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terrorismo : Il Sandalo estivo
Inviato da shevek il 20/9/2007 7:20:00 (7271 letture)

di Enrico Voccia

Nella seconda metà degli anni settanta, il fenomeno “terrorismo” prende piede nel belpaese. La cosa non avviene affatto senza traumi all'interno di quell'enorme movimento di massa che, dalla fine degli anni sessanta, coinvolge milioni di persone ed è protagonista della scena politica e sociale italiana. C'è stata l'esperienza della Strage di Stato del 12 dicembre 1969, dove lo Stato, in mancanza di un terrorismo autentico, se l'è costruito da solo ed il movimento è stato impegnato in una diffusa e complessa opera di controinformazione, durante la quale sono venuti alla luce numerosi documenti comprovanti la strategia dei servizi segreti italiani e statunitensi. Questi, almeno sin dalla metà degli anni sessanta, hanno intrapreso una strategia volta all'infiltrazione nei movimenti di elementi che portino alla creazione di gruppi che svolgano attività di lotta armata e di guerriglia metropolitana – tattica volta ad isolare e screditare i movimenti di massa.[1]

Nonostante la diffidenza della stragrande maggioranza del “movimento”, sono numerosi i gruppi di lotta armata o quelli che, pur non praticandola, si rifanno ad una tattica dello “scontro di piazza” per “elevare il livello dello scontro”: la provocazione statale, di conseguenza, nonostante tutto, riesce in pieno ...

... ed alla fine della giostra mette in crisi il movimento di massa, sino al punto da farlo scomparire. Questa strategia provocatoria è stata successivamente analizzata anche con dovizia di particolari, ma quasi sempre l'attenzione è stata rivolta ad un gruppo particolare – le Brigate Rosse. Questo sia perché è la “cellula madre” che ha iniziato ad operare in tal senso, sia perché ha portato a termine le operazioni più eclatanti. La prima indagine su di essa è già dei tardi anni settanta (del “nostro” Webster Tarpley), ma le ricerche più interessanti ed oggettivamente documentate sono certamente quelle di Sergio Flamigni. [2, 3]

Sul resto del fenomeno, invece, finora, in un'ottica “complottista”, molto poco si è scritto. In questi giorni, però, si è verificato un evento che potrebbe aprire uno squarcio su altri gruppi e, in particolare, sul fenomeno dei cosiddetti “pentiti”.

Martedì 11 settembre, una manifestazione milanese antislamica si svolge davanti alla sede della Commissione Europea, organizzata dall'Osservatorio del Diritto Italiano per consegnare una lettera contro il fondamentalismo islamico. Tra i partecipanti un signore di mezza età con occhiali scuri, cartello antislamico appeso al collo, che dice di chiamarsi Roberto Maria Severini, si distingue per una certa foga negli slogan e richiama l'attenzione di un gruppo di “contromanifestanti” antirazzisti. Tra questi, il tenore Giuseppe Fallisi, militante anarchico milanese noto per essere l'autore della “Ballata del Pinelli” che riconosce, insieme ad altri, nel “Severini” Roberto Sandalo, il killer di Prima Linea, autore di numerosi omicidi, salvatosi dalla galera in cambio del suo “pentimento”. Nonostante cinque funzionari di polizia siano immediatamente intervenuti per cercare di impedire il riconoscimento, la frittata è fatta e sui media la sua storia viene raccontata.

Dopo il pentimento ed il cambio di nome, lo si ritrova, negli anni Novanta, nelle leghiste Guardie Padane, per poi ritrovarsi arrestato per una serie di rapine nell'Astigiano (successivamente assolto nel luglio di quest'anno); esce su posizioni “estremiste” dalla Lega ed entra a far parte di numerose organizzazioni antislamiche – il tutto dopo la lettura “illuminante” delle opere di Oriana Fallaci. Nel difendersi dalle accuse di Fallisi, ricorda anche di essere stato, prima di entrare a far parte di Prima Linea, ufficiale dell'esercito italiano e che, comunque, non accetta lezioni da chi, come Fallisi, non ha mai ucciso nessuno (sic!). Inoltre, ha pagato il suo conto con la giustizia, al punto che attualmente svolge il mestiere di investigatore privato, e non teme che la sua nuova posizione politica possa incitare all'odio e far commettere attentati, perché “ogni sei mesi dalla Lega escono in tanti. O forse la lettura è un'altra: nelle comunità musulmane ci sono continue tensioni, magari sono vendette tra di loro” (sic!).[4]

Di là del giudizio morale sul personaggio, sono convinto che tutti noi stiamo già pensando al classico detto “pensar male è brutto, ma c'azzecchi quasi sempre”. Ma c'è di più. Il giorno dopo Severini/Sandalo rilascia la seguente dichiarazione: “Ad avere il coraggio di andare fino in fondo, di prendere le armi, poi, siamo stati in 6.600. Arrivo a questo numero perché tra le pistole e le chiavi inglesi di chi ci sosteneva in piazza non c'era molta differenza (...)”.

Interessanti, in questa dichiarazione, due aspetti. Innanzitutto, l'assonanza con le ipotesi provocatorie dei servizi segreti occidentali presenti almeno dal Convegno all'Istituto Militare Pollio del 1965, che vedevano la pratica della lotta armata e quella dello scontro di piazza come complementari nell'azione degli infiltrati e degli “utili idioti”. Poi, il numero molto preciso (6.600 unità) che mostra di conoscere: infatti, se è facile farsi i conti con i praticanti della lotta armata, dovrebbe essere ben più difficile conoscere l'entità esatta di chi praticava l'“innalzamento del livello dello scontro” di piazza.

Chi è stato ed è, insomma, Roberto Sandalo? L'ipotesi di un provocatore professionista (ancora oggi in azione sotto falso nome), legata alle strategie elaborate dai servizi occidentali negli anni sessanta contro i movimenti di massa, pare assai solida e potrebbe servire sia come spunto per ulteriori riflessioni sulla “stagione degli anni di piombo”, sia per comprendere cosa può esserci dietro alle tante azioni armate antislamiche: il tentativo di portare le teste calde ad azioni armate di risposta da “utili idioti” – un gioco ben riuscito nel passato.

Enrico Voccia (Shevek)


Links

1 - DOCUMENTI SULLA STRATEGIA DELLA TENSIONE  A

2  WEBSTER TARPLEY:  A  B

3 SERGIO FLAMIGNI:  A

4 LINK SULL’AVVENIMENTO:  A  B  D  






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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
manolete
Inviato: 20/9/2007 7:53  Aggiornato: 20/9/2007 7:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: Il Sandalo estivo
Salud Enrico,

ottimo articolo e ben documentato.
Sto proprio leggendo in questi giorni "Il covo di Stato" di Flamigni: già le prime due pagine bastano a farti capire il livello di "infiltrazione" che c'è stato nel fenomeno "terrorismo".

Non ricordo chi abbia detto qualcosa del tipo: "Se non ci fosse il terrorismo, bisognerebbe inventarlo..."

Che c'è di strano? sono le stesse tecniche applicate più in grande stile con l'11/9...

Suerte,
manolete

Freeman
Inviato: 20/9/2007 8:03  Aggiornato: 20/9/2007 8:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 31/7/2006
Da: NiggahCity
Inviati: 2092
 Re: Il Sandalo estivo
Citazione:
Non ricordo chi abbia detto qualcosa del tipo: "Se non ci fosse il terrorismo, bisognerebbe inventarlo..."

Che c'è di strano? sono le stesse tecniche applicate più in grande stile con l'11/9...

E non solo.
Leggete i titoli dei quotidiani italiani di oggi sull'attentato in Libano: 9 su 10 titolano "ucciso deputato anti-siriano", e solo il Manifesto, mi pare, titola correttamente "assassinato deputato maronita".
La differenza sembra sottile al punto da essere insignificante, ma a ben guardare non lo è: infatti, col primo titolo si punta implicitamente il dito contro la Siria, senza avere nessuna prova del suo coinvolgimento.
Anzi, la logica farebbe pensare al contrario: la Siria è assediata da Israele e USA, che aspettano solo un pretesto per attaccare, e ne stanno attivamente fabbricando, se è per quello.
Quindi postulare una malafede dei "giornalisti" non è peregrino.

E' come se assassinassero Borghezio o Calderoli, e anziché titolare "ucciso deputato leghista", scrivessero "ucciso deputato anti-islamico"...

Il terrorismo è il migliore alleato dello Stato.

"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
manolete
Inviato: 20/9/2007 8:10  Aggiornato: 20/9/2007 8:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: Il Sandalo estivo
Salud Turbonegro,

se dipendesse da me la tua frase Citazione:
Il terrorismo è il migliore alleato dello Stato.

la inserirei tra le frasi storiche del sito...

Suerte,
manolete

edo
Inviato: 20/9/2007 8:42  Aggiornato: 20/9/2007 8:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Il Sandalo estivo
quoto turbonegro.
il tutto dopo la lettura “illuminante” delle opere di Oriana Fallaci, alcuni dopo aver letto gli ultimi libri della Fallaci (mai cognome fu più omen se si parla di fallacie), più che "illuminati" sono rimasto "fulminati".
Ricordiamo anche che in italia abbiamo avuto un presidente della repubblica (la carica che rappresenta la massima garanzia dei diritti costituzionali e parlamentari), Cossiga, appartenente ad una organizzazione extraparlamentare, segreta ed avente fini eversivi: gladio.

cocis
Inviato: 20/9/2007 9:05  Aggiornato: 20/9/2007 9:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il Sandalo estivo
Citazione:

Autore: Turbonegro Inviato: 20/9/2007 8:03:29

-citazione-
Non ricordo chi abbia detto qualcosa del tipo: "Se non ci fosse il terrorismo, bisognerebbe inventarlo..."

Che c'è di strano? sono le stesse tecniche applicate più in grande stile con l'11/9...

E non solo.
Leggete i titoli dei quotidiani italiani di oggi sull'attentato in Libano: 9 su 10 titolano "ucciso deputato anti-siriano", e solo il Manifesto, mi pare, titola correttamente "assassinato deputato maronita".
La differenza sembra sottile al punto da essere insignificante, ma a ben guardare non lo è: infatti, col primo titolo si punta implicitamente il dito contro la Siria, senza avere nessuna prova del suo coinvolgimento.
Anzi, la logica farebbe pensare al contrario: la Siria è assediata da Israele e USA, che aspettano solo un pretesto per attaccare, e ne stanno attivamente fabbricando, se è per quello.
Quindi postulare una malafede dei "giornalisti" non è peregrino.

E' come se assassinassero Borghezio o Calderoli, e anziché titolare "ucciso deputato leghista", scrivessero "ucciso deputato anti-islamico"...

Il terrorismo è il migliore alleato dello Stato.



tanto x aggiungere



http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo380147.shtml

Strage in Libano: Bush condanna
"Beirut è colpita da Iran e Siria"

Redazione
Inviato: 20/9/2007 9:15  Aggiornato: 20/9/2007 9:15
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il Sandalo estivo
MANOLETE: "Il terrorismo è il migliore alleato dello Stato" la inserirei tra le frasi storiche del sito...

Accolto ed eseguito.

Bambooboy
Inviato: 20/9/2007 10:09  Aggiornato: 20/9/2007 10:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il Sandalo estivo
articolo e commenti anche QUI

fonte confidenziale infiltrata none in codice..."il cardinale"????

i porci tornano sempre utili: del resto del maiale non si butta via niente

cocis
Inviato: 20/9/2007 11:44  Aggiornato: 20/9/2007 11:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il Sandalo estivo

tccom
Inviato: 20/9/2007 13:30  Aggiornato: 20/9/2007 13:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Il Sandalo estivo
grande articolo Mastro Shevek!
devo dire che nelle discussioni che spesso s'intavolano con amici, genitori, ecc,
quella dell'infiltrato agitarore è una delle cose più difficili da far accettare
...nonostante i diversi esempi che posso essere portati a suffragio della tesi

un consiglio per tutti: la visione di Piazza delle Cinque Lune

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Vivi
Inviato: 20/9/2007 14:14  Aggiornato: 20/9/2007 14:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/10/2004
Da: nord Italia
Inviati: 198
 Re: Il Sandalo estivo
Germania, l’autocritica di Schmidt. “I ragazzi del ’68 avevano ragione”
L’ex cancelliere: il terrorismo di Stato ha superato gli anni di piombo



»Ich bin in Schuld verstrickt«
© DIE ZEIT, 30.08.2007 Nr. 36

HAVEADREAM
Inviato: 20/9/2007 14:15  Aggiornato: 20/9/2007 14:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Il Sandalo estivo
Buongiorno a tutti.
Noto con piacere il fatto che Enrico alias Shevek metta in evidenza questa "particolare" riapparizione in un "particolare" momento politico e sociale, a partire dalla protesta di Vicenza e all'arresto di nostalgici e sbandati identificati nelle nuove Brigate..Rotte, fino al risveglio dei "grilli" in piazza degli ultimi giorni.
Ma questa vicenda è una delle tante che deve fare riflettere, che ci lega ad un passato che purtroppo si ripresenta.

Una cosa è fondamentale segnalarla, secondo me: anche le analisi e le risultanze sul fenomeno eversivo delle Brigate Rosse, a cui fa riferimento tutto il 1970 e più in generale "la strategia della tensione", non sono per nulla chiare, a detta degli stessi capi storici.
Se mettiamo a confronto oggi quello che hanno affermato Curcio e Franceschini, che hanno condiviso la clandestinità e parte del carcere insieme, sembrano due capi di due diverse bande per nulla legate tra loro.

Curcio parla di "distrazione e leggerezza" nel comportamento di Moretti nel non avvisarlo in tempo della "soffiata" ricevuta quando fu catturato a Pinerolo insieme a Franceschini, Franceschini che invece non la pensa allo stesso modo, anzi fa capire che Moretti sapeva ma aveva taciuto.
Curcio afferma che la realizzazione dellì'efferato attacco a Via Fani rientrava nelle capacità strategiche ed organizzative delle Br; Franceschini afferma di essere rimasto "stupito" della preparazione, dal momento che le Br in todo, vista la clandestinità neanche poteva simulare e provare le armi per una azione del genere.
Cioè: ma si conoscevano o facevano finte di essere i capi delle Br?

Voglio dire: stiamo parlando di momenti chiave della società italiana: se le Br ne sono state protagoniste in negativo e i loro capi non si mettono d'accordo su come sono andate effettivamente le cose, potremmo mai noi pretendere di rileggere a ritroso tutta la storia a partire dal secondo dopoguerra, con la "Direttive NSC 1/3" del 1948, di "Organizzazione O" o "Piano X" ?

Perchè una storia così oscura è possibile solo leggerla a ritroso. Roberto Sandalo è una delle tante storie che compongono la copertina di un libro/storia che nessuno riuscirà mai a leggere, e anche se fosse con tutta la buona volontà di questo mondo (come nel caso di Sergio Flamigni) rischi di arrivare a metà libro e ti rendi conto che le pagine successive sono tutte mischiate e scarabbocchiate,...grazie anche a coloro che invece dovevano smascherare i "crimini del Sim", finendo invece a farne parte e dando spazio al piombo anche contro lo stesso movimento operaio: le Br.

"il terrorismo è il miglior alleato dello Stato".
Appunto.

manolete
Inviato: 20/9/2007 14:33  Aggiornato: 20/9/2007 14:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: Il Sandalo estivo
Salud Haveadream,

Citazione:
"distrazione e leggerezza" nel comportamento di Moretti


mi sa che ci sia stata più parte "attiva":
mi risulta che avesse finanziamenti dalla CIA attraverso il centro Hyperion...

e qui si apre la solita diatriba:
a) era così pirla da non capire di essere manovrato?
b) eseguiva ordini?

Suerte
manolete

PS: lìder Maximo,grazie per aver accolto la proposta.

Pyter
Inviato: 20/9/2007 14:38  Aggiornato: 20/9/2007 14:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il Sandalo estivo
x cocis
http://www.youtube.com/watch?v=tGpyTg8AT8U&locale=en_US&persist_locale=1


Se qualcuno,un giorno, improvvisamente ...prendesse la pistola e sparasse ...dovrebbe usare piuttosto un mitra o una bomba, perchè se dovesse seguire il cattivo maestro dovrebbe ucciderne parecchie centinaia, di quelle persone.

La Lega HA RAGGIUNTO IL POTERE sparandone di molto peggio contro i partiti.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
BlSabbatH
Inviato: 20/9/2007 15:30  Aggiornato: 20/9/2007 15:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Il Sandalo estivo
Citazione:
il tentativo di portare le teste calde ad azioni armate di risposta da “utili idioti” – un gioco ben riuscito nel passato

in Italia abbiamo un così tale passato che la balla del genuino terrorismo islamico avrebbe dovuto estinguersi 1 secondo dopo essere nata.. è impressionante come un popolo che ha vissuto le trame più scabrose del secolo (p2, terrorismo, mafia..) possa credere ancora, a 6 anni di distanza, al babau barbuto nella grotta afgana assieme al bue e all'asinello..
Citazione:
un consiglio pertutti: la visione di Piazza delle Cinque Lune

mandata pure in onda in prima serata su canale 5! va che coraggio..

p.s. quoto Turbonegro-"Huey", stamani ho sfogliato un pò repubblica (rinnovata solo nel formato estetico, non nella qualità e obbiettività dei servizi..) e già nell'articolo sull'attentato veniva stilato l'elenco di 6 o 7 uccisioni di "anti-siriani" precedenti..

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
cocis
Inviato: 20/9/2007 16:12  Aggiornato: 20/9/2007 16:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il Sandalo estivo
Autore: Pyter Inviato: 20/9/2007 14:38:01

x cocis
http://www.youtube.com/watch?v=tGpyTg8AT8U&locale=en_US&persist_locale=1


Se qualcuno,un giorno, improvvisamente ...prendesse la pistola e sparasse ...dovrebbe usare piuttosto un mitra o una bomba, perchè se dovesse seguire il cattivo maestro dovrebbe ucciderne parecchie centinaia, di quelle persone.

La Lega HA RAGGIUNTO IL POTERE sparandone di molto peggio contro i partiti.


-----------------------------------------------------

non basterebbe un b52 per farli fuori tutti....

cocis
Inviato: 20/9/2007 16:20  Aggiornato: 20/9/2007 16:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il Sandalo estivo
l'arabia saudita ha deciso di mollare il $ ???????!!!!!

gira questa notizia .....




bin laden anche in arabia ora ???

http://petrolio.blogosfere.it/2007/09/larabia-disubbidisce-e-non-taglia-i-tassi.html

LaoTzu
Inviato: 20/9/2007 16:26  Aggiornato: 20/9/2007 16:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/2/2006
Da: Prefettura di Ku stato di Chu provincia di Henan o forse Gouyang in Anhui o forse ...
Inviati: 672
 Re: Il Sandalo estivo
Citazione:

l'arabia saudita ha deciso di mollare il $ ???????!!!!!


Se fosse vera ... si salvi chi può!!!!!!!!!!!!

Sto quieto a non far nulla, arriva la primavera e l'erba cresce rigogliosa.
FOTO
cocis
Inviato: 20/9/2007 16:28  Aggiornato: 20/9/2007 16:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il Sandalo estivo
--------------------------------------------------------------------
Autore: LaoTzu Inviato: 20/9/2007 16:26:06

-citazione-

l'arabia saudita ha deciso di mollare il $ ???????!!!!!



Se fosse vera ... si salvi chi può!!!!!!!!!!!!

--------------------------------------------------

pare che lo abbiano detto anche al tg3 .. io non lo ho visto .. non so che pensare..

Citazione:
Sbaglio o il tg3 di oggi (ore 14.00 circa)ha detto che l'Arabia Saudita ha deciso di sganciare la propria moneta dal dollaro per non subirne "i rischi inflattivi"? Ho capito bene????


http://petrolio.blogosfere.it/2007/09/larabia-disubbidisce-e-non-taglia-i-tassi.html

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6727977&p=24

LaoTzu
Inviato: 20/9/2007 16:30  Aggiornato: 20/9/2007 16:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/2/2006
Da: Prefettura di Ku stato di Chu provincia di Henan o forse Gouyang in Anhui o forse ...
Inviati: 672
 Re: Il Sandalo estivo
Cocis, andiamo a comprare lo scotch per sigillare!

Certo hanno scelto il momento adatto! Parafarasando un detto afghano:
"un alleato arabo non si compra ... si affitta!"

Adesso noi tutti cominceremo ad apprezzare l'utilità delle scie chimiche!

Ragazzi qui si scrive la storia ... prendete nota ... che poi la deformano ...

Sto quieto a non far nulla, arriva la primavera e l'erba cresce rigogliosa.
FOTO
cocis
Inviato: 20/9/2007 16:47  Aggiornato: 20/9/2007 16:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il Sandalo estivo
Autore: LaoTzu Inviato: 20/9/2007 16:30:33

Cocis, andiamo a comprare lo scotch per sigillare!

Certo hanno scelto il momento adatto! Parafarasando un detto afghano:
"un alleato arabo non si compra ... si affitta!"

Adesso noi tutti cominceremo ad apprezzare l'utilità delle scie chimiche!

Ragazzi qui si scrive la storia ... prendete nota ... che poi la deformano ...

-------------------------------------

ce la farà entro domani si o no ????

scommessa folle

Citazione:


Lo scorso mese riferimmo che un misterioso investitore rischia di perdere circa $ 1 miliardi dopo aver acquistato 245.000 put options sull’indice Dow Jones Eurostoxx 50. La cosa portò molti analisti a speculare che il crollo del mercato azionario, preceduto da un nuovo attacco del tipo dell'11-9 o da un'altra catastrofe, potesse avvenire prima o durante la terza settimana di settembre.

L'anonimo investitore guadagnerà soldi solo se il mercato crollerà tra un terzo e la metà prima del 21 settembre, che è il giorno in cui scadono le put options.

shevek
Inviato: 20/9/2007 16:50  Aggiornato: 20/9/2007 16:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Il Sandalo estivo
Salut y Libertad Bamboboy!


Grazie per il link. Io ho scritto:Citazione:
(...) ricorda anche di essere stato, prima di entrare a far parte di Prima Linea, ufficiale dell'esercito italiano (...)


A quanto pare ricordavo male: lo era in contemporanea!


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
cocis
Inviato: 20/9/2007 17:06  Aggiornato: 20/9/2007 17:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il Sandalo estivo

edo
Inviato: 20/9/2007 17:14  Aggiornato: 20/9/2007 17:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Il Sandalo estivo
tanto per tornare in thread: non dimentichiamoci dei "giornalisti" di quegli anni...grazie a chi "scrivevano"? per chi lavoravano?

Strano Diario…
Domenico Savino
24/10/2006


…la vicenda di Enrico Deaglio è paradigmatica, non tanto in sé, quanto per la storia politica da cui proviene.
Prima di diventare direttore di «Diario della settimana», direttore del quotidiano «Reporter» collaboratore per La Stampa, Il Manifesto, Epoca, Panorama, giornalista televisivo per Mixer, conduttore della terza e ultima edizione di «Milano, Italia» per Raitre, conduttore sempre per Raitre, di «Ragazzi del ‘99» e negli anni successivi di «Così va il mondo», «Vento del Nord», «l’Elmo di Scipio», tutti programmi di inchiesta giornalistica di attualità, Enrico Deaglio, nato a Torino l’11 aprile 1947, ha lavorato come medico presso l’ospedale Mauriziano Umberto I, presso il quale aveva vissuto come «allievo interno» negli anni dell’università.
Fu solo alla metà degli anni ‘70, che egli cominciò a fare il giornalista a Roma, presso il quotidiano Lotta Continua, di cui è stato direttore dal 1977 al 1982.
La «covata di Lotta Continua» annovera oggi alcuni tra i giornalisti e politici più noti del panorama nostrano: oltre a Deaglio, Adriano Sofri, Marco Boato, Toni Capuozzo, Paolo Cento, Erri De Luca, Antonio Demuro, Fiorella Farinelli, Fulvio Grimaldi, Paolo Hutter, Peppino Impastato, Gad Lerner, Paolo Liguori, Luigi Manconi, Andrea Marcenaro, Giampiero Mughini, Carlo Panella, Mauro Rostagno, Carlo Rossella (per citarne alcuni) sono tutti equamente distribuiti tra destra e sinistra, tutti disposti a litigare su Berlusconi o su Prodi, ma tutti inequivocabilmente concordi nel lodare gli immortali principi dell’ottantanove, la democrazia americana, i valori liberal, l’Occidente.
E non sembra affatto un caso.

La storia di Lotta Continua è contaminata dall’inizio.
Il settimanale Il Borghese del 1-10-97, a pagina 32, ha scritto chiaro e tondo che tale giornale veniva «(...) stampato da un rappresentante della CIA a Roma».
Nessuno smentì e non si ebbero notizie di querele.
La notizia in realtà non era nuova ed era stata ben documentata.
Su Il Giorno del 31 luglio 1988, il giornalista Marco Nozza pubblicava un articolo denso di particolari in cui si racconta che la tipografia che stampava Lotta Continua, la «Tipografia Art-Press», si trovava nei locali della stessa redazione in via Dandolo al numero 10.
«La storia -scriveva Il Giorno - nasconde aspetti davvero molto strani […] perché, al medesimo indirizzo, esisteva la Dapco. E la Dapco era l’editrice del Daily American, il giornale degli americani di Roma».
Il Daily risultava di proprietà di una società il cui amministratore unico era un americano degli Stati Uniti, tale Robert Hugh Cunningham, un collaboratore eminente di Richard Helm, quando Richard Helm era capo della CIA.
Questo signor Cunningham aveva come socio un vecchio americano ultrasettuagenario, tale Samuel Meek, che aveva amministrato il Daily American dal 1964 e agiva, anche lui, per la CIA.
Sia pure solo come fiduciario, non come vero e proprio agente.
L’gente vero era Robert Hugh Cunningham.
Certo un conto è la Dapco e un conto è la Art-Press, la tipografia che stampava Lotta Continua.
Giuridicamente in effetti è così: la società Dapco, i cui soci erano dunque Robert Hugh Cunningham e Samuel Meek, si costituì a Roma, il giorno 1 dicembre 1971, con atto a rogito presso il notaio Domenico Zecca.
I soci della Art-Press risultano invece tre: Cunningham padre, madre e figlio.
Amministratore della Dapco era Cunningham senior, amministratore della Art-Press era il figlio Robert Hugh Cunningham. Junior.
Intanto nel ‘71, stesso anno di fondazione della Dapco, presso la Cancelleria delle società commerciali, esistente nel Tribunale civile e penale di Roma, due signori presentano un documento dal quale risulta che accettano di diventare «amministratori della Spa Rome Daily American con deliberazione dell’assemblea ordinaria del 27 settembre 1971».
Sono Matteo Macciocco, nato a Olbia (Sassari) il 1 aprile 1929, domiciliato a Milano in via Turati 29 e Michele Sindona, avvocato, nato a Patti (Messina) l’8 maggio 1920, domiciliato a Milano in via Visconti di Modrone 30.
Sì, Michele Sindona, proprio lui!

«Nel ‘71, dunque, Sindona - scrive Il Giorno - succede a Cunningham senior, nella gestione del Daily American».
Ma con il fallimento di Sindona, fallisce anche il Daily American, subito sostituito dal Daily News.
I suoi proprietari sono Robert Hugh Cunningham senior e Robert Hugh Cunningham junior.
Mentre fallisce il Daily American, anche Lotta Continua cambia tipografia.
Insomma sia la Dapco che stampava il giornale americano, sia la «Tipografia Art-Press» che stampava Lotta Continua, perdono i loro clienti e la sede di in via Dandolo 10 resta vuota: «è nata infatti una nuova società, che si è fissata la durata ‘fino al 31 dicembre 2010’.
Nome: «Tipografia 15 giugno»; soci: Angelo Brambilla Pisoni, Pio Baldelli, Marco Boato, Lionello Massobrio…
Tutti quelli che si presentano davanti al notaio di Roma, che stavolta è Franco Galiani, si dichiarano cittadini italiani.
L’ultimo della fila, no; questo è un cittadino statunitense.
Come si chiama? Robert Hugh Cunningham junior, sempre lui.
Il figlio, ormai ha preso il posto del padre.
E si muove meglio del padre, perché non soltanto si dà da fare (molto bene) con quelli di Lotta Continua, ma tiene sotto controllo (sotto controllo?) anche le frange accalorate di Autonomia, di cui divulga (su giornali e riviste) le idee più eversive, più deleterie.
Verso gli anni Ottanta, prende a languire lo slancio di Lotta Continua e il giornale si spegne proprio mentre, negli Stati Uniti, appare la stella nuova, quella di Reagan.
A questo punto, da parte di Cunningham junior non c’è nemmeno più la preoccupazione di nascondere quello che, effettivamente, rappresenta.
E Reagan, appena eletto presidente degli Stati Uniti, lo nomina responsabile del partito repubblicano in Europa.
Per che cosa?
Per l’informazione; Robert Hugh Cunningham diventa l’uomo più reazionario dell’équipe di Washington, Rambo tra i Rambo; ed è ancora un giovanotto: ha appena superato i quaranta.

Robert Hugh Cunningham junior nel giugno del 1988 - è scritto in un altro articolo di Marco Nozza - mentre ha un ufficio a Washington ed uno a Roma in via Barberini dove pubblica il Daily News, rilascia all’Espresso un’intervista in cui precisa la nuova dottrina Reagan: «con Carter forse potevamo anche pensare che convenisse non avere molto a che fare con gli Stati Uniti; ora basta! L’amministrazione Reagan avrà un atteggiamento duro con gli avversari e pienamente disponibile con gli amici. E chi sono gli amici?» - gli chiede l’intervistatore - «Io posso dire quello che ho scritto nel mio rapporto ad Haig. E cioè che la DC resta il nostro partner principale. Ma non tutta». (4)
Un altro episodio è significativo: dopo il fallimento del Daily News, Robert Hugh Cunningham Junior tornò in possesso del Daily American: qui entrò in rotta di collisione con la redazione, arrivando a sospendere gli stipendi e a chiudere fisicamente a chiave l’ufficio della redazione. Spiegava Christofer Winner, il caporedattore: «La verità è che noi siamo sempre stati equidistanti. Cunningham ci vorrebbe più reaganiani». (5)
Niente male per un ex-militante di Lotta Continua!

Che c’entra tutto questo con Deaglio?
Questo decidetelo voi: io mi limito a ricordare che - secondo la biografia che compare sul sito della RAI - Deaglio è stato proprio in quegli anni (per ben 5 anni dal 1977 al 1982!) il direttore di Lotta Continua. (6)
Oggi Deaglio è il direttore di «Diario della settimana»: giornale di sinistra, secondo quanto ne dice Monica Ricci Segantini su Il Corriere della Sera.
Ma di chi è la proprietà di «Diario della settimana»?
Della Editoriale Diario spa di Milano, che è posseduta da Persia srl con un capitale di € 1.999.999 e da Gulli Marco per € 1.
E di chi è la proprietà di Persia srl?
In quote eguali di € 516.456 cadauna di Mondadori Formenton Cristina, Formenton Luca e Formenton Macula Mattia.
Chi sono questi signori?

Citiamo, per stare sul sicuro, dal sito di Magistratura Democratica: «Il 21 dicembre 1988 Cristina Formenton Mondadori (figlia di Arnoldo Mondadori e vedova di Mario Formenton) e i suoi figli Luca, Pietro, Silvia e Mattia, si impegnano a vendere alla CIR di Carlo De Benedetti, entro il 30 gennaio 1991, 13.700.000 azioni dell’Amef (finanziaria della Mondadori) contro 6.350.000 azioni ordinarie Mondatori. Poco dopo, però, i Formenton si alleano con Berlusconi e lo mettono a presiedere la casa editrice. I Formenton a questo punto non vogliono dar corso all’accordo del 1988, sicché tre arbitri (Pietro Rescigno, Natalino Irti e Carlo Maria Pratis, rispettivamente designati da CIR, dai Formenton Mondadori e dal primo presidente della Suprema Corte di Cassazione) vengono incaricati di dirimere la controversia. Si giunge così al lodo arbitrale che dà ragione alla CIR. De Benedetti ottiene il controllo della maggioranza assoluta (50,3 % del capitale ordinario) di Mondadori. I Formenton, però, non si arrendono e decidono di impugnare il lodo davanti alla Corte d’Appello di Roma, facendosi assistere da tre insigni avvocati: Agostino Gambino, Romano Vaccarella e Carlo Mezzanotte (per inciso: Gambino sarà designato quale ‘saggio per il blind trust’ nel primo governo Berlusconi e poi diverrà ministro delle Telecomunicazioni nel governo Dini; Vaccarella e Mezzanotte sono ora giudici costituzionali).
La Corte d’appello decide con un collegio formato dal presidente Valente, dal relatore Vittorio Metta e dal terzo giudice, Giovanni Paolini.
Se la sentenza non arrivasse entro il 30 gennaio 1991, il patto di vendita delle azioni dai Formenton a De Benedetti dovrebbe essere eseguito. I giudici tuttavia sono assai tempestivi: la camera di consiglio si conclude il 14 gennaio 1991 e Vittorio Metta già il giorno seguente, il 15, sottopone al presidente la sentenza di centosessantotto pagine, che il 24 gennaio 1991 viene infine pubblicata. La Corte d’Appello, con essa, dichiara che parte degli accordi tra CIR e i Formenton è in contrasto con la disciplina delle società per azioni. Il lodo arbitrale viene pertanto annullato e la Mondadori torna sotto il controllo di Berlusconi». (7)

Ecco qui i volti che si celano dietro la «sinistra» barba di Enrico Deaglio, dietro la copertina semipatinata di «Diario della settimana», dietro la Editoriale Diario spa e Persia srl, nome scelto dai due rampolli Formenton probabilmente per ricordare il padre Mario, nato a Teheran e da Cristina Mondadori Formenton, per rivivere magari gli anni ruggenti passati col marito nella capitale iraniana ai tempi dello Scià, prima del ritorno a Verona.
Eccoli qua i campioni dell’editoria alternativa, quelli che promettono di vendere a De Benedetti e poi vendono a Berlusconi, gli esponenti brillanti del bel mondo dell’editoria, quelli che ci regalano le verità «vere» sull’11 settembre, quelli che bollano come boiate pazzesche le teorie complottiste ed esibiscono il fantomatico lavoro certosino di trenta giornalisti del Popular Mechanics, senza dire che era stato redatto in realtà dal solo Benjamin Chertoff, «our senior researcher» («il nostro ricercatore più esperto»), nipote - come già riportato da Maurizio Blondet - di Michael Chertoff, l’israelo-americano che Bush ha messo alla guida del Dipartimento Homeland Security e - stando a quanto scrive Barry Camish (8) - frankista.
Eccola qui la borghesia progressista, la sinistra al caviale che normalizzerà gli antagonisti anti-americani tra le spire delle proprie pagine di Diario, quando tornerà l’America buona, oppiacea e progressista che tanto piace in quegli ambienti.
Chissà se i miei amici di sinistra hanno letto di quella cena «per pochi intimi in casa di Cristina Mondadori in onore di Letizia Moratti, candidata sindaco di Milano. Fra gli ospiti anche Piero Ostellino, ex direttore de Il Corriere della Sera, che ha spiegato a lungo perché bisognerebbe eleggere Massimo D’Alema al Quirinale e perché questo invece non avverrà. Molto ammirato comunque il nuovo look di Letizia, smagrita, meno austera, più alla mano, colloquiale. E’ piaciuta a tutti». (9)

Eccola qui la sinistra «illuminata», cosmopolita, moderna, quella che oggi serve le tesi dell’America conservatrice di Bush e domani quelle di un presidente liberal, democratico e magari negro o gay (un tocco «di colore» e di eccentricità - si sa - non guasta mai per razionalizzare le contraddizioni di un sistema), quella che domani ammetterà, come già è stato per il comunismo, che sì, forse, ci si era sbagliati, ma… per carità … solo per amore della Libertà, della Democrazia, del Progresso, della Tolleranza.
Come cantava Gaber: «A me l’America non mi fa niente bene. Troppa libertà. Bisogna che glielo dica al dottore. A me l’America mi fa venir voglia di un dittatore. Ohhhhh!!! Sì, di un dittatore. Almeno si vede, si riconosce. Non ho mai visto qualcosa che sgretola l’individuo come quella libertà lì. Nemmeno una malattia ti mangia così bene dal di dentro. ome sono geniali gli americani, te la mettono lì. La libertà è alla portata di tutti come la chitarra. Ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà». (10)

Domenico Savino
________________________________________
Note
1) Monica Ricci Segantini, «Il complotto dell’11 settembre? Una grande bufala», Corriere della Sera, 29 settembre 2006.
2) Pierluigi Battista, «Particelle elementari - Le Twin Towers e la rivincita degli ‘ingenui’», Il Corriere della Sera - 02/10/2006.
3) Marco Nozza, «Lotta Continua, la CIA e Sindona - Storia inedita di un giornale e di una tipografia», Il Giorno, 31 luglio 1988.
4) Marco Nozza, «Caro signor Cespuglio è tutto documentato», Il Giorno, 4 agosto 1988.
5) Il Giornale, 9 luglio 1983, l’articolo è a firma di Massimiliano Scafi
6) http://www.raitre.rai.it/R3_biografia/0,5435,40,00.html
7) http://www.magistraturademocratica.it/md.php/20/803
8) http://www.conspiracyarchive.com/Commentary/Larry_Pulls_It.htm.
Barry Camish è un controverso giornalista e scrittore israelo-canadese ed un ex agente dei servizi segreti israeliani, autore tra il resto del libro «Chi ha ucciso Yitzhàk Rabìn», ENA Editrice Nuovi Autori, secondo cui non fu Yigàl Amìr, ad uccidere Rabìn. Stando a quanto afferma Chamish, Amìr fu a sua volta vittima di un'operazione-trappola orchestrata dalla Shabàk (il servizio di sicurezza interno di Israele), «e non uccise l’ex premier israeliano. Ad Amìr sarebbe stata fornita dagli agenti della Shabàk una pistola caricata a salve. Lui avrebbe sparato al premier, e sarebbe stato colto in flagrante. Ciò avrebbe offerto al governo israeliano il pretesto per scatenare su vasta scala la repressione contro coloro che si opponevano al ‘Processo di pace’. Subito dopo i colpi sparati da Amìr, secondo la ricostruzione fornita da Chamish, Rabìn, vivo e vegeto, ‘fu trascinato via, e ficcato dentro alla sua limousine, dove il vero assassino stava in agguato. E poi, quello che doveva essere il viaggio di un minuto verso l’ospedale, divenne una gimkana di oltre otto minuti per le oscure vie di Tel Aviv. In quel periodo l’omicida completò la sua opera, e lasciò l'auto». Da http://www.archiviostorico.info/Rubriche/Librieriviste/recensioni/chihauccisorabin.htm.
9) Da Dagospia http://213.215.144.81/public_html/indici/indicenomi_M.html
10) Giorgio Gaber, «L’America» dall’album «Gaber 96/97».

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shevek
Inviato: 20/9/2007 17:21  Aggiornato: 20/9/2007 17:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Il Sandalo estivo
Salut y Libertad a todos...

Una cosa che, diciamo così, ho sottinteso nell'articolo è il parallelo tra la strategia della tensione e l'11/9. Se avete la pazienza di spulciarvi i documenti del 1965 (il primo link), scoprirete che la strategia prima ipotizzata e poi applicata nel belpaese è estremamente simile a quella messa in atto nel 2001: terrorismo contro i civili e gruppi che tendono alla militarizzazione del movimento e delle sue azioni. Anche la tattica del governo israeliano mi pare simile. Insomma, siamo stati un bel banco di prova...


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Rickard
Inviato: 20/9/2007 20:53  Aggiornato: 20/9/2007 20:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Il Sandalo estivo
Ma noooooooooo! Che avete capito?!?
Ma quali interessi occulti! Ma quali personaggi occulti che creano un terrorismo dal nulla!
La verità è molto più semplice: Non ci caga nessuno.

Proprio così, non ci caga nessuno. Nonostante lo spietato terrorismo islamico ce l'abbia con tutto l'occidente e sia così forte che 4 idioti che non hanno mai pilotato un boeing riescano a fare il 9/11 noi, pur essendo gli unici in europa col quadro raffigurante Maometto all'inferno
http://it.wikipedia.org/wiki/Maometto

Nonostante questo i terroristi si ostinano a non attaccarci, a non considerarci, nemmeno un aereoplanino addosso a qualche edificio.
Così, semplicemente, dobbiamo fare da noi, per non sfigurare con gli altri paesi più fortunati e maggiormente considerati dai terroristi.

P.S.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
danijel
Inviato: 27/9/2007 18:43  Aggiornato: 27/9/2007 18:43
So tutto
Iscritto: 19/12/2006
Da:
Inviati: 6
 Re: Il Sandalo estivo
Un detto Buddista (guardacaso[!])recita più o meno così:" Quando cammini per le strade del mondo a piedi scalzi, come puoi fare a NON ferirti i piedi? Risposta: Dovresti rivestire il mondo di cuoio! E' possibile?
No! Allora per camminare senza ferirti, invece di rivestire il mondo di cuoio, indossa un paio di SANDALO!!!"

danijel sopralevette
bandit
Inviato: 29/9/2007 20:26  Aggiornato: 29/9/2007 20:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Il Sandalo estivo
"non accetta lezioni da chi, come Fallisi, non ha mai ucciso nessuno (sic!)"

non mi sembra esattamente la stessa cosa rispetto a:

"non accetto critiche da lui perché non ha mai sparato un colpo...
....non voglio lezioni da chi non ha provato, come me, la tragedia di aver provocato la morte di qualcuno"
[preso da una delle fonti indicate]

florizel
Inviato: 10/4/2008 23:29  Aggiornato: 10/4/2008 23:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Il Sandalo estivo
Citazione:
Chi è stato ed è, insomma, Roberto Sandalo? L'ipotesi di un provocatore professionista (ancora oggi in azione sotto falso nome), legata alle strategie elaborate dai servizi occidentali negli anni sessanta contro i movimenti di massa, pare assai solida e potrebbe servire sia come spunto per ulteriori riflessioni sulla “stagione degli anni di piombo”, sia per comprendere cosa può esserci dietro alle tante azioni armate antislamiche: il tentativo di portare le teste calde ad azioni armate di risposta da “utili idioti” – un gioco ben riuscito nel passato.


Un gioco che, ora, sembrerebbe non servire più. O, meglio, Sandalo stesso vittima diretta di quel gioco: Arrestato Roberto Sandalo.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 13/4/2008 19:01  Aggiornato: 13/4/2008 19:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Il Sandalo estivo
TERRORISMO, FERMATO UN PRESUNTO COMPLICE DI ROBERTO SANDALO

"La mia intenzione era quella di organizzare una società segreta finalizzata alla difesa del cittadino contro l'Islam". Avrebbe riferito queste parole Maurizio Peruzzi, 52 anni, perito chimico di Milano ma residente nel piacentino, agli inquirenti che lo hanno arrestato.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni

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