Sir Paint
per quanto riguarda mennini moro stesso,nelle lettere, diceva che consegnava delle lettere proprio a lui.
Ci sono delle lettere di moro indirizzate a lui e molto interessanti.
Che sia stato il confesssore non lo so, resta da capire oltre alla famiglia con CHI aveva contatti mennini.Con dei politici, con il vaticano, con 'altri'?
Si è SEMPRE tricerato dietro l'estraterritorialità vaticana e l'immunità perchè parente di un alto esponente dello IOR.Al momento è stato trasferito all'estero dopo aver fatto carriera.
Se fosse stato parroco di s.chiara o s.lucia anche questo è da chiarire.
Bisogna controllare le lettere di moro.
Per quanto riguarda il ritrovamento del cadavere in via caetani ho postato un video nel quale si possono vedere le 'procedure' al ritrovamento del cadavere.
PS-ho il pc tiltato (forse l caldo...)non appena l'ho sistemato approffondirò nei dettagli....
edit
tratto da :
http://www.fisicamente.net/index-1132.htm• 67) A Eleonora Moro
(non recapitata)
Non mi disperdere le cose da vestire […]. Fa come se fossi lì non disturbarti per la tomba
Mia dolcissima Noretta, (casa)
mi viene ora il dubbio atroce che un’infinità di mie lettere e due piccoli testamenti siano stati sequestrati, incomprensibilmente, dall’autorità. Come spiegare l’appassionata reiterata richiesta di un tuo messaggio stampa, mai pervenuto? E altre, e altre cose. Avevo scritto a tutti i nostri cari in punto di morte, con l’animo aperto in quel momento supremo. Volevo lasciare qualche certezza di amore e qualche motivo di riflessione. Ed ora temo che tutto questo sia disperso, per ricomparire, se comparirà, chissà quando e come. Allora ho deciso di scrivere alla meglio, per dire l’essenziale e di affidare tutto a Don Antonello Mennini, che lo tenga con sé, finché non abbia parlato di persona con te e sono certo di poter dare senza pericolo.
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Come si legge è un dato di fatto che don mennini sia stato nella cosiddetta prigione di moro. E ha dato pure da tenere delle cose...e di poterle dare senza pericolo.
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• 66) A Don Antonello Mennini
(non recapitata)
Carissimo Antonello,
temo - e mi angoscia - che siano state, senza darne notizia, sequestrate lettere di affetto tra persone care in una situazione drammatica come questa. Alcune le ho ricostruite. Altre, contenenti alcune indicazioni chissà dove e come si potranno ritrovare. Ho pensato dunque di unire il tutto, di chiamarti, di darti il pacchetto, perché lo tenga per te. Evidentemente sorpassando casa, si rischia (credo) la perquisizione. Terrai tutto per te e, a tempo debito, ne parlerai a voce con mia moglie, per vedere il da farsi. Dovrebbe esserti di consiglio il mio ex capo gabinetto S.E. Manzari ora al Ministero degli Esteri come capo ufficio legislativo, senza il cui consiglio non far niente. Anzi ti prego, a voce (abita in via Livio Andronico, non lontano da me) digli tutta questa vicenda perché la veda anche legalmente e ti aiuti a recuperare quel che fu sottratto. Del nuovo nulla fino ad accordo con mia moglie e lui. Tieni tutto. Poi si potrà vedere. Bisogna essere certi che all’entrata in casa non si sia intercettati. Non mi pare giusto che s’impedisca in queste circostanze di parlare tra persone che si vogliono bene. Il fatto che tu te ne occupi mi tranquillizza. Aggiungi la tua preghiera, sempre cara e sempre valida. Il Papa non poteva essere un po’ più penetrante? Speriamo che lo sia stato anche senza dirlo. Benedicimi e aiutanti. Ti abbraccio
Aldo Moro
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...qui si esprime chiaramente e dice: ho pensato di unire il tutto di chiamarti, di darti il pacchetto perchè lo tenga con te.
E qui possiamo dire che moro aveva ampia libertà di scrivere, di chiamare (ma in che maniera?) e di essere certo che la persona arrivava,
Comunque non sembra dalle parole il colloquio con un prete.Piuttosto con un intermediario 'trasversale' .
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al momento,come per Marcinkus, nessun giudice ha potuto interrogare don mennini. Pertanto non si sa che cosa gli è stato affidato e tantomeno dove andava quando veniva 'chiamato'.
Le testimonianza della prigione di moro sono solo dei brigatisti e sappiamo che hanno mentito, anche se il motivo non è palese, quindi il teste chiave che si è sottratto a rilasciare qualsiasi informazione non solo ha dato modo di depistare le indagine ma soprattutto di farle confluire in maniera da ingarbugliare la matassa come non mai.
Resterebbe da chiarire anche perchè, a seguito del concordato, non si possono interrogare i cittadini vaticani, quando il caso interessa, come qui,ilterritorio italiano.
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questa, in ordine cronologico è la prima scritta a don mennini.Il destinatario dice che non l'ha ricevuta....
• 56) A Don Antonello Mennini
(il destinatario ha dichiarato di non aver mai ricevuto la lettera)
Mio carissimo Antonello,
scusa se profitto così spesso di te. E’ che sei non solo il più caro, ma il più utile e capace nella difficilissima situazione.
3 cose
ho chiesto ieri a mia moglie (ma il messaggio sarà stato fatto passare? e le sue parole saranno state trasmesse?) che dica fermamente che invoca salvezza per me, nell’unico modo possibile, come tante altre volte è avvenuto, cioè di uno scambio di prigionieri. E poi commosse parole di circostanza. Il fatto che l’appello di mia moglie non arrivi mi allarma sulla salute sua, ma genera forse l’impressione che la famiglia sia più vicina alla linea ufficiale anziché a me, il che è falso.
Vorrei raccogliessi notizie sulla salute di casa e ti tenessi pronto a rispondere, quando mi sarà possibile di domandartelo. Mi potrebbero scrivere qualche rigo? tramite te?
ed è di particolare urgenza (precede le altre cose) prendere contatto telefonico con l’On. Dell’Andro (Ministero Giustizia) o con Sen. Rosa (Marina Mercantile) o Sen. Gui e Sen. Cervone, pregando di preparare bene la progettata riunione (a quanto sento) sulla mia disgraziata vicenda, tenendo contatto con gli altri amici e in particolare l’On. Misasi. E’ necessario avere una seria linea alternativa a quella del Governo, la quale riecheggi un po’ la ispirazione socialista. Bisogna far capire che lo scambio è stato quasi sempre fatto quando erano in gioco ostaggi e a quelli dell’altra parte è stato dato riparo all’estero con esclusione dal territorio nazionale. Dì tante cose care a mia moglie e a chi vedi dei miei. Benedicimi e aiutami nel Signore. Ti abbraccio forte
Tuo Aldo Moro
P.S. Un’ultima cosa urgente da dire a mia moglie, che faccia riscuotere subito a Rana alcuni assegni da me firmati in mansarda. E’ necessario per evitare complicazioni ereditarie. Grazie.
P.S. Dì al Card. Poletti che mia moglie purtroppo non sta bene. Che supplichi il Papa di fare di più, insistendo personalmente con Andreotti e non lasciandosi convincere dalla ragione di Stato. Altre volte è stata superata.
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probabilmente il....mio carissimo antonello....era troppo palese.Ma anche parlare di eredità, di contatti con politici, di rapporti col vaticano...voleva significare che oltre a ' essere 'prete' il viceparroco ricopriva altri 'ruoli'.