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news internazionali : Italians do it better
Inviato da Redazione il 8/2/2008 10:00:00 (15624 letture)

Brunettini, Corallo, Chiappara; Casamento, Simone, Di Salvo; Guglielmini, Lo Presti, Savoca (G.), Savoca (V.) e Lo Ve.

Non è la nuova formazione a tridente della Casertana, ma la lista dei mafiosi arrestati nella retata internazionale di ieri compasa sul sito della BBC , e non soltanto. Sarebbero oltre 90 gli arrestati nella cosiddetta “Operation Old Bridge” (“Vecchio Ponte), un’azione congiunta di polizia americana e italiana tesa a distruggere un tentativo da parte di Cosa Nostra di rinverdire il periodo d’oro degli anni ’80, in cui la droga fluiva senza intoppi da Palermo a New York, sotto l’occhio vigile di John Gotti e della famiglia Gambino.

Si potrebbero perdere ore a fare illazioni sui veri motivi di una retata così volutamente clamorosa, e di certo suscita curiosità il fatto che Rudy Giuliani proprio di recente sia uscito dalla gara presidenziale, rimanendo così libero di tornare a “fare i conti” con quelli che gli avevano affondato l’amatissimo Bernard Kerick, e con lui probabilmente le speranze stesse di Rudy di diventare presidente. Non a caso ci sono andati di mezzo proprio i Gambino, nemici giurati di Rudy sin dai tempi in cui Gotti votò per far uccidere l’ex-sindaco di New York.

Ma c’è in altro aspetto della notizia che merita forse ancora più attenzione, ed è quella ingombrante patina di pregiudizio che sembra ormai traspirare dagli articoli internazionali, ...

... ogni volta che si parla di noi italiani.

Sarà infatti un caso, ma le ultime – e uniche - volte in cui si è parlato dell’Italia sulle prime pagine del mondo furono, in ordine di tempo, le assurde elezioni di due anni fa (qualcuno ci definì elettori “compulsive”, assuefatti alle urne), il V-day di Beppe Grillo, e la spazzatura di Napoli.

Cioè il ridicolo più evidente, il vaffanculo più rancoroso, e la vergogna più umiliante.

E prima di quelle, l’ultima volta che si era parlato di noi fu per l’exploit di Berlusconi a Strasburgo, dove il neo-eletto presidente del parlamento europeo non trovò di meglio che dare del “kapò” a un deputato tedesco che lo aveva criticato.

E ora, mafia e droga connection, il più classico dei classici da antologia.

Tutti sappiamo che nessuno al mondo è immacolato, nessuno può permettersi di scagliare la prima pietra, e se la CIA non traffica lei stessa in droga a livello planetario io sono Padre Pio travestito da Biancaneve. Ma per un motivo o per l’altro la pessima reputazione ce la portiamo stampata addosso sempre e soltanto noi. Perchè?

Quando Marlon Brando osò dire, da Larry King, che “l’industria cinematografica è interamente controllata dagli ebrei”, si scatenò un finimondo, e scesero in campo tutte le più importanti organizzazioni ebraiche, capitanate dall’ inossidabile Abe Foxman della ADL, per far ritirare a Brando quella insinuazione insolente e infondata.

Era così vero, infatti, che gli ebrei nel cinema non hanno potere, che il grande Marlon Brando - l’attore che aveva rifiutato sdegnoso un Oscar nel nome dei pellerossa trucidati, l’inarrivabile star che viveva seclusa su un’isola di sua proprietà, l’uomo che poteva permettersi di dire no a chiunque - fu costretto a porgere le più umili scuse nell’arco di sole 24 ore.

Mentre quando noi veniamo dipinti con il solito clicheè di “pizza, mandolino e lupara” (la variante, regalatami da un taxista di New York, è “Ahhh, Italian: the pope, pizza and Sophia Loren!”), nessuno batte ciglio, e nessuno si sente in dovere di ricordare al mondo alcuni “mafiosi” come Caravaggio, Leonardo e Michelangelo, oppure come Dante, Petrarca e Boccaccio (Tagnin-Guarneri-Picchi, Jair-Mazzola-Milani-Suarez-Corso, appunto).

Forse è la nostra stessa natura di guitti di palazzo, che ci ha portato nei secoli ad inchinarci ipocritamente ad ogni potente di passaggio, che impedisce ora ad un sano orgoglio nazionale di ribellarsi a questa immagine da decalcomania in cui viviamo confinati.

Forse siamo veramente dei servi per natura, più propensi a farci le scarpe l’uno con l’altro, pur di ottenere il favore del potente a discapito del nostro simile, invece di unirci e fottere lui come si meriterebbe, fino in fondo e una volta per tutte.

In fondo, siamo noi i buffoncelli senza spessore che hanno iniziato – unico caso nella storia, a quel che mi risulta – una guerra su un fronte e l’hanno finita su quello opposto. E che oggi continuano a pagare profumatamente per quell’onorevole gesto: è dal giorno del Piano Marshall che noi siamo gli sciuscà, i lustrascarpe dell’imperatore, quelli a cui puoi far fare quello che vuoi, quando vuoi e come vuoi.

Ci abbattono le funivie per divertimento, e noi dobbiamo stare zitti. Ci ammazzano Calipari “per errore”, e noi dobbiamo stare zitti. E persino la mafia deve adeguarsi a questo ruolo ambiguo e poco onorevole, mosso chiaramente dall’opportunismo più bieco: quando erano utili per organizzare un “tranquillo” sbarco in Sicilia, i mafiosi furono elevati addirittura a livello di “partner di guerra”, quando invece serve, per qualunque motivo, toglierseli momentaneamente dai piedi, ecco che in TV mandano “Il Padrino” venti volte di seguito, e gli arrestati finiscono alla pubblica gogna della stampa internazionale.

Massimo Mazzucco

[Nota: Per quanto lo ritenga superfluo, ricordo che quando dico “italiani” non mi riferisco a tutti i 60 milioni di nostri connazionali, ma a un generico modo di essere che ne ha caratterizzato, da sempre, una buona maggioranza. M.M.]

VEDI ANCHE: La cupola vota: Giuliani non devre morire.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Robym
Inviato: 8/2/2008 10:09  Aggiornato: 8/2/2008 10:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: Italians do it better
Sai cos'è? Meglio essere visti come macchiette, buffoni, cialtroni, mafiosi, spaghettari... piuttosto che non essere visti per niente. Poi, se ci stanno di mezzo gli "Americani" sai che onore... baciamo le mani.

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
berbero
Inviato: 8/2/2008 10:15  Aggiornato: 8/2/2008 10:15
So tutto
Iscritto: 26/1/2008
Da:
Inviati: 18
 Re: Italians do it better
the pope, pizza and Sophia Loren!

E buttali via, buttali!

Cmq adesso è, prevalentemente: Ducati, Valentino Rossi, Ferrari, Armani, spaghetti.

Ma che articolo è!?

Gomblottismo 1% (La battutina del sodomita)
Rancore dell'emigrante 99%

I have a drink!
Infettato
Inviato: 8/2/2008 10:37  Aggiornato: 8/2/2008 10:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Italians do it better
Quando Marlon Brando osò dire, da Larry King, che “l’industria cinematografica è interamente controllata dagli ebrei”, si scatenò un finimondo, e scesero in campo tutte le più importanti organizzazioni ebraiche, capitanate dall’ inossidabile Abe Foxman della ADL, per far ritirare a Brando quella insinuazione insolente e infondata.

mentre oggi

è dal giorno del Piano Marshall che noi siamo gli sciuscà, i lustrascarpe dell’imperatore, quelli a cui puoi far fare quello che vuoi, quando vuoi e come vuoi.

Il bello è che dobbiamo anche ringraziare....

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
bunter24
Inviato: 8/2/2008 10:53  Aggiornato: 8/2/2008 10:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/9/2005
Da: Nebbiosa pianura padana
Inviati: 150
 Re: Italians do it better
A corroborare l'articolo di Massimo vi segnalo questo:
stamattina guardando distrattamente uno dei mille servizi sull'avvenimento notavo che la legge sulla privacy è ovviamente valida solo per qualcuno.
Io non ho simpatia per mafiosi o malviventi in genere, ma... la gogna mediatica di persone in manette non era proibita per legge?
Oppure vale solo per i ministri/parlamentari?


"Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare: ma bisogna prenderla, perchè è giusta."
Martin Luther King
Robym
Inviato: 8/2/2008 11:14  Aggiornato: 8/2/2008 11:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: Italians do it better
Infettato ha reso perfettamente l'idea: qui dalle mie parti si direbbe che siamo "teraccoso", cioè servi (inteso in modo dispregiativo)... e la storia, passata e recente, non mente. Non saremmo in grado di tirar fuori le palle neanche se ci si presentasse davanti Jenna Jameson in tutto il suo splendore... E poi pretendiamo di avere un minimo di dignità o di essere trattati decentemente... come ho detto prima: è già tanto se ci "insultano"...

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
Ghilgamesh
Inviato: 8/2/2008 11:22  Aggiornato: 8/2/2008 11:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Italians do it better
Non ci vedo nulla di strano, mi spiego:

Nel mondo, sanno che Berlusconi adesso e Andreotti prima, so (o erano)mafiosi.

(voglio dire, Dell'Utri, Cuffaro, non pago adesso si è andato a raccattare anche Mastella ... ce mancano Provenzano e Riina)

Quindi sanno che in Italia, regna la mafia.

Credo che manco uno con la faccia con lo spacco in mezzo come Fede, avrebbe il coraggio di andare a chiedere delle scuse ...

Pyter
Inviato: 8/2/2008 11:23  Aggiornato: 8/2/2008 11:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Italians do it better
TEAM U.S.A.(Untold Soccer Association)

PORTIERE E DIFESA

EARL WARREN

LYNDON JOHNSON ALLEN DULLES BUSH SENIOR TRUMAN


CENTROCAMPO E ATTACCO

JOHN WILKES BOOTH LEE OSWALD SHIRAN B. SHIRAN
TALMADGE HAYER

JAMES EARL RAY JACK RUBY


IN PANCHINA:

NORMAN 3X BUTLER
THOMAS 15X JOHNSON
JOHN HINCKLEY


STAFF SOCIETARIO



Da sinistra a destra:
Preparatore tecnico,dirigente tecnico,avvocato,presidente onorario,
responsabile marketing,consulente tecnico.
Accosciati:
Vice-presidente,mascotte,figlio del presidente (resp. tecn. della squadra
primavera), moglie del figlio (massaggiatrice).


SEDE DELLA SOCIETA'



PROPRIETARIO AZIONARIO DI MAGGIORANZA


"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Kolza
Inviato: 8/2/2008 11:31  Aggiornato: 8/2/2008 11:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Italians do it better
Il Piano Marshall... una delle solite esagerazioni ad usum delphini (pochi sanno che l'Italia si indebitò non solo per gli aiuti, ma anche per una cifra equivalente... ergo 200%, altro che usura!). Cosa venne fatto con quei fondi di "contropartita"?
La risposta alla prossima puntata!

Gli ebrei non sono così potenti... altrimenti non potremmo parlare del Genocidio Armeno, "riconosciuto" (pace all'anima loro) da Israele (leggi alla voce: approvazione ufficiale) solo in tempi molto recenti per un giro di alleanze parecchio ingombranti (Turchia in primis)...
Accontentiamoci piuttosto di Magdi Allam che sbraita per ogni dove "Israele siamo noi"...

Todà
Kolza

francesco7
Inviato: 8/2/2008 11:32  Aggiornato: 8/2/2008 11:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/5/2006
Da: Tarentum
Inviati: 886
 Re: Italians do it better
Per la serie "Italians do it better" non sottovaluterei la nostra gloria nazionale Rocco Siffredi un attore che ha sfondato in America dove ha vinto ben 40 AVN awards per le sue particolari doti interpretative.

La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità. (Plutarco)
cocis
Inviato: 8/2/2008 12:11  Aggiornato: 8/2/2008 12:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Italians do it better
GLI AMERICANI VOGLIONO L'EURO




Citazione:
Ma un commerciante si lascia sfuggire che, visti i numerosi europei, un bel giorno ha pensato: "Mio Dio, posso prendere gli euro, al negozio!" E poi confessa di non prendersi neppure la briga di convertirli in dollari, tenendoseli stretti.



Skabrego
Inviato: 8/2/2008 12:45  Aggiornato: 8/2/2008 12:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/12/2006
Da:
Inviati: 178
 Re: Italians do it better
Il solo sentir parlare di orgoglio nazionale mi fa venire i brividi...
Credo che tutto questo rientri nel solito meccanismo di stereotipi che si usa ovunque per ogni paese:

I cinesi sono robot che lavorano 23 ore al giorno.
I francesi puzzano.
I tedeschi sono tutti pazzi nazisti.
I palestinesi si fanno esplodere.
Gli italiani sono mafiosi.

Credo che solo chi ha la coda di paglia si mette lì a scrivere al Financial times per dire: "Spettabile redazione, so che lo spettacolo di una metropoli di un paese ricco coperta di rifiuti è ghiottissimo per voi, ma vi prego di scrivere anche dell'ultima mostra sul barocco che si è tenuta a Bologna dieci giorni fa...".
Ma, come scriveva Pierre Nora, il fatto inusuale diventa avvenimento nel sistema di produzione della notizia tipico dei nostri media. In effetti, noi non ci stupiremmo se Marsiglia fosse ricoperta di spazzatura in modo tale da dover impiegare l'esercito? Certo che no, e quand'è l'ultima volta che abbiamo sentito parlare di Marsiglia nei nostri tg? E io non credo che in una ricca e grande città portuale della Francia non ci sia mai nulla di importante.

Gli stereotipi sono un virus tenace, ma dubito che puntare i piedi e gridare "non è vero!" sia molto utile; molto meglio mostrare coi fatti che l'Italia non è SOLO mafia, pizza e mandolino. Perchè diciamocela tutta: la mafia c'è, la pizza a me fa impazzire...il mandolino non si vede mai è vero! ma a quanto pare è stato già sostituito dal Papa o Sophia Loren (che sono la stessa persona).

Cassandra
Inviato: 8/2/2008 12:45  Aggiornato: 8/2/2008 12:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Italians do it better
Mi sun complottista, quindi quel che dico lascia il tempo che trova.

Ma come: prima i padroni internazionali fanno carte false per cacciare la classe dirigente "corrotta" (ovvero Craxi), quando è notorio che le nostre classi dirigenti sono sempre state e sempre saranno corrotte; la cacciano in quanto per la prima volta nella storia tale classe dirigente, con le manie d'onnipotenza, aveva tirato fuori le palle e aveva creduto di potersi imporre sul volere dei padroni (ovvero Sigonella e millanta altre cose); una volta cacciata, la sostituiscono con un'altra classe di corrotti, che però stavolta sono anche incapaci, imbelli ed inetti oltre che ridicoli; dopo tutto ciò, i suddetti padroni internazionali si permettono anche di prenderci per il c...???

Ma andassero a ca..re!!!



PS Ve lo avevo detto, che son complottista...

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
SMU
Inviato: 8/2/2008 13:46  Aggiornato: 8/2/2008 13:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/1/2007
Da:
Inviati: 158
 Re: Italians do it better
Quoto in pieno Skabrego...ed aggiungo, come direbbe Benigni nel film "Non ci resta che piangere", la realtà è che "..non c'è un americano buono nella politica nello sport nella cultura...ecc."...e quando Massimo Troisi ribatte "Cassius Clay"...Benigni subito gli ricorda che Cassius Clay è solo un discendente di africani importati in suolo americano...
bhe lo stesso vale per tutti i personaggi (italiani o di origini italiane) che hanno fatto "grande"gli U.S.A. o senza i quali gli U.S.A. non sarebbero ciò che sono:

Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci, Frank Sinatra, Madonna, Jo Di Maggio, John Travolta, Robert De Niro, Al Pacino, Leonardo Di Caprio, Silvester Stallone, Liza Minelli, Martin Scorsese, Frank Capra, Michael Cimino, Fiorello La Guardia, Mario Puzo (n.b.: autore de Il Padrino), Massimo Mazzucco, e chi più ne ha più ne metta; penso che nessuna nazione al mondo possa vantare dei nomi di esportazione così altisonanti, e se pure potesse farlo sarebbe difficile decretare chi ha dato di meglio...sì è vero, di contro abbiamo esportato anche i vari Al Capone, John Gotti, Mario Lozano, ma le mele marce, si sa, sono ovunque...

...a buon intenditor, poche parole...
Giacula
Inviato: 8/2/2008 14:22  Aggiornato: 8/2/2008 14:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 215
 Re: Italians do it better
Italiani: accozzaglia di persone che se li riunisci davanti ad un televisore, gli dai una copia della gazzetta, gli sventoli davanti una bandiera verde bianca e rossa per farli sentire orgogliosi, puoi fare di loro ciò che vuoi.

Si dice siamo un popolo di poeti, santi e navigatori. Io direi più che altro un popolo di senza palle.

Saluti,
Giacula

Rickard
Inviato: 8/2/2008 14:39  Aggiornato: 8/2/2008 14:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Italians do it better
Bhe, apparte stereotipi vari e assortiti sulle varie etnie del mondo probabilmente chi governa l'Italia non vuol nemmeno tentare di tirar fuori le palle, semplicemente ci si accontenta di essere i servi preferiti del padrone come massima aspirazione.
D'altra parte è anche inutile attaccarsi ai facili nazionalismi del tipo "Al Pacino è nostro, come Scorsese, come Leonardo da Vinci ecc." perché suonano come sterili gare a chi ce l'ha più lungo e soprattutto sono fatte in un'ottica sbagliata: giudicare l'Italia o gli italiani in base ai fasti del passato, citando qualche personaggio, più o meno grande, che dovrebbe "alzare la media" per qualche oscuro motivo.
Non si deve pretendere giustizia e chiarezza per la morte di Calipari per orgoglio nazionale o qualche altra rivalsa contro lo stereotipo del "pizza spaghetti mafia", la si deve pretendere perché individui appartenenti a forze armate di un paese straniero hanno ucciso un agente dei nostri servizi segreti nell'esercizio delle sue funzioni e noi, in quanto nazione sovrana, abbiamo tutte le ragioni di chiedere incazzati spiegazioni.
Ovviamente questi discorsi, se fatti in Italia, suonano come una filippica di chi parla tentando di gonfiarsi il petto anche perché la percezione generale è che "così è sempre stato e così sarà per sempre"

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Infettato
Inviato: 8/2/2008 14:44  Aggiornato: 8/2/2008 14:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Italians do it better
Giacula

Italiani: accozzaglia di persone che se li riunisci davanti ad un televisore, gli dai una copia della gazzetta, gli sventoli davanti una bandiera verde bianca e rossa per farli sentire orgogliosi, puoi fare di loro ciò che vuoi.

Si dice siamo un popolo di poeti, santi e navigatori. Io direi più che altro un popolo di senza palle.

No, in parte quello che dici è vero ma non esageriamo...

esmpio1

2

il 3° tanto per mettere i puntini sul perchè sembra che...

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
CiEmme
Inviato: 8/2/2008 15:02  Aggiornato: 8/2/2008 15:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Italians do it better
...non e' vero che stiamo zitti...infatti....proponiamo la moratoria sulla pena di morte...che ve ne pare come mossa di politica estera?

Voglio dire, fermo restando che sono d'accordo con la moratoria, mi pare che di temi di politica estera ce ne siano di piu importanti......e noi ci occupiamo di questo. Chiaro che assurgiamo all'onore delle cronache estere solo per cose negative.

Un governo a capo di una nazione dove un'azienda e' ai vertici della formula uno da sempre ed una piccola impresa Italiana mortifica i miliardi dei potentati tecnologici giapponesi delle due ruote che riesce farsi fare il sorpasso in termini di PIL della Spagna e sente il fiato sul collo dalla Grecia..... ma che ci possiamo aspettare....

E' colpa dei complotti se siamo in queste condizioni? Io penso sia colpa del fatto che il furbo la fa sempre franca.....Se sei corretto ci rimetti perche il furbo, quello che non rispetta le regole, ti passa avanti. Ed il furbo e' Berlusconi, ma anche Mastella. Prodi no, quello e' cieco. Non so cosa abbia visto per agire come ha agito.

Una bussola non dispensa dal remare.
Rickard
Inviato: 8/2/2008 15:14  Aggiornato: 8/2/2008 15:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Italians do it better
Citazione:
...non e' vero che stiamo zitti...infatti....proponiamo la moratoria sulla pena di morte...che ve ne pare come mossa di politica estera?


Citazione:
Prodi no, quello e' cieco. Non so cosa abbia visto per agire come ha agito.

Magari una sua vecchia foto con gli amici del Bildemberg.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Infettato
Inviato: 8/2/2008 15:14  Aggiornato: 8/2/2008 15:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Italians do it better
Rick

Non si deve pretendere giustizia e chiarezza per la morte di Calipari per orgoglio nazionale o qualche altra rivalsa contro lo stereotipo del "pizza spaghetti mafia", la si deve pretendere perché individui appartenenti a forze armate di un paese straniero hanno ucciso un agente dei nostri servizi segreti nell'esercizio delle sue funzioni e noi, in quanto nazione sovrana, abbiamo tutte le ragioni di chiedere incazzati spiegazioni

Cermis patto segreto dietro il processo se ricordiamo questa tragedia, allora non possiamo far altro che pensare che siamo meno di una succursale usa, a loro uso e consumo...

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
CiEmme
Inviato: 8/2/2008 17:35  Aggiornato: 8/2/2008 17:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Italians do it better
Forse siamo veramente dei servi per natura, più propensi a farci le scarpe l’uno con l’altro, pur di ottenere il favore del potente a discapito del nostro simile, invece di unirci e fottere lui come si meriterebbe, fino in fondo e una volta per tutte.


Non sono d'accordo. Come popolo non siamo volti a ottenere il favore del potente ma il proprio utile, che, a volte, passa per il potente. Ma se possiamo ottenere qualcosa direttamente, calpestiamo tranquillamente anche il potente di turno. In sostanza, siamo completamente indifferenti ad ogni regola. La sola regola che tutti osserviamo e' che non esiste alcuna regola per raggiungere il profitto personale (inteso come utile). Non abbiamo freni inibitori, non abbiamo vergogna.

Quando feci lo stage in un college USA (Arizona), il professore venne, diede il compito ed usci' dalla classe. Gli studenti: tutti chini sul proprio foglio. Nessuno sbirciava, nessuno copiava, nessuno passava il compito. Esattamente come in una squola itagliana.

Una bussola non dispensa dal remare.
Redazione
Inviato: 8/2/2008 19:48  Aggiornato: 8/2/2008 19:49
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Italians do it better
CiEmme: "Ma se possiamo ottenere qualcosa direttamente, calpestiamo tranquillamente anche il potente di turno."

Vero, hai ragione.

Benvenuto.

(Pensa che sono appena sveglio, e inizialmente avevo letto: "quando feci la strage in un college USA ..."!!!)

LoneWolf58
Inviato: 8/2/2008 20:11  Aggiornato: 8/2/2008 20:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: Italians do it better
Citazione:
Un governo a capo di una nazione dove un'azienda e' ai vertici della formula uno da sempre ed una piccola impresa Italiana mortifica i miliardi dei potentati tecnologici giapponesi delle due ruote che riesce farsi fare il sorpasso in termini di PIL della Spagna e sente il fiato sul collo dalla Grecia..... ma che ci possiamo aspettare....
Fai un po di confusione tra imprenditoria ed attività privata (che primeggia nel mondo) e capacità gestionale/politica e di governo (che invece, credo, sia tra le peggiori) e che spesso penalizza la prima...
In entrambi i casi siamo i meglio... Italian do it better... nel bene e nel male

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Pausania
Inviato: 8/2/2008 21:40  Aggiornato: 8/2/2008 21:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: Italians do it better
Cito dall'articolo Citazione:
Mentre quando noi veniamo dipinti con il solito clicheè di “pizza, mandolino e lupara” (la variante, regalatami da un taxista di New York, è “Ahhh, Italian: the pope, pizza and Sophia Loren!”), nessuno batte ciglio, e nessuno si sente in dovere di ricordare al mondo alcuni “mafiosi” come Caravaggio, Leonardo e Michelangelo, oppure come Dante, Petrarca e Boccaccio (Tagnin-Guarneri-Picchi, Jair-Mazzola-Milani-Suarez-Corso, appunto).

Io infatti gliela faccio sempre pagare, quando mi tirano fuori questi stereotipi triti e ritriti: mentre loro mi dicono, ridendo, "pizza, pasta e sole" io, sempre ridendo, gli rubo il portafoglio e mi vado a fare una cena a spese loro.

Così imparano a fare battute del menga sugli italiani


Pyter
Inviato: 8/2/2008 22:31  Aggiornato: 8/2/2008 22:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Italians do it better
Molte volte mi capita di assistere a dei fatti o notizie e chiedermi di frequente
se le cose che vedo e sento siano fenomeni esclusivamente italiani.
Oggi per esempio mi è capitato di sentire nella TV italiana a reti unificate
l'ennesimo arresto di un medico che professava l'attività senza avere nessun
titolo per professarla.
Devo dire che sono rimasto molto colpito da due cose.
La prima è che questa storia delle persone che si inventano le professioni
sembra essere una cosa prettamente italica.
La seconda è che sono rimasto sorpreso per il fatto che ciò costituisca reato.
Cioè se uno vuole fare il medico...non vedo perchè non lo possa fare.
Sinceramente non pensavo che fosse obbligatorio un titolo di studio e una licenza per poter guarire le persone con un lavoro onesto e mirato.
Mi sembra che la magistratura adesso esageri.
Se continua cosi andrà a finire che dovrà arrestare tutti i politici che hanno fatto i ministri senza laurea e senza essere stati eletti dal popolo.
E questo sarebbe un freno alla nostra creatività tipicamente latina.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
blackhawk
Inviato: 8/2/2008 23:13  Aggiornato: 8/2/2008 23:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/8/2007
Da:
Inviati: 305
 Re: Italians do it better
"Ci abbattono le funivie per divertimento, e noi dobbiamo stare zitti. Ci ammazzano Calipari “per errore”, e noi dobbiamo stare zitti. E persino la mafia deve adeguarsi a questo ruolo ambiguo e poco onorevole, mosso chiaramente dall’opportunismo più bieco: quando erano utili per organizzare un “tranquillo” sbarco in Sicilia, i mafiosi furono elevati addirittura a livello di “partner di guerra”, quando invece serve, per qualunque motivo, toglierseli momentaneamente dai piedi, ecco che in TV mandano “Il Padrino” venti volte di seguito, e gli arrestati finiscono alla pubblica gogna della stampa internazionale"


Non dobbiamo.........vogliamo è questo il problema. E se a governarci ci sono quegli squallidi fantocci di oggi è perche nessuno si è ancora preso la briga di prenderli a calci nel culo. Idem.......per i mafiosi che dettano legge in moltissimi ambiti. Sai....io credo che ogni stato abbia il governo che si merita....alla fine è solo il popolo che può rovesciare le cose. Ma qui si sta ancora troppo bene per farlo....quando si inizierà a non avere piu da mangiare ecco forse che accadrà qualcosa.

Paxtibi
Inviato: 8/2/2008 23:52  Aggiornato: 8/2/2008 23:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Italians do it better
e nessuno si sente in dovere di ricordare al mondo alcuni “mafiosi” come Caravaggio, Leonardo e Michelangelo





(Per inciso: sarebbero anche passati cinque secoli...)

Kolza
Inviato: 9/2/2008 2:43  Aggiornato: 9/2/2008 2:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: Italians do it better
Solo noi abbiamo un comico che dice ai suoi colleghi (comici) "Siete dei turisti della democrazia"...

Silvio, sei sempre meglio tu del bofonchiante Prodi

[IRONIC MODE: OFF]

Parlando di cose serie l'Italia ha fatto così bene sistema, che i nostri fondi, per le solite lotte intestine (anche se sarebbe meglio dire gastrointestinali, visto il livello) sono finiti ad altri Paesi.
La Spagna ha fatto balzi da gigante e noi siamo regrediti...

[IRONIC MODE: ON]

Max aggiornati: i Campioni del Mondo (tra i club) sono cambiati (sono sempre a Milano, ma dalla parte giusta)...

sick-boy
Inviato: 9/2/2008 5:07  Aggiornato: 9/2/2008 5:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: Italians do it better
beh ma per forza Pax....troppo simpatico Michelanelo e troppo tecnologico Donatello

SpikeZ
Inviato: 9/2/2008 10:36  Aggiornato: 9/2/2008 10:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/9/2007
Da: Karalis
Inviati: 341
 Re: Italians do it better
Perche' prendersela se gli americani ci dipingono come mafiosi e bla bla bla? Chi se ne frega di cosa pensano di noi? Possono pensare quello che gli pare che a noi non ci cambia una virgola.

skywalker
Inviato: 9/2/2008 11:50  Aggiornato: 9/2/2008 11:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Italians do it better
credo che, si, noi italiani abbiamo grandi incoerenze, problemi politici, sociali, etc.. ma l'America intesa come USA non sia poi così tanto migliore rispetto a noi.. tutti i casi che in questo sito vengono dibattuti (JKF, RFK, 9/11, al Quaeda, HAARP, PNAC) dimostrano, a mio avviso, che da loro una "mafia" c'è ma non viene riconosciuta e chiamata allo stesso modo..

i loro politici (su tutti Rumsfeld e Cheney al potere da 30 anni) sono attaccati alla sedia quanto i nostri.. la loro politica immischiata con aziende private (vedi Halliburton vs Cheney)..

in cosa si differenziano da noi? nel sistema dell'istruzione? nella sanità? nella giustizia? serve avere un processo rapidissimo se poi ingabbia e giustizia persone innocenti?

se le critiche venissero da paesi europei come Finlandia, Germania, Olanda, Danimarca potrei capirle ma le critiche dell'america non mi interessano..

qualcuno ha tirato in ballo Craxi.. beh lui e il mafioso andreotti a sigonella tenerono alto il valore dell'italia.. si, proprio coloro che giustamente vengono spesso deifniti (anche da me) come la Malapolitica ci fecero inorgoglire..

Craxi batte Reagan.. i carabinieri fermarono la Delta Force di stanza a sigonella..

Per la strage del Cermis forse se ci fosse stato Craxi (che disonore rimpiangere un farabutto) quei bastardi che tranciarono i cavi della funivia di cavalese sarebbero nelle nostri carceri.. o almeni presenti al loro processo..

l'America per le porcate che ha fatto, fa e farà in giro per il mondo dovrebbe proprio essere l'ultima a parlare.. e non c'entra lo "scagliare la prima pietra".. sarebbe una buona cosa per noi italiani iniziare a considerare l'America come una paese qualsiasi.. anzi meno di un paese europeo visto il debito enorme che ha.. se la Cina comunista chiude i rubinetti goodbye America..

skywalker
Inviato: 9/2/2008 11:53  Aggiornato: 9/2/2008 11:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Italians do it better
dopo la mezzanotte, all'atterraggio, la VAM (Vigilanza Aeronautica Militare) circondò l'aereo e a loro volta furono circondati dai militari americani. Infine affluirono nella base aerea ingenti rinforzi dei Carabinieri, che circondarono gli uomini della Delta Force.

Segurono minuti di altissima tensione: ad ogni movimento degli americani, i VAM e Carabinieri, come da ordine di Craxi e del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, avrebbero senz'altro sparato.

Nel frattempo Reagan, infuriato per il comportamento italiano, ordinò di contattare i vertici del Governo ma non il Presidente del Consiglio. Non avendo ottenuto risposta positiva, Reagan si decise a telefonare a Craxi per chiedere la consegna dei terroristi ma Craxi non si mosse dalle sue posizioni: i reati erano stati commessi in territorio italiano e quindi sarebbe stata l'Italia a decidere. A Reagan non rimase che cedere e ritirare gli uomini da Sigonella.

http://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_di_Sigonella

skywalker
Inviato: 9/2/2008 11:57  Aggiornato: 9/2/2008 11:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/3/2006
Da: Cesena
Inviati: 231
 Re: Italians do it better
sarebbe interessante Massimo fare un inchiesta di LC su Ustica.. Gheddafi come Saddam? il nemico del momento come Osama? tutto creato ad arte proprio in Italia in un momento storico durante il quale ci stava per essere il sorpasso del PCI sulla DC (andreotti e i fondi CIA da non dimenticare)?

Curioso86
Inviato: 9/2/2008 13:43  Aggiornato: 9/2/2008 13:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: La terra che non c'è...Sicilia
Inviati: 162
 Re: Italians do it better
E' sempre stato inaccettabile il fatto che ci prendano per mafiosi o altro ma credo che di sto passo visto come vanno e come funzionano le cose dovremmo farci l'abitudine. Certo io mi incaxxo come una iena scannata a sentire gli stranieri chimarci the god phader o mafiosi, perchè ognuno di noi si sentirebbe offesso nella propria umiltà visto che siamo gente per bene ma non credo che vi siano altre strade per cambiare le cose....

Il mio sogno è che i miei quattro bambini possano vivere un giorno in una nazione dove non saranno giudicati dal colore della loro pelle ma dal contenuto del loro carattere.
Se un uomo non ha ancora scoperto qualcosa per cui morire non ha ancora inizi...
winston
Inviato: 10/2/2008 21:42  Aggiornato: 10/2/2008 21:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Italians do it better
........................................even without butter

Aggiornarsi o perire.... Così la Tele-inglese, signora che fu avvenente, ora ancheggia da “signurina”, chè la fa sentire piacente.

Come la Rai-TV ci scodella di tutto e di più, l’informazione BiBiCi si ispira al “processo del lunedì”. Meriterebbe un Premio alla carriera, da matrona a battona.
D’altronde l’Oscar è dorato a Hollywood su con-fusione di Britannia.

Senza dimenticare la regia: il riflettore su Mafia & Mandolino, mostra la Cosca e nasconde la Casta, per non parlare di altri campioni: “Eastman, Zwerbach, Zelig, Bronfman, Greenbaum, Jacobs, Siegel, Lansky, Cohen, Buchalter, Rothkopf...” formazione prima-vera: Kosher Nostra come virtus-palestra; preziosa esperienza da spendere poi nel profesSionismo.

Quanto al cambio di fronte, il vizietto nazionale viene dai savoiardi , fatti così per essere inzuppati, espedienti per pasticci vari: memorabili i tiramisù rigurgimentali. L’uso richiede però tempismo: se nel puccio l’indugio tradisce il savoiardo s’ammoscia. L’ultimo virtuosismo fece fine di cassata: questa si afflosciò sul fronte opposto, lasciando il Paese a prenderlo in quel posto. Detta anche Zuppa Inglese.

Che ci riporta ad Albione & soci Beniamini: regia e produzione in commistione per non discostarsi dal copione. Marlon Brando, grande artista, non potrebbe averne fatto descrizione più realista:

"Hollywood is run by Jews. It is owned by Jews and they should have a greater sensitivity about the issue of people who are suffering." (.) "We've seen the nigger, and the Greaseball. We've seen the Chink. We've seen the slit-eyed dangerous Jap, the wily Filipino. We've seen everything," Brando said. "But we never saw the kike because they knew perfectly well that that's where you draw the wagons around”

Come in “Fronte del Porto”.. un invito a resistere il racket-piovra: Non col Brando ferirla, ma colpirla, colpirla...

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984

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