Innanzitutto mi voglio complimentare per l'altissimo livello della discussione che si è sviluppata, conferma la mia idea che LC sia una delle comunità più interessanti della rete.
L'unico apporto che posso portare alla discussione è relativo alla gestione delle relazioni istituzionali da parte delle case farmaceutiche, anche lì ci sono dei "professionisti" che hanno conquistato sul campo la loro posizione.
Un esempio pratico: La casa farmaceutica svizzera Roche si ritrovò al centro di forti polemiche riguardanti i brevetti dei farmaci antiretrovirali i quali venivano venduti ai governi a prezzi che li costringevano ad indebitarsi. La Roche a quel tempo aveva nominato un responsabile della task force "Anti-AIDS" che si battè strenuamente nella difesa dei brevetti, la stessa persona adesso è a capo del team incaricato di sviluppare l'erede del vaccino bufala Tamiflu, un farmaco autoreferenziato con una truffa che ha venduto e vende milioni di dosi in tutto il mondo senza essere effettivamente efficace.
Questo per dire che sanno quello che stanno facendo, la parola etica è quasi una bestemmia nei consigli di amministrazione di questo tipo di società, la tengono sugli scaffali della sezione marketing a prendere polvere.
Grazie ancora per le utilissime informazioni!
_________________ Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate. Bertrand Russell
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