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news internazionali : La Cina è vicina?
Inviato da Pausania il 14/7/2007 10:30:00 (9708 letture)

di Giorgio Mattiuzzo

Tutti i bambini nati in eccesso rispetto
a ciò che sarebbe necessario al mantenimento
della popolazione a questo livello debbono
necessariamente perire, a meno che per loro
non sia fatto posto dalla morte di persone adulte

Thomas Robert Malthus

La licenza di avere dei bambini
a piacimento è un qualcosa che
mi ha preoccupato per molto tempo,
a tal punto da suggerire [...]
una restrizione al diritto di avere un figlio.

Maurice Strong

Tra chi indaga i fatti mondiali cercando di vedere al di là del velo delle apparenze, ve ne sono alcuni che ritengono sia in atto da parte di importanti organizzazioni internazionali una strategia a lungo termine che ha come scopo la modifica delle attuali strutture politiche ed economiche globali, che starebbero portando l'intero pianeta verso la distruzione ecologica. Alla base delle questioni ambientaliste vi sarebbe il rapporto che il genere umano ha con l'ambiente che lo ospita, e quindi secondo queste visioni ecologiste l'umanità andrebbe drasticamente ridotta di numero per mezzo di politiche statali e sovranazionali di controllo delle nascite.

Non mancano in realtà le testimonianze di importanti personalità della scena mondiale a favore di una decrescita del numero di esseri umani sulla Terra, a favore di un rinnovato equilibrio tra Gaia (così viene definito il nostro pianeta, riprendendo un termine della mitologia classica), l'Uomo e le risorse naturali. Va da sé che per ridurre la popolazione umana si può operare soltanto in due modi. Aumentanto la mortalità o diminuendo la natalità. Per avere una riduzione sensibile della popolazione mondiale, è inutile dire che si può operare ...

... in uno dei due modi, o entrambi. O si provoca la morte di milioni di persone, o si impedisce la nascita di milioni di bambini. Genocidio o eugenetica.

La storia ci insegna che il genocidio e l'eugenetica non sono metodologie sconosciute a chi governa, e che il numero di nati e morti ha sempre esercitato un fascino perverso su certi governanti. Mussolini chiedeva agli italiani di fare figli, tanti figli, per poter un giorno schierare un milione di baionette sul campo di battaglia. Hitler era più linneiano, amava classificare gli individui in base ai tratti somatici, e aveva costruito il suo successo politico predicando la liberazione del suolo germanico dalla razza ebraica e la creazione di una pura razza ariana attraverso la selezione eugenetica. In Cina, ai giorni nostri, lo Stato impone alle donne di avere un solo figlio. E per chi trasgredisce non c'è pietà.

Tuttavia questi sono casi di dittature, di governi totalitari che si fondano sulla violenza e sulla coercizione. Queste cose non possono accadere anche da noi. Ma in Inghilterra sì.

Il quotidiano britannico The Guardian ha pubblicato una notizia quasi irreale. Secondo il giornale, lo Optimum Population Trust avverte che il Regno Unito ha assoluta necessità di diminuire il suo tasso di natalità e di portare le famiglie ad avere un massimo di due figli per evitare un futuro disastro ecologico. Infatti, secondo questo gruppo di studio, ogni frugoletto che nasce in Inghilterra costituisce un peso non sostenibile per l'ambiente.

Andando a visitare il sito di questo Optimum Population Trust scopriamo che è una associazione senza scopo di lucro, apartitica e apolitica, che non riceve finanziamenti dal governo ed ha sede in Inghilterra. Da quello che si può leggere nelle pagine del sito, si scopre che esso è “il più importante think tank del Regno Unito impegnato a studiare l'impatto sull'ambiente della crescita della popolazione” e che intende “promuovere ed incoraggiare la ricerca per determinare quali siano i livelli di popolazione umana ottimali ed ecologicamente sostenibili”.

L'articolo del Guardian ci informa di politiche di presa di coscienza da parte della cittadinanza riguardo a questi temi, e si focalizza sul problema delle giovani adolescenti che hanno bambini senza volerlo.

Ma il comunicato stampa dell'Optimum Population Trust dice qualcosa di profondamente diverso: “I Governi possono essere obblicati ad introdurre limiti obbligatori alla grandezza delle famiglie se non si intraprendono azioni urgenti per fermare la crescita della popolazione attraverso una pianificazione familiare volontaria”.

Come esempio di politiche efficaci vengono portate quelle dell'Iran e quelle della Cina.

Il rischio sarebbe molto alto. “Una combinazione di elevata popolazione e aumento dei livelli dei consumi significa che l'umanità attualmente sta eccedendo la capacità biologica della Terra del 25% ogni anno. Entro il 2050, quando si stima che la popolazione mondiale sarà di 9,2 miliardi – un incremento del di 2,7 miliardi rispetto agli attuali 6,7 – gli umani sfrutteranno la biocapacità di due Terre.”

“Senza prendere l'iniziativa, l'eccesso di umani – la prima causa di tutte le carenze di risorse – potrebbe far diventare alcune parti del pianeta inabitabili, con i governi spinti a misure di controllo della popolazione coercitive, come un male deplorevole ma minore rispetto a conflitti e sofferenza senza precedenti.”

Riportiamo alcune conclusione del rapporto del Trust:

*Ogni nazione, Regno Unito incluso, necessita di un politica della popolazione.

*Il Governo dovrebbe introdurre delle linee guida per le coppie perché si fermino a due bambini o perché abbiano un figlio di meno
[“have one child less” in inglese], e che vengano appoggiate dalle scuole, dai media e dai gruppi ambientalisti.

*Le pressioni politiche ed economiche per aumentare il tassi di natalità sono “semplicistiche senza speranza” e dovrebbero essere ostacolate. “Ben lontani dalla paura di “mancanza di bambini”, quasi tutte le nazioni possono accogliere tassi di fertilità al livello zero o inferiore”.


Sui libri di storia ci indignamo quando sentiamo parlare di politiche eugenetiche dei regimi fascisti. Al telegiornale ci indignamo quando sentiamo parlare di aborti obbligatori inflitti dalle autorità cinesi sulle donne. Ma quando queste cose avvengono in casa nostra, come reagiamo? E soprattutto, è sufficiente affermare che lo si fa per il bene dell'ambiente per accettare senza riserve un siffatta visione del mondo?

Giorgio Mattiuzzo (Pausania)

Fonti:

UK needs a two-child limit, says population report, The Guardian Unlimited, 11/7/2007.
Compulsory limits on births “may become unavoidable”, OPT News Release, 11/7/2007.
J. Gillebaude, Youthquake. Population, fertility and environment in the 21st Century, OPT 2007.



Per chi volesse approfondire la questione segnaliamo la discussione in corso su Luogocomune.net a questo link: Con la scusa dell'ambientalismo: progetti di sterminio.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
apocalisse
Inviato: 14/7/2007 10:54  Aggiornato: 14/7/2007 10:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/6/2007
Da:
Inviati: 47
 Re: La Cina è vicina?
Il problema andrebbe spostato sul piano personale e familiare: chi è oggi in europa ad avere più figli? e chi nel mondo?
Quello della Cina ho sempre pensato che fosse buon senso applicato, su queste cose puoi sensibilizzare quanto vuoi la popolazione ma l'animale prima o poi salta fuori...
Inoltre ritengo più sensato un governo che predica la bassa natalità perchè non ha le risorse economiche e naturali per sostenere la propria popolazione, rispetto a uno che scongiura, PAGA (ma di questo non si preoccupa nessuno) per ogni figlio nato, allo scopo che questi si trasformi in uno schiavo che mantenga le pensioni del domani
Il problema è il solito: può una scelta del genere per quanto razionale essere imposta dall'alto?
Gli sbeffeggiati arabi già conoscono la risposta da centinaia di anni, tant'è che 10 mogli e 50 figli potevano averli solo gli sceicchi...da noi normalmente ad aver 7-8 figli sono il rom e il disoccupato (o una combinazione dei due!)

pensa intergalattico, agisci interplanetario
Sandman
Inviato: 14/7/2007 10:55  Aggiornato: 14/7/2007 10:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
Penso che il termine "eugenetica" non sia opportuno in questo caso.Io ho sempre pensato che uno dei maggiori problemi ecologici sia l'eccessivo numero di persone che vivono e consumano risorse su questo Pianeta.Non ci vogliono lauree o master per capire che la Terra non può sostenere un numero indefinito di esseri umani,ergo un controllo delle nascite non coercitivo o violento sarebbe una soluzione molto saggia.Non vedo perchè si debba usare il termine eugenetica se tale metodo venisse applicato a livello globale e non solo su alcune "razze" umane.E' troppo facile scandalizzarsi o indignarsi quando si va a toccare la libertà di avere un figlio, ma penso ci sia molta ipocrisia in questo,sopratutto se si afferma, da un lato, di voler salvare il nostro ecosistema,e poi dall'altro non prendere in considerazione soluzioni che possono sembrare drastiche o terribili ma che,riflettendoci con calma e freddezza, rappresentano l'unica maniera per risolvere un problema che ci sta sfuggendo di mano

Robym
Inviato: 14/7/2007 11:09  Aggiornato: 14/7/2007 11:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2006
Da: Sardigna
Inviati: 237
 Re: La Cina è vicina?
Ciao: questo è un argomento piuttosto delicato che va a toccare ambiti non solo politico-economici-ambientali ma anche etici, morali e culturali. Onestamente sono daccordo col fatto che l'uomo debba darsi una regolata e non debba sfornare bimbi come fossero scoregge (scusate l'eleganza), però non vorrei che si arrivasse al punto di dover vivere in un clima di terrore se ci scappa una fecondazione di troppo. Secondo me, almeno nei Paesi cosiddetti industrializzati, ci si dovrebbe rendere conto che una marea di pischelli non è salutare, non solo per l'ambiente, ma anche per l'economia familiare: non sopporto quelle famiglie, magari non proprio benestanti ma di chiara morale ultra conservatrice (accidenti alla morale cattolica), che fanno 6, 7, 8 figli perchè guidati dallo "spirito santo" e poi vanno a chiedere sussidi perchè non riescono a camparli (oppure li lasciano crescere allo stato brado)! Datevi una regolata insomma! Il controllo delle nascite può benissimo essere fatto in ambito domestico, basta avere un pò di buon senso (credo che quasi tutti lo facciano). Il discorso cambia completamente quando si parla di Paesi poveri o non industrializzati: in questo caso entrano in gioco una marea di altre cose (i bimbi possono sevire anche come forza lavoro). Ma anche qui si potrebbe risolvere il problema con una corretta informazione (anche riguardante i rischi delle malattie trasmesse sessualmente)... Certo, tra il dire e il fare... Considerando che la maggior parte delle nascite avviene nei Paesi poveri, finchè noi (cioè gli Stati industrializzati) non ci daremo una mossa ad aiutarli veramente (e quindi ad informarli anche su questi temi) la situazione credo continuerà a peggiorare inesorabilmente. Alla fine Il discorso è sempre lo stesso, per qualsiasi cosa e riguarda sempre e solo l'enorme disparità tra nord e sud del mondo.
Saluti

Rob

Quando l'Allevi è pronto inizia a suonare.
sick-boy
Inviato: 14/7/2007 11:23  Aggiornato: 14/7/2007 11:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Cina è vicina?
E tutto, come al solito, sotto banco, senza esporsi, senza sottomettersi ad un qualche voto popolare, ad un giudizio dell'opinione pubblica. I consigli di tale think tank sembrano i classici diktat. Fanno leva sull'egoismo dei vivi (promettendo, ma cosa?)e minacciano l'apocalisse. E poi i paranoici saremmo noi.

Ecco, dunque, l'ennesima conferma che tali progetti avanzano.

BlSabbatH
Inviato: 14/7/2007 11:31  Aggiornato: 14/7/2007 11:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
O si provoca la morte di milioni di persone, o si impedisce la nascita di milioni di bambini.

ci sarebbe anche una terza opzione: mettere al macero tutta la farmaceutica e "curarsi" solo con l'omeopatia. Frecciatina a parte, c'è anche da considerare il fatto che la "lievitazione" della popolazione è da attribuirsi alla maggiore longevità dei singoli, proprio grazie ai progressi in campo farmaceutico
Citazione:
Genocidio o eugenetica

non sono daccordo, qui si parla di aumento GENERALE delle morti e diminuzione GENERALE delle nascite. il genocidio e l'eugenetica sono pratiche rivolte presso un ben determinato gruppo: religioso, etnico, ecc..
Citazione:
Una combinazione di elevata popolazione e aumento dei livelli dei consumi significa che l'umanità attualmente sta eccedendo la capacità biologica della Terra del 25% ogni anno

ah già, si dicute su tutto ma GUAI a mettere in discussione la tirannia capitalistica del pil, del turboconsumo e della crescita (economica) infinita.

l'essere umano con la sua arrogante pseudo-superiorità sul mondo animale crede di avere il diritto di fare ciò che vuole. Ma non è tanto diverso una una coltura batterica in una cella di petri. colonizzazione, crescita, trasformazione del substrato, cataboliti in eccesso e morte.

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
sick-boy
Inviato: 14/7/2007 11:35  Aggiornato: 14/7/2007 11:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Cina è vicina?
Inoltre ritengo più sensato un governo che predica la bassa natalità perchè non ha le risorse economiche e naturali per sostenere la propria popolazione, rispetto a uno che scongiura, PAGA (ma di questo non si preoccupa nessuno) per ogni figlio nato, allo scopo che questi si trasformi in uno schiavo che mantenga le pensioni del domani

Tertium non datur? E poi qui non si sta chiedendo alla gente di fare meno figli. Qui si parla di politiche sulla natalità.

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Penso che il termine "eugenetica" non sia opportuno in questo caso.Io ho sempre pensato che uno dei maggiori problemi ecologici sia l'eccessivo numero di persone che vivono e consumano risorse su questo Pianeta.

Ammazzati allora, e salva il pianeta.

Non ci vogliono lauree o master per capire che la Terra non può sostenere un numero indefinito di esseri umani,ergo un controllo delle nascite non coercitivo o violento (???????) sarebbe una soluzione molto saggia

Infatti l'argomento deve poter far presa anche sui fessi. Al pari del socialismo, del nazismo e del razzismo.

Non vedo perchè si debba usare il termine eugenetica se tale metodo venisse applicato a livello globale e non solo su alcune "razze" umane

Ci pensi tu? E come? E se io voglio un altro figlio perchè uno è uno stronzo e l'altra è morta? E se mia moglie aspettasse 3 (dico 3!!!) gemelli?

E' troppo facile scandalizzarsi o indignarsi quando si va a toccare la libertà di avere un figlio, ma penso ci sia molta ipocrisia in questo,sopratutto se si afferma, da un lato, di voler salvare il nostro ecosistema,e poi dall'altro non prendere in considerazione soluzioni che possono sembrare drastiche o terribili ma che,riflettendoci con calma e freddezza, rappresentano l'unica maniera per risolvere un problema che ci sta sfuggendo di mano

perchè invece di dimezzare il numero di uomini non si triplica il numero di piante? Tanto per dirne una...e comunque Malthus scriveva quelle cose alla fine del '700! Non si poteva definire un tantino allarmista? "oh, ma invece oggi hanno ragione".

Onestamente sono daccordo col fatto che l'uomo debba darsi una regolata e non debba sfornare bimbi come fossero scoregge (scusate l'eleganza), però non vorrei che si arrivasse al punto di dover vivere in un clima di terrore se ci scappa una fecondazione di troppo.

ergo: ognuno faccia il cazzo che vuole, questa è solo la tua opinione; e ci mancherebbe altro, vero?

Secondo me, almeno nei Paesi cosiddetti industrializzati, ci si dovrebbe rendere conto che una marea di pischelli non è salutare

perchè?

Considerando che la maggior parte delle nascite avviene nei Paesi poveri, finchè noi (cioè gli Stati industrializzati) non ci daremo una mossa ad aiutarli veramente (e quindi ad informarli anche su questi temi) la situazione credo continuerà a peggiorare inesorabilmente. Alla fine Il discorso è sempre lo stesso, per qualsiasi cosa e riguarda sempre e solo l'enorme disparità tra nord e sud del mondo.

KABOOOOM!!!

cherubino
Inviato: 14/7/2007 11:38  Aggiornato: 14/7/2007 11:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: La Cina è vicina?
Sandman (niente di personale ) Citazione:
uno dei maggiori problemi ecologici sia l'eccessivo numero di persone che vivono e consumano risorse su questo Pianeta.


Facciamo finta di dimenticarci che un americano medio usa 300 volte le risorse ecologiche di un contadino cinese, e 500 volte quelle di un bambino africano. Diciamo che siamo tutti uguali. Allora:
1) cominciamo con l'ammazzare tutti i vecchi che affollano inutilmente la crosta terrestre
2) poi ammazziamo tutto il personale sanitario, che tenta di far vivere più a lungo le persone, e quindi ammazziamo tutti quelli che sono contrari alla eutanasia
3) poi ammazziamoci noi, che invece di produrre ecologia stiamo qui dietro un monitor ANTIECOLOGICO a perdere tempo prezioso.

Citazione:
l'unica maniera per risolvere un problema che ci sta sfuggendo di mano

La domanda unica e fondamentale è: che campiamo a fare? Siccome nessuno lo sa, e nessuno lo può sapere, mi sembra ASSURDO e bestiale togliere il diritto alla vita a chi già non ce l'ha, solo perchè non c'è o non ci sarà spazio. Ripeto, se sentiamo questo problema come immediato e improcrastinabile, facciamoci fuori! cominciamo noi a fare spazio! Ogni volta che l'uomo vuole decidere della vita e della morte dei suoi simili, si avvicina sempre di più al Male. In fondo, di uomini (nè pochi nè molti) l'Universo non ne ha proprio bisogno.

Sandman
Inviato: 14/7/2007 11:45  Aggiornato: 14/7/2007 11:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
Ammazzati allora, e salva il pianeta.


Io non ho mai parlato di sterminio di massa ma di controllo delle nascite, il che per me, che non sono credente, non equivale ad omicidio.In ogni caso
come disse il buon vecchio agente Smith penso che la civiltà umana sia soltanto una infezione, ne ha tutte le caratteristiche


Citazione:
Ci pensi tu? E come? E se io voglio un altro figlio perchè uno è uno stronzo e l'altra è morta? E se mia moglie aspettasse 3 (dico 3!!!) gemelli?


Semplicemente ogni famiglia di questo mondo dovrebbe avere un numero limitato di figli.Nel caso del figlio stronzo c'è poco da fare,nel caso del parto trigemellare, è alquanto raro.E poi è facile,ripeto,attaccare chi la pensa così,provaci a rilfettere invece di sdegnarti e pensare subito al nazismo,è alquanto banale


Citazione:
perchè invece di dimezzare il numero di uomini non si triplica il numero di piante? Tanto per dirne una...e comunque Malthus scriveva quelle cose alla fine del '700! Non si poteva definire un tantino allarmista? "oh, ma invece oggi hanno ragione".


qui mi trovi d'accordo,diventare vegetariani togliendo risorse agricole all'allevamento e diminuire le nascite porterebbe molto beneficio a Gaia

Sandman
Inviato: 14/7/2007 11:47  Aggiornato: 14/7/2007 11:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
1) cominciamo con l'ammazzare tutti i vecchi che affollano inutilmente la crosta terrestre


Citazione:
2) poi ammazziamo tutto il personale sanitario, che tenta di far vivere più a lungo le persone, e quindi ammazziamo tutti quelli che sono contrari alla eutanasia

Citazione:
3) poi ammazziamoci noi, che invece di produrre ecologia stiamo qui dietro un monitor ANTIECOLOGICO a perdere tempo prezioso.


come al solito si confonde (o si vuole confondere) il controllo ragionato delle nascite con lo sterminio di massa,è banale,ripeto, fare questo collegamento.E questa risposta va a anche a sick-boy

cherubino
Inviato: 14/7/2007 11:51  Aggiornato: 14/7/2007 11:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: La Cina è vicina?
Il problema è che nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di controllare la nascita e la morte, anche se è un sogno comune, e anche se vige la legge della giungla. Non vedo differenza alcuna tra impedire la nascita e provocare la morte. E' sempre la vita ad essere interrotta, che sia al suo inizio o alla sua fine.

Sandman
Inviato: 14/7/2007 11:53  Aggiornato: 14/7/2007 11:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
Nessuno dovrebbe deciderlo, questo si, dovrebbe essere un gesto spontaneo dettato dal senso di collettività che a noi manca.Non vedo perchè dobbiamo moltiplicarci all'infinito.Quanto nel 2050 arriveremo a più di 9 miliardi, allora cosa penseremo del diritto incondizionato alla vità?

sick-boy
Inviato: 14/7/2007 11:55  Aggiornato: 14/7/2007 11:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Cina è vicina?
come disse il buon vecchio agente Smith penso che la civiltà umana sia soltanto una infezione, ne ha tutte le caratteristiche,quind se si dovesse votare peri la scomparsa della razza umana, voterei si

Perchè, dico perchè, non dai il buon esempio??

Semplicemente ogni famiglia di questo mondo dovrebbe avere un numero limitato di figli

E se io non volessi checcazzo?!

provaci a rilfettere invece di sdegnarti e pensare subito al nazismo, è alquanto banale

grazie del non banale consiglio...

qui mi trovi d'accordo,diventare vegetariani togliendo risorse agricole all'allevamento e diminuire le nascite porterebbe molto beneficio a Gaia

non era esattamente ciò che intendevo....

e comunque, per curiosità, a parte ucciderti, che fa per te Gaia?

cherubino
Inviato: 14/7/2007 11:58  Aggiornato: 14/7/2007 11:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/6/2006
Da: Haute-Normandie
Inviati: 430
 Re: La Cina è vicina?
Ma questo è un vecchio quesito... come ci stanno 4 elefanti in una Cinquecento??
Credimi... è l'egoismo di chi vuole consumare il più possibile e togliere il diritto agli altri di vivere e di consumare a loro volta. E' scandaloso.

Sandman
Inviato: 14/7/2007 11:59  Aggiornato: 14/7/2007 12:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
Perchè, dico perchè non dai il buon esempio??


continua ad attaccare me che dirti..

Citazione:
E se io non volessi checcazzo


"me ne fotto del pianeta penso solo ai cazzi miei.."

Citazione:
e comunque, per curiosità, a parte ucciderti, che fa per te Gaia?


cosa fa?quello che ha fatto da quando l'uomo è comparso, ovverosia mettere a mia disposizione risorse vitali

Sandman
Inviato: 14/7/2007 12:04  Aggiornato: 14/7/2007 12:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
è l'egoismo di chi vuole consumare il più possibile e togliere il diritto agli altri di vivere e di consumare a loro volta. E' scandaloso.


in realtà io sarei disposto da subito a rinunciare al mio attuale stile di vita se davvero servisse a qualcosa,da subito!E' scandaloso come tutti quanti parlino di salvare il pianeta ma nessuno prende in considerazione riequilibrare il rapporto tra risorse e consumo.Dovrebbe essere una cosa corale, capisci?Dove è scritto che dobbiamo riprodurci all'infinito?Dove è scritto che dobbiamo consumare le risorse del piante fino all'ultimo.Ci riteniamo così superiori alle altre specie?

NiHiLaNtH
Inviato: 14/7/2007 12:04  Aggiornato: 14/7/2007 12:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
ci sia molta ipocrisia in questo,sopratutto se si afferma, da un lato, di voler salvare il nostro ecosistema,e poi dall'altro non prendere in considerazione soluzioni che possono sembrare drastiche o terribili ma che,riflettendoci con calma e freddezza, rappresentano l'unica maniera per risolvere un problema che ci sta sfuggendo di mano


Non cominciamo a dire stronzate.
L'unico modo per salvare l'ecosistema è eliminare le persone che fanno di tutto per distruggerlo e questi certamente non siamo noi.

Sandman
Inviato: 14/7/2007 12:07  Aggiornato: 14/7/2007 12:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
L'unico modo per salvare l'ecosistema è eliminare le persone che fanno di tutto per distruggerlo e questi certamente non siamo noi.


Prova a pensare al tuo modo di vivere quotidiano,anzi al nostro,anche al mio d'altronde, e prova ad immaginare quante risorse se ne vanno.Bene, calcola questo per miliardi di volte e ti farai una idea.Noi tutti diamo un contributo alla distruzione del pianeta, ma potremmo darlo anche per la sua salvezza

ELFLACO
Inviato: 14/7/2007 12:32  Aggiornato: 14/7/2007 12:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: La Cina è vicina?
Io trovo questo del controllo delle nascite o della eugenetica un tentativo di voler salvare un sistema economico che ormai cade a pezzi.

Si dice "Una combinazione di elevata popolazione e aumento dei livelli dei consumi significa che l'umanità attualmente sta eccedendo la capacità biologica della Terra del 25% ogni anno." in questa frase ,secondo me ,è rachiusa parte della risposta se ci si pensa bene.

All'elevata popolazione ci si pensa ma a ridurre i livelli di consumo quasi mai.

Noi invece di consumare meno e meglio le risorse siamo spinti a consumare sempre di più per far si che il nostro sistema economico non fallisca.
Cherubino a dato quelche numero tanto per darci una idea di quanto consumiamo cose che non ci servono e anche di quanto sprecchiamo.
Ammazzare essere umano o far si non ne nascano per poter continuare a consumare(e a consurmarci) mi sembra una idea molto ma molto stupida.

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
vernavideo
Inviato: 14/7/2007 12:35  Aggiornato: 14/7/2007 12:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
In italia sono riusciti a controllare le nascite con un sistema semplice, economico e non coercitivo:
Crea le condizioni per cui le famiglie sono costrette a tenersi i figli per 30 anni (crisi degli alloggi, disoccupazione, etc) e non c'e' nessun bisogno di ricorrere a genocidi o contraccezione coatta.

ciao NiHiLaNtH,
Citazione:
L'unico modo per salvare l'ecosistema è eliminare le persone che fanno di tutto per distruggerlo e questi certamente non siamo noi.


Al bagno usi la carta igienica?, Hai un mezzo di trasporto individuale con motore a combustione interna di combustibile fossile?

Allora mi sa che sei dentro il gruppo dei cattivi....

Se da domani tutti i cinesi cominciassero a usare la carta da culo come gli occidentali, un un anno scomaprirebbe la foresta amazzonica....

Ciao sick-boy
Citazione:

Infatti l'argomento deve poter far presa anche sui fessi. Al pari del socialismo, del nazismo e del razzismo.

Hai vissuto in un paese socialista o parli per sentito dire?
Fatti un giretto dalle mie parti o, ancora meglio in finlandia che ne riparliamo.

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
vernavideo
Inviato: 14/7/2007 12:42  Aggiornato: 14/7/2007 12:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao Pausania
Citazione:
Io trovo questo del controllo delle nascite o della eugenetica un tentativo di voler salvare un sistema economico che ormai cade a pezzi.


Al contrario, questo sistema economico si basa sulla crescita, e politiche atte a ridurre la popolazione (o anche solo la sua crescita) sottointendono la fine del modello economico occidentale.

Citazione:
All'elevata popolazione ci si pensa ma a ridurre i livelli di consumo quasi mai.

Io sono pronto a rinunciare alla morbida carta da culo, e tu?
Ma la parte difficile e' convincere mia moglie...

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Redazione
Inviato: 14/7/2007 12:42  Aggiornato: 14/7/2007 12:42
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La Cina è vicina?
Non dimentichiamo mai il nostro amico Henry K.

http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=602

sitchinite
Inviato: 14/7/2007 12:48  Aggiornato: 14/7/2007 12:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/6/2007
Da: Roma - Pomezia
Inviati: 3270
 Re: La Cina è vicina?
Nell' azienda in cui lavoro io, il responsabile dell' IT é un cinese. L' hanno scorso quando la moglie (che viveva ancora in cina) é rimasta incinta per la 3a volta voleva abortire perchè terrorizzata dal fatto che qualcuno potesse fare la spia.
Lui la fece trasferire in India, vicino a una sede della nostra azienda, dove lui avrebbe potuto andare in 'trasferta' agevolmente visto il suo ruolo.
Il bambino é nato in territorio indiano.
La moglie é potuta rientrare in territorio cinese, senza il bambino, solo dopo la gravidanza per poter organizzare tramite i consolati il loro trasferimento in Italia.
Trasferimento non facilissimo visto che il bambino non risultava suo figlio in Cina.
Attualmente hanno in atto una causa internazionale di adozione di quello che é il loro stesso figlio.

NeurOmar
Inviato: 14/7/2007 12:53  Aggiornato: 14/7/2007 12:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2006
Da: Milano
Inviati: 101
 Re: La Cina è vicina?
sandman ha scritto:
"come disse il buon vecchio agente Smith penso che la civiltà umana sia soltanto una infezione, ne ha tutte le caratteristiche"

Si, volendo la puoi vedere come un'infezione, ma attento perchè le infezioni spesso vengono curate con gli antibiotici...Pensare all'umanità come ad un'infezione vuol dire essere mentalmente predisposti ad accettare un drastico ridimensionamento degli umani attraverso guerre,malattie, operazioni areosol ecc....E' un passo logico immediato e mi sembra un eccesso....tra l'altro prevede la totale eliminazione dei tuoi diritti, sei solo un virus...

Cherubino ha scritto :
"Il problema è che nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di controllare la nascita e la morte, anche se è un sogno comune, e anche se vige la legge della giungla. Non vedo differenza alcuna tra impedire la nascita e provocare la morte. E' sempre la vita ad essere interrotta, che sia al suo inizio o alla sua fine."

Questo mi sembra l'eccesso dall'altra parte e ci vedo una punta di egoismo...io sono per un ragionato controllo delle nascite, certo che dovrebbe essere affiancato ad una rivisitazione di tutto il sistema produttivo e delle nostre abitudini, ma ci si puo' fidare delle forze che si apprestano a dirigere questo cambio epocale? Se guardiamo a quello che sta accadendo sembra proprio di no...

RiccardoII
Inviato: 14/7/2007 13:08  Aggiornato: 14/7/2007 13:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/10/2006
Da:
Inviati: 74
 Re: La Cina è vicina?
A parte le stronzate razionali sparate a mente fredda (direi quasi ibernata) scritte finora, tipo:

Citazione:
Secondo me, almeno nei Paesi cosiddetti industrializzati, ci si dovrebbe rendere conto che una marea di pischelli non è salutare, non solo per l'ambiente, ma anche per l'economia familiare: non sopporto quelle famiglie, magari non proprio benestanti ma di chiara morale ultra conservatrice (accidenti alla morale cattolica), che fanno 6, 7, 8 figli perchè guidati dallo "spirito santo" e poi vanno a chiedere sussidi perchè non riescono a camparli (oppure li lasciano crescere allo stato brado)!


(io non sopporto le stronzate, guarda un po'!)

,a parte tutto ciò dicevo, la cosa che più mi fa riflettere è che l'attuazione di una tale politica comporterebbe una diminuzione della libertà personale, che per molte persone potrebbe risultare drastica se non insostenibile, per esempio, quelle famiglie non proprio benestanti ma di chiara morale ultra conservatrice, a favore di un (ulteriore) incremento del potere di controllo sui cittadini da parte dei governi.

Perchè non potrei avere quanti figli voglio? se il motivo è l'ecologia, beh, sarò ben felice nell'installare un condizionatore in meno in casa così da poter avere il primo figlio. Poi andrò a lavorare in bici, e potrò avere il secondo. il terzo sarà più costoso, dovrò comprare un ettaro di terra edificabile e piantarci un sacco di alberi. Ma ne varrà sicuramente la pena! Per il quarto figlio invece pensavo di...

Citazione:
Quello della Cina ho sempre pensato che fosse buon senso applicato,


ah, bene, prendiamo pure come mezzo di confronto l'onorata repubblica popolare cinese! ma scusate... la Cina non era famosa per le limitazioni delle libertà dei cittadini, per il commercio di prodotti contraffatti o dannosi, per i più di 60 reati per cui è prevista la pena di morte, per l'occupazione del Tibet, per lo sfruttamento minorile ecc. ecc. ecc.? vuoi vedere che stavolta hanno fatto una cosa buona!

Riccardo

Paxtibi
Inviato: 14/7/2007 13:15  Aggiornato: 14/7/2007 13:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Cina è vicina?
"come disse il buon vecchio agente Smith penso che la civiltà umana sia soltanto una infezione, ne ha tutte le caratteristiche"

Le infezioni non riflettono sulla necessità di bloccare la loro diffusione, ergo l'affermazione dell'agente Smith è una stronzata.

E non dovrebbe essere una sorpresa, visto che si tratta di una battuta scritta da uno sceneggiatore di Hollywood.

sick-boy
Inviato: 14/7/2007 13:27  Aggiornato: 14/7/2007 13:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Cina è vicina?
Aggiungo una cosa: perchè ci si preoccupa tanto in OCCIDENTE dei tassi di natalità quando questi sono già tali da causare crescita zero se non negativa???

Andy17
Inviato: 14/7/2007 13:31  Aggiornato: 14/7/2007 13:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2005
Da:
Inviati: 48
 Re: La Cina è vicina?
Nella frase:

Una forte crescita demografica associata ad una crescita dei consumi porterebbe alla fine del pianeta Terra



io non capisco come una persona sana di mente possa preferire intervenire sul primo fattore (demografia) che sul secondo.

Stand up and fight...
I'll stand up with you!!!
vernavideo
Inviato: 14/7/2007 13:31  Aggiornato: 14/7/2007 13:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao Pax,
Citazione:
ergo l'affermazione dell'agente Smith è una stronzata.


Hai ragione pax, non e' un infezione: c'e' un nome per un gruppo di cellule dove i singoli componenti faano un po quel c...o che gli pare: si chiama cancro, e nel tessuto cancerogeno c'e' pure la cellula che riflette "sulla necessità di bloccare la loro diffusione"

Ma siamo un cancro, inesorabilmente destinati ad estinguerci una volta che avremo divorato il tessuto che ci nutre riproducendoci ad un ritmo esponenziale....

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Paxtibi
Inviato: 14/7/2007 13:40  Aggiornato: 14/7/2007 13:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Cina è vicina?
Ma siamo un cancro, inesorabilmente destinati ad estinguerci una volta che avremo divorato il tessuto che ci nutre riproducendoci ad un ritmo esponenziale....

Quando leggo certe robe quasi quasi lo spero anch'io.

Linucs
Inviato: 14/7/2007 13:40  Aggiornato: 14/7/2007 13:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La Cina è vicina?
Il quotidiano britannico The Guardian ha pubblicato una notizia quasi irreale. Secondo il giornale, lo Optimum Population Trust avverte che il Regno Unito ha assoluta necessità di diminuire il suo tasso di natalità e di portare le famiglie ad avere un massimo di due figli per evitare un futuro disastro ecologico.

Chiudere il fottuto confine è troppo complicato?

Ma il comunicato stampa dell'Optimum Population Trust dice qualcosa di profondamente diverso: “I Governi possono essere obblicati ad introdurre limiti obbligatori alla grandezza delle famiglie se non si intraprendono azioni urgenti per fermare la crescita della popolazione attraverso una pianificazione familiare volontaria”.

Capito?

Come esempio di politiche efficaci (e volontarie) vengono portate quelle dell'Iran e quelle della Cina.

Nel frattempo, Stiglitz elogia il governo cinese.

*Il Governo dovrebbe introdurre delle linee guida per le coppie

"Linee guida?"

Tradotto?

perché si fermino a due bambini o perché abbiano un figlio di meno [“have one child less” in inglese], e che vengano appoggiate dalle scuole, dai media e dai gruppi ambientalisti.

Fatemi indovinare: le scuole controllate dal governo, e i media controllati da Turner e soci?

* Le pressioni politiche ed economiche per aumentare il tassi di natalità sono “semplicistiche senza speranza” e dovrebbero essere ostacolate.

Perché? E' sufficiente eliminare la pressione contraria. Credete che in Europa ci sia il calo demografico perché agli europei si è seccato il cazzo?

“Ben lontani dalla paura di “mancanza di bambini”, quasi tutte le nazioni possono accogliere tassi di fertilità al livello zero o inferiore”.

Certo, basta sbracare il confine ed importarli.

Sui libri di storia ci indignamo quando sentiamo parlare di politiche eugenetiche dei regimi fascisti.

Al contrario, quando si parla di controllo della popolazione per limitare l'impronta ecologica dei paesi cattivi ed industrializzati (ovvero non il Bangladesh) raramente si leva una parola.

Al telegiornale ci indignamo quando sentiamo parlare di aborti obbligatori inflitti dalle autorità cinesi sulle donne. Ma quando queste cose avvengono in casa nostra, come reagiamo?

Semplice: non si reagisce. Perché per reagire bisognerebbe seguire la linea, unire i puntini e trarre le dovute conseguenze dalla domanda: a chi giova?

===

Inoltre ritengo più sensato un governo che predica la bassa natalità perchè non ha le risorse economiche e naturali per sostenere la propria popolazione, rispetto a uno che scongiura, PAGA (ma di questo non si preoccupa nessuno) per ogni figlio nato, allo scopo che questi si trasformi in uno schiavo che mantenga le pensioni del domani

Senti, poche panzane: non è compito del "governo" sostenere la "propria" popolazione con le "proprie" risorse, né degli schiavi di pagare "pensioni" perché i "contributi" versati sono stati utilizzati per liberare il Kaffiristan e costruire campi nomadi.

Quindi, se almeno evitiamo di raccontarci balle, viviamo tutti meglio.

Gli sbeffeggiati arabi già conoscono la risposta da centinaia di anni, tant'è che 10 mogli e 50 figli potevano averli solo gli sceicchi...da noi normalmente ad aver 7-8 figli sono il rom e il disoccupato (o una combinazione dei due!)

Perché?

===

Penso che il termine "eugenetica" non sia opportuno in questo caso.Io ho sempre pensato che uno dei maggiori problemi ecologici sia l'eccessivo numero di persone che vivono e consumano risorse su questo Pianeta.

Notare la maiuscola.

Non ci vogliono lauree o master per capire che la Terra non può sostenere un numero indefinito di esseri umani,ergo un controllo delle nascite non coercitivo o violento sarebbe una soluzione molto saggia.

Ma allora non sarebbe più un controllo.

Non vedo perchè si debba usare il termine eugenetica se tale metodo venisse applicato a livello globale e non solo su alcune "razze" umane.

Intanto il calo demografico c'è in Europa, mica in Badombia. Allora, che dici?

E' troppo facile scandalizzarsi o indignarsi quando si va a toccare la libertà di avere un figlio, ma penso ci sia molta ipocrisia in questo,sopratutto se si afferma, da un lato, di voler salvare il nostro ecosistema,e poi dall'altro non prendere in considerazione soluzioni che possono sembrare drastiche o terribili ma che, riflettendoci con calma e freddezza, rappresentano l'unica maniera per risolvere un problema che ci sta sfuggendo di mano.

Anche trasformare Israele in un parcheggio, riflettendoci con calma e freddezza, sarebbe un'ottima soluzione per risolvere alcuni problemi che ci stanno sfuggendo di mano. Sei d'accordo?

(vediamo un po'?)

===

Ciao: questo è un argomento piuttosto delicato che va a toccare ambiti non solo politico-economici-ambientali ma anche etici, morali e culturali.

Udite:

Onestamente sono daccordo col fatto che l'uomo debba darsi una regolata e non debba sfornare bimbi come fossero scoregge (scusate l'eleganza), però non vorrei che si arrivasse al punto di dover vivere in un clima di terrore se ci scappa una fecondazione di troppo.

Sentite un po' chi sforna bimbi come scorregge:

Secondo me, almeno nei Paesi cosiddetti industrializzati, ci si dovrebbe rendere conto che una marea di pischelli non è salutare, non solo per l'ambiente, ma anche per l'economia familiare:

"Almeno" nei paesi cosiddetti industrializzati, mi raccomando: ricordiamo la terribile impronta ecologica del pargolo, e ricordiamo che l'economia familiare va guidata con mano sapiente dalle regole, altrimenti la famiglia è troppo stupida per sopravvivere. "Almeno" nei paesi cosiddetti industrializzati: gli altri facciamo un po' come cazzo vogliono.

non sopporto quelle famiglie, magari non proprio benestanti ma di chiara morale ultra conservatrice (accidenti alla morale cattolica), che fanno 6, 7, 8 figli perchè guidati dallo "spirito santo" e poi vanno a chiedere sussidi perchè non riescono a camparli (oppure li lasciano crescere allo stato brado)!

Ascolta: capisco che se è pallido, cristiano e respira allora è per definizione un nemico dell'umanità, ma quando apro la finestra non mi pare di vedere tutte queste orde di cristiani industrializzati con prole al seguito, semmai il contrario. In questo caso ti ricordo che l'economia familiare reagisce ai sussidi, quindi - come testimonia l'Europa - appena il pargolo si trasforma in un costo, i pargoli tendono a diminuire senza doverci sciroppare la favoletta gratuita della morale cattolica.

Datevi una regolata insomma!

Udite:

Il controllo delle nascite può benissimo essere fatto in ambito domestico, basta avere un pò di buon senso (credo che quasi tutti lo facciano).

Quasi tutti, tranne quelli che mandano i figli a lavorare a 12 anni o ad accattonare.

Infatti:

Il discorso cambia completamente quando si parla di Paesi poveri o non industrializzati: in questo caso entrano in gioco una marea di altre cose (i bimbi possono sevire anche come forza lavoro).

Da ciò segue logicamente che il calo demografico dev'essere necessariamente collegato e proporzionale all'aumento dell'obbligo scolastico, il cui costo è distribuito sull'intera società. Magia e mistero, abbiamo scoperto l'acqua calda.

Visto che ci sei: a questi bimbi-forza-lavoro dobbiamo fare concorrenza a forza di aiuti umanitari in modo che crepino comunque di fame, oppure li dobbiamo lasciar "lavorare" nel loro pezzetto di terra?

Ma anche qui si potrebbe risolvere il problema con una corretta informazione (anche riguardante i rischi delle malattie trasmesse sessualmente)... Certo, tra il dire e il fare... Considerando che la maggior parte delle nascite avviene nei Paesi poveri,

Quindi non ha senso limitare le nascite nei paesi industrializzati?

finchè noi (cioè gli Stati industrializzati) non ci daremo una mossa ad aiutarli veramente (e quindi ad informarli anche su questi temi) la situazione credo continuerà a peggiorare inesorabilmente.

Noi, ci, bla, bla, bla, la morale cattolica, l'industria, come siamo cattivi, come sono buoni, speriamo che vengano tutti qui a spiegarci come si sta al mondo, siamo in debito, non facciamo abbastanza, bla.

Alla fine Il discorso è sempre lo stesso, per qualsiasi cosa e riguarda sempre e solo l'enorme disparità tra nord e sud del mondo.

Infatti, il discorso è sempre lo stesso: qualche lettore vivace dovrebbe averlo capito da un pezzo.

===

E tutto, come al solito, sotto banco, senza esporsi, senza sottomettersi ad un qualche voto popolare, ad un giudizio dell'opinione pubblica. I consigli di tale think tank sembrano i classici diktat. Fanno leva sull'egoismo dei vivi (promettendo, ma cosa?)e minacciano l'apocalisse. E poi i paranoici saremmo noi.

"Voto popolare" di che?

===

ci sarebbe anche una terza opzione: mettere al macero tutta la farmaceutica e "curarsi" solo con l'omeopatia.

Lo sciamano dell'ASL!

Frecciatina a parte, c'è anche da considerare il fatto che la "lievitazione" della popolazione è da attribuirsi alla maggiore longevità dei singoli, proprio grazie ai progressi in campo farmaceutico.

Questa poi! Soprattutto in Badombia fa miracoli.

ah già, si dicute su tutto ma GUAI a mettere in discussione la tirannia capitalistica del pil, del turboconsumo e della crescita (economica) infinita.

E guai, guai a mettere in discussione il fatto che il "capitalismo" non abbia un cazzo a che fare con il PIL, il turboconsumo, la crescita infinita, la carta straccia, i subprime mortgage e il credito a chi ha il respiro come unica garanzia.

Mai, altrimenti non si può più spacciare la favoletta sociale come soluzione. Ricordate, bambini: sempre attaccare il capitalismo cattivo nella sua proiezione marxista-feticista.

l'essere umano con la sua arrogante pseudo-superiorità sul mondo animale crede di avere il diritto di fare ciò che vuole. Ma non è tanto diverso una una coltura batterica in una cella di petri. colonizzazione, crescita, trasformazione del substrato, cataboliti in eccesso e morte.

Bravo, intanto né la coltura batterica né il mondo animale hanno la divisione del lavoro, tantomeno l'economia e l'industria, quindi già qui il paragone è da gettare nel cesso. Mi preme farti notare che se gli umani sono come batteri allora ne posso sterminare una quantità a piacere senza nessuna perdita netta in biodiversità.

(vi ricorda nulla?)

===

Io non ho mai parlato di sterminio di massa ma di controllo delle nascite, il che per me, che non sono credente, non equivale ad omicidio. In ogni caso come disse il buon vecchio agente Smith penso che la civiltà umana sia soltanto una infezione, ne ha tutte le caratteristiche.

Anch'io. Anch'io penso che i socialisti, i collettivisti e i mondialisti siano una specie a parte rispetto al resto dell'umanità, un male che andrebbe debellato con metodi spicci ed efficienti, probabilmente rielaborando il DDT.

Semplicemente ogni famiglia di questo mondo dovrebbe avere un numero limitato di figli.

Tante grazie al cazzo: spiegaci come potrebbe averne un numero illimitato.

Nel caso del figlio stronzo c'è poco da fare,nel caso del parto trigemellare, è alquanto raro. E poi è facile, ripeto, attaccare chi la pensa così,

La perfezione sarebbe avere zero figli. Dunque il precariato, che impedisce la formazione di famiglie, è una forza positiva nella società?

provaci a rilfettere invece di sdegnarti e pensare subito al nazismo, è alquanto banale

Pensare al "nazismo" è quasi sempre banale, a meno che non lo si faccia a comando.

(indovinello per il lettore)

qui mi trovi d'accordo, diventare vegetariani togliendo risorse agricole all'allevamento e diminuire le nascite porterebbe molto beneficio a Gaia

Perché non vai a coltivare ortaggi nello Zimbabwe?

===

Nessuno dovrebbe deciderlo, questo si, dovrebbe essere un gesto spontaneo dettato dal senso di collettività che a noi manca .

Mi prendi per il culo?

Non vedo perchè dobbiamo moltiplicarci all'infinito. Quanto nel 2050 arriveremo a più di 9 miliardi, allora cosa penseremo del diritto incondizionato alla vità?

Dipende da come vivranno quei 9 miliardi.

Ti risulta che sia finito lo spazio dove metterli?

===

Ma questo è un vecchio quesito... come ci stanno 4 elefanti in una Cinquecento??

Si mette loro una scodella in testa e si denuncia la FIAT per antisemitismo?

Credimi... è l'egoismo di chi vuole consumare il più possibile e togliere il diritto agli altri di vivere e di consumare a loro volta. E' scandaloso.

Guardate che è una forza: il diritto alla vita muta istantaneamente di post in post, per poi evolvere in un diritto al consumo!

E' incredibile.

===

cosa fa?quello che ha fatto da quando l'uomo è comparso, ovverosia mettere a mia disposizione risorse vitali

"Mettere a disposizione", quasi volontariamente, come una Madre Buona, certo.

Ma se fosse vero, non esisterebbe la scarsità e vivremmo raccogliendo i frutti dagli alberi.

===

in realtà io sarei disposto da subito a rinunciare al mio attuale stile di vita se davvero servisse a qualcosa,da subito!

Certo! "Lo farei, ma fatelo prima voi."

E' scandaloso come tutti quanti parlino di salvare il pianeta ma nessuno prende in considerazione riequilibrare il rapporto tra risorse e consumo.

Ma di che cazzo stai parlando? Riequilibrare cosa, e come?

Dovrebbe essere una cosa corale, capisci?

Come in "Beee! Beee!"

Dove è scritto che dobbiamo riprodurci all'infinito?

Nel fatto che ogni specie tende ad evitare l'estinzione? Darwin, proteggimi.

Dove è scritto che dobbiamo consumare le risorse del piante fino all'ultimo.

E dove è scritto che dobbiamo crepare per fare un piacere a Maurice Strong e ai suoi mandanti, in modo che possano regnare incontrastati su un Mondo trasformato in Immensa Piantagione di Peones?

Ci riteniamo così superiori alle altre specie?

Abuso del plurale.

===

Non cominciamo a dire stronzate. L'unico modo per salvare l'ecosistema è eliminare le persone che fanno di tutto per distruggerlo e questi certamente non siamo noi.

Chi sono?

===

Prova a pensare al tuo modo di vivere quotidiano,anzi al nostro,anche al mio d'altronde, e prova ad immaginare quante risorse se ne vanno.

Esattamente quelle che pago. Altre domande?

Bene, calcola questo per miliardi di volte e ti farai una idea. Noi tutti diamo un contributo alla distruzione del pianeta, ma potremmo darlo anche per la sua salvezza.

Perché non cominci tu? (vedi sopra)

===

Hai vissuto in un paese socialista o parli per sentito dire? Fatti un giretto dalle mie parti o, ancora meglio in finlandia che ne riparliamo.

Volentieri. Prima però ti spediamo due o tre milioni di migranti con i quali condividere la ricchezza.

===

Io sono pronto a rinunciare alla morbida carta da culo, e tu?

Comincia dagli occhiali e dell'automobile nuova ogni 3 anni.

===

Aggiungo una cosa: perchè ci si preoccupa tanto in OCCIDENTE dei tassi di natalità quando questi sono già tali da causare crescita zero se non negativa???

Prova ad indovinare?

(davvero, prova, è piuttosto interessante: a chi giova, e perché?)

===

La favola del pianeta che vive è la semplice scusa riciclata dai segaioli del controllo e della pianificazione, quelli che hanno finalmente capito che il socialismo è merda e si sono riciclati ambientalisti per proporsi con una nuova scusa per "gestire" e "governare" i peones dementi (le "famiglie con la morale ultraconservatrice?") che non hanno diritto di prendere le proprie decisioni.

Ammazzatevi col gas, pago io volentieri il conto.

Cominciate a non spedire elicotteri in Kaffiristan per portare la democrazia a quattro teste di straccio messe in croce, così cominciamo a limitare le emissioni senza neanche la necessità di ammazzare seicentomila iracheni a casa loro.

Se proprio non potete evitare, cominciate a distribuire preservativi nei campi nomadi. Visto che era lecito farlo in Africa, cominciate da più vicino...

(indovinate perché non hanno avuto questa bella pensata?)

(provate, provate ad indovinare...)

Sandman
Inviato: 14/7/2007 13:57  Aggiornato: 14/7/2007 13:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
Oh Linucs hai davvero fatto tabula rasa, a tal punto che non capisco quale sia la TUA personale idea.Beh d'altronde non credo sia l'unico qui..

Santaruina
Inviato: 14/7/2007 14:04  Aggiornato: 14/7/2007 14:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: La Cina è vicina?
non sono daccordo, qui si parla di aumento GENERALE delle morti e diminuzione GENERALE delle nascite. il genocidio e l'eugenetica sono pratiche rivolte presso un ben determinato gruppo: religioso, etnico, ecc..


Anche qui è la stessa cosa.
Semplicemente, il gruppo da “ridurre” è quello dei profani.
Questi luminari che predicano il dramma della sovrappopolazione non mettono mai in discussione se stessi, sono sempre gli altri a doversi ridurre di numero.
Chi per un momento si sentisse d'accordo con tali baggianate, umanità come virus, come cancro, e via delirando, si renda conto che trattasi di pura propaganda da decenni istillata nei nostri cervelli per farci sentire insignificanti e quindi più facilmente malleabili e controllabili.

Chi vi dice che al mondo siamo troppi sta parlando di voi, siete voi quelli di troppo.
Perchè la propaganda non è solo quella di Goebbels o di Emilio Fede, ma anche quella del Club di Roma e di Henry Kissinger, che a forza di ripetere concetti aberranti con modalità scientifiche sono riusciti ad entrare nelle menti delle pecore, convincendole che il loro sterminio è cosa buona.
Non caschiamoci.

La limitazione della popolazione fa parte di un grande programma atto ad un più facile controllo del gregge da parte della elite, le giustificazioni “morali” ed “ambientaliste” sono delle stronzate, meri strumenti propagandistici.
Che però funzionano bene, visto che le pecore si dichiarano contente del loro sterminio.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Sandman
Inviato: 14/7/2007 14:17  Aggiornato: 14/7/2007 14:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
Si continua ad usare la parola sterminio quando non si è mai parlato di uccidere nessuno, ma di evitare la sovrapopolazione.L'ipocrisia che trapela dalle parole di chi parla di diritto alla vita e all a sopravvivenza della specie (stralol) mi ricorda i dibattiti che vedevo in tv, dove si parlava di fecondazione assistita o no, del Papa che parlava di tutti quei bambini "morti"etc etc...Saturnina io non so quale sia stato il tuo percorso spirituale, o cosa ti ha portato a pensare di essere del tutto indipendente, per niente "pecora", ma quello che leggo qui è aria fritta, nient'altro.Ho citato la frase dell'agente Smith e, a differenza di altri che la considerano una cazzata solo perchè detta da un personaggio di un film, mi è sempre sembrata una defizione appropriata del genere umano:noi non facciamo altro che consumare risorse e impoverire l'ambiente che ci circonda,non entriamo minimamente in equilibrio con esso.A me non interessa continuare a vivere con la mia automobile personale, a mangiare carne ogni giorno, mentre in altri Paesi devono "essere sterminati".Limitare la popolazione e cambiare stile di vita mi sembrano le cose che allo stato attuale delle cose porterebbero più beneficio a questo pianeta.Se poi ci sono persone che ci vogliono vedere dell'eugenetica o controllo da parte dei potenti, la cosa non mi riguarda.

vernavideo
Inviato: 14/7/2007 14:17  Aggiornato: 14/7/2007 14:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao Santaruina,
Citazione:
..Chi per un momento si sentisse d'accordo con tali baggianate, umanità come virus, come cancro, e via delirando,....


Perche', non e' vero che l'umanita' si sta moltiplicando ad un ritmo esponenziale?
E di conseguenza, non finiremo per estinguere tutte le risorse possibili?

Perche' negare l'evidenza?

E accantonando l'autosterminio, tu cosa proponi?

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Santaruina
Inviato: 14/7/2007 14:25  Aggiornato: 14/7/2007 14:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: La Cina è vicina?
A parte il fatto la questione della "fine delle risorse" è ancora tutta da dimostrare, in molte nazioni esistono tuttora enormi distese ancora da "colonizzare".

Da parte mia direi che nessun "luminare" potrà mai arrogarsi il diritto di decidere quanti uomini ci devono essere sulla terra, e chi si debba fare da parte.

Questo è aberrante.

La pianificazione in questo campo è un qualcosa di mostruoso.
Tutto qui.

Non spetta a nessuno pontificare su tali questioni, e decidere per la sorte dei suoi simili.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
sick-boy
Inviato: 14/7/2007 14:30  Aggiornato: 14/7/2007 14:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Cina è vicina?
"Voto popolare" di che?

Hai presente quella cosa per il quale una massa di pecore indottrinate mettono una x su un foglio di carta per poi indignarsi contro la x se la tv lo suggerisce? Quello dove alcuni, per conto di altri, ci mettono la faccia facendo i parassiti, ma così essendo smerdati al posto di altri?

quello.

Prova ad indovinare?

Perchè è l'uomo bianco quello cattivo!! Bianco cattivo, se cattolico ancora più cattivo, se cattolico, carnivoro e contro l'immigrazione è praticamente satana. Se bianco, cattolico, carnivoro, contro l'immigrazione ed si è arricchito approfittando del merdoso ed ingiusto sistema meritocratico (la sola parola mi da il voltastomaco) è il peggior essere esistente possibile. Ergo va eliminato. Ho indovinato?

Sandman
Inviato: 14/7/2007 14:31  Aggiornato: 14/7/2007 14:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
A parte il fatto la questione della "fine delle risorse" è ancora tutta da dimostrare, in molte nazioni esistono tuttora enormi distese ancora da "colonizzare".


Quindi per te la Terra ha illimitate risorse da poter essere usate da un numero illimitato di persone...

Citazione:
Da parte mia direi che nessun "luminare" potrà mai arrogarsi il diritto di decidere quanti uomini ci devono essere sulla terra, e chi si debba fare da parte.


come se parlassimo di un numero PRECISO.Qui stiamo parlando di controllo, di coscienza ambientale e non possiamo pensare di poter risolvere tutto con contromisure che accontentano tutti.Io vorrei capire come è possibile difendere il diritto alla vita quando è così LOGICO che la Terra non può sostentare il doppio della popolazione attuale.

vernavideo
Inviato: 14/7/2007 14:35  Aggiornato: 14/7/2007 17:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao,
Stefano

Ciao Santaruina,
Continuiamo a negare l'evidenza, e non possiamo fare finta di ignorarlo, perche' non sparisce da solo per miracolo.

L'umanita' si sta moltiplicando ad un ritmo esponenziale, e' un fatto, e dimostrato!
la "questione della "fine delle risorse" è la logica conseguenza.

Cosa propongo io lo sapete:
Modello socialista che prevede benessere diffuso: la storia insegna che dove e' stato applicato correttemente, ha provocato un naturale calo dell'aumento demografico e (unito alla moderna tecnologia) un piu' armonico sfruttamento delle risorse.

Vorrei tanto sapere cosa proponete voi.

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
vernavideo
Inviato: 14/7/2007 14:38  Aggiornato: 14/7/2007 14:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao sick,

Citazione:
Perchè è l'uomo bianco quello cattivo!! Bianco cattivo, se cattolico ancora più cattivo, se cattolico, carnivoro e contro l'immigrazione è praticamente satana. Se bianco, cattolico, carnivoro, contro l'immigrazione ed si è arricchito approfittando del merdoso ed ingiusto sistema meritocratico (la sola parola mi da il voltastomaco) è il peggior essere esistente possibile. Ergo va eliminato. Ho indovinato?

Ma perche' e' vero o no che il cattivo uomo bianco ha colonizzato tutti gli altri continenti e ne ha schiavizzato i popoli?

Gli spettera' bene un risarcimento morale, o questo spetta solo agli ebrei?

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Santaruina
Inviato: 14/7/2007 14:44  Aggiornato: 14/7/2007 14:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: La Cina è vicina?
Vorrei tanto sapere cosa proponete voi.

la mia proposta concreta è la seguente:
tutti quelli che sono preoccupati per la fine delle risorse e per l'aumento della popolazione si ritirano nella profondità della foresta amazzonica, fondano una comunità socialista, vivono della frutta degli alberi e non si riproducono.

Nel giro di 40 anni il problema è risolto, visto che non ci sarà più nessuno a rompere le scatole con questa storia.

Semplice.

Grillo, i nipotini del club di roma, kissinger, pannella, i dirigenti cinesi, tutti in amazzonia.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Paxtibi
Inviato: 14/7/2007 14:45  Aggiornato: 14/7/2007 14:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Cina è vicina?

Sandman
Inviato: 14/7/2007 14:49  Aggiornato: 14/7/2007 14:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
Saturnina le tue risposte sono tipiche di chi è aperto alla discussione non c'è che dire
Insomma si vede che sei disposto a discutere di idee diverse dalle tue (ancora non si sa quali siano), un pò come alcuni cari personaggi che bazzicavano a LC qualche tempo fa

BlSabbatH
Inviato: 14/7/2007 14:50  Aggiornato: 14/7/2007 14:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
La pianificazione in questo campo è un qualcosa di mostruoso.
Tutto qui.

posso condividere la tua affermazione se considero come fine ultimo la assoluta libertà degli individui. Non posso condividere se considero come fine ultimo la sopravvivenza della specie umana.

voglio dire, in base al valore che ci si pone, ognuno ha le proprie priorità. sorry per il becero relativismo

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
Sandman
Inviato: 14/7/2007 14:51  Aggiornato: 14/7/2007 14:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
Non posso condividere se considero come fine ultimo la sopravvivenza della specie umana.


Straquoto

Paxtibi
Inviato: 14/7/2007 14:53  Aggiornato: 14/7/2007 14:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Cina è vicina?
posso condividere la tua affermazione se considero come fine ultimo la assoluta libertà degli individui. Non posso condividere se considero come fine ultimo la sopravvivenza della specie umana.

Ma se la specie umana è un cancro, perché mai consideri come fine ultimo la sua sopravvivenza?

sick-boy
Inviato: 14/7/2007 14:53  Aggiornato: 14/7/2007 14:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Cina è vicina?
Ma perche' e' vero o no che il cattivo uomo bianco ha colonizzato tutti gli altri continenti e ne ha schiavizzato i popoli?

Propaganda, come al solito....e la dici in buona fede, ne sono sicuro. Se a comandare sono sempre stati pochi, pochissimi (se no il socialismo non avrebbe la presa che ha sulle menti), mi spieghi cosa centra in tutto questo la categoria uomo bianco ?

E poi colpevolizzi la specie umana, chiamandola cancro, per la voglia di viaggiare, scoprire ed esplorare? Quando sono stati i gialli i neri o i rossi a schiavizzare allora? Bah

Saturnina


vernavideo
Inviato: 14/7/2007 14:53  Aggiornato: 14/7/2007 14:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao Santaruina,
Citazione:
Nel giro di 40 anni il problema è risolto, visto che non ci sarà più nessuno a rompere le scatole con questa storia.

E' solo una tua opinione non suffragata da fatti o dalla logica.
Nel frattempo continui a negare l'esistenza di un problema, che a prescidnere dal tuo scetticismo, o di quello degli altri, continua invece ad esistere.
Citazione:
Semplice.

Grillo, i nipotini del club di roma, kissinger, pannella, i dirigenti cinesi, tutti in amazzonia.

e poi che succede?

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
shevek
Inviato: 14/7/2007 14:55  Aggiornato: 14/7/2007 14:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: La Cina è vicina?
Salut y Libertad Santa!


A mio avviso fai benissimo a far notare che, quando i potenti pongono il problema della sovrappopolazione, hanno in mente un sistema per far fuori gli "altri" - noi, insomma. D'altronde, la questione della sovrappopolazione è reale: la Terra è un sistema chiuso, con risorse limitate. Il fatto che non ci piaccia - e vorrei ben dire - UNA determinata soluzione al problema, non implica che questo non sia reale.

Una soluzione diversa, tra l'altro, esiste da tempo: la diffusione della cultura libertaria del movimento operaio e socialista. Infatti, non è questione di paesi poveri e paesi ricchi, di religione o altro: i paesi dove questa storicamente si è maggiormente diffusa, i problemi del controllo delle nascite sono automaticamente risolti - le persone autonomamente hanno rifiutato la logica sacrificale del "crescete e moltiplicatevi". Dove questa non si è diffusa, lì è il problema.

Basterebbe, perciò, ampliare a livello mondiale una visione libertaria dei rapporti sessuali, sganciandosi dalle logiche religiose e sacrificali. Ma questo, a causa delle sue conseguenze sociali e politiche, è proprio ciò che non vogliono i potenti, che preferiscono farci fuori senza tanti complimenti. Con processi costrittivo/legali o, magari, con un po' di armi di distruzione di massa, che loro possiedono in abbondanza.

Insomma, temo che la negazione del problema della sovrappopolazione rischi, di là delle buone intenzioni, di diventare un processo di riaffermazione, lo ripeto, di logiche religiose e sacrificali di cui proprio non si sente il bisogno


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Piero79
Inviato: 14/7/2007 14:56  Aggiornato: 14/7/2007 14:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/5/2006
Da:
Inviati: 781
 Re: La Cina è vicina?
Santaruina:

Citazione:
La limitazione della popolazione fa parte di un grande programma atto ad un più facile controllo del gregge da parte della elite, le giustificazioni “morali” ed “ambientaliste” sono delle stronzate, meri strumenti propagandistici.
Che però funzionano bene, visto che le pecore si dichiarano contente del loro sterminio.



Da parte mia direi che nessun "luminare" potrà mai arrogarsi il diritto di decidere quanti uomini ci devono essere sulla terra, e chi si debba fare da parte.

Questo è aberrante.

La pianificazione in questo campo è un qualcosa di mostruoso.
Tutto qui.

Non spetta a nessuno pontificare su tali questioni, e decidere per la sorte dei suoi simili.

Blessed be



D'accordo con te. Dunque riportiamo alla memoria anche in questa sede le parole del luminare del libero mercato sir Ludwig von Mises:

"A return to the Middle Ages is out of the question if one is not prepared to reduce the population to a tenth or a twentieth part of its present number and, even further, to oblige every individual to be satisfied with a modicum so small as to be beyond the imagination of modern man"

Il ritorno al Medioevo è fuor di dubbio se non si è preparati a ridurre la popolazione ad un decimo o a un ventesimo del suo numero attuale e, anche di più, ad obbligare ogni individuo ad essere soddisfatto di un poco così piccolo da essere oltre l'immaginazione dell'uomo moderno

tratto da Liberalism, p. 86



e ancora:

"No achievement of capitalist civilization would have been accomplished in a noncapitalistic environment or can be preserved in a world without a market economy.
If the Asiatics and Africans really enter into the orbit of Western civilization, they will have to adopt the market economy without reservations.
Then their masses will rise above their present proletarian wretchedness and practice birth control as it is practiced in every capitalistic country.
"

nessun raggiungimento (successo) della civilizzazione capitaliistica avrebbe potuto compiersi in un'ambiente noncapitalistico o potrebbe essere preservata in un mondo senza un'economia di mercato.
Se gli asiatici e gli africani entrano veramente nell'orbita della civilizzazione occidentale, dovranno adottare un'economia di mercato senza riserve. Inoltre le loro masse dovranno emanciparsi dalla loro infelice condizione proletaria e praticare il controllo delle nascite come è uso in ogni paese capitalistico.



e più oltre:
The Malthusian law of population is one of the great achievements of thought. Together with the principle of the division of labor it provided the foundations for modern biology and for the theory of evolution

andando avanti nel testo spiega che le modalità per attuare il controllo della popolazione sono diverse da quelle proposte dai Malthusiani.. ma il dato di fatto rimane: il teorico del libero mercato Von Mises ritiene fondamentale controllare le nascite per la sopravvivenza di una società capitalistica, pena il ritorno al medioevo

Ashoka
Inviato: 14/7/2007 14:56  Aggiornato: 14/7/2007 14:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: La Cina è vicina?
Grecia, 390 a.c. circa – popolazione mondiale 160 mil. circa

«Bisogna dunque istituire alcune feste e cerimonie sacre nelle quali riuniremo gli sposi e le spose, e i nostri poeti devono comporre degli inni adatti alle nozze che vengono celebrate; sul loro numero lasceremo decidere ai governanti, che si porranno l'obiettivo primario di mantenere invariata la popolazione, di modo che, tenendo conto di guerre, malattie e altri eventi del genere, la nostra città non diventi, nei limiti del possibile, né troppo grande né troppo piccola».

Platone, repubblica, libro V

***

Intermezzo



**

Vernavideo Citazione:
Hai vissuto in un paese socialista o parli per sentito dire? Fatti un giretto dalle mie parti o, ancora meglio in finlandia che ne riparliamo.


Maddai! Da quando il Lussemburgo è un paese socialista?

Citazione:
Ma perche' e' vero o no che il cattivo uomo bianco ha colonizzato tutti gli altri continenti e ne ha schiavizzato i popoli?
Gli spettera' bene un risarcimento morale, o questo spetta solo agli ebrei?


Qui i Romani hanno sterminato qualche migliaio di Salassi quando han conquistato la zona. Aspetto anch'io il risarcimento...

Forse cambiare la politica agricola europea (evitando di sussidiare gli agricoltori per far produrre loro di più e poi distruggere le eccedenze o mandarle come "aiuti) e togliere i ban alle importazioni di prodotti di quelle nazioni che il "cattivo uomo bianco" ha colonizzato in passato?

Ashoka

Santaruina
Inviato: 14/7/2007 14:56  Aggiornato: 14/7/2007 14:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: La Cina è vicina?
saturnina non era mica il bassista di Jovanotti?

o forse era santaruino?

dubbi amletici...

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Sandman
Inviato: 14/7/2007 14:58  Aggiornato: 14/7/2007 14:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
ops che sbadato

aspetto cmq una tua risposta

sick-boy
Inviato: 14/7/2007 15:02  Aggiornato: 14/7/2007 15:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Cina è vicina?
Nel frattempo continui a negare l'esistenza di un problema, che a prescidnere dal tuo scetticismo, o di quello degli altri, continua invece ad esistere.

anche Malthus diceva che la gente negava il problema....

vernavideo
Inviato: 14/7/2007 15:02  Aggiornato: 14/7/2007 15:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao sick,
Citazione:
come al solito....e la dici in buona fede, ne sono sicuro. Se a comandare sono sempre stati pochi, pochissimi (se no il socialismo non avrebbe la presa che ha sulle menti), mi spieghi cosa centra in tutto questo la categoria uomo bianco ?

sick, sostanzialmente sono d'accordo con te', speravo si cogliesse (l'amara) ironia.
Peronalmente sono arrabbiatissimo con gli uomini bianchi e neri (vedi la condiriso e mugaba) che prosperano nella morte altrui.

Citazione:
E poi colpevolizzi la specie umana, chiamandola cancro, per la voglia di viaggiare, scoprire ed esplorare? Quando sono stati i gialli i neri o i rossi a schiavizzare allora? Bah

Questa me la rivendo
E pero'.... il problema rimane. Come ci organizziamo per affrontarlo? meglio ancora, vogliamo organizzarci?

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Sandman
Inviato: 14/7/2007 15:03  Aggiornato: 14/7/2007 15:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
Per me il problema rimane sempre quello.Non ci si può moltiplicare all'infinito,le risorse sono limitate.Pensare alla vita umana come superiore rispetto alle altre, al punto da danneggiare l'ecosistema che ci sostenta,è la cosa pià stupida che abbia mai sentito

kalpoterni
Inviato: 14/7/2007 15:03  Aggiornato: 14/7/2007 15:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/10/2006
Da:
Inviati: 217
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:


la mia proposta concreta è la seguente:
tutti quelli che sono preoccupati per la fine delle risorse e per l'aumento della popolazione si ritirano nella profondità della foresta amazzonica, fondano una comunità socialista, vivono della frutta degli alberi e non si riproducono.


Forse non sai che la foresta amazzonica è una di quelle risorse che l'uomo sta devastando,quindi anche chi decidesse di seguire questa tua concreta e geniale soluzione,si troverà a dover affrontare la devastazione da parte di chi non si preoccupa minimamente delle risorse del pianeta.

BlSabbatH
Inviato: 14/7/2007 15:05  Aggiornato: 14/7/2007 15:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
Forse non sai che la foresta amazzonica è una di quelle risorse che l'uomo sta devastando,quindi anche chi decidesse di seguire questa tua concreta e geniale soluzione,si troverà a dover affrontare la devastazione da parte di chi non si preoccupa minimamente delle risorse del pianeta.

Santaruina, in effetti potevi trovare un posto più.. opportuno alla tua teoria

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
Marco M
Inviato: 14/7/2007 15:11  Aggiornato: 14/7/2007 15:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: La Cina è vicina?
Piero79Citazione:
D'accordo con te. Dunque riportiamo alla memoria anche in questa sede le parole del luminare del libero mercato sir Ludwig von Mises:
[cut]


L'avevo letto anch'io.. c'è anche questa:

The practice of smallpox inoculation did not originate from expensive laboratory research and, in its original crude form, could be applied at trifling costs. Now, what would the results of smallpox inoculation have been if its practice had become general in a precapitalist country not committed to birth control? It would have increased population figures without increasing sustenance, it would have impaired the average standard of living. It would not have been a blessing, but a curse.

La pratica della vaccinazione al vaiolo non ebbe origine da costose ricerche di laboratorio e, nella sua originaria forma rudimentale, poteva essere applicata a costi irrisori. Ora, quale sarebbe stato il risultato della vaccinazione antivaiolo se la sua pratica fosse diventata generalizzata in una società pre-capitalista e non collegata al controllo delle nascite? Avrebbe aumentato la popolazione senza aumentare i mezzi di sussistenza, avrebbe danneggiato gli standard di vita. Sarebbe stata non una benedizione, ma una maledizione.

sick-boy
Inviato: 14/7/2007 15:11  Aggiornato: 14/7/2007 15:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Cina è vicina?
E pero'.... il problema rimane. Come ci organizziamo per affrontarlo? meglio ancora, vogliamo organizzarci?

Se intendi auto organizzarci, evitando di delegare alcunchè...anche sì...cosa che magari avverrebbe se i confini fossero non dico serrati, ma almeno chiusi tanto da dover bussare, aspettare una risposta ed eventualmente chiedere permesso...

BlSabbatH
Inviato: 14/7/2007 15:11  Aggiornato: 14/7/2007 15:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
E pero'.... il problema rimane. Come ci organizziamo per affrontarlo? meglio ancora, vogliamo organizzarci?

è proprio qui il punto della faccenda. Vogliamo davvero organizzarci? DIPENDE.
dipende da cosa ti preme. e mi riferisco al post sopra, se sei per la totale libertà individuale (occidentale), la totale libertà di consumare (le risorse "infinite" african-mediorientali) oppure per la semplice progressione infinita del genere umano.

personalmente pure la terza inizia ad andarmi a noia.

Citazione:
se i confini fossero non dico serrati, ma almeno chiusi tanto da dover bussare, aspettare una risposta ed eventualmente chiedere permesso...

come nel delta del niger, in iraq e iran

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
Paxtibi
Inviato: 14/7/2007 15:12  Aggiornato: 14/7/2007 15:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Cina è vicina?
Eureka! Guardando il grafico postato da Ashoka ho trovato la soluzione!

Basta spostare tutti i cinesi in Oceania, e il problema è risolto!


sick-boy
Inviato: 14/7/2007 15:13  Aggiornato: 14/7/2007 15:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Cina è vicina?
Pensare alla vita umana come superiore rispetto alle altre, al punto da danneggiare l'ecosistema che ci sostenta,è la cosa pià stupida che abbia mai sentito

hai mai provato a giocare a scacchi con un orso? Guarda che il mondo non è un film della Disney.
E poi la natura se l'è cercata. Poteva pensarci due volte prima di far evolvere le scimmie.

vernavideo
Inviato: 14/7/2007 15:15  Aggiornato: 14/7/2007 15:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
Maddai! Da quando il Lussemburgo è un paese socialista?


Dalla fine della WWII
Poi possiamo discutere sulla definizione di socialismo o su quello che personalmente intendo per socialismo.

Citazione:
Forse cambiare la politica agricola europea (evitando di sussidiare gli agricoltori per far produrre loro di più e poi distruggere le eccedenze o mandarle come "aiuti) e togliere i ban alle importazioni di prodotti di quelle nazioni che il "cattivo uomo bianco" ha colonizzato in passato?

Sono d'accordo
Il ban lo utilizzereii per tutti quei proditti frutto dello sfruttamento dei lavoratori.

Ma con il grafico cosa volevi dimostrare?

Ciao,
Stefao

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
redna
Inviato: 14/7/2007 15:16  Aggiornato: 14/7/2007 15:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
Visto che si parla di foresta mi viene in mente in documentario visto anni fa.
Improvvisamente in una foresta un insetto si riproduce in modo esponenziale, dopo un pò la foresta comincia a soffrire perchè più mangia più si riproduce.
Dopo poco tempo la foresta è completamente priva di foglie e il paesaggio invece che estivo sembra arido e invernale.
Ma a causa del continuo mangiare e riprodursi tutti restano senza cibo.
Quindi per forza di cose si estinguono.
L'anno dopo, alla sua stagione, la foresta ritorna ad essere quella di prima rigogliosa e verde e dell'insetto nemmeno l'ombra.

Se ne deduce che la grande natura rimane, ha vita infinita, ma chi vive di queste sue risorse no.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Santaruina
Inviato: 14/7/2007 15:18  Aggiornato: 14/7/2007 15:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: La Cina è vicina?
ho pensato al brasile perchè è abbastanza lontano da noi, ma andrebbe bene anche il deserto australiano o qualche valle sperduta dell'africa.

tra parentesi, in brasile vi sono tuttora migliaia di ettari non sfruttati e fertili che potrebbero dare sussistenza a milioni di persone, così come in argentina, in australia, e via dicendo.

Sandman: quello che penso io alla fine non è così importante, ma se ti interessa puoi vedere l'ultimo link che compare alla fine dell'articolo.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
ELFLACO
Inviato: 14/7/2007 15:19  Aggiornato: 14/7/2007 15:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
Io vorrei capire come è possibile difendere il diritto alla vita quando è così LOGICO che la Terra non può sostentare il doppio della popolazione attuale.


Il doppio della popolazione attuale che consuma le risorse come un americano?
che consuma come un angolano?O una via di mezzo?

Che tipo di rapporto avrà questo "doppio della popolazione" con la sua Casa?
Esiste o potrà esistere un tipo di mentalità che ci permetta di vivere tutti senza autostimguerci??
Già adesso una piccola parte della popolazione consuma la maggior parte delle risorse.
Secondo il mio modesto parere non è un problema di dove trovare "da mangiare" ma di come ,con quali metodi ,ma sopratutto con quale mentalità afrontare il problema.
Per dirne una,ci sono paesi come l'India,dove c'è gente che muore di fame e allo stesso tempo devono butare via il grano per non fare scendere il prezzo.

Per me c'è qualcosa che non va.

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
Sandman
Inviato: 14/7/2007 15:22  Aggiornato: 14/7/2007 15:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 29/5/2006
Da:
Inviati: 666
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
Il doppio della popolazione attuale che consuma le risorse come un americano?


Se la popolazione mondiale si stabilizzasse ORA credo che sarebbe sufifciente un cambio di stile di vita,ma quando saremo più di 9 miliardi dubito che basterà,indipendentemente dal consumo

sick-boy
Inviato: 14/7/2007 15:23  Aggiornato: 14/7/2007 15:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Cina è vicina?
come nel delta del niger, in iraq e iran

ti risulta che io mi sia espresso a favore della guerra in Iraq ad esempio? E l'Iran cosa centra? Non lasciarti andare alla demagogia please..

vernavideo
Inviato: 14/7/2007 15:24  Aggiornato: 14/7/2007 15:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao sick,
Citazione:
Se intendi auto organizzarci, evitando di delegare alcunchè..

E' una condizione indispensabile. direi
Citazione:
...cosa che magari avverrebbe se i confini fossero non dico serrati, ma almeno chiusi tanto da dover bussare, aspettare una risposta ed eventualmente chiedere permesso...

Ti riferisci alla questione degli immigrati?
Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Ashoka
Inviato: 14/7/2007 15:27  Aggiornato: 14/7/2007 15:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
Dalla fine della WWII
Poi possiamo discutere sulla definizione di socialismo o su quello che personalmente intendo per socialismo.


Prendo nota.

Income tax bands and rates depend on family status, but for a married couple with two children, taxable income would be taxed as follows:

* To Euros 32.000: 0%
* To Euros 45,000: 14%
* To Euros 75,000: 25%
* To Euros 100,000: 31%
* To Euros 125,000: 35%
* Above: 38%




***

Il grafico serve a contestualizzare dov'è la popolazione di cui si vuole controllare la natalità.

Ashoka

sick-boy
Inviato: 14/7/2007 15:28  Aggiornato: 14/7/2007 15:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Cina è vicina?
E' una condizione indispensabile. direi

non vorrei metterti in bocca concetti che non hai espresso, ma non mi risulta tu la pensi esattamente così

Ti riferisci alla questione degli immigrati?

sì. Ma evitiamo di andare OT. Semplicemente, come diceva Linucs, che cazzata è volere il controllo delle nascite in paesi a crescita 0? Non si possono semplicemente chiudere i cazzo di confini alle centinaia di derelitti che arrivano ogni giorno? Al terzo tentativo di rapina (ovvero con violenza, se no sarebbe furto) avvenuto non certo di notte, e alla 142esima multa per motivi inventati, uno certe domande deve pur porsele....

Ashoka
Inviato: 14/7/2007 15:31  Aggiornato: 14/7/2007 15:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: La Cina è vicina?
BTW, io quelle parole, nel saggio di Malthus sulla popolazione, non le ho trovate
(ho fatto una ricerca veloce cmq)

An Essay on the Principle of Population

Ashoka

martin
Inviato: 14/7/2007 15:34  Aggiornato: 14/7/2007 15:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2007
Da: Montpellier
Inviati: 144
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
Chi vi dice che al mondo siamo troppi sta parlando di voi, siete voi quelli di troppo.


Sante parole Santaruina !!!
I membri illuminati di questi gruppi di "riflessione" e di pressione parlano in nome di una "Umanità" a cui si considerano i soli ad appartenere.
Per loro si autorizzano sperimentazioni su embrioni umani (che sono individui appartenenti alla specie Homo sapiens, ad uno stadio precoce di sviluppo), al fine di prolungarne l'esistenza, o guerre, per approvigionare in materie prime per garantirne il livello di benessere e di consumo.

In fondo queste élite non fanno altro da secoli... col pretesto di portare la civiltà, la vera fede, lo sviluppo o la democrazia... e il "rispetto dell'ambiente" ha tutta l'aria di essere il prossimo capitolo...

Ridurre le nascite nei paesi "in perenne via di sviluppo" serve poco al pianeta ma stabilizza la situazione attuale ed il predominio delle attuali élite. Si vuole imporre la riduzione della popolazione a genti che in gran parte vivrebbero in un equilibrio sostanziale con il loro ambiente per fare più spazio ai loro privilegi.
Si vogliono convincere famiglie a generare meno figli senza garantir loro che i pochi che generanono non muoiano per inquinamento (delle discariche di rifiuti tossici generosamente elargiti dai paesi ricchi), per l'arrivo inopinato di una bomba intelligente (spedita da un tecnico altrettanto intelligente che credeva che nella casa del vicino si nascondesse un pericoloso terrorista) o semplicemente per la fame generata dal dover coltivare piante per l'esportazione invece di alimenti per il consumo locale.

In ogni modo, quando effettivamente sul nostro pianeta ci saranno troppe persone, la numerosità decrescerà, volenti o nolenti... le crescite illimitate, della ricchezza come della popolazione, sono come il moto perpetuo... belle e impossibili.

Se il fatto di vivere nel cortile di questi eletti, benedetti con la ricchezza dal "Signore" (il loro, evidentemente), ci fa prendere partito per loro, riflettiamo sul fatto che allo stato di animale domestico è spessissimo associato quello di bestia da macello.

benitoche
Inviato: 14/7/2007 15:34  Aggiornato: 14/7/2007 15:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: La Cina è vicina?
Salve solo due appunti

Mussolini ha combattuto la sua battaglia propio contro questa orda di assassini e sacrificatori di bambini,affiancarlo ad essi vuol dire solo creare confusione

Il movimento femminista, longevo come nessun altro movimento è abilmente utilizzato dal' NWO per far accettare l' abominevole pratica dell aborto e quant' altro

Quando un popolo subisce gravi perdite,interviene la natura con uno strano meccanismo :
le donne iniziano a figliare a ritmi vertiginosi (vedi Italia post guerra e Palestina dei giorni nostri)
Il crescere o decrescere della popolazione per quanto qualcuno cerchi di controllarlo è solo frutto di scelte divine,ci siamo aggirati intorno al miliardo di persone per secoli,da un pò di tempo qualcuno ha deciso
di moltiplicarci
Che ci sia qualcosa in comune con i nuovi restauratori del Tempio?

la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
vernavideo
Inviato: 14/7/2007 15:46  Aggiornato: 14/7/2007 15:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
ma non mi risulta tu la pensi esattamente così


Cosa ti risulta scusa, che ho il santino di kissinger sul como'?

Citazione:
che cazzata è volere il controllo delle nascite in paesi a crescita 0?

mi sembrava di averlo fatto notare prima io...
Citazione:
Non si possono semplicemente chiudere i cazzo di confini alle centinaia di derelitti che arrivano ogni giorno?

Per potere si puo' e spesso si fa', ma a quel punto posiamo anche giustificare i maltusiani metodi di riproposti da kissinger..

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Paxtibi
Inviato: 14/7/2007 15:47  Aggiornato: 14/7/2007 15:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Cina è vicina?
Improvvisamente in una foresta un insetto si riproduce in modo esponenziale, dopo un pò la foresta comincia a soffrire perchè più mangia più si riproduce.
Dopo poco tempo la foresta è completamente priva di foglie e il paesaggio invece che estivo sembra arido e invernale.
Ma a causa del continuo mangiare e riprodursi tutti restano senza cibo.
Quindi per forza di cose si estinguono.
L'anno dopo, alla sua stagione, la foresta ritorna ad essere quella di prima rigogliosa e verde e dell'insetto nemmeno l'ombra.


Ma come, l'insetto allora non fa parte della natura?

L'anno dopo, alla sua stagione, la foresta ritorna ad essere quella di prima rigogliosa e verde e dell'insetto nemmeno l'ombra.

Se ne deduce che la grande natura rimane, ha vita infinita, ma chi vive di queste sue risorse no.


Se ne deduce piuttosto che la tendenza a moltiplicarsi – fino all'estinzione, se possibile – è una legge immutabile della natura, e che sarebbe quindi contronatura (leggi: ribellione contro la Madre Terra) opporvicisi. Dimostra inoltre che la natura e la vita si perpetuano proprio grazie a questi cicli per noi misteriosi di vita e di morte, quindi perché preoccuparsi?
Gaia ha già deciso per noi e va per la sua strada, se il nostro destino è l'estinzione ci estingueremo come i dinosauri e buona notte al secchio.

Nell'attesa, sarebbe meglio che nessuno di noi scimmiette evolute si mettesse in testa di decidere chi deve morire per primo, se non altro perché si sa, siamo tutti – ma proprio tutti – uguali identici.

vernavideo
Inviato: 14/7/2007 15:52  Aggiornato: 14/7/2007 15:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
Nell'attesa, sarebbe meglio che nessuno di noi scimmiette evolute si mettesse in testa di decidere chi deve morire per primo, se non altro perché si sa, siamo tutti – ma proprio tutti – uguali identici.


E perche' deve morire per forza qualcuno? tu l'infertilita' della popolazione europea come te la spieghi?

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Paxtibi
Inviato: 14/7/2007 16:04  Aggiornato: 14/7/2007 16:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Cina è vicina?
E perche' deve morire per forza qualcuno?

Aggiungo: e nessuno decida chi può fare figli e chi no, per la stessa ragione di cui sopra.
Tu, tra l'altro, se non ricordo male hai già dato...

tu l'infertilita' della popolazione europea come te la spieghi?

La mia risposta l'ho già postata in un commento precedente, non stai attento.

ELFLACO
Inviato: 14/7/2007 16:04  Aggiornato: 14/7/2007 16:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
mprovvisamente in una foresta un insetto si riproduce in modo esponenziale, dopo un pò la foresta comincia a soffrire perchè più mangia più si riproduce
,ecc,....

Non vorrei illudermi ma noi "scimmiette" a differenza degli insetti riusciamo a renderci conto se ci stiamo riproduccendo in maniera esponenziale,e anche di renderci conto delle conseguenze e abbiamo anche la capacità di cercare ,e trovare,una soluzione.Noi non siamo dei virus o dei batteri.(anche se non sembrerebbe)

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
vernavideo
Inviato: 14/7/2007 16:27  Aggiornato: 14/7/2007 16:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao Pax,
Letto l'articolo.

In sostanza sostieni che la previdenza sociale sia la causa princpale della cresctita negativa della popolazione occidentale.
Io ho aggiunto anche che una parte la gioca anche la crisi degli alloggi (pilotata o spontanea che sia).
E quindi? abbiamo un problema, l'aumento esponenziale della popolazione, e abbiamo una soluzione: la previdenza sociale.
Non solo, nei paesi ad alto tasso di crescita, la maggiorparte delle persone vive in condizioni disagiate, o non e' cosi?.
Se la tua soluzione e' fottiamocene, scusami ma dissento.

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
Al2012
Inviato: 14/7/2007 16:38  Aggiornato: 14/7/2007 16:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: La Cina è vicina?
Concordo pienamente con il pensiero che il controllo demografico sia un problema secondario, non sicuramente il principale e che probabilmente si potrebbe risolvere automaticamente con una più equa distribuzione della ricchezza.

Mi sembra che sia un dato di fatto che nei paesi sviluppati le nascite siano in regresso e che l’eventuale aumento della popolazione si dovuto al fenomeno della immigrazione di popolazione proveniente dai paesi sottosviluppati dove invece l’incremento demografico è in continuo sviluppo.

Il sistema per ridurre l’incremento demografico è nel miglioramento delle condizioni di vita dei paesi sottosviluppati.

Ad un ragazzo indiano, che viveva in una baraccopoli intorno alla città di Madars, gli chiesi come mai, vivendo in una situazione così precaria, in piena povertà aveva, come altre famiglie povere, tanti fratelli?
Mi ha risposto con un sorriso dicendo “Per i ricchi la ricchezza sono i soldi, per noi poveri la ricchezza sono i figli”

Perché questi ragazzini incominciano presto a rendersi utili, facendo ogni tipo di lavoro possibile, sono un bocca in più da sfamare, ma sono anche due braccia in più per lavorare, per portare un po’ di soldi in più nella famiglia.

Nei paesi del “Nord” si produce già abbastanza cibo per sfamare almeno 10 miliardi di persone, il vero problema è l’enorme spreco, l’enorme disuguaglianza, l’arroganza e la prepotenza del nostro sistema produttivo, è il nostro sistema di sviluppo che deve essere rivisto, è il nostro sistema di vita alienato dal consumismo che sta rosicchiando le risorse del pianeta, per fare un esempio:

<< Se il mondo fosse un palazzo di cinque piani, abitato da cento persone sudivise in gruppi di venti per piano, scopriremo che gli inquilini dell’attico arraffano, da soli, l’86% della ricchezza prodotta.
Quelli del piano di sotto si appropria del 9%, mentre quelli successivi ricevono il 2% ciascuno.
Infine, quelli dello scantinato devono accontentarsi di 1%.

Naturalmente stiamo parlando di cifre medie, perché se analizzassimo situazioni più specifiche saremmo ancora più sbigottiti.

Per esempio, l’1% più ricco del pianeta dispone del 9,3% della ricchezza mondiale che corrisponde a ciò di cui vive il 57% più povero.

In conclusione, la stessa ricchezza che da una parte è goduta da 60 milioni di persone, dall’altra è ripartita fra 3 miliardi e mezzo di individui.>>

Spostare il problema delle risorse del pianeta, sul problema demografico è non voler vedere le vere ragioni, o per motivi di ignoranza o per motivi di interesse.

Vi siete mai chiesti perché l’Africa, che è il continente più ricco di risorse minerarie, di materie prime sia in realtà il più povero ??

In realtà il colonialismo, la schiavitù, non è mai stato eliminato, ma come spesso succede si è evoluto e si è trasformato. Ora si chiama “Multinazionali-smo” con la sua necessità di profitto derivato da un consumismo, fatto per la maggior parte di cose inutili alla vita, di usa e getta, di necessità che in realtà sono solo alienazioni.

Sto cercando di affrontare il problema dello sviluppo in questo forum.

sviluppo sostenibile equo

“Capire … significa trasformare quello che è"
fiammifero
Inviato: 14/7/2007 16:59  Aggiornato: 14/7/2007 16:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
tu l'infertilita' della popolazione europea come te la spieghi?


qualcuno si è degnato di domandarlo alle femmminucce che,puta caso decidono loro se partorie o no?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
soleluna
Inviato: 14/7/2007 17:09  Aggiornato: 14/7/2007 17:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
qualcuno si è degnato di domandarlo alle femmminucce che,puta caso decidono loro se partorie o no?


Fiammifero
inguaribile ottimista

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
vernavideo
Inviato: 14/7/2007 17:10  Aggiornato: 14/7/2007 17:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao fiammifero
Citazione:

qualcuno si è degnato di domandarlo alle femmminucce che,puta caso decidono loro se partorie o no? .

Con tutto il rispetto per il ruolo che madre natura vi ha affidato, la questione riguarda ambo i sessi in egual misura.

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
fiammifero
Inviato: 14/7/2007 17:17  Aggiornato: 14/7/2007 17:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
Con tutto il rispetto per il ruolo che madre natura vi ha affidato, la questione riguarda ambo i sessi in egual misura.

un'altro inguaribile ottimista

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 14/7/2007 17:42  Aggiornato: 14/7/2007 17:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
Paxtibi

l'insetto fa parte della natura come noi facciamo parte ella natura.

Non direi che è gaia a decidere per noi siamo noi a non decidere che cosa è meglio per noi.
A dfferenza dell'insetto abbiamo l'intelligenza.

Continuaiamo a mangiare e a riprodurci o ci fermiamo un momento a fare il punto?

Se non si ragiona pensando al da farsi ma solo perchè il crescete e moltiplicatevi è scritto nella bibbia, qualcuno prenderà il sopravvento e si metterà veramente a decidere chi e dove deve morir per primo.

Ammesso che questo non sia già in certi piani che da anni vanno avanti(sempre a nostra insaputa).

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
fiammifero
Inviato: 14/7/2007 17:59  Aggiornato: 14/7/2007 17:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
Ammesso che questo non sia già in certi piani che da anni vanno avanti(sempre a nostra insaputa).

non vogliamo vederlo e/o ci distraggono,ma è in atto dalla II Guerra Mondiale ad essere ottimistici.
Ma a voi non insospettisce il fatto che certi programmi e ricette non siano firmate da un'abitante delle ecologiche capanne o dell'altrettanto ecologico guidatore di elefanti?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
vernavideo
Inviato: 14/7/2007 18:01  Aggiornato: 14/7/2007 18:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao fiammifero,
Citazione:

un'altro inguaribile ottimista

Tutto il contrario!
La crescita esponenziale della popolazione e' una drammatica realta', anche se ashoska, pax e gli altri fanno finta di non accorgersene o non se ne preoccupano.
E, se ci pensate bene, la stragrande maggioranza delle guerre sono sempre state origninate dalla necessita' di appropiarsi di risorse quando queste cominciano a scarseggiare rispetto ai consumi delle persone.
Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
redna
Inviato: 14/7/2007 18:10  Aggiornato: 14/7/2007 18:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
vernavideo

la stragrande maggioranza delle guerre ora si fa (non anni fa, ma ora) per "contenere" la popolazione.
Di petrolio gli USA con l'irak ne hanno avuto ben poco, in compenso quante persone sono state uccise?
Valeva la pena?
Senza contare che se tirassero fuori dai loro bunker tutta la tecnologia pulita sottratta e secretata perchè non possa ssere utilizzata per scopi civili, del petrolio non saprebbero cosa farsene.

E l'afganistan, e il sudan e la somalia...
Ma come al solito noi pensiamo d essere immuni....
E' perchè si guarda ma non si vede...

Per quanti anni pensate che la cina vada avanti con questo ritmo demografico e produttivo prima che qualcuno non faccia il pensierino che "bisognerà" fermarla?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Ashoka
Inviato: 14/7/2007 18:13  Aggiornato: 14/7/2007 18:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
La crescita esponenziale della popolazione e' una drammatica realta', anche se ashoska, pax e gli altri fanno finta di non accorgersene o non se ne preoccupano.
E, se ci pensate bene, la stragrande maggioranza delle guerre sono sempre state origninate dalla necessita' di appropiarsi di risorse quando queste cominciano a scarseggiare rispetto ai consumi delle persone.


Quindi presto la Cina e l'India si lanceranno alla conquista del mondo...

Cmq il mio nick è A s h o k a

redna
Inviato: 14/7/2007 18:22  Aggiornato: 14/7/2007 18:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
cito-Quindi presto Cina e India si lanceranno alla conquista del mondo...
---
Qualcuno nel frattempo se n'è accorto e ha posizionato lo scudo missilistico preventivo".

Poi dove sono puntati lo sanno solo loro....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
vernavideo
Inviato: 14/7/2007 18:28  Aggiornato: 14/7/2007 18:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao redna

Citazione:
la stragrande maggioranza delle guerre ora si fa (non anni fa, ma ora) per "contenere" la popolazione.


Scusami ma questo mi sembra negare l'evidenza: basta che prendi un atlante e guardi la disposizione deii paesi oggetto delle guerre combattute e quelle annunciate per renderti conto che i combustibili fossili e il loro trasporto sia la causa principale di queste guerre.
Citazione:

Per quanti anni pensate che la cina vada avanti con questo ritmo demografico e produttivo prima che qualcuno non faccia il pensierino che "bisognerà" fermarla?

Per nostra fortuna (e loro sfortuna), la loro crescita demografica e' fortemente regolamentata.
Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
rumenta
Inviato: 14/7/2007 18:29  Aggiornato: 14/7/2007 18:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La Cina è vicina?
*Le pressioni politiche ed economiche per aumentare il tassi di natalità sono “semplicistiche senza speranza” e dovrebbero essere ostacolate. “Ben lontani dalla paura di “mancanza di bambini”, quasi tutte le nazioni possono accogliere tassi di fertilità al livello zero o inferiore”.

e così, mentre nel resto del mondo figliano tutti come conigli in europa, come al solito, dobbiamo tirare la cinghia.... salvo poi sbracare il confine facendo entrare di tutto "per fargli fare i lavori che noi non vogliamo più fare".

non bastava la panzana di kioto, ora anche la natalità sottozero ci dobbiamo cuccare....

a orecchio ci sarebbe qualcosa che suona male in tutto questo.
si potrebbe dire, ad essere proprio estremi, che con la nostra crescita zero e la nostra integrazione forzata con i migranti (che portano diversità da accettare, queste sì, senza se e senza ma), si voglia distruggere e spersonalizzare una intera cultura, quella europea, per poi poterci meglio trasformare in un gregge di pecore sempre più plasmabile, sfruttabile e senza speranza.

ed in effetti le politiche giuste si stanno portando avanti da sempre.

- con la delegittimazione della "famiglia" (intesa nel suo senso più ampio) come nucleo fondante della società, in modo da rendere l'individuo sempre più dipendente dalla carità e dall'arbitrio dello stato;

- con la sempre maggiore apertura alle economie emergenti alle quali è permesso praticamente tutto, dalla distruzione dell'ambiente allo sfruttamento selvaggio della popolazione;

- con la distruzione di ricchezza (ed il suo trasferimento all'estero), nel nome della "globalizzazione";

- con un martellamento costante sui temi dell'effetto serra, dello sviluppo sostenibile e di una genericamente vicina "fine delle risorse".

poi però si scopre che in germania sono arrivate nubi di inquinanti provenienti dalla cina, che sul monte rosa ci sono i residui radioattivi degli esperimenti nucleari fatti nel pacifico mentre a due passi da casa nostra, nella ex jugoslavia, sono state utilizzate tonnellate di munizioni all'uranio impoverito.... con buona pace di quelli che credono di essersi beccati il cancro ai polmoni a causa del "fumo passivo", o della pelle perchè "c'è il buco dell'ozono" e "per colpa nostra" l'atmosfera non riesce a riflettere i raggi solari.... sarà per questo che esistono le scie chimiche, ci vogliono proteggere senza scatenare il panico

leggo troppa fantascienza??
non credo, sono solo notizie che si trovano in giro per la rete ed i giornali.... basta solo, come direbbe qualcuno, unire i puntini.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
vernavideo
Inviato: 14/7/2007 18:43  Aggiornato: 14/7/2007 18:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao Ashoka

Citazione:
Cmq il mio nick è A s h o k a

Scusami, non e' stato intenzionale.

Citazione:
Quindi presto la Cina e l'India si lanceranno alla conquista del mondo...

Tu dovresti saperne qualcosa!
Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
vernavideo
Inviato: 14/7/2007 18:55  Aggiornato: 14/7/2007 18:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao rumenta

Citazione:
- con la delegittimazione della "famiglia" (intesa nel suo senso più ampio) come nucleo fondante della società, in modo da rendere l'individuo sempre più dipendente dalla carità e dall'arbitrio dello stato;

Non ho niente contro la "famiglia" e a parte quella "mafiosa" lungi da me l'idea di delegittimarla.
Basta comunque che un modello di "famiglia" mi sia imposto per legge.
Citazione:
- con la sempre maggiore apertura alle economie emergenti alle quali è permesso praticamente tutto, dalla distruzione dell'ambiente allo sfruttamento selvaggio della popolazione;

E siamo d'accordo, ma tu cosa proponi?
Citazione:
- con la distruzione di ricchezza (ed il suo trasferimento all'estero), nel nome della "globalizzazione";

Sempre dìaccordo, ma la soluzione?
Citazione:
- con un martellamento costante sui temi dell'effetto serra, dello sviluppo sostenibile e di una genericamente vicina "fine delle risorse".

Cioe' la soluzione e' non parlarne?
Citazione:
... basta solo, come direbbe qualcuno, unire i puntini.....

Mi sa' che mi e' sfuggito un passaggio.......
Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
fiammifero
Inviato: 14/7/2007 18:55  Aggiornato: 14/7/2007 21:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La Cina è vicina?
Risale al 24 aprile 1974 il «Memorandum 200» per la Sicurezza Nazionale dal titolo eloquente: «Implicazioni della crescita mondiale della popolazione per la sicurezza degli Stati Uniti e i suoi interessi all’estero».
In questo memorandum, Henry Kissinger proponeva: «lo spopolamento (depopulation) dovrebbe divenire la prima priorità della politica USA verso il Terzo Mondo»,quindi il problema è creato ed amplificato affinchè l'occidente civilizzato,progredito e democratico,al pari delle folle oceaniche di Hitleriana memoria,non inorridisca a certi "rimedi estremi" che riguardano gli ALTRI

Crea il mostro e sbattilo in prima pagina

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
vernavideo
Inviato: 14/7/2007 19:17  Aggiornato: 14/7/2007 19:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
Crea il mostro e sbattilo in prima pagina

Il mostro non c'e' stato bisogno di crearlo perche' esiste ed e' reale.

Siccome qui' nessuno vuole nessun genicidio, come affrontiamo il problema?

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
redna
Inviato: 14/7/2007 19:31  Aggiornato: 14/7/2007 19:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
cito-Per nostra fortuna (e loro sfortuna), la loro crescita demografica è fortemente regolamentata.
---
Quella che chiami loro sfortuna si chiama esercito.
Il loro storico problema l'hanno sempre risolto con l'infanticidio femminile.
Ora si trovano con circa un milione di maschi in più che non si faranno una famiglia ma, in compenso forniranno un milione di militari in più.
Non è una nostra fortuna.

Per quanto riguarda le guerre.
Per far guerra bisogna trovare un motivo.
Per l'irak era ecc...ecc... e non si è trovato nulla.
E per l'afganistan, e per la somalia, e per il sudan....i motivi qualcuno è andati a cercarli, oltre l'apparenza delle risorse ?
Io l'ho guardato l'atlante e vedo che gli USA sono da una parte e che la cina e l'india è dall'altra.
Vicini a casa nostra.
Mentre per gli USA è lontana la cina, l'india e anche il medio oriente...
Nel caso di qualche conflitto la popolazione statunitense se soffrirebbe più di noi?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
fiammifero
Inviato: 14/7/2007 19:41  Aggiornato: 14/7/2007 19:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
come affrontiamo il problema?

perchè abbiamo capacità decisionali noi?
Ah! gia! il voto !

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
vernavideo
Inviato: 14/7/2007 19:49  Aggiornato: 14/7/2007 19:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao fiammifero,
Citazione:
Ah! gia! il voto !

Senza nessuno da votare, serve a ben poco!
Ma devo ricordarti le mille iniziative per contenere i consumi, arginare gli sprechi, investire nella produzione sostenibile, incentivare le fonti rinnovabili, etc, etc.

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
HAVEADREAM
Inviato: 14/7/2007 19:55  Aggiornato: 14/7/2007 19:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: La Cina è vicina?
Buonasera a tutti.
La questione postata da Giorgio Mattiuzzo, secondo me, fa il paio con un articolo di Andrea Franzoni di qualche mese fa, riguardo le preoccupazioni e soprattutto i costi sostenuti per le cure dell’obesità; cioè due problemi vecchi come il mondo, obesità e crescita demografica, che il Regno Unito adesso sembra utilizzare forse per aumentare le preoccupazioni dei suoi sudditi.
Ma all’atto pratico, poi, sono solo chiacchiere per riempire i giornali, che sommate alle tensioni di questi giorni per gli attentati subiti, hanno il chiaro effetto di monitorare la reattività del suddito e di far pensare ad un eventuale problema, per poi schiaffare, et voilà, di colpo qualche soluzione a “spot” pro Brwon.

Concordo con la chiusura di Giorgio Mattiuzzo quando porta ad esempio le diversità culturali e di interpretazione del fenomeno dell’eugenenetica, tema evidentemente caro agli inglesi e già anticipato da Bertand Russel in Matrimonio e Morale (1929), analizzandone i vantaggi ma anche i limiti, quei limiti ripresi e stravolti con furia omicida nella “soluzione finale” antisemita.
In effetti, il controllo delle nascite è una questione controversa, ma non credo personalmente che risolva granchè il problema della crescita smisurata di questa fantastica umanità in questo paradiso terrestre…finchè c’è qualcuno che magna per quattro, inquina per otto, e (fortunatamente per i suoi simili) almeno poi bombarda con la sua “democrazia” questi luridi paesi del Terzo Mondo pieni però di petrolio e che nel giro di quattro anni ha contribuito a limitare pure l'effetto serra eliminando 500.000 persone “inutili”, che respirando producevano solo anidride carbonica.

Personalissimo parere: finchè, in appena 10 persone, saremo costretti a produrre per 100 persone, per poi renderci conto che si è prodotto effettivamente per 150 persone, i meccanismi del consumismo per non arrestarsi devono per forza di cose contare su più persone.
Oltre ad essere un fatto naturale (procreare per evitare l’estinzione) credo che la crescita o decrescita demografica è legata inevitabilmente anche a fattori di produzione.
Chi si ferma è perduto, ma soprattutto è ciò che si perde quando si ferma il Sistema che preoccupa.

Credo comunque che il senso di tutta la questione risieda in quanto riportato da Al2012

Per esempio, l’1% più ricco del pianeta dispone del 9,3% della ricchezza mondiale che corrisponde a ciò di cui vive il 57% più povero.
In conclusione, la stessa ricchezza che da una parte è goduta da 60 milioni di persone, dall’altra è ripartita fra 3 miliardi e mezzo di individui.


perché, se qualcuno non se ne fosse accorto, nel Terzo Mondo da tanto tempo ormai è in pratica una forma neanche tanto sottile di eugenetica, dal momento che per fame muoiono soprattutto bambini, così di questo passo tra qualche anno le problematiche inculcate ai sudditi di Buckingham Palace non avranno più motivo di essere.

E visto che non sprecheremmo più le nostre risorse inutilmente, continuremo a magnà anche per otto, a inquinare per sedici, a bombardare pure i venusiani…fino a che un bel giorno si presenta un meteorite, e così a sua volta la razza umana sarà oggetto di studio negli album di qualche nuova specie intelligente e assai più degna di esistere.

rumenta
Inviato: 14/7/2007 20:24  Aggiornato: 14/7/2007 20:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La Cina è vicina?
Mi sa' che mi e' sfuggito un passaggio.......

mi sa' che te ne sono sfuggiti parecchi......

Non ho niente contro la "famiglia" e a parte quella "mafiosa" lungi da me l'idea di delegittimarla.

ovviamente non sto parlando di te, ma del trend che tutti i governi stanno seguendo.
quanto poi alla famiglia mafiosa, sappi che la considero decisamente meglio di quando non consideri lo "stato".
quella, almeno, si prende cura dei suoi membri....

Basta comunque che un modello di "famiglia" mi sia imposto per legge.

bene, avanti così.....

E siamo d'accordo, ma tu cosa proponi?
...........
Sempre dìaccordo, ma la soluzione?


semplice, che la smettano di raccontarmi quella dell'uva e lo "stato" la pianti di incentivare queste strategie.
non è certo per far un favore a me che ciampi, a suo tempo, fece il famoso viaggio in cina, con tutta la sua corte di saltimbanchi e pseudo imprenditori.....
e che la piantino di rompere il cazzo con kioto quando chi inquina veramente non è nemmeno sfiorato dalla cosa, mentre io, sempre secondo i nostri "soloni", dovrei ridurre le mie "emissioni" (???) del 20%, il che vuol dire, a casa mia, recessione imposta.

con in più l'aggravante di pretendere di farci sentire colpevoli perchè siamo occidentali e pertanto brutti, sporchi e cattivi..... ma VAFFANCULO!!!!! (e scusate il francesismo....)

Cioe' la soluzione e' non parlarne?

mah, ti dirò, se non raccontassero un monte di fandonie, le risorse avrebbero dovuto essere GIA' finite da un pezzo. sono anni che la catastrofe è dietro l'angolo..... ma quale angolo??
è un mistero misterioso.....
io mi sento vagamente preso per il culo, tu no??

P.S. perchè non ti leggi Stato di Paura e Next di Crichton??
soprattutto le due bibliografie che, ti assicuro, se già non avessi avuto dei dubbi me ne avrebbero fatti venire di grossi.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Pausania
Inviato: 14/7/2007 20:48  Aggiornato: 14/7/2007 20:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La Cina è vicina?
Devo essermi svegliato nel mondo alla rovescia stamattina. Apro Luogocomune e leggo che metà degli utenti è favorevole alle politiche di controllo delle nascite da parte die governi. Motivo? La fine delle risorse ambientali. Quali? Non si sa. Quantificate dove e da chi? Non si sa.

Poi gli stessi utenti affermano che l'uomo è un virus, o peggio, e che quindi si fa bene ad estirparlo. Il che dovrebbe portare a disinteressaci dei morti iracheni o afghani, tanto sono solo virus uccisi da altri virus (primo caso al mondo di virus che uccide sé stesso, ma fa niente).

Apocalisse Citazione:
Quello della Cina ho sempre pensato che fosse buon senso applicato, su queste cose puoi sensibilizzare quanto vuoi la popolazione ma l'animale prima o poi salta fuori...

Ti auguro che il prossimo governo non se ne venga fuori con una pensata del genere e che venga a prendere una donna a te cara e la faccia abortire a forza di calci sul ventre. Poi magari ne riparliamo, di questa ragionevolezza, sì?


Sandman Citazione:
Penso che il termine "eugenetica" non sia opportuno in questo caso.

Certo, perchè secondo te il decremento forzato delle nascite avverrà per puro caso, facendo la decimazione delle liste elettorali. O non pensi che forse verranno scelte delle categorie precise cui indirizzare le politiche delle nascite? Per esempio i poveri, tanto per dirne una.
Ed infatti le fonti che ho riportato ci vengono in aiuto. Ho lasciato volutamente fuori questo discorso perché sarebbe stato stravolto di sicuro, ma a questo punto mi tocca di aprire il Guardian e leggere:

"Each new UK birth, through the inevitable resource consumption and pollution that UK affluence generates, is responsible for about 160 times as much climate-related environmental damage as a new birth in Ethiopia, or 35 times as much as a new birth in Bangladesh," the report says.

Per chi facesse finta di non capire: non bisogna ridurre la popolazione mondiale, bisogna ridurre le nascite di bambini su suolo inglese, perché loro hanno danneggiano il pianeta 160 volte di più che altri.

Quindi le politiche di fertilità si riferiscono ad una categoria precisa, quindi si parla di eugenetica.


Citazione:
o ho sempre pensato che uno dei maggiori problemi ecologici sia l'eccessivo numero di persone che vivono e consumano risorse su questo Pianeta.

Se ognuno uccidesse una sola persona al mondo, ci saremmo liberati di questo virus, anzi cancro, chiamato „essere umano“.


Citazione:
Non ci vogliono lauree o master per capire che la Terra non può sostenere un numero indefinito di esseri umani

Ma forse ci vuole un po' di sale in zucca per capire che questa affermazione rasenta la tautologia, visto che non esisterà mai un numero indefinito di persone.

Citazione:
ergo un controllo delle nascite non coercitivo o violento sarebbe una soluzione molto saggia.

Il controllo è coercitivo, di per sè.


Citazione:
Io non ho mai parlato di sterminio di massa ma di controllo delle nascite, il che per me, che non sono credente, non equivale ad omicidio.

Quando lo Stato programma aborti su larga scala per mantenere la popolazione ad un determinato livello, tu come lo chiami? Buon senso cinese?


Citazione:
come disse il buon vecchio agente Smith penso che la civiltà umana sia soltanto una infezione, ne ha tutte le caratteristiche

Quindi se ti incontro per strada e ti ammazzo come uno scarafaggio, farei il bene della Terra?
Poi se proprio devi fare un esempio, sceglili bene: l'agente Smith è il rappresentante di un potere (tecnotronico?!?) che ha schiavizzato l'umanità per avere energia. Tu da che parte stai?

Citazione:
Semplicemente ogni famiglia di questo mondo dovrebbe avere un numero limitato di figli

15 va bene? Facciamo 17?


Citazione:
come al solito si confonde (o si vuole confondere) il controllo ragionato delle nascite con lo sterminio di massa,è banale,ripeto, fare questo collegamento

Se io a te, rivoltante virus che non sei altro, sparo un colpo in testa, e poi grido che ti ho spappolato il cervello, mi verrà contestato di essere banale oppure di aver detto l'unica cosa possibile?


Citazione:
Non vedo perchè dobbiamo moltiplicarci all'infinito.

Infatti, chi cazzo è che vuole riprodursi all'infinito?


Citazione:
in realtà io sarei disposto da subito a rinunciare al mio attuale stile di vita se davvero servisse a qualcosa,da subito!

E allora fallo. Ma siccome non serve a niente, non lo fai. E allora meglio la Cina che fa abortire per legge gli altri, non è vero?


E' scandaloso come tutti quanti parlino di salvare il pianeta ma nessuno prende in considerazione riequilibrare il rapporto tra risorse e consumo.

Mi spiegheresti una buona volta sto rapporto? E non mi dire che il 20% della popolazione consuma l'80% delle risorse, per cortesia.


Citazione:
Dove è scritto che dobbiamo riprodurci all'infinito?

Da nessuna parte, infatti non si capisce per quale motivo continuiamo a parlare di questa cosa.


Citazione:
Dove è scritto che dobbiamo consumare le risorse del piante fino all'ultimo.

Non lo so, ma so chi ha inventato il consumismo: gli stessi che ci dicono che dobbiamo morire tutti di indedia per sventare la carestia.


Citazione:
Ci riteniamo così superiori alle altre specie?

Sí e mi sembra anche il minimo. Ma se tu ti ritieni uguale agli altri animali, verrò personalmente a castrarti e faró accoppiare tua figlia con un soggetto scelto da me per creare una nuova razza da mostrare al prossimo concorso. Ti va? Tanto sei una bestia come un cane, quindi posso trattarti allo stesso modo.

Citazione:
Prova a pensare al tuo modo di vivere quotidiano,anzi al nostro,anche al mio d'altronde, e prova ad immaginare quante risorse se ne vanno.

Diccelo tu quante se ne vanno, e dicci anche quali dobbiamo ridurre. Dovremmo forse mangiare di meno? Tu quanto mangi?

Citazione:
Bene, calcola questo per miliardi di volte e ti farai una idea.

E perché mai? Abbiamo calcolato che solo l'uno per cento della popolazione ammazza il pianeta e consuma in eccesso, quindi molto meno di un miliardo. A meno che tu non annoveri anche il respirare un'azione contro il pianeta.

Citazione:
Ho citato la frase dell'agente Smith e, a differenza di altri che la considerano una cazzata solo perchè detta da un personaggio di un film, mi è sempre sembrata una defizione appropriata del genere umano:noi non facciamo altro che consumare risorse e impoverire l'ambiente che ci circonda,non entriamo minimamente in equilibrio con esso.

Guarda che non siamo tutti impiegati del Demanio.


Citazione:
Pensare alla vita umana come superiore rispetto alle altre, al punto da danneggiare l'ecosistema che ci sostenta,è la cosa pià stupida che abbia mai sentito

Infatti l'hai detta solo tu in questo momento e nessun altro prima.




Vernavideo Citazione:
Al bagno usi la carta igienica?



Citazione:
Se da domani tutti i cinesi cominciassero a usare la carta da culo come gli occidentali, un un anno scomaprirebbe la foresta amazzonica....

Basterà stampare soldi e fornirli ai poveri cinesi dal buco del culo puzzolente sotto forma di reddito di cittadinanza, vedrai che sapranno bene che uso farne.
A proposito: ma qual'é l'impatto ecologico della stampa di euro e dollari?


Citazione:
Io sono pronto a rinunciare alla morbida carta da culo, e tu?

Che schifo, cazzo. Ma dovevi proprio dircelo?


Citazione:
Ma siamo un cancro, inesorabilmente destinati ad estinguerci una volta che avremo divorato il tessuto che ci nutre riproducendoci ad un ritmo esponenziale...

Allora se domani ti metto un po' di plutonio nel caffè, la chiamiamo chemioterapia?


Citazione:
Perche', non e' vero che l'umanita' si sta moltiplicando ad un ritmo esponenziale?
E di conseguenza, non finiremo per estinguere tutte le risorse possibili?

Se tutte le risorse finiranno, significherà che hanno cominciato a calare molto prima: chi si ricorda il grafico die leoni e delle gazzelle? Molte gazzelle, pochi leoni ==> poche gazzelle, molti leoni ==> molte gazzelle, pochi leoni.

Iz de sircol of laaaaaaif


Citazione:
E accantonando l'autosterminio, tu cosa proponi?

Il reddito di cittadinanza: moriremo tutti lo stesso, ma almeno pieni di soldi

Ashoka Citazione:
BTW, io quelle parole, nel saggio di Malthus sulla popolazione, non le ho trovate

Se ti riferivi all'articolo, ammetto di aver barato: ho preso la citazione dal thread di Luogocomune senza controllare. Colpa di Santa!


Benioche Citazione:
Mussolini ha combattuto la sua battaglia propio contro questa orda di assassini e sacrificatori di bambini,affiancarlo ad essi vuol dire solo creare confusione

Sí, certo. Però io non l'ho affiancato, ho solo detto che è tipico delle dittature voler controllare cosa fa la gente a letto e quanti figli fa. Adesso lo vogliono fare anche in Inghilterra. Cosa ne deduciamo?


Haveadream Citazione:
finchè, in appena 10 persone, saremo costretti a produrre per 100 persone, per poi renderci conto che si è prodotto effettivamente per 150 persone, i meccanismi del consumismo per non arrestarsi devono per forza di cose contare su più persone.

Se davvero produciamo per 10 volte tanto, chi lo fa e perché? Quali sono i meccanismi del consumismo?
rumenta
Inviato: 14/7/2007 20:55  Aggiornato: 14/7/2007 20:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La Cina è vicina?
perché, se qualcuno non se ne fosse accorto, nel Terzo Mondo da tanto tempo ormai è in pratica una forma neanche tanto sottile di eugenetica, dal momento che per fame muoiono soprattutto bambini, così di questo passo tra qualche anno le problematiche inculcate ai sudditi di Buckingham Palace non avranno più motivo di essere.

è il risultato della decolonizzazione.
prima forse non erano liberi, ma almeno sopravvivevano discretamente.
dopo invece si sono trovati in mano a personaggi dai quali beria ed heidrich avrebbe avuto taaaaaaaaaaanto da imparare.....

E visto che non sprecheremmo più le nostre risorse inutilmente, continuremo a magnà anche per otto, a inquinare per sedici, a bombardare pure i venusiani…fino a che un bel giorno si presenta un meteorite, e così a sua volta la razza umana sarà oggetto di studio negli album di qualche nuova specie intelligente e assai più degna di esistere.

come già detto da qualcuno a qualcun altro in altri post più sopra, perché non dai l'esempio e ti estingui??
e poi ricordati che ci sono sempre gli eroici astronauti "made in usa" i quali con sprezzo del pericolo ci salveranno tutti, belli e brutti..... pensa che sfiga, salveranno pure bin laden

per la parte in grassetto, invece, sii gentile, parla per te.
io personalmente mi sento più che degno di esistere.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Tato_p2p
Inviato: 14/7/2007 20:56  Aggiornato: 14/7/2007 20:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/10/2006
Da: da qui a là.
Inviati: 211
 Re: La Cina è vicina?
Il problema in se mi sembra un po' una presa in giro (una colossale presa per il culo è poco fine...), soprattutto in un paese dove il tasso di natalità è già parecchio basso (almeno qui in italia).
Inoltre il vero problema, eventualmente, è propio quello della divisione delle ricchezze, ma se n'è già parlato.
Concordo in pieno con Al2012, ma anche con Santa, etc...

Un'ultima cosa. Quello di cui mi sto accorgendo è che ci stanno/ci stiamo (devo ancora capire bene) sempre più brutalizzando. Da che mondo è mondo un uomo (inteso in senso generale):
nasce-vive-muore
Nulla di più NATURALE.
Se si nasce, per forza prima o poi si muore ed in mezzo si vive.
Ora che mi si venga a dire che per difendere la natura si deve intervenire sulla cosa più naturale insita nell'uomo, non solo la trovo una contraddizione, ma la trovo anche spiacevole e brutale. Una delle immagini che mi ha sempe affascinato è lo sguardo tra madre e figlio, la naturalezza, la spensieratezza, la gioia per la vita. Ma forse questo è troppo bello per qualcuno . Guarda caso, poi, sono sempre i soliti noti...

Curioso come ci si scandalizzi per anni per la Franzoni e poi si parli di controllo delle nascite, davvero curioso...

"...oggi la malattia fa passi da gigante!"
"Quella è la medicina!"
"Vabbè, diciamo che camminano di pari passo, dottore..." -dal film "La matassa" -
vernavideo
Inviato: 14/7/2007 21:18  Aggiornato: 14/7/2007 21:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao Pausania,

Citazione:
e leggo che metà degli utenti è favorevole alle politiche di controllo delle nascite da parte die governi. Motivo? !

Non dei governi, delle persone.

Citazione:
Motivo? La fine delle risorse ambientali. Quali? Non si sa. Quantificate dove e da chi? Non si sa.

E' una semplice conseguenza logica
Citazione:
Per chi facesse finta di non capire: non bisogna ridurre la popolazione mondiale, bisogna ridurre le nascite di bambini su suolo inglese, perché loro hanno danneggiano il pianeta 160 volte di più che altri.

Oppure adottare politiche per ridurre del 160% lo spreco delle risorse.

Citazione:
Quindi le politiche di fertilità si riferiscono ad una categoria precisa, quindi si parla di eugenetica

No, si parla di politiche che disincentivino la crescita demografica.
Citazione:

A proposito: ma qual'é l'impatto ecologico della stampa di euro e dollari?

Se venisse utilizzata solo moneta elettronica memorizzata su dispositivi ad energia rinnivabile, direi nessuna
Citazione:
Allora se domani ti metto un po' di plutonio nel caffè, la chiamiamo chemioterapia?

No, confermi la mia metafora.

Citazione:
Se tutte le risorse finiranno, significherà che hanno cominciato a calare molto prima: chi si ricorda il grafico die leoni e delle gazzelle? Molte gazzelle, pochi leoni ==> poche gazzelle, molti leoni ==> molte gazzelle, pochi leoni.

tradotto tante belle guerre finche non si ristabilisce l'equilibrio....ma non ero io quello pessimista?
Citazione:

Il reddito di cittadinanza: moriremo tutti lo stesso, ma almeno pieni di soldi

Vuoi mettere la differenza?

Ciao,
Stefano

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
redna
Inviato: 14/7/2007 21:20  Aggiornato: 14/7/2007 21:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
cito-Una delle immagini che mi ha sempre affascinato è lo sguardo tra madre e figlio, la naturalezza, la spensieratezza, la gioia per la vita.
---
Tutto questo però parte da un presupposto.
Che si abbia una abitazione, del cibo, dei vestiti, un lavoro, un buon conto in banca, buone relazione interpersonali.
Quando questo non sussiste ti trovi uno sguardo tra madre e figlio in cui la naturalezza, la spensieratezza e la gioa per la vita non sanno dove siano di casa.
C'è una bella differenza fra come si pensa che sia e la realtà effettiva.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
BlSabbatH
Inviato: 14/7/2007 21:48  Aggiornato: 14/7/2007 21:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
Non si possono semplicemente chiudere i cazzo di confini alle centinaia di derelitti che arrivano ogni giorno?

i derelitti nigeriani a cui, nal delta del niger, viene sottratto il petrolio dall'agip.. che merde, se ne potrebbero stare a casa loro sti "negracci-mangiapane-a-tradimento".. dico bene?
Citazione:
Se ne deduce piuttosto che la tendenza a moltiplicarsi – fino all'estinzione, se possibile – è una legge immutabile della natura, e che sarebbe quindi contronatura (leggi: ribellione contro la Madre Terra) opporvicisi. Dimostra inoltre che la natura e la vita si perpetuano proprio grazie a questi cicli per noi misteriosi di vita e di morte, quindi perché preoccuparsi?
Gaia ha già deciso per noi e va per la sua strada, se il nostro destino è l'estinzione ci estingueremo come i dinosauri e buona notte al secchio.

concordo: l'egoismo è umano.
ma lo è anche l'EMPATIA. è per questo che è stato teorizzato il socialismo (che poi sia finita male è un'altra cosa..)

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
rumenta
Inviato: 14/7/2007 22:52  Aggiornato: 14/7/2007 22:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La Cina è vicina?
Oppure adottare politiche per ridurre del 160% lo spreco delle risorse.

solo perché la bolla sta per scoppiare e non vogliono pagare il conto.
siamo sull'orlo di una crisi finanziaria ed economica globale causata dagli stessi che ora ti propinano queste panzane, dagli stesso che vorrebbero farti credere che sei tu la causa di tutto questo, che i tuoi consumi, per quanto marginali, sono la causa dell'impoverimento di intere nazioni e della morte di milioni di bambini.
non la loro politica inflazionistica planetaria sostenuta a forza di guerre che ci sta fregando tutti.

così pretendono di ricostruirsi una verginità sui tuoi sensi di colpa.....

tradotto tante belle guerre finche non si ristabilisce l'equilibrio....ma non ero io quello pessimista?

assolutamente, la guerra è solamente un sistema per sostenere l'economia o sviare l'attenzione del popolo/i dai problemi reali di una nazione/alleanza di nazioni.... o per espandere la propria sfera di influenza.
non certamente per ristabilire un presunto "equilibrio" demografico.



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
lamefarmer
Inviato: 14/7/2007 23:06  Aggiornato: 14/7/2007 23:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
A parte il fatto la questione della "fine delle risorse" è ancora tutta da dimostrare, in molte nazioni esistono tuttora enormi distese ancora da "colonizzare".

Da parte mia direi che nessun "luminare" potrà mai arrogarsi il diritto di decidere quanti uomini ci devono essere sulla terra, e chi si debba fare da parte.

Questo è aberrante.

La pianificazione in questo campo è un qualcosa di mostruoso.
Tutto qui.

Non spetta a nessuno pontificare su tali questioni, e decidere per la sorte dei suoi simili.

Blessed be


E' esattamente la mia linea di pensiero Santa,
tuttavia devo anche registrare due semplici fatti
1. non sembra un pensiero condiviso, e soprattutto non sembra lo sia presso chi ha le leve del potere tra le mani
2. il problema demografico é un poblema oggettivo, ma non per chi si accontenta, solo per chi si propone di dominarlo.

Ma il fatto che il problema demografico sia oggettivo, mi pare sia deviante rispetto al nuclueo di problematiche ambietali.
Dico in sostanza che solo un pazzo con funnamboliche piroette riesce a mettere in sieme i due concetti. Mi verrrebbe da dire a tale pazzo, che se davvero il problema ecologico é connsesso a quello demografico, la soluzione per il futuro é ovvia: si attende.
Ma é (naturalmente) un abbassamento del piano del discorso verso una "follia" che potrei accettare in uno spettacolo di satira.

I problemi in realtà sono paralleli a quello della crescita demogrfica e interconnesso con quello che viene definito come "soglia si percezione del benessere". Infatti é dimostrato come l'aumento demografico é forte dal momento in cui si passa da una situazione di grave malessere (pensiamo a posti sfigati come il Senegal o la Nigeria) a una situazione di relativo benessere: allora per almeno due generazioni la crescita demografica é verticale. Poi con il benessere c'é l'arresto della crescita.
Sostanzialmente (checchenedicano i decerebrati neocon) il benessere non fa "più demografia" ma "nuessuna demografia".
Quindi se veramente fosse nel cervello di chi comanda la volontà di fermare la crescita demografica la soluzione intelligente é OVVIA: si permette a tutti di vivere nel benessere.

C'é poi (da considerare rigorosamente in modo separato) il problema dell'impatto ambientale dell'opera umana. Ne ho sentite di ogni e di più, ma quello che proprio non capisco é perché NON SI RIESCA A FAR PASSARE IL CONCETTO CHE BENESSERE NON SINGNIFICA IN NESSUN MODO PROGRESSO.

Il progresso é quella cosa messa in piedi dagli industriali e imposta al volgo, perché i medesimi avessero la possibilità di aspirare (come la polvere) ricchezze da tutto il pianeta senza freni, cioé la mettessero nel culo a tutti facendo in modo che "tutti" li aiutassero a fare meno fatica possibile mentre lo infilavano nel culo.
All'interno di "benessere" c'é in concetto di "fare meno fatica e utilizare meno tempo per svolgere compiti".
Il problema semplice che si pone però é che "l'uomo senza compiti e responsabilità per portarli a termine, si sente inutile ...".
Quindi un eccesso di benessere é malessere.

Chi osanna il progresso é (tendenzialmente) un omicida, e chi osanna il benessere é (tendenzialmente) un suicida.

Tuttavia la maggioranza degli uomini non ha bisogno dell'attuale industria ne dell'attuale benessere. Avremmo bisogno di UN ALTRA INDUSTRA e di UN ALTRO BENESSERE.
Sto parlando di concetti che attualmente NON rivestono alcun ruolo nelle parole che ho usato.
Quanto parlo di "altra industria" parlo di qualcosa che proprio non ha niente a che vedere con le attuali realtà industriali ed economiche, e quando parlo di un altro benessere intendo un modo di concepire la propria vita, più a misura umana e più in equilibrio CON LE NOSTRE PERSONALI ESIGENZE REALI.

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
redna
Inviato: 14/7/2007 23:30  Aggiornato: 14/7/2007 23:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
cito-non certamente per ristabilire un presunto "equilibrio" demografico.
...
L'equilibrio demografico lo stabiliscono per forza di cose.
In una guerra quello che si fa è decimare la popolazione e impedire che ci siano risorse in modo che i sopravvissuti si risollevino.
Non lo chiamerei, in una guerra, presunto equilibrio, lo chiamerei certezza di equilibrio.
Se per motivi validi di una guerra mettiamo le risorse di un territorio allora nessuno è fuori pericolo.
La cina e l'india sono in una botte di ferro poichè hanno molta popolazione.Infatti sono l'incubo dei potenti del momento.
Abbiamo cominciato a tirarci sassi, poi siamo progrediti e abbiamo preso l'arco e le frecce e ancora fucili e pistole...ora l'atomica.

Highlander diceva :ne resterà uno solo.Troppo ottimismo?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Arcadia
Inviato: 15/7/2007 0:18  Aggiornato: 15/7/2007 0:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/5/2007
Da:
Inviati: 122
 Re: La Cina è vicina?
@cherubino

Cito: Il problema è che nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di controllare la nascita e la morte, anche se è un sogno comune, e anche se vige la legge della giungla. Non vedo differenza alcuna tra impedire la nascita e provocare la morte. E' sempre la vita ad essere interrotta, che sia al suo inizio o alla sua fine.

Scusami, ma questa e' un'esagerazione bella e buona, proprio da chiesa cattolica oltranzista. Della serie se non vuoi fare figli, sei uno sbagliato, malvagio. Io lo ritengo ridicolo.

Inoltre, non credi che si debba pur fare i conti con la realta' nella quale vivamo?

Che amore sarebbe quello di mettere al mondo figli che domani vivranno in un mondo desertificato, senza lavoro, senza prospettive, senza la possibilita' di VIVERE, ma solo di trascinare una grama esistenza??
Oggi faccio un figlio, perche' cosi' soddisfo il mio bisogno impellente di procreare, o perche' la mia religione me lo dice, o perche' bisogna sempre dare la vita (per carita'), poi un domani sara' il figlio a vedersela con la realta'.
Io questo lo chiamo egoismo.


Sono pienamente daccordo che non bisogna confondere i termini "eugenetica" e "pianificazione" delle nascite. C'e' una bella differenza e non vederla e' demagogia.

Arcadia
Inviato: 15/7/2007 0:30  Aggiornato: 15/7/2007 0:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/5/2007
Da:
Inviati: 122
 Re: La Cina è vicina?
@ Riccardo II

Cito:
ah, bene, prendiamo pure come mezzo di confronto l'onorata repubblica popolare cinese! ma scusate... la Cina non era famosa per le limitazioni delle libertà dei cittadini, per il commercio di prodotti contraffatti o dannosi, per i più di 60 reati per cui è prevista la pena di morte, per l'occupazione del Tibet, per lo sfruttamento minorile ecc. ecc. ecc.? vuoi vedere che stavolta hanno fatto una cosa buona!


Gia'... Immaginati, ora, che invece di essere oltre un miliardo, fossero, diciamo, 4 miliardi, perche' non hanno voluto fare i coercitivi e hanno lasciato a tutti la liberta' di procreare a go go...

ma chi l'ha detto che ognuno di noi, al mondo, puo' fare quel che c*** gli pare? La liberta' di ognuno di noi finisce laddove comincia quella del prossimo.
Ma in italia, ormai, siamo all'individualismo sfrenato, per amore di teoria non diamo alcuna importanza alla realta'.

shevek
Inviato: 15/7/2007 1:12  Aggiornato: 15/7/2007 1:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: La Cina è vicina?
Salut y Libertad a todos...


Sulla questione "pianificazione delle nascite". Son d'accordo con Arcadia quando dice che sono due questioni diverse, ma credo anche che "pianificazione delle nascite" o "genocidio" sia un'illusione di alternative. Come abbiamo fatto notare io ed altri (e il grafico postato da Ashoka lo dimostra) le nascite sono calate, e di molto, in paesi dove non si è praticata né l'una né l'altra cosa ma, semplicemente, si è diffusa in campo sessuale la cultura libertaria insita nel movimento operaio e socialista.

La soluzione c'è, semplicissima, già praticata e perfettamente funzionante. Certo, di per sé, non basta. I consumi che distruggono il pianeta sono quelli dei potenti: avete presente quanto costa anche solo un caccia di ultima generazione? Più del suo peso in oro. Quando si calcolano i consumi a livello mondiale nelle varie nazioni molto raramente si fa un'analisi di classe, si fanno notare il peso spaventoso dei consumi di ricchi e superricchi e si considerano i consumi delle strutture repressivo/militari degli Stati. Questi sono il grosso del problema: dopo di che, è comunque indubbio che, anche eliminati questi, la questione sovrappopolazione, in tutti i suoi aspetti, rimane. Ma la soluzione per questo, ripeto, è semplicissima e sotto gli occhi di tutti.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Arcadia
Inviato: 15/7/2007 2:09  Aggiornato: 15/7/2007 2:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/5/2007
Da:
Inviati: 122
 Re: La Cina è vicina?
@ciao, shevek

Su questo sono d'accordo in pieno.
Inoltre, sostengo da sempre che mi sembra molto piu' di sinistra (e anche piu' giusto umanamente) sostenere e perseguire delle politiche mondiali che creino possiblita' di vita migliore nei cosidetti paesi del terzo mondo (e col capitalismo questo non avverra' mai per definizione), piuttosto che parlare soltanto di "accoglienza" dei migranti nei nostri paesi, dove vengono sfruttati piu' e come noi, oltre che "usati" per contenere le pressioni dei lavoratori per salari e condizioni di vita migliori.

Il modello c'era, era sotto gli occhi di tutti, come dici tu, ma si e' fatto di tutto perche' venisse distrutto, perche' "non funzionasse" (a parte il fatto che, dove ci si mette l'uomo, nessun sistema e' mai perfetto) e oggi si dice che il socialismo "e' morto", tanto per seppellire la questione. Ma questo e' ben falso e se anche un grande esperimento e' crollato, non e' detto che non si debba ritentare, correggendo la mira.
Il problema demografico e' solo uno degli aspetti del moderno turbocapitalismo e se c'e' una cosa che e' veramente sotto gli occhi di tutti, e' che, con tutte le pezze d'appoggio, funziona malissimo.

hi-speed
Inviato: 15/7/2007 2:20  Aggiornato: 15/7/2007 2:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: La Cina è vicina?
Non ho letto tutti i commenti, ma a nessuno viene in mente che l'Optimum Population Trust come tutti le strombazzanti statistiche raccontino delle gran balle?

Chi mi trova un censimento verosimile di quanti cinesi, indiani, sudanesi, nigeriani e compagnia cantante del terzo mondo ci sono al mondo?

Perfino l'ONU ha una previsione di dati aggiornata al 1990 sulla Cina (direi statisticamente inconfutabile!)

qui

Fate un pò i conti e poi mi direte dove c. vivono e quantisono tutti stì cinesi.

Hi-speed
PZ vi faccio i conti io: 346.822.094 nelle città maggiori di 100mila abitanti su 1.133.682.501 di persone censite!
Ne restano fuori 786.860.407. Dove le mettono?

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
rumenta
Inviato: 15/7/2007 4:13  Aggiornato: 15/7/2007 4:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La Cina è vicina?
Scusami, ma questa e' un'esagerazione bella e buona, proprio da chiesa cattolica oltranzista. Della serie se non vuoi fare figli, sei uno sbagliato, malvagio. Io lo ritengo ridicolo.

bene, ognuno ha le sue idee, per ridicole che possano sembrarti.... l'importante è che non pretenda di imporle a tutti..... cosa che invece sembrano voler fare i nostri amici catastrofistico-ambientalisti.... ma per il nostro bene, come sempre

Inoltre, non credi che si debba pur fare i conti con la realta' nella quale vivamo?

Che amore sarebbe quello di mettere al mondo figli che domani vivranno in un mondo desertificato, senza lavoro, senza prospettive, senza la possibilita' di VIVERE, ma solo di trascinare una grama esistenza??


e quale sarebbe questa realtà??
ce lo dice il club di roma?? l'onu??
e sei DAVVERO sicuro che questo scenario sia il futuro??

Oggi faccio un figlio, perche' cosi' soddisfo il mio bisogno impellente di procreare, o perche' la mia religione me lo dice, o perche' bisogna sempre dare la vita (per carita'), poi un domani sara' il figlio a vedersela con la realta'.
Io questo lo chiamo egoismo.


pensa un po' se i tuoi genitori quella sera avessero deciso, non egoisticamente, di andarsene al cinema.....

Sono pienamente daccordo che non bisogna confondere i termini "eugenetica" e "pianificazione" delle nascite. C'e' una bella differenza e non vederla e' demagogia.

la differenza c'è, sono due termini che hanno significati diversi.
il problema è che la pianificazione verrà probabilmente usata come strumento dell'eugenetica.
illazioni??
può essere, ma in questo caso sono sullo stesso piano delle profezie ambientaliste......



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Pausania
Inviato: 15/7/2007 9:55  Aggiornato: 15/7/2007 9:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La Cina è vicina?
Purtroppo noto con sgomento (davvero, sono attonito) che in un modo o nell'altro riescono sempre a farci amare i metodi fascista-dittatoriali: basta trovare la scusa buona.

Parlate di fine delle risorse: quali? Mi fate vedere dei dati che mi parlino di queste benedette risorse? Sta finendo il cibo? O cosa?

Non ve ne rendete conto, ma in base a dati fantasiosi (come ha ben detto Hi-speed) proponete di ricorrere alla selezione degli esseri umani.

Arcadia: Citazione:
Oggi faccio un figlio, perche' cosi' soddisfo il mio bisogno impellente di procreare, o perche' la mia religione me lo dice, o perche' bisogna sempre dare la vita (per carita'), poi un domani sara' il figlio a vedersela con la realta'.
Io questo lo chiamo egoismo.

Esattamente le stesse parole di Hitler quando promosse il piano di castrazione dei malati psichici: che vita potrebbero avere i loro figli? E' un atto di bontà verso i malati, che non potrebbero accudire i bimbi, verso i bambini stessi e verso la società tutta.

Comunque vedo che i proclami ambientalisti sono sempre facili da fare, ma poi alla prima obiezione si tira dritto e non si risponde neanche.

Se l'uomo è un virus, che importanza ha ammazzarne uno o dieci o un milione? Non si avrà fatto un bene all'ecosistema?

Se l'uomo non è un animale migliore degli altri, per quale motivo non veniamo castrati tutti e fatti accoppiare con elementi selezionati per dare alla luce l'esatto numero di cuccioli che ci servono?

sick-boy
Inviato: 15/7/2007 10:16  Aggiornato: 15/7/2007 10:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Cina è vicina?
Anche io sono basito e, a questo punto, depresso. Facciamo ridere. Parliamo di società libera, ma gran parte delle persone non vede al di là del suo naso. E la tv è più forte di mille argomenti. "Salviamo il Pianeta" dice madonna, e tutti dietro come dei deficienti.

Perchè in fondo, nella parte più profonda dell'inconscio, ognuno sogna l'Eden e pensa, come fosse uno scienziato pazzo in una storia di Dylan Dog, "ben venga lo sterminio, tanto non uccideranno mica me" - sicuro?. E i pianificatori fanno leva su questo.

yarebon
Inviato: 15/7/2007 10:23  Aggiornato: 15/7/2007 10:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La Cina è vicina?
il problema della sovrappopolazione e della scarsità delle risorse è un falso problema, che serve deliberatamente ad allontanarci dal reale problema ossia che ciò che non va non è la scarsità delle risorse o la sovrappopolazione, ma è il nostro sistema economico e sociale che è basato su povertà e ricchezza, in cui poche persone (elite) dominano sui molti.
Le problematiche della scarsità delle risorse e della sovrappopolazione, sono state create e sono sempre emerse dalle elite. Un aumento della popolazione mondiale a loro non conviene.
Sono le politiche disastrose ( e raramente la natura) che provocano le carestie e la povertà, nel senso le politiche disastrose rovinano la natura e fanno emergere i vari problemi. Molte carestie in Africa avvengono non per scarsità di risorse, ma per maltrattamento del territorio, per eccessivo sfruttamento, per ignoranza, non per mancanza di risorse.
Nel nostro mondo potremo stare da Dio anche con 9 miliardi di persone.
Concentrare il problema sulla popolazione significa prenderci per il culo e soprattutto ci porta un messaggio di questo tipo "il benessere per tutti in questa terra è impossibile, quindi dobbiamo stringere la cinta, fare tanti sacrifici, abbassare il nostro stile di vita, altrimenti Gaia morirà". Non vi sa di colossale boiata questa dichiarazione? Poi come mai a fare i sacrifici devono essere sempre i normali cittadini e mai che so i Berlusconi o i Bill Gates (con le loro ricchezze che superano i pil di molte nazioni) e lo stesso Al Gore, il paladino dell'ambiente che poi inquina quanto una città?
A me sembra chiaro come questa sia una falsa problematica che mira a mantenere lo status-quo e il dominio di pochi su molti.

_gaia_
Inviato: 15/7/2007 10:32  Aggiornato: 15/7/2007 10:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: La Cina è vicina?
Un po' in velocità ma volevo fare i miei complimenti a Giorgio per l'ottimo articolo, appoggio quel che scrive, e anche quel che scrive Santaruina.

Fa impressione vedere quanto ha fatto presa la propaganda del Club di Roma...
Nessun dato scientifico, ma basta la scusa ambientalista per accettare metodi che, se proposti con altre scusanti, sarebbero additati dalla maggioranza come dittatoriali.

E fa impressione anche constatare come in questi argomenti si scivoli con tanta naturalezza in fallacie logiche che dovremmo ormai ben conoscere..
"La pianificazione delle nascite è pura coercizione e non è il modo migliore per risolvere un problema"
-"Aaah! Allora tu sei per il consumismo sfrenato!"
-"Ah beh, allora finiamo pure tutte le risorse del pianeta!"
-"Allora riproduciamoci pure come conigli.."
ecc ecc.
Ma chi ha mai detto questo?
Anche qui c'è di che riflettere, e parecchio, su certi meccanismi di difesa che scattano automatici.. Ma andremmo un po' OT, credo.

Amo questo pianeta, la natura e (nonostante tutto) il genere umano, e mi fa incazzare vedere quanta presa hanno certe corbellerie "ecologiste", che di scientifico non hanno nulla; mi rattrista constatare quante persone cadono nella propaganda ambientalista dei soliti noti, gli stessi che -come ben diceva anche Rumenta- prima creano un problema, poi si mostrano come salvatori del mondo facendo sentire noi delle merde colpevoli di tutto; e mi addolora sentire quante persone siano pronte a sostenere senza problemi metodi dittatoriali (..ma sugli altri solo, però?), purché questi siano instaurati in base "alla scusa buona".


PS: grandissima quella secondo cui se, per dire, io volessi avere più di uno o due figli, sarei una cattolica ultraortodossa accecata dai dogmi biblici! Io veramente non ho più parole.. sono basita.

shevek
Inviato: 15/7/2007 11:34  Aggiornato: 15/7/2007 11:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: La Cina è vicina?
Salut y Libertad Arcadia, sick-boy, yarebon e gaia!


Concordo sostanzialmente con i vostri interventi, ma con qualche "variante".

Arcadia, credo che l'"esperimento socialista" che abbiamo visto e vediamo ancora in parte all'opera di "socialista" avesse solo il nome - anzi, è stato il più grande tradimento dell'idea che si potesse concepire: società capitalistiche e statali (anzi dittatoriali) che si sono spacciate per quello che non erano, creando nella gente l'idea che il socialismo fosse quello, con tutte le conseguenze negative del caso. Credo che molte delle obiezioni che vediamo su LC siano figlie di questo stato di cose e di questa confusione.

Sick-boy e Yarebon: fate benissimo a mettere in evidenza il fatto che oggi l'ecologismo viene utilizzato come clava ideologica per continuare a mantenere lo status quo. Solo, come spesso accade, alla base di un simile meccanismo ideologico si pone un problema reale, cui si dà una soluzione sbagliata, che serve solo a mantenere gli attuali rapporti di potere. Il problema, però, è reale: anche in una società diversa e possibile, le risorse del pianeta terra sono limitate. Certo, è possibile che si possa sfamare anche 9 miliardi di persone (ma a che prezzo?), ma, ad un certo punto, se la popolazione continuasse a crescere, il problema si riproporrebbe in tutta la sua gravità e dovremmo comunque affrontarlo. Sono però, allo stesso tempo, convinto che la forma mentis di una simile società lo risolverebbe in automatico, come ho già argomentato in precedenza.

Gaia, dici:Citazione:
se, per dire, io volessi avere più di uno o due figli, sarei una cattolica ultraortodossa accecata dai dogmi biblici!


Non necessariamente. Però ti faccio notare che nei paesi a maggioranza e guida cristiana il problema che si pone è quello della crescita zero e si chiedono a gran voce "politiche della famiglia" volte ad aumentare la popolazione. Gli stessi, poi, chiedono agli "altri" la decrescita. Insomma, è possibile che le tue motivazioni siano ben diverse, ma, ubi maior, minor cessat.

Nel caso non sia stato sufficientemente chiaro - così tranquillizzo Pausania - sono assolutamente contrario a politiche di pianificazione delle nascite. Come ho argomentato, prima, una generale forma mentis diversa risolverebbe il problema senza obbligare niente e nessuno a fare ciò che non vuole - ed è proprio questa forma mentis che viene attaccata da tutte le parti nei paesi in cui si è affermata.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Linucs
Inviato: 15/7/2007 12:05  Aggiornato: 15/7/2007 12:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: La Cina è vicina?
Scusami, ma questa e' un'esagerazione bella e buona, proprio da chiesa cattolica oltranzista. Della serie se non vuoi fare figli, sei uno sbagliato, malvagio. Io lo ritengo ridicolo.

Naturalmente. Ma Dawkins ci insegna che il gene egoista mira unicamente a preservare se stesso, dunque la religione cattolica altro non è che uno strumento del gene cattivo per ricordare a se stesso di replicarsi, nonostante l'influenza del meme del mondialismo. Dunque la religione cattolica risulta paradossalmente un vantaggio evolutivo.

Inoltre, non credi che si debba pur fare i conti con la realta' nella quale vivamo?

Certo. Eppure è ancora pieno di socialisti. Come si spiega?

Che amore sarebbe quello di mettere al mondo figli che domani vivranno in un mondo desertificato, senza lavoro, senza prospettive, senza la possibilita' di VIVERE, ma solo di trascinare una grama esistenza??

Questo è esattamente il motivo per cui non ne metterai al mondo uno, bensì otto. Per via delle strategie R-K e tutto il resto. Motivo per cui in Europa scarseggiano (in funzione dei "servizi gratuiti") mentre in Badombia pullulano.

Oggi faccio un figlio, perche' cosi' soddisfo il mio bisogno impellente di procreare, o perche' la mia religione me lo dice, o perche' bisogna sempre dare la vita (per carita'), poi un domani sara' il figlio a vedersela con la realta'. Io questo lo chiamo egoismo.

Altri la chiamano "evoluzione". Basta, dunque, con questi tuoi discorsi da cristiano bigotto creazionista.

===

Nel nostro mondo potremo stare da Dio anche con 9 miliardi di persone.

Come?

yarebon
Inviato: 15/7/2007 12:20  Aggiornato: 15/7/2007 12:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La Cina è vicina?
ciao Shevek,
tu affermi che se la popolazione crescesse si riproporrebbe il problema.
Purtroppo a mio parere il problema non è stato mai affrontato e quantizzato, mi spiego meglio:
non è mai stata fatta una reale ricerca sul fatto che le risorse sono effettivamente limitate, come giustamente affermava Pausania in un suo post parlando di fine di risorse ambientali si domandava: Quali? Non si sa. Quantificate dove e da chi? Non si sa.
Appunto non c'è uno studio serio da questo punto di vista, sono solo dicerie. Attualmente le risorse sono in sovrabbondanza e basterebbero per tutti, non c'è una reale emergenza neanche nell'immediato futuro, perchè il problema non è stato quantizzato e affrontato seriamente.
Poi di cosa stiamo veramente parlando?
Pur ammettendo che fra 50 anni una delle risorse in questo caso energetiche come il petrolio finisce, risulta sempre assurda una politica di controllo delle nascite, primo perchè il petrolio pur se attualmente é la fonte energetica che fa muovere il nostro sistema sociale ed economico, non è una risorsa fondamentale per la vita, nel senso l'uomo respira e vive anche senza petrolio, magari se non si trovasse una risorsa che possa sostituirlo ritorneremo ad uno stile di vita medievale, ma ritengo abbastanza perverso controllare o fermare delle nascite per proteggere uno stile di vita, soprattutto per il fatto che esistono alternative al petrolio e quindi ritorniamo al problema iniziale: "sono davvero le risorse limitate o le politiche sbagliate?".
Se si parla di cibo od acqua, anche qui non mi sembra che il problema sia la scarsità, semmai la gestione.
Dell'aumento del deserto non è responsabile l'effetto serra, ma l'uomo con il suo sfruttamento del territorio. E' normale che il disboscamento o lo sfruttamento intensivo di un territorio lo rendano arido e sterile, ma il problema non è la scarsità di cibo in se, ma piani di azione e conoscenza del territorio e soprattutto l'evitare di farsi infinocchiare con coltivazioni ogm che distruggono la biodiversità.
Insomma un problema di risorse attualmente e per molto tempo non ne vedo.
Nessuno ha mai quantificato questo problema, stranamente i presunti dati scientifici non sono mai certi, ma sempre ipotesi, tanto che teorie del genere si leggono più nelle riviste che si trovano dal parrucchiere che nelle riviste scientifiche. Bisogna quantificare il problema, valutare seriamente, altrimenti il problema della sovrappopolazione e la scarsità delle risorse risultano per quello che sono: parole vuote! Anzi valutando il problema ci si renderebbe conto che esso è politico ed economico e forse qualcuno non vuole che emerga tutto questo.

yarebon
Inviato: 15/7/2007 12:43  Aggiornato: 15/7/2007 12:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La Cina è vicina?
ciao linucs,
Tu dici come potremo stare con 9 miliardi di persone? E' una domanda posta dal punto di vista sbagliato, nel senso il problema non sono mai i numeri, ma come vengono gestiti.
Al come non ho risposta, so solamente che quella delle risorse non disponibili per tutti e che si stanno esaurenzo è una cretinata, ne consegue che tutti potremo avere acqua, cibo e risorse energetiche in abbondanza e che quindi il nostro sistema è marcio perchè non fa realizzare queste cose! Come cambiarlo? Questa è un'altra storia (ed un altro argomento), intanto rendiamo evidenti le stupidaggini che dicono questi tipi.

redna
Inviato: 15/7/2007 13:12  Aggiornato: 15/7/2007 13:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
cito-Come ho argomentato,prima, una generale forma mentis diversa risolverebbe il problema senza obbligare niente e nessuno a fare ciò che non vuole - ed è questa forma mentis che viene attaccata da tutte le parti nei paesi in cui si è affermata.
---
D'accordissimo, shevek

Ma l'attacco a questa forma mentis, sarà per un motivo ancora sconosciuto a noi?

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 15/7/2007 13:25  Aggiornato: 15/7/2007 13:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
linucs
cito- Questo è esattamnete il motivo per cui non ne metterei al mondo uno, bensì otto.
---
Mi sembra che il problema di mettere al mondo figli per te non sussiste.
Vale a dire dovrai mantenerli, ma al mettereal mondo figli ci pensa sempre una donna.
Non ho mai visto uomini morir di parto.
O per complicazione della gravidamza.
Per cui per te potrebbe essere una ripicca metterne al mondo otto anzichè uno, tanto deleghi (sempre che trovi qualche donna....)

Infatti su repubblica stamattina c'era un articolo (ora tolto..) nella quale si parlava di uno studio sulla condizione femminile in italia in cui si notava che non esiste più il femminismo (a forza di letterine, meteorine, veline...) e siamo fra gli ultimi posti nel mondo....come condizione.
Quando non si parla più di condizione femminile c'è da preoccuparsi e se arcadia dice che mettere al mondo figli è un atto egoistico (al giorno d'oggi) rispecchia solo la società "evoluta" che abbiamo.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 15/7/2007 13:56  Aggiornato: 15/7/2007 13:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
Ho trovato l'articolo di cui parlavo:
su www.repubblica.it cliccare su newcontrol
titolo:in italia troppe donne nude.Lo dice il Financial Times.
C'è anche l'articolo in inglese del F.T.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Aseptik
Inviato: 15/7/2007 14:59  Aggiornato: 15/7/2007 14:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: Messapia
Inviati: 139
 Re: La Cina è vicina?
..Infatti la giuriprudenza maggioritaria e l’opinione ormai stabilizzata dalla stessa Commissione si sono consolidati nel senso che il diritto di accesso, riconosciuto dall’art.22 L.241/90 non configura una sorta di azione popolare diretta a consentire un generalizzato controllo dell’attività della Pubblica Amministrazione, ma deve correlarsi ad un interesse qualificato che giustifichi la cognizione di determinati documenti.

Leggetevi questo va..http://scandaloitaliano.wordpress.com/2007/07/10/e-la-commissione-disse-no/#more-246

La politica è l’arte cortese di ottenere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi, promettendo di difendere gli uni dagli altri.
Oscar Ameringer
rumenta
Inviato: 15/7/2007 15:30  Aggiornato: 15/7/2007 15:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La Cina è vicina?
Aseptik,

avevo già avuto occasione di apprezzare il sito da te segnalato.

che dire.... come sempre siamo in ottime mani......



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Arcadia
Inviato: 15/7/2007 17:01  Aggiornato: 15/7/2007 17:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/5/2007
Da:
Inviati: 122
 Re: La Cina è vicina?
@ Linucs

Cito:
Altri la chiamano "evoluzione". Basta, dunque, con questi tuoi discorsi da cristiano bigotto creazionista.


"Cristiano bigotto creazionista?!?!?
A me?!?

Io che non sono credente, che l'evoluzione darwiniana non lho mai nemmeno messa in discussione?!? Probabilmente, non hai letto bene i miei interventi.

omega
Inviato: 15/7/2007 17:34  Aggiornato: 15/7/2007 17:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2006
Da:
Inviati: 552
 Re: La Cina è vicina?
ciao a tutti.. davvero bellissimo questo articolo di pausania.. e belli i commenti di cherubino.. di santaruina.. e altri..

sandman e vernavideo..

leggendo quello che avete scritto.. mi vengono i brividi.. i maestri seminatori vi hanno fatto fiorire dentro un mare di cazzate.. tramite i media ufficiali e il cinema.. ed è evidente leggendo i vostri commenti..

state a discutere della sovrappopolazione??.. di una cosa grave e di cui bisogna occuparsi con urgenza altrimenti nel 2050 eccetera eccetera.. l'insetto la natura le risorse eccetera eccetera..

allora..

..noi tutti siamo come dei "programmi artificiali" che reagiscono a certi input.. qualcuno immette degli input del tipo esiste un grave problema.. bisogna risolverlo.. e tu che vivevi nella serenità reagirai a questo input.. (questo è il virus)

cosa devi risolvere tu sandman??.. cosa devi risolvere tu vernavideo??..

qualcuno vi ha detto che esiste un problema e adesso affermate che è necessario risolverlo..

ma dovreste informarvi su chi vi ha disinformato..

non esiste nessun problema nella vita, nella famiglia.. e soprattutto nei figli.. che non facciamo più.. (noi assuefatti dal tutto.. mentre chi non conosce la nostra tv e il nostro sistema informativo si riproduce normalmente)

risolvere il problema.. cercare una soluzione.. cosa proponi.. cosa fare.. come fare..

sembrate sempre più dei robots..

Arcadia
Inviato: 15/7/2007 17:42  Aggiornato: 15/7/2007 17:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/5/2007
Da:
Inviati: 122
 Re: La Cina è vicina?
@omega

Meno male che ci sei tu, Omega, a rimettere tutto a posto, le idee ben chiare...

Mah. Non c'e' cieco piu' cieco di quello che si ostina a non vedere.
Diceva una canzoncina: Va tutto ben, bellissima marchesaaa, va tutto ben, va tutto ben!

NeurOmar
Inviato: 15/7/2007 18:00  Aggiornato: 15/7/2007 18:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2006
Da: Milano
Inviati: 101
 Re: La Cina è vicina?
Boh...io personalmente sarà almeno 10 anni che considero la sovrappopolazione e il vertiginoso aumento demografico un problema preoccupante, ma non per questo mi sento un robot programmato che reagisce a imput esterni senza alcun senso critico....

Ma cazzo, come si fa a essere cosi' ciechi da non capire che le città non si potranno allargare all'infinito senza soffocare il pianeta?
Qui non si parla solo di uomini ma anche di distese enormi di cemento sottratte agli ecosistemi naturali,di inquinamento galoppante (ora non tiratemi in mezzo al goore per favore) Ma porca puttana secondo alcuni se tiro una scorreggia è perchè sono condizionato dalla grande cospirazione degli illuminati?
Ma ci vogliamo ripigliare un po?

NiHiLaNtH
Inviato: 15/7/2007 18:10  Aggiornato: 15/7/2007 18:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: La Cina è vicina?
Citazione:
sembrate sempre più dei robots..


Non robots ma sacchi di carne come dicono i fratelli.

Continuare questa discussione non ha senso tanto nessuno cambierà mai idea.

rumenta
Inviato: 15/7/2007 18:29  Aggiornato: 15/7/2007 18:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La Cina è vicina?
Mah. Non c'e' cieco piu' cieco di quello che si ostina a non vedere.

appunto!!

Diceva una canzoncina: Va tutto ben, bellissima marchesaaa, va tutto ben, va tutto ben!

vien da chiedersi cosa canterai quando finalmente scoprirai che ti hanno preso per il sedere..... forse un vecchio successo di masini????

P.S.
non ci hai sicuramente fatto caso, ma da quando la temperatura si è abbassata nessuno, e dico NESSUNO, sta più parlando di effetto serra.
mentre il mese scorso lo nominavano una volta sì e l'altra pure.
si sarà improvvisamente risolto il problema??
o sarà che la disinformazione vien meglio quando fa più caldo???



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
redna
Inviato: 15/7/2007 18:37  Aggiornato: 15/7/2007 18:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
omega

hai scritto delle frasi.
Se ti spieghi meglio si potrebbe capire meglio.


rumenta

se ci dici dove trovi le tue certezze che ci hanno preso per il c...o!
Per quanto riguarda l'effetto serra c'erano anche teorie che dicevano che questo era il picco del caldo e si andava per un periodo glaciale...
Sono anche queste teorie....Ma se non si vogliono tener presente....
Ripeto: dacci certezze...

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 15/7/2007 18:42  Aggiornato: 15/7/2007 18:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
Comunque la condizione femminile in italia non è interessante per nessuno!!!
A meno che non si diventi robot pensando come sono messe le donne ora... o che ci stanno prendendo per il c...o...o anche che è meglio ritirarsi tanto non si conclude niente.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
rumenta
Inviato: 15/7/2007 18:51  Aggiornato: 15/7/2007 18:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La Cina è vicina?
Ma cazzo, come si fa a essere cosi' ciechi da non capire che le città non si potranno allargare all'infinito senza soffocare il pianeta?

scommetto che hai appena finito di leggere cronache della galassia.....

Qui non si parla solo di uomini ma anche di distese enormi di cemento sottratte agli ecosistemi naturali, di inquinamento galoppante (ora non tiratemi in mezzo al goore per favore)

(tranquillo, non lo toccherei nemmeno con una pertica di 10 metri) e ovviamente siamo noi occidentali cattivi che dobbiamo darci una regolata

Ma porca puttana secondo alcuni se tiro una scorreggia è perchè sono condizionato dalla grande cospirazione degli illuminati?

no, quello è un tuo problema intestinale
piuttosto secondo altri una delle cause del surriscaldamento è questa, e mi pare strano che nessuno, proprio NESSUNO, abbia sentito puzza di stronzata.......

Ma ci vogliamo ripigliare un po?

il mio percorso è iniziato da tempo.
ora cerco di far cogliere qualche lievissima contraddizione anche ad altri.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Pausania
Inviato: 15/7/2007 18:55  Aggiornato: 15/7/2007 18:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La Cina è vicina?
redna Citazione:
al mettereal mondo figli ci pensa sempre una donna.
Non ho mai visto uomini morir di parto.

Quindi abbiamo capito di chi è la colpa della sovrappopolazione e sappiamo anche dove intervenire?

rumenta
Inviato: 15/7/2007 19:07  Aggiornato: 15/7/2007 19:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La Cina è vicina?
se ci dici dove trovi le tue certezze che ci hanno preso per il c...o!
Per quanto riguarda l'effetto serra c'erano anche teorie che dicevano che questo era il picco del caldo e si andava per un periodo glaciale...


c'è anche questa teoria....

Sono anche queste teorie....Ma se non si vogliono tener presente....
Ripeto: dacci certezze...


le certezze uno se le deve cercare e costruire da solo, se sono io che te le dò non saranno mai tue.

al massimo posso passarti un file in excel dove ho raccolto alcune notizie che sicuramente possono aiutare a scoprire alcune contraddizioni, e che mi hanno aiutato non poco a formarmi una opinione palesemente in controtendenza.

Comunque la condizione femminile in italia non è interessante per nessuno!!!

pare non interessare nemmeno alle stesse donne.....

A meno che non si diventi robot pensando come sono messe le donne ora... o che ci stanno prendendo per il c...o...

benvegnuttaaaaa, sei dei nostriiiiiiiiiiiiiii

o anche che è meglio ritirarsi tanto non si conclude niente.

ma LOL.... e allora che ci scrivi a fare qui!!!!!



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
manneron
Inviato: 15/7/2007 19:17  Aggiornato: 15/7/2007 19:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: La Cina è vicina?
allora facciamo il punto della situazione:
1) il controllo delle nascite è già attivo in italia: si chiama "stipendi al limite della supravvivenza". conosco coppie che hanno più figli e ne farebbero altri se potessero economicamente. I massoni su questo stanno avendo successo. il problema scatta e fa diventare schizofrenici quando il buttiglione spinge in senso opposto, ma lui non è massone.
Mi spiace dirlo ma sono pure d'accordo con i massoni quando cercano di bloccare con mezzi economici lo sviluppo delle famiglie. qui c'è un sacco di ignoranti che non usa la testa ma gli ormoni. Se gli dai sostegno ti trovi con famiglie di 10 figli. Ci vorrebbe solo un po' di coraggio e fare in modo che sussidi esistano solo fino al secondo figlio, poi basta. Anzi farei pure pagare: avere più di due figli significa togliere a qualcun altro la possibilità di averne almeno uno perchè si assorbono risorse degli altri.
2) quando una persona arriva allo stato di malattia che non può essere curato ma solo mantenuto costante e in uno stato tale da non essere indipendente, dovrebbe essere lasciata giustamente morire. I vecchi devono morire ogni tanto. Io voglio morire in pace se non sono più indipendente. Non si possono tenere attaccate persone per anni a delle macchine o sdraiate su un letto se hanno più di 60 anni.
3) le pensioni pagate vanno restituite ai 65 anni nella misura in cui si è pagato: o a rate o in blocco unico. Ognuno paga il suo e fine della storia che i giovani devono mantenere i vecchi.
Mentre qualche tempo fa pensavo che le persone non dovessero essere schiavizzate con mezzi subdoli (media, danaro) ora penso che in realtà non vi sia altro mezzo per tenere sotto controllo individui che non capiscono nulla e si riproducono come conigli. In italia stiamo peggio che in svezia perchè in svezia ci sono 8 milioni di abitanti e in italia 59 milioni. Non c'è spazio e non c'è un cazzo da fare per tutti se non stronzate su stronzate. Perchè siamo 59 milioni di imbecilli che non possono portare a nessun progresso o se a qualcuno non piace il termine progresso, diciamo miglioramento della vita complessivo.
Siamo una nazione destinata allo sfascio e mi sembra giusto così. Dal "fascio" allo "sfascio".
4) mi sembra giusto dare un chiarimento sugli stipendi dei politici e amministratori di enti pubblici: non possono essere i politici a stabilire il loro stipendio e prebende. ogni stipendio e aumento di stipendio dei parlamentari deve essere approvato referendariamente. Gli stipendi degli amministratori pubblici non possono superare più di 5 volte lo stipendio più basso nell'ente in questione e lo stipendio più basso deve essere in linea con quello del settore privato.
La storia che in questo modo i migliori cervelli manageriali non andranno a lavorare per un ente pubblico non mi interessa. Li abbiamo avuti fino ad ora i migliori cervelli e hanno rotto il cazzo. Voglio i più onesti anche se un poco stupidi.

manneron
Inviato: 15/7/2007 19:29  Aggiornato: 15/7/2007 19:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: La Cina è vicina?
mi scuso per aver detto che gli italiani siamo 59 milioni di imbecilli: la cifra può non essere precisa all'unità.

Paxtibi
Inviato: 15/7/2007 19:49  Aggiornato: 15/7/2007 19:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Cina è vicina?
Ho trovato l'articolo di cui parlavo:
su www.repubblica.it cliccare su newcontrol
titolo:in italia troppe donne nude.Lo dice il Financial Time


Ma come?! Repubblica?? Il Financial Time???
Quelli che di solito, in altri thread, sono gli strumenti disinformativi e propagandistici asserviti al potere, qui diventano fonti serie e affidabili?!?

Mi gira la testa!

rumenta
Inviato: 15/7/2007 19:55  Aggiornato: 15/7/2007 19:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La Cina è vicina?
allora facciamo il punto della situazione:
1) il controllo delle nascite è già attivo in italia: si chiama "stipendi al limite della supravvivenza". conosco coppie che hanno più figli e ne farebbero altri se potessero economicamente. I massoni su questo stanno avendo successo. il problema scatta e fa diventare schizofrenici quando il buttiglione spinge in senso opposto, ma lui non è massone. Mi spiace dirlo ma sono pure d'accordo con i massoni quando cercano di bloccare con mezzi economici lo sviluppo delle famiglie. qui c'è un sacco di ignoranti che non usa la testa ma gli ormoni. Se gli dai sostegno ti trovi con famiglie di 10 figli. Ci vorrebbe solo un po' di coraggio e fare in modo che sussidi esistano solo fino al secondo figlio, poi basta. Anzi farei pure pagare: avere più di due figli significa togliere a qualcun altro la possibilità di averne almeno uno perchè si assorbono risorse degli altri.


mastella esiste solo perché non possono sperare di far fessi tutti, e devono dare un contentino anche a chi non la pensa come loro, con in più l'illusione di sentirsi "rappresentato".
quanto al resto meglio un velo pietoso.....

2) quando una persona arriva allo stato di malattia che non può essere curato ma solo mantenuto costante e in uno stato tale da non essere indipendente, dovrebbe essere lasciata giustamente morire. I vecchi devono morire ogni tanto. Io voglio morire in pace se non sono più indipendente. Non si possono tenere attaccate persone per anni a delle macchine o sdraiate su un letto se hanno più di 60 anni.

sono d'accordo ma..... vogliamo far decidere ai singoli o li ammazziamo per legge??

3) le pensioni pagate vanno restituite ai 65 anni nella misura in cui si è pagato: o a rate o in blocco unico. Ognuno paga il suo e fine della storia che i giovani devono mantenere i vecchi.

ne riparliamo quando vai in pensione e ti accorgi che non ti basta nemmeno fino alla metà del mese..... e meno male che tuo figlio ti da una mano..... ah già, scusa, tu NON sei uno degli imbecilli che figliano come conigli

Mentre qualche tempo fa pensavo che le persone non dovessero essere schiavizzate con mezzi subdoli (media, danaro) ora penso che in realtà non vi sia altro mezzo per tenere sotto controllo individui che non capiscono nulla e si riproducono come conigli.

bene, bravo!..... ma..... scusa ma in italia non si lamentano tutti perché la crescita demografica è pari a ZERO???
ma sei sicuro di parlare dello stesso paese nel quale vivi??

In italia stiamo peggio che in svezia perchè in svezia ci sono 8 milioni di abitanti e in italia 59 milioni. Non c'è spazio e non c'è un cazzo da fare per tutti se non stronzate su stronzate.

e si vede da quel che scrivi.....

Perchè siamo 59 milioni di imbecilli che non possono portare a nessun progresso o se a qualcuno non piace il termine progresso, diciamo miglioramento della vita complessivo.

e ti ci metti dentro pure tu??

mi scuso per aver detto che gli italiani siamo 59 milioni di imbecilli: la cifra può non essere precisa all'unità.

ah, credevo ti scusassi di avermi dato dell'imbecille......



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
Aseptik
Inviato: 15/7/2007 20:47  Aggiornato: 15/7/2007 20:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: Messapia
Inviati: 139
 Re: La Cina è vicina?
Rumenta,

non ricordo di aver mai postato quel sito... cmq.. se lo dici tu..

Per quanto riguarda il post, ho letto tempo fa "rainbow six" di Tom Clancy, e se non ricordo male facevo il tifo per gli ecoterroristi.

La politica è l’arte cortese di ottenere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi, promettendo di difendere gli uni dagli altri.
Oscar Ameringer
Aseptik
Inviato: 15/7/2007 20:53  Aggiornato: 15/7/2007 20:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/1/2007
Da: Messapia
Inviati: 139
 Re: La Cina è vicina?
Ah..dimenticavo rumenta,

vai a dare un occhiata anche a questo, spero che le mie mani siano sempre le stesse..
http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2145¶metro=economia

La politica è l’arte cortese di ottenere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi, promettendo di difendere gli uni dagli altri.
Oscar Ameringer
NeurOmar
Inviato: 15/7/2007 21:08  Aggiornato: 15/7/2007 21:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/9/2006
Da: Milano
Inviati: 101
 Re: La Cina è vicina?
Ciao rumenta, io di effetto serra non voglio parlare...non mi convince per nulla e mi insospettisce parecchio la censura e l'accanimento che c'è contro scienziati che esprimono dubbi in proposito...Per non parlare delle irrorazioni aeree che aggiungono confusione e preoccupazione alla confusione.
Cronache dalla galassia non l'ho letto, me lo consigli?

Comunque penso che il discorso della sovrappopolazione sia un'altra questione...al di la dei metodi con cui affrontarla mi chiedo come sia possibile ignorare il problema tutto qui...Basta vedere un grafico qualsiasi...
Per ora non ho problemi intestinali ma aspetto di digerire la chilata di seppie ripiene che ho appena mangiato per dirlo

Pausania
Inviato: 15/7/2007 21:18  Aggiornato: 15/7/2007 21:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 6/4/2006
Da:
Inviati: 3872
 Re: La Cina è vicina?
Ho trovato questo interessante articoletto sulla demografia. QUI

Cominciamo dalle badi della demografia:

"Sarebbe impossibile per chiunque determinare con uno scarto di sole 150 mila persone la popolazione attuale di Roma" conferma Antonio Golini, demografo e docente all’università La Sapienza di Roma.

Prendiamo nota: non si sa quante persone vivono oggi a Roma, però sappiamo quante ce ne saranno in tutto il mondo fra 50 anni.

Cina e India crescono tuttora a un ritmo troppo sostenuto. Eppure gli interventi di controllo delle nascite in entrambe le nazioni sono stati drastici: in Cina lo Stato è arrivato a imporre la politica del figlio unico (una legge abolita solo negli ultimissimi anni), con risvolti anche drammatici.

Bene.

«Sono molto aumentati gli aborti selettivi

E cosa sarà mai un "aborto selettivo"? Eu... eu... eu... ropa!

>zitto scemo, è per il bene dell'ambiente!

e persino gli infanticidi delle bambine neonate

Su forza, tutti insieme: ooooooooooohhhh! Stupore! Il controllo delle nascite discrimina le donne. oooooooooooohhhhh! Ma io pensavo... ma io credevo... in Cina sono così pieni di buonsenso!

poiché, specie nelle campagne le preferivano il maschio» commenta Golini.
«Anche con il risultato di un notevole squilibrio nel rapporto tra maschi e femmine».


Cioè i cinesi, avendo seguito la stessa illuminante idea di redna, han ben capito che ammazzare le bambine oggi significa non solo ridurre la popolazione attuale, ma impedire che la generazione successiva possa fare figli.

>Su forza, tutti insieme: evviva la Cina che applica il buon senso a quelle bestie di cinesi che non pensano ad altro che a fare 15 figli.

In India invece si è imposta per legge la sterilizzazione dopo il secondo figlio, anche se mai applicata in maniera diffusa.

Ho come il sospetto che nessuno ci dica quale parte della popolazione è stata castrata o sterilizzata. Temo quella femminile, perchè si sa - gli uomini non muoiono di parto. Non partoriscono del tutto. Quindi sarà il caso di intervenire sulla popolazione che partorisce: un bel taglietto e via, puoi trombare quanto ti pare, bestia che non sei altro.

C’è quindi da chiedersi come mai interventi così drastici non abbiano funzionato.

Oh, altra sorpresona: il demografo ci dice che l'assassinio e la castrazione governativa non funzionano! E allora perché li avete fatti, su consiglio dei demografi stessi? Eh, abbiamo provato, ci siamo sbagliati! Scusate tanto...

>no, ma prego, nessun disturbo, fate pure tutti gli esperimenti del cazzo che volete, non saremo certo noi a fermarci.

Ma le previsioni sono sempre attendibili? All’inizio del XX secolo, per esempio, i demografi prevedevano per la Francia uno scenario quasi d’estinzione.
Responsabili la bassissima fecondità e il milione e 300 mila morti del primo confitto mondiale.


Beh, la demografia è una grande scienza, però di francesi ce ne sono ancora.

La previsione si rivelò infondata. «Non si può però parlare di errore dei demografi» chiarisce Golini.

No no, per carità, non si osi nemmeno sollevare l'ombra di questo orribile dubbio.

Fu proprio grazie a loro, anzi, che la Francia decise di favorire l’immigrazione, concedendo la cittadinanza a chiunque varcasse le sue frontiere.

Rullo di tamburi...

Ecco quindi che le proiezioni dimostrano la loro utilità anche quando vengono smentite.

Io ho sempre ragione, anche quando ho torto!

Già nel 1848 quando sulla Terra eravamo poco più di un miliardo, il filosofo ed economista John Stuart Mill manifestava il suo disappunto per il sovraffollamento.
Negli stessi anni si paventavano scenari catastrofici per il futuro.


Strano! Si son sbagliati... come è potuto succedere?

Ma è davvero così scontato che all’incremento demografico segua un impoverimento di risorse?

Due opposte teorie sostengono o negano questa affermazione


Ah, di bene in meglio! Andiamo avanti così, affidiamoci a chi non sa nemmeno mettersi d'accordo sul principio base della sua "scienza".

redna
Inviato: 15/7/2007 21:38  Aggiornato: 15/7/2007 21:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
cito-Quindi abbiamo capito i chi à la colpa della sovrappopolazione e sappiamo anche dove intervenire?
---

Se si guardano le statisiche quante donne muoiono ancora di parto?
E i cesarei inutili solo perchè 'ospedale prende pù soldi?
Si si interviene anche a nostra insaputa

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
redna
Inviato: 15/7/2007 21:41  Aggiornato: 15/7/2007 21:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
Paxtiibi

lo stesso articolo oggi è aparso sul corriere, sulla stampa e lo hanno detto in diversi tg:

I giramenti di testa probabilmente sono dovuti al fatto che come argomento non è che sia di completo gradimento.
A parte che lo scriva il financial time o altri....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
manneron
Inviato: 15/7/2007 21:45  Aggiornato: 15/7/2007 21:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: La Cina è vicina?
rumenta: si, tra i 59 milioni di imbecilli mi ci metto pure io. tu sicuramente non sei italiano quindi non sei imbecille. infatti farai una fine migliore della mia sicuramente.
Le masse vanno controllate e si controllano come le greggi di pecore: con i cani da pascolo. chi si crede fuori è un illuso e a nulla vale sapere le cose.

manneron
Inviato: 15/7/2007 22:03  Aggiornato: 15/7/2007 22:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: La Cina è vicina?
rumenta: si, tra i 59 milioni di imbecilli mi ci metto pure io. tu sicuramente non sei italiano quindi non sei imbecille. infatti farai una fine migliore della mia sicuramente.
Le masse vanno controllate e si controllano come le greggi di pecore: con i cani da pascolo. chi si crede fuori è un illuso e a nulla vale sapere le cose.

"2) quando una persona arriva allo stato di malattia che non può essere curato ma solo mantenuto costante e in uno stato tale da non essere indipendente, dovrebbe essere lasciata giustamente morire. I vecchi devono morire ogni tanto. Io voglio morire in pace se non sono più indipendente. Non si possono tenere attaccate persone per anni a delle macchine o sdraiate su un letto se hanno più di 60 anni.

sono d'accordo ma..... vogliamo far decidere ai singoli o li ammazziamo per legge??"

non li ammazziamo per legge. nessuno li ammazza e nessuno li cura. che cazzo uno vuole decidere da solo che non vuole morire a tutti i costi anche in casi disperati? che c'entro io. si arrangi e sopravviva, guarisca da solo.

"3) le pensioni pagate vanno restituite ai 65 anni nella misura in cui si è pagato: o a rate o in blocco unico. Ognuno paga il suo e fine della storia che i giovani devono mantenere i vecchi. "

io ho permesso assieme a tanti altri che succedesse questo, quindi è giusto che io crepi se non sono riuscito nella mia vita a pararmi il culo.

"bene, bravo!..... ma..... scusa ma in italia non si lamentano tutti perché la crescita demografica è pari a ZERO???
ma sei sicuro di parlare dello stesso paese nel quale vivi?? "
la questione è più estesa: la crescita è quasi zero degli italiani, degli extracomunitari invece no. La popolazione è troppa perchè gli italiani sono un popolo di immortali: abbiamo chiesto l'immortalità e la abbiamo ottenuta solo che ci siamo dimenticati di chiedere l'eterna giovinezza e la salute. Gli italiani sono troppi? no, i vecchi sono troppi e per lo più inutili in quanto non portatori di alcuna saggezza ma solo di benefici acquisisti se benestanti e di ignoranza se poveri. e non me ne frega nulla se sono offensivo. Le cose che penso sono queste. Milioni di pensionati il cui unico scopo nella vita è sopravvivere? ma a che cazzo servono? non servono manco a loro stessi.


Mi piacerebbe avere la statistica delle morti in italia divisa per fascia di età: qualcuno sa dove reperirla?

rumenta
Inviato: 15/7/2007 22:04  Aggiornato: 15/7/2007 22:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2006
Da: Repubblica di Genova
Inviati: 801
 Re: La Cina è vicina?
Aseptik:

non ricordo di aver mai postato quel sito... cmq.. se lo dici tu..

non ho detto che l'hai segnalato tu, ho detto di averlo già visto

Per quanto riguarda il post, ho letto tempo fa "rainbow six" di Tom Clancy, e se non ricordo male facevo il tifo per gli ecoterroristi.

anche io l'ho letto, ma preferisco ludlum o cussler.
consiglio anche il ciclo della legione ed il ciclo dell'invasione di turtledove.

vai a dare un occhiata anche a questo, spero che le mie mani siano sempre le stesse..

visto, letto ed apprezzato..... almeno finché non si arriva alle soluzioni con le sparate sul reddito di cittadinanza......

NeurOmar:

Ciao rumenta, io di effetto serra non voglio parlare...non mi convince per nulla e mi insospettisce parecchio la censura e l'accanimento che c'è contro scienziati che esprimono dubbi in proposito...Per non parlare delle irrorazioni aeree che aggiungono confusione e preoccupazione alla confusione.

appunto.
confusione, contraddizioni, censure ai dissidenti.... il nuovo dogma, con quello dell'olocausto, e sui dogmi NON si discute.....

Cronache dalla galassia non l'ho letto, me lo consigli?

cronache della galassia è il primo volume della "trilogia galattica" di asimov, insieme a il crollo della galassia centrale e l'altra faccia della spirale.
davvero imperdibili, se ti piace la fantascienza.

Comunque penso che il discorso della sovrappopolazione sia un'altra questione...al di la dei metodi con cui affrontarla mi chiedo come sia possibile ignorare il problema tutto qui...Basta vedere un grafico qualsiasi...
Per ora non ho problemi intestinali ma aspetto di digerire la chilata di seppie ripiene che ho appena mangiato per dirlo


ANATEMA!!! tu consumi troppo!!!! come osi, con la fine delle risorse alle porte!!!!!

manneron:

rumenta: si, tra i 59 milioni di imbecilli mi ci metto pure io. tu sicuramente non sei italiano quindi non sei imbecille. infatti farai una fine migliore della mia sicuramente.

se non fossi italiano non avrei nemmeno notato la cosa o, se fosse capitato, mi sarei fatto una bella risata.
che non abbia riso avrebbe dovuto farti capire qualcosa......
quanto al fatto che farò una fine migliore sì, credo che sarà così..... infatti mi sto organizzando

Le masse vanno controllate e si controllano come le greggi di pecore: con i cani da pascolo. chi si crede fuori è un illuso e a nulla vale sapere le cose.

certo, se sono il solo a sapere..... ma se siamo in tanti.....



"La verità dev'essere brutale, violenta, armata ed arrabbiata. Altrimenti soccombe."
redna
Inviato: 15/7/2007 22:09  Aggiornato: 15/7/2007 22:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
pausania


è un dato di fatto che l'infanticidio femminile in Cina c'è sempre stato.
Bisogna considerare i periodi d carestia, di siccità...quando c'erano bocche da sfamare...

Berlusconi ha solo sbagliato il tiro dicendo che i bambini servono a far concime.
In effetti se diceva bambine forse non veniva così deriso.

Teniamo presente che l'infaticidio fino a diversi anni fa venive effetuato dopo la nascita.
Ora sono prograditi.L'occidente esporta macchinari per l'ecografia e il gioco è fatto, anche se, come al solito, ci vanno di mezzo anche i maschietti.

Io non sono, ripeto, non sono d'accordo con questo.
Non capisco quale potrebbe essere "l'idea illuminante di redna".....
I cinesi hanno fatto questo...prima...d redna....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
manneron
Inviato: 15/7/2007 22:12  Aggiornato: 15/7/2007 22:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: La Cina è vicina?
io non sono per l'infanticidio, sono per il vecchicidio!

Per uscire dalle battute: l'asse portante della società dovrebbe essere la famiglia. La famiglia si dovrebbe occupare dei popri anziani, non la pensione. Lo scopo dei figli dovrebbe essere il proseguimento della popria stirpe e il proprio sostentamento da vecchi. invece si generano figli individualisti che costruiscono ospizi. A questo ha portato esternalizzare alla famiglia e affidare allo stato l'educazione principale dei figli, che invece dovrebbe avvenire in casa. Ma una massa di ignoranti agricoli (con un lavoro meraviglioso) e operai (con un lavoro schifoso) ha affidato il miglioramento delle condizioni di vita della propria discendenza allo stato. Ora, quando i figli vengono educati dallo stato e ai genitori non resta che affermare: "ma io ti ho mantenuto agli studi" e non possono dire "io ti ho insegnato a vivere", essendo che lo stato è un poco depersonalizzato, a chi devono fedeltà sti figli? secondo me a nessuno.

redna
Inviato: 15/7/2007 22:24  Aggiornato: 15/7/2007 22:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
Io non sono nè per l'uno nè per l'altro.
Vorrei solo che si nascesse nelle condizioni giuste, con genitori, una famiglia e ci fossero speranze per l futuro.
Che si morisse perchè è arrivata la fine dei giorni e non essere in mano di un medico che , magari se si stufa, decide lui quanti giorni ti rimangono da vivere.
Queste cose che sembrano ovvie, ora ce le dobbiamo sudare...
Non sono cronache della galassia...ma cronache italiane.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
manneron
Inviato: 15/7/2007 22:34  Aggiornato: 15/7/2007 22:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: La Cina è vicina?
si ma continuiamo a spostare la causa con l'effetto e non ci capiamo.
se ad uno di 60 anni viene un infarto va in ospedale. il medico decide che data la disponibilità di cuori, non è il caso di fare un trapianto. Decisione lucida e razionale. Non è che io posso dire che il medico ha deciso di lasciare morire la persona in questione, perchè alla persona in questione avrei un po' di domandine da fare:
1) come e cosa hai mangiato nella tua vita?
2) hai fatto attività fisica regolare?
3) hai fumato?
4) hai bevuto alcolici?
Secondo te dopo che avrà risposto a ste domande, chi sarà la causa della sua morte?

redna
Inviato: 15/7/2007 22:43  Aggiornato: 15/7/2007 22:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
cito- Secondo te dopo che avrà risposto a ste domande, di chi sarà la causa della morte?
---
Ma gli esseri umani nascono con il cuore con tutti gli organi interni necessai per fare una propria vita.
Chi ci ha detto che sono intercambiabili?
La medicina? L'esimio solone di turno?
La medicina ha solo fatto in modo ch tutti percepiscano che "possono vivere" quando invece vivere non è pù possibile, in certe condizioni.

Quindi ti rispondo che la causa della sua morte è perchè i suoi giorni sono finiti.
Mettiamocela via, medicina o non medicina, che abbiamo tutti, anche i grandi della medicina,i giorni contati.
E non credo che loro possano aggiungere niente.Casomai...tolgono.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Paxtibi
Inviato: 15/7/2007 22:46  Aggiornato: 15/7/2007 22:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Cina è vicina?
lo stesso articolo oggi è aparso sul corriere, sulla stampa e lo hanno detto in diversi tg:

Ah beh, se lo scrive anche la Busarda e lo dicono i tiggì, allora siamo a posto.

I giramenti di testa probabilmente sono dovuti al fatto che come argomento non è che sia di completo gradimento.

No, quella semmai sarà la causa del giramento di qualcos'altro.

La testa invece gira perché non si può denunciare la propaganda a intermittenza senza provocare una forte vertigine e disorientamento.

sick-boy
Inviato: 15/7/2007 22:51  Aggiornato: 15/7/2007 22:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/10/2006
Da: Leith
Inviati: 2710
 Re: La Cina è vicina?
bell'articolo Giorgio

redna
Inviato: 15/7/2007 23:20  Aggiornato: 15/7/2007 23:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
Paxtibi

non si possono trovare notizie se non sui giornali.
Su quale giornale desiderersti trovare certe notizie?
Chi ha denunciato la propaganda a intermittenza...?

Comunque si sta parlando di giornali e non dell''argomento'....

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Paxtibi
Inviato: 15/7/2007 23:41  Aggiornato: 15/7/2007 23:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: La Cina è vicina?
non si possono trovare notizie se non sui giornali.

Ma quella non era una notizia, quanto un'opinione.

Comunque si sta parlando di giornali e non dell''argomento'....

Di quale argomento, quello della "notizia" o quello del thread, con cui non c'entra nulla?
Visto che la "notizia" parla della condizione della donna che in Italia sarebbe tra le peggiori, non si sa in base a quali dati, ma non mi pare che la condizione dell'uomo sia tra le migliori, e quindi?
Il problema sono le veline? Ma loro son ben contente di fare quel lavoro lì, nessuno le ha obbligate. In fondo, dopo almeno 8 anni di scuola dell'obbligo sono sufficientemente istruite ed educate per scegliere con cognizione di causa la loro strada. O no?

Si dice non c'è più femminismo, e allora? Se io dicessi non c'è più maschismo, scatenerei l'inferno, e poi in che senso non c'è più femminismo? Mi pare che le quote rosa esistano, e le quote rosa sono discriminazione. Quando salgo su un pullman o su un aereo, vorrei che a guidarlo fosse il migliore possibile, non qualcuno scelto in base ai diktat di qualche lobby.

E poi davvero, cosa c'entra questo con il thread? Perché "le donne partoriscono?" Sai che sorpresa! E dove starebbe il problema? Nessuno le obbliga a partorire, se non vogliono, ma io devo dire ne ho incontrate poche con quella testa lì.

Ma di nuovo: cosa cavolo c'entra, con la pianificazione delle nascite?

redna
Inviato: 16/7/2007 8:29  Aggiornato: 16/7/2007 8:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/4/2007
Da:
Inviati: 8095
 Re: La Cina è vicina?
cito-ma quella non era una notizia,quanto un'opinione.
---
Quindi il Finciat Times non da notizie, solo opinioni.

Per quanto riguarda cosa c'entra con l'argomento se dai un' occchiata a degli altri post precedenti capirai che c'entra di più questo.
Comunque il nesso si trova se lo si vuol trovare altrimenti è inutile insistere,

Per quanto riguarda le quote rose, perchè allora non ci sono anche le quote azzurre?

Sempre per le pari opportunità?
Comunque ho capito che l' articolo non è stato letto.

C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
sandman972
Inviato: 16/7/2007 13:42  Aggiornato: 16/7/2007 13:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2005
Da: Modena
Inviati: 35
 Re: La Cina è vicina?
Buongiorno a tutti....
Scusate la domanda probabilmente superficiale, ma se:
1) Per avere una economia anche solo minimamente in salute la crescita economica DEVE essere almeno del 2% annuo, e se
2) La popolazione globalmente deve CALARE di numero altrimenti le risorse del povero pianeta si esauriranno, significa che
3) Ogni essere umano che sopravvive dovrà OBBLIGATORIAMENTE produrre ogni anno il 2% di crescita in piu??!??
Non vi pare una contraddizione in termini?

shevek
Inviato: 16/7/2007 14:01  Aggiornato: 16/7/2007 14:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: La Cina è vicina?
Salut y Libertad yarebon!


Affermi che la questione della risorse non è mai stata affrontata seriamente. Può darsi. In ogni caso, io mica ho affermato che la terra può sostentare 11.235.767.457 (o un qualunque altro numero) unità di popolazione, dopo di che ecc. Ho affermato che le risorse sono limitate e che, quindi, un tale numero esiste e, di conseguenza, prima o poi, se la popolazione cresce con i ritmi attuali, il problema si porrà. Nascondere questo banale stato di fatto aiuta i vari signori della terra che propongono le soluzioni autoritarie e gerarchiche cui ci opponiamo, facendoli apparire come i salvatori dell'umanità che attuano l'"unica" soluzione possibile.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
shevek
Inviato: 16/7/2007 14:07  Aggiornato: 16/7/2007 14:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: La Cina è vicina?
Salut y Libertad sandman972!


Dici:Citazione:
ma se:
1) Per avere una economia anche solo minimamente in salute la crescita economica DEVE essere almeno del 2% annuo, e se
2) La popolazione globalmente deve CALARE di numero altrimenti le risorse del povero pianeta si esauriranno, significa che
3) Ogni essere umano che sopravvive dovrà OBBLIGATORIAMENTE produrre ogni anno il 2% di crescita in piu??!??
Non vi pare una contraddizione in termini?


La contraddizione esiste chiaramente. Se la possono far passare così come se fosse Vangelo, è perché l'economia capitalistica e, al limite, quella che vien fatta passare per "socialista" si dice siano le uniche possibili.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
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yarebon
Inviato: 16/7/2007 16:12  Aggiornato: 16/7/2007 16:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: La Cina è vicina?
ciao Shevek,
Ho capito che tu hai affermato che le risorse sono limitate e che prima o poi si deve affrontare il problema. Per me questo problema si pone solamente per il fatto che la nostra è una civiltà dello spreco e soprattutto che gestisce male gli spazi e le risorse. Nel senso le città nel futuro con l'aumento della popolazione potrebbero divenire bolge peggiori di quelle che sono oggi e quindi ci sarebbe un problema demografico.
Per risolvere questo problema bisognerebbe attuare politiche di gestione degli spazi e delle risorse e non politiche miranti a contenere le nascite, visto che se le risorse si stanno esaurendo (anche se il tutto per adesso è solo una ipotesi) non è colpa dell'aumento della popolazione, ma di cattive politiche, di eccessivo sfruttamento.
Se dicono che il petrolio sta finendo trovassero un'alternativa migliore ed anche meno inquinante e non venissero fuori con la scusa della sovrappopolazione. Spesso migliaia di persone stanno stretti in territori poco vasti (basti vedere le barraccopoli), lì non è un problema di sovrappopolazione, ma di diseguaglianza sociale, di brutta gestione degli spazi. Il problema a mio parere è sempre culturale, economico e politico, i numeri non c'entrano. Finche la società si basa sul ricco e sul povero é naturale che l'aumento della popolazione mondiale non potrà far altro che portare ed aumentare la miseria e la povertà.
Il problema sovrappopolazione esiste per via di come è strutturata la nostra civiltà, non perchè vi è un effettivo problema di risorse

mc
Inviato: 16/7/2007 16:58  Aggiornato: 16/7/2007 16:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La Cina è vicina?
Ragionare di Vita in termini di numeri astratti e' funzionale solo alle guerre.
E' tutta propaganda, a mio avviso, di chi vuole continuare a sterminare per profitto e cerca di instillare una parvenza di motivazione per farlo.

E' odio puro quello che si veicola con teorie del genere.
Il meccanismo di odiare chi sta, con la sovrapopolazione, minacciando le sorti del pianeta, e' funzionale solo a chi cerca giustificazioni per i propri interessi di controllo geopolitici.

Che qualcuno la possa ritenere plausibile come teoria, mi fa venire i brividi.

mc

vernavideo
Inviato: 16/7/2007 17:41  Aggiornato: 16/7/2007 17:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2006
Da: Lussemburgo
Inviati: 1200
 Re: La Cina è vicina?
Ciao mc

Citazione:

Che qualcuno la possa ritenere plausibile come teoria, mi fa venire i brividi.


A me vengono i brividi pensando a quante volte queste teorie sono state messe in pratica...

Ciao
Stefano
mc

Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
shevek
Inviato: 16/7/2007 17:43  Aggiornato: 16/7/2007 17:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: La Cina è vicina?
Salut y Libertad yarebon ed mc!


Yarebon, dici:Citazione:
hai affermato che le risorse sono limitate e che prima o poi si deve affrontare il problema. Per me questo problema si pone solamente per il fatto che la nostra è una civiltà dello spreco e soprattutto che gestisce male gli spazi e le risorse.


Sono perfettamente d'accordo con la tua argomentazione, salvo su un avverbio: "solamente". Lo sostituirei con "soprattutto": comunque le risorse sono limitate ed il rapporto popolazione/territorio non può spingersi all'infinito. Questo è il dato di fatto su cui si ergono le costruzioni ideologiche volte a supportare le politiche autoritarie e sanguinarie con cui lorsignori pensano d risolvere la questione. Negarlo, vista la sua evidenza, non fa che rafforzarle: se io nego il problema, non propongo soluzioni alternative, facendo restare in campo solo quella dei potenti della terra.

Per esempio, dici;Citazione:
Il problema a mio parere è sempre culturale, economico e politico, i numeri non c'entrano. Finche la società si basa sul ricco e sul povero é naturale che l'aumento della popolazione mondiale non potrà far altro che portare ed aumentare la miseria e la povertà. Il problema sovrappopolazione esiste per via di come è strutturata la nostra civiltà, non perchè vi è un effettivo problema di risorse


Nel guinnes dei primati per anni c'è stata una corsa a chi metteva più persone (alte almeno 150 cm) in una cinquecento. Poi, la corsa è finita: più di tante non ce ne vanno. Il pianeta terra è una sfera di un diametro di quarantamila km ca. Non è infinito e noi non siamo puro spirito immateriale. Pertanto, il voler negare a tutti i costi questa constatazione banale rischia di vanificare l'ottima impostazione critica presente nel tuo discorso e che condivido: i potenti della terra faranno notare il fatto che mettiamo la testa sotto la sabbia e che, di conseguenza, solo loro hanno la ricetta giusta per il problema.

Mettiamo conto che il tuo peggior nemico dica che Napoleone era l'imperatore di Francia (A) e, di conseguenza, che bisogna fare imperatore anche lui, uccidendo quelli che si mostrino contrari (B). A e B sono logicamente sconnesse: se lo attacchi dicendo che Napoleone non è mai stato imperatore dela Francia, gli fai un favore.


mc, credo di averti già risposto con queste mie note a yarebon. I brividi ti vengono per una sorta di riflesso pavloviano: chi vuole farci fuori, dice di volerlo fare utilizzando strumentalmente il dato di fatto oggettivo del rapporto risorse/territorio e tu confondi un dato di fatto con un'intenzione politica che, da questo, è del tutto indipendente.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
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mc
Inviato: 17/7/2007 13:13  Aggiornato: 17/7/2007 13:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La Cina è vicina?
Ciao a tutti.
Scusate, ma volevo solo dire che la soluzione non e' certo regolamentare le nascite, bensi' impostare la produzione su altri cicli di sfruttamento risorse, su altre risorse. La cosa ha un costo che nessuno attualmente vorrebbe affrontare. Le scelte politiche (che non confondo con l'oggettivita' del dato di fatto che vede le risosrse limitate) sono supportate gia' nell'azione di rendere plausibile una regolamentazione delle nascite in maniera discriminatoria, mirata, perche' si perde di vista il vero problema strutturale dei processi di produzione... (ma voi siete piu' esperti di me... e' solo una mia opinione).

ciao

mc

shevek
Inviato: 17/7/2007 13:45  Aggiornato: 17/7/2007 13:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: La Cina è vicina?
Salut y Libertad mc!


Dici:Citazione:
Le scelte politiche (...) sono supportate gia' nell'azione di rendere plausibile una regolamentazione delle nascite in maniera discriminatoria, mirata, perche' si perde di vista il vero problema strutturale dei processi di produzione...


Sono perfettamente d'accordo con te: stai descrivendo un processo ideologico - nel senso marx-stirneriano del termine - volto a nascondere la realtà delle cose. Il fatto è che questi nascondimenti riescono al meglio quando si fa appello ad una realtà e/o desiderio oggettivo, ben visibile e/o largamente diffuso, ed affermando di voler agire per il "bene di tutti". Mi autocito (da "l'Ideologia della Provocazione", nella sezione "Opinioni" delle schede di LC):

Citazione:
Per ideologia non intendiamo qui un generico sistema di idee, bensì quei determinati e particolari meccanismi — mentali, politici e sociali allo stesso tempo — che posseggono alcune caratteristiche del tutto specifiche:

1. Il sistema di idee in questione si propone come realizzatore di obiettivi altamente desiderabili, generalmente per l'umanità nel suo complesso.

2. Tradotto in prassi politico/sociale, gli obiettivi previsti dal meccanismo ideologico non sono raggiunti e, al loro posto, si ottengono risultati assolutamente controproducenti rispetto alla soddisfazione dei bisogni e dei desideri della maggior parte delle persone e, solitamente, perfettamente rispondenti a quelli della sola minoranza dominante.

3. Paradossalmente, proprio in virtù di tali plateali fallimenti, tale sistema d'idee è in grado di continuare ad essere circondato da una particolare luce di positività. Esso è infatti in grado di ricondurre — "ideologicamente" — il suo materiale fallimento rispetto agli obiettivi propagandati, non alla sua concreta prassi politico/sociale bensì ad una "cattiva applicazione" di questa.

4. In virtù di tale sua caratteristica, questo sistema di idee permane a lungo nella mente e nei comportamenti delle classi dominate e risulta di difficile estirpazione, continuando a produrre i propri effetti di subordinazione delle classi soggiogate, che sembrano nei suoi confronti in preda ad una sorta di coazione a ripetere, apparentemente incuranti dei fallimenti a ripetizione e dei relativi danni che esso gli procura.


Insomma, occorre distinguere il punto 1. dal punto 2: attaccare il primo, quando questo, in tutto o in parte, è un dato oggettivo delle cose, significa regalare all'avversario un notevole vantaggio di posizione.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
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hi-speed
Inviato: 17/7/2007 14:14  Aggiornato: 17/7/2007 14:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: La Cina è vicina?
Mi chiedo
ma con tutte le università, istituti, fondazioni, comitati, circoli e gabinetti perchè l'unica ad avere i dati (anzi stime in molti paesi tipo Cina) sono sempre loro?

Inoltre un ottimo passo da Cina Wiki (magari da modificare perchè non è molto plausibile):

"La straordinaria dimensione quantitativa e le limitazioni di oggi"

La Cina è lo Stato più popoloso della Terra. Superava i 150 milioni di abitanti già a metà del Settecento, i 400 milioni a metà dell'Ottocento, nel secolo successivo le guerre, le epidemie e le carestie limitarono la crescita, tanto che all'atto della costituzione della Repubblica Popolare Cinese (1949) la popolazione era arrivata a 500 milioni.
Poi, dopo l'affermazione storica di Mao Zedong:

« È bene che la Cina abbia una popolazione numerosa »

si verificò il raddoppio, con il superamento del miliardo di abitanti, in poco più di trent'anni (con una crescita vertiginosa sopratutto negli anni Settanta).
A differenza degli anni precedenti, dove c'erano i picchi del 30‰, oggi la Cina ha una crescita di poco più del 12‰, causata dalla campagna di pianificazione familiare del figlio unico adottata dal regime comunista. Anche con questa pianificazione familiare, la Cina raccoglie il 35% della popolazione dell'Asia e il 21% di quella della Terra: un abitante su tre dell'Asia, un su cinque del mondo, risiede in Cina.

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Mazza che potere aveva Mao.

Hi-speed
PZ: facciamo in media 7-10 figli per tutte le donne cinesi in 30 anni.
PZZ: adesso mi riguardo l'India

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
trotzkij
Inviato: 18/7/2007 23:59  Aggiornato: 18/7/2007 23:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: La Cina è vicina?
'Global Warming': la nuova crociata dell'occidente
"Un po' lungo. ma lo invio lo stesso"

Un fantasma si aggira per il mondo 'globalizzato': il tramonto dell'occidente. In queste settimane si assiste a un'orgia di concerti, iniziative, festival umanitari di ogni tipo e ogni segno. L'ultima è un festival canoro organizzata da 'Amnesty International' in favore della causa del Darfur; tragedia di moda tra la vipperia mercenaria accattata dall'ala sinistra della Sinarchia mondiale.
Non rinvanghiamo, qui, la strumentalità di azioni adottate da attori, a loro volta strumenti dell'impero d'occidente. (Amnesty International, appunto). Né ricordiamo la funzione svolta da presunti contestatori del sistema; che si rivelano esserne, in realtà, i buffoni, nani e ballerine. (Ad esempio certi gruppi rock 'alternativi'. Alternativi al pensiero.)
Ma di certo l'iniziativa festaiola del mese, e dell'anno, è stato 'Live Earth'; il 'megaconcerto' globale indetto il 7/7/2007 (occhio alle date!), per 'sensibilizzare' l'umanità sull'effetto serra. Il 'Global Warming'. Grande profluvio di VIP, dai rockettari ai candidati presidenziali trombati, dalle facce buone della buona Hollywood alle starlets del sistema di (dis)informazione targata CiaNN et similia.
Insomma tutta roba che ricorda i concerti dei melliflui baronetti Bob Gendolf & Bono Vox. Concerti di mobilitazione, come nel caso del Live8 per l'Africa, (dove era stato esclusa la presenza di un qualsiasi autore africano) che servono solo a propagandare le direttive dell'ala sinistra della Sinarchia mondiale. Tanto per essere chiari: George Soros, Bill Gate, Al Gore e Bill Clinton, con tutta la costellazione di organismi dediti all'orientamento dell'opinione pubblica mondiale: Greenpeace, Amnesty International, Human Right Watch, Hollywood, Medecins sans Frontières, Reporters sans Frontières, ecc. ecc. Un apparato di tutto rispetto, messo su per attuare una vera e propria operazione di disinformazione a scala mondiale, cioè globale.
I sunnominati rappresentano, come ho detto, l'ala sinistra della Sinarchia, del governo occulto che ha ambizioni di dominio e controllo totali sul Mondo. Questa frazione è costituita dagli apparati speculativi finanziari, dalle aziende 'leggere' (intrattenimento, pubblicità & marketing, spettacolo, informatica), ONG di stato e/o di multinazionali, dalle seconde file dell'industria del petrolio. Come la Occidental (Oxy) del cui consiglio di amministrazione fa parte Al Gore, l'ecologista.
Le ONG hanno un ruolo importante: penetrare nel campo del 'nemico', e infiltrarne le file diffondendo idee affini al progetto 'globalista' e alla fine sfasciarne l'unità, creando disorientamento e sbandamento interno. Difatti, tra i ranghi della sinistra italiana, ormai stracciona e asfittica, le chiacchiere dello zimbello 'ecologico' sinarchista Al Gore, hanno trovato accoglienza più che favorevole. Tutti a dire quanto è bravo nel consigliare l'uso di lampada dal basso consumo energetico. I sinistri ammiratori di Gore dimenticano che anche l'ottuagenario 'dinosauro' cubano, di nome Fidel, ha fatto introdurre e diffondere, nell'Isola caraibica, l'uso di lampade a altri elettrodomestici a basso consumo di energia. Nessuna Angela Nocioni o Vittorio Agnoletto se ne accorto, o ha voluto accorgersene. Potenza del marketing, sola ideologia che guida i 'cervelli' della sinistra italiana e occidentale. Così perbenista e ben intenzionata.
Ma torniamo alla kermesse pubblicitaria di MTV e dei suoi mandanti.
Come mai le multinazionali dello spettacolo, come MTV, assieme alle fazioni sinarchiste di loro riferimento, hanno iniziato ha battere la grancassa del 'Global Warming'? Non di certo per affrontare un riequilibrio dell'utilizzo delle risorse mondiali. In effetti, si tratta proprio del contrario.
Le tesi dei sinarchisti 'ecologisti' affermano che se lasciamo sviluppare l'economia di paesi quali la Cina e l'India, si avrà un incremento inedito dell'impiego delle risorse, già di per sé limitate, quali petrolio, carbone, metalli, gas, ecc. ecc. Tale incremento genererà un inasprimento dell'inquinamento e il progressivo mutare dell'intero clima terrestre: aumento delle temperature, scioglimento dei poli e dei ghiacciai, innalzamento del livello dei mari, desertificazione, siccità, distruzione degli eco-sistemi, carestie e malattie.
Non che non ci sia del vero in tutto ciò; ma se si va a guardare, con attenzione, le affermazioni e i dati presentati da questa particolare fazione della sinarchia, si possono scorgere dei segnali ben diversi, degli interessi assai differenti, la cui analisi è estremamente chiarificatrice.
Oggi lo squilibrio dei consumi è assai netto, nel mondo; ad esempio un cittadino degli USA consuma, pro capite al giorno, circa ventisette barili di petrolio, mentre un cittadino indiano ne consuma più o meno uno. Ora i 'difensori dell'ecosistema', stile Al Gore e soci, affermano che se prosegue lo sviluppo economico-sociale di India, Cina e America Latina, è probabile che anche i cittadini indiani, cinesi e latinoamericani arrivino a consumare, anch'essi, ventisette barili di petrolio al giorno; ciò, secondo gli eco-sinarchisti, farà aumentare, raddoppiare, il consumo di risorse non-rinnovabili e farà compromettere definitivamente l'ecosistema planetario. Ecco, questi sono i punti che generano dubbi. In effetti, chi ha stabilito che indiani e cinesi dovrebbero consumare quanto gli statunitensi? Non ci riescono neanche i ben più ricchi cittadini europei. Come sarebbe possibile? Ma l'elemento centrale del discorso eco-sinarchista si smaschera proprio analizzando i fattori e le regole tipici dell'economia del mercato.
Intanto notiamo che nella sceneggiata 'ecologistica' istruita dai centri strategici dell'Occidente, rientra anche la tesi del 'Picco di Hubbert'; ovvero la prossima fine delle risorse petrolifere. Tale ipotesi venne avanzata più di trenta anni fa, e da allora riproposta e spostata nel tempo. In realtà da trent'anni la produzione petrolifera non fa che aumentare. Dov'è la scarsità profetizzata? Sta nei documenti elaborati dal guru, e unico vero teorico del 'Picco', il geologo Campbell. Costui profetizza la fine dell'era del petrolio da decenni; ma i documenti su cui basa tali profezie sono inaccessibili: se si vuole consultarli, bisogna previamente versare 34000 dollari a Campbell stesso. Sono documenti accessibili solo alle multinazionali dell'energia. Coincidenza?
Dietro tale manovra, di sicuro, rientra un piano per influenzare i paesi produttori: affermando che le loro scorte sono in via di esaurimento si cerca, probabilmente, di convincerli a adottare una politica economica e commerciale 'malleabile' verso le esigenze delle potenze consumatrici.
È una possibile visione che rientra appieno nelle tesi programmatiche avanzate dall'ala liberale della Sinarchia, quella che vede ai suoi vertici individui come Soros, e che ha per strumenti le ONG, i Mass Media e la cosiddetta 'pubblica opinione'. Una visione e un processo d'attuazione che sono opposti a quelle della 'Junta Militar-Petrolifera' di Cheney e Rumsfeld, che governa a Washington, e della relativa costellazione di sette e think tank neocon e cristiano sionisti; attori che impiegano solo i brutali mezzi militari della declinante superpotenza USA.
Tornando alla questione del destino delle risorse energetiche mondiali; se si presume un aumento della domanda di petrolio, per esempio, da parte dei giganti asiatici, che giunga ad equipararsi a quella dell'occidente, nessuno può affermare che i paesi produttori, quelli dell'OPEC e anche gli altri, semplicemente raddoppino l'estrazione di greggio. Chi afferma ciò presenta un quadro falsato, quantomeno, delle regole e del comportamento dei governi di quegli stati. Perché, ad esempio, il Venezuela o la Nigeria dovrebbero acconsentire a soddisfare la domanda sia occidentale che delle potenze asiatiche, senza aumentare il prezzo del barile e senza orientare in maniera strategica il flusso dell'esportazione?
Insomma, perché i paesi produttori dovrebbero continuare a soddisfare la domanda dell'occidente, agli attuali ritmi e con gli attuali prezzi? Perché dovrebbero consegnare le loro preziose risorse, necessarie anche al loro stesso sviluppo, come nel caso di Caracas, in cambio dello svalutato bigliettone verde nordamericano e non, invece, esportare il greggio verso quei paesi che offrono contropartite ben più utili e interessanti?
E tutto qui, e solo qui, il nocciolo della questione. Sotto tale lente si può analizzare, ad esempio, il comportamento dell'occidente nei confronti di paesi quali, ad esempio, il Sudan.
In Sudan si combatte una battaglia, forse decisiva, tra occidente e emergenti potenze eurasiatiche. Il premio è la possibilità di sfruttare le risorse del pianeta, e decidere del proprio futuro. Ma è l'uso dei mezzi, in Sudan, che indica il grado di declino di una parte e l'ascesa dell'altra. L'occidente, contro Karthum, utilizza l'arma del ricatto e della minaccia. E questo dopo aver alimentato le guerriglie scissioniste dal SPLA o averne creato di nuove. Difatti i due movimenti guerriglieri separatisti del Darfur, sono finanziati, armati e addestrati da statunitensi, francesi e israeliani. Inoltre i santuari della guerriglia darfuriana, si trovano nei confinanti stati del Chad e della Repubblica Centrafricana, i cui governi sono retti da dittature decrepite e corrotte. Dittature che verrebbero spazzate via dai popoli ciadiano e centrafricano, se non intervenissero i legionari e i Mirage di Parigi, che bombardano e rastrellano gli oppositori dei regimi filoccidentali locali.
Ma è un aspetto ignorato dalle truppe cammellate massemdiatiche. Quest'ultime, in realtà, sono la vera carta da giocare, rimasta nella manica dell'occidente. La vera arma dell'occidente è la propaganda, fittiziamente rappresentata come informazione o spettacolo (come nel caso dell'imminente concerto pro-Drafur), arte in cui eccelle Hollywood, ovvero l'apparato militar-disinformativo dedito alle psy-ops degli USA. Gli europei, e i primis gli italiani, in questo gioco, svolgono il ruolo di complemento, non mettono 'eroi' con il volto di George Clooney, ma più prosaici medici-chirurghi 'crocerossini' di alcune rinomate ONG. Se poi il loro aiuto si materializza in un ospedale cardiovascolare, che è sì utile in Sudan, ma non è proprio una necessità immediata, dimostra lo stato prossimo al fallimento dell'occidente.
A fronte della paccottiglia hollywoodiana e dell'operato di 'Emergency', la Cina e la Russia forniscono le infrastrutture necessarie al Sudan, chiedendo in cambio l'utilizzo dei suoi giacimenti di petrolio. E lo fanno senza chiedere formali, e seccanti, adesioni di principio superflui; oppure l'accoglimento delle pretese di qualche ONG occidentale, magari satolle e soddisfatte di se; o ancora avanzare la pretesa di adeguarsi alle richieste 'ristrutturali' della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale. Insomma, aeroporti, porti, autostrade, scuole, insegnanti, ospedali, medici, medicine, raffinerie e fabbriche diventano, per i paesi dell'africa e del resto del Terzo Mondo, asset alla loro portata grazie a Cina, India, Cuba e Russia.
Perciò la propaganda ideologica e la disinformazione strategica occidentali si inaspriscono; l'occidente non ha altri mezzi di influenza. Le capitali e i capitali della metropoli possono solo fare ricorso al 'virtuale': ai telefilm, ai reportage più o meno seri, ai concerti rock, o altra simile parafernalia; utilizza questi mezzi 'virtuali' poiché sul piano materiale, concreto, nulla può fare. L'occidente è impossibilitato a recare aiuti utili al Terzo Mondo. Lo può fare la minuscola Cuba o il martoriato Vietnam, ma l'UE o gli USA hanno ormai esaurito qualsiasi possibilità d'intervento, a meno che non si tratti di intervento armato. Ma anche in questo caso, si segnala il declino occidentale: Iraq e Afghanistan lo dimostrano, e ben presto lo dimostreranno il Libano, il Pakistan e il Sudan.
Quindi, di fronte a tale impotenza, le élite dominanti, o almeno la sua fazione più liberale, ha tirato fuori dal cilindro il coniglio del 'Global Warming'; una studiata campagna di marketing, proprio come è nello stile hollywoodiano-sorosiano, protesa a difendere la posizione economica internazionale degli USA e dei suoi satelliti, Israele e Regno Unito, e contemporaneamente attaccare lo sviluppo di India, Cina e Latinoamerica e il risveglio della Russia.
Lanciando l'allarme sull'effetto serra, che ormai viene attribuito esclusivamente al processo di industrializzazione delle potenze emergenti extraoccidentali, scordandosi, non a caso, il secolo e mezzo di industrializzazione occidentale; si traccia l'identikit del nemico da abbattere. Perciò, quando Al Gore sproloquia dell'effetto 'serra' ci delinea, in realtà, il procedere verso lo scontro tra occidente e potenze emergenti euroasiatiche e latinoamericane. Scontro che è in via di accelerazione, come dimostrano i recenti eventi occorsi tra Londra e Mosca.
Appena nominato, il Premier inglese Gordon Brown ha deciso di dare una accelerata al programma del neocon Tony Blair. Effettivamente, non sempre i sinarchisti liberali sono più 'moderati' o più 'prudenti' dei neocon o dell'ala destra sinarchista. Brown è l'espressione dei circoli atlantisti rockefelleriano-rodhesiani, più di Blair. La sua politica sarà quella di penetrare maggiormente le strutture europee, per meglio condizionarle (vedasi il caso della rete satellitare 'Galileo', non a caso sabotata dal Regno Unito e dalla sua dependance olandese). Ma soprattutto di contrastare, il più possibile, sia la restaurazione statuale della Russia e sia il risanamento economico-sociale di Mosca. Perciò Londra è divenuta il ricettacolo della mafia russa e del terrorismo ceceno. I casi Politkovskaja e Litvinenko rientrano nella guerra di bassa intensità antirussa. Sono strumenti propagandistici da impiegare contro Putin; come nella recente espulsione dei quattro diplomatici russi, effettuata sotto la scusa del caso Litvinenko, ma in realtà adottati in risposta al riarmo strategico e all'abbandono del trattato CFE da parte della Russia. Non è difficile scorgere in tutto ciò la medesima mano atlantista.
Ma soprattutto si assiste a una divisione dei lavori tra la sponda inglese dei circoli sinarco-atlantisti, ovvero Gordon Brown, David Milliband e il RIIA (il Reale Istituto per gli Affari Esteri, la controparte inglese del CFR) che persegue lo scopo di approfondire la frattura tra la Federazione Russa e la comunità europea; mentre l'ala statunitense dei circoli atlantisti, sostenendo le chiacchiere di Gore, a scopo propagandistico anticinese, cerca una via per affrontare il nodo dei rapporti economico-diplomatici tra Beijing e Washington.
Infatti nella casa statunitense, si assiste a uno scontro sulla strategia da attuare nei confronti della Repubblica Popolare della Cina. Da una parte il CFR chiede di mantenere l'attuale cambio dollaro-renbimbi, favorendo il commercio e l'acquisto dei buoni del tesoro, così necessari al finanziamento della 'Grande Guerra Mondiale al Terrorismo'; mentre alcune componenti come il IIE-Peterson chiede invece una forte rivalutazione del cambio, ricorrendo, se necessario, a manovre diplomatiche, finanziarie e commerciali, sia presso il WTO che presso l'ONU (vedasi il caso della campagna contro la 'pena di morte') che costringano le autorità cinesi a rivalutare la moneta cinese.
Il timore egli USA, in quest'ultimo caso, è che i cinesi, dotati di una forte moneta, possano passare dall'acquisto di buoni del tesoro statunitensi all'acquisizione di intere aziende e industrie. Il dilemma che tormenta Washington è questo. Così come la favola del 'Global Warming', almeno così come ce lo raccontano, non sia null'altro che un mezzo teso: a rinserrare i ranghi all'interno dell'occidente, a fare allineare l''opinione pubblica' dietro l'elite sinarchista (liberal, neocon, 'ecologista', ecc. ecc.); mentre verso l'esterno, svolge il ruolo di pianificazione e giustificazione di interventi armati 'umanitari'. Insomma la riedizione del colonialismo vecchio stile: 'invadiamo quei paesi per instaurare la civiltà'. Ma con il solito vecchio e vero scopo di impossessarsi delle risorse dei popoli africani, asiatici, latinoamericani, ecc. Questo , e solo questo si nasconde dietro la crociata del 'Global Warming'.
Una ultima nota. La sinistra, occidentale e italiana, si è entusiasticamente accodata alla campagna di Al Gore & Company. Anzi, tra i residuali intellettuali organici, le lodi verso il figuro ecologista si sprecano. Nessuno di costoro sa che egli ha ricevuto finanziamenti, al tempo della campagna presidenziale, da parte di molte compagnie petrolifere statunitensi. E nessuno esprime dubbi sulle motivazioni reali, finali, delle campagne sulla 'pena di morte' e sul 'Global Warming', nessuno a sinistra, dubita della bontà d'animo di individui divenuti miliardari sulla pelle di miliardi di esseri umani.
Tutto ciò dimostra il fallimento storico della sinistra occidentale, plurale, alternativa, democratica o antagonista che sia. Un fallimento che l'ha condanna all'emarginazione politica e sociale, almeno in Italia. La dimostrazione mi è stata fornita, nella mia città, dalla presentazione di un progetto 'zapatista', sostenuto dal PRC, difatti era presente il responsabile degli esteri del PRC. Succo del discorso, il deputato 'comunista' incitava i ragazzini presenti a 'non sporcarsi le mani' cercando di 'conquistare il potere'; cioè a non darsi una organizzazione e a non studiare la realtà. Bisogna solo, affermava in soldoni l'onorevole, fare del volontariato. Il termine partito è bandito dal lessico ufficiale sella sinistra 'radicale' italiana. Bandito assieme al 'potere' (leggasi responsabilità, l'azione sul terreno concreto e reale). Al dirigente del PRC, e agli altri come lui, il 'potere' in sé, in effetti, non interessa. Bastano e avanzano le prebende e i privilegi ad esso connessi.
Di fronte a tale quadro, c'è poco da sorprendersi se la sinistra ha come referenti ideologici individui come Toni Negri, Al Gore, Jeremy Rifkin, i Black Block e altro pattume sinarchista. Difficilmente il radicalismo di sinistra occidentale avrà una chance nel futuro. Ci si deve preparare per la costruzione di una nuova visione del mondo.

Alessandro Lattanzio, Catania, 18/7/2007
http://www.aurora03.da.ru/
http://sitoaurora.altervista.org/

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
hi-speed
Inviato: 26/7/2007 13:54  Aggiornato: 26/7/2007 13:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: La Cina è vicina?
Ho fatto due conti anche per l'India (spero di non essermi sbagliato).

Da
qui

città al di sopra dei 100mila abitanti in India

qui

risultano in città senza agglomerati

111.548.830

con agglomerati

139.260.215

Da

qui

più o meno si deduce che nel 1991 gli abitanti del'India erano circa 850 milioni.
Restano fuori circa 700 milioni di persone.

Siccome l'India non è molto abitabile e per di più la maggior parte della popolazione vive nelle grandi città (idem per la Cina), rifaccio la stessa domanda: dove c. abitano quei 700 milioni?

Per più info consultare la Zia

Adesso sono "1,129,866,154 (July 2007 est.)"

Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
ambra
Inviato: 27/7/2007 17:42  Aggiornato: 27/7/2007 17:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2006
Da: cagliari
Inviati: 246
 Re: La Cina è vicina?
E' vero, in asia son tanti, ma conta che un americano consume venti volte più di un asiatico, e non so più quanto di più di un africano. Allora, quale demografia va fermata?

ambra
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Saludi e Trigu!

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