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11 settembre : 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade Center
Inviato da Redazione il 15/1/2007 9:00:00 (11738 letture)

Nel blocco dedicato al World Trade center, all'interno della nuova sezione 11 Settembre, comparirà anche una pagina intitolata "2O domande a chi sostiene la versione ufficiale". Tali domande vorrebbero sistetizzare i maggiori punti di accusa alla versione ufficiale portati da chi non è convinto che gli edifici sia crollati spontaneamente.

Per una serie di motivi, che leggerete nella pagina stessa, il primo a voler rispondere a queste domande è stato Danilo Coppe, il più noto "master blaster" italiano, che vanta al suo attivo oltre 500 demolizioni controllate.

Le stesse domande, con risposte di Coppe, compariranno nella II edizione del libro "Inganno Globale", attualmente in stampa, in un capitolo intitolato "La parola a chi sostiene la versione ufficiale dei fatti".

Coppe ha tenuto a sottolineare che risponde alle domande da un punto di vista esclusivamente professionale, ...

... e indipendentemente quindi da ogni implicazione di tipo "poltico", in un senso come nell'altro. Le sue risposte infatti, prese nel loro insieme, sono particolarmente interessanti proprio perchè tutt'altro che esaustive. Soltanto un "cieco di professione" riuscirebbe a non vedere alcuni evidenti problemi posti alla versione ufficiale dai dati oggettivi riscontrati, e questo di certo Coppe non lo è.

Per questo motivo le "20 domande" - indipendentemente dalle risposte che ha dato Coppe - rimangono aperte a chiunque altri sostenga la versione ufficiale dei fatti. Ci sembrano infatti domande perfettamente legittime, che richiedono risposte altrettanto chiare e soddisfacenti, dalla prima all'ultima.

20 domande a Danilo Coppe

Per eventuali commenti potete tornare a questo articolo.

M.M.

Grazie a Hi-Speed per la segnalazione originale

(Ricordiamo a tutti coloro che partecipano ai commenti di leggere prima la pagina "per scrivere su luogocomune", che consideriamo "letta e approvata" da chiunque prenda parte alle nostre discussioni).


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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
LoneWolf58
Inviato: 15/1/2007 9:35  Aggiornato: 15/1/2007 9:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Citazione:
Danilo Coppe: Che sia collasso spontaneo o demolizione, le velocità di caduta sono pressoché le stesse.


Beh che ha detto di sbagliato?!... ha ragione le twin towers sono collassate a partire dal primo piano quindi la velocità è uguale a quella di una demolizione controllata... il problema semmai è come mai sono collassate

Per le 20 domande spero che nel libro le risposte siano più articolate e non così telegrafiche e superficiali... il tutto non aggiunge nulla di nuovo... e adeso apriamo le danze...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Redazione
Inviato: 15/1/2007 9:38  Aggiornato: 15/1/2007 9:39
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Le risposte nel libro sono le stesse. Non sta a me suggerirlo, ma credo che ci sia un significato anche in questo.

_gaia_
Inviato: 15/1/2007 10:34  Aggiornato: 15/1/2007 10:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/2/2006
Da:
Inviati: 1460
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Indubbiamente interessanti le risposte dell'esperto, sia quelle concise sia quelle.. praticamente assenti

Ma mi chiedo anche: se sull'edificio 7 continua a dire che conosce troppo pochi elementi per esprimere un parere tecnico, perché:
(A) lo esprime lo stesso ipotizzando danni e dinamiche (che non sono comunque avvenuti come lui ipotizza),
(B) viene osannato come l'esperto italiano che può smontare definitivamente le baggianate dette dai "complottisti"?
Mah.

SWE
Inviato: 15/1/2007 10:35  Aggiornato: 15/1/2007 10:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Domanda n 21 ( non a Mazzucco )

Se tutto questo materiale ( comprensibile solo a persone più che esperte ed “informate”) dovesse rimanere sepolto nella rete al solo uso e consumo degli inevitabili parossistici scontri verbali fra ufficialisti e ”complottisti”, quale sarebbe il suo apporto CONCRETO al movimento dell’11/9 ?

oteboba
Inviato: 15/1/2007 11:04  Aggiornato: 15/1/2007 11:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2006
Da: milano
Inviati: 45
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Forse andrò un pò OT ma non saprei dove inserire la domanda...ad ogni modo ricollego il mio intervento alla replica della domanda numero 15 dove si sostiene che il WTC7 era coperto e difficilmente può esser stato colpito direttamente da detriti.
Ho provato a vedere se qualcuno ne aveva già parlato ma non ho trovato nulla, nel caso mi sbagliassi chiedo scusa e mi sposterò eventualmente dove si stà trattando dell'argomento.
Nel numero di febbraio di Focus c'è un articolo che tratta L'11 Settembre intitolato : "Tutta la verità" ( non entro nel merito dell'articolo ma con un titolo così potete immaginare.... è incredibile come a volte si cerca subdolamente di indirizzare le opinioni delle persone)...L'unica cosa che ha attirato la mia attenzione è una foto del WTC7 dall'alto che personalmente non avevo mai visto e che mostra danni direi rilevanti su tutto un lato fino alla base( non saprei come postarla..ho solo il giornale...ho guardato il sito loro e non c'è...quindi deduco che solo chi lo ha comprato può capire di quale immagine parlo.) Volevo chiedere a Massimo o a chi ne abbia voglia di dirmi se tale foto è stata discussa sul sito, eventualmente dove e con quali considerazioni finali perchè non mi sembra congruente con quanto detto nell'articolo.( più che altro vorrei sapere se tale foto è stata mostrata all'esperto)
Personalmente non penso che quella foto e i danni in essa mostrati cambino alcunchè, ma è il classico appiglio a cui uno può attacarsi per dire ..." come non ci sono danni??? e quelli??"...sarebbe meglio trattare l'argomento per primi per evitare di fare il gioco di chi cerca sempre di fuorviare l'attenzione dalle questioni principali.
Comprendo il paradosso di parlare di una foto senza far vedere ciò di cui parlo...ma ripeto non saprei come fare...se qualcuno che ha comprato il gionale mi può aiutare lo ringrazio anticipatamente.
Saluti

Redazione
Inviato: 15/1/2007 11:07  Aggiornato: 15/1/2007 11:16
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Non ti preoccupare, sei perfettamente in tema, ci mancherebbe. C'è un forum in cui si discute l'articolo di focus. Ora guardo le pagine che ho io, se trovo la foto di cui parli la posto qui.

****
Immagino tu ti riferisca a questa:


oteboba
Inviato: 15/1/2007 11:18  Aggiornato: 15/1/2007 11:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2006
Da: milano
Inviati: 45
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
- citazione- Redazione
Non ti preoccupare, sei perfettamente in tema, ci mancherebbe. C'è un forum in cui si discute l'articolo di focus. Ora guardo le pagine che ho io, se trovo la foto di cui parli la posto qui.


Grazie...immaginavo si stesse già trattando l'articolo...colpa mia non averlo trovato allora!
EDIT:
Esattamente....ribadisco, non cambia la questione...non può fungere da "causa -effetto"( almeno per me... mi faceva piacere però sapere se l'esperto in questione l'ha vista e il suo di parere)

VELENO
Inviato: 15/1/2007 11:22  Aggiornato: 15/1/2007 11:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 73
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Citazione:
Domanda n 21 ( non a Mazzucco )

Se tutto questo materiale ( comprensibile solo a persone più che esperte ed “informate”) dovesse rimanere sepolto nella rete al solo uso e consumo degli inevitabili parossistici scontri verbali fra ufficialisti e ”complottisti”, quale sarebbe il suo apporto CONCRETO al movimento dell’11/9 ?)


Secondo me una risposta potrebbe essere questa:
Citazione:
una perizia super partes sarebbe possibile e auspicabile.


Riguardo alla seconda domanda nell'intervista:
gli è stato mostrato il video dell’impatto del 2° aereo, e gli “squibs” che si propagano
sulla prima torre derivati dal calore ???

Saluti

lx_alfo_xl
Inviato: 15/1/2007 11:28  Aggiornato: 15/1/2007 11:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/9/2006
Da:
Inviati: 93
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Ho letto l'articolo però devo rammaricarmi per il fatto che abbia spiegato il crollo in modo semplicistico non considerando alcuni particolari come:

come ha fatto a sopravvivere l'uomo, che vedendo l'aereo precipitare nella torre, si agguattò sotto la scrivania. La torre è quella che ha subito l'attacco nella parte laterale e l'esplosione avvenuta all'esterno, quindi non mi spiego nemmeno le temperature espresse dall'esperto. Mi dite la probabilità che cada una torre considerando questi particolari ed inoltre che sia caduta su stessa (non perfettamente perpendicolare se no penserei ad un intervento divino :D) sbriciolandosi e non piegandosi su di un lato e alla velocità di caduta dei corpi come se non avessero incontrato ostacoli.

PathFinder
Inviato: 15/1/2007 11:29  Aggiornato: 15/1/2007 11:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/2/2005
Da: Napoli
Inviati: 248
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Ma sto Coppe è parente di henry62.

<<attivissimo mode on>>
Citazione:
- e qui stiamo parlando degli edifici più alti del mondo -


Nella sua replica alla domanda 18 il Mazzucco fa un'affermazione falsa e tendenziosa. Questo dimostra ancora una volta la sua volontà di ingannare la maggior parte delle persone che sono poco informate sui fatti. NON E' ASSOLUTAMENTE VERO che le due torri del wtc erano gli edifici più alti del mondo. Anche i bambini sanno che all'epoca gli edifici più alti del mondo erano le Petronas Twin Tower di Kuala Lampur in Malaysia. Superate da poco tempo dal Taipei 101 di Taiwan.

<<attivissimo mode off>>

Non è la via che è difficile, è il difficile che è la via.
lx_alfo_xl
Inviato: 15/1/2007 11:34  Aggiornato: 15/1/2007 11:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/9/2006
Da:
Inviati: 93
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Vuoi conquistarti un pò di gloria? E' come se avessi detto ha messo il punto al posto della virgola che certamente non ha alterato il discorso.

oteboba
Inviato: 15/1/2007 11:43  Aggiornato: 15/1/2007 11:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2006
Da: milano
Inviati: 45
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
-citazione- lx_ alfo_xl

Vuoi conquistarti un pò di gloria? E' come se avessi detto ha messo il punto al posto della virgola che certamente non ha alterato il discorso.

Forse non hai colto il sarcasmo presente nell'intervento a cui ti riferisci (pathfinder)...o forse si e ne stai facendo altrettanto a tua volta e sono io indietro di un gradino nel qual caso mi ritiro in un angolo sconfitto

argon
Inviato: 15/1/2007 12:07  Aggiornato: 15/1/2007 12:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2006
Da: Pordenone
Inviati: 287
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
mmm... sinceramente non ha risposto proprio a niente insomma... se mi dici che crollo spontaneo e demolizioni controllate hanno la stessa velocità di caduta vuol dire che sei almeno in parte in malafede. Soprattutto quel tipo di crollo in verticale perfetta.

« La sovranità sovrannazionale di banchieri mondiali ed un’èlite intellettuale è preferibile all’autodeterminazione praticata nei secoli passati»
( David Rockefeller)
SWE
Inviato: 15/1/2007 12:27  Aggiornato: 15/1/2007 12:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
VELENO

"una perizia super partes sarebbe possibile e auspicabile"

Auspicabile : senza dubbio !
Possibile : la vedo più dura ....

PATHFINDER

"Mazzucco fa un'affermazione falsa e tendenziosa"

Non ti sembra di essere un tantino tendenziosamente ESAGERATO ?

Non vedo quale rilevanza sostanziale possa avere una banalissima imprecisione come questa….

LoneWolf58
Inviato: 15/1/2007 12:41  Aggiornato: 15/1/2007 12:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Citazione:
Non vedo quale rilevanza sostanziale possa avere una banalissima imprecisione come questa….


Come non la vedi... dimostra il fatto che Mazzucco non è infallibile e quindi anche la sua ipotesi sull'11/9 è errata...

"Eliminato l'impossibile, tutto ciò che resta, per quanto improbabile è la verità"

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Redazione
Inviato: 15/1/2007 12:47  Aggiornato: 15/1/2007 12:49
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
PATHFINDER ha fatto una battuta, e ci ha pure messo "Attivissimo mode on" e "Attivissimo mode off".

In ogni caso, vi prego di smetterla di parlare di cose che non riguardano il contenuto dell'articolo. Non a caso ho invitato tutti a rileggere la pagina "per scrivere su luogocomune," cosa che evidentemente non tutti hanno fatto.

Vi prego, manteniamo la discussione sugli argomenti trattati all'articolo, e non obbligatemi più a intervenire per ricordarvelo.

fefochip
Inviato: 15/1/2007 15:10  Aggiornato: 15/1/2007 15:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Danilo Coppe: Che sia collasso spontaneo o demolizione, le velocità di caduta sono pressoché le stesse.


questa affermazione mi lascia perplesso non tanto presa in maniera assoluta ma contestualizzata riguardo al crollo delle torri.

abito a roma vicino a quel palazzo che durante la notte è crollato spontaneamente .
ho sentito testimonianze di persone che hanno sentito rumore di calcinacci scaricati nessun botto ..tanta polvere.

i due eventi ovviamente sono assolutamente diversi però io credo che in quel caso la velocita del crollo sia stata quella della caduta libera per le seguenti ragioni:
se da una parte è vero che i padroni della tipografia sottostante che avevano segato un trave o una colonna per far passare un camion sono stati assolti è pur vero che quello risultò un indebolimento strutturale ...
le pesanti macchine tipografiche che stampando creavano rumore sicuramente hanno creato negli anni micro indebolimenti .
il palazzo probabilmente è stato costruito con troppa sabbia e poco cemento e probabilmete una mini scossa di terremoto ha dato il colpo di grazia.

questa tremenda disgrazia accaduta nel cuore della notte ha come risultato un crollo verticale totale dell'edificio .
il crollo totale si spiega solo perchè sono state indebolite le colonne portanti alla base la loro poca "qualità" e l'indebolimento dovuto alle continue microsollecitazioni avvenuto nel tempo.

ma qui come ho premesso la situazione è mooolto diversa ....

non esiste un motivo valido per non pensare che la struttura delle torri era ben salda e costruita con i dovuti e abbondanti margini di sicurezza .
pensare quindi che un crollo iniziato in alto (ammesso che calore e boeing fossero stati sufficenti a innescare il crollo) si propaghi lungo tutto l'altezza della torre come se la struttura sottostante fosse fatta di carta velina mi sembra un affrmazione che non si può fare in questi termini .
è contro ogni buon senso e nozione ingegneristica.
al limite con conti alla mano chi afferma una cosa come questa dovrebbe provare lui come sia possibile una cosa tanto strana.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
alinos
Inviato: 15/1/2007 15:15  Aggiornato: 15/1/2007 15:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: Livorno
Inviati: 118
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Che schifo... ed è lo stesso tizio citato da focus come esperto????
ma come si fa a foderarsi gli occhi di prosciutto a questo modo???
sono bastate 20 domandine sceme, ed è andato in crisi....anzi, dal tono delle risposte alle volte sembra dare ragione alla versione non ufficiale........
Roba da matti....
Stupenda la faccia dell'esperto olandese quando li dicono che la torre 7 è crollata l'11 sett....

kalpoterni
Inviato: 15/1/2007 15:24  Aggiornato: 15/1/2007 15:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/10/2006
Da:
Inviati: 217
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Alinos:Stupenda la faccia dell'esperto olandese quando li dicono che la torre 7 è crollata l'11 sett....
..............................................................

Anche io l'ho trovata molto "espressiva",io credo che in quel momento gli siano venuti dei forti dubbi anche sulle torri 1-2....se già non li aveva...

tccom
Inviato: 15/1/2007 16:59  Aggiornato: 15/1/2007 17:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Citazione:
Danilo Coppe: Che sia collasso spontaneo o demolizione, le velocità di caduta sono pressoché le stesse.


se anche questo è un'ingegnere, vado andare indietro la laurea!

passi la pischella studentessa che mi fa l'affermazione che ho DOVUTO mettere nella firma...ma questo è un'esperto e non si ricorda neanche che:
m1*v1=m2*v2

siamo messi male!!!

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
argon
Inviato: 15/1/2007 17:06  Aggiornato: 15/1/2007 17:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2006
Da: Pordenone
Inviati: 287
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
mah secondo me.. è stato dollarazzato.. cioè insomma proprio neanche dal punto di vista semplicemente intuitivo quelle risposte sono accettabili, il colmo è proprio quella sulla velocità di caduta.. bah!

« La sovranità sovrannazionale di banchieri mondiali ed un’èlite intellettuale è preferibile all’autodeterminazione praticata nei secoli passati»
( David Rockefeller)
Blade1960
Inviato: 15/1/2007 17:10  Aggiornato: 15/1/2007 17:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/11/2006
Da:
Inviati: 264
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
4 - Sappiamo che i componenti avevano avuto la certificazione ASTM E119, per la quale si richiede che i componenti vengano esposti ad una temperatura di 1100° C per svariate ore. E siamo tutti d'accordo sul fatto che l'acciaio utilizzato soddisfasse questi requisiti.

5 - Le vostre stesse osservazioni suggeriscono che l'acciaio sia stato esposto a temperature massime di 250° C, che è quello che ci si potrebbe aspettare da una analisi termodinamica della situazione. Per ammorbidire l'acciao, quando lo si forgia, si debbono raggiungere temperature di almeno 1100° C.

6 - I vostri stessi riscontri stabiliscono chiaramente che la maggior parte delle colonne perimetrali, 157 su 160, non sia mai stata esposta ad un calore superiore ai 250° C.

7 . Se l'acciaio di quegli edifici si è fuso o si è ammorbidito, sono certo che concorderemo tutti che non possa essere stato dovuto all'incendio di carburante da aereo, e tanto meno da quei brevi incendi sviluppatisi in quegli edifici.

8 - Altrimenti, sostenere che quell'acciaio si sia ammorbidito con temperature di 250° C suggerisce che la maggior parte delle vittime di quel giorno sarebbe stata dovuta ad una carenza di misure di sicurezza, la qual cosa dovrebbe causare enormi preoccupazioni alla mia società.

Questo e' assolutamente sufficiente per non avere piu' dubbi su una demolizione controllata ,gli aerei non centrano proprio nulla,facevano parte dello show

spadrillas
Inviato: 15/1/2007 17:21  Aggiornato: 15/1/2007 17:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/9/2006
Da: vivo tra u.s.a.e afghanistan
Inviati: 35
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
...mmmhhh vado a iscrivermi all'università di ingegneria edile...penso che la laurea me la daranno in giornata...basta dire due cretinate ed il gioco è fatto...
es..
La fisica?...è una forma di educazione...
La matematica?è un'opinione...
2+2=?...1

esame passato, ora posso dire quel che mi pare...tanto son laureato e qualsiasi cosa dica da adesso in poi è valida perchè son laureato...
una volta compravo focus...molti anni fa...

roger82
Inviato: 15/1/2007 19:03  Aggiornato: 15/1/2007 19:03
So tutto
Iscritto: 7/11/2006
Da: Matera
Inviati: 11
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Girando su internet ho trovato il curriculum del sig.Danilo Coppe
Sarà anche l'italiano più esperto di demolizioni controllate ma di castronerie nelle risposte ne ho lette davvero tante.

Io che sono ing. Meccanico con specializzazione in COSTRUZIONI, sono inorridito a leggere le risposte di questo pseudo esperto, e non perchè sia a favore o contro la tesi delle demolizioni controllate, semplicemente perchè per parlare di determinate cose ci vogliono studi approfonditi sulla materia, e quindi una laurea attinente a quello di cui si discute, e non mi sembra che il sig. sopraindicato ne abbia una.

Mi potreste rispondere che a volte l'esperienza e la pratica in un determinato settore sono superiori a qualsiasi laurea, questo potrebbe essere vero in alcuni settori, ma non in Ingegneria, perchè gli studi e le nozioni tecnico scientifiche che sono alla base di una valutazione talmente complessa si apprendono soltano con il sudore della fronte studiando e sostendo tutti gli esami di un corso di laurea in questo caso parliamo di ingegneria che possa essere edile, civile, meccanica, o di chimica dei materiali ma di certo un esperto o un ingegnere che si è fatto, scusate l'espressione, un culo su i libri, non può sentire affermazioni di questo genere.
DI certo non sono minimamente impressionato dal leggere tutte le collaborazioni di questo sig. putroppo siamo in Italia come al solito ed ogniuno fa e si comporta come gli pare.
Cmq un articolo come quello delle 20 domande non valeva neppure la pena pubblicarlo.

sig.Danilo Coppe
Classe 1963.
Dal 1986 impegnato in operazioni esplosivistiche in Italia ed all'Estero.
Demolitore con esplosivi di edifici e manufatti in ambito urbano.
Consulente per gli Esplosivi per Enti Pubblici e Privati.. Più volte Ausiliario di Polizia Giudiziaria a Parma e Genova. Collaboratore permanente del R.I.S. di Parma e dei Reparti Speciali di Polizia e Carabinieri. (Nuclei Antisabotaggio e G.I.S.).
Ricercatore dell'UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione "Commissione Vibrazioni". Consulente per le riviste scientifiche "Focus"e "Newton".
Onorificenza dall'Università di Nanchino (Cina) per la ricerca sull'uso degli esplosivi contro gli incendi. Premio Natura '95 Settore "Fuoco" da Regione Sardegna.
Nomination nei "100 progetti più verdi d'Italia" - Premio Carnia Alpe Verde
edizioni del 1994 e del 1995.
Dal 1997 Titolare di seminari sul tema "Esplosivi e loro effetti nelle indagini" all'Università di Parma - Facoltà di Giurisprudenza - Medicina Legale e delle assicurazioni. Titolare di seminari "Demolizioni e tiri speciali" all'Università di Pisa - Ingegneria Strutturale - Dottorato di ricerca sulla Dinamica Impulsiva e al Politecnico di Torino.
Sommozzatore con brevetto al 3° livello federale più specializzazioni in "mute stagne" e "ricerche e recuperi". Patente nautica. Fuoristradista con brevetto federale. Vincitore Camel Trophy Speciale Italia 1991.
Rocciatore e speleologo.
Fondatore della SIAG srl di Parma e dell'I.R.E. Istituto Ricerche Esplosivistiche.
Più volte CTP e CTU per indagini a seguito di esplosioni.

spadrillas
Inviato: 15/1/2007 19:27  Aggiornato: 15/1/2007 19:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/9/2006
Da: vivo tra u.s.a.e afghanistan
Inviati: 35
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
la cosa bella è che a focus ci lavorano tutt'altro che tecnici e studiosi...

roger82
Inviato: 15/1/2007 19:44  Aggiornato: 15/1/2007 20:08
So tutto
Iscritto: 7/11/2006
Da: Matera
Inviati: 11
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Un ultima precisazione, la risposta alla 1 domanda è quella più sconvolgente:

Un insieme di diversi fattori: una parte di aviobenzina (e suoi vapori) che si infiammano in corrispondenza del cedimento delle poche strutture portanti rimaste dopo l’impatto. Il collasso della parte superiore alla zona di impatto che sbatte su quella inferiore con un abbrivio di circa 3 piani.

Allora tanto per inconminciare la def. "poche strutture portanti rimaste" e solo una sua considerazione, non vorrei ritornare sull'argomento ma presumilbilmente l'acciaio usato per la costruzione sarà sicuramente Il C40 è il classico acciaio da bonifica, contenente 0,4% di carbonio, valore a cui si ha la massima tenacità, insomma il tipico accio da ediliza Ha una struttura cristalina Cubica a Corpo Centrato CCC ed è un tipico acciaio ipoeutettoidico. Se riscaldato a circa 900°C, per un tempo sufficiente, la sua struttura sarà costituita da Austenite omogenea. Se raffreddato lentamente verrà a formarsi, per nucleazione, Ferrite proeutettoidica che accrescerà la formazione di grani austenitici a bordo grano. Se raffreddato troppo velocemente si formerà Ferrite+Cementite. Il suo modulo di Young è E=220GPa e la sua resistenza a rottura (σ) oscilla tra 650-750MPa. La durezza oscilla attorno ai 220-230HB, insomma un'acciaio che non fonde a temperature sotto i 1100 °C ne sopratutto un aereo con una velocità di 600 mph e con la stazza di un boeing 767 riesce a scalfire, premesso che i pilasti portanti delle Twin tower sono posti al centro della torre stessa e la struttura costruita tutt'intorno, quindi anche considerando che l'aereo abbia impattato a 600 mph contro la facciata la velocità contro i pilastri sarebbe stata molto inferiore alle 600 mph nel momento del'impatto con i pilastri centrali, rallentata dall'impatto con la superfice esterna e poi interna della torre stessa.

Seconda precisazione un abbrivio di 3 piani quindi circa 12 metri, calcolando 1000 mq a piano x 3 piani x un altezza di ogni piano di 4 m si raggiungono all'incirca 12000 m3 di cubatura, che secondo che secondo l'esperto insieme a qualche centinaio di galloni di carburante e vapori
avrebbero proiettato pezzi della torre pesanti tonnellate a centinaia di metri di altezza come si vede chiaramnte dalle foto.

E come farmi credere che un vulcano alto appena 12 metri e con una camera magmatica di 1000 mq di superfice riesca a proiettare in aria una cosidettà bomba vulcanica per indercerci un masso incandescente, di svariate tonnellate a qualche centinaio di metri, anche assumendo che in questo mini vulcano ci sia una presione di centinaio di bar, cosa che chiaramente nellle torri non c'era.

Insomma per riassumere, quelle che ho letto sono tutte risposte prive di un fondamento alcuno. Allora o vermente si pensa che siamo na massa di caproni ignoranti, che non ragioniamo neppure sulle cose che ci vengono propinate oppure evidentamente l'ignoranza di alcune persone è davvero sconfinata: come diceva Einstein:"Sono sicuro che l'universo è finito, è sull'ignoranza dell'uomo che ho ancora qualche dubbio".
Sono a disposizione per qualsiasi domanda o chiarimento.

cocis
Inviato: 15/1/2007 21:01  Aggiornato: 15/1/2007 21:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
focus di febbraio . la'ltra verità..


dicono che pull it significa tirare su con le funi l'edificio.. il wt7 ..

che nelle torri c'erano 1500° a causa del carburante..

e udite udite.. che l'autista dell'auto sull0autostrada dek pentagono è sceso dall'auto e ha potuto vedere tutte le faccie dei passeggeri terrorizzati dai finestrini dell'aereo..

Ashoka
Inviato: 15/1/2007 21:30  Aggiornato: 15/1/2007 21:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
mmm

"L'autista del veicolo dal quale ero uscito in quel momento ha visto l'impatto con tale precisione che ha persino distinto i volti terrorizzati dei passeggeri ai finestrini"

Cioè ma di tutte le testimonianze al Pentagono sono andati a “beccare” proprio quella distorta dal giornalista? Infatti la testimonianza a cui fa riferimento è quella di Cissell

Peccato che lo stesso Cissell abbia detto che la sua testimonianza è stata distorta dal giornalista che cercava sensazionalismo...

Infatti

James R. Cissell contacted us to express his anger at the newspaper for taking his comments completely out of context.
"The Cincinnati Post article, which you refer, angered me greatly after reading it. It is almost completely fiction based loosely on an interview I did with a Cincinnati Post reporter Kimball Perry who called me in response to an on air phone report that I did for Channel 12 in Cincinnati."
Cissell relates what he actually told the reporter.
"The reporter took extreme creative license not only with the title but also with the story as a whole. Why he felt the need to sensationalize anything that happened on September 11 is beyond me. My words to the reporter were, "I was about four cars back from where the plane crossed over the highway. That it happened so quickly I didn't even see what airline it was from. However, I was so close to the plane when it went past that had it been sitting on a runway, I could have seen the faces of passengers peering out."


E' avvenuto così velocemente che non ho nemmeno visto di che compagnia aerea fosse. Tuttavia ero così vicino all'aereo quando mi ha sorvolato che se fossi stato seduto su una pista (dell'aeroporto), avrei potuto vedere le facce dei passeggeri che guardano fuori

Ashoka

robertodk
Inviato: 15/1/2007 21:46  Aggiornato: 15/1/2007 21:46
So tutto
Iscritto: 15/8/2006
Da:
Inviati: 11
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
tralasciamo pure il fatto che tra un crollo spontaneo e una demolizione contollata i tempi di caduta siano gli stessi ,rimangono comunque troppe domande alle quali non epossibile rispondere senza considerare la demolizione controllata per le 2 torri (wtc7 lo e sensa alcun dubbio)come per esempio cosa abbia avuto la forza di ridurre le ossa di quei poveretti nelle torri a non piu di 1 o2 cm e scaraventarle addirittura nel tetto dei palazzi vicini (700 frammenti di ossa umane sono stati rinvenuti a distanza di qualche anno notizia riportata da giornali americani)

cocis
Inviato: 15/1/2007 22:05  Aggiornato: 15/1/2007 22:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Citazione:
Autore: Ashoka Inviato: 15/1/2007 21:30:24

mmm

"L'autista del veicolo dal quale ero uscito in quel momento ha visto l'impatto con tale precisione che ha persino distinto i volti terrorizzati dei passeggeri ai finestrini"



il boing volava ad altezza frumento
e i piloti erano in grado di fare quelle manovre .. anche se inesperti..

Bambooboy
Inviato: 15/1/2007 22:11  Aggiornato: 15/1/2007 22:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
non ho capito bene cosa vuol dire per Danilo Coppe <quote> voler rispondere a queste domande </quote> se poi a buona parte di esse dice [ piu' o meno testuali parole ]:

su questo non son ben informato, sul wtc7 non ho seguito nulla o quasi perchè non mi interessa, se non ho immagini migliori non so che rispondere, etc etc

beh, così allora era capace a rispondere chiunque. altro che super esperto etc etc.
insomma, non un dato, non una certezza [ anzi: pure lo strafalcione della velocità di caduta uguale sia in caso di demolizioone controllata, sia in caso di crollo spontaneo].

bah. nulla di nuovo sulla necessità di un sacco di persone di dare aria alla bocca.

diciamo che dopo risposte del genere, se mai avessi bisogno di un perito di esplosivi, non lo assumerei mai.

Bimbodeoro
Inviato: 15/1/2007 22:15  Aggiornato: 15/1/2007 22:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2006
Da: Amicoland
Inviati: 388
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...

"Non è il popolo che deve aver paura del proprio governo, ma è il governo che deve avere paura del proprio POPOLO."

"Sotto questa maschera non c'è solo carne, sotto questa maschera c'è un idea e le idee sono a prova di proiettile."
wallsofjer
Inviato: 15/1/2007 22:19  Aggiornato: 15/1/2007 22:19
So tutto
Iscritto: 5/8/2006
Da:
Inviati: 14
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
a proposito della replica alla domanda 8:

Citazione:
Replica: Questa è un'affermazione davvero sorprendente, oltre che apparentemente in contrasto con una delle più note leggi della Fisica


di quale legge della fisica stai parlando? visto che dici che è ben nota, sarebbe bene citarla o riportarla, o chiamarla con il suo nome, no?

wallsofjer
Inviato: 15/1/2007 22:35  Aggiornato: 15/1/2007 22:35
So tutto
Iscritto: 5/8/2006
Da:
Inviati: 14
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
anche la domanda 14 psicologicamente è stata costruita molto bene :)
perchè se dici "di qualunque altezza forma o sezione" (facendo credere che gli edifici che corrispondono al criterio siano migliaia) stai comunque fissando dei paletti giganteschi:

- edificio in acciaio
- colpito da un aereo
- conseguente incendio

(come si può notare, ho saltato interamente crollato) chiedi a chiunque, e tutti ti diranno che solo 2 edifici sulla terra rispondevano a questo criterio...
...il che probabilmente non è vero, ma saranno comunque pochi di più, insufficienti per qualsiasi considerazione di tipo statistico.

Insomma la risposta "non mi risulta" non mi stupisce, e non dice nulla di nuovo.

adesso mi fermo, altrimenti dovrei commentare ogni domanda ed ogni replica :)

edo
Inviato: 15/1/2007 23:05  Aggiornato: 15/1/2007 23:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
chiedo sorry,
ma vi pare che uno, per quanto esperto, se collabora con organismi militari possa anche solo in via ipotetica considerare qualunque ipotesi che non sia quella ufficiale?

si
no

barrare la risposta corretta

a questo punto sorge spontanea una domanda: esiste qualche esperto in demolizioni che per poter lavorare non ha bisogno di autorizzazioni da enti governativi ed in particolare per l'utilizzo degli esplosivi, da strutture militari?

si
no

barrare la risposta corretta

se la risposta corretta fosse "si" sarebbe possibile porre 20 domande ed ottenere 20 risposte.
se la risposta è "no", si possono fare 20 domande ma si ottiene solo 1 risposta.

nichilista
Inviato: 15/1/2007 23:33  Aggiornato: 16/1/2007 19:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
perdonate i miei soliti sfondoni(faccio le scuse "preventive", dato che il "preventivo va di moda)

DOMANDA N° 8) Secondo lei, che spiegazione si può dare, al di fuori di una demolizione controllata, per una velocità di crollo praticamente pari a quella di un corpo in caduta libera, quale è stata riscontrata per tutti e tre gli edifici?


ora, la risposta a tale domanda, non può essere questa?



a chi sostenesse che è stata la "pressione" dei pavimenti che cadono l'uno sull'altro a generare la "fontana di cemento" e/o gli " squibs", ricordiamo che i pavimenti (P - foto sotto) erano costituiti da pannelli prefabbricati indipendenti, larghi qualche
metro soltanto (ne abbiamo colorato uno in giallo, per dare l'idea delle sue dimensioni), che venivano giustapposti e poi agganciati fra la struttura esterna (M) e quella interna
...

... Essendo indipendenti l'uno dall'altro ...
EDIT che scopro solo ora non esserlo affatto, dato che sono connesse l'un l'atra con una colata di cemento.






ovvero:

al momento del distacco della parte superiore della torre , alla struttura sottostante viene a mancare l'apporto del "cappuccio"(non mi ricordo il termine tecnico) che aveva lo scopo di chiudere, diciamo la torre e mantenere connessa la parte esterna a quella interna.
in questo modo la parte perimetrale inizia ad "aprirsi" avendo perso il punto principale di connessione.
a questo punto, i pavimenti , che sono debolmente collegati alle 2 parti se non solo appoggiati, come sopra descritto, si troverebbero quasi istantaneamente a perdere uno dei loro appigli, ergo non potrebbero far altro che precipitare per caduta libera -visto che appunto ormai liberi dai sostegni si ritrovano -man mano che il perimetro si apre .
dico ciò , anche perchè è vero che la quasi caduta libera c'è stata per la parte esterna e per i pavimenti, mentre per le colonne del core- dalle fotografie e dalle immagini, dal fumo si distingono pilastri che si protendono verso il cielo per qualche centinaia di metri- invece hanno avuto tempi di caduta di qualche secondo superiori o comunque non coincidenti con quella libera.

un ipotesi. non iniziate subito a deridermi. spiegatemi perchè non può essere andata così

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
targaryen
Inviato: 16/1/2007 1:08  Aggiornato: 16/1/2007 1:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/10/2006
Da: Trono di Spade
Inviati: 213
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...

(lo so, l'ho copiato da bimbodeoro, ma vi assicuro che e' esattamente la mia faccia durante la lettura delle risposte di questo ispierto in materia.....si, materia $$$$$....).
fine, se no altra censura, a ragion veduta.!"£$%&/()=?^ °çé*§@#][. e che cazz...........

Mai accettare di diventare Primo Cavaliere
Redazione
Inviato: 16/1/2007 4:51  Aggiornato: 16/1/2007 4:51
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Registro un certo sconcerto fra i vari commenti, e lo trovo del tutto comprensibile. Questa intervista infatti a mio parere dimostra soprattutto una cosa: sul 9/11 si può "dire" quello che si vuole, ci si può dichiarare pro o contro la versione ufficiale, si può dare o meno dei cretini alla parte avversa, si può riempire il web di menzogne infami, si può raccontare al mondo di aver "smontato" tutto e il contrario di tutto…..

Ma sono soltanto parole. Quando si passa ai fatti, e in base a questi fatti si pongono certe domande precise, il risultato è uguale per tutti: non sembra esserci una risposta valida, al di fuori di una demolizione controllata.

Ecco perchè insisto che la nostra posizione debba essere questa, e non quella di "spiegare" cosa è successo. Non sta a noi spiegare un bel niente. Non facciamo i detective, i poliziotti o tanto meno i bombaroli. Da una parte ci viene raccontata la cosiddetta versione ufficiale, dall'altra noi OSSERVIAMO dei fatti che con questa versione fanno a cazzotti, e semplicemente domandiamo "mi scusi, visto che lei ha detto A, come mai a me risulta B?

E finchè non ci sarà una risposta valida il cittadino è autorizzato a concludere che la versione ufficiale sia una bugia, e che quindi chi ce la racconta abbia un interesse particolare nel farlo. Ecco la cospirazione bell'e che dimostrata, senza nessun bisogno di sporcarsi le mani a suggerire noi che fosse termite oppure fosforo bianco.

silviober
Inviato: 16/1/2007 9:42  Aggiornato: 16/1/2007 9:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/5/2006
Da: In bilico
Inviati: 66
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Non so se qualcuno l'aveva già segnalato. Ma da Reseau Voltaire: http://www.voltairenet.org/article143994.html
viene la notizia che il parlamento venezuelano primo (credo) al mondo ha espresso dubbi sull'attentato AUTO-PRODOTTO (sic!) dell'11 settembre.

Il seme di Bolivar, un secolo dopo...
Formichina anarchista

Citazione:
Finché la gente accetterà la spazzatura, sarà redditizio venderla
shevek
Inviato: 16/1/2007 10:28  Aggiornato: 16/1/2007 10:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Salut y Libertad a todos!


La notizia di Reseau Voltaire mi sembra assai interessante: a differenza di noi "complottisti", uno Stato ha delle fonti di intelligence professionali. Certo, i servizi venezuelani non saranno paragonabili alla CIA, ma sono comunque professionisti stipendiati e possono rivolgersi come consulenti a molti scienziati di valore. Il Parlamento Venezuelano c'è andato giù di brutto, a leggere il testo della loro risoluzione: difficilmente si sarebbero imbarcati in questa presa di posizione, per di più all'unanimità, in mancanza di particolari notizie d'intelligence, Il nostro lavoro di controinformazione lo conoscono da un pezzo, da quelle parti e, per una presa di posizione dettata da puro "antimericanismo", bastava ed avanzava. Vedremo.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
kalpoterni
Inviato: 16/1/2007 10:30  Aggiornato: 16/1/2007 10:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/10/2006
Da:
Inviati: 217
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Redazione:Ecco perchè insisto che la nostra posizione debba essere questa, e non quella di "spiegare" cosa è successo. Non sta a noi spiegare un bel niente. Non facciamo i detective, i poliziotti o tanto meno i bombaroli. Da una parte ci viene raccontata la cosiddetta versione ufficiale, dall'altra noi OSSERVIAMO dei fatti che con questa versione fanno a cazzotti, e semplicemente domandiamo "mi scusi, visto che lei ha detto A, come mai a me risulta B?
....................................................................
Sono d'accordo con te Mazzucco,il problema è che quando facciamo notare che risulta B,rispondono sempra con A,o addirittura col silenzio,è frustrante,e anche questa è probabilmente una "loro" tattica.

cocis
Inviato: 16/1/2007 10:47  Aggiornato: 16/1/2007 10:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Citazione:
Autore: shevek Inviato: 16/1/2007 10:28:25

Salut y Libertad a todos!


La notizia di Reseau Voltaire mi sembra assai interessante: a differenza di noi "complottisti", uno Stato ha delle fonti di intelligence professionali. Certo, i servizi venezuelani non saranno paragonabili alla CIA, ma sono comunque professionisti stipendiati e possono rivolgersi come consulenti a molti scienziati di valore. Il Parlamento Venezuelano c'è andato giù di brutto, a leggere il testo della loro risoluzione: difficilmente si sarebbero imbarcati in questa presa di posizione, per di più all'unanimità, in mancanza di particolari notizie d'intelligence, Il nostro lavoro di controinformazione lo conoscono da un pezzo, da quelle parti e, per una presa di posizione dettata da puro "antimericanismo", bastava ed avanzava. Vedremo.


speriamo che il venezuela faccia un dvd multlingua come quello di luogocoumne e lo diffonda in tutto il modno .. con le risorse economiche che hanno potrebbero farlo..

Redazione
Inviato: 16/1/2007 11:07  Aggiornato: 16/1/2007 11:07
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
KALPOTERNI, Io per "loro" mi riferivo alle autorità che ci raccontano la VU, non ai debunkers. Con quelli il dialogo è zero, poichè partono già dal presupposto di negare sistematicamente ogni evidenza.

Il governo mi dice che la Torre è caduta per l'incendio di kerosene. Io trovo le pozze di metallo incandescente, e chiedo come abbia fatto il kerosene a scaldarlo. Se loro non mi sanno dare una spiegazione valida, vuole dire che hanno mentito, e quindi la cospirazione è dimostrata.

Senza che sia io a dover spiegare le pozze di metallo, questo intendevo.

***********

NICHILISTA: Quando dico che i pavimenti erano dei pannelli INDIPENDENTI, non significa che fossero liberi di CADERE NEL VUOTO sotto di loro, che infatti vuoto non era: sotto c'era ancora una intera Torre da distruggere.

Voglio dire che non potevano MUOVERSI TUTTI INSEME verso il basso, contemporaneamente, cosa che sarebbe necessaria per creare quell' "effetto stantuffo" che tenti di spiegare in qualche modo il potente "sparo" laterale dei detriti.

Detto in altre parole: per "sparare" i detriti con quella forza, e in tutte le direzioni, bisogna che i pavimenti di un certo piano scendano tutti compatti, tutti insieme, FORMANDO UNA SUPERFICIE UNICA. Come se fossero una enorme pompa di bicicletta, che comprime l'aria verso il basso. Se invece scendono tutti spezzettati, ognuno per conto suo, non comprimono un bel niente.

***********

TUTTI: Qualcuno si è accorto di cosa c'è scritto nel documento di Skilling?

Ashoka
Inviato: 16/1/2007 11:11  Aggiornato: 16/1/2007 11:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Citazione:
TUTTI: Qualcuno si è accorto di cosa c'è scritto nel documento di Skilling?




E' irrilevante!

Ashoka

hi-speed
Inviato: 16/1/2007 11:17  Aggiornato: 16/1/2007 11:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Arrivo tardi per impegni di lavoro comunque posto un mio commento.


Il buon Coppe ha un enorme esperienza ed una capacità di studio, sugli avvenimenti dell’11 settembre, che manca a qualsiasi pseudo analista che si avventura approfonditamente, in cerca di scoprire le cause e le possibili tecniche utilizzate in quella ore atroci.

Non c’è paragone con Potter, Topone, Gianduiotto, Zuccone, etc etc.
Da un esperto alla Coppe però mi aspettavo di più. Dalle pagine di un settimanale si premura di diffondere analisi su questioni di sicurezza legate alle demolizioni e nozioni legate sempre a fatti delittuosi e quindi un suo parere era dovuto.
Molti suoi interventi sono a carattere esclusivamente politico e per di più anche altamente provocatori verso certe istituzioni.
Mi pare allora strana la sua posizione non politica ma puramente tecnica sugli avvenimenti dell’11 settembre. Con una minima dose di raffronti politici sicuramente la posizione “tecnica” subirebbe qualche cedimento.
Comunque aspettar non nuoce anche se molto probabilmente un suo parere, che raccoglie le due posizioni, non si avrà mai.

Mi dispiace che la sua esperienza vada a razzolare male perché a distanza di quasi sei anni non mi tornano alcune sue lacune in merito alla faccenda. E non mi ritornano quando risento anche le frasi del suo collega Jovenko.
Il nostro massimo esperto prima di scrivere articoli su avvenimenti, portatori di guai infausti per tutti noi, dovrebbe informarsi e visionare molto (tantissimo) materiale esistente.
Il sottoscritto in quasi tre anni ha perso due decimi di vista per riguardare filmati, foto, leggere articoli, pagine internet e scrivere qualche riga su quanto accaduto. Avrei potuto grattarmi i cosiddetti zibidei tranquillamente vedendo qualche raro filmato tv o leggendo due o tre articoli su giornali. Ma non l’ho fatto per una voglia di affrontare da solo il problema e ridiscutere quel poco che mi era dato a vedere. E da allora ho scoperto cose molto interessanti.

Orbene Coppe (e Jovenko), due espertissimi demolitori, non sanno cosa è veramente accaduto quel giorno.
A dir la verità al sottoscritto basterebbe questo per inficiare qualsiasi loro analisi sia sulle WTC che sul WTC7. Mi sembra improbabile però che due personaggi di tal fama, non conoscano tutti i vari episodi; ed allora viene un legittimo sospetto.

À) che hanno capito subito di cosa si trattava
B) che non hanno capito subito ma si sono informati meglio e sanno cosa è accaduto
C) non hanno capito nulla. Allora dovrebbero approfondire, magari anche con qualche congresso internazionale o con qualche monumentale ricerca, le possibile cause dei collassi delle tre torri (fa parte del loro lavoro)

Opto per la versione numero due. Il beneficio del dubbio lo concedo.

Il nostro non fa il pasticcere ma una professione per forza di cose legata anche ad apparati militari, accademici e politici. Tutta questa rappresentanza (di cui non necessariamente traggono profitto ma sicuramente qualche conseguenza) non percepisce alcune informazioni esplicite e alternative contro il verbo assoluto. Questi dubbi entrano da un orecchio e subito vengono sparati dal lato opposto, onde per cui non si possono fermare certe idee nella cervice, ma debbono essere demolite al più presto per non provocare più danni della propria professione.

Non crederete alla faccia di tolla di Jovenko sul wtc 7 e all’ammissione di Coppe di non aver visto bene quanto accaduto al medesimo? Ma quando mai!
Tutt’e due tengono ai loro legami ed alla loro onesta professione.
Altri dovranno svolgere il compito di difendere la VU (vedi la categoria citata all’inizio). A loro, solo quando raramente richiesto.

Noto però, dalle parole di Coppe, che qualcosa inconsciamente o volutamente gli sfugge, per non fare del tutto la figura e la parte del credulone.

“Per far quadrare il tutto le WTC, dai suoi ragionamenti, sono crollate come da demolizione”.
Altro non lo può affermare perché non analizzato abbastanza.

Quando dice “ Che sia collasso spontaneo o demolizione, le velocità di caduta sono pressoché le stesse” e per il wtc7 “o con poche cariche esplosive piazzate sapientemente sullo stesso lato”(??!!) si tradisce perché sa che non può essere assolutamente vero (contro le leggi fisiche) ed altamente improbabile in quella giornata.

Ed inoltre “Confesso che questo elemento è quanto di più curioso dal punto di vista tecnico, visto che effettivamente è una lavorazione molto simile a quella che si ottiene con le cariche di taglio.”
Deduco che sta parlando cercando di evitare le risposte giuste che dovrebbe dare, ma si capisce che lui sa ma non vuole (può) dire nulla.

Interessante questa sua frase: I manufatti pesanti tendono sempre a cadere lungo la propria verticale. Quindi nessuna meraviglia su questo. Il fatto che i fabbricati vicini non abbiano subito danni rilevanti non è esatto almeno a giudicare da certe immagini trasmesse. Il WTC7 potrebbe esserne la prova.
Guarda che s…a (o che c..o per qualcuno). Le due torri crollano (1, 2) provocando la parziale distruzione (irrimediabile però) del wtc 3, 4, 5 e 6, ma pure l’unica parte dello stesso World Trade Center, lontana un centinaio di metri in linea d’aria (wtc7), collassa.
Avrebbe subito lo stesso trattamento anche se fosse stata a 500 m di distanza ed avrebbero trovato la scusa anche per questo.

Potrebbe inoltre azzardare un ipotesi di come sia stato possibile il crollo delle torri (l’ha già fatto-cariche di taglio) ma non può, altrimenti si scoprirebbe quello che ormai molti sospettano.

Per finire mi aspetterei non una sua perizia ma risposte sincere ma so che può essere difficile per il lavoro che svolge.

Affidiamoci allora ad esperti meno appariscenti.

Hi-speed
PZ: Intanto che ci sono.
L’uso anche di elicotteri è previsto per demolizioni dall’alto verso il basso nell’ipotesi “fantascientifica” del crollo anomalo delle wtc?

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
kalpoterni
Inviato: 16/1/2007 11:38  Aggiornato: 16/1/2007 11:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/10/2006
Da:
Inviati: 217
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Redazione:Io per "loro" mi riferivo alle autorità che ci raccontano la VU, non ai debunkers. Con quelli il dialogo è zero, poichè partono già dal presupposto di negare sistematicamente ogni evidenza.
..................................................................

Ho capito a chi ti riferivi,la frustrazione di cui parlo è proprio dovuta alle spiegazioni dei governi,mi fanno sentire impotente,i debunkers mi fanno rabbia a volte,ma cerco di ignorarli,e spesso ci riesco.

Marco M
Inviato: 16/1/2007 12:18  Aggiornato: 16/1/2007 12:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/8/2006
Da:
Inviati: 826
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
La notizia di voltairenet è abbastanza vecchiotta, l'avevo riportata a novembre, sono passati due mesi e non si sono avute reazioni di alcun tipo...

Rifacendomi a quanto dice Massimo sul chi debba spiegare le pozze d'acciaio, siamo ormai abituati al ribaltamento dei ruoli operato dai cosiddetti debunkers e spero si sia capito che non è il caso di perdere altro tempo dietro di loro.
Dovremmo imparare tutti a dare meno corda a chi non vuole altro, ed andare oltre.

Eremita
Inviato: 16/1/2007 15:35  Aggiornato: 16/1/2007 15:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/1/2007
Da:
Inviati: 66
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Ci sono due tipi di comportamento possibili di fronte a un pericolo: combattere o fuggire. Non si puo' dire quale dei due sia il migliore. Probabilmente la scelta piu' intelligente e' un bilanciamento tra le due possibilita': combattere quando l'impegno non e' proibitivo e fuggire quando il pericolo e' troppo alto. Io credo che l'errore sia tanto il combattere sempre e comunque (alla lunga peggiora la vita perche' sfinisce, e prima o poi si incontra il nemico troppo forte) quanto il fuggire sistematicamente (si perdono delle occasioni e si rimane ai margini della propria vita). Questo dal punto di vista materiale e fisico.

Ma l'essere umano e' fatto anche di mente/psiche. Anche in questo campo immateriale, impalpabile, come quello delle idee, delle opinioni, si corrono dei pericoli. Tutti i giorni, in ogni momento, ci sono delle crisi da affrontare, anzi soprattutto in questo campo, si dovrebbe dire, perche' oramai nella societa' occidentale raramente si rischia la vita, mentre il contatto con idee o concetti penetranti e' pressoche' giornaliero. Le nostre battaglie, come umani moderni, sono sempre meno fisiche e sempre piu' ideologiche.

Convincere qualcuno della validita' delle nostre idee significa espandere un po' noi stessi.
Resistere a un'idea che si ritiene pericolosa perche' mina il nostro equilibrio e' altrettanto importante. D'altra parte riuscire ad assorbire idee nuove potrebbe portare dei vantaggi, percio', ancora una volta, qual e' il comportamento giusto? Non si sa.

Nell'approccio agli eventi del 9/11 vengono fuori la natura delle persone e le loro differenti reazioni emotive. Anche qua c'e' chi scappa e chi combatte.
Chi scappa, si rifugia nella versione ufficiale dei fatti: allontana da se' il nemico (un mediorientale e' straniero, ha leggi e abitudini diverse, parla un'altra lingua, crede in un altro dio ecc..) e confida nei propri leader (governo, servizi segreti, esercito ecc..).
Chi combatte vuole rimanere vicino al nemico (a loro dire e' costituito da connazionali, o quantomeno la societa' stessa in cui vivono) per rovesciarlo e non confida nei propri leader (al contrario, addossa loro la responsabilita' dell'accaduto).

Chi ha ragione? I gregari, con il loro amore per lo status-quo, fedeli ai propri leader nella speranza di ottenere dei favori una volta passata la crisi? Oppure i combattenti, che cercano il rovesciamento dello status-quo vigente nella speranza di instaurarne uno proprio?

Nella ricostruzione di fatti cosi' scioccanti, la logica non e' di aiuto. Siamo nel regno dell'emotivo, dell'inconscio. Le reazioni primarie non hanno a che fare con la logica pura. Non ci sono commissioni di esperti che possano convincere entrambe le parti. Anche gli esperti, in quanto esseri umani, non possono che far parte di una fazione.

In ogni comunita' ci sono leader e gregari, e l'uno ha bisogno dell'altro. Entrambi i tipi psicologici, pur con atteggiamenti diametralmente opposti, perseguono lo stesso obiettivo: sopravvivere alle crisi traendone vantaggio. Quindi, in una situazione standard, la complementarieta' psicologica e' un grande vantaggio nella reazione alla minaccia esterna. Questa volta, pero', la reazione non puo' avvenire perche' non si riesce a mettersi d'accordo su chi sia il nemico.

Chiunque sia il regista dell'attentato 9/11, ha fatto una mossa magistrale. La sinergia psicologica tra leader e gregari non puo' scattare, perche' ognuno vede un nemico differente. Oltretutto i nostri cinque sensi, potenziati da estensioni tecnologiche (computer/telecamere/registratori/analisi chimiche/ecc..), sono congestionati da una mole di dati eccessiva e discordante, e non restituiscono un'interpretazione plausibile.

La soluzione? E' nel nostro profondo. Il nostro inconscio registra tutto e manda in superficie segnali inequivocabili. Primo fra tutti, il disagio. All'interno di ognuno di noi c'e' una macchina della verita' infallibile. Nessuno puo' sperare di farla franca. L'inconscio non guarda il curriculum o la posizione sociale di nessuno.

Ma qui vengono fuori due problemi.
Primo: il nostro e' un mondo materialista. Nessuno terra' mai in considerazione i sentimenti, le sensazioni o le emozioni. Eppure, chi effettua la stesura di un progetto o la costruzione di un modello, essendo umano, non puo' sottrarsi dal metterci sia sentimenti che sensazioni che emozioni, ma il mondo materialista non ha strumenti per misurarli. Inoltre, come detto prima, anche per un cosiddetto esperto e' impossibile sottrarsi alla legge della 'fuga o combattimento'.
Secondo: nel sistema in cui viviamo, un modello puo' essere considerato valido solo se lo elabora chi ha il titolo per farlo; sia esso un progetto (cioe' il presente proiettato nel futuro) oppure una ricostruzione (cioe' il passato proiettato nel presente). Solo un gruppo di 'professionisti' puo' avere diritto di parola, tutti gli altri sono esclusi. A questo va aggiunta la divisione del sapere in discipline separate, sempre piu' specialistiche. Questo sistema, molto efficiente in un ambito razionale e debolmente dinamico, va in tilt quando deve affrontare situazioni impreviste. Inoltre, fa si' che ci perdiamo la maggior parte delle intuizioni interessanti perche' provengono da persone comuni, e quindi non abilitate.

In conclusione, secondo me una ricostruzione soddisfacente dell'accaduto non potra' mai avvenire. A meno di non coinvolgere quella parte di noi che non sbaglia mai: l'inconscio. Ma non esistono ne' operatori professionali, ne' scientisti, ne' ricercatori 'accreditati' o 'riconosciuti' in questo campo. Non ci sono Universita' del Sesto Senso ne' Dottorati in Intuizione. Peccato, perche' adesso sarebbero utili.

Le sconcertanti risposte di questo ennesimo "esperto" non fanno che confermare questa mia tesi.

argon
Inviato: 16/1/2007 17:09  Aggiornato: 16/1/2007 17:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2006
Da: Pordenone
Inviati: 287
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Citazione:


di quale legge della fisica stai parlando? visto che dici che è ben nota, sarebbe bene citarla o riportarla, o chiamarla con il suo nome, no?



questa:
S = 1/2gt2. Essa afferma che la distanza S percorsa da un corpo in un certo periodo di tempo t è proporzionale (1/2g) al quadrato di esso (t2) o, come si esprimeva Galileo, era ad esso "doppiamente proporzionale"
Si riferisce ai corpi che cadono nel vuoto. altrimenti devi aggiungere un altro numero (coefficente d'attrito) che si riferisce alla resistenza del mezzo (aria, acqua, colonne portanti di un grattacielo) secondo l'esperto questo ultimo mezzo oppone la stessa resistenza del vuoto

« La sovranità sovrannazionale di banchieri mondiali ed un’èlite intellettuale è preferibile all’autodeterminazione praticata nei secoli passati»
( David Rockefeller)
wallsofjer
Inviato: 16/1/2007 17:55  Aggiornato: 16/1/2007 17:55
So tutto
Iscritto: 5/8/2006
Da:
Inviati: 14
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Citazione:
altrimenti devi aggiungere un altro numero (coefficente d'attrito) che si riferisce alla resistenza del mezzo (aria, acqua, colonne portanti di un grattacielo) secondo l'esperto questo ultimo mezzo oppone la stessa resistenza del vuoto


perchè, se le torri fossero state demolite, sarebbero forse cadute nel vuoto?

forse in caso di demolizione controllata il coefficiente è uguale a zero, mentre in caso di cedimento strutturale no?

l'esperto sta invece dicendo che sia in caso di cedimento strutturale "naturale" che in caso di cedimento strutturale provocato per esempio dalla thermite, il coefficiente di attrito c'è comunque, ed è ragionevole pensare che sia più o meno equivalente.

una delle poche certezze che abbiamo, è che sicuramente le torri non sono cadute nel vuoto!

argon
Inviato: 16/1/2007 19:05  Aggiornato: 16/1/2007 19:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2006
Da: Pordenone
Inviati: 287
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Citazione:


perchè, se le torri fossero state demolite, sarebbero forse cadute nel vuoto?


no ma non avrebbero incontrato la resistenza delle colonne portanti (come è di fatto successo) rimaste completamente sane cioè tutte quelle rimaste sotto il punto di impatto dell'aereo. Comunque fai cadere un sasso e una piuma. Il sasso cadrà velocemente è risentirà relativamente poco della presenza dell'aria per cui avrà velocità che rispetterà più meno la legge vista prima.

Citazione:

forse in caso di demolizione controllata il coefficiente è uguale a zero, mentre in caso di cedimento strutturale no?


non proprio io ho solo fatto un'analisi approssimata prima ma in caso di demolizione controllata le colonne portanti sono distrutte dagli esplosivi e quindi non incidono nella velocità di caduta mentre nel caso di collasso le colonne oppongono una mostruosa resistenza rallentando di molto anzi bloccando il tutto.

Comunque per queste cose devi andare nel forum a discuterne non qui.

« La sovranità sovrannazionale di banchieri mondiali ed un’èlite intellettuale è preferibile all’autodeterminazione praticata nei secoli passati»
( David Rockefeller)
nichilista
Inviato: 16/1/2007 20:03  Aggiornato: 16/1/2007 21:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Comunque per queste cose devi andare nel forum a discuterne non qui.


e perchè?

non si sta parlando di collasso delle TT? quale luogo migliore? il pretesto è l'intervista del demolitore, la quale però verte sul crollo delle torri.
come si può fare una critica costruttiva di tale suo intervento se non abbiamo ancora chiaro cosa è accaduto?

io per esempio che complottista, anche se moderato, lo sono, dall'intervista colgo più che altro l'impreparazione di copponi sul tema 11 9(mi pare non si sia informato molto data la lapidarietà delle risposte) e in alcune parti la poca fondatezza della tesi DEMOLIZIONI CONTROLLATE.
-------------------
già formulare le domande con un preconcetto iniziale del tipo:

"escludendo una demolizione controllata, come si può spiegare...


come se invece l'ipotesi esplosivo/thermite spiegasse qualcosa, mi pare giornalisticamente poco corretto


anche perchè, non vi pare arrivata l'ora della fase propositiva e costruttiva?
ovvero:
bene, la versione spontanea del crollo è improponibile a causa di pozze di metallo fuso, squibss vari ed eventuali, velocità di crollo, fontanelle di acciaio fuso ....

l'unica alternativa plausibile si dice essere quella di una DEMOLIZIONE CONTROLLATA ANOMALA.

costruiamo allora una teoria alternativa del crollo basata su tale assunto.

si parte dal posizionamento delle cariche(come ,quando, quante,di che tipo),alla loro detonazione, agli effetti dell'esplosivo sulla struttura, alla dinamica del crollo e dei suoi sviluppi, per arrivare agli effetti post crollo(pozze di acciaio, strani detriti, incendi...).
vedremio poi fino a che punto tale analisi riesce a giungere nei suoi sviluppi.
altrimenti o si accetta la VU o si cade in un disperato agnosticismo se non in un assoluto nichilismo(la parola mi ricorda qualcuno ).è inutile urlare alla vittoria in battaglia prima ancora di aver forgiato le proprie armi solo perchè è giunta voce che il nemico è debole


io di mio, leggendo un altro thread, non certo qui dove pare sia più divertente autocompiacersi e denigrare l'avversario(?), ho capito dove era errata la mia ipotesi sopra formulata.(i segmenti di pavimentazione erano tutt'altro che indipendenti ma connessi tra loro attraverso una clata di cemento)
nessuno ne ha altre?

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
lellomago
Inviato: 16/1/2007 20:20  Aggiornato: 16/1/2007 20:20
So tutto
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
mah.. questo Danilo Coppe è proprio scarso! in ogni caso la sua opinione è palesemente errata se confrontata con le idee dei soli, unici VERI esperti che grazie a innate e infinite competenze riconoscono il vero dal falso in quasiasi campo: tecnico, scientifico, politico e filosofico.. se ho bisogno di un demolitore lo cerco in LC non vado certo da un Coppe qualsiasi (non mi frega, eh, eh).. chiederò lumi al collega ingegnere Meccanico con specializzazione in COSTRUZIONI (....meccaniche, spero)
Certo se avesse dato ragione al movimento stò sig. Coppe.. vabbè ha perso l'occasione... che ignorantone, piango per lui

internet: di tutto, di più
argon
Inviato: 16/1/2007 20:22  Aggiornato: 16/1/2007 20:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/8/2006
Da: Pordenone
Inviati: 287
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Comunque appunto sulla disposizione delle cariche e sul tipo di esplosivo non si può mai raggiungere una conclusione ma solo avanzare varie ipotesi.
Già aver acquisito il fatto che le demolizioni sono controllate è un punto quasi di arrivo, non abbiamo elementi per andare oltre, se non appunto navigando nel mondo delle ipotesi.
Ho detto che era meglio il forum perchè ormai questo articolo verrà sommerso da altri, per cui per una discussione più prolungata e articolata meglio usare il forum (penso).

« La sovranità sovrannazionale di banchieri mondiali ed un’èlite intellettuale è preferibile all’autodeterminazione praticata nei secoli passati»
( David Rockefeller)
lellomago
Inviato: 16/1/2007 20:40  Aggiornato: 16/1/2007 20:40
So tutto
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 25
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Citazione:
Già aver acquisito il fatto che le demolizioni sono controllate è un punto quasi di arrivo



Citazione:
DOMANDA aggiuntiva: Se qualcuno volesse finanziare una sua perizia, completa e approfondita, sui crolli delle Torri Gemelle, a) ritiene che vi siano sufficienti riscontri video/fotografici e testimoniali per procedere, e b) nel caso, sarebbe disponibile a prestare la sua opera in quel senso?

Citazione:
Danilo Coppe: Non chiederei di meglio, visto che adoro le sfide difficili. Certamente una perizia del genere richiederebbe qualcosa di più della sola valutazione delle immagini. Bisognerebbe analizzare testimonianze attendibili, sismogrammi, sezioni geologiche, ecc. Comunque una perizia super partes sarebbe possibile e auspicabile.


Sarebbe bello, su questo punto sono d'accordo a patto di non contestare i risultati se non graditi..

internet: di tutto, di più
ruggero_20
Inviato: 17/1/2007 1:29  Aggiornato: 17/1/2007 1:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 16/1/2007
Da:
Inviati: 143
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
MM-->NICHILISTA: Quando dico che i pavimenti erano dei pannelli INDIPENDENTI, non significa che fossero liberi di CADERE NEL VUOTO sotto di loro, che infatti vuoto non era: sotto c'era ancora una intera Torre da distruggere.
Voglio dire che non potevano MUOVERSI TUTTI INSEME verso il basso, contemporaneamente, cosa che sarebbe necessaria per creare quell' "effetto stantuffo" che tenti di spiegare in qualche modo il potente "sparo" laterale dei detriti.
Detto in altre parole: per "sparare" i detriti con quella forza, e in tutte le direzioni, bisogna che i pavimenti di un certo piano scendano tutti compatti, tutti insieme, FORMANDO UNA SUPERFICIE UNICA. Come se fossero una enorme pompa di bicicletta, che comprime l'aria verso il basso. Se invece scendono tutti spezzettati, ognuno per conto suo, non comprimono un bel niente.
_______________

Be', secondo me non è affatto detto, non c'è bisogno che cadano tutti insieme, è sufficiente che in qualche piano la struttura sia diversa (sai se tutti tutti i piani erano uguali?) oppure magari alcuni canali verticali di ascensori non percorrevano l'intera verticale... insomma ci potrebbero essere altre possibilità oltre alla sola "tutti i pannelli contemporaneamente"; cosa che oltretutto potrebbe pure essere possibile, perchè quello che ti sta crollando sulla testa è un colosso di svariati piani, ed è questo che comprime l'aria e funziona da stantuffo (non il pannello di per sè) finchè l'aria non fuoriesce da qualche parte.

Inoltre, paragonando gli sbuffi con il risultato del crollo (direi che i pezzi che finiscono scagliati più lontano (e molto) sono quelli dovuti all'urto, non quelli degli sbuffi), direi che questi sbuffi non sono proprio così "potenti".
ciao

Redazione
Inviato: 17/1/2007 7:34  Aggiornato: 17/1/2007 7:38
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Se volete, una discussione approfondita possiamo farla anche qui, poi caso mai la spostiamo.

Affrontiamo però il problema alla radice, e non "da un certo punto" in poi. E' inutile cioè discutere se i pannelli dei pavimenti "cementati insieme" costituivano corpo unico o no, finchè qualcuno non spiega NEL DETTAGLIO la SEQUENZA DINAMICA dei due crolli, PARTENDO DALL'INIZIO.

Come elementi strutturali abbiamo:

1) Piloni centrali
2) Colonne perimetrali
3) Pavimenti /trusses
4) Raccordo superiore

Basta. NON c'è altro. Fra i piloni e il perimetro la torre è vuota.




*********************

Ora, tagliamo X piloni centrali e Y colonne perimetrali, per una altezza media Z (vedi clip video sotto). Abbiamo il famoso VARCO creato dall'aereo, con l'incendio in corso.

Non discutiamo qui che "il kerosene non scalda abbastanza", che "l'acciaio conduce", ecc. . Saltiamo questa parte, e diciamo che comunque, a un certo punto, "qualcosa" nella struttura cede.

Che cosa, ESATTAMENTE, cede per primo?

Dopodichè, quale è la SECONDA cosa che succede?

E quale è la TERZA?

In slow-motion, please. Fatemelo vedere nel dettaglio, e non "…. e dopo si sbrega tutto e vengono giù anche le madonne".

CHE COSA, esattamente, distrugge i piloni centrali, per tutto l'arco della caduta? DOVE li colpisce, nel farlo?

E CHE COSA esattamente distrugge le colonne perimetrali, per tutto l'arco della caduta? COME le distrugge?

QUALE FORZA, esattamente, genera la "fontana di cemento"?

E PERCHE' questa misteriosa forza, invece di venire assorbita dopo il primo impatto, si REPLICA per tutto l'arco della caduta?

Questa è una animazione casalinga che ho fatto per illustrare il problema:


oteboba
Inviato: 17/1/2007 10:26  Aggiornato: 17/1/2007 10:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2006
Da: milano
Inviati: 45
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Sono curioso di leggere le risposte alle domende poste da Mazzucco...io non ho le conoscenze tecniche per azzardare alcuna ipotesi a cui può esser data attenzione...ma ricordo che nell'ipotesi 2 presentata nell'animazione (George Lucas non evrebbe saputo fare di meglio!!) manca l'effetto fontana di cemento...per cui nella mia ignoranza dico...pur accettando che un crollo strutturale scenda verticale ...pur accettando che le colonne centrali si disintegrino a causa di una forza che qualcuno mi spiegherà e io prenderò anche per buona...non riesco proprio a spiegarmi la forza esplosiva (....ops...è solo un aggettivo...) che spinge a tale distanza parti dell'edificio....ma sono prontissimo a cambiare idea..anzi mi fareste un favore.
P.S. Massimo non mi hai più risposto alla domanda che ti avevo posto un pò più sopra e cioè se la foto che mi avevi postato mostrante i danni al wtc7 era stata vista dall'esperto dell'intervista ed i suoi eventuali commenti...nessun problema se non rispondi era solo per ricordartelo capisco che non è proprio la priorità..
grazie

LoneWolf58
Inviato: 17/1/2007 10:48  Aggiornato: 17/1/2007 10:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Poteri azzardare un'ipotesi... visto che da queste parti si usa...
[Attivissimo ON]
si parla tanto delle famose scie chimiche... e se gli aerei che hanno colpito le T.T. avessero avuto a bordo dei contenitori con chissà che prodotto strano che ha portato alla smaterializzazione dell'acciaio con contemporanea materializzazione di documenti cartacei in luoghi opportuni??!!
[Attivissimo OFF]

Cosa si può ribattere alle domande di Massimo... nulla
Anche perchè ammettendo che il kerosene sia capace di fondere o almeno di rendere malleabile l'acciaio... come si vede la Torre è stata indebolita maggiormente da un lato e se non fosse mancato il supporto dei piani inferiori (e qui entra in ballo il più che fondato sospetto di demolizione controllata) tutto il tronco superiore della torre sarebbe caduto da quel lato
Ai posteri l'ardua sentenza... se mai ne verranno a capo :P

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Redazione
Inviato: 17/1/2007 11:53  Aggiornato: 17/1/2007 11:54
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
OTEBOBA: Ehm ehm... veramente la "fontana di cemento" sarebbe quella "stilizzata", indicata dalle freccine rosse. E' un consiglio che mi ha dato Lucas: quando non sai disegnare una cosa, falla stilizzata. la gente non capirà nulla, però fa figo da morire.



A parte gli scherzi, no, quelle foto è stata pubblicata da Focus, ma io con Coppe non l'ho discussa. Bisogna dire che Coppe del WTC7 non sapeva granchè, e lo ha riconosciuto sin dall'inizio. (Anche delle Torri in realtà sapeva poco, perchè era addirittura convinto che i piloni fossero riempiti di cemento).

oteboba
Inviato: 17/1/2007 16:03  Aggiornato: 18/1/2007 2:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/2/2006
Da: milano
Inviati: 45
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
-citazione- Redazione
OTEBOBA: Ehm ehm... veramente la "fontana di cemento" sarebbe quella "stilizzata", indicata dalle freccine rosse. E' un consiglio che mi ha dato Lucas: quando non sai disegnare una cosa, falla stilizzata. la gente non capirà nulla, però fa figo da morire.

nooo!!!!...chiedo umilmente scusa...non l'avevo capito....sarà perchè non ho lo schermo del p.c. in alta definizione e gli effetti speciali più sofisticati non rendono come dovrebbero....chiamerò George ( mio grandissimo amico) e metterò una parola buona per te...se ti dovesse andare male..... un lavoro nella prossima trilogia ( ...9/11: l'impero colpisce ancora...) te lo dà senza pensarci.

-citazione- Redazione

A parte gli scherzi, no, quelle foto è stata pubblicata da Focus, ma io con Coppe non l'ho discussa. Bisogna dire che Coppe del WTC7 non sapeva granchè, e lo ha riconosciuto sin dall'inizio. (Anche delle Torri in realtà sapeva poco, perchè era addirittura convinto che i piloni fossero riempiti di cemento).


Il mio interesse è motivato dal fatto che ( a mio parere ) quei danni non solo non giustificano la dinamica della caduta ma se fossero tali da provocare un cedimento totale dell'edificio...questo non avverrebbe ( in teoria ) nella maniera in cui è avvenuto...ma ripeto la mia conoscenza tecnica è pari a zero era solamente una curiosità eventualmente da sottoporre a chi ne capisce.

kalpoterni
Inviato: 17/1/2007 20:18  Aggiornato: 17/1/2007 20:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/10/2006
Da:
Inviati: 217
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
I piloni centrali erano uniti tra di loro?

Henry62
Inviato: 17/1/2007 23:21  Aggiornato: 18/1/2007 3:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/3/2006
Da:
Inviati: 908
 20 domande a Danilo Coppe
Caro Mazzucco,
vedo che la tua capacità di webmaster é pari alla tua sagacia di ricercatore.

Nemmeno bannare un utente ti riesce al primo colpo! Aspettiamo la bannata2...

Hai chiuso i thread perché dicevano verità scomode e non sapevi più che scusa prendere per nascondere la tua ignoranza dei fatti (naturalmente nel senso che ignori, non riferita alla persona ).

Abbi almeno il pudore delle tue birbonate e di non mascherarti dietro regole che non sono state violate.

Un salutone a tutti voi.

CHIEDO UFFICIALMENTE CHE TUTTI I POST PUBBLICATI SU LC DALL'UTENTE HENRY62 SIANO IMMEDIATAMENTE CANCELLATI, IN QUALUNQUE DISCUSSIONE SIANO, COSI' COME TUTTI I DATI A ME RELATIVI PRESENTI A QUALUNQUE TITOLO SU LUOGOCOMUNE, E L'UTENZA HENRY62 VENGA IMMEDIATAMENTE ELIMINATA DA LUOGOCOMUNE.

Ciao





L

Henry62
Inviato: 18/1/2007 0:58  Aggiornato: 18/1/2007 3:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/3/2006
Da:
Inviati: 908
 20 domande a Danilo Coppe
Caro Mazzucco,
vedo che la tua capacità di webmaster é pari alla tua sagacia di ricercatore.

Nemmeno bannare un utente ti riesce al primo colpo! Aspettiamo la bannata2...

Hai chiuso i thread perché dicevano verità scomode e non sapevi più che scusa prendere per nascondere la tua ignoranza dei fatti (naturalmente nel senso che ignori, non riferita alla persona ).

Abbi almeno il pudore delle tue birbonate e di non mascherarti dietro regole che non sono state violate.

Un salutone a tutti voi.

CHIEDO UFFICIALMENTE CHE TUTTI I POST PUBBLICATI SU LC DALL'UTENTE HENRY62 SIANO IMMEDIATAMENTE CANCELLATI, IN QUALUNQUE DISCUSSIONE SIANO, COSI' COME TUTTI I DATI A ME RELATIVI PRESENTI A QUALUNQUE TITOLO SU LUOGOCOMUNE, E L'UTENZA HENRY62 VENGA IMMEDIATAMENTE ELIMINATA DA LUOGOCOMUNE.

Ciao

fiammifero
Inviato: 18/1/2007 1:10  Aggiornato: 18/1/2007 2:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Che prepotenza,accontentarti vorrebbe dire eliminare anche le risposte ai tuoi commenti,perchè altrimenti sembrerebbero solo deliri in risposta ad un signor nessuno!
E' questo che vuoi? vuoi farci passare per matti?
Io mi oppongo,se hai scritto cazzate e te ne vergogni,potevi pensarci prima,e poi per la privacy c'è il Nik che ti copre fortunatamente,di cosa ti preoccupi?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Orwell84
Inviato: 18/1/2007 1:52  Aggiornato: 18/1/2007 2:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 7/3/2006
Da: Ground Zero
Inviati: 1114
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Citazione:
Che prepotenza,accontentarti vorrebbe dire eliminare anche le risposte ai tuoi commenti,perchè altrimenti sembrerebbero solo deliri in risposta ad un signor nessuno!




Vai col neuralizzatore Massimo!

Bambooboy
Inviato: 18/1/2007 2:04  Aggiornato: 18/1/2007 2:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
davvero verran cancellate le inutili parole di di Henry?

ALEEEE'-OH OH!!!!
HIP HIP HURRA'!!!!
EVVIVA!!!!

una birretta offerta a tutti!

nichilista
Inviato: 18/1/2007 2:15  Aggiornato: 18/1/2007 2:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2006
Da:
Inviati: 955
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
andiamo bene! la voglia di seguire le vicende dell'11 9 sui forum sta scemando sempre nel navigare tra un sito COMUNE e uno ATTIVISTA.

a quando gli attacchi hacker e il lancio di carogne da un veliero all'altro?

"Questa istanza può tuttavia dar luogo ad un’altra
convinzione ERRONEA, la seconda e più rilevante
opinione di cui occorre sbarazzarsi. Essa può
denominarsi TEORIA SOCIALE DELLA COSPIRAZIONE." K.POPPER
Redazione
Inviato: 18/1/2007 3:16  Aggiornato: 18/1/2007 3:37
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
L'utente "Henry62" era stato temporaneamente sospeso dalla partecipazione ai forum, dopo aver ripetutamente e intenzionalmente ignorato i richiami ad attenersi alle regole, come esposti in questa pagina informativa, che tutti coloro che scrivono su luogocomune sono tenuti a conoscere.

Come reazione alla sospensione, non ha trovato di meglio che contravvenire nuovamente alle regole, postando la sua richiesta fuori luogo che leggete più sopra, e violando nuovamente la regola che esclude i commenti ad personam.

Da oggi non potrà quindi più loggarsi sul sito, ma soltanto leggerlo come un normale visitatore di passaggio. Se dovesse continuare a creare problemi, iscrivendosi magari sotto un altro nick, gli verrà impedito il completo accesso alle nostre pagine. Se desidera ulteriori chiarimenti, o se in futuro desidera tornare a postare come normale utente, può scrivere a NOSPAMredazione@luogocomune.net (rimuovendo NOSPAM ovviamente prima di utilizzare l'indirizzo).

Nessuno ha mai negato spazio a Henry62, che ha potuto nel corso di un anno apportare un notevolissimo contributo alla causa per cui combatte. Ma le regole qui sono uguali per tutti, e una volta scattato un certo numero di richiami, è inaccettabile che chiunque possa pensare di essere al di sopra degli obblighi comuni.

***

Nonostante sia un lampante Off Topic, il testo di Henry 62 inserito in questo thread viene lasciato per evitare altre polemiche inutili, ma gli utenti sono invitati a non commentare ulteriormente in questa sede, e a rientrare al più presto In Topic.

Come chiaramente spiegato nella pagina sopra indicata, esiste un apposito forum per eventuali discussioni sulla conduzione del sito. Chi volesse esprimere opinioni in merito, in quella sede, è invitato caldamente a leggere prima l'intero thread che ha portato a questa spiacevole situazione. Lo trovate qui.

Per brevità, e a scanso di ulteriori equivoci, Henry62 - le cui posizioni sono notoriamente avverse a quelle condivise dalla maggioranza degli utenti - non è stato sospeso per il contenuto "ideologico" dei suoi post, che infatti rimane integro e a disposizione di tutti, ma per aver ripetutamente ignorato gli inviti a rientrare in una normalità di comportamento, dopo che il thread in questione aveva perso la sua originaria funzione, ed era degenerato in un ridicolo tiro a segno personale, teso chiaramente a far scadere il livello delle discussioni del sito, e a distrarre dalla vera essenza dei problemi che noi andiamo da tempo presentando.

Qui diamo spazio a tutti, ma le battaglie bisogna saperle vincere sul campo della ragione, non scatenando una rissa da bar.

***

Per quel che riguarda le pretese di Henry62 di cancellazione "a norma di legge", sono totalmente fuori luogo. Prima di tutto, un utente che si iscriva con un alias, e che non è tenuto a dare le proprie generalità al momento dell'iscrizione, ricade automaticamente al di fuori della definizione di "persona fisica" che la stessa legge stabilisce al riguardo (Legge n. 675 del 31 dicembre 1996 - Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali):

"Per "dato personale", [si intende] qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale;

Con i soli dati che vengono richiesti per l'iscrizione, infatti, non c'è modo di risalire alla persona fisica che li abbia forniti. Si potrebbe risalire al massimo alla macchina da cui sono stati postati certi suoi messaggi, ma questo implicherebbe una procedura legale che scatterebbe solo in caso di una violazione delle leggi vigenti da parte dell'utente.

Diciamo questo anche per rassicurare gli altri utenti, visto che fra le pratiche scorrette di certe persone troviamo spesso insinuazioni di questo genere, tese chiaramente a destabilizzare/scoraggiare l'utenza del nostro sito.

In ogni caso, senza stare a perdersi in sofismi inutili, ricordiamo a tutti che ogni utente, al momento dell'iscrizione, sottoscrive questa frase: "Come utente accetti che qualsiasi informazione da te inserita venga salvata in un database".

Se ogni utente potesse rimuovere a suo piacimento tutti i suoi contributi al sito, i thread diventerebbero illeggibili, con conseguente danno sia al sito che al lavoro apportato da tutti gli altri in quegli stessi thread.

Un pochino più di umiltà, nel momento di rendersi conto che si sono superati certi limiti, e che diventa necessario rientrare nelle regole comuni, sarebbe stato sufficiente a evitare questa ridicola piazzata.

Jimbo72
Inviato: 18/1/2007 7:59  Aggiornato: 18/1/2007 7:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2006
Da:
Inviati: 427
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Buongiorno Redazione

Non so se lo fa solo a me ma non funziona il link per il forum di discussione sulla conduzione del sito.



Ciao

"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
Redazione
Inviato: 18/1/2007 8:40  Aggiornato: 18/1/2007 8:47
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Ora ci guardo

°°°°°

Sì, funziona normalmente. Lo possono vedere anche i non iscritti.

°°°

PS: O forse la tua era una battuta, l'ho capita in ritardo.

Jimbo72
Inviato: 18/1/2007 9:00  Aggiornato: 18/1/2007 9:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2006
Da:
Inviati: 427
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
No no era una battuta... non mi apre lo stesso il link ma sarà colpa dell'PC dell' ufficio.

Le battute le faccio di la per evitare di andare OT.

Ma già mi son sfogato sulla "Recensione"
Quasi quasi continuo sull'innominato

"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
Infettato
Inviato: 19/1/2007 13:14  Aggiornato: 19/1/2007 13:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/11/2006
Da: Roma
Inviati: 1499
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...

Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
r3d
Inviato: 2/2/2007 20:31  Aggiornato: 2/2/2007 20:31
So tutto
Iscritto: 29/1/2007
Da:
Inviati: 3
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
BOH!

20 domande. 7 domande.
chi? come? perchè? è possibile che...?
Ogni punto interrogativo è una vita spezzata che chiede la Verità...
L'unica risposta che ho è quella alla domanda 21: credo che l'unica cosa da fare sia diffondere le informazioni nella maniera più capillare possibile per far sì che il Movimento per l'11 Settembre non resti solo un argomento di chiacchiere tra di noi e che, attraverso questo, si giunga finalmente alla riapertura dell'inchiesta.

http://www.zeroinvestigation911.com/ForumBlog/Blog/tabid/94/ctl/Details/mid/513/ItemID/0/Default.aspx

r3d

javaseth
Inviato: 2/2/2007 21:10  Aggiornato: 2/2/2007 21:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/3/2006
Da:
Inviati: 1182
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...
Citazione:
http://www.zeroinvestigation911.com/ForumBlog/Blog/.....


No, guarda, sei OT. Il forum sul 9/11 Truthling Infiltration Timeline è qui

Ciao
-javaseth

P.S. Scherzo eh? Per carità...

"..io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe"
Teba
Inviato: 21/9/2007 15:10  Aggiornato: 21/9/2007 15:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/9/2007
Da:
Inviati: 1846
 Re: 20 domande a Danilo Coppe sui crolli del World Trade ...


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