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Energia e Ambiente : Ecoballe e cancrovalorizzatori
Inviato da marcocedol il 10/1/2008 8:40:00 (10617 letture)

di Marco Cedolin

Il 2008 è iniziato come peggio non sarebbe stato possibile, non solo per i cittadini di Napoli fatti oggetto di ogni sorta di angheria, ma anche per tutti gli altri italiani trattati come decerebrati da politici e disinformatori di professione che in queste ultime settimane stanno offrendo il meglio del proprio repertorio costituito da decisioni prive di ogni logica e cattiva informazione dispensata a piene mani senza alcun ritegno.

Curiosamente i cittadini che vivono nel napoletano sono assurti all’onore delle cronache di stampa e TV solamente quando, ormai esasperati oltre ogni limite, hanno deciso di scendere in strada per impedire la riapertura dell’ennesima discarica fra le tante che da decenni li stanno costringendo a frequentare in massa gli ormai strapieni reparti di oncologia degli ospedali della propria città.

L’informazione “che conta” ha deciso di farli emergere dallo stato ectoplasmatico nel quale erano da sempre relegati, solamente per stigmatizzarli come facinorosi, violenti, piromani, contestatori, teppisti, nemici dello Stato ed amici della camorra, per il solo fatto di avere osato opporsi ad una decisione imposta dal governo e da una sequela di autorità in gran parte commissariate o in fase di commissariamento. Quella stessa informazione “che conta” dormiva sonni tranquilli fatti di fogli intonsi e completa inanità quando nel 2004 autorevoli riviste internazionali quali Lancet Oncology e Newsweek si occupavano dei cittadini che vivono nel napoletano pubblicando ottime inchieste nelle quali si metteva in evidenza come il gran numero di discariche legali ed illegali fosse la causa principale della vera e propria epidemia di affezioni a carattere tumorale che ammorba pesantemente quella zona della Campania ormai tristemente nota come “triangolo della morte”.

La disastrosa situazione rifiuti di Napoli della quale la classe politica è prima responsabile insieme ad imprenditori senza scrupoli, viene presentata all’opinione pubblica come una conseguenza “dell’egoismo” dei cittadini partenopei e delle mire di una fantomatica camorra tanto impalpabile quanto utile per scusare ogni genere di nefandezza. E’ stata la politica (e non la camorra, a meno che la politica in essa si riconosca) a decidere come gestire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nel napoletano durante gli ultimi anni. Così come è stata la politica a consegnare tale gestione e smaltimento ...

... nelle mani delle fallimentari Fibe s.p.a. e Fibe Campania s.p.a. Così come sono state Fibe s.p.a e Fibe Campania s.p.a. società del gruppo Impregilo (e non la camorra, a meno che Impregilo in essa si riconosca) a condurre tale gestione e smaltimento in maniera disastrosa creando i presupposti per la situazione grottesca che è stata esacerbata ad arte nelle ultime settimane.

I cittadini di Pianura, come tutti gli altri che in questi giorni stanno scendendo in strada per difendere la propria salute ed il proprio futuro, hanno dovuto subire tanto la tracotanza della camorra che li avvelenava giorno per giorno con le discariche illegali, quanto quella della politica e delle imprese beneficiarie degli appalti che facevano altrettanto con le discariche spesso a torto considerate “legali”. Oggi come se non bastasse questi stessi cittadini, secondo un vecchio copione che per molti versi ricorda il calvario dei NO TAV in Val di Susa nell’inverno 2005, sono additati dall’informazione come violenti e facinorosi e bastonati da quella polizia alla quale manca perfino la benzina qualora si tratti d’inseguire i delinquenti ma non difettano uomini e mezzi quando l’obiettivo è la testa degli onesti cittadini.

Qualunque governo in possesso di una sia pur minima dignità avrebbe reagito a questa situazione imponendo in primo luogo le dimissioni di coloro che ne erano maggiormente responsabili, ad iniziare da quel Bassolino il cui “smaltimento” sembra essere assai più problematico di quello dei rifiuti. La logica avrebbe poi voluto che si riorganizzasse completamente la gestione dei rifiuti in Campania, partendo dalla costruzione di un’efficiente raccolta differenziata, magari cogliendo l’occasione per costruire un circolo virtuoso dei rifiuti che in Italia ad oggi esiste solo in poche e circoscritte realtà.

Romano Prodi ed il suo governo in tutta evidenza non hanno alcuna familiarità né con la dignità né tanto meno con la logica e le prime scelte messe in essere lo dimostrano senza dare adito a dubbi.
Gianni De Gennaro, uomo con molte responsabilità riguardo alle violenze gratuite al G8 di Genova, promosso Supercommissario per l’emergenza rifiuti, quasi si trattasse di reprimere nel sangue ogni protesta dei cittadini. L’esercito chiamato in causa accanto alle forze dell’ordine per combattere la battaglia contro i rifiuti (è proprio vero il vecchio adagio secondo il quale quando uno ha in testa un martello continua a vedere ogni cosa sotto forma di chiodo) quasi si trattasse di soldati nemici.
La costruzione di ben tre cancrovalorizzatori che anziché avvelenare i cittadini attraverso il percolato, diffonderanno le sostanze cancerogene in quantità ben maggiore sotto forma di diossina, polveri sottili, furani, idrocarburi policiclici ed altre sostanze ad alta patogenicità.

Proprio intorno al progetto dei nuovi megainceneritori sembra chiudersi il cerchio di tutta questa triste vicenda, a tal punto che l’emergenza rifiuti di Napoli è stata occasione per tanta “buona” stampa e TV di prodursi in articoli e servizi privi di qualunque fondamento scientifico che hanno vantato le mirabolanti virtù di codesti impianti, presentandoli come innovativi e puliti. La lobby dell’incenerimento, in Italia floridissima, coinvolgendo buona parte delle ex municipalizzate alcune delle quali ormai quotate in borsa, e facente capo all’illuminato Ministro Bersani ha colto al volo l’occasione, o creato l’occasione per poi coglierla al volo, e si sta producendo in una campagna mediatica senza eguali volta a qualificare i costosissimi e pericolosissimi cancrovalorizzatori come la soluzione ultima al problema dei rifiuti.

Giornali e TV hanno però dimenticato di dire che la pratica dell’incenerimento dei rifiuti non contiene nulla d’innovativo, come dimostrato dal fatto che mentre l’Italia sta spendendo tutte le proprie energie nella costruzione di questi impianti, nel resto dei paesi cosiddetti sviluppati l’incenerimento trova sempre meno consensi, al punto che perfino gli Stati Uniti ed il Giappone (le nazioni in passato più propense ad incenerire i rifiuti) da anni non stanno più costruendo nuovi inceneritori ed hanno iniziato a demolire quelli vecchi.

Così come hanno scordato di rendere pubblico che la pratica dell’incenerimento dei rifiuti, contrariamente a quanto spesso affermato da parte di esperti direttamente o indirettamente a libro paga dei grandi gruppi industriali o della pubblica amministrazione, non rappresenta un metodo di smaltimento migliorativo rispetto alla discarica. Al contrario, come sottolineato anche nel rapporto dell’Associazione Medici Per l’ambiente ISDE Italia l’incenerimento si dimostra fra tutte le tecnologie di trattamento dei rifiuti, in assoluto la meno rispettosa dell’ambiente e della salute. Questo poiché la combustione trasforma anche i rifiuti relativamente innocui quali imballaggi e scarti di cibo, in composti tossici e pericolosi sotto forma di emissioni gassose, nanopolveri, ceneri volatili e ceneri residue.

Così come hanno evitato accuratamente di ricordare che oltre a dimostrarsi una calamità dal punto di vista sanitario, come tanti studi stanno a dimostrare, i megainceneritori si rivelano fallimentari anche sotto l’aspetto economico, al punto che se non usufruissero in maniera fraudolenta degli incentivi statali cip6, in quanto impropriamente equiparati per legge alle fonti energetiche rinnovabili, la loro esistenza non avrebbe economicamente alcun senso. Così come non hanno informato i cittadini riguardo al fatto che la costruzione di un megainceneritore, oltre ad avvelenare l’aria ed i suoli elimina ogni prospettiva futura di gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti in quanto annienta la raccolta differenziata che priverebbe l’impianto degli elementi come la plastica, il legno, la carta ed il cartone che più gli sono necessari per produrre le alte temperature alle quali opera.

Ecoballe, cancrovalorizzatori, polizia, esercito e perfino un Supercommissario preceduto dalla propria fama, gli elementi ci sono tutti per rendere il futuro, se possibile, ancora più grottesco del presente, ma fortunatamente l’ostinazione dei cittadini di Pianura lascia intuire come, smentendo una tristemente nota affermazione di Romano Prodi, gli italiani nutrano sempre più l’ambizione di essere migliori della classe politica che li governa con questi risultati.

Marco Cedolin

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Infettato
Inviato: 10/1/2008 9:40  Aggiornato: 10/1/2008 9:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Ho fatto una piccola ricerca (ultimamente il tempo è tiranno) potrebbe essere una alternativa praticabile...

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Robym
Inviato: 10/1/2008 9:42  Aggiornato: 10/1/2008 9:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
ciao. bell'articolo davvero. sinceramente però non riesco a vedere una via d'uscita "positiva" alla questione, sono alquanto pessimista. comunque, mi soffermerei sulla tragica scelta del kommissario de gennaro: mi chiedo, ma sono totalmente rincoglioniti o sono soltanto stronzi? probabilmente entrambe le cose
saludos

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
Freeman
Inviato: 10/1/2008 9:53  Aggiornato: 10/1/2008 9:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Cedolin come al solito si diverte a terrorizzare la gente con notizie false e tendenziose.
Ma se anche al TG1 ieri hanno detto che secondo una recente ricerca, i termovalorizzatori sono sicurissimi!
Cedolin terrorista e no global (qualsiasi cosa voglia dire)!!

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Al2012
Inviato: 10/1/2008 10:17  Aggiornato: 10/1/2008 10:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
In merito alla situazione di Napoli e inceneritori segnalo questi Topic su LC.

Situazione rifiuti Napoli
QUI


Termovalorizzatori? Un maledetto imbroglio
QUI

“Capire … significa trasformare quello che è"
Stefano
Inviato: 10/1/2008 10:24  Aggiornato: 10/1/2008 10:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/8/2004
Da:
Inviati: 344
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Marco, resta però il problema: dove la mettiamo l'immondizia? Se in Usa e in Giappone non costruiscono più inceneritori, qual è l'alternativa che stanno prendendo? Insomma, al di là della legittima critica, qual è la soluzione che proponi?

Mi interessa molto un'opinione al riguardo.

Colgo l'occasione per un invito a LC: noi qui (io per primo) si critica. Ma raramente si propone qualcosa di positivo. Credo sarebbe un segno di maturazione cominciare far funzionare i nostri cervelli non solo per abbattere, ma anche per riparare e costruire.

Saluti,

Stefano

zufus
Inviato: 10/1/2008 10:36  Aggiornato: 10/1/2008 10:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da: Roma
Inviati: 43
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Come sempre, da Cedolin, un ottimo articolo.

Forse un'alternativa agli inceneritori è questa:

http://www.cnr.it/cnr/news/CnrNews.html?IDn=1758

Non penso positivo, penso diverso.
(I. Sibaldi)
Redazione
Inviato: 10/1/2008 10:37  Aggiornato: 10/1/2008 10:37
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
STEFANO: Citazione:
"Se in Usa e in Giappone non costruiscono più inceneritori, qual è l'alternativa che stanno prendendo?"
In USA e in Giappone non hanno la mafia (o almeno, non è nelle sue mani che lasciano la spazzatura.)

Citazione:
Insomma, al di là della legittima critica, qual è la soluzione che proponi?
Una volta liberatici dalla mafia, installare i tritatutto nei lavandini come in America. Nonostante consumino tonnellate pro-capite più di noi, qui non c' è un grammo di roba organica che vada nella spazzatura. Vuoi mettere la differenza?

Quando si tratta di andare all'estero, gli americani sanno essere particolarmente poco simpatici, ma stai sicuro che in casa loro efficienza e praticità sono la massima priorità, sempre e comunque.

Il problema è che in Italia NON SI VUOLE mettere a posto le cose.

_gaia_
Inviato: 10/1/2008 10:57  Aggiornato: 10/1/2008 10:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
In merito alla situazione di Napoli e inceneritori segnalo questi Topic su LC

Anche qui molti link utili: Inceneritori: info e news

hi-speed
Inviato: 10/1/2008 11:13  Aggiornato: 10/1/2008 11:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
installare i tritatutto nei lavandini come in America


Da noi purtroppo il dissipatore non è visto di buon occhio da Legalambiente e pallevarie.

qui

Si era già parlato sull'argomento in un forum, ma non ricordo il titolo.
Chi ne sa di più?

Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
NaVaR
Inviato: 10/1/2008 11:19  Aggiornato: 10/1/2008 11:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/9/2006
Da: Monza
Inviati: 35
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Ti sbagli!!!
I cancrovalorizzatori (bellissimo termine che stavo giusto cercando)
fanno bene, non male!!!


carloooooo
Inviato: 10/1/2008 11:43  Aggiornato: 10/1/2008 11:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Se in Usa e in Giappone non costruiscono più inceneritori, qual è l'alternativa che stanno prendendo?


Beh, sarebbe una prima mossa cominciare a fare una raccolta differenziata seria. Qui dalle mie parti si arriva al 70% di rifiuto riciclato, ma so che questo accade anche in alcuni comuni campani.

E l'altro 30%? Beh, se ne può discutere (ci sono diverse soluzioni in proposito), ma possiamo già dire che è sicuramente meglio dell'inceneritore, visto che all'interno di quest'ultimo il residuo solido della combustione (quindi senza tener conto di ciò che viene immesso in atmosfera) è pari a circa un terzo del peso totale dei rifiuti introdotti.

Cioè rimane circa un 30% da smaltire da qualche parte, come in una raccolta differenziata spinta. Solo che nel caso dell'inceneritore si tratta di un rifiuto altamente tossico che va stoccato in siti speciali.

E tutto questo, ripeto, senza considerare la merda in uscita dai camini degli inceneritori, che noi poi assimiliamo in varii et simpatici modi.

Carlo

xwus
Inviato: 10/1/2008 12:11  Aggiornato: 10/1/2008 12:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/1/2005
Da:
Inviati: 79
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Concordo con l'articolo,pero' c'e' da dire che i cittadini potevano anche muoversi prima per protestare contro questa situazione,ma hanno aspettato nonostante lo strozzamento malavitoso-politico.Inoltre,ora come ora,l'apertura temporanea dell'inceneritore e' necessaria,purche' si studino soluzioni alternative da subito.

Pasquino
Inviato: 10/1/2008 12:16  Aggiornato: 10/1/2008 12:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 234
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
a mia modesta opinione, il marcio della campania si ottiene rimuovendo al 100% tutti i politici campani, che chi più chi meno sono presi per le palle dai soliti ed arcinoti camorristi...

La cura:
inserire in ogni dove politici del trentino fieri del loro essere tedesco-italici e con un bel po di rigore tedesco, tra tre anni troveremmo la campania pulita e decriminalizzata

Lo Stato al cittadino pignora, all'industriale elargisce, al banchiere regala.
Al2012
Inviato: 10/1/2008 12:49  Aggiornato: 10/1/2008 12:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Consiglio la visione di questo video, in merito alle nanoparticelle



Le nanopatologie: morire a norma di legge
http://video.google.it/videoplay?docid=7395495186822276391


“Capire … significa trasformare quello che è"
vincenzo
Inviato: 10/1/2008 13:00  Aggiornato: 10/1/2008 13:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
xwus
Inviato: 10/1/2008 13:09  Aggiornato: 10/1/2008 13:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/1/2005
Da:
Inviati: 79
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Le conseguenze sarebbero quindi positive adottando il TMB?

Robym
Inviato: 10/1/2008 13:15  Aggiornato: 10/1/2008 13:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
concordo con chi suggerisce una raccolta differenziata seria: il corriere della sera và rigorosamente con i rifiuti organici!!

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
florizel
Inviato: 10/1/2008 13:38  Aggiornato: 10/1/2008 13:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Quella stessa informazione “che conta” dormiva sonni tranquilli fatti di fogli intonsi e completa inanità quando nel 2004 autorevoli riviste internazionali quali Lancet Oncology e Newsweek si occupavano dei cittadini che vivono nel napoletano pubblicando ottime inchieste nelle quali si metteva in evidenza come il gran numero di discariche legali ed illegali fosse la causa principale della vera e propria epidemia di affezioni a carattere tumorale che ammorba pesantemente quella zona della Campania ormai tristemente nota come “triangolo della morte”.


Secondo lo studio del dottor Mazza, l’anomalo indice di mortalità per cancro è conseguenza diretta dello smaltimento illegale dei rifiuti nelle discariche abusive della zona, che in vent’anni hanno sepolto sostanze cancerogene e radioattive che riemergono rientrando nella catena alimentare: dai sali di ammonio ai sali di alluminio, dal piombo ai copertoni che bruciano e sviluppano sostanze cancerogene. Sepolte in questa zona ci sarebbero anche sostanze radioattive provenienti da rifiuti speciali ospedalieri.

Gli effetti tossici sull’uomo sarebbero di due tipi: malformazioni fetali fino al mancato sviluppo di un organo, oppure sviluppo di tumori, sia negli adulti che nei bambini. Gli organi colpiti sono i più sensibili del corpo: vescica, fegato e stomaco, dove c’è maggiore probabilità che la sostanza tossica entri all’interno della cellula. Tra i 20 e i 40 anni il rischio leucemie e linfomi, dunque, risulta più elevato.

Dopo 13 anni dall’insediamento del primo commissario, dunque, quello dei rifiuti in Campania si tratteggia sempre più come un problema strutturale che va progressivamente trasformandosi in un vero e proprio disastro ambientale. Di fronte a tutto ciò la politica locale arranca, mentre la camorra imperversa.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 10/1/2008 13:48  Aggiornato: 10/1/2008 13:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
RobymCitazione:
non riesco a vedere una via d'uscita "positiva" alla questione


La via d'uscita sarebbe mettere mano alla raccolta differenziata, e porta a porta. Ovviamente, non nei tempi e secondo le modalità indicate da Prodi, che non ha spiegato da dove i comuni interessati dovrebbero prendere gli enormi capitali richiesti dal piano, visto che moltissimi di essi se non si sono volatilizzati, sarebbero già finiti in qualche banca in Svizzera.

Nè ha spiegato quali siano i tempi TECNICI e BUROCRATICI previsti da quel piano, direttamente legati a quelli del governo centrale.

Da abile millantatore quale si crede, sta tentando di salvare la faccia a lui e al suo governo.
La via d'uscita, insomma, non la si vuol trovare.

Citazione:
mi soffermerei sulla tragica scelta del kommissario de gennaro: mi chiedo, ma sono totalmente rincoglioniti o sono soltanto stronzi?


Io direi che sono in linea con il futuro che aspetta le società civili dell'intero pianeta.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 10/1/2008 13:55  Aggiornato: 10/1/2008 13:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
RedazzuccoCitazione:
In USA e in Giappone non hanno la mafia


No, ma hanno la Cina.

"La Cina si profila come la nuova mecca dei traffici internazionali di rifiuti e conferma la propria funzione di “discarica globale” dei rifiuti elettronici. Le ultime stime UE parlano di 11 milioni di tonnellate annue di tecno-spazzatura da smaltire, ma nei porti cinesi arrivano container da tutto il mondo. Usa e Giappone in testa."

Citazione:
installare i tritatutto nei lavandini come in America. Nonostante consumino tonnellate pro-capite più di noi, qui non c' è un grammo di roba organica che vada nella spazzatura. Vuoi mettere la differenza?


D'accordo, ma i materiali inquinanti?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
vincenzo
Inviato: 10/1/2008 13:57  Aggiornato: 10/1/2008 13:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Le conseguenze sarebbero quindi positive adottando il TMB?


tu che ne dici?

---

C'è una sola soluzione possibile secondo me. Raccolta differenziata, riciclo e riuso. Smaltimento a freddo per la parte rimanente.
Tutte le altre soluzione invece celano genocidio e interessi politico-mafiosi.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Infettato
Inviato: 10/1/2008 14:14  Aggiornato: 10/1/2008 14:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Ho proseguito la ricerca su possibili sistemi di smaltimento/trasformazione rifiuti.
Ho trovato questo a prescindere dalle fonti, non credo sia un buon sistema leggendo i dati...

Come soluzione idonea quella di Vincenzo sembra essere la più convincente, aggiungo solamente che potenziare la differenziazione della raccolta + cassonetti per materiali riutilizzabili e aggiungerne alcuni per i materiali pericolosi tipo batterie ecc. potrebbe avere un impatto notevole con il minimo sforzo (economico).

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Paxtibi
Inviato: 10/1/2008 14:25  Aggiornato: 10/1/2008 14:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Ma questo?

Dice Gianni Teardo, responsabile tecnico degli impianti, che quest’anno il complesso di Marghera, costato 95 milioni di euro (un dodicesimo dei soldi spesi in Campania) va in attivo. Spiegare come la spazzatura venga «bollita» per una settimana in enormi cassoni («biocelle »), asciugata, sminuzzata, passata al setaccio per separare quello che può essere riciclato tra i metalli, la plastica o la carta, sarebbe lungo. Basti sapere che, mettendo insieme questo lavoro con quello a monte della raccolta differenziata e poi una seconda e una terza operazione di filtraggio, l’impianto veneziano si vanta di mandare in discarica nell’entroterra di Chioggia solo il 6% del pattume trattato. Che dovrebbe essere ridotto entro un paio di anni al 3%. «Anche se puntiamo a ridurlo ancora, fino ad azzerare il ricorso alla discarica ».

Ferri, plastiche e carta vengono venduti sul mercato. La metà del Cdr prodotto e compattato in «brichette » simili a corti bastoncini è ceduto all’Enel che lo brucia al posto del carbone per fare energia. Tutto ciò che può essere usato allo scopo diventa «compost» per fecondare i terreni troppo sfruttati e in fase di desertificazione. E quel che resta, infine, viene bruciato.

xwus
Inviato: 10/1/2008 14:25  Aggiornato: 10/1/2008 14:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/1/2005
Da:
Inviati: 79
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Rilevo comunque che un 20-30% comunque finisce in discarica, e tutti questi casini stanno nascendo proprio perché si vuole riaprire una discarica. Quindi, quand'anche fosse, dove lo sistemo quel 20-30%? A Pianura?

florizel
Inviato: 10/1/2008 14:27  Aggiornato: 10/1/2008 14:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
carlooooooCitazione:
Qui dalle mie parti si arriva al 70% di rifiuto riciclato, ma so che questo accade anche in alcuni comuni campani.


Ed è davvero eloquente che QUI si faccia di tutto per non parlare di Mercato San Severino.

A parte i codici a barre sui sacchetti, ovviamente...

Ma anche in questo caso, bisogna chiedersi perchè "l'azienda specializzata nel riciclaggio delle bottiglie in plastica sta funzionando solo al 50% della sua capacità" con la maggior parte della plastica proveniente da altre regioni.

Un'ottima inchiesta di REPORT. Del 2006!!!

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
carloooooo
Inviato: 10/1/2008 14:33  Aggiornato: 10/1/2008 14:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Rilevo comunque che un 20-30% comunque finisce in discarica


(ripeto) Anche con il "termovalorizzaore", che quindi non risolve alcun problema.

Carlo

xwus
Inviato: 10/1/2008 14:35  Aggiornato: 10/1/2008 14:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/1/2005
Da:
Inviati: 79
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Quindi non e' una proposta alternativa...

Rickard
Inviato: 10/1/2008 14:36  Aggiornato: 10/1/2008 14:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Ottimo articolo di Cedolin.
De Gennaro e Bassolino in Campania saranno un successone, metti insieme un commissario dai modi brutali e incivili, lo mescoli con un mafioso che da 15 anni è il re della Campania (o fa il sindaco di Napoli e il governatore della regione o il commissario pure lui) e ottieni un cocktail perfetto.
Possibile che ancora insistano coi merdosi inceneritori?
Oltretutto manipolando le parole, dato che il termovalorizzatore è qualcosa che esiste solo sulla carta, sui postulati teorici, nella realtà esistono gli inceneritori.
Poi ci prendono in giro dicendo che usano i filtri che trattengono le polveri PM10 mentre le PM10 sono solo le polveri grosse (da 10um) che si fermano nelle alte vie respiratorie mentre sono le nanoparticelle (i PM0.5) il vero flagello, sono quelli che provocano la moltitudine di cancri e non c'è filtro che tenga, ma i disinformatori vanno avanti decsrivendoli come strumenti puliti e sicuri.
Solo con una vera raccolta differenziata, libera dalle mafie italiane e cinesi si potrà risolvere questa situazione. Va però cambiata anche la comune concezione di "rifiuto", non possiamo andare vanti a suon di plastiche non riciclabili e una moltitudine di prodotti usa&getta.
E tutto questo per cosa? Per far contenta la mafia (italiana e cinese, che gestisce il più grande traffico al mondo di rifiuti) e le lobby farmaceutiche che non aspettano altro che cancri, malformazioni fetali e altre tragedie per spedire all'ospedale di turno il proprio nuovissimo ipercannone a gigaprotoni da 150 milioni di euro contro il cancro.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Rugito
Inviato: 10/1/2008 14:36  Aggiornato: 10/1/2008 14:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/4/2007
Da: Napoli
Inviati: 105
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Ma perché si continua a discutere sulle percentuali di rifiuti e sulla fine che fanno, quando tutto il resto di Italia (per non dire del mondo o quasi) non ha i problemi che abbiamo noi in Campania? Da questo articolo sembra quasi che si voglia dire che la camorra ha un ruolo quasi marginale, mentre le principali responsabilità vanno ricercate nei politici. A meno che, si aggiunge, non si identifichino le due cose. Non ho modo di provarlo, ma di immaginare che la cosa più realistica non sia l'identificazione delle due entità, ma un loro rapporto strettissimo. Stando così le cose perde di significato dare il predominio della responsabilità all'una o all'altra parte. Altrimenti come si spiega che:
- la campania importa tutti i rifiuti tossici di Italia (e non solo) sul proprio territorio
- nei passati momenti di emergenza la camorra ha affittato allo stato i territori di stoccaggio a prezzi mostruosi, dopo aver comprato i territori a prezzi infimi
- il costo della rimozione dei rifiuti bruciati per tonnellata è cinque volte più alto della rimozione di quelli normali

Ad ogni modo: un termovalorizzatore in un anno produce la stessa quantità di diossine che produce UN SOLO cassonetto bruciato... che ovviamente è prodotta in un'ora, non in un anno...

"How can the wicked smile while the world is burning?"
florizel
Inviato: 10/1/2008 14:42  Aggiornato: 10/1/2008 14:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
xwusCitazione:
i cittadini potevano anche muoversi prima per protestare contro questa situazione


Ciao, xwus.

Non so dalle tue parti, ma qui la vita sfianca più che altrove. Non credo di dire cazzate se affermo che un buon 50% dell'energia psicofisica del cittadino medio, a Napoli viene impiegata per "difendersi" dall'invasività di mille storture, quotidianamente.

La "gente" è già sfibrata dalle prime ore della giornata.

Quando si dice che Napoli, e per certi aspetti il sud, è uno dei luoghi geografici e sociali deputati a precisi esperimenti sociali, non è per scherzare.

Certamente la tua riflessione va in direzione di spiegare molte altre cose, come ad esempio l'assuefazione ad "essere governati", a mettere la propria vita nelle mani di chiunque si professi un "dipendente" dei contribuenti, eletto dal "popolo sovrano".

Ma sta per finire anche questo...almeno tra le comunità che si stanno rendendo conto del fatto che questa politica non offre soluzioni, ma crea eterne trappole e prigioni nemmeno tanto dorate.

Protestare "prima" implica un livello di informazione INESISTENTE, e di indipendenza dalle istituzioni resa impossibile da decenni, se non da secoli, di "addomesticamento".

Ma qualcosa si sta muovendo. E non solo in Campania.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
SpikeZ
Inviato: 10/1/2008 14:44  Aggiornato: 10/1/2008 14:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/9/2007
Da: Karalis
Inviati: 341
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
In tempi ormai andati lo Stato mandava i peggio delinquenti qui in Sardegna, in barbagia. Poi ha pensato bene di mandarci anche i mafiosi, sempre qui in Sardegna, all'Asinara. Poi lo Stato per un bel po' di tempo e' tornato a ignorarci finche' s'e' ricordato della Sardegna per mandarci le scorie radioattive. Oh toh, lo Stato ci pensa ancora e ci manda la munezza della Campania.

Adesso, non so gli altri... ma io non vedo l'ora che lo Stato si dimentichi completamente e permanentemente della Sardegna.

carloooooo
Inviato: 10/1/2008 14:49  Aggiornato: 10/1/2008 14:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Il problema tecnologico nello smaltimento alternativo dei rifiuti è l'unico problema che non sussiste.

Giusto per non rimanere sempre sul vago e sul teorico, ecco qualche fatto e qualche fatto di là da venire.

Carlo

Marco M
Inviato: 10/1/2008 14:52  Aggiornato: 10/1/2008 14:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
PaxtibiCitazione:
Ma questo?


Propaganda criminale

xwusCitazione:
Quindi non e' una proposta alternativa...

Carloooo ti ha detto bene, aggiungo solo che il 30% di ceneri tossiche residue dell'incerimento sono, appunto, tossiche e in quanto tali rifiuti speciali, da smaltire in discariche neanche normali ma, appunto, speciali. Quelle di Brescia le spediscono in Germania.

L'alternativa con quel 20% che rimarrebbe dopo la raccolta differenziata è il trattamento meccanico biologico, che rende il rifiuto restante inerte, non pericoloso e smaltibile in piccole discariche senza alcun problema.

Ma con la strategia Rifiuti Zero si può appunto arrivare entro una decina d'anni a, come dice la parola stessa, rifiuti zero. Non è una cosa assurda, la attuano Canberra e San Francisco (che ha gli abitanti di Napoli).

florizel
Inviato: 10/1/2008 14:53  Aggiornato: 10/1/2008 14:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
RugitoCitazione:
Ma perché si continua a discutere sulle percentuali di rifiuti e sulla fine che fanno, quando tutto il resto di Italia (per non dire del mondo o quasi) non ha i problemi che abbiamo noi in Campania?


Credo invece che il problema Campania sia solo la punta d'iceberg di un problema che riguarda l'intero pianeta. Concentrare l'attenzione su questa regione consente ai soliti noti di diliure le responsabilità di una continua produzione di materiali che poi diventano rifiuti tossici. Si parla di Napoli e dei suoi RIFIUTI URBANI anche sulle testate degli altri paesi, europei e non.

Se prendessimo la sana abitudine di cercare le interconnessioni tra le cose, molte cose apparirebbero più chiare.

Citazione:
Da questo articolo sembra quasi che si voglia dire che la camorra ha un ruolo quasi marginale, mentre le principali responsabilità vanno ricercate nei politici. A meno che, si aggiunge, non si identifichino le due cose. Non ho modo di provarlo, ma di immaginare che la cosa più realistica non sia l'identificazione delle due entità, ma un loro rapporto strettissimo.


Sono assolutamente d'accordo con questa tua analisi.

Il ruolo della camorra e delle mafie è strettamente legato alla gestione degli ingenti capitali elargiti per lo smaltimento dei rifiuti. E questi capitali, naturalmente, passano per le mani dei politici.

Tra mafia e politica (o stato) CHI fa scuola a CHI?
CHI "serve" a CHI?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
BlSabbatH
Inviato: 10/1/2008 14:57  Aggiornato: 10/1/2008 14:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
In USA e in Giappone non hanno la mafia (o almeno, non è nelle sue mani che lasciano la spazzatura.)

appunto.
Anche se esistesse un sistema capace di convertire al 100% la monnezza in essenza floreale "coccolino lavanda", Napoli non se ne farebbe nulla.
Citazione:
Una volta liberatici dalla mafia, installare i tritatutto nei lavandini come in America.

w il business dei trituratori.. ci vorranno solo quei 10 mila anni prima di mettere su baracca..

p.s. e cmq i trituratori ingorgano il sistema fognario, quindi, i depuratori (sempre che nella land of the free passi tutto dai depuratori..)

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
xwus
Inviato: 10/1/2008 14:58  Aggiornato: 10/1/2008 14:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/1/2005
Da:
Inviati: 79
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Comunque riguardo agli effeti degl inceneritori...

http://it.wikipedia.org/wiki/Inceneritore

c'è una voce con alcuni dati e studi scientifici.

Riporto questo passo: "Un recente studio svolto per la Provincia di Bolzano ha misurato la concentrazione di particelle di diametro compreso tra i 5,5 e i 350 nanometri (quindi polveri cosiddette ultrafini) in vari punti, trovando valori di 10-20000 particelle per centimetro quadrato nei pressi dell'autostrada, 5-7000 al camino dell'inceneritore, 5-10000 nel punto di massima ricaduta delle sue polveri e 5000 in una zona non antropizzata."

Come dire: partiamo da un livello minimo e fisiologico di 5000 (zona non antropizzata). Al camino del termo abbiamo da 5000 a 7000 (cioè emissioni con un range che va dallo 0% al 40% in più). Nel punto di massima ricaduta da 0% a 100%. Ma vicino ad un'autostrada si va da da +100% a +300%. E mi immagino cosa ci sia nei pressi non di un'autostrada, ma nei pressi di una strada cittadina ad alto traffico, con le macchine imbottigliate per ore.

Allora: da quanto precede parrebbe che le famosi polveri siano enormemente più abbondanti nei pressi delle strade (dove vive circa il 50% della popolazione italiana) che nei pressi di un termovalorizzatore. Quindi facciamo così: per la salute dei cittadini lasciamo pure i termovalorizzatori in funzione e aboliamo l'uso delle automobili...

florizel
Inviato: 10/1/2008 15:00  Aggiornato: 10/1/2008 15:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
SpikeZCitazione:
Oh toh, lo Stato ci pensa ancora e ci manda la munezza della Campania.


Per questo dobbiamo "ringraziare" Soru, ed i suoi interessi politici legati a questo governo.

Tutto rientra nella logica dell'ormai famoso divide et impera.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
carloooooo
Inviato: 10/1/2008 15:11  Aggiornato: 10/1/2008 15:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Quindi facciamo così: per la salute dei cittadini lasciamo pure i termovalorizzatori in funzione e aboliamo l'uso delle automobili...


Ottimo sofisma, ma sappi che qui su LC siamo tutti più furbi, intelligenti e belli di quanto si possa pensare. E non cadiamo nei paralogismi-trabocchetto.

Infatti:

1. la differenza tra inceneritore e automobile è che del primo si può fare a meno, mentre della seconda purtroppo ancora no. Il fatto che questa inquini più dell'inceneritore non significa che non si debba fare a meno di esso: se ti tirano una raffica di pugni sui denti e ti chiedono se vuoi anche un calcio sulle palle, tu rispondi di sì perché tanto stai già male?

2. secondo te non sappiamo degli interessi che stanno dietro all'uso del petrolio per far correre le automobili? Qui non si parla di polveri sottili dalle automobili semplicemente perché è una discussione ad un articolo che si intitola "Ecoballe e cancrovalorizzatori".

Carlo

vincenzo
Inviato: 10/1/2008 15:14  Aggiornato: 10/1/2008 15:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Ma questo?


E' lo stesso stile con il quale è stato scritto la casta. Retorica "buonista" che mal cela il suo asservimento al potere. Ironia di quart'ordine, è il suo stile.

Citazione:
Dov’è questo mostro orrendo le cui fiamme fanno inorridire i campani che da anni, dipingendosi già avvolti dai fumi neri della morte, si ribellano all’idea di ospitarne qualcuno?


Io mi sarei fermato già qui a leggere l'articolo. Nauseante, aggiunge nausea a alla nausea leggere cose del genere.

Citazione:
Senza che nessuno, neppure il gruppuscolo ambientalista più duro e puro e amante delle farfalle, abbia mai fatto una manifestazione, un corteo, una marcetta, un cartellone di protesta.


Qui ci vorrebbe l'opinione di Giovanni Pesce. Anche perché scritto così lascia intendere che qui le manifestazioni siano pilotate, dalla mafia contro lo stato. Classico esempio di giornalista asservito. Se ha usato gli stessi criteri per scrivere il libro.

Voi dite che a Marghera, “in faccia a Venezia“, funziona un inceneritore che non suscita proteste, “sotto controllo dell’Arpav …. e con un rapporto giornaliero sui fumi emessi …..e che, tra filtri e controfiltri, sta molto al di sotto dei limiti fissati“. Voi non dite (perché sicuramente non lo sapete) che, proprio per quello che sta succedendo a Marghera e per la proposta avanzata da Unindustria di TV di fare nella provincia omonima due cancrovalorizzatori, si sono costituiti vari comitati cittadini nei comuni che verrebbero colpiti dalle polveri di ricaduta degli impianti in progetto. Voi non dite (perché sicuramente non lo sapete) quello che è successo lungo la Riviera del Brenta, nell’entroterra veneziano, proprio a seguito delle emissioni degli impianti di incenerimento industriali che, proprio a Marghera, sono stati installati per primi, in Italia.Tutto ciò è ben documentato nel recente Studio della Regione Veneto, fatto con Comune, Provincia di Venezia ed Istituto Oncologico Veneto, che Vi allego alla presente. Tale Studio conclude che: “1- La provincia di Venezia ha subito un massiccio inquinamento atmosferico da sostanze diossino-simili rilasciate dagli inceneritori, soprattutto nel periodo 1972-1986. 2- Nella popolazione esaminata risulta un significativo eccesso di rischio di sarcoma correlato sia alla durata che alla intensità di esposizione .” E, tra le Considerazioni generali, si riporta che: “L’indagine nel suo complesso suggerisce che lo smaltimento dei rifiuti segua percorsi alternativi a quello dell’incenerimento”

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
xwus
Inviato: 10/1/2008 15:16  Aggiornato: 10/1/2008 15:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/1/2005
Da:
Inviati: 79
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Ma infatti volevo porre l'attenzione sul fatto che improvvisamente le morti per nanoparticolari derivino dall'uso dei termovalorizzatori...Non mi pare siano una scelta cosi' rischiosa,usando il rapporto,per la salute dell'uomo...Ovviamente sto bene sia senza il pugno che il calcio sulle palle ;)

NaVaR
Inviato: 10/1/2008 15:18  Aggiornato: 10/1/2008 15:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/9/2006
Da: Monza
Inviati: 35
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Raga,

saro' banale.. ma il modo migliore per diminuire i rifiuti e' non produrli.
Si riconduce il tutto al problema dello sviluppo sostenibile...

riduci (risparmia), riusa, ripara.
inoltre ricordiamoci che le piu' grandi "discariche di futuri rifiuti" sono i centri commerciali.
non usate bottiglie di plastica, me acqua del rubinetto.
niente latte nel tetrapack, ma distributori di latte crudo direttamente dal produttore,
comprare dai produttori (aziende agricole) evitando imballi inutili e trasporti di migliaia di chilometri
saponette anziché sapone liquido
anziche buttare prodotti semi nuovi si possono dare al mercato dell'usato
compostaggio
etc.. etc..

questo non vuol dire tornare indietro o peggiorare il proprio stile di vita. Si puo' progredire anche in modo consapevole e sostenibile senza compromettere le future generazioni e senza per questo peggiorare il nostro "stile di vita"

bye

marcocedol
Inviato: 10/1/2008 15:28  Aggiornato: 10/1/2008 15:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Ad ogni modo: un termovalorizzatore in un anno produce la stessa quantità di diossine che produce UN SOLO cassonetto bruciato... che ovviamente è prodotta in un'ora, non in un anno


Rugito,
partendo dal presupposto che respirare il fumo di un cassonetto bruciato non è un'esperienza edificante, l'affermazione che hai postato è assolutamente priva di senso.
Non so dallo scritto di quale pennivendolo tu abbia ricavato codesta informazione, ma ti assicuro, se vogliamo parlare seriamente di inceneritori che le loro emissioni di veleni e diossine non sono assolutamente comparabili con quelle di un cassonetto bruciato. Suvvia.

carloooooo
Inviato: 10/1/2008 15:30  Aggiornato: 10/1/2008 15:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Ma infatti volevo porre l'attenzione sul fatto che improvvisamente le morti per nanoparticolari derivino dall'uso dei termovalorizzatori...Non mi pare siano una scelta cosi' rischiosa,usando il rapporto,per la salute dell'uomo...Ovviamente sto bene sia senza il pugno che il calcio sulle palle ;)


Guarda che qui non si sta dicendo che le nanopolveri sono prodotto esclusivo degli inceneritori, ma solamente che gli inceneritori sono la soluzione peggiore per il problema rifiuti perché producono nanopolveri (oltre a diossina e ceneri solide altamente tossiche).

Come si dice dalle mie parti, "pèxo el tacòn del sbrègo."

Carlo

vincenzo
Inviato: 10/1/2008 15:34  Aggiornato: 10/1/2008 15:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Allora: da quanto precede parrebbe che le famosi polveri siano enormemente più abbondanti nei pressi delle strade (dove vive circa il 50% della popolazione italiana) che nei pressi di un termovalorizzatore. Quindi facciamo così: per la salute dei cittadini lasciamo pure i termovalorizzatori in funzione e aboliamo l'uso delle automobili.


Continuare a leggere quel link che hai postato no eh? Lo riporto io

"Si noti che i dati sono espressi in numero di particelle per unità di superficie e quindi non secondo il classico rapporto grammi di polvere per volume d'aria. Questo perché, data la finezza di tali polveri è inutile "pesarle". Del resto questo genere di problematiche è emerso relativamente di recente e non sono state ancora stabilite dalla legge delle regole di determinazione quantitativa.

Infatti, la legge italiana e le norme europee pongono limiti di qualità dell'aria solamente riferiti al PM10 (polveri di diametro inferiore a 10000 nanometri cioè 10 micrometri), quantificando il limite medio massimo di tali polveri sottili nell'aria in 50 microgrammi/m³ (milionesimi di grammo per metrocubo d'aria). Purtroppo i limiti relativi alle emissioni degli inceneritori (e degli altri impianti industriali) non considerano la finezza delle polveri, ma solo il peso totale di 10 milligrammi/m3 (millesimi di grammo al metrocubo di fumi). Ad oggi, l'unico ambito in cui i limiti di emissione sono imposti sul PM10 è quello dei veicoli (si vedano le norme Euro3 ed Euro4)."

una particella da 10 micron di diametro (di scarsa aggressività) pesa esattamente come un milione di granellini da 0,1 micron e che ognuno di questi granellini ha un grado di pericolosità infinitamente maggiore rispetto a quello della particella di cui sopra. Bene, le particelle, cioè le polveri, vengono pesate, con ciò facendo cadere in un ignobile tranello sia il pubblico sia i giornalisti superficialotti che, teneramente, comparano inceneritori ed auto Euro 2 (o 3 o 4, poco importa).

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
xwus
Inviato: 10/1/2008 15:36  Aggiornato: 10/1/2008 15:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/1/2005
Da:
Inviati: 79
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Perfetto,ma io volevo sapere le alternative che darebbero effetti migliori sulla questione nanopolveri.Ok la differenziata,ma la cultura media di un italiano non si puo' cambiare dal giorno alla notte in quanto non sono sicuro che tutti la attuerebbero....

florizel
Inviato: 10/1/2008 15:43  Aggiornato: 10/1/2008 15:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
vincenzoCitazione:
E' lo stesso stile con il quale è stato scritto la casta. Retorica "buonista" che mal cela il suo asservimento al potere. Ironia di quart'ordine, è il suo stile.


Guarda, io volevo sorvolare su quell'articolo nauseabondo quanto i cumuli di rifiuti lasciati a marcire nelle nostre strade, ma dal momento che TU mi provochi...

Già il tono d'entrata è patetico, se non offensivo; inoltre, per Stella, che "lo stesso tipo di immondizia viene smaltito senza problemi" che significa?! Che il "problema" sarebbero le rivolte dei cittadini? Strano che questo tipo di considerazione venga da chi si è profuso in ripetute esibizioni dialettiche per definire "casta" gli stessi che speculano su discariche e costruzioni di inceneritori.

Strano che definisca non "eco" le tonnellate di balle sversate nelle discariche in attesa dei "mostri", e nello stesso tempo elogi l'impianto di CDR prossimo a Porto Marghera, sorvolando senza batter ciglio sulla dolorosa storia di quella gente.

Strano, noltre, come si prodighi ad intorbidire le acque, definendo la collera degli abitanti partenopei "accesa dalla camorra", deviando dall'attenzione il fatto che alla camorra CONVENGA esattamente mantenere in piedi l'affare delle discariche.

Cos'altro aggiungere, se non un potente "andasse affanculo anche lui insieme a tutti gli altri sciacalli"?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
vincenzo
Inviato: 10/1/2008 15:44  Aggiornato: 10/1/2008 15:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Perfetto,ma io volevo sapere le alternative che darebbero effetti migliori sulla questione nanopolveri


Non si sceglie tra merda secca e merda fresca. O si cambia oppure non si cambia, c'è poco da discutere.

Citazione:
ma dal momento che TU mi provochi


E' colpa di flavio.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
xwus
Inviato: 10/1/2008 15:47  Aggiornato: 10/1/2008 15:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/1/2005
Da:
Inviati: 79
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
E come si cambierebbero le cose?

nicoforca
Inviato: 10/1/2008 15:49  Aggiornato: 10/1/2008 15:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/4/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
nelle mani delle fallimentari Fibe s.p.a. e Fibe Campania s.p.a. Così come sono state Fibe s.p.a e Fibe Campania s.p.a. società del gruppo Impregilo (e non la camorra, a meno che Impregilo in essa si riconosca) a condurre tale gestione e smaltimento in maniera disastrosa creando i presupposti per la situazione grottesca che è stata esacerbata ad arte nelle ultime settimane.


Qualcuno conosce un mafioso che si è mai confessato tale? Qua si tratta di una mafiosità diffusa il cui primo esponente è Bassolino. Noi abbiamo uno Stato mafioso perché penetrato dalla nostra mafia + quella internazionale, non è un caso che per la maggior parte degli inceneritori vi è GDF, che riceve i finanziamenti, in frode, altrimenti nessuna impresa privata ha INTERESSE a termovalorizzare la biomassa... e a riciclare i rifiuti. Si è visto a Pieve di Teco dove DICONO che stanno facendo un termovalorizzatore a biomassa, con tutte le caratteristiche tecniche di un futuro inceneritore che con la complicità dei politici in funzione (IN LIGURIA!!!) verrà trasformato in quel senso.

A Napoli poi vi è Veolia interessata all'appalto dei rifiuti, anzi a dire il vero Veolia+Suez con il solito matrimonio incestuoso formando Suelia, stanno tramando per beccarsi tutti i rifiuti di Napoli oltre all'acqua.
Qua http://www.forum.rai.it/lofiversion/index.php/t186859.html

Esempio tipico in TUTTA ITALIA di come lo Stato e gli enti completamente snaturati nelle loro funzioni si comportino da complici dei mafiosi, o da comafiosi.

Nel resto d'Italia NON E' VERO che funziona tutto e che si ricicla. Abbiamo i cassonetti differenziati in Toscana ma tutti mormorano che in realtà poi viene buttato tutto insieme.

La verità è che anche in tema di rifiuti, come in tema di acqua, è catastrofico il molotov logica del profitto + sovvenzioni di Stato + frode alle leggi CE. Ossia logica del profitto sovvenzionato dallo Stato a costo di frodare le norme CE che prescrivono dette sovvenzioni unicamente per il riciclaggio e le energie a biomassa (UNICAMENTE CIPPATO) e non per la "termovalorizzazione" DI TUTTI I RIFIUTI COMPRESE LE ECOBALLE che con una sottigliezza linguistica dei nostri governanti possono comprendere il CDR (i rifiuti), IL CUI INCENERIMENTO E' ALTAMENTE TOSSICO e CANCEROGENO.

L'unica soluzione possibile è come dice Vincenzo imballare il meno possibile (CAMBIARE TUTTE LE LEGGI CHE FAVORISCONO LE MULTINAZIONALI E CHE VIETANO LA VENDITA SFUSA), riciclare riutilizzare e bandire la plastica.

Gli inceneritori stanno nascendo come funghi su tutto il territorio, in barba alla frode nelle sovvenzioni CE, in barba alle nanoparticelle,
in barba agli esposti dei dottori, in barba alla volontà della gente: è evidente che la soluzione è un'altra, ad esempio la differenziata e rifiuti zero.

In quanto al tritatutto del lavandino, Massimo, se si tratta di materia organica, penso che sia semplicemente uno spreco in quanto noi in campagna ci facciamo il compost, e ho sentito parlare della trasformazione dell'organico in energia (non ho i riferimenti qua).

Con la logica del profitto è naturale che le imprese avranno tutto interesse ad aumentare la massa dei rifiuti e così non si affronterà mai il nocciolo della questione e finiremo sommersi dai nostri rifiuti (oltre che uccisi dal cancro e morti di sete ).

Gandhi
Inviato: 10/1/2008 15:49  Aggiornato: 10/1/2008 15:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/11/2007
Da:
Inviati: 108
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Secondo me la questoine si risolve da sola installando un bel tritatutto a Montecitorio!

vincenzo
Inviato: 10/1/2008 15:49  Aggiornato: 10/1/2008 15:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
IO non nutro più nessuna fiducia. Se proprio devo essere ottimista, l'ho scritto e l'hanno scritto in tanti qual'è la soluzione.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
florizel
Inviato: 10/1/2008 15:52  Aggiornato: 10/1/2008 15:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
NaVarCitazione:
saro' banale.. ma il modo migliore per diminuire i rifiuti e' non produrli.


No, non sei banale, come non lo sono gli stessi che chiedono la differenziata.

Lo diventiamo strumentalmente per chi verrebbe colpito negli interessi legati all'eterna produzione di quei materiali, o per chi vede nel "riduci, (risparmia), riusa, ripara" un arretramento "culturale" (magari chiamando in causa la "capanna di fango"...) o legato all'introduzione di una politica della "rinuncia".

Gli equivoci (ma anche la strumentalizzazione politica) legati alla logica del riciclo sono, purtroppo, ancora tanti.

Intanto, segnalo il sito di Pianura.org.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
carloooooo
Inviato: 10/1/2008 16:01  Aggiornato: 10/1/2008 16:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Bel problema, quello dei rifiuti e degli inceneritori: bisognerebbe portare la discussione fuori da internet. Riuscendo a non passare per massoni servi del potere, naturalmente...

Rickard
Inviato: 10/1/2008 16:05  Aggiornato: 10/1/2008 16:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Perfetto,ma io volevo sapere le alternative che darebbero effetti migliori sulla questione nanopolveri.Ok la differenziata,ma la cultura media di un italiano non si puo' cambiare dal giorno alla notte in quanto non sono sicuro che tutti la attuerebbero....

Quindi dato che la "cultura media" di un italiano è contraria alla raccolta differenziata e forse non tutti la attuerebbero si continua a gettare tutto negli inceneritori?
Perchè no? Tanto, non c'è alcuna relazione fra inceneritori e cancro anzi, un prossimo studio potrebbe anche scoprire che fanno bene alla gola e curano il mal di stomaco.
L'unica vera alternativa è la raccolta differenziata e un cambiamento del concetto stesso di rifiuti, levandosi dalla testa visioni fuori dalla realtà che vedono il rifiuti come qualcosa che butti in un inceneritore, sparisce e si trasforma magicamente in energia da utilizzare.
Oppure possiamo prendere per buoni questi studi medici, la cui parola d'ordine è: non esistono prove concrete dell'esistenza di un legame... e imparare a "convivere" con gli inceneritori, anzi no con i termoutilizzatori

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
florizel
Inviato: 10/1/2008 16:09  Aggiornato: 10/1/2008 16:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
xwusCitazione:
la cultura media di un italiano non si puo' cambiare dal giorno alla notte in quanto non sono sicuro che tutti la attuerebbero....


Ti segnalo che a Napoli, e a Pianura, i contenitori per la raccolta differenziata CI SONO, e sono STRAPIENI, e che i cittadini, me compresa, continuano a separare i rifiuti.

Di scarsamente culturale (per usare una metafora di ben altro) c'è solo l'ostinazione delle istituzioni e della malavita a mettere insieme tutti i materiali e sversarli nelle discariche.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
ilberneri
Inviato: 10/1/2008 16:10  Aggiornato: 10/1/2008 16:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/3/2006
Da: Coimbra
Inviati: 238
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
la "cultura media" di un italiano è contraria alla raccolta differenziata


aggiungo che una raccolta differenziata porta a porta, come avviene in alcuni comuni, muterebbe in senso positivo le abitudini degli italiani.

"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Fabrizio70
Inviato: 10/1/2008 16:16  Aggiornato: 10/1/2008 16:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/5/2006
Da: Roma
Inviati: 3721
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Perfetto,ma io volevo sapere le alternative che darebbero effetti migliori sulla questione nanopolveri


Le alternative migliori sono le proposte di legge a livello europeo:

Proposta n° 1 ) La garanzia obbligatoria di ogni prodotto venduto nel territorio europeo ha una validità minima di 10 anni.In caso di sostituzione del prodotto il termine di garanzia viene prorogato di altri 10 anni.

Fate le vostre....

Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
marcocedol
Inviato: 10/1/2008 16:17  Aggiornato: 10/1/2008 16:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Stefano ed altri hanno domandato giustamente quale possa essere l'alternativa all'inceneritore, sostenendo altrettanto giustamente come sarebbe opportuno proporre oltre che criticare.

Nei commenti molti di voi hanno già risposto con tale appropriatezza e dovizia di dati dal mettermi in difficoltà nel farlo a mia volta, ragione per cui mi limiterò a pochi chiari concetti cercando di riassumere il tutto.

In primo luogo non va ricercata un'alternativa agli inceneritori, perchè gli inceneritori non risolvono il problema rifiuti, semmai ne acuiscono la gravità raddoppiando il volume del pattume che s'intende smaltire ed ottenendo in uscita del materiale molto più patogenico rispetto a quello che è entrato.
Quella che va ricercata è una corretta gestione dei rifiuti il cui ciclo sia virtuoso tanto dal punto di vista ambiente/salute quanto da quello economico.

Sembrerà banale ma i rifiuti smaltiti nella maniera più corretta possibile sono quelli che non vengono prodotti. Produrre meno rifiuti è perciò l'imperativo imprescindibile per tutti i discorsi che potranno essere fatti a valle. Come? Consumando di meno, consumando meglio, producendo di meno, producendo meglio, tirando una pedata in culo agli imbonitori del marketing, insieme a tutti coloro che sui rifiuti lucrano e perciò lavorano affinchè la spazzatura continui ad aumentare.

Meno rifiuti, ma il meno non basta, è necessario che i rifiuti siano anche "migliori", cioè facilmente riutilizzabili e riciclabili. Per far ciò occorre un impegno a livello industriale (il cittadino in questo ambito nulla può) per produrre prodotti che siano, oltre che il meno velenosi possibile, facilmente smontabili, riparabili, riciclabili.
Praticamente l'esatto contrario di quello che avviene adesso!

Tenuto fede a questi presupposti si potrebbe iniziare a parlare di una corretta raccolta differenziata, all'interno della quale è indispensabile la cooperazione dei cittadini, impianti TMB finalizzati al riciclaggio e non alla produzione di CDR per gli inceneritori, impianti di riciclaggio per i singoli materiali e chi più ne ha ne metta. Quella che non manca a questo proposito è proprio la tecnologia.

Risultato finale circa un 20% del rifiuto iniziale, dal potere inquinante scarsissimo, che potrebbe essere destinato alle discariche per inerti se non addirittura trattato ulteriormente per trasformarlo in materiale da costruzione.

Fabrizio70
Inviato: 10/1/2008 16:49  Aggiornato: 10/1/2008 16:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/5/2006
Da: Roma
Inviati: 3721
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Per far ciò occorre un impegno a livello industriale (il cittadino in questo ambito nulla può) per produrre prodotti che siano, oltre che il meno velenosi possibile, facilmente smontabili, riparabili, riciclabili.


Ciao Marco suppongo che non hai letto il mio post precedente quando hai scritto il tuo...

Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Rugito
Inviato: 10/1/2008 16:53  Aggiornato: 10/1/2008 16:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/4/2007
Da: Napoli
Inviati: 105
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
FLORIZEL: Se si parla della cosiddetta "emergenza rifiuti in Campania", il problema va circoscritto a quello che succede qua e il coacervo di problemi di cui questa regione e' tristemente campione. Poi sono perfettamente d'accordo sul fatto che il problema rifiuti e' mostruosamente piu' gigante.

MARCOCEDOL: Il pennivendolo e' un amico che studia fisica a Ginevra e che da qualche anno si occupa dello smaltimento di rifiuti. Lo contatto e ti faccio avere la sua parola. Ad ogni modo, postando quella frase volevo sottolineare che il problema prioritario in questo momento e' FARE IN MODO CHE L'EMERGENZA FINISCA E CHE NON SIA PIU' CONVENIENTE PER NESSUNO DARE FUOCO AI CASSONETTI. Non so quale sia la soluzione migliore perche' dovrei sapere un mare di cose in piu' rispetto a quelle che so per dare una risposta. Ma trovo assolutamente geniale la frase nell'articolo che dice che lo smaltimento di Bassolino e' di gran lunga piu' complicata di quella dei rifiuti.

Si parla di essere propositivi oltre che critici: io pero' non ho idea di dove partire per far uscire la Campania da questa situazione.

"How can the wicked smile while the world is burning?"
Spooky_max
Inviato: 10/1/2008 16:58  Aggiornato: 10/1/2008 16:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2007
Da: vetrina
Inviati: 99
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
citazione:

xwus:

Comunque riguardo agli effeti degl inceneritori...

http://it.wikipedia.org/wiki/Inceneritore

c'è una voce con alcuni dati e studi scientifici.

Riporto questo passo: "Un recente studio svolto per la Provincia di Bolzano ha misurato la concentrazione di particelle di diametro compreso tra i 5,5 e i 350 nanometri (quindi polveri cosiddette ultrafini) in vari punti, trovando valori di 10-20000 particelle per centimetro quadrato nei pressi dell'autostrada, 5-7000 al camino dell'inceneritore, 5-10000 nel punto di massima ricaduta delle sue polveri e 5000 in una zona non antropizzata."

Come dire: partiamo da un livello minimo e fisiologico di 5000 (zona non antropizzata). Al camino del termo abbiamo da 5000 a 7000 (cioè emissioni con un range che va dallo 0% al 40% in più). Nel punto di massima ricaduta da 0% a 100%. Ma vicino ad un'autostrada si va da da +100% a +300%. E mi immagino cosa ci sia nei pressi non di un'autostrada, ma nei pressi di una strada cittadina ad alto traffico, con le macchine imbottigliate per ore.

Allora: da quanto precede parrebbe che le famosi polveri siano enormemente più abbondanti nei pressi delle strade (dove vive circa il 50% della popolazione italiana) che nei pressi di un termovalorizzatore. Quindi facciamo così: per la salute dei cittadini lasciamo pure i termovalorizzatori in funzione e aboliamo l'uso delle automobili...


L'articolo che tu citi da wikipedia è ingannevole. Non dice che l'inceneritore di Bolzano è situato (ed è anche ben visibile) accanto all'autostrada, precisamente all'uscita Bolzano sud.
Questo rende ogni confronto (auto vs ince.) privo di fondamento.

Max "the spooky"

"The future is unwritten" John Graham Mellor
florizel
Inviato: 10/1/2008 17:05  Aggiornato: 10/1/2008 17:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Se si parla della cosiddetta "emergenza rifiuti in Campania", il problema va circoscritto a quello che succede qua e il coacervo di problemi di cui questa regione e' tristemente campione.


No, il punto è che se la regione Campania detiene quel triste record, è perchè qualcuno ha lucrato, per decenni, sull'importazione di rifuti da OGNI DOVE.

Da ormai 15 anni, la Campania è il crocevia dello smaltimento dei rifiuti provenienti da ogni regione, affare che ha fruttato, e frutta, enormi guadagni alla camorra ma anche alle altre organizzazioni criminali e ad altri individui, ci si riferisce ai cosiddetti criminali dal colletto bianco: amministratori, chimici analisti, impiegati. Per anni hanno escogitato un trucco molto semplice, chiamato in gergo "giro bolla", che consiste nel falsificare il modulo di identificazione dei rifiuti, il Mud; formalmente loro sversano in discariche lecite, ma in realtà gettano i rifiuti in cave, fiumi e laghi. Solo nel casertano sono state sequestrate qualcosa come 1.000 discariche abusive. Ma c'è anche chi, in modo illegale e criminale, si è sbarazzato di autentiche bombe gettandole nelle discariche autorizzate per lo stoccaggio dei rifiuti solidi urbani.

Quindi, delimitare l'emergenza a Napoli e alla Campania, come se la produzione di quegli enormi quantitativi di rifuti fosse solo quello che produce la regione, significa fare un grande piacere a quegli sciacalli, poichè consente loro di continuare a non rendere conto delle loro trastole, e di deviare l'attenzione dal principale problema legato allo smaltimento: la produzione indiscriminata di materiali che invece potrebbero essere riciclati.

A Napoli, in Italia, come ovunque.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
marcocedol
Inviato: 10/1/2008 17:12  Aggiornato: 10/1/2008 17:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Rugito,
lungi da me l'intenzione di essere offensivo nei tuoi confronti o in quelli del tuo amico.
Non credo ci siano dubbi sul fatto che incendiare cassonetti della spazzatura è da ogni punto di vista una follia pura. Credo sia però evidente la sproporzione fra l'inquinamento determinato dal rogo di un cassonetto e quello prodotto da un forno inceneritore che brucia 365 giorni l'anno.

Riguardo allo smaltimento di Bassolino, purtroppo sembra refrattario anche alle più moderne tecnologie

Marco M
Inviato: 10/1/2008 17:33  Aggiornato: 10/1/2008 17:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
marcocedolCitazione:
Riguardo allo smaltimento di Bassolino, purtroppo sembra refrattario anche alle più moderne tecnologie


Dissento nella maniera più assoluta.
Con una corretta differenziazione anche lo smaltimento del Bassolino è semplice e non inquinante.
La frazione organica (organi) può essere riutilizzata a scopo di trapianti.
La frazione epidermica può essere avviata ad impianti di compostaggio e trattamento adeguato alla produzione di pellame da vestiario.
La frazione ossea, opportunamente trattata col trattamento meccanico biologico, può costituire nutrimento per cani.
La frazione residua tossica (cervello) va purtroppo smaltita in discarica speciale per rifiuti tossici, ma data la modestissima quantità l'impatto è minimo.

Rugito
Inviato: 10/1/2008 17:46  Aggiornato: 10/1/2008 17:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/4/2007
Da: Napoli
Inviati: 105
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
MARCOCEDOL: Spero di riuscire a dare fondamento alla mia precedente affermazione al più presto.

FLORIZEL: Ma quindi dal tuo modo di vedere è come se fosse necessaria una zona in cui avvengono periodicamente delle "emergenze"?

"How can the wicked smile while the world is burning?"
nicoforca
Inviato: 10/1/2008 17:48  Aggiornato: 10/1/2008 17:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/4/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Sembrerà banale ma i rifiuti smaltiti nella maniera più corretta possibile sono quelli che non vengono prodotti. Produrre meno rifiuti è perciò l'imperativo imprescindibile per tutti i discorsi che potranno essere fatti a valle. Come? Consumando di meno, consumando meglio, producendo di meno, producendo meglio, tirando una pedata in culo agli imbonitori del marketing, insieme a tutti coloro che sui rifiuti lucrano e perciò lavorano affinchè la spazzatura continui ad aumentare


Come? Se in questo sistema gli industriali più producono imballaggi più ci guadagnano (chi li produce) a incenerirli (per le sovvenzioni).

Scusa marco ma per fare quel che dici bisogna cambiare tutto il sistema economico. O perlomeno metterlo in discussione e/o poterne discutere. Altrimenti sono solo parole a vanvera. Da quel che vedo è difficile affrontare alcuni argomenti (banche, stati/enti locali e multinazionali ad esempio). Senza ridefinire e ridimensionare i ruoli degli uni e degli altri, si farà solo confusione e si creerà ancora più mafia e sarà impossibile cacciare chicchessia...
Parole parole parole. Caramelle.

xwus
Inviato: 10/1/2008 17:57  Aggiornato: 10/1/2008 17:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/1/2005
Da:
Inviati: 79
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Comunque tra le istituzioni,sino ad ora (e spero di non essere smentito nei prossimi giorni) chi ci sta facendo la miglior figura in questa storia sono proprio le forze dell'ordine. Strano a dirsi...

florizel
Inviato: 10/1/2008 18:32  Aggiornato: 10/1/2008 18:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
RugitoCitazione:
Ma quindi dal tuo modo di vedere è come se fosse necessaria una zona in cui avvengono periodicamente delle "emergenze"?


Assolutamente no, anzi puntavo a dimostrare che se si parla di "emergenze" è esattamente perchè, su scala nazionale, si è fatta la scelta di importare il peggio dei rifiuti da ovunque, qui in Campania.

Cosa che avviene anche in alcune regioni dell'Africa (chi ricorda la pista su cui lavoravano Ilaria Alpi e Miran Hrovatin?) e dell'est europeo, o in Costa d'Avorio.

Mi preme segnalare che l'emergenza è in gran parte voluta (lo sto ripetendo continuamente in modo che ci si rifletta su) proprio per dirottare l'attenzione verso il solo problema "rifiuti urbani".

E circoscriverla alla Campania è un'ottima strategia affinchè si percepisca la questione come prettamente "localistica", salvo condannare tale presunto
localismo solo se si tratta di imporre le discariche o gli inceneritori.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 10/1/2008 18:35  Aggiornato: 10/1/2008 18:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
chi ci sta facendo la miglior figura in questa storia sono proprio le forze dell'ordine.


"Miglior figura" nel senso che stanno facendo esattamente l'unica cosa per la quale sono pagate? Cioè, difendere gli interessi di mafia ed istituzioni e manganellare la società civile?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
marcocedol
Inviato: 10/1/2008 18:40  Aggiornato: 10/1/2008 18:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Nicoforca,
hai perfettamente ragione, per creare un circolo virtuoso dei rifiuti che sia veramente tale occorre costruire innanzitutto un nuovo paradigma culturale ed un nuovo sistema che da esso ne derivi.
Altrimenti resteremo ostaggi del "paradiso" griffato Veltroni & Legambiente dove si premiano gli inceneritori perchè creano meno polveri delle automobili e poi si premiano le automobili (vedi ecoincentivi) perchè inquinano meno dei Suv e guai a chi dice qualcosa che gli lancio contro De Gennaro che conosce la ricetta giusta per fargli cambiare idea..

nicoforca
Inviato: 10/1/2008 18:49  Aggiornato: 10/1/2008 18:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/4/2007
Da:
Inviati: 161
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:

hai perfettamente ragione, per creare un circolo virtuoso dei rifiuti che sia veramente tale occorre costruire innanzitutto un nuovo paradigma culturale ed un nuovo sistema che da esso ne derivi.
Altrimenti resteremo ostaggi del "paradiso" griffato Veltroni & Legambiente dove si premiano gli inceneritori perchè creano meno polveri delle automobili e poi si premiano le automobili (vedi ecoincentivi) perchè inquinano meno dei Suv e guai a chi dice qualcosa che gli lancio contro De Gennaro che conosce la ricetta giusta per fargli cambiare idea..


preferirei parlare di paradigma economico-culturale...

florizel
Inviato: 10/1/2008 18:56  Aggiornato: 10/1/2008 18:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Con una corretta differenziazione anche lo smaltimento del Bassolino è semplice e non inquinante.






Trattandosi poi dell'intero arco politico, non bisognerebbe nemmeno differenziare...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
soter
Inviato: 10/1/2008 19:06  Aggiornato: 10/1/2008 19:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/9/2007
Da:
Inviati: 88
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Io, come sardo prima di tutto e come cittadino (purtroppo) italiano in secondo luogo, mi sento umiliato e nauseato da tutta questa storia. Abbiamo un governatore che si cala i pantaloni davanti alla mondezza altrui. Ma perchè è così disponibile vi chiederete voi?
Basta guardare come Soru ha premuto per costruire un termovalorizzatore a Ottana in provincia di Nuoro. Ha degli interessi grandi in questo campo e non gli è sembrtato vero di poter accontentare gli amici e guadagnarci un pò su con i rifiuti della Campania.
Che poi è ora di finirla di chiamare le cose con il nome di comodo dei petrolieri ladruncoli. Chiamamoli innceneritori cancerogeni.
Ciao e vergogna.

marcocedol
Inviato: 10/1/2008 19:08  Aggiornato: 10/1/2008 19:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Nicoforca,
quando dico paradigma culturale sottendo economico e politico in quanto si tratta di elementi che fanno parte di un unico sistema.

Pyter
Inviato: 10/1/2008 19:12  Aggiornato: 10/1/2008 19:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Vorrei dire la mia...visto che sono stato tirato in causa da una pioggia di rifiuti che sta per arrivarci via mare dalla Campania.
Sono d'accordo con tutti quelli che sostengono che i problemi si potrebbero
risolvere producendo meno rifiuti.
Ovviamente sappiamo tutti che questo è impossibile...perchè bisognerebbe sapere se l'onda d'urto delle persone che "risparmiano" è maggiore del bombardamento mediatico e "capitalista" del "bisogna consumare".
E' impossibile, perchè ad inquinare sono sempre gli altri.
Però l'idea dello smaltimento di Bassolino è fattibile, se lo si estende
a quasi tutta la classe politica.
La percentuale di stronzi è così alta, variegata e uniformemente distribuita
che li si può usare mischiandoli con la terra per ottenere il terriccio
universale...tutti sanno infatti che la proprietà dello stronzo è altamente
benefica alle piante come concime mischiato con la torba, e i paesi del nord Europa lo sanno, tanto che ce lo vendono da anni, nonostante noi disponiamo di molta più materia prima.
Certo che tra dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Però anche tra la Campania e la Sardegna c'è di mezzo il mare, ma gli stronzi riescono a mettersi d'accordo lo stesso se il vento favorevole
fa arrivare gli odori giusti.
Comunque per ridurre il numero dei rifiuti io già da tempo la frutta la mangio
intera, buccia e nocciolo compreso.
Spero che non mi vada di traverso.

EDIT
Ovviamente ci sono due tipi di trattamenti , uno per chi governa e uno
per chi si oppone.Di solito chi si oppone è stronzo due volte, e quindi
rende molto di più.
BIDONATA

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Fabrizio70
Inviato: 10/1/2008 19:34  Aggiornato: 10/1/2008 19:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/5/2006
Da: Roma
Inviati: 3721
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Oplà , la storia si ripete , ora prendono le manganellate pure i sardi :

Da Repubblica

Citazione:

18:37 Scontri con la polizia nel porto di Cagliari
Scontri in banchina tra manifestanti e polizia. La nave carica di spazzatura sta per attraccare ma gli indipendentisti si sono seduti sulle bitte

18:44Caricati sul cellulare il leader degli indipendentisti
Il leader di indipendentzia Repubrica de Sardigna, Gavino Sale e altri militanti sono stati fatti salire su un cellulare della Polizia

19:13Rinviata la partenza di altre due navi-spazzatura per la Sardegna
E' stata rinviata l'annunciata partenza da Napoli di altre due navi dirette in Sardegna con un carico di rifiuti campani


Forza Cagliari !!!

Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
Robym
Inviato: 10/1/2008 19:38  Aggiornato: 10/1/2008 19:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
beh, in quanto sardo, anche io non vorrei che l'aiuto dato vista l'attuale emergenza si trasformasse poi in una consuetudine... (se non ricordo male, gia altre volte ci siamo proposti per dare aiuto in circostanze simili).
però a far due calcoli... qui in sardegna siamo 2 milioni comprese le pecore: se andiamo tutti a vivere in costa, scaviamo un enorme buco in mezzo all'isola e ci buttiamo tutta la merda, possiamo aver risolto per sempre il problema dello smaltimento dei rifiuti a livello nazionale! e visto che c'avanza anche spazio, li dalle parti del gennargentu, io una bella centrale nucleare ce la metterei proprio... così alle basi nato ed al locale di briatore e di tutti gli altri truzzi arricchiti non mancherà mai l'energia. a loro. tanto noi usiamo ancora le candele.

p.s. a quanto pare l'eco di de gennaro è giunta sino a cagliari

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
fiammifero
Inviato: 10/1/2008 19:44  Aggiornato: 10/1/2008 19:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Alcune mie curiosità leggermente provocatorie e su cui riflettere per capire le vere intenzioni di chi ci governa:
- l'esercito è affiancato dai circa 20.000 operatori ecologici della Campania?
- la raccolta che si sta facendo è differenziata o tutto un pigia pigia come fanno vedere in TV ?
- non è il caso di fare una Class Action da parte di ogni comitato cittadino?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Marco M
Inviato: 10/1/2008 19:51  Aggiornato: 10/1/2008 19:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
marcocedol Citazione:
quando dico paradigma culturale sottendo economico e politico in quanto si tratta di elementi che fanno parte di un unico sistema.


decisamente...

Camorra di Stato e stato di emergenza

nicoforca Citazione:
Se in questo sistema gli industriali più producono imballaggi più ci guadagnano (chi li produce) a incenerirli (per le sovvenzioni)


Il fatto che gli inceneritori vengano sovvenzionati con le nostre tasse è fondamentale a creare il business, e più si incenerisce più lorsignori intascano. E non c'è ovviamente alcun interesse a ridurre/riciclare i rifiuti in altissime percentuali.
Ad Aversa c'è un'azienda che ricicla plastica, la Erreplast, che è costretta a comprare la materia prima altrove.
Se non ci fossero queste sovvenzioni e relativi monopoli privati con capitale pubblico, con tutta probabilità le aziende si farebbero concorrenza sul riciclo e sul riutilizzo che conviene loro per prime.

supermagna
Inviato: 10/1/2008 19:56  Aggiornato: 10/1/2008 19:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da: marche
Inviati: 40
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Se posso dire la mia ...
quanto tempo occorre per risolvere il problema ?
all'incirca 24 h, cioè il tempo per fare una semplice legge:
-vietato produrre merce (alimentari, tessili, giocattoli, elettrodomestici, imballaggi ...) NON riciclabile.
Sembra difficile, non è vero?
Invece è semplice. Le tecnologie esistono.
Lavoro in una grande ditta che produce mobili per la grande distribuzione.
In realtà prendiamo pannelli di immondizia tritata e incollata (si scrive "truciolare" ma si legge "merda"), trasportata in giro per l'italia in camion inquinanti con la scritta "aiutateci a salvare il verde"(forse riferito alle banconote) ne tiriamo fuori dei mobili da montare e li seppelliamo in montagne di imballaggi inquinanti.
Sarebbe meglio piantare degli alberi per fare del vero truciolare e usare materiali di imballaggio di natura vegetale (il polistirolo di mais, per esempio).
Solo che i costi sono leggermente superiori e quindi nessuno lo fà per non andare fuori mercato. Non è la qualità a governare l'industria ma il prezzo.
Ma se ci fosse una semplice legge tutti sarebbero costretti a usare materie riciclabili e la concorrenza sarebbe leale.
A quel punto una semplice raccolta differenziata ed il gioco è fatto.
P.s. -sono cos'ì malizioso da pensare che tutta la faccenda di Napoli e dintorni serva a costruire i termo-cosi...

hendrix
Inviato: 10/1/2008 20:19  Aggiornato: 10/1/2008 20:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2552¶metro=economia

... " La Cina produce anche un terzo di tutti i rifiuti del pianeta.
Ogni anno 400 mila cinesi muoiono prematuramente per malattie respiratorie o cardiache da inquinamento.
Circa 250 mila muoiono per incidenti di traffico: sei volte più che in America anche se gli americani guidano 18 volte di più auto.
Delle venti città più inquinate del mondo, 16 sono in Cina.
Circa 700 milioni di cinesi bevono acqua inquinata da scarichi industriali o animali.
Un miliardo di tonnellate di liquidi di scolo non trattati vengono gettati ogni anno nel fiume Yangtze.
Quattro fiumi su cinque non hanno più pesci, perché troppo inquinati.
Le tempeste di polvere (un tempo evento raro) hanno ormai cadenza mensile, e spesso le polveri cinesi raggiungono gli Stati Uniti: nel 2001 50 mila tonnellate di polveri cinesi si posarono sugli USA (fino al Maine), ossia 2 volte e mezzo la produzione di polveri quotidiana negli stessi Stati Uniti.
Il 36% delle emissioni di mercurio in America sono di provenienza cinese, e i particolati sospesi provenienti dall'Asia coprono la metà dei limiti legali d'inquinamento della California, terra di salutisti molto ecologici.
I danni ambientali costano, si calcola, il 10% del PIL cinese; solo le morti dovute a inquinamento costano il 4% del PIL ".
-----------------------------------------------

E ci stiamo a preoccupà per la Campania ???
A me basta vedere l'alba del 22 dicembre 2012

hendrix
Inviato: 10/1/2008 20:31  Aggiornato: 10/1/2008 20:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
What A Wonderful World ( Louis Armstrong )

http://www.prato.linux.it/~lmasetti/antiwarsongs/canzone.php?id=1609&lang=it

Fa bene, distende e rilassa

maucla2
Inviato: 10/1/2008 21:53  Aggiornato: 10/1/2008 21:53
So tutto
Iscritto: 11/9/2007
Da:
Inviati: 1
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Come sempre in Italia chi si alza primo comanda, sono sconvolto al pensare che la soluzione al problema rifiuti venga dalla politica e non dagli enti preposti quali l'Enea o il CNR.
In questi giorni si è sentito di tutto meno le possibili tecnologie che dal 2004 sono a disposizione dei Comuni per lo smaltimento dei rifiuti.
Lo stesso Enea (Ente nazionale per l'energia e l'ambiente) da indicazioni specifiche a riguardo, e sono: sistema di gassificazione a biomasse per quei Comuni che hanno una differenziata superiore del 70%, o sistemi torcia plasma per quei Comuni che sono sotto tale soglia.
Per quelli che ancora credono che i termovalorizzatori di nuova generazione siano a basso impatto ambientale ho una brutta notizia da dare, L'ARPA (Associazione Regionale per l'Ambiente) del Piemonte ha fatto uno studio ambientale-sanitario in tutti i comuni che utilizzano i termovalorizzatori, negli ultimi anni ci sono stati un aumento di malattie patologiche,tumori,diminuzione delle nascite e quant'altro.
Per quanto riguarda i sistemi torcia plasma non bruciando ma gassificando il rifiuto non producono diossina, non hanno scarti post-produzione in più producono idrogeno per nuovi sistemi di trasporto, per quanto riguarda i microparticolati sono 20 volte inferiori a quelli dei termovalorizzatori.
Serve che il cittadino inizi a fare critica costruttiva anche perchè tutti produciamo rifiuti e tutti siamo responsabili.

Soluzione

Cassandra
Inviato: 10/1/2008 23:59  Aggiornato: 10/1/2008 23:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Lavoro in una grande ditta che produce mobili per la grande distribuzione.
In realtà prendiamo pannelli di immondizia tritata e incollata (si scrive "truciolare" ma si legge "merda") ne tiriamo fuori dei mobili da montare



Come come come?

Puoi profonderti please in dettagliate spiegazioni??? Ciò significa che puta il caso potremmo avere roba tossica nei comodini???

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
ivan
Inviato: 11/1/2008 4:54  Aggiornato: 11/1/2008 4:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:


Come come come?

Puoi profonderti please in dettagliate spiegazioni??? Ciò significa che puta il caso potremmo avere roba tossica nei comodini???



Benvenuta nell'era del progresso.

Allora, leggere qui.


Esperienza personale: ho recuperato la macchinetta "misuraformalina" e ho scoperto che i mobili di casa non erano in E1. Come conseguenza ho cambiato arredamento: non più al megaiperstore di mobili, ma bensì ho trovato un artigiano "locale" che me li ha fatti in massello e ha usato vernici non tossiche. Ovvi i due metri quadri di cambiali firmati.

Rickard
Inviato: 11/1/2008 7:14  Aggiornato: 11/1/2008 7:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Ovvi i due metri quadri di cambiali firmati.

è lì il problema, già è difficile per tutti firmare un pacco di cambiali, figurarsi per per chi si trova schiacciato da un mutuo settantacinquennale o con un affitto da 800€ e lo stipendio di 1100€...

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
aeremita
Inviato: 11/1/2008 8:56  Aggiornato: 11/1/2008 10:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/12/2007
Da: Dolceacqua
Inviati: 211
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Ciao a tutti.
Il problema dei rifiuti e' un non problema.
Tutto il materiale orgnico di scarto dalle scorze di uova alla buccce di patate non aspetta altro che diventare compost per l'agricoltura (al posto di usare fitofarmaci). Se non si vuole farne compost, si puo' gettare tutto dove si vuole e ci pensera la natura a smaltirlo.
Tutta la carta e il cartone altro non aspettano di essere riciclati.
Tutto il legno altro non aspetta che di essere riutilizzato in vario modo.
Tutti i materiali inerti possono essere frantumati ed avere altri utilizzi.
Stesso discorso per tutti i materiali ferrosi.
In quanto alla plastica, finche' non sara' messa al bando su scala planetaria, va isolata con cura, perche' la sua fermentazione associata a quella delle sostanze organiche e' la base di tutto sto casino.
Il nostro corpo scarica la cacca da una parte, la pipi' dall'altra, l'anidride carbonica da un'altra parte, le tossine col sudore da un'altra parte. Quando il nostro corpo deve liberarsi non fa un pacco di tutto e lo lascia sulla porta. Ogni scarto ha la sua intelligenza e la sua destinazione, perche rientri a suo modo nel circolo della vita che sempre muore per rigenerarsi. Il problema dei rifiuti e' un non problema e il nostro corpo lo dimostra ora dopo ora, respiro dopo respiro, cacca dopo cacca.
Andrea

blackhawk
Inviato: 11/1/2008 8:58  Aggiornato: 11/1/2008 8:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/8/2007
Da:
Inviati: 305
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
"La logica avrebbe poi voluto che si riorganizzasse completamente la gestione dei rifiuti in Campania, partendo dalla costruzione di un’efficiente raccolta differenziata, magari cogliendo l’occasione per costruire un circolo virtuoso dei rifiuti che in Italia ad oggi esiste solo in poche e circoscritte realtà."

Sicuramente.......ma pensi che a Napoli una cosa del genere sarebbe rispettata? Te le ci vedi la maggioranza delle famiglie a fare attenzione a dove si mette il vetro e dove si mette l'umido?
Io no.....

Infettato
Inviato: 11/1/2008 10:40  Aggiornato: 11/1/2008 10:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Volevo segnalare questo articolo importante visto che proviene anche da un "main".


blackhawk

A Napoli non c'è solo scampia barra...la dimostrazione è stata data dagli stessi abitanti di pianura.

Poi pensala come ti pare ma credo che tu abbia troppi preconcetti..

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
hi-speed
Inviato: 11/1/2008 10:55  Aggiornato: 11/1/2008 10:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Mi ricordo di una puntata di neapolis di qualche mese fa in cui si parlava del riciclo dell'amianto supercompresso per realizzare stoviglie, vasellame vario, tazze dei cessi etc etc


Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
blackhawk
Inviato: 11/1/2008 11:02  Aggiornato: 11/1/2008 11:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/8/2007
Da:
Inviati: 305
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
"Poi pensala come ti pare ma credo che tu abbia troppi preconcetti.. "

No è che il discorso raccolta differenziata si fa fatica a farlo rispettare ovunque, anche perche, parlandoci chiaro, è una bella rottura di scatole.

Figuriamoci poi nei quartieri popolari di Napoli! Ma non solo Napoli....se vuoi ti dico Quarto Oggiaro a Milano...non cambia molto.

blackhawk
Inviato: 11/1/2008 11:04  Aggiornato: 11/1/2008 11:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/8/2007
Da:
Inviati: 305
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
"Il problema è che in Italia NON SI VUOLE mettere a posto le cose."

Questa frase riassume gran parte delle cause dei problemi italiani. E' inutile che ci stiamo a girare troppo attorno.

Infettato
Inviato: 11/1/2008 11:50  Aggiornato: 11/1/2008 11:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
blackhawk
No è che il discorso raccolta differenziata si fa fatica a farlo rispettare ovunque, anche perche, parlandoci chiaro, è una bella rottura di scatole

E' una rottura di scatole anche pagare per non avere un servizio, e addirittura pagare per vivere con i veleni....

Posso farti l'esempio di dove vivo da circa 10 anni una piccola località di Guidonia, inizialmente c'erano i classici cassonetti con il passare del tempo l'aumento vertiginoso degli abitanti, il comune ha installato diversi cassonetti per la raccolta differenziata, carta, vetro,plastica.

Ti posso garantire (la passeggiata per buttarla è compito mio) che vengono riempiti molto velocemente, non conosco la percentuale, ma di certo con il passare del tempo è aumentata.

Ultimamente è arrivato anche un deplian che incitava l'uso di queste raccolte, spiegando ciò che non si deve fare i vantaggi ecc.

Questo è quello che può fare ogni singolo cittadino, per il resto sappiamo tutti come alcuni amministratori hanno "lavorato" e come continuano imperterriti su questa strada, a partire da Bassolino.

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Enrico
Inviato: 11/1/2008 12:09  Aggiornato: 11/1/2008 12:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Su 90 e passa commenti (articolo compreso) ci fosse stato qualcuno che avesse detto dove mettere le oltre 100.000 tonnellate di rifiuti di Napoli e dintorni, incluso il Casertano, che si sono accumulate in poco più di 10 giorni – e inoltre va ricordato che ogni giorno questa cifra aumenta di 7.000 tonnellate circa.

Bellissimi i discorsi sulla raccolta differenziata porta a porta, su di un sistema produttivo senza imballaggi inutili, sull’obiettivo di produrre e consumare meno, sulla tossicità degli inceneritori e le loro alternative.

D’accordissimo.

Ma, mentre disquisiamo amabilmente su tali questioni che però hanno tempi lunghi per essere realizzati (sempre se mai lo saranno), nel frattempo le migliaia di tonnellate di munnezza accumulate dove le mettiamo?

In Campania nessuno le vuole, eppure sono state prodotte lì; in Sardegna ci sono gli “indipendentisti” che non le vogliono, a dimostrazione che la solidarietà (con profitto pure, neanche gratis) in Italia (isole comprese) non è di casa; infatti vedremo presto nei prossimi giorni i vari Borghezio e Calderoli dare una mano in Sardegna sperticandosi in lodi verso la “Sardigna Natzione” che rifiuta i rifiuti e non accetta di farsi colonizzare da Roma ladrona.

Nel Nord leghista idem, non le vuole nessuno. Dimenticando che 10 anni fa Milano aveva avuto lo stesso problema di Napoli e solo grazie alla solidarietà dell’Emilia Romagna (che ovviamente si è fatta pagare profumatamente) si è risolta l’emergenza. Poi però si sono costruiti 13 inceneritori.

E quindi che si fa del pattume campano?
Lo buttiamo in mare? Lo mandiamo in Africa? Lo lanciamo dagli aerei sulle cime delle montagne o nel cratere del Vesuvio? Facciamo una bella buca in Piazza del Plebiscito e la riempiamo di questa mondezza? Oppure la mettiamo tutta dentro lo stadio San Paolo?

Ok, dico la mia: Bassolino e la Iervolino vanno “smaltiti” in fretta (dubito però che ci si riuscirà), ma lo stesso dicasi con le migliaia di tonnellate accumulate finora, e che ogni giorno aumentano.
Come? Non vedo alternative concrete a quanto stabilito dal governo, sperando che qualche regione faccia quello che l’Emilia Romagna ha fatto per Milano 10 anni fa.

Se qualcun altro ha idea di come smaltire al più presto le 100.000 e passa tonnellate di immondizia, ben venga.

hendrix
Inviato: 11/1/2008 12:24  Aggiornato: 11/1/2008 12:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Oltre ai danni pure le beffe...

Rifiuti: coro di no all'aumento della tassa sull'immondizia.
http://www.napolionline.org/content/view/8117/119/

Lo vogliamo dare lo stipendio alle migliaia di non lavoratori del settore ???

florizel
Inviato: 11/1/2008 12:29  Aggiornato: 11/1/2008 12:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
blackhawk

Citazione:
ma pensi che a Napoli una cosa del genere sarebbe rispettata? Te le ci vedi la maggioranza delle famiglie a fare attenzione a dove si mette il vetro e dove si mette l'umido?


Citazione:
se vuoi ti dico Quarto Oggiaro a Milano...non cambia molto.


Quando la "realtà" viene PRODOTTA dall'informazione di regime....
Eppure il thread offre multeplici spunti di riflessione, e che cacchio, potresti anche sforzarti di capire come stanno le cose, o no?

Secondo te, se il Comune facesse GIA' la raccolta differenziata, per quale motivo gli abitanti dovrebbero chiederla a gran voce?!

Leggi qui: tutte "balle".

I cittadini per anni hanno differenziato i rifiuti, salvo vederseli rimettere tutti insieme e sversati nella stessa discarica. Ma il Comune "invita" a differenziare comunque, tacendo sulle procedure. E sai perchè? Perchè "differenziare" (almeno teoricamente) comporta per le istituzioni locali ingenti finanziamenti della CE, che puntualmente prendono la via delle tasche di qualcuno.

Prego informarsi, prima di sparare cazzate. E non dire che ti "offendo", perchè quello che offende è la superficialità che non distingue "governati" da "governanti".

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 11/1/2008 12:51  Aggiornato: 11/1/2008 12:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Su 90 e passa commenti (articolo compreso) ci fosse stato qualcuno che avesse detto dove mettere le oltre 100.000 tonnellate di rifiuti di Napoli e dintorni, incluso il Casertano


Questo è compito delle istituzioni, caro. Troppo facile pretendere una soluzione dai cittadini, quando il problema lo hanno creato le amministrazioni locali. Facile e demagogico, perchè presta il fianco alle teorie secondo cui la responsabilità è tutta della società civile. Esattamente quello che vuole il sistema.

Citazione:
In Campania nessuno le vuole, eppure sono state prodotte lì;


Sei sicuro di quello che dici? Sei proprio convinto che i rifiuti accumulati siano SOLO quelli prodotti dalla popolazione locale?
Sei sicuro che questa sia la realtà delle cose? Non ti sfiora l'idea che accentrare l'attenzione sui rifiuti URBANI sia la soluzione per nascondere il business dei rifiuti importati, tossici e non?

Citazione:
in Sardegna ci sono gli “indipendentisti” che non le vogliono, a dimostrazione che la solidarietà (con profitto pure, neanche gratis) in Italia (isole comprese) non è di casa;


Per quanto mi riguarda, fanno benissimo a rifiutare quelle tonnellate di rifiuti.
Hanno ragione da vendere.

E pare che nessuno abbia ancora capito quale affare si cela dietro l'emergenza, e chi, in realtà, l'abbia voluta: accumalare tonnellate di rifiuti significa esattamente trarne i realativi vantaggi legati anche al loro trasporto, oltre allle discariche e agli inceneritori. E ora si pretende che siano gli abitanti delle varie regioni a sopportare le conseguenze di tutto questo? Le istituzioni si assumessero le loro fottute responsabilità, che sono pagate profumatamente per farlo, mentre milioni di contribuenti pagano ingenti tasse per un servizio INESISTENTE.

EnricoCitazione:
Se qualcun altro ha idea di come smaltire al più presto le 100.000 e passa tonnellate di immondizia, ben venga.


Tu che proponi? Facezie a parte, ovviamente.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Infettato
Inviato: 11/1/2008 13:20  Aggiornato: 11/1/2008 13:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Sul tg3 regionale ieri sera hanno tirato in ballo Colleferro, specificando che, nel caso si profili questa soluzione, i rifiuti verranno ritrattati.

E' scontato che la quantità è minima rispetto alla richiesta, in più visto che non stiamo parlando di cdr ma di "ecoballe" visto che hanno prodotto invece milioni di ecoballe che non presentano le caratteristiche del CDR e non possono essere bruciate rispettando la normativa ambientale sui fumi; quindi non si sa bene che farne (in discarica non possono andare, e bruciarle non si può, per cui dovrebbero essere ritrattate in un impianto di produzione del cdr con enormi costi ed esiti incerti) e giacciono stoccate in aree apposite, prive delle necessarie misure di sicurezza per l'ambiente.

Il problema non sono le idee, ma quello che vogliono fare

edit: mi ero dimenticato di scrivere che ovviamente verranno trattate per renderle "compatibili" come? boh

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
gen
Inviato: 11/1/2008 13:35  Aggiornato: 11/1/2008 13:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2006
Da:
Inviati: 142
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Io sarei solo parzialmente d'accordo con Cedolin, premetto che i nostri media non fanno e danno un informazione corretto, non sono all'altezza della situazione, e non vogliono esserlo. Ma non si può deresponsabilizzare la popolazione. Sono d'accordo che il politico ha la responsabilità primaria. Ma la classe politica deriva molte dei propri errori dalla camorra. La camorra a sua volta trae vantaggio dall'incapacità e dalla collusione dei politici. Secondo me proprio per questo in un contesto del genere la Polizia ha il diritto di intervenire. Così come hanno il diritto di intervenire i pompieri. Il napoletano vuole vivere in una provincia normale, la lotta alla camorra deve passara per forza dal cittadino, dal quale non deve arrivare la violenza, ma un messaggio chiaro di distacco dall'imprenditoria camorrista. Questo non può succedere se lo stato non riesce ad essere presente, anche con le forze dell'ordine. Bisognerebbe indire un referendum popolare sulla gestione dei rifiuti? Bisognerebbe permettere al popolo di prendersi quelle responsabilità che il politico-camorrista non vuole prendersi per trarre vantaggi clientelari.
Comunque sono pessimista, perché mi rendo conto che nei miei ragionamenti c'è una circolarità, un rincorrersi di cause ed effetti, troppo radicati da debellare. Staremo a vedere. Ma questo deve essere un problema da risolvere fra Napoli e Roma.

Robym
Inviato: 11/1/2008 13:43  Aggiornato: 11/1/2008 13:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Enrico, ciao: per quanto riguarda la Sardegna, io non ne faccio una questione di solidarità/disponibilità o meno. Per quanto mi riguarda, nei casi di emergenza bisogna, ne sono convinto, dare una mano a chi si trova in difficoltà. Già qualche tempo fà, se non ricordo male, la Sardegna si era proposta per una cosa simile. Non sono contrario a prescindere! Ciò che mi preoccupa, è che la disponibilità di adesso, possa essere abusata e presa come un "modo semplice e sbrigativo" per risolvere la questione, anzi per non risolvere i problemi in Campania (o dovunque si ripresenteranno i medesimi in futuro). Un'altra cosa poi, non di secondo piano: in circostanze simili, è sempre bene chiedere un'opinione a coloro che, per cause di forza maggiore, si trovano nella condizione di "benefattori" e di "solidali", accettando le incombenze altrui (cosa che, per quanto ne sò, non è stata fatta)... e qui in Sardegna, di "incombenze" accettate controvolgia ne abbiamo ricevute parecchie nel corso degli anni... Sinceramente, come ho già detto nel primo intervento, sono pessimista riguardo tutta la faccenda: non sò come possa risolversi il problema, al di la delle proposte teoriche più o meno realizzabili (magari lo sapessi), ma sono sicuro che portare la spazzatura altrove non è una soluzione.

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
Enrico
Inviato: 11/1/2008 15:55  Aggiornato: 11/1/2008 15:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Questo è compito delle istituzioni, caro.

Infatti non vedo alternative a quanto deciso dal governo, che fa parte delle istituzioni. Mi sembra…

Citazione:
Troppo facile pretendere una soluzione dai cittadini, quando il problema lo hanno creato le amministrazioni locali.

Non me la sono presa con la società civile, e ho pure detto che Bassolino e la Iervolino dovrebbero essere “smaltiti”, cioè dovrebbero dimettersi immediatamente.

Citazione:
Non ti sfiora l'idea che accentrare l'attenzione sui rifiuti URBANI sia la soluzione per nascondere il business dei rifiuti importati, tossici e non?

I rifiuti urbani sono prodotti in loco, per quanto riguarda quelli tossici è risaputo che dal nord italia arrivano in Campania grazie all’efficiente servizio offerto a prezzi stracciati dalla camorra.

Citazione:
E ora si pretende che siano gli abitanti delle varie regioni a sopportare le conseguenze di tutto questo? Le istituzioni si assumessero le loro fottute responsabilità,

Infatti il governo ci sta mettendo una pezza.
Resta il fatto che da qualche parte le tonnellate di monnezza vanno scaricate. E resta il fatto che tu, cara Florizel, non dai alcuna risposta che risolva il problema immediato, e cioè dove cazzo mettere 100.000 mila tonnellate e passa di immondizia campana.

Citazione:
Tu che proponi?

Ripeto per l’ennesima volta che non vedo alternative concrete a quanto deciso dal governo.
Tu invece svicoli, con le solite chiacchiere sui massimi sistemi e antisistemi.
Altrimenti dì chiaramente che tu e il resto della popolazione campana deciderete subito di smettere di produrre rifiuti e quel poco che produrrete ve lo tenete sul balcone di casa.

Citazione:
ma sono sicuro che portare la spazzatura altrove non è una soluzione.

Robym, concordo totalmente. Io infatti farei risolvere il problema alla Campania e, se fossi al governo, lascerei l’immondizia accumularsi in mezzo alla strada e abolirei per decreto la TARSU per i campani. Così farei contenti tutti…

florizel
Inviato: 11/1/2008 17:34  Aggiornato: 11/1/2008 17:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
non vedo alternative a quanto deciso dal governo, che fa parte delle istituzioni.


Insomma, non vuoi proprio considerare che l'attuale disastro è diretta conseguenza dell'incapacità e della non volontà delle istituzioni di risolvere il problema. A questo punto, se la popolazione non intende accettare le soluzioni arraffazzonate di questo o quel governo, e pagare in termini di disastri sanitari, ambientali e sociali, ecco che spunta all'orizzonte la solita predica della "responsabilità" della società civile.

Un copione vecchio e noto, quanto infarcito della più becera demagogia.

Le alternative vanno cercate con i potenti mezzi economici di cui dispone lo stato, e PREVIA interpellanza delle società civili interessate.
Perdete lo stramaledetto vizio, per favore, di fare domande assurde allo scopo di dimostrare presunte incapacità di proporre soluzioni ai problemi creati dal sistema.

Mettessero a disposizione di tecnici e aziende capaci i milioni di finanziamenti che intascano insieme alle organizzazioni mafiose, e vedresti il problema come si risolverebbe.

Per quanto mi riguarda, l'unica responsabilità dei cittadini, attualmente, è quella di differenziare, e questo già avviene per un buon 70% della popolazione.

Solo che i vari materiali prendono tutti la stessa strada. E non sono i cittadini a raccogliere e smaltire.

Citazione:
resta il fatto che tu, cara Florizel, non dai alcuna risposta che risolva il problema immediato, e cioè dove cazzo mettere 100.000 mila tonnellate e passa di immondizia campana.


Se è per questo, nemmeno le migliaia di cittadini coinvolti nella protesta ne danno. E quando è accaduto che indicassero una soluzione, sono stati ignorati.

Citazione:
dì chiaramente che tu e il resto della popolazione campana deciderete subito di smettere di produrre rifiuti e quel poco che produrrete ve lo tenete sul balcone di casa.


Enrico, ma sei fuori di testa?! Per quanto riguarda la produzione di rifiuti provieniente dal consumo della popolazione, forse bisogna riflettere sulla logica che produce le merci: imballaggi più che superflui, vendita di prodotti in contenitori di plastica che si paga più quella che il prodotto stesso, e via scorrendo.

E si torna al discorso che faceva Andrea Eremita nel suo articolo: siamo sicuri sicuri che l'emergenza rifiuti URBANI ed industriali non sia la conseguenza di una iperproduzione idiota ed irresponsabile?

Ora guardo nella mia pattumiera: quella per i rifiuti organici la riempio in una settimana, quelle della plastica da imballaggi, vetro, carta e cartone, lattine e metalli, devo svuotarla molto più spesso di quanto le istituzioni abbiano deciso di NON riciclare quei materiali.

Di chi è la responsabilità? Dei cittadini?

Citazione:
se fossi al governo, lascerei l’immondizia accumularsi in mezzo alla strada e abolirei per decreto la TARSU per i campani. Così farei contenti tutti…


Scusa tanto, ma questa è ironia del cazzo, che di fronte ai rischi per la salute di migliaia di persone, te la potevi anche risparmiare.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Enrico
Inviato: 11/1/2008 17:57  Aggiornato: 11/1/2008 17:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Le alternative vanno cercate con i potenti mezzi economici di cui dispone lo stato, e PREVIA interpellanza delle società civili interessate…..Mettessero a dispozione di tecnici e aziende capaci i milioni che intascano con le organizzazioni mafiose, e vedresti il problema come si risolverebbe.

E cioè?
Ma mi vuoi dire dove metteresti le oltre 100.000 tonnellate di monnezza campana doc? Sto ancora aspettando, thanks.

Citazione:
siamo sicuri sicuri che l'emergenza rifiuti non sia la conseguenza di una iperproduzione idiota ed irresponsabile?

Ovvio, hai scoperto l’acqua calda.
Rimane sempre quel problemuccio delle 100.000 tonnellate da scaricare da qualche parte. Che ne dici di parlarne finalmente?

Citazione:
Scusa tanto, ma questa è ironia del cazzo, che di fronte ai rischi per la salute di migliaia di persone, te la potevi anche risparmiare.

Beh certo, seguendo il tuo ragionamento tenersi la monnezza in strada fa meno male alla salute che metterla in discarica….complimenti Flo.

florizel
Inviato: 11/1/2008 18:11  Aggiornato: 11/1/2008 18:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
seguendo il tuo ragionamento tenersi la monnezza in strada fa meno male alla salute che metterla in discarica….


Seguendo il mio ragionamento le discariche, e gli inceneritori, sono esattamente le mete dove mafia e politica corrotta vogliono andare a parare.

Citazione:
mi vuoi dire dove metteresti le oltre 100.000 tonnellate di monnezza campana doc?


No, mi devi prima convincere che QUELLI sono UNICAMENTE rifiuti urbani, ed UNICAMENTE prodotti dalla Campania.

Poi sarebbe gradita anche qualche risposta circa l'importazione abusiva e non di rifiuti industriali, grazie.

Citazione:
Rimane sempre quel problemuccio delle 100.000 tonnellate da scaricare da qualche parte. Che ne dici di parlarne finalmente?


Al momento, la soluzione più ovvia sarebbe quella di dotare di guanti, camici e mascherine le centinaia di parassiti pagati coi soldi dei contribuenti, e metterli a differenziare le tonnellate di rifiuti che hanno lasciato accumulare. E poi, smaltimento differenziato.
Dici che esagero?

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
marcocedol
Inviato: 11/1/2008 18:25  Aggiornato: 11/1/2008 18:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Ma mi vuoi dire dove metteresti le oltre 100.000 tonnellate di monnezza campana doc? Sto ancora aspettando, thanks.


Enrico,
se fosse per me ripartirei equamente quelle 100.000 tonnellate e le stoccherei nei giardini delle ville dei politici e degli imprenditori che hanno contribuito a creare questa situazione. La famiglia Agnelli (ai tempi ben presente in Impregilo) insieme a quelle di Bassolino e Jervolino ed altre svariate centinaia di rubagalline di destra e di sinistra suppongo sarebbero oltremodo felici di rendersi artefici di un atto di solidarietà.

Qualcuno che è più buono di me, come il Dott. Giovanbattista De Medici aveva invece individuato i siti i donei
http://napoli.blogolandia.it/2008/01/10/ecco-i-siti-alternativi-proposti-da-anni-dal-dott-giovanbattista-de-medici-video/
ma sembra sia rimasto inascoltato perchè tali siti risultavano sgraditi al Governo che intende invece riaprire discariche vecchie di mezzo secolo.

Al2012
Inviato: 11/1/2008 18:34  Aggiornato: 11/1/2008 18:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
<<Rimane sempre quel problemuccio delle 100.000 tonnellate da scaricare da qualche parte. Che ne dici di parlarne finalmente?


Al momento, la soluzione più ovvia sarebbe quella di dotare di guanti, camici e mascherine le centinaia di parassiti pagati coi soldi dei contribuenti, e metterli a differenziare le tonnellate di rifiuti che hanno lasciato accumulare. E poi, smaltimento differenziato.
Dici che esagero?>>

Lo stavo per suggerire io.

Ma scusate da quanti anni si sente parlare del problema immondizia e specialmente a Napoli ??

Perché le forze dell’ordine non fanno rispettare la legge che impone la differenziazione dei rifiuti, prendendo a manganellate gli amministratori e politici che non attuano correttamente la legge?

Che tipo di paese è quel paese che continua a vivere il problema immondizia sempre con un susseguirsi di emergenza ?

Forse perché l’emergenza permette di fare appalti in trattativa privata per questioni di urgenza ecc. ecc. ?

La soluzione del problema è trasformare 100.000 t di rifiuti in finissima polvere di nano particelle che potremo smaltire definitivamente dopo aver seppellito i corpi di quelli che se le sono respirate e mangiate ?

“Capire … significa trasformare quello che è"
Marco M
Inviato: 11/1/2008 18:44  Aggiornato: 11/1/2008 18:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Qualcuno che è più buono di me, come il Dott. Giovanbattista De Medici aveva invece individuato i siti i donei


Esatto. Il prof. De Medici ne aveva individuati non 5 ma 15, tutti in zone isolate a parecchi chilometri da insediamenti urbani e coltivazioni agricole, idrogeologicamente adatti. Presentò l'elenco già a Bertolaso (era stato chiamato nel commissariato da lui gestito) ma si vide respingere la lista perchè si era deciso di optare per vecchie discariche e cave dismesse. Il motivo è molto semplice: si tratta di cave utilizzate dalla criminalità per sversare migliaia di tonnellate di rifiuti tossici. Intervenendo con le proprie discariche "legali", lo Stato copre l'illegalità precedente. Ecco perchè tutti i siti individuati dal commissariato e dal governo sono sempre tutti stranamente nelle zone più assurde per allestire discariche (oasi, terreni agricoli, parchi naturali, zone protette, falde acquifere, terreni deboli...) come ad esempio Serre, Pignataro Maggiore (uno dei 5 siti decisi dal governo, la zona forse più fertile della Campania e dell'intero centrosud, dove Annibale si fermò per tagliare i viveri a Roma) eccetera.
Pianura, stesso discorso.
L'altra sera in una diretta da Pianura si riuscì appena a citare questa storia dei 15 siti di De Medici e ieri De Medici ha ripresentato l'elenco. Sarà possibile ignorarlo ancora? Vedremo...

Enrico
Inviato: 11/1/2008 18:53  Aggiornato: 11/1/2008 18:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Marco, già che ci siamo si potrebbero aggiungere anche tutte le ville del Silvio, tra cui l’ultima di Antigua. Quella in Sardegna ha poi un parco adatto per una discarica d’emergenza.

Comunque a parte gli scherzi, i siti segnalati da De Medici sono infatti noti da tempo e se ne parla tra l’altro anche qui.
Magari ci penserà De Gennaro, con i suoi proverbiali modi, a farli aprire.



Flo dai, fermiamoci; non ne usciamo più, ma è stato bello.
‘Nu vas’

P.S. Ho scritto bene “Un bacio”?

Marco M
Inviato: 11/1/2008 18:56  Aggiornato: 11/1/2008 18:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Allora se avevi già sentito parlare della cosa, perchè poni insistentemente una domanda conoscendo la risposta?
Per aprire quei siti non c'è bisogno di alcun metodo De Gennaro, cosa che invece si prospetta per quelli scelti da commissariato e governo secondo le logiche prima descritte.

marcocedol
Inviato: 11/1/2008 19:12  Aggiornato: 11/1/2008 19:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Enrico,
il Silvio e le sue ville sono compresi eccome nelle centinaia di rubagalline da individuare come siti idonei per lo stoccaggio dei rifiuti.

Nel mio libro TAV in Val di Susa, analizzando Impregilo, a pag 97 cito espressamente il decreto legge n.245 del 30 novembre 2005, varato dal Consiglio dei Ministri di Berlusconi per fronteggiare (guarda caso) l'emergenza rifiuti in Campania, nel quale si prevede la risoluzione ope legis dei contratti con le società appaltatrici Fibe s.p.a. e Fibe Campania s.p.a. Una evidente regalia ad Impregilo che poteva in questo modo uscire dal contesto senza pagare penali e riversare la catastrofe creata sui cittadini contribuenti lavandosene le mani.

Il dramma è costituito dal fatto che i rubagalline di centrosinistra hanno estorto voti agli italiani per salire al governo promettendo di fare molto meglio dei rubagalline del centrodestra che li hanno preceduti e non molto peggio come invece sta avvenendo

Enrico
Inviato: 11/1/2008 19:22  Aggiornato: 11/1/2008 19:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 873
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
Per aprire quei siti non c'è bisogno di alcun metodo De Gennaro

Marco, mi riferivo ovviamente ai suoi metodi applicati contro quei camorristi che di sicuro si opporranno alla loro apertura.

Ed è per questo che non li ho mai considerati nè li considero un'alternativa concreta a quanto deciso dal governo.
Ma magari il governo e De Gennaro mi stupiranno, facendoli aprire. Vedremo.

florizel
Inviato: 11/1/2008 20:07  Aggiornato: 11/1/2008 20:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Al2012
Citazione:
Perché le forze dell’ordine non fanno rispettare la legge che impone la differenziazione dei rifiuti, prendendo a manganellate gli amministratori e politici che non attuano correttamente la legge?


Perchè le "leggi" si applicano solo ai cittadini "comuni", e le forze dell'ordine difendono solo lo "stato" ti sembra una buona risposta?

MarcoMCitazione:
Intervenendo con le proprie discariche "legali", lo Stato copre l'illegalità precedente. Ecco perchè tutti i siti individuati dal commissariato e dal governo sono sempre tutti stranamente nelle zone più assurde per allestire discariche


Che poi sono anche le zone in cui la criminalità organizzata può contare sull'appoggio di suoi uomini e mezzi, politici compresi.

Che poi sono anche le zone ad alta densità abitativa per le quali sono previsti maggiori finanziamenti PUBBLICI. Correggetemi se sbaglio.

Comunque, alcune frasi chiave del link riportato da Enrico:

"Per due mesi io ho collaborato,a titolo gratuito, , con la struttura commissariale guidata da Bertolaso."

Un consulente ferrato come De' Medici, a gratis, completamente disdegnato.

"Queste riunioni sono delle vere e proprie conferenze di servizio e quindi sono tutte riunioni registrate. Erano presenti in questi incontri i rappresentanti del ministero dell'Ambiente , cioè i capi di gabinetto e i vicecapi di gabinetto, c'erano i rappresentanti di Legambiente, c'erano i rappresentanti dell'Apat, l'agenzia nazionale che comprende anche il vecchio servizio geologico di Stato, c'era il WWF e inizialmente, in alcune riunioni, c'erano anche i delegati della provincia di Salerno."

Avete sentito qualcuno di questi personaggi e/o organizzazioni dire qualcosa a proposito di quelle riunioni e dell'individuazione di quei siti, in questi giorni?

"La prima domanda che posi alla struttura Bertolaso e che pongo ancora oggi è questa: perché la struttura Bertolaso ha agito fin dall'inizio esclusivamente su cave dismesse?"

"Voi sapete benissimo che le cave in Campania sono quasi tutte in mano alla camorra".

"quasi tutte le cave sono in materiali calcarei e lapidei cioè geologicamente non si prestano minimamente all'utilizzazione di una discarica e soprattutto ad una discarica di immondizia per rifiuti. La maggior parte di queste cave (Eboli, Dugenta ecc.) sono tra l'altro in materiali non argillosi. Il che significa praticamente che bevono percolato".

""No professore ma noi praticamente la utilizziamo per un anno poi di volta in volta man mano che accumuliamo i rifiuti noi mettiamo calce su e non inquiniamo niente". "Chiedo scusa - replicai -lei mi può garantire per iscritto in questo momento che dopo l'uso temporaneo di Serre di Persano l'Oasi ritornerà quella di prima naturalisticamente parlando?". Mi risponde: "No. Questo non lo posso dire".

Tutto il resto è storia di pretesti burocratici, e balle (VERE) varie.

Citazione:
Flo dai, fermiamoci; non ne usciamo più, ma è stato bello.


Un classico maschile: sul più bello venite meno nelle cuciture, tutti.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Cassandra
Inviato: 11/1/2008 20:53  Aggiornato: 11/1/2008 20:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Cari complottardi,
sarò io che son deviata, oppure sentite anche voi puzza di bruciato negli attacchi ai Vigili del Fuoco che tanta indignazione hanno destato nella Nazione intiera e hanno quindi pienamente giustificato l'intervento dell'esercito degennarizzato?

Sapete com'è, mi son complottista...

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
supermagna
Inviato: 11/1/2008 23:33  Aggiornato: 11/1/2008 23:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da: marche
Inviati: 40
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
chiedo scusa per il ritardo...
...tranquilli, i comodini non sono più tossici di quello che mangiamo...
quello che volevo sottolineare, visto che ci stò in mezzo, e la logica del risparmiare a tutti i costi, per cui si preferisce riciclare materiale legnoso che dovrebbe al massimo essere usato nei caminetti o semplicemente lasciato a decomporre come compost aggiungendovi quintali di collanti (tanto che per legge non posso portarmi a casa neanche un pezzettino di scarto per accenderci la stufa) , invece di piantare alberi da tagliare.
Cos'ì ci ritroviamo con montagne di rifiuti che semplicemente non dovevano essere prodotte.
Una soluzione potrebbe essere quella di mandare i "nostri" politici a Napoli a separare l'immondizia a mani nude.

Al2012
Inviato: 12/1/2008 0:22  Aggiornato: 12/1/2008 0:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Il piano del Governo per avvelenare gli italiani
http://www.disinformazione.it/rifiuti_campania.htm

(…)
In realtà, il governo non ha mostrato alcuna volontà di "coinvolgere la popolazione locale" nelle scelte, ma ha deciso in modo unilaterale di costruire nuovi inceneritori sul territorio campano.

Un nuovo decreto del governo Prodi, il decreto Legge n. 61, (G.U. n. 108 del 11-5-2007), prevede l'apertura di 5 grandi inceneritori.

I siti scelti dal governo sono Serre (Salerno), Lo Uttaro (Caserta, già in funzione), Terzigno (nel parco nazionale del Vesuvio, provincia di Napoli), Savignano Irpino (Avellino), e S. Arcangelo Trimonte (Benevento).

Per la scelta dei siti, non sono state fatte "valutazioni di impatto ambientale", e il piano del governo risulta del tutto disinteressato alle conseguenze negative dovute agli inceneritori.

Si tratta di un "piano di avvelenamento", ammesso persino dallo stesso decreto governativo, che nel

comma 4 dell'art. 1, dice che: "l'utilizzo dei siti di cui al presente articolo è disposto... in deroga alle specifiche disposizioni vigenti in materia ambientale, paesaggistico territoriale, di pianificazione della difesa del suolo, nonché igienico-sanitario".

La soluzione scelta dal governo deroga i principi del Testo Unificato della legge regionale,
"Norme in materia di gestione, trasformazione, riutilizzo dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati", approvato il 22 febbraio 2007, che nelle disposizioni generali dice:

"La presente legge considera la razionale, programmata, integrata e partecipata gestione dei rifiuti quale condizione ineludibile di tutela della salute e di salvaguardia dell’ambiente e del territorio assicurando il rispetto dei principi di equità tra territori e generazioni".

L'articolo 7 del decreto del governo Prodi accolla l'intero costo dell'emergenza rifiuti ai cittadini, che ne sono stati vittime e, oltre ad avere le strade piene di spazzatura, hanno dato 2 miliardi di euro alla Fibe, costretti a pagare a peso d'oro ogni chilogrammo di immondizia indifferenziata impacchettata nei loro impianti.

Il governo, con la complicità delle autorità locali, per dare profitti enormi alla Fibe, società del gruppo Impregilo accusata di collusione con la camorra, ha fatto in modo che la raccolta differenziata dei rifiuti subisse gravi sabotaggi, e che venisse creata una situazione sconcertante, esponendo i cittadini ad una condizione invivibile e con gravi pericoli per la salute.

L'obiettivo era quello di poter ricattare i cittadini dicendo: "se non volete questa condizione disastrosa dovete accettare tutto quello che vogliamo imporvi. Cioè, gli inceneritori e la riapertura delle discariche dove vogliamo noi".

Il presidente della repubblica Giorgio Napolitano e il commissario straordinario Bertolaso si sono prestati alla sceneggiata, che avrebbe dovuto rendere i cittadini campani più docili nell'accettare gli inceneritori.

In altre parole, si trattava di costringere ad accettare, con l'arma della disperazione, una soluzione proposta come "male minore", ma che in realtà è la peggiore, in quanto saccheggia le casse pubbliche a favore di alcuni imprenditori, e devasta l'ambiente e la salute dei cittadini.

Dopo aver creato la situazione di "emergenza", le autorità hanno usato tale situazione per invocare "interventi speciali", in deroga ad ogni minimo principio di rispetto dell'ambiente e della salute.

Si legge nel decreto: "Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di attuare un quadro di adeguate iniziative volte al definitivo superamento dell'emergenza nel settore dei rifiuti in atto nel territorio della regione Campania... Ravvisata l'esigenza di disporre per legge l'individuazione e la realizzazione delle discariche necessarie per lo smaltimento dei rifiuti a fronte dell'impossibilità di provvedervi in via amministrativa... Tenuto conto della grave situazione in atto nel territorio della regione Campania in materia di rifiuti, al fine di consentire anche l'espletamento delle attività di presidio dei siti da destinare a discarica... sono attivati i siti da destinare a discarica presso i seguenti comuni: Serre in provincia di Salerno, Savignano Irpino in provincia di Avellino, Terzigno in provincia di Napoli e Sant'Arcangelo Trimonte in provincia di Benevento... In deroga all'articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, i comuni della regione Campania adottano immediatamente le iniziative urgenti per assicurare che, a decorrere dal 1° gennaio 2008 e per un periodo di cinque anni, ai fini della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, siano applicate misure tariffarie per garantire complessivamente la copertura integrale dei costi di gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti".

Con questo decreto, le autorità mostrano un comportamento autoritario e antidemocratico, arrogandosi poteri illimitati (cioè che non possono essere limitati dalla sovranità popolare), come avveniva durante il fascismo.

Come ai tempi del fascismo, le vittime diventano colpevoli (e devono pagare), come fa capire Napolitano che, anziché spiegare la verità dei fatti, si è scagliato contro i napoletani, rimproverandoli per gli "assurdi atti di vandalismo".

Chissà come si sarebbe comportato lui, se fosse stato costretto a pagare bollette salate e a tenere sotto la finestra cumuli di spazzatura fatiscente. Prodi, invece, fa il "neo Mussolini": "Il governo ha preso la sua decisione e ora la metterà in atto", ha dichiarato ai giornalisti a Strasburgo.

(…)
In Campania, come in altre parti d'Italia, esistono discariche illegali o non controllate, gestite da organizzazioni mafiose.
Già nel 1986, il Corpo forestale dello Stato italiano (Cfs) aveva accertato l’esistenza di 5.978 discariche illegali.
Nel 1996, le discariche illegali erano 5.422.
Nel 2002 erano scese a 4.866.
Il Cfs accertò che 705 di queste discariche abusive trattavano rifiuti pericolosi.
Non risultano interventi efficaci da parte dello Stato per estirpare l'illegalità e proteggere la salute dei cittadini.

Secondo Legambiente, la camorra ha guadagnato, dal 1995 al 2005, almeno 26,9 miliardi di euro, un vero e proprio impero economico.
Un dossier di Legambiente, dal titolo "Rifiuti S.p.A., radiografia dei traffici illeciti anno 2005", documenta che la cosiddetta "ecomafia" tratta anche sostanze altamente pericolose, come gessi contenenti amianto, solventi, polveri di abbattimento fumi o rifiuti presi dalle bonifiche di siti inquinati.

Nel rapporto si legge: "Per ogni tipologia di rifiuti trattato e per ogni passaggio attraverso la ragnatela della Rifiuti S.p.A. è prevista una tariffa, che può oscillare da 1 a 50- 60 centesimi di euro".

Le reti criminali si fanno concorrenza sul prezzo: "quando il traffico riguarda rifiuti provenienti da privati, il prezzo complessivo dello smaltimento si riduce fino alla metà di quello di mercato; se invece le attività hanno come ’materia prima’ i rifiuti solidi urbani, il prezzo di smaltimento lievita in maniera esponenziale, tanto a pagare è lo Stato". (…)


“Capire … significa trasformare quello che è"
rumenta
Inviato: 12/1/2008 1:07  Aggiornato: 12/1/2008 1:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
ultime notizie dallo "stato" che è tanto buono e ci tutela.
il superstr.... hemmmm.... supercommissario (e massacratore di genova) de gennaro avrà a disposizione l'esercito per difendere le discariche.
mi fa tanto venire in mente il beccaio dei savoia, la marmora, quando scese a genova per "ristabilire l'ordine".....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
florizel
Inviato: 12/1/2008 1:32  Aggiornato: 12/1/2008 1:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Grazie per aver riportato quell'articolo, Al2012.

Soprattutto in merito alla FIBE, lunedì 14 gennaio ci sarà l'udienza preliminare sulle presunte irregolarita´ nel ciclo di smaltimento dei rifiuti in Campania.

Però: " Il giudice chiamato a pronunciarsi sulle richieste di rinvio a giudizio, che deve fare i conti con l´imminente prescrizione di alcuni capi di imputazioni (alcuni destinati a essere cancellati tra qualche mese), ha comunque gia´ fissato un calendario: le udienze si dovrebbero tenere il 21, 25 e 28 gennaio e l´11 e il 25 febbraio prossimi. "

"Tra gli imputati principali figurano il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, i vertici dell´Impregilo - la societa´ che realizzo´ gli impianti Cdr - Fibe e Fisia (Piergiorgio e Paolo Romiti), l´ex vicecommissario per l´emergenza Raffaele Vanoli, l´ex subcommissario Facchi, l´ex direttore tecnico Salvatore Acampora. "

Intanto, anche ad Acerra e a Santa Maria La Fossa, dove è prevista la costruzione di due inceneritori, si ricomincia con le proteste.

Un interessantissimo quanto chiarificatore articolo da

peacelink.

Dietro un elenco delle azioni da intraprendere per gestire i rifiuti apparentemente corretto - partendo dalla riduzione, il riciclaggio e il recupero di materia, da effettuarsi con raccolta differenziata -, il sistema punta, però, tutto su quello che dovrebbe essere l'ultima e residuale azione, quella del cosiddetto recupero energetico, mediante la «termovalorizzazione», ossia l'incenerimento dei rifiuti.

Questo aspetto è stato gravemente inquinato da uno scandaloso sistema di incentivazione pubblica, previsto nel 1992 dall'allora Commissione interministeriale dei prezzi e conosciuto come CIP 6, che, tassando con oltre il 7% le bollette elettriche, ha finanziato e finanzia, con la scusa delle energie rinnovabili, soprattutto gli impianti di incenerimento. A titolo di esempio, gli ultimi dati disponibili, riferiti al 2006, riguardo alle fonti «rinnovabili», assegnano agli inceneritori di rifiuti e biomasse 1.135 milioni di euro, quasi i due terzi degli oltre 1.758 milioni di euro erogati, a fronte di 40.370 euro assegnati al solare fotovoltaico, pari allo 0,00002% di quanto erogato - con buona pace della la retorica "ambientalista" e "solare"di molte delle forze politiche italiane.

(...)

Il Cdr era stato peraltro la trovata retorica per far digerire meglio la «termovalorizzazione» dei rifiuti: invece che bruciare il "tal quale" era meglio inventarsi un "combustibile" derivato dai rifiuti - questo è il significato dell'acronimo Cdr -,alla cui promozione si erano applicati una parti rilevanti del mondo "ambientalista" italiano, la solita Legambiente in testa.

Peccato che il Cdr prodotto dalla società Fibe - del gruppo Impregilo, finanziato dalle piú importanti banche italiane - negli stabilimenti realizzati in Campania, non rispondesse al minimo delle specifiche tecniche previste dalla normativa, per quanto riguardava sia l'insufficiente potere calorico, sia la presenza di sostanze tossiche, e ciò nonostante che in un primo tempo «i rilievi effettuati dalla Asl, dall'Arpa e dall'aggiudicataria, conducevano a una valutazione di conformità del Cdr nei limiti della normativa»


L'articolo è lungo, ma vale la pena leggerlo per intero.
Tanto per rendersi conto dell'entità dell'intrallazzo costituito dall'emergenza...

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
marcocedol
Inviato: 12/1/2008 1:44  Aggiornato: 12/1/2008 1:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Anche Cagliari, secondo gli artisti dell'informazione, sarebbe ormai preda di orde di facinorosi, teppisti e quant'altro.
Ma quanto disturbano i cittadini che protestano........

Rifiuti: disordini a Cagliari, incidenti dopo scontri tra manifestanti
12 gen 00:12 Cronache

CAGLIARI - Sarebbero scoppiati dopo uno scontro tra due gruppi di manifestanti i disordini, a Cagliari, davanti all'abitazione del presidente della Regione, Renato Soru, dove la tensione rimane altissima. Da una parte centinaia di giovani, in testa a tutti gruppi di ultra', che protestavano contro l'arrivo in Sardegna dei rifiuti campani, dall'altra alcuni ragazzi che si trovavano sul posto a sostegno delle scelte di Soru. La polizia sarebbe quindi intervenuta con cariche e lacrimogeni. Alcuni giovani, a volto coperto, sarebbero armati di spranghe e altri oggetti contundenti. (Agr)

bandit
Inviato: 12/1/2008 9:46  Aggiornato: 12/1/2008 9:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
visto che parte dei rifiuti viaggiano su navi e che tendenzialmente all'arrivo vengono rimbalzati, sarebbe da controllare se quello che parte e quello che arriva sono la stessa roba..voglio dire, potrebbero venire pericolose tentazioni in alto mare

argon
Inviato: 12/1/2008 10:55  Aggiornato: 12/1/2008 11:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2006
Da: Pordenone
Inviati: 287
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Dopo questo ennesimo articolo il mio comento può apparire razzista ma in realtà ha solide basi oggettive:

Le immondizie si mettono:
a) in discarica
b) inceneritori


scegliete una delle due e poi ditemi.

In centro a Vienna (proprio in centro) c'è un inceneritore che alcun problema grenera alla salute.

Per cui o non fate immondizie oppure l'alternativa è una delle due sopra indicate.
Le discariche ci devono essere c'è poco da fare.

« La sovranità sovrannazionale di banchieri mondiali ed un’èlite intellettuale è preferibile all’autodeterminazione praticata nei secoli passati»
( David Rockefeller)
Freeman
Inviato: 12/1/2008 11:51  Aggiornato: 12/1/2008 12:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
E si profila l'ennesima riapertura di Difesa Grande, già riaperta e richiusa due volte (definitivamente entrambe le volte).
Come se non bastasse, vogliono piazzarci altre due discariche a 12km in linea d'aria dal centro.
Poi dice che uno si incazza...



E sembra che siano state nominate anche Vallata, Andretta, Lacedonia...
Irpinia = terra di discariche (guarda caso, però, vicino a Nusco non ce ne sono...).

Se vogliono la guerra, stavolta l'avranno.
Caro De Gennaro con i "poteri speciali" (e che è, un super eroe?...).

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
florizel
Inviato: 12/1/2008 12:16  Aggiornato: 12/1/2008 12:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
argonCitazione:
il mio comento può apparire razzista


No, può apparire superficiale e miope, semmai.

"...scopriamo che in cinque anni altre città della dimensione di Firenze, passando dalla raccolta stradale multi-materiale alla raccolta domiciliare mono-materiale, hanno ridotto del 20% la produzione dei rifiuti, quintuplicato il riciclaggio, e fatto a meno dell’incenerimento, con benefici per l’ambiente e per l’occupazione. "

L'inceneritore di Spittelau, a Vienna, non pare esente dal produrre problematiche uguali a quelle di qualsiasi altro inceneritore.
Tra l'altro, quello che resta dei materiali inceneriti viene riversato nella discarica di “Rautenweg”:

"In questa discarica, infatti, vengono riversate le ceneri ricche di diossina trattenute dai filtri dello “Spittelau” e del “Floetzersteig” (secondo inceneritore viennese). L’elevata concentrazione di diossina in questo sito rende la zona di Vienna una vera e propria bomba ecologica. Da quanto visto finora, anche nelle condizioni migliori, l’incenerimento non esclude la discarica e comunque tiene alto il rischio ambientale e sanitario."

Quell'inceneritore è passato attraverso un'abile operazione di marketing, che lo spaccia addirittura come attrazione turistica.

bandit.

Citazione:
sarebbe da controllare se quello che parte e quello che arriva sono la stessa roba


Considerando che le tonnellate di rifiuti partirebbero dal porto di Napoli, già deposito di veleni e schifezze varie, non stupirebbe scoprire che invece delle "eco" balle partono da lì ben altre cose.

Ritengo plausibilissima la tua ipotesi "complottista".

(magari fosse così anche per il G8...)

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Freeman
Inviato: 12/1/2008 13:11  Aggiornato: 12/1/2008 13:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Punto di vista di Carlo Bertani sui "cancrovalorizzatori" (Cedolin, hai brevettato il termine? già la gente lo usa in giro...).
Non ne condivido molti punti, soprattutto le conclusioni, ma almeno è un altro punto di vista.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
florizel
Inviato: 12/1/2008 13:43  Aggiornato: 12/1/2008 13:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Freeman, Bertani comunque riconduce il discorso ad un punto importante: il parallelismo tra materiali usati ed esigenze della grande distribuzione.
E relative strategie pubblicitarie.

Oltre a segnalare un punto chiave ben rappresentato dall'attuale situazione "emergenza":

"la monnezza sta diventando il terminale d’ogni attività umana: senza monnezza, il capitalismo non ha futuro!"

"soltanto dalla distruzione del bene sarà possibile ottenere la vendita di un nuovo bene! "

Effettivamente, quando afferma che " Senza uno Stato che si riappropri di quei poteri che la cosiddetta “deregulation” ha generato, potremo discutere all’infinito su discariche e termovalorizzatori, ma rimarremo sempre nella m…pardon nella monnezza. " sembra sorvolare sul passaggio che può dimostrare quanto la "deregulation" di cui parla, o questa logica di "mercato" criminale, è stata permessa proprio in virtù degli interessi di Stato e organizzazioni criminali.

Trovo comunque che su alcuni punti dell'articolo ci sarebbe davvero da discutere.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Robym
Inviato: 12/1/2008 14:13  Aggiornato: 12/1/2008 14:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Ultime notizie: la nuova nave proveniente dalla Campania e diretta in Sardegna è stata dirottata in Sicilia...

Scusate se vado un pò fuori, ci tengo a precisare che i teppisti che ieri sera hanno fatto casino a Cagliari erano (la quasi totalità) ultràs della squadra cittadina, che hanno colto al volo l'occasione della monnezza campana per andare addosso al "nemico calcistico" napoletano. Sono soltanto questioni di tifoseria che hanno spinto questi "signori" a "manifestare" (per così dire) in piazza... l'importazione dei rifiuti partenopei era solo un pretesto per giustificare le loro azioni.

Saludos

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
florizel
Inviato: 12/1/2008 15:10  Aggiornato: 12/1/2008 15:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
i teppisti che ieri sera hanno fatto casino a Cagliari erano (la quasi totalità) ultràs della squadra cittadina


Anche Primo Piano di ieri sera ha mostrato un video (reperibile anche su youtube) relativo alle proteste di Pianure, dove veniva intervistato un esponente degli Ultras locali.

Queste si che fanno comodo.

Citazione:
la nuova nave proveniente dalla Campania e diretta in Sardegna è stata dirottata in Sicilia...


Qui si parla di due carichi di rifiuti, uno inviato in Sardegna e l'altro, appunto, in Sicilia.

Un articolo da Altrenotizie.

"E' ormai famosa, se non eccessivamente inflazionata, l'affermazione risalente agli inizi degli anni 90 di un pentito “illustre” della nomenclatura camorristica napoletana: Nunzio Perrella, davanti ai magistrati, dichiarava ".. ma quale cocaina, la monnezza è oro", a sottolineare le nuove frontiere del business della malavita organizzata."

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
marcocedol
Inviato: 12/1/2008 17:03  Aggiornato: 12/1/2008 17:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Argon,
la discarica e l'inceneritore sono due metodi di smaltimento dei rifiuti, non gli unici metodi.

La discarica avvelena i suoli per decine o centinaia di anni (a seconda del genere di rifiuti sepolti) attraverso il percolato che penetra nei terreni.

L'inceneritore avvelena l'aria ed i suoli attraverso l'emissione di una marea di sostanze nocive parte delle quali viene respirata e parte si accumula nei terreni entrando a far parte della catena alimentare. Inoltre l'inceneritore necessita di discariche per rifiuti speciali destinate ad accogliere il 30% dei rifiuti bruciati sotto forma di ceneri tossiche.

Partendo dal presupposto che il ciclo dei rifiuti va rivisto nella sua totalità, iniziando dalla produzione delle merci, lo smaltimento della spazzatura può essere ottenuto (con l'aiuto della raccolta differenziata, degli impianti di TMB e quant'altro la tecnologia sia in grado di offrire) mediante il riutilizzo ed il riciclaggio delle sostanze, senza ricorrere agli inceneritori e neppure alle discariche.
Naturalmente se volutamente non si differenzia la spazzatura, essa può essere gettata solamente in discarica o dentro ad un forno inceneritore, se non in mare, come giustamente qualcuno ha subodorato "pensando male".

L'inceneritore situato in centro a Vienna, oltre alle sue molto dubbie qualità architettoniche non vanta altre peculiarità.
Emette polveri sottili, diossina, furani, idrocarburi policlici e tutta la ridda di sostanze cancerogene che emettono tutti gli altri.
Il fatto che non arrechi problemi alla salute dei viennesi è assolutamente falso! Arreca alla salute dei viennesi gli stessi danni che il megainceneritore di Brescia arreca a quella dei bresciani.
Il fatto che chi accetta di vivere in una grande metropoli abbia accettato a priori di respirare di tutto non significa che egli sia immune dalle conseguenze dei veleni, nè che i veleni emessi da un forno inceneritore, sommandosi a quelli emessi dalle industrie, dal traffico stradale e dagli impianti di riscaldamento si annullino a vicenda.

Purtroppo non è così!

marcocedol
Inviato: 12/1/2008 17:30  Aggiornato: 12/1/2008 17:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Freeman,
"Cancrovalorizatori" è un termine forte che stiamo usando ormai in molti, non saprei neppure dire chi l'abbia coniato per primo, non certo io, anche se forse sono fra i primi ad averlo utilizzato nel titolo di un articolo

L'articolo di Bertani offre spunti interessanti ed è scritto molto bene.
Non condivido solamente il passaggio che ritiene negli altri paesi si costruiscano inceneritori migliori, in quanto gli inceneritori migliori semplicemente non esistono.
Così come non condivido il passaggio che incensa la grande distribuzione quale panacea per ridurre i prezzi e diminuire la manodopera. La riduzione della manodopera operata dalla grande distribuzione ha infatti creato solamente disoccupazione, precarietà e povertà che a loro volta hanno determinato interesse per prodotti a basso costo di, qualità scadente, molto più nocivi per la salute e oltretutto destinati a finire sulle nostre tavole dopo avere prodotto inquinamento ambientale durante viaggi di miagliaia di km.

marcocedol
Inviato: 12/1/2008 17:41  Aggiornato: 12/1/2008 17:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Robym,
non ero presente fisicamente a Pianura e neppure a Cagliari, per cui sarei un ipocrita se disquisissi riguardo alle persone che protestavano accanto a me.

In compenso ero presente fisicamente in Val di Susa durante il caldo inverno 2005 e nonostante accanto a me ci fossero migliaia di cittadini normali, spesso con carrozzine e bambini a seguito, fummo descritti dai pennivendoli come no global, violenti, facinorosi, ultras, terroristi, estremisti e qualche altra dozzina di aggettivi che adesso non ricordo o preferisco non ricordare.
La stessa cosa è accaduta lo scorso febbraio e sucessivamente anche a Vicenza, per la questione Dal Molin, quando intorno a me c'erano uomini, donne, anziani e bambini in tutto e per tutto pacifici e normali.

Permettimi perciò di dubitare almeno un poco delle definizioni che il giornalista prezzolato di turno offre riguardo alle persone che stanno protestando per difendere qualche loro diritto sacrosanto

Freeman
Inviato: 12/1/2008 17:50  Aggiornato: 12/1/2008 17:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Citazione:
L'articolo di Bertani offre spunti interessanti ed è scritto molto bene.
Non condivido solamente il passaggio che ritiene negli altri paesi si costruiscano inceneritori migliori, in quanto gli inceneritori migliori semplicemente non esistono.
Così come non condivido il passaggio che incensa la grande distribuzione quale panacea per ridurre i prezzi e diminuire la manodopera. La riduzione della manodopera operata dalla grande distribuzione ha infatti creato solamente disoccupazione, precarietà e povertà che a loro volta hanno determinato interesse per prodotti a basso costo di, qualità scadente, molto più nocivi per la salute e oltretutto destinati a finire sulle nostre tavole dopo avere prodotto inquinamento ambientale durante viaggi di miagliaia di km.

Esatto, queste sono alcune delle mie stesse perplessità. Inoltre, per rispondere anche a Flo, non mi piace il modo in cui Bertani usa i termini "capitalismo", "libero mercato", "profitto": nel contesto e nel modo in cui li usa, significano l'esatto opposto del termine originario, o comunque qualcosa di totalmente differente.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Al2012
Inviato: 12/1/2008 19:12  Aggiornato: 12/1/2008 19:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
(…) possiamo discutere all’infinito sulla convenienza della raccolta differenziata, sugli inceneritori, sul riciclo dei materiali – ed è giusto farlo – ma se non mutiamo le nostre abitudini – ovvero se non diminuiamo la colossale quantità di beni che consumiamo nei paesi ricchi, senza trovare felicità – saranno soltanto pannicelli caldi per curare un tumore. (…)

Evidenzio queste righe dell’articolo di C. Bertani perché vorrei far comprendere che il nostro deve diventare un comportamento individuale e consapevole, dobbiamo uscire dalla”massificazione”, qualsiasi cosa facciamo o non facciamo ci rende comunque responsabili individualmente, anche se la “massificazione” ci da l’illusione di essere vittime o non responsabili degli avvenimenti.



Beppe Grillo - Intervento all'inceneritore di Acerra - n°1
http://it.youtube.com/watch?v=ua_gq8C5nRg&feature=related

Beppe Grillo - Intervento all'inceneritore di Acerra - n°2
http://it.youtube.com/watch?v=ZUwFBRNLOPA&feature=related

Beppe Grillo - Intervento all'inceneritore di Acerra - n°3
http://it.youtube.com/watch?v=XCtmGCvDmk4&feature=related

Beppe Grillo - Intervento all'inceneritore di Acerra - n°4
http://it.youtube.com/watch?v=MCyeXS2fqGA&feature=related

“Capire … significa trasformare quello che è"
ivan
Inviato: 13/1/2008 4:39  Aggiornato: 13/1/2008 4:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Questa è degna di nota: Offre il suo terreno come discarica .

carloooooo
Inviato: 13/1/2008 13:45  Aggiornato: 13/1/2008 13:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
"Le imprese venete coinvolte nello smaltimento illegale dei rifiuti saranno vittima di un letale boicottaggio che farà emergere chi produce nel rispetto dell'ambiente."

malanimo
Inviato: 14/1/2008 19:52  Aggiornato: 14/1/2008 19:52
So tutto
Iscritto: 22/11/2007
Da:
Inviati: 2
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Quello che dice Cedolin è tutto vero, però io penso che la classe politica particolarmente corrotta che ha governato in Campania abbia indotto nella popolazione, in un panorama di storica povertà e sottosviluppo, corruzione, anarchia e violenza gratuita.
Sacrosanta la rivolta, ma perché oltre a bruciare i mezzi dei VdF non vengono cacciati a furor di polpolo i governanti?

ivan
Inviato: 15/1/2008 9:28  Aggiornato: 15/1/2008 9:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Hot news:
Citazione:

Terni, produceva veleni killer
il pm chiude l'inceneritore

Emetteva diossina, inquinava il fiume. Gli operai invitati a farsi visitare
Sotto inchiesta il sindaco.


LINK

wells
Inviato: 16/1/2008 18:19  Aggiornato: 16/1/2008 18:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/9/2006
Da:
Inviati: 467
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Marco Cedolin

«nel resto dei paesi cosiddetti sviluppati l’incenerimento trova sempre meno consensi, al punto che perfino gli Stati Uniti ed il Giappone (le nazioni in passato più propense ad incenerire i rifiuti) da anni non stanno più costruendo nuovi inceneritori ed hanno iniziato a demolire quelli vecchi».

Mi sembra un ottimo argomento.
Potresti indicarmi qualche fonte?

«Qualcuno saprebbe provare a spiegare perchè l'articolo si intitola “Cronaca di un'epifania” quando poi è datato 25 gennaio 2008?» (John)
franfallik
Inviato: 22/1/2008 22:38  Aggiornato: 22/1/2008 22:38
So tutto
Iscritto: 31/12/2005
Da:
Inviati: 11
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Spiacente credo che questa analisi sia sbagliata in toto.
Ferme le responsabilità della politica la Camorra non è una cosa “impalpabile”.
Spesso chi parla di questo non ne conosce o ne conosce male.
Si vedano i rapporti della Dia e le indagini sulle narcomafie (http://www.zonanucleare.com/dossier_italia/ecomafia_rifiuti.htm).
La Camorra gestisce il traffico di rifiuti tossici per tutta l’Europa. Ha broker in tutto il nord Italia che offrono il servizio di discarica ad un terzo del prezzo di mercato. Fattura regolare.
La famiglia leader del settore è quella dei Casalesi. Si legga l’inchiesta su Ilaria Alpi dove appunto viene fuori il nome di Sandokan Schiavone, boss dei casalesi
Uno dovrebbe farsi anche delle domande.
In primo luogo chiedersi perché mai le discariche abusive e non sono tutte concentrato far il Casertano ed il Napoletano. Cioè esattamente le zone di influenza dei Casalesi.
Zone dove il controllo del territorio è capillare e militare.
Prova ne è che nelle province di Salerno, Benevento e Avellino l’emergenza di fatto non c’è.
La Camorra da anni controlla l’intera filiera. Elegge sindaci ed ha gruppi di pressione tali da consentirle di mantenere la situazione in una perenne emergenza che poi tutto giustifica.
La Fibe è sospettata di essersi accordata con la camorra. E’ la camorra che ha gestito le eco balle che nessuno vuole.
La gente che ha protestato contro il termovalorizzatore (che io non approvo) è stata influenzata anche da gruppi camorristici.
E i cittadini devono prendersi le loro responsabilità. Perché si ribellano non contro la situazione in genere ma solo se il termovalorizzatore e la discarica lo mettono vicino a loro. Se sono lontani non fanno un fiato. Nel frattempo una buona parte della popolazione getta i rifiuti dove capita senza rispettare nessuna regola. Si venga qui a vedere quanti continuano a gettare sui cumuli di tutto: materassi, reti, comodini, lavatrici, frigoriferi, le montagne di cartoni dei negozi .
E se il problema non è la camorra perché mai ci siamo tenuti Bassolino per 15 anni quando da dieci era palese che la sua spinta era finita? Perché mai è rimasta la Iervolino a Napoli incapace, praticamente un disastro che dissipato quello di buono che aveva fatto Bassolino nel primo mandato?
Se non c’è la camorra i cittadini napoletani sono due volti colpevoli. Per scarso senso civico e perché hanno accettato gestioni politiche fallimentari.

La camorra è diventata qui praticamente indistinguibile dalla politica esattamente come la mafia a livello nazionale è indistinguibile da FI e dall’UDC!! Ed è parte di una filiera di interessi che genera profitti enormi e che spingono il sistema verso l’emergenza. Perché nell’emergenza si fanno affari più cospicui. Infatti il costo per lo smaltimento è già triplicato. Una pacchia!!
Ma se la gestione militare del territorio è affidata a “O sistema” gli interessi sono ramificati. Il sistema economico prevalentemente settentrionale ha interesse ai servizi offerti dalla camorra.
Io credo che Bassolino, Iervolino, Pecoraro debbano dimettersi perché hanno comunque fallito. Camorra o non camorra loro dovevano risolvere il problema o comunque denunciare l’impossibilità e dimettersi se la camorra lo impediva. Invece ci si sono accordati.
Ma far di loro dei capri espiatori non risolve il problema. Perché finchè non si spessa questa rete termovalorizzatori o gassifica tori, raccolta differenziata e dissocia tori molecolari sono chiacchiere.
Anali sbagliate conducono a soluzioni sbagliate.

Intanto in Campania non parte l’unica cosa che sarebbe indispensabile: la raccolta differenziata. Base primaria per la risoluzione del problema qualunque sia poi la scelta successiva. Perché??

Infettato
Inviato: 8/3/2008 20:47  Aggiornato: 8/3/2008 20:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: Ecoballe e cancrovalorizzatori
Girando per la rete mi sono imbattuto su questo articolo La benzina NON servira' piu', perche' raffino i rifiuti al posto del Petrolio..

Da notare:Questi impianti sembrano essere arrivati all'Umanita' che e' per i rifiuti ormai sull'orlo di un baratro.....ma le multinazionali del petrolio cercano fare di tutto, almeno in Italia, affinche' questi impianti non vengano dislocati nelle varie province.....

Mi sembra molto interessante anche per la salvaguardia dell'ambiente.

Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard

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