Questa è la risposta di Simoncini all’accusa di “mentire spudoratamente”:
°°°°° INIZIO RISPOSTA °°°°°°°
Critica
Hopfer nel suo studio trova 78 pazienti con presenza di miceti nel sangue su 19457.
Il 79% è riferito a quei 78 che hanno Candida di varie speci
http://www.pubmedcentral.nih.gov/picrender.fcgi?artid=273585&blobtype=pdf Hughes fa uno studio sulla candidosi sistemica. Quel 91% non si sa a cosa si riferisce.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7177889?ordinalpos=6&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum Kiehn si occupa fa uno studio su pazienti oncologici E affetti da una qualche micosi. Osserva che il 97% delle micosi è amputabile a 5 specie tra le quali la C. albicans.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7369176 Spiegazione
Radiometric detection of yeasts in blood cultures of cancer patients.
Hopfer
questo titolo si riferisce a culture di pazienti di cancro
nell'articolo le colture dei pazienti di cancro sono 193
le 193 colture dei cancerosi(76) fanno parte delle 19457 di tutti i tipi di malattie
5 di questi 193 colture vengono rilevate 79% dei casi presenza di funghi candida e glabrata
In pratica non c'è scritto da nessuna parte che i 19457 colture di sangue derivano da pazienti cancerosi.
Systemic candidiasis: a study of 109 fatal cases.
Hughes WT
La descrizione dei sintomi e la notazione delle recidive si riferiscono alle "relapse of the malignancy" si tratta di recidive di tumori e quindi il 90% di quei 109 pazienti sono pazienti oncologici.
Da qui l'88% presenta infezioni da candida negli organi
The prevalence of yeasts in clinical specimens from cancer patients.
Kiehn
Lo studio dice che sono stati isolati funghi nei pazienti oncologici, l'isolamento è avvenuto in campioni clinici generici(in various types of clinical specimens).
Tra questi campioni generici analizzati 5 tipi di candida sono presenti .(97,1%)
Tante volte gli articoli possono dare adito a difficoltà di interpretazione ma la presenza dei funghi nei malati oncologici è accettata e accertata dalla comunità scientifica .
Eccone altri esempi.
Safdar A (Antimicrob Agents Chemother 2001 Jul;45(7):2129-33) ad esempio, in uno studio prospettico al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center and Department of Medicine, partendo dal fatto che le infezioni fungine sistemiche nosocomiali provengono dalla flora batterica endogena del paziente, valuta prospetticamente la stratificazione delle specie di Candida e il profilo di suscettibilità antifungina.
Il cancro, 61.8% d'organo e 23,7% d'origine ematica, si dimostra la malattia più frequente sottostante ad un'infezione micotica, nel 91% dei pazienti, in cui la Candida albicans rappresenta il micete predominante, con il 67,3%
Rodu B (Cancer 1988 Nov 1;62(9):2042-6), rinviene in 50 pazienti con leucemia acuta e sottoposti a terapia antineoplastica, una percentuale di colonizzazione orale da Candida nelle sue varie specie, che risulta alla fine essere presente nel 90 % circa dei casi.
Hornstein OP (Dtsch Med Wochenschr 1979 Jul 20;104(29):1033-6) del resto aveva già sottolineato l'alta incidenza della micosi orale nelle varie forme di leucoplachia (34%, 49% e 50%), e ancora di più (71,5%) nel carcinoma della mucosa orale.
°°°°° FINE RISPOSTA °°°°°°°
Come si può vedere, si tratta del classico caso in cui ciascuno può leggere i dati come meglio crede, ed è questo il motivo per cui non sono mai stato interessato alle ricerche – che continuo a definire “di Cip e Ciop” - da qualunque lato della barricata vengano citate.
A me piace partire dai fatti concreti, e contrariamente al criterio usato da altri utenti, considero FATTI, prima di tutto, le testimonianze delle persone guarite.
Fatico ad immaginare qualcosa di più tangibile di quelle, e non ha caso chi se le è trovate davanti ha dovuto abbassarsi ad insinuare che tali interviste siano ”sospette”, pur di non dover riconoscere l’importanza fondamentale che hanno.
Lascio al lettore di giudicare perchè mai delle persone in quelle condizioni dovrebbero mentire, oppure - peggio ancora – perchè mai dovrebbero scambiare un normale “mal di testa” per un cancro incurabile. Se qualcuno ne ha il coraggio, vada a dirlo in faccia a quella ragazza che era rimasta semiparalizzata dall’operaziohne al cervello, che “avevano sbagliato la diagnosi” e non aveva il cancro.
Ovviamente, nessuno è obbligato a dare ascolto a quelle interviste, ma questo non dà il diritto di accusare Simoncini di “mentire spudoratamente” per questioni come quella citata sopra.
Sui dati si può discutere all’infinito, ma da lì a “mentire spudoratamente” ce ne passa eccome.
Faccio inoltre notare che questi finti polveroni servono proprio – curiosamente - a spostare l’attenzione dal vero problema che, come ripeto, sono le testimonianze di guarigione.
E’ la stessa tecnica vigliacca e meschina usata dai debunkers del 9/11.
Ancora più vile e scorretto è citare le vicende penali di Simoncini partendo dal presupposto che “sia stato condannato” e che sia quindi “un criminale”.
Prima di tutto si tratta di condanne in primo grado, e non definitive. In secondo luogo, soltanto i bambini possono credere che delle azioni penali siano state mosse contro Simoncini per i motivi contenuti nelle stesse. Esiste un certo Dottor. Hamer che ha passato lunghi anni in galera, ma nessuno crede che sia colpevole di quanto imputatogli. Quando invece si tratta di usare a proprio vantaggio una certa sentenza, diventano tutti improvvisamente creduloni e fiduciosi nella legge, come se fossero nati ieri.
In ogni caso, io ho detto tutto quello che dovevo dire sull’argomento, e non interverrò più sulla questione.
Chiunque getterà ulteriore discredito su Simonicini sarà immediatamente sospeso, senza preavviso e senza ulteriori spiegazioni.
Altrettanto dicasi per i commenti sulla mia persona, come su quella di chiunque altro.
Se volete discutere della terapia, procedete liberamente, ma se cercate di screditare la persona, andate altrove a farlo. I siti pieni di vili mistificatori della realtà non mancano di certo, e vi accoglieranno sicuramente a braccia aperte.
Saluti a tutti
“Onesto è colui che modifica le proprie idee per farle aderire alla realtà di fatti, disonesto è colui che modifica la realtà dei fatti per farla aderire alle propie idee.”