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Economia : L'altra crisi
Inviato da Redazione il 4/11/2008 9:00:00 (6161 letture)

di Marco Cedolin

Secondo i dati diffusi dall’INPS l’incremento della cassa integrazione nell’ultimo anno ha sfiorato il 70% e nell’ultima mensilità oggetto di rilevazione, quella fra agosto e settembre, l’aumento medio è stato del 53% con una punta massima del 113,79% per quanto riguarda gli impiegati.

Le aziende che stanno ricorrendo alla cassa integrazione appartengono a tutti i settori, da quello industriale con nomi altisonanti come Fiat, Ilva, Electrolux, Aprilia, Skf, Pininfarina a quello dei servizi dove perfino Carrefour, fra i leader della grande distribuzione, ha messo in cassa integrazione a Milazzo una quarantina di dipendenti.

In alcune zone, come il torinese, le aziende che stanno sfruttando la cassa integrazione rappresentano ormai la maggioranza e nella sola Bertone 1.200 dipendenti sono in questa situazione da ben 5 anni.

Accanto ai lavoratori in cassa integrazione ce ne sono anche altri molto più sfortunati, come i dipendenti delle aziende che stanno fallendo o comunque chiudono definitivamente i battenti, ...

... i lavoratori delle piccole e piccolissime aziende per i quali la cassa integrazione non è contemplata, i milioni di precari del pubblico e del privato che sono esautorati da qualsiasi genere di tutela.

In provincia di Torino perfino le oltre 300 agenzie interinali, abituate a costruire profitto sulle spalle dei precari, dopo alcuni anni d’incremento del proprio fatturato iniziano a trovarsi in profonda difficoltà a causa del mancato rinnovo dei contratti da parte delle aziende alle quali i lavoratori venivano “affittati” e alla crescenti richieste di rimandare indietro i lavoratori prima della scadenza, anche a fronte del pagamento di cospicue penali.

La pesantissima crisi occupazionale, della quale queste sembrano essere solamente le prime avvisaglie, sarà destinata ad acuirsi notevolmente nei prossimi mesi (molti fra i quali Giuliano Amato parlano di 1 milione di posti di lavoro a rischio) non solamente in virtù delle conseguenze della crisi dei mercati finanziari ma anche e soprattutto a causa dell’inadeguatezza di un modello di sviluppo che ormai sta mostrando tutti i propri limiti.

Se da un lato la delocalizzazione delle imprese nei paesi a più basso costo di manodopera intervenuta negli ultimi 2 decenni (con la conseguente emorragia di un sempre più elevato numero di posti di lavoro) e la progressiva perdita del potere di acquisto di salari e pensioni alla quale neppure il ricorso al credito riesce più a fare fronte, stanno determinando un ridimensionamento dei consumi, prodromico di nuove riduzioni dell’occupazione, dall’altro tutto il nostro sistema economico fossilizzato sull’asse produzione/consumo di merci e servizi non sembra in grado di offrire alcun tipo di risposta che possa, anche solo potenzialmente, spezzare il circolo vizioso.

Manca sia nel breve che nel medio periodo qualsiasi prospettiva finalizzata a ripensare la società e l’economia in chiave diversa da quella imposta dal modello della crescita e dello sviluppo. Manca la volontà di confrontarsi col futuro reinterpretandolo alla luce di una ritrovata sensibilità che sappia introiettare un nuovo senso del limite. Manca qualsiasi proposta concreta che ci consenta di guardare al domani con un minimo di speranza.

In compenso il governo sembra intenzionato a continuare a finanziare con il denaro pubblico, sia il sistema bancario che quello industriale, nel tentativo d’incrementare in maniera schizofrenica la produzione di automobili ed elettrodomestici, senza preoccuparsi del fatto che nei prossimi anni nessuno sarà più in grado di acquistarli.

Marco Cedolin

http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
FatalError
Inviato: 4/11/2008 9:51  Aggiornato: 4/11/2008 9:51
So tutto
Iscritto: 21/6/2006
Da:
Inviati: 28
 Re: L'altra crisi
Articolo del tutto condivisibile.
A questo proposito vorrei proporvi un link, dove ho trovato elementi di notevole interesse:
http://www.carmillaonline.com/archives/2008/10/002826.html#002826

Freeman
Inviato: 4/11/2008 10:13  Aggiornato: 4/11/2008 10:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: L'altra crisi
E intanto facciadipaltaFeltri dai suoi editoriali ci dice che è già cominciata la ripresa, e che chi vede nero è un disfattista.
Vabbé, lui si riferisce ad Obama, prevedendone la sconfitta, mettendo in campo il suo wishful thinking razzista.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
mangog
Inviato: 4/11/2008 10:40  Aggiornato: 4/11/2008 10:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: L'altra crisi
Citazione:

Manca sia nel breve che nel medio periodo qualsiasi prospettiva finalizzata a ripensare la società e l’economia in chiave diversa da quella imposta dal modello della crescita e dello sviluppo.


In quale altra chiave si potrebbe ripensare l'economia ? Di sussistenza ? Ci stiamo gia' arrivando...l'importante e' che non ci si lamenti.

Cassandra
Inviato: 4/11/2008 11:09  Aggiornato: 4/11/2008 11:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: L'altra crisi
C'è un calo dell'80% nel noleggio delle navi cargo.
Non si spediscono più merci (e materie prime...).

Tra un po' i gadget degli ovetti kinder, i jeans e le scarpe da tennis o si faranno in Italia o non si faranno più.

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Linucs
Inviato: 4/11/2008 11:44  Aggiornato: 4/11/2008 11:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: L'altra crisi
Tra un po' i gadget degli ovetti kinder, i jeans e le scarpe da tennis o si faranno in Italia o non si faranno più.

Se si faranno in Italia, saranno comunque fatti dai nuovi arrivati poiché "gli italiani non hanno voglia di lavorare". Questo, al contrario di quello di Feltri, naturalmente non è un pensiero razzista: gli italiani davvero non hanno voglia di lavorare.

E il governo non dovrebbe fottere denaro ai precari per produrre lavatrici: glielo dovrebbe fottere ugualmente ma solo per generare nuovi posti di lavoro nel campo "dell'ecologia". Quelle non sono "grandi opere", mi raccomando... sono investimenti...

Red_Knight
Inviato: 4/11/2008 11:54  Aggiornato: 4/11/2008 11:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: L'altra crisi
Per non parlare del fatto che non solo non si sta facendo nulla per questa crisi, ma quel poco che si sta facendo finta di fare è completamente inutile. A questo punto o fanno qualcosa i comuni o niente. In accordo alle legge di Murphy stato, regioni e province hanno raggiunto "il loro livello di incompetenza".

part_time
Inviato: 4/11/2008 12:25  Aggiornato: 4/11/2008 12:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2008
Da:
Inviati: 227
 Re: L'altra crisi
Sembra, a mio parere, che ci sia una volontà "suprema" di non voler (volutamente) affrontare questa crisi (e non mi riferisco solo all'Italia). Anzi, con le promozioni, saldi, pagamento a rate tasso zero (nel 90% riferito al Tan a 0 e non Taeg!) e il Natale in arrivo si sta invogliando il cittadino a spendere quel che rimane della futura tredicesima.... Salvo poi trovarsi a febbraio 2009 con l'acqua (delle bollette) alla gola e l'impossibilità di suicidarsi col gas (delle bollette) perchè già tagliato dal comune... Avere la "massa" in queste condizioni gioco poi a favore di chi comanda....

Mammona dormiva. E la Bestia risorta si diffuse sulla terra e i suoi seguaci divennero legione. E annunciarono i tempi e sacrificarono il raccolto nel fuoco, con l’astuzia delle volpi. Ed edificarono un nuovo mondo a propria immagine come promesso dall...
Io_sono
Inviato: 4/11/2008 13:11  Aggiornato: 4/11/2008 13:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: L'altra crisi
L´unica soluzione possible, ancorchè non perfettamente praticabile si chiama autarchia...

peppe75
Inviato: 4/11/2008 14:09  Aggiornato: 4/11/2008 14:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/10/2006
Da: London
Inviati: 399
 Re: L'altra crisi
@Linucs
giuro che questa non e' una polemica e ti voglio anche bene, ma ti rendi conto che dei tuoi post (piu di 3000) nessuno e' riuscito a capirne piu' di 4? mi sembra un bel dispendio di energie un cosi grande spreco di parole senza riuscire a far arrivare un solo messaggio a destinazione.

cocis
Inviato: 4/11/2008 14:51  Aggiornato: 4/11/2008 14:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: L'altra crisi
crisi in atto..

Citazione:
Dayco, stabilimento di Chivasso. Circa 500 dipendenti. Oggi, 3 novembre, gli operai del secondo turno sono stati rimandati a casa ad inizio turno, causa fallimento dell'azienda. A partire da oggi, non decorrerà più lo stipendio sul conto corrente, nè ci saranno i soldi della cassa integrazione. Nessuna iscrizione nelle liste di mobilità. Alcuni operai hanno stanato e picchiato il direttore dello stabilimento.

Io_sono
Inviato: 4/11/2008 14:58  Aggiornato: 4/11/2008 14:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: L'altra crisi
peppe75, a me in questo caso il post di Linucs sembra abbastanza chiaro.
Magari sbaglio l´interpretazione del suddetto post, ma la sua è una critica al pensiero di Cedolin, riguardo a questo e riguardo anche ad altri argomenti (su cui in parte sono d´accordo).

Saluti

peppe75
Inviato: 4/11/2008 15:08  Aggiornato: 4/11/2008 15:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/10/2006
Da: London
Inviati: 399
 Re: L'altra crisi
grazie Cocis,
ogni tanto anche una buona notizia....

Paxtibi
Inviato: 4/11/2008 15:32  Aggiornato: 4/11/2008 15:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: L'altra crisi
giuro che questa non e' una polemica e ti voglio anche bene, ma ti rendi conto che dei tuoi post (piu di 3000) nessuno e' riuscito a capirne piu' di 4?

Io li ho sempre capiti tutti, senza grosse difficoltà. Forse non ti sforzi abbastanza.

Pyter
Inviato: 4/11/2008 15:54  Aggiornato: 4/11/2008 15:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: L'altra crisi
peppe75
mi sembra un bel dispendio di energie un cosi grande spreco di parole senza riuscire a far arrivare un solo messaggio a destinazione.

Il problema della non comprensione dei post di Linucs deriva dal fatto
che lui ha sempre trasmesso in digitale mentre gli altri avevano ancora l'analogico. Con l'acquisto dei decoder sembrava tutto risolto.
Visto che i problemi ancora persistono, è evidente che i decoder
comprati con l'aiuto statale non funzionano bene.
Bisogna rifare un altro appalto.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
utrevolver
Inviato: 4/11/2008 16:32  Aggiornato: 4/11/2008 16:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/6/2007
Da: Sandalia
Inviati: 411
 Re: L'altra crisi
Citazione:
C'è un calo dell'80% nel noleggio delle navi cargo.


Qualcuno mi sa fornire dei dati e delle fonti a supporto di questa notizia?

Io_sono
Inviato: 4/11/2008 16:40  Aggiornato: 4/11/2008 16:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/4/2008
Da: Nürnberg
Inviati: 373
 Re: L'altra crisi
Citazione:
Qualcuno mi sa fornire dei dati e delle fonti a supporto di questa notizia?



L´indice si chiama Baltic Dry Index.
Blondet riferiva che era caduto del 92%, e cosí il prezzo del noleggio delle immense navi Cargo.
Saluti

rumenta
Inviato: 4/11/2008 17:04  Aggiornato: 4/11/2008 17:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: L'altra crisi
peppe75:

@Linucs
giuro che questa non e' una polemica e ti voglio anche bene, ma ti rendi conto che dei tuoi post (piu di 3000) nessuno e' riuscito a capirne piu' di 4? mi sembra un bel dispendio di energie un cosi grande spreco di parole senza riuscire a far arrivare un solo messaggio a destinazione.


nessuno chi, scusa??



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Luco
Inviato: 4/11/2008 17:47  Aggiornato: 4/11/2008 17:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/3/2008
Da:
Inviati: 286
 Re: L'altra crisi
Citazione:
nessuno chi, scusa??


IO

sarà che mi sono perso i primi tremila post e quindi il filo del suo pensiero;
sarà che capire il sarcasmo verso le cose dette dagli altri non vuol dire automaticamente capire le sue, di idee;
sarà che ho bisogno di un "Linucs for dummies" visto che degli argomenti su cui si attiva ci capisco moolto meno di lui..
ma effettivamente è il più oscuro qui dentro, e lo fa apposta

redna
Inviato: 4/11/2008 18:03  Aggiornato: 4/11/2008 18:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: L'altra crisi
Citazione:
sarà che ho bisogno di un "Linucs for dummies" visto che degli argomenti su cui si attiva ci capisco moolto meno di lui.. ma effettivamente è il più oscuro qui dentro, e lo fa apposta






se parlasse con i segnali di fumo, direbbe questo?
( a parte il sistema analogico o digitale...)

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
skianto
Inviato: 4/11/2008 18:30  Aggiornato: 4/11/2008 18:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/12/2005
Da:
Inviati: 39
 Re: L'altra crisi
beh....questa poi pax te la potevi risparmiare...

marcocedol
Inviato: 4/11/2008 18:40  Aggiornato: 4/11/2008 18:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: L'altra crisi
Vero, Linucs difficilmente si riesce a comprenderlo le prime volte che lo si legge.
Quando poi s'inizia a capirlo non si tarda a però a rendersi conto che è eccezionale, sia quando è in sintonia con te, sia quando ti critica, sia quando semplicemente scherza.

Paxtibi
Inviato: 4/11/2008 18:51  Aggiornato: 4/11/2008 18:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: L'altra crisi
beh....questa poi pax te la potevi risparmiare...

Cosa scusa?

rumenta
Inviato: 4/11/2008 19:12  Aggiornato: 4/11/2008 19:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: L'altra crisi
Luco:

Citazione:

nessuno chi, scusa??

IO


bene.
allora sarà meglio che peppe75 scriva:<<caro Linucs, io e Luco non ti capiamo. potresti spiegarti meglio??>>

perché in quel nessuno ci si finisce tutti.....

sarà che mi sono perso i primi tremila post e quindi il filo del suo pensiero;

dovresti leggere il suo blog.
non uno o due post, ma tanti.... forse troppi

sarà che capire il sarcasmo verso le cose dette dagli altri non vuol dire automaticamente capire le sue, di idee;
sarà che ho bisogno di un "Linucs for dummies" visto che degli argomenti su cui si attiva ci capisco moolto meno di lui..
ma effettivamente è il più oscuro qui dentro, e lo fa apposta


ovvio.
avere la pappa pronta NON aiuta a sviluppare il senso critico.
e vedrai che quando cominci a decifrare il codice è di una chiarezza adamantina



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
hendrix
Inviato: 4/11/2008 19:37  Aggiornato: 4/11/2008 19:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: L'altra crisi
Chiedo scusa ma vorrei approfittare dei non commenti all'articolo di Cedolin
per chiedere a chi lo sa: ma come cazzo si inseriscono le foto nei commenti ???
Grazie.

rumenta
Inviato: 4/11/2008 20:05  Aggiornato: 4/11/2008 20:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: L'altra crisi
se l'immagine non risiede già su un sito ma è sul tuo pc, credo che tu debba prima caricarla su siti tipo imageshack e poi inserire il link all'immagine tramite il pulsante qui sopra (il terzo da sx).
se invece l'immagine proviene da un sito allora basta usare il pulsante ed inserire il link.



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
slump
Inviato: 4/11/2008 20:18  Aggiornato: 4/11/2008 20:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/6/2006
Da:
Inviati: 199
 Re: L'altra crisi
Quello che manca secondo me è un "piano" nel quale gl'investimenti
pubblici non siano semplicemente sparpagliati sperando poi che il
"mercato" faccia la sua parte ma uno in cui lo Stato investa in settori
strategici quali oggi possono essere quelli energetici, meccanici,
chimici, informatici e telecomunicazioni, scolastici, trasporti,
militari ecc. (riguardo ai trasporti non penso certo a sovvenzioni alla
FIAT o roba simile ma investimenti su infrastrutture e strutture
ferroviarie, navali e aeree con magari anche sovvenzioni alla FIAT solo
in cambio di progettazioni di auto a basso consumo -- detta in sintesi.
Riguardo ai "militari": visto che un esercito dobbiamo avercelo che
almeno sia più efficace, con mezzi migliori e gente più addestrata e
che magari sia dotato anche di una parte delegata ed addestrata per
eventi catastrofici come terremoti e alluvioni e pronta ad agire, anche
all'estero). Cioè forti investimenti nei fondamenti industriali
lasciando perdere le sciocchezze e mettendo anche in conto un leggero
calo del tenore di vita medio -- sopportabile soprattutto se fosse solo
quello dei ceti medio/alti e alti a calare -- cioè meno cellulari
nuovi, meno regali a natale, meno giocattoli, meno vestiti, meno
scarpe, un grado o due di riscaldamento in meno ecc. Di contro vi
dovrebbe essere una miglior situazione energetica, migliori
collegamenti (dai ferroviari ai navali a quelli telematici), migliori
industrie di base, migliori auto e migliori scuole e insegnanti ecc..
Il tutto fatto come se fossimo in guerra, senza perder tempo e senza
troppe corrutele con una guida ed un controllo politico forte: il tutto
perciò è solo un'utopia.

Dunque in realtà non ci manca nulla: siamo alle solite, navighiamo a
vista sperando di tenerci a galla fidando nella buona sorte (si
potrebbe chiamare Lippi a Palazzo Chigi se Berlusconi non fosse così
vanitoso -- visto come va il Milan però forse lui ha anche più
culo...).

Oggi è l'anniversario della vittoria del 4 Novembre: l'unica guerra che
l'Italia ha vinto è stato quando la truppa ha giocato CONTRO i suoi
generali. Dopo non si è più ripetuto perché nessuno si ritiene più
truppa ma tutti sono fighetti, anche i disperati. Qualcuno li ha
convinti e li convince di questo: allora che fare? Boh! Non sono Lenin
e anche se lo fossi piuttosto andrei a puttane. I tempi NON sono
rivoluzionari (questo per Cedolin che comunque adoro perché lui ci
crede veramente che "ripensare la società" sia utile a salvarla --
abbiamo tutti bisogno di speranza! -- mentre io penso che per salvarsi
bisogna sapere non solo di essere in pericolo, che già è difficile, ma
anche che cosa ci minaccia e non credo questo sia ben chiaro a nessuno,
tantomeno ai (idiot) savants politico/giornalistici).

Ho riletto il post e mi sono accorto di non aver detto un cazzo di
niente e che ho fatto solo pessimismo di maniera: dimenticate tutto!
Cominciamo a ripensare la società che è meglio!


PS: Ho cercato di fare un post linucs-like ma più logorroico (slump
style), tanto siamo al post del postmoderno -- post-mortem (per chi
segue Lost... ).

"In powerful rain, they laid down their heads to die"
(My Dying Bride)
ivan
Inviato: 4/11/2008 20:30  Aggiornato: 4/11/2008 20:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: L'altra crisi
Small O.T.

Citazione:


Oggi è l'anniversario della vittoria del 4 Novembre: l'unica guerra che
l'Italia ha vinto è stato quando la truppa ha giocato CONTRO i suoi
generali.



Purtoppo è così .

Se ne parla qui: link

Se ne parla pure in "Cristo si è fermato ad Eboli", quando l'autore raccontava che la grande guerra fu vissuta dai contadini di quelle terre come una delle tante disgrazie che il fato manda e nulla piu'.

Linucs
Inviato: 4/11/2008 20:38  Aggiornato: 4/11/2008 20:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: L'altra crisi
giuro che questa non e' una polemica e ti voglio anche bene, ma ti rendi conto che dei tuoi post (piu di 3000) nessuno e' riuscito a capirne piu' di 4?

ほんとうですか?

mi sembra un bel dispendio di energie un cosi grande spreco di parole senza riuscire a far arrivare un solo messaggio a destinazione.

悲しいじゃないか。

rumenta
Inviato: 4/11/2008 20:40  Aggiornato: 4/11/2008 20:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: L'altra crisi
slump:

Quello che manca secondo me è un "piano" nel quale gl'investimenti
pubblici non siano semplicemente sparpagliati sperando poi che il
"mercato" faccia la sua parte ma uno in cui lo Stato investa in settori
strategici quali oggi possono essere quelli energetici, meccanici,
chimici, informatici e telecomunicazioni, scolastici, trasporti,
militari ecc. (riguardo ai trasporti non penso certo a sovvenzioni alla
FIAT o roba simile ma investimenti su infrastrutture e strutture
ferroviarie, navali e aeree con magari anche sovvenzioni alla FIAT solo
in cambio di progettazioni di auto a basso consumo -- detta in sintesi.


basterebbe facessero funzionare le cose delle quali sono responsabili.

Riguardo ai "militari": visto che un esercito dobbiamo avercelo che
almeno sia più efficace, con mezzi migliori e gente più addestrata e
che magari sia dotato anche di una parte delegata ed addestrata per
eventi catastrofici come terremoti e alluvioni e pronta ad agire, anche
all'estero).


dobbiamo??
perchè??
chi ci minaccia??
la francia?? la croazia?? gheddafi??
ah, scusa, dimenticavo i talebani, che se non andavamo fin là ora sarebbero qua

Cioè forti investimenti nei fondamenti industriali
lasciando perdere le sciocchezze e mettendo anche in conto un leggero
calo del tenore di vita medio -- sopportabile soprattutto se fosse solo
quello dei ceti medio/alti e alti a calare -- cioè meno cellulari
nuovi, meno regali a natale, meno giocattoli, meno vestiti, meno
scarpe, un grado o due di riscaldamento in meno ecc.


ancora un paio di gradi in meno??
a me piacerebbe superarlo l'inverno, sai??

Di contro vi dovrebbe essere una miglior situazione energetica, migliori
collegamenti (dai ferroviari ai navali a quelli telematici), migliori
industrie di base, migliori auto e migliori scuole e insegnanti ecc..




Il tutto fatto come se fossimo in guerra, senza perder tempo e senza
troppe corrutele con una guida ed un controllo politico forte: il tutto
perciò è solo un'utopia.


consolati, continuando di questo passo ci arriveremo.

Dunque in realtà non ci manca nulla: siamo alle solite, navighiamo a
vista sperando di tenerci a galla fidando nella buona sorte (si
potrebbe chiamare Lippi a Palazzo Chigi se Berlusconi non fosse così
vanitoso -- visto come va il Milan però forse lui ha anche più
culo...).


Oggi è l'anniversario della vittoria del 4 Novembre: l'unica guerra che
l'Italia ha vinto è stato quando la truppa ha giocato CONTRO i suoi
generali.


abbiamo vinto solo perché gli altri hanno perso.....

Dopo non si è più ripetuto perché nessuno si ritiene più
truppa ma tutti sono fighetti, anche i disperati. Qualcuno li ha
convinti e li convince di questo: allora che fare? Boh! Non sono Lenin
e anche se lo fossi piuttosto andrei a puttane. I tempi NON sono
rivoluzionari (questo per Cedolin che comunque adoro perché lui ci
crede veramente che "ripensare la società" sia utile a salvarla --
abbiamo tutti bisogno di speranza! -- mentre io penso che per salvarsi
bisogna sapere non solo di essere in pericolo, che già è difficile, ma
anche che cosa ci minaccia e non credo questo sia ben chiaro a nessuno,
tantomeno ai (idiot) savants politico/giornalistici).


ci vuole più fame, molta più fame e per molte più persone.
spero ci si arrivi prima che ad un controllo politico forte, perché dopo non ci saranno più speranza di cambiare radicalmente le cose ed impiccarli tutti....

Ho riletto il post e mi sono accorto di non aver detto un cazzo di
niente e che ho fatto solo pessimismo di maniera: dimenticate tutto!
Cominciamo a ripensare la società che è meglio!


io invece ho deciso di cominciare a pulire un campo e prepararlo alla semina primaverile della quarantina.....

PS: Ho cercato di fare un post linucs-like ma più logorroico (slump
style), tanto siamo al post del postmoderno -- post-mortem (per chi
segue Lost... ).


LOL.... ma Linucs è.... come dire.... Linucs??



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
hendrix
Inviato: 4/11/2008 20:40  Aggiornato: 4/11/2008 20:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: L'altra crisi
slump "Cominciamo a ripensare la società che è meglio!"

Articolo 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro delle Banche.
La sovranità appartiene ad esse, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Articolo 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili della Banca Centrale Europea, sia come singola entità, sia nelle cordate sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Articolo 3
Tutte le Banche hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di capitale, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni creditizie e debitorie.
E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza delle banche, impediscono il pieno sviluppo del capitalismo e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori del settore all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Articolo 4
La Repubblica riconosce a tutte le banche il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni banca ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, una attività o una funzione che concorra al progresso materiale o
spirituale della società.


E qui ci sta a pennello questa foto che non riesco ad inserire:
http://pino-cabras.blogspot.com/2008/10/il-piano-di-salvataggio-finanziario.html
Se qualcuno di buona volontà ...

- - - - - - -

Morale:

C'era una volta un Re che dal palazzo
emanò ai popoli quest'editto:
Io sono io, e voi non siete un cazzo,
signori vassalli imbroglioni, e state zitti.

Io rendo diritto lo storto e storto il diritto:
posso vendervi tutti a un tanto al mazzo:
Io, se vi faccio impiccare, non vi faccio un torto,
perché la vita e la roba Io ve le do in affitto.

Chi abita in questo mondo senza il titolo
o di Papa, o di Re, o d'Imperatore,
quello non può avere mai voce in capitolo -.

Con quest'editto andò il boia per corriere,
interrogando tutti sull'argomento;
e, tutti risposero: E' vero, è vero.

(Trilussa)

rumenta
Inviato: 4/11/2008 20:48  Aggiornato: 4/11/2008 20:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: L'altra crisi
LOL..... davvero notevole




"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
slump
Inviato: 4/11/2008 22:10  Aggiornato: 4/11/2008 22:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/6/2006
Da:
Inviati: 199
 Re: L'altra crisi
@ rumenta

Mi pare che tu penda verso l'Anarchia o sbaglio? Se è così è chiaro che
non ti garbi un "controllo politico forte"... Anch'io sono idealmente
anarchico, praticamente invece leninista (se ci fosse una "pratica"
percorribile) per cui quella utopica del mio post precedente sarebbe la
mia ricetta per tirarci un po' su in questo paese. Che non vuol dire
"dittatura" ma gente con mandato democratico che agisce e controlla non
per modo di dire le cose anche economiche e non pensa solo ai cazzi
suoi. Utopica per tutto questo.

Quanto al "militare": tu stesso nella tua firma dici che la verità
dev'essere "armata" (oltre al resto), se lo deve essere la verità
figuriamoci uno Stato che è solo una verità in divenire e sempre
traballante!

Sui "gradi" invernali: non so a casa tua ma nella gran parte degli
appartamenti dove vado, di solita roba di gente radical-chic (fuori
moda ma tenaci), mi tocca svestirmi sempre, ho sempre caldo (d'estate
invece ho freddo!). Sarà che sono pieno di ormoni (naturali) ma mi pare
esagerato... Infatti dicevo calo del tenore per la classe medio/alta e
alta. Gli amici muratori d'inverno invece si scaldano con la grappa
(ancor di più adesso che la Lega, se non sbaglio, ne legalizzerà la
produzione familiare per non so quanti litri... La canapa no eh!?).

Tu fai bene a preparare la semina, a me invece non piace fare il
contadino, preferisco il boscaiolo adesso che inizia la stagione adatta
o il manovale per il resto.

Su Linucs credo che sia, come dire, Linucs (non se ha a che fare con
Linux e la shell...). È un buon ragazzo.

@ hendrix

Trilussa va benissimo, la parodia della Costi anche, solo che questo
prendersela solo con le banche o in primis con le banche mi sembra,
come dire, guardare al dito che indica la Luna piuttosto che la Luna:
non è che sono come il vento che soffia dove vuole, sono invece
"umane", sin troppo, sono un mezzo e come tutti i mezzi avrebbe uno
scopo principe che invece attori umani spesso distorcono. Come nella
politica, nelle industrie, negli ospedali, nelle auto, ecc.

"In powerful rain, they laid down their heads to die"
(My Dying Bride)
Redazione
Inviato: 4/11/2008 22:52  Aggiornato: 4/11/2008 22:54
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'altra crisi
Linucs appare "ermetico" solo perchè presenta sempre la "pars destruens" del discorso, ma non la "pars construens": critica, ma non propone, lasciandoti intendere che la soluzione c'è, ma che devi trovartela da solo.

Trovo che sia un metodo particolamente presuntuoso da un lato, e vile dall'altro, di affrontare i problemi, e l'ho sempre criticato per questo (pur riconoscendogli, naturalmente, il diritto di scrivere quello che vuole).

°°°

PS: In ogni caso, chi avesse voglia di compilare sistematicamente i suoi interventi, vedrebbe comparire chiaramente una precisa agenda politica. (Il colore, naturalmente, lo lascio dedurre a chi ci legge ).

Redazione
Inviato: 4/11/2008 23:01  Aggiornato: 4/11/2008 23:01
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'altra crisi
HENDRIX: "ma come cazzo si inseriscono le foto nei commenti"

Come ti è già stato detto, bisogna prima che la foto si trovi su un qualche cazzo di server. Dopodichè devi inserire quel cazzo di link che ti manda a vedere quel cazzo di foto.

rumenta
Inviato: 4/11/2008 23:14  Aggiornato: 4/11/2008 23:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: L'altra crisi
slump:

@ rumenta

Mi pare che tu penda verso l'Anarchia o sbaglio?


e cosa te lo fa pensare???

Se è così è chiaro che
non ti garbi un "controllo politico forte"... Anch'io sono idealmente
anarchico, praticamente invece leninista (se ci fosse una "pratica"
percorribile) per cui quella utopica del mio post precedente sarebbe la
mia ricetta per tirarci un po' su in questo paese. Che non vuol dire
"dittatura" ma gente con mandato democratico che agisce e controlla non
per modo di dire le cose anche economiche e non pensa solo ai cazzi
suoi. Utopica per tutto questo.


concordo.
totalmente utopico, ma nulla vieta di organizzarsi....

Quanto al "militare": tu stesso nella tua firma dici che la verità
dev'essere "armata" (oltre al resto), se lo deve essere la verità
figuriamoci uno Stato che è solo una verità in divenire e sempre
traballante!


sulla base delle teorie comunemente accettate, nonché propugnate dai sostenitori della necessità di uno stato, lo stato deve difenderti dalle aggressioni.
a quelle interne ci dovrebbe pensare la polizia (dovrebbe eh.....) mentre quelle esterne dovrebbero essere competenza dell'esercito.
ed in questo momento storico non mi pare siamo soggetti a minacce tali da giustificare il furto del tfr per acquistare oltre 100 f35, per non parlare dell'invio in missione di pace di nostri soldati.....

Sui "gradi" invernali: non so a casa tua ma nella gran parte degli
appartamenti dove vado, di solita roba di gente radical-chic (fuori
moda ma tenaci), mi tocca svestirmi sempre, ho sempre caldo (d'estate
invece ho freddo!). Sarà che sono pieno di ormoni (naturali) ma mi pare
esagerato... Infatti dicevo calo del tenore per la classe medio/alta e
alta.


vorresti fare prezzi differenziati sulla base del censo??
perché sennò mi sa che comunque patirei un sacco di freddo in più.....

Gli amici muratori d'inverno invece si scaldano con la grappa
(ancor di più adesso che la Lega, se non sbaglio, ne legalizzerà la
produzione familiare per non so quanti litri... La canapa no eh!?).


ecco, appunto, maroni ci farà diventare tutti alcolizzati....

Tu fai bene a preparare la semina, a me invece non piace fare il
contadino, preferisco il boscaiolo adesso che inizia la stagione adatta
o il manovale per il resto.


beh, qualcosa dovrò pur mangiare, e il legno mi sa che sia un tantinino indigesto
e alla legna ho già pensato.
piano piano cerco di organizzare un rifugio dove ritirarmi nel caso le acque diventassero davvero agitate, con i tempi che corrono è meglio essere preparati.
e il contadino che vive lì ha semi per tutto o quasi.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
vittmax
Inviato: 4/11/2008 23:52  Aggiornato: 4/11/2008 23:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/5/2006
Da: perugia
Inviati: 48
 Re: L'altra crisi
Salve , è appena finito il film documentario di M.Moore sull' 11/9 su "la 7"
curiosa la tempistica il giorno in cui bush finisce il mandato.
che sia un augurio che con il cambio di inquilino ci sia una qualche inchiesta un po' più seria ? sarebbe un bellissimo segnale

"Il potere te lo danno le bugie.Grandi bugie per convincere il mondo a parteggiare per te.
Se riesci a far accettare a tutti, quello che in cuor loro sanno essere falso,
li tieni per le palle."

DAL FILM "SIN CITY"
Paxtibi
Inviato: 5/11/2008 1:23  Aggiornato: 5/11/2008 1:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: L'altra crisi
Oddio, definire "vile e presuntuoso" il metodo maieutico mi pare un filino azzardato...

sick-boy
Inviato: 5/11/2008 1:49  Aggiornato: 5/11/2008 1:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: L'altra crisi
Quoto pax, le sue sono raffinatissime dimostrazioni per assurdo

Redazione
Inviato: 5/11/2008 2:36  Aggiornato: 5/11/2008 2:36
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'altra crisi
PAXTIBI: Oddio, definire "vile e presuntuoso" il metodo maieutico mi pare un filino azzardato..

SICK-BOY: "Quoto pax, le sue sono raffinatissime dimostrazioni per assurdo"

Diritto di opinione, il vostro come il mio. Non ne faccio una questione di polemica, e mi va benissimo che Linucs sia così. Ma ho sempre pensato questo di lui, e non l'ho mai taciuto.

La maieutica scevra di presunzione è qualcosa di assolutamente raro e prezioso, e io non l'ho mai vista applicata da nessuno da queste parti.

A sua volta la maieutica, per essere davvero tale, deve saper affrontare l'argomento, quando necessario, e nemmeno questo l'ho mai visto applicato.

Troppo comodo dire "capiscilo da solo".

Da cui il termine vile, attribuito al metodo, e non (necessariamente) alla persona.

mangog
Inviato: 5/11/2008 7:49  Aggiornato: 5/11/2008 7:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: L'altra crisi
Citazione:

Autore: hendrix Inviato: 4/11/2008 20:40:53

slump "Cominciamo a ripensare la società che è meglio!"

Articolo 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro delle Banche.
La sovranità appartiene ad esse, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.



Le odio le banche, ancora prima delle varie Basilee ( perche' proprio questo nome?..).... Speravo tanto che Tremonti potesse mungerle, come aveva fatto intuire tempo fa ( ricordo le ridicole tasse che hanno pagato e non ho capito come si possa non chiamarla EVASIONE LEGALE ), invece siamo arrivati all'assurdo che sono le banche che stanno ancora mungendo noi attraverso gli aiuti statali.
Devono fallire, mandare in galera tutto il management, compresi i funzionari ammaestrati per piazzare merda a dx e sx.
Chi ancora riesce a risparmiare si tenga i soldi sotto il materasso, o meglio li spenda e se li goda, e se proprio si sente spinto dall'amore universale faccia qualcosa per i poveri DIRETTAMENTE LUI DI PERSONA.

rumenta
Inviato: 5/11/2008 8:26  Aggiornato: 5/11/2008 8:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: L'altra crisi
mangog:

Le odio le banche, ancora prima delle varie Basilee ( perche' proprio questo nome?..)....

perché gli accordi in questione sono stati studiati in quel di basilea.

Speravo tanto che Tremonti potesse mungerle, come aveva fatto intuire tempo fa ( ricordo le ridicole tasse che hanno pagato e non ho capito come si possa non chiamarla EVASIONE LEGALE ), invece siamo arrivati all'assurdo che sono le banche che stanno ancora mungendo noi attraverso gli aiuti statali.

LOLLISSIMO...... cosa speravi????
ma allora sei pure tu uno di quelli che il 5 gennaio appendono la calza sotto il camino, aspettandosi di trovarla piena il 6 mattina (senza offesa eh... )

Devono fallire, mandare in galera tutto il management, compresi i funzionari ammaestrati per piazzare merda a dx e sx.

non solo.
tutti i loro beni (di banca e furbacchioni assortiti) devono essere monetizzati ed usati per risarcire i truffati.

Chi ancora riesce a risparmiare si tenga i soldi sotto il materasso, o meglio li spenda e se li goda, e se proprio si sente spinto dall'amore universale faccia qualcosa per i poveri DIRETTAMENTE LUI DI PERSONA.

vero.
che per percepire un interesse standard di poco più dell'1% (le varie offerte del 4, 5 o addirittura 6% sono SEMPRE a tempo, passata la festa si torna all'interesse standard) a fronte delle spese (!!!) che chiedono è talmente ridicolo che è davvero meglio tenerli sotto il materasso.... oltre tutto NON contribuisci ad alimentare il meccanismo della riserva frazionata



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
sick-boy
Inviato: 6/11/2008 0:27  Aggiornato: 6/11/2008 0:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: L'altra crisi
Troppo comodo dire "capiscilo da solo".

ma infinitamente più formativo

redna
Inviato: 12/11/2008 10:59  Aggiornato: 12/11/2008 11:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: L'altra crisi
Citazione:
Chi ancora riesce a risparmiare si tenga i soldi sotto il materasso, o meglio li spenda e se li goda, e se proprio si sente spinto dall'amore universale faccia qualcosa per i poveri DIRETTAMENTE LUI DI PERSONA.



http://www.corriere.it/politica/08_novembre_12/costi_politica_focus_3d3b3838-b082-11dd-939a-00144f02aabc.shtml

in questo articolo si nota come la la politica ci COSTA e anche MOLTO!

Citazione:
Nell'assestamento di bilancio per il 2008 i numeri hanno continuato a salire e salire fino ad arrivare il 13 agosto a 2 miliardi e 55 milioni di euro. Cento milioni secchi più di quanto era stato annunciato in un tripudio di bandiere che sventolavano per festeggiare i «tagli». Risultato finale: l'aumento che avrebbe dovuto essere virtuosamente contenuto nello 0,5 per cento si è rivelato di almeno il 5,6: undici volte più alto.


Come si può leggere, LORO non si son contenuti.
LORO di soldi ne trovano sempre (da noi che continuamo come formiche a lavorar per LORO...)
Brunetta sta colpendo i 'fanulloni' come se non sapesse dove effettivamente si annida questa categoria...
Mandano a casa gli interinali dopo anni che gli era stata promessa una assunzione.
Tagliano tutto furochè i LORO privilegi.
Nemmeno un imperatore o un re avrebbe osato tanto con i denari del popolo!
La crisi è sempre del popolo, ma sono i governanti i fautori di questo.
Ma se glielo si dice allora si 'sovverte l'ordine!Chiaro.Indisturbati devono contunuare nella loro 'opera'!

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
mangog
Inviato: 12/11/2008 14:00  Aggiornato: 12/11/2008 14:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: L'altra crisi
Citazione:

Autore: redna Inviato: 12/11/2008 10:59:15

Brunetta sta colpendo i 'fanulloni' come se non sapesse dove effettivamente si annida questa categoria...



Mi sembra che le cifre parlano chiaro, dopo i provvedimenti di Brunetta l'assenteismo statale e' calato in tutti i settori mediamente dal 35% al 45% e questa percentuale sui grandi numeri la dice molto lunga. Bisogna specificare che il tasso di assenteismo degli STATALI era molto molto piu' alto dell'assenteismo delle ditte private. Chi lo sa spiegare?..Vogliamo mantere l'allegria di prima? PAGHIAMO PIU' TASSE ED AMEN.

Era ora che qualcuno mettesse fine a questa vergogna.

PS.... tu come faresti a colpire un falso ammalato?... Colpiamo il medico dalla ricetta facile?

redna
Inviato: 12/11/2008 14:09  Aggiornato: 12/11/2008 14:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: L'altra crisi
Citazione:
Mi sembra che le cifre parlano chiaro, dopo i provvedimenti di Brunetta l'assenteismo statale e' calato in tutti i settori mediamente dal 35% al 45% e questa percentuale sui grandi numeri la dice molto lunga. Bisogna specificare che il tasso di assenteismo degli STATALI era molto molto piu' alto dell'assenteismo delle ditte private. Chi lo sa spiegare?..Vogliamo mantere l'allegria di prima? PAGHIAMO PIU' TASSE ED AMEN. Era ora che qualcuno mettesse fine a questa vergogna. PS.... tu come faresti a colpire un falso ammalato?... Colpiamo il medico dalla ricetta facile?


L'assenteismo statale è calato? dici?
io penso che ci abbiano solo detto che è calato, in effetti ci sono tutti i sistemi per raggirarlo ...
Infatti stai dicendo che l'assenteismo era solo degli statali, quindi è sempre stato radicato e Brunetta o biondina in pochi mesi non sistemano nulla! Per quanto riguarda i controlli di malattia mi sapresti dire in che modo si possono controllare? mettendo e pagando altro personale? che cosa si risparmia se i costi sono maggiori????
Che paghiamo più tasse non ci piove...e ne pagheremo sempre di più.
Finchè ci dicono che colpiscono l'assenteismo statale non di dicono nel contempo che l'evasione delle tasse è AUMENTATA.
E questo problema chi lo affronta?

Non è colpendo il falso ammalato. E'colpendo il VERO ammalato che si fa qualcosa...e mi capisci chi è il VERO ammalato....

edit

http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/economia/istat-annuario/istat-annuario/istat-annuario.htm



Situazione economica peggiorata per 54,5 degli italiani

Il Sud peggiora

Diminuisce la soddisfazione sul lavoro


Citazione:
Quasi il 40% è affetto da patologie croniche. Nonostante nel 2007 il 73,3 per cento della popolazione italiana valuti come buono il proprio stato di salute, c'è una forte incidenza delle malattie croniche. Dichiara infatti di esserne affetto il 39,2 per cento dei residenti in Italia. Quelle maggiormente diffuse sono l'artrosi/artrite (17,9 per cento), l'ipertensione (15,8 per cento), le malattie allergiche (10,6 per cento) e l'osteoporosi (7,3 per cento).


e sappiamo coime è messa la nostra sanità!


ROMA - Un paese sempre più povero, insoddisfatto, sfiduciato, vecchio. E' quello che emerge dall'Annuario Statistico Italiano, pubblicato oggi dall'Istat. Oltre 800 pagine di cifre, frutto delle rilevazioni statistiche effettuate prevalentemente nel 2007, ma anche in parte nel 2008. Numeri eloquenti, che mostrano una popolazione costituita per un quinto da ultrasessantacinquenni, che cresce solo grazie all'afflusso degli immigrati, notevolmente impoverita e profondamente scoraggiata.



C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
mangog
Inviato: 12/11/2008 16:28  Aggiornato: 12/11/2008 16:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: L'altra crisi
Citazione:



Autore: redna Inviato: 12/11/2008 14:09:50

Infatti stai dicendo che l'assenteismo era solo degli statali



Non sai leggere bene.
Ho detto che nel pubblico il tasso di assenteismo, e sono dati di dominio pubblico che una persona puo' tranquillamente verificare e non sono manipolabili dai media, sono molto piu' alti rispetto al privato ( e nel pubblico scarseggiano i lavori usuranti tipo fonderia ) PERCHE ? ti va bene cosi? Sai che l'assenteismo statale incide per oltre l'un per cento sul prodotto interno lordo ?
A me onestamente non va bene. Come non va bene che non ci siano i cartellini per timbrare, ed altro. Ti va bene cosi ?
Ti piacciono i privilegi ? Anche questi sono privilegi ma costano in TASSE.
E finiamola con sta manfrina di non mettere ordine nel pubblico impiego.
Fanno di tutto per farsi assumere, e la riconoscenza del posto sicuro eternamente, e' quella di fare piu' malattie possibili ?
MA E' ORA DI FINIRLA.


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