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   Salute & Ambiente
   Allarmismo meningite in Italia

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Re: Allarmismo meningite in Italia
#1
So tutto
Iscritto il: 9/1/2008
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Citazione:

gandalf ha scritto:

Non vorremmo mica essere gli unici come per la vaccinazione contro l'epatite (Ricordo che l'Italia è l'UNICO paese al mondo a avere tale vaccinazione obbligatoria....con buona pace del ministro De Lorenzo e delle mazzette allora intascate per introdurla...)


Mi permetto di rilevare questa grave imprecisione riferita da Gandalf.
Non solo l’Italia non è l’unico paese del mondo ad aver introdotto la vaccinazione obbligatoria, ma ormai sono pochissime le nazioni che non l’hanno ancora fatto !
Nel 2003 risultavano ben 151 nazioni su 192 (79%) !!!! ad aver introdotto la vaccinazione universale (e nel 2004 erano già diventate 168). E l’obiettivo dell’OMS per il 2010 è raggiungere TUTTE le nazioni del mondo, e riuscire ad ottenere una copertura vaccinale in almeno il 90% di TUTTI I BAMBINI DEL MONDO !!!!
Tra l’altro alcune nazioni si sono spinte molto oltre l’Italia, attuando la vaccinazione obbligatoria al momento della nascita, e non dopo un anno, come hanno deciso altre nazioni tra cui l’Italia.
Solo per citare alcuni esempi europei, l’Italia ha introdotto questa vaccinazione nel 1991, seguita poi dalla Spagna nel 1993, dal Portogallo nel 1994, dalla Germania nel 1995, dalla Polonia nel 1996, dal Belgio nel 1999, ecc. In Europa, ora, 43 nazioni su 52 hanno programmi di vaccinazione universale contro l’HBV.

Ricordo per inciso che il virus HBV causa circa 1.500.000 morti all’anno (un milione e mezzo !!) ! E’ al 9° posto assoluto tra le cause di morte.
Circa 400.000.000 di persone (quattrocento milioni ! ) sono cronicamente infette nel mondo, in particolare in estremo oriente. In Europa, le regioni mediterranee (Italia compresa) e i paesi dell’est sono i più colpiti.
In Italia ci sono circa 1.000.000 di infetti cronici (!!!) e si verificano circa 6.000 morti ogni anno per l’epatite B (una piccola parte per epatite acuta, molti di più per le conseguenze tardive dell’epatite cronica, quali cirrosi epatica ed epatocarcinoma). E chi ha esperienza di questi pazienti (perché lavora in ospedale o perché ha avuto un parente deceduto per questi problemi) sa quanto terribile e devastante sia la sofferenza di queste persone.
E anche la gran parte dei cronici che non muoiono di cirrosi o di carcinoma sanno quanti problemi e disturbi porta questa infezione.

La vaccinazione contro l’epatite B si è rivelata una delle vaccinazioni più efficaci sia in termini di durata, di sicurezza, che di impatto sanitario. Dalla sua introduzione il numero di nuovi casi di epatite B acuta è crollato rapidamente (già nei primi 5-10 anni si era pressoché dimezzato). Di epatite B purtroppo si muore ancora, proprio perché la vaccinazione non riduce il numero dei cronici, ma riduce solo le nuove infezioni, evitando così nuovi casi di infezione che potranno portare a distanza di anni alle conseguenze più gravi. L’effetto importante sulla riduzione della mortalità cominciamo a vederlo in questi anni (ormai la quasi totalità della popolazione sotto i 25 anni è vaccinata) e lo vedremo sempre di più in futuro. Anche il numero di cronici sta calando (siamo passati da circa 1.800.000 dell’epoca pre-vaccinale agli attuali 1.000.000) e continuerà a calare finché continueremo con i programmi vaccinali.
Proprio l’indiscussa evidenza di beneficio clinico ha portato la gran parte dei paesi del mondo a introdurre questo tipo di vaccinazione nei programmi vaccinali obbligatori della popolazione (ribadisco, ormai oltre l’80% dei paesi ha programmi vaccinali per l’epatite B, e quindi l’Italia non è assolutamente sola).
La gran parte dei paesi che ancora non hanno introdotto il vaccino sono nazioni africane che, pur riconoscendo l’estrema utilità del vaccino, purtroppo versano in condizioni economiche disastrose e non riescono a coprirne i costi. L’OMS sta attuando un programma di aiuti per permettere l’accesso anche di queste nazioni ai programmi vaccinali (il vaccino per questi paesi costa già solo 3 dollari per dose, ma si è riusciti ad abbattere i costi per portarlo a 0,3 dollari per dose).
L’introduzione del vaccino per epatite B è stato (ed è) indubbiamente un grandissimo successo mondiale di prevenzione sanitaria (a prescindere dalle bustarelle di De Lorenzo o di quanti altri .. . è indubbio che la bontà del vaccino è più che evidente). Si calcola che fino ad oggi il vaccino contro l’epatite B ha già evitato circa 2.000.000 di decessi a livello mondiale.
L’Italia ha il merito (bisogna riconoscerlo quando c’è, di solito non abbiamo grandi meriti in questi campi) di essere stata la prima nazione industrializzata ad introdurre questo vaccino. Proprio l’indubbio successo sanitario ha portato le altre nazioni a seguire il nostro esempio, ed ora anche l’OMS cita l’Italia come esempio da seguire.
E anche nelle poche altre nazioni industrializzate dove la vaccinazione obbligatoria non è stata ancora introdotta perché l’incidenza di questa malattia era molto inferiore alla nostra (le più importanti sono Gran Bretagna e Olanda) vi è una grandissima pressione da parte dell’ambiente scientifico per modificare la legge, portando proprio il successo italiano come esempio da seguire.
Inviato il: 9/1/2008 17:25
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Oggetto: Autore Data
     Re: Allarmismo meningite in Italia carloooooo 5/1/2008 16:39
       Re: Allarmismo meningite in Italia fiammifero 5/1/2008 20:08
         Re: Allarmismo meningite in Italia gandalf 5/1/2008 20:48
           Re: Allarmismo meningite in Italia carloooooo 5/1/2008 22:01
             Re: Allarmismo meningite in Italia gandalf 5/1/2008 22:38
           Re: Allarmismo meningite in Italia pulsar 9/1/2008 17:25
         Re: Allarmismo meningite in Italia dr_julius 5/1/2008 23:58
           Re: Allarmismo meningite in Italia carloooooo 6/1/2008 13:12
           Re: Allarmismo meningite in Italia BlSabbatH 6/1/2008 14:51
             Re: Allarmismo meningite in Italia fiammifero 7/1/2008 12:07
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