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11 settembre : Piombo Fuso |
Inviato da Redazione il 30/12/2008 12:30:00 (10402 letture) |
. A short film: THE NEVER-ENDING WALL (If stream drags, pause it for 20 secs. then hit play again). . HERE you can download a HQ version of the film.
(Se il filmato zoppica, lascialo in pausa per una ventina di secondi, poi premi "Play" - Su Arcoiris.tv puoi scaricare il filmato in alta risoluzione) Piombo Fuso - di Marco Cedolin E’ vero che non esiste mai una realtà oggettiva, ma solo tante piccole effimere realtà che mutano in funzione dell’angolazione con la quale osserviamo quello che accade intorno a noi. Lo si comprende bene di fronte all’ennesima strage di uomini, donne e bambini che Israele ha deciso di regalare al popolo palestinese per celebrare la fine dell’anno. Una strage raccontata dai media con distaccata superficialità, quasi in punta di piedi, prestando la massima attenzione a compiacere gli “alleati” di Tel Aviv. Oltre 400 persone già massacrate con l’ausilio di bombe e missili, in attesa che i carri armati israeliani invadano la striscia di Gaza per portare a termine l’operazione “Piombo Fuso” programmata da tempo con l’intento di annientare Hamas e qualunque prospettiva di resistenza palestinese. Piombo Fuso, a solidificarsi al di sopra delle coscienze d’Occidente, per sigillare qualunque anelito di umanità possa ancora pervadere una società come la nostra,... ... che sta perdendo le ultime briciole di coerenza e scivolando in un medioevo dell’anima che trasuda vergogna. Ci siamo prodigati per preservare la memoria dell’olocausto, ma quale dovrebbe essere lo scopo precipuo della memoria se non quello di far sì che simili abomini non si ripetano mai più? Come si può indignarsi rispetto alle atrocità del passato, restando al contempo indifferenti e spesso giustificando quelle che fanno parte del nostro presente? In Medio Oriente il genocidio continua, anno dopo anno, mese dopo mese ed ha il colore del piombo fuso che annichilisce la gente di Palestina, mentre il resto del mondo volge colpevolmente il proprio sguardo altrove. E’ un genocidio fatto di stragi travestite da operazioni militari, di omicidi mirati, di sopraffazione, di muri invalicabili, di assassini legalizzati, di omertà, della volontà di annientare un popolo insieme con il suo diritto ad esistere, le sue tradizioni e la sua dignità. Un popolo costretto a vivere dentro i campi profughi nella sua stessa terra, un popolo al quale sistematicamente Israele ruba tutto, perfino l’acqua, un popolo di ragazzini dalla gioventù negata, troppo spesso rassegnati a morire a 14 anni lanciando pietre contro un carro armato, poiché consapevoli del fatto che nessuno si prodigherà mai per farli uscire dal ghetto dove sono stati gettati con violenza prima ancora di nascere. Dalla nostra prospettiva privilegiata di “civili” cittadini della UE che ricordano con sdegno la Shoah, ma ostentano malcelata indifferenza di fronte al martirio del popolo palestinese, la realtà ha i contorni netti del bianco e del nero. Israele è un Paese civile e democratico, costretto riversare piombo fuso sulla striscia di Gaza, come pianificato da tempo, in risposta all’improvviso lancio di razzi Kassam verso il proprio territorio. Hamas è un’organizzazione terroristica, incivile, antidemocratica bensì democraticamente eletta, unica responsabile della strage che si sta consumando. Il bianco e il nero, quello che è giusto e quello che è sbagliato, le guerre buone e quelle cattive, la convinzione di manifestarci in qualità di alfieri della civiltà, depositari della verità che a Capodanno faranno esplodere i propri botti figli del baccanale consumistico - mondano, mentre a Gaza continueranno ad esplodere le bombe. Mentre il popolo palestinese continuerà a morire giorno dopo giorno, relegato dentro la sua prigione, a morire senza ricordo, senza memoria, senza un perché, senza che nulla mai possa intervenire a scalfire le nostre coscienze, inaridite come la terra dura del deserto. Marco Cedolin |
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Autore |
Albero |
ErreEsse |
Inviato: 30/12/2008 12:43 Aggiornato: 30/12/2008 12:43 |
So tutto Iscritto: 29/12/2008 Da: Inviati: 6 |
Re: Piombo Fuso Forse per svegliare la gggente...servirebbe davvero qualcosa di veramente GROSSO...una carestia alimentare globale, una pandemia distruttiva, un asteroide sfuggito al controllo, una Guerra Mondiale.
Mi disgusta il comportamento degli USRAELIANI. Mi disgustano tantissimi miei concittadini. Mi disgusta la falsissima informazione mainstream nello sciagurato paese in cui sciaguratamente sono nato. Mi disgustano quelli che parlano di calcio e di cazzate mentre la nostra civiltà sta scivolando in una catastrofe dalla quale probabilmente non si rialzerà mai più.
Questo sarebbe da urlarlo in faccia uno ad uno fino a insordirli e instupidirli, non solo scriverlo in questi forum.
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peonia |
Inviato: 30/12/2008 13:29 Aggiornato: 30/12/2008 13:29 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 26/3/2008 Da: Roma Inviati: 6677 |
Re: Piombo Fuso Senza commentare ulteriormente il gigantesco FALSE FLAG, prima di tutto ideologico, che Israele ha messo in piedi da tre quarti di secolo, posto questa lettera, che sembra OT, ma in fondo non lo e', anzi vuole essere il mio augurio per il 2009 a tutti noi, cittadini di un mondo in disgregazione, il sogno che si possa avverare ovunque.....lasciando il potere in mutande!!!!
Lettera dei militari greci che si rifiutano di reprimere la rivolta di studenti ed operai.... internazionale | repressione | notizie gioved젲5 dicembre, 2008 11:03 by Free Reporter
Centinaia di soldati dei 42 campi dell'esercito dichiarano: CI RIFIUTIAMO DI DIVENTARE UNA FORZA DI TERRORE E DI REPRESSIONE CONTRO LE MOBILITAZIONI; APPOGGIAMO LA LOTTA DEGLI STUDENTI DI SCUOLA/UNIVERSITA' E DEI LAVORATORI.
Siamo dei soldati da ogni parte della Grecia [è necessario qui osservare che in Grecia è ancora in vigore la coscrizione e che riguarda tutti i greci maschi; la maggior parte o forse anche tutte le persone che firmano questo sono legati al popolo che al momento stanno servendo nel servizio militare obbligatorio - non reclute dell'esercito] . Soldati ai quali, a Hania, è stato ordinato di opporsi a studenti universitari, lavoratori e combattenti del movimento movimento antimilitarista portando le nostre armi e poco tempo fa. [Soldati] che portano il peso delle riforme e della "preparazione" dell'esercito greco. [Soldati che] vivono tutti i giorni attraverso l'oppressione ideologica del militarismo, del nazionalismo dello sfruttamento non retribuito e della sottomissione ai "[nostri] superiori". Nei campi dell'esercito [nei quali serviamo], sentiamo di un altro "incidente isolato": la morte, provocata dall'arma di un poliziotto, di un quindicenne di nome Alexis. Sentiamo di lui negli slogan portati sopra le mura esterne del campo come un tuono lontano. Non sono stati chiamati incidenti anche la morte di tre nostri colleghi in agosto? Non è stata pure chiamata un incidente isolato la morte di ciascuno dei 42 soldati che sono morti negli ultimi tre anni e mezzo? Sentiamo che Atene, Thessalonica ed un sempre crescente numero di città in Grecia sono diventate campi di agitazione sociale, campi dove viene recitato fino in fondo il risentimento di migliaia di giovani, di lavoratori e di disoccupati. Vestiti con uniformi dell'esercito ed "abbigliamento da lavoro", facendo la guardia al campo o correndo per commissioni, facendo i servitori dei "superiori", ci troviamo ancora lì [in quegli stessi campi]. Abbiamo vissuto, come studenti universitari, come lavoratori e come disperatamente disoccupati, le loro "pentole d'argilla", i "ritorni di fiamma accidentali" , i "proiettili deviati", la disperazione della precarietà, dello sfruttamento, dei licenziamenti e dei procedimenti giudiziari. Ascoltiamo i mormorii e le insinuazioni degli ufficiali dell'esercito, ascoltiamo le minacce del governo, rese pubbliche, sull'imposizione dello "stato d'allarme". Sappiamo molto bene cosa ciò significhi. Viviamo attraverso l'intensificazione [del lavoro], aumentate mansioni [dell'esercito] , condizioni estreme con un dito sul grilletto. Ieri ci è stato ordinato di stare attenti e di "tenere gli occhi aperti". Ci chiediamo: A CHI CI AVETE ORDINATO DI STARE ATTENTI? Oggi ci è stato ordinato di stare pronti ed in allarme. Ci chiediamo? VERSO CHI DOVREMMO STARE IN ALLARME? Ci avete ordinato di stare pronti a far osservare lo stato di ALLARME:
* Distribuzione di armi cariche in certe unità dell'Attica [dove si trova Atene] accompagnata anche dall'ordine di usarle contro i civili se minacciate. (per esempio, una unità dell'esercito a Menidi, vicino agli attacchi contro la stazione di polizia di Zephiri)
* Distribuzione di baionette ai soldati ad Evros [lungo la frontiera turca]
* Infondere la paura nei dimostranti spostando i plotoni nell'area periferica dei campi dell'esercito
* Spostare per protezione i veicoli della polizia nei campi dell'esercito a Nayplio-Tripoli- Korinthos
* Il "confronto" da parte del maggiore I. Konstantaros nel campo di addestramento per reclute di Thiva riguardo l'identificazione di soldati con negozianti la cui proprietà è stata danneggiata
* Distribuzione di proiettili di plastica nel campo di addestramento per reclute di Corinto e l'ordine di sparare contro i nostri concittadini se si muovessero "minacciosamente" (nei riguardi di chi???)
* Disporre una unità speciale alla statua del "Milite ignoto" giusto di fronte ai dimostranti sabato 13 dicembre come pure mettere in posizione i soldati del campo di addestramento per reclute di Nayplio contro la manifestazione dei lavoratori
* Minacciare i cittadini con Unità Operazioni Speciali dalla Germania e dall'Italia - nel ruolo di un esercito di occupazione - rivelando così il vero volto anti-lavoratori/ autoritario della U.E. La polizia che spara prendendo a bersaglio le rivolte sociali presenti e future. E' per questo che preparano un esercito che assuma i compiti di una forza di polizia e la società ad accettare il ritorno all'esercito del totalitarismo riformato. Ci stanno preparando ad opporci ai nostri amici, ai nostri conoscenti ed ai nostri fratelli e sorelle. Ci stanno preparando ad opporci ai nostri precedenti e futuri colleghi al lavoro ed a scuola.
Questa sequenza di misure dimostra che la leadership dell'esercito, della polizia e l'approvazione di Hinofotis (ex membro dell'esercito professionale, attualmente vice ministro degli interni, responsabile per "agitazioni" interne), del QG dell'esercito, dell'intero governo, delle direttive della U.E., dei negozianti-come- cittadini- infuriati e dei gruppi di estrema destra mirano ad utilizzare le forze armate come un esercito di occupazione - non ci chiamate "corpo di pace" quando ci mandate all'estero a fare esattamente le stesse cose? - nelle città dove siamo cresciuti, nei quartieri e nelle strade dove abbiamo camminato. La leadership politica e militare dimentica che siamo parte della stessa gioventù.
Dimenticano che siamo carne della carne di una gioventù che sta di fronte al deserto del reale all'interno ed all'esterno dei campi dell'esercito. Di una gioventù che è furibonda, non sottomessa e, ancora più importante, SENZA PAURA. SIAMO CIVILI IN UNIFORME. Non accetteremo di diventare strumenti gratuiti della paura che alcuni cercano di instillare nella società come uno spaventapasseri. Non accetteremo di diventare una forza di repressione e di terrore.
Non ci opporremo al popolo con il quale dividiamo quegli stessi timori, bisogni e desideri/lo stesso futuro comune, gli stessi pericoli e le stesse speranze. CI RIFIUTIAMO DI SCENDERE IN STRADA PER CONTO DI QUALSIASI STATO D'ALLARME CONTRO I NOSTRI FRATELLI E SORELLE. Come gioventù in uniforme, esprimiamo la nostra solidarietà al popolo che lotta e urliamo che non diventeremo delle pedine dello stato di polizia e della repressione di stato.
Non ci opporremo mai al nostro popolo. Non permetteremo nei corpi dell'esercito l'imposizione di una situazione che ricordi i "giorni del 1967" [quando l'esercito greco ha effettuato il suo ultimo colpo di stato].
BUON 2009 A TUTTI, IN PARTICOLARI AI PALESTINESI!!!!!!
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
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tiburon |
Inviato: 30/12/2008 13:38 Aggiornato: 30/12/2008 13:38 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 20/11/2007 Da: Inviati: 150 |
Re: Piombo Fuso MA mi ricordo male io o c'è stato un tempo in cui questi popoli vivevano tranquilli sullo stesso territorio? magari esagero con la birra...
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Timor |
Inviato: 30/12/2008 14:07 Aggiornato: 30/12/2008 14:07 |
Mi sento vacillare Iscritto: 14/11/2005 Da: Inviati: 639 |
Re: Piombo Fuso Ogni genitore dovrebbe far ascoltare a suo figlio questo discorso prima di permettergli di arruolarsi in quella struttura psicopatica chiamata esercito http://it.youtube.com/watch?v=K_HVFVU2m0I
"Il vero Big Bang è la nascita di una coscienza"
"Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem"
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Infettato |
Inviato: 30/12/2008 14:25 Aggiornato: 30/12/2008 14:25 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 23/11/2006 Da: Roma Inviati: 1499 |
Re: Piombo Fuso Se agissero tutti da uomini.... ecco questa, forse, è l'unica possibile via d'uscita praticabile, c'è urgente bisogno di UOMINI.
Infettato dal morbo di Ashcroft --------------------------------------------- Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
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Ashoka |
Inviato: 30/12/2008 14:28 Aggiornato: 30/12/2008 14:28 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 11/7/2005 Da: Inviati: 3660 |
Re: Piombo Fuso Oggi faccia a faccia tra il premier israeliano Olmert e il presidente Peres. Al termine, Shimon Peres ha ribadito: "Israele non sta combattendo contro la popolazione palestinese ma contro un'organizzazione terroristica la cui ragion d'essere è la violenza continuata e la destabilizzazione della regione". E ha aggiunto che "nessuno in questo mondo comprende quali siano gli obiettivi di Hamas e perche continui a lanciare razzi". "Questa pioggia di missili non ha senso, ne logica, nè alcuna chanche"Mi ha ricordato molto la propaganda tedesca nel videogioco Call of Duty 1 - Episodio di Stalingrado
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BlSabbatH |
Inviato: 30/12/2008 14:47 Aggiornato: 30/12/2008 14:47 |
Mi sento vacillare Iscritto: 10/9/2005 Da: Bergamo Inviati: 837 |
Re: Piombo Fuso
-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
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Ashoka |
Inviato: 30/12/2008 15:06 Aggiornato: 30/12/2008 15:06 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 11/7/2005 Da: Inviati: 3660 |
Re: Piombo Fuso Hai ragione mi son perso l'originale... Quanto ad Hamas che "avrebbe violato la tregua" 5 Novembre, 2008A four-month ceasefire between Israel and Palestinian militants in Gaza was in jeopardy today after Israeli troops killed six Hamas gunmen in a raid into the territory.
Hamas responded by firing a wave of rockets into southern Israel, although no one was injured. The violence represented the most serious break in a ceasefire agreed in mid-June, yet both sides suggested they wanted to return to atmosphere of calm.
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Pyter |
Inviato: 30/12/2008 15:45 Aggiornato: 30/12/2008 15:45 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 15/9/2006 Da: Sidonia Novordo Inviati: 6250 |
Re: Piombo Fuso pensiero1 - Ancora non sono presidente e già i giornalisti mi danno addosso in modo preventivo. Che brutta abitudine sparare sulle persone preventivamente. pensiero2 - AHIA...questi razzi Qassam sono più precisi di quel che si pensi. ...ma come hanno fatto a passare lo scudo spaziale? Devo continuare a ridere altrimenti pensano che io sia un debole. pensiero3 - Forse i razzi Qassam quando entrano negli USA si rendono invisibili spegnendo il transponder. Uhmm....Devo chiedere al Norad. pensiero4 - Non capisco perchè a me lancino i Qassam e a Bush solo le scarpe. E poi Bush se le aspetta queste cose, ecco perchè le schiva. Io ancora no. Ma in otto anni se ne imparano di cose. pensiero5 - Non sono ancora presidente, ma già non riesco a levarmi dalla testa la Striscia di Garza. Ma appena entro in carica me la levo subito. pensiero6 - ...
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
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peonia |
Inviato: 30/12/2008 16:20 Aggiornato: 30/12/2008 16:20 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 26/3/2008 Da: Roma Inviati: 6677 |
Re: Piombo Fuso X TIMOR
Grazie, me lo ero dimenticato, e' bello risentirlo, proprio oggi..
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
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peonia |
Inviato: 30/12/2008 16:23 Aggiornato: 30/12/2008 16:23 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 26/3/2008 Da: Roma Inviati: 6677 |
Re: Piombo Fuso Ho appena ricevuto in anteprima questo articolo, molto interessante, da una lista:
. Il Glasgow Media Group e la Palestina
Il Glasgow Media Group, una rete di accademici e ricercatori britannici che si occupa da oltre un trentennio di monitorare i media del Regno Unito, ha pubblicato nel 2006 un interessante testo di analisi sulla copertura che i media inglesi e scozzesi hanno dato al conflitto israelo-palestinese. La ricerca diretta da Greg Philo, uno dei teorici di punta del Glasgow Media Group, e da Mike Berry si chiama Bad News From Israel e non è ovviamente tradotta in Italia dove la saggistica sui temi riguardanti l'informazione risente sempre dell'influenza e del controllo della comunicazione politica istituzionale. Philo e Berry hanno coordinato un lavoro sia di analisi qualitativa che quantitativa, da parte dei ricercatori del Glasgow, su 200 differenti edizioni di tg di BBC one e ITV News, ritenuti rappresentativi del panorama mediale britannico monitorando il conflitto israelo-palestinese in un periodo che va dal 2000 al 2002. Allo stesso tempo sono state intervistate più di 800 persone sulla ricezione delle notizie date dalla televisione in quel periodo. Tra gli intervistati, oltre a telespettatori presi a campione dalla popolazione, c'erano anche specialisti del mondo dei media britannici come George Alagiah e Brian Hanrahan della BBC e Lindsey Hilsum di Channel Four e il regista Ken Loach. Questo per dare alla fase qualitativa delle interviste sia il taglio dell'approfondimento legato al tema della ricezione, e della interpretazione, delle notizie da parte della popolazione sia quello della formazione delle categorie critiche rispetto alla costruzione simbolica del reale operata dai media tramite le notizie. A parte la specificità del tema, se si parla di Israele nel nostro paese è facile incorrere nella incredibile accusa di "antisemitismo di sinistra", un lavoro così sistematico, sofisticato nell'impianto categoriale che usa è ancora impensabile in Italia. Per diversi motivi: perché gli specialisti di comunicazione politica sono quasi tutti arruolati del mainstream, per lo stato di minorità teorica in materia di media di buona parte dell'informazione alternativa, perché in materia di equilibrio dell'informazione in tv in Italia il dibattito è drogato dalla questione del conflitto di interessi di Berlusconi e dall'illusione che una volta risolto questo conflitto le notizie possano tornare libere. Inoltre lavori come quello diretto da Philo e Berry in Italia rischiano di non trovare né editoria universitaria, strangolata dalle necessità di bilancio, né tantomeno editoria maggiore che deve sempre fare i conti, anche in quel campo, con la presenza di Berlusconi. Allo stesso tempo le autorità di controllo, nazionali e regionali, che commissionano lavori di monitoraggio della comunicazione lo fanno principalmente su criteri mainstream e non certo critici come quelli di Philo e Berry. E' il classico circolo vizioso: in Italia l'intreccio tra media e politica produce la notizia generalista, le autorità di controllo, costituite dallo stesso intreccio, la monitorizzano secondo gli stessi criteri cognitivi che hanno prodotto questa notizia. E la situazione italiana è per adesso lontana dallo sbloccarsi: nelle recenti vertenze su scuola, università e Alitalia i movimenti i media li hanno semplicemente subiti senza capire che l'agenda setting dei tg è ormai la forza decisiva in ogni contrattazione sindacale, quella che sposta la bilancia a favore di istituzioni e imprenditori in ogni conflitto.
2. I punti salienti della ricerca di Philo e Berry
La ricerca diretta da Philo e Berry ha quindi un doppio valore: quello essere un lavoro critico e sistematico sui telegiornali come non ce ne sono in Italia, e quello di indicare lo standard di copertura e di ricezione delle notizie nel conflitto israelo-palestinese così come si è formato in questi anni nella BBC e che, come possiamo constatare, riassume gli stessi standard complessivi dell'informazione occidentale istituzionale in materia . Andiamo a vedere quindi i punti salienti dei risultati della analisi del lavoro diretto da Philo e Berry. Non prima di aver ricordato un fatto esemplare presente in questa ricerca: la stragrande maggioranza dei bambini uccisi durante la seconda intifada sono stati classificati nei tg britannici come vittime di crossfire, fuoco incrociato. Immaginate la dinamica reale, dei bambini che durante l'intifada tirano pietre all'esercito israeliano, e come è stata riportata la notizia: dei ragazzi sempre e inevitabilmente vittime di uno scontro a fuoco incrociato tra truppe israeliane e palestinesi. Con questi ultimi spesso rappresentati o come coloro che si fanno scudo dei bambini o come coloro che hanno scatenato gli incidenti che hanno prodotto il crossfire.
Ecco i risultati salienti della ricerca diretta da Philo e Berry
1) Sul piano della percezione delle notizie nei tg monitorati, gli spettatori intervistati si sono detti confusi nella ricezione dell'insieme del conflitto mentre allo stesso tempo hanno assimilato chiaramente gli argomenti e i linguaggi espressi nei comunicati ufficiali del governo israeliano. Questo anche a causa del fatto che, mediamente, gli israeliani sono stati intervistati oltre il 100% in più delle volte rispetto ai palestinesi e in un contesto di interviste più chiaro e approfondito.
2) Nell'insieme delle cronache e dei commenti è largamente maggioritaria la presenza dei commenti ufficiali del governo di Israele. Sul primo canale della BBC è stata norma intervistare due israeliani ogni palestinese. A supporto delle tesi israeliane sono stati intervistati una serie di parlamentari Usa apertamente a favore di Israele. Quest'ultima categoria di intervistati sulla questione israelo-palestinese è apparsa su BBC one più di qualsiasi altro parlamentare non britannico sullo stesso tema e in misura almeno due volte superiore a quella di qualsiasi parlamentare britannico intervistato sul tema.
3) Un altro grande fattore di confusione, per gli spettatori intervistati, è stata l'assenza di contestualizzazione storica del conflitto israelo-palestinese. Di conseguenza, buona parte degli spettatori britannici non sapeva neanche "chi" stesse effettivamente occupando i territori occupati, se gli israeliani o addirittura i palestinesi. Praticamente nessuno sapeva che gli israeliani controllano acqua e risorse dei palestinesi. Diversi spettatori intervistati credevano che i palestinesi volessero occupare territori israeliani facendogli fare la fine dei "territori già occupati dai palestinesi"
4) Siccome non è presente nessuna ricostruzione storica degli eventi, la tendenza dei telespettatori intervistati è di concepire gli eventi come "iniziati" con l'azione dei palestinesi. Quindi praticamente qualsiasi battaglia o incidente in corso viene concepito dai telespettatori come iniziato dai palestinesi con successiva risposta israeliana. Gli storici del futuro avranno così enormi problemi a sostenere tesi differenti da questa versione, ormai implementata nella percezione generale dello scontro israelo-palestinese. Come dice un ventenne intervistato dal Glasgow Media Group "pensi sempre che i palestinesi siano gente aggressiva dopo quello che hai visto in tv".
5) Nella costruzione delle notizie gli insediamenti dei coloni sono sempre rappresentati come comunità vulnerabili piuttosto che come istituzioni che hanno un ruolo decisivo nell'occupazione dei territori. Come riportato da Bad News from Israel i coloni occupano il 40% del West Bank. La grande maggioranza dei telespettatori intervistati non solo non aveva alcuna idea di questa percentuale ma si è sempre rappresentata gli insediamenti di coloni come quella di piccoli gruppi isolati entro un enorme territorio palestinese.
6) Una netta differenza di enfasi nella rappresentazione delle morti israeliane rispetto a quelle palestinesi (che, durante la seconda intifada, sono state almeno tre volte superiori a quelle israeliane). Nella settimana del marzo 2002 in cui più alto in assoluto è stato il numero dei decessi palestinesi è stato dato comunque più spazio, in termini di minuti e di rilievo della notizia, alle morti israeliane. I termini quali "macelleria", "atrocità", "brutale assassinio", "selvaggio omicidio a sangue freddo" sono stati usati per definire solo omicidi di cittadini israeliani e mai, in nessun caso statistico quindi, per definire l'uccisione di palestinesi. Per i bambini palestinesi, come abbiamo visto, c'è il metodo di definirli come vittime del fuoco incrociato. Originato dai palestinesi. Diversi telespettatori intervistati sulla percezione del fenomeno mediato dalle news hanno detto che "le vittime israeliane sono in numero almeno cinque volte superiori a quelle palestinesi". Un sovvertimento della realtà statistica di tipo spettacolare.
Gli impressionanti risultati di questo lavoro di Philo e Berry mostrano una copertura mediale di applicazione fatta di disinformazione e propaganda lunga due anni e coestensiva con tutta la fase acuta della seconda intifada. E stiamo parlando della BBC, un media che, anche in questi anni, ha saputo mantenere caratteri di indipendenza essendo risultato per questo estremamente sgradito al governo Blair prima, dopo e durante l'invasione dell'Iraq del 2003, appena un anno dopo i fatti rilevati dal Glasgow Media Group. La BBC nel caso israelo-palestinese, ovviamente per decisione congiunta tra piano politico istituzionale e quello mediale editoriale che non è stata così salda sulla questione Iraq, rappresenta quindi un modello di come queste tattiche di costruzione della notizia possano applicarsi sistematicamente e con pieno successo alla disinformazione e alla propaganda in materia di comprensione del conflitto, di rapporti di forza tra le parti e la sostanza delle posizioni politiche, toccando persino la stessa comprensione geografica della zona e la proporzione del numero di morti tra gli schieramenti. Questo genere di tattiche, di cui il testo di Philo e Berry rappresentano eloquente capacità di comprensione, non è però isolabile al solo conflitto israelo-palestinese. Si tratta infatti di un corpo di applicazioni mediali in materia di disinformazione e propaganda che, pur essendosi formate durante gli anni '80 nel mondo occidentale (si veda la vicenda della copertura mediale della guerra delle Falkland), trovano una diffusione e una legittimazione globale nel periodo della prima guerra del golfo all'inizio degli anni '90. La caduta del muro di Berlino ha avuto come conseguenza anche l'unificazione della comunicazione televisiva e, con la guerra del Golfo del '91, questo genere di tattiche ha trovato una legittimazione nel sistema mediale del nuovo mondo delle comunicazioni. L'applicazione al caso israelo-palestinese da parte della BBC non rappresenta quindi l'anomalia ma la norma di un genere di tattiche di costruzione del reale da parte del media mainstream ufficiale di tipo occidentale. Che a partire dall'inizio degli anni '90 si è costruito come egemonia e norma linguistica delle infrastrutture tecnologiche di senso delle comunicazioni globali.
3. Il caso italiano
Nel caso italiano possiamo tranquillamente affermare che questo modello di costruzione delle notizie, e quindi della realtà, sia applicabile non solo nei punti salienti rilevati nel lavoro diretto da Philo e Berry ma anche in quelli della recezione da parte dalla popolazione del nostro paese in termini simili rispetto a quella britannica. I sei punti emersi dallo studio del Glasgow Media Group, sia nell'aspetto di costruzione delle notizie che in quello della loro ricezione, rappresentano quindi una formidabile anticipazione su come i media italiani tratteranno la questione israelo-palestinese e di come nel nostro paese questo sarà recepito per tutto il conflitto apertosi di recente. Basta rileggere le categorie emerse in Bad News From Israel per poter classificare le notizie dei tg di questi giorni, sia del servizio pubblico che delle tv private, nel novero delle tattiche di propaganda e disinformazione operate a favore di una percezione positiva dell'agire dello stato di Israele nel conflitto. Possiamo dire che in Italia l'attenzione all'applicazione delle tattiche di disinformazione e di propaganda sulla vicenda di Gaza è cominciata prima del conflitto. Infatti, la notizia dell'imminente attacco a Gaza, quando sui tg tedeschi aveva già preso piede entro una copertura internazionale degli effetti della crisi, è stata abbondatemente sepolta sotto le notizie dedicate al maltempo e all'interruzione dei sentieri di montagna e rappresentata unanimemente come "operazione chirurgica", limitata, di breve durata ed escludente la popolazione nei suoi effetti. Il fatto che la breve durata dell'operazione sia stata smentita dallo stesso governo israeliano il giorno dopo, senza che i tg italiani abbiano dato notizia di questa contraddizione, mostra il doppio lavoro fatto a favore di Israele da parte dei tg italiani a reti unificate. Il primo neutralizzando la portata della notizia dell'attacco a Gaza , tenendo così calma l'opinione pubblica italiana ed evitando l' "effetto concerto" a livello di attenzione dell' opinione pubblica europea, il secondo evitando di contraddire il governo israeliano su una contraddizione palese rispetto a dichiarazioni così importanti. Il giorno dell'attacco israeliano a Gaza, viste queste premesse, ha rappresentato una delle tante Caporetto della libertà di informazione in Italia. Per rappresentare l'attacco chirurgico il media mainstream italiano ha estrapolato 155 (sui 200 complessivi) morti tra la polizia palestinese battezzandoli come "la polizia di Hamas", quando invece si tratta di giovani universitari che si arruolano nella polizia municipale per sfuggire alla disoccupazione e che non sono inquadrabili come Hamas. Il capo della polizia municipale deceduto è stato frettolosamente ribattezzato come "il capo della polizia di Hamas" per dare l'idea del fatto che era stato colpito un bersaglio eccellente e che, insomma, "solo" 45 morti su 200 bersagli colpiti possono essere classificati come effetti collaterali di una operazione chirurgica. In realtà secondo fonti della cooperazione internazionale si è semplicemente sparato nel mucchio, compresa una scuola elementare, e nessun obiettivo sensibile o capo storico di Hamas è stato colpito il primo giorno. Del resto la verità non la si può dire: se si vuol colpire una organizzazione bisogna fare terra bruciata del consenso che ha dalla popolazione circostante. Come è stato sperimentato nella "missione di pace" afghana, quella tenuta in piedi dal centrodestra e dal centrosinistra, dove si bombardano i villaggi per suggerire, ai villaggi restanti, che è meglio non dare solidarietà alla resistenza. Una volta costruita, anche se in maniera approssimativa, l'operazione chirurgica i tg unificati sono passati a rappresentare le reazioni politiche. Nei tg italiani la sproporzione, due israeliani intervistati ogni palestinese, tenuta dalla BBC è stata abbondantemente sorpassata. Nel tg1 delle 20,00 di sabato 27 il monologo delle posizioni ufficiali del governo israeliano è stato interrotto da un brevissimo flash di un rappresentante di Hamas che è stato solo citato nella seguente frase "è stata una provocazione" senza possibilità di far aggiungere una lettura dei fatti da parte di quella che è comunque una componente del conflitto. Ma dopo le posizioni politiche delle parti in conflitto, rappresentate in modo così sbilanciato, si è passati alla fase del commento. Il tg1 ha intervistato una giornalista del Corriere della Sera che ha semplicemente ripetuto le tesi del governo israeliano aggiungendo persino un beffardo "la guerra in fin dei conti fa comodo anche ad Hamas perché la popolazione palestinese tende a stringersi attorno a chi è attaccato". L'aspetto sicuramente caratteristico dei media italiani sta poi nel fatto che non sono neanche in grado di mantenere le forme. L'inviato dal fronte del tg1 delle 13,30 di domenica 28 ha testualmente detto in diretta "cito direttamente le conclusioni del briefing riservato delle forze militari israeliane al quale ho avuto l'onore di partecipare". Siccome i briefing riservati in momenti di crisi si fanno solo con i media strettamente amici, il giornalista italiano non si è reso probabilmente conto dell'enormità che ha detto in diretta: ha semplicemente sputtanato il ruolo di imparzialità apparente, buona norma di ogni giornalista schierato che fa lavoro di propaganda, per l'ansia di rivelare uno scoop. Del resto nella serata del 28 la Rai ha trasmesso una intervista praticamente a reti unificate del ministro degli esteri israeliano, futuro candidato a primo ministro. Nel circuito ufficiale dei media italiani si somma quindi la consolidata propaganda usata su temi nazionali, in funzione anche nettamente antisindacale, a quella di tipo internazionale. E quest'ultima è leggibile e riconoscibile secondo modelli consolidati dall'inizio degli anni '90 e che sono stati isolati dalla ricerca del Glasgow Media Group in questo lavoro sulla copertura britannica delle notizie sul conflitto israelo-palestinese. E qui tanto per sparare sulla croce rossa bisogna ricordare che il centrosinistra, nelle sue varie articolazioni, in quasi un quindicennio dopo il referendum del '95 sulla concentrazione proprietaria delle tv, non ha mai messo in discussione questo sistema di integrazione tra politica e notizie sia sul piano nazionale che su quello internazionale. Perché né è parte integrante. Per questo l'emergenza democratica dell'informazione in Italia non ha mai fatto veramente parte dell'agenda politica mainstream. Viene quindi da lontano il modello sovranazionale di copertura delle notizie: oltre a influenzare l'opinione pubblica, strutturare la percezione dei fatti quando i partiti sono televisivi (ovvero sempre) detta direttamente l'agenda politica. E inoltre influenza la politica estera perché questa la si fa sempre sul modo di coprire televisivamente i fenomeni. Non a caso una copertura televisiva globale sostanzialmente favorevole alla guerra all'Iraq ha favorito politicamente l'invasione del 2003, nonostante che l'opinione pubblica mondiale fosse contraria. Il modello di integrazione tra politica e media è questo: applicare tattiche di disinformazione e di propaganda alle notizie. Se l'opinione pubblica le recepisce bene, se no agire ugualmente. Tanto alla lunga l'opinione pubblica sfavorevole si disgrega mentre i media agiscono tutti i giorni plasmando e rimodulando la realtà politica. E' d'obbligo un parere da rivolgersi alle organizzazioni che si occupano di solidarietà con la Palestina, in questo contesto. A nostro avviso si tratta di intensificare le manifestazioni sotto la Rai e sotto Mediaset pretendendo di contrattare l'agenda setting delle notizie, delegittimando il ruolo di informazione di queste sedicenti televisioni. La solidarietà con la popolazione palestinese passa oggi da ciò che circola su antenne e parabole satellitari.
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
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ProphetOne |
Inviato: 30/12/2008 16:40 Aggiornato: 30/12/2008 16:40 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 13/6/2006 Da: Pianeta Nibiru Inviati: 79 |
Re: Piombo Fuso Stavo per fare un commento ironico sul fatto che il tanto civile e democratico Israele non ha neanche una costituzione. Poi ho guardato il filmato di Massimo e mi è passata la voglia di fare lo spiritoso. Bella la lettera dei militari greci. E' interessante notare come un esercito con la leva obbligatoria conservi al suo interno la capacità di usare il cervello per difendere VERAMENTE le istituzioni democratiche, contrariamente a ciò che fanno le forze armate composte da mercenari, come le nostre. Infatti negli anni '70 a "combattere" i cittadini c'erano solo carabinieri e polizia, non l'esercito. Oggi c'è ed è pronto a fare ciò per cui è stato addestrato: sparare al nemico. A noi sembra un'idiozia, ma probabilmente "loro" sanno che fra qualche tempo la protezione di scorte e auto blindate che li segue sempre non sarà più tanto ridicola.
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sigmatau |
Inviato: 30/12/2008 17:22 Aggiornato: 30/12/2008 17:22 |
Mi sento vacillare Iscritto: 18/9/2007 Da: Provincia di Piacenza Inviati: 705 |
Re: Piombo Fuso Ciò che vediamo in questi giorni altro non è che la logica conseguenza dall'avere concesso, per sessanta anni e passa, ad Israele di poter fare tutto ciò che ha voluto garantendogli la più assoluta impunità...
... è evidente che a questo punto l'unica alternativa ragionevole [o se si vuole chimiamolo con il tanto discusso termine 'male minore'...] che il 'Mondo civile' ha a disposizione consiste nel lasciare che le cose procedano così restando nella più assoluta indifferenza...
... spiace dirlo ma una 'analisi realistica' della situazione non lascia scelte alternative...
saluti!...
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... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78
… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
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Red_Knight |
Inviato: 30/12/2008 18:10 Aggiornato: 30/12/2008 18:10 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 31/10/2005 Da: Inviati: 3121 |
Re: Piombo Fuso @sigmatau
Alla faccia dell'alternativa... Israele è un paese complessivamente civile o quasi, e la sua popolazione è effettivamente un tantino suscettibile ai razzi kassam (qualche vittima l'hanno fatta, non sono noccioline). Mi sembra normale che supporti i guerrafondai fautori della linea dura, la paura fa di questi scherzi. Tuttavia se a qualcuno nelle alte sfere per assurdo interessasse realmente mettere un freno alla follia bellica di Israele non sarebbe poi così difficile. Intanto smetterla di regalargli armi e tecnologie militari non sarebbe male, e smerdare di fronte all'opinione pubblica internazionale le menzogne del suo governo sicuramente gioverebbe anche alla crescita interna di dissenso. Ma non volere è diverso da non potere.
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peonia |
Inviato: 30/12/2008 18:46 Aggiornato: 30/12/2008 18:46 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 26/3/2008 Da: Roma Inviati: 6677 |
Re: Piombo Fuso Caro Massimo, i miei complimenti per questo struggente documento...andrebbe proiettato nelle Piazze... grazie
...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
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BlSabbatH |
Inviato: 30/12/2008 19:15 Aggiornato: 30/12/2008 19:15 |
Mi sento vacillare Iscritto: 10/9/2005 Da: Bergamo Inviati: 837 |
Re: Piombo Fuso Citazione: Tuttavia se a qualcuno nelle alte sfere per assurdo interessasse realmente mettere un freno alla follia bellica di Israele non sarebbe poi così difficile. Non sarebbe poi così difficile se ad influenzare il congresso non ci fosse l'AIPAC, ovvero uno dei più grossi gruppi di pressione pro-sionismo. Qualcuno ci ha scritto pure un libro.
-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
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kataclisma |
Inviato: 30/12/2008 20:38 Aggiornato: 30/12/2008 20:40 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/12/2008 Da: Inviati: 325 |
Re: Piombo Fuso Capisco come faccia indignare fino alle lacrime, guardare dei ragazzini che combattono un carrarmato con le pietre, capisco che si riesca più facilmente a parteggiare per i "deboli" specialmente se tutto il resto del mondo li addita come gli unici responsabili, capisco che sin dalla fine della seconda guerra mondiale si è sbagliata completamente la politica estera che ha permesso agli israeliani di impradonirsi di una terra che non era soltanto loro, capisco che si possa pensare che non è stato un vero e proprio errore dettato dalla volontà di risarcire un popolo angariato fino all' inverosimile dai nazisti, ma piuttosto una scelta di comodo di determinate potenze occidentali, ma non capisco però come si possa completamente farsi accecare da queste considerazioni e non stigmatizzare anche il comportamento dei "terroristi", combattenti o comunque si voglia chiamarli, palestinesi. Da qualunque parti si guardi resta una guerra terribile, specialmente una guerra nella quale da tantissimo tempo muoiono donne, bambini e civili, in numero molto maggiore dei "soldati" sia da parte israeliana che palestinese. Fino ad ora non ho mai sentito proposte serie per risolvere il problema, proposte che possano conciliare le giuste rivendicazioni palestinesi, e israeliane, perchè sembra che i fondamentalisti palestinesi si accontenterebbero solo della completa cacciata degli ebrei, mentre forse entrambi i popoli si accontenterebbero di una pacifica convivenza.
E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione. Einstein
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winston |
Inviato: 30/12/2008 20:47 Aggiornato: 30/12/2008 21:15 |
Mi sento vacillare Iscritto: 30/10/2005 Da: Eurasia Inviati: 392 |
Re: Piombo Fuso Il muro contro muro alternato nel filmato sembra affiancarsi al precetto di “occhio per occhio” praticato dal “piccolo popolo”: per proporzioni e contesto Il Mauer di Berlino sta a quello Palestino come il Vallo di Adriano raffrontato alla Muraglia di Cina. Quanto al “Bearleener-Bombolone” , già all’epoca melense e gonfiata pastetta.., svampito ora l’aroma artefatto, resta solo muffito grumo di fritto, tipo avanzi di baracconi da fiera. Vista poi etichetta & fonte, il disco gracchia come beffa a ogni popolo afflitto: oggi i Gazanei come ieri Gebusei. Gli eletti procedono secondo l’antico scritto: (Deut. 20.10-20)
"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
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Redazione |
Inviato: 30/12/2008 20:50 Aggiornato: 30/12/2008 21:09 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: Piombo Fuso KATACLISMA: Quando un paese ne occupa un altro con la forza, non c'è nessuna "proposta" da fare: devono tornarsene a casa loro, punto e basta.
E se per caso tu rispondessi che gli israeliani "devono fare quello che fanno per proteggersi", sappi già che non replicherò nemmeno.
E ti sconsiglio di scriverlo comunque, perchè a quel punto non rispondo nemmeno delle reazioni degli altri utenti.
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edo |
Inviato: 30/12/2008 20:58 Aggiornato: 30/12/2008 21:03 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 9/2/2006 Da: casa Inviati: 4529 |
Re: Piombo Fuso Hamas è un’organizzazione terroristica, incivile, antidemocratica bensì democraticamente eletta, unica responsabile della strage che si sta consumando.
Ecco, la nostra società dovrebbe porsi la questione della "colpa" del genocidio consumato nei campi di sterminio nazista: della resistenza ebraica e di chi, pur collaborando con il nazismo, non lo faceva a sufficienza?
Ci siamo prodigati per preservare la memoria dell’olocausto, ma quale dovrebbe essere lo scopo precipuo della memoria se non quello di far sì che simili abomini non si ripetano mai più? Come si può indignarsi rispetto alle atrocità del passato, restando al contempo indifferenti e spesso giustificando quelle che fanno parte del nostro presente?
Chiedo a chi è più informato di me, se definire quello israeliano uno stato neonazista è, secondo la legislazione italiana, un reato.
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LoneWolf58 |
Inviato: 30/12/2008 21:08 Aggiornato: 30/12/2008 21:09 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 12/11/2005 Da: Padova Inviati: 4861 |
Re: Piombo Fuso Citazione: Autore: kataclisma Inviato: 30/12/2008 20:38:26 ...ma non capisco però come si possa completamente farsi accecare da queste considerazioni e non stigmatizzare anche il comportamento dei "terroristi", combattenti o comunque si voglia chiamarli, palestinesi... Sai! anche un cane mansueto se lo picchi selvaggiamente e senza motivo può diventare una belva. Una popolazione (quella palestinese) ridotta in quelle condizioni diventa campo fertile per il reclutamento di "terroristi" armati di fionde contro i carriarmati. Questo non per dire che giustifico qualsiasi azione violenta ma cosa faresti tu al posto loro? Breve storia
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand) Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
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Redazione |
Inviato: 30/12/2008 21:08 Aggiornato: 30/12/2008 21:49 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: Piombo Fuso EDO: "Chiedo a chi è più informato di me, se definire quello israeliano uno stato neonazista è, secondo la legislazione italiana, un reato."
A rigor di logica, dare del neonazista equivale ad esprimere un giudizio, e quindi ricade sotto il principio di libera espressione. Trattandosi di un giudizio negativo, Israele potrebbe al massimo lamentarsi per l'offesa ricevuta.
Mentre esaltare il nazismo (nazi-fascismo) dovrebbe essere un reato.
Ecco perchè nessuno esalta il nazismo, essendo molto più comodo parteggiare pubblicamente per Israele, che è la stessa cosa, e offre anche molti vantaggi pratici.
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edo |
Inviato: 30/12/2008 21:16 Aggiornato: 30/12/2008 21:16 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 9/2/2006 Da: casa Inviati: 4529 |
Re: Piombo Fuso citaz.: Capisco come faccia indignare fino alle lacrime, guardare dei ragazzini che combattono un carrarmato con le pietre,
Così è più facile distinguere chi è davide e chi golia.
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effeviemme |
Inviato: 30/12/2008 21:30 Aggiornato: 30/12/2008 21:30 |
Mi sento vacillare Iscritto: 28/6/2006 Da: Inviati: 698 |
Re: Piombo Fuso kataclisma cit.:
Capisco come faccia indignare fino alle lacrime, guardare dei ragazzini che combattono un carrarmato con le pietre, --------------------------
Questa sera, su radio24, alla trasmissione "la zanzara", la "signora" fiamma nirenstein (minuscolo intenzionale) ha sostenuto che è una guerra giusta e che i palestinesi usano i bambini come scudi umani: che siano quelli ripresi nel video?
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cit.: Fino ad ora non ho mai sentito proposte serie per risolvere il problema -----------------------------------------------
Hai visto bene, a mio avviso, perchè ci sono state sopratutto offese e prese in giro verso i palestinesi ( intesi come popolazione ).
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
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Infettato |
Inviato: 30/12/2008 21:41 Aggiornato: 30/12/2008 21:41 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 23/11/2006 Da: Roma Inviati: 1499 |
Re: Piombo Fuso A prescindere dalla storia politica, principalmente gestita dai governi, dalle lobby collegate, dalla loro propaganda che rasenta il ridicolo, è evidente che giustificano questo come anche altri massacri sparsi per il mondo, aiutati anche da chi non riesce o non vuole vedere…. The iron wall forse potrà chiarire come "vivono" i palestinesi.
Infettato dal morbo di Ashcroft --------------------------------------------- Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
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redna |
Inviato: 30/12/2008 22:17 Aggiornato: 30/12/2008 22:19 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 4/4/2007 Da: Inviati: 8095 |
Re: Piombo Fuso Citazione: "Cerchiamo in qualche modo di contrastare la propaganda del governo che in queste ore è particolarmente attiva. La televisione israeliana sta insistendo con grande enfasi sulla sofferenza della popolazione del sud di Israele e sul pericolo dei razzi sparati dai miliziani palestinesi. Non è che dicano cose false, semplicemente prestano un'attenzione spropositata alle storie, alle lacrime e al dolore delle vittime israeliane dei razzi. È una cronaca sincera di quel che accade tra Sderot, Ashkelon e Ashdod, ma il punto è che lo stesso non accade con le vittime palestinesi, che vengono implicitamente tacciate di essere terroristi. Il risultato è che nella mente degli spettatori si consolida la convinzione che la morte di un israeliano sia più grave di quella di centinaia di palestinesi". fonte: http://it.peacereporter.net/articolo/13417/Propaganda+e+manovre+elettoraliCitazione: ma non capisco però come si possa completamente farsi accecare da queste considerazioni e non stigmatizzare anche il comportamento dei "terroristi", combattenti o comunque si voglia chiamarli, palestinesi. questo è il risultato che: ...nella mente degli spettatori si consolida la convinzione che la morte di un israeliano sia più grave di quella di centinaia di palestinesi. E la tv non è nemmeno quella israeliana , è purtroppo quella di questo disgraziato paese.
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
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kataclisma |
Inviato: 30/12/2008 22:45 Aggiornato: 30/12/2008 22:45 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/12/2008 Da: Inviati: 325 |
Re: Piombo Fuso Proprio quello che temevo, che le mie parole fossero mal interpretate da coloro che giustamente piangono le disgrazie del popolo palestinese. Citazione: E se per caso tu rispondessi che gli israeliani "devono fare quello che fanno per proteggersi", sappi già che non replicherò nemmeno. Certo credo che a meno di non essere "Gesù" e quindi lasciarsi ammazzare senza batter ciglio, tutti sono giustificati a difendersi se attaccati, ma esiste anche l'eccesso di leggitima difesa, comunque non era quello che volevo dire. Volevo solo sottolineare che la tragedia del popolo palestinese non è determinata dalla maggioranza del popolo israeliano, così come gli attentati palestinesi non sono responsabilità della maggioranza del popolo palestinese, e cercare di capire quale potesse essere una soluzione accettabile. Citazione: KATACLISMA: Quando un paese ne occupa un altro con la forza, non c'è nessuna "proposta" da fare: devono tornarsene a casa loro, punto e basta. Questo è vero ma questa occupazione dura da circa 60 anni e molti degli israeliani viventi non ricorda altro luogo...secondo te per loro sarebbe giusto essere scacciati? E scacciati dove? Nei campi di concentramento nei quali vivevano i loro antenati, o divisi equamente per le varie nazioni dalle quali il nazismo li ha sradicati? Altrimenti dovremmo cacciare gli americani dall' america, perchè lì una volta ci vivevano i pellerossa (e devo dire che l'idea non mi dispiace nemmeno tanto), etc...etc.. Citazione: E ti sconsiglio di scriverlo comunque, perchè a quel punto non rispondo nemmeno delle reazioni degli altri utenti. Dovrei essere io a non replicare nemmeno a questo tipo di affermazioni a metà tra intimidazione e grettezza mentale. In ogni caso, a parte la perdita di tempo che dovrei sopportare, non temo di dover eventualmente rispondere a "reazioni di altri utenti", ma almeno vorrei farlo riguardo affermazioni che ho effettivamente fatto io, e non attribuite da altri. Si può comunque rispondere anche con l'indifferenza, quando necessario.
E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione. Einstein
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kataclisma |
Inviato: 30/12/2008 22:54 Aggiornato: 30/12/2008 22:54 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/12/2008 Da: Inviati: 325 |
Re: Piombo Fuso Citazione: Sai! anche un cane mansueto se lo picchi selvaggiamente e senza motivo può diventare una belva. Una popolazione (quella palestinese) ridotta in quelle condizioni diventa campo fertile per il reclutamento di "terroristi" armati di fionde contro i carriarmati. Questo non per dire che giustifico qualsiasi azione violenta ma cosa faresti tu al posto loro?
Assolutamente daccordo, infatti non etichetto la resistenza dei palestinesi necessariamente come terroristica, combattere contro qualcuno che ha mezzi troppo superiori, porta necessariamente ad usare "tecniche" di lotta non propriamente convenzionali. Ma non voglio discquisire su strategie militari e simili, il senso dei mio post, lo ripeto, era sottolienare che le brutture della guerra ci sono da entrambe le parti, e chi ne fa le spese sono i popoli... Citazione: armati di fionde contro i carriarmati Mi risulta che qualche razzetto e qualche bomba sebbene artigianale ce l'abbiano anche loro, oppure è tutto frutto sempre dei media? Questo intendevo come visione parziale.
E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione. Einstein
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DrHouse |
Inviato: 30/12/2008 23:04 Aggiornato: 30/12/2008 23:37 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/11/2007 Da: Inviati: 2394 |
Re: Piombo Fuso Citazione: KATACLISMA: Quando un paese ne occupa un altro con la forza, non c'è nessuna "proposta" da fare: devono tornarsene a casa loro, punto e basta.
E se per caso tu rispondessi che gli israeliani "devono fare quello che fanno per proteggersi", sappi già che non replicherò nemmeno.
E ti sconsiglio di scriverlo comunque, perchè a quel punto non rispondo nemmeno delle reazioni degli altri utenti. Massimo, la verità è che Hamas è oggi uno dei più potenti alleati del sionismo. L'uno non vivrebbe senza l'altro. Si legittimano a vicenda. Ognuno ha imparato a usare bene i propri morti per consolidarsi sulla sedia. Naturalmente (e qui non mi rivolgo a te, ma parlo in generale) dire queste cose di questi tempi è pericoloso. L'equilibrio non va di moda. Bisogna per forza scegliere tra il bianco e il nero, tra Guzzanti e i grad. Mai una via di mezzo, mi raccomando. Ricominciamo con la storia della sproporzione, che il 13 novembre Israele ha rotto la tregua, col ragionamento per cui siccome da una parte c'è Rothschild, l'AIPAC e gli F-16, allora perché dire no ai qassam, che siccome Israele è una etnocrazia nazista che usurpa territori agli arabi da decenni, allora la soluzione è cancellare Israele dalla mappa, che siccome i media ci raccontano cazzate e contano i morti da una parte sola, allora adeguiamoci anche noi e contiamo solo i morti dalla parte opposta. Mi raccomando, avanti così: al fanatismo opponiamo sempre e solo altro fanatismo di segno opposto, è questa la via d'uscita. La soluzione è insegnare ad Hamas a mirare meglio, così la prossima volta i morti a Gaza o magari in Cisgiordania saranno 1000. Che ci frega, tanto mica sparano a noi. Tanto peggio, tanto meglio. Sarcasmo ad libitum. Non si rischia nulla, oltretutto è anche gratis. Mi preparo anticipatamente alle prevedibili bordate e ai sarcasmi dei soliti noti. Fra l'altro: Citazione: devono tornarsene a casa loro definire "casa loro" per favore. Di che cosa stiamo parlando? Proposta saudita? Confini del 1967? E chi propone la distruzione di Israele, sarebbe così gentile da dirci in che modo ciò dovrebbe avvenire? Genocidio di massa? Diaspora e ce ne prendiamo ognuno un po' (in tal caso, ditemi prima dove avete intenzione di collocare la Livni e Barak che eventualmente cambio paese)
E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
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kataclisma |
Inviato: 30/12/2008 23:04 Aggiornato: 30/12/2008 23:04 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/12/2008 Da: Inviati: 325 |
Re: Piombo Fuso Citazione: cit.: Fino ad ora non ho mai sentito proposte serie per risolvere il problema -----------------------------------------------
Hai visto bene, a mio avviso, perchè ci sono state sopratutto offese e prese in giro verso i palestinesi ( intesi come popolazione ).
E vabbè facciamo la gara a chi è più gretto e sbaglia di più, così il problema non si risolverà mai e faremo solo il gioco di quelli che vogliono proprio questo. Citazione: questo è il risultato che: ...nella mente degli spettatori si consolida la convinzione che la morte di un israeliano sia più grave di quella di centinaia di palestinesi. Non ho mai detto nulla che possa anche lontanamente avvicinarsi a quello che mi attribuisci, nè lo ho mai pensato. Questa è l' ultima replica a chi travisa così evidentemente le mie parole.
E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione. Einstein
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LoneWolf58 |
Inviato: 30/12/2008 23:19 Aggiornato: 30/12/2008 23:27 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 12/11/2005 Da: Padova Inviati: 4861 |
Re: Piombo Fuso Citazione: Autore: kataclisma Inviato: 30/12/2008 22:54:36 ... Mi risulta che qualche razzetto e qualche bomba sebbene artigianale ce l'abbiano anche loro, oppure è tutto frutto sempre dei media? Questo intendevo come visione parziale. Quanto parziale? Qassams were first fired at Israeli targets in April 16, 2001 and have both continued and increased since then. The first time an Israeli city was hit was on March 5, 2002, when two rockets struck Sderot. Some rockets have hit as far as the edge of Ashkelon. From 2001 until May 2008, there have been over 3,050 Qassam rockets fired at Israeli targets,[1] mainly against Sderot and the Western Negev. Fifteen[citation needed] Israelis have been killed and over 433 injured, along with significant property damage. Additionally, more than 2,500 mortar attacks have been launched against Israel from Gaza.[2] This has resulted in eight (8) Israeli deaths.[3].ripeto... quanto parziale... Un cessate il fuoco permanente per consentire un accesso umanitario è stato chiesto dai ministri degli Esteri dell'Ue e dal Quartetto per il Medio Oriente. Barak: favorevole a tregua di 48 ore. Nel pomeriggio azione contro il valico tra la Striscia di Gaza e l'Egitto. Oltre 360 morti e piu' di 1.700 i feriti. Raid senza sosta. Continua il lancio di razzi verso Israele. Protesta del mondo arabo. Vertice Ue a Parigi: obiettivo è tregua. Relatore Onu: da Israele scioccanti atrocitàtorno a chiedere quanto parziale... Hamas ha scrupolosamente osservato il cessate il fuoco, invece Israele il 13 Novembre ha per la prima volto rotto la tregua uccidendo sei palestinesi. 49 palestinesi ma nessun israeliano sono morti durante la tregua.Cosa intendi tu per parziale?! Ultima perla... Hamas «preoccupa» chi l’ha creata
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand) Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
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kataclisma |
Inviato: 30/12/2008 23:20 Aggiornato: 30/12/2008 23:20 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/12/2008 Da: Inviati: 325 |
Re: Piombo Fuso Citazione: Naturalmente (e qui non mi rivolgo a te, ma parlo in generale) dire queste cose di questi tempi è pericoloso. L'equilibrio non va di moda. Bisogna per forza scegliere tra il bianco e il nero, tra Guzzanti e i grad. Mai una via di mezzo, mi raccomando. Ricominciamo con la storia della sproporzione, che il 5 novembre Israele ha rotto la tregua, col ragionamento per cui siccome da una parte c'è Rothschild, l'AIPAC e gli F-16, allora perché dire no ai qassam, che siccome Israele è una etnocrazia nazista che usurpa territori agli arabi da decenni, allora la soluzione è cancellare Israele dalla mappa, che siccome i media ci raccontano cazzate e contano i morti da una parte sola, allora adeguiamoci anche noi e contiamo solo i morti dalla parte opposta. Mi raccomando, avanti così: al fanatismo opponiamo sempre e solo altro fanatismo di segno opposto, è questa la via d'uscita. La soluzione è insegnare ad Hamas a mirare meglio, così la prossima volta i morti a Gaza o magari in Cisgiordania saranno 1000. Che ci frega, tanto mica sparano a noi. Tanto peggio, tanto meglio. Sarcasmo ad libitum. Non si rischia nulla, oltretutto è anche gratis. Quoto in pieno, esattamente quello che avevo provato a sottolineare anche io. Cercare la soluzione, non schierarsi da una parte o dall'altra chiudendo un occhio e a volte anche tutti e due, solo perchè uno è più forte, appoggiato dagli odiatissimi americani e "coperto" dai media, e l'altro non ha mezzi e si oppone alla straodiatissima (anche a ragione) "società" occidento-statunitense, di cui purtroppo facciamo parte nostro malgrado. Equilibrio e serenità di giudizio, questo chiedevo.
E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione. Einstein
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beat |
Inviato: 30/12/2008 23:26 Aggiornato: 30/12/2008 23:28 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 28/2/2006 Da: Inviati: 288 |
Re: Piombo Fuso [url=http://blogghete.blog.dada.net/archivi/2008-12-29] un gran bell' articolo di Gilad Atzmon che evidenzia in modo univoco solo due parole: ODIO e VENDETTA
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kataclisma |
Inviato: 30/12/2008 23:30 Aggiornato: 30/12/2008 23:30 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/12/2008 Da: Inviati: 325 |
Re: Piombo Fuso Citazione: Quanto parziale? Qassams were first fired at Israeli targets in April 16, 2001 and have both continued and increased since then. The first time an Israeli city was hit was on March 5, 2002, when two rockets struck Sderot. Some rockets have hit as far as the edge of Ashkelon. From 2001 until May 2008, there have been over 3,050 Qassam rockets fired at Israeli targets,[1] mainly against Sderot and the Western Negev. Fifteen[citation needed] Israelis have been killed and over 433 injured, along with significant property damage. Additionally, more than 2,500 mortar attacks have been launched against Israel from Gaza.[2] This has resulted in eight (8) Israeli deaths.[3]. ripeto... quanto parziale... Un cessate il fuoco permanente per consentire un accesso umanitario è stato chiesto dai ministri degli Esteri dell'Ue e dal Quartetto per il Medio Oriente. Barak: favorevole a tregua di 48 ore. Nel pomeriggio azione contro il valico tra la Striscia di Gaza e l'Egitto. Oltre 360 morti e piu' di 1.700 i feriti. Raid senza sosta. Continua il lancio di razzi verso Israele. Protesta del mondo arabo. Vertice Ue a Parigi: obiettivo è tregua. Relatore Onu: da Israele scioccanti atrocità torno a chiedere quanto parziale... Hamas ha scrupolosamente osservato il cessate il fuoco, invece Israele il 13 Novembre ha per la prima volto rotto la tregua uccidendo sei palestinesi. 49 palestinesi ma nessun israeliano sono morti durante la tregua. Cosa intendi tu per parziale?!
Non capisco cosa vuoi dire con questo post, se l' idea era quella di dimostrare che i media sono parziali, non voglio fare l' offensivo, quindi non ti dico che hai scoperto l' acqua calda, almeno accetta l' uovo di colombo. In quanto a parzialità mi riferivo ad alcuni, e in quel caso particolare a te, quando parlavi solo di pietre contro carri armati.
E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione. Einstein
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LoneWolf58 |
Inviato: 30/12/2008 23:45 Aggiornato: 30/12/2008 23:45 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 12/11/2005 Da: Padova Inviati: 4861 |
Re: Piombo Fuso Citazione: Autore: kataclisma Inviato: 30/12/2008 23:30:21 .. In quanto a parzialità mi riferivo ad alcuni, e in quel caso particolare a te, quando parlavi solo di pietre contro carri armati. Hai almeno letto i link... o no! tra Qassam e mortai in tutto 23 morti israeliani in otto anni... non chiedo quante vittime palestinesi nello stesso periodo... mi basta quest'ultimo attacco... per non parlare della famosa tregua. Facile è parlare di Citazione: Equilibrio e serenità di giudizio, questo chiedevo. standosene tranquilli a casa, al caldo e con la pancia piena...
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand) Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
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effeviemme |
Inviato: 30/12/2008 23:53 Aggiornato: 30/12/2008 23:53 |
Mi sento vacillare Iscritto: 28/6/2006 Da: Inviati: 698 |
Re: Piombo Fuso kataclisma cit.:
E vabbè facciamo la gara a chi è più gretto e sbaglia di più, così il problema non si risolverà mai e faremo solo il gioco di quelli che vogliono proprio questo. ------------------------------------
Da quando sono lì gli israeliani hanno continuato a rosicchiare le terre dei nativi, li hanno sloggiati e non certo con le buone, li hanno praticamente confinati in una manciata di fazzoletti di terra, gli tolgono l'acqua, gli tolgono ogni libertà di movimento, impediscono che vengano riforniti di viveri e medicinali;
se facciamo a chi sbaglia di più, stabiliamo secondo quale metro valutiamo uno sbaglio? Ci stiamo abituando a dare ragione a chi ha la voce più grossa? Di quanti israeliani hai notizia che si siano fatti esplodere in mezzo ai palestinesi per l'esasperazione?; a me non ne risulta nessuno. Probabilmente gli israeliani non sono così disperati. Ce ne sono di israeliani ( anche tra i militari, ho letto ) contrari all'azione del loro governo e del loro esercito, ma chi li ascolta?
Tu dici: -mentre forse entrambi i popoli si accontenterebbero di una pacifica convivenza.
E' quello che penso anch'io; perchè non sono mai "i popoli " a dichiararsi guerra, ma sono sempre i potenti e prepotenti che hanno soldi e potere, e nessun rispetto per l'essere umano "comune".
Credo anche che finchè l'informazione sarà orientata ad assecondare la "voce più grossa", la maggior parte del mondo sarà condizionata a vedere gli oppressi solo come "terroristi".
ciao fvm
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
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DrHouse |
Inviato: 31/12/2008 0:01 Aggiornato: 31/12/2008 0:01 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/11/2007 Da: Inviati: 2394 |
Re: Piombo Fuso Citazione: tra Qassam e mortai in tutto 23 morti israeliani in otto anni... Guarda che gli stessi dati che citi tu, li leggi tranquillamente anche su Ha'aretz. E allora? Qual è la finalità del tuo discorso? Che c'è una sproporzione di forze in campo? Ma davvero, chi l'avrebbe mai detto! Che i media parteggiano sfacciatamente per Israele? Ma no, non mi dire, non me l'aspettavo proprio. Scusa lonewolf58, ma si può sapere dove vuole condurre questo tuo ragionamento? Cerchiamo una soluzione oppure ci basta solo l'indignazione in stile adorniano? E oltretutto, quando hai dimostrato che i Qassam mietono meno vittime degli F-16, a che ti serve questa scoperta? A mettere in cassa un credito di sangue da spendere liberamente in futuro contro Israele? Ma che innovazione! I sionisti usano questa strategia da sempre (fai la vittima, così dopo ti guadagni il diritto di ammazzare). E Hamas ci ha messo poco a imparare la lezione.
E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
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LoneWolf58 |
Inviato: 31/12/2008 0:07 Aggiornato: 31/12/2008 0:10 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 12/11/2005 Da: Padova Inviati: 4861 |
Re: Piombo Fuso Citazione: Autore: DrHouse Inviato: 31/12/2008 0:01:50 ... Scusa lonewolf58, ma si può sapere dove vuole condurre questo tuo ragionamento? Se tu vedi un uomo picchiare un cane legato... che fai? se il cane riesce a graffiare l'uomo... che fai? Se non capisci dove voglio arrivare non ci posso far nulla... ma una cosa mi devi dire.. "tu"... che soluzione vuoi trovare? e quando l'hai trovata che fai? Le soluzioni infinite portano allo sterminio di un popolo?edit Israel accused of ramming Gaza aid boat
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand) Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
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DrHouse |
Inviato: 31/12/2008 0:19 Aggiornato: 31/12/2008 0:19 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/11/2007 Da: Inviati: 2394 |
Re: Piombo Fuso Citazione: Se tu vedi un uomo picchiare un cane legato... che fai? Mi rivolto e mi incazzo, come probabilmente succede a te. La stessa reazione che mi provoca leggere il blog di Guzzanti o ascoltare i reportage da Gaza del TG1. E allora? La mia e la tua indignazione cambiano forse qualcosa? Citazione: se il cane riesce a graffiare l'uomo... che fai? Confesso che lì per lì un po' ci godo, poi mi rendo conto che la soluzione è però un'altra: sciogliere il cane e metterlo in un cortile protetto e separato (tante volte all'uomo tornasse la voglia in futuro di bastonarlo di nuovo). Citazione: Se non capisci dove voglio arrivare non ci posso far nulla... ma una cosa mi devi dire.. "tu"... che soluzione vuoi trovare? e quando l'hai trovata che fai? La proposta saudita ti fa proprio schifo?
E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
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luigipaolo |
Inviato: 31/12/2008 0:24 Aggiornato: 5/1/2009 2:19 |
So tutto Iscritto: 28/5/2006 Da: Inviati: 2 |
Re: Piombo Fuso RIMOSSO
M.M.
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kataclisma |
Inviato: 31/12/2008 0:44 Aggiornato: 31/12/2008 0:49 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/12/2008 Da: Inviati: 325 |
Re: Piombo Fuso X Lonewolf: Devo dire che vista la riposta che hai ricevuto da drhouse, potrei anche non aggiungere altro, visto che ha detto esattamente quello che avrei detto io e con un eloquio migliore. Aggiungo solo: Citazione: standosene tranquilli a casa, al caldo e con la pancia piena... Forse io starò al caldo e con la pancia piena, ma non mi risulta che tu la mattina quando vai a lavoro o dovunque tu vada, ci vai con l' angoscia di esplodere insieme ad un autobus e ad un esasperato palestinese, che quanto meno è certo di andare in paradiso accolto da 77 vergini... Questo anche per rispondere a chi valutava il grado di disperazione di un popolo dal fatto che si faccia saltare in aria. Per quale motivo dovrebbero farlo gli israeliani se possono usare i caccia? oltretutto gli ebrei non possono nemmeno sperare nelle 77 vergini (è una provocazione per chi non lo capisse da solo) Citazione: Se tu vedi un uomo picchiare un cane legato... che fai? se il cane riesce a graffiare l'uomo... che fai?Se non capisci dove voglio arrivare non ci posso far nulla... ma una cosa mi devi dire.. "tu"... che soluzione vuoi trovare? e quando l'hai trovata che fai?
Beh certamente non slego il cane sperando che azzanni al collo l' uomo, cercherei di trovare un modo per far convivere il cane e l'uomo senza che nessuno dei due aggredisca l' altro... Non credo che nessuno possa vivere come vivono i palestinesi da decenni, ma nemmeno con l'angoscia di saltare in aria in un ristorante o in un autobus, o ricevere un razzo nel salotto di casa... Xeffeviemme: Citazione: mentre forse entrambi i popoli si accontenterebbero di una pacifica convivenza.
E' quello che penso anch'io; perchè non sono mai "i popoli " a dichiararsi guerra, ma sono sempre i potenti e prepotenti che hanno soldi e potere, e nessun rispetto per l'essere umano "comune".
Vedo che qualcuno è daccordo almeno con questo. Citazione: Credo anche che finchè l'informazione sarà orientata ad assecondare la "voce più grossa", la maggior parte del mondo sarà condizionata a vedere gli oppressi solo come "terroristi".
E' vero, ma nel contempo ci sarà anche qualcuno che per reazione, per carità giustificabile, vedrà i "terroristi" come esenti da qualunque colpa, e così non si riuscirà mai a trovare un vero equilibrio.
E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione. Einstein
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Red_Knight |
Inviato: 31/12/2008 0:49 Aggiornato: 31/12/2008 0:49 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 31/10/2005 Da: Inviati: 3121 |
Re: Piombo Fuso A bruciapelo: quanto conta secondo voi la religione in questo conflitto, da entrambe le parti?
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kataclisma |
Inviato: 31/12/2008 0:55 Aggiornato: 31/12/2008 0:55 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/12/2008 Da: Inviati: 325 |
Re: Piombo Fuso Un bel po', da parte palestinese forse di più, ma da parte israeliana ci sono anche altri interessi più terreni, credo.
E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione. Einstein
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effeviemme |
Inviato: 31/12/2008 1:13 Aggiornato: 31/12/2008 1:15 |
Mi sento vacillare Iscritto: 28/6/2006 Da: Inviati: 698 |
Re: Piombo Fuso kataclisma cit.:
E' vero, ma nel contempo ci sarà anche qualcuno che per reazione, per carità giustificabile, vedrà i "terroristi" come esenti da qualunque colpa, e così non si riuscirà mai a trovare un vero equilibrio. -------------------------
questo mi sembra un po' voler scusare l'uomo che bastona il cane legato: quali torti ha il cane dell'esempio? fino a quando chi osserva la scena si limita ad osservare, non è possibile "aggiustare la situazione"; se poi chi avrebbe la forza di intervenire osserva e soccorre l'uomo dell'esempio ...............?
ciao fvm
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
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kataclisma |
Inviato: 31/12/2008 3:09 Aggiornato: 31/12/2008 3:09 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/12/2008 Da: Inviati: 325 |
Re: Piombo Fuso Facciamo così lo scrivo grosso così magari è più chiaro:
IO NON CONDIVIDO E CONDANNO FORTEMENTE L'AZIONE MILITARE ISRAELIANA, E SONO SOLIDALE COL POPOLO PALESTINESE.
Assodato questo ed assodato che i media, gli americani e quasi tutti gli occidentali (e non parlo dei popoli) sono dalla parte degli israeliani e lo sono in modo parziale ed ingiusto, assodato che il popolo palestinese soffre e muore per mano degli israeliani, che questi ultimi si sono insediati in quei territori spodestando coloro che ci vivevano, etc..., come pensate che si possa risolvere la questione? Mi rivolgo a tutti, ma specialmete a coloro che condannano esclusivamente israele. veramente proponete, come tralaltro fanno molti leader musulmani, la scomparsa dello stato di israele? E se sì come pensate che può essere fatto? Attraverso una emigrazione forzata, una vacanza premio a vita in campi appositamente costruiti per tutto il popolo ebraico, magari arredati meglio di quelli nazisti? Oppure pensate che si possa tornare come per magilla, indietro di 60 anni, e a quel punto, impedire la formazione dello stato di israele in quei luoghi, magari assegnando agli ebrei un pezzetto di .... che ne sò, USA, magari una vecchia riserva indiana?
E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione. Einstein
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Redazione |
Inviato: 31/12/2008 3:45 Aggiornato: 31/12/2008 3:50 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: Piombo Fuso Dr. HOUSE: Citazione: Massimo, la verità è che Hamas è oggi uno dei più potenti alleati del sionismo. L'uno non vivrebbe senza l'altro. Si legittimano a vicenda. Io mi spingo oltre, e sostengo che Hamas sia la longa manu di Israele in Palestina. Lo vado dicendo da sempre: SHARON E YASSIN, DUE VOLTI DELLA STESSA MEDAGLIA?E non sono certo l’unico a farlo: HAMAS CREAZIONE DEL MOSSADCitazione: definire "casa loro" per favore. Di che cosa stiamo parlando? Proposta saudita? Confini del 1967? E chi propone la distruzione di Israele, sarebbe così gentile da dirci in che modo ciò dovrebbe avvenire? Genocidio di massa? Confini pre-67, ovviamente. Più indietro non si può tornare. Nessun genocidio, nessun campo di concentramento, semplice imposizione delle leggi internazionali, secondo le quali ognuno sta a casa sua. La mia risposta vale anche per Kataclisma, che si era aggregato al "più eloquente" Dr. House.
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baciccio |
Inviato: 31/12/2008 7:15 Aggiornato: 31/12/2008 7:15 |
Mi sento vacillare Iscritto: 30/1/2006 Da: Genova Inviati: 536 |
Re: Piombo Fuso Citazione dall’articolo di testa: “Ci siamo prodigati per preservare la memoria dell’olocausto, ma quale dovrebbe essere lo scopo precipuo della memoria se non quello di far sì che simili abomini non si ripetano mai più? Come si può indignarsi rispetto alle atrocità del passato, restando al contempo indifferenti e spesso giustificando quelle che fanno parte del nostro presente?”. Io ho smesso da tempo di “ prodigarmi” a preservare la memoria dell’olocausto; esattamente da alcuni anni, da quando cioè ho capito che è solo una gigantesca impostura. Una colossale bugia. Per accertarsene è sufficiente mettere da parte i pregiudizi, considerare che la natura umana è capace di generare simili inganni ( vedi 11 settembre 2001 ) e, soprattutto, fare opera di ricerca ( fintantoché sarà possibile in Italia ). Le opere di storiografia revisionista sono alla portata di chiunque, basta aver chiara la e onesta volontà di indagine. Continuare la tiritera dell’olocausto le sue eterne vittime è il portato di una inconfessabile credulità.
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PikeBishop |
Inviato: 31/12/2008 7:44 Aggiornato: 31/12/2008 7:44 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: Piombo Fuso Citazione: A bruciapelo: quanto conta secondo voi la religione in questo conflitto, da entrambe le parti? Quanto conta in Irlanda del Nord: niente. E' questione di razza: i pretesi ebrei vogliono sbarazzarsi della popolazione autentica, come gli orangisti in Irlanda. Gli israeliani sono antisemiti!
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Redazione |
Inviato: 31/12/2008 8:24 Aggiornato: 31/12/2008 8:24 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: Piombo Fuso LONEWOLF: Israel accused of ramming Gaza boat.
Sai chi c'era a bordo, fra gli altri attivisti?
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LoneWolf58 |
Inviato: 31/12/2008 8:34 Aggiornato: 31/12/2008 11:08 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 12/11/2005 Da: Padova Inviati: 4861 |
Re: Piombo Fuso Citazione: ...cercherei di trovare un modo per far convivere il cane e l'uomo senza che nessuno dei due aggredisca l' altro... Già e come? Citazione: sciogliere il cane e metterlo in un cortile protetto e separato (tante volte all'uomo tornasse la voglia in futuro di bastonarlo di nuovo). Non so se è una semplificazione... ma l'uomo lo lasci libero? perchè nel caso è proprio quello che stanno facendo... il cane nel recinto... l'uomo fuori. Citazione: Forse io starò al caldo e con la pancia piena, ma non mi risulta che tu la mattina quando vai a lavoro o dovunque tu vada, ci vai con l' angoscia di esplodere insieme ad un autobus Di recente no... però per un certo periodo della mia vita l'ho passata... e certo non è molto meglio peggio dallo stare in un recinto a morire di fame in attesa che ti cada una bomba sulla testa. Citazione: A mettere in cassa un credito di sangue da spendere liberamente in futuro contro Israele? Ma che innovazione! I sionisti usano questa strategia da sempre (fai la vittima, così dopo ti guadagni il diritto di ammazzare). E Hamas ci ha messo poco a imparare la lezione. Non so cosa vorranno farci in futuro con il credito che vantano i Palestinesi... so per certo che non lo stanno riscutendo ora e anzi... Qual'è il motivo ufficiale dell'attacco israeliano? far cessare il lancio dei missili?? Come risolvere il problema? Giustizia! ma c'è un tribunale imparziale in grado di garantirla?? Altrimenti stiamo a guardare prima o poi i palestinesi finiranno e finirà il problema. riedit: Citazione: Sai chi c'era a bordo, fra gli altri attivisti? Non so molto di più di quanto riportato nell'articolo che ho linkato... per non aggiungere un nuovo post No alla richiesta di tregua umanitaria proposta dalla Francia. Nella notte nuovi bombardamenti israeliani nella Striscia, uccidendo almeno un palestinese, un medico. Obiettivi gli edifici ministeriali ma è stata colpita anche una casa. Ieri anche i ministri degli Esteri dell'Ue e il Quartetto per il Medio Oriente avevano chiesto una tregua. Oltre 370 morti di cui 39 bambini sotto i 16 anni e 13 donne e piu' di 1.700 feriti. Circa 300 razzi sparati verso Israele, dall'inizio dell'attacco israeliano. Relatore Onu: da Israele scioccanti atrocità
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand) Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
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kataclisma |
Inviato: 31/12/2008 12:18 Aggiornato: 31/12/2008 12:18 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/12/2008 Da: Inviati: 325 |
Re: Piombo Fuso Citazione: Le opere di storiografia revisionista sono alla portata di chiunque, basta aver chiara la e onesta volontà di indagine. Continuare la tiritera dell’olocausto le sue eterne vittime è il portato di una inconfessabile credulità. Certo che visti i mezzi tecnici dell'epoca, hanno fatto veramente un bel lavoro...c'erano dei filmati e delle foto terribili sull' olocausto che mi avevano quasi ingannato...grazie baciccio. Citazione: A bruciapelo: quanto conta secondo voi la religione in questo conflitto, da entrambe le parti? Quanto conta in Irlanda del Nord: niente.
E' questione di razza: i pretesi ebrei vogliono sbarazzarsi della popolazione autentica, come gli orangisti in Irlanda. Gli israeliani sono antisemiti! Beato chi ha tutte le certezze. Citazione: ...cercherei di trovare un modo per far convivere il cane e l'uomo senza che nessuno dei due aggredisca l' altro...
Già e come? Probabilmente l'esempio del cane non è tanto azzecato. Ricominciamo daccapo per capirlo. Un uomo va a vivere in un cortile dove fino a quel momento viveva solo un cane, libero. Il cane giustamente non accetta l'uomo e l' uomo ha paura perchè il cane è pericoloso, quindi lo relega in un posto sempre più piccolo del cortile, lo lega etc...il cane si incattivisce sempre di più e cerca di azzannare chiunque gli capiti a tiro, l' uomo accorcia sempre di più la catena e il cane sempre peggio...Potrebbe sembrare che l' esempio funzioni, ma in realtà paragonare i palestinesi al cane, implicherebbe attribuire loro una non ragionevolezza che io non mi sento di attribuire poichè non conosco così a fondo la questione e specialmente senza il filtro dei media... Citazione: Non so se è una semplificazione... ma l'uomo lo lasci libero? perchè nel caso è proprio quello che stanno facendo... il cane nel recinto... l'uomo fuori. E qui si nota ancora di più l' impossibilità di portare avanti l'esempio in questo modo. Perchè nel caso di un cane e di un uomo, io risponderei sì. Voi rimandate indietro la domanda che ho posto sin dall' inizio sul come risolvere la cosa. L'unico che ha risposto è Mazzucco che proponeva i confini del '67. Non sono così ferrato in materia, quindi mi documenterò meglio prima di esprimere un giudizio. Mi chiedo solo, se le cose dal '67 in poi sono cambiate, è stata solo ed esclusivamente la mentalità espansionistica israeliana a farle cambiare? (non è una domanda retorica, ma una curiosità reale) Citazione: Di recente no... però per un certo periodo della mia vita l'ho passata... e certo non è molto meglio peggio dallo stare in un recinto a morire di fame in attesa che ti cada una bomba sulla testa. Esattamente, io volevo solo sottolineare questo, non è idillliaca NESSUNA delle due situazioni. Non propendevo per una parte o per l'altra. Volevo solo equità di giudizio, per una equa soluzione, o meglio più che equa, funzionale, perchè una soluzione che non tenga conto di tutti i fattori, sarà nella migliore delle ipotesi, solo temporanea. Come accaduto sinora.
E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione. Einstein
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effeviemme |
Inviato: 31/12/2008 14:29 Aggiornato: 31/12/2008 14:29 |
Mi sento vacillare Iscritto: 28/6/2006 Da: Inviati: 698 |
Re: Piombo Fuso kataclisma cit.:
Potrebbe sembrare che l' esempio funzioni, ma in realtà paragonare i palestinesi al cane, implicherebbe attribuire loro una non ragionevolezza che io non mi sento di attribuire ----------------
Trovo questo pensiero completamente condivisibile; purtroppo i governanti israeliani,da quanto ne so io, non ci sono ancora voluti arrivare.
un saluto fvm
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
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edo |
Inviato: 31/12/2008 16:01 Aggiornato: 31/12/2008 16:01 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 9/2/2006 Da: casa Inviati: 4529 |
Re: Piombo Fuso Sai chi c'era a bordo, fra gli altri attivisti?
Chi?
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DrHouse |
Inviato: 31/12/2008 16:54 Aggiornato: 31/12/2008 16:54 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 30/11/2007 Da: Inviati: 2394 |
Re: Piombo Fuso
E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
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weix |
Inviato: 31/12/2008 18:08 Aggiornato: 31/12/2008 18:08 |
So tutto Iscritto: 31/12/2008 Da: Inviati: 2 |
Re: Piombo Fuso io invece ho sognato che la verità sull'11settembre verra a galla negli ultimi anni!.....è questo il motivo per cui mi sono iscritto a luogocomune dopo aver visto tutti i video correlati su youtube e google video..............................voi che ne pensate?............................semplice sogno o segno premonitore? aiutatemi a capirci qualcosa
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bin |
Inviato: 31/12/2008 19:16 Aggiornato: 31/12/2008 19:16 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 28/5/2006 Da: Inviati: 32 |
Re: Piombo Fuso
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Redazione |
Inviato: 31/12/2008 20:57 Aggiornato: 31/12/2008 20:57 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: Piombo Fuso EDO: Cinthya McKinney
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totonno |
Inviato: 1/1/2009 14:44 Aggiornato: 1/1/2009 14:44 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 6/3/2007 Da: Inviati: 93 |
Re: Piombo Fuso Quello che Israele , con la complicità di tutto il mondo , sta compiendo in Palestina è non solo esecrabile , rivoltante , infame , vigliacco è sopra ogni altra cosa dimenticare , cancellare ciò che il mondo ha gia visto e sopportato , pensando di non rivederlo mai più . Quello che gli S.S. ( soldati di sion ) israeliani compiono in questi giorni in Palestina , spero sia la loro fine perchè penso che non ci sia nulla di più schifoso che il mondo possa ancora sopportare. Onore al popolo Palestinese che continua a resistere all'olocausto che per loro va avanti dal 1948.
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illupodeicieli |
Inviato: 2/1/2009 0:30 Aggiornato: 2/1/2009 0:30 |
Mi sento vacillare Iscritto: 2/1/2005 Da: Inviati: 323 |
Re: Piombo Fuso Nonostante tutte le informazioni in mio possesso,mi risulta ancora difficile spiegare a mie figlie (di 13 e 14 anni) perchè c'è questa guerra, anzi questo stato di cose, in medio oriente. In più non ho nemmeno delle proposte, se non quelle che ha detto anche Massimo riguardo i confini.Mi preoccupa, ma l'ho fatto presente anche per il discorso sull'11/9, la propaganda mediatica che arriva ai ragazzi ma anche agli adulti, attraverso i film, telefilm e ,ovviamente anche attraverso i servizi dei tg.Ma ,ribadisco , mi dà più fastidio quella dei telefilm che trasmettono su sky.In più c'è la rappresentazione,secondo me, che falsa la realtà,quasi si fosse allo stadio dove decidi in quale curva sederti in base alla squadra da sostenere: solo che in questo caso si parla di vite umane e certi reportage invitano a dimenticarlo o non lo rimarcano.Mi chiedo anche quale autorità potrebbe imporre le condizioni, visto che non viene di fatto riconosciuta nessuna valenza alle risoluzioni Onu. Colgo l'occasione per augurare a tutti buon anno.
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Linucs |
Inviato: 2/1/2009 1:21 Aggiornato: 5/1/2009 2:20 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: Piombo Fuso RIMOSSO
M.M.
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Beta |
Inviato: 2/1/2009 15:23 Aggiornato: 2/1/2009 15:23 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 25/7/2005 Da: Inviati: 230 |
Re: Piombo Fuso Mi sembra importante aggiungere che la storia di "Hamas creazione del Mossad" riguarda anche il fenomeno, concepito per scandalizzare e allontanare le simpatie dell'opinione pubblica occidentale dalla causa palestinese, dei "kamikaze". Con il fattore "kamikaze" si è voluta instillare nel pubblico occidentale l'idea che i palestinesi siano esseri irrazionali, dunque in fondo estranei al concetto di umanità, in altre parole disumani.L'immane sproporzione dei numeri : 400 morti palestinesi e forse 5 israeliani, 80 a uno, che amplifica perfino il famigerato "10 a 1" nazista, sarebbe intollerabile anche per il più qualunquista cittadino occidentale, se non entrasse in gioco questa terribile formula del palestinese kamikaze. Ma chi ha formato i kamikaze? A Gaza, è molto attiva una struttura di intervento per ragazzi vittime di torture israeliane, il “Gaza Community Mental Health Program”, spesso orfani di genitori morti sotto gli attacchi israeliani: ragazzini manipolati da trattamenti sanitari impartiti da psichiatri organizzati dall'Università di Tel Aviv. <<Il centro è stato creato da un ramo del Tavistock Institute in collaborazione con la Israel Psychoanalitic Association, ed è finanziato dai governi americano e britannico. Ufficialmente, ha lo scopo di “affrontare i problemi mentali dei bambini traumatizzati nell’Intifada (del 1987) e riabilitare i prigionieri politici palestinesi vittime di torture”.>> Insomma, l'esperimento kamikaze è nato all'interno di una clinica psichiatrica finanziata da USA, GB ed Israele, che ufficialmente deve promuovere la salute mentale delle vittime palestinesi della tortura israeliana (legale), ma che, in realtà, ne affida la gestione a psichiatri che teorizzano la violenza suicida come "metodo di cura": <<Almeno centomila palestinesi di Gaza, il 10% della popolazione, è stato prima o poi detenuto nelle carceri israeliane e sottoposto all’una o all’altra tortura; molte di queste vittime sono bambini, dato che la legge israeliana considera adulto chi abbia più di 12 anni. Secondo uno studio condotto dallo stesso “Gaza Mental Health Program”, l’85% dei 1300 bambini intervistati hanno assistito a irruzioni della polizia o dei soldati nelle loro case, il 42% è stato picchiato, il 55% ha visto picchiare il proprio padre. Il 19% di questi bambini sono stati essi stessi detenuti. Di conseguenza, molti di loro manifestano segni di deterioramento mentale: mutismo, insonnia, scoppi d’ira e di violenza immotivati verso i propri familiari. Il “Gaza Community Mental Health Program” fornisce a queste vittime un’assistenza, che si configura come “terapia di gruppo”. Una ventina di specialisti conducono queste terapie di gruppo “sul territorio”, fra i torturati da Israele insieme alle loro famiglie. Chi ha addestrato e preparato questi specialisti? Il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Tel Aviv, con l’approvazione formale del governo israeliano e con fondi degli Stati Uniti. La stessa università di Tel Aviv addestra un gruppo di ricerca psicologica sul campo, il quale produce rapporti dai titoli significativi: “Esperienza della tortura e stress post-traumatico tra prigionieri politici palestinesi”, oppure “Predizione del riassetto psichico tra i bambini palestinesi dopo la violenza politica”. Insomma, la “ricerca” mette i “ricercatori” a diretto contatto con i futuri, potenziali quadri del terrorismo suicida.
L’intenzione è davvero quella di curarli? Se ne può dubitare: il direttore del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Tel Aviv, il dottor Ariel Merari, è uno psichiatra militare, esperto di “profiling” del nemico. [...] << E il direttore dei Gaza Community Mental Health Programs, pagato dagli americani e sotto controllo degli israeliani, è uno psichiatra palestinese, dottor Eyad Sarraj, che è anche un esponente di alto livello di Hamas. Inoltre, Sarray non nasconde, anzi esalta, la sua ammirazione per i terroristi suicidi. Come ha scritto in un articolo del 4 agosto 1997, “Capire il terrorismo palestinese”, “in Palestina, la cosa stupefacente non è che accadano atti di terrorismo suicida, ma che accadano così raramente”. Il dottor Sarraj è convinto (come l’Istituto Tavistock di Londra) che la violenza è il solo mezzo con cui gli adolescenti disturbati della Palestina possano recuperare la salute mentale: “È il processo che esteriorizza la coscienza di schiavo che è stata introiettata nel bambino [palestinese dalla violenza israeliana] e ne forma ormai l’intimità personale profonda. Con questi atti, i bambini riaffermano se stessi ed esercitano il diritto a una vita libera e migliore”.>> L'articolo completo che racconta questa vicenda si trova qui: http://www.oism.info/it/societa/spychiatry/hamas_psichiatrico.htmInsomma, la verità è che il fenomeno kamikaze è stato formato e spinto sulla scena mediatica mondiale da entità israeliane, per distogliere le simpatie del pubblico occidentale dalla I Intifada. Ed ha funzionato. Ha servito gli interessi di Israele. Oggi, purtroppo, molti pensano che sia più "razionale" sterminare un popolo dall'alto del proprio bombardiere, piuttosto che essere un palestinese e, forse, di conseguenza, un potenziale kamikaze.
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Paxtibi |
Inviato: 2/1/2009 18:04 Aggiornato: 2/1/2009 18:04 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Piombo Fuso Interessantissimo link, Beta. Da completare con questo, magari: Hamas is a Creation of Mossad
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lamblia |
Inviato: 2/1/2009 18:10 Aggiornato: 2/1/2009 18:11 |
So tutto Iscritto: 12/3/2007 Da: Inviati: 11 |
Re: Piombo Fuso X Kataclisma
Due commenti: 1) proprio per le difficoltà di giudizio al quale ci porta l'esempio, dovremo cominciare a pensare ai due popoli come fatti di uomini entrambi e non come uomini che pensano contro animali che mordono. L'esempio comincerebbe a funzionare molto meglio.
2) capisco il tuo equilibrio "civile e cerchiobottista", ma quando la situazione è così ampiamente squilibrata da una parte anche la dialettica un poco "estremista" serve, se non altro, a tentare di riequilibrare i piatti della bilancia. Se vedo una donna che sta per essere violentata, non mi fermo a disquisire se ci sia stata provocazione, ma intervengo anche con la forza per salvare chi appare il più debole dei due. Poi ci sarà tempo per disquisire.
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baciccio |
Inviato: 2/1/2009 20:41 Aggiornato: 2/1/2009 20:41 |
Mi sento vacillare Iscritto: 30/1/2006 Da: Genova Inviati: 536 |
Re: Piombo Fuso L'editore di EFEDIEFFE mi perdonerà se contravvengo ad una regola del sito su cui ho letto le terrificanti informazioni che Maurizio Blondet, da par suo diffonde con inimitato coraggio ciò che invece, i giornali nazionali nascondono con un complice colpevole silenzio. Ma troppo gravi sono le notizie che più sotto leggerete. La parte che copio e incollo è circa la metà dell'intero articolo, ma già da questa si evince la agghiacciante realtà che va consumandosi nella indifferenza dei così detti organi di informazione.
Massimo allarme _ Maurizio Blondet _ 02 gennaio 2009 Mentre continua il massacro di Gaza e da lì praticamente i media non danno notizie, va notato uno sviluppo inquietante, da tener d’occhio col massimo allarme nei prossimi giorni.
Ha dato il via Sallai Meridor, ambasciatore di Israele in USA: «Tutto ciò che vedete a Gaza è fatto dall’Iran (sic), finanziato dall’Iran, i terroristi sono addestrati dall’Iran, i rifornimenti vengono dall’Iran, la tecnologia per fabbricare razzi a breve raggio è iraniana. L’Iran è come un polipo, ha pedine nella regione e oltre la regione, mentre continua a muovere verso l’artmamento nucleare».
Non basta. Meridor ha aggiunto: «Questo non è un problema solo israeliano; è collegato alla minaccia di Mumbai (!), di Beer Sheva, o – dio non voglia – a New York, e noi possiamo batterlo solo se abbiamo la volontà unitaria di non lasciare che questi terroristi uccidano i cittadini e distruggano il nostro modo di vita».
Questo non è – o non è solo – delirio ebraico. Può essere parte di un progetto per continuare la «guerra», estendendola all’Iran.
Lo ha detto esplicitamente John Bolton, l’ebreo-americano che Bush tentò di piazzare come ambasciatore all’ONU, ma la cui nomina fu rigettata dal Congresso per l’eccessivo estremismo del personaggio.
Parlando alla Fox, Bolton ha dichiarato che il conflitto in corso a Gaza può portare gli USA allo scontro con l’Iran.
«Stiamo guardando a un potenziale fronte multiplo qui», ha detto, «a un più largo conflitto. A questo punto fra l’Iran e la sua bomba atomica non c’è alcun ostacolo, se non l’uso della forza militare degli Usa o di Israele».
Il momento è propizio, ha aggiunto Bolton, perchè gli altri Stati arabi sono ostilissimi a Teheran, e applaudirebbero la distruzione della sua influenza (1).
Ancora più allarmante, la stessa posizione è stata espressa dal JINSA (l’americano «Istituto ebraico per gli affari di sicurezza nazionale»). Questo istituto, luogo di incontro e commistione fra gli interessi militari di Israele e quelli del complesso militare-industriale, potente luogo di potere che ebbe una parte essenziale nel precipitare la guerra all’Iraq, ha detto per bocca del suo direttore esecutivo, Tom Neumann:
«I tiri dei razzi di Hamas sono diventati a più lungo raggio e più letali come effetto dell’assistenza e dell’addestramento iraniano. Il ruolo dell’Iran nel rafforzamento dell’arsenale di Hamas è stato putroppo sottovalutato dai media mondiali e dai leader politici», anche se il piede che gli iraniani hanno preso, secondo lui, in Libano e Siria «dovrebbe essere intollerabile per gli stati arabi del Mediterraneo come per la Russia, gli europei e tutti coloro che vogliono davvero la pace nella regione» (2).
Che i media occidentali abbiano «sottovalutato il ruolo dell’Iran», è un’accusa ingiusta. Non possono parlare del massacro di Gaza senza tirarlo in ballo,ovviamente senza alcuna prova. Ho sentito personalmente un giornalista di Rai3 spiegare che un razzo caduto su non ricordo quale villaggio israeliano s’era rivelato essere una katyusha con la scritta Made in China; ma «siccome non si può credere che siano i cinesi ad armare Hamas», il razzo doveva essere stato acquistato dall’Iran per rifornirne i palestinesi.
E tutto ciò mentre gli stessi media israeliani ammettono che i jet di sion non trovano più bersali utili da colpire a Gaza, e i comandi israeliani si dichiarano sorpresi dalla «debole reazione di Hamas» agli attacchi; ovviamente priva di ogni mezzo anti-aereo e di aviazione per contrastare le incursioni, Hamas lancia anche meno razzi del previsto.
Persino alcuni giornalisti israeliani, come Hamira Hass e Gideon Levy, esprimono vergogna per l’uso mostruosamente sproporzionato della forza dal cielo contro gli inermi prigionieri di Gaza.
I media occidentali in genere tacciono più che possono sul sangue dei bambini e le distruzioni di scuole e moschee, e si concentrano sui razzi che tanto fanno soffrire i poveri israeliani.
Il numero dei morti a Gaza, per esempio, viene sistematicamente sottovalutato. La stampa «libera» ripete ossessivamente numeri come «427 morti, di cui 72 civili». Ma «la seconda cifra», ha ricordato John Holmes, il coordinatore ONU per gli affari umanitari che è sul campo, «non comprende i civili che sono maschi adulti».
Quindi, tutti i maschi adulti di Gaza sono considerati terroristi. Così ad esempio i quasi 180 cadetti di polizia massacrati il primo giorno mentre ricevevano il diploma, erano parte di un corpo disarmato, diciottenni che avevano trovato «quel che è così raro a Gaza, un salario», ha scritto la Hass. Secondo lei, anche le donne uccise mentre uscivano dalla moschea sono messe nella lista dei terroristi, perchè portano il velo. (3)
Non c’è verso che i giornali italiani riportino e precisino queste notizie. E nemmeno il fatto che quattro importanti rabbini «savi anziani di Sion», Yaakov Yosef, Dov Lior, Shalom Dov Wolpe, Meir Mazuz, abbiano emanato un responso talmudico (l’equivalente ebraico di una fatwa) per condonare l’eccidio dei civili: «Quando una popolazione abitante vicino a città ebraiche manda bombe con l’intento di uccidere vite ebraiche, è permesso dalla legge ebraica lanciare bombe di reazione, anche contro siti abitati da civili».
In compenso, Ferdinando Adornato ha giustificato il rifiuto della tregua da parte di Tzipi Livni, o meglio la motivazione («La tregua legittimerebbe Hamas») sostenendo che infatti con Hamas «non si può trattare, perchè odia Israele» (4).
Sull’odio razziale israeliano per gli arabi, ci proponiamo di fornire ampia documentazione (5). Ma ora, ci basterebbe che i giornalisti italiani che coprono la «guerra» di Gaza da Tel Avi e Askleon, almeno segnalassero due fatti riportati dai media israeliani:
In tutta Israele, gli arabi israeliani di qualche rilevanza (imam, sceicchi, ma anche maestri di scuola) vengono in questi giorni convocati dalla polizia ebraica, o dallo Shin Beth, e minacciati; «minaccia preventiva», per dissuadere manifestazioni a favore dei bombardati di Gaza.
«Gli viene comunicato che saranno ritenuti responsabili di ogni protesta, e per questo sollevati dalle loro funzioni», dice Abas Zkur, membro arabo della Knesset.
A Jaffa, il capo della comunità palestinese Sami Abu Shahada s’è sentito dire dal capo locale dello Shin Beth: «Lei è responsabile di incitamento, di ogni pietra lanciata. Ci sono limiti alla democrazia. Quel che accade a Jaffa è espressione di slealtà verso Israele». A Jaffa, il sabato del giorno dell’attracco, 2 mila palestinesi (in teoria cittadini israeliani) si sono riuniti in silenzio per «commemorare i morti» della Striscia; nemmeno una pietra è stata gettata, nessuna violenza. Ma ci sono limiti alla democrazia, nell’unica democrazia del Medio Oriente (6).
I giornali tacciono anche sul generoso uso di bombe all’uranio impoverito da parte di Israele. La stampa israeliana si vanta dell’alta tecnologia di cui dispone la sua aviazione, spiegando che le GBU39, le bombe intelligenti regalate dagli USA, usate con tanto successo contro i tunnel sotterranei verso l’Egitto, sono leggere – pesano 113 chili – ed hanno una carica esplosiva di soli 22,7 chili, «ma hanno la stessa capacità di penetrazione delle bombe da 900 chili»; la loro piccola taglia consente agli F-16 di portare più bombe ad ogni decollo, dunque di moltiplicare i bersagli di ogni missione. Il meraviglioso segreto di queste armi – veri missili, che una volta lanciate dal caccia possono percorrere 110 chilometri – è il dardo di penetrazione, fatto di uranio impoverito (7).
Come noto, il dardo di Uranio impoverito brucia all’impatto, e il 90 % della sua massa si riduce in particole ultra-piccole, nanometriche, che passano qualunque tipo di maschera a gas (che comunque i palestinesi non hanno); il contaminante, gas metallico nano-particolato (più sottile del fumo di sigarette), viene inalato e si deposita nelle ossa, per la sua affinità col calcio. Lì, continua per decenni a irradiare, provocando tumori, distruzione del sistema immunitario e mostruose malformazioni dei feti, condannando una intera popolazione – come in Iraq ad una lenta ma spaventosa estinzione.
E gli agnelli di Sion lanciano questo tipo di bombe sulla striscia di Gaza, il carcere a cielo aperto con la più paurosa densità di popolazione del pianeta: 3823 abitanti per chilometro quadrato.[...].
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kataclisma |
Inviato: 2/1/2009 21:21 Aggiornato: 2/1/2009 21:26 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/12/2008 Da: Inviati: 325 |
Re: Piombo Fuso Citazione: 1) proprio per le difficoltà di giudizio al quale ci porta l'esempio, dovremo cominciare a pensare ai due popoli come fatti di uomini entrambi e non come uomini che pensano contro animali che mordono. L'esempio comincerebbe a funzionare molto meglio. E infatti sono stato io a sottolineare la non correttezza di un esempio che tralaltro non era stato proposto da me, anzi era stato utilizzato proprio da chi pensava di sostenere cose opposte alle mie. Dico pensava perchè continuo a ripetere che il senso di quello che sto dicendo fin dall' inizio non è chiaro, o non sono stato capace di esporlo. E così mi ricollego anche al tuo secondo commento. Citazione: capisco il tuo equilibrio "civile e cerchiobottista" Io invece non lo capisco perchè non mi ritengo nè "civile", in quanto è una parola che mi evoca una fredda razionalità moralistica lontanissima dalla mie convinzioni riguardo la società, e menochemeno "cerchiobottista", che credo dovrebbe essere colui che non prende posizione dando un contentino a destra e uno a manca. E ti spiego anche perchè la mia posizione non è neutrale, perchè la mia posizione è volta a privilegiare l' interesse e il benessere di ENTRAMBI i POPOLI, contro quello delle classi dirigenti, coperte o scoperte, che puntano a mantenere tale stato di conflitto permanente. Io affermo semplicemente che secondo me, prendere una posizione completamente a favore della palestina, sull' onda dell'emotività che creano gli eventi di questi giorni, equivale a prendere una posizione esattamente opposta quando si verificano invece atti terroristici, tipo esplosioni di kamikaze in autobus di pendolari. E tale modo di procedere sulla questione ha come unico risultato, oltretutto raccontato dalla storia degli ultimi 40 anni, di mantenere e fomentare lo stato di conflitto continuando a fare il gioco di coloro che vogliono questo contro invece l'interesse delle popolazioni, tutte, indistintamente. Citazione: ma quando la situazione è così ampiamente squilibrata da una parte anche la dialettica un poco "estremista" serve, se non altro, a tentare di riequilibrare i piatti della bilancia. Non è una questione di dialettica, molto poco importante secondo me, nè di vere e proprie convinzioni etremiste o meno, ma di EQUILIBRIO che per me però è sinonimo di serenità di giudizio, di giustizia e non, come mi attribuisci tu, di immobilismo o cerchiobbottismo. Anzi a dirla tutta, se sono riuscito a spiegarmi almeno questa volta, avresti dovuto capire che io sono più "estremista" di tutti voi, perchè la mia posizione è completamente a favore delle popolazioni contro le prevaricazioni e le barbarie dei "potenti". Per questo ti confesso che la parte finale del tuo commento: Citazione: Se vedo una donna che sta per essere violentata, non mi fermo a disquisire se ci sia stata provocazione, ma intervengo anche con la forza per salvare chi appare il più debole dei due. Poi ci sarà tempo per disquisire mi stava facendo partire in quarta, pure perchè mi puzzava tanto di intervento classicamente "popolare" e demagogico,le classiche parole che mi sarei aspettato di sentire in un dibattito politico stile Berlusconi vs Veltroni arbitrato da Vespa, per imbonire l'ascoltatore superficiale e portarlo dalla propria parte. Poi però mi sono fermato a riflettere un attimo e nonostante abbia più volte ripetuto che non sono assolutamente a favore dell'aggressione israeliana di questi tristi giorni nè la giustifico minimamente, nonostante avessi già scitto anche a carattere maiuscolo Citazione: Facciamo così lo scrivo grosso così magari è più chiaro:
IO NON CONDIVIDO E CONDANNO FORTEMENTE L'AZIONE MILITARE ISRAELIANA, E SONO SOLIDALE COL POPOLO PALESTINESE. effettivamente non avevo mai scritto chiaramente che bisognerebbe FERMARE L'ATTACCO israeliano, come se poi il nostro trastullarci mentale potesse realmente fare qualcosa in questo verso. In ogni caso chiedo scusa per la mia ingenuità intellettuale che mi ha fatto ritenere superfluo sottolineare una cosa che per me era scontata, credo e spero di aver rimediato adesso. Concludendo ritengo che queste considerazioni rendano superfluo lo stabilire o meno se hamas e i "sionisti" sono effettivamente in combutta, perchè è evidente che comunque, volontariamente o meno, con attentati terroristici da un lato, scriteriate politiche estere e bombardamenti selvaggi dall'altro, fanno il gioco di chi vuole continuare a fomentare l'odio, allontanare i popoli, e rendere la soluzione sempre più difficilmente raggiungibile.
E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione. Einstein
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Hiei2 |
Inviato: 3/1/2009 9:02 Aggiornato: 3/1/2009 9:04 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 17/12/2008 Da: Inviati: 133 |
Re: Piombo Fuso Hal Turner signori, ve lo ricordate? "West bank and Gaza Strip -- This morning, I received UNCONFIRMED information that a Biological weapon had been shipped by a nation-state into the hands of Palestinians inside Israel. The report claimed the bio-weapon had already been used and that an incubation period had begun. That information was NOT COMPLETELY ACCURATE so I pulled the story." [...] "I can now also CONFIRM that in the event the IDF actually uses powdered nuclear material in an artillery attack, the people being attacked will retaliate with a biological weapon which they do, in fact, now possess." http://halturnershow.blogspot.com/2009/01/israeli-west-bank-gaza-nuclear-bio.htmlE CHI sarà MAI, lo "stato nazionale" che avrà fornito le armi di distruzione di massa ad Hamas? Ora, se proprio vogliamo giocare con gli infiltrati/provocatori di cossighiana memoria, almeno che siano di classe - piuttosto che un buzzurro di white supremacist meglio un raffinato, un lord! Per esempio questo: http://europebusines.blogspot.com/Da cui traggo: "The trouble with this craziness is that it is simply too late in human history for such aggressive empire building. For all the hype about a possible Iranian nuclear weapons program and the danger from same, the real danger to Israel and to the entire world is from the existing very advanced biowar program that Iran has. When the Soviet Union fell many of the scientists in the Soviet advanced biowar program were made destitute, out of work and flat broke. The Iranians hired as many as possible at US$5,000 each per month - a truly massive sum for out of work ex-Soviet scientists 15 to 18 years ago. These ex-Soviet scientists created one very advanced and very scary biowar industrial base for Iran using recombination DNA genetic engineering technology. The Iranian advanced biological warfare program is one of the most advanced in the world today. They have created literally hundreds of new man made diseases that can spread from human to human like wildfire. Diseases that the human race has no immunity to, that are designed to kill and kill in very large numbers." Articoli completi: http://europebusines.blogspot.com/search/label/Iranian%20WMDBel quadretto, vero? Escalation mediorientale, attacco all'Iran e diffusione nel mondo di agenti batteriologici creati in laboratorio di cui si scaricherebbe la colpa sull'Iran, grazie anche ai "gatekeepers" della finta controinformazione di rete (poi chiedetemi ancora cosa avevo da obiettare sul postare a cazzo articoli di cazzoni del genere). Un bel "depopulation program" coerente con i campi di concentramento FEMA, la propaganda sulle pandemie e le disposizioni per "leggi marziali" in caso di simili eventi...persino Hollywood ha battuto bene su questo tasto: http://www.youtube.com/watch?v=33Kq0rvhOS8&feature=channel_pagehttp://www.youtube.com/watch?v=xhd8buuuxmk&feature=channel_pageQuest'altro cazzone di djhives aka "Defender of the NWO" ve lo consiglio, è molto più uno spasso di Turner...se poi scremi tutta la fuffa, qualche informazione interessante ti resta pure, discorso valido anche per gli altri blog citati. A leggere fra le righe della propaganda nemica ultimamente ottengo più che a leggere quel che si trova nei siti della "resistenza"...anche questo sarebbe interessante spunto di riflessione...dicamo che "lo lascio come utile esercizio al lettore".
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LoneWolf58 |
Inviato: 3/1/2009 11:56 Aggiornato: 3/1/2009 11:56 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 12/11/2005 Da: Padova Inviati: 4861 |
Re: Piombo Fuso
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand) Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
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Redazione |
Inviato: 3/1/2009 11:59 Aggiornato: 3/1/2009 11:59 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: Piombo Fuso Pare che si stiano preparando a invadere tutto.
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giordie |
Inviato: 3/1/2009 13:35 Aggiornato: 3/1/2009 13:35 |
So tutto Iscritto: 27/11/2008 Da: Inviati: 4 |
Re: Piombo Fuso precisando che fondamentalmente sto con la palestina solidarietà per tutti e due i popoli ma mai ne con amas ne con il governo di israele
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LoneWolf58 |
Inviato: 3/1/2009 14:34 Aggiornato: 3/1/2009 14:34 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 12/11/2005 Da: Padova Inviati: 4861 |
Re: Piombo Fuso Citazione: Autore: LoneWolf58 Inviato: 3/1/2009 11:56:37 ... A gaza, intanto, una bambina palestinese di 13 anni e due miliziani delle Brigate Ezzedim al Qassam, ... Mi sono dimenticato di dire che i miliziani usavano la bambina come scudo contro i bombardamenti...
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand) Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
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Fabrysound |
Inviato: 4/1/2009 5:16 Aggiornato: 4/1/2009 5:16 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 11/8/2006 Da: dal Delta Del Pò Inviati: 76 |
Re: Piombo Fuso L'operazione israeliana di terra a Gaza e' di carattere "difensivo, non offensivo". Lo ha detto a Praga il portavoce della presidenza ceca di turno dell'Unione Europea, Jiri Potuznik. "Al momento, nella prospettiva degli ultimi giorni, intendiamo questo passo come un'azione difensiva, non offensiva",e questo insetto da dove se ne uscito? la repubblica ceca per farsi vedere bella davanti agli amerigani striscia che è un piacere... e noi non siamo da meno inizio a rimpiangere i francesi... unica cosa che ho notato con un pò di speranza e che in tante città europee compresa l'itaglia ci sono state manifestazioni a favore della Palestina anche con un discreto numero di persone... fino dove pensate che si spingeranno? se Hamas non si arrende pensate che gli israeliani continuino fino alla loro totale distruzione?
Alla guerra rispondiamo con la guerra Alla guerra su tutti i fronti con la guerra su tutti i fronti Alla repressione armata con la guerriglia Mordi e fuggi! Niente resterà impunito! Tutto il potere al popolo che si ribella!
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feudis |
Inviato: 4/1/2009 11:51 Aggiornato: 10/1/2009 0:26 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 30/1/2008 Da: Inviati: 98 |
Re: Piombo Fuso RIMOSSO
M.M.
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cherubino |
Inviato: 5/1/2009 11:51 Aggiornato: 5/1/2009 11:51 |
Mi sento vacillare Iscritto: 1/6/2006 Da: Haute-Normandie Inviati: 430 |
Re: Piombo Fuso Citazione: e questo insetto da dove se ne uscito? la repubblica ceca per farsi vedere bella davanti agli amerigani striscia che è un piacere... No, vedi, il ministro Schwarzenberg ha cacciato le palle e ha distrutto il funzionario-insetto. http://ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_849064917.html
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ErwinThule |
Inviato: 8/1/2009 23:27 Aggiornato: 10/1/2009 0:25 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 17/2/2008 Da: Carrara Inviati: 66 |
Re: Piombo Fuso rimosso
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ErwinThule |
Inviato: 8/1/2009 23:28 Aggiornato: 10/1/2009 0:25 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 17/2/2008 Da: Carrara Inviati: 66 |
Re: Piombo Fuso Giacomo Leopardi scrisse nello Zibaldone :
"Lo spirito della legge Giudaica non solo non conteneva l'amore, ma l'odio verso chiunque non era Giudeo. Il Gentile, cioè lo straniero, era nemico di quella nazione; essa non aveva neppure nè l'obbligo nè il consiglio di tirar gli stranieri alla propria religione, d'illuminarli"....
"La nazione Ebrea così giusta, anzi scrupolosa nell'interno, e rispetto a' suoi, vediamo nella scrittura come si portasse verso gli stranieri. Verso questi ella non avea legge; i precetti del Decalogo non la obbligavano se non verso gli Ebrei: ingannare, conquistare, opprimere, uccidere, sterminare, derubare lo straniero, erano oggetti di valore e di gloria in quella nazione, come in tutte le altre; anzi era oggetto anche di legge, giacchè si sa che la conquista di Canaan fu fatta per ordine Divino, e così cento altre guerre, spesso nell'apparenza ingiuste, co' forestieri. Ed anche oggidì gli Ebrei conservano, e con ragione e congruenza, questa opinione, che non sia peccato l'ingannare, o far male comunque all'esterno, che chiamano (e specialmente il Cristiano) Goi ywg ossia gentile , e che presso loro suona lo stesso che ai greci barbaro : (v. il Zanolini, il quale dice che, nel plurale però si deve intendere, chiamano oggi i Cristiani \ywg goiìm ) riputando peccato, solamente il far male a' loro nazionali".
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asanti611 |
Inviato: 9/1/2009 9:05 Aggiornato: 9/1/2009 9:05 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 20/5/2006 Da: Inviati: 70 |
Re: Piombo Fuso Sintesi: Israele è uno stato democratico, con notevoli capacità scientifico tecnologiche in tanti campi, dagli armamenti, all'elettronica, alla medicina (il glatiramer è un farmaco israeliano per la cura della sclerosi multipla), popolato (poco più di 6 milioni) da persone culturalmente simili a noi. E' circondato da paesi arabi in cui la democrazia non esiste (a parte la parvenza di democrazia in Egitto e Libano), buoni a nulla (non esiste tecnologia o scienza araba, se non in poche e sparute nazioni non confinanti con Israele), popolati (più di 100 milioni) da persone culturalmente differenti da noi. Queste due entità sono in conflitto, e in particolare, attualmente, il conflitto armato residuo è tra palestinesi (4 gatti, anche loro buoni a nulla, visto che la prima cosa che hanno fatto una volta riavuta la striscia di Gaza è stata una bella guerra civile fratricida) e Israele. Ciascuna delle due parti usa le armi di cui dispone, ovvero i paliestinesi guerriglieri, razzi, mortai e guerra asimmetrica (guerra urbana, etc), mentre gli Israeliani usano una forza armata strutturata. E' ovvio che il più forte vince e il più debole conta più morti, soprattutto se il più debole cerca lo scontro a tutti i costi e non la via diplomatica.
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ErwinThule |
Inviato: 9/1/2009 9:26 Aggiornato: 9/1/2009 23:42 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 17/2/2008 Da: Carrara Inviati: 66 |
Re: Piombo Fuso RIMOSSO
M.M.
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redna |
Inviato: 9/1/2009 9:30 Aggiornato: 9/1/2009 9:34 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 4/4/2007 Da: Inviati: 8095 |
Re: Piombo Fuso Citazione: Sintesi: Israele è uno stato democratico cominciamo bene! se ti pare democratico uno stato senza costituzione....cominciamo proprio bene.... Citazione: con notevoli capacità scientifico tecnologiche in tanti campi, dagli armamenti, all'elettronica, alla medicina (il glatiramer è un farmaco israeliano per la cura della sclerosi multipla), popolato (poco più di 6 milioni) da persone culturalmente simili a noi. le notevoli capacità sono 'loro' o importate dagli USA? sono loro, per le loro capacità? E'popolato SOLO da 6 (7) milioni di abitanti ed è pressapoco di territorio come la toscana e le persone che lo abitano NON sono COME NOI e tantomeno LO VOGLIONO ESSERE. Citazione: E' circondato da paesi arabi in cui la democrazia non esiste (a parte la parvenza di democrazia in Egitto e Libano), buoni a nulla (non esiste tecnologia o scienza araba, se non in poche e sparute nazioni non confinanti con Israele), popolati (più di 100 milioni) da persone culturalmente differenti da noi. E'circondato da paesi arabi? Israele è uno 'stato' (????) da 1948 e ancora molti paesi nel mondo NON lo riconoscono. Israele c'è andato in mezzo ai paesi arabi. NESSUNO LO VOLEVA. C'è andato da solo e si lamenta di essere fra paesi arabi? NESSUNO GLI HA DETTO DI ANDAR LI e ora si lamenta? Infatti ha intorno 100 milioni di arabi MOLTO più vicini a noi culturalmente, anche se la propaganda dice il contrario. La parvenza di democrazia, finchè non avrà costituzione, rimane SOLO quella di israele. Ma se aspetta dei territori arabi, prima di promulgarla, non l'avrà nemmeno mai. Citazione: Queste due entità sono in conflitto, e in particolare, attualmente, il conflitto armato residuo è tra palestinesi (4 gatti, anche loro buoni a nulla, visto che la prima cosa che hanno fatto una volta riavuta la striscia di Gaza è stata una bella guerra civile fratricida) e Israele. La bella guerra fratricida (che tu vedi molto bella...del resto) è solo una misera guerra di chi si crede il popolo eletto (per avere del territorio in più...miseramente) e quelli che denomini ( spezzatamente...del resto) quattro gatti buoni a nulla. Ma sono proprio i quattro gatti che fanno la differenza!!! Citazione: Ciascuna delle due parti usa le armi di cui dispone, ovvero i paliestinesi guerriglieri, razzi, mortai e guerra asimmetrica (guerra urbana, etc), mentre gli Israeliani usano una forza armata strutturata. E' ovvio che il più forte vince e il più debole conta più morti, soprattutto se il più debole cerca lo scontro a tutti i costi e non la via diplomatica. Guarda meno tg4. Si capisce che non hai minimamente idea di quello di cui parli. NON è mai stato OVVIO che il più forte vince. Renditene conto. Quello che ha più armi uccide di più (e diventa sempre più criminale) ma NON è il più forte. Quello che sta succedendo è che chi si crede il più forte non ne è molto sicuro e quindi usa le armi che ha SOLO per fare una mattanza. Ma dove va? come può farla franca in mezzo a chi non vede l'ora di fargliela pagare?
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
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asanti611 |
Inviato: 9/1/2009 18:42 Aggiornato: 9/1/2009 18:42 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 20/5/2006 Da: Inviati: 70 |
Re: Piombo Fuso Egr. Redna Sicuramente Israele è uno stato giovane, inesistente prima del 1948, ma molti se non tutti gli stati mediorientali sono il risultato dello sfaldamento dell'impero Ottomano, pertanto neanche loro così datati storicamente. Il fatto che Israele esista è un dato di fatto e non lo si può cancellare (ci hanno provato varie volte i paesi arabi, con ampio sostegno esterno , senza mai riuscirci e rimediando sonore batoste). Il non avere una costituzione non implica l'assenza di democrazia, come il fatto di esserne dotati non implica di essere di in democrazia. Inoltre se riesci a citarmi un solo stato arabo veramente democratico (forse il Marocco o l'Algeria) sei bravo. Personalmente penso che culturalmente gli arabi siano MOLTO distanti da noi (lo constato quotidianamente di persona), mentre gli ebrei sono DECISAMENTE più affini. Quanto alla tecnologia quella è Israeliana (vedi il caso del caccia cinese J10, sviluppato verosimilmente grazie alla collaborazione israeliana con l'apporto di quanto risultato dal progetto LAVI, che proprio gli USA alla fine hanno contribuito ad affossare). Certo gli USA aiutano economicamente e non solo Israele, ma molti paesi arabi confinanti con Israele ricevono ingenti aiuti esterni da USA, Arabia Saudita, Russia etc. Se poi ti leggi un po di storia ti rendi conto che è sempre stato il più forte a vincere, non il più buono, e che il motto "si vis pacem para bellm" è valido anche oggi. Se rileggi quanto hai scritto forse ti rendi conto che sei tu a non sapere di cosa parli. Certo io guardo i tg (anche il Tg4, ma non solo), ma faresti bene a guardarli ance tu. Se poi ritieni che tutto sia mistificato e manipolato e credi nella rete, sappi che su youtube ci sono testimonianze di palestinesi della striscia che invocano il ritorno degli Israeliani, perchè almeno con loro le cose funzionavano. Cordiali saluti
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Linucs |
Inviato: 9/1/2009 18:59 Aggiornato: 9/1/2009 18:59 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: Piombo Fuso Israele è uno stato democratico, con notevoli capacità scientifico tecnologiche in tanti campi, dagli armamenti, all'elettronica, alla medicina (il glatiramer è un farmaco israeliano per la cura della sclerosi multipla), popolato (poco più di 6 milioni) da persone culturalmente simili a noi.
Motivo per cui potrebbe anche pagarsi le proprie guerre con il denaro guadagnato da tanta bontà, invece di fottere soldi ai contribuenti americani.
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kataclisma |
Inviato: 9/1/2009 19:40 Aggiornato: 9/1/2009 23:42 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/12/2008 Da: Inviati: 325 |
Re: Piombo Fuso RIMOSSO
M.M.
E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione. Einstein
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redna |
Inviato: 9/1/2009 21:26 Aggiornato: 9/1/2009 21:33 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 4/4/2007 Da: Inviati: 8095 |
Re: Piombo Fuso Citazione: Sicuramente Israele è uno stato giovane, inesistente prima del 1948, ma molti se non tutti gli stati mediorientali sono il risultato dello sfaldamento dell'impero Ottomano, si ma israele non è un paese arabo. Lo sfaldamento dell'impero ottomano non c'entra nulla con israele.In quel periodo gli ebrei erano dispersi per il mondo. Non è il caso di dire che israele NON è e NON sarà mai un paese mediorientale. Citazione: Il fatto che Israele esista è un dato di fatto e non lo si può cancellare (ci hanno provato varie volte i paesi arabi, con ampio sostegno esterno , senza mai riuscirci e rimediando sonore batoste). un paese con sette milioni di abitanti è un piccolo paese e senza costituzione non è nemmeno uno stato (se permetti!). Le sonore batoste che hanno ricevuto i paesi arabi sono batoste degli USA perchè senza quegli amichetti israele NON ci sarebbe nemmeno... Citazione: Il non avere una costituzione non implica l'assenza di democrazia, come il fatto di esserne dotati non implica di essere di in democrazia. Inoltre se riesci a citarmi un solo stato arabo veramente democratico (forse il Marocco o l'Algeria) sei bravo. Il giro di parole è notevole. Questo significa anche che la democrazia è qualcosa che non si definisce ancora. Allora perchè dire che israele è l'UNICO paese democratico del medioriente? Stavo parlando di COSTITUZIONE non di democrazia (che abbiamo visto è un termine taalmente 'vago'...) Nella costituzione ci sono scritte le regole che un paese si da per un vivere sociale. Nella costituzione viene descritto se il paese è democratico o meno.Anche la costituzione italiana dichiara che è una repubblica democratica....perchè israele NON LO FA? Cordiali saluti. Citazione: Motivo per cui potrebbe anche pagarsi le proprie guerre con il denaro guadagnato da tanta bontà, invece di fottere soldi ai contribuenti americani. Linucs oltretutto tocca anche altri punti. Perchè gli USA si sono 'sobbarcati' sulle spalle anche le guerre di Israele? kataklisma Citazione: Fammi capire una cosa ma questi sono post seri o ironici? Perchè io sinceramente non l' ho capito. se non ti informi non lo capirai mai. Certo che è molto più facile e comodo pensare che TUTTO quello che dicono dell'olocausto E' VERO.
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
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kataclisma |
Inviato: 9/1/2009 22:17 Aggiornato: 9/1/2009 22:17 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/12/2008 Da: Inviati: 325 |
Re: Piombo Fuso Citazione: se non ti informi non lo capirai mai. Certo che è molto più facile e comodo pensare che TUTTO quello che dicono dell'olocausto E' VERO. Beh, comodo più o di meno di addossare tutti i conflitti mondiali e problemi vari degli ultimi 2000 anni, agli ebrei? Scusa l 'ironia, ma mi mi è sembrato un po' fuori posto il tuo commento. Il mio al quale tu hai risposto, era indirizzato a qualcuno che aveva appena negato IN TOTO l'olocausto e le morti conseguenti. Non credo che imboccarmi parole che non ho mai detto, cioè che riterrei certo e provato TUTTO ciò che si dice riguardo l'olocausto, possa in qualche modo giovare alla discussione (se lo analizzi bene è uno degli errori tipici che si possono commettere in una discussione secondo come spiegato da MM in un interessante articolo, credo si chiami Falso dilemma). Ad ogni modo io so di non essere informato sufficientemente, ma tu ti sei mai chiesta se sei informatissima ma solo grazie a fonti un po' unilaterali? E' solo un quesito, non è polemica.
E' preferibile essere ottimisti e avere torto, piuttosto che pessimisti e aver ragione. Einstein
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redna |
Inviato: 9/1/2009 23:30 Aggiornato: 9/1/2009 23:43 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 4/4/2007 Da: Inviati: 8095 |
Re: Piombo Fuso RIMOSSO
M.M.
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
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Redazione |
Inviato: 9/1/2009 23:53 Aggiornato: 10/1/2009 0:23 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: Piombo Fuso TUTTE LE FRASI CHE POTEVANO ESSERE UTILIZZATE, SECONDO LE LEGGI VIGENTI, PER FAR CHIUDERE IL SITO, SONO STATE RIMOSSE.
IL PRIMO CHE NE POSTERA' UN'ALTRA SARA' IMMEDIATAMENTE SOSPESO.
CHI NON CONOSCE LE LEGGI, O NON CONOSCE GLI ARGOMENTI DI CUI PARLA, SI ASTENGA DAL POSTARE.
L'utente ERWIN THULE, che conosce molto bene ambedue, e che già in passato si era preoccupato di comparire su questo sito solo in casi come questo, è stato definitivamente espulso.
Luogocomune non ha lavorato 5 anni per fare da pubblica bacheca al primo parassita che crede di "fare politica" urlando slogan inutili e gratuiti in casa altrui.
M.M.
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