE edito da NEWTON COMPTON

"Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero".
Johann Wolfgang v. Goethe
baciccio
Inviato: 11/1/2009 4:04  Aggiornato: 11/1/2009 4:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: La striscia di Sorrento
Cit. dall'articolo: "Di fronte a questa furia devastante, il mondo sembra ridotto all’impotenza, e anche quando prova in qualche modo a reagire, si ritrova di fronte ad un muro di cemento".

Ma siamo sicuri che sia stata la presenza del muro a dissuadere il resto del mondo dall'interverire in aiuto degli italiani? Io ho il sospetto che fosse la presenza di centinaia di bombe atomiche austriache a frenare gli aneliti; data la suscettibilità accertata degli austriaci, il rischio di bombardamenti chirurgici a iosa , sulle teste dei soccorritori era da prendere in seria considerazione.

Redazione
Inviato: 11/1/2009 5:46  Aggiornato: 11/1/2009 5:46
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
BACICCO: Forse ho creato confusione senza accorgermene, con "muro" e muro.

Intendevo che ci si trova di fronte a una parete di gomma, cioè un vaffanculo secco, in altre parole.

Il muro che circonda le "sacche" in questo caso non c'entrava.

(Casomai cambio la frase, se non è chiara)

BlSabbatH
Inviato: 11/1/2009 11:58  Aggiornato: 11/1/2009 11:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: La striscia di Sorrento
gran bellla seconda parte! Sono ancora qui che piango per i dialoghi del bergamasco.. cazzo, l'hai fatto troppo brianzolo!! se vuoi ti passo la versione corretta!

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
Pyter
Inviato: 11/1/2009 13:38  Aggiornato: 11/1/2009 13:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La striscia di Sorrento
UNCUT VERSION


Dieci minuti dopo il piazzale era stato completamente circondato dalla polizia austriaca, mentre le telecamere della CNN riprendevano in diretta l’italiano che veniva portato via in manette, sotto lo sguardo di disprezzo degli austriaci accorsi sul posto. Poco distante i medici soccorrevano l’austriaco piangente, che veniva caricato su una barella, intubato con l’ossigeno e immobilizzato con le classiche protezioni antitrauma fosforescenti. Alcuni fra i presenti si asciugavano le lacrime in un fazzoletto, altri chiamavano a casa con i cellulari, e con sguardo preoccupato dicevano alla famiglia di chiudere bene tutte le porte e le finestre. La barella con l’austriaco veniva infine caricata su un’ambulanza, che si allontanava ululando nella notte.


L' inviata sul posto Fiala Nirestein comunica che non appena i tassisti austriaci feriti dalla rissa sono stati caricati sulle ambulanze si è sparsa una voce ancora più terribile. Venuti a conoscenza dei fatti al parcheggio, alcuni bergamaschi di stirpe Padan della tribù bossym (l'ala più estremista dei nemici degli austriaci, non riconosciuti nonostante la loro vittoria nelle elezioni democratiche svoltasi in territorio austro-neutro-italico), hanno attaccato tutti i parcheggi della città, tracciandoli dal primo all'ultimo con la tinta gialla e con uno strano simbolo anch'esso giallo (per impedire che gli austriaci ci si fermassero sopra con le loro automobili). Il capo degli austriaci è subito intervenuto alla TV dicendo che ora a maggior ragione quei parcheggi spettassero a loro, e che i terym padan bossym si erano data la zappa sui piedi. Appena i tassisti austriaci feriti hanno saputo la notizia hanno fermato le ambulanze, sono scesi strappando le flebo e seguendo la prima linea del tram sono accorsi negli emicicli a combattere nonostante alcuni fossero senza braccia, altri senza una gamba, alcuni addirittura senza la testa. Veri patrioti che si sono riversati verso il dovere, ma tutti uniti da un unico desiderio, aiutare la patria in pericolo, che era stata parcheggiata lì da più di sessant'anni
e che quindi era loro per diritto acquisito.

Il TG della CNN terminava con uno zoom sul colbacco dell’austriaco, che giaceva dimenticato sul selciato, fra due pozze d’olio di rimorchio illuminate in controluce. Una mano caritatevole entrava nell’inquadratura, e appoggiava sul colbacco una piccola stella alpina.

Pubblicità.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Redazione
Inviato: 11/1/2009 14:09  Aggiornato: 11/1/2009 14:09
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
BLSABBATH: "se vuoi ti passo la versione corretta!"

Volentieri, avrei un certo bisogno di consulenza specialistica. Mandamelo in PM please

Linucs
Inviato: 11/1/2009 14:58  Aggiornato: 11/1/2009 14:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La striscia di Sorrento
Potremmo stampare delle gigantografie di alcune iimmagini (non quelle troppo forti) e schierarci in silenzio davanti ai luoghi dove ci sarà la sfilata dei sionisti e dei politici lecchini.

La cosa sarebbe biecamente strumentalizzata tanto per cambiare.

Uno scherzo del genere li farebbe divertire molto di più, soprattutto se ciascuno alla fine tirasse fuori un bel cartello con un motto spiritoso a vostra scelta.

cct
Inviato: 11/1/2009 15:22  Aggiornato: 11/1/2009 15:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/2/2006
Da: Lago Maggiore near Swiss
Inviati: 480
 Re: La striscia di Sorrento
I miei complimenti, sarebbe bello vederlo circolare in internet, in tutte le lingue sotto forma di fumetto o meglio ancora come cartone animato.

"chentu concasa, dughentos corros"
Skabrego
Inviato: 11/1/2009 16:32  Aggiornato: 11/1/2009 16:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/12/2006
Da:
Inviati: 178
 Re: La striscia di Sorrento
Feudis dice
"il 27 gennaio è il "giorno della memoria" in ricordo dell'olocausto.

Che ne dite di organizzare una manifestazione?"

Tu parti dall'idea che il giorno della memoria sia una cosa importante per le persone, ma non è così.
Sfido a trovare dieci persone "qualunque" che si ricordino che il 27 è il giorno della memoria.
E' una formalità che riguarda le istituzioni, i tg rispolverano i servizi già pronti e qualcuno a casa dice "ah! è vero! poverini...".
Ha ragione Linucs, saresti solo strumentalizzato...e in parte a ragione.

Poche cose sono vergognose come la strumentalizzazione dello sterminio nazista da parte di Israele.
Mi sbilancio: non c'è nulla di più imbarazzante.
Usare i morti in un modo così sfacciato ha reso Israele il vero nemico della memoria, producendo l'effetto contrario a quello desiderato.
Gli anni sono passati, i sopravvissuti sono sempre meno e le persone lo avvertono come una cosa lontana, stereotipata al massimo e soprattutto come la conseguenza di "alcuni criminali" come ci ha suggerito il papa di turno.
Il negazionismo ha perso quota, superato dal semplice menefreghismo.

Usano morti che non sono "loro": gli ebrei d'Europa avevano la possibilità concreta di emigrare in palestina fin dal '22. quanti l'hanno fatto?
Quanti condividevano il sogno sionista?
Quando la situazione, in Germania, si fa dura, tantissimi emigrano negli States e in Inghilterra.
Ben pochi si "rifugiano" in Palestina. Quasi nessuno.

Gli ebrei che vivevano in Europa erano europei da secoli, con ben poche intenzioni di spostarsi.
Gli ebrei tedeschi erano tedeschi, ma di fede ebraica.
Ci sono casi, che possono sembrare allucinanti, i cui le persone si "scoprono" ebrei con le leggi razziali.
Atei, persone che di famiglia non avevano mai professato l'ebraismo, ma avevano mandato avanti la bottega di famiglia, inseriti da generazioni nelle loro città, che si scoprono "di sangue ebraico".

Sbaglia Israele a strumentalizzare i morti, non facciamo lo stesso errore.
Gli ebrei non sono tutti "ebrei".
Questo è l'errore fatale, vedere gli ebrei come un blocco unico, come una un'identità precisa, come un gruppo coeso.
La storia insegna che non c'è niente di più falso.

Questa guerra va combattuta per quello che è: il laissez-faire del mondo nei confronti di un massacro, esattamente come sessant'anni fa.
Il vero nemico non è quello che spara, ma quello che lo arma e lo protegge, da una parte.
Dall'altra, chi ha sempre strumentalizzato la causa palestinese, facendo i miliardi con la vendita delle armi, il contrabbando, sfruttando la disperazione e del traffico di persone, che avrebbero venduto l'anima al diavolo pur di sfuggire ad un incubo, senza mai contribuire ad una soluzione.
Sfruttando una situazione di crisi, che conveniva mantenere.

Non c'è da stupirsi che la gggente non si interessi alla causa palestinese, chissà quanta gggente è in grado di indicare la palestina su una cartina muta...forse anche su una politica.
E mi dispiace, ma è facile dare la colpa ai giornali, facile dire che le "povere persone hanno il cervello azzerato dalla tivvù".
Alla gente non interessa nulla della Palestina tanto quanto del Rwanda, ecc...

baalbek
Inviato: 11/1/2009 22:33  Aggiornato: 11/1/2009 22:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/6/2006
Da:
Inviati: 103
 Re: La striscia di Sorrento
Rimosso

M.M.

(la spiegazione nei PM)

ho paura di non farcela..
sigmatau
Inviato: 12/1/2009 14:13  Aggiornato: 12/1/2009 14:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: La striscia di Sorrento
Ragazzi buondì…
… questo articolo [ottimo a mio modesto parere…] mi ha offerto tra l’altro l’occasione di tornare a visitare un sito sul quale una volta scrivevo e che da un un bel po’ di tempo ho trascurato. Tornandoci ho scoperto alcuni scritti assai pertinenti all’argomento in questione e tra questi vi raccomando la lettura del seguente…

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=487738

saluti!...

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
trotzkij
Inviato: 12/1/2009 18:40  Aggiornato: 12/1/2009 18:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: La striscia di Sorrento
La traduzione (di Alcenero) della lettera di Einstein, della Arendt e di altri intellettuali liberali ebrei su Menachem Begin, il fondatore del Likud da cui derivano tanto il partito di Olmert e della Livni (Kadima) - http://www.comedonchisciotte.org/



AGLI EDITORI DEL NEW YORK TIMES:
Fra i fenomeni più preoccupanti dei nostri tempi emerge quello relativo alla fondazione, nel nuovo stato di Israele, del Partito della Libertà (Tnuat Haherut), un partito politico che nella organizzazione, nei metodi, nella filosofia politica e nell'azione sociale appare strettamente affine ai partiti Nazista e Fascista. E' stato fondato fuori dall'assemblea e come evoluzione del precedente Irgun Zvai Leumi, una organizzazione terroristica, sciovinista, di destra della Palestina.
L'odierna visita di Menachem Begin, capo del partito, negli USA è stata fatta con il calcolo di dare l'impressione che l'America sostenga il partito nelle prossime elezioni israeliane, e per cementare i legami politici con elementi sionisti conservativi americani. Parecchi americani con una reputazione nazionale hanno inviato il loro saluto. E' inconcepibile che coloro che si oppongono al fascismo nel mondo, a meno che non sia stati opportunamente informati sulle azioni effettuate e sui progetti del Sig. Begin, possano aver aggiunto il proprio nome per sostenere il movimento da lui rappresentato.
Prima che si arrechi un danno irreparabile attraverso contributi finanziari, manifestazioni pubbliche a favore di Begin, e alla creazione di una immagine di sostegno americano ad elementi fascisti in Israele, il pubblico americano deve essere informato delle azioni e degli obiettivi del Sig. Begin e del suo movimento.
Le confessioni pubbliche del sig. Begin non sono utili per capire il suo vero carattere. Oggi parla di libertà, democrazia e anti-imperialismo, mentre fino ad ora ha apertamente predicato la dottrina dello stato Fascista. E' nelle sue azioni che il partito terrorista tradisce il suo reale carattere, dalle sue azioni passate noi possiamo giudicare ciò che farà nel futuro.

Attacco a un villaggio arabo
Un esempio scioccante è stato il loro comportamento nel villaggio Arabo di Deir Yassin. Questo villaggio, fuori dalle strade di comunicazione e circondato da terre appartenenti agli Ebrei, non aveva preso parte alla guerra, anzi aveva allontanato bande di arabi che lo volevano utilizzare come una loro base. Il 9 Aprile, bande di terroristi attaccarono questo pacifico villaggio, che non era un obiettivo militare, uccidendo la maggior parte dei suoi abitanti (240 tra uomini, donne e bambini) e trasportando alcuni di loro come trofei vivi in una parata per le strade di Gerusalemme. La maggior parte della comunità ebraica rimase terrificata dal gesto e l'Agenzia Ebraica mandò le proprie scuse al Re Abdullah della Trans-Giordania. Ma i terroristi, invece di vergognarsi del loro atto, si vantarono del massacro, lo pubblicizzarono e invitarono tutti i corrispondenti stranieri presenti nel paese a vedere i mucchi di cadaveri e la totale devastazione a Deir Yassin.
L'accaduto di Deir Yassin esemplifica il carattere e le azioni del Partito della Libertà.
All'interno della comunità ebraica hanno predicato un misto di ultranazionalismo, misticismo religioso e superiorità razziale. Come altri partiti fascisti sono stati impiegati per interrompere gli scioperi e per la distruzione delle unioni sindacali libere. Al loro posto hanno proposto unioni corporative sul modello fascista italiano. Durante gli ultimi anni di sporadica violenza anti-britannica, i gruppi IZL e Stern inaugurarono un regno di terrore sulla Comunità Ebraica della Palestina. Gli insegnanti che parlavano male di loro venivano aggrediti, gli adulti che non permettavano ai figli di incontrarsi con loro venivano colpiti in vario modo. Con metodi da gangster, pestaggi, distruzione di vetrine, furti su larga scala, i terroristi hanno intimorito la popolazione e riscosso un pesante tributo. La gente del Partito della libertà non ha avuto nessun ruolo nelle conquiste costruttive ottenute in Palestina. Non hanno reclamato la terra, non hanno costruito insediamenti ma solo diminuito la attività di difesa degli Ebrei. I loro sforzi verso l'immigrazione erano tanto pubblicizzati quanto di poco peso e impegnati principalmente nel trasporto dei loro compatrioti fascisti.



Le discrepanze
La discrepanza tra le sfacciate affermazioni fatte ora da Begin e il suo partito, e il loro curruculum di azioni svolte nel passato in Palestina non portano il segno di alcun partito politico ordinario. Ciò è, semza ombra di errore, il marchio di un partito Fascista per il quale il terrorismo (contro gli Ebrei, gli Arabi e gli Inglesi) e le false dichiarazioni sono i mezzi e uno stato leader l'obbiettivo.
Alla luce delle soprascritte considerazioni, è imperativo che la verità su Begin e il suo movimento sia resa nota a questo paese. E' maggiormente tragico che i più alti comandi del Sionismo Americano si siano rifiutati di condurre una campagna contro le attività di Begin, o addirittura di svelare ai suoi membri i pericoli che deriveranno a Israele sostenendo Begin. I sottoscritti infine usano questi mezzi per presentare pubblicamente alcuni fatti salienti che riguardano Begin e il suo partito, e per sollecitare tutti gli sforzi possibili per non sostenere quest'ultima manifestazione di fascismo.

(firmato)
ISIDORE ABRAMOWITZ, HANNAH ARENDT, ABRAHAM BRICK, RABBI JESSURUN CARDOZO, ALBERT EINSTEIN, HERMAN EISEN, M.D., HAYIM FINEMAN, M. GALLEN, M.D., H.H. HARRIS, ZELIG S. HARRIS, SIDNEY HOOK, FRED KARUSH, BRURIA KAUFMAN, IRMA L. LINDHEIM, NACHMAN MAISEL, SEYMOUR MELMAN, MYER D. MENDELSON, M.D., HARRY M. OSLINSKY, SAMUEL PITLICK, FRITZ ROHRLICH, LOUIS P. ROCKER, RUTH SAGIS, ITZHAK SANKOWSKY, I.J. SHOENBERG, SAMUEL SHUMAN, M. SINGER, IRMA WOLFE, STEFAN WOLFE
New York, Dec. 2, 1948

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
imike
Inviato: 13/1/2009 14:02  Aggiornato: 13/1/2009 14:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/1/2008
Da: Milano
Inviati: 85
 Re: La striscia di Sorrento
articolo spettacolare !! mi è piaciuto moltissimo, complimenti !!

feudis
Inviato: 13/1/2009 17:20  Aggiornato: 13/1/2009 17:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2008
Da:
Inviati: 98
 Re: La striscia di Sorrento
Gli altri però la fanno: manifestazione per israele

Redazione
Inviato: 13/1/2009 22:04  Aggiornato: 13/1/2009 22:05
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
FEUDIS: "Gli altri però la fanno: manifestazione per israele"

Infatti. Questo dimostra che a loro conviene. Come ho detto, loro cercano il pareggio, e in quel modo è garantito.

Siamo noi che abbocchiamo e non dovremmo.

mangog
Inviato: 24/6/2009 15:51  Aggiornato: 24/6/2009 15:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: La striscia di Sorrento
Voglio mandare il racconto a Lapo, devo trovare la sua email ad ogni costo.
C'è il copyright? O la Redazione attraverso il suo Dio mi manda all'inferno ? !!

peonia
Inviato: 25/6/2009 1:19  Aggiornato: 25/6/2009 1:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: La striscia di Sorrento
Signore disse a Mosè : "Scrivi queste parole, perché sulla base di queste parole io ho stabilito un`alleanza con te e con Israele"……. Il Signore scrisse sulle tavole le parole dell`alleanza, le dieci parole.......


Ringrazio Dio che i cattolici hanno cambiato i comandamenti....sono meglio i nostri, ma che razza di dio era quello? poi dice cose proprio strane...ora capisco perche non mi e' simpatico nemmeno il suo popolo....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Redazione
Inviato: 25/6/2009 10:19  Aggiornato: 25/6/2009 10:19
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
MANGOG: Non so chi sia Lapo, ma puoi mandare il testo a chi vuoi, purchè non venga ripubblicato a scopo di lucro.

mangog
Inviato: 25/6/2009 11:35  Aggiornato: 25/6/2009 11:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: La striscia di Sorrento

Redazione
Inviato: 27/6/2009 3:24  Aggiornato: 27/6/2009 3:24
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
Grazie. E' figlio di Alain?

Pseudo
Inviato: 2/7/2009 8:35  Aggiornato: 2/7/2009 8:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/3/2008
Da:
Inviati: 66
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
Grazie. E' figlio di Alain?


Si'. Del resto l'abbracciare la religione ebraica e' impresa lunga per chi non e' ebreo di famiglia. Altra questione su cui e' vietata la discussione: si tratta davvero di "minoranza religiosa"? Ma se in Israele l'85% degli ebrei e' ateo...
Evidentemente e' una questione di sangue. Pero' guai se, putacaso in italia, qualcuno volesse fare altrettanto. Zomperebbero fuori tutti i rabbini ricordando il percolo nazifascista... Due pesi e due misure: uno per Israele e l'altro per la diaspora. E poi dicono che non e' una strategia di dominio.

"Dio non esiste e noi siamo il suo popolo eletto"
Woody Allen

Complimenti per il divertente pezzo.

giovanni-
Inviato: 3/6/2010 23:54  Aggiornato: 3/6/2010 23:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/6/2009
Da: il vero problema siamo noi esseri umani.
Inviati: 64
 Re: La striscia di Sorrento
Complimenti.

kaius
Inviato: 4/6/2010 14:54  Aggiornato: 4/6/2010 14:54
So tutto
Iscritto: 8/1/2009
Da: milano
Inviati: 15
 Re: La striscia di Sorrento
articolo straordinario.
se un comico lo imparasse ci farebbe uno spettacolo.
complimenti.

totonno
Inviato: 5/6/2010 10:22  Aggiornato: 5/6/2010 10:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/3/2007
Da:
Inviati: 93
 Re: La striscia di Sorrento
A Massimo sei veramente un genio mi sono scompisciato dalle risate ......stai attento che se lo legge la Fiamma Nazistein ti mette nei siti da chiudere perche antisemiti .......... o ci stai già nella lista ??!!

Ierocle
Inviato: 11/6/2010 11:27  Aggiornato: 11/6/2010 11:34
So tutto
Iscritto: 18/4/2010
Da: Sistema Solare - Pianeta Terra
Inviati: 6
 La striscia di Sorrento
@baciccio

Dici (il 9 GEN 2009, alle ore 15:42):

Mio commento: Io non so se gli ebrei siano responsabili di tutto negli ultimi centomila anni, ma per quanto riguarda ad esempio la Prima Guerra Mondiale, si! Ti consiglio la lettura di " L'ebreo internazionale" di H.Ford, .-l'altra biblioteca-. Credo ci sia sufficente materiale per suffragare quanto ha detto Sigmatau a proposito di chi ha provocato la Prima Guerra Mondiale

...negli ultimi centomila anni, no. Proprio no!!! Ma negli ultimi 5770 anni sì. È tutta colpa degli "austriaci"!!!

Gavril Princip ce lo vendono a scuola come "studente anarchico" di Sarajevo, ma in realtà era di religione... austriaca!!!

"Osservo e disprezzo il vostro mondo, cui non appartengo...
Sono un guerriero in lotta con il proprio destino, cui mi opporrò fino alla fine...
Sono cresciuto nell'orgoglio, e dall'orgoglio è generata la mia forza...
Sono un principe senza terra,...
Ierocle
Inviato: 11/6/2010 12:01  Aggiornato: 11/6/2010 12:01
So tutto
Iscritto: 18/4/2010
Da: Sistema Solare - Pianeta Terra
Inviati: 6
 La striscia di Sorrento
@aotearoa

Scommetto che nessuno di noi -io sì!- ha mai letto la "Lettera Aurea" di Pitagora (famosissimo Matematico e Filosofo del V-IV Secolo a. E. V. -ante Era volgare-, non uso per dogma "avanti Cristo).

Praticamente dice -in più punti- ciò che diventeranno i... "dieci comandamenti" delle varie religioni monoteistiche.

...e gli "austriaci", in fuga e nel loro lungo peregrinare, sono venuti in contatto, nel tempo dei tempi, con la
Sua Filosofia, con alcuni appartenenti alla Sua Scuola.



@sigmatau

...il tuo avatar! Abbattiamo i miti!!! ...Era sempre il Re degli "austriaci"!!!!



Saluti.

"Osservo e disprezzo il vostro mondo, cui non appartengo...
Sono un guerriero in lotta con il proprio destino, cui mi opporrò fino alla fine...
Sono cresciuto nell'orgoglio, e dall'orgoglio è generata la mia forza...
Sono un principe senza terra,...
Fuoco
Inviato: 13/6/2010 17:43  Aggiornato: 13/6/2010 17:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2005
Da: Gaia
Inviati: 43
 Re: La striscia di Sorrento
Grazie Massimo:
il migliore e più chiaro riassunto della questione israelo-palestinese
che abbia mai trovato fino ad oggi...

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo" (M. Gandhi)
utrevolver
Inviato: 12/2/2012 11:34  Aggiornato: 12/2/2012 11:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: La striscia di Sorrento
Ogni riferimento è puramente casuale, eh già!

Mi piace qusta impostazione, bravo Massimo, hai dato davvero un ottimo spunto per riepilogare questa triste quanto annosa problematica.

utrevolver
Inviato: 12/2/2012 11:36  Aggiornato: 12/2/2012 11:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
se lo legge la Fiamma Nazistein


Sì, sì, attento alla Frankenstein, che con i soldi nostri ha messo in piedi una mini anti defamation league anche nel parlamento italiano... Poveri noi, hehe!

Polipol
Inviato: 12/2/2012 15:59  Aggiornato: 12/2/2012 15:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/5/2011
Da:
Inviati: 158
 Re: La striscia di Sorrento
Grazie per questa specie di "compendio", l'ho letto con gusto.

vado leggermente OT:
Qualcuno si è mai chiesto il perché del termine Olocausto? Perché una carneficina programmata del genere deve aver assunto proprio il nome "Shoah", mentre quando si parla ad esempio della strage armena - se se ne parla - si usano altri termini più corretti come "genocidio"?
Una interessante lettura in merito

Sangermano
Inviato: 12/2/2012 17:03  Aggiornato: 12/2/2012 17:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/2/2012
Da:
Inviati: 55
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
per cui basterebbe che gli austriaci tornassero a casa loro, e tutti i loro problemi “di sicurezza” finirebbero all’istante.


Ottima soluzione.Ma un particolare mi sfugge:dove sarebbe,casa loro?

Jurij
Inviato: 12/2/2012 17:13  Aggiornato: 12/2/2012 17:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
NOTA: QUALUNQUE RIFERIMENTO ALLA NAZIONE AUSTRIACA E AL SUO POPOLO COMPARE SOLO IN SENSO METAFORICO, E NON HA ALCUNA ATTINENZA CON IL MONDO REALE. Se invece altri popoli o nazioni dovessero riconoscersi in quanto descritto, il problema purtroppo non è nostro.

Bravo Max.

L’ho letto tutto.

Ho sorriso un po’, ma quando sono arrivato in fondo … quanto male hanno distribuito quei “austriaci”.

Certo che Hitler ce lo subiamo ancora oggi con la menata dell’olocausto, dopo oltre 65 anni … ma quando andrà in prescrizione questo caso?

E poi queste associazioni come l’ ADL che perpetuano il prolungamento del danno subito ... che peso e che tristezza.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Jurij
Inviato: 12/2/2012 17:25  Aggiornato: 12/2/2012 17:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: La striscia di Sorrento
Polipol
Citazione:
Qualcuno si è mai chiesto il perché del termine Olocausto? Perché una carneficina programmata del genere deve aver assunto proprio il nome "Shoah", mentre quando si parla ad esempio della strage armena - se se ne parla - si usano altri termini più corretti come "genocidio"?

Effettivamente è stato genocidio , non olocausto.

Anche lì hanno dovuto far vedere che sono diversi dagli altri.

Rileggendo un po’ la storia dell’uomo in generale si capisce che in fondo il genere umano sia più buono di quello che si pensa, altrimenti una mentalità del genere si sarebbe tirata addosso le ire di tutti e sarebbe già scomparsa.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
f_z
Inviato: 12/2/2012 21:22  Aggiornato: 12/2/2012 21:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: La striscia di Sorrento
Ottimo articolo, anche se non nuovo.

Sarebbe interessante farlo pubblicare in un media piu' "mainstream": scommetto che sarebbe subito definito "antidolomita"!

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
desbouvet
Inviato: 13/2/2012 2:37  Aggiornato: 13/2/2012 2:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da:
Inviati: 541
 Re: La striscia di Sorrento
Germy.....

Ho iniziato la giornata pensando a te. Che mi dicesti non verrai mai a rapirmi. Portare me, frutto della bellezza, ad un fiore blu.

Ma io ti promisi una barca a remi, il golfo di Sorrento come il lato opposto dei nostri sogni. D'amore, e tu lo sai.

Poi oggi ho incontrato Gabriel. Mi ha offerto un passaggio per Napoli.

VIMS
Inviato: 13/2/2012 10:08  Aggiornato: 13/2/2012 10:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/11/2011
Da: Ai piedi del monte
Inviati: 334
 Re: La striscia di Sorrento
Avevo letto l'articolo nella sua prima edizione ma, non essendo ancora iscritto, non commentai.

L'impostazione ironica rende la faccenda, nella realtà profondamente triste, leggibile e comprensibile.

VIMS

La Virtù sta nel mezzo
Edea161090
Inviato: 13/2/2012 20:42  Aggiornato: 13/2/2012 20:42
So tutto
Iscritto: 10/11/2011
Da: Friuli-Veneto
Inviati: 28
 Re: La striscia di Sorrento
Oh sono con le lacrime agli occhi O____O
Ma xkè hai scritto in prima persona parlando dell'Italia?? Cazzo fa malissimo vederlo da 'sto punto di vista, del mio paese e della mia gente... non che dal punto di vista dei palestinesi non mi facesse male eh... ma così è terribile...
cmq è un po' come si comportano gli stranieri qua eh! Non puoi imporre loro le nostre regole, che subito si mettono a darti del razzista (a scuola per esempio se ricevono una nota xkè disturbano dicono subito al prof "razzista!" poi tirano su una bufera chiamando genitori, preside, ecc.).
Alla fine questo sarebbe un mondo migliore se ognuno se ne stesse a casa sua

E' stupendo il finale "Ma evidentemente quei problemi non stanno affatto nella loro sicurezza, e a questo punto dovranno vedersela con l’unico dio dell’universo, il quale gli spiegherà finalmente in modo chiaro cosa volesse dire la sua famosa frase sulla terra promessa."

Redazione
Inviato: 13/2/2012 22:05  Aggiornato: 13/2/2012 22:05
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La striscia di Sorrento
EDEA: "Ma xkè hai scritto in prima persona parlando dell'Italia?? Cazzo fa malissimo vederlo da 'sto punto di vista, del mio paese e della mia gente..."

Ti sei risposto da solo.

Finchè le cose succedono agli altri, il dolore è comunque relativo.

Arthur_II
Inviato: 14/2/2012 12:41  Aggiornato: 14/2/2012 12:44
So tutto
Iscritto: 7/2/2012
Da:
Inviati: 27
 Re: La striscia di Sorrento
Capisco questo punto di vista.
Credo però che sia opportuno avere una visione più globale della questione.
Se gli Ebrei girano su questa terra da oltre 4000 anni, si sono spostati in tutto il mondo a seconda delle diaspore e per commerciare, hanno avuto comunque modo di mantenere dei principi di soprravvivenza abbastanza buoni, allora significa che parlando di razza, è molto probabile che la maggior parte degli abitanti di questa terra abbia almeno un antenato Ebreo. Questo anche secondo un principio logico, senza rifarsi a testi biblici.
Secondo categorizzazioni invece di identità o di religione, il discorso è differente, credo che effettivamente alcuni sacerdoti Ebrei, abbiano sempre mantenuto l'idea di riunire il popolo d'Israele e riconquistare la terra santa, così come vi erano romanzi medioevali che avevano questo argomento e così come Benjamin Disraeli andò a visitare la terra Santa quando era ancora giovane, per rendersi conto di come era messa.
Ora, il punto è che c'è sempre stato al mondo chi mirava ad espandersi, bisogna vedere in che modo lo fa, e secondo quali principi. Se i suoi principi sono quelli di sottomettere ingannando ed essendo ihn mala-fede, allora non va fatto l'errore di condannare tutti gli Ebrei, per questo, bisogna condannare ogni singola persona che così agisce, sia essa Ebrea, Musulmana, Cattolica, Gnostica , parte di una associazione Sionista o quant'altro, che consapevolmente si diverte a sottomettere, ingannando e gettando discordia e provocando guerre e omicidi.

Matkshonov
Inviato: 14/2/2012 23:15  Aggiornato: 14/2/2012 23:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2010
Da: Cesso
Inviati: 278
 Re: La striscia di Sorrento
UAUUUU me l'hai ripubblicata, grazie Max, sei un GRANDEEEEEEEE

Per cortesia, dite ai bambini che testa di parallelepipedo vuoto non è il suo nome (ecchè diamine, mica pesa 500.000 tonnellate),lui si chiama alberto angela
Giano
Inviato: 15/2/2012 19:40  Aggiornato: 15/2/2012 19:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: La striscia di Sorrento
Arthur_II Citazione:
Credo però che sia opportuno avere una visione più globale della questione.
Se gli Ebrei girano su questa terra da oltre 4000 anni, si sono spostati in tutto il mondo a seconda delle diaspore e per commerciare, hanno avuto comunque modo di mantenere dei principi di soprravvivenza abbastanza buoni, allora significa che parlando di razza, è molto probabile che la maggior parte degli abitanti di questa terra abbia almeno un antenato Ebreo. Questo anche secondo un principio logico, senza rifarsi a testi biblici.



Penso, e non credo di sbagliarmi, che il 100% degli ebrei
abbia degli antenati gentili(o goym, animali, fai tu…), e, vista la loro
“chiusura”, che qualche gentile abbia antenati ebrei. Sempre che non
ti voglia rifare ai testi biblici…
Ciao.

Arthur_II
Inviato: 21/2/2012 11:44  Aggiornato: 21/2/2012 11:44
So tutto
Iscritto: 7/2/2012
Da:
Inviati: 27
 Re: La striscia di Sorrento
Non so chi fossero gli antenati di Abramo e Mosè; stando a testi bilblici, erano quelli scelti da Dio che hanno fatto l'alleanza, stando alla scienza odierna, erano scimmie, comunque sulla chiusura degli Ebrei in senso di pratiche religiose può essere corretto quanto tu dici, sul piano della razza in senso biologico non lo è, poichè di Ebrei che hanno cambiato religione, lingua, usi e costumi, e nemmeno si ricordano più di avere antenati Ebrei, la terra è piena.

berna85
Inviato: 24/2/2012 21:02  Aggiornato: 24/2/2012 21:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/1/2011
Da: Amsterdam
Inviati: 154
 Re: La striscia di Sorrento
Consiglio a tutti interessati nella storia dell'economia di leggersi i libri (1 , 2) di Rothbard.
Narra la storia dell'evolozione del pensiero economico esponendo le varie teorie da un punto di vista austriaco, dà molti spunti per approfondimenti.

edo
Inviato: 13/7/2014 22:02  Aggiornato: 13/7/2014 22:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: La striscia di Sorrento
lo "specchio" funziona sempre! Io consigliai anche d'indossare la stella di davide gialla, di nazista memoria... anche perchè oltretutto, nessuno può dirsi più ebreo dei palestinesi.


I palestinesi devono essere fermati!

"Ne ho abbastanza di questi palestinesi. Credo che il mondo in generale si sia stufato di loro, in realtà. Si sono spinti troppo oltre nella demonizzazione degli israeliani, e devono essere fermati". Orwell, 1984. Palestina, oggi.







Ne ho abbastanza di questi palestinesi. Credo che il mondo, in generale, si sia stufato di loro. Devono essere fermati. La comunità internazionale deve agire immediatamente prima che sia troppo tardi e Israele venga cancellato dalle mappe, e una seconda tragedia dalle proporzioni storiche si abbatta sulla popolazione ebraica.

Tanto per cominciare, i palestinesi sono arrivati via terra, mare e aria in Israele, e hanno causato la dispersione e la fuga di oltre metà della popolazione israeliana, nel 1948. Provate a immaginare: migliaia di persone divenute profughe, costrette a vivere ancora oggi, dopo 66 anni, in squallidi campi situati spesso solo a poche ore di distanza dalla loro terra natia.

Nonostante i tentativi di combattere per il loro diritto al ritorno alle loro case, i rifugiati israeliani sono stati “irragionevolmente ragionevoli” accettando il proprio destino, e continuano pazientemente ad attendere il giorno in cui potranno tornare a casa, in Israele.

Questa tragedia umana è stata causata dai palestinesi, che continuano ancora oggi ad opprimere i cittadini ebrei di Israele con l’uso della forza e misure economiche che li strangolano, nel tentativo di incoraggiarli ad emigrare altrove, volontariamente.

I palestinesi sono gente violenta. Ogni singolo diplomato palestinese è costretto infatti alla leva obbligatoria: tre anni di servizio per i maschi e due per le femmine. Durante questo periodo, ad ogni cittadino palestinese vengono insegnati metodi di combattimento, e l’uso delle armi.

Molti palestinesi si vantano di come hanno brutalizzato gli ebrei israeliani durante il proprio servizio militare; alcuni hanno addirittura postato foto sui loro profili Facebook di loro insieme agli israeliani bendati che hanno fatto prigionieri.

I palestinesi rendono miserabile la vita degli israeliani. Hanno eretto checkpoint militari intorno e dentro le maggiori città israeliane: Tel Aviv, Haifa, Eilat. I soldati palestinesi fermano qualsiasi macchina israeliana, a volte anche per ore, lasciando le persone in attesa.

Quando un israeliano vuole lasciare Israele, deve necessariamente ottenere il permesso delle autorità palestinesi. E se un israeliano finisce sulle liste nere dei palestinesi, beh la possibilità che esca dal paese diventano nulle.

Immaginate di non avere la possibilità di viaggiare, di lasciare il vostro paese, o di poter uscire, ma non di poter tornare…

Anche quando un israeliano vuole viaggiare da una città all’altra, in Israele, incontra uno dei tanti checkpoint eretti dai palestinesi, che assomigliano alla frontiera tra Stati Uniti e Canada, con una sola differenza: il processo per passare oltre è umiliante, ed è più simile a quello del bestiame spinto dentro una gabbia che non a quello di viaggiatori che devono passare per una stazione.

Israele avrebbe grandi potenzialità per essere un centro economico turistico e commerciale, ma i palestinesi bloccano le sue capacità di sviluppo in ogni modo possibile (…).

Immaginate anche che questi palestinesi si rifiutano di liberare lo spazio aereo sopra Tel Aviv per gli israeliani! E ancora peggio: gli israeliani hanno trovato un vasto giacimento di gas in acque israeliane, nel mare di Tel Aviv, e i palestinesi si rifiutano di firmare il permesso per i palestinesi all’estrazione. E anche i pescatori israeliani sono quotidianamente colpiti quando pescano nel Mediterraneo.

E come se tutto questo non fosse abbastanza, negli ultimi 47 anni i palestinesi hanno lentamente fatto trasferire i propri cittadini nelle colline che circondano le città israeliane. Le colline vengono prima confiscate con la forza, poi Arafat prima e oggi Abbas, manda le forze di sicurezza palestinesi a proteggere la terra confiscata.

Una volta pronta, i palestinesi investono un mucchio di soldi che i donatori gli hanno fatto ricevere non certo per costruire scuole o sistemi di sanità migliori..no! Per costruire case e abitazioni dentro queste enclaves militari intorno alle città israeliane, per poi spingere i cittadini di Ramallah e Hebron a spostarsi a Tel Aviv o in altre città.

Questo non è solo contrario al diritto internazionale, ma sfida addirittura il buon senso. Come possono i palestinesi insistere a dire di volere la pace con gli israeliani quando continuano a rubare sempre più terra spingendo la popolazione a migrare?

Credete che non possa andare peggio di così? Beh, vi sbagliate.

Fino ad oggi i palestinesi hanno rapito oltre 5mila israeliani dalle loro stesse case, di cui 200 sono bambini che hanno meno di 18 anni, e li hanno chiusi dentro le loro carceri. Carceri controllate dai palestinesi e costruite in territorio palestinese, sia in Cisgiordania che a Gaza.

Quando una madre israeliana vuole andare a visitare il figlio detenuto, ad esempio, deve ottenere il permesso dalle forze di sicurezza palestinesi. Centinaia di questi 5mila prigionieri sono stati arrestati senza accusa: i palestinesi chiamano questo sistema “detenzione amministrativa”.

Potreste pensare che il mondo condanni queste pratiche: eppure sono decenni che vanno avanti, e non è mai successo niente. Ecco perché è arrivato il momento che questi palestinesi vengano fermati, una volta e per tutte.

Gli israeliani non possono pensare di vivere così per sempre. Qualcosa deve essere fatto immediatamente per fermare questi palestinesi e renderli responsabili delle atrocità che commettono ogni giorno contro l’umanità. Gli israeliani sono persone pacifiche e amorevoli. Vengono da una religione che resta uno dei pilastri della giustizia sociale. Quello che viene fatto loro va al di là dell’immaginabile.

Ecco perché la società civile israeliana ha fatto appello al mondo perché si disinvesta dalla Palestina.

Gli israeliani di ogni appartenenza politica cercano di raccontare cosa accade, e di convincere altri ebrei a boicottare la Palestina, come fu fatto con successo verso il regime razzista di Apartheid in Sud Africa.

Gli ebrei stanno puntando tutto sul fatto di essere sempre stati dalla parte giusta della storia, così come fece il movimento per i diritti civili in America. Stanno chiedendo al mondo di agire per fermare la Palestina, prima che sia troppo tardi.

E’ arrivato il momento di boicottare la Palestina, disinvestire dalla Palestina, applicare serie sanzioni alla Palestina, finché non sarà rimosso il regime di occupazione militare che sta mettendo in ginocchio gli israeliani.

Ora, per far funzionare questo pezzo semplicemente invertite “Israele/israeliani” con “Palestina/palestinesi”.



*Sam Bahour è un consulente economico palestinese e lavora a Ramallah. Ha scritto questo post ispirandosi al romanzo di Orwell "1984". Questo è il suo blog. La traduzione in italiano è a cura di Cecilia Dalla Negra.





25 Giugno 2014
di:
Sam Bahour*
Area Geografica: IsraelePalestina

Nichiren
Inviato: 13/7/2014 23:10  Aggiornato: 13/7/2014 23:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/3/2014
Da: Toscana
Inviati: 1061
 Re: La striscia di Sorrento
Di fronte a questa furia devastante, il mondo sembra ridotto all’impotenza, e anche quando prova in qualche modo a reagire, si ritrova di fronte ad un muro di cemento.

Il mondo non fà nulla per cambiare la situazione,me compreso ... sappiamo chi sono i colpevoli e sappiamo chi sono gli innocenti.
Quanti di noi si ergeranno in difesa di quest'ultimi ??

La verità è nel silenzio
ohmygod
Inviato: 13/7/2014 23:39  Aggiornato: 13/7/2014 23:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: La striscia di Sorrento
trooppo carina, ogni volta che la leggo dimentico di averla già letta.
dopo l'occhio, attratto, va da sè fra firme e commenti. (custodiscono i "segreti" della trama)
[LOL]

redribbon
Inviato: 14/7/2014 0:04  Aggiornato: 14/7/2014 0:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
...negli ultimi centomila anni, no. Proprio no!!! Ma negli ultimi 5770 anni sì. È tutta colpa degli "austriaci"!!!


Non credo sia colpa loro, non tutta,
per esempio se andiamo a prendere "l'altro olocausto" ,
quello perpetrato in Congo dai funzionari di Leopoldo II,
vediamo che i morti sono almeno 10 milioni,
senza contare i mutilati visto che i "civilizzatori" occidentali tagliavano la mano a chi non portava il quantitativo di gomma richiesta,
ed è stata una strage perpetrata dai Belgi, europei,
gli stessi europei-merda (tedeschi. francesi, portoghesi) che vicino al Congo trattavano brutalmente altri africani allo scopo di ricavarne il maggiore profitto possibile.

A Bruxelles oggi niente ricorda l'olocausto dei congolesi, no, c'è invece quel merdoso palazzo della commissione UE, quelli che dicono di difendere i diritti umani mentre provocano con le loro politiche migliaia di vittime in Grecia ed in tutta Europa allo scopo di preservare i profitti per pochi,
gli stessi che hanno messo e sostengono un gruppo di neonazisti in Ucraina,
come dire che la "razza" degli europei è sempre la solita che ha sterminato gli africani a cavallo tra il 19-20 secolo,
pronti ad uccidere su larga scala per sete di profitto e ricchezza materiale privata,
questi sono gli europei.

C'è un ottimo libro che ho letto qualche anno indietro di Adam Hochschild che ricostruisce la vicenda dell'olocausto dei congolesi per opera dei Belgi di Leopoldo II :
http://www.peacelink.it/kimbau/a/10354.html

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
peonia
Inviato: 14/7/2014 9:06  Aggiornato: 14/7/2014 9:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: La striscia di Sorrento
qua e la ho trovato cose interessanti in proposito, in questi orrendi giorni, un paio voglio condividerle, purtroppo non riesco e copiarlo e quindi son costretta e metterlo direttamente da facebook, sperando che vi si apra:

La verità sul sionismo
http://www.facebook.com/photo.php?v=310591212449487&set=vb.100004958311222&type=2&theater


e quest'altro, in cui i vari giornali, documenti originali, riportano 10 olocausti tra il 1915 e il 1938 e ogni volta sono 6 milioni le vittime ebraiche.....
https://www.youtube.com/watch?v=Dda-0Q_XUhk#t=198

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
giusavvo
Inviato: 14/7/2014 9:24  Aggiornato: 14/7/2014 9:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
Dove fino a ieri giocavano allegri i nostri bambini, oggi è una spianata anonima di cemento. Ma i bambini non li ha portati via nessuno. Sono ancora tutti lì, che giocano silenziosi sotto quel cemento.



"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
Nichiren
Inviato: 14/7/2014 9:45  Aggiornato: 14/7/2014 9:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/3/2014
Da: Toscana
Inviati: 1061
 Re: La striscia di Sorrento
Mio dio giussavo ... certe foto di prima mattina sono pesanti ...

:"il miracolo dell'uomo":

La verità è nel silenzio
invisibile
Inviato: 14/7/2014 10:01  Aggiornato: 14/7/2014 10:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: La striscia di Sorrento

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
peonia
Inviato: 14/7/2014 10:02  Aggiornato: 14/7/2014 10:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: La striscia di Sorrento
ce ne sono anche di molto peggio... ahimè....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
giusavvo
Inviato: 14/7/2014 10:04  Aggiornato: 14/7/2014 10:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
:"il miracolo dell'uomo":


che possa estinguere se stesso, maledetta razza ed organismo del tutto inutile!
Sono veramente disgustato.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
Nichiren
Inviato: 14/7/2014 10:09  Aggiornato: 14/7/2014 10:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/3/2014
Da: Toscana
Inviati: 1061
 Re: La striscia di Sorrento
giussavo

che possa estinguere se stesso, maledetta razza ed organismo del tutto inutile!

Speriamo guarda,così forse la smettiamo di recare danno a tutto ciò su cui si posa il nostro sguardo.

La verità è nel silenzio
invisibile
Inviato: 14/7/2014 10:13  Aggiornato: 14/7/2014 10:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: La striscia di Sorrento
Nichiren

Tocca a me

Citazione:
Speriamo guarda,così forse la smettiamo di recare danno a tutto ciò su cui si posa il nostro sguardo.

Tu arrechi danno su tutto ciò su cui si posa il tuo sguardo?

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Nichiren
Inviato: 14/7/2014 10:18  Aggiornato: 14/7/2014 10:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/3/2014
Da: Toscana
Inviati: 1061
 Re: La striscia di Sorrento
invisibile

Tocca a me

No per piacere,evitiamo di andare OT per l'ennesima volta,ho espresso la mia opinione inerente al tema dell'articolo.
That's it.

Tu arrechi danno su tutto ciò su cui si posa il tuo sguardo?

Sì,il mio,il nostro silenzio è il danno peggiore che si possa infliggere.
Dovremmo lasciar perdere tutto e andare a combattere per queste disgrazie,in Ucraina o in Palestina che sia,ma non lo faremo mai.
Ci basta vomitare il nostro disgusto dietro un pc ed ecco fatto ... ora sì che possiamo stare tranquilli,noi siamo i buoni.

Fine ot.

edit correzioni 10:28

La verità è nel silenzio
invisibile
Inviato: 14/7/2014 10:30  Aggiornato: 14/7/2014 10:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: La striscia di Sorrento
Non è OT. Si parla del conflitto israelo-palestinese.

Citazione:
Sì,il mio,il nostro silenzio è il danno peggiore che si possa infliggere.

...

Ci basta vomitare il nostro disgusto dientro un pc ed ecco fatto ... ora sì che possiamo stare tranquilli,noi siamo i buoni.

Non so tu, ma io non perdo occasione di dire come la penso.
Col cavolo che che mi sto zitto.

Citazione:
Dovremmo lasciar perdere tutto e andare a combattere per queste disgrazie,in Ucraina o in Palestina che sia,ma non lo faremo mai.

Non credo che sia una soluzione. La storia mostra che quando si è ricorsi alla violenza, anche stando dalla sacrosanta parte della ragione, le cose alla fine vanno SEMPRE nella stessa maniera: male, se non peggio.

Non sto dicendo che gli indiani d'America sbagliavano a combattere i coloni tout court, perché cos'altro potevano fare? Ma è un fatto che la guerra non ha mai risolto nulla se non rafforzare il male.

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Nichiren
Inviato: 14/7/2014 10:40  Aggiornato: 14/7/2014 10:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/3/2014
Da: Toscana
Inviati: 1061
 Re: La striscia di Sorrento
invisibile

Ti rispondo in Pm.

La verità è nel silenzio
Calvero
Inviato: 14/7/2014 11:24  Aggiornato: 14/7/2014 15:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La striscia di Sorrento
_____________________________________________
_______________________________
_________________

.... misuriamo la nostra dignità ....



40.000 twitt






.... 360.000 twitt al MINUTO: record per lo spettacolo di costei qui sopra, che si era già vantata, ma non aveva fatto i conti con ...







.... 35 MILIONI di twitt

______________

... in RETE, le conversazioni ON LINE, con la finale Germania - Argentina, per il conflitto del medio oriente hanno occupato il 2%.

Grazie a tutti per il sostegno

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 14/7/2014 11:25  Aggiornato: 14/7/2014 11:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La striscia di Sorrento
____________
_______


Giusavvo, hai fatto bene a pubblicare le immagini

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
giusavvo
Inviato: 14/7/2014 11:49  Aggiornato: 14/7/2014 11:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
hai fatto bene a pubblicare le immagini


A queste e altre immagini della stessa natura bisognerebbe esporre tutti quei parolai porci, che si esibiscono nei media con le loro flautolenze lessicali ad effetto diarrea. Un po' come nel film "Arancia Meccanica".
Questo farei se potessi, questo fantastico ogni tanto (non spiagge esotiche e strafighe).
Porci, non sono altro che porci (senza offesa per il maiale che, a differenza dell'uomo, non ha niente di inutile).

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
peonia
Inviato: 14/7/2014 13:17  Aggiornato: 14/7/2014 13:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: La striscia di Sorrento
infatti io non commento perchè mi vengono solo parolacce di fronte a tanta spudorata menzognera disiinformazione! sono semplicemente delle merde vendute



Il ruolo dei media nella formazione di una posizione politica

Guardatela bene questa prima pagina del Corriere della Sera di ieri, giovedì 10 luglio. Non è nè ingenua nè approssimativa, tantomeno ricerca una finta equidistanza. E’ una pagina apertamente schierata, ma nella maniera intelligente, pervicace, strisciante, che lascia spazio a interpretazioni mettendo a segno tutti gli obiettivi politici che si propone. Che confluiscono tutti, in buona sostanza, nell’orientamento dell’opinione pubblica volto a giustificare, in questo caso, la politica di guerra israeliana in Palestina.

Dopo giorni di guerra e più di cento palestinesi morti sia a Gaza che in Cisgiordania (gli unici morti di questa aggressione) il titolo è costruito attorno ad un controsenso fuorviante: è Israele che chiede ad Hamas di fermarsi. Automaticamente, il lettore medio, poco informato, che molte volte non va al di là del titolo e che costituisce la stragrande maggioranza dei lettori di quotidiani, sarà portato a credere come sia Hamas, cioè la Palestina, che sta attaccando Israele, e non il contrario come effettivamente sta avvenendo. Nell’occhiello sopra il titolo, poi, l’apoteosi: “Ancora razzi sulla città. Peres: basta lanci o siamo pronti all’invasione”, rafforzando il concetto inesistente che siano i palestinesi a bombardare Israele e non il contrario, e come Israele stia tentando in tutti i modi di evitare un’aggressione che, se ci sarà, sarà determinata esclusivamente dall’atteggiamento palestinese. Nel sottotitolo continua l’opera di ri-costruzione ideologica dell’evento: “A Gaza 50 morti. Gli integralisti: puntiamo alla centrale nucleare”. L’unica concessione a ciò che sta accadendo realmente in Palestina sarebbe quel riferimento ai morti di Gaza. Messa così, però, è a dir poco fuorviante. Al di là dei morti, che in questi tre giorni hanno superato quota cento, nessuno specifica che i morti sono solo palestinesi, e il lettore medio di cui sopra, quello che non ha un’idea chiara di dove sia Gaza e soprattutto da chi sia amministrata, sarà portato a credere che i morti siano di ambedue le parti, avvalorando l’ipotesi della guerra fra due Stati o due popoli e non quella dell’aggressione unilaterale, come effettivamente sta avvenendo. Per completare l’opera di revisione della realtà, il piccolo trafiletto messo a spiegazione del titolo. Ecco un passaggio significativo: “Gli attacchi sulla Striscia hanno provocato almeno 50 morti, mentre su Israele sono stati lanciati 220 razzi, anche a lunga gittata”. Anche qui l’equiparazione delle responsabilità in campo è assolutamente sviante. I “220 razzi palestinesi” non hanno provocato neanche un ferito israeliano. E questo non per la temibile difesa anti-missile dello Stato ebraico, ma per l’assoluta inutilità dei cosiddetti razzi palestinesi, che finiscono tutti nelle campagne alle periferie delle città più prossime alla striscia di Gaza. Tutto questo viene paragonato ai cinquanta morti palestinesi, in un gioco a somma zero dove l’aggredito viene scambiato per l’aggressore.

Non è da meno Repubblica, a conferma della sostanziale unità d’intenti e di visione politica fra i due giornali, artificialmente contrapposti da chi ha interesse a conservare quote di lettori inebediti dal voyeurismo anti-berlusconiano. Anche per il giornale di De Benedetti il problema sono “i razzi di Hamas”, che starebbero nientemento sfiorando delle centrali nucleari. Nessuno che ponga l’accento sui morti palestinesi, gli unici morti di questa aggressione. Anche qui è Israele, per bocca di Peres, che “chiede ai palestinesi di fermarsi”. Altrimenti, con la morte nel cuore e avendo avuto cura di ricercare tutte le possibili mediazioni, sembrano dirci i dirigenti sionisti, “saremo costretti ad invadervi”. Non volevamo, ma ci avete provocato ripetutamente, non possiamo farne a meno. L’idea generale che producono questi titoli e questa visione della storia nel “lettoremedio” è facilmente intuibile, e infatti fortemente ricercata. Poco importa che a pagina 16 poi verrà stilata una rassegna dei fatti “più equilibrata”, dove al resoconto giornalistico verrà affiancato il commento di qualche arabo per pareggiare la versione sionista: il gioco è fatto, e per la formazione dell’opinione pubblica un titolo di giornale in prima pagina è più importante di cento commentatori arabi nelle pagine interne. Questo gli editorialisti e i loro mandanti lo sanno bene, e continuano a giocare su questo fatto. Entrando ieri nella redazione del “giornale” gratuito “Metro”, la prima risposta del direttore è stata appunto questa: “ma io il giorno dopo, nella risposta ad una lettera a pagina 8, dicevo che c’erano anche i morti palestinesi da piangere, non solo quelli israeliani”. Non crediamo ci sia bisogno di aggiungere altro.

Chiudiamo questa breve rassegna del giornalismo filo-sionista con questa pagina, sempre del Corriere della Sera ma del giorno prima, mercoledì 9 luglio. Nell’introduzione del pezzo di Davide Frattini, ecco apparire un’altro dei metodi di svilimento della controparte palestinese volta alla costruzione di una empatia (e di una sim-patia) verso la causa israeliana. “E’ guerra tra Israele e Hamas”. Questo modo di riportare la notizia, fintamente equidistante, in realtà cela già la scelta di campo, e mira ad influenzare non tanto il lettore cosciente, ma quello appunto medio. Da una parte c’è uno Stato, magari criticabile ma formato da istituzioni credibili e riconoscibili, Israele. Dall’altra non c’è la Palestina o i palestinesi, ma Hamas. E Hamas non viene descritta come il legittimo, ancorchè criticabile, governo di una parte del territorio palestinese, ma “la fazione palestinese al potere a Gaza”. Il proseguo del pezzo è un capolavoro d’arringa politica mascherato da giornalismo: “Il sistema missilistico difensivo dello Stato ebraico ha evitato che Gerusalemme e Tel Aviv fossero raggiunte dai razzi lanciati dalla Striscia, colpita a sua volta: 19 i morti”. Dunque, i razzi palestinesi non hanno prodotto alcun morto, nè feriti, nè alcun danno a edifici, mentre l’attacco israeliano ha fatto 19 morti. A nessuno viene in mente di descrivere quei razzi palestinesi come la risposta ad un attacco, quello israeliano, che continua a mietere vittime. L’attacco è sempre e solo quello palestinese, la risposta sempre e solo quella israeliana. Avremmo mai potuto leggere questa stessa notizia messa in questo modo: “E’ guerra tra la Palestina e Likud, la fazione israeliana al potere a Tel Aviv. Colpita la Palestina con 19 morti, mentre a Tel Aviv il sistema missilistico difensivo della fazione israeliana ha evitato che Gerusalemme e Tel Aviv fossero raggiunte dai razzi lanciati dalla Palestina” ? No, sarebbe impossibile, perchè prevederebbe un giornalismo anti-sionista (e non anti-israeliano, come vorrebbero farci credere i commentatori sionisti). E questa visione del mondo, che nei fatti della Palestina è così semplice smontare, viene ripetuta per ogni altro evento di politica internazionale. Il racconto mediatico di determinati fatti avviene sempre da un punto di vista politico. Quello dei due giornali menzionati è il punto di vista sionista, imperialista, neoliberista, tanto nel racconto del conflitto arabo-israeliano quanto nella narrazione di tutti gli altri fatti di politica internazionale. E’ sempre bene tenerlo a mente.

11 luglio 2014

Senza Soste

tratto da http://www.militant-blog.org

http://www.senzasoste.it/media-e-potere/il-ruolo-dei-media-nella-formazione-di-una-posizione-politica

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
EL_GUERCIO
Inviato: 14/7/2014 14:21  Aggiornato: 14/7/2014 14:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/11/2006
Da:
Inviati: 177
 Re: La striscia di Sorrento

"Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia". Otto von Bismarck
AlexPayne
Inviato: 14/7/2014 17:06  Aggiornato: 14/7/2014 17:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/8/2012
Da:
Inviati: 88
 Re: La striscia di Sorrento
Hai messo la pubblicità?
Quello nella foto è Gad Lerner prima di cambiarsi per l'Infedele?
@Peonia, grazie per aver postato questo stupendo articolo sull'analisi della propaganda filo-israeliani dei nostri quotidiani, alla lista si può aggiungere tranquillamente Il Fatto Quotidiano, totalmente sulla stessa linea, dalla lettura degli articolo dei "corrispondenti" l'idea che ti fai è che siano i palestinesi a minacciare e a fomentare la guerra contro Israele, figuriamoci, hanno solo i sassi, come mai gli potrebbe venire in mente di sfidare gli israeliani che hanno caccia bombardieri, satelliti orbitanti, la bomba atomica persino, il più debole che sfida il più forte, mai visto nella storia.
La verità è nuda e cruda. Israele vuole quelle terre, ed è costretta a fare false flag, a ingegnarsi per elaborare strategie che prevedono l'uccisione di poveri innocenti, attribuendone poi la responsabilità ai palestinesi (vi ricorda qualcosa? A me viene in mente la strategia della tensione con attentati attribuiti poi ai comunisti brutti e cattivi), per poi andare a bombardare e invadere quelle terre tanto ambite proprio nel momento in cui il mondo è più distratto, ovvero quando ci sono i mondiali.
Restiamo umani. Vittorio Arrigoni vive.
http://www.youtube.com/watch?v=NBgI_QWgXaI

AlexPayne
Inviato: 14/7/2014 17:41  Aggiornato: 14/7/2014 17:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/8/2012
Da:
Inviati: 88
 Re: La striscia di Sorrento

edo
Inviato: 14/7/2014 18:50  Aggiornato: 14/7/2014 18:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: La striscia di Sorrento

panagio
Inviato: 14/7/2014 19:56  Aggiornato: 14/7/2014 19:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/6/2011
Da:
Inviati: 232
 Re: La striscia di Sorrento
Cit
Autore: AlexPayne Inviato: 14/7/2014 17:06:13

Hai messo la pubblicità?
Quello nella foto è Gad Lerner prima di cambiarsi per l'Infedele?

..............

Mi hai anticipato come commento sulla foto.

Ma certo che no! È Redazzucco alle prese con abili sw di foto ritocco....

Si era ben mimetizzato

EL_GUERCIO
Inviato: 14/7/2014 20:53  Aggiornato: 14/7/2014 20:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/11/2006
Da:
Inviati: 177
 Re: La striscia di Sorrento

"Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia". Otto von Bismarck
peonia
Inviato: 14/7/2014 23:10  Aggiornato: 14/7/2014 23:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: La striscia di Sorrento
non ricordo se lo già messo, ma non qui...

IL SIONISMO SMASCHERATO...

https://www.youtube.com/watch?v=YLZoLvnAd5Y#t=165

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
ELFLACO
Inviato: 15/7/2014 1:15  Aggiornato: 15/7/2014 1:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: La striscia di Sorrento
Citazione:
... in RETE, le conversazioni ON LINE, con la finale Germania - Argentina, per il conflitto del medio oriente hanno occupato il 2%.

Grazie a tutti per il sostegno


Ma,a noi ,dei bambini degli altri non ce ne frega un cazzo!!!

Dov'è la notizia .??

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
Nichiren
Inviato: 16/7/2014 17:29  Aggiornato: 16/7/2014 17:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/3/2014
Da: Toscana
Inviati: 1061
 Re: La striscia di Sorrento
Chiedo scusa, nel caso fosse già stato postato in precedenza :

http://www.youtube.com/watch?v=QgnW8_TonNA

La verità è nel silenzio

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