Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


news internazionali : C’ERA UNA VOLTA LA SCHIAVITU’...
Inviato da Redazione il 23/4/2004 3:56:00 (3356 letture)

C’ERA UNA VOLTA LA SCHIAVITU’...

di Massimo Mazzucco

Oggi non è più come una volta, quando i bianchi sbarcavano con le loro navi in un qualche punto della costa centafricana, accalappiavano un centinaio di abitanti del luogo, e li sbattevano sottocoperta per trasportarli in America e venderli come schiavi. No, oggi a diventare schiavo ti convincono. Con educazione.

Un rapporto appena uscito dell’UNICEF sull’ “human trading” – letteralmente, “traffico di umani” - presenta dei dati da far rizzare i capelli: su 51 nazioni africane ben 45 praticano ancora regolarmente lo “schiavismo legalizzato”. E fra i vari paesi committenti – udite udite - l’Italia spicca fra i primi in assoluto.

Il meccanismo è collaudato, riguarda soprattutto bambini e ragazze giovani, e pare che nessuno abbia troppo interesse a metter in guardia i cittadini delle varie nazioni “fornitrici”. Questa è la storia di una normalissima ragazza nigeriana, che un giorno torna a casa e trova, seduto in salotto con mamma e papà....



...un elegante signore dall’accento straniero, che le presenta la meravigliosa possibilità di “espatriare”, con opportunità di lavoro e di istruzione impensabili a casa propria, mentre offre in cambio alla famiglia una cifra che - per quanto miseranda – per loro può magari bastare per un anno intero. Venti minuti dopo la ragazza sta già facendo la valigia.

Solo il giorno dopo, quando si accorge che quello davanti a lei non è l’aeroporto di Lagos, ma il confine interno con il Mali, comincia a sospettare di essere stata ingannata. Ma ormai, ovviamente, è troppo tardi. Dal Malì viene fatta passare – sempre illegalmente – in Algeria, da lì in Mariocco, e dal Marocco alla Spagna. Qui viene fornita di documenti falsi, ed imbarcata per Genova. Una settimana dopo si ritrova con altre ragazze, alcune nigeriane altre di paesi confinanti, a vivere in una lussuosa residenza per prostutite, a Torino, sotto gli ordini inflessibili di una madame anch’essa nigeriana.

Costretta a prostituirsi per diciotto ore al giorno, ci mette sette mesi per mettere da parte i soldi per pagare il proprio “riscatto”. Sì, esattamente come gli schiavi di tutta la storia umana, dai tempi della Bibbia in poi. Solo che loro, una volta riscattati, potevano anche sognare una vita "normale". Mentre la ragazza, appena uscita dal bordello, si vede avvicinare da due poliziotti che le chiedono i documenti, si “accorgono” in un secondo che i suoi sono falsi, e la fanno immediatamente rimpatriare.

La ragazza, infatti, non serve più – ci vuole “turnover”, dichiara professionalmente la madame, “i clienti dopo un pò si stufano” – e di certo nessuno vuole una immigrata in più che si aggiri per la città “perbene”, alla ricerca di un onesto lavoro qualunque.

Dopo otto mesi, rossa di vergogna, e distrutta nel morale, la ragazza si ripresenta dai genitori stupefatti, senza ovviamente aver messo un soldo da parte.

Pare che Verona e Torino siano le città italiane con maggiore traffico di questo genere. Che però si può definire “illegale” – visto che invece tutti sanno - esattamente come si possono definire “stupefatti” i genitori che l’hano messa in mano a quell’elegante signore dall’accento straniero. Ma davvero pensavano che l’avrebbe portata dove diceva di volerlo fare?

Finchè la fame in Africa sarà tale che una normale famiglia di una qualunque nazione sarà disposta a vendere i propri figli, pur di mangiare, non potremo dire che quelli dello schiavismo siano tempi passati: sono solo cambiati, nella forma esteriore, come tutto cambia nel mondo, meno una cosa: l’ingordigia di chi ha nell'approfittarsi di chi non ha.

Massimo Mazzucco

http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/from_our_own_correspondent/3632203.stm

http://news.bbc.co.uk/2/hi/africa/3652021.stm

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA