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Red_Knight ha scritto:
@Sitchinite
Non fare il finto tonto. È vero, esiste una lacuna legislativa per cui non è definito bene quando il concorso è "esterno", ma esiste il reato di "Associazione per delinquere di tipo mafioso". Il reato esiste, e come per ogni reato esiste il concorso in reato. L'unica cosa non regolamentata è l'esterno, ma la cosa non è un gran vantaggio: se non esistesse il concorso esterno, gente come Dell'Utri verrebbe condannata per concorso e basta. Gli conviene, e anche parecchio, che esista questa sfumatura!
Quindi, per favore, piantala di parlare di reato inesistente: il reato commesso è "Concorso in associazione per delinquere di tipo mafioso". L'"esternità" è mal regolamentata, e comunque ci sono delle sentenze, che fanno quindi giurisprudenza.
In realtà la cosa è un capello più complicata.
Applicare il semplice concorso di reato ai reati di associazionismo è un tappo parecchio più dannoso del buco che ricopre.
E' per questo che Falcone nel 1987 si inventò questa casistica di reato, l'associazione esterna, rivolgendola esclusivamente alle associazioni di stampo mafioso e proprio con l'intento di colpire la famosa "zona grigia" (nella quale pascolano un'infinità di politici).
La giurisprudenza fa Legge anche dal punto di vista formale.
Ci sono state parecchie centinaia di condanne per associazione esterna di stampo mafioso. NESSUNA di queste, in nessun grado d'appello, è mai stata annullata per illegittimità, cioè per l'inesistenza del reato.
Dire che "il reato è inesistente" infatti è una boiata pazzesca.
Il reato esiste, così come esiste il reato di tortura.
Se la mafia ti
garantisce l'elezione se tu dai tre appalti generosi ad aziende che ti dicono loro, e non preoccuparti di come faranno che quello è un problema loro; e tu vieni eletto e dai gli appalti che hai promesso, è parecchio difficile dire che tu non abbia commesso un reato.
Se la mafia ti
garantisce che la tua azienda avrà un appalto generoso, e non preoccuparti di come faranno che quello è un problema loro, solo a condizione che tu subappalti una fetta consistente ad aziende che ti dicono loro; e tu ottieni l'appalto, e subappalti a quelle aziende, è difficile dire che tu non abbia commesso un reato.
Sei parecchio utile a quel sistema mafioso che tutti dicono di voler combattere (a parole).
E' vero che dal punto di vista formale, ed ESCLUSIVAMENTE dal punto di vista formale, c'è un problema su come questa figura di reato è nata.
Come riporta anche Panorama.it lo stesso Pisapia nel 2001 presentò una proposta di legge per introdurlo nel codice penale.
(Andò dispersa.)
Panorama si "scorda" ovviamente di dire che quando Pisapia era presidente della commissione giustizia, e nel 2007 presentò la bozza di riforma complessiva del codice penale, ripropose di nuovo l'introduzione formale di quel reato.
Per definire il reato aveva ricopiato ESATTAMENTE le linee guida usate dalla Cassazione nel 2005, cioè quelle che oggi sono state usate per Cosentino e Dell'Utri.
(Dispersa anche quella).
Questo chiaramente Panorama non può dirlo. Altrimenti non potrebbe mettere in bocca a Pisapia il concetto che "il reato non esiste".
In effetti questa è la cosa più amaramente comica.
Per VENTIDUE ANNI nessuno ha sollevato eccezioni sul reato di associazione esterna.
Andava bene a tutti, persino agli avvocati difensori.
Veniva sbandierato come uno dei grandi successi nella Lotta alla Mafia.
I dibattiti su questo argomento erano robe in punta di forchetta fatte alle riunioni dei giuristi.
E' bastato però che pizzicassero Cosentino prima, e Dell'Utri poi.. che tutta questa roba all'improvviso diventa uno "scandalo".
Giornali, televisioni e persino il web si sono riempiti di FACCIE DI MERDA che denunciano l'"emergenza democratica" della distorsione del 416, bis e ter.
Chiaramente son tutti peones berlusconiani.
Ci mancherebbe.
Be', da un certo punto di vista li capisco pure.
Qualcosa devono pur dire.
L'alternativa è dire che dell'Utri, uno dei cofondatori del partito che ci governa, è stato condannato per mafia.
Oppure dovrebbero ricordare che per il sottosegretario all'economia Cosentino è stato chiesto il fermo giudiziario per camorra, con motivazioni inoppugnabili (denunciato da ben sette pentiti di appartenenze diverse, sono stati trovati riscontri oggettivi per 5 di queste dichiarazioni. Le altre due hanno comunque riscontri, anche se più opinabili).
Quindi è partito il bombardamento rivolto alla semina dei dubbi.
Se vi fa voglia di sguazzare un po' nella merda:
Tiziana Maiolo:
http://www.loccidentale.it/articolo/si+condanna+dell%27utri+per+colpire+berlusconi+e+riscrivere+la+storia+d%27italia.0092731Carlo Panella:
http://www.loccidentale.it/articolo/sconcertante+storia+del+%27concorso+esterno+ad+associazione+mafiosa,+vulnus+tutto+italiano+ai+principi+del+diritto.008255
L"'ottimo" Panorama:
http://blog.panorama.it/italia/2010/06/30/mafia-ma-se-e-esterno-che-concorso-e/Fantastiche poi le reazioni delle TV, in particolare quelle di Minzolini e di Toti (studio aperto).
(Il Povero Minzolini, nel giorno che è stata confermata la condanna per mafia di un cofondatore del partito di governo, è persino costretto ad aprire il TG1 con ben SEI MINUTI di servizi sulla morte di Pietro Taricone..)
Un divertente commento:
http://www.giornalettismo.com/archives/70735/quando-il-gioco-si-fa-duro/Approfondiamo su Minzolini:
http://www.agoravox.it/Tg1-e-Dell-Utri-assoluzione-batte.htmlI video:
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/06/29/minzolini-il-comico/http://nonleggerlo.blogspot.com/2010/06/condanna-dellutri-studio-aperto-rimane.htmlCome si vede, l'importante è parlare d'altro.
Un dubbio molto "complottista".
Sia Cosentino che Dell'Utri sono nei guai per un reato che non è formalmente contemplato dal Codice penale.
Non è che il problema è proprio quello?
Insomma: se nel codice penale non c'è, Berlusconi non può neppure
depenalizzarlo!
Cazzo!